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Campagna di comunicazione per la app Immuni
IERI SERA CONFERENZA STAMPA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
NUOVE MISURE A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA, il paese si dota di una riforma per le politiche famigliari. Previsti investimenti in umanità con l’assegno universale unico per tutti i figli (mensile), sostegno alle spese educative, riforma congedi parentali, incentivo al lavoro femminile, aiuti alle giovani coppie “Scelta di speranza e coraggio”. Si chiama family act, percorso Parlamentare prima firma Del Rio, primo passo concreto che vedrà la collaborazione con il Parlamento. Previsti incentivi per rafforzare il ruolo delle donne nel contesto lavorativo. Da lunedi sarà operativa in tutto il territorio nazionale l’app immuni che tutela la privacy, non invade gli spazi privati ma permette di ricevere informazioni in caso di contatti sospetti. Dal 12 giugno riprendono gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse senza la presenza di pubblico. Riprendono le attività di sale gioco e sale bingo previa compatibilità accertata dalle Regioni. Dal 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriale se le Regioni e i Ministro dello Sport e Salute lo consentiranno sulla base dell’andamento epidemiologico. Via ai centri estivi anche per i bambini 0-3 anni e agli spettacoli in sale teatrali e cinematrografiche con cautele e precauzioni. SOSPESE le manifestazioni in sale da ballo all’aperto a al chiuso. I corsi professionali potranno essere svolti in presenza. I centri termali, culturali e sociali sono consentiti previa compatibilità accertata dalle Regioni in base alla curva epidemiologica. SPOSTAMENTI da e per l’estero aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quartantena per ragioni di lavoro.
PROVINCIALE VAL FIORENTINA, IL 13 GIUGNO NON RIAPRE, SEMAFORI TRA CANDATEN E PERON SULLA 203
PROVINCIALE 20 CAPRILE-SELVA DI CADORE. PROROGA ORDINANZA DI CHIUSURA DAL 13 GIUGNO AL 4 LUGLIO: STRADA TOTALMENTE CHIUSA IN LOCALITA’ SOLATOR ANCHE SABATO E DOMENICA. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA FINO A 30 MINUTI
203 AGORDINA, DAL 15 GIUGNO AL 30 LUGLIO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI SENSO UNICO ALTERNATO TRA CANDATEN E PERON. DALLE 730 ALLE 9 E DALLE 1630 ALLE 18 CON MOVIERI, NEGLI ALTRI ORARI SEMAFORO
L’ADDIO AL POMPIERE VOLONTARIO PIONIERE DEL TURISMO IN VALLE DI GARES
“Sopra le nuvole c’è sempre il sereno…ciao Zio”
CANALE D’AGORDO Lutto in Valle di Gares ed a Canale d’Agordo, è morto a 89 anni Enzo Deola, il pioniere del turismo nella sua Capanna Cima Comelle inaugurata a metà degli anni Sessanta. Ma sarà ricordato anche come artigiano, fabbro, esperto alpinista e pompiere volontario anche nei drammatici giorni del Vajont. Un messaggio di cordoglio dalla redazione alla moglie Luisa (in foto con Enzo), ai figli Ilio, Patrizio e Barbara. Sabato alle 14.30 i funerali a Canale d’Agordo
FANULLONI A NOI? LA REALTA’ DEI FATTI SCONFESSA LE TEORIE BRUNETTIANE
Quattro risposte di Andrea Fiocco della Cgil FP in merito all’epidemia coronavirus. Ecco cosa hanno insegnato questi ultimi tre mesi di grande impegno di coloro che si sono spesi negli ospedali e strutture extraospedaliere, che il Brunetta e simili abbiamo il coraggio di chiedere scusa per le irriverenti dichiarazioni del passato. Onore ai lavoratori del Veneto, quelli del pubblico con un ammonimento a chi spinge per la privatizzazione, la Lombardia insegna
AI MICROFONI DI RADIO PIU ANDREA FIOCCO
SINDACI A CONFRONTO CON I TECNICI GSP PER IL COLLEGAMENTO IDRICO E DEPURAZIONE VAL PETTORINA-CAPRILE-ALLEGHE
ROCCA PIETORE Importante riunione ieri fra i Sindaci di Rocca Pietore Andrea De Bernadin, Alleghe Danilo De Toni e Gsp, Consiglio di Bacino, Veneto Acque per discutere l’ipotesi di collegamento e depurazione della Val Pettorina e di Caprile e Alleghe. La proposta sarà poi presentata al Commissario per l’emergenza Luca Zaia per valutare le opportunità di finanziamento. L’ipotesi è di collegare l’intera vallata scendendo da Malga Ciapela ed eliminare le sette vasche imhoff attualmente funzionanti
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
I CLIENTI GSP PROSEGUONO NELLA LORO “BATTAGLIA” CONTRO LA CARENZA E ASSENZA D’ACQUA
AGORDO A Faion frazione di Agordo, leggermente in quota ai piedi del Col di Foglia tanto nei giorni di pioggia che in quelli di sole il problema della mancanza d’acqua esiste e diventa sempre più preoccupante e fastidioso per i clienti di GSP. Gli abitanti di una palazzina il problema l’hanno risolto con la famosa autoclave a proprie spese, in una seconda che qualche settimana fa i proprietari avevano evidenziato l’annoso problema coinvolgendo anche il sindaco Roberto Chissalè che ha organizzato un apposito incontro in Municipio, sono quindi state invitati a fare altrettanto ovvero auto tassarsi per dotarsi di apparecchiatura idonea a portare l’acqua corrente dal pian terreno alla mansarda, perché il disagio esiste tanto ai piani bassi che a quelli più alti. I proprietari della palazzina constatata la persistenza della mancanza d’acqua prima di chiamare il tecnico e mettere mano al conto corrente bancario hanno girato casa per casa ed ecco la sorpresa: il problema non è limitato ad un’unica palazzina che sarebbe già la seconda della serie, ma a due vie della zona. Ne è uscito un fascicolo vergato di firme che mette nero su bianco che a Faion l’acqua quando arriva è un lusso, ma spesso non succede. Una raccolta di firme che forse convincerà GSP a prendere una posizione, magari intervenire con delle soluzioni concrete che non siano a questo punto decine di autoclavi. La raccolta firme, oltre che agli uffici di Belluno è stata inviata anche a Palazzo Marconi con poche righe chiarificatrici “Raccolta firme per la carenza o totale assenza di acqua erogata dall’acquedotto in gestione a Gsp nella località Faion”. Venticinque le persone che lamentano i disagi, ma ciò che colpisce è che non sono gli abitanti della stessa palazzina al civico 11/A, e 11/B, piuttosto famiglie che insistono in vie diverse: la nota via Faion civico 11/A E 11/B e la via Col di Foglia ai civici 59, 61, 63, 63/A, 67. In totale 7 nuclei famigliari che si rivolgono a Gsp e Comune di Agordo che se seguiranno i consigli dell’ente gestore faranno sorridere produttori e venditori di autoclavi. Riproponiamo di seguito una serie di articoli pubblicati negli ultimi due anni. A luglio 2018 l’ex sindaco Sisto Da Roit dichiarava “I proprietari lamentano il disagio già dall’inizio dell’anno (2018 ndr.). Abbiamo concordato con GSP che farà uno studio sull’intera area per poi fare delle proposte di interventi strutturali sull’intera rete. E’ chiaro che quando avremo questo studio sarà compito dell’amministrazione chiedere all’Ato Dolomiti di inserirlo nel piano investimenti. Nel frattempo che i proprietari delle abitazioni facciano un monitoraggio” Un mese prima a giugno 2018 lo stesso sindaco dichiarava ” Alcuni lavori fatti alla vasca di Colvignas hanno comportato un calo della pressione nelle tubazioni generando un problema di erogazione dell’acqua nelle case più in alto di Faion. il problema, con oggi, dovrebbe essere risolto. Se ci fossero ancora difficoltà di erogazione GSP farà ulteriori interventi per superarle. Invito i cittadini a monitorare la situazione ed eventualmente ad informare anche l’amministrazione se vi fossero altri problemi”.
