Il Paese ha bisogno della responsabilità di ognuno di voi, ha bisogno di sessanta milioni di piccoli grandi sacrifici. Ognuno di noi ha bisogno dell’altro. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo.
Pubblicato da Giuseppe Conte su Mercoledì 11 marzo 2020
LA PRIMA DICHIARAZIONE A CALDO DEL MINISTRO BELLUNESE
“La chiusura di tutte le attività, eccetto quelle indispensabili come supermercati e farmacie, rappresenta una necessità non più rinviabile per fermare la diffusione del virus. Grande stima nei confronti del Presidente Giuseppe Conte per il coraggio e la determinazione che ha avuto nella gestione di questa emergenza. A Domenico Arcuri, che sarà nominato commissario con ampi poteri per la gestione delle terapie intensive, auguro buon lavoro.
A tutti voglio lanciare un appello, facciamo uno sforzo oggi per poter uscire da questa sfida il prima possibile, più uniti e più forti”. Lo scrive su Facebook Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.
PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE
203 agordina LOCALITA’ CANDATEN FINO AL 30 APRILE RIDUZIONE DELLA CARREGGIATA CON LIMITAZIONE DELLA VELOCITA’ A 40 CHILOMETRI ORARI PER CONSOLIDAMENTO CORPO STRADALE
ACQUA INQUINATA A PONGAN DI GOSALDO
GOSALDO Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO in LOCALITA’ PONGAN l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 .
Il premier ha deciso: si blocchino tutte le attività ma non le fabbriche. In realtà gran parte delle attività commerciali soprattutto nel bellunese da giorni si erano auto imposte spontaneamente lo stop per rispetto di clienti e personale. Pochi i servizi che rimarranno in funzione.
FORZA ITALIANI! TRA QUALCHE SETTIMANA TORNEREMO AD ABBRACCIARCI
SAREMO LUCIDI, MISURATI, RESPONSABILI
PRIMO DECESSO IN PROVINCIA, BLOCCATO IL REPARTO DI GERIATRIA AL SAN MARTINO DI BELLUNO, IL NOSTRO OSPEDALE DOVE RITORNANO IN SERVIZIO I MEDICI IN PENSIONE, ANCHE GIOVANNI GOIGOUX GIA’ APPREZZATO PRIMARIO DEL PRONTO SOCCORSO AD AGORDO E BELLUNO. IN CORSIA PURE I VOLONTARI COME PASI DEI MORI. L’ULSS1 ASSUME 43 INFERMIERI. I LAVORATORI STAGIONALI IN ANSIA, VORREBBERO TORNARSENE A CASA DALLE LOCALITA’ TURISTICHE MA ALLA FRONTIERA NON SI PASSA E I PULLMINI NON POSSONO VENIRE A PRENDERE CHI NON A MEZZI PER TORNARE A CASA E NEMMENO UN POSTO PER DORMIRE PERCHE’ NEGLI ALBERGHI CHIUSI LA LEGGE LO VIETA.
Giornate difficili, ormai non si contano più ma quella di ieri mette un altro paletto che da seguito al tremolio dei polsi iniziato attorno al 20 di febbraio, ieri mattina si è infatti contato il primo decesso in provincia dovuto al virus del millennio. Un’anziana di 91 anni di Seren del Grappa con patologie pregresse, ma età e malattie croniche non fa differenza perché la causa è il famigerato Covid_19. La donna era prima degente del Santa Maria del Prato in Geriatria (reparto chiuso da alcuni giorni) , poi trasferita a Belluno. Ieri mattina il Prefetto ha organizzato un tavolo di emergenza, ma è inevitabile che le riunioni saranno sempre più frequenti. “Evitate le aggregazioni, rimanete a casa” ha rimarcato il Prefetto Adriana Cogode. Poco dopo l’eco dalla laguna “Statevene a casa o rischiamo prima di metà aprile di superare i 2 milioni di contagiati” ha ribadito il presidente della Regione Luca Zaia. Per le strade però c’è ancora molta gente, si pensi a chi lavora nelle piccole e soprattutto grandi fabbriche (che per decreto non chiuderanno, rimarranno aperte con restrizioni, diversamente da molte altre attività, una bella responsabilità per coloro che decidono il futuro della risorse umane, le maestranze ma anche tutti noi siamo nelle loro mani. E poi ci sono gli addetti ai lavori, medici, infermieri, Carabinieri, Vigili, Forze di Polizia volontari che stanno pagando uno scotto notevole. Al San Martino di Belluno il virus avanza in corsia e chiude Otorinolaringoiatria, si espande tra gli uomini dell’Arma, anche ieri si sono contati altri casi che si aggiungono a quelli del giorno prima. Comandante dei Carabinieri (e sindaco del paese venuto in contatto con l’uomo dell’Arma) stanno vivendo ore d’ansia. L’Ulss1 da febbraio ha effettuato 711 tamponi, 35 di questi sono finiti nella casella dei positivi. “E’ una semplice influenza” è ormai una frase del passato, pare che tutti si siano ormai convinti anche se qualcuno ha continuato a fare spallucce, come i gestori di due locali pizzicati in piena attività dopo le 18 con l’auspicio che la condanna sia esemplare anche per rispetto di tutti coloro che da giorni non incassano che pochi euro e che da lunedi a fine mese – salvo provvedimenti del Governo – dovranno versare allo stato, Iva, contributi e altre tasse di vario genere. Il premier Conte ha invece annunciato la chiusura – in tutta Italia – di negozi, mense che non rispettano determinati requisiti, ristoranti, bar e uffici. Saranno aperti alimentari, farmacie, edicole poste e banche. Le fabbriche restano attive ma con restrizioni cioè vengono garantiti i servizi pubblici essenziali. A Livinallongo scoppia un’altra grana, i dipendenti stagionali sono inchiodati in paese anche se la stagione è terminata, vorrebbero tornare a casa ma non lo possono fare, il gruppo di minoranza chiede al sindaco di attivarsi per trovare una soluzione ed è un problema che interessa tutto l’arco alpino con le frontiere bloccate. “Mi confronterò con il Prefetto” è la prima dichiarazione del sindaco Leandro Grones. (mirko mezzacasa)
IL PRIMO DECESSO IN PROVINCIA PER CORONAVIRUS
BELLUNO Nella prima mattinata di ieri è deceduta una paziente di 91 anni ricoverata presso l’ospedale di Belluno e riscontrata positiva al Covid-19. La paziente del feltrino era stata trasferita dalla Geriatria di Feltre al reparto di Malattie infettive a Belluno, dopo il riscontro della positività al Covid-19. Sono in corso le valutazioni del caso da parte dell’Istituto Superiore di Sanità sulle cause del decesso. La Direzione Generale esprime il proprio cordoglio ai familiari per il decesso.
