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IL VIDEO DELLA CORALE DI LIMANA
LIMANA La conclusione della trilogia. In questa fase 2 ci accompagnano tutti i coristi della Corale di Limana, infermiera covid-19 , croce Rossa e un valore aggiunto, Nicola Sartori che interpreta la musica con il linguaggio dei segni.
Montaggio video Mirco Della Vecchia montaggio audio Claudio Sopetti
RINVIATA L’ASSEMBLEA DEL CAI SEZIONE AGORDINA A DATA DA DESTINARSI.
RINVIATA ANCHE LA SAGRA DI SAN LUCANO. A COMUNICARLO LA PRO LOCO DI TAIBON AGORDINO. L’APPUNTAMENTO AL PROSSIMO ANNO
Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO, nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, LE CASE, CURTI e INCASAL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
Per lavori alla rete idrica comunale, mercoledi dalle 8.30 alle 12 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a VALLADA AGORDINA nella frazione di SACHET.
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni il collegamento principale tra i comuni di Sospirolo e Sedico. L’intera struttura subirà notevoli lavori di risistemazione. Un intervento urgente, specie in seguito ai danni subiti dalla piena del torrente durante Vaia.Verrà allargata la sede stradale, sul lato sud è programmata l’installazione della passerella pedonale. Dell’attuale ponte resterà solo la struttura portante. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
🗞 RIEPILOGO DELLA GIORNATA • Il Coronavirus arretra: in Italia morti e contagi ai minimi da due mesi; • Conte: “Andremo in vacanza. Non sarà un’estate in quarantena”; • Torna il coronavirus a Wuhan. Le autorità locali hanno rilevato il primo caso di contagio dal 4 aprile scorso; • Oltre 280 mila morti nel mondo, l’85% in Europa e Usa.
RIAPERTURE IL 18 MAGGIO, OGGI IL GIORNO DECISIVO, LE REGIONI CHIEDONO AUTONOMIA DECISIONALE PER RIAVVIARE I MOTORI
di Mirko Mezzacasa
Il Governo ha finalmente deciso di aiutare concretamente le imprese cancellando l’acconto Irap, per i medici 1000 euro di bonus premio e per le famiglie il bonus vacanze. Ma c’è un ma, che manca l’accordo e il nodo rimane la regolarizzazione dei migranti che già lavorano in Italia. La fase 2 prosegue ma ancora nessuna notizia delle linee guida. Il Ministro Boccia forse scenderà a patti con le Regioni che premono per riaprire tutto dal 18 maggio, si va verso la ripartenza differenziata per territori, oggi l’incontro tra Governo e Presidenti delle Regioni. Il Veneto ha un indice di contagiosità pari allo 0,53 come L’Emilia Romagna e Piemonte, superiore alla Valle d’Aosta 0,52, Friuli 0,51, Bolzano e Trento 0,44, Marche 0,29, ma inferiore a Lombardia 0,57, Liguria 0,65, Toscana 0,60 e Lazio 0.62. Al sud Puglia 0,96, Basilicata 0,88, Umbria 0,83, Campania 0,80. Verrà proposto che il 18 maggio riapra tutto. “Ci sono le linee guida dell’Inail – ha detto Luca Zaia – e ci sono le nostre che sono molto semplici.Il 18 maggio rappresenta il punto di caduta. Ci muoviamo con la validazione del mondo scientifico non facciamo gli apprendisti stregoni” L’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin conferma che i modelli matematici stanno portando al contagio zero. Ieri si è parlato anche dei collegamenti interregionali come ad esempio Veneto-Trentino, si pensi ad esempio agli spostamenti tra Primiero-Feltre-Agordino, piuttosto che Agordino-Moena-Canazei, c’è già l’accordo tra i Governatori. In quanto alle riaperture “turistiche” il Veneto chiede si usi il buon senso non ombrelloni in spiaggia a dieci metri uno