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DILLO A RADIO PIU’
La segnalazione da Taibon Agordino e un commento condivisibile “Penso sia pericoloso, mi trovo in Via Caravaggio”- Certi che gli operai comunali non mancheranno di risolvere un problema causato dal freddo inverno prima che qualche bimbo ci finisca dentro.
DILLO A RADIO PIU… VACCINAZIONI PERCHE’ NON AL PALAFALCADE?
DI SUSY DAN, FALCADE
Stupefacente la posizione di un sindaco del Comelico (teatro insieme al Cadore e alla Val Biois di nuovi focolai) che “bolla” l’ipotesi di una vaccinazione di massa, affermando che darebbe l’immagine negativa di un paese in cui c’è Covid. Che in effetti c’è… Come massima autorità sanitaria del suo paese, nega ai suoi concittadini, un’opportunità unica per arrestare la pandemia e sottovaluta i benefici che, dal punto di vista dell’economia e del turismo, potrebbe avere un comune Covid-free. Credo che ben altra dovrebbe essere la posizione di sindaci ed amministratori, che anzi dovrebbero avere un ruolo proattivo, di primo piano e concreto nella promozione e realizzazione della campagna vaccinale. E’ questo che mi aspetto anche dall’Amministrazione di cui io stessa faccio parte. Siamo di fronte alla sfida più difficile e dolorosa che il nostro paese abbia affrontato dal dopoguerra ed è necessario che ognuno, individui e istituzioni, facciano la loro parte. In previsione della vaccinazione di massa che il governo intende effettuare nelle prossime settimane in tutto il paese, bisognerà disporre, oltre che, ovviamente, di vaccini e vaccinatori…, anche di luoghi idonei, non facili da trovare in territori come il nostro. Il Comune di Falcade ha la fortuna di avere una struttura polifunzionale, la Sala Dolomiti, nota anche come Palafalcade, che ha tutti i requisiti di spazio, sicurezza e agibilità per poter ospitare un centro di vaccinazione a servizio non solo delle comunità della Val Biois ma anche, eventualmente, per funzionare come hub di vaccinazione per l’alto Agordino. Avanzo in tal senso la mia proposta. Naturalmente, a titolo personale.
GALLERIA COMELICO, PROROGATA L’ORDINANZA DI CHIUSURA NOTTURNA
PROCEDONO I RILIEVI PRESSO LA GALLERIA COMELICO SULLA SS 52 IN PROVINCIA DI BELLUNO
Per consentire l’avanzamento delle indagini geognostiche e geofisiche nella galleria Comelico, sono state programmate nuove limitazioni temporanee al transito lungo la strada statale 52 “Carnica”. Da oggi e fino a venerdì 19 marzo, nella fascia 21:15- 5:45, giorni festivi esclusi, sarà chiusa al transito la galleria Comelico, dal km 81 al km 85. Il traffico veicolare sarà deviato sulla SP 532 Passo S. Antonio; i mezzi pesanti trainanti un rimorchio saranno invece deviati sulla SR 48 delle Dolomiti e sulla SP 49 Misurina.
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 SOSPIROLO Fino al 30 marzo dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO, Fino al 18 marzo In località Coi per la messa in sicurezza della strada, senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 17, dal lunedi al venerdi e brevi interruzioni fino a 20 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.
REGIONALE 203 AGORDINA, COLLE SANTA LUCIA dal 15 marzo al 02 aprile senso unico alternato semaforico. Esclusi festivi e prefestivi
A GOSALDO nelle LOCALITA’ RENON, LAGON, DELUBI e SABE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Stessa situazione a A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS.
L’ULTIMO SALUTO A MIRCO
CESIOMAGGIORE Celebrati ieri i funerali di Mirco Scquizzato, 73enne di Anzaven. “Il nostro gigante buono ci ha lasciato portandosi via il profumo del suo spiedo che caratterizzava le manifestazioni culinarie e festose del paese”, ricordano sulla pagina Facebook Pez Rulez. I suoi ultimi spiedi sono stati faticosi, conditi con l’amara sorte della salute avversa.
IL VIRUS CORRE, IL PICCO DELLA TERZA ONDATA PREVISTO SOLO PER FINE MESE E DA LUNEDI L’ITALIA SI COLORA DI ROSSO. ALTO AGORDINO E CADORE SULLA SOGLIA DELLA TERZA ONDATA, CASI IN AUMENTO DA FALCADE A LIVINALLONGO
IN ITALIA 22.409 positivi, 332 decessi per covid in un solo giorno (100811), +71 ricoveri in terapia intensiva (2827), gli attualmente positivi sono 487074, tasso di positività 6,2%. Da lunedi mezza Italia si colorerà di rosso, domani il decreto legge che presenterà ulteriori strette nelle zone che hanno superato i 250 contagi ogni 100mila abitanti, il Distretto 1 di Belluno ieri sera aveva superato i 260, per questo le scuole rimarranno sbarrare per 14 giorni da sabato e non più da venerdi come inizialmente annunciato dall’assessore Manuela Lanzarin.
IN VENETO Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.642 casi, attualmente positivi 30.700 (+624). Ieri 23 decessi (10.041). Negli ospedali regionali ci sono 1.336 pazienti ricoverati in area non critica (+17 nelle 24 ore). Salgono anche i posti letto occupati nelle terapie intensive 168 (+6). Da inizio marzo, in area critica il numero di ricoveri è salito di 25 unità. Cinquanta ricoveri al giorno, il Veneto è nel pieno della temuta terza ondata, chi pensava fosse già passata a novembre e dicembre e spesso lo ha ripetuto, purtroppo si sbagliava. Questa è la terza ondata, positivi, ricoveri, occupazione dei letti delle terapie intensive è la conferma. L’obiettivo della Regione: vaccinare tutti entro settembre, gli over 80 entro la fine del mese di marzo almeno per la prima delle due dosi.
IN PROVINCIA Valle del Biois da attenzionare, Falcade e Canale d’Agordo in particolare ma anche in territorio Fodom dopo giorni di relativa tranquillità il contagio riprende forza. Il sindaco Michele Costa ieri sera ha comunicato i nuovi numeri per Falcade: 29 positivi e 13 persone in quarantena, ovvero 4 casi di positività riscontrati nelle ultime 24 ore e una persona in più in isolamento. Anche ad Agordo, ricorda il sindaco Roberto Chissalè il contagio non si ferma, ieri sono raddoppiate le persone in quarantena (8) e ai positivi se n’è aggiunto uno (13). A Livinallongo in una settimana i casi di positività sono passati da 2 a 15 e le persone in isolamento da 3 a 19. A Cortina, 50 gli attualmente positivi, con l’aumento di un caso negli ultimi giorni, le persone in isolamento sono 26 (-5). A San Vito dai 4 casi del 22 febbraio ai 15 del 10 marzo, ci sono anche due persone ricoverate. A Borca i positivi sono 6, con dieci persone in isolamento. A Valle di Cadore i positivi sono passati da 13 a 21 Ad Auronzo, dopo 18 giorni covid free, 2 positivi. A Pieve di Cadore 78 positivi, il più giovane ha cinque anni e il più anziano 90. Calano i contagi a Lamon (11) e Arsiè (1).