INCENDIO A LOZZO DI CADORE, 20 I CINESI COINVOLTI. INTERESSATO IL MAGAZZINO DOVE VIENE STIPATA LA MERCE DEI NEGOZI CHIUSI ANCORA PRIMA DEL DECRETO DI IERI SERA. IPOTESI: PROBABILMENTE COLPOSA. SOLIDARIETA’ AI CITTADINI CINESI IN UN MOMENTO GIA’ DI GRANDE CRISI PER IL COMMERCIO
LOZZO DI CADORE Attimi terribili ieri pomeriggio per un gruppo di cinesi all’interno di un magazzino. Erano le 16 30 quando i vigili del fuoco sono stati chiamati ad operare in via Roma per l’incendio divampato in un locale magazzino di un’abitazione: coinvolte 20 persone di nazionalità cinese. Sette persone, tra cui alcuni minori erano bloccati all’interno dell’abitazione, sono state evacuate dagli operatori facendo indossare i cappucci a sovrapressione per respirare aria pulita. Nessuna persona è rimasta ferita. I vigili del fuoco arrivati da Pieve di Cadore e con i volontari di Santo Stefano e Auronzo di Cadore, hanno spento le fiamme, che hanno bruciato soprattutto masserizie depositate all’interno di un locale magazzino. Sul posto anche un’ambulanza del Suem 118 per un controllo delle persone. Tante le ore di lavoro richieste dalle operazioni di bonifica, messa in sicurezza dell’abitazione ed anche del sopralluogo per determinare le cause dell’incendio.
PARLA IL PREMIER, TREMA IL BASSO FELTRINO
SOVRAMONTE
DAMIANO TORMEN
CORONAVIRUS IN CORSIA INFETTATO ANCHE IL REPARTO DI OTORINOLARINGOIATRIA
OSPEDALE DI BELLUNO Temporaneamente centralizzate su Feltre le urgenze DIFFERIBILI di Otorinolaringoiatria
DALLA FP CGIL, GIANLUIGI DELLA GIACOMA “INASCOLTATI”
BELLUNO E anche in otorinolaringoiatria i primi problemi legati all’emergenza Coronavirus e le urgenze trovano casa all’ospedale di Feltre. Dall’11 marzo ad oggi sono stati effettuati 711 tamponi, 292 le persone in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva. Alcuni tamponi sono stati effettuati più volte sulle stesse persone. In tutti gli ospedali sono sospesi gli interventi chirurgici in elezione tranne che per i pazienti oncologici non procrastinabili. Garantiti gli interventi cardiologici non procrastinabili. Garantite tutte le urgenze; garantiti gli ambulatori pre-operatori di anestesia per le visite preoperatorie di pazienti non procrastinabili; sospesi gli interventi di cataratta. ATTIVITA’ AMBULATORIALE CHIRURGICA Sospesa l’attività ambulatoriale dei medici dentisti. Garantite le urgenze; garantita l’attività ambulatoriale chirurgica di dermatologia.
OSPEDALE DI AGORDO sospensione dei ricoveri dal territorio o da altre strutture sanitarie per la Medicina/Lungodegenza/Ospedale di Comunità; sospensione della attività ambulatoriale della Medicina sospensione della attività chirurgica –chirurgia generale e ortopedia in elezione e in urgenza. La sospensione temporanea sopra riportato prevede che i ricoveri e le prestazioni urgenti vengano garantiti dagli altri ospedali dell’Azienda.
OSPEDALE DI FELTRE sospensione temporanea dei ricoveri in GERIATRIA Eventuali ricoveri in ambito geriatrico sono garantiti all’interno del Dipartimento di area medica di Feltre presso gli altri reparti. Sono state rafforzate le misure di limitazione dell’accesso all’ospedale da parte degli accompagnatori e dei visitatori per tutte le unità operative, salvo situazioni specifiche valutate dal personale sanitario preposto. E’ stata predisposta un’area per pazienti sospetti Covid-19 che necessitano di ospedalizzazione e un’area degenza dedicata ai casi positivi al Covid-19 ma con altre patologie che ne prevedono l’ospedalizzazione.
UNITA’ di OFFERTA SEMIRESIDENZIALI SOCIO SANITARIE e SOCIALI (centri diurni, etc) chiusura dal 9 al 15 marzo delle unità di offerta semiresidenziale sociosanitarie e sociali, comprese quelle per anziani, persone con disabilità, minori, persone con dipendenza e con problemi di salute mentale.
ULSS DOLOMITI – altri servizi Tutte le altre attività degli ospedali e servizi dell’Ulss Dolomiti proseguono e vengono erogate applicando la normativa vigente come ad esempio la distanza droplet e il divieto per gli accompagnatori di accedere alle agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione dei Pronto Soccorso, salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto. Nei Centri Prelievi personale dedicato regola l’afflusso nelle sale di attesa per evitare sovraffollamenti.