dall’altro, quando poi negli autobus si sta ad un metro di distanza, come non si può chiedere di creare pareti e barriere nei ristoranti. Ieri l’assessore Manuela Lanzarin ha presentato i dati dei controlli in fabbrica, positivi 5 operai su 1200 in otto aziende padovane, la percentuale è dello 0,4% e in settimana parte lo screening per altre 79 aziende ovvero 13mila dipendenti. NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO A fronte di oltre 10mila tamponi 28 casi di positivi (sabato 53) da inizio epidemia 18730, attualmente positivi 554 (-260) deceduti 1661 (+11) negativizzati/guariti 11515 (+277) in isolamento domiciliare 5014 (-149) ricoverati 846 (-2): in ospedale 724 (-2), ospedali di comunità 122 (0), terapia intensiva 77 (0) , dimessi 3199 (+11) , decessi ospedale 1296 (+7) , totale decessi 1661 (+11) NELLE ULTIME 24 ORE IN PROVINCIA DI BELLUNO Casi positivi 2 (sabato 1) dal 21 febbraio 1148 (+2), attualmente positivi 480 (-4) , deceduti 96 (0), negativizzati/guariti 572 (+6), in isolamento domiciliare 843 (-43), ricoverati ospedale San Martino 9 (+1), terapia intensiva 2 (-1), ospedale di Comunità di Belluno 16 (0) Agordo 15 (-4)
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI DI GIANNI SANTOMASO: Speciale Selle di Gosaldo isolato da un anno. Residenti esasperati con la strada comunale ancora chiusa “Ci hanno raccontato tante bugie, altrove i soldi sono arrivati”.
2 pagine speciali da Gosaldo.
GLI SPECIALI ALLA RADIO
GIOVEDI SCORSO NEL POMERIGGIO INFORMATIVO PER L’AGORDINO E PROVINCIA. NOSTRA INTERVISTA A MICHELE DE TONI, PRESIDENTE OPERATORI TURISTICI DI ALLEGHE E CAPRILE
DI CLAUDIO FONTANIVE
MICHELE DE TONI, CONSORZIO OPERATORI TURISTICI ALLEGHE CAPRILE
DENUNCIATO VETTOREL PER LE AFFISSIONI A FELTRE, EVIDENTEMENTE IL CARCERE PER LA PARTECIPAZIONE ANTI G20 DI AMBURGO NON E’ STATO SUFFICIENTE A TENERLO LONTANO DAI GUAI
FELTRE Anche se nessuno lo ha ufficialmente denunciato ci penserà la Procura a chiedergli chiarimenti per aver affisso manifesti in centro a Feltre, offensivi e contro Confindustria, e gente civile dedita al lavoro ed ai valori sociali. Per quanto riguarda il contenuto dei manifesti, invece, potrebbe essere Confindustria – unico soggetto citato esplicitamente nelle frasi stampate sui volantini – a chiedere il conto. Fabio Vettorel è il ventenne attivista feltrino noto per la vicenda del suo arresto durante le contestazioni anti G20 del 2017 ad Amburgo. L’ipotesi di reato a suo carico è quella di imbrattamento dopo l’azione di protesta legata alla situazione creatasi con l’emergenza coronavirus, Vettorel è stato identificato dai carabinieri grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza del centro per ricostruire le fasi dell’azione e per individuare eventuali altre persone coinvolte.
L’INTERVENTO DI GIANPAOLO BOTTACIN A RADIO PIU’
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 10 MAGGIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
Incremento di positivi tra i più bassi del Veneto oggi in Provincia, Belluno segna comunque il rapporto contagi/popolazione più alto in Regione.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
37.400 DONATORI PER OLTRE 57 MILIONI DI EURO. NON SIAMO APPRENDISTI STREGONI, VOGLIAMO RIAPRIRE CON L’AVVALLO DELLA COMUNITA’ SCIENTIFICA. SIAMO COME I FORMICAI IN VENETO, UN GIORNO LI DISTRUGGI MA IL GIORNO DOPO LO RITROVI RIFATTO, COSI’ SARA’ ANCHE PER LA NOSTRA ECONOMIA
Il bimbo Alex Cescon ha suonato alla porta e mi ha portato una mascherina fatta da lui e ha donato 100 euro.
