PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO, nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, LE CASE, CURTI e INCASAL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
Per lavori alla rete idrica comunale, mercoledi dalle 8.30 alle 12 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a VALLADA AGORDINA nella frazione di SACHET.
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni il collegamento principale tra i comuni di Sospirolo e Sedico. L’intera struttura subirà notevoli lavori di risistemazione. Un intervento urgente, specie in seguito ai danni subiti dalla piena del torrente durante Vaia.Verrà allargata la sede stradale, sul lato sud è programmata l’installazione della passerella pedonale. Dell’attuale ponte resterà solo la struttura portante. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
LA SPUNTANO LE REGIONI, SI APRE LUNEDI’
ROMA Il Premier Conte accoglie la richiesta delle Regioni: “aperture su misura” nella Fase 2. È l’esito dell’incontro tra l’esecutivo e i governatori. Le Regioni potranno dunque riaprire in autonomia le attività (bar, ristoranti, parrucchieri ecc.) a partire dal 18 maggio ma il governo avrà la possibilità di intervenire nel caso in cui, in base all’andamento dei dati sulla curva del contagio e dei criteri definiti dalla circolare del ministero della Salute, fosse necessario bloccare una nuova diffusione del virus. Gli interventi saranno tempestivi, viene spiegato, in stretto contatto tra governo e regioni.
🗞 RIEPILOGO DELLA GIORNATA • 744 nuovi casi, in calo rispetto agli 802 di ieri. I guariti sono 1.401 (domenica 2.155) e i decessi 179 (domenica 165) per un totale di 30.739 vittime; • Accordo trovato tra governo e regioni: “aperture su misura” nella Fase 2 a partire dal 18 maggio con linee guida che saranno collaudate per ogni attività; • L’allarme Federfarma: introvabili le mascherine a 50cent, nelle farmacie ne arrivano poche;• Esteri: la Russia supera l’Italia nel numero di contagi, negli Usa oltre 80mila morti.
https://www.facebook.com/RasiCaldognoUlssDolomiti/videos/1506633216177778/
LUNEDI SI RIAPRE CON LA TOTALE RESPONSABILITA’ DEI GOVERNATORI REGIONALI. PER LA MOBILITA’ SERVE PIU’ TEMPO, NON PRIMA DEL 25 MAGGIO. INTANTO BOLZANO PUR IN ITALIA E’ IN FUGA IMITANDO IL MODELLO TEDESCO. ANCHE IN PROVINCIA DI BELLUNO COME IN TUTTO IL VENETO CROLLO DEI CONTAGI, IL DIRETTORE CALDOGNO IERI IN CONFERENZA STAMPA HA TRASMESSO OTTIMISMO. TASSA OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO, IL SINDACO DI BELLUNO MASSARO HA PRESO UNA DECISIONE: BARISTI E RISTORATORI PAGHERANNO SOLO LE SUPERFICI AL NETTO NON LE AREE NECESSARIE AL DISTANZIAMENTO.
di Mirko Mezzacasa
Il 18 maggio è la data tanto attesa da baristi, ristoratori, estetiste e parrucchiere, da lunedi alzeranno le serrande, riaccenderanno phon e fornelli e finalmente riprenderanno a lavorare dopo quasi due mesi di stop. Venerdi si conosceranno le linee guida e i protocolli di sicurezza per la ripartenza, ci penserà la Regione a dettare le regole con il nulla osta del Governo che ha delegato i territori a scegliere le modalità di avvio. Lo stesso Governo vigilerà pronto a bloccare di nuovo tutto in caso di ulteriore diffusione del virus. Dalle prime indicazioni in ristorante i tavoli dovranno essere distanziati di almeno 4 metri uno dall’altro con possibilità di adottare barriere divisorie. con prenotazione e turnazione obbligatoria. L’idea dei 4 metri tra avventori ipotizzata dal comitato scientifico non piace alle associazioni di categoria che già protestano, si perderebbe almeno il 60% dei posti attuali. A Belluno per garantire il distanziamento saranno allargati i plateatici di bar e ristoranti, l’esercente pagherà solo lo spazio occupato dai tavolini e non l’area tra uno e l’altro. I clienti entreranno nei locali con le mascherine che useranno per andare ai servizi igienici ed alla cassa e i menù dovranno essere scritti su lavagne o consultabili via app, in alternativa stampati su fogli monouso. Parrucchieri ed estetisti riprenderanno a lavorare con prenotazione obbligatoria. Nei piccoli negozi (25 metri quadrati) si dovranno evitare incroci tra clienti. In spiaggia si potrà andare ma gli ombrelloni dovranno essere distanziati, almeno 3 metri e mezzo uno dall’altro. Cinema e teatri riapriranno probabilmente a giugno con rigidi distanziamenti in sala e spettacoli a numero chiuso, 200 persone in teatro, 1000 negli spazi all’aperto. Dati confortanti dal Veneto, crollano i contagi, calano i degenti e aumentano i pazienti dimessi. Purtroppo sempre alto il numero delle vittime. NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO Nuovi casi di positivi 21 (domenica 28) da inizio epidemia 18751 (+21), attualmente positivi 5377 (-177) negativizzati/guariti 11693 (+178) in isolamento domiciliare 5015 (+1) ricoverati 816 in ospedale 696 (-28), 391 positivi, 301 negativizzati), ospedali di comunità 120 (-2), terapia intensiva 71 (-6, 36 positivi 35 negativizzati) , dimessi 3234 (+35) , decessi ospedale 1304 (8) , totale decessi 1681 (20). NELLE ULTIME 24 ORE IN PROVINCIA DI BELLUNO Casi positivi 1 (domenica 2) dal 21 febbraio 1149 (+1), attualmente positivi 472 (-8) , deceduti 98 (+2), negativizzati/guariti 579 (+7), in isolamento domiciliare 802 (-41), ricoverati ospedale San Martino 10 (+1), terapia intensiva 2 (0), ospedale di Comunità di Belluno 15 (-1) Agordo 13 (-2). Due decessi, sono morte due pazienti covid positivi di 88 e 87 anni, ricoverate in Medicina (area bassa intensità) e residenti nella Ulss Dolomiti. Sono iniziati ieri pomeriggio i tamponi programmati in modalità drive-in all’ospedale San Martino di Belluno. La postazione sanitaria allestita permette di effettuare i tamponi per la ricerca del Covid 19 in modalità rapida, attraverso il finestrino. Da inizio emergenza, sono stati effettuati 22.067 tamponi in Ulss Dolomiti. Ieri il direttore Caldogno ha snocciolato dati: 30 mila prestazioni in una settimana dalla riapertura degli ospedali alla ordinaria attività. Oggi in Tribunale a Belluno ricominciano i processi con un piano di emergenza graduale da qui al 31 luglio. Processi a porte chiuse senza testimoni, in aula non più di 10 persone in tribunale, 12 dal Giudice di pace. Distanze di 2 metri con guanti e mascherine, proseguiranno le udienze via web
l’INCHIESTA DEL CORRIERE DELLE ALPI
Oggi sul quotidiano bellunese l’inchiesta sulle case di riposo: 69 morti. Ad oggi 198 anziani positivi al coronavirus, 85 i guariti, 1097 negativi tra i 1449 sottoposti a test. Ad Agordo RSA nessun infetto sui 20 ospiti sottoposti a test, così come a Villa San Giuseppe di Livinallongo (51 ospiti testati), a Taibon sui 37 ospiti testati 2 attualmente infetti, 2 guariti, 1 decesso e 32 negativi. Le altre case di riposo “pulite”: Arsiè (1 decesso), Quero, Fonzaso casa per suore, Fonzaso casa di riposo (1 decesso), Lentiai, Longarone, Meano, Pedavena casa per religiosi, Pieve di Cadore casa di riposo (1 decesso), Pieve di Cadore Marmarole, Ponte nelle Alpi, Santo Stefano, Sedico, Seren Del Grappa, Val di Zoldo. Tutti i numeri, statistiche e commenti all’interno del Corriere delle Alpi.
PIETRE IN STRADA A PRAGRANDE, DANNI ALL’AUTO IN TRANSITO
AGORDO Alle 23 di ieri sera il colpo di sfortuna, trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ne sa qualche cosa il proprietario dell’auto in transito lungo la regionale 203 agordina a Pragrande poco prima della ex Mpa, direzione Agordo Belluno. Sulla strada erano cadute da poco delle pietre dal pendio sovrastante, difficilI da evitare. Danni alla coppa dell’olio e liquido sparso sulla carreggiata. Sul posto l’immediato intervento dei Carabinieri di Agordo comandati dal lugotenente Antonio D’Alcamo. Per la necessaria pulizia della sede stradale sono invece intervenuti uomini e mezzi dei vigli del fuoco di Agordo.
IL COMUNE DI AGORDO CERCA FONDI PER METTERE IN SICUREZZA LA SCUOLA
AUTO TROPPO POTENTE PER IL NEO PATENTATO, RITIRATO IL DOCUMENTO DI GUIDA
IN PASSEGGIATA CON L’HASHISH IN TASCA, SANZIONATO E SEGNALATO
DENUNCIATO PERCHE’ GIRAVA CON LO SCOOTER SOTTOPOSTO A FERMO E SENZA PATENTE
STRADE PER SELLE, CHIUSA DA UN ANNO, RESIDENTI ISOLATI OGNI GIORNO IN CAMMINO PER 2 CHILOMETRI PER RAGGIUNGERE L’AUTO
DI GIANNI SANTOMASO: Speciale Selle di Gosaldo isolato da un anno. Residenti esasperati con la strada comunale ancora chiusa “Ci hanno raccontato tante bugie, altrove i soldi sono arrivati”.
AUDIO
GLI AUGURI DI LUCA ZAIA A GIULIA FONTANIVE DI CANALE PER I SUOI 102 ANNI
VENEZIA Durante la conferenza stampa odierna il Presidente del Veneto Luca Zaia ha voluto salutare e fare gli auguri a Giulia Fontanive per i suoi 102 anni.
L’INTERVENTO DI GIANPAOLO BOTTACIN A RADIO PIU’
MANUELA LANZARIN E LE VISITE NELLE RSA
VENEZIA Al termine della conferenza stampa di Luca Zaia, ha preso parola Manuela Lanzarin, assessore alla sanità della regione Veneto, facendo delle precisazioni sulle visite agli anziani nelle RSA.
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 11 MAGGIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
Dalle tabelle di Tiziano De Col la percentuale dei positivi sulla popolazione, per la provincia la più alta del Veneto. In tabella si ripostano 0 contagi anche se in realtà 1 positivo nel pomeriggio è stato “scoperto”.
I CONTAGI COMUNE PER COMUNE, SITUAZIONE ALL’11 MAGGIO
NUOVO AGGIORNAMENTO (11 MAGGIO) DELL’EPIDEMIA DI CORONAVIRUS
ELABORAZIONE FABIO DA ROLT,
Coronavirus BL – Casi per comune CLICCA QUI
I GRAFICI SUI CONTAGI IN AGORDINO
Con la collaborazione di Tiziano De Col
TAMPONI IN MODALITÀ DRIVE-IN AL SAN MARTINO DI BELLUNO
BELLUNO Sono partiti ieri pomeriggio i tamponi programmati in modalità drive-in all’ospedale San Martino di Belluno. La postazione sanitaria allestita permette di effettuare i tamponi per la ricerca del Covid 19 in modalità rapida, attraverso il finestrino. A ieri alle 8.00, da inizio emergenza, sono stati effettuati 22.067* tamponi in Ulss Dolomiti.
*L’ultimo dato riguardo ai tamponi trasmesso dalla ULSS 1 Dolomiti risaliva al 3 maggio ed era di 19.994. In 8 giorni sono stati effettuati 2073 tamponi
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Non siamo stregoni, la plasmaferisi si fa da 30 anni e abbiamo uno dei 3 laboratori nazionali dove si lavora con i virus. Sono fiducioso che si riapra lunedi 18. Chiederemo anche l’aiuto alle famiglie per i bimbi le segnalazioni che arrivano sono tante.