COVID: NESSUN DECESSO IN ULSS 1 DOLOMITI, LA SITUAZIONE VACCINI IN PROVINCIA E LE NUOVE REGOLE DEL CONTACT TRACING
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive in Ulss Dolomiti. Sono 58 le nuove positività registrate, 964 i bellunesi attualmente positivi.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 30 | 3 |
Ospedale di Feltre | 12 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 7 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 3 |
Le nuove linee guida del contact tracing dicono che per i contatti stretti (e occasionali) di caso Covid viene disposta la quarantena di 14 giorni dall’ultimo contatto con il caso indice, con programmazione di test molecolare di controllo in 14^ giornata; per i soggetti Covid positivi viene disposto l’Isolamento Domiciliare Fiduciario di 14 giorni dall’effettuazione del test antigenico/molecolare positivo o dalla comparsa dei sintomi, con esecuzione di test molecolare di controllo in 14^ giornata. Si ricorda l’importanza delle misure di prevenzione come il distanziamento, l’igiene delle mani frequente, l’uso della mascherina e arieggiare i locali.
L’Ulss Dolomiti, sulla base di indicazioni regionali derivanti da più significative forniture previste nel mese di marzo ha riprogrammato la campagna vaccinale anti covid definita a metà febbraio. In particolare saranno svolte le seguenti azioni di potenziamento: anticipazione della vaccinazione a favore dei soggetti di età superiore a 80 anni. Queste persone, che hanno ricevuto o riceveranno una lettera personale di invito saranno chiamate da una sezione dedicata del CUP aziendale per fissare un nuovo appuntamento entro il 22 marzo (la prima programmazione, impostata su minori forniture di vaccino e sulla non possibilità di utilizzare l’Astrazeneca prevedeva convocazioni fino al 6 aprile). Completamento della vaccinazione del personale scolastico con giornate dedicate oggi e domani a Belluno e Feltre; la prossima settimana a Tai di Cadore e Agordo (tutti gli operatori della scuola che hanno aderito alla campagna vaccinale saranno convocati via mail). Prosegue con regolarità, secondo le date concordate con la Prefettura, la vaccinazione delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, vaccinazione che verrà estesa alla Polizia Locale. I reparti specialistici ospedalieri stanno completando la vaccinazione dei soggetti estremamente vulnerabile con patologie gravi caratterizzate da immunodepressione. Alle 12.00 di ieri sono state somministrate 20.700 dosi di vaccino, secondo la seguente distruzione: Il Dipartimento di Prevenzione ha riprogrammato l’attività vaccinale secondo il seguente cronoprogramma: 6700 persone dall’8 al 14 marzo; 6900 persone dal 15 al 21 marzo; 6700 persone dal 22 al 28 marzo.
A causa si un incendio del datacenter a Strasburgo dove sono situati i server in cloud della ditta TEOM che gestisce i totem dei laboratori analisi e la prenotazione degli accessi attraverso il sito internet , al momento non è possibile prenotare accessi ai laboratori analisi dell’Ulss Dolomiti tramite il sito internet www.aulss1.veneto.it. Le prenotazioni già effettuate per oggi e i giorni successivi sono già sui nostri sistemi e quindi gli utenti potranno accedere regolarmente al laboratorio.
I CARABINIERI IDENTIFICANO E DENUNCIANO GLI AUTORI DEL FURTO A VILLA PATT
SEDICO Due giovani di Feltre, D.V. 25 anni e M.M. 27 sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato in concorso. Lo scorso 8 marzo, se dopo le 22 in barba al coprifuoco, i due hanno pensato si fare una visita non gradita agli uffici di Veneto Strade a Villa Patt, l’elegante struttura fiore all’occhiello per Sedico sotto le cure dell’associazione Proloco. Una volta dentro si sono impossessati di due computer e via come il vento. Ma il vento si è trasformato in tempesta solo 48 ore dopo, forse meno, quando i Carabinieri hanno bussato alla porta sventolando il mandato di perquisizione. SI può solo immaginare lo stupore di uno dei due, convinto che il berretto per coprire il volto fosse sufficiente a fargliela passare liscia. Ma erano vestiti, e quei vestiti sono stati riconosciuti dai Carabinieri di Sedico al termine di un attento controllo delle telecamere di sorveglianza. I Carabinieri hanno messo assieme fotogrammi e ricordi, e qui scatta la molla: i due erano stati controllati nei giorni scorsi e guarda caso indossavano abiti simili a quelli delle due persone acchiappate dalle telecamere. La perquisizione ha portato diritto a due computer del valore di qualche migliaia di euro, la refurtiva del furto a Villa Patt lo scorso 8 marzo,
Le scarpe, il berretto, il giubbottino e poi guardando ancora meglio magari qualche pezzo di bigiotteria o magari il tatuaggio sul dito mignolo di una mano. Particolari che contano, non facili da trovare perché per l’uomo o la donna delle Forze dell’Ordine, in questo caso dei Carabinieri, significa centellinare i fotogrammi delle telecamere di sorveglianza, avanti, indietro, zoomando, spegnendo e accendendo la luce, facendo ricorso ad occhiali e se necessario lente di ingrandimento. Ma alla fine l’impegno ripaga, la soddisfazione di dare un nome all’indagato al termine dell’indagine che porta ad ottenere un mandato di perquisizione e già questo non è poco e poi scovare la refurtiva. In questo caso ci scappa pure il “bingo”.
SCUOLE CHIUSE DA SABATO, COSI’ DECIDE IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
BELLUNO Da sabato scuole chiuse nel Distretto di Belluno, non più da venerdi come aveva anticipato l’assessore Manuela Lanzarin – sottovoce – nella conferenza stampa di ieri. Il Distretto 1 di Belluno registra un’incidenza di 263,53 casi per 100 mila abitanti, quello 2 di Feltre di 130,09. Considerata che l’incidenza del distretto di Belluno è superiore a 250 casi ogni 100 mila abitanti, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss Dolomiti ha disposto la Didattica esclusivamente a distanza a partire dal 2° anno della scuola secondaria di 1° grado degli istituti del Distretto 1 di Belluno a partire da sabato 13 marzo 2021 per 14 giorni. Cioè scuole chiuse dalla seconda media all’ultimo anno delle superiori.