In caso di sintomi simili all’influenza si raccomanda di NON recarsi né al pronto Soccorso né dal proprio medico curante ma di contattare TELEFONICAMENTE il proprio medico di famiglia o la guardia medica o il numero dedicato 0437/514343.
CORONAVIRUS. TANTE OFFERTE DI SOSTEGNO ALLA SANITA’ IN VENETO. APERTO CONTO CORRENTE DELLA REGIONE
VENEZIA “Stanno affluendo, con la consueta generosità e senso di solidarietà dei Veneti, tante offerte di sostegno al sistema sanitario impegnato nell’immane sforzo di fronteggiare il coronavirus. Questo è grande segnale di una comunità coesa: anche questa volta, quando il gioco si fa duro, tutti scendiamo in campo”. Lo dice, con “profonda gratitudine”, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, annunciando l’attivazione di un conto corrente della Regione per convogliare le tante offerte di aiuto che si stanno palesando da parte dell’intera società veneta. Il conto corrente ha le seguenti coordinate. IBAN IT 71 V 02008 02017 000105889030 Causale: Sostegno Emergenza Coronavirus, intestato a Regione del Veneto,
IL SINDACO DI AGORDO, ROBERTO CHISSALE’ DAL GIORNALE RADIO EDIZIONE DELLE 17.00
IERI, VALANGHE SULLA STRADA PER PASSO GIAU, NESSUN FERITO
COLLE SANTA LUCIA Alle 13 di ieri il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato allertato a seguito della chiamata al 118 di un automobilista che, di passaggio sulla strada verso Passo Giau, sotto il Rifugio Fedare, segnalava la presenza di una valanga sulla sede stradale. Una volta sul posto, una squadra ha verificato che si trattava di un distacco di limitate dimensioni, ma poiché subito dopo ne è avvenuto un secondo di maggiore entità, i soccorritori sono rimasti a prestare assistenza agli operatori di Veneto strade durante lo sgombero.
IERI DALLA SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE GLI APPELLI DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA
❌❌❌ #CORONAVIRUS / TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DI OGGI. ❌❌❌
Pubblicato da Luca Zaia su Mercoledì 11 marzo 2020
IERI IN PREFETTURA
BELLUNO
DI MORENO GIOLI
NTERVENTO IN CONFERENZA STAMPA DEL PREFETTO ADRIANA COGODE
Assunti 43 infermieri a tempo indeterminato
Belluno. L’Ulss Dolomiti ha assunto a tempo indeterminato 43 infermieri per le necessità connesse all’emergenza Covid-19 e per il supporto alle unità operative. Dei 43 infermieri assunti attingendo dalla graduatoria vigente, 10 infermieri sono stati autorizzati in deroga al tetto di spesa fissato ed al Piano triennale dei fabbisogni di personale proprio per l’emergenza COVID-19 mentre 33 sono stati autorizzati e assunti come turn over. Entreranno quanto prima in servizio in Ulss Dolomiti. L’Ulss Dolomiti ha attivato tutte le strade possibili, anche in applicazione del Decreto Legge n. 14 del 9 marzo 2020 per reclutare personale.
Conferiti 4 incarichi libero professionali a medici
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha conferito 4 incarichi libero professionali a 4 medici per le necessità connesse all’emergenza Covid-19 e per il supporto alle unità operative. Si tratta di: dott. Giovanni Gouigoux, nato a Belluno il 24.7.1955 medico secialista in anestesia e rianimazione e in chirurgia d’urgenza e pronto soccorso, con prolungata esperienza professionale, anche come direttore di U.O.C. di accettazione e pronto soccorso di Belluno, ed ora in quiescenza, che rientra in per prestazioni specialistiche nella disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, dott. Federico Bellavere nato a Padova il 24.1.1949, medico specialista in diabetologia e malattie del ricambio, in endocrinologia e in cardiologia, con prolungata esperienza professionale, anche come direttore di U.O.C. di medicina interna, ed ora in quiescenza., per prestazioni specialistiche di area medica, Inoltre, sono stati affidati incarichi libero professionali già autorizzati dalla Regione Veneto per due branche con grave carenza di medici: dermatologia e urologia. Rientrano in servizio quindi due medici di grande esperienza e professionalità che già avevano prestato servizio in Ulss Dolomiti prima della pensione: dott.ssa Pier Anna Dal Mas, nata a Belluno il 15.1.1955, specialista in dermatologia e venereologia, con prolungata esperienza professionale nella disciplina e ora in quiescenza per raggiunti limiti di età dott. Stefano Guazzieri, nato a Venezia il 14.3.1949, medico specialista in urologia, con prolungata esperienza professionale nella disciplina ed ora in quiescenza. Il presidente dell’Ordine degli infermieri come volontario in supporto al Dipartimento di Prevenzione Belluno. Il Presidente dell’Ordine degli infermieri della provincia di Belluno, Luigi Pais Dei Mori, ha iniziato a dare il suo supporto professionale come volontario a titolo gratuito al Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti in questo momento di criticità legata al Covid-19. Luigi Pais Dei Mori ha dato la sua disponibilità come volontario all’Ulss Dolomiti che ha subito colto l’opportunità anche considerata la professionalità e la competenza del presidente dell’Ordine degli infermieri. Pais Dei Mori supporterà il Dipartimento di Prevenzione fino al 30 marzo come infermieri volontario. «L’emergenza coronavirus ha completamente azzerato la mia attività congressuale del mese di marzo, per cui ho avuto la rara fortuna di avere tempo da dedicare e pertanto ho ritenuto deontologicamente doveroso mettermi a disposizione dell’Azienda per quanto di necessità», spiega Luigi Pais Dei Mori. La direzione sanitaria ringrazia questo prezioso aiuto, in un momento di grande lavoro per gli operatori.