SITUAZIONE Nella riunione di questa mattina con la sanità del Veneto si parlava col dottor Rosi (responsabile delle terapie intensive) che ha detto che abbiamo ripulito le terapie intensive dai positivi (38) stiamo andando verso le covid free in terapia intensiva e non abbiamo più pazienti da altre Regioni, stiamo lentamente tornando alla normalità anche se con 50.000 prestazioni sospese e da recuperare
PERICOLO RE INFEZIONI Stiamo preparando il piano d’azione con l’artiglieria pesante per la possibile re infezione autunnale e in questo progetto rientra anche la banca del plasma. Siamo i primi al mondo, avremo carichi quotidiani di prelievi. La partita del sangue è importante, dobbiamo avere un piano, se la cura di riferimento sarà quella del sangue noi saremo pronti con il nostro magazzino. Siamo già nella fase promozionale, arriverà una lettera a tutti gli interessati che non dovranno preoccuparsi. Dei 18mila che abbiamo oggi sappiamo che molti non potranno contribuire. Negli asintomatici la quantità di anticorpi non sempre è sufficiente per le terapie sui malati.ma faremo il test anticorpale a tutti
LO SPOT spiega cosa sia la banca del plasma, a cosa servano gli anticorpi dei pazienti guariti.
OGGI ALLE 18 INCONTRO IN VIDEO CONFERENZA CON IL GOVERNO: Chiederemo la riapertura al 18 maggio sulla base di nozione scientifiche e sul rispetto degli indicatori sanitari coscienti che non è un liberi tutti e tutti dovranno usare la mascherina. Non è una riunione per fare prove muscolari altrimenti facevamo l’ordinanza. Se il Governo ha dato velocemente disponibilità ad incontrarci con il Ministro Boccia e il Presidente Conte ha capito che il percorso di questo ultimo miglio si potrà fare in maniera più agevole con l’aiuto delle regioni. Per noi il 18 è la data migliore, altrimenti il 1 giugno sarà un’ecatombe. I presidente sono tutti allineati da destra a sinistra e siamo tutti fiduciosi. Noi chiederemo di aprire tutto anche per il turismo per iniziare ad accendere i motori al limite pensando ai distanziamenti dentro e fuori le attività rispettando i parametri. Noi ce li abbiamo già ma se le linee guida sono sostenibili affrontiamo questo aspetto.
DA HONG KONG IN ARRIVO L’EPATITE E L’esperienza Coronavirus, dal punto di vista sanitario, va bene per qualsiasi virus o malattia. Se ci sarà un’altra emergenza, noi saremo pronti.
GESTORI PISCINE COMUNALI NON APRONO CON QUESTI PARAMETRI Hanno ragione dobbiamo lavorare sui parametri non essendoci le istruzioni per l’uso che si stanno scrivendo. Serve il buon senso. Ad esempio per i ristoranti se si vuole la sicurezza al 100 per cento dobbiamo chiudere tutto.
RIAPRIRE ANCHE LE MALGHE IL 18 Certo e anche la ripresa per i commercianti ambulanti.
ALLE 18 SI POTRA’ CAPIRE SE CI SI PUO’ SPOSTARE DA REGIONE A REGIONE? Stiamo lavorando ad un’idea ma ci vuole il supporto scientifico e accordo tra Regioni come abbiamo fatto con il Trentino per le province confinanti. La cosa è molto delicata e ci vogliono i Governatori che valutino in casa loro. Ma non è la madre di tutte le battaglie.Cercheremo di capire.
LA REGIONE HA UN PIANO B SE CON IL GOVERNO VA MALE ? E’ doveroso trovare assieme una soluzione.
AGENZIE DI VIAGGIO NON POSSONO FARE PROGRAMMI Hanno ragione, gli operatori interessa sapere con certezza la data di riapertura per organizzarsi. Noi siamo nella condizioni di far partire una campagna di promozione (alla richiesta di aiuti al settore ndr.) e ricordo che in questa Regione non si pagano tasse non c’e’ l’addizionale Irpef.
PRIMA SETTIMANA DI RIAPERTURA DICONO CHE TUTTE LE REGIONI POSSONO APRIRE ECCETTO LOMBARDIA E PIEMONTE Noi abbiamo i dati che sono chiari che rispettano i parametri. Il comitato scientifico non si è espresso ma ci sono i dati e non siamo tra le Regioni vietate
INFERMIERI DI FAMIGLIA, A QUANDO QUESTA FIGURA? Quando avremo i soldi.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/619030895364118
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI ADRIANO RASI CALDOGNO
Situazione epidemiologica dal 3 al 10 maggio tutta una serie di elementi importanti i positivi totali da 21 febbraio sono passati in una settimana da 1129 a 1148 (+19), rimangono positivi ad oggi 481 soggetti rispetto ai 607 con una diminuzione di 126 persone i soggetti negativi da 440 a 571 (+131). Diminuzione drastica dei soggetti in isolamento fiduciario da 1094 a 893, cioe’ 251 soggetti in meno, più significativi i ricoveri in area non critica da 34 degenti il 3 maggio a 8 oggi -26 degenti, in terapia intensiva da 6 a 3 ovvero dimezzati. Presenze negli ospedali di comunità da 44 a 31, diminuzione di 13 unità. Siamo ottimisti ma non consideriamo conclusa l’emergenza. Prima settimana con gli ospedali riaperti avvenuta da lunedi con gradualità, 2313 visite, 6815 prestazioni diagnostiche, valori che si collocano attorno al 50% dell’attività mediamente svolta in periodi analoghi. La ripresa è iniziata ma ci vorrà tempo per arrivare a regime. Volume attività laboratori si attesta attorno a 22000 prestazione per 2969 persone. Altra tipologia di attività la ripresa degli interventi chirurgici in verità mai fermati per le urgenze e interventi a pazienti oncologici. Da lunedi riavviata l’attività del programmato: 234 interventi chirurgici, 122 a Belluno 91 Feltre 18 Agordo 3 Pieve di Cadore. Rivalutazione dei medici di medicina generale, medici di famiglia, sono 12.000 le prestazioni in sospeso. Sarà il Cup a chiamare i pazienti con la nuova data. Grazie a chi garantisce gli accessi all’ospedale con i controlli di temperatura e protezioni. Nuovo ingresso a Feltre da mercoledi. Rimane aperto l’accesso nord per dipendenti e fornitori, accesso sud (storica entrata) per il Pronto Soccorso normale, covid, ostetrico-pediatrico e tamponi. Tutti i soggetti per il centro prelivi, dialisi, fisioterapia dovranno usare l’ingresso sud, darà presente il personale della protezione civile per le indicaizioni. Altro dato importante i tamponi, alle 8 di oggi sono stati effettuati 22067 tamponi 9514 persone sottoposte a test sierologico, l’azienda è quella che ha il numero maggiore di test e tamponi effettuati, anche per questo il numero dei positivi è rilevante perché chi cerca trova.
