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OGGI ALLA RADIO
ALLE 20.30 SU RADIO PIU: L’INAUGURAZIONE DELLA “SFIDA” L’OPERA DI VALENTINO MORO AL BELVEDERE DI COLLE SANTA LUCIA. PRESENTAZIONE DI DENNI DORIGO, COLONNA SONORA DELLA BANDA DA FODOM
LA NEVE
Neve abbondante in montagna dai mille metri. Passi dolomitici percorribili solo con le catene. Ieri mattina alle 8 c’erano 17 centimetri a Passo Falzarego, 37 a Ra Valles-Cortina, 28 sul monte Piana- Misurina, 36 ai 2200 metri dei monti Alti Ornella-Arabba, 30 a Col dei Baldi- Alleghe, pochi centimetri in Nevegal, 7 cm ad Arabba, 5 a Falcade e Pecol di Zoldo. Nel resto della provincia pioggia, per tutto il giorno. Chiusa la galleria di Segusino in mattinataper allagamento. Automobilisti in difficoltà per la neve sui passi. A Zoldo un albero è caduto sui cavi elettrici, nessun disagio per la popolazione. In Comelico una piccola frana ha invaso metà di una carreggiata.
PER CHI VIAGGIA: negli spostamenti Agordo-Belluno prendetevi per tempo, sono due i semafori (non sincronizzati) tra La Stanga (dopo il ristorante) e Candaten (prima del rettilineo). Disagi notevoli nelle ore di cambio turno in Luxottica ad Agordo.
SP 37 VILLAPAIERA – FELTRE – Fino al 30 ottobre (compresi festivi e prefestivi) in abitato di Villapaiera interdizione totale al transito per sistemazione condotta fognaria
PROVINCIALE 35 – LASTE
Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
PROVINCIALE 8 SAN TOMASO nuovo senso unico alternato fino al 13 novembre compresi festivi e prefestivi in località ROI per realizzazione acquedotto
A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in LOCALITA’ LARZONEI l’acqua è di nuovo potabile e può essere usata per scopi alimentari, non ancora a SELVA DI CADORE in LOCALITA’ L’ ANDRIA qui l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
CANALE D’AGORDO Domani dalle 8 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle località. COLMEAN e FEDER.
BELLUNO Dalle 14 di mercoledi alle 6 di giovedi verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Cavarzano e nelle vie Fratelli Rosselli, Gregorio XVI, Col di Lana e Fisterre.
CADE DA UN’ALTEZZA DI OLTRE UN METRO PROCURANDOSI UN TRAUMA TORACICO
LIMANA Infortunio sul lavoro in via degli Alpini presso la Costan, M.F. 55 anni residente a BorgoValbelluna è caduto da un metro e mezzo di altezza mentre stava lavorando su un’apparecchiatura.
Immediato il trasporto in ospedale dove è stato diagnosticato un trauma toracico contusivo emitoracico. E’ cosciente, non in pericolo di vita, tutt’ora in osservazione. Per i rilievi di legge sono intervenuti i Carabinieri.
RUBANO IN CASA CON LA SCUSA DELLA DONNA INCINTA. S’ALZI IL LIVELLO DI ATTENZIONE
SEREN DEL GRAPPA L’episodio invita ad alzare l’asticella dell’attenzione, soprattutto ad allertare le forze dell’ordine nel caso una donna incinta suoni il campanello di casa con una banale scusa del bicchiere d’acqua per dissetarsi. Perché mentre la donna beve l’uomo perlustra la casa e ruba. E’ successo a Seren del grappa come racconta la “vittima” in un post su facebook. “L’uomo si è introdotto in casa rubando soldi e gioielli, ma anche preziosi ricordi di famiglia”. I Carabinieri dopo aver raccolto la denuncia hanno dato il via alle indagini. La donna: alta, incinta (dice di attendere due gemelli) fazzoletto in testa e foulard.
IL LUPO AL LECH DEI GIAI
ROCCA PIETORE Sotto la Marmolada ci sono lupi affamati. A dimostrarlo le foto che pubblichiamo. Questa volta a pagarne le spese uno stambecco. Le foto sono state scattate sul sentiero che da Sottoguda porta al Lèch dei Giai.
30 PERSONE RICOVERATE IN AREA NON CRITICA NEGLI OSPEDALI BELLUNESI. 59 NUOVI POSITIVI IN ULSS 1 (49 TRA COMELICO, CADORE E AMPEZZANO)
BELLUNO Nelle ultime ore sono emerse 59 nuove positività, di cui 49 riferite a comuni dell’area Comelico Cadore Ampezzano. Sono attualmente ricoverati negli ospedali dell’Ulss Dolomiti 30 soggetti covid positivi in area non critica (25 a Belluno e 5 a Feltre) e 1 in area critica. Da oggi il personale dell’Unità di Crisi del Dipartimento di Prevenzione che gestisce il numero dedicato alle informazioni Covid 0437.51.4343, attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00, entrato in sofferenza per il grande traffico telefonico derivante dall’impegnativa nuova fase epidemica, sarà potenziato, raddoppiando la capacità di risposta.