DUE ANNI DI PROBLEMI, DALL’ESTATE 2018 TRA PROMESSE DELL’EX SINDACO, GIUSTIFICAZIONI ED INVANE ATTESE. LA RACCOLTA DEI SERVIZI PUBBLICATI DAL SITO INTERNET DI RADIO PIU. apri la notizie a segui la sequenza di eventi
I CLIENTI GSP PROSEGUONO NELLA LORO “BATTAGLIA” CONTRO LA CARENZA E ASSENZA D’ACQUA
PREVALE LA LINEA DELLA CAUTELA, RIMANGONO AL PALO GLI SPORT DI CONTATTO E LE DISCOTECHE NON RIAPRIRANNO ALMENO FINO AL 25 LUGLIO. OSPEDALI DEL VENETO COVID FREE NELLE TERAPIE INTENSIVE MA I MEDICI RIMANGONO IN ORGANICO LE ASSUNZIONI SONO CONFERMATE. DA FINE AGOSTO VIA AI VACCINI ANTI INFLUENZALI. LA FONDAZIONE GIMBE ACCUSA LE REGIONI DI AVER DIMINUITO IL NUMERO DEI TAMPONI PER ZAIA “CALUNNIA DA DENUNCIA PENALE”. CODE AL CUP LA ULSS DOLOMITI SI SCUSA
di Mirko Mezzacasa
Il Governo ha deciso di sostenere la genitorialità per la crescita armoniosa dei bambini, alle nuove mamme verrà corrisposto anche l’assegno universale dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del 18esimo anno di età di ciascun figlio, non un assegno o cash per la verità ma la somma di denaro verrà erogata con credito d’imposta da utilizzare in compensazione. Confermato il congedo parentale, gli incentivi al lavoro femminile e il sostegno alle famiglie con detrazioni fiscali sull’acquisto di libri universitari. Le buone notizie trovano riscontro anche nei dati di ieri di Azienda Zero, le terapia intensive non hanno più pazienti positivi al Covid, ma i 1087 medici ingaggiati a “gettone” per l’emergenza rimarranno al loro posto «Così incrementiamo in maniera stabile l’organico dei dipendenti della Regione» hanno detto ieri il presidente Zaia e l’assessore Lanzarin. Ieri 5 casi di positività sugli oltre 8000 tamponi effettuati, il numero delle persone malate scende a 908, oltre 16mila i guariti. Ieri in conferenza stampa a Marghera è intervenuto il neo Cavaliere d’Italia Carlo Santucci «L’esperienza sul campo è la migliore scuola che ci sia. Si è pensato che fossimo lasciati da soli, ma in realtà questo non è mai successo con noi ci sono i tutor e veniamo inseriti gradualmente. Emotivamente non mi sento di dire che il nostro ingresso è stato un lato positivo del Covid”, ha detto il medico non ancora specializzato “eroe” che salvò la vita ad una 39enne in treno grazie ad un massaggio cardiaco di oltre 40 minuti. La Regione del Veneto ha già previsto una campagna vaccinale imponente, ha infatti appaltato la fornitura dei vaccini anti influenzali che saranno disponibili da fine agosto: 1 milione 306 mila dosi per un costo di oltre 8 milioni di euro. Lo scorso anno ne sono stati utilizzati 790mila su una disponibilità di 864 mila. “Siamo la prima Regione in Italia a chiudere la partita” ha detto Zaia ricordando che sarà a disposizione degli over 60 e categorie a rischio, da chi opera nella sanità e soprattutto nelle case di riposo. Chiunque potrà vaccinarsi ma non sarà obbligatorio, piuttosto su base volontaria. Ed è scontro con la fondazione Gimbe che accusa le Regioni Lombardia, Emilia e Veneto di aver ridotto il numero di tamponi, in media 2000 in meno nell’ultima settimana. Per il presidente della Regione una calunnia da denuncia penale poiché il Veneto dal 25 aprile ha visto aumentare i tamponi del 103% con oltre 10 mila diagnosi giornaliere. Ieri conferenza stampa del direttore generale Adriano Rasi Caldogno con le scuse per i disagi (non sono mancate le proteste) agli sportelli del Cup, la Ulss Dolomiti chiede aiuto al privato appaltando il servizio ad una società esterna dopo giorni di grande difficoltà. Nell’ultimo mese l’Azienda ha contato 182 mila prestazioni sanitarie nel ritorno verso la normalità. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19199 (+5) ATTUALMENTE POSITIVI 908 (-47) DECESSI 1966 (+2) NEGATIVIZZATI 16325 (+50) IN ISOLAMENTO 873 (-5) RICOVERATI 297 (-3 52 POSITIVI, 245 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ 38 (-1 6 POSITIVI, 32 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 14 (0, 0 POSITIVI, 14 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3471 (+5), DECESSI IN OSPEDALE 1408 (+1). )I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1179 (0) , ATTUALMENTE POSITIVI 73 (-1) , DECEDUTI 111 (0), NEGATIVIZZATI 995 (+1) ISOLAMENTO DOMICILIARE 76 (+1) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 0
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 11 GIUGNO 2020
FASE 3 APERTURE E RINVII
RIAPERTURE DA LUNEDI, RINVIATA DI UN MESE L’APERTURA DELLE DISCOTECHE La bozza del DPCM sulla fase 3 che il governo ha intenzione di varare dà l’ok alla riapertura delle aree giochi per i bambini e dei centri estivi, così come dei cinema che ripartono dal 15 giugno e dà il via per le partite di calcetto, basket, pallavolo, pallanuoto, beachvolley sulle spiagge. “Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 15 giugno 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020 e sono efficaci fino al 14 luglio 2020″, si legge nella bozza. Rinviata invece di un mese l’apertura delle discoteche: è prevista per il 15 luglio.
“Il momento e’ stato difficile e complicato. Abbiamo cercato di agire con grande senso di responsabilita’. E’ pero’ inaccettabile che, nonostante l’anticipazione fatta dal Governo sull’ipotesi di riaprire i cinema, ci si debba trovare, ancora una volta, di fronte a regole stringenti e poco chiare, ancora una volta dettate dal Comitato tecnico scientifico e caratterizzate dalla incapacità di saper contemperare interesse pubblico e salute dei cittadini da un lato, tutela delle attivita’ produttive dall’altro”. Cosi’ in una nota il deputato di Forza Italia, Dario Bond.
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CORONAVIRUS. REGIONE VENETO CONTESTA DATI GIMBE SU TAMPONI. TRA IL 25 APRILE E IL 6 GIUGNO AUMENTATI DEL 103% RISPETTO AL PERIODO PRECEDENTE
VENEZIA L’incremento medio giornaliero dei tamponi per la diagnosi del coronavirus in Veneto, nel periodo 25/04-06/06 rispetto al periodo precedente (21/2-24/4) è stato del 103%. Lo rende noto la Regione Veneto, in relazione alle valutazioni diffuse oggi dalla Fondazione Gimbe su un presunto calo dei tamponi che si sarebbe verificato in Veneto e che non corrisponde alla realtà Nel periodo dal 25/04 al 06/06 sono stati eseguiti mediamente ogni giorno 10.172 tamponi, nel periodo precedente (21/02 – 24/04) erano stati eseguiti mediamente ogni giorno 5013 tamponi. I tamponi processati e accompagnati dall’esito sono stati, ad oggi, 780.786.
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“DA FINE AGOSTO 1 MILIONE 300 MILA VACCINI ANTI INFLUENZALE NON OBBLIGATORI A DISPOSIZIONE DEI VENETI”CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA 11 GIUGNO 2020
VENEZIA Da Marghera il Presidente Luca Zaia fa il punto sull’emergenza Covid-19
NELLE ULTIME 24 ORE 780.786 TAMPONI (+8000 circa), POSITIVI 19199 (+5) 300 RICOVERATI (66 POSITIVI) TERAPIA INTENSIVA 14 NESSUN PAZIENTE POSITIVO, TOTALE DECESSI 1964 (+3, nessuno nelle ultime 12 ore), 1407 IN OSPEDALE 3478 DIMESSI.
