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LA FOTO DEL GIORNO DI GIOVANNI VALT
SAPPADE DI FALCADE Gioco di nuvole, sembra di vedere dietro il monte Pelsa. Le nuvole ricalcano il profilo delle montagne sottostanti.
LAGO DI ALLEGHE E SERRAI DI SOTTOGUDA
L’ATTENZIONE PER IL TERRITORIO POST VAIA, PARLA GIANPAOLO BOTTACIN ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE.
“Oggi vi parlo perciò di un altro cantiere, situato tra i comuni di #Selva_di_Cadore e #Colle_Santa_Lucia, che ha preso avvio da qualche settimana e che è seguito dalla nostra Unità Organizzativa Forestale. Qui siamo sulla confluenza tra il rio Codalunga e il rio Pavia, lungo il #torrente_Fiorentina, dove stiamo provvedendo al consolidamento della scogliera esistente a valle della strada provinciale, recentemente danneggiata dal torrente. In sinergia col comune di Selva di Cadore, che ci aveva segnalato il problema, i nostri tecnici regionali dopo un rapidissimo sopralluogo hanno riscontrato gli estremi per un intervento immediato, necessario per garantire la sicurezza della strada ex provinciale della Val Fiorentina, ancora una volta minacciata dai fenomeni di dissesto idrogeologico, oltre che la stabilità delle briglie e delle altre opere idrauliche presenti sul torrente Fiorentina. Mettendo a disposizione un finanziamento di #250mila_euro si è quindi immediatamente partiti con i lavori, che comprendono la ricostruzione delle scogliere danneggiate in sinistra idrografica del torrente Fiorentina, la formazione di una platea in massi ciclopici a valle della briglia in calcestruzzo e la protezione della scarpata stradale, i lavori dovrebbero concludersi entro il mese di agosto”.
LUTTO A LIVINALLONGO PER LA MORTE DI ENRICO
LIVINALLONGO A 77 anni si è spento Enrico Roilo, già membro e fondatore del Coro Fodom. E’ morto dopo una lunga malattia a Fortezza in provincia di Bolzano dove viveva e lavorava come meccanico. Per 40 anni ha cantato nel coro Fodom, nella sua terra mai dimenticata e sempre amata. Un amico e uomo esemplare capace di partire da Fortezza per raggiungere Arabba per le prove settimanali. Lascia la moglie Maria Lucia ed i figli Martina, David e Stephanie. I funerali domani alle 14.30 a Fortezza.
IL PRESIDENTE MATTARELLA A VO’ PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente a Vo Euganeo, il Comune che fu focolaio del Coronavirus in Veneto, per l’inaugurazione del prossimo anno scolastico. “Non sappiamo quale sarà la data – HA DETTO LUCA ZAIA – non siamo in grado di programmare l’apertura delle scuole non sapendo quando si andrà a votare. C’è la possibilità che il Presidente faccia un’apertura simbolica ma non mi sembra la cosa migliore”. Bella notizia per Vo’ simbolo del coronavirus con il primo morto in Italia, i primi tamponi e lo studio che fa storia, ci sarà un riconoscimento ufficiale. S’inaugura l’anno scolastico con il Presidente della Repubblica, riconoscimento per la storia sanitaria del Veneto.
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’ Voglio ringraziare il Presidente della Repubblica, Sergio #Mattarella, per aver scelto Vo’ Euganeo come paese simbolo dove inaugurare, a settembre, il prossimo anno scolastico. Vo’ è stato il primo focolaio accertato di #coronavirus in Italia e il primo comune ad essere messo in lockdown. In quei giorni ero proprio in Veneto e decisi di andare nella sede della Protezione Civile di Marghera per avere dettagli sull’evolversi della situazione. Sono stati momenti terribili. Ma Vo’ e i suoi abitanti sono anche simbolo di coraggio, collaborazione, resilienza e rinascita. E grazie alla generosità e disponibilità dei vadensi, Vo’ è stato anche un importantissimo luogo di ricerca scientifica per studiare l’evoluzione dell’epidemia. La presenza del Capo dello Stato all’inaugurazione dell’anno scolastico sarà certamente un ricordo indelebile per gli abitanti ma, soprattutto, per gli studenti che avranno il compito di far tesoro di questa esperienza per progettare e realizzare un mondo migliore. LA MINISTRA LUCIA AZZOLINA La scelta del Presidente della Repubblica di inaugurare il prossimo anno scolastico a Vo’ Euganeo è la conferma della sua grande attenzione per la scuola. Lo ringrazio. È un segnale bellissimo. Quella di Vo’ è stata una comunità scolastica particolarmente colpita, che ha saputo reagire con forza all’emergenza. Sarà un onore essere presente come Ministra dell’Istruzione.
IL FULMINE SUL CAMINO, NESSUN FERITO MA CHE SPAVENTO IN VIA CAIROLI
BELLUNO Alla fine i proprietari degli appartamenti di via Cairoli sono potuti rientrare in casa e trascorrere la notte ma dopo quel botto e l’andirivieni dei vigili del fuoco hanno temuto il peggio. Erano le 22.45 martedi sera quando il temporale ha raggiunto il punto culmine e un fulmine ha centrato il camino dell’abitazione. I vigili del fuoco del Comando di Belluno sono intervenuti in via Fratelli Cairoli e hanno fatto anche presto visto che si sono spostati di qualche centinaio di metri dalla loro sede. Il fulmine ha colpito un comignolo mandandolo in frantumi. Una squadra ha messo in sicurezza le abitazioni, la saetta ha causato danni agli impianti elettrici e termici di tutti e nove gli appartamenti rendendoli tutti inutilizzabili. Nessuna persona è rimasta ferita. Fondamentale ed indispensabile il controllo sicurezza.
METEO. ANCORA INSTABILITÀ IN VENETO
VENEZIA Le prime ore di oggi, saranno ancora probabili dei rovesci e temporali sparsi in Veneto, con possibilità di qualche fenomeno intenso come forti rovesci e grandinate su Prealpi e pianura, anche se il rischio sarà molto basso. Visti i fenomeni meteorologici previsti il Centro funzionale della Protezione civile del Veneto avvisa di possibili disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore e del possibile innesco di fenomeni franosi superficiali. L’ordinaria criticità per rischio temporali rimane valida fino alle 8 di domani. Successivamente il rischio di fenomeni intensi sarà molto basso.