I comuni afferenti al Distretto 1 di Belluno 1. Agordo 2. Alleghe 3. Alpago 4. Auronzo di Cadore 5. Belluno 6. Borca di Cadore 7. Calazo di Cadore 8. Canale d’Agordo 9. Cencenighe Agordino 10. Chies D’Alpago 11. Cibiana di Cadore 12. Colle Santa Lucia 13. Comelico Superiore 14. Cortina D’Ampezzo 15. Danta Di Cadore 16. Domegge Di Cadore 17. Falcade 18. Gosaldo 19. La Valle Agordina 20. Limana 21. Livinallongo 22. Longarone 23. Lorenzago di Cadore 24. Lozzo di Cadore 25. Ospitale di Cadore 26. Perarolo di Cadore 27. Pieve di Cadore 28. Ponte nelle Alpi 29. Rivamonte Agordino 30. Rocca Pietore 31. San Nicolò Comelico 32. San Pietro di Cadore 33. Santo Stefano di Cadore 34. San Tomaso Agordino 35. San Vito di Cadore 36. Selva di Cadore 37. Soverzene 38. Taibon Agordino 39. Tambre 40. Val di Zoldo 41. Vallada Agordina 42. Valle di Cadore 43. Vigo di Cadore 44. Vodo di Cadore 45. Voltago Agordino 46. Zoppè di Cadore Belluno, 10 marzo 2021
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AD AGORDO UN FURGONE IN RETROMARCIA INVESTE UN PEDONE
AGORDO Fa retromarcia con il furgone ma non si accorge che in quel momento c’era una persona nelle vicinanze e lo investe. È successo oggi pomeriggio ad Agordo in Viale Sommariva vicino all’ufficio postale. Un uomo residente in Alpago stava facendo retromarcia con un furgone quando ha urtato G.T. 74 anni di Agordo. L’agordino è caduto a terra e dopo l’intervento dei sanitari è stato ricoverato all’ospedale di Agordo. Non si conosce la prognosi ma le sue condizioni non erano gravi. Sul posto i Carabinieri.
LO SPOPOLAMENTO ACCELERA “SERVE INVESTIRE” DICE PADRIN
BELLUNO
di Moreno Gioli
AIUTI PER NCC E BUS OPERATOR, LA PROVINCIA PREPARA IL BANDO DA 100 MILA EURO
ai microfoni di RADIO PIU dalla rassegna stampa il consigliere DARIO SCOPEL
BELLUNO Il presidente Roberto Padrin e il consigliere delegato alla mobilità Dario Scopel hanno portato la solidarietà della Provincia al sit-in organizzato dalle aziende di trasporto privato davanti alla Prefettura. E sono saliti dal prefetto insieme a bus operator e Ncc per illustrare tutte le difficoltà di un settore fermo da un anno.
«Abbiamo ricevuto simbolicamente le chiavi dei mezzi dei bus operator, bloccati nei garage dal lockdown prima e dalle restrizioni anti-contagio poi – spiega il presidente Padrin -. La salute in questo momento ha la priorità su tutto, ma da parte nostra abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza a questi imprenditori e lavoratori che si trovano in una situazione drammatica».
La Provincia a dicembre nel cosiddetto “pacchetto Covid” aveva varato alcuni aiuti mirati alle categorie più colpite dalla crisi. E per il settore del trasporto privato aveva inserito 100mila euro. «Ora stiamo predisponendo il bando per erogare quelle risorse – spiega il consigliere delegato Scopel -. Un aiuto concreto per tutto il settore dei bus operator e Ncc, per fare in modo che le imprese restino attive e si salvaguardino professionalità e posti di lavoro, in attesa di poter tornare presto alla normalità».
DOPO PIU’ DI UN ANNO RITORNANO LE ASSEMBLEE SINDACALI IN PRESENZA ALLO STABILIMENTO LUXOTTICA DI AGORDO. LA FILCTEM CIGL FA IL PUNTO
BELLUNO Dopo più di un anno presso lo stabilimento Luxottica di Agordo le sigle sindacali sono ritornate a fare le assemblee in presenza presso la sala mensa. La Filctem CGIL fa il punto sui primi incontri con le maestranze.
IL COMUNICATO STAMPA
Riccardo Colletti della Filctem Cgil nazionale, coordinatore del gruppo Luxottica, e Denise Casanova, segretaria generale della Filctem Belluno, impegnati in questi giorni nelle assemblee in tutti i siti produttivi della Luxottica per approvare e validare il nuovo contratto nazionale di lavoro del settore occhialeria, hanno dichiarato che “Come Filctem Cgil teniamo a ribadire che, a livello nazionale e provinciale, abbiamo preteso e non con poca fatica di svolgere le assemblee in presenza dei lavoratori, ovviamente rispettando tutti i protocolli sanitari previsti. Questo per garantire la massima sicurezza. Le assemblee in presenza ci permettono una maggiore partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori ed hanno un imprescindibile valore democratico, come appunto quello del voto sul contratto di lavoro. Inoltre, ci permettono una vicinanza che consente di condividere con tutti, questioni e necessità che in un ambito assembleare possono emergere”. “Da tempo – proseguono i due sindacalisti – non avevamo avuto questa opportunità. La pandemia, infatti, ci ha opposto ostacoli, che all’apparenza possono sembrare strumentali, ma che in realtà arrecano grandi difficoltà nei rapporti con i lavoratori che rappresentiamo. Le assemblee ora stanno registrando la massima partecipazione, soprattutto dei giovani, ed il riscontro sul voto è positivo. Nei prossimi giorni, infatti, saremo in grado di sciogliere la riserva contrattuale”. “Una domanda che stiamo ricevendo da molti lavoratori – fanno presente Colletti e Casanova – si riferisce al premio di risultato per l’anno 2021. Sappiamo che nei prossimi giorni l’azienda presenterà il bilancio di gruppo con i dati definitivi dell’anno 2020 e che oggi si terrà il consiglio di amministrazione dal quale sapremo gli indici di reddittività che saranno il riferimento per il calcolo del PDR. Possiamo immaginare che ci siano delle difficoltà dovute alla situazione contingente, ma dobbiamo considerare positivamente la grande partecipazione che sta consentendo il raggiungimento di obiettivi che non possono essere banalizzati e sottovalutati da semplici condizioni numeriche e matematiche”. “Il nostro obiettivo è quello di confrontarci con l’azienda nella ricerca di soluzioni che possano soddisfare, in un momento critico come questo, le aspettative dei lavoratori”.
