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PROVINCIALE 347 DURAN CEREDA: CHIUSA FINO ALLE 13.00 IN LOCALITA’ PONTE CIBANA PER RECUPERO MEZZO INCIDENTATO
IL GIORNO DEL MOSE, SUPERATI I TEST: LA PARATOIE SI SONO ALZATE REGOLARMENTE SARA’ ORA DI CAPIRE SE FUNZIONANO PER DAVVERO, LE RISPOSTE NELLA PROSSIMA STAGIONE AUTUNNALE
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’_ “I lavori di realizzazione del #Mose a Venezia sono stati uno dei più grandi scandali del nostro Paese. Ma è stato grazie all’attività di denuncia e alla tenacia del MoVimento 5 Stelle se questa vicenda è finita nei tribunali e se quelli che hanno intascato soldi e tangenti, e tra questi l’ex presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, sono stati condannati. Il #Mose non è un’opera risolutiva per l’acqua alta in Laguna ma è un opera che ci permetterà di prendere tempo e contrastare il cambiamento climatico che provoca l’innalzamento dei mari e l’aumento dei fenomeni delle alte maree. È costato circa 6 miliardi di euro e, a 17 anni dalla posa della prima pietra, oggi finalmente ha avuto la prova generale dimostrandone il funzionamento. È grazie al Governo Conte se si è dato un impulso ai lavori per il completamento e se nel giro di alcuni mesi potrà essere impiegato per evitare che si verifichino di nuovo eventi come l’acqua alta del novembre dello scorso anno che hanno messo a rischio Venezia e il suo patrimonio artistico, culturale e ambientale, inestimabile e unico al Mondo.
Tengo a ribadire che il nostro impegno come #M5S continuerà, vigileremo ed imporremo politiche diverse sul piano ambientale, per evitare che, di nuovo, la cosa pubblica diventi terreno per far proliferare opacità, sprechi e corruzione. E lo faremo grazie a leggi come la #Spazzacorrotti. Per questo oggi ho deciso di essere presente alle prove tecniche di funzionamento e per questo continuerò a verificare personalmente come procederà il completamento dei lavori del Mose fino alla sua definitiva messa in funzione”.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, MARTEDI dalle 8 e fino al termine dei lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in località CROSTOLIN e via DANTE ALIGHIERI.
ad AGORDO nelle LOCALITA’ BRUGNACH E GIOVE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
a LA VALLE AGORDINA nelle LOCALITA’ RONCHE, RONCHET, NOACH, LE CAMPE e CANCELLADE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
a Santo Stefano di Cadore nelle località Costa d’Antola e Costa Zucco, e a San Pietro di Cadore nelle frazioni di Valle, Stavello, Presenaio, Mare, Costalta l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
LUNEDI A SINGHIOZZO TRA PONTE OLTRA E SORRIVA, DISAGI ANCHE LUNGO LA 563 DI SALESEI
METEO. STATO DI ATTENZIONE PER TEMPORALI DI INTENSITA’ MEDIA
VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, in considerazione delle previsioni meteo, ha emesso un avviso di criticità idrogeologica ed idraulica anche per oggi. E’ prevista una marcata instabilità con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio/temporalesco dapprima sulle zone alpine e prealpine, in estensione nel pomeriggio/serata anche alla pianura. Saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, grandinate, forti raffiche di vento). Visti i fenomeni meteorologici previsti la criticità idrogeologica attesa è riferita allo scenario per temporali forti ed il centro funzionale della Protezione civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione, fino alle 24. Si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti, e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento, con un livello di allerta rinforzata per colate detritiche a Borca di Cadore
INCIDENTE MORTALE A CIBIANA, VITTIMA UN GIOVANE DI 29 ANNI
CIBIANA Dramma a CIbiana ieri sera alle 21, la Centrale del 118 è stata allertata da un passante che, imbattutosi nel guardrail sfondato all’altezza del ponte di Cibiana, si è affacciato e ha visto un’auto rovesciata nel greto del Boite, 35 metri più in basso. Sul posto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con un verricello di 60 metri, ha sbarcato medico e tecnico di elisoccorso, che hanno solamente potuto constatare il decesso dell’uomo alla guida, Andrea Zandanel un ventinovenne di Cibiana di Cadore a bordo di una Golf. Di concerto con i Vigili del fuoco, il Soccorso alpino di Pieve di Cadore il recupero della salma. Sul posto anche i carabinieri di Pieve di Cadore. Spaventoso il volo e anche l’impatto sul greto del Boite, i soccorritori si sono trovati davanti un’auto completamente accartocciata, attorno alle 22 sul posto c’erano anche i disperati genitori del giovane, i sindaci di Cibiana e Valle di Cadore. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei paesi richiamando sul posto molte persone. I vigili del fuoco hanno illuminato la zona con le fotocellule anche per capire se il giovane fosse da solo a bordo dell’auto o con altre persone operando in condizioni molto difficili.
DENUDATO E COSPARSO DI BENZINA “PAPA’ MI VUOLE BRUCIARE, AIUTAMI”
CORNUDA Un giovane M.E. 20 anni di Quero è stato ritrovato in stato confusionale in casa di un’anziano, nudo e comparso di benzina in casa di V.G. 63enne di Pederobba. A dare l’allarme lo stesso giovane con un messaggio inviato al padre “Sono da G., mi ha legato, mi vuole bruciare” I genitori avevano perso i contatti con il figlio da mercoledì dopo che aveva raccontato di essere al mare a Jesolo con un’amica. Il giovane avrebbe raccontato che il 63enne lo avrebbe segregato, legato e dopo una tentata violenza era pronto a bruciarlo se avesse reagito. In ospedale con il figlio ci finisce anche la madre colta da malore, ieri sera entrambi sono stati dimessi. Versa in gravi condizioni il 63enne, ritrovato steso a terra anch’egli cosparso di benzina e con una profonda ferita alla testa, è stato trasportato in gravi condizioni al Cà Foncello di Treviso. I due si conoscevano ed è il giovane che fa fatto visita all’uomo che abita a Cornuda, avrebbe raccontato di essere stato segregato per due giorni, costretto a inviare messaggi per non insospettire i genitori, avrebbe anche colpito l’anziano riuscendo poi a liberarsi. Inquirenti al lavoro per chiarire cosa sia successo in quella casa, i due si conoscevano da tempo, il giovane andava spesso a trovare V.G., gli portava a casa la spesa, i Carabinieri hanno messo sotto sequestro l’appartamento compresa una corda e un pezzo di marmo con il quale è stato colpito violentemente il 63enne.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI di Cristina Contento
SCAZZOTTATA IN CENTRO AI GIOVEDI DI SERA, GIOVANE ALL’OSPEDALE
BELLUNO Scazzottata notturna ai giovedì notte: un ragazzo si è fatto refertare in ospedale per le ferite riportate nello scontro con alcuni coetanei. In quattro sono stati identificati dalla polizia. Motivi? Le ragazze. Qualche avance o parole non gradite e scoppia la bagarre. È la seconda lite nel giro di pochi giorni e, anche in questo caso, con una persona finita al pronto soccorso, seppure ferito lievemente. Dopo la rissa di qualche giorno fa in pieno pomeriggio tra gruppi di ragazzini che si sono affrontati, salvo poi scappare quando sono arrivati polizia e carabinieri, nella notte tra giovedì e venerdì c’è voluto un nuovo intervento della polizia di Stato per calmare le acque.Erano le 2 circa di notte.Gli operatori della questura hanno comunque identificato quattro ragazzi che sono rimasti sul posto o nelle vicinanze.