PRONTO SOCCORSO: “SIAMO IN ANTICIPO SUI TEMPI” LO DICE LA ULSS1
AGORDO La Ulss1 risponde ai Comitati, il progetto da 3 milioni di euro (500 mila stanziati dalla Ulss, 2,5 milioni dai Comuni con i fondi di confine) prevede importanti scadenze dopo le emergenze covid19 che hanno rallentato le operazioni burocratiche. Ci sono poi le altre questioni messe in risalto dai Comitati, per il momento nessuna risposta nemmeno sulla lungodegenza.
DI GIANNI SANTOMASO
AUDIO
LE STRADE PER SAN TOMASO A DUE ANNI DA VAIA
SAN TOMASO Mica facile vivere in montagna dove i servizi essenziali a volte diventano un ricordo. Ci puoi mettere la buona volontà, l’amore per il territorio, la voglia di creare, la fantasia impegnativa, ma quando le infrastrutture essenziali fanno “acqua” ecco che tutto diventa più difficile e gli sforzi degli amministratori locali, piuttosto che degli imprenditori delle nuove generazioni si scontrano con l’impegno. Prendi ad esempio la provinciale 8, la strada che da Cencenighe o da Avoscan sale verso il centro del paese, da una parte incrociando il Municipio, la partenza della zip line, la nuova struttura bar, ristorante albergo e dall’altra gli impianti sportivi con la palestra artificiale, orgoglio dell’attuale amministrazione che li ha fortemente voluti. Ma per arrivarci bisogna salire su qualche mezzo e percorrerla quella provinciale che a due anni dalla famosa tempesta Vaia presenta i soliti disagi. Sotto la frazione Toccol il semaforo porta pazienza, sopra Avoscan un tratto a senso unico alternato. Eppure la Provincia lo sa che non è una strada secondaria, è la strada principale, quella che scende nel fondovalle, quella che permette agli operai ogni giorno di raggiungere Luxottica. Ma tant’è, ormai l’uomo e la donna di San Tomaso hanno capito che con i disagi dovranno conviverci e ogni giorno votarsi a Santa Pazienza.
A MARGINE DI QUESTE SEMPLICI CONSIDERAZIONI ABBIAMO CHIESTO UN COMMENTO AL SINDACO DI SAN TOMASO MORENO DE VAL CHE SPAZIA OLTRE LA PROVINCIALE 8 RICORDANDO ANCHE I PROBLEMI LUNGO LA EX 203 AGORDINA.
ALCUNE FOTOGRAFIE DELLA SITUAZIONE IN CUI VERSA LA PROVINCIALE 8 CHE COLLEGA AVOSCAN AL PAESE.
LA STRADA TAGLIA FUOCO LA MERLA COL DI PEDEN SI FARA’. SODDISFAZIONE DEL COMITATO SPONTANEO CHE CHIEDE PERO’ UN CONFRONTO CON LA POPOLAZIONE
TAIBON Il Comune di Taibon Agordino ha dato la notizia: è stato assegnato un contributo di un milione di euro per la realizzazione della strada tagliafuoco sopra le frazioni di Forno Val, Villanova e Coi de Peden, alle pendici della Prima Pala di San Lucano. Il comitato spontaneo di Taibon attendeva da tempo questa buona nuova, anche se conoscendo bene le lungaggini burocratiche dell’amministrazione pubblica, questo ritardo lo riteneva quasi fisiologico e scontato. Nel frattempo, a tal proposito, il comitato in rappresentanza anche dei sottoscrittori delle varie istanze, ha ritenuto corretto non intervenire lasciando all’amministrazione tutto il tempo necessario per affrontare nel modo più consono il problema. Certo che un coinvolgimento in questa fase di preparazione alla progettualità, francamente il comitato se l’aspettava, anche se la petizione nelle sue linee generali era chiara ed esaustiva. “Veniamo pertanto a sapere – scrivono oggi gli aderenti al comitato – e speriamo non sia così, che le decisioni in merito al tracciato ed alle modalità per poi effettuare i lavori, almeno da quello che si sente, siano già state prese. Siamo venuti a conoscenza che si starebbe anche per assegnare l’incarico ad un professionista per stilare il progetto su un itinerario ben identificato. Il comitato, anzi la popolazione tutta, gradirebbe sapere con attendibilità dall’amministrazione, a che punto siamo di questa procedura, alla luce anche del finanziamento, per non trovarsi poi davanti, al momento dell’inizio dei lavori a decisioni inderogabili. Visto che il Comitato, unitamente ai sottoscrittori, era fermamente convinto delle istanze riportate nella petizione del 16 dicembre 2018 e protocollata il 19 dicembre 2018 e che sono in buona parte discostanti con le decisioni prese o che si stanno per prendere in merito alle modalità di esecuzione della strada tagliafuoco, ritengono quantomeno necessario che l’amministrazione informi il comitato stesso e conseguentemente la popolazione di Taibon, prima della redazione del progetto che diventerà presto esecutivo”. Il Comitato ringrazia l’ Amministrazione Comunale e auspica che la strada in oggetto con i vari interventi complementari, vista l’importanza fondamentale per la messa in sicurezza che riveste, sia realizzata così come a suo tempo prospettato dal Comitato, interpretando la volontà degli abitanti delle frazioni di Forno Val, Villanova. e Coi de Peden. “Sarebbe auspicabile che l’Amministrazione Comunale si confrontasse, nella maniera che riterrà opportuna, con la popolazione prima di decidere il tracciato e le modalità di esecuzione”.
