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SP 3, IN COMUNE DI GOSALDO: CHIUSA PER DIECI GIORNI
SEDICO Da Veneto Strade, interdizione totale alla viabilita’, provinciale Agordo-Rivamonte
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA in Comune di Gosaldo al chilometro 11, fino a domani compreso, e al chilometro 12,500 fino al 20 maggio, interdizione totale alla circolazione stradale per lavori di consolidamento del piano viabile a fasce orarie: DALLE 8 ALLE 12.45, DALLE 13.45 ALLE 16 E DALLE 16.30 ALLE 18. Alternativa 347 del Duran e Cereda (Gosaldo-Forcella Aurine-Frassene’-Voltago-Agordo). Durante le aperture senso unico alternato regolato da movieri
SP3 VALLE IMPERINA, località Corde Mole fino al 10 giugno – esclusi festivi e prefestivi – senso unico alternato per lavori di esbosco
SP 3 VALLE IMPERINA località Zenich di Rivamonte fino al 17 giugno – sabati domeniche e festivi inclusi – senso unico alternato per consolidamento ciglio stradale
A MEZZOGIORNO SCONTRO IN VIA FELTRE
BELLUNO Scontro tra due autovetture ieri alle 12 in via Feltre a Belluno, due i feriti, il più grave Angelo De Paoli fondatore della Ceramica Dolomiti di 86 anni è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita e un giovane di 28 anni, entrambi portati al San Martino di Belluno. Sul posto i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dei mezzi e della viabilità. Cause in corso di accertamento da parte della polizia sul posto con due pattuglie, altrettante le ambulanze.
di MORENO GIOLI
MINACCIATA CON UN COLTELLO E VIOLENTATA
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
SANTA GIUSTINA Violentata tutta la notte dal marito sotto la minaccia di un coltello. Il 2 maggio 2020 una donna di Santa Giustina si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre e ha raccontato tutto questo al medico di turno. Erano le 5 del mattino ed era appena riuscita a scappare di casa, dopo tante sofferenze. E poi c’è il furto del portamonete, che sarebbe provato da due prelevamenti fatti dall’imputato con una carta bancomat, che non era sua, ma della coniuge convivente. Ieri in tribunale hanno testimoniato anche i carabinieri citati dal pm Marta Tollardo, che avevano il compito di definire meglio il perimetro all’interno del quale si sarebbero svolti i fatti. Saranno importanti le prossime udienze, nelle quali verranno ascoltati i testimoni della parte civile e della difesa.
MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, SETTE MESI DI CONDANNA
LA VALLE Fabio Soccol, 40 anni di La Valle Agordina è stato condannato a 7 mesi di arresto per i fatti avvenuti 5 anni fa. Spaccò due telefoni per impedire alla madre e alla nonna di chiamare i carabinieri. La condanna del giudice Riposati per danneggiamento, lesioni e violenza privata. Accolta la richiesta della Procura
CENTRO DIURNO ALTRO SENSO, UN ALTRO SENSO ALLA VITA
di GIANNI SANTOMASO
Inaugurazione ieri mattina del nuovo centro diurno di via Insurrezione.
ALLA RADIO: Chiara, Gianni, Denis, Ferruccio, Don Giorgio Lise
AUDIO
TUTTA LA DIRETTA DI UNA MATTINATA DA AGORDO, DALLA VISITA DEI LOCALI AI DISCORSI UFFICIALI
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LA FRANA DI PERAROLO, SORVEGLIATA SPECIALE
VENEZIA La frana della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore, nel Bellunese, continua a registrare una condizione di stabilità, intesa come assenza di accelerazioni o recrudescenze. La frana è oggetto di un continuo monitoraggio in cui sono previsti anche sopralluoghi con cadenza regolare, in modo da prendere atto della condizione morfologica del sito. “La frana ha registrato, nel bimestre di marzo-aprile, una notevole diminuzione di velocità (probabilmente complici anche le scarse precipitazioni) stimabile intorno al 36% rispetto al bimestre precedente – ha spiegato l’Assessore al Dissesto Idrogeologico della Regione del Veneto –. Questo risultato è anche il frutto della scelta che si fece un anno fa di far esplodere una parte del corpo di frana. Successivamente a quell’intervento è stato possibile, infatti, toccare con mano i benefici: l’attività di rimodellazione con esplosivo ha sortito l’effetto voluto e cioè quello di riportare il contour degli spostamenti a un andamento noto che continua a registrare un calo di velocità della frana stessa”. I costanti controlli evidenziano come la pioggia caduta non abbia comportato decisi incrementi di velocità e recrudescenze, ma al contrario si sono registrate velocità più o meno costanti durante tutto il periodo. La gran parte del versante si è stabilizzato alla velocità media di circa 1.2 millimetri giornalieri. Una porzione più instabile, a valle della berlinese, si muove mediamente con velocità di circa 1.8 mm giornalieri: proprio in quest’area verranno posizionate delle mire per tenere sotto controllo l’evoluzione dell’attività. L’attenzione e il monitoraggio interessa, in particolare, anche la porzione centrale della frana che risulta attiva, dove è possibile aspettarsi una forte evoluzione, nei prossimi mesi, a seguito degli stimoli pluviometrici.