CI MANCHERA’…. IL DEPUTATO ROGER DE MENECH “t’ha da consumà le scarpe”
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN «La scomparsa di Giovanni Bortot ci lascia un vuoto incolmabile. Ha rappresentato una pagina di storia non solo per Ponte nelle Alpi, ma per l’intera provincia. La sua azione politica, e la sua stessa vita, al di là degli ideali che ha sempre difeso con convinzione, è stata caratterizzata da una grande tenacia e dal forte senso di appartenenza al territorio bellunese, che ha difeso sempre con impegno e abnegazione, specialmente negli anni difficili del dopo Vajont. Nei giorni della tragedia, fu vicino alle nostre comunità colpite, dando subito sostegno e aiuto anche come soccorritore. Giovanni Bortot ha sempre partecipato attivamente alla vita sociale del territorio, costituendo un esempio per intere generazioni di amministratori venuti dopo di lui e lasciandoci la testimonianza di una fede incrollabile nei valori della nostra provincia. Da parte mia e dell’amministrazione provinciale, le più sentite condoglianze ai famigliari e ai suoi amici».
MALORE IN VALLE DI GARES, CRISI DI PANICO SUL LAGAZUOI, FALSO ALLARME SULLA SCHIARA
CANALE D’AGORDO L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Canale d’Agordo, dove, lungo il sentiero numero 754 verso Pian di Costa, una donna, che si trovava con altre persone, aveva accusato un malore in località Pausa del Meo. Dopo aver geolocalizzato il gruppo, sentito anche il Soccorso alpino della Val Biois pronto a intervenire, l’eliambulanza ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri. Prestate le prime cure, G.P., 74 anni, di Spinea (VE), è stata imbarellata e issata a bordo per essere trasportata all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
BELLUNO Un escursionista che stava percorrendo la ferrata del Marmol sulla Schiara ha contattato il 118 dopo aver sentito nelle vicinanze il rumore di una scarica di sassi e delle urla. Sul posto è stato inviato l’elicottero di Treviso emergenza. L’equipaggio ha così verificato che le grida provenivano da persone sfiorate dai sassi, ma che fortunatamente stavano bene. L’allarme è quindi rientrato.
CORTINA In movimento una squadra del Sagf di Cortina in aiuto di una donna bloccata da una crisi di panico nelle Gallerie del Lagazuoi. Raggiunta dai soccorritori K.M., 29 anni, di Campo Tures (BZ), è stata tranquillizzata e accompagnata lungo il percorso.
CORTINA Nel pomeriggio di ieri è scattato l’allarme per una turista veneziana, C.P., 52 anni, di Ceggia, che scendendo dal Rifugio Fonda Savio sul sentiero numero 115 si era procurata la sospetta distorsione di un ginocchio. La donna è stata presa in carico dall’eliambulanza dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano e portata all’ospedale di Belluno. Pronto per eventuale collaborazione anche personale del Sagf.
CORTINA Ieri un diciannovenne di Ravenna si è sentita poco bene nei pressi del Rifugio Vandelli. Imbarcata dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stata accompagnata al pronto soccorso di Pieve.
LUXOTTICA IN PROGRESSIVA CRESCITA, LE ULTIME NOTIZIE
AGORDO Ormai consueto incontro settimanale tra Azienda (Schinetti, Sist, De Castro) e le organizzazioni sindacali (Piras, Paoloni, Salvatori) per l’esame e l’analisi di alcune tematiche emerse a livello territoriale anche alla luce dell’accordo di Cassa Integrazione. Ribaditi i programmi produttivi per la settimana 13-17 luglio che conferma la progressiva crescita del piano produttivo. Per tutti gli stabilimenti confermata la percentuale di presenza media tra l’85% e il 95% con apertura scaglionate di alcuni reparti, prosegue anche la ripresa dell’attività produttiva per lo stabilimento lenti di Lauriano. Pieno regime negli stabilimenti di Barberini, Sedico Logistica, Rx Lenti e After Sales.
Trasporti pubblici di … Trentino trasporti, comunicato della società, partenza lunedì 13.07.2020.
Da lunedì tornerà parzialmente operativo il trasporto turnisti dal Primiero ad Agordo, solamente per il turno pomeriggio. Al momento non è stato possibile ripristinare il servizio anche al mattino. Verrà data a breve comunicazione dall’azienda agli interessati specificando fermate e orari.
DUE NUOVE POSITIVITA’, AGGIORNAMENTO ULSS DOLOMITI
BELLUNO L’incessante lavoro di analisi sui molti tamponi eseguiti dall’Ulss Dolomiti ha evidenziato, nelle ultime 24 ore, due nuove positività in soggetti già isolati e sottoposti a sorveglianza. Si tratta di un caso connesso alla anziana signora ultraottantenne residente nel feltrino raggiunta una settimana fa da una badante moldava positiva al Covid. Il primo tampone eseguito era risultato negativo; il secondo tampone, eseguito per protocollo di sicurezza lavorativa, come detto, ha virato verso la positività. L’altra positività emersa nella tarda serata di ieri è riferita a un caso collegato alla anziana kosovara ricoverata da alcuni giorni nel reparto di Malattie Infettive del San Martino. Gli altri 8 contatti familiari della paziente, clinicamente stabile, sono risultati invece negativi. Si configurano quindi due microfocolai di importazione, l’uno con tre soggetti positivi, l’altro con due soggetti positivi. Entrambe le persone interessati dalla nuova positività sono sostanzialmente asintomatiche. Oltre a ciò, si segnala che nella tarda mattinata di oggi è giunta all’attenzione del dipartimento di prevenzione una positività Covid a carico di una dipendente di una casa di riposo del trentino, residente nel Feltrino. Il tampone è stato eseguito a Trento, nell’ambito dello screening lavorativo. La persona è stato, come di prassi, isolata. Saranno anche isolati e sottoposti a tampone i 14 contatti stretti individuati dall’indagine epidemiologica.
COVID L’EMERGENZA CONTINUA IN 5 REGIONI E’ ALLARME ANCHE SE SCENDE IL NUMERO DI PAZIENTI IN OSPEDALE. I CONTAGI SONO IN AUMENTO MENTRE SI ASSISTE AL VIA LIBERA ASSICURATO DALLE ORDINANZE REGIONALI. SI PUO’ TORNARE A LEGGERE IL GIORNALE AL BAR DOVE TUTTI CI METTONO LE MANI E ANCHE LE DITA MAGARI DOPO ESSERSELE LECCATE. NEGLI ULTIMI 3 GIORNI ALTRI TRE CASI IN PROVINCIA CON IL VIRUS “IMPORTATO” DALL’ESTERNO.
