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LA 203 AGORDINA OGGI CHIUDE PER LAVORI E DA GIOVEDI ULTERIORI CHIUSURE A FASCE ORARIE FINO PER UN’ALTRA SETTIMANA
MERCOLEDI STRADA APERTA, NON SONO PREVISTI CANTIERI
AGORDO Oggi come ieri la 203 agordina è chiusa per lavori di disgaggio in località La Stanga dalle 8.45 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30, da giovedi 14 ottobre a venerdi 22 ottobre, esclusi sabato 16 e domenica 17, interruzioni temporanee al transito: dalle 8.45 alle 9.35 dalle 9.50 alle 11.15 dalle 11.30 alle 12.30 dalle 14.50 alle 15.10 dalle 15.30 alle 16.05
VENETO STRADE: Considerata la chiusura della regionale 203 agordina l’ordinanza di chiusura della sp3 della Val Imperina è posticipata a mercoledi 13 ottobre
RACCOLTI 29.000 EURO PER LA NUOVA AUTO DI RICCARDO TEGNER
La macchina nel frattempo stata ordinata, servono i tempi tecnici per attrezzarla a dovere con pedane e spazi adeguati al movimento della carrozzina
REDAZIONE Si è conclusa da alcuni giorni la raccolta fondi per acquistare una nuova auto a Riccardo Tegner. L’iniziativa è stata appoggiata anche da Radio Più e nelle ultime ore è arrivato il bonifico da Eppela a cui si aggiungono i soldi arrivati direttamente sul conto corrente della famiglia. In totale sono stati raccolti 29.000 euro, di cui quasi 22.000 solo online.
L’auto che Agostino intende acquistare per Riccardo prevede una spesa di 35mila euro, per questo rimane aperta la possibilità di poter contribuire, non più su piattaforma eppela, piuttosto sul conto corrente privato della famiglia Tegner.
CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE DIRETTAMENTE ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO LO PUO’ FARE SU QUESTO IBAN INTESTATO ALLA MAMMA ANA MARIA STOIAN:
IT40N0760111900000003558144
IL RINGRAZIAMENTO DI AGOSTINO TEGNER, PAPA’ DI RICCARDO
IERI: DOPO IL FELTRINO TREMA ANCHE IL TRENTINO
RICOVERI IN CALO E DUE DECESSI. 156 NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
UNA SETTIMANA FA… ALLA RADIO
tra gli articoli piu’ cliccati sul sito www.radiopiu.netDISABILITA’ FISICO-INTELLETTIVA, AGORDO C’E’
AGORDO L’ associazione Cycling Pangea ha fatto tappa ad Agordo nel suo Giro delle Dolomiti, un percorso che ha avuto inizio il 25 settembre 2021 da Mirano, e concluso sempre nel comune veneziano dopo circa 10 giorni in Veneto e Trentino Alto Adige, toccando le località di Vittorio Veneto, Pieve di Cadore, Misurina, Cortina d’Ampezzo, Corvara, Agordo e Feltre. L’associazione promuove progetti con persone con disabilità fisico-intellettiva e con storie di dipendenza che concorre attivamente a realizzare pedalando su di un tandem. La bicicletta-tandem, che permette di sincronizzare e condividere lo sforzo fisico e l’impegno mentale di più persone per poter ambire a raggiungere importanti risultati, diventa il mezzo, con valenze anche simboliche, per superare le barriere fisiche e intellettive e per veicolare stimolanti azioni di inclusione che coinvolgano anche il gruppo familiàre delle persone disabili. L’obiettivo: l’attraversamento dei grandi passi dolomitici. La sesta tappa di “Dolomiti in tandem” partita da Corvara in Val Badia è terminata ad Agordo per ripartire il giorno successivo per Feltre. “Sono stata molto felice di sostenere questa lodevole iniziativa – afferma l’assessore di Agordo Chiara Fontanive. – e spero in un futuro, non molto lontano, di partecipare nuovamente a nuovi progetti. Ho percepito l’energia positiva di questo gruppo sinergico che affronta nuove sfide con motivazione e collaborazione”
AI MICROFONI DI RADIO PIU’, IL PRESIDENTE ALESSANDRO DA LIO
A LA VALLE IL CENSIMENTO ISTAT
LA VALLE A La Valle è ripartito il censimento permanente della popolazione dell’ISTAT. Il sindaco Ezio Zuanel chiede agli abitanti di collaborare compilando i moduli online. Chi non è in grado di compilare in autonomia può sempre contare su l’aiuto della segreteria del comune chiamando il numero 0437 62298
IL SINDACO DI LA VALLE EZIO ZUANEL
INCENDIO A LARZONEI, MA ERA UN’ESERCITAZIONE… NON A PORTAVESCOVO
LIVINALLONGO Bruciano alcune case nella piccola borgata di Larzonei di Livinallngo del Col di Lana e i pompieri volontari di Caprile, Arabba e Colle Santa Lucia per evitare il peggio hanno steso oltre 430 metri di manichette, unico modo per garantire l’approvvigionamento idrico pescando l’acqua dal torrente, per garantire la pressione necessaria sono stati inoltre usate tre motopompe. Pompieri sul posto anche con alcune autobotti. Si trattava si un’importante esercitazione che i vigili del fuoco volontari hanno messo in atto domenica mattina, erano presenti 30 vigili del fuoco con il funzionario tecnico antincendio, Igor Masarei a coordinare le operazioni. Attorno alle 13 la casualità ha voluto che i pompieri siano invece stati chiamati ad Arabba per un principio d’incendio in località Portavescovo che ha costretto gli uomini in rosso a lasciare sul piatto parte del pranzo preparato dai colleghi di Arabba.