SITUAZIONE Sta andando bene calano i ricoveri, le terapie intensive, i positivi grazie ai sacrifici dei veneti se. In rete c’è un complottismo, dicono che il virus sia un’invenzione degli Stati, che sia stato inventato per vendere farmaci, si deve avere rispetto per le persone che sono morte. RIAPERTURE Come governatori abbiamo sottolineato la difficoltà nel capire le ulteriori chiusure, la fatidica data del 1 giugno è troppo tempo, è l’era glaciale. Fatte salve le indicazioni della comunità scientifica (non siamo irresponsabili) crediamo che il punto di caduta per tutte le riaperture sia il 18 maggio. C’è la convergenza di tutti i Governatori e la volontà di procedere in questo senso. Come governatori abbiamo chiesto per domani un incontro al Governo, abbiamo già stilato semplice linee guida per la riapertura scritta da esperti della sanità, che si deleghino le Regioni a far ripartire le attività dal 18 maggio, siamo tutti convinti di questo. In Veneto i cittadini sono stati eccezionali e rispettosi, gli indicatori. Che il 18 si riaccendano i motori il 18 e la linea per l’inizio del nuovo corso. TURISMO Gli albergatori hanno ragione che non ci sono le linee guida, noi le abbiamo pronte, sentiremo cosa ha da dire il Governo, in mancanza di linee guida si deleghino le Regioni a provvedere noi le abbiamo scritte e non vogliamo certo “bussolotti” in plexiglass ne’ in spiaggia ne’ in ristorante, ci sono altre protezioni e il distanziamento sociale (che non sono i 4 metri che qualcuno ha ipotizzato ndr.) in un pulman di sta ad un metro e in spiaggia a 10 metri? Ci vuole equilibrio e buon senso. CENTRI ESTIVI ED ASILI La tragedia della famiglie è autentica, siamo pronti a partire con i servizi per accudire i minori ma serve la liberatoria di natura scientifica VIRUS MANIPOLATO Se uno propone una riflessione, c’è sempre qualcuno che ha da ridire. Ho solo detto che se il virus si spompa così velocemente, da quello che ho letto, allora io non sono virologo, ma quello che ho detto fa parte dello scenario sull’argomento. Le alte temperature inattiverebbe il virus, ma i virologi non sono tutti d’accordo. Poi c’è Luc Montagnier ha detto che ha sequenziato il virus, notando che il virus del pipistrello ha la sequenza giusta e una parte che è uguale al virus dell’Aids: può darsi che qualcuno abbia tentato di produrre un vaccino per l’HIV veicolandolo così, ha detto il premio Nobel. MULTE 550 euro ad un’anziana, 400 euro per lo zucchero nel caffe’, richiamo al buon senso lo ha fatto anche il Ministero con una circolare dove ha chiesto di essere inflessibili con gli assembramenti (ma evidentemente c’e’ chi non le legge tra uomini e donne delle Forze dell’Ordine e probabilmente anche tra amministratori locali ndr.) ESEMPIO LIGURIA DELLA RIAPERTURA Con Toti ci sentiamo spesso come con gli altri, siamo sempre in linea. Condividiamo l’accompagnamento verso le aperture. SPOSTAMENTI INTERREGIONALI Abbiamo firmato ieri un accordo con il Trentino per regolare i movimenti dei cittadini, che hanno esigenza di spostarsi. Rispetto alle province confinanti tra le regioni (come ad esempio tra Primiero e Agordino o Primiero e Feltrino ndr.). SCUOLE DI BALLO, PROVE DI CORIBasta evitare gli assembramenti, adesso bisogno sbrogliare la matassa bisogno aprire no cucire un abito per ogni realtà. Dobbiamo aiutare l’economia.