https://www.facebook.com/RasiCaldognoUlssDolomiti/videos/541169173222410/
“DE COCCIO”: QUESTA DOMENICA IL PEGGIOR DATO DELLA SETTIMANA
BELLUNO La Prefettura di Belluno ha distribuito i dati settimanali sui controlli per il contenimento del Covid-19. La domenica appena trascorsa è stata la peggior giornata della settimana con 20 sanzioni inflitte dopo 939 persone controllate. I dati degli ultimi 7 giorni dicono che sono state inflitte 67 contravvenzione dopo 4083 controlli effettuati. Per il capitolo esercizi commerciali, domenica è stato sanzionato un titolare dopo 585 attività controllate. 8 i titolari sanzionati in settimana, 3 attività chiuse temporaneamente di cui 2 con sanzione amministrativa accessoria. 6464 gli esercizi controllati in 7 giorni.
I SINDACI DEI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA «SIAMO PREOCCUPATI, CHIEDIAMO CON URGENZA DI ESSERE ASCOLTATI DAL PREMIER CONTE»
VENEZIA «A distanza di due settimane dalla prima richiesta di confronto con il Presidente del Consiglio, ora abbiamo l’urgente necessità di essere ascoltati». I sindaci delle Città capoluogo di Provincia del Veneto, Presidente Anci Veneto Mario Conte (Treviso), Luigi Brugnaro (Venezia), Sergio Giordani (Padova), Federico Sboarina (Verona), Francesco Rucco (Vicenza), Jacopo Massaro (Belluno) e Edoardo Gaffeo (Rovigo), all’esito della riunione in videoconferenza di questa mattina, esprimono preoccupazione sui contenuti del piano adottato dal Governo per il “dopo Coronavirus”: «Siamo molto preoccupati: le misure contenute nella bozza del “Decreto rilancio” non forniscono strumenti e risorse sufficienti ai sindaci e così come i provvedimenti per la scuola o il rilancio di turismo e cultura ci sembrano ancora lontani dai bisogni concreti delle realtà territoriali. Chiediamo al Premier Conte di essere ricevuti e ascoltati. E’ assolutamente necessario tenere aperto il dialogo e trovare le forme per uscire insieme dalla crisi. Non c’è più tempo da perdere».
JACOPO MASSARO SINDACO DI BELLUNO
ZOTTIS E PIGOZZO (PD): “LA REGIONE FACCIA IN MODO CHE IN TUTTE LE ULSS FUNZIONI IL SERVIZIO DI PRENOTAZIONE ONLINE E NON COSTRINGA GLI UTENTI A RIVOLGERSI DIRETTAMENTE AGLI SPORTELLI DEI CUP”
VENEZIA “In questo periodo emergenziale la prenotazione di analisi del sangue e visite specialistiche dovrebbe avvenire quasi esclusivamente online, come da indicazioni regionali. Peccato però che il sistema ad oggi non funzioni, costringendo le persone a recarsi di persona agli sportelli dei Cup o a prenotare telefonicamente dal lunedì al venerdì”. A denunciare la situazione, con particolare riferimento all’Ulss 4 Veneto Orientale, sono la vice capogruppo del Partito Democratico Francesca Zottis e il collega Bruno Pigozzo. “La scelta della prenotazione a distanza è la più logica, in modo da evitare assembramenti e ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo però ci sono giunte numerose segnalazioni sull’impossibilità di prenotare online dopo aver effettuato la registrazione, con la conseguenza che tutti optano per la chiamata telefonica e, trovando le linee occupate, si presentano di persona agli sportelli. Prima di lanciare nuovi servizi e sponsorizzarli a gran voce, bisognerebbe essere sicuri del loro funzionamento. Chiediamo perciò alla Regione di intervenire in maniera tempestiva così da assicurare la fruizione di questo servizio, visto che i tempi di rientro alla normalità, purtroppo, non saranno brevi”.
