Benvenuto Presidente, l’Agordino un po’ amareggiato lo è, sperava, sopratutto credeva nella possibilità di ritrovare tra le Dolomiti il Presidente della Repubblica Italiana, come 36 anni fa con la visita dell’amato Sandro Pertini. Era il momento giusto dopo il maltempo di fine ottobre e che importa se il PalaLuxottica è struttura privata, non è forse il Cavalier Del Vecchio tra i contribuenti più importanti di questo paese? Non è forse Luxottica uno dei brand di maggior prestigio di cui si onora l’Italia? Il vicepremier Matteo Salvini sostiene i Giochi olimpici 2026 a Milano-Cortina, lo ha confermato ieri invitando il Consiglio dei Ministri a trovare soldi pubblici “Si danno a tutti oppure a nessuno”, ha detto Salvini. Sono 17 i genitori sotto inchiesta per i vaccini e le autocertificazioni false a scuola, ne da notizia il Corriere delle Alpi informando che il procuratore Luca ha ricevuto solo il dato dell’Istituto Comprensivo di Trichiana, come dire che in provincia potrebbero essere centinaia. Luca De Carlo interviene sulla problematica del lupo ed invita ad aiutare gli allevatori, presentata l’interrogazione al Ministro.
CRONACA Terribile incendio a Vallesella di Cadore, distrutta una casa ed edificio attiguo, nessuna persona è rimasta coinvolta, in casa non c’era nessuno. Un secondo incendio sul tetto di un condominio a Trichiana. Dopo 12 anni un uomo di 30 anni responsabile di rissa e rapina in piazza Isola è stato arrestato e portato a Baldenich dove deve scontare una pena di 3 anni. Ieri a Belluno alla Cerva un pregiudicato è stato denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità e resistenza a pubblico ufficiale, la Polizia è intervenuta in seguito alla telefonata al 113 di un passante perché l’uomo (non residente a Belluno) stava picchiando la compagna. L’uomo ha pure tentato la fuga ma è stato fermato e denunciato. (mm)
GIOVEDI DALLE 8.30 ALLE 12 INTERRUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA A BRIES DI AGORDO. E’ INTERESSATA ANCHE LA POSTAZIONE PRINCIPALE DI RADIO PIU. DALLE 8.30 ALLE 12.00 SARANNO ATTIVE SOLO LE FREQUENZE 88.200 PER LA CONCA AGORDINA, 97.700 LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA, AGORDO-BELLUNO. NEL RESTO DELLA PROVINCIA SARA’ POSSIBILE ASCOLTARE RADIO PIU SOLO SUL SITO WWW.RADIOPIU.NET PREMENDO ASCOLTA LA RADIO.
AGORDO IN SEGUITO AGLI EVENTI CALAMITOSI DI FINE OTTOBRE 2018, I PROPRIETARI DELLE PARTICELLE BOSCHIVE DELLA “PALA LARION” E “SOTTO BASTER” SONO CONVOCATI, PER UN SECONDO INCONTRO, VENERDÌ 15 MARZO 2019, ORE 20.00, PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL MUNICIPIO.
IN CADORE BRUCIANO LE CASE A TRICHIANA UN TETTO
VALLESELLA Notevole impegno nel pomeriggio di ieri dei vigili del fuoco a Vallesella a Domegge di Cadore per un incendio che ha coinvolto due edifici attigui. Nessuna persona è rimasta coinvolta. I pompieri accorsi con dodici automezzi dai distaccamenti permanenti e volontari, sono riusciti a circoscrivere le fiamme alle solo due costruzioni, evitando il coinvolgimento delle altre vicine abitazioni e del bosco limitrofo. Le operazioni di spegnimento sono state rese molto difficoltose dalle forti raffiche di vento. Sono poi proseguite le operazioni di raffreddamento e controllo per scongiurare eventuali focolai. Le cause dell’incendio sono in fase di valutazione.
TRICHIANA Un secondo incendio è divampato alle 15 30 nella frazione di Castelfidardo a Trichiana, interessando il tetto di un piccolo condominio. Le squadre dei pompieri accorse da Belluno e Feltre con sei automezzi, sono riusciti a contenere e spegnere le fiamme, evitando il coinvolgimento dell’intero stabile. Le cause dell’incendio probabilmente innescate da una canna fumaria sono al vaglio dei vigili del fuoco.
OSPEDALE DI AGORDO, IL PUNTO CON SISTO DA ROIT. DOPO LE CRITICHE DEL COMITATO SANITA’ AGORDINO E DEL SINDACO LEANDRO GRONES
AGORDO Quando si parla del documento approvato dai sindaci in materia di servizi da garantire presso la struttura ospedaliera di Agordo e di ristrutturazione dell’area di Pronto Soccorso, si parla di due cose diverse.
