PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
L’AUTOCERTIFICAZIONE
PER SCARICARE L’AUTOCERTIFICAZIONE CLICCA QUI
CANALE D’AGORDO Oggi dalle 8 al termine dei lavori potrebbe mancare l’acqua in tutto il capoluogo.
SELVA DI CADORE Per lavori alla rete idrica, oggi dalle 8 alle 12 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle vie MONTE CERNERA, dei DENEVER, DON TALAMINI e PERAZZE
TAIBON Istituzione del divieto di accesso e di sosta su tutta la piazza San Cipriano oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento del piano viabile danneggiato, lungo le intersezioni con via Aivata, via Paris Bordone e via Besarel, dal 12 novembre al 27 novembre, comunque fino al termine dei lavori. Resta possibile, in funzione delle varie aree di lavorazione, la temporanea istituzione di corridoi di accesso su parte della piazza da parte della ditta esecutrice dei lavori;
DAL 15 NOVEMBRE L’OBBLIGO DI PNEUMATICI DA NEVE O CATENE A BORDO
SEDICO Veneto Strade ricorda che a partire dal 15 novembre 2020, e fino al 15 aprile 2021, tutti i veicoli circolanti lungo la viabilità devono essere muniti di pneumatici invernali o avere catene a bordo o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati. Si ricorda che l’obbligo è prescritto in provincia di Belluno anche per la rete stradale ANAS e il tratto autostradale della A27.
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES_CAVERSON INTERRUZIONI fino a 15 minuti dalle 7.30 alle 12 e dalle 13 alle 17, dal 9 al 20 novembre. Inoltre senso unico alternato regolato da movieri o semaforo per manutenzione sovrapasso pista da sci
VERSO IL PICCO DI META’ NOVEMBRE: NUMERI IN ASCESA. OGGI L’ORDINANZA E DALLE PAROLE DI ZAIA NON CI SARANNO GLI IPOTIZZATI BLOCCHI AI CONFINI COMUNALI, MA CI SARA’ LA STRETTA PER GLI OUTLET E ULTERIORI REGOLE PER I BAR: CONSUMAZIONI SOLO AL TAVOLO DALLE 15.
Veneto: oggi è attesa la nuova ordinanza ferma spritz, una stretta necessaria per non vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi, purtroppo tra la massa di responsabili non mancano i negazionisti irresponsabili nemmeno davanti a numeri come quelli di ieri: 1827 ricoverati (+87) in terapia intensiva 221 (+10) attualmente positivi 53.163 (+2204) deceduti 2709 (+45). Nella nuova ordinanza outlet chiusi nel fine settimana e ulteriore stretta sui bar. Pare saranno esclusi i blocchi negli spostamenti ipotizzati fino a ieri, infatti nell’ultima conferenza stampa Zaia ha tergiversato alla precisa domanda se scatteranno le chiusure ai confini comunali. Oggi la Regione è ancora in giallo con un indice Rt superiore a 1,5 a fare la differenza tra i 21 parametri che decidono la categoria è la organizzazione e riorganizzazione del sistema sanitario, ma basta poco per sforare e finire in zona rossa. Il parametro tamponi-popolazione (2,1) ieri è stato rivisto e sarà dimezzato perché come chiesto dal Veneto dovrà tenere conto anche della massa di tamponi rapidi e non solo quelli molecolari. Sulla soglia dei 130 ricoveri con la Ulss costretta a riorganizzare i reparti, allarme tra il personale sanitario con 124 sanitari contagiati, anche se la gran parte sono ormai negativizzati. Aperto l’ospedale di comunità di Auronzo, già 10 i pazienti ricoverati. Nella Rsa infetti il 7% degli ospiti, la percentuale più alta in Regione (media 3,4%) alto anche il numero dei ricoverati 20 su un totale in Regione di 72, peggiore solo il dato dalle Ulss2 con 25 ricoverati, 11 nella Ulss3 e in tutti gli altri territori da 2 a 8.
BELLUNO: 2 DECESSI IN 24 ORE, 222 POSITIVI E 128 PERSONE IN OSPEDALE, SUPERATI I 3000 ATTUALMENTE POSITIVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute 2 persone covid positive: un uomo di anni 88 ricoverato in Geriatria Covid a Belluno, un uomo di 79 anni ricoverato in Pneumologia Covid a Belluno.
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA: 222 NUOVI POSITIVI, AL SAN MARTINO DI BELLUNO 59 RICOVERATI, 6 IN TERAPIA INTENSIVA. AL SANTA MARIA DI FELTRE 20 RICOVERATI, 2 IN TERAPIA INTENSIVA. OSPEDALI DI COMUNITA’: ALANO 5, FELTRE 13, AGORDO 13, AURONZO 10 Sono attive quattro strutture intermedie per pazienti Covid a gestione distrettuale: Ospedale di Comunità di Agordo, Ospedale di Comunità di Alano, Ospedale di Comunità di Auronzo, Ospedale di Comunità di Feltre.I posti letto per pazienti Covid positivi potranno essere ulteriormente aumentati. POSITIVI DEL 21 FEBBRAIO 5159 (222) ATTUALMENTE POSITIVI 3062 (+147) DECEDUTI DAL 21 FEBBRAIO 176 (+2) NEGATIVIZZATI 1901 (+53)
Nei presidi di Belluno e di Feltre sono state individuate e allestite sale operatorie dedicate per accogliere eventuali pazienti Covid19 che necessitano di intervento chirurgico o procedure interventistiche invasive, con relativi protocolli di sicurezza.
Per una ottimizzazione delle risorse disponibili, temporaneamente, dopo valutazione clinica del singolo caso, le urgenze chirurgiche ortopediche saranno accolte al San Martino di Belluno mentre le urgenze chirurgiche urologiche saranno garantite al Santa Maria del Prato di Feltre.