NEL SERVIZIO SUCCESSIVO, ALL’INTERNO, LE CONSIDERAZIONI DEL COMITATO
MATTARELLA A VO’ PER L’INIZIO DELLA SCUOLA. I PARENTI DELLA SPOSA TREVIGIANA IN QUARANTENA DOPO LE NOZZE A BOLOGNA. CONTAGIATA LA BADANTE MOLDAVA, MISTERO SULLE ALTRE 11 PERSONE CHE VIAGGIAVANO SULLO STESSO PULLMAN VERSO L’ITALIA. DA IERI SERA OSPEDALE DI BELLUNO COVID FREE, NESSUN PAZIENTE RICOVERATO
di Mirko Mezzacasa
Il Presidente della Repubblica sceglie Vo’ per aprire l’anno scolastico. Di recente la visita a Codogno, a settembre in Veneto, in entrambi i casi luoghi simbolo della tragedia Covid19. A Vo’ ricordiamo il primo decesso ma anche il grande impegno sanitario in una zona rossa dove i cittadini non hanno esitato a mettersi a disposizione della scienza con le campagne tamponi. Quale sia la data della visita della massima autorità dello Stato non è nota, la Regione infatti dovrà decidere la data di inizio dell’anno scolastico ma attende prima di conoscere quando ci sarà l’election day (regionali, comunali, referendum) per non dover aprire le scuole e chiuderle subito dopo per dare spazio ai seggi elettorali. “È imbarazzante – ha detto ieri Zaia – che il Parlamento sia bloccato sulla data delle elezioni, quando ha davanti tanti amministratori scaduti: è una pessima pagina di storia. Il voto è la sublimazione della democrazia. In Corea si è votato ad aprile, in Francia si vota a metà giugno. Ci troviamo davanti a una filosofia contraria a democrazia e autonomia, visto che è prerogativa delle Regioni fissare la data delle elezioni». Che l’emergenza non sia del tutto superata lo confermano due recenti episodi, un gruppo di persone da ieri in quarantena per aver partecipato ad un matrimonio a Bologna, i parenti della sposa dopo la cerimonia sono tornati a casa ma ancora non sapevano che erano stati in contatto con un positivo. Una badante Moldava ha riscontrato il virus di ritorno dal suo paese in pullman, a ieri non si conoscevano compagni e compagne di viaggio ovviamente anche loro a rischio quarantena. Interessante intervento quello di ieri in conferenza stampa a Marghera della dottoressa Anna Maria Cattelan responsabile del malattie infettive di Padova “Ci siamo trovati impreparati e impauriti, non ce l’aspettavamo. Ora sappiamo come combattere il virus. Quello che oggi temiamo è un intreccio tra focolai covid e virus influenzali” I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19194 (+4) ATTUALMENTE POSITIVI 955 (-35) DECESSI 1964 (3) NEGATIVIZZATI 16275 (+36) IN ISOLAMENTO 878 (+20) RICOVERATI 300 (+1 63 POSITIVI, 237 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ 39 ( 7 POSITIVI, 32 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 15 (0, 0 POSITIVI, 15 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3466 (+2), DECESSI IN OSPEDALE 1407 (+2). I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1179 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 74 (-4) , DECEDUTI 111 (0), NEGATIVIZZATI 994 (+6) ISOLAMENTO DOMICILIARE 75 (-2) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 0
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 10 GIUGNO 2020
RICONOSCIMENTO A VO’, L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO CON MANIFESTAZIONE ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICAM MA NON C’E’ LA DATA. CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA 10 GIUGNO 2020
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente a Vo Euganeo, il comune che fu focolaio del Coronavirus in Veneto, per l’inaugurazione del prossimo anno scolastico. Non sappiamo quale sarà la data, non siamo in grado di programmare l’apertura delle scuole non sapendo quando si andrà a votare. C’è la possibilità che il Presidente faccia un’apertura simbolica ma non mi sembra la cosa migliore.
MATTARELLA A VO’ Bella notizia per Vo’ simbolo del coronavirus con il primo morto in Italia, i primi tamponi e lo studio che fa storia, ci sarà un riconoscimento ufficiale come ho già parlato con il Presidente Mattarella. S’inaugura l’anno scolastico con il Presidente della Repubblica, riconoscimento per la storia sanitaria del Veneto. Altra notizia: borse di studio per oltre 9 milioni e 700 mila euro. Faremo il corso di laurea e Medicina-Chirurgia a Treviso e invito tutti ad iscriversi abbiamo 60 posti disponibili i primi 2 anni di corso sono già attivati. 90 borse di studio per gli specializzandi, questo lo facciamo come squadra veneta a sostegno delle specialità. Sul corso di laurea stiamo lavorando ultima data il 16 di giugno e spero che il Governo chiuda la partita in maniera pacifica e non in Corte Costituzionale.
ELEZIONI E’ imbarazzante assistere ad un Parlamento bloccato per decidere una data delle elezioni con gli amminstratori scaduti (1500 sindaci e 6 presidenti di Regione) che hanno concluso la loro legislatura. E’ una pessima pagina di storia, la sublimazione della democrazia il non andare a votare. In Corea si è votato ad aprile. La Francia vota a metà giugno e questo paese non vuole riconoscere che gli organi di Governo vanno eletti dal popolo. Chi porta avanti questa filosofia e’ anche contro l’autonomia perche’ è prerogativa delle Regioni scegliere la data delle elezioni. E’ stato fatto un emendamento per vietare alle Regioni di convocare le urne il 6 settembre. Hanno vietato le convocazioni prima del 15 settembre, di fatto bloccato le prime due domeniche della finestra del 6 e 13 settembre. Non e’ un “casino” dell’opposizione ma lo sta facendo il Governo. E’ come l’articolo 63 della Costituzione che prevede il rinvio delle elezioni in caso di guerra. Ho parlato anche con Mattarella delle elezioni consoce la situazione ma non ha voci in capitolo. I Veneti hanno voglia di andare a votare. Il decreto prevede già l’ipotesi del rinvio se arriva il virus. C’è chi spera di saltare un anno attendendo che cambi il tempo.
DOTTORESSA ANNA MARIA CATTELAN, IN TRINCEA, IN PRIMA FILA NEL REPARTO MALATTIA INFETTIVE. GIA’ PRIMARIO A ROVIGO. MEMBRO DEL COMITATO SCIENTIFICO NAZIONALE.