IL PERSONALE DEGLI OSPEDALI VA TUTELATO, SUBITO I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE. CHE LA REGIONE FACCIA CHIAREZZA
VENEZIA A tre settimane dall’emergenza Covid-19 le misure di protezione del personale dipendente del servizio sanitario regionale che presta attività assistenziale e di front office a diretto contatto con il pubblico, è grave. Sono scarse le forniture alle aziende sanitarie di tute, occhiali, guanti, calzari, mascherine che, gli operatori, sembrano continuare nelle stesse quantità pre-virus. Ma è assente o limitatissima nei reparti la presenza perfino delle mascherine chirurgiche che dovrebbero essere consegnate a tutti gli Operatori che lavorano a stretto contatto con pazienti o con il pubblico. Le indicazioni della Regione Veneto agli Operatori Sanitari sono chiare ed inflessibili: la protezione con mascherina va assicurata solo agli Operatori che prestano assistenza diretta ai soggetti “positivi al Covid-19” e che eseguono procedure che generano aerosol, gli Operatori Sanitari a contatto con soggetti “positivi” invece utilizzano la mascherina chirurgica mentre il rimanente personale non è autorizzato né all’utilizzo della mascherina chirurgica né tantomeno al dispositivo specifico. La scelta, naturalmente, contrasta con l’obbligo del datore di lavoro di mettere in campo il principio di cautela nei confronti della salute e sicurezza dei propri dipendenti. Gli Operatori della sanità rappresentano il bene più prezioso della nazione in questo momento. La loro salute e sicurezza va tutelata con priorità assoluta ed è obbligo del datore di lavoro mettere in campo tutte le misure perché questa tutela possa concretizzarsi. E’ tempo che la Regione Veneto riferisca su come sta procedendo.
CORONAVIRUS. IN VENETO AVVISO PUBBLICO CON PROCEDURA SPECIALE PER REPERIRE NUOVI SANITARI
VENEZIA Le 525 assunzioni di varie figure professionali della sanità, già decise con procedura d’urgenza dal presidente della Regione Luca Zaia, nella sua veste di soggetto attuatore per il Veneto dell’emergenza coronavirus nazionale, non sono le uniche alle quali la Regione, attraverso la sua Azienda Zero, sta lavorando per dotare gli ospedali del personale necessario a fronteggiare le eccezionali necessità di cura e assistenza. Oggi Azienda Zero ha emesso infatti un avviso pubblico di manifestazione d’interesse per formare elenchi di medici disponibili a lavorare nelle aziende sanitarie della Regione, con incarichi libero professionali o di collaborazione coordinata e continuativa. Una volta definiti, tali elenchi saranno inoltrati alle Ullss e Aziende Ospedaliere, che potranno conferire per proprio conto gli incarichi professionali.
L’ULSS1 CERCA TRE PRIMARI
BELLUNO Sono stati indetti gli avvisi per il conferimento degli incarichi di direttore di Medicina Legale, Sanità Animale e Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti. I bandi completi sono disponibili nell’albo on line dell’ulss Dolomiti. I tempi tecnici della procedura prevedono la pubblicazione sul BUR regionale e poi in Gazzetta Ufficiale presumibilmente per inizio aprile. Da lì partiranno i 30 giorni per la presentazione delle domande. Procedono anche le procedure già attivate per il conferimento di diversi incarichi apicali in Ulss Dolomiti. Attualmente sono arrivate le seguenti domande: 6 per Direttore SUEM 118; 6 per Direttore SISP; 4 per Direttore Pediatria Feltre; 3 per Direttore IAF; A breve saranno nominate le commissioni concorsuali.
Indetto l’avviso pubblico per il primario di Gastroenterologia
FELTRE E’ stato indetto l’avviso per il conferimento dell’incarico di direttore della Gastroenterologia di Feltre. Dopo la prematura scomparsa dello stimato dott. Michele De Boni, l’Ulss Dolomiti ha attivato le procedure per la copertura del posto con l’intento di dare continuità ai progetti iniziati dal dott. De Boni e proseguire nel solco del cammino da lui tracciato. Il bando completo è disponibile nell’albo on line dell’ulss Dolomiti.
DAL GOVERNO 25 MILIARDI DI EURO PER SOSTENERE CITTADINI E IMPRESE
ROMA Il commento di Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in seguito alla decisione del Governo di stanziare 25 miliardi di euro per l’emergenza Coronavirus.
“Il Governo ha deliberato lo stanziamento straordinario di 25 miliardi per affrontare l’emergenza del Coronavirus e ha avuto rassicurazioni di supporto da parte della Commissione europea. Questo risultato è stato possibile grazie alla costante opera di dialogo del presidente Giuseppe Conte con i vertici europei. Si tratta di un primo grande passo per sostenere cittadini e imprese del Paese e della nostra regione.
Ai cittadini del Veneto ricordo che ci vuole la collaborazione di tutti e di seguire con la massima attenzione le indicazioni del Governo: bisogna stare a casa per spegnere tutti i focolai e interrompere la catena del contagio. In questo modo usciremo dall’emergenza e ripartiremo con più forza”.
Coronavirus. Appello della Cisl alle imprese: “Non licenziate i lavoratori, gli ammortizzatori sociali ci sono”
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO DEL MATTINO
AMPLIAMENTO DELLA PRAMAOR, CRESCITA E NUOVI POSTI DI LAVORO
TAIBON
LA DIRETTA DI RADIO PIU’
DIRETTA FACEBOOK, A CURA DI MARCO GAZ.
