DA SOLO CONTRO IL SEMAFORO
BELLUNO Incidente autonomo davanti al Tribunale di Belluno, probabilmente un malore è la causa che ha provocato il sinistro all’altezza del semaforo dove l’auto era in procinto di partire. Nessun ferito grave. Qualche inevitabile problema al traffico
TEMPORALI. STATO DI ATTENZIONE IN VENETO FINO ALLA MEZZANOTTE
VENEZIA Per oggi, le previsioni meteo emesse dall’Arpav indicano condizioni di spiccata instabilità, con probabili rovesci e temporali sparsi, a tratti diffusi specie nella mattinata, a partire dalle Dolomiti e in successivo trasferimento a Prealpi e a parte della pianura. In proposito, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica su tutto il territorio, con dichiarazione dello Stato di Attenzione, valevole fino alla mezzanotte. Lo Stato di Attenzione è riferito allo scenario “temporali forti”. Attenzione Rinforzata è dichiarata per l’area di Borca di Cadore
RIVERSO SUL VOLANTE, ERA UBRIACO. RITIRATA LA PATENTE AL MEDICO
BELLUNO Nella mattina di ieri gli uomini delle Volanti, impegnati in attività di controllo del territorio straordinario, sono intervenuti a Santa Giustina dove hanno individuato un’auto ferma a bordo strada, con il motore acceso, con all’interno una persona riversa sul volante. Gli agenti prontamente hanno aperto la portiera dell’auto per verificare le condizioni dell’uomo, constatando che appariva poco lucido, tanto da non riuscire ad esprimersi in modo comprensibile e che all’interno dell’auto c’era un forte odore di alcool. L’uomo, un medico quarantatreenne originario di Feltre ma non residente in questa provincia, durante il controllo ha subito manifestato i sintomi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. I poliziotti hanno poi accertato che aveva precedenti per guida in stato di ebbrezza alcoolica, per i quali era stato indagato e in seguito sottoposto ai servizi socialmente utili; inoltre, hanno verificato che il suo titolo di guida era scaduto nell’aprile scorso e che aveva un permesso provvisorio per guidare valido fino alla data del 10 luglio 2018. Infatti stamattina l’uomo si sarebbe dovuto presentare per la visita in commissione medica. Gli agenti, considerati i precedenti e vista la sua situazione amministrativa lo hanno sottoposto all’alcol test, riscontrando un tasso alcoolemico di 2.80 g/l (il limite, lo ricordiamo, è di 0.50g/l). Dopo tale accertamento il medico è stato accompagnato al pronto soccorso di Feltre in ambulanza perché riferiva agli operatori di sentirsi male; tuttavia poco più tardi la Volante ha ricevuto una seconda segnalazione riguardante l’indagato che, dopo aver tentato di uscire dall’autoambulanza, e dopo aver comunque in ospedale ricevuto le cure necessarie, si era allontanato a piedi, evidentemente ancora in preda ai fumi dell’alcool. Considerato il suo stato ed intuendo che sarebbe ritornato alla propria auto per mettersi alla guida, la pattuglia si è subito mossa per intercettarlo, riuscendo a fermarlo poco dopo; sottoposto nuovamente ad alcool test è risultato avere ancora un tasso alcoolemico pari a 2,80 g/l. A questo punto i poliziotti hanno accompagnato il medico in Questura e lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza alcolica gli agenti hanno provveduto inoltre al ritiro della patente dell’uomo per la trasmissione in Prefettura. Ricordiamo ancora una volta che mettersi alla guida di un veicolo in stato di ubriachezza è decisamente pericoloso, non solo per se stessi ma anche per gli altri; in questi casi gli interventi della Squadra Volante sono particolarmente importanti per scongiurare rischi di incidenti.
LADRI PER FAME
SEREN DEL GRAPPA Il parroco Don Pasquale ha denunciato un insolito furto, i ladri hanno rubato il cibo del centro estivo. Asportati, probabilmente per fame, i generi alimentari ovvero la merenda dei partecipanti al centro
FAION, NIENTE ACQUA PROBLEMI CONTINUI
MESSAGGIO INVIATO A RADIO PIU’, INOLTRATO PER UNA RISPOSTA AL SINDACO DI AGORDO E A GSP.
Località Faion, ore 8:50. Zero acqua anche oggi, siamo stufi, noi come nelle abitazioni vicine! Ho già avvisato anche il sindaco, nessuna comunicazione nei giorni scorsi e oggi siamo tornati come una settimana fa! Non ce la facciamo più!
Il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit ha già mosso importanti passi. “Oltre al responsabile dell’uffIcio tecnico di GSP – ci ha detto – ho contattato il presidente dell’Ato Acqua (organismo che sovrintende all’attività di GSP) informandolo che valuterò con i cittadini la possibilità di avviare una pratica di diffida per la sospensione del servizio idrico. Il presidente mi ha assicurato che oggi pomeriggio andrà in assemblea GSP per perorare la causa, poi riferirà. Attendo risposte inoltre dal responsabile dell’ufficio tecnico di GSO. L’auspicio è uno soltanto: che ne vengano fuori”
Ieri sera il sindaco di Agordo ha confermato che oggi ci sarà un incontro tra i condomini continuamente alle prese con la mancanza d’acqua (da otto mesi) e i tecnici di GSP…il problema sarà risolto?