ALPINI NELLA BUFERA, 15MILA PERSONE CHIEDONO LA SOSPENSIONE DELLE ADUNATE. DUE ANNI SENZA EVENTI, UNA PETIZIONE DA 15MILA FIRME, OBIETTIVO 25MILA
REDAZIONE Un polverone, gli alpini sulla bocca di tanti dopo l’adunata di Rimini, ma questa volta non sono elogi ma critiche per le 150 denunce per molestie presentate da altrettante donne. Ora anche una petizione on line che ha raggiunto e superato le 15mila firme. sui change.org chiede la sospensione della adunate degli alpini a causa delle molestie nelle città ospitanti. petizione online lanciata su Change.org da Micol Schiavon
IL TESTO DELLA PETIZIONE ON LINE
La petizione chiede di sospendere per 2 anni le adunate degli Alpini in modo tale da dare un chiaro segnale che in quanto cittadinI non siamo più disposti ad accettare un comportamento simile, svilente per le donne e per tutte le minoranze. Vogliamo che tutti si sentano liberi di occupare le città senza sentirsi minacciati e in pericolo. E’ necessario che il Consiglio degli Alpini prenda dei seri provvedimenti, soprattutto in materia di rieducazione riguardo ai diritti umani: le scuse non sono più sufficienti.
OLTRE 4 MILA NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE, 13 DECESSI. RICOVERI IN NETTO CALO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
GUARDIA DI FINANZA: FRODI NEL COMMERCIO ON-LINE
ROMA Circa 1500 sequestri in 4 settimane di intense attività di analisi e controlli in ambito europeo sul commercio on- line, coordinate dalla GDF e da ADM sul finire dello scorso anno, con il supporto di OLAF, l’Ufficio europeo antifrode: è questo l’esito dell’Operazione doganale congiunta POSTBOX III, svoltasi fra ottobre e novembre 2021, i cui risultati sono stati presentati nei giorni scorsi in seno al Gruppo di Lavoro Law Enforcement-Dogane del Consiglio dell’Unione Europea. L’operazione, a leadership italiana, ha visto coinvolte le autorità doganali di 20 Paesi Membri della UE, che hanno concentrato le proprie skills sui traffici illeciti di merci attraverso la Rete Internet ed il dark web, con particolare attenzione non solo ai fenomeni del contrabbando e della sottofatturazione, ma anche alla contraffazione, al traffico di stupefacenti e di medicinali illegalmente scambiati nonché di beni legati all’emergenza pandemica. A livello UE sono stati 35 mila circa i pezzi sequestrati per contraffazione, per lo più nel settore abbigliamento e scarpe, ma di sicuro rilievo anche i 1500 fermi di articoli legati all’emergenza COVID19, tra cui test kits, dispositivi di protezione e la discussa sostanza “ivermectina”. L’Italia, che ha partecipato con 10 uffici con responsabilità di controllo su hub postali e corrieri espressi (Bergamo Orio al Serio, Bologna, Brescia, Modena, Pisa, Roma Fiumicino e Ciampino, Venezia, Milano Malpensa, Linate e Roserio), ha realizzato il maggior numero di interventi, con circa 42 mila pezzi sequestrati per contraffazione: abbigliamento e accessori, scarpe, orologi, dispositivi elettrici ed elettronici e accessori per cellulari. L’intensa attività di analisi posta in essere dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza e da ADM, anche con l’apporto di un gruppo di esperti europei nelle indagini nel dark web (Joint Cyber Expertise) appositamente costituito per l’operazione, ha consentito di individuare gli illeciti amministrativi e penali perpetrati sulla rete e, successivamente, di sviluppare i casi investigativi, attraverso operazioni di follow up sul territorio con consegne controllate e perquisizioni da cui sono scaturite segnalazioni per il reato di contraffazione. Il commercio e la diffusione di materiale illegale attraverso il web e le piattaforme di e-commerce si conferma una minaccia crescente alla legalità, l’economia e la sicurezza. L’operazione POSTBOX III ha dimostrato, ancora una volta, il valore della cooperazione proattiva tra Agenzie di Law Enforcement a livello sia unionale che nazionale e dell’efficacia dello scambio di informazioni e di intelligence per il contrasto alle frodi della Rete.
OLIMPIADI. D’INCA’: “L’EVENTO SIA SIMBOLO DI PACE”
ROMA “Stiamo vivendo un momento particolare a livello internazionale in cui, purtroppo, non si parla di sport: proprio lo sport ha la grande virtù di guardare verso il futuro ed è sempre stato sinonimo di pace, di sana competizione e in cui tutti gli atleti condividono obiettivi comuni di confronto e, appunto, pace. Questo è un punto importante su cui, credo, debbano focalizzarsi le prossime Olimpiadi di Milano-Cortina”. Così Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, intervenendo all’evento ‘I Giochi incontrano i territori: progetti e opportunità’ che si è tenuto a Cortina.