di Mirko Mezzacasa
Allame in 5 Regioni dove l’incide Rt ha superato la soglia del pericolo, oltre 1 in Lazio, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. Si “salva” la Lombardia che però vanta il triste primato dell’incidenza di nuovi casi. I focolai di una certa rilevanza sono stati importati dall’estero. Negli ospedali italiani ci sono meno di 900 pazienti, 65 in terapia intensiva, 9 nel Veneto di cui 3 positivi, nessuno negli ospedali bellunesi, da tempo. Si abbassa anche il numero dei decessi, ieri 12 in Italia e 4 nel Veneto. L’allarme è stato lanciato, il virus viaggia con le persone che arrivano o rientrano dall’estero e che quindi accendono i focolai nei posti di lavoro. Molti casi sono di asintomatici ma anche giovani. La linea del numero dei nuovi casi positivi giornalieri non scende, quella dei divieti si ogni giorno le regioni stanno dando nuovi via libera a una serie di attività. La Lombardia ha deciso che si possono riaprire le discoteche all’aperto e bere, ma non al bancone. Sono autorizzati gli sport di squadra. Nei bar si torna a leggere il giornale dove tutti ci appoggiano le mani e magari anche il dito appena messo in bocca e si puo’ tornare a giocare a carte. In Provincia di Belluno negli ultimi giorni altri 3 positivi, una badante Moldava con l’anziana ultra ottantenne, Altro contagio rilevato su un’anziana del Kosovo di 75 anni ricoverata nel reparto del Malattie Infettive è venuta in Italia dal suo paese per incontrare i parenti. Nella tarda mattinata di ieri segnalata una dipendente della casa di riposo del Trentino che vive a Lamon, in quarantena 14 contatti stretti. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19376 (+12) ATTUALMENTE POSITIVI 397 (+4) DECESSI 2039 (0) NEGATIVIZZATI 16940 (+8 IN ISOLAMENTO 1124 (14) RICOVERATI 140 (0 – 18 POSITIVI, 122 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 18 (-2, 0 POSITIVI, 18 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 9(3 POSITIVI, 6 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3651 (3) IN NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1199 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 21 (+1) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1065 (+1) ISOLAMENTO DOMICILIARE 141 (+12) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTIN 2(0)
CARO SINDACO… SONO GIUSTIFICATI GLI IMPORTI PER IL CONSUMO D’ACQUA?
FALCADE Riceviamo e volentieri pubblichiamo una segnalazione di Patrizia Fenti di chiare origini falcadine, proprietaria della casa paterna di via Cime d’Auta nel Comune di Falcade. La cittadina si rivolge al sindaco Michele Costa chiedendo se sono giustificati e/o giustificabili gli importi dovuti per il consumo di acqua potabile di cui alla fattura con scadenza 6 luglio. Ovviamente il sindaco non potrà che prenderne atto ed eventualmente dare una sua risposta-riflessione, essendo GSP BELLUNO deputata al servizio idrico bellunese, anche se i sindaci hanno comunque voce in capitolo al tavolo delle trattative.
Questa la lettera di Patrizia Fenti inviata al primo cittadino
Tengo a far presente, rispetto alla precedente fatturazione, a parità di mc. (circa 90mc annui), che: 1) La tariffa “acquedotto” è passata da euro 66,85 a euro 194,61; 2) La tariffa “fognatura” è passata da euro 25,80 a euro 57,14; 3) La tariffa “depurazione” è passata da euro 48,72 a euro107,18; 4) La tariffa “oneri perequazione” è passata da euro 3,00 a euro 7,17; 5) La “quota fissa” è passata da euro 68,07 a euro 93,70; 6) La tariffa agevolata è passata da euro 0,04 a euro 0,36 per i primi 7 mc.; 7) La tariffa base passata da euro 0,08 a euro 0,72 per altri 10 mc. Le chiedo inoltre, pur comprendendo l’ esosità di bilancio del gestore pubblico, se questo non sia un modo di favorire lo spopolamento del paese a discapito di chi vi è nato e vi abita non tutto l’anno sopportando oneri insostenibili, come è stato anche evidenziato da Mauro Corona nell’ultima puntata del programma “Cartabianca” su raitre.
“CI SONO SINDACI CHE ADESSO VOGLIONO FARE IL TRAFORO DEL GIAU”. FONDI DI CONFINE, DISCUSSIONI TRA SINDACI
RIVAMONTE Immancabile il tema dei fondi di confine, ad ogni consiglio comunale, anche in quello recente a Rivamonte. Nella diretta-differita pubblicata nel GIORNALE RADIO PIU di ieri abbiamo colto lo sfogo del sindaco Giovanni Nino Deon, sindaco di un paese caratterizzato dalla strada più dissestata dell’Agordino, la provinciale che da Ponte Alto sale a Zenich e quindi Rivamonte. Deon e soci ai fondi di confine guardano inevitabilmente con invidia. Non potrebbe essere diversamente. Ecco un passaggio importante delle discussione
Approvato ODG del deputato forzista Bond per il riconoscimento della figura professionale dell’autista-soccorritoreROMA “Il nostro servizio sanitario nazionale sconta purtroppo anni di tagli di risorse finanziarie, con conseguenze negative dal punto di vista della quantità e della qualità dei servizi sanitari pubblici offerti ai cittadini. Eppure l’emergenza che abbiamo vissuto dovrebbe insegnarci a comprendere quanto alcune figure siano fondamentali per il nostro Paese, a garanzia e tutela della salute di tutti noi. Una di queste è quella dell’«autista-soccorritore», riconosciuto a livello professionale in ambito europeo ed extra europeo ma non in Italia, fatta eccezione per alcune realtà in cui è operante solo in virtù di leggi regionali. L’attività di coloro che prestano servizio come autisti per il 118 andrebbe non solo regolamentata ma implementata, prevedendo anche una formazione ed una certificazione adeguate al delicato compito che gli viene chiesto. E’ giusto e doveroso che il Governo si impegni per il riconoscimento della figura professionale dell’autista soccorritore, come ho chiesto alla Camera questa settimana con il mio Ordine del Giorno”.DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU DARIO BOND
CARABINIERI IN ALTA MONTAGNA, VERIFICATE LE CONDIZIONI DEI BIVACCHI
CORTINA Gli uomini dell’Arma hanno verificato le condizioni dei bivacchi Tiziano, Musatti e Fanton, verificando la presenza di cordate in parete sul Pomagagnon, Cristallo, Tre Cime di Lavaredo, Gruppo del Sorapis, Monte Piana, Lago di Sorapis, Rifugio Vandelli, Marmarole. Per facilitare le operazioni è stato chiesto l’intervento delll’elicottero. In 40 minuti è stato svolto il lavoro che, a piedi o con mezzi motorizzati, avrebbe richiesto almeno cinque giorni. Le condizioni meteorologiche favorevoli hanno permesso all’elicottero di calare e recuperare i Carabinieri della Squadra Soccorso Alpino in overing, senza la necessità di atterrare, prolungando l’autonomia di volo e permettendo il controllo di un maggiore numero di siti. Gli uomini dell’Arma hanno controllato i bivacchi anche nel loro interno provvedendo a verificare anche le scorte alimentari essenziali nel caso un alpinista si trovi difficoltà.
LE FOTO
AD AGORDO PROLOCO, IL NUOVO DIRETTIVO PER IL POST CORONAVIRUS. ENRICO FARENZENA PASSA IL TESTIMONE, DANIELE GALLIGANI PROBABILMENTE SARA’ IL NUOVO PRESIDENTE, L’UFFICIALIZZAZIONE LUNEDI ALLE 20.30.