CHIUDE LA PROVINCIALE 2 (diramazione alla principale) , MA NON VENERDI GIORNO DELL’EVENTO NEL PARCO NAZIONALE DELLE DOLOMITI BELLUNESI
GOSALDO E’ corretta l’ordinanza di chiusura della provinciale 2 dir. in Valle del Mis, ma anche che venerdì i lavori si fermeranno per permettere che l’evento a Pian de le Loppe possa essere raggiunto dagli escursionisti.
Andiamo con ordine, questa l’ordinanza: PROVINCIALE 2 VALLE DEL MIS INTERDIZIONE TOTALE ALLA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI E PEDONI DA OGGI AL 20 LUGLIO PER INTERRAMENTO LINEA 20 KV DIRAMAZIONE TITELE-VECCHIO PONTE TORRENTE MIS-GOSALDO.
ATTENZIONE LA STRADA PER I LAGO DEL MIS E’ COMUNQUE APERTA TRATTANDOSI DI UNA DIRAMAZIONE.
Stamane la preoccupazione fatta notare sulle pagine facebook di RADIOPIU: “Si mettono a lavorare giusto nei giorni di scavo archeologico zona California. Proprio dal 9 al 20 e il giorno 13 prima giornata di scavo aperto al pubblico. Giornata del Parco N.D.B. Pubblico che non può raggiungere lo scavo se non a piedi attraverso qualche sentiero e lasciando l’auto lontana dallo scavo”.
A questa lecita considerazione arriva la confortante risposta del sindaco GIOCONDO DALLE FESTE
IL SERVIZIO DI RADIO PIU
INCONTRO PER I FONDI DI CONFINE
ROCCA PIETORE Incontro al Teaz ieri, con progettisti, professionisti e funzionari del Comune per fare il punto sul progettone che vede Rocca Pietore Comune capofila. Lavori infrastrutturali, ospitalità diffusa, marketing….10 milioni di euro da gestire.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
LUXOTTICA, OGGI ALLA RADIO
Alle 10.30 e alle 1900 Cisl la voce di lavoratori con Nicola Brancher e Paolo Chissalè. L’argomento principale il rinnovo del contratto, accenneremo anche al problema parcheggi dopo la raccolta firme (1100) per tenere vivo il problema. Intanto d’ha ancora da fare l’incontro tra la commissione trasporti e l’azienda.
OPERAZIONE TRASPARENZA E COMUNICAZIONE
TAIBON L’amministrazione comunale di Taibon organizza una serata informativa sul tema “Il sistema di bilancio degli enti locali”, giovedi 12 luglio alle 20 nella sala ex Municipio di Piazza San Rocco. La popolazione, le associazioni del territorio sono inviati a partecipare per condividere un momento di approfondimento rispetto alle modalità di gestione delle risorse da parte dei Comuni.
SOPRALLUOGO AI CANTIERI, LAVORI PER 1 MILIONE DI EURO
FELTRE L’assessore alla Gestione del Territorio del Comune di Feltre Adis Zatta e l’ingegner Gaspare Andreella, direttore dei lavori, hanno accompagnato i rappresentanti degli organi di informazione ad un sopralluogo conoscitivo delle opere in corso di esecuzione in località Mugnai e Farra. Si tratta, in entrambi i casi, di lavori di regimazione delle acque per la mitigazione del rischio idrogeologico, per i quali sono state investite complessivamente risorse per un milione di euro, derivanti dal Fondo per i Comuni di Confine.
A Mugnai l’intervento consiste nella realizzazione di una cassa di espansione (una sorta di grande “polmone idrico”), tesa a limitare le portate che dalla frazione Mugnai scolano nel torrente Musil attraverso l’area agricola delle risorgive, gestendo così le problematiche derivanti dall’onda di piena. Originariamente l’intervento era stato sviluppato con l’obbiettivo di garantire lo sviluppo urbanistico della frazione rispettando il principio dell’invarianza idraulica. L’amministrazione, di concerto con i progettisti, ha però ritenuto necessario realizzare un’opera in grado di salvaguardare, per quanto possibile, anche le edificazioni precedenti; la capienza della cassa di espansione è così stata portata dagli originari 4.000 metri cubi ai 10.000 metri cubi della realizzazione definitiva. A lavori ultimati, l’area sarà nuovamente inerbata; questo fatto – unito all’utilizzo quasi esclusivo di materiali naturali (marginali e di modestissima misura le opere in calcestruzzo) – ridurrà al minimo l’impatto ambientale della vasca. In località Farra, dove il cantiere è partito pochi giorni fa, l’intervento è invece di tutt’altro tenore e sarà volto, attraverso la posa in opera di grosse tubature, al convogliamento delle acque meteoriche in una zona già a forte densità di edificazione. La parte preliminare dei lavori, tutt’altro che semplice e banale, riguarda l’individuazione dei livelli di intervento sottosuolo per non andare a collidere con gli altri servizi presenti. Nel contempo la ditta appaltatrice provvede a realizzare prese d’acqua e nuove caditoie stradali che consentiranno di catturare meglio e più rapidamente le acque meteoriche, specialmente in occasione di eventi particolarmente intensi, come accaduto negli ultimi anni. AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE FELTRINO ADIS ZATTA.