DATI E GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DA OGGI PARTE LA CAMPAGNA VACCINALE DELLA REGIONE IN TUTTO IL VENETO
VENEZIA Alcune Ulss territoriali si sono già mosse, ma la campagna vaccinale antiinfluenzale della Regione Veneto partirà ufficialmente e a pieno regime oggi, utilizzando 1 milione 320 mila dosi, per la gran parte già distribuite, contro le circa 800 mila acquistate l’anno scorso. Si punta a difendere i soggetti più deboli dalle complicanze, contenere gli accessi ai Pronto Soccorso, e supportare la diagnosi differenziale con Covid-19 (che ha vari sintomi in comune) e la conseguente gestione dei casi sospetti. La campagna vaccinale antinfluenzale per la stagione 2020/2021 si caratterizza per alcuni elementi peculiari rispetto alle stagioni precedenti tra i quali lo scenario epidemiologico e le misure igienico-comportamentali da adottare per ridurre il rischio di diffusione di COVID-19, l’aumento di richieste a livello internazionale di vaccino, gli obiettivi di copertura vaccinale fissati e l’allargamento dell’offerta vaccinale gratuita a partire dai 60 anni di età. Come previsto dal Piano Sanitario Nazionale e ribadito dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019, il principale obiettivo operativo per i Servizi Vaccinali è il raggiungimento di una copertura vaccinale della popolazione dei 65enni pari ad almeno il 75%. L’offerta vaccinale prevede un’organizzazione per priorità che saranno valutate e modulate nell’organizzare l’offerta da parte delle singole Aziende Ulss sulla base dell’andamento della campagna sulla propria realtà territoriale. La campagna di vaccinazione antinfluenzale viene realizzata dai Servizi Igiene Sanità Pubblica (SISP) delle Aziende ULSS insieme ai Medici di famiglia, che si trovano in una posizione privilegiata per conoscere i bisogni di salute dei propri assistiti ed offrire attivamente la vaccinazione agli ultrasessantenni e alle categorie a rischio. I Pediatri di libera scelta collaborano con i Servizi di Sanità Pubblica per la vaccinazione dei bambini.
A CENCENIGHE
VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE PER I PAZIENTI DEL DOTTOR BISATTI DI ETA’ DI 65 ANNI IN SU
Quest’anno la vaccinazione antinfluenzale per i soli pazienti del dottor Bisatti, dai 65 anni in su, verrà effettuata presso il Municipio/Nof Filò, nelle seguenti giornate: Giovedì 15 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Sabato 17 ottobre dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Domenica 18 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 12,00 I Pazienti dovranno portare con sé il libretto della mutua (quello cartaceo) recante il nome del Dr. Bisatti Non vi è necessità di prenotazione, basterà presentarsi nelle giornate indicate L’accesso e l’uscita saranno regolamentate I pazienti dovranno indossare la mascherina e sanificare le mani con il gel messo a disposizione e verrà rilevata e registrata la temperatura prima dell’ingresso
L’ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI DEL CALVI E LA CONSEGNA DEI PREMI “LA MEMORIA DEL VAJONT”
di Dino Bridda
BELLUNO Duplice cerimonia all’Istituto Tecnico Economico “P.F. Calvi” di Belluno per l’annuale commemorazione del disastro del Vajont. Nella prima parte, svoltasi nell’atrio della scuola in osservanza delle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria, una rappresentanza delle classi seconde ha assistito al ricordo di quella tragica vicenda e del suo significato racchiuso nella storia del “Calvi” grazie all’intervento del vice presidente dell’Associazione ex allievi Dino Bridda, testimone dell’epoca. Al termine due allievi attuali hanno deposto una corona d’alloro della stessa associazione alla lapide che ricorda cinque loro colleghi di allora che rimasero vittime del triste evento del 9 ottobre 1963. Poi in aula magna si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi della prima edizione del concorso “La memoria del Vajont” istituito dall’Associazione ex allievi d’intesa con la Dirigenza dell’Istituto. Il primo premio, unico e indivisibile, è stato consegnato all’allievo Nicola Canal per l’installazione “f-ONDA-menta” con la seguente motivazione: «Lavoro molto originale e complesso, frutto di approfondita ricerca sui vari significati legati al disastro del Vajont, nonché frutto di una accurata riflessione, sviluppata mediante efficaci simbolismi, al fine di lanciare un messaggio responsabile per un futuro migliore partendo proprio dalla tragicità dell’evento del 9 ottobre 1963». Successivamente sono stati consegnati due premi, grazie ad elargizione liberale del segretario dell’Associazione Vito Tormen in ricordo della socia Caterina Mares, ad altrettante terne di allievi. Assegnatari di tali premi per lavori segnalati sono stati Federico Auciello, Lukas De Zordo e Leonardo Silvestri per il componimento poetico “Vajont” e Marco Laforgia, Eleonora Paronuzzi e Eneida Perikliu per l’elaborato “Il Vajont”. Nel concludere la cerimonia la Dirigente del “Calvi” prof.ssa Renata Dal Farra, ringraziando per la collaborazione il presidente prof. Baldovino Sponga ed i suoi collaboratori, ha sottolineato sia la validità della sinergia d’azione tra la scuola e il sodalizio degli ex allievi, sia l’importanza del concorso, già bandito per la seconda edizione del 2021, atto a stimolare negli attuali allievi il desiderio di conoscenza e di approfondimento, attraverso il valore morale della memoria, di quei risvolti umani della tragedia del Vajont che ancor oggi segnano profondamente la vita e le relazioni sociali nelle comunità locali allora colpite dal disastro.