EL LACH PICIOL (IL LAGO PICCOLO)
L’autunno del 2018 ha sconvolto moltissime aree del nostro comune di Taibon Agordino (BL), prima l’incendio,poi la tempesta cosiddetta “ VAIA” che principalmente ha devastato le zone dislocate presso i fiumi ed i torrenti , ma anche altre con la forza del vento che ha completamente sradicato e abbattuto migliaia di alberi appiattendo il territorio. Si rileva però che in due frangenti la forza della natura ha riportato alla luce aspetti fondamentali del passato, in particolare in località PONT , alta Valle di San Lucano , le impetuose acque del torrente Bordina hanno messo in evidenza i blocchi squadrati della cava di marmo nero , peccato che l’incuria e la poca sensibilità umana li abbia di nuovo seppelliti durante la sommaria sistemazione della strada , altrimenti sarebbe stato interessante avere una testimonianza visiva di quella attività estrattiva anche per un ipotetico percorso didattico –turistico in una zona di alto valore ambientale , naturalistico per creare un museo archeologico industriale all’aperto. Il secondo frangente è la grande visibilità del cosiddetto “ LACH PICIOL” . Quanti di noi , quando eravamo ragazzi , ci siamo recati in quella località che si trova a ridosso del laghetto delle Peschiere , caratterizzata da numerose risorgive chiamate appunto “ LACH PICIOL” che formava una rete di ruscelli e profonde pozze d’acqua limpidissima , eccezionale attrattiva per ragazzi alla ricerca di rane e trote. I ricordi portano alla mente una zona selvaggia con una fitta vegetazione popolata da una ricca varietà di specie faunistiche e ittiche , dalla salamandra alpina,alla trota fario, a numerosi tipi di anfibi, biscie d’acqua, invertebrati e uccelli, per ultimo anche l’airone cenerino che pazientemente cattura le ultime trote rimaste dopo VAIA ; per non parlare poi di specie vegetali rilevanti per l’aspetto floristico ed alle varie piante di alto fusto di faggi e abeti di notevole valenza sotto l’aspetto forestale. Dal sentiero soprastante alla condotta di adduzione dell’acqua a servizio della centrale idroelettrica , adesso che la vegetazione è stata azzerata dal vento e dal successivo asporto delle piante , si può notare questo spettacolo di diramazione di ruscelli e pozze d’acqua e cascatelle che improvvisamente compaiono a EST del laghetto delle Peschiere , per poi proseguire ad alimentare più a valle il torrente Tegnas , alternando dei tratti in superficie con altri completamente sotterranei in un macereto di frana e grandi massi erratici , per un probabile effetto di un deposito glaciale, e poi ritornando in superficie in maniera prepotente e inaspettata nei pressi della strada della “ Roncada” in un ruscello che prima era immerso in mezzo al verde fra cespugli di mirtilli e adesso incanalato in una condotta artificiale , realizzata con grandi pietre rosse squadrate, provenienti probabilmente da Asiago, perché in Valle…mancano i sassi . Per precisione possiamo sicuramente affermare che effettivamente con tutti i lavori importanti di regimazione delle acque che positivamente, grazie all’intervento degli enti preposti, si stanno facendo in Valle di San Lucano ,i sassi rossi sono stati fortunatamente usati in maniera veramente limitata rispetto ad altre zone dell’Agordino. In pratica la zona in questione può riassumersi in un significativo ed originale BIOTOPO caratterizzato da questo ambiente umido , che le dinamiche naturali hanno privato della rigogliosa vegetazione più importante ad alto fusto, ma che hanno messo ancor più in evidenza il breve corso d’acqua con le sue caratteristiche risorgive. A questo punto , tralasciando purtroppo tutto ciò che ha comportato il cambiamento della zona , non dal punto di vista naturale, ma il cambiamento prodotto dall’”UOMO”, che ha introdotto manufatti, edifici,e cementificazioni varie , che nulla hanno a che fare con la bellezza naturalistica del luogo, e forse avrebbe meritato una più ponderata considerazione sui tipi di intervento realizzati e in corso di realizzazione, tra l’altro privi di alcun elemento di mitigazione dell’impatto ambientale in zona ad alta valenza paesaggistica ; e pertanto proseguendo sul tema del BIOTOPO sarebbe opportuno e auspicabile fare uno studio serio, coinvolgendo delle figure specifiche quali naturalisti, biologi , botanici e studiosi, per un discorso univoco di tutela della zona e per eventualmente realizzare un sentiero didattico naturalistico con minimo o assente impatto ambientale , eseguito solo mediante una pulizia e sistemazione delle ramaglie rimaste, cercando di mantenere i giovani polloni ed il novellame in crescita, per favorire il ritorno all’habitat naturale, senza alcuna opera fissa ma supportato da una pubblicazione di dati e immagini per valorizzare questo BIOTOPO dal punto di vista paesaggistico,geologico, floristico ,faunistico e vegetazionale . Sarebbe un valore aggiunto sulla già bella Valle di San Lucano evitando ulteriori opere inutili.
CORONAVIRUS E LAVORI POST VAIA. DE CARLO E CARETTA: “LAVORI RALLENTATI E BOSCHI A RISCHIO MALATTIA. SERVE UNA DEROGA PER DITTE ESTERE”
DA DOMANI CAMBIA ORARI IL NUMERO VERDE 800 990 009 DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE DEL VENETO. OPERATIVO DALLE 9 ALLE 19
VENEZIA Il numero verde di emergenza della Protezione Civile della Regione Veneto 800 990 009, a disposizione dei cittadini H24 fin dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, cambio orari di operatività. A partire da oggi sarà in funzione dalle ore 9.00 alle ore 19.00. La decisione è stata assunta in considerazione del fatto che tale servizio è indispensabile per gestire anche ogni altro tipo di emergenza che si presenti sul territorio e che la fascia oraria 9.00-19.00 raccoglie già da tempo la stragrande richiesta inerente il Covid-19. “Ringrazio tutti i tecnici e i volontari che hanno reso possibile quella che è una vera maratona – dice l’Assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin – che, dall’inizio dell’epidemia, ha permesso di gestire circa 10.000 telefonate, con punte di 330-350 al giorno e una durata media per chiamata di circa 4 minuti di conversazione”.
AMPLIAMENTO DEI PLATEATICI POST COVID «MENO SCARTOFFIE E COSTI ABBATTUTI»
BELLUNO Costi abbattuti e meno “scartoffie” da compilare per ampliare i plateatici dei pubblici esercizi per sostenere la ripresa delle attività post epidemia: questi gli indirizzi approvati dalla Giunta comunale per aiutare i locali nel ritorno al lavoro e nel rispetto delle norme di distanziamento. «Questa è solo una delle misure di sostegno che vogliamo inserire nel pacchetto al quale stiamo lavorando con le altre realtà del Distretto del commercio. – anticipa l’assessore Yuki d’Emilia – ci siamo confrontati con i Comuni di Ponte nelle Alpi e Feltre e abbiamo riconosciuto la necessità di individuare una lista di azioni condivise per sostenere la ripartenza delle attività commerciali, e le agevolazioni all’ampliamento dei plateatici è certamente una di queste, come lo slittamento dei termini per l’imposta di soggiorno e COSAP adottato dal Comune di Belluno nelle scorse settimane».