Noi infettivologi siamo ancora in trincea in questa guerra che ci ha colto impreparati diversamente da una guerra. Questa guerra abbiamo saputo combatterla molto bene fin da subito anche se pensavamo, eravamo convinti che mai avrebbe varcato i confini dell’Italia. Il 21 febbraio avevamo in corso un convegno con colleghi da tutte le Regione sull’Hiv, concentrati in altrepatologie. Eppure alle 16 dei quel pomeriggio mi ha chiamato il direttore dicendomi del primo caso di covid e da li’ e’ cambiato tutto. E’ stato messo in moto il piano emergenziale dalla Regione ricaduto su tutte le aziende e ci ha visto in prima linea ad accogliere i pazienti. Un lavoro importante di squadra.Cappello che ha permesso di ottenere grandi risultati. Rinnovo il grazie a tutti gli operatori della sanità amministrativi compresi che hanno lavorato al di là di ogni orario mettendo in gioco anche se stessi. Grande collaborazione a Padova anche con il territorio. I DATI sono buoni, eccellenti. Ci siamo mossi su due fronti, il primo di un triage avanzato subito istituito presso l’azienda di Padova prima al malattie infettive e visti i numeri crescenti nella tenso struttura dove nelle prime 8 settimane abbiamo fatto oltre 13 mila tamponi a quasi 8000 pazienti arrivati dal 118, da casa, dal medico di base per sospetta infezione covid o a contatto con positivi. 70% dei casi erano sintomatici con febbre, tosse e classici sintomi. Un 10% non aveva febbre. Ma avevano alterazioni del gusto e olfatto, unici sintomi presentati dai pazienti. Un grande lavoro che ci ha portato al protocollo sanitario per mettere in sicurezza gli operatori. Nelle 8 settimane nessun operatore sanitario della tensostruttura aperta 24 ore su 24 (60) nessuno si è infettato. Fiore all’occhiello di Regione e Direzione che diversamente da altre realtà, ci hanno dato i dispositivi di protezione fin dall’inizio e avevamo paura non conoscendo il virus e le modalità di trasmissione. Questo ha permesso ottimi risultati. Altro dato i pazienti ricoverati, abbiamo seguito 303 pazienti fino al 20 maggio, direttamente al malattie infettive poi spostati alle terapie sub intensive e o intensive. CI hanno detto l’età media di 60 anni, i piu’ anziani con piu’ patologie associate, chi aveva piu’ malattie purtroppo andavamo piu’ frequentemente in rianimazione. 23% il ricorso alla ventilazione dei pazienti, questo accesso piu’ rapido alla sub intensiva ci ha permesso di ottenere risultati eccellenti. Abbiamo una mortalita’ complessiva del 6,8% molto bassa, 15% nei 69 pazienti alla ventilazione. Complessivamente numeri bassi al di sotto di altri tassi di mortalita’ di altre casistiche italiane ed europee.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/281832286522181
90 BORSE DI STUDIO DI SPECIALITA’ AGGIUNTIVE A QUELLE NAZIONALI. 9,7 MILIONI, UNA RISPOSTA ALLA CRISI
VENEZIA Anche per l’anno accademico in corso, le Università di Padova e Verona potranno contare su 90 borse di studio di specializzazione per i giovani medici, aggiuntive a quelle messe a disposizione a livello nazionale, e finanziate dalla Regione Veneto. La delibera prevede uno stanziamento complessivo di 9.745.000 euro, dei quali 2.250.000 euro per le borse di quest’anno, 7.195.000 euro per il pagamento dei contratti già in essere relativi agli anni di corso successivi al primo, 300.00 euro da destinare alle obbligazioni derivanti dalle gravidanze e dalle malattie eventualmente effettuate dagli specializzandi. Sarà utilizzata una parte dei finanziamenti della Gestione Accentrata regionale nell’ambito del Fondo Sanitario Nazionale.“E bene ricordare – dice l’assessore Manuela Lanzarin – che, per farlo, abbiamo dovuto vincere un ricorso in Corte Costituzionale alla quale il Governo, nel 2014, si era rivolto per impedircelo”.
DI LAMON I NUOVI GESTORI DELLA MALGA GRAN PIAN CHE NON APRIRA’ PER L’ESTATE, LUNGA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE. PER IL CAMPEGGIO IN CORSO LA VERTENZA LEGALE
DI GIANNI SAN TOMASO
CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCA PIETORE, DIRETTA FACEBOOK. CLICCA E SEGUI LA DIRETTA DI RADIO PIU
GLI EMENDAMENTI DEL PD PER RIDURRE IL DIVARIO E POTENZIARE LE AREE INTERNE E PROVINCE MONTANE
ROMA Sono stati presentati dal gruppo del Partito democratico una serie di emendamenti alla legge di conversione del Decreto Rilancio per potenziare e sostenere il ‘differenziale montagna’. «Si tratta in molti casi di interventi su cui da tempo con l’intergruppo parlamentare ‘montagna’ sollecitiamo il governo a ridurre il divario di investimenti tra aree sviluppate e zone marginali del Paese», spiega il deputato bellunese Roger De Menech. Gli emendamenti prevedono interventi in campo ambientale, amministrativo ed economico tendenti a ridurre la burocrazia, stimolare la gestione bio-economica del patrimonio boschivo e la generazione di filiere locali, con ricadute locali, collegate ai beni della montagna: in primo luogo bacini idrici e foreste. In particolare si è chiesto di potenziare le politiche e le risorse nella strategia delle aree interne e nelle Province montane. «Ora – continua De Menech – sarebbe importante che le richieste, non solo di attenzione, ma di interventi puntuali, venissero direttamente dai territori coinvolti, dalle Unioni montane, dalle Province Montane e dai Comuni delle aree interne. Se ci fosse un’alleanza tra territori montani a sostegno di un nuovo approccio alla spesa pubblica in grado di far capire come le risorse investite nella cosiddetta ‘periferia’ in realtà generano buone pratiche, servizi capillari e lavoro, probabilmente avremo maggiori possibilità di influenzare il legislatore e gli orientamenti dei governi». Proprio in questi giorni l’Uncem, Unione dei Comuni e delle Comunità ed enti montani ha presentato al gruppo di esperti guidato da Vittorio Colao una scheda per completare la redazione del piano di ripresa. Nella scheda si ribadisce che la legge sui piccoli Comuni, la legge sulla green economy e il testo unico forestale vanno attuati pienamente a beneficio di tutto il Paese e sottolinea alcune proposte per migliorare la ‘Strategia per le aree interne e montane’.
IL GOVERNO DIMENTICA IL TERZO SETTORE DEL NORD E PREMIA IL SUD
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO
ROMA “Ancora una delusione: il Governo premia il Sud e dimentica le regioni del Nord, in particolare dimentica il Terzo settore che opera in quelle regioni senza considerare che, nel corso della pandemia, la mobilitazione senza risparmio avvenuta a sostegno delle comunità e dei territori colpiti dal virus”. E’ l’amaro commento del deputato di Forza Italia, Dario Bond “Nel Dl Rilancio – spiega il deputato veneto – si prevede la concessione di un contributo pari a 120 milioni di euro in favore degli Enti operanti nel Terzo Settore, ma solo nelle Regioni del Mezzogiorno. Non si comprende perché si sia voluto circoscrivere solo ad una parte del Paese, lasciando abbandonati i territori che hanno subito più danni per la pandemia”.