COVID: FAQ…MA DICIAMOLO IN ITALIANO “DOMANDE POSTE FREQUENTEMENTE”
EMERGENZA SANITARIA A FELTRE, IL SINDACO PAOLO PERENZIN
FELTRE INFETTI 165, GUARITI 133 TOTALE CASI DAL 21 FEBBRAIO 298 CASI NEGATIVI 4949 IN APPROFONDIMENTO 10 DECEDUTI DAL 21 FEBBRAIO 3 TEST 5260, questa la situazione aggiornata alle 8 di questa mattina. In proposito il messaggio del sindaco Paolo Perenzin
COVID-19: LA SITUAZIONE IN PROVINCIA. 3 I COMUNI COVID FREE
RADIO PIU’ Nella tabella la situazione attuale comune per comune riguardante il Covid-19. In base alle colonne troverete: Infetti, guariti, casi totali, casi negativi, casi da approfondire e il totale di test fatti in ogni comune.
casi per comune OK
RECUPERATO IL PITBULL PASTICCIO SOPRA PODENZOI
LONGARONE C’è voluta un po’ di pazienza per fargli prendere fiducia e poter avvicinare Pasticcio, il pitbull scappato ieri sera sopra Podenzoi durante una passeggiata con la sua proprietaria. Verso le 20.30 il Soccorso alpino di Longarone era stato allertato dalla Centrale del Suem contattata da un uomo del posto, la cui moglie non era rientrata dopo essersi allontanata con il cane a piedi nel bosco. La trentottenne era stata rinvenuta quasi subito illesa, sebbene fosse scivolata, ed era stata riaccompagnata a casa. Mentre Pasticcio, malgrado una squadra avesse proseguito la ricerca, non si trovava. Questa mattina un soccorritore è tornato a cercarlo assieme al conduttore di un’unità cinofila del Soccorso alpino. La squadra ha iniziato a perlustrare la zona, ma il cane, sicuramente impaurito, non si faceva vedere. Finché, quando i due soccorritori hanno deciso di rientrare, Pasticcio che li ha visti allontanarsi ha richiamato la loro attenzione guaendo. Si trovava più in alto rispetto a loro, sopra alcuni salti di roccia. Dopo averlo raggiunto arrampicandosi, il conduttore si è seduto abbastanza vicino, ha messo per terra qualche crocchetta e una ciotolina di acqua e ha atteso che, stando con lui, la bestiola capisse di non avere nulla da temere. E cosi è stato, il cane si èlasciato avvicinare e imbragare per essere riportato sulla strada. Alle 15.30 Pasticcio è stato riconsegnato ai suoi padroni.
Divelto un idrante antincendio nell’area interna al Museo Civico.
FELTRE L’altra notte alle 4 l’agente della vigilanza mobile in servizio ha avvisato i Vigili del Fuoco di Feltre in ordine ad una perdita d’acqua che si vedeva fuoriuscire da Palazzo Villabruna, sede del Museo Civico, in via Luzzo. A seguito del sopralluogo, è stato rinvenuto, nell’area interna alla struttura che dà su Salita Turrigia, un idrante per uso antincendio divelto e lasciato a terra. L’acqua è dunque defluita e penetrata nel palazzo andando a coprire integralmente il pavimento del piano terra. Tutto sommato abbastanza limitati i danni alle strutture (relativi soprattutto alla parte bassa di alcune pareti in cartongesso), mente le opere e il patrimonio storico-culturale non hanno riportato conseguenze. Dato che al momento non è da escludere l’origine dolosa del gesto (i balordi – o come altro definirli? – si sarebbero introdotti dal muretto laterale di Salita Turrigia) l’Amministrazione ha informato dell’accaduto la Procura della Repubblica e i Carabinieri per le valutazioni del caso. “Con l’aiuto delle Forze dell’Ordine cercheremo di fare chiarezza sull’accaduto; non possiamo certo tollerare – qualora fosse confermata l’ipotesi dolosa – gesti inqualificabili come questo che, oltretutto, rischiano di danneggiare il patrimonio artistico e storico della città”, il commento del sindaco Perenzin.
BRACI DAVANTI ALLA CHIESA DI SAN MARTINO RAGAZZATA? SEMBREBBE DI SI
BELLUNO Una donna ha dato l’allarme e il parroco ha avvisato le forze dell’ordine. Ieri è stato ritrovato un mucchietto di braci davanti alla porta della chiesa di San Martino a Sopracroda (nel giorno del Santo Patrono). Pare che qualcuno dopo aver consumato la pizza abbia deciso di dare fuoco ai cartoni, si tratterebbe di ragazzi che hanno bivaccato davanti alla chiesa. Fortunatamente la porta in legno non ha preso fuoco.
LEGGERA SCOSSA DI TERREMOTO A CESIOMAGGIORE
CESIOMAGGIORE Dopo un lungo periodo di tregua trema di nuovo il feltrino, ben poca cosa poiché il sistema ha registrato una scossa pari a 1,5 della scala Richter con epicentro a 4 chilometri dal centro e ad una profondità di 9000 metri, in prossimità della frazione di Arson. Nessun danno a persone o cose, ben pochi se ne sono accorti e sui social non è partito nessun tam-tam. Era da marzo che la terra non tremava nel feltrino, a primavera succedeva quasi ogni giorno, più volte al giorno soprattutto nel Basso Feltrino. Una scossa ben più forte è stata infine registrata martedi nel vicentino con il sismografo a 2,3 della scala Richter
ITALIA BATTE SVIZZERA. CHE SODDISFAZIONE PER GLI ARCHITETTI BOTTER E BRESSAN: IL PALALUXOTTICA E’ L’EDIFICIO PIU’ VOTATO DAL PUBBLICO
di GIANNI SANTOMASO
STANZIATI I SOLDI PER LA STRADA DI PIASENT
dal notiziario del 5 novembre
AGORDO
di Gianni Santomaso
CONTINUANO I LAVORI SUL LAGO DI ALLEGHE NEL COMUNE DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Operai al lavoro sul Lago di Alleghe in comune di Rocca Pietore. Ai microfoni di Radio Piu’ il sindaco Andrea De Bernardin fa il punto su l’attuale situazione.