AL CONSIGLIO GENERALE DEI METALMECCANICI DELLA FIM BELLUNO TREVISO SI DISCUTE DI POLITICHE FISCALI
BELLUNO Il Consiglio generale dei metalmeccanici della Fim Cisl Belluno Treviso discute di politiche fiscali partendo dall’analisi dei redditi dei lavoratori dipendenti trevigiani e bellunesi. L’appuntamento è fissato per lunedì 12 ottobre alle 9.00 al Maggior Consiglio di Treviso. Ai lavori, oltre al Segretario generale della Fim territoriale Alessio Lovisotto, saranno presenti Ferdinando Uliano, componente della Segreteria nazionale Fim Cisl e Antonio Miotto, responsabile del Caf Cisl Belluno Treviso, che presenterà un report sui redditi dei lavoratori dipendenti che si sono rivolti al Caf Cisl territoriale per la presentazione della dichiarazione annuale, offrendo un’interessante fotografia della situazione reddituale dei lavoratori trevigiani e bellunesi aggiornata al 2019. Seguirà un approfondimento sul rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Il Consiglio si svolgerà nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19.
LUCI, INCONTRI E INIZIATIVE AL FEMMINILE: L’OTTOBRE È ROSA ANCHE A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Ottobre si tinge di rosa: è iniziato il mese dedicato alla campagna di sensibilizzazione per la ricerca e la lotta del tumore al seno. In questo senso, anche il Comune di Ponte nelle Alpi aderisce campagna “Nastro Rosa” della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce di questa malattia.«Da sempre, sul nostro territorio, “Ottobre Rosa” è uno stimolo per la promozione di eventi dedicati alla salute dell’universo femminile – afferma la consigliera con delega alle Pari opportunità, Sabrina Dassiè – grazie alla collaborazione tra Comune, associazioni ed enti. In questo tempo, segnato purtroppo da una emergenza pandemica, saranno ridotte, ma non assenti, le iniziative dedicate al filone della prevenzione». In sinergia con la Biblioteca civica, la Commissione Pari opportunità e le associazioni locali promuoveranno alcuni appuntamenti a tema, tra cui la presentazione di un libro sui disturbi legati alla sfera psichica ed emotiva: “Percorsi” di Giovanna Toniolo. La relatrice sarà la psicologa e psicoterapeuta Michela Marchet, mentre l’appuntamento è previsto per venerdì 23 ottobre (in biblioteca e su prenotazione: l’orario è da definire). «A coronamento di queste iniziative – conclude Sabrina Dassiè – ma soprattutto per ricordarci di pensare alla nostra salute, è stato possibile arricchire il territorio di striscioni, illuminazioni e installazioni. Sempre in collaborazione con Lilt e con Ados Belluno (Associazione Donne Operate al Seno)». È il rosa che accende la speranza.
A CANALE LA BENEDIZIONE DEI MEZZI DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI
CANALE D’AGORDO Ieri, dopo la Santa Messa delle ore 10.00, in Piazza Papa Luciani a Canale d’Agordo la benedizione dei nuovi mezzi dei Vigili del Fuoco Volontari Canale- Val Biois. Risale allo scorso anno l’iniziativa della Lotteria di Pasqua, promossa dall’Associazione Pro Loco, che ha consentito l’acquisto di un nuovo generatore per il Comando di intervento locale, il quale si è trovato numerose volte, nell’arco degli ultimi due anni in particolare, a dover fronteggiare emergenze di varia natura e gravità.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a sostenere l’attività del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari, risorsa preziosa per la Valle del Biois e per l’Agordino.
(SI RINGRAZIA EZIO TANCON E CARLO LORENZI PER LA FOTO)
LE PROVE DEI MEZZI FUORISTRADA DEI POMPIERI VOLONTARI DI CAPRILE E ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE A Bramezza l’abitato è ora più facilmente raggiungibile grazie a una nuova strada di accesso che permette di arrivare nel paese anche a mezzi pesanti.