MANUELA LANZARIN TEST NELLE INDUSTRIE Progetto pilota per 1200 dipendenti, abbiamo fatto i test e abbiamo come risultato 0,4% di positivi molte ditte ci hanno chiesto di partecipare, richieste da 70 ditte, 13mila lavoratori e inizieremo lunedi. Si stanno concludendo anche i test sul piano di sanità pubblica per tutti i farmacisti, forze dell’ordine, protezione civile e sanitari. Potremo sviluppare percentuali per categorie.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1898655593775308
“DE COCCIO”: 5 PERSONE E 3 TITOLARI DI ESERCIZI COMMERCIALI SANZIONATI, CHIUSE TEMPORANEAMENTE 2 ATTIVITA’
BELLUNO Come ogni giorno la Prefettura di Belluno ha comunicato i dati in base ai controlli per il contenimento del virus Covid-19. Nella giornata di sabato sono state controllate 428 persone e 5 sono state le sanzioni inflitte. Sono 47 le contravvenzioni da lunedì scorso dopo 3144 controlli. 837 le attività commerciali controllate in un solo giorno. 3 titolari sono sanzionati e 2 esercizi chiusi temporaneamente, uno con sanzione amministrativa accessoria.
LA RISPOSTA DEL SINDACO JACOPO MASSARO SULLA MULTA DELLA BUSTINA DI ZUCCHERO
BELLUNO Il Sindaco di Belluno Jacopo Massaro non le manda a dire. Dopo l’articolo uscito ieri sulla multa ad un cittadino per la bustina di zucchero del caffè, il primo cittadino è stato preso di mira sui social con alcuni messaggi e con un video ha voluto rispondere e fare chiarezza sul fatto avvenuto
https://www.facebook.com/massarosindaco/videos/579428823002481
0,56% IL RAPPORTO TRA CONTAGIATI E POPOLAZIONE. PADRIN: «LA PROVINCIA DI BELLUNO È SALUBRE, POSSIAMO PUNTARE SUL TURISMO ESTIVO IN SICUREZZA»
BELLUNO «Il nostro territorio è tra i meno colpiti dal Covid di tutto l’arco alpino. Ci servono quindi linee guida chiare per poter riavviare l’attività alberghiera e costruire una stagione estiva all’insegna dell’ospitalità in piena sicurezza». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, dati alla mano. Secondo i numeri del Ministero della Salute (aggiornati a sabato 9 maggio, ore 17), la provincia di Belluno presenta 1.146 soggetti contagiati da Covid-19. Sul totale della popolazione bellunese (202.950) significa lo 0,56%. Solo la provincia di Verbano-Cusio-Ossola ha un numero minore nel conto dei contagi (1.075, lo 0,68% della popolazione), mentre tutti gli altri territori dell’arco alpino fanno segnare dati diversi: 1.280 Sondrio (0,71% della popolazione), 1.552 Aosta (1,2% della popolazione), 2.567 Bolzano (0,48% della popolazione) e 4.292 Trento (0,79% della popolazione). «Significa che siamo il secondo territorio alpino sia per basso numero di contagi, sia per scarsa incidenza del virus rispetto alla popolazione totale – commenta il presidente Padrin -. Questi dati sono piuttosto significativi. Non ci dicono che dobbiamo abbassare la guardia, ma ci lanciano una grande opportunità per il nostro turismo, soprattutto quest’anno in cui la montagna potrà fare la differenza rispetto ad altre località. Come ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, teorico del distanziamento sociale, “in montagna il rischio di contrarre il virus è piuttosto basso, mentre se si va in contesti affollati è diverso”. E la nostra montagna bellunese dimostra con questi numeri di essere anche più sicura». «La rete di piccoli alberghi, molti a gestione famigliare, senza affollamenti; i rifugi alpini; i sentieri da cui è possibile ammirare le nostre Dolomiti senza rischio di assembramenti; il gran numero di seconde case e la vicinanza a Venezia e alla pianura veneta in un’annata che prediligerà il “turismo di prossimità” possono essere le carte vincenti del Bellunese – sottolinea Roberto Padrin -. I nostri operatori, gli albergatori, il sistema dell’accoglienza da settimane mostrano la grande volontà di ripartire, nel pieno rispetto delle misure anti-contagio. Proprio per questo motivo abbiamo bisogno di certezze sui tempi e sui modi delle riaperture, per non essere impreparati. Credo che potremmo addirittura pensare a una ripartenza anticipata, come quella dell’Alto Adige. Del resto, i due territori sono omogenei, accomunati dagli stessi caratteri dolomitici, e anche dal buon funzionamento del sistema sanitario locale e dalla salubrità, ben testimoniati dai numeri bassi del contagio».