AGORDO Eletto il nuovo direttivo della proloco di Agordo, prossimamente sarà eletto il Presidente. Enrico Farenzena dopo 4 anni passa il testimone ma rimane nel gruppo dirigente. Il consigliere anziano, Daniele Galligani, con soddisfazione anticipa che il sodalizio si è dotato dello statuto ma anche che nel nuovo gruppo entrano persone con idee nuove e tanta voglia di ripartire. La prossima settimana primo appuntamento con lo scrittore Vidotto, riprendono i mercatini attorno al Broi e per l’autunno potrebbe non mancare la sorpresa. Il nuovo consiglio: Chiara Fontanive, Giada Conedera, Daniele Galligani, Federica Ben, Federico Martini Barzolai, Carmen Decima, Celeste Paganin, Chiara Case, Chiara Vieceli, Matthias Rossi, Daniela Zasso, Eleonora Prompicai, Erik Marcon, Giulia Della Lucia, Giuliana Facciotto, Marta Moretti, Valentina Colle, Vittoria Somma e il presidente uscente Enrico Farenzena. Economicamente il 2019 si chiude con un utile di bilancio lasciato in eredità al prossimo direttivo.
AI MICROFONI DI RADIO PIU DANIELE GALLIGANI
VENEZIA Gli effetti della sospensione delle manifestazioni, iniziative e eventi di carattere culturale nonché la chiusura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura per il contenimento della pandemia da COVID-19, hanno penalizzato enormemente il settore della cultura, colpendo le imprese e i lavoratori che stanno ancora scontando il lento e graduale ritorno alla normalità. Per tutti i lavoratori veneti iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo la Regione del Veneto interviene con un contributo individuale di mille euro, ad integrazione dell’indennità Inps riconosciuta per i mesi di marzo, aprile e maggio dai decreti ‘Cura Italia’ e ‘Rilancio’. “In accordo con Inps, che si farà carico dell’erogazione dell’assegno integrativo – spiega l’assessore al lavoro Elena Donazzan – la Regione del Veneto mette a disposizione 3 milioni di euro della propria dote di fondi FSE 2014-2020 per garantire un contributo ai lavoratori dello spettacolo e della cultura che risultano essere tra i meno garantiti nel panorama delle professioni, ma che rappresentano un patrimonio di professionalità, competenze, passione e creatività indispensabile per la ripartenza delle attività culturali e degli spettacoli del vivo, anche in considerazione del ruolo della cultura per il benessere dei cittadini. L’emergenza COVID-19 è stato un vero e proprio tsunami per il settore dello spettacolo che, nei mesi della sospensione totale delle attività, ha registrato un crollo del 94 per cento dei rapporti di lavoro, e continua a scontare gli effetti del difficile ritorno alla normalità”. L’indennità integrativa regionale viene ad aggiungersi ad un’altra misura predisposta dalla Regione per sostenere e accompagnare la ripartenza delle attività della cultura e dello spettacolo: il bando “Laboratorio veneto, strumenti per il settore Cultura”, finanziato anch’esso con 3 milioni di euro dei fondi FSE 2014-2020, che va a finanziare progetti di formazione, adeguamento e rilancio dell’offerta culturale rivolti agli operatori del settore cultura, spettacolo dal vivo e intrattenimento. “I due interventi, quello individuale rivolto ai lavoratori dello spettacolo e della cultura e quello a sostegno dei progetti di adeguamento e rilancio dell’offerta di servizi e prodotti culturali – aggiunge l’assessore alla cultura Cristiano Corazzari che cofirma le due delibere – sono il segno della particolare attenzione che la Regione riserva, anche in questa fase emergenziale, ad un settore che regala arte e bellezza ai nostri luoghi della cultura, è un volano per l’attrattività turistica del territorio e crea opportunità di lavoro per migliaia di addetti”.
INCONTRO CON I VERTICI DELL’ANA A ROCCA PIETORE PER PARLARE DI PROGETTI FUTURI
APERTO IL BANDO PER CONTRIBUTI A EVENTI DI PROMOZIONE TERRITORIALE: A DISPOSIZIONE 150MILA EURO
BELLUNO La Provincia di Belluno dà una mano a gruppi e associazioni che organizzano eventi. Con contributi e benefici economici indirizzati a chi promuove il territorio. Infatti, è stato pubblicato un bando ad hoc che rientra nel progetto strategico “Vivere le Dolomiti. Piano di marketing territoriale”, finanziato con il Fondo Comuni di confine. A disposizione ci sono 150mila euro. Il bando resterà aperto fino al 7 agosto. Possono presentare domanda tutte le associazioni, le Fondazioni, i comitati riconosciuti e non riconosciuti, gli enti pubblici, le Università e i Centri di Ricerca, Consorzi e società consortili ed enti non profit. La tipologia del soggetto richiedente e dell’iniziativa promossa dovrà essere senza fine di lucro e di interesse generale per la promozione turistica provinciale. La Provincia può dare sostegno finanziario a eventi e attività territoriali che assicurino un incremento di arrivi e presenze turistiche; che promuovano il territorio e la commercializzazione del prodotto turistico; che assicurino la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile. Le proposte ammesse a finanziamento dovranno riguardare comunque eventi e attività realizzati nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE SIMONE DEOLA
IL 78,7% DEI BELLUNESI È PATENTATO
MILANO Aumenta il numero di veneti con la patente di guida; questo quanto emerso dallo studio realizzato da Facile.it che, analizzando i dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti*, ha scoperto come negli ultimi anni il numero di residenti in Veneto con un documento di guida attivo sia cresciuto arrivando, al 31/12/2019, a quota 3.362.979, vale a dire quasi 44mila in più rispetto al 2017 e, addirittura, oltre 383mila in più se confrontato con il valore del 2010.Il Veneto, con una percentuale di 78,2%, risulta essere la terza regione del Paese con il rapporto più alto tra numero di patenti di guida e numero di abitanti over 14 (73,9% il valore nazionale). Ma come sono distribuite le licenze di guida nella regione e come sono cambiate nel corso degli ultimi anni? Ecco i risultati dell’analisi di Facile.it.
Le patenti nelle province venete
Guardando alla distribuzione delle patenti tra le province venete, il primo posto della graduatoria è occupato da Padova, che da sola conta quasi 651mila licenze di guida, vale a dire il 19,3% del totale; seguono le province di Verona, dove i guidatori abilitati sono quasi 637mila (18,9% del totale) e di Treviso, con circa 622mila patenti attive (18,5%). Continuando a scorrere la classifica, al quarto posto si posiziona Vicenza, con quasi 607mila licenze di guida (18%), seguita dalla provincia di Venezia, che conta più di 539mila patenti attive (16%). Chiudono la graduatoria le province di Rovigo, con quasi 164mila licenze di guida (4,9%) e di Belluno, con circa 143mila patenti attive (4,2%). Se si analizza il rapporto tra numero patentati e popolazione residente, la graduatoria vede al primo posto, a pari merito, le province di Vicenza e Treviso, dove l’80,6% degli over 14 ha un documento di guida attivo, seguita da quelle di Padova (79,1%), Verona (79,0%) e Belluno (78,7%).Secondo l’elaborazione dei dati ufficiali del Ministero, le aree con il rapporto più basso tra licenze di guida e residenti sono, nella regione, la provincia di Rovigo, dove solo il 77,6% dei cittadini over 14 ha una patente e quella di Venezia, dove la percentuale si ferma al 71,4%.
Aumentano le patenti in quasi tutte le province venete
Analizzando l’evoluzione del numero di documenti di guida presenti nelle province venete dal 2017 a fine 2019 emerge che le patenti attive sono aumentate in quasi tutte le aree della regione, ad eccezione di Belluno e Rovigo, dove le licenze sono diminuite, rispettivamente di 253 e 414 unità. In valori assoluti, l’aumento più importante è stato rilevato nella provincia di Verona, che ha registrato un aumento di 10.957 documenti di guida, seguita da Padova (+9.473) e Treviso (+9.380). Chiudono la graduatoria veneta le province di Vicenza, dove l’aumento è stato di 8.379 documenti di guida e quella di Venezia, dove i patentati sono 6.322 in più rispetto al 2017.