ACC, UN PAZIENTE GRAVE, SITUAZIONE DRAMMATICA
BELLUNO
DI MORENO GIOLI
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA DI ACC “URGENTISSIMO INCONTRO COL MISE. SI DEVE DECIDERE DI AIUTARE ACC”
VENEZIA “Sono estremamente preoccupata per la situazione che, invece di migliorare, con l’accompagnamento di strumenti che il Governo aveva immaginato, sta peggiorando”. Così l’Assessore al lavoro della Regione del Veneto interviene al termine del Consiglio di Sorveglianza socio-istituzionale dell’azienda Wanbao ACC di convocato dal sindaco del Comune bellunese, al quale l’Assessore ha partecipato assistita dall’Unità di Crisi Aziendali della Regione del Veneto. “Sono convinta, come il Ministero dello Sviluppo Economico, che ci sia bisogno di un investitore privato e che questo vada ricercato – sottolinea ancora -, ma so anche che si fa fatica a vendere un’azienda e a trovare un acquirente se tale realtà imprenditoriale non viene rafforzata e resa appetibile per il mercato. Invece, quel che è accaduto ad ACC nel tempo, e nell’ultimo periodo in particolare, è stato un indebolimento: prima depredata dai fondi, poi indebolita dagli investitori cinesi, anche attraverso la sottrazione di importanti fette di mercato e la sostituzione la catena dei fornitori locali, andando all’estero”. Il Commissario Castro per l’assessore regionale ha svolto un lavoro straordinario di recupero di clienti che ha portato, addirittura, ad una situazione di crescita fino a poco tempo prima insperata. Lavoro che è stato in buona parte vanificato per l’assenza di finanza indispensabile per la valorizzazione degli asset in prospettiva della vendita, anche rinunciando a commesse. “Oggi è urgente un incontro al MISE – conclude, infine, l’Assessore regionale al lavoro -. Non possiamo più ricevere risposte di successivi approfondimenti. Oggi si deve decidere di aiutare ACC. Non ci sono soluzioni diverse. Si deve decidere di aiutare ACC affinché possa trovare un investitore privato che un domani possa acquistarla e sostenerla”.
SONO RIPRESI GLI INCONTRI DEL CONSOLATO PROVINCIALE DEI MAESTRI DEL LAVORO
di Dino Bridda
BELLUNO Dopo la pausa forzata del 2020 anche il Consolato provinciale di Belluno della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia ha ripreso la consuetudine degli incontri celebrando l’assemblea annuale in un clima di rinnovato spirito di condivisione e di resilienza. L’incontro è iniziato sull’Alpe del Nevegàl con la S. Messa celebrata dal vescovo emerito mons. Giuseppe Andrich che, prendendo spunto dalle letture della liturgia della giornata, ha sottolineato il valore rassicurante della Parola di Dio, mentre la società odierna è frastornata da fiumi di parole che trasbordano all’eccesso disorientando l’individuo. Al termine del rito religioso il rettore don Francesco De Luca ha illustrato ai presenti le opere d’arte del santuario dedicato a Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes. I successivi lavori assembleari sono stati aperti dal console regionale del Veneto Erminio Gambato che ha annunciato l’accordo con la Presidenza della Repubblica ed i prefetti per la consegna delle stelle al merito del lavoro agli insigniti degli anni 2020 e 2021 che avverrà nelle prossime settimane. La relazione morale è stata poi illustrata dal console provinciale Giuseppe Colferai che ha fra l’altro ricordato come attualmente il Consolato bellunese sia costituito da 165 insigniti della Stella. Di seguito la tesoriera Elisagiovanna Zoldan Burigo ha illustrato i dati di bilancio. Per l’occasione sono stati consegnati i riconoscimenti di fedeltà per i 25 anni di appartenenza al sodalizio dei Maestri del Lavoro Emilio Coletti, Attilio Bez, Antonio Pinazza, Elsa Tesser, Lina Azzalini e Saverio Casot.