«ANCHE BOCCIA RICONOSCE IL FALLIMENTO DELLA DELRIO CI FACCIANO TORNARE ALLE URNE»
dai NOTIZIARI DI RADIO PIU ANDREA BONA
“Il processo di superamento delle province è oggettivamente fallito, ora occorre intervenire per garantire le risorse e la funzionalità degli enti locali. Le scuole, le strade e i ponti hanno bisogno di certezze, le risorse vanno accompagnate da funzioni chiare. Ci sarà un ddl di revisione del Testo unico sugli enti locali e io penso che abbia molto senso che il Parlamento concentri la sua attenzione sulla legge Delrio”: parole, queste del Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, proferite oggi alla Camera e che vengono accolte con soddisfazione dal movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti. «Siamo lieti che, dopo anni di denunce, anche questo Governo si sia accorto del totale fallimento della “provincia dei sindaci”. – commenta il presidente Andrea Bona – Già in occasione dell’incontro avuto con il ministro lo scorso dicembre, e poi a febbraio con il sottosegretario Variati, abbiamo avuto modo di segnalare la necessità, soprattutto per il territorio bellunese, di un ente che rappresenti in maniera democratica i suoi abitanti; siamo lieti che il nostro messaggio sia passato e sia arrivato ai vertici del Governo. Non dimentichiamo poi le contestazioni fatte già nell’ottobre 2017 dal Consiglio d’Europa all’Italia proprio per il mancato rispetto della Carta delle autonomia locali, nate dalla presentazione di adeguata documentazione da parte del nostro movimento». «Tra quattro mesi e mezzo “festeggeremo” 9 anni di assenza di democrazia e rappresentatività a Palazzo Piloni. – conclude Bona – Speriamo che la riforma delle province possa avvenire con successo già in estate, così da poter dare di nuovo voce agli elettori bellunesi già nella tornata autunnale».
CROCE ROSSA: CORSO BASE PER VOLONTARI E DATI EMERGENZA COVID_19
FELTRE Il Comitato della Croce rossa italiana di Feltre organizza un corso per aspiranti volontari che prenderà il via sabato 13 giugno 2020 nella sede operativa del Comitato in via Cason 1 a Feltre. Il corso, che non richiede titoli di studio specifici ma la sola iscrizione alla CRI, farà conoscere le origini e la struttura della Croce Rossa in Italia e nel mondo, darà nozioni importanti di Diritto internazionale umanitario garantendo agli aspiranti volontari una completa preparazione di base al primo soccorso certificata da un esame finale. Le lezioni saranno tenute online. Entrati nel mondo CRI i volontari potranno implementare la loro preparazione con il soccorso in ambulanza che permetterà loro di ottenere la qualifica di soccorritore. Per qualsiasi informazione sarà sufficiente chiamare il numero 327 0752001 oppure visitare il sito internet www.crifeltre.it o la pagina Facebook: Croce Rossa Italiana – Comitato di Feltre.
I NUMERI DELL’EMERGENZA COVID_19
L’emergenza Covid-19 ha testato le capacità del Comitato CRI di Feltre che ha saputo rispondere in modo importante e imponente. Dal 18 marzo 2020 il Comitato di Feltre ha iniziato la sua opera in supporto alla popolazione con un operatore dedicato 24 ore su 24 e oltre 70 volontari che hanno svolto il servizio chiamato “Il tempo della gentilezza”, ideato da CRI, con il compito di consegna dei farmaci, distribuzione dei beni di prima
necessità, trasporto di persone vulnerabili e distribuzione pasti. Ai volontari effettivi si sono aggiunti più di 40 volontari temporanei che hanno affiancato i colleghi nelle medesime attività. Il 6 giugno 2020 il numero di interventi compiuti era di 240 e sono tutt’ora in aumento. Non vanno dimenticate le decine di servizi svolti in convenzione con l’Ulss 1 Dolomiti. Tutto questo non poteva compiersi senza l’ausilio di mezzi adeguati. Durante l’emergenza sono state utilizzate quattro ambulanze del parco mezzi del Comitato di Feltre in supporto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Feltre per i trasferimenti dei pazienti nelle abitazioni, ospedali e case di riposo. A questi si aggiungono i trasporti privati di persone con patologie o fragili per visite specialistiche. Oltre alle ambulanze sono scese in strada anche quattro auto, due di CRI Feltre e due in comodato d’uso grazie alla Convenzione fra Croce Rossa Italiana e le case automobilistiche Toyota e Peugeot. I chilometri percorsi in meno di 3 mesi sono stati più di 22 mila, divisi equamente fra ambulanze e auto.
“DE COCCIO”: UN’ALTRA GIORNATA SENZA SANZIONI
BELLUNO Continuano i controlli delle Forze dell’Ordine per il contenimento del virus Covid-19. Nella giornata di martedì sono state controllate 267 persone, nessuna sanzione o denuncia a riguardo. Per il sesto giorno consecutivo non sono state rilevate scorrettezze da parte dei cittadini. Controllati anche 305 esercizi commerciali e anche in questo caso risulta tutto regolare.
LUXOTTICA: AL VIA L’ORDINE DEI LIBRI DI TESTO SCOLASTICI
AGORDO Come gli anni scorsi, Luxottica, grazie al welfare aziendale, da la possibilità ai dipendenti di acquistare i libri di testo per le scuole medie, superiori e università. A partire da ieri, sul portale aziendale dedicato alle maestranze OneLuxottica, si può verificare la disponibilità delle liste riguardanti le varie scuole ed ordinare i libri per il prossimo anno scolastico. Non solo, a disposizione dell’utente anche una serie di libri facoltativi e la possibilità di personalizzare la copertina dei libri. La conferma dell’ordine avverrà tramite SMS e i libri saranno disponibili per il ritiro presso la sede di lavoro.
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI
PUNTATA DEL 10 GIUGNO 2020
con Paolo Chissalè, ieri alla radio.
COOPERAZIONE TRA DIPENDENTI, AZIENDA E ISTITUZIONI PER IL RILANCIO DELL’ACC
BORGO VALBELLUNA “Credo che oggi sia stato segnato un altro tassello importante per lo stabilimento Acc di Mel: il verbale di accordo sottoscritto tra azienda, organizzazioni sindacali e istituzioni, stabilisce una partecipazione e una collaborazione da parte dei dipendenti per la continuità sia industriale, sia occupazionale del sito di Borgo Valbelluna. È un segnale concreto di cooperazione, ma anche di trasparenza per un nuovo cammino dell’azienda”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in occasione della sessione straordinaria del Consiglio di Sorveglianza Socio-istituzionale dedicata alla nuova procedura di amministrazione straordinaria di ACC che si è tenuta questa mattina nel Municipio di Borgo Valbelluna.