LA ULSS DOLOMITI ASSUME, CHEMELLO NUOVO DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AREA CRITICA
BELLUNO L’Ulss Dolomiti si rafforza con l’assunzione di nuovi medici e di 6 tecnici della prevenzione a tempo indeterminato in esito ai concorsi effettuati da Azienda Zero. Ecco le assunzioni deliberate ieri: 1 medico oftalmologo (dr. Domenico De Robertis) 1 medico di medicina interna (dr. Romeo Costanzo Giovanni Martini) 1 medico di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza (dr. Gianfranco De Rose) Inoltre, sono in arrivo altri 5 medici specializzandi : 4 in medicina interna e 1 in medicina d’urgenza, già inseriti in graduatoria. Infine, sono stati assunti a tempo indeterminato 6 tecnici delle prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro che andranno a rafforzare l’organico della prevenzione. Continua incessante l’impegno dell’Ulss Dolomiti nella ricerca di nuove forze, percorrendo tutte le strade lecite e possibili per assumere medici e, di conseguenza, garantire i servizi spesso in difficoltà proprio per la carenza di professionisti.
Enzo Chemello, primario del pronto Soccorso di Pieve di Cadore, è il nuovo direttore del Dipartimento strutturale di Area critica di Belluno. Il Dipartimento strutturale di Area Critica del distretto di Belluno comprende al suo interno le unità operative complesse di Anestesia e rianimazione di Agordo, Anestesia e rianimazione di Belluno, Pronto soccorso di Agordo, Pronto soccorso di Belluno, Pronto Soccorso di Pieve di Cadore, Centrale Operativa SUEM e due unità operative semplici a valenza dipartimentale (Anestesia e rianimazione di Pieve di Cadore e terapia del dolore). Enzo Chemello, Direttore UOC di Accettazione e Pronto Soccorso dell’ospedale di Pieve di Cadore dall’ottobre 2019, è nato a Belluno nel 1963 e si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Firenze.
RIPRESA DELL’ATTIVITA’ DEL CENTRO SOLLIEVO A BOSCOVERDE
ROCCA PIETORE Dopo il periodo di lockdown e di successiva cautela alla pandemia per covid19 L’azienda Asca riprende le attività dei centri Sollievo del territorio Agordino. Le sedi saranno pulite e sanificate, l’accesso regolamentato secondo le normative vigenti. Il primo step vedrà il coinvolgimento in forma individuale degli anziani per riprendere i contatti e il dialogo seguiti dalla coordinatrice dei centri dottoressa Stefania Troian. Il secondo step l’apertura dei centri sollievo nella consueta modalità organizzativa.
GSP: LAVORI IN NOTTURNA ALL’ACQUEDOTTO DI SAPPADA
SAPPADA Rottura importante dell’acquedotto e abbondante fuoriuscita d’acqua in superficie. Tempestiva la segnalazione dei tecnici comunali al pronto intervento di Bim Gsp: alle 20.30 circa le squadre operative di Bim Gsp e l’impresa esterna incaricata, coadiuvati dai tecnici del Comune, hanno iniziato le operazioni di scavo, taglio della porzione danneggiata e posa della nuova porzione di condotta, lunga circa un metro. I lavori sono durati tutti la serata e si sono conclusi alle due del mattino, quando è stato possibile ripristinare l’erogazione. Durante l’esecuzione, grazie alle manovre messe in atto con rapidità, è stato possibile circoscrivere la mancanza d’acqua solo ad alcune utenze delle borgate Hoffe e Cottern.
GSP: LAVORI URGENTI IN VAL CANZOI
Un’ingente perdita, localizzata in zona Orsera nella tratta di condotta secondaria che alimenta alcune località alte di Cesiomaggiore e Santa Giustina e Montagne di Feltre, ha reso necessario l’intervento in emergenza delle squadre operative di Bim Gsp. La rottura, causata dai movimenti franosi a cui è soggetta l’intera Val Canzoi ma in particolare la zona di Orsera dove sono in atto interventi di bonifica da parte del Comune di Cesiomaggiore, ha impegnato i tecnici Gsp e l’impresa incaricata per la verifica del guasto e l’organizzazione del cantiere, per le operazioni di scavo e riparazione. Particolarmente delicato l’intervento, per l’ubicazione del guasto, in prossimità di un ristretto ponte, per tipologia di terreno, molto instabile, per posizione della condotta, soggetta alle continue sollecitazioni dei movimenti in atto. Minimi i disagi: la tempestiva di esecuzione dei lavori e l’accumulo d’acqua presente nelle vasche, ha limitato la mancanza d’acqua a un ristretto numero di utenze.
OCCHIALE E POST COVID: MERCOLEDI’ IN SCENA I LAVORI DEI FUTURI EYEWEAR PRODUCT MANAGER
LONGARONE Gli allievi interpretano il post pandemia: è il titolo del webinair che vedrà protagonista il 2° anno del corso ITS ACADEMY per EYEWEAR PRODUCT MANAGER, fissato per mercoledì 15 luglio alle 18. Un segnale positivo nato da un’opportunità che è stata colta: dopo la reclusione forzata, lo staff dell’area formazione di Certottica ha pensato a come trasformare il momento negativo in un’avvincente sfida per i ragazzi. Così il docente Lucio Stramare – designer di riconosciuta fama e patron dello studio di design Stile Italiano – ha affidato loro l’arduo compito di realizzare una capsule collection ispirata al mondo post-covid. Gli allievi, ormai alla fine del biennio formativo e per questo con una preparazione a 360°, sono partiti da schizzi e immagini raffiguranti la loro visione del momento. Poi, passando per il disegno a mano, la trasposizione in illustrator e la realizzazione delle schede tecniche, sono arrivati a creare il 3d e il rendering di 5 modelli di occhiale. Per accedere all’evento è sufficiente connettersi al link https://meet.google.com/fkz-ygco-rjb.
IL COMUNE MODIFICA IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI
ALLEGHE Mercoledi alle 20.30 consiglio comunale in Municipio ad Alleghe. In discussione la modifica del piano degli investimenti 2020 con l’applicazione della quota di avanzo di amminsitrazione 2019, quarta variazione al bilancio, approvazione delle aliquote IMU, riduzione del pagamento della TOSAP per i periodi di sospensione delle attività in conseguenza dei provvedimenti adottati dal Governo per l’emergenze coronavirus. Infine approvazione del bilancio Asca.
MERCOLEDI CONSIGLIO A PORTE CHIUSE IN MUNICIPIO
TAIBON Consiglio comunale a porte chiuse (ammessa solo la presenza della stampa) mercoledi alle 18, all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di esercizio della Farmacia comunale e dell’azienda speciale consortile Asca, variazioni al bilancio e invidivuazione delle zone di degrado per il recupero del patrimonio edilizio a Peden e Vicolo Friai.