DAL CORRIERE DELLA ALPI GIANNI SANTOMASO
MUSLA, IL MOVIMENTO PER L’UNIFICAZIONE E STANDARDIZZAZIONE LINGUISTICA DELL’AGORDINO
OGGI ALLE 15.10 E ALLE 21.00 LO SPECIALE ALLA RADIO
di Gianni Santomaso
101 ANNI DALLA NASCITA DI ARMANDO “TAMA” DA ROIT, il nostro ricordo
TRENI IN RITARDO: 4 IN ORARIO, 25 IN RITARDO ANCHE DI ORE SE NON CANCELLATI
DI DAMIANO TORMEN
REMIAMO TUTTI NELLA STESSA DIREZIONE? LETTERA AL PRESIDENTE ZAIA
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO una lettera inviata dall’Agordino al Presidente della Regione Luca Zaia che avrà sicuramente modo di leggere ed eventualmente chiedere chiarimenti alla Ulss1, ma anche alla scuola.
Abito a Falcade, mi scusi gentilissimo Presidene Luca Zaia, se mi permetto di scriverLe su messanger, ma sentivo il bisogno di sfogarmi e poiché Io La ritengo un gran presidente, condividendo a volte le sue decisioni e a volte no, ma non le scrivo per questo. Piuttosto: mia figlia, frequenta la seconda media e mercoledì scorso una sua compagna dopo aver effettuato il tampone è risultata positiva, sabato 7 la scuola ha mandato un comunicato avvisando i genitori di una positività in classe, il fatto è che a martedì 10 novembre (una settimana dopo) devono ancora eseguire un test rapido o un tampone a tutti i ragazzi. Premetto che a noi genitori è stato comunicato di continuare a mandare i figli a scuola. Io non voglio creare polemiche, perché non mi sembra il momento né il caso, ma personalmente rimango basita dal fatto che si continui a parlare di prevenzione, tutela e tamponi rapidi per le scuole… Poi ci chiediamo come mai i numeri continuano a crescere!
GIORGIO ZAMPIERI RICEVE IL PREMIO SAN MARTINO A BELLUNO
BELLUNO E’ stato consegnato ieri il “Premio San Martino” a Belluno. La cerimonia, viste le restrizioni per l’emergenza sanitaria, si è tenuta in sala consiliare con la presenza del solo premiato, del Sindaco Jacopo Massaro e del Presidente Francesco Rasera Berna.
LA LETTERA CONSEGNATA A GIORGIO ZAMPIERI
Lettera Zampieri San Martino 2020
JACOPO MASSARO SINDACO DI BELLUNO
FRANCESCO RASERA BERNA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
GIORGIO ZAMPIERI VINCITORE DEL PREMIO SAN MARTINO
LA MATTINATA A BELLUNO IN UN VIDEO
AD AGORDO PROLOCO SEMPRE PIU’ REALTA’ LOCALE, IL GRAZIE AD ENRICO FARENZENA
AGORDO Per la Pro Loco di Agordo è stato un anno particolarmente anomalo e caratterizzato da manifestazioni molto limitate a causa dell’emergenza epidemiologica. Lo staff guidato da Daniele Galligani è riuscito comunque a portare nel capoluogo una serata con lo scrittore Francesco Vidotto, gli immancabili mercatini estivi e, come ultimo evento proposto, la rivisitazione del classico Formai e Vin, ideato con un tour enogastronomico nella splendida location di Palazzo Crotta-De’ Manzoni. Un gruppo coeso che anche durante la pandemia ha trovato il modo per essere vicino a tutti proponendo una rassegna dal titolo “Quatro ciacole su Agort” dove i componenti della Pro Loco si sono cimentati nelle spiegazioni più disparate facendo conoscere aneddoti, leggende, storie e curiosità del nostro territorio. Una squadra composta da tanti giovani e meno giovani, che ha potuto avvalersi e apprezzare le qualità di ogni persona. “E con questo – leggiamo nella nota della proloco – si coglie l’occasione di ringraziare chi ha fatto parte di questa associazione e ha portato il suo prezioso contribuito volontaristico, sottraendo molte volte tempo a passioni e quotidianità. Oggi lo vogliamo fare con Enrico Farenzena consigliere e presidente per tanti anni, che ha presentato le sue dimissioni, prendendosi una meritata pausa. A lui tutto il nostro ringraziamento per il lavoro svolto, la passione e l’impegno dedicato alla Pro Loco di Agordo”.
CASE DI RIPOSO, MONITORAGGIO ANZIANI-OSPITI DEL 10 NOVEMBRE
VENEZIA L’assessore Manuela Lanzarin ha reso noti i dati della situazione nelle case di riposo. Nella Ulss1 Dolomiti: 29 strutture, 1963 ospiti, 142 gli attualmente covid positivi, 20 gli ospiti ricoverati in ospedale, 129 i decessi dal 20 febbraio, percentuale ospiti positivi sul totale 7,2% (media Veneto 3,4%). OPERATORI 1780 totale, 33 covid positivi per una percentuale dell’1,9% pari a quella regionale.