Il documento relativo ai servizi nacque da una sollecitazione del “comitato per l’ospedale Cadore Agordino”, alla quale sia gli amministratori agordini che cadorini hanno dato riscontro approvando un documento condiviso. I contenuti del documento, dopo un confronto durato 3 mesi all’interno dell’esecutivo ex Ulss n. 1, allargato ad alcuni componenti esterni, sindaca di Taibon Tormen , vice sindaco di Falcade Ferrini, Presidente Magnifica Comunità del Cadore Bortolot, e poi anche con i componenti dell’ex Ulss n. 2, sono stati recepiti all’interno di un documento più generale riguardante l’organizzazione immaginata per l’intera Ulss. Il documento era stato approvato dalla Conferenza dei Sindaci in settembre e presentato dal presidente Massaro agli organismi regionali competenti. Mi preme ricordare che, il sottoscritto e la vice sindaca di Vigo di Cadore Calligaro, non solo avevano più volte fatto presente la necessità di far presto nello stilare il documento, ma avevano preso anche una posizione pubblica in questo senso. Per quanto concerne, invece, la ristrutturazione del Pronto Soccorso, da finanziarsi con i fondi dei comuni di confine, mi limito a dire che alcuni amministratori agordini, a seguito della lettera inviata dal Presidente della provincia Padrin, hanno avuto un incontro con gli uffici provinciali e con il Direttore Generale della Azienda Sanitaria Dolomiti. I contenuti precisi dell’incontro li conoscono i partecipanti alla riunione, personalmente so che, dopo l’incontro, il Presidente Padrin mi ha dato l’incarico di trovare una mediazione tra le posizioni al fine di sbloccare i fondi, tenuto conto che, formalmente, l’iter amministrativo consentirebbe all’ente provinciale la sottoscrizione della convenzione. Nel solco del mandato conferitomi sto lavorando per trovare formali assicurazioni sui servizi garantiti dalla struttura ospedaliera sperando, anche, di trovare un possibile accordo che consenta una ristrutturazione completa dell’ospedale di Agordo. Mi sembra, pertanto, di fare la mia parte anche perché Agordo è sempre stato presente mentre non si può dire la stessa cosa per altri comuni.
DAI NOTIZIARI DI IERI E DI SABATO, LEANDRO GRONES E IL COMITATO SANITA’ AGORDINO
“I Sindaci non si grattano”, Leandro Grones risponde al comitato sanità agordino
IL PRESIDENTE ZAIA ACCOGLIE IL CAPO DELLO STATO. INSIEME NEL RICORDO DEL VAJONT E DEL MALTEMPO DI QUEST’AUTUNNO.
LONGARONE-BELLUNO Alle 10.30 presso il Cimitero monumentale di Fortogna, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia parteciperà all’omaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella renderà alle Vittime della tragedia del Vajont. Alle 12.00, al Teatro Comunale di Belluno, il Presidente della Repubblica e il Presidente della Regione saranno presenti alla cerimonia in ricordo della calamità naturale che ha colpito il Bellunese con il maltempo di fine ottobre – inizio novembre scorsi.
DAL BARD, LETTERA APERTA AL PRESIDENTE
Le scriviamo questa lettera aperta nell’impossibilità di incontrarla direttamente durante la sua visita nella nostra Provincia. Sinceramente, avremmo preferito, dopo sedici anni dall’ultima visita di un Presidente della Repubblica a Belluno, che ci fosse un momento di maggiore condivisione popolare, invece di un incontro in un teatro a numero chiuso. A questo proposito, Lei di certo saprà che la nostra provincia è una delle più sicure d’Italia e noi bellunesi siamo gente disciplinata e lavoratrice, abituata a sopportare con pazienza le avversità di un ambiente magnifico, ma difficile. Negli ultimi anni, però, abbiamo però l’impressione che lo Stato italiano abbia abusato di questa pazienza, dimenticandosi del nostro contributo, in termini di lavoro, ingegno ed anche vite umane, alla crescita del nostro Paese. Siamo orgogliosi che Lei venga ad onorare i nostri morti e i nostri boschi distrutti, ma ci aspettiamo un riconoscimento di quanto lo Stato, di cui Lei oggi è Capo, in questi anni non ha fatto per il Bellunese. Le ricordiamo la proroga del commissariamento della nostra Provincia per ben tre anni, dal 2011 al 2014, senza convocare, in spregio a tutte le leggi vigenti, elezioni democratiche, ed anche l’applicazione anche alla nostra Provincia della sciagurata legge n°56/2014, che ha consegnato il nostro Ente di riferimento, a causa degli sconsiderati tagli di bilancio e della riduzione del personale, nelle mani di una Regione che ci è matrigna, piuttosto che madre. La Regione Veneto riconosce nel suo Statuto la speciale situazione di provincia interamente montana, ma lo ha mai applicato. Le evidenziamo il mancato ripristino, dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, degli organi elettivi e delle risorse della nostra Provincia, come richiesto anche dal rapporto del Congresso delle Autonomie locali del Consiglio d’Europa del 26 settembre e del 17 ottobre 2017. Oltre a questo, non possiamo accettare i pesanti tagli al bilancio dei nostri Comuni che sono stati privati, pur essendo tutti montani e già sottofinanziati prima della crisi, delle risorse minime per provvedere ai bisogni dei loro cittadini. Ci aspetteremmo, inoltre, fatti concreti, oltre alle promesse mai mantenute da decenni dalla politica regionale e nazionale, di riconoscere l’autonomia e il diritto all’autogoverno delle popolazioni alpine della Provincia di Belluno, costrette, ogni giorno, a confrontarsi con l’efficienza e la disponibilità di mezzi e competenze delle confinanti Regioni e Province a statuto speciale. Vorremmo fosse riconosciuta, a nome dello Stato e del Parlamento, l’inadempienza verso gli otto comuni che hanno il diritto, sulla base di referendum ai sensi dell’art. 132 comma 2° della Costituzione, di passare ad una confinante Provincia a statuto speciale. Anche se non siamo affatto contenti che delle nostre comunità ci abbandonino, non possiamo negare loro il diritto alla sopravvivenza. Si sottolinea che le scelte del Parlamento e dei Governi della Repubblica hanno privato le nostre comunità degli strumenti per contrastare l’emigrazione di migliaia di giovani e lo spopolamento delle nostre vallate, mentre continua l’indifferenza verso la nostra minoranza linguistica ladina e l’arrogante commiserazione con cui siamo sempre trattati. Nessuno però si ricorda che meno di duecentomila bellunesi contribuiscono alla ricchezza di questa nazione con un P.I.L. di 5 miliardi e 700 milioni di Euro e con un residuo fiscale di quasi un miliardo. Ogni giorno, noi vediamo i nostri confinanti Trentini e Sud-Tirolesi andare avanti, mentre noi continuiamo a scivolare indietro. Le ricordiamo, inoltre, che, insieme al referendum promosso dalla Regione Veneto nel 2017, c’è stato un altro contestuale referendum, organizzato dalla Provincia di Belluno, con il quale si chiede, ai sensi dell’art.116 della Costituzione, maggiori risorse, competenze ed autonomia. È inaccettabile perdere ancora tempo di fronte alla richiesta di maggior efficienza nel governo del territorio di popolazioni che contribuiscono alla ricchezza e allo sviluppo di questo Paese. Se lo Stato riceve i nostri tributi deve lasciarci competere con le autonomie speciali ai nostri confini, in Europa e nel mondo. Stia pur certo, Signor Presidente, che i bellunesi continueranno ogni giorno a fare con dedizione il loro dovere, ma è ormai inaccettabile che lo Stato italiano non faccia il proprio, riconoscendo a questa terra democrazia, competenze e risorse per un efficiente autogoverno. Benvenuto nelle Dolomiti bellunesi, che sono un patrimonio dell’Umanità, non del Veneto.