LEGGI LA CONFERENZA DI LUCA ZAIA
8 milioni d’euro di vaccini antinfluenzale pronti da fine agosto, la prima Regione è il Veneto ad attivarsi in tale senso, non saranno obbligatori, ma raccomandati per un totale di 1 milone e 300 mila vaccini
MEDICINA A TREVISO Aperto un tavolo nazionale per il corso di medicina a Treviso, non siamo guerrafondai. Vogliamo che prima del 16 si trovi una soluzione senza dover andare in tribunale. VACCINO ANTI INFLUENZALE NON OBBLIGATORIO Si è chiusa la gara per i vaccini, abbiamo aggiudicato 1 milione 300 mila dosi, (per oltre 8 milioni di euro) è raccomandato ma non obbligatorio. Coperture per over 60, operatori sanitari e case di riposo e con accesso volontario. Siamo la prima Regione in Italia e non è una cosa da poco a fine agosto inzii settembre via alla campagna di vaccinazione. SI DICE CHE LOMBARDIA VENETO E CAMPANIA NELLE ULTIME DUE SETTIMANE ABBIAMO DIMINUITO I TAMPONI (-12,6%, -20% IN PROSSIMITA’ DELLE APERTURA DEL 4 MAGGIO POI RISALITE E PRECIPITATE DEL 18% PER L’APERTURA DEL 3 GIUGNO) FUNZIONALI ALLA TESI DEL RALLENTAMENTO DEL CONTAGIO (Lo segnala la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale) Dire che non si fanno i tamponi per dimostrare il contagio è penale, se c’è una Regione che lo fa è penale ed e’ una calunnia è una denuncia pubblica. Noi non abbiamo modificato minimamente il piano. Non so che dati abbiano visto questi. Duemila tamponi in Veneto? Sulla base di cosa? Noi abbiamo un piano tamponi per i medici in prima linea, ai medici, agli ospiti e operatori delle case di riposo parliamo di 60 mila nella case di riposo e altrettanti nella sanità ma facciamo tamponi ai sintomatici e contatti stretti. Oggi abbiamo 5 positivi su 8000 tamponi fatti ieri. Non facciamo certo i tamponi per strada. Dire che facciamo 2000 tamponi in meno è una calunnia, abbiamo tanti premi Nobel ma a Stoccolma non se n’è accorto nessuno. Se volete vi diamo il processato e i tamponi fatti ogni giorno. Se non ci sono contagiati a chi li facciamo? HA FISSATO LA DATA DELL’INIZIO DELLE SCUOLE? LEI HA IN OSTAGGIO L’AGENDA DEL PRESIDENTE MATTARELLA Io non ho in ostaggio niente. Oggi non c’è la preoccupazione della data, la fisseremo, ho difficoltà a fissarla non sapendo cosa faranno a Roma con le elezioni e cosi’ i miei colleghi che non hanno ospite il Presidente della Repubblica il primo giorno. LINEE GUIDA, MALUMORE DALLE DISCOTECHE DEL VENETO Dipendiamo dai servizi di prevenzione e comitato tecnico scientifico, oggi abbiamo una conferenza per parlare di questo. Sul fronte degli spettacoli il Governo vuole procastinare l’apertura a metà luglio. Non sono poche le difficoltà per i gestori, lavoratori, per il turismo. Vediamo cosa esce dalla video conferenza di oggi. Dobbiamo confermare la data del 15 giugno ma se non ci sono spazi di discrezionalità dovremo agganciarci alla data del DPCM che deve essere rinnovato prima del 15. Vediamo cosa scrivono e cosa di potrà fare.CEOD IN FORTE DIFFICOLTA’ RIESCONO AD ATTIVARE PER LA META’ DELLA CAPIENZA NORMALE SI PUO’ ALLENTARE? Lo si puo’ fare non appena vediamo il nuovo DPCM fino al 15 giugno queste sono le linee guida. Attendiamo Roma e le nuove linee guida. DIVIETI DEI GIOCHI DI SQUADRA Le linee guida europee danno la distanza di un metro, noi abbiamo i 2 metri, quindi vanno adeguate. Poi ci sono i grandi tornei dei quali parleremo oggi. DIVIETO DISTRIBUZIONE GIORNALI NEI LUOGHI PUBBLICI Secodno me è possibile ripristinare la normalità, stiamo lavorando. E’ una condizione imposta temporanea che ora va risolta. CONTROLLI E SANZIONI Abbiamo chiesto allo Spisal di accompagnare non sanzionare. Serve il senso civico non il controllo. Per la mascherina la metti perché sei controllato o perché sei un cittadino che rispetta le regole? Pensare di basare tutto sui controlli è impossibile.SE CI SONO DELLE REGOLE PER LA SALUTE PUBBLICA IL FURBO DI TURNO DOVREBBE FARLO A CASA PROPRIA A SOTTOMARINA LE REGOLE DELLE DISTANZE TRA LETTINI NON ESISTONO AD ESEMPIO. Sottomarina c’è un consorzio per la balneazione chiederemo se le distanze non sono rispettate. Ognuno deve pensare alla propria sicurezza chi non le rispetta o sarà controllato o finisce tra gli incevili. Siamo un popolo che fa la paternale e s’indigna su tutto e poi servono le paternali anche solo per l’uso della mascherina.
OSPITE IL DOTTOR CARLO SANTUCCI, MEDICO NON SPECIALIZZATO IL 27 AGOSTO 2019 IN TRENO HA SALVATO LA VITA A UNA PERSONA CON 40 MINUTI DI MASSAGGIO CARDIACO E’ UNO DEI 500 MEDICI ASSUNTI A CAMPO SAMPIERO, PRONTO SOCCORSO, CON CONTRATTO COVID. RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DEL SALVATAGGIO DELLA SIGNORA DI 39 ANNI OGGI VIVA GRAZIE AL MEDICO.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/736606027075400
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI ADRIANO RASI CALDOGNO
In vista di una possibile ripresa della pandemia su indicazione della Protezione Civile e Regione Veneto partirà a breve un potenziamento della terapia intensiva e sub intensiva con una ristrutturazione per i due Pronto Soccorso di Belluno e Feltre a possibili pazienti affetti da covid. Questo fino a quando l’emergenza non sarà archiviata.