TUTTI I DATI
2020.11.10 Anziani – Monitoraggio
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PRONTI PER IL PICCO, ONDATA CON CONSEGUENZE MAGGIORI DEL GIORNO PEGGIORE DI MARZO
intervento dell’assessore Gianpaolo Bottacin
VENEZIA “Il modello di previsione prevede ancora una crescita, quando si parla di picco bisogna capire di cosa: contagi? positivi? ospedale? terapia intensive? decessi? Sono esattamente in quest’ordine. Sono curve sfasate una rispetto all’altra. Allo stato attuale sia a livello nazionale che regionale un leggero rallentamento della velocità di crescita. Una crescita più lenta, stiamo andando verso il picco. Avevamo ipotizzato anche guardando altri paesi (Francia e Spagna) e abbiamo individuato il picco tra il 15 e il 20 novembre. Ci attendiamo una crescita di ricoveri fino al termine del mese di novembre. I numeri di posti letto in terapia intensiva rispetto a marzo è più basso, più alto in area non critica. Oggi siamo più o meno (ricoveri) al picco massimo di marzo. Se i dati sono ancora in crescita possiamo dire che prevediamo con questa ondata di avere un numero di ricoveri più alti del giorno peggiore di marzo”.
WEEK END NEL PROPRIO COMUNE? ZAIA DICE CHE NON HA MAI PARLATO DI QUESTI TEMI. IN VENETO LA SITUAZIONE PIU’ CRITICA A VERONA
C’E’ ATTESA PER L’ORDINANZA CHE ENTRA IN VIGORE ALLE 24 DI OGGI è scritta ma devo confrontarmi con i colleghi per capire se puo’ andare bene. L’ipotesi di stop agli spostamenti comunali? Non ho mai parlato di questi temi. Sarà un’ordinanza unica per le tre Regioni Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia? No ognuno farà la sua ma saranno similari. Nessuno ce l’ha chiesta, nasce nella nostra testa dopo aver visto lunedi il resoconto del fine settimana. Il sindaco di Verona ha detto che ha fatto i sensi unici per girare in centro città a piedi… i sensi unici. Il sindaco Conte ha calcolato 50mila persone a Treviso. Venezia per assurdo non ha segnalato problemi particolari, ma sono i sindaci preoccupati…LA NUOVA ORDINANZA DICE CHE CON LE CATTIVE SI STA A CASA? Come ho detto al collega presenteremo l’ordinanza
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA: Conte chiede la clausola di supremazia nazionale dimenticando che non siamo la Germania, questo non è mica uno Stato Federale…In Italia c’è il centralismo non il federalismo.
Ai cittadini chiedo coraggio e determinazione tornando allo spirito di marzo, non andare in giro a fare casino nel non rispetto delle regole. Evitate gli assembramenti. I vaccini saranno su base volontaria che non si ricominci con i social…
Siamo a 1772 ricoverati, questo livello corrisponde al livello del 30 di marzo erano poco piu’ di 1800. Come terapie intensive siamo invece al 19 di marzo (212) il picco fu a fine marzo con 356 terapie intensive. Abbiamo i ricoveri che pesano, anche questa mattina ne abbiamo parlato, abbiamo 7952 ricoverati ordinari no-covid per far capire che non abbiamo chiuso gli ospedali. Abbiamo il vantaggio che i malati covid rimangono poco in ospedale. Abbiamo visto la situazione di tutte le provincie LA PIU’ PROBLEMATICA E’ VERONA che ha raggiunto il target di apertura e continuiamo a colonizzare reparti no covid. Vedo che il fronte negazionista si è un po’ attenuato e ringrazione LE IENE perché un giornalista è riuscito a dare uno spaccato di com’è la vita in ospedale con umanità unica sia con operatori e degenti. Uno spaccato di vita quotidiana dei nostri ospedali, abbiamo sentito i pazienti piangere e raccontare le loro ansie “non è un influenza”. Stiamo guardando ai vaccini, anche la conservazione a -80 gradi, siamo pronti ad organizzare in maniera rapida la somministrazione. Sarà ovviamente su base volontaria
L’ORDINANZA LA PRESENTO DOMANI, OGGI HO L’ULTIMA CONFERENZA CON I COLLEGHI ringrazio i sindaci del Veneto per il senso di fare squadra. E’ una soddisfazione dire al Veneto che i sindaci si sono incontrati e hanno detto che sono una squadra. Non chiediamo ordinanza ai sindaci, ma abbiamo voluto avvisarli che stiamo cercando di mettere in piedi un’operazione anti assembramento NON E’ VERO che abbiamo avuto richiami dall’Istituto Superiore di Sanità che del Veneto scrive “moderato rischio con probabilità alta di progressione a rischio piu’ alto, parametro 2.1 che è alto, incidenza positivi su tamponi, ma si sta abbassando perché dobbiamo caricare tutti i tamponi, cioè abbiamo vinto una battaglia. Quindi anche il parametro oggi 2.1 rientra nella media nazionale, abbiamo la colpa di fare tanti tamponi rapidi oltre ai tanti molecolari. Sarà un’ordinanza anti assembramenti con regole precise, nessun’altra volontà. Conte ha detto che ci vuole la clausola di supremazia nazionale… ma come? Se tutto quello che è stato proposto è sempre stato approvato dalle Regione stando accanto al Governo. Non c’è un provvedimento che non abbiamo approvato che ci piacessero o no, per un fatto di leale collaborazione. Quella clausola non è astrusa ce l’ha la Germania ma ha anche il Federalismo, quindi c’è necessità di tornare indietro perché deve decidere uno, ma in Italia non c’è il Federalismo…
CAMBIANO ZONA? Dipende ai cittadini se si passa in zona rossa. Perché qualcuno pensa di essere più furbo del virus non rispetta le regole e non porta le mascherine
CURE DOMICILIARI Andiamo avanti grazie anche alla collaborazione dei medici di base sono già il 40% che hanno aderito e stiamo pensando ad altri problemi del tema testing per fare i tamponi, stiamo ragionando su altri fronti però è pur vero che sul fronte dei testi contiamo che l’esperienza del dottor Rigoli veda l’alba presto e si arrivi all’auto diagnosi fai da te.