PROGETTO HEREDITAS
La Via Claudia Augusta è tra i 42 percorsi inseriti dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nell’Atlante Digitale dei “CAMMINI D’ITALIA”, una mappa interattiva in cui sono individuati percorsi e itinerari della rete di mobilità slow ed in cui sono segnalati e geolocalizzati luoghi e punti di interesse. Recentemente inoltre la Regione Veneto ha inserito la Via Claudia Augusta tra i 6 Cammini della Storia, un cammino sulle tracce dei Romani dal Danubio al Po e all’Adriatico”, in cui si propone il percorso turistico come meta vacanziera. HEREDITAS prevede, tra le altre cose, la realizzazione di Progetti Pilota legati a tematiche storico/archeologiche. Il primo Progetto Pilota è stato realizzato e concluso, in Tirolo, a Dormitz, in cui si riteneva fosse esistito un insediamento romano. Attraverso una prospezione geomagnetica l’Università di Innsbruck ha individuato il luogo preciso dell’insediamento romano e gli scavi successivi hanno portato alla luce i resti di 3 edifici di legno. Sono stati scoperti in totale 125 reperti, tra cui un mortaio, il piede di un’anfora, un ipposandalo e delle monete.
Nel 2018 verranno studiate ulteriori tracce di popolamento d’epoca romana, sia in Tirolo sia in Valbelluna sono infatti in programma svariate attività per ampliare le conoscenze sulla storica Via. Un po’ di storia …
La Via Claudia Augusta vide con l’Imperatore Claudio uno sviluppo che portò all’inurbamento delle stationes utilizzate per il cambio dei cavalli, che iniziarono lentamente a fortificarsi, uno sviluppo che continuò nei decenni successivi e che è ben testimoniato dai numerosi reperti archeologici recuperati lungo tutto il corso della Via romana, per lungo tempo unica rete viaria tra regioni retiche ed adriatiche. Pressoché unanime è il parere degli storici nell’indicare un unico tratto di Via Claudia Augusta che da Tridentum (Trento) giungeva a Pons Drusi (presso Bolzano), per poi proseguire per Maia (presso Merano) e, passando per il Passo di Resia, terminare, attraverso la valle dell’Inn e di Lech, poco oltre Augusta Vindelicorum (Augsburg). Il tratto dell’importante arteria romana fino a Tridentum seguiva invece una diramazione. Un ramo partiva dal vicus di Hostilia (Ostiglia), raggiungendo Tridentum via Verona, ove incrociava un’altra importantissima arteria, la Via Postumia. L’altro ramo, il più discusso da storici ed archeologi, partiva dall’importante porto di Altinum (Altino) sul mare Adriatico e, passando dal municipium di Feltria (Feltre), raggiungeva Tridentum lungo la Valsugana.
PANDOLFO ALLUMINIO: LA RETROMARCIA
LENTIAI, 20 lavoratori di nuovo all’interno dell’azienda dopo l’esperienza in cooperativa
di Damiano Tormen
CASERMA GIOPPI, INTERVIENE L’ESERCITO
LA LETTERA
LIVINALLONGO Con la presente intendo ringraziare di cuore per l’ intervento tempestivo presso la caserma Gioppi di Arabba, 32020 Belluno. A conferma che l’ Esercito Italiano è presente, anche e soprattutto per le cose buone, lunedì 2 lugio 2018 ho avuto la gradita visita del comandante reparto comando e supporti tattici Tridentina Ten.Col. Umberto Massimo Daves e del responsabile infrastrutture di Bolzano Ten.Col Pinna, con cui ho avuto un dialogo cordiale ed un ampia disponibilità, a testimonianza della professionalità dei vertici delle Truppe Alpine e dell’ Esercito Italiano. Sono stati eseguiti i lavori di rimozione dei paranevi danneggiati e lo smaltimento delle lamiere e calcinacci per il ripristino del decoro del centro del paese di Arabba e delle aree adiacenti la nostra struttura ricettiva. La mia comunicazione scritta del 14 giugno 2018 al Comando Truppe alpine di Bolzano non era stata inoltrata al Comandante Ten.Col Daves e al Ten.Col Pinna, una piccola mancanza di comunicazione interna ha generato questa incomprensione, che è stata risolta con competenza e affabilità dal Comandante Ten.Col Daves e al Ten.Col Pinna ai quali va un mio personale riconoscimento e ringraziamento. Ringrazio quanti si sono interessati e scomodati per risolvere questa problematica, sarò sempre disponibile a comunicare e testimoniare la preparazione, la cortesia, la disponibilità dimostrata dell’ Esercito Italiano a tutti i livelli verso le richieste dei cittadini. Manuel Roncat .Titolare della struttura .Hotel Garni Marilena -Presidente associazione turistica -Arabba Fodom Turismo