LA BUONA NOTIZIA: Situazione epidemiologica, non ci sono più ricoverati per Covid19. Sono 73 le persone ancora positive in quarantena in totale 194 persone in isolamento fiduciario e sorveglianza attiva, ancora 200 persone quotidianamente monitorate. questo e’ un giro di boa importante nell’emergenza coronavirus. A ieri oltre 41 mila tamponi, numero rilevante. L’emergenza non si può considerare archiviata, è necessario adottare i comportamenti responsabili di prevenzione del contagio ormai ben noti. Questo ritorno alla nuova normalità con tutti gli accorgimenti di sicurezza del caso (che non è la normalità del pre covid) è una prospettiva a breve dove ci si addentra sempre di più. Grazie al nostro personale sanitario per la professionalità, attenzione, generosità e cura dei pazienti covid e non solo in un periodo complesso impegnativo e di grande preoccupazione. Grazie al personale del dipartimento prevenzione che si occupa quotidianamente della questione di tutte le attività. Tornando alla nuova normalità possiamo dire che complessivamente siamo a circa 3/4 (80 per cento) dell’operatività pregressa con la necessità di rispettare i tempi delle prestazioni diagnostiche. E’ necessario inserire ulteriori tempi rispetti a quelli tradizionalmente a disposizione delle varie agende per la precauzione della sicurezza di pazienti e personale. Stiamo sempre di più arrivando al massimo delle prestazioni erogabili. C’è poi il tema del recupero delle 12 mila impegnative rimaste sospese tra i primi giorni di marzo e maggio che sempre più si stanno riassorbendo. Dalla ripresa dell’attività: 13647 visite, oltre 40 mila prestazioini di diagnostica (radiologia in particolare) 19896 persone hanno fatto riferimento ai laboratori di analisi e anatomia patologica. In totale erogate oltre 182 mila prestazioni. In un mese effettuati 1496 interventi nell’area chirurgica, 781 Belluno 119 Agordo 551 Feltre 45 a Pieve di Cadore. Gli scenari attesi, ci prepariamo alla fase 3 con l’apprestamento di tutta una serie di strutture per una possibile ripresa pandemica per l’autunno prossimo. Su indicazione della protezione civile partirà a breve un programma di potenziamento di posti sia di terapia intensiva che sub intensiva, una ristrutturazione per i due Pronto Soccorso di Belluno e Feltre dedicati a pazienti affetti da Covid. Una scelta organizzativa che rimarrà nel tempo fino a che l’emergenza non venga archiviata. Come era prevedibile ci ritroviamo in questi giorni a sperimentare le nuove modalità di accesso penso alle criticità da una settimana rispetto all’accesso al centro unico di prenotazione. Attualmente l’accesso al cup avviene per via telefonica e le prenotazioni gestite in questo modo. Raddoppio del volume di telefonate a cui si aggiunge una quota importante (50 mila al mese) dovuta alla prenotazione dei prelievi presso i centri di Belluno. Feltre e Pieve di Cadore e ci sono disservizi per i quali ci scusiamo. Assicuriamo che abbiamo dato da tempo indicazione alla ditta esterna che ha vinto la gara d’appalto per la gestione del cup di raddoppiare le linee telefoniche e aumentare del 50% i personale. Già da ora è possibile prenotare on line i prelievi dal sito della ulss1. Con la telemedicina vogliamo migliorare la qualità dei servizi. Valutiamo l’opportunità dei servizi in remoto con la tecnologia. E’ nostra intenzione sviluppare sempre di piu’ e diffondere in maniera sistematica in quante piu’ specialita’ questa attività di telemedicina. Miglioramento prevenzione per le categorie a rischio (diabete o altre patologie cardio vascolari) pazienti che si sottopongono con frequenza ad una serie di operazioni di monitoraggio su parametri vitali. Altro settore di rilievo la diagnosi e la possibilità di utilizzare con la telemedicina un iter diagnostico completo. Aggiungeremo alle esperienze in essere attività di telemedicina per le medicine gruppo e lo sviluppo di esperienze per le residenze sanitarie, case di riposo numerose sul territorio. Questo ci consentirà di mantenere l’eccellenza della Ulss Dolomiti che con soddisfazione ricordo nel 2018 è risultata tra le più performanti della Regione.
https://www.facebook.com/RasiCaldognoUlssDolomiti/videos/554961331852325
SANTUCCI, IL MEDICO “EROE” AL SERVIZIO DEL VENETO PUR PRIVO DI SPECIALIZZAZIONE
OSPITE ALLA CONFERENZA STAMPA DI MARGHERA IL DOTTOR CARLO SANTUCCI, MEDICO NON SPECIALIZZATO. IL 27 AGOSTO 2019 IN TRENO HA SALVATO LA VITA A UNA PERSONA CON 40 MINUTI DI MASSAGGIO CARDIACO. E’ UNO DEI 500 MEDICI ASSUNTI A CAMPO SAMPIERO (PADOVA) IN PRONTO SOCCORSO, CON CONTRATTO COVID. RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DEL SALVATAGGIO DELLA SIGNORA DI 39 ANNI OGGI VIVA GRAZIE AL MEDICO. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GLI HA CONSEGNATO L’ONOREFICENZA DEL CAVALIERATO.
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FONDI DI CONFINE E MAL DI PANCIA
FALCADE RINUNCIA AI 5 MILIONI DI EURO PER IL CENTRO BENESSERE E GLI ALTRI COMUNI PRESENTANO I LORO PROGETTI. CASSATA LA ROTATORIA DI CENCENIGHE.
DI GIANNI SANTOMASO
LA VITTORIA DI BOTTACIN, APPROVATO IL PROGETTO PER LE GRANDI DERIVAZIONI AD USO IDROELETTRICO
Si al progetto della Giunta Regionale in materia di grandi derivazioni ad uso idroelettrico che per l’assessore Gianpaolo Bottacin è il passo fondamentale per portare maggiori risorse al territorio. Obiettivo raggiunto dalla seconda commissione consiliare con le “prime disposizioni in materia di grandi derivazioni ad uso idroelettrico”. Il testo legislativo è stato approvato nei contenuti senza alcun voto contrario: “Si tratta di un passaggio fondamentale – afferma con soddisfazione Bottacin – in quanto essendo stato esaminato dalla Commissione in sede redigente, ora passa al voto finale dell’aula consiliare, che dovrà approvarlo senza possibilità di ulteriori modifiche. Ciò significa che siamo davvero prossimi all’approvazione di una normativa di assoluto valore”. Il disegno di legge prevede principalmente l’obbligo per i titolari di grandi derivazioni idroelettriche di fornire ogni anno a titolo gratuito alla Regione 220 kilowattora di energia elettrica per ogni kw di potenza nominale media di concessione ovvero, su eventuale indicazione della Giunta, di monetizzare il valore equivalente. “Si tratta di importanti risorse – conclude Bottacin – che potremo destinare al rafforzamento delle esigenze del territorio”.
MEZZI IN MOVIMENTO TRA SOTTOGUDA E MALGA CIAPELA
ROCCA PIETORE Anche questo genere di lavori rientra nel capitolo “accoglienza turistica”, non c’è dubbio che trovare strade asfaltate e tirate a lucido gratifichi l’ospite, certo anche chi quotidianamente per lavoro e non solo per diletto, percorre la strada che da Sottoguda di Rocca Pietore s’inerpica verso Malga Ciapela e quindi Passo Fedaia. Nelle foto i lavori di asfaltatura in corso. Il tratto di strada è di competenza Veneto Strade. Questo tratto di asfalti sono appaltati e commissionati da Enel, in accordo con Veneto Strade. La ditta esecutrice è la Camerin di Godega di Sant’Urbano di Treviso. Un piacere anche per i tanti motociclisti e ciclisti che si auspica calpesteranno frequentemente quell’asfalto di qui alle prossime settimane, diversamente dalla strada che scende dalla Valle del Biois dove le critiche sono continue dopo i lavori dei mesi scorsi e i rattoppi improvvisati lungo la sede stradale.
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
IL PRESIDENTE ZAIA E L’ASSESSORE CANER PRESENTANO IL PIANO DI RILANCIO TURISTICO DEL VENETO
Oggi alle 12:30, al Centro regionale della Protezione Civile a Marghera, nel corso del quotidiano punto stampa dedicato all’evolversi della situazione determinata dall’epidemia di Coronavirus, il presidente Luca Zaia e l’assessore al turismo, Federico Caner, presenteranno il piano di rilancio turistico del territorio veneto.
COMUNICATO SINDACALE CONGIUNTO AI LAVORATORI LUXOTTICA
AGORDO CGIL, CISL e UIL hanno distribuito un comunicato unitario a tutti i dipendenti Luxottica che parla di un incontro per stimolare l’azienda nel concordare strumenti che agevolino per quanto possibile i bisogni delle persone soprattutto sul versante della conciliazione vita lavoro. “Sentiamo la necessità – dicono i sindacalisti – di incontrare i lavoratori in assemblea mentre stimoliamo l’azienda a concordare strumenti che agevolino i bisogno delle persone conciliando al meglio vita e lavoro” Tra le proposte per i genitori con figli dai 3 ai 13 anni, la possibilità di convertire il valore del premio risultato in ore, oppure lo spostamento dei turni – se richiesto – per quei genitori entrambi impiegati in fabbrica con sovrapposizione di turno, ancora la possibilità di assentarsi dal lavoro per alcune ore usufruendo del Pir fino a novembre 2020 ma anche con permessi non retrIbuiti. La parte sindacale chiede all’azienda di verificare l’attuabilità di un piano di supporto per i figli in età 3-13 anni, iscritti ai centri estivi.