IL CENTRO INTERNAZIONALE DEL LIBRO PARLATO DI FELTRE INAUGURA LA NUOVA SALA DIDATTICA ALLA PRESENZA DEL MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO FEDERICO D’INCÀ
FELTRE Sarà inaugurata sabato e alle 10.30 la nuova sala didattica allestita al Centro Internazionale del Libro Parlato di Feltre, l’associazione che aiuta, attraverso la produzione di audiolibri, i non vedenti, ipovedenti, dislessici, distrofici, anziani ad accostarsi alla lettura e allo studio. All’evento parteciperanno il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, gli esponenti della politica bellunese e i soci fondatori dell’associazione. La nuova sala didattica, intitolata al socio fondatore e Presidente Flavio Devetag recentemente scomparso, è stata realizzata grazie ai fondi che il Centro ha ricevuto nel 2019 dal Ministero dei Beni Culturali grazie all’impegno dell’allora Senatrice Raffaela Bellot, oggi Socia Benemerita del Centro. In questi anni sono stati inoltre avviati importanti investimenti volti ad ampliare i servizi del Centro come la digitalizzazione a favore degli utenti ed alle migliorie strutturali. La sala è stata concepita per essere fruibile non solo dal Centro Internazionale del Libro Parlato, ma anche dalle associazioni del territorio che ne faranno richiesta per svolgere le proprie attività come corsi di formazione, percorsi assistiti per dislessici e molto altro. “Il nostro Centro è un’eccellenza che funziona a livello nazionale – spiega Luisa Alchini, Presidente del Centro Internazionale del Libro Parlato – e merita attenzione e tutela. Questo evento importante rappresenta, anche agli esponenti della politica locale, i grandi passi che sono stati compiuti in questi anni. Desideriamo, anche mettendo a disposizione questa nuova sala, creare una rete con gli enti e le associazioni locali per una migliore offerta dei servizi alle persone con disabilità” La sala didattica è dotata di computer, scrivanie e lavagna, entro il 2023 sempre al terzo piano sarà allestito un sito documentale dove le persone potranno conoscere attraverso il materiale raccolto (foto, tecnologie e opere) la storia del Centro dal 1983.
I CANTIERI IN VAL PETTORINA, OGGI IL GETTO DELLA PLATEA DI FONDAZIONE IN VAL BONA
SANITA’ IN MONTAGNA, BOND “PROGETTO RESIDENZIALITA’ PER ATTRARRE E TENERE SUL TERRITORIO MEDICI E FIGURE PROFESSIONALI
ROMA “Servono appartamenti e case per i medici e gli operatori della sanità. Dobbiamo mettere in atto un progetto di residenzialità che possa essere attrattivo per figure professionali che vengono da fuori”. Lo afferma il presidente del Comitato paritetico Fcc Dario Bond, che ha incontrato la direttrice generale dell’Ulss 1 Dolomiti Maria Grazia Carraro. “Abbiamo affrontato insieme uno dei problemi annosi della sanità in provincia di Belluno, quello della carenza dei medici e ringrazio la dottoressa Carraro sia per la sensibilità dimostrata al problema, sia per la volontà di porre mano alla questione. Da un’analisi che è stata fatta, una delle cause è la difficoltà di trovare case e appartamenti a prezzi accessibili: per chi proviene da fuori provincia, in certe zone di montagna i costi diventano troppo alti e scoraggiano quelle figure professionali di cui invece il territorio avrebbe bisogno. Con il Fondo Comuni confinanti si può pensare a un progetto concreto di logistica, con la creazione di una serie di case da mettere a disposizione dei medici che arrivano da fuori provincia. Potrebbe essere anche un modo per riqualificare parte del patrimonio edilizio oggi dismesso, e rinnovare il volto di alcuni centri storici. La concretezza di un progetto che può essere a misura del territorio è tra i punti di forza del Fondo. E grazie al gioco di squadra con l’Ulss – per cui la dottoressa Carraro ha già espresso grande spirito collaborativo – si può raggiungere un obiettivo a beneficio delle comunità bellunesi”.