VACCINI. IN VIGORE IN VENETO CIRCOLARE MINISTERI SALUTE E ISTRUZIONE. VENEZIA
VENEZIA Anche in Veneto, come in tutta Italia, a partire da oggi, 10 luglio 2018, sulla base della specifica circolare emessa dai Ministeri della Salute e dell’Istruzione, i minorenni indicati negli appositi elenchi alle voci “non in regola con gli obblighi vaccinali”, “non ricade nelle condizioni di esonero, omissione o differimento”, “non ha presentato formale richiesta di vaccinazione”, potranno essere ammessi alle frequenza delle istituzioni del sistema nazionale d’istruzione, dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie, se i genitori/affidatari/tutori avranno presentato una dichiarazione sostitutiva che attesti l’effettiva somministrazione delle vaccinazioni non risultanti dall’anagrafe regionale, oppure la richiesta di prenotazione delle vaccinazioni non ancora eseguite, purchè presentata successivamente al 10 giugno scorso. La circolare ministeriale evidenzia, nelle indicazioni operative, la differenza tra Regioni e Province Autonome dove non è stata istituita un’anagrafe vaccinale e quelle, tre le quali il Veneto, presso le quali l’anagrafe vaccinale informatizzata esiste (in Veneto è anche Unica regionale), rendendo possibile seguire una procedura semplificata. In proposito, la Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione, sulla base delle risultanze disponibili dell’anagrafe vaccinale informatizzata, ha elaborato il monitoraggio della situazione vaccinale in Veneto alla data di oggi, ai sensi di quanto disposto dalla legge 119/2017 che ha introdotto l’obbligo. Nel territorio Veneto, alla data di oggi, risultano inadempienti 81.425 soggetti di età compresa tra 0 e 16 anni, dei quali 8.367 sono in età pre-scuola dell’obbligo, cioè tra 0 e 6 anni.Degli 81.425 soggetti inadempienti tra 0 e 16 anni, 18.498 (pari al 22,7%) risultano avere fissato l’appuntamento; gli inadempienti senza appuntamento sono quindi 62.927.Gli inadempienti tra 0 e 6 anni sono 18.367, dei quali 5.643 con appuntamento (30,7%) e 12.724 senza appuntamento. Rispetto alla precedente rilevazione, effettuata a maggio, gli inadempienti sono diminuiti di 4.251 soggetti, la quasi totalità dei quali (3.944) è di età compresa tra 0 e 6 anni.
PRESENZA DEI LUPI IN VENETO. FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA
VENEZIA Nel corso del 2017 nel Veneto si sono registrati 163 eventi predatori da parte dei lupi, di cui sono stati vittime 357 capi (115 bovini, 219 ovi-caprini, 21 asini e 2 di altre specie). Per quanto riguarda l’anno 2018, alla data del 30 giugno sono già 43 gli eventi predatori denunciati dagli allevatori veneti: 17 in provincia di Belluno, 4 in quella di Treviso, 9 in quella di Vicenza e 13 in provincia di Verona. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan oggi a Palazzo Balbi a Venezia in occasione della firma di un protocollo d’intesa per fronteggiare i danni arrecati dalla presenza del lupo sulle montagne venete. Il documento è stato sottoscritto da Regione, Coldiretti, Associazione degli allevatori Arav, Lattebusche, Latterie Vicentine, Latteria Soligo e dai tre consorzi di tutela dei formaggi Asiago, Monte Veronese e Montasio. L’assessore Pan, sottolineando che il problema sta diventando sempre più rilevante e sta creando un forte disagio fra gli allevatori, ha ricordato le azioni che la Regione del Veneto, dal 2017 fino ad oggi, ha posto in essere, a partire dal “Tavolo regionale di partecipazione ed informazione per la gestione del lupo e dei grandi carnivori”. Nel corso del 2018, sono stati effettuati 13 incontri sul territorio con i rappresentanti degli enti locali, delle associazioni di categoria, allevatori e malghesi per diffondere le informazioni riguardanti la presenza del lupo sul territorio regionale e per informarli sulle modalità di richiesta degli strumenti di prevenzione. Sono state sviluppate delle azioni di sensibilizzazione nei confronti delle comunità locali, supportando le aziende danneggiate e riconoscendo alle stesse un indennizzo pari al 100% del danno subito ed attuando una linea veloce di