IL COMUNICATO
COMUNI LUX SINDACATI
DOPO LA ACC… LA IDEAL STANDARD. GOVERNO AL LAVORO PER DARGLI UN FUTURO
ROMA “Lo stabilimento Ideal Standard di Trichiana rappresenta un’eccellenza nel settore dei sanitari e della ceramica e avrà tutta l’attenzione necessaria da parte del Governo affinché avvenga la ripresa della produzione. Come si è già verificato nella vertenza legata all’Acc di Mel, ci sarà tutto il mio impegno, in ogni sede, per dare una prospettiva solida ai 600 dipendenti dell’azienda”. Lo dichiara Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento al termine della videoconferenza tra il Mise, i rappresentanti di Ideal Standard e le organizzazioni sindacali in cui si è discussa la situazione dello stabilimento di Trichiana. “Abito molto vicino allo stabilimento di Trichiana – prosegue D’Incà – e ho evidenziato ai rappresentanti dell’azienda la mia conoscenza personale con i dipendenti che, oltre ad avere un’elevata professionalità, considerano lo stabilimento come un simbolo del territorio: nel corso del tempo, c’è stato un forte impegno da parte di ognuno di loro, proprio in virtù di questo legame speciale con l’azienda. Uno stabilimento che vanta una tradizione importante e che ha sempre lavorato molto bene nel settore”.
D’Incà precisa che “negli ultimi 12 anni, 4 stabilimenti su 5 del gruppo Ideal Standard hanno chiuso in Italia. Trichiana è rimasto un luogo di fondamentale importanza e “Nei prossimi tavoli tra le parti – conclude il Minsitro – staremo ancora molto attenti sulle valutazioni dell’azienda per il futuro. Ho una grandissima fiducia nel rilancio dello stabilimento e del nostro Paese e dimostreremo ancora una volta la determinazione nel seguire queste problematiche. Ringrazio i dipendenti, le organizzazioni sindacali e il Ministro per lo Sviluppo Economico Patuanelli, per il lavoro svolto fino a questo momento”.
DONAZZAN, “CHIEDIAMO I PIANI DI RILANCIO INDUSTRIALE DELLA SEDE DI TRICHIANA”
VENEZIA “L’aspetto positivo – sottolinea l’assessore Donazzan – è l’anticipo di due settimane della ripresa dell’attività lavorativa nella sede di Borgo Valbelluna, rispetto all’iniziale calendario prospettato dal gruppo, che aveva privilegiato in termini temporali la ripartenza dell’attività nelle sedi in Bulgaria, nella Repubblica Ceca e nel Regno Unito. Continuano però a mancare, ad oggi, elementi concreti rispetto alla programmazione aziendale nel breve-medio periodo”. La Regione Veneto ha preso l’impegno a realizzare un nuovo incontro, insieme alle altre istituzioni, entro metà luglio, al fine di verificare l’evoluzione della situazione aziendale.
SCADENZA IMU DEL 16 MAGGIO SENZA UNIFORMITA’, SENZA CHIAREZZA
BELLUNO A pochi giorni dalla scadenza della prima rata IMU 2020 regna, come al solito, ancora l’incertezza. Non di certo per responsabilità degli enti locali ma perché a livello governativo non sono stati adottati criteri chiari e univoci e non sono stati forniti ai Comuni gli strumenti per poter adottare scelte uniformi e tempestive. Solo per gli immobili destinati ad attività ricettive il Decreto “Rilancio” ha previsto l’annullamento della rata lasciando però aperte varie questioni di carattere procedurale ed interpretativo che tengono in impasse centinaia di contribuenti solo a livello locale. “Come sempre», afferma il presidente di Confcommercio Belluno Paolo Doglioni «ci troviamo sotto scadenza senza certezze e si induce il contribuente ad adempiere per paura di incorrere in sanzioni ed interessi. Sembra un disegno quello di definire le cose a “scadenza di fatto trascorsa” cosicché intanto il cittadino e le imprese paghino. Sul fronte IMU, imposta che impatta per migliaia di euro sulle imprese, ci aspettavamo – e le nostre richieste andavano in tale direzione – una sorta di moratoria 2020. A pochi giorni dalla scadenza riscontriamo che alcuni Comuni stanno approvando proroghe e/o sospensioni di sanzioni ed interessi. È già un segnale importante ma ravvisiamo difformità procedurali; considerata la ristrettezza dei tempi sarebbe fondamentale una procedura semplificata che consenta alle imprese di beneficiare di eventuali proroghe senza gravami burocratici».
OLIMPIADI, TAVOLO TECNICO PER LA VIABILITA’ NEL BELLUNESE
NOTA DEL MINISTRO FEDERICO D’INCA’.
“Oggi, è previsto un importante tavolo tecnico tra Regione, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Province autonome in merito alle opere infrastrutturali in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Come previsto dall’articolo 1, comma 20 della scorsa legge di Bilancio, si dovranno infatti stabilire gli interventi infrastrutturali di competenza del Ministero legati alla viabilità. In sostanza, si tratta di valutare in maniera definitiva le opere che si dovranno realizzare per i Giochi Olimpici invernali del 2026. Ci auguriamo che tutte le parti coinvolte possano raggiungere un’intesa per delle opere importanti che il territorio attende. Personalmente, mi auguro di potere illustrare prossimamente sul territorio bellunese gli interventi. Tra questi, ritengo indispensabile l’opera legata alla variante di Longarone, attesa da tempo dai cittadini bellunesi e dai turisti che, soprattutto nel fine settimana, incontrano eccessivi flussi di traffico che provocano forti disagi. Ricordo che il Governo, nell’ultima legge di Bilancio, ha stanziato 1 miliardo di euro per realizzare opere infrastrutturali utili che rimarranno alla cittadinanza”.
NEVEGAL: STOP A INSENSATE POLEMICHE, IL PD VUOLE UNA LEGGE INATTACABILE
VENEZIA “Sul Nevegal c’è una polemica senza senso: se non vogliamo che la legge venga impugnata e abbattuta è bene darle un’impostazione di carattere generale. Deve essere inattaccabile e per questo abbiamo concordato di togliere nella legge il riferimento diretto al Colle, ci dispiace che chi governa attacchi in modo strumentale e miope, facendo uno scaricabarile che semplicemente non esiste”. Ad affermarlo il capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso a proposito dell’istituzione del fondo per il settore degli impianti a fune, primo firmatario Franco Gidoni che ha ‘additato’ il gruppo dem per l’eliminazione del riferimento al Nevegal. “È stata una scelta unanime, un’intesa trasversale per garantire la correttezza della legge che d’accordo con lo stesso Gidoni abbiamo sottoscritto – sottolineano i due consiglieri democratici – Il Veneto ha una lunga lista di provvedimenti impugnati e dobbiamo evitare di arricchire l’elenco”. Il Pd per Fracasso non ha tradito nessuno avendo per primi incontrato gli operatori e presentato lo scorso novembre un ordine del giorno per rilanciare l’intero comprensorio, chiedendo di utilizzare uno strumento specifico, il ‘Progetto strategico turistico di interesse regionale’. Proposta bocciata in aula dalla maggioranza “Per un preconcetto politico – conclude Fracasso- che non aveva niente a che vedere con il contenuto. Non è con le sterili polemiche o con le rivendicazioni di parte che aiutiamo quest’area a risollevarsi”.