VISITA DEL PRESIDENTE MATTARELLA “CHE ZAIA PARLI DI CAMBIAMENTI CLIMATICI NON DI AUTONOMIA”
VENEZIA “Anziché di autonomia, Zaia parli dei cambiamenti climatici, vera causa dell’uragano di fine ottobre, ribattezzato Vaia, che ha massacrato il Bellunese e non solo. Anche perché la Regione potrebbe fare molto per diminuire le emissioni climalteranti, fin da subito senza bisogno di chiedere nuove competenze”. È quanto dichiara Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico che domani, con gli altri colleghi del gruppo, sarà a Belluno in occasione della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per commemorare le vittime del maltempo di fine ottobre. Seconda tappa dopo Longarone, per rendere omaggio ai morti del Vajont. “Ricordi al Capo dello Stato non soltanto il referendum autonomista, ma anche come il Veneto non stia attuando nessuna politica per contrastare i cambiamenti climatici”.
I cambiamenti climatici sono una realtà con cui fare i conti, ‘la sfida chiave del nostro tempo’ l’ha definita Mattarella. E in Veneto conosciamo bene le conseguenze di questo fenomeno con il tornado del 2015 sulla Riviera del Brenta, l’uragano del 2018 sul Bellunese, i lunghi periodi di siccità, i nuovi parassiti e malattie che colpiscono il comparto agricolo. La Regione ha la possibilità di intervenire per combatterli con le politiche su trasporti, energia, tutela del suolo, agricoltura e zootecnia, già da adesso senza che ci sia alcun trasferimento di competenze da Roma. Ma, evidentemente, non interessa granché.
ARRESTATO, DEVE SCONTARE 3 ANNI
BELLUNO La Questura di Belluno ha arrestato B. M. B., cittadino marocchino classe 1988, destinatario di un ordine di esecuzione. La Squadra mobile lo ha rintracciato a Feltre presso un’abitazione dove era da poco domiciliato, notificandogli un provvedimento restrittivo emesso dalla Corte d’Appello di Venezia alla reclusione di 3 anni e 9 giorni, per rapina aggravata. I delitti per cui è stato condannato in via definitiva riguardano episodi relativi al 2007 quando lo stesso, presso il bar Principe, si era reso protagonista unitamente ad altri connazionali di una rapina. L’arrestato, con vari precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di droga, già destinatario di un avviso orale da parte del Questore a gennaio 2019, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale.
UNA BUONA NOTIZIA DALLA VALPE AMBIENTE: LE TARIFFE NON AUMENTERANNO.
AGORDO Nessuna variazione, nessun aumento, nessuna sorpresa nè per le utenze domestiche nè per le altre. In consiglio dell’Unione Montana la Valpe presenta i dati ma anche i progetti per gli ecocentri diventati numerosi e costosi da mettere a norma, la discussione è aperta. OGGI ALLE 15.20 E 21.10 RADIO PIU TRASMETTE L’INTERVENTO DEL DIRETTORE MICHELE RASERA E IL SUCCESSIVO DIBATTITO CON I SINDACI
DI GIANNI SANTOMASO
DATI ARPAV: DOPO LE GRANDI PIOGGE AUTUNNALI LA SICCITA’.
BELLUNO Rapporto idrico, in cinque mesi 430 millimetri di pioggia sul Veneto, ben sotto la media. Fiumi e torrenti in deficit, anche in quota dove di neve ne è caduta poca.
DI DAMIANO TORMEN
L’INCASSO DI UNO SPETTACOLO A BELLUNO DEVOLUTO PER AIUTARE LE AREE COLPITE DAL MALTEMPO
VENEZIA “Arteven, la Fondazione Teatri delle Dolomiti di Belluno e il Nuovo Teatro di Napoli hanno devoluto quasi 8 mila euro per aiutare le aree della montagna veneta devastate dalla tempesta di fine ottobre, mostrando così grande sensibilità per la pesante emergenza che ha colpito la nostra regione”. Con questa parole il vicepresidente Gianluca Forcolin e l’assessore alla cultura e allo spettacolo Cristiano Corazzari hanno accompagnato il ringraziamento della Regione ad Arteven – Circuito Teatrale Multidisciplinare del Veneto, alla Fondazione Teatri delle Dolomiti di Belluno e al Nuovo Teatro di Napoli che hanno comunicato di aver devoluto l’incasso raccolto in occasione dello spettacolo con Stefano Accorsi, dal titolo “Giocando con Orlando”, presso il Teatro Comunale di Belluno lo scorso 29 gennaio 2019. L’iniziativa ha riscosso un grande successo con un incasso (al netto delle sole spese obbligatorie) di 7.617,72 euro versato ora sul conto corrente che la Regione del Veneto ha aperto per far confluire le donazioni. “L’evento – hanno sottolineato Forcolin e Corazzari – ha raccolto l’invito della Regione al mondo della cultura ad organizzare manifestazioni pro-montagna. Anche da questa iniziativa giunge la conferma della vicinanza del mondo dello spettacolo ai nostri territori. Grazie quindi per la generosità dimostrata, che contribuirà a finanziare interventi di sostegno alle aree colpite dagli eventi calamitosi dei mesi scorsi”.