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI. IL CONTRATTO NAZIONALE NELLE ASSEMBLEE E IL PREMIO PRUDUZIONE
OSPITI: RAFFAELE SALVATONI, 50 anni Segretario nazionale della FEMCA CISL. Il numero uno dei tessili CISL bergamaschi ha assunto la responsabilità del settore moda. PAOLO CHISSALE’ da qualche settimana in pensione, già RSU Luxottica Agordo.
audio
TRATTATIVE IN CORSO TRA COMUNE DI CANALE E BENCO PER LA PALAZZINA A PISOLIVA
di Gianni Santomaso
UN COMPUTER PER OGNI STUDENTE UNIVERSITARIO, PAGA IL COMUNE
DI DAMIANO TORMEN
AGORDO E IL LEGAME CON IL RADIO CLUB CIME BIANCHE
Rinvio assemblea associativa 2021 di Nuovi Traguardi
Come già successo per il 2020, anche per il 2021 la pandemia da covid-19 ci impone di rinviare l’annuale
assemblea dei soci a data da destinarsi. Per statuto l’assemblea dovrebbe svolgersi entro la fine di marzo
ma, visti i divieti in atto, quando sarà nuovamente possibile comunicheremo a tutti i soci la nuova data con
la consueta lettera di convocazione.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CONTAGI IN CRESCITA, PORTE APERTE IN OSPEDALE E SCUOLE SBARRATE IN PROVINCIA- DA VENEZIA MANUELA LANZARIN e LUCIANO FLOR
assessore Manuela Lanzarin
Definito l’accordo con i medici di base per i vaccini che discende da un accordo nazionale come succede con i vaccini anti influenzali (oltre 3.100 in Veneto), martedì faremo la delibera di giunta se arriveranno, come credo, le firme. Abbiamo ragionato su tre tipologie di vaccinazione: a domicilio dei propri assistiti (18,90 euro più il prezzo di 6,16 per l’ inoculazione); presso l’ambulatorio (6,16 euro a incoculazione il doppio per le due dosi) con gli stessi prezzi la vaccinazione dei siti messi a disposizione dai comuni . UN ALTRO DISTRETTO oltre i 250 contagi ogni 100 mila abitanti, si tratta dell’Alto Vicentino (258) quindi entro le prossime 48 ore scatterà la chiusura delle scuole dalle seconda media all’ultimo anno delle superiori come da ordinanza promulgata nella serata di ieri, ,si aggiunge ai 5 che già hanno chiuso, distretto 1 Belluno da venerdi. CHIUSURA DELLE SCUOLE IN 48 ORE, FACCIAMO CHIAREZZA Non sono operazioni semplici, sono numeri molto elevati che coinvolgono molte realtà. La circolare di lunedi pomeriggio ai direttori generali spiega le modalità con allegata la tabella dell’incidenza sui 100mila abitanti e prevede 48 ore per chiudere le scuole, 48 ore per permettere a scuole e famiglie di organizzarsi. Ieri l’ordinanza unica regionale che fa scattare automaticamente la chiusura in 48 ore. Affinata anche la procedura, il Ser che fa l’analisi della tabelle invia in giornata i numeri del contagio alle Ulss pregando di avviare la procedura per chiudere in 48ore. In questi primi giorni ci sono stati dei problemi ma con il provvedimento di ieri sera dovrebbe essere tutto chiaro. CON GLI STESSI PARAMETRI CI SARANNO ALTRE CHIUSURE DI ATTIVITA’? Non abbiamo notizie in proposito, non abbiamo nulla su cui basarci per una risposta.
MAPPA E TABELLE CONTAGI
DOTTOR LUCIANO FLOR
La crescita non è più lenta, purtroppo. Siamo pronti a consegnare le dosi anche ai medici di base con Astrazeneca e si dovrebbe partire già da sabato o al massimo da lunedì negli ambulatori. Pfizer non ha ancora aumentato le dosi di fornitura e noi comunque ce ne teniamo una quota minima di riserva per i richiami. Con 50mila vaccini al giorno potremmo arrivare a vaccinare tutti i veneti in 6 mesi da aprile a fine ottobre, ma dipende dalle forniture del vaccino.
E’ il secondo giorno che saliamo di 50 ricoveri al giorno, i numeri sono ora importanti perché si parla di aumento di 50 persone. Ci stiamo avviando verso la nuova ondata di malattia, lo si vede dai pazienti ricoverati, dai positivi, dai pazienti in rianimazione. Non serve nemmeno elaborare i dati, è chiaro che il numero di malati sul territorio è alto. Stiamo ragionando con le Ulss, abbiamo aperto nuovi reparti covid, rianimazioni e pensiamo di riproporre il piano di sanità pubblica con eventuali sospensione delle attività. Oggi i numeri per il momento ancora contenuti non lo richiedono. L’andamento è però in crescita e dobbiamo preparaci per il fine settimana ad assicurare risposte a chi ha necessità di cure e ricoveri. Siamo quasi al 4% di positivi al tampone, pochi giorni fa era sotto il 2%, quindi il contagio galoppa. Avvertiamo qualche beneficio dall’avvio della vaccinazioni, in questa categoria abbiamo meno malati (personale servizio sanitario, ospiti e operatori RSA), la vaccinazione è la strada obbligata dove andare e ci stiamo andando. Escluse le 7000 vaccinazione di oggi abbiamo vaccinato 446mila persone. Nel mese di marzo la previsione è di fare 470mila vaccinazioni. Il piano che abbiamo prevedeva circa 15-17 mila persone al giorno, da domani, forse da oggi ne faremo 20mila. Oggi con le aziende discuteremo un piano da 50mila vaccini al giorno. Ci prepariamo ad essere pronti per l’ultima settimana di marzo in base ai vaccini che arriveranno, vaccineremo sette giorni su sette con prolungamento dell’orario serale per facilitare chi lavoro o deve accompagnare gli anziani. Siamo pronti ad interessare i medici di base con la vaccinazioni Astrazeneca, dalla prossima settimana. Siamo pronti inoltre ad interessare i medici specializzandi. Se arrivano i vaccini abbiamo pronta una macchina pronta a fare fronte alle esigenze, mi sono impegnato a creare un’organizzazione che garantisca oltre 1milione300mila vaccinazioni/mese, ovvero in virtu’ della doppia vaccinazione 750mila persone. Ora in casa abbiamo vaccini per operare fino a domenica, forse lunedi. Male che vada poi usiamo la scorta sapendo che i vaccini arriveranno martedi. MA IL VENETO E’ SOTTO IL 10% RISPETTO AD ALTRE REGIONI PERCHE? La