PAGAMENTI: 11 MINISTERI SU 12 NON HANNO RISPETTATO LA LEGGE
NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2020, 8 DICASTERI HANNO PAGATO I FORNITORI IN RITARDO E GLI ALTRI 3 SI SONO “SCORDATI” DI PUBBLICARE I DATI.
L’UNICO MINISTERO CHE NON HA VIOLATO LA LEGGE E’ STATO LA FARNESINA
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Tra tutti i 12 ministeri che hanno un budget e una capacità di spesa, nel secondo trimestre di quest’anno solo quello degli Esteri (-17 giorni) ha pagato in anticipo i propri fornitori rispetto alle scadenze previste dalla legge 1. Gli altri 11, invece, hanno onorato le proprie spettanze in ritardo o non hanno ancora aggiornato i dati. Inadempienza, quest’ultima, altrettanto grave quanto lo “sforamento” dei tempi di pagamento: perché anche in questo caso ci troviamo di fronte a una violazione della legge per la mancata pubblicazione dei dati 2, non consentendo a soggetti terzi di verificare l’efficienza o meno di queste Pubbliche Amministrazioni (PA). La denuncia è sollevata dall’Ufficio studi della CGIA.
Il quadro generale, pertanto, si sta aggravando: se nel primo trimestre di quest’anno solo tre ministeri erano riusciti a rispettare i tempi di pagamento, nel trimestre successivo, come dicevamo, solo uno ha liquidato i fornitori in anticipo.
Maglia “nera” al Viminale
Dove si sono verificate le situazioni più critiche ? Il dicastero dei Beni Culturali, ad esempio, tra aprile e giugno di quest’anno ha saldato i propri fornitori con un ritardo medio di 30 giorni, le Infrastrutture dopo 49 giorni, l’Ambiente dopo 53, le Politiche Agricole dopo 61 e l’Interno, a cui spetta la maglia “nera”, dopo 62. Altri, invece, non hanno ancora aggiornato i dati sul proprio sito internet. Ci riferiamo al ministero dell’Istruzione/Università, della Salute e della Giustizia: gli ultimi due, addirittura, non hanno nemmeno pubblicato il dato riferito al primo trimestre, sempre di quest’anno (vedi Tab. 1). Si ricorda che i ministeri sono obbligati per legge, come del resto tutti gli altri enti pubblici, a inserire trimestralmente nel loro sito anche l’ “Indicatore di Tempestività dei Pagamenti” (ITP). Questo indice stabilisce il ritardo medio (o l’anticipo medio quando preceduto dal segno meno) dei pagamenti rispetto alle scadenze di legge.
Bisogna compensare debiti/crediti, altrimenti a rimetterci sono le Pmi. La PA, infatti, paga i grandi ma non i piccoli
“Se anche i ministeri cominciano a ritardare il saldo delle fatture – sottolinea il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – abbiamo il sospetto che in linea generale tutta la PA, anche a causa del Covid, stia dilatando i tempi di pagamento, in particolar modo a livello locale. Per risolvere questa annosa questione che sta lasciando senza liquidità tantissime imprese, c’è solo una cosa da fare: nel caso di mancato pagamento, bisogna prevedere per legge la compensazione secca, diretta e universale tra i debiti della PA verso le imprese e le passività fiscali e contributive in capo a queste ultime. Grazie a questo automatismo risolveremmo un problema che ci trasciniamo appresso da almeno 15 anni”.
Purtroppo, a pagare il prezzo più elevato di questa anomalia tutta italiana sono, in particolar modo, le piccole imprese.
“A seguito della denuncia sollevata recentemente dalla Corte dei Conti 3 – afferma il segretario Renato Mason – negli ultimi tempi gli enti pubblici stanno pagando con puntualità le fatture di importo maggiore e ritardano intenzionalmente il saldo di quelle di dimensione meno elevate. Una modalità operativa che, ovviamente, sta penalizzando le piccole e piccolissime imprese che, generalmente, lavorano in appalti o forniture con importi molto contenuti rispetto a quelli “riservati” alle attività produttive di dimensione superiore. Senza liquidità a disposizione, tanti artigiani e altrettanti piccoli imprenditori si trovano in grave difficoltà e, paradossalmente, rischiano di dover chiudere definitivamente l’attività, non per debiti, ma per troppi crediti non ancora incassati”.