Consiglio comunale Taibon
Pubblicato da Marco Gaz su Martedì 10 marzo 2020
ESPOSTO AL SINDACO E ALL’AMMINISTRAZIONE RIGUARDO L’IMPOSSIBILITÀ DI RIENTRO IN PATRIA DEI DIPENDENTI STAGIONALI CAUSA EMERGENZA CORONAVIRUS
LIVINALLONGO Coronavirus, stagionali e rientro a casa, su questi temi si sviluppa l’esposto presentato dai consiglieri di minoranza, Daniela Templari, Silvia De Dorigo Delmonego e Claudio Sorarui. Lo riportiamo nella forma inviata in Comune.
Chiediamo che il Sindaco si interessi alla loro causa …
Sindaco Leandro Grones, come Lei saprà molte degli esercizi commerciali insistenti sul nostro territorio assumono durante il periodo stagionale dipendenti non residenti provenienti dall’estero. In questo momento di emergenza, come è noto l’Italia è interamente stata decretata zona rossa con tutto quello che ne consegue; parte degli aeroporti e voli sono chiusi o cancellati, le nazioni contermini hanno chiuso le frontiere all’accesso dei viaggiatori fuoriuscenti dall’Italia, in special modo, le frontiere con la Slovenia e l’Austria che sono filtro di passaggio per chi proviene da e deve rientrare nei paesi situati nell’Est Europeo, quali Romania, Serbia, Ucraina ecc., Paesi d’origine della quasi totalità dei dipendenti che orbitano intorno agli alberghi o altre attività produttive di Livinallongo. Gran parte di questi soggetti si trovano in questo momento in grave difficoltà. In modo particolare quelli senza mezzo motorizzato, poiché arrivata tramite agenzia di trasporto privato. I loro contratti di lavoro sono terminati e sarebbe loro volontà raggiungere le famiglie in patria, è, però, loro negato il rientro a casa causa il blocco delle frontiere e il conseguente blocco dei pulmini che dovrebbero venirli a prendere. Gli alberghi dove hanno prestato la loro opera non li possono ospitare perchè la legge glielo vieta, non essendo più dipendenti con un contratto in corso. Ritornare in Patria non possono e in questo momento non hanno un alloggio. Chiediamo che il Sindaco si interessi alla loro causa portando a conoscenza gli organi competenti della situazione di grave disagio che si sta prospettando e provveda a trovare una sistemazione adeguata finché non si sarà trovata una soluzione a tale problematica.
LA LETTURA, CON LA RECLUSIONE FORZATA LA RISCOPERTA DEI PIACERI
di GIANNI SANTOMASO
DA SPI CGIL BELLUNO, UFFICI CHIUSI E CONSEGNA FARMACI ED ALIMENTI AD ANZIANI
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ MARIA RITA GENTILIN
BELLUNO
SCUOLE CHIUSE? DIDATTICA A DISTANZA
A CENCENIGHE, NON UN SALTO NEL BUIO
DI GIANNI SANTOMASO
CONTINUA LA CATENA DI RINVII ED ANNULLAMENTI
DI GIANNI SANTOMASO
ACCESSO AGLI UFFICI COMUNALI SU APPUNTAMENTO
AGORDO In un’ottica di prevenzione, come da decreto del Consiglio dei Ministri, i sindaci si stanno attivando per limitare piu’ possibile spostamenti dei cittadini ed accesso a luoghi. Per questo motivo i Municipi (presidiati) sono a disposizione con i servizi essenziali o previo appuntamento telefonico. AGORDO Numeri 0437 62295, oppure 0437 63949. Sul sito del Comune tutti i riferimenti per un rapido contatto con Sindaco e Assessori. Comunicazione simile l’abbiamo ricevuta da Canale d’Agordo e Falcade. Questa sera il consiglio comunale di Rivamonte – a porte chiuse – si terrà in palestra.
BELLUNO Le convocazioni dei richiedenti la cittadinanza italiana saranno sospese fino al 3 aprile.Saranno comunque assicurati il servizio di informazioni telefonico a beneficio dell’utenza al n. 0437 952441 e 0437 952497 da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00
FELTRE Tutti gli uffici comunali fino al 3 aprile 2020 riceveranno il pubblico SOLO previo appuntamento telefonico o mail, ed in caso di necessità ed urgenza,
negli orari di apertura reperibili sul sito istituzionale.
FELTRE Agli uffici delle Assistenti Sociali, ubicati nella palazzina adiacente il Centro Servizi “A. Brandalise”, in via Belluno a Feltre, è consigliato recarsi fisicamente solo per urgenze e, nel caso. Si suggerisce di contattare i professionisti per telefono ai numeri 0439/885861 oppure 0439/885878
AGORDO Disposta la chiusura degli Ecosportelli presenti sul territorio gestito da Valpe Ambiente. Rimangono aperti solo gli Ecosportelli Valpe Ambiente di Sedico e Agordo, esclusivamente previa richiesta di appuntamento e solo per la gestione di pratiche urgenti quali attivazioni, cessazioni del contratto, sostituzione di contenitori danneggiati.
BELLUNO Porte chiuse All’associazione Bellunesi nel Mondo, fisicamente, ma non virtualmente. Garantiti i contatti telefonici o via mail, tutte le consulenze e le informazioni richieste. Le riunioni del Comitato esecutivo e del Direttivo si svolgeranno in video conferenza. La chiusura quindi totale della sede Abm, compresi il Mim Belluno e la Biblitoeca delle migrazioni “Dino Buzzati”, si protrarrà fino al 3 aprile.