SILVIA CESTARO NELLA COMMISSIONE CITTA’ VENETA DELLA CULTURA
VENEZIA Il consigliere regionale Silvia Cestaro è stata scelta per la commissione Città Veneta della Cultura, tema che già stava a cuore all’ex sindaco di Selva di Cadore e che aveva seguito quando si trattò di candidare il Cadore come città italiana della cultura. Le candidature si apriranno dopo la pubblicazione del bando da parte della Regione e verranno poi vagliate dalla commissione composta da membri della Regione, dell’Anci e dell’Unpli. I membri sono stati scelti in modo da rappresentare tutte le province del Veneto
SILVIA CESTARO
DOMENICA LA GIORNATA ECOLOGICA, L’ULTIMO APPELLO AI VOLONTARI
DI DAMIANO TORMEN
DAL 1976 LA MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA, DOMENICA 31 OTTOBRE AD AGORDO
AGORDO Anche quest’anno per iniziativa del Coro Agordo i Caduti in montagna saranno ricordati con una celebrazione religiosa accompagnata dai canti del Coro Agordo (che organizza il ricordo) nell’Arcidiaconale della città. Anche quest’anno la celebrazione sarà trasmessa in tutto il mondo sulle frequenze FM e sullo streaming di Radio Più, in video sui canali facebook e telegram (RADIO PIU INFORMAZIONE). I posti a sedere in chiesa saranno distanziati come da norme anti covid, ridotti nel numero disponibile. E’ dunque importante la comunicazione anticipata di quanti vorranno partecipare (347 8883140, mail [email protected]). A causa della pandemia il consueto ritrovato al termine della messa nella sede del Coro non si terrà.
Di seguito l’invito e l’elenco dei tanti Caduti in montagna
COMPRENSORIO BELLUNO ALPINA, VOLONTARI AL LAVORO PER RIAPRIRE I SENTIERI
BELLUNO A tre anni dal passaggio di Vaia, è stato riaperto il sentiero che collega Tassei a Casera Valpiana: l’annuncio è di Belluno Alpina che ringrazia i volontari – presente e operativo anche il vicepresidente Rodolfo De Min – che hanno permesso la riapertura e che torna ad insistere per la creazione di un consorzio forestale. “Abitanti e volontari di Tassei e Piandelmonte si impegnano tantissimo per la pulizia dei sentieri e dei boschi, e di questo li ringraziamo, ma i chilometri da pulire tra sentieri e strade boschive sono tantissimi. Ci si rende quindi conto che i volontari non possono fare di più di quel che già fanno: quando si va per sentieri, la sensazione di abbandono della foresta è grande, si vede quella grande risorsa che è il bosco marcire, si passa su strade realizzate negli anni ’90 ormai deformate e interrotte. È indispensabile intercettare fondi e iniziare una nuova era dedicata alla “risorsa bosco” con la relativa filiera di lavorazione e produzione, come ad esempio un centro di produzione di lagno lamellare. Per questo è urgente unire le forze tra i comuni del nostro comprensorio e creare quel consorzio forestale pubblico-privato che si occupi della gestione forestale con un sede e una squadra operativa in loco che sia attiva tutti i giorni sopra quota 600 metri”, spiegano dall’associazione. “Abbiamo letto in questi giorni della volontà e interesse di Veneto Agricoltura, braccio operativo della Regione in questo settore, di aprire con supporti concreti alla nascita di questa realtà, e speriamo che sia un messaggio che i nostri quattro comuni colgano con decisione”. Belluno Alpina sottolinea poi il crescente interesse verso le tematiche ambientali, che portano paesi e borghi in quota a lavorare per migliorare la qualità della vita anche attraverso manutenzioni e progetti di coesione sociale.