Le commesse pubbliche valgono 140 miliardi. Nel 2020 ASL ed enti locali non hanno pagato i vecchi debiti
Quest’anno, anche a causa del Covid che sicuramente ha rallentato l’operatività di molte amministrazioni, tantissimi fornitori avranno grosse difficoltà a incassare le proprie spettanze; una situazione che si sovrappone ad un ritardo storico, visto che la nostra PA, da almeno un decennio, è indicata tra le peggiori pagatrici d’Europa. Ricordiamo che in Italia le commesse pubbliche ammontano a circa 140 miliardi di euro all’anno e il numero delle imprese fornitrici sono circa un milione. Nei mesi scorsi sono emersi alcuni segnali molto preoccupanti sulla difficoltà da parte di molti enti locali di onorare gli impegni economici presi con i propri fornitori. Con il decreto Rilancio, infatti, il Governo ha messo a disposizione di Regioni, ASL e Comuni 12 miliardi di euro per liquidare almeno una parte dei debiti commerciali accumulati entro la fine del 2019. Alla scadenza del 7 luglio scorso – data entro la quale gli enti territoriali dovevano chiedere alla Cassa Depositi e Prestiti le anticipazioni di liquidità per pagare i vecchi debiti – solo il 10 per cento circa delle risorse messe a disposizione era stato richiesto. A seguito di questo flop, con il decreto Agosto il Governo ha riaperto i termini: dal 21 settembre fino a ieri (9 ottobre), infatti, gli enti territoriali hanno avuto una nuova possibilità per accedere a questi fondi. Una seconda opportunità che speriamo sia stata finalmente colta da molti enti.
Anche con la fatturazione elettronica, nessuno conosce l’ammontare del debito commerciale della PA
L’aspetto più paradossale di questa vicenda è che non si conosce con precisione a quanto ammonta il debito commerciale della nostra PA: una cosa inverosimile, sebbene le imprese che lavorano per il pubblico siano obbligate da qualche anno a emettere la fattura elettronica. Come funzionano i pagamenti in queste transazioni commerciali ? Una volta che il fornitore emette la fattura elettronica, questa transita attraverso una piattaforma controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze detta SdI (Sistema di Interscambio) che la smista all’ente o alla struttura pubblica a cui è indirizzata. I dati della fattura elettronica vengono acquisiti dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) che dovrebbe registrare tutti i pagamenti riconducibili alle transazioni commerciali della PA. Per cercare di intercettare la totalità delle transazioni è stato istituito il Siope+, un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti degli enti pubblici. Per alimentare il Siope+ tutte le amministrazioni pubbliche devono ordinare gli incassi e i pagamenti esclusivamente con modalità informatica. Sebbene questa modalità sia iniziata gradualmente e diventata poi operativa a tutti gli effetti a partire dal luglio del 2017, il MEF non conosce ancora adesso a quanto ammonta complessivamente il debito commerciale in capo a tutte le Amministrazioni pubbliche con i propri fornitori, molto probabilmente perchè una buona parte dei committenti pubblici, in particolar modo gli enti periferici, continuano a effettuare i pagamenti senza transitare per la piattaforma e con scadenze ben superiori a quelle fissate dalla legge.
Via Nazionale stima in 53 miliardi i debiti della PA
Sebbene negli ultimi anni lo stock sia in calo, secondo i dati presentati il 31 maggio 2019 dalla Banca d’Italia nella “Relazione annuale 2018”, l’ammontare complessivo dei debiti commerciali della nostra PA ammonterebbe a circa 53 miliardi di euro 4, metà dei quali ascrivibili ai ritardi di pagamento (vedi Graf. 1). L’utilizzo del condizionale è d’obbligo, visto che il regolare monitoraggio realizzato dai ricercatori di via Nazionale si basa su indagini campionarie condotte sulle imprese e dalle segnalazioni di vigilanza da cui emergono dei risultati che, secondo gli stessi estensori delle stime, sono caratterizzati da un elevato grado di incertezza 5. Si segnala che a causa del Covid nel 2020 la periodica indagine campionaria richiamata più sopra non è stata realizzata.
GIOVEDÌ APERITIVO PER I FUTURI EYEWEAR PRODUCT MANAGER
LONGARONE Professionisti all’opera per toccare con mano le opportunità della 7° edizione del corso ITS ACADEMY PER EYEWEAR PRODUCT MANAGER: il 15 ottobre dalle 17 un evento con i laboratori esperienziali tenuti dagli stessi docenti del corso. Dagli sketch a mano libera, alla progettazione 3D fino alle frese del nuovo laboratorio prototipazione: tutti i diplomati ancora incerti sono invitati a cimentarsi con le fasi di realizzazione dell’occhiale. La seconda fase di selezione per il corso è fissata al 22 ottobre, ultima opportunità agli indecisi. Il corso è un’alternativa all’Università che in 2 anni permette di affrontare un percorso altamente specialistico in cui vengono condensate 1200 ore di lezione e 800 ore di tirocinio. Per accedere al test basterà compilare la domanda di partecipazione nell’home page del sito www.itscosmo.it. Per ogni ulteriore informazione, Area Formazione di Certottica allo 0437 573157, oppure via mail a [email protected].