È il momento dell’unità politica e amministrativa
Comunicato di Ponte, Collarin Sindaco
PONTE NELLA ALPI Crediamo che tutti i cittadini italiani debbano fare la propria parte per superare questo difficile momento. In questi ultimi giorni non abbiamo sicuramente mostrato la nostra faccia migliore, con fughe apocalittiche dalle città, lunghe file ai supermercati per accaparrarsi generi di prima necessità, gite sugli sci anche se colpiti dal virus, e una ridda di sterili polemiche politiche su chi abbia detto la cosa più intelligente, troppo spesso nessuno. Approviamo la linea del centro destra emersa ieri di chiudere tutto per due settimane, con la doverosa tutela dei lavoratori, delle partite iva, dei commercianti e delle imprese,. Noi come gruppo consigliare in rappresentanza della lista civica “Per Ponte” sosteniamo tutte le iniziative messe in campo dall’amministrazione Vendramini e suggeriamo ai nostri concittadini di dare il buon esempio e di rimanere nelle proprie abitazioni a tutela della salute propria e dei propri cari. Le dialettiche politiche e le critiche amministrative che legittimamente ci sentiamo di dover portare a questa amministrazione, le mettiamo per così dire nel cassetto, perché ora più che mai dobbiamo essere uniti. Diamo la disponibilità al Sindaco Vendramini ed alla sua giunta a presenziare e sostenere qualsivoglia iniziativa di sensibilizzazione ed informazione, facendogli preghiera di attuare attraverso la polizia municipale una politica informativa e preventiva meno repressiva possibile, visto il momento difficile che le nostre attività stanno vivendo dal punto di vista economico, anche a causa del prolungarsi della chiusura del ponte di santa Caterina. Esprimiamo la massima solidarietà ai nostri cittadini ed il massimo orgoglio verso gli operatori sanitari pontalpini che a tutti i livelli si stanno adoperando per contenere questa emergenza. Un appello finale a tutti…state a casa
FELTRE Al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di: “Potatura alberature via Marconi”: Nel periodo compreso fra lunedì 16 Marzo e venerdì 20 Marzo 2020 – con orario dalle 7,30 alle 18,00 – in via Marconi (tratto compreso fra via Martiri della Libertà e via Bellati) -istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Divieto di transito per tutti i veicoli, cicli, motocicli ed autobus; Deviazione del traffico diretto da est verso ovest lungo: via Bellati, via Bagnols sur CezeDeviazione del traffico diretto da ovest verso est lungo: via Martiri della Libertà, via Bagnols sur Ceze. Deviazione consigliata” presso l’incrocio : via Marconi / via Fusinato / via Marescalchi / via Mengotti ;
FABIO GIUDICE ALLA DIREZIONE ARTISTICA DEL PALIO
FELTRE Le soluzioni efficaci e produttive, fondate sulla indubbia competenza, dimostrata nel corso delle varie edizioni che lo hanno visto caratterizzare le scelte culturali del Palio di Feltre, non potevano che portare alla conferma, anche per l’edizione 2020, di Fabio Giudice quale direttore artistico della manifestazione agostana che in particolare nell’edizione dello scorso anno ha segnato un successo senza uguali. “Ringrazio l’Associazione Palio Città di Feltre e il suo Direttivo, ha dichiarato, per avermi voluto confermare l’incarico per la Direzione Artistica del Palio, la manifestazione che ritengo più rappresentativa dell’intera città, tanto che spesso in occasione di altri eventi cittadini vengono chiamati gli Sbandieratori Città di Feltre o i Quartieri in rappresentanza dell’intera Feltre. Sempre di più cercherò l’integrazione tra questa splendida manifestazione e l’incredibile palcoscenico su cui si svolge, la cittadella rinascimentale, e questa sarà una delle priorità dal punto di vista artistico per quest’anno. Organizzare il Palio è sempre complesso, perché entrano in gioco diversi elementi di relazione, economici e relativi alla sicurezza, ma da qualche tempo abbiamo intrapreso un percorso di continuo miglioramento, fondato anche sulla stima e sulla fiducia reciproca con tutto lo staff del Palio, che spero e sono sicuro di poter continuare anche quest’anno”. Da parte sua Il Presidente Eugenio Tamburrino ha aggiunto: “Tutto il Direttivo è molto contento di poter continuare il percorso con Fabio Giudice, una figura ormai storica del nostro Palio, a cui è stato capace, negli anni, di regalare una dimensione artistica invidiabile, grazie anche al suo essere artista in prima persona. Il contributo dato da Fabio è veramente importante e si esplica in varie forme, spesso sottovalutate o poco visibili, dal coordinamento dello spettacolo del sabato sera, alla realizzazione del mercato medievale, fino spesso anche alla progettazione e alla realizzazione dei premi delle singole gare. Da un giorno all’altro Feltre si trasforma in una città medievale, arricchita di arazzi e bandiere e con i tipici mercatini medievali, pronta a regalare emozioni agli spettatori: ecco, questa è la magia di Fabio Giudice”.