LA FARMACIA COMUNALE DI AGORDO CERCA UN FARMACISTA
AGORDO È stata indetta una selezione pubblica per la copertura di un posto a tempo determinato e pieno (40 ore settimanali) nel profilo di farmacista collaboratore. La domanda deve essere presentata entro le ore 12:00 del giorno 30 ottobre 2021 a pena di esclusione, esclusivamente mediante una delle seguenti modalità: Presentazione direttamente all’Ufficio Protocollo dell’AZIENDA SPECIALE “AGORDO SERVIZI” via insurrezione n. 18/C – 32021 AGORDO (BL); raccomandata andata/ritorno indirizzata ad Azienda Speciale Agordo Servizi in via Insurrezione 18/C 32021 Agordo (BL); Per via telematica mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: [email protected] Qualsiasi sia la modalità utilizzata per presentare la domanda, la stessa dovrà perentoriamente pervenire entro le ore 12:00 del giorno 30 ottobre 2021. L’avviso di selezione è pubblicato sul sito: https://agordofarmaciacomunale.it/
DE BERNARDIN CONVOCA I CONSIGLIERI, DIANA IRACI BORGIA MANDOLINI INTERROGA SU BOSTRICO E SERRAI DI SOTTOGUDA
il consiglio sarà trasmesso in diretta sui canali facebook, telegram, e alla radio frequenze FM e straming in tutto il mondo giovedi sera dalle 21.00
ROCCA PIETORE Oggi alle 18.30 consiglio comunale in sala Teaz. All’ordine del giorno: prelevamento dal fondo di riserva ordinario (quinta variazione al bilancio); approvazione convenzione servizio di tesoreria; nomina revisore dei conti per il triennio 22-24; costituzione diritto di superficie. Due le interrogazioni del consigliere Diana Iraci, la prima sullo stato dei lavori ai Serrai di Sottoguda, la seconda sulla diffusione del bostrico.
DI GIANNI SANTOMASO
VENERDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato i consiglieri comunali venerdì alle 20:30 presso la sede del municipio. Tra i 4 punti da discutere, la nona variazione al bilancio, l’approvazione della convenzione per il servizio di tesoreria con affidamento al comune di Colle Santa Lucia e l’approvazione del regolamento per la detenzione e uso dell’armamento degli apparati della polizia locale.
A COLLE SANTA LUCIA IL CONSIGLIO COMUNALE SABATO MATTINA
COLLE SANTA LUCIA Il sindaco di Colle Santa Lucia Paolo Frena ha convocato il consiglio comunale per sabato mattina alle 8. Saranno 5 i punti da discutere comprese le comunicazioni del primo cittadino. Tra questi l’ottava variazione al bilancio, l’approvazione della convenzione di tesoreria con altri otto comuni dell’Agordino e le variazioni ed integrazioni al programma triennale 2021/2023.
GLI APPUNTAMENTI DI OTTOBRE ROSA DELL’ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO In occasione del mese dedicato alla sensibilizzazione sui tumori al seno, l’Ulss Dolomiti propone una serie di incontri di Gmeet aperti alla cittadinanza con l’obiettivo di favorire il dialogo con e tra le donne. Si parlerà di prevenzione, cura chirurgica, terapie oncologiche e radioterapiche e di come ricominciare a prendersi cura di sé partendo da una lezione di trucco. Ecco il calendario: Un appuntamento speciale: la mammografia (senza segreti), Mercoledì 13 ottobre ore 18.00 – 19.00. Incontro con: Nicoletta De Marzo (medico della prevenzione) e Elena Fabbro (radiologa). Ho un tumore al seno. E adesso cosa succede? Mercoledì 20 ottobre ore 18.00 – 19.00, Incontro con: Laura Renon e Mauro Dal Soler (chirurghi). Il percorso prima e dopo l’operazione, Lunedì 25 ottobre ore 18.00 – 19.00, Incontro con: Fable Zustovich (oncologo) e Filippo De Renzi (radioterapista). Ricomincio da me. Incontro con make up artist, Mercoledì 27 ottobre ore 18.00 – 19.00, Incontro con: Serena Zatta (make up artist)