ITS MECCATRONICO, NUOVO ROUND DI SELEZIONI IL 22 OTTOBRE
BELLUNO Una borsa di studio per ogni studente dell’ITS Meccatronico: è questo l’impegno del Gruppo Giovani di Confindustria Belluno Dolomiti a pochi giorni dalle nuove selezioni in programma il 22 ottobre a Belluno. Le iscrizioni per il corso “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici” sono ancora aperte e la Fondazione ITS-Academy Meccatronico del Veneto sta raccogliendo adesioni da tutto il territorio non solo bellunese. L’ITS meccatronico (ITS sta per Istituto Tecnico Superiore) è un corso post-maturità, biennale, che prevede duemila ore di formazione – di queste 1200 in aula, 800 in azienda – e rivolto a tutte le persone con diploma di scuola secondaria di secondo grado, studenti, inoccupati, disoccupati. Per tutte le informazioni sulle selezioni del 22 ottobre a Belluno e le preiscrizioni contattare www.itsmeccatr
TORNANO LE GIORNATE FAI D’AUTUNNO. CONFERENZE E VISITE ALLA SCOPERTA DI PALAZZO ROSSO E PALAZZO PILONI CON I VOLONTARI FAI
BELLUNO Dopo il successo delle Giornate all’aperto dello scorso giugno, torna il tradizionale appuntamento delle Giornate d’Autunno che il Fondo Ambiente Italiano organizza per promuovere la valorizzazione, la tutela e il recupero del ricco patrimonio d’arte e natura del nostro territorio nazionale. Il Fai propone un evento su prenotazione consigliata per la prima volta in due weekend e non in uno (il 17-18 e il 24-25 ottobre), per fare in modo che quanta più gente possa godere della bellezza e dell’offerta culturale. È fortemente consigliato prenotare la visita sul sito www.giornatefai.i
SABATO 17 OTTOBRE LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DOLOMIA IN SALA DON TAMIS
AGORDO Sabato 17 ottobre presso la Sala Don Tamis ad Agordo verrà presentato il Progetto Dolomia “La via della Dolomia: il viaggio della roccia nelle Alpi Dolomitiche”, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Tecnologia dei Materiali dell’Università di Innsbruck. Il progetto darà l’opportunità di far scoprire ed esplorare, in modo guidato ed ecosostenibile, il territorio compreso tra le Dolomiti Patrimonio UNESCO e l’area delle Alpi del Tirolo, con riferimento al materiale pietra Dolomia. Interverranno autorità e relatori di primario rilievo nel settore e, al termine della conferenza, avrà luogo l’inaugurazione del Percorso Geoturistico e successiva visita guidata Villa De Manzoni e Museo Geologico di Agordo.
IN PROGRAMMA L’ASSEMBLEA ORDINARIA DELL’ASSOCIAZIONE PETTIROSSO AGORDINO
AGORDO È in programma per martedì 20 ottobre l’assemblea ordinaria dell’Associazione Pettirosso Agordino presso la sala Don Tamis dell’Unione Montana ad Agordo. 5 punti all’ordine del giorno. La ratifica del consiglio direttivo di ammissione nuovi soci, relazione esercizio sociale dell’anno 2019, presentazione e approvazione del bilancio 2019, presentazione e approvazione del bilancio preventivo 2020, varie ed eventuali.
LE DOLOMITI CHE VORREI: PARTECIPA ANCHE TU AL QUESTIONARIO
CORTINA È online il questionario promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, sviluppato nell’ambito del progetto ‘Musei delle Dolomiti’, e che si rivolge a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 35 anni per raccogliere le loro visioni di futuro per le Dolomiti e capire che ruolo possono avere i musei nell’affiancare il cambiamento. L’obiettivo è dare voce alle nuove generazioni e comprendere come vivano il patrimonio culturale del proprio territorio e se nutrono speranza nella cultura affinché possa diventare una ragione per continuare a vivere e investire nelle Dolomiti.
Per il questionario cliccare qui.
PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO, DALLO STESSO BOSCO, IL PORCINO DA RECORD DI MARIO DE MARCO: 2 CHILOGRAMMI 320 GRAMMI
VOLTAGO Riparliamo dell’uomo che parla…ai funghi Mario De Marco, già lo scorso anno ci eravamo occupati di lui e quest’anno in una zona di Voltago top secret rieccolo di nuovo con un porcino da primato. Trovato a pochi centimetri di distanza da quello già da record dello scorso anno. Se chiedi a Mario dove lo ha trovato risponde: “Precisamente? Su nel bosco”
DON LUIGI CANAL (75 ANNI) E LA RINUNCIA ALL’UFFICIO DI PASTORALE DELLA MISSIONE
FALCADE Sabato 17 ottobre alle 21 alla Casa della Gioventù di Caviola in via Trento “Rimasti Avanti?”. Serata musicale con Marco V. Dal Farra e amici. Ingresso libero su prenotazione via mail [email protected], telefono 0437 599062 oppure 3403832079
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 ottobre (festivi e prefestivi esclusi) senso unico alternato con movieri o semafori
SR 50 DEL GRAPPA E PASSO ROLLE Fino al 23 ottobre, dalle 8 alle 17 esclusi sabati e domeniche, temporanee interruzioni alla viabilità di massimo 30 minuti per allestimento protezione in prossimità dell’imbocco a monte della galleria Pontet
203 AGORDINA, ALLEGHE LOCALITA’ SOPRA SAC fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per allestimento opere anti valanghive
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 6 novembre (festivi e prefestivi inclusi) senso unico alternato in località Brenta Comune di Livinallongo del Col di Lana.