“DICHIARAZIONI SALVINI BEL SEGNALE PER MILANO-CORTINA.
VENEZIA “Le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Salvini oggi a Bergamo sono un bel segnale in direzione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Per vincere la candidatura è infatti fondamentale che il Governo italiano ci sia a pieno titolo”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando le dichiarazioni del Ministro dell’Interno Matteo Salvini che, parlando a margine del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza a Bergamo, si è detto favorevole al reperimento di fondi da parte del Governo per sostenere la candidatura alle Olimpiadi Invernali 2026, dopo che Palazzo Chigi si è impegnato per il sostegno alla candidatura di Torino a ospitare le finali Atp di Tennis. “E’ obbiettivamente vero – aggiunge Zaia – che non esistono manifestazioni di serie A e di Serie B e penso sia assolutamente corretto ciò che dice Salvini e cioè che, oltre all’Atp di tennis, che sarà una grande opportunità per Torino, il Piemonte e l’Italia, parallelamente vanno sostenute le Olimpiadi, che avranno un impatto enorme sul Veneto, sulla Lombardia, ma anche sulla promozione, gli investimenti e lo sport in tutta Italia”. “Questa disponibilità del Governo a trovare una soluzione va nella direzione da sempre auspicata – prosegue il Governatore del Veneto – e arriva in un momento cruciale, quando è alle porte l’arrivo dei valutatori del Cio, che quindi troveranno un contesto positivo anche sul fronte delle posizioni istituzionali. Le olimpiadi – conclude Zaia – si portano a casa con un buon dossier e con una squadra coesa. Questa squadra, alla luce delle dichiarazioni del Ministro dell’Interno, è sempre più compatta”
BORSA DI STUDIO ALLA ULSS1
e’ stato indetto avviso pubblico per il conferimento di una Borsa di studio nell’ambito del progetto “ Ricerca clinica e gruppi oncologici multidisciplinari “ dell’Oncologia dell’ospedale di Belluno, finanziata dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma (AIL) – sezione di Belluno. L’avviso scadrà il 26 marzo. L’ Oncologia dell’Ospedale di Belluno, nell’ambito della valutazione prospettica dei nuovi casi di neoplasia, sta sviluppando un progetto per la raccolta dei dati nelle patologie in cui la casistica è particolarmente ricca, utile alla pianificazione di ricerche e a migliorare il livello assistenziale. La borsa di studio, del valore lordo di 14.000 euro, è finalizzata allo svolgimento di attività di studio e ricerca nell’ambito della raccolta dati e della ricerca clinica spontanea e sponsorizzata ed avrà la durata di 12 mesi. Si tratta della prosecuzione di una precedente borsa annuale, conferita sempre grazie ad un finanziamento dell’AIL, conclusasi nel maggio 2018.
UNA TRENTINA DI RAGAZZI AL DOPOSCUOLA FELTRINO
audio ASSESSORE, DEBORA NICOLETTO, DALLA RASSEGNA STAMPA LOCALE.
FELTRE L’anno scolastico 2018/2019 ha portato con sé un’importante novità, relativa ai “Pomeriggi al Centro Giovani”, il servizio gratuito di doposcuola pomeridiano, rivolto ai ragazzi e alle ragazze che risiedono nel Comune di Feltre e che frequentano la Scuola secondaria di 1° grado (scuole medie). Agli alunni viene offerto supporto allo svolgimento dei compiti e un sostegno per il superamento delle difficoltà riscontrate nelle diverse aree disciplinari, promuovendo lo sviluppo di un efficace metodo di studio. Il progetto prevede quest’anno, come detto, una novità importante, ovvero il potenziamento del doposcuola comunale con un servizio specializzato per alunni con certificazione di DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento). Quest’azione è realizzata nell’ambito del progetto “Una comunità a sostegno della famiglia”, finanziato dalla Fondazione Cariverona, avente come capofila l’Azienda Ulss n. 1 Dolomiti. Il gruppo di lavoro del doposcuola, gestito dalla cooperativa Sumo, è formato da 5 operatrici, due delle quali con pregressa formazione ed esperienza nel sostegno a ragazzi con certificazione DSA e una coordinatrice. La presenza degli operatori durante le ore di apertura del doposcuola garantisce attualmente un rapporto educatore/destinatari pari a 1/7, (che è superiore al rapporto educatore/bambino previsto dalla normativa per gli asili nido per i bambini della fascia d’età 12-36 mesi che attualmente prevede un rapporto di 1 a 8). Nello specifico ad oggi i/le ragazzi/e iscritti al doposcuola sono 27, 8 dei quali con certificazione per i disturbi dell’apprendimento (DSA) [su 9 posti riservati da progetto] e sono suddivisi in 19 ragazzi e 8 ragazze. I/le ragazzi/e iscritti/e, residenti nel Comune di Feltre, frequentano le scuole secondarie di primo grado del territorio e sono così distribuiti tra i vari istituti scolastici: 15 iscritti alla Scuola Secondaria di I grado Gino Rocca dell’Istituto Comprensivo di Feltre, 2 iscritti alla Scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri dell’Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore, 9 iscritti alla Scuola Secondaria di I grado di Pedavena e 1 iscritto Scuola Secondaria di I grado di Seren del Grappa per un totale di 10 iscritti dell’Istituto Comprensivo di Pedavena. In particolare la distribuzione tra le diverse classi è la seguente: 14 ragazzi/e iscritti frequentano la classe I, 5 ragazzi/e iscritti frequentano la classe II e 8 ragazzi/e iscritti frequentano la classe III. “Il doposcuola assistito per i ragazzi feltrini che frequentano le medie ha riscontrato anche quest’anno il favore delle famiglie, come dimostrano i numeri dell’adesione al progetto. Il fatto che più ci rende orgogliosi però – sottolinea l’assessora alle politiche giovanili e della famiglia del Comune di Feltre Debora Nicoletto – è aver potuto introdurre da alcuni mesi un servizio dedicato ai ragazzi con disturbi specifici di apprendimento. Grazie al lavoro attento e competente degli operatori della cooperativa Sumo, siamo così in grado di dare una risposta anche alle famiglie che più necessitano, in questo ambito, di un accompagnamento e di un sostegno, in un’ottica di autentica inclusione sociale che abbraccia anche le fasci più giovani della nostra popolazione”, conclude Nicoletto.