erogazione dei rispettivi contributi. Nell’ambito del progetto Wolfalps, ormai concluso, sono stati consegnati 10 cani pastori maremmano abruzzesi, in grado di affrontare predatori come il lupo. Sempre nell’ambito del progetto Wolfalps, sono stati acquistati 180 recinti elettrificati che si sono aggiunti ai 20 già acquistati nel corso del 2016 e sono in fase di affidamento quattro incarichi per supportare gli allevatori nell’installazione dei recinti e verificarne il loro corretto funzionamento. A febbraio è stato approvato un bando regionale per l’acquisto di recinzioni per la protezione degli allevamenti con una dotazione di 200.000 euro. Con un successivo provvedimento di aprile, è stata richiesta la modifica del Programma di Sviluppo Rurale per introdurre una misura finalizzata alla prevenzione dei danni da fauna selvatica (tra cui i grandi carnivori) con una dotazione di 1.000.000 di euro per attività da effettuarsi nel 2019 e 2020. Per quanto riguarda gli indennizzi da predazione, il bilancio regionale reca le disponibilità necessarie mentre, allo scopo di attuare la guardianìa notturna degli animali domestici al pascolo, la Regione ha previsto la possibilità di occupare soggetti svantaggiati mettendo a disposizione complessivamente a 4.000.000 di euro. Infine, è stato aperto uno sportello presso la Reggenza dei Sette Comuni, che è il comprensorio di malghe più importante d’Europa, al fine di assistere gli allevatori nell’affrontare le problematiche che emergono a seguito dell’arrivo del lupo. Analoga iniziativa sarà realizzata a breve anche nelle altre zone di predazione. Il monitoraggio sulla distribuzione del lupo ha finora rilevato branchi in Lessinia, sull’Altopiano di Asiago, sul Massiccio del Grappa, in Valbelluna e in Col di Lana e Val di Fassa. Pan ha fatto presente che il Veneto si è mosso anche nei confronti della Commissione Europea perché il lupo non sia più considerato animale protetto, vista la sua grande espansione in Europa. Inoltre, il protocollo dà mandato alla Regione a proseguire l’azione intrapresa a livello nazionale per poter intervenire con forme di controllo numerico della specie, in presenza di aree fortemente antropizzate e ad alta densità di pascoli e allevamenti, “qualora non siano state garantire adeguate misure alternative”, sollecitando inoltre il nuovo governo ad approvare e rendere operativo il piano di gestione del lupo, che preveda anche la possibilità di contenere la ‘popolazione alpina’ del grande carnivoro. “Con il piano di controllo serrato si può passare alla fase successiva: quella dell’abbattimento. Firmiamo questo protocollo concordato con la Regione Veneto perché rappresenta finalmente una prima risposta agli allevatori ma soprattutto un intervento per la società tutta”, ha detto Martino Cerantola presidente di Coldiretti. “Nelle malghe del Veneto – ha aggiunto – ci sono produzioni di eccellenza che devono essere salvaguardate”. Il presidente di Arav Floriano De Franceschi ha fatto rilevare l’urgenza di arrivare quanto prima all’approvazione del piano nazionale a difesa sia degli allevatori, sia del territorio, che rischia di essere ulteriormente abbandonato senza la presenza degli allevamenti, mentre i rappresentanti del settore lattiero-caseario hanno sottolineato lo stato emotivo e di preoccupazione con cui gli operatori vivono la presenza del lupo, che costituisce una minaccia crescente.
BANCHE, DE CARLO (FDI): SILENZIO ASSORDANTE GOVERNO SU FONDO RISTORO RISPARMIATORI TRADITI
“Ad oggi c’è ancora un silenzio assordante da parte del Governo sul fondo ristoro per i risparmiatori vittime di reati finanziari. La legge approvata con l’ultima legge di bilancio della precedente maggioranza attende per essere operativa i decreti attuativi ma il governo grillo leghista non ha ancora reso noto cosa voglia fare mentre migliaia di risparmiatori traditi, tra i quali i correntisti delle ex banche popolari venete, attendono una risposta. Oggi ho incontrato alcuni rappresentanti delle associazioni di risparmiatori che sono seriamente preoccupati non avendo ancora conosciuto nemmeno il giudizio che l’attuale Governo ha in merito al fondo ristoro”. Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Luca De Carlo.