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
LA LEGA CITTA’ DI BELLUNO SULLA FASE 2
BIBLIOTECHE COMUNALI: RIPARTE IL SERVIZIO DI CONSEGNA SU PRENOTAZIONE.
ALPAGO Primi passi verso una normalità, sia pure parziale e con le dovute precauzioni, anche sul fronte culturale. Riaprono infatti questa settimana tutte le biblioteche del Comune di Alpago per l’attività di RITIRO di libri e materiali da consultare A DOMICILIO. L’Amministrazione e gli uffici comunali sono già al lavoro per una riapertura completa già dal mese prossimo, garantendo tutti gli standard igienici di protezione, sanificazione e distanziamento previsti dalle normative sul contenimento dell’epidemia di Covid-19. Per il mese di maggio, comunque, sarà possibile prenotare il ritiro dei libri e dei materiali secondo queste modalità e questi orari: Farra e Pieve i giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18 a partire dal 14 maggio, prenotando ai recapiti: Biblioteca di Pieve: te. 0437 478437, mail: [email protected] Biblioteca di Farra: tel. 0437 451040, mail: [email protected]; Spert i martedì pomeriggio dalle 15 alle 18 a partire dal 12 maggio prenotando al n. di tel. 0437 472003, mail: [email protected] Come detto, in questa fase non sarà possibile accedere ai locali, ma verrà assicurata la distribuzione dei libri in totale sicurezza tramite uno sportello all’ingresso, dove gli utenti sono invitati a presentarsi muniti di mascherina e guanti.“In attesa di poter riavviare in sicurezza il servizio anche con la consultazione in loco, ci è parso comunque importante rimettere in funzione quanto meno la consegna dei libri per la lettura a domicilio”, sottolinea il vicesindaco con delega all’istruzionealle politiche giovanili Vanessa De Francesach; “molte persone hanno visto allungarsi forzatamente in questi mesi il tempo a disposizione: la lettura è sicuramente un ottimo strumento per aiutarci a superare questa fase difficile sia con lo svago che, soprattutto per gli studenti ma non solo,con lo studio e l’approfondimento. Speriamo quanto prima di poter riavviare il servizio bibliotecario completo, che sarà attivato comunque solo in presenza di tutte le garanzie necessarie sul piano sanitario”, conclude De Francesch.
LAVORI A FELTRE. IL SINDACO COMUNICA L’ORDINANZA DI CHIUSURA
FELTRE Al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di: “Esecuzione di attraversamenti ed opere stradali (rotatoria) a servizio area Altanon” – in viale Del Piave, via C. Castaldi e via Trevigiana nel periodo compreso fra le ore 8,00 di lunedì 11 Maggio 2020 e le ore 18,00 di sabato 30 Maggio 2020 – Nel tratto di viale Del Piave compreso fra l’incrocio con via C. Castaldi, via Trevigiana (presso distributore carburanti) e l’ingresso/uscita parcheggio HOTEL DORIGUZZI (escluso) e nel tratto di via C. Castaldi compreso fra l’incrocio con via Cavour (escluso) e l’incrocio con viale Del Piave (incluso): Divieto di transito per tutti i veicoli, autobus, cicli e motocicli, divento si sosta con rimozione. Nel periodo compreso fra le ore 8,00 di lunedì 11 Maggio 2020 e le ore 18,00 di sabato 30 Maggio 2020 – Tratto di viale Del Piave compreso fra l’incrocio con via C. Castaldi e via Trevigiana (presso distributore carburanti) e l’uscita parcheggio COOP (esclusa). Per realizzazione marciapiedi, opere accessorie ed asfaltature a servizio area Altanon, l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Chiusura al transito di tutti i veicoli, cicli, motocicli e pedoni (escluso mezzi di soccorso e mezzi adibiti a carico/scarico merci COOP); Divieto di sosta con rimozione su tutti i parcheggi posti lungo lato destro a scendere direzione da nord a sud ; Predisposizione deviazioni del traffico pedonale diretto dalla stazione Fs al centro città e dall’incrocio fra le vie: C. Castaldi, Del Piave e Trevigiana alla stazione Fs – lungo percorsi alternativi adeguatamente segnalati e comunque in sicurezza. Nel periodo compreso fra le ore 8,00 di lunedì 11 Maggio 2020 e le ore 18,00 di sabato 30 Maggio 2020 – Tratto di viale Del Piave compreso fra l’incrocio con via C. Castaldi e via Trevigiana (presso distributore carburanti) e l’ingresso/uscita parcheggio HOTEL DORIGUZZI – per realizzazione marciapiede a servizio area Altanon (salvo condizioni meteo avverse), l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Spostamento del traffico pedonale diretto dal centro città alla stazione Fs, dal marciapiede di destra a quello di sinistra mediante posa di idonea segnaletica dicantiere e di preavviso “Pedoni sul lato opposto” (Tratto compreso fra Hotel Doriguzzi ed incrocio con via C. Castaldi, ecc.)
LE EX PRIGIONI DEL PALAZZO PRETORIO DI NUOVO VISITABILI. FARANNO PARTE DEL CIRCUITO TOTEM CARD 2020.