DILLO A RADIO PIU’
Abbiamo avuto la grande fortuna che, data la nostra grande marginalità territoriale, la chiusura totale é arrivata prima del grande contagio. Non sprechiamo la fortuna avuta. Capisco la propaganda, ma bisognerebbe mettere in tabella anche il numero di turisti presenti sul territorio nei giorni ante chiusura. Con facilità estrema si vedrebbe che il rapporto contagio / presenze turistiche nel mese di febbraio-marzo vedrebbe al primo posto con il rapporto più alto la provincia di Belluno e non altri Propaganda, pericolosa come quella fatta a Cortina nei giorni in cui non si voleva nemmeno chiudere gli impianti, indimenticabile quella domenica mentre il Dolomiti Superski già aveva deciso, come indimenticabile è stato il successivo “pentimento” ampezzano davanti a numeri impietosi
I RINGRAZIAMENTI AL COMUNE DI TAIBON DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO
AGORDO Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in redazione dal Digente scolastico dell’istituto comprensivo di Agordo
LA LETTERA
Prosegue presso l’Istituto Comprensivo Agordo la didattica a distanza che coinvolge con regolarità gli iscritti alle sei Scuole Primarie e alla Scuola Secondaria Antonio Pertile, grazie all’impegno dei docenti, degli iscritti e dei loro familiari, chiamati ancora per un mese ad un impegno supplementare per ridurre le difficoltà derivanti dalla inattesa interruzione delle lezioni in presenza. L’affiancamento da remoto ha interessato anche le Scuole d’Infanzia, con le insegnanti coinvolte in più iniziative la più conosciuta delle quali è stata attivata con la collaborazione di Radio Più incontrando un diffuso consenso. Soprattutto nelle settimane di avvio di questa fase è stato decisivo l’apporto fornito dagli animatori digitali e dai docenti con spiccate competenze di informatica, ben presto messe a disposizione dei colleghi e dell’intera organizzazione scolastica. A inizio aprile anche il Comprensivo Agordo ha ricevuto delle risorse per l’acquisto di dispositivi da consegnare in comodato d’uso gratuito fino al termine delle lezioni alle famiglie che ne avessero fatto richiesta; per quanto riguarda la prima tranche, i notebook sono stati recapitati già prima delle festività pasquali, grazie all’efficace coordinamento dell’insegnante Daniela Da Rif, volontaria della Protezione Civile. Pochi giorni dopo, il Ministero ha autorizzato l’assunzione di un tecnico informatico che, dopo le procedure di selezione e di assunzione, da due settimane a questa parte è raggiungibile al recapito mail trasmesso alle famiglie o al numero della Scuola in orario d’ufficio: è a disposizione di quanti dovessero riscontrare difficoltà derivanti dall’impiego dei computer a disposizione. Un secondo ordinativo di notebook è stato poi reso possibile grazie alla lodevole decisione dell’amministrazione del Comune di Taibon, che ha integrato con proprie risorse la donazione liberale di un proprio residente finalizzata a questo scopo. L’aspetto più significativo dell’intervento, che va al di là del meritorio sostegno garantito dalle amministrazioni comunali alla Scuola, sta nella decisione del Sindaco di non destinare prioritariamente i computer in questione agli alunni della Primaria Pio Soccol o agli iscritti alla Scuola Secondaria provenienti dal Comune di Taibon, ma agli alunni in difficoltà dell’intero Istituto nelle sue varie articolazioni, in una prospettiva di collaborazione estesa all’intera conca agordina, a conferma della lungimirantemotivazione che undici anni fa ha portato all’attivazione del Comprensivo. L’Istituto ha potuto così aiutare pressoché tutte le famiglie che avevano inoltrato domanda, rendendo superate le graduatorie derivanti dai criteri di precedenza stabiliti per l’assegnazione. A questo riguardo è doveroso ringraziare quanti, pur avendo a disposizione una strumentazione appena funzionante o pur trovandosi a dipendere per la strumentazione tecnologica dall’aiuto di parenti o di vicini di casa, hanno rinunciato a inoltrare domanda dando la precedenza a chi si trovava in una situazione più difficile. Si tratta di un dato culturale