Il piano illustrato dal Commissario Straordinario Maurizio Castro (FOTO)conferma tutte le potenzialità del sito produttivo: dalla ricerca di nuovi mercati, all’aumento dei volumi con una nuova tipologia di compressore a velocità variabile ad alte prestazioni, fino alle nuove assunzioni previste. Si tratta di un programma determinato che potrà dare rilancio all’Acc attraverso una nuova forma di competizione per l’azienda del freddo. Secondo D’Incà “Il lavoro di sinergia istituzionale che è stato svolto fino a questo momento proseguirà e ringrazio tutte le parti che si sono adoperate per trovare una soluzione alla difficile vertenza. Da parte del Governo, che ha già dimostrato un forte impegno nel corso di questi mesi, ci sarà ancora una volta la massima attenzione per la continuità produttiva dell’azienda”.
IL NUOVO PONTE SUL PIAVE, PROGETTO SPAGNOLO
Venticinque progetti presentati, da segnalare la partecipazione straniera, anche la presenza di un architetto e di uno studio di ingegneria della Pennsylvania, negli Stati Uniti. Dall’Italia, significativa la presenza di studi e professionisti veneti. Buona anche la presenza bellunese, con una proposta interamente “Made in Belluno”, classificatasi quarta, e altre tre che hanno visto la collaborazione di studi e liberi professionisti bellunesi con altre realtà italiane.
Parla spagnolo il progetto del nuovo ponte sul Piave, destinato a sostituire in via definitiva il ponte bailey di Lambioi: anche la seconda fase delle verifiche documentali ha infatti confermato la graduatoria provvisoria che già lo scorso 14 maggio aveva visto riconosciuto come miglior progetto quello elaborato dal raggruppamento temporaneo di progettisti costituito da Fhecor Ingenieros Consultores e l’Estudio de Arquitectura Campo Baeza. Il ponte sarà largo complessivamente 14 metri e sarà dotato di due marciapiedi; quello sul lato destro, più ampio, sarà aperto anche al transito ciclabile, mentre sull’altro versante potranno circolare solamente i pedoni.L’illuminazione del ponte sarà garantita da fasci di luce LED continui. Sulla sponda destra del Piave, ci si propone di realizzare un percorso che unisca il Ponte della Vittoria al parcheggio di Lambioi, mentre sulla sponda sinistra si creerà una nuova zona di sosta, connessa con il Ponte della Vittoria e con la spiaggia di ghiaia anche con la costruzione di una scala di accesso e di un punto belvedere.Entro il 30 settembre, dovrà essere formalizzato l’incarico ai progettisti per la redazione del progetto esecutivo definitivo.
IL SINDACO DI BELLUNO, JACOPO MASSARO
PRESIDENTE ORDINE ARCHITETTI BELLUNO, FABIOLA DE BATTISTA
PRESIDENTE FONDAZIONE ARCHITETTURA ANGELO DA FRE’
PER ADDAMIAMO POTREBBE TRATTARSI DI UN ANNUNCIO SPOT DELL’ATTUALE AMMINITRAZIONE IN SCADENZA TRA DUE ANNI.
Raffaele Addamiano: da cittadino sono contento di quest’opera che è assolutamente necessaria per lo sviluppo del Capoluogo e, tuttavia, da amministratore, registro in termini obiettivi che siamo solo alla fase del progetto preliminare e non ancora a quella progettuale-esecutiva. Dunque, viene da chiedersi se il nuovo ponte (che dovrà inserirsi in modo armonico nel contesto di riferimento) vedrà davvero la luce prima della fine di questa legislatura e, cioè, nel maggio del 2022. Perché, se così non fosse, ed e’ purtroppo altamente probabile, visti i tempi della burocrazia e della fase realizzativa, col dovuto rispetto, saremmo di fronte all’ennesimo annuncio spot di questa Amministrazione che fa credere come gia’ realizzate opere che, invece, sono solo sulla carta. Per inciso, è almeno dal 2012 che si è posta l’esigenza di un nuovo manufatto e a oggi si è andati avanti solo a colpi di proroghe. Tutto questo per dovere di Verità.
L’AUSTRIA RIAPRE LE FRONTIERE
VENEZIA “Un’altra boccata d’ossigeno per il nostro settore turistico. Tra pochi giorni, infatti, non ci saranno più barriere per i tantissimi turisti di lingua tedesca che vorranno raggiungere il Veneto: da martedì prossimo 16 giugno l’Austria aprirà nuovamente i confini con l’Italia e le nostre destinazioni stanno già lavorando da settimane per farsi trovare pronte e assicurare agli ospiti soggiorni sicuri e piacevoli, sia nelle strutture ricettive, sia nei diversi luoghi e ambienti abitualmente frequentati dai vacanzieri”. L’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, saluta con grande soddisfazione la notizia della riapertura della frontiera italo-austriaca comunicata dal ministro degli esteri di Vienna
BANDO IMPRENDITORIA GIOVANILE. FINANZIATE 140 DOMANDE PER CIRCA 3.264.000 EURO DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
VENEZIA È stata pubblicata la graduatoria relativa al bando per l’imprenditoria giovanile per il 2020. Il bando prevedeva una dotazione finanziaria complessiva di oltre 3 milioni di euro, di cui più della metà provenienti dal Fondo Unico Regionale. Sono state ammesse e finanziate 140 domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili. “La grande risposta per un bando che scadeva in piena epidemia è segno di quanta voglia abbiano i nostri giovani imprenditori di investire sul futuro – sottolinea l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato – sono arrivate domande oltre il plafond disponibile: è la dimostrazione che i giovani imprenditori sono una realtà consolidata in Veneto e non verranno certo fermati dalla crisi provocata dalla pandemia”. Il bando per l’erogazione di contributi alle Piccole medie imprese considera le gestioni prevalentemente giovanili i cui titolari abbiano un’età compresa tra 18 e 35 anni.