IL SINDACO DI FELTRE RINGRAZIA IL VOLONTARIATO DOPO 3 MESI DI APERTURA DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE PER L’EMERGENZA COVID
FELTRE Mercoledì sera il sindaco di Feltre Paolo Perenzin e l’assessore alla Protezione Civile Adis Zatta hanno incontrato presso al sede della Protezione Civile alle ex caserme Zannettelli alcuni dipendenti comunali e rappresentanti di enti e associazioni che si sono adoperati nei 93 giorni di apertura del C.O.C. durante la fase acuta dell’emergenza sanitaria legata all’epidemia da Coronavirus. Dall’Amministrazione sono giunte parole di sincera gratitudine per tutti coloro (volontari e non) che si sono messi a disposizione, dimostrando una volta di più quanto Feltre sappia essere, anche e soprattutto in queste occasioni, una comunità coesa.
ALCUNI NUMERI SULL’ATTIVITA’ DI QUESTI TRE MESI
Organizzazione della Sala COC. La sala COC è rimasta aperta per 93 giorni a partire dal 4 marzo al 5 giugno 2020. A presidio è stato impiegato il personale comunale per un totale di 10 persone, 376 giorni uomo e 2064 ore in totale. Rilevazione attività delle associazioni volontari: Nel periodo di apertura della sala C.O.C. sono state attivate le associazioni di volontariato in modo sistematico con un totale di 1608 giornate uomo così suddivise: -Associazione Nazionale Alpini / Protezione Civile: Presidio ospedale, Consegna pacchi alimentari e mascherine, Sanificazione spazi pubblici, Presidio mercato settimanale 1073 giorni uomo; Associazione Nazionale Carabinieri 051: Presidio ospedale e Consegna mascherine e buoni spesa 386 giorni uomo; Associazione S.F.C.S Cinofili: Presidio ex Casa Cura Bellati e Consegna mascherine 39 giorni uomo; Gruppo Sommozzatori: Presidio ex Casa Cura Bellati e Consegna mascherine 93 giorni uomo; Radio Club Feltrino: Presidio ex casa Cura Bellati 17 giorni uomo. Inoltre si sono rese disponibili altre nove associazioni di volontariato, in particolare l’associazione Papiria, Gruppo di Volontari Carabinieri 109 e l’associazione Serve Una Mano, che si sono rivelate molto utili nelle attività di imbustamento delle mascherine. Si sono rese disponibili anche altre associazioni quali associazione ASPES, Noi con Voi, Auser – Circolo al Castello, Chiesa Evangelica, Gruppo Soccorso Alpino.
Distribuzione mascherine: A partire dal 21 marzo fino al 29 aprile la Regione Veneto ha inviato più di 35.000 mascherine che sono state distribuite in modo capillare dai volontari. Alla data del 4 aprile sono state consegnate ai volontari e distribuite a tutta la popolazione nr. 20.899 mascherine. In seguito, sono state distribuite 7.200 mascherine alle attività commerciali aperte durante il periodo di isolamento con 500 pezzi le grandi strutture di vendita e 100 agli esercizi medio-piccoli. Le 4.840 mascherine donate dai privati (Clivet 3.000 pz., Vivaio Scariot 1.000 pz., città Cinese di Xi’an tramite l’associazione Città Murate del Veneto 690 pz. e signor Fin Stefano 150 pz.) sono state messe a disposizione per i dipendenti comunali durante il servizio in aggiunta a quelle acquistate dal Comune stesso.
Rilevazione chiamate al C.O.C. di Feltre: La sala COC ha ricevuto 667 chiamate per informazioni, registrate a partire dal 7/03 al 05/06/20, con una media di 8 telefonate al giorno con un picco di 50 telefonate il 30/03/2020.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE ALLA PROTEZIONE CIVILE ADIS ZATTA
RITORNA DOMENICA LA FIERA DELL’OGGETTO RITROVATO
FELTRE Ritorna domenica 14 giugno l’appuntamento con la “Fiera dell’oggetto ritrovato – Mostra-mercato dell’usato e dell’antiquariato in centro storico”, nella sua tradizionale collocazione della seconda domenica di ogni mese, Quest’anno la manifestazione, organizzata dall’Associazione “Feltre Vivere il Centro Storico” con il supporto del Comune di Feltre, avrà anche una data straordinaria a ridosso del Natale, domenica 20 dicembre. La rassegna, che nei giorni scorsi ha ottenuto anche la qualifica di manifestazione fieristica locale a carattere espositivo e promozionale, è, come noto, una mostra-mercato di prodotti ed oggetti usati di uso quotidiano, che in questi anni ha riscontrato ampio gradimento sia tra i cittadini di Feltre che presso i molti visitatori giunti da fuori. Anche durante il 2020 la Fiera si svolgerà nella suggestiva cornice del centro storico tra via Mezzaterra (da Salita da Romagno verso Piazza Vittorio Emanuele II), Piazza Filippo De Boni, Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza Maggiore), Piazzetta delle Biade, Piazza della Legna, Salita Muffoni. “La Fiera dell’Oggetto Ritrovato è una delle prime iniziative da cui intendiamo ripartire nell’ottica di rivitalizzare la città e il centro storico, avvalorando nel contempo la pratica del riuso e del riciclo degli oggetti altrimenti destinati allo scarto”, commenta l’assessore Valter Bonan, che aggiunge: “I visitatori troveranno nella cittadella un’occasione di scambio culturale, oltre che di merci, avvalorato dalla contemporanea apertura della Galleria “Rizzarda” e del Museo Civico, dove è visitabile da qualche giorno anche la nuova mostra “Carta, Fuoco, Macerie”. “Con la ripresa della Fiera vogliamo contribuire a dare un segno di vitalità della città, dopo il lungo periodo di chiusura forzata che ha inciso pesantemente sulla nostra vita sociale ed economica, aggiunge Massimiliano Conzada, presidente dell’associazione “Feltre, Vivere il Centro Storico”. La manifestazione – conclude Conzada – si terrà naturalmente nel rispetto delle normative sul distanziamento sociale e le altre cautele per previste per il contenimento dell’epidemia”.
DA IERI OPERATIVO LO IAT DI PIAZZA DUOMO
BELLUNO Ha riaperto i battenti l’ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica di Piazza Duomo, sotto la nuova gestione del Consorzio Dolomiti Prealpi. Ad augurare il buon lavoro per il prossimo anno di collaborazione al personale del Consorzio che seguirà l’attività dell’ufficio erano presenti il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, l’assessore al turismo, Yuki d’Emilia, e il presidente della Fondazione Teatri delle Dolomiti, Renzo Poloni. «Auguriamo un grande in bocca al lupo al Consorzio per questa nuova avventura, ricca di novità anche dal punto gestionale e promozionale. – affermano Massaro e d’Emilia – Non possiamo poi non ringraziare la Fondazione Teatri delle Dolomiti, tramite il suo presidente Renzo Poloni, per il lavoro svolto in questi uffici durante questi anni, lavoro che ha portato buoni frutti e che ci ha permesso di dare in gestione a professionisti del settore un ufficio turistico riconosciuto per la serietà del suo operato». L’ufficio di Piazza Duomo fino al 15 ottobre resterà aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; durante l’orario invernale invece dal sabato al lunedì sarà in funzione dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, mentre il martedì, il giovedì e il venerdì effettuerà solo l’apertura pomeridiana (15.00 – 18.00), restando chiuso nella giornata di mercoledì. È invece attesa per giovedì 18 giugno alle 11.00 la cerimonia d’inaugurazione dell’Infopoint del Nevegal, che troverà spazio nei vecchi uffici dell’Alpe del Nevegal, nel piazzale davanti alla partenza della seggiovia.