settimana scorsa abbiamo vaccinato meno della potenzialità per conservare i richiami CI SARA’ UN RECUPERO? Si, con le forniture elevate di Astrezeneca cambierà molto e andremo via con più tranquillità. Saremo in grado di dare 40-50 sodi al giorno ai medici di base. NEL FINE SETTIMANA SI VACCINA MOLTO MENO ANCHE FINO AL 50% IN MENO In Veneto c’è stato un calo nell’ultimo fine settimana calcolato sulla quantità di vaccino disponibile, avremo un incremento nei prossimi fine settimana. Abbiamo già pre allertato le persone per sabato e domenica. ALTRE VACCINAZIONI, TUTTO SERVE, ANCHE PERSONALE “FRESCO” Lavorano in proprio con vaccini forniti da Forze Armate e Università. A noi servono infermieri oltre che medici. Dovremo depotenziare alcune strutture ospedaliere riconvertendo il personale, sevogliamo arrivare a 50mila vaccini al giorno. ENTRO IL 25 MARZO SI PREVEDE DI VACCINARE (PRIMA DOSE ) TUTTI GLI OVER 80. Dobbiamo scongiurare i decessi e la categoria a maggior rischio è quella degli over 80 e da lì partiamo anche se in questo momento si ammalano di più i 40-50enni. Pensiamo a salvare le vite e non riempire ospedali e terapie intensive. Per questo come nel resto d’Italia le categorie produttive verranno dopo. FARMACISTI, SARANNO COINVOLTI NELLA CAMPAGNA VACCINALE? è oggetto di una trattativa a livello nazionale ben voluta anche dal Veneto, l’intenzione: mettere in campo tutte le forze per vaccinare più gente possibile.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/709530613062544
APPROVATO DEFINITIVAMENTE L’AGGIORNAMENTO DELLA MAPPA E DELL’ELENCO DELLE ZONE SISMICHE DEL VENETO
VENEZIA Dopo aver acquisito il parere favorevole della competente Commissione del Consiglio regionale, la Giunta, su proposta della vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, Elisa De Berti, ha definitivamente approvato la delibera di aggiornamento dell’elenco delle zone sismiche del Veneto e una nuova mappa delle stesse, rilevante ai fini dell’individuazione degli adempimenti amministrativi previsti dalla vigente normativa in materia, con particolare riguardo agli oneri di deposito e di verifica in capo agli Enti locali e agli uffici regionali. In considerazione dell’impatto in termini organizzativi, l’entrata in vigore della nuova zonazione sismica del territorio veneto avverrà dopo 60 giorni dalla pubblicazione sul BUR del provvedimento, come richiesto dalla Commissione consiliare. Secondo tale nuova zonazione amministrativa, il territorio viene suddiviso in 3 zone sismiche (prima erano 4). “Il territorio – spiega De Berti – sarà ora suddiviso in tre zone: nella prima sono stati inseriti 11 Comuni, alla seconda 247, alla terza 305. Questa suddivisione, è innanzi tutto indispensabile per organizzare adeguatamente la prevenzione del rischio sismico e per garantire una maggior sicurezza alla nostra popolazione. Ma è rilevante anche per gli aspetti amministrativi previsti dalla vigente normativa che disciplina l’attività edificatoria e per l’applicazione dei benefici derivanti dall’incentivazione fiscale finalizzata alla riduzione del rischio sismico delle costruzioni esistenti”.
0407-2021 – mappa di pericolosita’ sismica del Veneto
AMBIENTE. RIUNIONE DEL COMITATO DI INDIRIZZO E SORVEGLIANZA (CIS) SULLE PROBLEMATICHE ARIA. ASSESSORE BOTTACIN, “UTILE CONFRONTO CON LE AMMINISTRAZIONI LOCALI PER UN FONDAMENTALE GIOCO DI SQUADRA”
VENEZIA “È stata un’importante occasione per approfondire i dettagli della sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha condannato l’Italia in particolare per gli sforamenti di PM10, durante la quale abbiamo evidenziato le azioni messe in campo dal Veneto insieme anche alle altre Regioni del Pacino Padano. Nell’occasione è stato, inoltre, illustrato l’aggiornamento dello stato della qualità dell’aria dell’ultimo periodo“. Sono parole dell’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, in relazione ai contenuti della riunione del Comitato di indirizzo e Sorveglianza (CIS) a cui prendono parte presidenti di provincia e sindaci dei capoluoghi. “Pur conoscendo tutti i limiti del Bacino Padano dove c’è scarso ricambio d’aria – sottolinea l’Assessore – le oltre settanta misure contenute nel nostro attuale piano regionale stanno portando riscontri positivi, tant’è che il valore medio è al di sotto dei limiti imposti a livello europeo e il superamento si è verificato per il solo valore limite giornaliero, non per il valore medio annuale che, ormai da anni, risulta ampiamente rispettato“. Secondo i dati forniti da appositi studi, per il raggiungimento del rispetto dei valori limite delle concentrazioni in aria ambiente di PM10, sia primario che secondario, si è stimato sia necessario ridurre le emissioni di PM 10 primario (derivante principalmente dalla combustione di biomasse) del 38%, degli ossidi di azoto (derivanti dai trasporti) del 39% e di ammoniaca (derivante principalmente dalle attività agricole) del 22%. “Fondamentale è, quindi, declinare le misure sulla base dei risultati da ottenere – aggiunge l’Assessore -. Cosa che insieme alle altre Regioni del Bacino Padano abbiamo fatto, per una visione d’insieme della problematica, e proposto al governo nazionale. Come Veneto, solo nella recente delibera, abbiamo immediatamente liberato risorse per quasi 180 milioni di euro per misure dedicate a trasporti, riscaldamento e azioni in agricoltura, che si sommano al quasi miliardo già stanziato negli ultimi tre anni“. “Ognuno deve fare la propria parte, come ha recentemente evidenziato anche il nuovo ministro per la Transizione Ecologica – conclude Bottacin -. In tal senso credo sia fondamentale un vero gioco di squadra tra tutte le amministrazioni per la massima efficacia delle azioni in campo“.