REDDITO DI CITTADINANZA. “SEGNALATI 7500 DESTINATARI E PRESTO ALTRI 900. CONFERMA CHE NON È STRUMENTO IDONEO PER ACCOMPAGNARE ALL’OCCUPAZIONE”
VENEZIA “Come Regione, fino ad oggi, abbiamo segnalato all’INPS 7.500 destinatari di reddito di cittadinanza per i quali abbiamo ravvisato una presunta violazione della condizionalità e, in questo mese, siamo in attesa di segnalarne altri 900. Il reddito di cittadinanza si dimostra un fallimento. Non è certo lo strumento più indicato per accompagnare verso il mondo del lavoro e traghettare fuori dalle condizioni povertà”. Questo il commento dell’assessore regionale al Lavoro, di fronte agli ultimi dati forniti da Veneto Lavoro. I dati di Veneto Lavoro ritraggono un quadro generale in cui, al 23 marzo 2022, i percettori di Reddito di Cittadinanza in carico ai Centri per l’impiego del Veneto risultano complessivamente 12.808. Di questi, 10.391 hanno un Patto per il lavoro in corso (81%) e in 2.417 (19%) sono in attesa di prima convocazione o di riconvocazione. I beneficiari esonerati o esclusi dalla stipula del Patto (nella maggior parte dei casi perché già occupati o disabili) o rinviati ai Servizi sociali del Comune di residenza per la stipula del Patto per l’inclusione sociale sono 9.212. In 17.119 risultano decaduti dal beneficio in quanto non più in possesso dei requisiti per poter ricevere il RdC. In 8.693 hanno terminato il periodo di fruizione del Reddito di Cittadinanza senza più richiederlo. Complessivamente circa 12.600 percettori risultano attualmente occupati rispetto al totale dei percettori soggetti alla convocazione presso il Centro per l’Impiego, che secondo gli elenchi comunicati da Anpal ammontavano complessivamente a 47.832 persone. I percettori di RdC che risultano ad oggi occupati, dopo aver stipulato e successivamente concluso un Patto per il Lavoro, sono circa 2.200, il 28% di quanti hanno terminato il Patto per il Lavoro. Sempre Veneto Lavoro fa sapere che, secondo i dati Inps, nel 2021 i nuclei familiari percettori di almeno una mensilità di Reddito di Cittadinanza sono stati in Veneto 40.124, per un totale di 88.229 persone coinvolte, con un importo medio mensile di 446,80 euro. Nell’ultimo mese disponibile (febbraio 2022) hanno percepito il RdC 40.303 persone appartenenti a 19.324 nuclei familiari, di cui: 8.968 persone in provincia di Verona, 8.056 in provincia di Padova, 7.980 di Venezia, 5.702 di Vicenza, 5.558 di Treviso, 3.191 di Rovigo e 848 di Belluno. L’importo medio più elevato si registra a Rovigo con 537,75 euro mensili, il più basso a Belluno con 479,44 euro, per una media regionale di 525,81 euro
IL BIS DI SEBASTIANO, CAMPIONE DI MATEMATICA
FELTRE Sebastiano Giordano studente della 5^ del liceo Dal Piaz, a Cesenatico ha conquistato il bronzo alle Olimpiadi della matematica, bissando il precedente successo ottenuto alla fase finale delle Olimpiadi della fisica.
LA DONAZIONE AL MUSEO PAPA LUCIANI
PREPARIAMO INSIEME IL 2 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
SOSPIROLO Il Comune di Sospirolo anticipa il 2 giugno, martedi alle 17 incontra i neo diciottenni per organizzare assieme la cerimonia, per parlare di Costituzione. Come ricorda Karin Casaril, consigliera comunale di Sospirolo, l’invito ai giovani è di portare un testo vicino ai temi della Costituzione, sia esso tratto da un libro, una canzone, una poesia un un lavoro del giovane stesso (informazioni 3498332961)
IL CONSIGLIERE COMUNALE KARIN CASARIL
VENERDI A PEDAVENA L’ASSEMBLEA DI MANO AMICA ONLUS
FELTRE Venerdì 13 alle 16.30, presso la Veranda della Birreria Pedavena si svolgerà l’assemblea annuale dell’associazione Mano Amica, saranno presentati progetti, criticità e prospettive sulle cure palliative pediatriche, cure simultanee, testamento biologico. Ai soci verrà presentato il bilancio e i candidati al consiglio direttivo.
di MORENO GIOLI
AI MICROFONI DI MORENO GIOLI IL PRESIDENTE PAOLO BIACOLI
Mano Amica onlus è un’ associazione di volontariato che collabora alle cure palliative dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Nasce a Feltre nel 1997, parallelamente alla realizzazione dell’Hospice “Le Vette” da parte dell’ULSS 2; da quel momento, collabora alle cure palliative dell’ospedale Santa Maria del Prato. I numerosi e preparati volontari operano a stretto contatto con i pazienti, sia a domicilio che presso l’Hospice. Grazie al sostegno di molti, l’associazione partecipa attivamente anche al miglioramento della struttura ospedaliera e dei supporti di diagnosi e di cura.
DEFIBRILLATORE IN PIAZZA A MUGNAI
FELTRE Un anonimo benefattore, di concerto con Comune e associazioni locali, a gennaio 2021 ha fatto installare un defibrillatore semiautomatico presso la piazza di Mugnai, per rafforzare la rete preventiva di reazione contro l’arresto cardiaco. Il dispositivo è già perfettamente funzionante. Martedì, presso la Sala Civica della frazione, si è tenuto un incontro pubblico di sensibilizzazione e informazione, alla presenza di numerose persone. L’incontro è stato organizzato dai Donatori di Sangue di Mugnai, insieme ad altri enti del paese: Parrocchia, Comitato La Cesola, Gruppo Alpini, U.S.D. Juventina Mugnai. Relatori sono stati il dott. Mauro Fantinel, cardiologo, e l’infermiere Fabio Dal Zotto. E’ stato illustrato che cos’è l’arresto cardiaco e qual è il senso di un defibrillatore in piazza. Inoltre, è stata data una dimostrazione pratica del funzionamento del dispositivo medico. Ora c’è in progetto il lancio di un corso ufficiale di addestramento all’uso del defibrillatore, al quale possano partecipare i membri delle associazioni locali e i negozianti che esercitano presso la piazza del paese. Un bel passo avanti nella direzione di una cultura di prevenzione del danno da arresto cardiaco.
CHIUSURA TOTALE DEL SENTIERO VALLAVIA – Nevegal
BELLUNO Fino al 7 giugno, per consentire i lavori di prolungamento della pista forestale, si rende necessaria la chiusura con interdizione totale a qualsiasi transito del sentiero Vallavia Alta dalla intersezione con la strada silvo-pastorale denominata “Sentiero della Forestale” e di tutti i sentieri interferenti, nel periodo dall’11 maggio fino al 7 giugno.