FELTRE Tornano a rivivere, anche se con funzioni naturalmente solo culturali e turistiche, le antiche prigioni di Feltre, ricavate nei piani interrati del Palazzo Pretorio e chiuse quale luogo di detenzione negli anni ’60 del secolo scorso. Da allora i locali sono stati adibiti ad archivio comunale. L’Amministrazione intende ora consentirne l’accesso contingentato in orario serale a piccoli gruppi, nell’ambito del nuovo circuito ToTeM 2020 che sta prendendo corpo in questi giorni. Nei locali saranno predisposti dei pannelli illustrativi e alcuni semplici allestimenti che richiamino l’uso storico delle stanze, anche nell’intento di valorizzare l’Archivio e la sua funzione di memoria cittadina. Saranno inoltre proiettati dei brevi video con letture di brani tematici tratti da cronache e opere letterarie, corredati da immagini evocative. Dal momento che l’ingresso avverrà in orario serale, particolare cura sarà prestata all’illuminazione degli ambienti, resi ulteriormente suggestivi dal gioco di luci. Tutti i materiali impiegati negli allestimenti saranno mobili e non incideranno in alcun modo sulla struttura architettonica dell’edificio sottoposto a vincolo monumentale. I gruppi saranno composti da un numero ristretto di persone che accederanno dal portone affacciato su Salita Vittore Dal Pozzo e seguiranno un itinerario formato da cinque sale del piano seminterrato, oltre al vestibolo, e a tre del piano interrato. Tutti gli accessi verranno naturalmente garantiti nel rispetto delle norme di sicurezza, in primis quelle vigenti sul contenimento del virus e riguardanti l’uso di mascherine, il distanziamento, la sanificazione dei locali e la sorveglianza.
ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE ALESSANDRO DEL BIANCO
PARTE L’INDUSTRIA RADAR BELLUNO: OGGI, IN DIGITALE, HARDWARE CLASS PER GLI INNOVATORI DEL BELLUNESE
BELLUNO L’Industrio Radar Belluno, l’iniziativa di collaborazione tra Confindustria Belluno Dolomiti e l’acceleratore e investitore manifatturiero Industrio Ventures, entra nel vivo: infatti oggi, dalle 14:30 alle 17:30, si terrà l’Hardware Class Belluno-Dolomiti, con speaker di grande esperienza dal mondo del design, dell’open innovation, del manifatturiero tecnologico e delle startup. Motto del pomeriggio sarà “L’innovazione manifatturiera non si ferma”, perché anche in tempi di Covid-19 e grandi difficoltà umane, sociali ed economiche, la passione per l’innovazione manifatturiera e la voglia di imparare non possono (non devono) arrestarsi.Un appuntamento (ovviamente in modalità digitale) aperto a tutti gli innovatori e i talenti del bellunese per fornire, in un solo pomeriggio, alcuni degli strumenti e dei modelli per lanciare con successo la propria impresa innovativa nel manifatturiero, specialmente in settori dal grande potenziale come l’Industria 4.0, l’IoT, la robotica (settori, peraltro, dove Industrio Ventures investe da anni). La Hardware Class si terrà sulla piattaforma Zoom, in modo da consentire una facile fruizione a tutti gli iscritti. «Dobbiamo guardare oltre l’emergenza per progettare il futuro economico e sociale della provincia – dichiara Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno Dolomiti –iniziative come questa sono pensate per iniziare a costruire qui un ecosistema favorevole all’innovazione, a vantaggio delle realtà manifatturiere e del territorio nel suo complesso, con l’obiettivo di accrescerne la competitività e l’attrattività”.
VOLONTARI EUROPEI NEL LOCKDOWN
BELLUNO Il blog delle “ricette in quarantena”, una raccolta di dati sul consumo di cibo, fumetti online per sensibilizzare contro lo spreco alimentare. Sono solo alcune delle iniziative del progetto di vo-lontariato “Raising Awareness, Standing in Solidarity”, che non si ferma nemmeno di fronte al Coronavirus. Promosso da Comitato d’Intesa/Csv di Belluno e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani (programma European Solidarity Corps), nasce con l’intento di sensibilizzare le nuove generazioni a stili di vita sostenibili e responsabili.«Il progetto persegue l’obiettivo di educare al contrasto allo spreco alimentare tramite azioni di informazione e sensibilizzazione dei giovani» spiega la referente del progetto, Laura De Riz. «Per questo abbiamo coinvolto due volontari under 30, Hichem Ben Mzaker e Victor Garrido Jiménez, rispettivamente da Tunisia e Spagna, ospiti a Belluno per un anno». Nell’immediato si mira a sensibilizzare la comunità locale a ridurre lo spreco alimentare in fami-glia; nel lungo periodo a raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 12.3, sancito dall’Agenda 2030, che mira a dimezzare lo spreco alimentare pro capite globale entro il 2030. Victor e Hichem hanno già dato il proprio contributo nella raccolta e redistribuzione di alimenti a lunga scadenza, supportando il Banco alimentare di Belluno; hanno ideato un flash mob nel centro storico, in concomitanza della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Hanno ideato poi un questionario on line per mappare la percezione della comunità locale sulla tematica; ideato e condotto laboratori didattici in inglese e spagnolo presso l’Istituto Renier di Belluno e la biblioteca di Tambre. Hanno inoltre creato strumenti didattici innovativi, come una serie di fumetti, video animati e giochi da tavolo, per sensibilizzare i più piccoli sempre sul tema. Su Radio Abm hanno condotto la trasmissione “Il mondo in un Paese”. E ancora, in pieno lockdown, è nato il blog “Ricette in quarantena” per raccogliere ricette anti-spreco, per il quale si attendono gustosi piatti proposti da tutti
AL VIA IL CONCORSO LETTERARIO “SOSPIROLO TRA LEGGENDE E MISTERI” 2020
Sono previsti premi in denaro, attestato e pubblicazione. La cerimonia di premiazione si terrà a Sospirolo domenica 22 novembre 2020, in occasione di “Spettacoli di Mistero 2020” di Unpli e Regione Veneto, cui il concorso è abbinato
IERI ALLA RADIO
GIOVANNI MANFROI, HOSTARIA RONDOLOST
di Claudio Fontanive
007 IN CONDOTTA
RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
NUOVOLE DI MAGGIO
AUDIO