che va evidenziato: l’interesse collettivo è stato posto in primo piano rispetto al vantaggio individuale, con una impostazione apprezzabile che purtroppo non sembra trovare molti riscontri a livello più generale. Nel frattempo la segreteria dell’Istituto ha partecipato ad un bando nazionale rivolto alla realizzazione di classi virtuali, candidandosi ad ottenere il finanziamento per l’acquisto di altri trenta notebookadatti ad agevolare lo sviluppo della didattica digitale. La necessità di equipaggiare le scuole del primo ciclo era sorta dalla constatazione che gli studenti più giovani raramente sono in possesso di dispositivi personali. L’iniziativa ha avuto buon esito: l’Istituto Comprensivo si è piazzato in buona posizione tra le Scuole inserite nella graduatoria di merito. Oltre a confermare il comodato d’uso per i discenti, la smart class costituirà una forma ordinaria di supporto nelle attività didattiche della fase post-emergenziale. L’emergenza in corso, pur con tutte le difficoltà che ne sono conseguite, permette quanto meno di attivare modalità di insegnamento/apprendimento che altrimenti sarebbero rimaste inesplorate. Dopo esserci attivati sulla scorta delle anticipazioni finora pervenute, si rimane ora in attesa della ufficializzazione da parte del Ministero di precise indicazioni riferite alla conclusione dell’attività didattica concernenti la valutazione e le modalità previste per l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Una volta deliberate, verranno prontamente fatte conoscere alle famiglie degli iscritti per il tramite dei rappresentanti dei genitori.
Bernardino Chiocchetti
Dirigente dell’istituto comprensivo di Agordo
IL SINDACO DI TAIBON SILVIA TORMEN
A TAIBON PIU’ DI 2 MILIONI DI EURO DALLA REGIONE PER GLI INTERVENTI POST VAIA. UN MILIONE PER LA STRADA TAGLIAFUOCO SOPRA PEDEN
TAIBON il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in qualità di “Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato la Regione Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018” annuncia il via libera al piano del commissario per il 2020 da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che garantisce l’avvio di centinaia di nuovi cantieri nelle zone colpite dalla tempesta Vaia. Al comune di Taibon Agordino 2 milioni e 100 mila euro che serviranno per coprire 4 lavori in particolare. 1 milione di euro è stato destinato per la realizzazione della strada taglia fuoco sopra l’abitato Forno val – Peden – Ai Coi – Il Forte. Un progetto che era già stato presentato in Comune tempo fa con la raccolta firme da parte degli abitanti interessati, subito dopo l’incendio avvenuto appena prima della tempesta Vaia. Gli altri contributi serviranno invece per realizzare altri 3 progetti comunicati dal Comune alla regione.
IL SINDACO DI TAIBON SILVIA TORMEN
ALLERTA METEO REGIONALE
VENEZIA Oggi si prevede tempo instabile e perturbato, con precipitazioni anche a carattere di rovescio e temporale, nella prima parte di giornata. I fenomeni saranno più diffusi e persistenti sulle zone montane e pedemontane, con quantitativi mediamente consistenti e localmente abbondanti sulle Prealpi. Sulla pianura centro-meridionale le precipitazioni saranno più sparse e discontinue e solo localmente consistenti. Martedì 12, sono prevedibili ancora precipitazioni, con probabilità maggiore nel pomeriggio, per fenomeni sparsi a carattere di rovescio o temporale. Considerati i fenomeni meteorologici previsti sul territorio regionale, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato, dalla mezzanotte di questa sera alle 9.00 di martedì 12, la fase di “Attenzione” per criticità idrogeologica nei seguenti bacini idrografici: Piave Pedemontano (BL-TV), Alto Brenta Bacchiglione e Alpone (VI-BL-TV-VR), Adige Garda e Monti Lessini (VR)
L’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
BRUCIA IL BOSCO SOPRA LONGARONE
FORCELLA MARCUOIRA, RECUPERATI DUE ESCURSIONISTI
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO E CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA giovedi in diretta alla radio e sui canali facebook di RADIO PIU.