I COLORI DELL’AUTUNNO, IL CONCORSO FOTOGRAFICO
CENCENIGHE La proloco ha indetto un concorso fotografico sui colori della stagione appena iniziata. Le fotografie dovranno pervenire entro il 31 ottobre all’indirizzo: [email protected]. Sabato 13 novembre alle 15 la premiazione con l’esposizione delle foto al Nof Filo’. Il regolamento sul sito www.prolococencenighe.it
LO SPECIALE ALLA RADIO
OSPITI: Milena Soppelsa, Francesca Trentin, Elisa Cancel e Orietta Scardanzan
di Claudio Fontanive
E CON LA PROLOCO… LA PALESTRA DIGITALE
CENCENIGHE Presso l’ufficio turistico-Biblioteca sono a disposizione alcuni computer per accedere gratuitamente ai servizi della Pubblica Amministrazione. I Pc sono stati acquistati grazie al finanziamento Por Obiettivo Investimenti in favore della crescita dell’occupazione, fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020. Informazioni all’ufficio turistico, 0437 591549
Digitalizzazione rivolta agli anziani Allo Spi Cgil di Feltre Corso di computer e Aiuto per l’acquisizione dello SPID sistema pubblico di Identità Digitale
FELTRE Torna dopo la pandemia il corso di computer per le pensionate e i pensionati. Quest’anno con le modalità di distanziamento, in una nuova sede a Feltre, sempre in piazza Parmeggiani ma al civico 15. Tutti coloro che vogliono avere una dimestichezza maggiore con la tecnologia informatica hanno la possibilità di seguire un corso specifico, a seconda delle esigenze di ognuno, per l’utilizzo di computer e cellulari smart. Partecipare ad un corso di computer vuol dire avere aggiornamenti sul mondo informatico, un mondo fantastico che magari non sentiamo tanto vicino, ma che, alla fine delle lezioni, potremo apprezzarne la conoscenza per l’utilizzo nella nostra vita quotidiana. Il corso iniziato il 11 ottobre 2021 è un corso per tutti e rientra nel progetto inserito nei piani di zona straordinari per l’area anziani dell’Ulss N1 Dolomiti. Altri corsi sono in fase di programmazione anche nell’area Cadore, Agordino e a Belluno. Le lezioni sono settimanali e si svolgono nel pomeriggio. Per i corsi di compute e per l’aiuto all’acquisizione dello Spid e possibile informazioni chiamando 3483053938.
Nuova riapertura di un punto presenza collaboratori SPI Cgil a Borgovalbelluna loc.Trichiana.
BELLUNO Riapre lo sportello per essere di aiuto nelle pratiche assistenziali e previdenziali, nei diritti inespressi e nel RED e a quant’altro possa interessare il mondo degli anziani. Un punto di recapito dello Spi Cgil nasce anche per parlare e condividere le cose della vita di tutti i giorni. A Trichiana tutti i mercoledì mattina a partire dal 13 ottobre dalle 9.00 alle 10.30 sarà disponibile un operatore dello Spi. Sala Circolo Fontana Vecia piazza Toni Merlin. Per info e assistenza 3481303054.
IL 26 OTTOBRE L’ULTIMA SELEZIONE PER PARTECIPARE AL CORSO ITS PER EYEWEAR PRODUCT MANAGER
LONGARONE Il corso ITS Academy per Eyewear Product manager il 26 ottobre selezionerà gli ultimi candidati per l’8° edizione, il corso gestito dall’Area Formazione di Certottica, la Fondazione di riferimento è la Fashion Academy ITS Cosmo, con sede a Padova, che ha in capo tutto il mondo della moda e dei suoi accessori. Gli ITS giovano del contributo del MIUR e della Regione del Veneto nel solco del Fondo Sociale Europeo. Per accedere alla prossima selezione è possibile procedere all’iscrizione direttamente dall’home page della Fondazione www.itscosmo.it.