COOPERAZIONE NELLO SPAZIO ALPINO. DOMANI INCONTRO A VENEZIA
VENEZIA L’Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione della Regione del Veneto, Roberto Marcato, aprirà nel pomeriggio di domani a Venezia i lavori dell’incontro dei referenti della Commissione Europea e della Macro-Strategia EUSALP per un confronto politico con i rappresentanti di istituzionali regionali dell’arco alpino sulle future sfide e azioni che favoriscano i processi di innovazione attuati tramite le Strategie di Specializzazione Intelligente, basandosi sulle potenzialità di distretti produttivi, reti innovative e aggregazioni impresa-ricerca delle singole regioni. L’incontro si terrà nell’ambito degli eventi finali del progetto di Cooperazione Territoriale Spazio Alpino “S3-4AlpClusters”, che vede la partecipazione in qualità di partner sia della Regione del Veneto sia di Veneto Innovazione, agenzia regionale per l’innovazione.
INTERROGAZIONE DI DE CARLO SUL LUPO, OGNI GIORNO UN ANIMALE PREDATO.
AUDIO DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8.05
Una nuova interrogazione per chiedere al Ministero dell’Ambiente quali sono i programmi per contrastare le predazioni del lupo e difendere gli agricoltori: ad annunciarla, l’onorevole di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, segretario della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, all’indomani della diffusione dei dati sugli attacchi dei lupi ai danni delle produzioni zootecniche del Veneto. “In Veneto, ogni giorno, si registra un animale predato dal lupo; anche a Belluno il numero delle predazioni è consistente e in crescita, dai 38 del 2017 ai 46 dello scorso anno, senza contare le bestie fuggite e morte negli strapiombi o nei boschi”, evidenzia De Carlo. “Non mi schiero con chi chiede con forza l’abbattimento dei lupi, ma voglio difendere le attività agricole, già messe in difficoltà dalla crisi economica, dalle difficoltà legate al meteo, dagli alti costi di produzione in montagna”. Ecco quindi l’interrogazione al Ministero dell’Ambiente, “la seconda dopo che la precedente è rimasta senza risposta, per chiedere l’aggiornamento del Piano Lupo: stiamo ancora parlando di una specie a rischio estinzione? E quali operazioni si vogliono mettere in campo per tutelare gli agricoltori? Sappiamo che i recinti elettrici non sono una soluzione proponibile per i pascoli e gli allevamenti montani, quindi cosa si intende fare?”. “C’è uno squilibrio – sottolinea ancora De Carlo – tra questi predatori senza predatori e il mondo agricolo, che vive con animali domestici e incapaci di difendersi; il conto di questo squilibrio non può essere pagato dagli allevatori”. De Carlo chiede che vengano presi presto provvedimenti “prima che diventi un problema serio. Quali? Non spetta a me dirlo, ma basta leggere i dati per capire che è necessario intervenire per difendere un intero settore economico e produttivo, prima che questi dati diventino costanti e si confermi la crescita delle predazioni. Ribadisco: non sono a priori per l’abbattimento dei lupi, ma non si può più nascondere la testa sotto la sabbia, è necessario prendere posizione e trovare soluzioni. So che per chi vive nel salotto di città questo non è un problema, ma per chi conosce e vive il mondo dell’agricoltura lo è, e servono urgentemente risposte”.
AI MERCOLEDI DELLA SALUTE IL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
FELTRE. In occasione della giornata nazionale per i disturbi del comportamento alimentare (15 marzo), aderendo alla campagna nazionale #coloriamocidililla, l’Ulss Dolomiti ha organizzato un “Mercoledì della salute” sul tema, in collaborazione con l’Associazione Margherita. Appuntamento domani alle 180 nella sala convegni dell’Ospedale di Feltre con lo psichiatra Cosimo Smiraglia, la psicologa Lia Lazzaro e la dietista Giovanna Foschini. Il distretto di Feltre aveva attivato nel marzo 2014 il Centro DCA, Centro di primo livello per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare nel quale operano équipe multiprofessionali, per una presa in carico precoce, multidisciplinare trasversale tra ospedale e territorio. I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) comprendono un complesso di forme morbose, riassuntivo di quadri clinici d’interesse psichiatrico e internistico più specificamente noti come: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati. I cardini organizzativi fondamentali del Centro sono la multidisciplinarietà dell’equipe, l’integrazione con la medicina di famiglia e il coordinamento sotto un’unica regia di gruppi di professionisti. Positiva e consolidata nel tempo anche la collaborazione con l’Associazione Margherita che cura in particolare il supporto alle famiglie.