VIAGGIO” NELLA CONCA ALPAGOTA CON IMMAGINI DI AUTENTICI PIONIERI
di RENATO BONA
La edizioni Canova di Treviso ha stampato nel dicembre del 1975 ad iniziativa dcl Lions club di Belluno e per i tipi della Officine grafiche Longo e Zoppelli, il libro “Belluno e provincia nelle vecchie cartoline”, affidando agli storici Giovanni Fabbiani e Giuseppe Sorge il compito di scegliere e commentare 157 vecchie cartoline illustrate. Nella prefazione, dopo aver specificato che il materiale raccolto è stato moltissimo ed che tanti hanno messo a disposizione quanto faceva parte di carteggi familiari – e prima di concludere: “Oggi tante visioni di questa storia si sono, talvolta, profondamente modificate e non sempre per il meglio, I paesi, le strade, il paesaggio, la stessa gente, le persone sono, a volte, radicalmente cambiate. Per questo il libro che nasce come testimonianza di affetto verso la nostra terra, servirà anche a misurare le distanze che abbiamo percorso nel tempo. I traguardi che abbiamo raggiunto, che ha raggiunto la nostra gente. I desideri ed i sogni che ancora restano nel cassetto” – Fabbiani-Sorge ricordano alcuni pionieri della fotografia e della cartolina che con loro hanno collaborato: Pompeo Breveglieri e
suo fratello Abdon, qundi: Burloni, Cavinato, Fracchia, Bortolon, De Cian, per Belluno; Delaito e Castaldi per Feltre; Giacinto Ghedina e Zardini per Cortina d’Ampezzo Nel “viaggio” attraverso la provincia di Belluno, in questa occasione, anche per ragioni sentimentali (mio padre è nato a Tambre, da genitori “pagòt”) faccio tappa nella conca dell’Alpago proponendo le sei foto d’epoca che ci mostrano Santa Croce al Lago, il Lago ghiacciato, una panoramica di Pieve d’Alpago con il monte Dolada, due scorci di Tambre prima di approdare a Spert, ai margini del Cansiglio. Di Santa Croce Fabbiani-Sorge hanno scritto: “L’antica via d’Alemagna, realizzata nel 1830, ha sempre rappresentato la più importante arteria per le comunicazioni del Bellunese con la pianura veneta, concepita come tracciato e dimensioni secondo criteri tuttora validi. Nella cartolina, che è del 1905, si vede un tratto di strada nell’attraversamento dell’abitato di S. Croce al Lago. Alla fontana del paese vi sono alcune donne. Una bambina con il grembiule bianco scende di corsa lungo la strada mentre un carretto trascinato da un cavallo sale quietamente la rampa”. Ed ecco invece il commento all’immagine intitolata Il lago ghiacciato: “All’inizio del secolo, la domenica, d’inverno, la gioventù bellunese andava a pattinare sul ghiaccio del lago di S. Croce. La cartolina è del 1900. Ma appena qualche anno dopo già si pensa allo sfruttamento idroelettrico delle acque. La cronaca dei giornali, nel dicembre 1912, riferisce che ‘è stata felicemente compiuta la galleria di 2386 metri che da S. Croce va a sboccare sotto il Fadalto e che porterà l’acqua del lago per il grandioso impianto elettrico. Il compimento dell’opera fu festeggiato con un banchetto all’Albergo Mariner’”. Quanto alla foto di Pieve d’Alpago, così i due storici: “Riposante spettacolo delle case strette intorno alla chiesa fra la campagna lavorata. Nel 1612 il paese contava appena 184 abitanti. E poi Tambre d’Alpago: “Una casa privata dall’aspetto dimesso, come gli abiti delle persone che guardano il fotografo. Delle due donne, la vecchia tiene stretta accanto a sé la bambina, la giovane, in abito ‘anni ‘20’ sembra quasi in posa. Nell’altra foto il municipio e l’Albergo Monte Cavallo, dinanzi al quale sostano numerose persone (ve ne sono anche al balcone) ed una carrozzella. Eccoci infine al traguardo con Spert d’Alpago; questo il commento: “Una visione del 1930 di Spert d’Alpago con le caratteristiche case dagli spioventi inclinati. Siamo ai margini del bosco del Cansiglio, una delle più belle e conservate foreste d’Italia. Fu già della Repubblica Veneta che nel 1707 vi trasferì alcune famiglie dall’Altipiano di Asiago (a Broz) per lavorare nel ‘Bosco da Remi’ le antenne per le navi. Ora è dello Stato italiano. Vi sorse poi e durò lunghi anni la lavorazione degli zoccoli, delle coppe, degli ‘scàtoli’ per la lavorazione del formaggio, ecc., usufruendo del legno di faggio abbondante nel bosco. E’ noto il Bus de la lum, profonda grotta detta così perché certe emanazioni gassose a contatto con l’ossigeno dell’aria si accendevano; ora ciò non avviene più”.
IERI ALLA RADIO, SEI QUASI A CASA. PRIMA PUNTATA_SECONDA STAGIONE
CON LUCIA SOCCOL
IERI ALLA RADIO RENZO MINELLA, “FINE DELLA STAGIONE DELLO SCI E PROSPETTIVE FUTURE”
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO, CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
CON PAOLO CHISSALE’
IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO
COLLEZIONE COMPLETA
IERI ALLA RADIO DUE MINUTI UN LIBRO
COLLEZIONE COMPLETA
Il numero aziendale dedicato al Coronavirus amplia gli orari
PISCINA E PALAZZETTO DI VIA LUNGOROVA CHIUSO
AGORDO La Società AttivaMente Agordino, gestore della Piscina-Palestra Comprensoriale di Agordo, comunica la chiusura dell’impianto fino al prossimo 3 aprile 2020. Sono sospese tutte le attività natatorie, di allenamento agonistico e le attività sportive svolte presso il Palazzetto dello Sport. In base all’evolversi della situazione la Società informerà sulla ripresa e il recupero delle attività per il mese di aprile.
AGORDO L’ASSEMBLEA DEI SOCI DE CAI è rinviata a domenica 10 maggio, alle 9 la messa a San Cipriano alle 10 l’assemblea in sala Don Tamis (era in programma per il 22 marzo). LA SEDE SOCIALE E’ CHIUSA FINO AL 3 APRILE.
AGORDO Rinviata l’assemblea dell’Auser Circolo El Broi, era in programma per sabato 14 marzo. In seguito verrà decisa la nuova data
BELLUNO Annullata l’edizione numero 25 della “Grande festa degli ex lavoratori in Libia”. La festa è stata riprogrammata per domenica 15 novembre 2020.