ACCESSIBILE, AGGIORNATO E APERTO A TUTTI: È ONLINE IL NUOVO SITO DEL COMUNE DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI È online il nuovo sito ufficiale del Comune di Ponte nelle Alpi. Il portale, dalla grafica e dalla struttura completamente rinnovate, utilizza la piattaforma “MyPortal 3” della Regione del Veneto. Digitando l’indirizzo www.comune.pontenellealpi.bl.it, si accede alla home page (pagina iniziale), arricchita da una serie di immagini del territorio. Non mancano poi le news e i servizi comunali, oltre alla modulistica e ai regolamenti. E, in fondo alla pagina, un’utile agenda che evidenzia gli eventi e le manifestazioni. Il passaggio al nuovo sito con tecnologia MyPortal è stato dettato dalla necessità di adeguamento agli standard nazionali di accessibilità e leggibilità, secondo quanto previsto da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), oltre che dal desiderio di rinnovare contenuti e grafica. Costantemente aggiornato, il portale permette di trovare diverse informazioni utili. L’auspicio dell’amministrazione è che diventi uno strumento grazie al quale i cittadini e i professionisti possano interagire con il Comune per diverse esigenze: dalla richiesta di servizi, all’espletamento delle procedure di pagamento. A tale proposito, il nuovo sito è già predisposto per l’accesso diretto al sistema Pagopa, il portale per i pagamenti nei confronti della Pubblica amministrazione. E sarà poi implementato nel tempo con i servizi personalizzati diretti al cittadino, a cui si accede tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o carta d’identità elettronica. In questo senso, è importante creare le condizioni per un’adozione diffusa delle tecnologie, in modo da garantire trasparenza, accessibilità, fruibilità di dati e servizi a cittadini, imprese e associazioni. Da qui, l’invito alla collettività di diventare parte attiva all’interno del progetto, anche con segnalazioni sulle possibili migliorie da apportare al nuovo spazio web del Comune.
PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME PER LA LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE ANTIFASCISTA
PONTE NELLE ALPI Dopo il successo della prima giornata sarà possibile sottoscrivere il progetto di legge d’iniziativa popolare “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti al fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti” anche oggi dalle 17.30 alle 19.00 nella sede del Partito Democratico di Ponte nelle Alpi in piazza Arrigo Boito a Polpet, vicino alla chiesa, rispettando tutte le norme di sicurezza sanitaria. «Per la comunità democratica l’antifascismo è un valore cardine; la nostra posizione è chiara ed è per questo che abbiamo deciso di sostenere attivamente quest’iniziativa importantissima che mira a disciplinare pene e sanzioni verso coloro che attuano propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite la vendita di gadget e l’uso dei social network. Come forza politica e come singoli cittadini e amministratori abbiamo il dovere di non dimenticare uno dei più grandi orrori della storia, di parlare di lotta agli estremismi e di preservare il valore della memoria, per non ripetere gli errori e per promuovere una società più equa», sottolineano Monica Lotto, segretaria Pd provincia di Belluno, e Lucia Da Rold, vicesindaca di Ponte nelle Alpi.
NORD EST, ANAS: STIPULATO CONTRATTO PER 5 MILIONI DI EURO PER LAVORI DI SISTEMAZIONE VERSANTI ROCCIOSI E PROTEZIONE DEL CORPO STRADALE
VENEZIA Anas ha stipulato il contratto – per 5 milioni di euro – per interventi di manutenzione straordinaria del corpo stradale lungo le strade statali nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia. Nel dettaglio, l’appalto per l’esecuzione dei lavori di sistemazione dei versanti rocciosi e protezione del corpo stradale è stato aggiudicato all’impresa Consorzio stabile Aurora scarl. L’iter per affidamento mediante procedure di Accordo Quadro garantisce la possibilità di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara d’appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza. La durata massima dell’Accordo Quadro stipulato è fissata in 48 mesi, ovvero fino all’esaurimento del corrispettivo massimo previsto.
SVILUPPO TERRITORIALE DEI SERVIZI DIGITALI E DELLA BANDA ULTRALARGA 5G
ROMA ANFoV – Associazione per la Convergenza nei servizi di comunicazione – e UNCEM rinnovano l’accordo di collaborazione, nato nel 2018, volto a costruire e a diffondere attività territoriali di divulgazione e formazione per gli Amministratori pubblici – locali in generale e rappresentanti le aree rurali o a deficit digitale in particolare – sulle opportunità derivanti dallo sviluppo di progetti di cablatura-interconnessione e di servizi per le telecomunicazioni digitali e a banda ultralarga e 5G. La collaborazione prevede la realizzazione di attività informative e formative rivolte ai Comuni sui temi riguardanti i piani di digitalizzazione dei vari operatori ricadenti sul territorio e i loro effetti in termini di nuovi servizi sia per la pubblica amministrazione che per le imprese locali e i cittadini; l’analisi di soluzioni tecnologiche, operative e di partenariato pubblico-privato (con particolare riferimento a quelle inerenti la cosiddetta Internet of Things) mirate ad innalzare la qualità della relazione fra i Comuni e i fornitori di servizi ICT e la conseguente possibilità di accesso, per le amministrazioni, al livello più avanzato dell’offerta di mercato.
SALTA L’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL CAI DI AGORDO
di Gianni Santomaso
SETTIMANA MONDIALE DEL GLAUCOMA 8 – 14 MARZO 2021
BELLUNO L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS sezione territoriale di Belluno da anni aderisce alle iniziative promosse dalla IAPB Italia Onlus (sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità). La Settimana Mondiale del Glaucoma quest’anno dall’8 al 14 marzo è dedicata all’informazione e alla prevenzione del glaucoma o “ladro della vista”. Questa malattia cronica degenerativa è spesso dovuta all’aumento della pressione interna dell’occhio, che può danneggiare in modo progressivo e irreversibile il nervo ottico, ovvero il nervo responsabile della trasmissione delle informazioni visive al cervello. Si verifica così una perdita del campo visivo che inizia dalle porzioni più periferiche coinvolgendo progressivamente quelle centrali. Il glaucoma può manifestarsi con dolore all’occhio, riduzione del visus, ma molto spesso insorge e progredisce senza che il soggetto avverta alcun disturbo, fino al momento in cui il danno al nervo ottico è già molto avanzato. Per questo, l’unico reale ed efficace strumento di prevenzione è la visita oculistica, che consente di diagnosticare la malattia in fase iniziale ancora non grave.