CONTRIBUTI REGIONALI E COMUNALI PER L’AFFITTO
AL VIA IL CENTRO ESTIVO IN VALLE DEL CORDEVOLE
ALLEGHE Dal 16 giugno si apriranno le iscrizioni al centro estivo per i bambini dei Comuni di Alleghe, selva di Cadore, Rocca Pietore e Colle Santa Lucia. Il progetto redatto dalla Cooperativa Croce Blu in accordo con le quattro amministrazioni prevede due possibilità : al mattino dalle 7,30 alle 12,30 oppure per tutta la giornata dalle 7,30 alle 17,30. Il centro e’ riservato ai bambini dai 3 anni fino a coloro che hanno frequentato la seconda media . Le condizioni e le modalità di adesione verranno pubblicate sui siti dei quattro comuni e comunque diffusi mediante avvisi. La durata prevista del centro e di due mesi con inizio il 29 giugno
CONTRIBUTI ALLE PICCOLE IMPRESE: DAL COMUNE DI ALPAGO OLTRE 200 MILA EURO A 65 PICCOLE ATTIVITÀ DEL TERRITORIO IN 4 ANNI
ALPAGO Famiglie ed imprese sono i due capisaldi su cui l’Amministrazione ha concentrato in questi anni la propria attività per garantire un futuro alla comunità di Alpago. Con riguardo al secondo aspetto, quello delle attività economiche, è di queste settimane la stesura della graduatoria annuale per l’assegnazione dei contributi a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese commerciali, artigiane ed agricole con sede nel comune di Alpago. “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto con questo strumento in questi anni per cercare di supportare le piccole imprese del territorio” dice il sindaco di Alpago Umberto Soccal. In 5 anni sono stati erogati sostegni a 65 aziende per oltre 200 mila euro. “Con il regolamento che abbiamo messo a punto nel 2016 – aggiunge l’assessore alle attività produttive Federico Costa – abbiamo previsto la possibilità di erogare somme variabili in base a determinati parametri”
I CONSULENTI DEL LAVORO VENETI DONANO UN ECOGRAFO ALL’OSPEDALE DI BORGO TRENTO
BELLUNO È stato consegnato in questi giorni l’ecografo portatile donato dalla Consulta dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro del Veneto al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento, a erona. L’iniziativa – promossa a pochi giorni dallo scoppio dell’epidemia dall’avvocato Innocenzo Megali, Presidente dell’Ordine provinciale di Belluno e coordinatore della consulta regionale – ha coinvolto gli oltre duemila professionisti iscritti agli ordini provinciali che nel giro di poche settimane hanno raccolto gli oltre 10mila euro necessari per l’acquisto dell’apparecchio medico. «Avevamo scelto da subito di sostenere l’ospedale di Verona – commenta Megali – perché, visti i numeri di casi sul territorio, è risultata dal principio una delle province più colpite dal virus. Avevamo visto giusto perché proprio dall’ospedale di Borgo Trento è stato dimesso l’ultimo paziente del Veneto in terapia intensiva per Covid”.
L’ASSESSORE DONAZZAN INAUGURA NUOVE AULE DI CONFARTIGIANATO BELLUNO
VENEZIA L’assessore regionale alla Formazione e lavoro Elena Donazzan ha inaugurato le nuove aule per la formazione di Confartigianato Belluno, nella sede di Piazzale della Resistenza. Al taglio del nastro dei nuovi spazi attrezzati, rinviato da mesi a causa dell’emergenza Coronavirus, hanno partecipato la presidente Claudia Scarzanella, il consiglio direttivo e la giunta di Confartigianato Belluno.
«I nuovi spazi attrezzati rappresentano un investimento importante per la formazione degli imprenditori bellunesi e dei loro dipendenti – ha sottolineato l’assessore regionale – In questa fase, è importante che le associazioni di categorie non siano solo erogatrici di servizi ma creino occasioni crescita. E la formazione è lo strumento ideale, perché risponde alle reali esigenze delle imprese”.
Confartigianato Belluno prevede una intensa attività: 87 corsi programmati per l’anno corrente, e con questo investimento strutturale dimostra di credere nella formazione, fondamentale per la ripartenza e anche per affrontare le sfide che si prospettano come i Mondiali di Cortina e le Olimpiadi 2026. Il territorio dovrà proporre progetti e crearsi un ruolo.
OLTRE IL COVID, INVITO AGLI SCREENING
BELLUNO Superata la fase acuta dell’ emergenza, riprende a pieno ritmo l’attività del Centro di riferimento regionale per la Chirurgia oncologica gastroenterologia diretto da Davide Pastorelli. Durante la fase di piena crisi emergenziale c’è stata una momentanea sospensione degli screening di primo livello, tra cui quello del colon retto con la ricerca del sangue occulto, mentre è stato sempre garantito il secondo livello ( Colonscopia). «È, pertanto, auspicabile – spiega Davide Pastorelli.- che aumenti l’adesione dei cittadini allo screening del colon-retto perché a livello nazionale e internazionale la comunità scientifica teme che, a causa della pandemia, ci possa essere sia un aumento dei casi di incidenza sia un ritardo nelle diagnosi di neoplasie del colon con un rischio di diagnosticarle in fase più avanzata». Nel corso del 2019, a livello provinciale, sono stati effettuati 17.225 test di screening per la ricerca del sangue occulto con un adesione del 63,9%. Da gennaio a marzo 2020 ne sono stati effettuati 3.237. Gli screening di primo livello sono ripartiti a maggio 2020. Tra alcune settimane la Chirurgia di Feltre, diretta da Umberto Montin, partirà con due studi nazionali sull’utilizzo della chemio ipertermia intraoperatoria (Hipec) nelle neoplasie del colon e dello stomaco in collaborazione con l’oncologia.