FORMAZIONE PETTIROSSO AGORDINO
CENCENIGHE “Il tempo della cura e le disposizioni anticipate di trattamento, come costruire le mie scelte per il futuro” è il titolo dell’incontro promosso dall’associazione Pettirosso Agordino (sollievo e assistenza al malato e alla sua famiglia) in programma il 23 maggio alle 20.30 nella sala culturale del Comune di Cencenighe (Nof Filo’). Relatrici la professoressa Lucia Busatta, giurista esperta in bio diritto e Francesca De Biasi psicologa terapeuta.
OGGI IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA IN SALA DON TAMIS, BILANCI E RECUPERI EDILIZI NEL CONSIGLIO DEL SINDACO TORMEN
di Gianni Santomaso
AGORDO Il Presidente dell’Unione Montana Agordina Michele Costa ha convocato il consiglio per questa sera alle 20:30 in Sala Don Tamis ad Agordo. Quattro punti da discutere tra cui l’approvazione del rendiconto 2021 e una variazione al bilancio per il triennio 2022-2024.
TAIBON Sabato 14 maggio alle 9.30 consiglio comunale a Taibon. Da approvare i bilanci di Asca e dell’azienda Multiservizi del Comune. Il consiglio sarà chiamato ad individuare le zone di degrado del patrimonio edilizio e approvare il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2021
800mila EURO PER LA FUNZIONALITA’ IDRAULICA DEL PAGANINA A GOSALDO
VENEZIA Su proposta dell’assessore Gianpaolo Bottacin, la Giunta regionale ha approvato una serie di nuove importanti opere che garantiranno maggior sicurezza al territorio attraverso il miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con particolare riferimento a interventi in aree per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità e dei beni e delle attività produttive. “Si tratta di quindici interventi, distribuiti sul territorio regionale, per un valore di oltre 14 milioni di euro – spiega l’assessore regionale” Tra questi i lavori di ripristino della funzionalità idraulica di un tratto del torrente Val Paganina, località Bitti, in comune di Gosaldo per 800.000 euro.
“Con questi ulteriori interventi, che aggiungiamo alle già molte opere in campo date dalla programmazione ordinaria e da quelle delle gestioni commissariali –conclude l’assessore – continua il nostro importante percorso per aumentare la sicurezza e la resilienza del territorio”.
LA MOZIONE ALLA LEGGE MONTAGNA DI SILVIA CESTARO
VENEZIA Il consigliere regionale Silvia Cestaro ha depositato una mozione in merito alla legge sulla montagna e agli aiuti verso i piccoli comuni. Per aiutare le terre alte la consigliera chiede di sospendere il versamento al fondo di solidarietà per i Comuni sotto i 5mila abitanti
audio
GRANDI DERIVAZIONI IDRICHE. ASSESSORE REGIONE VENETO, “CONDIVIDO PROPOSTA UNCEM. NOI LO FACCIAMO DA ANNI SALVANDO IL BILANCIO DELLA PROVINCIA DI BELLUNO”
VENEZIA Anche dall’Assessore all’Ambiente con delega alla Specificità di Belluno della Regione Veneto arriva un convinto appoggio alla proposta del Presidente nazionale dell’UNCEM (Comunità Montane) che ha chiesto di inserire nel DL concorrenza la specifica che, quando si faranno le gare per le concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche, siano anche determinate le dovute compensazioni ambientali e territoriali, ma anche finanziarie, da destinare ai territori dei Comuni interessati dalla presenza delle opere e della derivazione. “Condivido e sostengo appieno la proposta del presidente dell’UNCEM – dichiara l’assessore regionale – laddove sostiene che una parte dei canoni devono rimanere sui territori in cui vi è la presenza di impianti idroelettrici. Un’iniziativa di buon senso che per il vero noi in Veneto, e in particolare in provincia di Belluno, applichiamo da anni”.
IERI ALLA RADIO
CONCESSIONI IDROELETTRICHE NEL DL CONCORRENZA
ASSEMBLEA UPI, IL RUOLO DELLE PROVINCE
ROMA «Le Province, nonostante gli ultimi anni particolarmente difficili, hanno conservato un compito fondamentale di coordinamento sui territori e di centro di servizi per le comunità locali. Le prossime mosse dovranno ripartire da qui, da questo ruolo di enti di area vasta». Lo ha affermato il presidente della Provincia di Belluno, intervenuto questa mattina a Roma all’assemblea nazionale di Upi (Unione Province d’Italia). L’incontro ha focalizzato l’attenzione su diverse tematiche. In particolare il coinvolgimento delle Province nell’organizzazione degli eventi preparatori alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e il Pnrr “scuole nuove”, che ha visto l’assegnazione di fondi a 21 Province su 37 candidature avanzate (tra cui Belluno, con il progetto per il rifacimento dell’Iti Negrelli di Feltre). È stato fissato anche un cronoprogramma di massima per il secondo bando Pnrr scuole, relativo a palestre, mense e asili nido, per il quale sono state presentate quasi 2.900 domande; in questo caso, gli esiti saranno resi noti entro la fine di maggio. Il presidente bellunese, nel suo intervento in qualità di rappresentante di una delle tre Province interamente montane, si è concentrato su due punti: il passaggio in Parlamento della legge sulla montagna; e la riforma del Testo unico enti locali.