STRADA SULLE PALE DI SAN LUCANO: “NON CREDIAMO SIA SOLTANTO UNA QUESTIONE DI OPINIONI”
TAIBON Nei giorni scorsi l’incontro tra l’amministrazione comunale il comitato per la salvaguardia del territorio dopo l’incendio del 2018. Abbiamo sentito il parere dell’assessore all’ambiente Franco Soccol, diamo ora la parola ai rappresentanti del comitato che così commentano le “opinioni” espresse nell’incontro
Nella nostra precedente lettera del 10 giugno 2020, il Comitato ribadiva con fermezza i contenuti e proposte fatti nella petizione del dicembre 2018 e che mettevano in evidenza, oltre all’urgenza, anche le linee basilari per come effettuare l’intervento; in particolare l’ubicazione della strada tagliafuoco principale, in continuazione di quella esistente e della collaterale a monte.Quella principale ricordiamo ancora una volta, per motivazioni ormai esposte in varie circostanze, era quella che dalla cava della Roa del Forn, quasi in orizzontale, salvo il primo breve tratto già esistente, sarebbe arrivata sul primo tornante della strada del Forte ai Coi de Peden. Inoltre suggeriva con precisione due interventi per mettere la zona in sicurezza dalla caduta massi in seguito alla frana del 2010 e che sarebbero stati indispensabili anche per effettuare i vari lavori. Questi erano l’intervento a monte per sanificare la piccola frana del 2010 e la costruzione a valle di un piccolo vallo. Nell’incontro richiesto dal comitato di venerdì 3 luglio in sala consiliare, l’assessore all’ambiente Franco Soccol ha esposto dettagliatamente le decisioni prese dall’amministrazione insorte dopo l’incendio e alluvione successiva e le procedure conseguenti per programmare i lavori della messa in sicurezza della zona sotto la Prima Pala. Ci è stato chiaramente detto che le problematiche insorte dopo ”Vaia” hanno fatto spostare l’attenzione dell’amministrazione in quella direzione ma è stato sottolineato da parte del Comitato che la pericolosità per l’abitato delle frazioni di Forno di Val, Villanova e i Coi de Peden in seguito all’incendio rimaneva in ogni caso nettamente in primo piano e che il recupero del bosco schiantatosi con “Vaia” non cambiava nella sostanza l’intervento di messa in sicurezza da noi proposta. Non crediamo che sia soltanto questione di opinioni. Sempre nella riunione in sala consiliare, abbiamo appreso che buona parte del finanziamento era rivolto alla costruzione di una serie di opere accessorie quali, paravalanghe e para massi, le prime tra la Roa del Forn e le Besauseghe, le seconde sopra l’abitato di Forno Val Villanova. Non sta al Comitato sottolineare l’importanza o meno di queste opere, in ogni caso l’amministrazione ci ha informato che, fortunatamente, non si faranno e che la sostanziale parte di finanziamento per queste, verrà usato per il recupero ambientale del bosco schiantatosi con “Vaia”.Sottolineiamo, come anche proposto dal Comitato, che quest’operazione dovrebbe consistere in una bonifica degli schianti sul posto ed anche di un loro parziale recupero, nelle forme più consone. Queste nuove scelte da parte dell’amministrazione, avvaloravano la nostra tesi che la strada a monte poteva avere una larghezza più contenuta e di minor impatto ambientale mentre quella più bassa rimaneva la vera linea antifuoco e pur svolgendo entrambe la stessa funzione potevano avere caratteristiche diverse e con costi nettamente inferiori. Non sta a noi spiegare nel dettaglio le motivazioni di questa consona decisione, ne tanto meno le modalità di esecuzione. Il Comitato nell’incontro del 3 luglio ha accettato, su richiesta dell’amministrazione di collaborare, sopratutto per accelerare la messa in cantiere dei lavori che inderogabilmente dovranno iniziare entro il 15 di settembre; con la convinzione anche che alcune incongruenze verificate quel giorno ed ora esposte, potessero essere, anche in corso d’opera, appianate. Ribadiamo ancora una volta che quest’intervento porterà, oltre alla messa in sicurezza ed al ripristino del territorio dopo”Vaia”, anche delle grandissime opportunità di frequentazione dell’intera zona ai piedi della Prima Pala sia per le attività di esbosco e pulizia dei terreni privati che per le innumerevoli attività nel tempo libero di tutti i cittadini di Taibon e dei turisti in genere. Se sapremo lavorare con attenzione, oltre per quanto esposto, anche per valorizzare opportunamentedal punto di vista storico i bellissimi terrazzamenti ivi esistenti compresa la zona del Forte, avremo raggiunto un altro importantissimo traguardo. Mettendoci ancora una volta a disposizione per collaborare fattivamente alla realizzazione del tutto.
Per il Comitato Ben giovanni, Ben Loris, Bien Eugenio, Costa Valentino, De Colò Marco, Farenzena Carlo, Lena Gabriele
LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE DI “MAGGIORANZA” GIULIANO LAVEDER
RIVAMONTE Nel consiglio comunale del 1 luglio a Rivamonte il capogruppo di maggioranza Alessandro Maguolo ha duramente criticato Giuliano Laveder il compagno di squadra, o almeno compagno di squadra lo era in campagna elettorale. Laveder anche in questa legislatura ha preferito rappresentarsi in proprio non condividendo la “politica” del sindaco Nino Deon. Maguolo non era andato per il sottile. Radio Più lo ha testimoniato con la lunga diretta trasmessa sui canali facebook. Ecco dunque la dettaglia risposta di Laveder inviata anche alla nostra redazione.