CON UNITESI LA TOP 10 DEI GUSTI DI GELATO PREFERITI DAI TEDESCHI
LONGARONE Anche quest’anno gli Associati di UNITEIS e.V. , l’Unione dei Gelatieri italiani operanti in Germania, che ogni anno si riuniscono in Assemblea a Longarone in occasione della MIG – la Mostra Internazionale del Gelato Artigianale – hanno tracciato un primo bilancio dei consumi della primavera 2018 delineando i dieci gusti di gelato preferiti dai consumatori negli ultimi mesi. Scopriamo quindi quali tra i gusti classici sono stati più desiderati al banco e quali tra i gusti esotici, invece hanno guadagnato la parte alta della classifica. Tra le varietà classiche, il cioccolato si riconferma al primo posto assoluto, rilegando per il secondo anno consecutivo la crema vaniglia in seconda posizione (sarà proprio la crema vaniglia il gusto con cui dovranno cimentarsi martedì 4 e mercoledì 5 dicembre prossimi i concorrenti della 49a edizione della Coppa d’Oro, il famoso concorso internazionale di gelateria ospitato alla MIG dal lontano 1970). Ogni anno questi due gusti competono per il primo posto: sono i gelati più diffusi e largamente utilizzati in molte coppe per gelato classiche. La fragola torna al terzo posto, mentre la nocciola si piazza al quarto posto. Strenua difesa del quinto e del sesto posto rispettivamente occupati dalla stracciatella e dallo yogurt. Un gusto inedito, invece riesce ad entrare sgomitando nella top ten, prendendosi di diritto un decimo posto grazie alla straordinaria copertura mediatica avuta, essendo stato eletto Gusto dell’Anno da Artglace per il 6. Gelato-Day (24 marzo 2018). Stiamo parlando naturalmente del German Black Forest, un gelato al cioccolato variegato all’amarena, ispirato al noto dessert tedesco Foresta Nera e proposto proprio da Uniteis. Sempre più presente la frutta tra i primi dieci, tra cui il mango, ormai da considerarsi un veterano della competizione, che lascia però l’ottavo posto al lampone. Ecco la classifica al completo: Cioccolato, Crema Vaniglia, Fragola, Nocciola, Stracciatella, Yogurt, Variegato all’Amarena, Lampone, Mango, German Black Forest. Oltre ai gusti classici, è in forte crescita il consumo di gusti particolari, risultato della continua sperimentazione dei gelatieri artigiani, che conferma le nuove tendenze: sorbetti alla frutta, mixati anche con verdure, con sempre meno zuccheri e sempre più frutta fresca, creazioni raffinate con spezie ed erbe aromatiche, dal limone con lavanda al cetriolo con limone, dal melograno al miele all’avocado, combinato magari con banana, uciuva o lime. E ancora frullati di gelato di tutti i tipi, sempre con prodotti freschi per andare incontro al desiderio dei clienti attenti al mangiare sano. E ancora ananas o mirtillo combinati con latte o yogurt per finire nel caldo della piena estate con gusti freschi come melone, albicocca, pesca, ciliegia, pera, prugna, olivello spinoso (l’equivalente europeo delle bacche di goji) e sambuco. E per tutti buon appetito!
SOTTOGUDA RISCOPRE LE ANTICHE TRADIZIONI: DAL DOMANI (DIRETTA RADIO PIU) TORNA NA SERA DA ZACAN!
ROCCA PIETORE L’estate entra nel vivo questa settimana a Sottoguda e tra i tanti eventi in programma nel pittoresco borgo ai piedi della Marmolada verrà riproposto anche Na sera da zacan, una delle manifestazioni culturali più suggestive e apprezzate delle Dolomiti Bellunesi, che animerà ogni giovedì sera, dal 12 luglio al 16 agosto, le vie e le piazzette con mostre a tema, antichi mestieri, prodotti tipici e musica folkloristica. Una volta alla settimana, quindi, il centro di Sottoguda sarà chiuso al traffico per trasformarsi in una piccola isola dove il tempo sembra essersi fermato e, per l’occasione, in queste serate, i negozi e le botteghe artigiane resteranno aperte fino alle ore 22:45 proponendo dimostrazioni con il legno e il ferro battuto. Dalle ore 16:00 di sabato 14 luglio, invece, avrà luogo la seconda edizione del concerto itinerante Le Voci del Borgo con la partecipazione del Coro Bac (Brigata Alpina Cadore) che percorrerà tutte le vie e i punti più caratteristici del borgo di Sottoguda, dichiarato nel 2016 uno dei Borghi più Belli d’Italia. Infine, venerdì 27 luglio si svolgerà la Notturna dei Serrai di Sottoguda, passeggiata non competitiva di circa 6 km, aperta a tutti, che attraversa la gola dei Serrai di Sottoguda fino a Malga Ciapela. Per i bambini è previsto anche un percorso a loro dedicato tra le vie del borgo. Info e iscrizioni: [email protected]. Per maggiori informazioni sul calendario completo degli eventi: www.marmolada.com
IL CORAGGIO DI INSEGUIRE UN SOGNO.
CANALE D’AGORDO. VENERDI nella sala ex Cavallino al Museo Albino Luciani MusAL di Canale d’Agordo alle 20.30 serata dedicata a padre Ezechiele Ramin “Lele”, missionario comboniano
CHIARA FONTANIVE
ELEONORA SARASIN
ALLEGHE Il Comune di Alleghe organizza la 22esima tourneè delle Dolomiti, con il concerto del gruppo vocale Cristallo, venerdi alle 21 in sala Antonio Franceschini del palaghiaccio di Alleghe.
CANALE D’AGORDO Sabato e domenica tradizionale sagra del Redentore a Feder di Canale d’Agordo. Sabato alle 19.30 apertura tendone e cucina con menù di piatti tipici, alle 21 ballo liscio con i Tirataie. Domenica alle 9 apertura tendone, 11 messa, 12.30 cucina, 14.30 gioco della tombola per bambini e adulti, 16.30 tiro alla fune, 19 processione e fiaccolata, 19.30 cucina, 20.30 ballo liscio con La Tua Idea. Immancabili i dolci fatti in casa e la pesca di beneficienza con l’associazione El Van.