A BELLUNO MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE IN ALCUNE VIE
VIA TISOI Fino al 18 maggio dalle 8 alle 17 senso unico alternato regolato da semaforo
VIA CARRERA fino alle 13 di oggi istituzione del divieto di circolazione veicolare all’altezza del civico 4; istituzione del doppio senso di circolazione nelle vie Zuppani e Carrera (tratto compreso tra il civico 4 e l’intersezione con via Zuppani), per consentire ai residenti della zona e ai residenti in piazzetta Santo Stefano l’uscita dalla suddetta area. Prima di immettersi in piazza Piloni i veicoli dovranno dare la precedenza a quelli già circolanti nella piazza
NEVEGAL Domenica 15 maggio, per manifestazione sportiva “Duallika”, dalle 7 alle 15 divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in piazzale del Nevegàl, nel parcheggio opposto ai civici dal 77 all’81, a valle dell’inizio della strada di accesso al campo scuola di sci; istituzione del divieto di circolazione veicolare, nella medesima area del parcheggio adibita alla manifestazione
VIA AGORDO senso unico alternato di circolazione veicolare regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale, in via Agordo nel tratto di strada compreso tra il civico 355 e l’intersezione con via Mares, dal 16 al 20 maggio dalle 8 alle 17 di ciascuna giornata
VIA MEZZATERRA fino alle 18 del 30 giugno divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in via I Novembre 1918, nell’area a lato degli stalli di sosta antistanti al civico 1/A; divieto di transito pedonale nel tratto di marciapiede antistante al civico 103 di via Mezzaterra
VERSO L’INAUGURAZIONE DEL PALAQUANTIN DA 670 PERSONE
PONTE NELLE ALPI Conto alla rovescia per l’inaugurazione della struttura polifunzionale che sarà denominata PalaQuantin. Non sarà più solo un luogo destinato a ospitare manifestazioni sportive, ma verrà aperto anche ad attività ludico-ricreative e culturali, fino a una massima capienza di 670 persone. L’intervento di riqualificazione e restyling del PalaQuantin ammonta a 110mila euro e prevede un nuovo impianto antincendio, la messa in sicurezza dell’impiantistica e la sostituzione delle porte di emergenza, oltre che dei teli di copertura. «Quest’opera – dice l’assessora Marta Viel – permette di valorizzare ulteriormente una zona in cui lo sport è indice di qualità della vita e, unito alla cultura e al sociale, può diventare un veicolo e un’opportunità anche per la crescita turistica del Nevegal».
OGGI, GIORNATA MONDIALE DELLA FIBROMIALGIA
BELLUNO L’ Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ODV promuove su tutto il territorio nazionale l’iniziativa “Illuminiamo la Fibromialgia”. L’evento, che consisterà nell’illuminare di viola piazze, edifici e monumenti in tutta Italia, si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni del paziente fibromialgico, sofferente di una patologia ancora non riconosciuta. Il Comune di Belluno anche quest’anno ha concesso il patrocinio e l’illuminazione del Teatro Comunale nella serata di oggi
SEMINARIO DEL CENTRO STUDI BELLUNESE
BELLUNO “Centro polifunzionale di servizi archivistici qualificati”. Questo il titolo dell’ultimo seminario dedicato agli amministratori locali. Lo organizza il Centro Studi Bellunese per il 18 maggio prossimo, a partire dalle 10, a Villa Carpenada. Interverrà Giorgetta Bonfiglio Dosio (docente di archivistica e direttrice scientifica della rivista “Archivi” e della collana “Invenire”), Stefano Pigliapoco, docente e consulente per la gestione dei documenti e la realizzazione di sistemi informativi automatizzati. Modera Eurosia Zuccolo, direttrice della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige.
POMI D’OTTONE: DOLOMITI IN FIABA
BELLUNO Domenica sarà di scena Dolomiti in Fiaba, giunta alla 11^ edizione con la partecipazione dei cantastorie Massimiliano Zampieri di Belluno e Francesco Marchi di Parma. Quest’anno la meta sarà la suggestiva Val Di Garès, nel comune di Canale d’Agordo, con un percorso semplice e adatto anche ai bambini più piccoli e in passeggino. L’Associazione Pomi d’Ottone, organizzatrice dell’evento, dà appuntamento alle 9 presso il parcheggio in fondo alla valle. Durante il tragitto, la carovana di bambini e famiglie farà diverse soste per dar modo ai cantastorie di dilettare tutti con racconti e leggende sulle montagne bellunesi. Verso le 12 pranzo al sacco, con ripartenza per le 13
DOMENICA IL RITORNO DI BIMBIMBICI
BELLUNO Dopo tre anni di forzata assenza, ritorna BIMBIMBICI organizzata da FIAB Belluno aperta a tutti con lo scopo di portare tantissimi bambini in bicicletta per le strade delle città. Il programma per domenica: dalle 10 alle 11 giro di 7 km in bicicletta per la città. Al ritorno tutti i piccoli partecipanti troveranno un divertente percorso di abilità gestito da istruttori e un ristoro. La mattinata sarà accompagnata dalle musiche della banda di ottoni The BrassFolkers. I Vigili Urbani e il personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri saranno disposti lungo il percorso per renderlo più sicuro. Iscrizioni dalle 9.15 al Parco Città di Bologna, info www.bellunoinbici.it.
SENZA FRETTA IN BICICLETTA
BELLUNO In occasione della partenza di tappa del Giro d’Italia a Belluno, il prossimo 28 maggio, la Biblioteca civica di Belluno organizza delle letture espressive per bambini a cura di Barbara De Poloni. Le letture si svolgeranno nelle giornate di martedì 24 maggio e venerdì 27 maggio, in doppio turno: dalle 15.00 alle 15.45 per i bambini dai 7 ai 10 anni e dalle 16.30 alle 17.00 per i bambini dai 3 ai 6 anni. A fare da cornice all’iniziativa, la sala con affresco, al primo piano di Palazzo Bembo (Piazzetta Giovan Battista Pellegrini), dove potranno essere accolti un massimo di 20 bambini per turno, accompagnati da un
adulto. La prenotazione è obbligatoria, telefonando alla Biblioteca dei Ragazzi al numero 0437 913305 o inviando un’email all’indirizzo [email protected]. L’ingresso è gratuito.