MINACCE DELLA SCORSA SETTIMANA, PREFERIREI NON PARLARNE, NON DARE SPAZIO Se ne ricevono molte ma quando arriva la minaccia con la carta intestata con un marchio che vedevo da bambino mi preoccupa. Ho capito che è uscita da Bologna centro dell’indagine. Ho evitato la denuncia per evitare uscisse la notizia che però è finita nei media. Se pensano di fermare un’attività si sbaglia, qui pare che saper amministrare sia una colpa. Minacce per cosa? Stiamo parlando di covid non di spianare le montagne per dare più aria alla pianura. Non l’abbiamo portato noi il virus, ma altri.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/732189130731023
ZAIA: “GRAZIE ALLE IENE E, IN PARTICOLARE ALLA IENA ALESSANDRO POLITI, CHE DA UN MESE SEGUONO L’EVOLUZIONE DELLA EPIDEMIA DEL COVID-19 IN VENETO, CONTRIBUENDO ALLA SENSIBILIZZAZIONE DELLA GENTE”
VENEZIA “E’ ormai da più di un mese che la troupe delle “Iene”, guidata dall’inviato Alessandro Politi, è qui in Veneto, regione che questo programma ha sostanzialmente ‘adottato’, descrivendo in maniera puntualissima e, con una dose commovente di umanità, l’evoluzione del Covid-19. La vita dei pazienti, le loro sofferenze, ma anche il duro lavoro dei nostri operatori: tutti, dall’operatore socio sanitario al primario del reparto, fino al docente universitario”. Con queste parole, il Presidente Luca Zaia evidenzia e ringrazia il lavoro che le “Iene” stanno svolgendo in questo territorio, valide alleate nella sensibilizzazione sull’emergenza Coronavirus. “Le “Iene” hanno raccontato e raccontano il Covid-19 – ha continuato il Presidente – veramente da dentro, descrivendo il dolore, l’ansia, la preoccupazione dei malati e dei loro parenti, la vita in corsia, nei reparti, nelle terapie intensive. L’altalena tra la speranza e la delusione, la comparsa dei sintomi, la loro scomparsa e il ritorno sotto altra forma del virus. E raccontano anche la preoccupazione e la straordinaria partecipazione di chi, come gli operatori sanitari, rinuncia alla propria vita per salvarne un’altra”. “Grazie quindi, di nuovo, – ha concluso Luca Zaia – alla troupe e ad Alessandro Politi delle “Iene” che, con tanta passione e rara partecipazione, stanno seguendo l’evoluzione dell’epidemia nel Veneto, valorizzando anche la straordinaria esperienza del plasma iper-immune, che ha visto la nostra Regione assoluta innovatrice, sia nella metodica che nella clinica, ma anche nella creazione della grande banca del plasma”.
COVID 19. UFFICIALE IL COMPUTO DEI TAMPONI RAPIDI A LIVELLO NAZIONALE.
VENEZIA Ha preso il via in tutta Italia l’operazione di computo dei test rapidi antigenici nel totale di quelli giornalmente effettuati, utilizzato per determinare il rapporto tra positività riscontrate e campioni effettuati, da tempo richiesta dalla Regione del Veneto. La Direzione Prevenzione del Veneto ha infatti ricevuto dalla Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute una comunicazione formale, nella quale si chiede, al fine di quantificare il contributo dei test rapidi antigenici utilizzati durante questa fase della pandemia, di conoscere – a livello regionale – le seguenti informazioni: il numero totale di test rapidi antigenici effettuati durante la settimana dal 2 all’ 8 novembre; il numero totale di test rapidi antigenici risultati positivi durante la settimana dal 2 all’ 8 novembre; il numero totale di casi covid-19 identificati esclusivamente dal test rapido antigenico positivo che sono stati caricati sulla piattaforma dell’Istituto Superiore di Sanità durante la settimana dal 2 all’ 8 novembre (specificando, se differenti, il numero totale dei casi covid-19 inseriti nella banca dati dei casi aggregati e nella banca dati dei casi singoli, sempre dal 2 all’ 8 novembre).
“I decisori ad ogni livello – prosegue Zaia – avranno così modo di valutare la situazione su dati più attendibili e completi e si eviterà che le Regioni come il Veneto, che fanno tanti tamponi, e di questi tanti rapidi, finiscano per essere penalizzate. Sinora infatti, non si calcolavano i tamponi rapidi nel totale nazionale, che comprendeva solo i molecolari, ma si caricavano comunque le positività riscontrate con i rapidi, raggiungendo così un rapporto scorretto tra tamponi effettuati e positività”.