AGORDO Domenica escurzione con la sezione agordina del Cai al Lago Crespeina e Sas Ciampac (2672 metri). Partenza da Agordo alle 6.30 e alle 6.45 partenza per Passo Gardena. Tempo 5-6 ore, dislivello 800 metri. Informazioni e iscrizioni 380 6983040
LUCIANO E ROBERTO FINO A PRAGA, 760 CHILOMETRI IN 30 ORE
FELTRE E’ di quelle che non passano certo inosservate l’impresa che si accingono a compiere Luciano De Nato e Roberto Possamai. I due feltrini, rispettivamente 56 e 50 anni, partiranno nella nottata di giovedì alla volta di Praga per una sfida unica nel suo genere: raggiungere in bicicletta la capitale della Repubblica Ceca in 30 ore, e quindi senza soste (se non quelle strettamente necessarie), dopo 760 chilometri. Se tutto andrà come da programma, i due ex atleti feltrini saranno accolti dai rappresentanti della città di Praga all’alba di venerdì. De Nato e Possamai sono stati ricevuti dal sindaco di Feltre Paolo Perenzin che ha consegnato loro una lettera di saluto ed augurio all’indirizzo del primo cittadino di Praga, Le due città, come noto, sono legate, tra l’altro, dal culto per i santi martiri Corona e Vittore, di cui è custodita una reliquia proprio nella cattedrale di Praga. Dal sindaco di Feltre, a nome di tutta la cittadinanza, è arrivato un grosso “in bocca al lupo” all’indirizzo della coppia di ciclisti-maratoneti, autentici ambasciatori di amicizia tra le due città.
L’INTERVISTA AI PROTAGONISTI
STAGIONI DI FERRO APRE UNO SGUARDO SUL PARCO
PONTE NELLE ALPI Sarà inaugurata sabato 14 luglio alle ore 18, negli spazi del Municipio di Cadola a Ponte nelle Alpi, la prima mostra del ciclo di esposizioni Uno sguardo sul Parco: nove mostre che celebrano i 25 anni di costituzione del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Ad aprire la lunga carrellata di immagini sarà Alberto Ferro, un fotografo di Preganziol (TV) già affermato e di grande sensibilità. A proposito della sua mostra, Ferro ha dichiarato:
“Il nostro territorio e in particolare l’ambiente dolomitico, subisce un continuo mutamento del suo aspetto, scandito dal ciclo delle stagioni. La flora e la fauna manifestano mille sfaccettature diverse per ognuna di esse, nei colori, nei comportamenti, nelle abitudini. Sembra una cosa banale, scontata, poiché siamo tutti abituati ad una vita regolata dal ritmo delle stagioni. Ma se ci pensiamo bene, e osserviamo la natura, ci rendiamo conto che questa infinita successione è qualcosa di straordinario”.
MUSICA NEI CORTIVI
SOSPIROLO Tradizionale appuntamento dell’estate sospirolese per la rassegna “Musica nei cortivi”; è il concerto “Summertime” sul colle di Santa Giuliana a Mis di Sospirolo sabato 14 luglio alle 20.45. Sono in scena Veronica Walicki, voce, Leonardo Dalla Cort, piano, Gabriele Tormen, contrabbasso, Francesco Bressan, batteria. L’accesso è solo pedonale, qualche minuto a piedi dal centro di Mis o dal bar al Cacciatore di Regolanova. La partecipazione è libera e gratuita.
DOLOMITI POST, IL RITORNO
RADIO PIU Vincenzo Agostini, RITORNA SU RADIO PIU. DOPO 5 ANNI DI NUOVO IN VOCE CON I RACCONTI DA DOLOMITI POST. RACCONTI DOLOMITICI: LUNEDI ALLE 10.30 (MARTEDI ALLE 13.00 E ALLE 21), VENERDI ALLE 13.00 E ALLE 21 (DOMENICA ALLE 10.30). PRIMA PUNTATA LUNEDI 16 LUGLIO ALLE 10.30
SU RADIOPIU
VIABILITA’
OGGI E DOMANI ALLE 7 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI (O SEMAFAORO) MA ANCHE INTERDIZIONI TOTALE AL TRANSITO PER VEICOLI CON MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 3,5 TONELLATE LUNGO LA PROVINCIALE 347 DEL DURAN E CEREDA IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER LAVORI DI RIPRISTINO PIANO VIABILE.
FINO AL 13 LUGLIO LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA AL PERON DI SEDICO SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO PER LAVORI DI RIPRISTINO DEL MURO
La strada esterna alla galleria delle anime in Comune di Cencenighe è interdetta al traffico per un tratto di oltre un chilometro.
FINO A DOMANI IN COMUNE DI ZOPPE’ DI CADORE (PROVINCIALE 7 PER ZOPPE’) INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO IN ENTRAMBI I SENSI DI MARCIA, DALLE 7.30 ALLE 9.45; DALLE 10 ALLE 12.15, DALLE 13.30 ALLE 15.15; DALLE 15.30 ALLE 17.30
FINO A revoca senso unico con impianto semaforico sulla SP8 per San Tomaso anche sabato e domenica
FINO al 16 luglio senso unico alternato e brevi interruzioni al traffico sulla provinciale 347 del Duran e Cereda alla fine dell’abitato di Forno di Zoldo per lavori sul versante.