RIAPRE LA BIBLIOTECA DI AGORDO
5G, I SINDACI SI INFORMINO. UNCEM: DIRE NO ALL’INNOVAZIONE E ALLE RETI FA RESTARE NEL “PICCOLO MONDO ANTICO”
ROMA “I Comuni, prima di dire NO al 5G o ad altre tecnologie, si informino bene. Sui canali istituzionali. I Sindaci prendano informazioni dall’Istituto superiore di Sanità, ad esempio, dalle Arpa, dalle Asl e da chi conosce la materia. Evitiamo le fake news, almeno da chi rappresenta le Istituzioni“. Così Uncem, con il Presidente Marco Bussone, che domani, lunedi 11 maggio alle ore 18 organizza un webinar proprio sul 5G con Anfov e Anci Piemonte. Interverrà Nicola Pasquino, Docente dell’Università di Napoli, insieme con Umberto De Julio, Presidente Anfov, e Michele Pianetta, Vicepresidente Anci Piemonte. È il secondo webinar che Uncem e Anfov promuovono sul tema in questa fase di emergenza sanitaria. Un’occasione per formarci ed evitare che le fake news prendano il sopravvento coinvolgendo anche i piccoli Comuni. “Dire NO all’innovazione – affermano Bussone e Pianetta – significa restare nel ‘piccolo mondo antico’. Sono normali i dubbi, gli interrogativi rispetto alle nuove reti. Ma è fondamentale i Sindaci e gli Amministratori si informano su canali efficaci, scientifici, non palesemente schierati in una o nell’altra direzione. Ringraziamo Anfov per questa disponibilità di incontro e siamo al lavoro con Nicola Pasquino, grande esperto, per eliminare ogni dubbio”. “Il 5G – spiega Paquino, domani sera a disposizione per considerazioni e domande – è un sistema cellulare che usa le stesse frequenze della seconda, terza e quarta generazione a cui aggiunge una banda molto più alta, i 26 GHz. Nelle città il 5G arriverà attraverso la banda dai 700 Mhz ai 3,7 Ghz. Da un punto di vista elettromagnetico non cambia dunque assolutamente nulla. La banda dei 26 GHz, che rientra nelle famigerate onde millimetriche, verrà invece utilizzata in ambienti molto ristretti: non sarà utilizzata per i territori ma sarà l’equivalente cellulare del wi-fi e adottata in ambienti chiusi come aeroporti, stazioni, centri commerciali. L’incidenza di questa banda sarà dunque irrilevante sul fronte elettrosmog“. Uncem collabora attivamente con Asstel Confindustria per evitare si annidino sacche di non conoscenza nei territori montani. La legge italiana prevede limiti 10 volte quelli della Ue (6 volt metro) e che non si applicano alla singola antenna ma corrispondono al contributo complessivo nello spazio in questione. Le telco non hanno alcun interesse a generare eccessiva potenza, per un motivo molto semplice: l’interferenza. Se due celle emettessero potenza troppo alta finirebbero per interferire fra loro. Con Anfov, Uncem si sta occupando di come il 5G arriverà sui territori, dopo i primi 120 piccoli Comuni ove l’installazione di antenne è obbligatoria (e non sperimentale) come previsto da AGCom. Servirà un piano di investimenti dello Stato come per la banda ultralarga, parallelo e intersecato, veloce e chiaro. Sarà fondamentale per evitare che aumentino diseguaglianze e sperequazioni territoriali.