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 8 e le 19 tra Puos e Cornei per posa fibra ottica
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 21 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 7 e le 19 tra Spert e Pian Cansiglio per asfaltatura strada
SP 38 COL PERER fino al 16 ottobre, dalle 7 alle 12 e dalle 13 alle 18 esclusi sabati e domeniche, interdizione totale al transito tra Rivai e Col Perer di Arsiè per completamento lavori di bitumatura della sede stradale
SP 12 PEDEMONTANA interdizione totale al traffico a Pedavena dalle 8 del 12 ottobre alle 17 del 14 ottobre per rifacimento sfioratori per conto di bim gsp
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Passo Falzarego e il parcheggio 5 Torri per posa elettrodotto interrato
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI località Cernadoi-Pian di Falzarego, fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Pescul-Selva di Cadore, fino al 31 ottobre senso unico alternato con movieri o semaforo, escluso sabato e domenica.
PROVINCIALE 641 PASSO FEDAIA Fino al 30 ottobre compresi festivi e prefestivi senso unico con semaforo in località Capanna Bill
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
PROVINCIALE 35 – LASTE Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Nella notte possibili residue e deboli (30/50%), con limite della neve a 1200/1500 m, con eventuali accumuli irrilevanti o al massimo di pochi cm di neve fresca. In giornata assenti (0%).
Temperature: Stazionarie in quota; nelle valli minime in calo eccetto in caso di locale Foehn, massime in contenuto aumento. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -2°C, a 3000 m min -8°C max -7°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi di Foehn; in quota moderati/tesi da nord-est, anche sulle dorsali prealpine, in attenuazione, a 15-30 km/h a 2000 m e 20-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza variazioni significative, o in ulteriore calo le minime nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 4°C, a 2000 m min -3°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -9°C max -7°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in quota deboli mediamente occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.
SONO DELLA REPUBBLICA CECA I VINCITORI DELLA QUINTA EDIZIONE DEL DOLOMITI RALLY
di Roberto Bona
TERZA SCONFITTA CONSECUTIVA PER LA SQUADRA DI LORENZI. RIASSUNTO DEL SETTORE GIOVANILE DELL’AGORDINA
SECONDA CATEGORIA GIRONE R DEL VENETO
AGORDINA – JUVENTINA 1-3
GOL AGORDINA: Lorenzet
Terza sconfitta consecutiva per l’Agordina che crolla in casa contro la Juventina. Feltrini sornioni che con una doppietta di Adami incamera 3 punti. Un prriodo nero per gli uomini di Lorenzi che continuano a giocare egregiamente ma non sono fortunati in fase offensiva, anche questa volta due legni colpiti. Un punto in 4 partite, questo il tabellino di marcia di una squadra che alla vigiglia sembrava essere tra le pretendenti ad una posizione di alta classifica. Si gioca su un campo pesante dopo la pioggia caduta nella mattinata. Prima fase di gara con le squadre che si studiano. La prima squadra a farsi viva davanti alla porta è l’Agordina che con De Lazzer sfiora di poco il gol. Anche Dauda ci prova ma la mira non è delle migliori. La Juventina si difende bene e prova a colpire in contropiede. Il gioco ha una fase di stanca e il centrocampo sembra essere la zona preferita da entrambe le squadre. Juventina che passa in vantaggio alla prima vera azione da gol della squadra ospite che approfitta di un errore difensivo per sbloccare il punteggio con Adami. Il raddoppio dei feltrini arriva poco dopo su calcio di rigore, ancora una volta di Adami. Gli uomini di Marco Lorenzi sembrano aver subito il colpo. Nel finale di tempo Faè salva il risultato su colpo di testa di un giocatore ospite. Nella ripresa girandola di cambi per l’Agordina alla ricerca di girare le sorti della sfida. Calano i ritmi e le squadre sembrano non voler reagire. Cancel colpisce il palo su una conclusione che sembrava finire in fondo al sacco. Continua a colpire pali la squadra di Lorenzi. Questa volta è Fossen che stampa il pallone sulla traversa su punizione. Finale con Lorenzet che coglie l’assist di Flavio De Lazzer per siglare la rete della bandiera per gli agordini e Juventina che risponde subito con la terza marcatura della giornata
PRIMA CATEGORIA GIRONE G DEL VENETO
CORDIGNANO – FIORI BARP MAS
RINVIATA PER POSITIVITÀ COVID DI UN GIOCATORE DEL FIORI BARP
JUNIORES
AGORDINA – CAPPELLA MAGGIORE 5-2
Bella vittoria per la squadra allenata da Roberto Fontanive che all’Ivano Dorigo batte con facilità il Cappella Maggiore rifilando 5 gol ai trevigiani e subendone 2. Primo tempo di marca trevigiana con gli ospiti che passano in vantaggio. Stefano De Colò ristabilisce la parità con un tiro da fuori ma al 44’ è ancora il Cappella Maggiore a portarsi avanti su rigore. Nella ripresa la partita cambia faccia e l’Agordina domina in lungo e in largo. Kevin Savio pareggia su rigore e subito dopo Cattonar porta in vantaggio gli agordini. A chiudere la sfida ci pensano Del Chin e Tibolla su azione da calcio d’angolo.