FINO al 17 luglio (domenica esclusa) senso unico e brevi interruzioni alla viabiolità (massimo 10 minuti) a Valle di Cadore lungo la 347 del Duran e Cereda.
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico
alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
SPORT
HOCKEY, L’INVITO DI PATRICK DE SILVESTRO, Marco Gaz
TENNIS IL PUNTO SUL CITTA’ DI AGORDO, Matteo Reolon
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Alla vigilia della pausa estiva il tecnico tracciato del Mugello ospita la quarta tappa del Campionato Italiano GT che vede il pilota bellunese del Team Easy Race protagonista con la sua bellissima Ferrari 488 GT3. Già vittorioso nella prova francese di Le Castellet, Fontana, insieme al suo team-mate Mancinelli, cerca la seconda affermazione stagionale sul tracciato toscano, usualmente teatro di splendidi duelli. Da questo appuntamento, il parterre di team e piloti presenti nel GT Italiano si arricchirà con la presenza in griglia di altri due ex piloti di F1(oltre al già presente Fisichella): Alex Caffi e Nicola Larini alla guida di una Bentley Continental GT GT3. Alla vigilia della quarta tappa, delle sette in calendario, del Campionato Italiano GT il driver di Belluno occupa la quarta posizione a 16 punti di distacco dai leader Zampieri-Altoè, grazie anche ai due podi che si sommano alla vittoria ottenuta in terra francese.
Andrea Fontana: “Attendo la gara del Mugello con grande ansia perché si tratta di una pista che mi piace moltissimo e vedo crescere il mio feeling con la vettura gara dopo gara, sono curioso di vedere come si comporterà la new entry Bentley con due piloti di primo livello come Caffi e Larini. In questo campionato il livello è molto alto e le prestazioni del motore della nostra Ferrari 488 sono un po’ condizionate dal BOP (Balance of Performance, ndr) che in gara non ci facilita nei sorpassi, sarà quindi molto importante per noi partire dalle prime file per poter fare subito il nostro ritmo. Non sarà facile essere competitivi già dalle qualifiche visto che rispetto ai nostri avversari non abbiamo preso parte ai test pre-gara qui al Mugello, ma sono sicuro delle nostre potenzialità e potremo puntare in alto!” Il programma ufficiale dell’evento prevede lo start dei motori Venerdì 13 Luglio con le due sessioni di prove libere previste alle 10:30 e alle 14:35 per poi proseguire, Sabato 14 con la disputa delle sessioni di prove ufficiali alle 10:20 e con lo start di Gara 1 (48’ + 1 giro).Domenica 15 Luglio il week end si concluderà con la disputa di Gara 2 alle ore 16:00 (48’ + 1 giro). Entrambe le manche di gara saranno trasmesse LIVE sul canale RAI Sport 2 (canale 58 – DTT) e in LIVE Streaming sul sito www.acisport.it e sulla pagina FB Campionato Italiano GT. |
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METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A SABATO
Mercoledi 11
Tempo atteso: Tempo variabile/instabile, con cielo irregolarmente nuvoloso su tutte le zone montane con qualche parziale schiarita, in probabile estensione verso sera. Per buona parte della giornata saranno possibili fenomeni di instabilità. Clima diurno fresco per il ridotto soleggiamento.
Precipitazioni: Fino al pomeriggio probabili rovesci anche diffusi e qualche temporale (60/70%), in attenuazione in serata. Non si esclude ancora qualche isolato fenomeno intenso.
Temperature: Minime stazionarie; massime stazionarie in quota, in lieve calo nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 12°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati occidentali, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Giovedi 12
Tempo atteso: Tempo variabile con nuvolosità irregolare più consistente dalle ore centrali, con qualche schiarita maggiormente presente rispetto al giorno precedente; saranno possibili fenomeni di instabilità a carattere sparso. Lieve rialzo termico diurno.
Precipitazioni: Al mattino possibile qualche isolato rovescio (30/40%); al pomeriggio maggiore probabilità di qualche rovescio o temporale sparso (50/60%).
Temperature: Minime in calo nelle valli in caso di ampie schiarite notturne, stazionarie o in lieve rialzo in quota; massime in ripresa soprattutto nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 16°C, a 2000 m min 9°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 14°C, a 3000 m min 3°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota perlopiù deboli occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Venerdi 13
Giornata con nuvolosità variabile ancora con moderata attività cumuliforme dalle ore centrali associata a qualche rovescio o temporale. Temperature in lieve aumento, su valori prossimi o di poco superiori alla norma.
Sabato 14
Tempo inizialmente piuttosto soleggiato e caldo, con aumento della nuvolosità cumuliforme nelle ore centrali e pomeridiane, che potrà portare qualche rovescio o temporale locale. Previsore: G.M.