A Maguolo
Prima di addentrarmi nel merito delle questioni, però, ci tengo a dirle che non nutro nessuna ira o astio nei suoi confronti; ricoprire una carica politica, di natura elettiva, comporta delle grandi responsabilità nell’amministrazione della cosa pubblica. Nel “gioco” politico ci si può scontrare sulle posizioni, schierarsi da una parte e dall’altra, ma mai e poi mai devono entrare in gioco le simpatie o antipatie personali, come ha fatto Lei nella lettera a me indirizzata. La responsabilità politica e l’età adulta di coloro che ne sono chiamati, dovrebbero garantire che ciò non accada mai. Evidentemente non è sempre così … Venendo al dunque: non capisco tutta questa irritazione a fronte delle mie istanze e interrogazioni su temi che stanno a cuore alla popolazione del Comune di Rivamonte. La questione Vaia e Covid-19, mi spiace dirlo, ma è solo una grande scusa. Evidentemente non Le è chiaro, Consigliere, che la responsabilità politica comporta il dovere di rispondere nel proprio operato sempre e comunque. Non comporta che, una volta eletti dal popolo, ci si rinchiuda all’interno della stanza Consiliare a decidere delle sorti di un Comune, senza che gli elettori e gli oppositori possano chiedere chiarimenti o spiegazioni (dimentica forse che siamo in una Repubblica democratica?). E non c’è Vaia o Covid-19 che tenga per sottrarsi a questi doveri! Per quanto riguarda le riprese fatte nella scuola, mi sono recato in loco con il Sindaco assieme alle due consigliere incaricate per il controllo della scuola (Monica Canali e Gnech Francesca) con il compito, espressamente richiestomi dal Sindaco stesso, di fotografare tutto. Ho ritenuto più efficace filmare la situazione, così oltre alle immagini ci sono i commenti dei presenti che confermano le mie parole. Non è assolutamente vero che avrei reso pubbliche le foto; mi sono limitato a mostrare il filmato ad alcune mamme anche su richiesta del Sindaco, perché il giorno dopo ci stavano aspettando preoccupate perché qualcuno aveva raccontato in giro che era intenzione dell’amministrazione comunale far chiudere la scuola (cosa non vera). Per chi mi conosce sa bene che per me i bambini sono cittadini da valorizzare a RIVAMONTE; se mancassero le scuole e bambini il paese sarebbe morto. Riguardo alle piante di Lach si trattava di centinaia di piante di privati (non solo 5), e ho poi saputo che c’erano anche altre piante del comune nella zona sopra Lach – circa 35-40 mc – (si possono contare facilmente i ceppi) e poi un altro pezzo del comune che si trova prima di Lach (denominato bosco del Littorio). Queste piante dove sono finite? Le piante sono state prelevate da VERSEGALA fino alla frazione Casera. Pochi proprietari ne erano a conoscenza. L’ordinanza parlava di due metri ai lati della strada ma, in realtà, sono state prelevate anche a 30 metri, quindi senza che rappresentassero un pericolo per la strada. Ho fatto due interrogazioni chiedendo dove fossero finite tutte le piante e a quale ditta sia stato dato l’incarico per portarle via. Anche su questo, nessuna risposta! Riguardo la strada SEP SCHENA, sono passati SETTE MESI dall’ordinanza di chiusura e, pur con molti dubbi sulla sua legittimità, vige ancora l’ordinanza di divieto di transito per mezzi e pedoni; non ci sono altre strade per raggiungere la frazione. I residenti in quella frazione come dovrebbero fare per raggiungere le loro abitazioni? Forse dovrebbero volare? Quanto alle mie dimissioni per rispetto ai miei elettori, in questi giorni verbalmente e con vari messaggi sui social molta gente mi ha raccomandato di continuare e controllare e tenere informata la popolazione, certamente non tutti sono interessati e nemmeno hanno il computer. Comunque la popolazione sa Premiare o bocciare chi fa bene o male, io mi sono presentato quattro volte e sempre eletto con un discreto numero di voti, quindi so che buona parte della popolazione mi sostiene. Forse le mie dimissioni servirebbero per non aver nessun controllo sul vostro operato, ma invece ci sarò, e ci saranno i miei scritti per informare la popolazione. Perciò avremo modo senz’altro di rivederci presto e di continuare il confronto – mi auguro in modo più rispettoso e costruttivo – perché non intendo arrendermi all’idea che un’Amministrazione Comunale si risenta dell’essere chiamata a rispondere delle decisioni (o delle mancate decisioni) che riguardano la vita e il benessere dei cittadini che amministra.
AGORDO MUSICA SUONA L’ESTATE, AD AGOSTO LA SETTIMANA ORGANISTICA
AGORDO Sarà Musica nell’Agordino anche per questa estate, con Agordo Musica, Asolo Veneto Musica e con la collaborazione di parrocchie e Comuni ospitanti. Ad agosto in programma anche la settimana organistica in tre date nelle chiese di Agordo, Falcade e Canale d’Agordo. Ingresso libero con prenotazione consigliata e mascherina a portata di naso e bocca (0423 950150). Per la 27esima edizione apertura di stagione in alta montagna, ai piedi della Croce del Framont (Mont Alt) il 2 agosto alle 11 del mattino con una diretta-differita su Radio Più (compresi i canali facebook e telegram), alla fisarmonica Paolo Forte in improvvisazioni d’alta quota. Nello stesso giorno in piazza della Libertà alle 15 Les Magots, le regine dello swing: donne, musica, cronaca e costume tra gli anni Trenta e Quaranta, lo scorso anno Les Magots avevano stupito ad Alleghe nel concerto di Villa Paganini, di certo un gradito ritorno in vallata, in caso di maltempo posticipo alle 21. Domenica 9 agosto alle 15 al Castello di Andraz in Comune di Livinallongo “Rudemà”, aquiloni e viaggio nella musica popolare da ballo europea. Domenica 9 agosto alle 21 nella chiesa Arcidiaconale di Agordo Oda Zoe Hochscheid (mezzosoprano) e Giovanni Feltrin (organo). Lunedi 10 agosto alle 21 nella chiesa di Falcade il duo Ai Yoshida e Alex Gai all’organo in un concerto a 4 mani. Martedi 11 agosto a Canale d’Agordo dalle 21 Luca Poppi all’organo Callido. Domenica 16 agosto alle 15 concerto in Valle di San Lucano nel prato dietro la chiesetta, “Na Fuoia” antiche radici e nuove foglie, musica tradizionale delle Dolomiti Bellunesi (anche in questo caso nell’eventualità la meteo non aiuti l’evento è posticipato alle 21).
GLI STEMMI DI CINQUE COMUNI CON PAGINE DI GRANDE STORIA di RENATO BONA
QUATRO CIACOLE SU AGORT CON CELESTE, VENTESIMA PUNTATA “BURATTINI”
Celeste Paganin vi parlerà di un personaggio storico agordino davvero importante, Tito Livio Burattini
https://www.facebook.com/AdAgordoProloco/videos/286457385745257/
LA RACCOLTA COMPLETA
DOMANI A SAN TOMASO CON I CACCIATORI
Domani a San Tomaso avverrà (finalmente!) l’estrazione dei biglietti vincenti la lotteria abbinata alla festa dei cacciatori agordini.Dopo aver forzatamente annullato la festa del 5 maggio con la valutazione e rassegna di quanto prelevato nella stagione 2019/2020 le riserve alpine di caccia dell’Agordino hanno contribuito con donazioni (anche con parte del ricavato della ricca lotteria!) per l’emergenza coronavirus alle strutture sanitarie locali (pronto soccorso di Agordo e casa di riposo di Livinallongo) e solo ora in occasione della riunione programmatica dei presidenti può avvenire la sospirata è attesa da tanto estrazione dei premi.Se quest’anno non si è potuto tenere la consueta festa almeno è stato possibile completare la lotteria con la speranza di tornare al più presto alla normalità e sopratutto confermare l’impegno dei cacciatori agordini nella cura del territorio e attenzione alle necessità delle genti che vivono nelle nostre valli .
WINE E WELLNES, ASSAGGI DI VINO E BENESSERE
LIVINALLONGO Domenica al Rifugio Burz di Arabba la prestigiosa cantina Zenato dalla Valpolicella che produce vini pregiati come amarone, lugana, ripasso, presenterà la sua linea biologica Sansonina dando la possibilità ai partecipanti di degustare gratuitamente queste eccellenze tra le quali i vini evaluna, merlot, sansonina e lugana a fermantazione spontanea. Sarà presenta Nadia Zenato, titolare della cantina che racconterà come è nata l’idea di creare una lina bio, le particolarità dei vini e lo stretto rapporto tra uva, vite e benessere a livello di trattamenti estetici. Un numero limitato di persone potrà godere in un zona riservata del Rifugio dei trattamenti benessere al viso con l’utilizzo di una maschera alla vita e riflessologia a gruppi di due nel rispetto della privacy. Prenotazioni entro domani mattina al 347 7813633. Il rifugio si raggiunge in 5 minuti con la seggiovia dal centro di Arabba, a piedi in 45 minuti.