SAGGI DI FINE ANNO SCOLASTICO
SOVERZENE Gli allievi della scuola di musica della Filarmonica di Belluno si esibiranno in occasione dei tradizionali saggi di fine anno scolastico 2021/2022. Domenica alle 15 nella sala polifunzionale, info e prenotazioni: [email protected], telefono 340 3300632
ASCOLTARE PER CONOSCERE: L’EVENTO ONLINE DEL CILP
FELTRE Aperte le iscrizioni per l’evento online del 18-19-20 maggio 2022 promosso dal CILP “Ascoltare per conoscere”: esempi d’inclusività con speaker di fama nazionale. Parteciperanno persone di spicco quali l’economista Dott. Carlo Cotarelli, la scrittrice Susanna Tamaro, il Prof. Cesare Cornoldi dell’Università di Padova, la conduttrice televisiva Andrea Delogu, il direttore di radio Più Mirko Mezzacasa e tanti altri relatori che interverranno per parlare di dislessia, dei modi per affrontare questo disturbo che interessa anche molti studenti, dei problemi della vista, ma verrà anche esaminata l’importanza che riveste la voce umana nella comunicazione e il suo ruolo fondamentale
CONOSCIAMO I PROTAGONISTI – CARLO COTTARELLI, ECONOMISTA
MAGGIO AGORDINO CON L’ASSOCIAZIONE PERITI MINERARI INDUSTRIALI DI AGORDO
AGORDO Torna l’appuntamento con “Maggio Agordino”, un ciclo di serate culturali e di divulgazione scientifica promosse da APIM – Associazione Periti Industriali Minerari di Agordo. Quest’anno il tema che costituirà di fatto il filo conduttore delle serate sarà il cambiamento climatico. Quattro serate in Sala Don Tamis con inizio alle 20:30. Domani “Il litio nella trasformazione e conservazione dell’energia”, venerdì 20 “L’economia futura della montagna e le sfide del riconoscimento Unesco” e venerdì 27 “Il clima che cambia(mo) e le nostre montagne”. Tutte le serate sono ad entrata libera
L’INIZIATIVA DI ANTENNA ANZIANI NEL RICORDO DI BUZZATI
BELLUNO Domani alle 10 nell’aula magna del seminario di Belluno (con mascherian ffp2) “Michael Noble e Dino Buzzati tra arte e follia”. In occasione del 50° della morte di Dino Buzzati conferenza a cura di Giovanni Grazioli con la proiezione del documentario del 1961 “La ripetizione”: commento di Dino Buzzati letto da Arnoldo Foà, realizzato da Giorgio Ponti
VITO NICOLA PARADISO E LA SUA CHITARRA A LONGARONE
LONGARONE Il Comune di Longarone, l’Associazione culturale Longarone Musica “Giuseppe De Vecchi” diretta dal Maestro Gianfranco Volpato e l’Associazione Pro Loco di Longarone propongono due eventi musicali al Centro Culturale “F. Parri” di Longarone: sabato 14 maggio 2022 alle 18 Vito Nicola Paradiso, suo il best-seller didattico-metodo di base “La Chitarra Volante” alle 20.30 il chitarrista-compositore Vito Nicola Paradiso nel concerto “Chitarra, Amore e Fantasia!”
RIAPRE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Con l’arrivo dell’estate riapre anche il Castello di Andraz, che quest’anno festeggia il 10° compleanno. Nel mese di giugno, il museo sarà aperto dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00. Per il momento le visite guidate saranno garantite solo su prenotazione al 334 3346680
ATTIVITA’ LABORATORIALI
HOCUS LOTUS IMPARANDO ATTRAVERSO L’ATTIVITA’ MIMICO-GESTUALE
Per entrare nel magico mondo della nuova lingua
ALLEGHE Martedi 17 maggio dalle 18.15 alle 19 alla scuola media di Caprile play group per bimbi dai 2 ai 3 anni con le loro mamme. Con il programma per il bilinguismo infantile dell’Università “La Sapienza”, informazioni ed iscrizioni da Claudia Soppelsa (340 1474780).
MEMORIA ATTENZIONE MOTRICITA’ FINE FUNZIONI ESECUTIVE
CENCENIGHE Terzo appuntamento sabato dalle 10 alle 11.15 alle scuole medie di Cencenighe. Le Funzioni Esecutive è un termine che indica una serie di processi altamente controllati ed attentivi, apparentemente molto diversi tra loro ma invece molto legati e utili nella vita di tutti i giorni. Raggruppa tutte le abilità necessarie alla Soluzione di problemi, alla Pianificazione, alla Categorizzazione, alla Flessibilità e alla Memoria di Lavoro 🧠 Per info e iscrizioni Denise De Zaiacomo 3404692314 – Claudia Soppelsa 3401474780
Prevista un’agevolazione sul costo di iscrizione per chi frequenta il corso e Hocus Lotus
CHIOSCO BAR DI LAMBIOI, GESTORE CERCASI
BELLUNO La Sportivamente Belluno ha indetto una procedura aperta per l’affidamento in concessione della gestione del chiosco-bar del Parco fluviale di Lambioi. Il contratto avrà validità dal 21 maggio al 18 settembre 2022, eventualmente rinnovabile per un secondo anno. Tutte le informazioni sulla procedura di gara, i criteri di aggiudicazione, i requisiti di partecipazione e la modalità di presentazione delle offerte sono dettagliate nel bando, scaricabile dal sito Internet della Società www.piscinadibelluno.it
RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI
TAIBON Sabato 21 maggio alle 16 nella sede delle proloco (vicino al Municipio) si ritroveranno i soci per rinnovare le cariche sociali per il quadriennio 2022-26. Chiunque puo’ partecipare e dare il proprio contributo per lo sviluppo dell’associazione.