#AIUTIAMOCIBELLUNO, CRESCE LA GRANDE FAMIGLIA DEL PROGETTO SOLIDALE
BELLUNO Cresce la grande famiglia del progetto solidale #aiutiamocibelluno. L’associazione Gruppi “Insieme si può…” Onlus partecipa a fianco del Comitato d’intesa alla raccolta fondi post-Coronavirus da destinare ai Bellunesi in difficoltà, promossa dal Comitato e dal Fondo Welfare provinciale. Un tandem che riunisce più soggetti per un unico intento: risolvere, il più possibile, criticità create dall’epidemia, in particolare la mancanza di liquidità di singoli e famiglie per assenza o riduzione del reddito. «L’emergenza sanitaria ha messo in luce diverse situazioni di soggetti che fino a quel momento si trovavano in equilibrio precario, ma che in qualche modo riuscivano ad andare avanti. Con la pandemia, e le sue conseguenze a vari livelli, quell’equilibrio si è spezzato», dichiara il direttore di “Insieme si può…” Daniele Giaffredo. «Lo vediamo ormai quotidianamente nelle richieste di aiuto che riceviamo e che condividiamo con i servizi sociali istituzionali e con le altre realtà caritative e associazionistiche della provincia». Da sempre l’associazione si occupa, oltre che di progetti di cooperazione in vari Paesi del Sud del mondo, anche dell’aiuto alle famiglie del territorio bellunese; da tempo il supporto locale è diventato inoltre più sistematico e strutturato, attraverso il progetto “La povertà a casa nostra”, che nel 2019 ha sostenuto circa 200 famiglie. «Siamo contenti della sensibilità che stanno dimostrando i Bellunesi e dei risultati finora ottenuti, ma abbiamo bisogno di crescere ancora per garantire il massimo supporto in questo particolare momento. Il Fondo Welfare già con Vaia aveva dato prova dell’efficacia nell’aiuto concreto a categorie svantaggiate, dunque la sinergia d’intenti tra istituzioni ed enti è l’unica strada percorribile» commenta Gianluca Corsetti, presidente del Comitato d’intesa. Dichiara Francesca De Biasi, presidente del Fondo: «La collaborazione di Insieme si può… è un valore aggiunto al progetto. Il nome di questa importante associazione è anche un po’ il motto che il Fondo Welfare si è dato in questo anno e mezzo di attività: ci accomuna la capacità di tener fede ai nostri obiettivi costitutivi ed insieme la risposta pronta ai bisogni emergenti del nostro territorio. Speriamo che questa sia la prima di altre future collaborazioni». La raccolta di fondi avviene tramite lo strumento dell’erogazione liberale, che gode delle agevolazioni fiscali previste dalla legge. L’Iban del conto corrente dedicato è IT84N0200811910000105892344. La causale “emergenza Covid19”.
DOMANI FLASH MOB DI LOGICAMENTE, GENITORI E INSEGNANTI IN MOVIMENTO
BELLUNO “Logicamente” è un gruppo spontaneo di persone, genitori e insegnanti che si troveranno domani alle 17 prima in Piazza dei Martiri a Belluno e successivamente in Piazza Duomo, sotto Palazzo Rosso (sede del Comune), per un flash mob con l’obbiettivo di rivendicare il diritto ad una scuola vera e “umana”. “A settembre si ipotizza un rientro in classe con mascherine, distanziamento e insegnanti. “Chi sta ideando queste devastanti misure – dicono i promotori dell’iniziativa – che limiteranno in modo irreparabile i rapporti fra i bambini, con conseguenti ripercussioni sulla loro salute e sul loro equilibrio non ha probabilmente idea di cosa significhi essere ragazzo o bambino”. I genitori e gli insegnanti di tutta Italia sono in rivolta e la cosa sta esplodendo sia sui social che nelle piazze, soprattutto per la paura delle conseguenze psichiche che comporterebbe per i bambini trovarsi tutti con le mascherine e senza poter interagire. “In particolare – continuano i genitori – vorremmo che tutti i sindaci chiedessero al Presidente del Consiglio qual’è il numero esatto di tamponi che sono stati fatti in Italia fra 0 e 18 anni, quanti fra questi sono risultati positivi e quanti hanno avuto un esito infausto. Crediamo che solo numeri esorbitanti i bambini contagiati o che abbiano avuto gravi conseguenze possano giustificare scelte di questo tipo”.
RIPARTENZA ALLEGHESE, RIPRENDE L’ATTIVITA’ DELLE BIBLIOTECA E VIA AL CENTRO ESTIVO
DI GIANNI SANTOMASO
BIBLIOTECA
CENTRO ESTIVO
CASTELLO DI ANDRAZ AL VIA LA NUOVA STAGIONE
LIVINALLONGO Imminente apertura stagionale del Castello di Andraz. Alcune novità in relazione alle misure di sicurezza in materia di Covid-19: le visite non potranno essere ad accesso libero e perciò saranno tutte accompagnate e guidate dalle operatrici/operatori, per gruppi di masimo 10 persone alla volta. Chi vorrà visitare il Castello potrà scegliere e prenotare la visita più adatta alle proprie esigenze. Sul sito www.castellodiandraz.it ed i social altre informazioni.
ASSEMBLEA ANNUALE ANA BELLUNO VERSO L’ELEZIONE DI LINO DE PRA CON IL GRAZIE PER TANTI ANNI DI IMPEGNO AD ANGELO DAL BORGO
BELLUNO Sabato 20 giugno al Palasport “A. De Mas” di Belluno si terrà l’assemblea annuale della Sezione Alpini di Belluno. Alle 14 l’apertura con la verifica dei poteri, alle 14:40 l’alza bandiera e l’onore ai caduti all’esterno della struttura. Alle 15 l’assemblea dei delegati nel corso della quale saranno rinnovate le cariche sezionali. Si ricorda che l’accesso è consentito solo con uso di mascherina e rispetto del distanziamento sociale.
Dopo due forzati rinvii che sono stati causati dall’emergenza sanitaria del Covid finalmente l’assemblea alla quale prenderanno parte i delegati dei 44 Gruppi appartenenti alla Sezione. All’ordine del giorno sono previste le relazioni del Presidente, del Tesoriere e del Collegio dei Revisori dei conti, il dibattito aperto ai delegati e gli interventi delle autorità. Punto focale dell’assise saranno le operazioni per l’elezione del nuovo Presidente, dei membri del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei conti e della Giunta di scrutinio per il triennio 2020-2022. L’assemblea, pertanto, a norma di statuto sarà chiamata ad eleggere in via diretta il Presidente sezionale che, per la sostituzione dell’uscente Angelo Dal Borgo, vede quale candidato unico Lino De Pra, attuale vice presidente vicario.
ASSEMBLEA GENERALE CONSORZIO BIM PIAVE
BELLUNO Venerdi 19 giugno alle 14.15 al centro Diocesano Giovanni XXIII assemblea del Consorzio Bim Piave, in seduta pubblica. In discussione: approvazione rendiconto di gestione 2019, prima variazione al bilancio 2020-2022 e comunicazioni
LA DONAZIONE: Il Consorzio dei comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave ha donato all’Ulss Dolomiti una serie di importanti attrezzature utili alla cura e al trasporto di pazienti bellunesi colpiti dal virus Covid19per un valore complessivo di 133 mila euro. Le apparecchiature saranno distribuite nei presidi ospedalieri della provincia. “Il contributo del Consorzio BIM Piave di Belluno – dichiara il Presidente Umberto Soccal – è il segno della sensibilità e della solidarietà dei Sindaci dei Comuni consorziati, che nel momento dell’emergenza hanno deciso di unire le loro forze, utilizzando importanti risorse che normalmente sarebbero nella disponibilità dei singoli territori per mettere a disposizione dell’Azienda Sanitaria bellunese attrezzature fondamentali per la gestione emergenziale nella cura dei pazienti colpiti dal Coronavirus. Tali attrezzature certamente saranno molto utili anche per l’attività a regime degli Ospedali della provincia di Belluno nella gestione post-emergenziale”.