Il tempo sembrava rallentare fin quasi a fermarsi. Eppure la pendola batteva il suo tic-tac normale. Forse era colpa delle nubi che andavano rapidamente a celare le montagne. Salivano veloci dal fondo della Val Cordevole. Inghiottivano prima Ghisel e poi Colaz e poi si preparavano alla difficile scalata dell’alta parete del Pelsa. Non esisteva difficoltà per loro nel salire la liscia parete di roccia grigia. Non c’era alcun sesto grado che potesse metterle in difficoltà. Arrampicavano leggere lungo l’aggettante parete, agili e veloci come nessun uomo potrebbe. Dopo aver coperto i silenziosi boschi di larici appena inverditi dalla primavera si impadronivano pure della grande montagna. In breve avrebbero raggiunto le banche sotto le lunghe creste. Lassù era ancora inverno. Con la neve ormai sfinita che di lì a pochi giorni si sarebbe gettata nel baratro fin quasi a raggiungere il Cordevole. Accadeva verso la fine di aprile nei pomeriggi di sole. Un colpo secco e poi un rombo crescente dava voce a quel solenne spettacolo naturale. Era la “levina della fava”. Il segnale che la primavera era finalmente davvero primavera. Il momento “de scominzià a fa valk inte in te camp”. Ma non era ancora il tempo della grande “levina”. Le nuvole lassù avrebbero portato ancora neve. Neve pesante, bagnata. Poi, dopo poco, il Pelsa era completamente scomparso ed una pioggia sottile ed insistente bagnava i prati e la provinciale. Erano attimi in cui anche la pendola forse avrebbe desiderato fermarsi ad ascoltare quel silenzio di nubi pesanti e pioggia leggera. Era primavera ma si era ritornati in un quasi inverno. Qualcuno usciva di casa con l’ombrello e la cesta per la legna. Poi rientrava velocemente e, dopo qualche minuto, si sarebbe alzato dal camino il fumo bianco che presto si sarebbe perso nel grigiore che ormai stazionava sopra i tetti delle case. Era il momento “de butà doi legne inte fok” anche per noi. Poi, sarebbe stato un lungo attendere l’arrivo di un’altra sera di nuvole e silenzi.
COLLEZIONE COMPLETA
IN VIVO VERSO
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
SALUTE E SOCIETA’
Covid 19 – Trapianti, tumori ginecologici, malattie reumatiche
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: DAL 14 FEBBRAIO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
SP641 PASSO FEDAIA DAL 27 APRILE AL 15 MAGGIO (SABATO E DOMENICA COMPRESI) SENSO UNICO ALTERNATO PER SOSTITUZIONE BARRIERE LATERALI DI SICUREZZA E CONSLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA, DAL 4 MAGGIO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO DAL 4 AL 22 MAGGIO IN COMUNE DI CANALE D’AGORDO SENSO UNICO ALTERNATO ESCLUSI SABATO E DOMENICA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS DAL 4 MAGGIO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI DAL 30 APRILE AL 31 MAGGIO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, DAL 4 MAGGIO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, TRA LE LOCALITÀ SOFFRANCO E MEZZOCANALE IN COMUNE DI LONGARONE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI DI 10 MINUTI. SABATO E DOMENICA ESCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. FINO AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
STRADA PROVINCIA 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, DAL 6 AL 15 MAGGIO, SABATO E DOMENICA ESCLUSI, SENSO UNICO ALTRNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER LAVORI DI RIPRISTINO RETI DI PROTEZIONE DEI VERSANTI
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DALLE ORE 8 DEL 12 MAGGIO ALLE 18 DEL 13 MAGGIO, INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO TRA ARABBA E IL PASSO PORDOI PER LAVORI DI RIFACIMENTO TOMBINATURA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , DAL 7 AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA REGIONALE 50 BIS DELLE SCALE DI PRIMOLANO, IN LOCALITA’ GIARONI DI ARSIE’, DALLE 8 ALLE 18, DA L’11 AL 15 MAGGIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, DAL 11 MAGGIO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DAL 12 MAGGIO AL 01 GIUGNO ESCLUSE DOMENICHE E FESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER SONDAGGI GEOTECNICI
STRADA PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, TRA CORDE MOLE E VALLASIN IN COMUNE DI GOSALDO, FINO AL 15 MAGGIO DALLE 8 ALLE 11:45 E DALLE 13:30 ALLE 17:30, TEMPORANEE INTERRUZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI PER LAVORI DI TAGLIO ESBOSCO PIANTE
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA, ABITATO DI MASARE’ DI ROCCA PIETORE. DALL’11 AL 22 MAGGIO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, DALLE 8 ALLE 17 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER REALIZZAZIONE IMPIANTO ILLUMINAZIONE SU PASSAGGIO PEDONALE
Precipitazioni: A inizio giornata perlopiù assenti (0/10%) entro la tarda mattinata primi probabili primi rovesci (30/40%), poi la probabilità crescerà al pomeriggio (60/80%), nevosi oltre i 2300/2400 m. Considerando la ridotta convezione sembra che sia da escludere il rischio di temporali sulle Dolomiti, mentre questi potrebbero verificarsi sulle Prealpi.
Temperature: Minime in contenuto calo e massime in leggera ripresa. Il clima rimarrà umido, anche se in maniera minore rispetto a lunedì. Sono previste punte di 16/17°C nei fondovalle prealpini e di 12/13°C a 1000/1200 m Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 6°C, a 3000 m min -3°C max 0°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in quota deboli/moderati da nord-ovest al mattino e da sud-ovest al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino perlopiù assenti (0/10%), dalle ore centrali in poi nuovi rovesci (60/80%), nevosi oltre 2500/2600 m.
Temperature: In quota in generale lieve rialzo rispetto a martedì per avvezione d’aria più mite da sud-ovest, mentre saranno senza notevoli variazioni o in leggerissimo aumento nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 11°C, a 2000 m min 4°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 7°C, a 3000 m min -1°C max 0°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; moderati/tesi da sud-ovest in quota, anche forti sulle cime più alte e sulle dorsali prealpine, a 10-30 km/h a 2000 m e 25/45 km/h a 3000 m.