IERI ALLA RADIO
AZZALINI ENERGIE, UNA DITTA TUTTA BELLUNESE. IL PUNTO SULLA SITUAZIONE ATTUALE
PUNTATA MAGGIO 2022
OSPITE IL DIRETTORE COMMERCIALE DI AZZALINI ENERGIE
di Claudio Fontanive
SALUTE & SOCIETA’
LA RACCOLTA
CONOSCIAMO I NOSTRI GIOVANI E I LORO IMPEGNI NEL MONDO, CON IL MUSLA
NICOLA CASSISI DI AGORDO
intervista di Davide Conedera
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
PUNTATA DEL 09 MAGGIO 2022
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
LA RACCOLTA COMPLETA
STORIE A QUATTROCCHI
LA RACCOLTA COMPLETA
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL10 MAGGIO 2022 CON NICOLA CASSISI
LA RACCOLTA COMPLETA
PREZIOSO IL LAVORO DI DON BRUNO BERSAGLIO PER LA RISCOPERTA A CESIO DI CASTELLI E VILLE
di RENATO BONA
L’amica, poetessa in vernacolo bellunese, Luigina Tavi (vincitrice di numerosi meritati premi) purtroppo scomparsa, novantenne, nel settembre 2018, aveva profonda ammirazione per il conterraneo don Bruno Bersaglio, nato a Salce il 28 marzo 1914 (casello ferroviario numero 80, appena sotto la Chiesa di San Pietro) e mancato il 18 agosto 2010 dopo essere stato ospite di casa Kolbe di Pedavena. Per ribadirla, aveva scritto per la rubrica lettere del Gazzettino e sul mensile “de cultura e tradission vènete Quatro ciàcoe”, un toccante ricordo del sacerdote, esprimendogli fra l’altro gratitudine perché lei, figlia di ferroviere, apprezzava molto quello che definiva “lo storico libro sul treno” con una incredibile serie di precise notizie, idee, progetti, disegni, foto, descrizione dei vari lavori e le date, veramente storiche, relative all’arrivo della Ferrovia a Belluno il 10 novembre 1886 e a Calalzo il 18 maggio 1914. Nell’elenco dei libri prodotti dal sacerdote comprendeva sempre anche “I castelli e le ville di Cesio” che è quello del quale ci siamo occupati giorni or sono e sul quale torniamo volentieri oggi, partendo per una sorta di viaggio, dal “Castello di Cesio” di cui don Bruno così scriveva: “Parlando della via Claudia, come di tutte le vie militari di Roma imperiale, è ovvio pensare ai Castelli, o fortezze, posti di tappa in tappa, sui punti più elevati e strategici, a guardia della via sottostante e a protezione e difesa delle milizie romane”. Uno di tali Castelli era quello di Cesio che secondo Vecellio come quello di Cesana fu costruito dai romani e dalla famiglia “Coesia” che, stabilitasi a Feltre al tempo in cui vi giunse Giulio Cesare, era assai potente. Nel XIII secolo la famiglia prese il nome Muffona da uno dei suoi membri: Muffolino, e più tardi il Castello passò alla nobile famiglia Facino. La torre esisteva già nel 1623 e Cesii o Muffoni, padroni di un altro Castello a Cesio Minore “seppur tra lotte e contese, specie negli anni delle invasioni barbariche, ne ebbero per secoli sicuro possesso presso l’attuale palazzo Buzzatti”, e fu “baluardo di sicura difesa e ne uscirono eroi, che resero grande il nome di Cesio”. C’è quindi la Villa Muffoni che non è una costruzione elevata presso i ruderi dell’antica fortezza o Castello Muffoni, ma una villa costruita nel secolo XVIII a nord della parrocchiale per quella stessa famiglia i cui primi antenati erano la “gens Coesia”, che apparteneva alla cittadinanza romana. Era a tre piani, con corpo centrale sporgente e due trifore sovrapposte con relativi poggioli. All’interno aveva una cappella e lateralmente una loggia aggiunta nel secolo XIX. Nel 1945 venne incendiata dai tedeschi e semidistrutta quindi riedificata in forme gotiche con cappella al centro. Accanto alla chiesa di Cesio sorge la Villa Corrà; eretta nel secolo XVIII, appartiene ai Corrà. Mirabile – secondo A. Alpago Novello – l’effetto compositivo ottenuto. Bersaglio ci porta quindi in Val Canzoi dove ai tempi di Roma pagana dominava un Castello e, più in alto ancora, una torre di guardia. Il Castello, deformato, esiste ancora a Cullogne, poco lontano dalla sottostante chiesetta di San Salvatore e dalla ex Villa Zanettini, oggi alquanto mutata con, fra l’altro, una rustica scala a pietre e un’apertura ad arco romanico. Secondo tradizione si trattava di un posto di “muta” per i soldati. Ed eccoci al Castello di “Toco”, realmente esistito “negli anni turbolenti ed oscuri del Medio Evo”, come documenta una bolla di Papa Lucio III del 1184 che “conferma le possessioni che il Vescovo di Feltre godeva oltre il fiume Cautano, probabilmente il Caorame, e tra queste specifica il Castello di Toco”. Andiamo avanti e “Tra Cavallea e il torrente Salmenega s’adagia su luogo elevato il paese di Anzaven o Anzàveno come era anticamente chiamato. Un tempo era importante “a motivo di un Castello medievale di cui al tempo di Daniello Tomitano – dopo la distruzione dei castelli avvenuta nel secolo XV – sussistevano i ruderi e che dominò per secoli sulla valle della Salmenega in vicinanza della chiesetta di Sant’Andrea. Lo possedeva una delle nobili famiglie di Feltre, gli Anzaveno che ebbero qui la loro antichissima origine. Tocca alla Villa delle Centenere che sorge in luogo isolato e baciato dal sole. L’autore scriveva: “Si direbbe un luogo di fate per quella vasta e verde