CANALE D’AGORDO “Oltre il confine”, con Luciana di Mauro (in previsione per la prossima settimana presso la Casa della Gioventù di Caviola) è stata rinviata a data da destinarsi.
LONGARONE Nuove date e rinvii: posticipata Agrimont nei giorni 25-26 aprile, 1-2-3 maggio; rinviata al 22-23-24 maggio l’evento Caccia Pesca e Natura.
BELLUNO La compagnia di ballo dello spettacolo OPEN di Daniel Ezralow, ha deciso di annullare la tournée Tour in Europa. Pertanto lo spettacolo previsto, all’interno della rassegna BellunoDanza, per domenica 15 marzo al Teatro Comunale di Belluno è stato annullato.
TAIBON ANNULLATA LA SAGRA DE PASCA
SP 10 ALANO DA LUNEDI AL 30 APRILE INTERDIZIONE TOTALE AL TRANSITO DELLA SP 10 DI ALANO DI PIAVE AL FM 6 PER REALIZZAZIONE PROTEZIONI LATERALI
FELTRE COMUNALE DI VIA PARADISO Fino al 31 Marzo 2020 (incluso festivi) in via Paradiso (tratto fronte il civico n° 14). Per lavori di: “Manutenzione all’edificio sito in via Paradiso n° 14” – l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Divieto di transito per tutti i veicoli e motocicli ; Divieto di sosta con rimozione
48 delle DOLOMITI localita’ LIVINE’ Fino al 13 marzo senso unico per lavori di esboschi anche festivi e prefestiv
SP 251 VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA Fino al 13 marzo sabato e domenica esclusi, senso unico alternato da impianto semaforico per lavori di ripristino reti di protezione sui versanti.
SR 203 AGORDINA LOCALITA’ FORAN COMUNE DI LIVINALLONGO,FINO AL 2 APRILE (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER LAVORI DI ESBOSCO
SP251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 31 marzo con esclusione dei giorni festivi e prefestivi senso unico nel tratto Mezzocanale-Ospitale con interruzioni della durata massima di 15 minuti.
Alps Hockey League, finisce subito la stagione
A diversi giorni di distanza dalla decisione presa di bloccare il campionato IHL la Federazione decide che anche il campionato maggiore si deve fermare. Allora non e’ vero che i giocatori della AHL sono immuni dal Coronavirus, oggi come non lo erano ieri.
LA FEDERAZIONE DECIDE, MA NON DA SOLA
La decisione di annullare il campionato è stata presa congiuntamente dal “Board of the Governors”. La continuazione del torneo, ma solo a porte chiuse, non sarebbe stata un’opzione possibile. A causa dell’improvvisa fine della stagione agonistica, non sarà assegnato il titolo della Alps Hockey League per la stagione 2019/20.
La Alps Hockey League deve terminare la stagione in corso dopo aver disputato il turno intermedio. Sulla base dei regolamenti e delle misure emanate, negli ultimi giorni, da ogni governo di tutti e tre i paesi partecipanti, il “Board of Governors” del torneo transnazionale ha preso la sua decisione questa mattina. Con questa scelta, la Alps Hockey League risponde alle misure ed alle raccomandazioni dei governi e delle autorità competenti dei tre paesi partecipanti (Austria, Italia e Slovenia).
IL MESSAGGIO DI NICOLETTA CASTELLINI, PRESIDENTE DEL CSI DI BELLUNO
BELLUNO Il CSI di Belluno, nel ricordare che dopo il DPCM del 9 marzo tutte le attività sportive e gli allenamenti sono fermi, ha voluto lanciare un messaggio a tutto il mondo dello sport ma anche al popolo bellunese. Lo ha fatto con una mail firmata dalla presidente Nicoletta Castellini. “Dobbiamo comportarci in modo responsabile per noi e per la salute di tutti – scrive la presidente Castellini – e sono convinta che uniti e responsabili riusciremo a superare questo duro momento. Noi Bellunesi nelle avversità diamo il meglio, non smentiamoci! Forza a tutti!”. Nella comunicazione si ricorda inoltre che nel periodo di vigenza del decreto la segreteria rimarrà chiusa e che le squadre o le società potranno interagire con il CSI di Belluno solo ed esclusivamente tramite mail.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo locali piovaschi sulla fascia prealpina a ridosso della pedemontana tra il tardo pomeriggio e la sera (20/30%).
Temperature: In ulteriore lieve aumento in alta quota, dove saranno ben al di sopra dei valori stagionali, specie all’alba. Nelle valli minime in aumento, con inversione termica notturna, massime in leggera flessione fino sui 2200/2400 m di quota. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 8°C, a 2000 m min 4°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 6°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con consueti rinforzi nottuni in alcuni settori prealpini, specie a ridosso della pedemontana; in quota moderati da ovest, anche tesi oltre i 2500/2600 m durante la notte, a 10-25 km/h a 2000 m, 30-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Sulle Dolomiti assenti (0%), eccetto qualche localmente fenomeno serale (10/20%), mentre sono previste deboli precipitazioni sulla fascia prealpina (40/60%), con limite neve che scenderà da sopra i 2200 m fino sui 1700/1900 m in tarda serata.
Temperature: In generale diminuzione in quota, con minime osservate alla sera, la mitezza del mattino lascerà spazio a un clima sempre più freddo, passando a 3000 m da 0°C a -8°C alla sera. Nelle valli minime in rialzo, eccetto lieve calo nei fondovalle prealpini, massime in ripresa. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min -1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 4°C, a 3000 m min -8°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati tesi da sud-ovest al mattino, in rotazione da nord-ovest attenuandosi al pomeriggio, a 10-20 km/h a 2000 m, 25-35 km/h a 3000 m.