14 MARZO LA GIORNATA DEL RENE
BELLUNO Giovedi ricorrerà la Giornata Mondiale del Rene, promossa dalla Società Italiana di Nefrologia e dalla Fondazione italiana del Rene in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, con iniziative che si terranno in tutta Italia. La Nefrologia e Dialisi di Belluno aderisce a tale iniziativa, come di consuetudine negli ultimi anni. La giornata ha come finalità l’informazione alla popolazione sulla prevenzione delle patologie renali e sui fattori favorenti lo sviluppo e la progressione della malattie, nell’ottica di agire sugli stili di vita e favorire lo stato di salute , nonché promuovere l’accesso equo e giusto alle cure , all’educazione e alla prevenzione delle malattie renali. La tematica di quest’anno è infatti: “ Prevenzione per tutti ovunque”. Il personale medico e infermieristico della Nefrologia e Dialisi di Belluno, in collaborazione con i volontari della Croce Rossa Italiana, con l’AIDO provinciale Belluno (Associazione Italiana Donatori di Organi), l’ANED (Associazione Nazionale Emodializzati) sarà presente, il 14 marzo con due strutture gazebo posizionate nel piazzale antistante l’ospedale San Martino. A partire dalle ore 9,00 e fino alle ore 14,00 si effettueranno colloqui informativi, raccolta dati tramite questionario proposto dalla Fondazione Italiana del Rene ed esecuzione stick urinario. Un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue sono il primo passo per diagnosticare una malattia del rene. Nel caso in cui gli esami rilevino apprezzabili anomalie verrà programmata una visita specialistica ospedaliera di secondo livello.
VENERDI L’OTTAVA GIORNATA NAZIONALE DEL FIOCCHETTO LILLA
Venerdì 15 marzo è l’ottava giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per la sensibilizzazione sui disturbi alimentari promossa dalle associazioni di familiari di tutta Italia. A Belluno da anni opera in questo campo l’Associazione Margherita Fenice con un gruppo di auto mutuo aiuto che si ritrova ogni quindici giorni. Anche quest’anno vari sono stati gli aiuti ricevuti da tanti amici raccolti con un libro, un calendario, una rappresentazione teatrale, ma soprattutto il tempo e la fatica per realizzare questi eventi sono stati donati all’associazione, grazie a tutti, in questo modo i progetti possono essere realizzati. A Feltre è ripresa la collaborazione della psicologa con l’ambulatorio DCA e in una scuola media è al via un progetto di formazione per gli insegnanti. A Belluno partirà un ciclo di incontri per i genitori delle ragazze in cura. Il “Progetto Corpo” studiato per ridurre i fattori di rischio di cadere in un disturbo alimentare nei ragazzi è a disposizione di tutte le scuole medie e superiori con le psicologhe che lo propongono e i fondi dell’associazione.
GIOVEDI DELLA SALUTE IN ROSA
“Percorso Rosa: incontro con il team della rete antiviolenza di Belluno” , questo è il titolo dell’appuntamento che si terrà giovedì 14 marzo presso la sala riunioni dell’ Ospedale San Martino di Belluno, all’interno della rassegna “I Giovedì della Salute”. Interverranno gli specialisti che nel territorio hanno dato il via al Percorso Rosa, un percorso che si prefigge di aiutare sotto ogni aspetto la vittima di violenza al momento del suo arrivo in Pronto Soccorso. L’approccio dunque non è soltanto sanitario, ma anche medico legale, psicologico, socio assistenziale. Per un fenomeno così complesso e con così tanti risvolti è infatti necessario una collaborazione tra diverse figure che la rete si prefigge di garantire nella nostra comunità. Interverranno Maria Laura Bisogno, Dirigente Medico Pronto Soccorso Ospedale di Belluno, Erika Leone, Medico legale dell’ULSS 1, Francesca De Biasi, psicologa ospedale di Belluno, Stefania Bordin, Assistente Sociale Consultorio Familiare Belluno. Saranno inoltre presenti gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Belluno.La serata è organizzata in collaborazione con Fidapa- Federazione Italiana Arti e Professioni Affari – BPW Italy, sez. di Belluno.
DOMANI ASSEMBLEA DEL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
SEDICO Domani alle 17.30 nella sala dell’Ente Parco si riunisce il consiglio direttivo. Ordine del giorno: “Affidamento a Simonetta Dalla Corte delle funzioni di direzione. Approvazione dello schema dell’accordo quadro per la costituzione del fondo da destinare alle attività di coordinamento e gestione amministrativa e tecnico finanziaria della 20^ tappa di Feltre – Croce d’Aune del Giro d’Italia del 1 giugno. Convenzione per la gestione del Centro Visitatori del Parco “Il Sasso nello Stagno” e del Punto Informazioni Area Pic-nic di Pian d’Avena per l’anno 2019. Approvazione dello schema di convenzione tra l’Università Ca’ Foscari di Venezia per una collaborazione nei settori dell’informazione scientifica, della didattica e della ricerca, finalizzata all’attuazione di un progetto di ricerca dal titolo “Il gatto selvatico nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: distribuzione, ecologia e linee guida per una corretta gestione della specie”.