LA DOMENICA DI DON FABIANO NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA MAMMA
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
SPECIALE EPCENTER
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: DAL 14 FEBBRAIO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
SP641 PASSO FEDAIA DAL 27 APRILE AL 15 MAGGIO (SABATO E DOMENICA COMPRESI) SENSO UNICO ALTERNATO PER SOSTITUZIONE BARRIERE LATERALI DI SICUREZZA E CONSLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA, DAL 4 MAGGIO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO DAL 4 AL 22 MAGGIO IN COMUNE DI CANALE D’AGORDO SENSO UNICO ALTERNATO ESCLUSI SABATO E DOMENICA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS DAL 4 MAGGIO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI DAL 30 APRILE AL 31 MAGGIO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, DAL 4 MAGGIO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, TRA LE LOCALITÀ SOFFRANCO E MEZZOCANALE IN COMUNE DI LONGARONE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI DI 10 MINUTI. SABATO E DOMENICA ESCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. FINO AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
STRADA PROVINCIA 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, DAL 6 AL 15 MAGGIO, SABATO E DOMENICA ESCLUSI, SENSO UNICO ALTRNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER LAVORI DI RIPRISTINO RETI DI PROTEZIONE DEI VERSANTI
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DALLE ORE 8 DEL 12 MAGGIO ALLE 18 DEL 13 MAGGIO, INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO TRA ARABBA E IL PASSO PORDOI PER LAVORI DI RIFACIMENTO TOMBINATURA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , DAL 7 AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA REGIONALE 50 BIS DELLE SCALE DI PRIMOLANO, IN LOCALITA’ GIARONI DI ARSIE’, DALLE 8 ALLE 18, DA L’11 AL 15 MAGGIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, DAL 11 MAGGIO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DAL 12 MAGGIO AL 01 GIUGNO ESCLUSE DOMENICHE E FESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER SONDAGGI GEOTECNICI
STRADA PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, TRA CORDE MOLE E VALLASIN IN COMUNE DI GOSALDO, FINO AL 15 MAGGIO DALLE 8 ALLE 11:45 E DALLE 13:30 ALLE 17:30, TEMPORANEE INTERRUZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI PER LAVORI DI TAGLIO ESBOSCO PIANTE
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA, ABITATO DI MASARE’ DI ROCCA PIETORE. DALL’11 AL 22 MAGGIO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, DALLE 8 ALLE 17 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER REALIZZAZIONE IMPIANTO ILLUMINAZIONE SU PASSAGGIO PEDONALE
Precipitazioni: Probabilità molto alta (90/100%) di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale. Al pomeriggio attenuazione dei fenomeni sulle Dolomiti (50/60%) per rovesci sempre più intermittenti, mentre la probabilità rimarrà più alta sulle Prealpi (70/80%) per rovesci e temporali. Il limite della neve sarà sui 2100/2300 m. Sono previsti mediamente 25/35 mm, localmente fino a 50/70 mm sulle Prealpi, dove non si prevedono cumuli massimi di 80/100 mm nei settori più esposti allo Stau da scirocco.
Temperature: In generale calo, salvo stazionarietà delle minime nelle valli. Il clima sarà umido con debole escursione termica diurna. Sono previste punte di 14/16°C nei fondovalle prealpini e di 9/12°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 8°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, con qualche raffica in caso di temporale; in quota tesi/forti da sud nottetempo e al primo mattino, poi moderati/tesi da sud-ovest, attenuazione serale con flusso da nord-ovest, a 5-25 km/h a 2000 m e 20-60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino perlopiù assenti (0/10%), dalle ore centrali in poi nuovi rovesci (60/80%), nevosi oltre i 2300/2400 m. Considerando la ridotta convezione sembra che sia da escludere il rischio di temporali.
Temperature: Minime in contenuto calo e massime in leggera ripresa. Il clima rimarrà umido, anche se in maniera minore rispetto a lunedì. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 10°C, a 2000 m min 2°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 6°C, a 3000 m min -3°C max 0°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in quota deboli/moderati da nord-ovest al mattino e da sud-ovest al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.