IERI ALLA RADIO
FEDERICO BOTTO, ORTOPEDIA DI AGORDO
di Claudio Fontanive
VECCHIE E SPLENDIDE CARTOLINE DEDICATE AD ALLEGHE E CAPRILE di RENATO BONA
BELLUNO Avevamo accennato ad Alleghe nella precedente tappa del nostro “viaggio” in ambito provinciale guidati dal pregevole volume degli storici Giovanni Fabbiani e Giuseppe Sorge: “Belluno e provincia nelle vecchie cartoline”, splendida iniziativa del Lions club bellunese che lo face stampare (Officine grafiche Longo e Zoppelli di Treviso) nel dicembre 1975 da Canova edizioni. Vi torniamo ora riportando il commento dei due storici alla fotografia intitolata: “Nasce l’hockey su ghiaccio”. Eccolo: “L’hockey su ghiaccio, ad Alleghe, ha origini remote. Sullo specchio ghiacciato del lago, prima che venisse trasformato in bacino idroelettrico dalla Sade, i ragazzi trascorrevano ore ed ore a pattinare. Le prime squadre di hockey risalgono al 1925, epoca di questa cartolina. Il pae34se, sullo sfondo, si è arricchito di case”. Ma non solo hockey… L’immagine successiva è intitolata “Il campanile e la chiesa di Alleghe” e reca questa dicitura: “Viene ricostruita dopo il 1771. Sullo sfondo il monte Spiz da dove si staccò l’immane frana. Sulla piazza, oltre alla chiesa, si affacciava un tempo il municipio, dove erano sistemate a piano terra, anche le scuole. Fra il municipio e la chiesa sorgeva il cimitero che fu eliminato all’inizio del secolo, costruendovi al suo posto la fontana che figura nella cartolina. Prima che il turismo vi prendesse piede, sul finire del secolo scorso, Alleghe ospitava alcune fabbriche di posate, forbici, coltelli ed altri strumenti in acciaio che a Venezia venivano spacciati come lavori inglesi”. Altre due vecchie cartoline fra le 157 scelte e commentate da Fabbiani-Sorge sono dedicate a Caprile, che di Alleghe è frazione. La prima porta il titolo: “Caprile – Ai confini della Serenissima” e la seguente didascalia: “Caprile nel 1897 nell’alveo del Cordevole. Per la sua posizione geografica fin dal secolo scorso Caprile era frequentata da forestieri che trovavano alloggio in alcuni alberghi. Uno di questi, l’Alberto Posta è gestito dalla medesima famiglia da oltre 100 anni. La clientela era costituita esclusivamente da inglesi che in quel tempo si spingevano in Caprile per esplorare i massicci del Pelmo, della Marmolada e del Civetta. Sempre in quegli anni il nascente alpinismo dolomitico Aveva in Caprile la sede di famose guide. Tra gli ospiti illustri di Caprile si ricordano l’Abate Antonio Stoppani, Giosuè Carducci, il Cardinale Achille Ratti, prima che diventasse Pontefice, il cardinale inglese Merry Del Val. La seconda cartolina d’epoca è intitolata: “Caprile via XX Settembre” ed è accompagnata da questa illustrazione: “Nella borgata vecchia di Caprile, verso la confluenza del Cordevole col Fiorentina, nella piazzetta San Marco fra case antiche con belle finestre ornate d’eleganti inferriate, c’è una colonna portante in cima il leone di San Marco. Venne eretta nel 1609, in onore di Scipione Benzoni cui Venezia aveva delegato la risoluzione d’una vertenza di confini tra Caprile e Colle S. Lucia. Il vetusto monumento venne travolto dall’alluvione del 1966, venne restaurato nel 1968 con una nuova colonna donata da Venezia, rifatto lo stemma di casa Benzoni, venne riposta l’iscrizione salvata e in alto tornò il vecchio Leone con le ali, rifatte queste perché in un’invasione i livinallonghesi, secoli or sono, le avevano rubate. Sul retro di queste antiche case si trovano i forni fusori dei metalli estratti dalle miniere di Colle S,. Lucia. Il metallo fuso veniva poi esportato in verghe oppure lavorato nelle officine di Fusine, uno dei villaggi sommersi dalle acque del lago di Alleghe”.
EL BON DE L’ANSUDA: WEEKEND DI FESTEGGIAMENTI A FALCADE
FALCADE Sabato e domenica nella Piana torna “El bon de l’ansuda”, l’evento che celebra la primavera sulle Dolomiti tra menu a base di erbe spontanee, passeggiate a cavallo, escursioni in mountain bike, prodotti tipici dell’Agordino, laboratori di artigiani, visite al giardino delle opere di Franco e Augusto Murer e molto altro. Il calendario è infatti denso di opportunità per tutti i gusti con occasioni di divertimento anche per i più piccoli. Sono circa una decina i ristoranti della valle che hanno aderito all’iniziativa, sarà quindi possibile fare un tour gastronomico alla scoperta dei sapori della primavera. Dalla passeggiata sul sentiero geologico, insieme al grande esperto delle Dolomiti Vittorio Fenti, alle escursioni in mountain bike o e-bike con Bike Guides Dolomiti, fino alle passeggiate a cavallo sulla Piana. Mirco Tancon, istruttore di apicoltura che dal mese di maggio ha posizionato le sue arnie sulla Piana per sfruttare la grande varietà di fiori che offre, racconterà questo magico mondo. Al mercatino di prodotti bellunesi si aggiungono le letture animate per bambini e la dimostrazione del taglio di albero utilizzando le tecniche antiche. Tra i momenti da non perdere vi è la passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee. Tra le novità del 2020 l’itinerario alla scoperta della valle con i santi alle finestre insieme a Dunio che illustrerà i dipinti murali e le opere d’arte poste sulle case antiche
LO SPECIALE ALLA RADIO, OSPITE ANTONELLA SCHENA
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
REGIONALE 203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEL COMUNE DI VALLADA AGORDINA FINO AL 19 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), FINO AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 12 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, A SOTTOGUDA DI ROCCA PIETORE,FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 7 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 18 ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER RIPRISTINO PIANO VIABILE SU CAVIDOTTO MEDIA TENSIONE.
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, COMUNE DI VAL DI ZOLDO LOCALITA’ CORNIGIAN, FINO AL 10 GIUGNO DALLE 7 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ANDRAZ DI LIVINALLONGO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO CON SEMAFORO
Precipitazioni: Assenti fino alla tarda mattinata (0%), in seguito probabilità media di rovesci (40/50%) e di qualche singolo temporale (10/20%), la probabilità di rovesci sarà minore sulle Dolomiti (30/40%). Limite neve sui 2600/2700 m.
Temperature: Minime in leggero calo; massime stazionarie in quota e in aumento nelle valli più interessate dai tratti soleggiati. Sono previste punte di 20/21°C nei fondovalle prealpini e di 16/18°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 12°C, a 2000 m min 3°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 7°C, a 3000 m min -3°C max 0°C.
Venti: Nelle valli ritorno delle brezze da deboli a moderate; in quota deboli o molto deboli dai quadranti meridionali, a 5-10 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime pressoché stazionarie nelle valli e in rialzo in alta quota; massime in generale aumento, più sensibile nelle valli. Sono previste punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini e di 19/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 15°C, a 2000 m min 6°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 12°C, a 3000 m min 0°C max 3°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderate per brezze; in quota deboli sud-occidentale al mattino, anche moderati al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10/20 km/h a 3000 m.