DOPO 14 ANNI SALTA LA GIORNATA PER LA VISTA, SE NE RIPARLERA’ IN AUTUNNO PANDEMIA PERMETTENDO
ALLEGHE Dopo 14 anni, per la prima volta ad Alleghe non si terrà la giornata del controllo gratuito della vista. La pandemia s’impone e il dottor Taricisio Sibilla non salirà da Castelfranco in riva al lago come ha fatto per tanti anni. Il più dispiaciuto è Virgilio De Biasio, l’uomo che ha fortemente voluto la prima giornata e poi ha sempre seguito con scrupolosa attenzione gli appuntamenti che si sono susseguiti nel tempo “Lo scorso anno – dice Virgilio – c’era andata bene, eravamo riusciti ad organizzare la giornata a gennaio, prima del lockdown. L’emergenza covid ci ferma, ma qualora le cose dovessero cambiare non è escluso di poterlo fare in autunno” Un anno fa alle scuole elementari medici oculisti e ortottisti dell’ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna hanno dato la possibilità a 126 bambini di eseguire uno screening per la prevenzione dello strabismo ed ambliopia, occasione unica e gratuita per ottenere una valutazione preliminare. Negli anni scorsi del periodo invernale in concomitanza con la settimana bianca degli sciatori ciechi e ipovedenti che si svolgeva nell’Agordino, il Comune di Alleghe in collaborazione con L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ma soprattutto con collaborazione con l’unità oculistica dell’Ospedale di Castelfranco Veneto, aveva promosso una giornata di sensibilizzazione per la prevenzione del glaucoma e la valutazione della presenza o meno della cataratta. In 14 anni si sono svolte le giornate con questo numero di visitatori: 157 (2007), 121 (2008), 124 (2009), 171 (2010), 174 (2011). 168 (2012), 97 (2013), 84 (2014), 121 (2015), 105 (2016), 106 (2017), 106 (2018), 83 (2019). Nel 2020 126 bambini.
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
“LA VITA CON IL PELMO”, IL GRANDE AMORE PER LA VAL FIORENTINA
SELVA DI CADORE Laura Dalla Torre racconta la sua terra in un libro di 120 pagine corredate di splendide immagini.
di Gianni Santomaso
LONGARONE: PURE LE VARIE FRAZIONI NEL LIBRO “COSÌ VICINO COSÌ LONTANO”
di Renato Bona
Dopo quelli intitolati “Saluti e ricordi”, “La ferrovia”, “Le vie e le piazze”, “Gli alberghi”, “Le ville e i palazzi”, “Il lavoro”, “Panorami” l’ottavo capitolo del libro di Elda Deon Cardin, longaronese doc trapiantata a Belluno, “Così lontano, così vicino…” con cartoline di Longarone e dintorni dal 1890 al 1940, ci illustra con splendide immagini datate “Le frazioni”. Ed annotazioni – per dirla con l’allora sindaco Gioacchino Bratti – che sono semplici, sempre appropriate, graziose, che vengono dal cuore e dallo spirito e nelle quali sentiamo trasparire l’affetto e l’immaginazione dell’autrice, che, giova ricordarlo, le ha raccolte in qualcosa come sette lustri all’indomani dalla sciagura del Vajont del 9 ottobre 1963 con le sue immani distruzioni e le sue duemila vittime. A proposito di Longarone: possiamo anticipare con piacere che avremo modo più avanti di occuparci di due altre splendide raccolte di immagini di persone, cose, situazioni che sempre ad iniziativa di Elda Deon Cardin hanno dato corpo nel novembre 2008 al libro, patrocinato dal Comune (nel quarantacinquesimo anniversario della sciagura causata dalla frana del Monte Toc): “Il lavoro nelle Valli del Piave e del Vajont prima del 9 ottobre 1963”, e nel maggio 2015 al libro “Una strada lunga cent’anni (da Longarone a Cimolais”, sempre stampati da Grafiche Longaronesi). Restiamo a “Così lontano, così vicino…” citando il compianto Giuseppe De Vecchi (a sua volta autore nel settembre 1981 del libro “Longarone 1880-1940 – 60 anni di storia per immagini” stampato con la bellunese tipografia “Piave”) che rende omaggio a due autori di tante, bellissime immagini, Breveglieri e Recalchi, sottolineando a proposito dell’autrice di quella che considerava la lodevole continuazione del suo lavoro: “… Aver prediletto la produzione del grande fotografo bellunese Pompeo Breveglieri è anche importante perché il vedutista artista merita un ricordo particolare dato il suo evidente attaccamento alla nostra terra”. Ma: “In Longarone ha operato anche un altro grande fotografo professionista, Bruto Recalchi, che ora dà il nome ad una attiva e intelligente associazione di fotografi dilettanti e non”. E comunque “il lavoro di Elda è prezioso per il contributo dato alla conoscenza del paese scomparso e per la raccolta di dati e notizie storiche suffragate da testimonianze fotografiche”. Il noto critico d’arte Marino Perera, anch’egli purtroppo scomparso, a sua volta sottolineava fra l’altro che “Questa pubblicazione con tutte le vedute o particolari del paese e delle frazioni limitrofe, pensata e realizzata con passione e certosina pazienza da Elda Deon Cardin diventa un diario vero e proprio, che dona, anche a chi non è di Longarone, tutta l’emozione di un cammino nel tempo, fra mille vicissitudini, mille storie dolorose, tristi, ma anche gioiosi e spensierati momenti. Presi per mano, passo dopo passo si è condotti lungo una strada tracciata dai ricordi e nei ricordi”. Ed allora affrontiamolo, questo cammino, prendendo contatto con la realtà delle frazioni longaronesi attraverso le immagini e le loro diciture: “1913 – Belluno-Casere Palughet-Cime di Soffranco” (foto O. Castellani, edizione U. Cavinato, collezione Gdb); “1915 – Soffranco – Panorama” (ed. P. Breveglieri Belluno, coll. Odb). Piccolo paese sopra il Maè. Le case, addossate le une alle altre, cercano riparo dal vento che scende dalla gola del torrente; “1915 – Igne – Panorama” (ed. G. Facca Longarone, coll. Edc). Le case sono aggrappate al monte, i campi sono coltivati e pare di sentire nell’aria i rintocchi dell’orologio della chiesa; “1915 – Longarone – Valle Zoldana” (ed. Marina Borgo Longarone, coll. Gdb). In basso il torrente Maè. Sul cucuzzolo del Colle Bez (già della famiglia Celotto) spicca il roccolo che, quando il colle era rivestito di carpini, serviva da appostamento fisso di uccellagione; “1915 – Saluti da Pirago presso Longarone” (ed. Breveglieri, coll. Gdb). L’immagine è ripresa sulla strada che porta a Igne, sotto la Croda Alta. I bambini sono in passeggiata. In mezzo troneggia il fabbricato chiamato “Vaticano” (si pensa che originariamente fosse un convento oppure una prigione); “1923 – Dintorni di Longarone – Pirago” (foto B. Recalchi, ed. G. Bertoja Longarone, coll. Edc). Nello sfondo la Valle del Maè in una foto invernale. In lontananza le montagne zoldane pure imbiancate; “1926 – Dintorni di Longarone” (casa editrice P. Breveglieri, coll. Edc). Il viadotto ferroviario sul Maè è già stato ricostruito, quello stradale è ancora provvisorio. In fondo a destra la borgata di Pirago; “1940 – Longarone (m. 474) – Panorama” (foto Burloni Belluno, coll. Edc). In primo piano il borgo di Pirago. Sulla strada che porta al centro si notano il macello comunale e la casa di Tita Bez. In lontananza il fumo della cementeria di Castellavazzo; “1923 – Longarone – Pirago” (foto B. Recalchi, coll. Nrmp). A Pirago si inaugura il monumento ai Caduti della prima guerra mondiale; “1923 – Pirago ai suoi 10 eroi” (foto B. Recalchi, coll. Uf). La Grande Guerra si è presa dieci Alpini e la piccola frazione vuole ricordare i suoi eroi; “1926 – Longarone – Via Mezzaterra” (ed. Marina Borgo, coll. Edc). A destra la si possono vedere la frazione di Rivalta ed il Maè che si immette nel Piave; “1924 – Longarone – Panorama” (ed. Matilde Nicola Longarone, coll. Edc). La frazione di “Riva Alta” è formata da alcune case in pietra viva che sfiorano l’acqua del Piave; “1922 – Longarone – Rivalta” (ed. Leonar, coll. Gdb). In ogni frazione c’è una piccola chiesetta e Rivalta la dedica a San Francesco; “1908 – Fortogna – Panorama” (foto O. Castellani, ed. U. Cavinato Belluno, coll. Edc). Questa frazione ha scelto un posto al sole per crescere. Sulla sinistra si nota la ciminiera di una fornace di coppi che ora non esiste più e, sulla destra, vediamo lo stallaggio per il cambio dei cavalli; “1940 – Fortogna (m. 435) – Panorama” (foto G. Burloni, coll. Eo). La ferrovia costeggia la frazione: Fortogna è una lunga lucertola stesa a prendere il sole.