spianata delimitata a sera dalla profonda incisione del torrente Caorame, per quei filari di piante ben disposti tra il piano e la valle e su pel viale d’ingresso, per la vaghezza delle statue e dei fiori dai più svariati colori, e più ancora per l’aspetto della Villa col suo magnifico timpano e della cappella posta in fondo al vialetto”. Proseguendo l’ipotetico viaggio approdiamo alla Villa di Menin, ora ridotta a semplice abitazione rurale ed in completo abbandono. Un edificio di aspetto ottocentesco che risale ad epoca antecedente, forse anche prima del secolo XVIII quando era proprietà dei nobili Cumano, oriundi di Padova ma cittadini di Feltre; nel XIX secolo passò alla nobile famiglia de’ Mezzan che la trasformò sia curando le sue adiacenze come ponendo sulla facciata una decorazione neogotica che “era pienamente conforme ai gusti del tempo”. Il poeta Vecellio non ebbe dubbi nel definirla “un pittoresco e delizioso giardino”. Restiamo a Menin “terra distintamente gioconda perché oltre ad essere bella per la sua posizione geografica era tutta ridente di fiori e ricca di messi e vigneti”. Pare proprio, per dirla ancora col Vecellio, che “La terra di Menin fu la prima nel Feltrino a coltivare la vite americana, o canadese, e che largo ne era il vantaggio se si pensa ad esempio che nell’anno 1887 si riusciva a raccogliere ben 275libre d’uva” pari a circa 140 quintali. Di qui si spiega come fossero sorte in Menin varie distillerie “pel ricavato della vinaccia, di cui certune esistono ancora”. Ad est del recinto della vecchia Villa sorge la chiesetta di San Biagio martire, sormontata da un piccolo campanile. Un gruppetto di case sul “colle altero” perché arditamente si eleva sulle circostanti alture, dà il nome a Cossalter la cui gente, religiosa come è, “s’affidò sempre e ancora si affida alle protezione di San Vindemiano o Geminiano per la fecondità delle messi e accede ogni anno al sottostante sacello per la “festa del titolare”. Arriviamo a “Sovranceno”, oggi Soranzen, che “si stende su ridente declivi quasi a sentinella della Val Canzoi… posto a cavallo di amene vallette e di splendidi poggi. Possedeva già nel secolo XII un magnifico e forte Castello che probabilmente si ergeva nei pressi dell’edificio scolastico o “Villa Martini” nella località La Madonnetta dove sono state rinvenute ossa umane. Ci spostiamo ad Arson dove i Facino o Facini nobili che militavano tra i Ghibellini erano padroni del Castello uno fra i molti che furono rasi al suolo nel XV secolo per ordine della Serenissima. Più tardi, nel secolo XVII ebbero la proprietà anche dell’edificio “che in Sornzen passa tuttora sotto il nome di Villa “Facino Pasole”: sorge tra i prati un po’ fuori dell’abitato e dopo i passaggi di proprietà compreso quello ai nobili Bovio, divenne una semplice casa rurale che “desta ancora un certo interesse per la facciata a trifora ora parzialmente chiusa, che ci presenta un ricco motivo ornamentale in stucco con lo stemma nobiliare dei Facini. Concludiamo con “Flàmina e il Castello ‘de’ Rambaldoni’”. “Nei torbidi anni del Medio Evo la villa di Flàmina o Fianema come ora si chiama, poggiava attorno a un Castello di cui non rimane traccia alcuna che ne precisi l’ubicazione”. Don Bersaglio scrive che: “Sappiamo che questo Castello era in possesso della nobile famiglia feltrina de’ Rambaldoni, che discendeva dai longobardi, e precisamente da un certo Rambaldone, capitano e parente del re Alboino ed anche uomo di gigantesca statura, per cui si spiega la provenienza dello stesso nome: de’ Rambaldoni”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “I Castelli e le Ville” di Cesio”): l’autore, don Bruno Bersaglio; Luigina Tavi; il “canevon” di Menin, forse antica residenza padronale;l’Oratorio di San Biagio a Menin; e quello di san Geminiano nelle vicinanze di Cossalter; l’altura di Cossalter o “Colle altero”; chiesa della Madonnetta,ora dissacrata, a Soranzen, dove secondo tradizione si ergeva nel Medio Evo il Castello del Grino; la Villa “Facino-Pasole”; villa “Martini” ora scuola elementare a Soranzen; panoramica di Fianema dove sorgeva l’antico castello de’ Rambaldoni; tipico camino della villa Facino-Pasole.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
RIASCOLTIAMOLE, STAGIONE 2019_2020 di ANNARITA “GARE DE VENISE’”
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GOCCE DI FILOSOFIA PUNTATA 198 – LISA DE LUCA
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 603 DEL 11 MAGGIO 2022
Lunedì Collage punterà il dito contro l’attuale utilizzo smodato di termini inglesi nella nostra lingua proponendo una serie di canzoni in italiano eseguite da artisti del calibro di Stevie Wonder, Mick Jagger con i Rolling Stones e Louis Armstrong. La scaletta di martedì sarà incentrata sulla musica che arriva da oltre oceano, mercoledì canzoni anni 60, giovedì proporremo una selezione di successi internazionali per arrivare a venerdì dove ascolteremo alcuni brani reinterpretati da artisti di casa nostra. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radiopiù.
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