BIGON (PD): “AZIENDA ZERO, OLTRE 5MILA DOMANDE PER IL CONCORSO DA INFERMIERI. IL PERSONALE C’È, SERVONO RISORSE PER LE ASSUNZIONI: 190 POSTI SONO INSUFFICIENTI”
VENEZIA “Gli infermieri ci sono, basta assumerli. I numeri per il concorso di Azienda Zero parlano chiaro: a fronte di 190 posti disponibili sono state ammesse alle graduatorie ben 5.248 persone. La Regione riveda i suoi piani, si potrebbe colmare in buona parte l’emergenza che c’è negli ospedali e nelle case di riposo”. L’appello arriva dalla consigliera del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità Anna Maria Bigon, dopo la pubblicazione degli ammessi al concorso per Infermieri che sarà svolto a fine novembre. “Come avevano già denunciato i sindacati in tempi non sospetti, 190 assunzioni non solo erano poche rispetto al reale fabbisogno ma anche per il numero dei partecipanti: ne avevano stimati 3mila e invece sono stati quasi il doppio”. “La questione non può e non deve essere economica, altrimenti ci troveremo presto nella condizione di scegliere chi dover curare. È un problema che non riguarda soltanto gli infermieri – aggiunge l’esponente dem veronese – Ad esempio ci sarebbero anche medici con competenze specifiche per assistere i pazienti affetti da Covid, anziché spostare nei reparti personale formato ‘last minute’, magari on line. Il Veneto, però, deve diventare attrattivo pure economicamente. Troppi specialisti vanno all’estero o in altre regioni. Ben vengano – conclude – i mille posti letto in terapia intensiva, ma se manca il personale rischiano di essere inutili”.
GRUPPO PD: “APP ZERO COVID VENETO, NESSUNA PRECLUSIONE MA VOGLIAMO CHIAREZZA SU FUNZIONAMENTO E UTILITÀ. ANCHE PERCHÉ È FINANZIATA CON LE DONAZIONI DEI CITTADINI”
VENEZIA “Siamo assolutamente favorevoli a strumenti innovativi che possano aiutare ad affrontare questa emergenza, alleggerendo il lavoro degli operatori sanitari e tutelando la salute dei cittadini. Ma deve esserci trasparenza a 360 gradi, soprattutto se per realizzarli vengono utilizzati i soldi delle donazioni dei veneti”. A chiedere chiarezza sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Vanessa Camani, Anna Maria Bigon, Giacomo Possamai e Francesca Zottis che ieri, durante la seduta della Prima commissione, si sono astenuti sull’app per smartphone di biosorveglianza sanitaria ‘Zero Covid Veneto’. “Non abbiamo alcuna preclusione, semmai vogliamo capire. È nostro dovere dare garanzie sulla qualità di questi strumenti e al momento non ne abbiamo a sufficienza. Oltre ai problemi legati alla privacy, non è chiara la funzionalità dell’app. Il rischio, semmai, è che vada ad appesantire il lavoro di medici e operatori sanitari, l’ultima cosa di cui hanno bisogno. Tra visite in ambulatorio, vaccini e tamponi, dovranno anche trovare il tempo per rispondere alle segnalazioni degli utenti alle prese con un sintomo. Per questo sarebbe stato fondamentale ascoltarli tutti, visto che saranno poi materialmente coinvolti nell’uso e troviamo grave il rifiuto della Regione. Ora ci è chiaro il motivo per cui il progetto di legge è stato affidato solo alla prima commissione e non si sia voluto coinvolgere la quinta commissione. Non si può pensare di liquidare questa proposta di legge come un problema di privacy dato che l’obiettivo dell’app è il biomonitoraggio. Anche in aula ribadiremo che qualsiasi strumento possa aiutare a gestire questa situazione è positivo, ma ci deve essere chiarezza sulla funzionalità e coinvolgimento di chi si trova ad usare l’app e che non può subire questi processi”.
DI MORENO GIOLI
BELLUNO
FONDO PER IL SOSTEGNO AGLI AFFITTI: PUBBLICATI IN BANDI PER IL 2019 E IL 2020. LE DOMANDE DAL 12 NOVEMBRE
FELTRE La giunta comunale di Feltre ha dato il via libera, nella seduta di lunedì, ai bandi relativi al Fondo per il Sostegno agli Affitti 2019 e 2020. Di seguito alcune importanti specifiche per poter accedere alla misura si sostegno: il contratto di affitto, relativo agli anni 2018 e/o 2019, per i quali si chiede il contributo, deve riferirsi ad alloggi siti nella Regione del Veneto e occupati dal richiedente e dai componenti il suo nucleo familiare a titolo di residenza principale o esclusiva; è ammessa la presentazione di una unica richiesta di contributo per il sostegno all’affitto per lo stesso nucleo familiare. può partecipare al bando e ha diritto a richiedere il contributo per il proprio nucleo familiare il conduttore (locatario, erede, assegnatario dell’alloggio per sentenza di separazione) che, alla data di presentazione della domanda: sia residente nel Comune di Feltre; abbia occupato, negli anni 2018 e/o 2019, l’alloggio a titolo di residenza principale o esclusiva, per effetto di contratto di locazione regolarmente registrato ai sensi dell’art. 11 commi 1 e 2 della legge n. 431/98; presenti una attestazione ISEE (standard o ordinaria) in corso di validità da cui risulti un ISEE non superiore a € 15.000,00. Le domande potranno essere presentate dal giorno 12 novembre 2020 fino alle ore 11.30 del giorno 11 dicembre 2020. Se il richiedente presenterà domanda direttamente accedendo all’apposita procedura web, il caricamento sarà possibile 7 giorni su 7, 24 ore al giorno dal giorno 12 novembre 2020 fino alle ore 00.00 del giorno 30 novembre 2020.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE DI FELTRE GIORGIA LI CASTRI
SOS IMPIANTI DI RISALITA. PROGRAMMARE SUBITO LA RIPARTENZA E RISTORI IMMEDIATI. SONO IL CUORE DEL TURISMO IN MONTAGNA.