prossimamente ALLA RADIO
DAL 22 MARZO… CON CLAUDIO PRA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
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ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SESTA PUNTATA – L’AGRIFOGLIO
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA La narcolessia è una malattia neurologica rara che in Italia conta circa 2000 casi. E’ una malattia sottodiagnosticata ed è accompagnata da diversi sintomi che impattano fortemente sulla qualità della vita dei pazienti. Ne parliamo con il prof. Giuseppe Plazzi, Ordinario di Neuropsichiatria Infantile, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia; Responsabile scientifico e coordinatore Centro Narcolessia e disturbi del sonno, IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna; Presidente AIMS, Associazione Italiana di Medicina del Sonno
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GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 48
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 08 MARZO 2021
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 04 MARZO 2021
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
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ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
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CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
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FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
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FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Roberto Chissalè, Sindaco di Agordo
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SP 1 SINISTRA PIAVE dall’8 al 12 marzo, dalle 7:30 alle 17:30, senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri per di demolizione e ricostruzione cunetta in località Rione Santa Caterina di Ponte Nelle Alpi
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in generale aumento, eccetto stazionarietà delle stesse nei fondovalle prealpini; massime in netta ripresa in quota, mentre il deficit di sole potrebbe mantenere una certa stazionarietà dei valori diurni nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 1°C, a 2000 m min -4°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -2°C, a 3000 m min -9°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini per brezze di monte; in quota moderati/tesi da nord-ovest al mattino e da ovest sud-ovest al pomeriggio, intensificandosi fino a forti sulle cime dolomitiche più alte, a 10-20 km/h a 2000 m e 30-50 km/h a 3000 m.
Venerdi 12 Tempo atteso: Residui e locali tratti di sereno e nuvolosità irregolare al mattino, più presente e intensa al pomeriggio/sera, quando il tempo peggiorerà con fenomeni sparsi. Farà più freddo in quota, mentre il contesto termico sarà mitigato dall’avvezione d’aria più mite nei bassi strati, benché il sole sia assente.
Precipitazioni: Al mattino perlopiù assenti (10%), salvo qualche goccia, assieme a fiocchi di neve sopra i 1400/1500 m sulle Dolomiti. Al pomeriggio/sera crescente probabilità di rovesci, soprattutto a fine giornata (70/80%), nevosi oltre i 1400/1500 m, in abbassamento fino sui 1100 m alla sera sulle Dolomiti e 1300/1400 m sulle Prealpi. Gli apporti saranno perlopiù modesti, tra 1 e 5 mm, localmente 5-10 mm, con altrettanti cm di neve sopra i 1500 m.
Temperature: Minime in generale aumento, eccetto calo delle stesse sulle cime dolomitiche più alte, dove saranno osservate alla sera; massime in diminuzione oltre i 2500 m per avvezione d’aria fredda, in aumento alle quote medio-alte e nei fondovalle, nonostante il deficit di sole. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -10°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi da sud-ovest tra la notte ed il primo mattino, poi in graduale attenuazione girando da nord-ovest, prima di rafforzarsi di nuovo in serata, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
Sabato 13Al mattino ben soleggiato con cielo sereno e aria tersa, salvo banchi di nebbia o di nubi basse nelle ore più fredde in alcune conche prealpine. Al pomeriggio riduzione del soleggiamento per graduale aumento delle nubi alte in grado di velare il cielo. Temperature in generale calo, eccetto stazionarietà o lieve rialzo delle massime nelle valli. Venti in quota moderati/tesi da nord-ovest nella notte e da ovest sud-ovest in giornata; nelle valli deboli di direzione variabile.
Domenica 14Cielo di nuovo molto nuvoloso con temporaneo peggioramento del tempo fino a risultare perturbato. Precipitazioni a tratti diffuse, specie nelle ore centrali del giorno, nevose oltre i 900/1100 m. Dà metà pomeriggio in poi esaurimento dei fenomeni e primi rasserenamenti. Temperature in generale calo, eccetto aumento delle minime nelle valli. In quota venti sud-occidentali al mattino, in rotazione da nord da metà pomeriggio in poi; nelle valli deboli di direzione variabile. Previsore: R.L.Th.
AL VIA LA STAGIONE DEL VOLLEY CLUB AGORDINO UNDER 15
AGORDO Il Volley Club Agordino ha iniziato ufficialmente la sua stagione ed è partita con la categoria Under 15. Nella serata di ieri la prima partita al PalaRova di Agordo dove le ragazze agordine hanno affrontato la Spes Belluno. Un inizio di campionato amaro per le giovani atlete di Agordo che hanno perso 3 a 0 all’esordio. Anche la seconda divisione si sta allenando ma al momento non ci sono date d’inizio per la stagione delle ragazze della prima squadra
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ LA GIOCATRICE DEL VOLLLEY CLUB AGORDINO ALESSIA FILAFERRO