CONVOCAZIONE LEGHISTA
BELLUNO Oggi alle 10.30 nella sede della Lega Nord incontro con la stampa, in discussione la mozione congiunta in merito alla gestione dell’Unione Montana Belluno-Ponte nelle Alpi. Partecipano: i consiglier comunali di Belluno Luciano Da Pian, di Ponte nelle Alpi Paolo De Vettor, il Consigliere regionale Franco Gidoni e il Segretario cittadino della Lega Paolo Luciani
CAPITELLI E IMMAGINI SACRE DELLA PARROCCHIA DI ORZES di RENATO BONA
L’OPINIONE
di Franco Piacentini_Feltre
“La quattordicesima per i pensionati bellunesi con reddito previdenziale basso”Nei prossimi giorni arriverà la quattordicesima per i pensionati dei settori privati che aluglio 2020 e per i pensionati dei comparti pubblici che entro giugno 2020, avrannocompiuto 64 anni di età (per chi compirà i 64 anni da agosto in poi o è andato inpensione nel durante il corrente anno, il pagamento della quattordicesima saràposticipato nel mese di dicembre 2020) e che il loro reddito previdenziale annuo non superi i 10.043, 87 €uro (valore fino 1,5 volte il trattamento minimo) per aver diritto alla quota di quattordicesima “maggiorata” o non superi i 13.391, 82 €uro (da 1,5 a 2 volte il trattamento minino) per ricevere la quota di quattordicesima “ridotta”. Quest’ultima è stata una conquista dei Sindacati Pensionati: SPI CGIL – FNP CISL – UILP UIL, che con l’accordo del 2017, raggiunto con il Governo Gentiloni, è stato ampliato il numero degli aventi diritto e sono stati incrementati gli importi per coloro che già ricevevano laquattordicesima. La conquista sindacale della quattordicesima ai pensionati è datata
2007, per merito della concertazione (dell’intesa) tra CGIL CISL UIL e il Governo Prodi.In aggiunta alla prossima mensilità (quella di luglio o successive) l’INPS verserà neirispettivi conti correnti bancari o postali dei pensionati aventi diritto i seguenti importiche sono vincolati alle tre fasce di anni contributivi (15 anni – da 15 a 25 anni – oltre25 anni), precisando che per i pensionati ex lavoratori autonomi l’anzianità contributiva
è elevata di tre anni: quattordicesima “maggiorata”, €uro: 437; 546; 655 –quattordicesima “ridotta”,€uro: 336; 420; 504. Sulla base degli ultimi dati (aggiornati al 2018) riportati nell’Osservatorio Statistico Nazionale dell’INPS i pensionati oggi over 64enni, quindi, per età anagrafica, potenziali aventi diritto alla quattordicesima, in provincia di Belluno, su un totale generale di 60.285, sono 48.761 (maschi = n. 22.319 femmine = n.26.442). Se al requisito dell’età si somma l’altra obbligatoria condizione, quella del reddito previdenziale, analizzando gli specifici due valori economici dellepensioni (1,5 e 2 volte il trattamento minino: 10.043, 87 €uro & 13.391, 82 €uro) in
provincia di Belluno i possibili pensionati beneficiari della quattordicesima, declinata nelle due opzioni, numericamente sono: circa 4.800 nella fascia “maggiorata” e circa 7.000 in quella “ridotta”. Grazie allo sforzo sindacale di SPI FNP UILP, è stata acquisita la quattordicesima per le pensionate ed i pensionati con redditi previdenziali che al lordo non superano i mille euro mensili. E’ stato un atto di giustizia sociale, da prendere come esempio per raggiungere il traguardo della complessiva nuova riforma previdenziale intergenerazionale. Per ricevere informazioni e/o chiarimenti sulla quattordicesima, gli interessati possono rivolgersi alle sedi dei Patronati sindacali e/o ai recapiti zonali e comunali dei Sindacati pensionati, in questo periodo di emergenza sanitaria Covid – 19, gli appuntamenti vanno sempre telefonicamente prenotati.
I premi della Lotteria del Carnevale di Sedico saranno ritirabili, previo appuntamento telefonico (0437/83666), il sabato mattina dalle 9.00 alle 12.00 presso l’ufficio della Pro Loco di Sedico. A causa della situazione attuale, potrà entrare in sede una sola persona alla volta munita di mascherina.
ESTRAZIONE LOTTERIA 2020
IERI ALLA RADIO
CRISTIAN MORETTI E ANDREA DAL FARRA, ALLEGHE FUNIVIE
di Claudio Fontanive
SPECIALE SPI CGIL
di Claudio Fontanive
L’ANGOLO DELLA POESIA
DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Natura madre e maestra
L abbiamo dimenticato
X poca memoria
O xké ciascuno di noi s è inventato
Di farla lui la storia
Invece di trovar in lei umil emozione
S è dato adito a tutta l umana presunzione
Mentre lei c insegnava la retta via
X la tangente globale siam volati via
Abbiam perseguito l interesse di pochi
Bruciandoci poi nel comune martirio dei pandemici fuochi
Abbiam scordato illustri letterati qual Dante
Ad ogni monito abbiam risposto con orecchie da mercante
Or c han privato della dignità
E quasi della libertà
Siam lì ansiosi e tesi
Dipendenti da social e media famelici in attesa delle lor notizie protesi
Non c accorgiamo dei suoi brontolii dei temporali
Che non si ricordano tra i passati annali
L. accusiamo solo del male
Di cui noi umanità siam l artefice principale
Andiamo avanti diritti verso il disastro
Senza recedere in collisione col ns astro
Nessun china la testa in segno d umiltà
Mi sembra sia ora d aver un po’ d obiettività
Di far indietro un passo
Prima d un final collasso
Prendiamola ad esempio
Fermiamo il terren scempio
Ripartiamo dall inizio dai valori veri della vita
Abbracciamola natura Madre e maestra infinita…
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 4 LUGLIO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
REGIONALE 203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEL COMUNE DI VALLADA AGORDINA FINO AL 19 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), FINO AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 12 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, A SOTTOGUDA DI ROCCA PIETORE,FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 7 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 18 ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER RIPRISTINO PIANO VIABILE SU CAVIDOTTO MEDIA TENSIONE.
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, COMUNE DI VAL DI ZOLDO LOCALITA’ CORNIGIAN, FINO AL 10 GIUGNO DALLE 7 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ANDRAZ DI LIVINALLONGO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, DAL 15 GIUGNO AL 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
L’AGORDINA È UFFICIALMENTE IN SECONDA CATEGORIA
AGORDO Nonostante il comunicato ufficiale non sia ancora uscito, è arrivata la conferma dal Presidente della FIGC di Belluno Orazio Zanin che sulla sua pagina Facebook ieri sera ha annunciato la notizia che l’Agordina aspettava da alcune settimane. La squadra di Marco Lorenzi è stata promossa in Seconda Categoria. Con la conclusione anticipata del campionato provinciale di terza Categoria e la prima posizione in classifica, la squadra di Agordo è stata promossa nel campionato regionale.
L’ALLENATORE DELL’AGORDINA MARCO LORENZI
Buone notizie non solo per l’Agordina Calcio. In totale sono 4 le squadre bellunesi che vengono promosse. Lo Schiara viene promosso in Prima categoria mentre il Limana il prossimo anno giocherà in Promozione. Saranno 3 le squadre bellunesi che il prossimo anno si sfideranno in Serie D. Con Belluno e Union Feltre arriva l’Union San Giorgio Sedico quindi saranno 3 i derby provinciali.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in diminuzione nelle valli e in lieve rialzo in alta quota; massime in generale aumento, più sensibile nelle valli. Sono previste punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini e di 19/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 15°C, a 2000 m min 6°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 12°C, a 3000 m min 0°C max 3°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderate per brezze; in quota deboli sud-occidentale al mattino, anche moderati al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10/20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti fino al primo pomeriggio (0%), in seguito probabilità piuttosto bassa per isolati rovesci o singoli temporali sulle Prealpi, ma non esclusa (20/30%). Il rischio sarà maggiore sulle Dolomiti (30/50%), in particolar modo nel tardo pomeriggio/prima serata.
Temperature: In generale aumento, specie le massime che saranno quasi estive nei fondovalle prealpini. Sono previste punte di 26/27°C nei fondovalle prealpini e di 21/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 18°C, a 2000 m min 9°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 15°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza nelle valli; in quota deboli/moderati da sud sud-ovest al mattino, poi da sud-est e da nord-est alla sera, a 5-10 km/h a 2000 m e 10/25 km/h a 3000 m.