CONCERTI TIPI DI NOTE A LONGARONE
LONGARONE Il Comune di Longarone, in collaborazione con la l’Associazione Pro Loco di Longarone e l’Associazione Longarone Eventi presenta “Concerti tipi di note”, evento che nasce dal confronto con alcuni giovani artisti del territorio bellunese. I concerti si terranno nelle seguenti serate, tutte di sabato: 18 luglio 2020, 01 agosto 2020, 29 agosto 2020 e 12 settembre 2020. Ciascuna serata sarà caratterizzata dalla partecipazione di due gruppi/artisti che proporranno il loro repertorio, facendoci spaziare dalle canzoni d’autore alla musica elettronica, passando per il rock e il folk. Insomma, una grande varietà di generi e artisti, accuratamente selezionati dal direttore artistico dell’evento: Matteo Squaiera di Terzo Mondo Studio. I concerti si terranno presso il Centro Culturale “F. Parri” di Longarone, a partire dalle ore 21:00. I concerti saranno gratuiti, ma sarà obbligatoria la prenotazione ai fini organizzativi, come indicato dalle norme nazionali e regionali di contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19. Le prenotazioni si potranno fare via e-mail o telefonicamente, contattando l’Associazione Pro Loco di Longarone al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] o chiamando il numero 0437-770119 nei seguenti orari: mar-dom 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00 e Lun 15:00 – 18:00.
FIERA DELL’OGGETTO RITROVATO
FELTRE Torna domenica 12 luglio, per il secondo appuntamento dell’edizione 2020, la “Fiera dell’oggetto ritrovato – Mostra-mercato dell’usato e dell’antiquariato in centro storico”, organizzata dall’Associazione “Feltre Vivere il Centro Storico” con il supporto del Comune di Feltre. Presso il parco attiguo al Vescovado, lungo via Mezzaterra, sarà allestito un mercatino al cui interno sarà possibile trovare vari tipi di oggetti, tra cui biciclette, mobili e soprattutto alcune vecchie macchine da scrivere e calcolatrici, autentici oggetti “cult” per appassionati e collezionisti. Il ricavato della vendita sarà destinato all’acquisto di alcuni giochi da giardino e arredi urbani da destinare allo stesso parchetto di via Mezzaterra, da poco acquisito in comodato dal Comune di Feltre.
appointments recommended by radio più
IERI ALLA RADIO
KARIN SCHENA, LA FONDAZIONE UMBERTO VERONESI
IN COLLABORAZIONE CON GIORNALE&CAFFE’ DERSUT DI TAIBON AGORDINO
di Claudio Fontanive
ENRICO DE BONA, PIAN LONGHI SPORT, FOOD & WELLNESS
IN COLLABORAZIONE CON GIORNALE&CAFFE’ DERSUT DI TAIBON AGORDINO
di Claudio Fontanive
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA…LA RACCOLTA
SULLE MAESTOSE DOLOMITI
AUDIO
DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Eccole pian piano come sempre
Compaiono le genti dei monti
Senza clamori né assembramenti
Che iniziano a popolar le cime
Col loro rispettoso silenzio
Nello spazio infinito
Tra roccia e cielo
Volgono lassù lo sguardo
Inviando la loro prece
Nell accomunarsi dei sorrisi
E di tacito scambi
“Che meraviglia
Che bello
Che pace”
Quassù
Ove tutti sono fratelli
Della stessa madre natura
All improvviso su un area balza lì vicino
Appaiono come per incanto
Piccoli festosi uccellini
A dare il benvenuto
La loro costante angelica presenza
A tutti indistintamente
I cuori palpitano all unisuono
Ed un unica voce
Sale nel limpido aere
Ancora una volta
Il saluto l omaggio
Alle maestose Dolomiti
…berg heil…
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, DAL 13 AL 17 LUGLIO SENSO UNICO IN PROSSIMITA’ DI GOSALDO
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI DAL 13 AL 30 LUGLIO SENSO UNICO IN LOCALITA’ LIVINE’ DI LIVINALLONGO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LOCALITA’ DIGONERA. SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO FINO AL 15 LUGLIO PER MESSA IN SICUREZZA DEL PIANO VIABILE
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE: DAL 6 LUGLIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER TAGLIO PIANTE TRA LE LOCALITA’ CORDE MOLE E VALLESIN
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 31 LUGLIO (FESTIVI E PREFESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
FINO AL 24 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, FINO 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
347 DURAN E CEREDA: FINO ALL’11 LUGLIO (FESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO CON SEMAFORO IN LOCALITÀ SANT’ANDREA (GOSALDO)
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, A CORTINA IN LOCALITA’ POCOL, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO DAL 6 AL 24 LUGLIO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, PER POSA CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 30 PANORAMICA DEL COMELICO, FINO AL 31 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ TRA COSTA E COSTALISSOIO PER MESSA IN SICUREZZA STRADA
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 473 DI CROCE D’AUNE, DAL 9 AL 17 LUGLIO, SABATI E DOMENICHE ESCLUSE, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI IN LOCALITà GORNA DI SOVRAMONTE PER LAVORI DI CONSOLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, NEL COMUNE DI ROCCA PIETORE, DAL 15 AL 22 LUGLIO, SABATI E DOMENICHE ESCLUSE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA CAVIDOTTO ELETTRICO
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – APP IMMUNI
Precipitazioni: Tra la notte e il primo mattino primi deboli e sporadici fenomeni (30/40%). In seguito crescente probabilità per rovesci sparsi, localmente temporaleschi (60/80%), prima di una breve pausa. Al pomeriggio probabilità molto alta (90/100%) di precipitazioni a tratti diffuse, a carattere di rovescio e di temporale. In alcuni casi i fenomeni saranno di forte intensità e localmente grandinigeni. In serata esaurimento dei fenomeni a partire da nord. Gli apporti saranno variabili, mediamente 15/25 mm, localmente fino sui 40/50 mm per forti temporali.
Temperature: In generale calo con minime osservate alla sera a tutte le quote. Sono previste punte di 23/24°C nei fondovalle prealpini e di 18/20°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 16°C, a 2000 m min 8°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 11°C, a 3000 m min 2°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, non escluso qualche rinforzo per raffiche temporalesche; in quota deboli/moderati da sud-ovest al mattino e da nord ovest al pomeriggio/sera, attenuandosi sensibilmente, a 5/15 km /h a 2000 m e 15/30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in generale calo con clima assai fresco all’alba, massime in diminuzione in alta quota e nei fondovalle prealpini, mentre risaliranno nelle valli dolomitiche. Sono previste punte di 21/22°C nei fondovalle prealpini e di 19/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 14°C, a 2000 m min 6°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 10°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti ancje moderati; in quota perlopiù deboli da nord nord-ovest, a 5/10 km /h a 2000 m e 10/20 km/h a 3000 m.
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – TEST SERIOLOGICO
TRIATHLON AL LAGO DI SANTA CROCE
ALPAGO Triathlon Sprint Gold Silca Cup è in programma per domenica 26 luglio con necessarie modifiche sul regolamento, programma e percorso per le note conseguenze del covid19 ma manterrà le caratteristiche originali. Nell’ultimo weekend di luglio si gareggerà sulle distanze classiche dello sprint: 750 metri a nuoto, 19,3 chilometri in bicicletta e 5 chilometri di corsa a piedi. Le iscrizioni saranno a numero chiuso per un massimo di 500 partecipanti (400 uomini e 100 donne). Sabato 25 luglio sarà organizzato un aquathlon giovanile, dedicato ai ragazzi under 18. La soddisfazione per aver “salvato” la Triathlon Sprint Gold Silca Cup è anche quella dell’amministrazione comunale, “Siamo molto contenti di poter accogliere il triathlon – riferisce Federico Costa, assessore comunale al turismo di Alpago – questa è una delle manifestazioni che amiamo di più e che da anni contribuiscono a valorizzare il nostro territorio”. Per informazioni visitare il sito internet www.silcaultralite.it.