“L’attenzione sugli impianti deve essere altissima. Ci sono dei Mondiali di sci in ballo e dovremo fare di tutto per farci trovare pronti”
BELLUNO “Il settore degli impianti di risalita è cruciale per l’economia della nostra montagna. Ogni giorno in più di incertezza, è un colpo al territorio. Chiedo a Cts e Governo di sbloccare al più presto l’intera partita, programmando – accanto alle Regioni e agli impiantisti – la ripartenza in modo sostenibile e sicuro. Il nostro obiettivo deve essere quello di salvare la stagione invernale soprattutto nell’anno dei Mondiali di Sci, per i quali si sta continuando a lavorare senza sosta e con fiducia”. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, nei giorni in cui impiantisti dell’Anef, Regioni, Governo e Cts si stanno confrontando sulle linee guida per la riapertura. “Il momento è delicato e siamo in attesa di nuovi provvedimenti – consapevoli della gravità dell’epidemia – ma non possiamo rimandare a domani quello che possiamo e dobbiamo fare oggi. Non entro nel merito dei dettagli tecnici sollevati dal Cts, dico solo che non possono essere adottati criteri che di fatto bloccano le attività. I primi ad avere a cuore la sicurezza di utenti e collaboratori sono proprio gli impiantisti. Cts e Governo devono ascoltare gli impiantisti e permettere loro di riavviare l’attività in sicurezza come fatto l’estate scorsa quando gli impiantisti veneti e bellunesi furono i primi a garantire il funzionamento delle loro strutture nel massimo rispetto delle normative anti-Covid”.
SICUREZZA, ASSUNZIONI E CONTRATTI PER IL PERSONALE SANITARIO, DOMANI LE MANIFESTAZIONI DAVANTI AGLI OSPEDALI
BELLUNO “Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini”. Questo lo slogan
dell’iniziativa, promossa da Fp Cgil Belluno, Cisl Fp Belluno Treviso Uil Fpl e Uil Pa Belluno Treviso , che si svolgerà domani alle 11 presso l’Ospedale di Belluno – Piazzale fronte Pronto Soccorso, a cui parteciperanno i lavoratori del pubblico impiego, in segno di solidarietà verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea questa emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni. Una iniziativa che segue lo stato di agitazione già proclamato dalle categorie nelle scorse settimane.
In questa fase di mobilitazione del lavoro pubblico per rivendicare innovazione nella Pa, rinnovo dei contratti e nuove assunzioni, “le lavoratrici e i lavoratori pubblici danno massimo sostegno e priorità a tutto il personale sanitario – spiegano le categorie dei servizi pubblici Fp Cgil Belluno, Cisl Fp Belluno Treviso Uil Fpl e Uil Pa Belluno Treviso -. È assolutamente necessario garantire loro di lavorare in sicurezza, assicurandogli costantemente dispositivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza sanitaria. Non è accettabile che proprio chi ci protegge debba lavorare in condizioni di scarsa sicurezza. Tante sono le lamentele che arrivano dai luoghi di lavoro per la
mancata osservanza delle procedure di contenimento del virus. Se non ci occupiamo di mettere in sicurezza il personale sanitario, mettiamo a rischio la loro salute e anche quella dei cittadini e il servizio di cura. Altrettanto indispensabile e urgente – proseguono – è procedere con nuove assunzioni per implementare il personale e rafforzare i servizi sanitari, anche attraverso la stabilizzazione dei precari”. Infine, concludono: “è importante che si rinnovino i contratti, per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Non solo una gratificazione nei confronti di chi con spirito di abnegazione sta affrontando la pandemia in condizioni critiche, ma
anche prima di tutto un diritto.
NUOVA AREA CAMPER PER UN SETTORE IN ESPANSIONE
CALALZO Inaugurata la nuova area camper di Calalzo di Cadore, in località “La Bella”. Trova così realizzazione l’idea di trasformare il parcheggio panoramico vicino alle scuole medie in un’area di sosta per i camper; il progetto porta le firma dell’architetto Giovanni Della Pietra di Domegge di Cadore mentre i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Fratelli De Pra S.p.A. di Ponte nelle Alpi e si sono potuti realizzare grazie al contributo di 20mila euro da parte dell’A.P.C. – Associazione Produttori Caravan e Camper, che ha riconosciuto l’idea come meritevole di finanziamento nella XVII edizione del bando Comuni del Turismo in Libertà. L’area prevede la sosta di 12 tra camper e caravan, è dotata di apposita piazzola per la pulizia degli scarichi e il suo utilizzo è attualmente gratuito, in attesa dell’approvazione del regolamento per la tariffazione. La posizione della struttura è strategica: a poche centinaia di metri dalla 51/Bis di Alemagna, contigua alla pista ciclabile “Lunga Via delle Dolomiti” ed è inoltre a meno di 100 metri dalla nuova stazione per il bike sharing dotata di biciclette a pedalata assistita. “Il settore camperistico è in decisa e continua crescita, – commenta il sindaco di Calalzo, il senatore Luca De Carlo – e per questo abbiamo deciso di investire in quest’opera. Si tratta solo di un primo passo: vogliamo potenziare i servizi offerti nell’area, ma anche cercare convenzioni con negozi e commercianti per offrire agevolazioni ai turisti che sceglieranno il nostro paese come tappa del loro viaggio tra le Dolomiti. Ringrazio per il loro impegno per questa iniziativa la vice-sindaco Jlenia Iannaccone e la consigliera comunale Maria Antonietta Toffoli, che tra l’altro è membro dell’A.P.C. ed ha sempre sostenuto con convinzione quest’opera”.
BORSE DI STUDIO IN RIVA AL LAGO, ECCO IL BANDO
ALLEGHE Il Comune ha pubblicato il Bando per l’assegnazione di borse di studio comunali agli studenti, residenti, frequentanti le scuole superiori o laureatesi nel 2020. Il modulo di domanda si può reperire sul sito del Comune di Alleghe o richiedere direttamente all’Ufficio Servizi Demografici; le domande potranno essere inoltrate fino al 20 dicembre 2020.”