ALLIEVI
AGORDINA – UNION SAN GIORGIO SEDICO 4-4
Termina in pareggio la sfida di Sedico tra San Giorgio ed Agordina. Ben 8 i gol messi a segno dalle due compagini sotto una pioggia battente che ha influenzato la prestazione delle squadre. Un punto a testa dopo una sfida giocata alla pari.
GIOVANISSIMI
AGORDINA – ALPES CESIO 1-2
Debutto amaro per la squadra Giovanissimi dell’Agordina che sul campo di Cencenighe non riesce a superare l’Alpes Cesio. Un match equilibrato dove la squadra ospite ha sfruttato a dovere le occasioni arrivate. A pagare caro il prezzo la difesa di Agordo che grazie a qualche ingenuità ha lasciato troppo campo agli avversari. Qualche colpa anche in attacco con l’Agordina sprecona sotto porta.
ALLEGHE BEFFATO DALLE SCELTE ARBITRALI. PRIMA SCONFITTA STAGIONALE CONTRO UN BRESSANONE OPPORTUNISTA
PARZIALI: 0-0, 1-2, 2-0
GOL: st. 12’55” M. Dall’Agnol, 18’04” Testori, 19’37” Sottsas. tt. 6’48” Sottsas, 15’00” Arnost
Prima sconfitta stagionale per l’Alleghe Hockey che a Bressanone gioca bene per 40 minuti e crolla nella terza frazione anche grazie ad alcune scelte arbitrali discutibili. Dopo aver dominato nelle prime due frazioni, le civette subiscono i brissinesi che trova tre gol su tre powerplay. Una vera e propria beffa anche perché gli agordini hanno avuto una marcia in più per tutta la sfida. La partita è piacevole fin dai primi minuti. Le squadre non se le mandano a dire e i portieri si danno da fare per salvare il risultato. A spezzettare il gioco ci pensa l’arbitro che spedisce in panca puniti giocatori da entrambi i lati. L’Alleghe si trova in doppia superiorità numerica ma non riesce a sbloccare il punteggio. Prendono coraggio le civette che con i fratelli Dall’Agnol fanno la differenza ma il golie altoatesino non lascia uno spazio. La prima frazione si chiude con gli agordini in attacco ma il gol tanto atteso non arriva. Anche nel secondo tempo le civette sembrano avere la partita in mano. Tante le occasioni sprecate dalla squadra di Matikainen che rischia sulle ripartenze del Bressanone. Dopo una serie di buone azioni, i biancorossi si trovano in doppia inferiorità numerica ma i padroni di casa non fanno paura. Finalmente la partita si sblocca al giro di boa della partita. Ci pensa Matteo Dall’Agnol ad insaccare un assist d’oro di Kiviranta. Ci prendono gusto gli alleghesi che raddoppiano subito dopo. Davide Testori con un tiro al volo spedisce il disco alle spalle del portiere. Brissinesi che accorciano a fine seconda frazione con Sottsas. Terzo tempo ancora di marca agordina con i giocatori di Matikainen che tengono in mano la partita. Il Bressanone pareggia i conti alla prima superiorità numerica. A battere Scola ci pensa ancora una volta Sottsas che un tiro dalla distanza. L’Alleghe sembra spegnere la luce e i padroni di casa premono avvicinandosi alla rete del vantaggio. Altoatesini che trovano la terza rete della serata ancora una volta in superiorità numerica. Kiviranta in panca puniti e Arnost che spedisce il disco in fondo al sacco. Finale al cardiopalma con gli agordini alla ricerca di un pareggio che non arriva. Ultimi 45” con gli alleghesi che tolgono il portiere ma nemmeno con l’uomo in più non entra il disco.