AL LIBRO PARLATO DI FELTRE LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI CON DSA
FELTRE
DI LUISA ALCHINI
PER LA RICOSTRUZIONE DEL CASTELLO DI ALBOINO
FELTRE Domani presso la sala consiliare del Comune di Feltre (BL), sarà presentata alla stampa la consegna da parte del Conservatorio di musica “AGOSTINO STEFFANI” di Castelfranco Veneto (TV), promotore dell’iniziativa, del ricavato del concerto natalizio di beneficenza (tenutosi al Teatro Comunale di Belluno il 19 dicembre 2018) in favore della ricostruzione del castello di Alboino, fortemente danneggiato dal maltempo lo scorso ottobre. Interverranno: Paolo Perenzin, Sindaco del Comune di Feltre Marco Perale, Assessore alla Cultura del Comune di Belluno Stefano Canazza, Direttore del Conservatorio “Agostino Steffani” Elisabetta Bastianon, Presidente del Conservatorio “Agostino Steffani” Melita Fontana, Direttrice della Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari” Romano Tiozzo, Segretario Generale della Camera di Commercio Treviso e Belluno Renzo Poloni, Presidente della Fondazione Teatri delle Dolomiti
GIGI SIMONI A FALCADE CON L’INTERCLUB FACCHETTI
Sarà Gigi Simoni l’ospite alla cena sociale dell’InterClub Giacinto Facchetti il prossimo 13 aprile allo Sport Hotel Cristal di Falcade. Presenterà la sua biografia dal titolo “Simoni si nasce. Tre vite per il calcio”, raccontata da Luca Camignani, Luca Tronchetti e Rudi Ghedini. La cena, dalle 20.30 è aperta a soci, familiari, amici, simpatizzanti, prenotazioni entro l’11aprile.
GIOVEDI AD AGORDO
BELLUNO Sabato 16 marzo alle 17,30 presso la Sala ” Teatro” del Centro Congressi ” Giovanni XXIII°” di Piazza Piloni – Belluno, si terrà l’incontro sul tema ” IL FASCISMO RACCONTATO DAI CORRISPONDENTI AMERICANI IN ITALIA”” Intervento di Mauro Canali già Professore Ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Camerino. Conduzione del docente Andrea Basile.
LONGARONE Domenica convegno regionale di apicoltura. Gli argomenti: IL Nosema e i cambiamenti climatici nella relazione del dottor Antonio Nanetti del CRAA di Bologna. Se in questi ultimi anni ci sono stati spopolamenti negli alveari e la produzione di miele è stata limitata, la probabie causa è il Nosema.
VERTICAL WINTER TOUR 2019, INGRESSO GRATUITO
LIVINALLONGO 9 tappe italiane all’insegna del divertimento sulla neve – torna anche quest’inverno ad ARABBA, Il Villaggio Vacanze itinerante – che nelle sue versioni “Summer” e “Winter” attraversa l’Italia due volte all’anno – farà sosta sabato 16 e domenica 17 marzo ai 2.160 m di quota di Bec de Roces (arrivo Seggiovia Campolongo) per portare 2 giornate ricche di musica, sport e animazione sulla neve. Da mattino a pomeriggio inoltrato, all’interno del Village, un palinsesto di attività, giochi, quiz, coreografie di gruppo, degustazioni, momenti musicali e tante occasioni per aggiudicarsi esclusivi gadget e omaggi.
OBEREGGEN ROCK AND RIDE
OBEREGGEN Il 30 e 31 marzo ad Obereggen weekend che mette assieme snowboard contest, test materiali, session di tatuaggi gratuita e musica live con tribute band dei Led Zeppelin. Obereggen sarà il resort centro esclusivo di questo fine settimana fuori dal comune, con un programma “Rock and Roll” … anzi “Rock and Ride”. Sabato 30 marzo apertura notturna straordinaria della pista Obereggen e del Night Snowpark. Per tutta la serata si svolgerà una Free Tattoo Session completamente gratuita per chiunque voglia dipingersi un ricordo indelebile sulla pelle.
VOLTAGO FINO AL 5 APRILE tutti i giorni sabati e domeniche compresi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 347 in Comune di Voltago per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza del piano viabile.
SOSPIROLO FINO AL 15 MARZO provinciale 2 della Valle del Mis chiude in località Pascoli e Pian Falcina (Comune di Sospirolo) dalle 8 alle 12 e alle 13.30 alle 17.30, tutti i giorni feriali ad esclusione dei sabati, domeniche e festivi infrasettimanali. In particolare: dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 durante le lavorazioni esterne alla galleria, dalle 8 alle 17.30 nel corso delle lavorazioni in galleria. Negli altri periodi senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
DUE BRONZI PER DANIELA BELLETTI
Daniela Belletti conquista due bronzi ai campionati italiani assoluti invernali della Federazione Italiana Nuoto Parolimpico. L’atleta parolimpica Daniela Belletti che si allena con la società Ondablu di S.Giustina, Pedavena ed Agordo e che gareggia con la Sport Life di Montebelluna, ha partecipato positivamente ai Campionati Assoluti Italiani invernali di nuoto parolimpico che si sono tenuti a Bologna gli scorsi 2 e tre marzo. Soddisfazioni per lei, per l’istruttrice Ornella Brancaleone che la segue e per tutta la società per i due podi conquistati: terza nei 50 dorso e nei 100 stile libero categoria/classe S S03.