CONCORSO PUBBLICO PER L’ASSUNZIONE DI UN ISTRUTTORE TECNICO E UN AGENTE DI POLIZIA LOCALE
PEDAVENA Concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un istruttore tecnico categoria C1 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena, presso lo stesso Comune altro concorso per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Agente di Polizia Locale categoria C1. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina. Informazioni sul sito istituzionale dell’ente. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 10 dicembre.
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 1900
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
PER LA PARROCCHIA DI CUSIGHE SEI CHIESE CENSITE DA CAPUTO di RENATO BONA
IERI ALLA RADIO
ANNA E SIMONE DELLA PASTICCERIA SAINT HONORE AD AGORDO
di Claudio Fontanive
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI – PUNTATA DEL 11 NOVEMBRE 2020
Con Paolo Chissalè FEMCA CISL LUXOTTICA AGORDO
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, il martedi alle 10.30 e alle 19.00
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA RACCOLTA COMPLETA
Preghiera…
JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
un appello alla società al senso di solidarietà e di rispetto
Degli Agordini
Rifletto nel buio del mattino e della sera
Lassù al ciel elevo la mia preghiera
Che in salute possiamo star tutti bene
Uscirne pian piano insieme
Non sarà facile
Il frangente è difficile
Ma dobbiamo tener duro
Superemo ogni ostacolo ne son sicuro
Ritornerà la serenità
Riacquisteremo la nostra libertà
Ma ora vi prego
D ascoltare
Quello che ci dicono di fare
La nostra forza sta nell intera comunità
Del rispetto ci dev esser solidarietà
Si lo so non son nessuno
Ma ci tengo a voi ad uno ad uno…
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO_CANALE D’AGORDO Dal 9 all’11 novembre senso unico alternato tra Canale d’Agordo e Vallada.
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES_CAVERSON INTERRUZIONI fino a 15 minuti dalle 7.30 alle 12 e dalle 13 alle 17, dal 9 al 20 novembre. Inoltre senso unico alternato regolato da movieri o semaforo per manutenzione sovrapasso pista da sci
REGIONALE 203 AGORDINA COLLAZ-LIVINALLONGO fino al 4 dicembre (sabato e festivi esclusi) senso unico alternato per singoli tratti di 150 metri
SR 203 AGORDINA fino al 20 novembre, brevi interruzioni al traffico di massimo 15 minuti in località Collaz di Livinallongo dalle 7:30 alle 17:30 per taglio ed esbosco alberi a monte della strada
SP 13 VAL VANES senso unico alternato regolato da semaforo o movieri in località Al Cristo di Santa Giustina per posa fibre ottiche
SR 203 AGORDINA fino al 30 novembre, compresi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo in località Sopra Sac di Alleghe per allestimento opere di difesa valanghiva
SP 423 LAGO DI SANTA CROCE_POIATTE_ALPAGO Fino al 12 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con movieri o semaforo per esecuzione paramassi a monte della strada
SR 473 DI CROCE D’AUNE fino al 20 novembre, dalle 7:30 alle 17 esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da semaforo in località Croce D’Aune di Pedavena per ripristino impianto di illuminazione pubblica
SR 203 , località VIGNOLE fino al 13 novembre senso unico dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16 alle 17 con moviere, dalle 8.30 alle 16 con semaforo
SR 50 SCALE DI PRIMOLANO fino al 18 novembre, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri per ripristino piano viabile su cavidotto e-distribuzione
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri tra Puos e Cornei per posa fibre ottiche
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Arabba e Cernadoi per consolidamento ciglio stradale e sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI tra i comuni di Livinallongo Del Col Di Lana e Cortina, senso unico alternato regolato da movieri fino al 20 novembre, sabato e domenica compresi, per collegamento elettrodotto interrato e-distribuzione
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 novembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale ulteriore flessione a tutte le quote. Sono previste punte di 11/12°C nei fondovalle prealpini e di 7/10°C a 1000/1200 m, assai più fresco alle stesse quote nelle valli in ombra (3/5°C). Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 3°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, a tratti e localmente moderati; in quota deboli/moderati da nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in rialzo in quota e in diminuzione nelle valli, dove si osserverà una lieve inversione termica; massime in generale lieve aumento, circa 1/2°C in più rispetto a giovedì, eccetto qualche calo nei settori in ombra. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 2°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, a tratti e localmente moderati; in quota moderati/tesi da ovest nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e 20/35 km/h a 3000 m.
UN MESE DI STOP PER L’ITALIAN HOCKEY LEAGUE
IERI ALLA RADIO: dai notiziari di ieriALLEGHE La notizia era nell’aria da alcuni giorni ma è arrivata la conferma. L’Italian Hockey League si fermerà fino al 5 dicembre. Dopo la videoconferenza tra le 10 squadre partecipanti al torneo, a tarda notte è arrivata la decisione. Una decisione quasi unanime che ha visto solo una squadra stare per la continuazione del campionato e le altre 9 in coro dire di no. Uno stop annunciato anche perché nelle ultime ore l’Alto Adige si è autodichiarato zona rossa e quindi diventavano difficili gli spostamenti da e per la provincia di Bolzano. Un mese di stop in cui le squadre continueranno a tenersi in contatto per aggiornarsi sulla situazione sanitaria e per capire se il 5 dicembre si potrà ricominciare a giocare. In caso contrario si potrebbe addirittura pensare di chiudere definitivamente il campionato e rimandare tutto al 2021. Infatti, gli scarsi introiti per la mancanza del pubblico e la situazione economica di alcune squadre, porterebbe ad una decisione drastica soprattutto per salvaguardare le casse delle società. D’altronde in questo momento, con la stagione congelata, si devono pagare allenatori e giocatori pur non calcando le piste ghiacciate. Quindi IHL ferma per un mese, poi si vedrà.