ALLEGHE, OBIETTIVO RAGGIUNTO. 6500 EURO PER CONTINUARE A “VIVERE” DAL PIOVESE FIEREZZA BIANCOROSSA
Grand Prix Lattebusche, festa per 700 in Ampezzo. A vincere lo Sci club Cortina e l’Unione sportiva Valpadola. E anche il Fair Play
BELLUNO Festa per 700 a Cortina d’Ampezzo (Belluno) sabato 9 e domenica 10 marzo, con la disputa della 41.ma edizione del Grand Prix Lattebusche, l’evento dello sci alpino e dello sci di fondo dedicato alle categorie Baby (Under 10) e Cuccioli (under 12). La manifestazione, curata dallo Sci club Cortina, ha visto i ragazzi del fondo confrontarsi in due giornate di gare pista di Passo Tre Croci mentre quelli dello sci alpino, sempre su due giornate, a Piè Tofana, nell’area che ospiterà i Mondiali del 2021. Nello sci alpino vincono lo Sci club Cortina e … il Fair Play – In un Grand Prix dove a vincere è stato anche il Fair Play, lo Sci club Cortina si è ripreso lo scettro. Dopo il secondo posto del 2018, il sodalizio ampezzano ieri è tornato sul gradino più alto del podio. Con 817.50 punti lo Sci club Cortina ha preceduto proprio il Druscié (696.50) e lo Sci club Trichiana (479). Ai piedi del podio lo Sci club 18 e lo Sci club Arabba. «Una bella soddisfazione essere ritornati sul gradino più alto del podio con i nostro ragazzi» sottolinea il presidente dello Sci club Cortina, Igor Ghedina. «Un risultato che premia il lavoro dei nostri tecnici ma anche l’impegno dei ragazzi e delle loro famiglie. La soddisfazione di questo fine settimana è doppia perché ci godiamo anche un bel successo organizzativo: oltre duecento concorrenti nello sci alpino, quasi duecento nel nordico, 160 volontari che hanno collaborato alle due giorni, un migliaio i pasti serviti al pranzo per ragazzi e familiari la domenica. Diciamo che è stata un’esperienza piacevolmente faticosa». «Ma oltre a ciò e al clima di festa che si è respirato qui a Cortina nel week-end» dice ancora Ghedina «voglio sottolineare anche il bellissimo gesto di fair play del quale è stata protagonista una ragazza della categoria Cucciole nello slalom di sabato: il suo salto di porta non era stato rilevato e lei, al momento della premiazione, ha fatto presente la cosa, dicendo che era giusto rifare la premiazione, a beneficio dell’avversaria rimasta esclusa dal podio. Così abbiamo provveduto a una nuova premiazione. Un gesto davvero bello che le rende onore e che ci ricorda qual è lo spirito che dovrebbe animare lo sport, a tutti i livelli». Vittoria dell’Unione sportiva Valpadola nel fondo – Va all’Unione sportiva Valpadola la vittoria della 41.ma edizione Grand Prix Lattebusche per quanto riguarda il fondo. Al termine della due giorni di gara la società di Comelico Superiore ha preceduto tre società veronesi, nell’ordine Orsi Bianchi, Bosco e Roverè. Nella top fine anche gli agordini del Valbiois, quinti con 266 punti. Al sesto posto i padroni di casa dello Sci club Cortina (212 punti).
«Sono davvero contento, dopo un po’ siamo tornati sul primo gradino del podio» commenta il presidente del Valpadola, Nicola De Martin. «Il lavoro dei nostri allenatori che seguono con tanta passione i ragazzi è stato premiato». Grand Prix Lattebusche, tra soddisfazione e futuro – «Dopo le trenta gare circoscrizionali, disputate da inizio gennaio allo scorso fine settimana, abbiamo completato una finale del 41.mo Grand prix Lattebusche davvero bellissima» dice Roberto Bortoluzzi, presidente del comitato regionale Fisi. «I numeri dei partecipanti hanno tenuto in questa edizione e la finale è stata perfetta, grazie alla grande organizzazione dello Sci club Cortina che ha saputo allestire delle piste ottime nonostante le alte temperature». «In questa occasione abbiamo assegnato le tradizionali borse di studio intitolate a Ivano Giopp, l’ideatore del Lattebusche (sono andate a Irene Monti, dello Sci club Auronzo, per l’alpino, e a Federico De Bernardin, dello Sci club Canale d’Agordo, per il fondo ndr) e anche i premi di #TeamCortina2021 (vittoria dell’Unione sportiva Asiago sci ndr), l’iniziativa proposta insieme alla Fondazione Cortina 2021 in vista dei Mondiali. Il coinvolgimento del Grand Prix nel cammino di avvicinamento alla rassegna iridata è motivo di soddisfazione perché rappresenta il riconoscimento dell’importante ruolo che l’attività di base riveste nel movimento degli sport invernali». Archiviata l’edizione numero 41, è tempo di pensare alla numero 42. «Siamo molto soddisfatti di come si è sviluppata questa 41. edizione» dice Matteo Bortoli, responsabile marketing di Lattebusche. «Fa piacere vedere una grande partecipazione come quella di Cortina, partecipazione che conferma nella bontà della scelta della azienda di essere al fianco dei giovani del territorio, ai quali saremo vicini anche il prossimo anno».
Per le classifiche della 41. edizione del Grand prix Lattebusche: www.fisiveneto.com
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In calo nelle valli dopo la cessazione del Foehn, perlopiù stazionarie in quota. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max 2°C, a 2000 m min -8°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -3°C, a 3000 m min -18°C max -7°C.
Venti: Nelle valli in attenuazione, con raffiche di Foehn possibili fino al mattino; in quota in attenuazione da tesi/forti a moderati settentrionali, in rotazione a Ovest alla sera, a 15-30 km/h a 2000 m, 30-70 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Sulle Prealpi non escluse deboli o debolissime precipitazioni sparse tra le ore centrali e il pomeriggio (30/50%); sulle Dolomiti fenomeni più probabili e più diffusi (60/80%), sempre deboli. Limite delle deboli nevicate a 900/1200 m, in calo, specie nelle valli dolomitiche, anche fino sui 700/800 m in caso di fenomeni duraturi.
Temperature: Senza variazioni di rilievo, eccetto le minime in quota, in aumento. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 1°C, a 2000 m min -5°C max -3°C. su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -3°C, a 3000 m min -12°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli meridionali; in quota deboli/moderati in rotazione da Ovest a Nord Nord-Ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.