CSV BELLUNO E TREVISO APRE UN BANDO PER BORSE DI STUDIO
BELLUNO Anche il CSV (centro servizi per il volontariato) Belluno Treviso per valorizzare il ricordo (nel centenario della sua nascita 10.10.1921) del grande scrittore poeta, Andrea Zanzotto, ha promosso un concorso letterario, con riconoscimento di borse di studio, per studenti universitari residenti nelle province di Belluno e Treviso. Gli interessati, per la partecipazione al concorso, dovranno chiedere il bando alle Segreterie delle sedi territoriali CSV Belluno e/o Treviso. Il bando su Andrea Zanzotto si affianca agli altri due concorsi CSV BL TV, sulle straordinarie personalità culturali venete: Mario Rigoni Stern e Dino Buzzati
PIANO STRAORDINARIO SPORT E SALUTE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
BELLUNO Sono aperte le adesioni per le scuole primarie che vogliono partecipare a Scuola Attiva Kids, la proposta motoria, sportiva ed educativa dedicata alla scuola primaria. Avvio del progetto ad inizio novembre, con l’arrivo dei Tutor sportivi scolastici nelle scuole che aderiranno. Progetto promosso da Sport e Salute – d’intesa con la Sottosegretaria allo Sport – e il Ministero dell’Istruzione, per promuovere l’attività fisica e sportiva, oltre alla cultura del benessere e del movimento, nella scuola primaria. Fino al 18 ottobre, le scuole possono aderire all’iniziativa, tramite apposita piattaforma informatica presente nella pagina dedicata del sito di Sport e Salute. Concluse, invece, le candidature dei Tutor Sportivi Scolastici (laureati in Scienze motorie o diplomati ISEF). La piattaforma per adesioni e candidature è raggiungibile dal sito www.sportesalute.eu
MONGOLFIERA DI GIORGIA, TEMPO DI BANDI
BELLUNO Chiuso il bando straordinario che quest’estate ha messo a disposizione due pacchetti da 10 sedute di fisioterapia. Entro i termini previsti è stata ricevuta una sola richiesta che è stata accettata dal Consiglio nella seduta del 24 settembre e, quindi, RDP (22 anni di Belluno) si è aggiudicato uno dei due pacchetti, il secondo pacchetto non aggiudicato è stato sostituito da un’offerta di 250 euro. A breve il bando ordinario: il settimo. Come di consueto questo bando sarà attivo dal 10 ottobre (quinto anniversario di Giorgia) fino alla mezzanotte del 9 dicembre. La novità è che la cifra messa a disposizione questa volta è di 6.000 euro.
bando ottobre 2021-1
MARIANNA CORONA PRESENTA IL SIO LIBRO CON DOLOMITI HUB
FONZASO Dolomiti Hub ospita nelle sue piattaforme online Marianna Corona, insegnante di yoga e figlia dello scrittore Mauro. Giovedì 14 ottobre alle ore 20.30, in diretta web sulla pagina Facebook e sul canale YouTube l’autrice sarà in collegamento per presentare il suo libro “Fiorire tra le rocce. La via dell’equilibrio quando la vita si fa ripida”, moderata da Elisa Da Rin.
RITORNA IL MERCATINO DI SAN MARTINO
BELLUNO Ritorna a Salce dopo un anno di arresto forzato dovuto alla pandemia Covid il “Mercatino di San Martino”, che rappresenta non solo un’opportunità di solidarietà, ma anche una delle più belle feste paesane del periodo autunnale. In oltre 30 anni di storia il mercatino continua ancor oggi ad unire occasioni di intrattenimento e fratellanza. L’appuntamento, nel rispetto delle normative anti contagio, in questo 2021 è per domenica 7 novembre presso il campo sportivo di Salce – “casetta degli Alpini” con inizio alle ore 9.00. Saranno a disposizione dei visitatori non solo prodotti ortofrutticoli locali, ma anche prodotti dolciari come i tipici crostoli, le torte, i biscotti e gli oggetti frutto dell’artigianato locale. Una delle chicche più apprezzate dai visitatori sono i prodotti “take-away” come i pasticci pronti da infornare, le trippe, i canederli e molto altro ancora. Per facilitare la vendita ed evitare assembramenti alcuni prodotti sono pre ordinabili al telefono o online: tutte le informazioni utili nel sito www.parrocchiadisalce.it.
DOMENICA CON IL CAI DI AGORDO PER IL TROI DEI CIMBRI
AGORDO I Cimbri, popolo di origine tedesca, già dall’anno mille scesero per lavorare come boscaioli stagionali nella foresta del Cansiglio, il Cai di Agordo nell’ambito delle escursioni di alpinismo giovanile lo percorrerà lungo un sentiero che proprio da loro prende il nome. Il “Troi dei Cimbri” è un facile percorso sull’altopiano del Cansiglio che attraversa la famosa foresta con i suoi faggi e abeti bianchi, in questo periodo particolarmente affascinante e variopinta. L’appuntamento per i giovani aquilotti e famiglie è per domenica 17 ottobre con una escursione medio-facile che ci farà conoscere meglio questo angolo della provincia bellunese.
IL LIBRO DI DANILO COPPE “CRIMINI ESPLOSIVI” SARA’ PRESENTATO IN SALA DON TAMIS IL 15 OTTOBRE
AGORDO Si parla di Crimini Esplosivi con l’omonimo libro, nella presentazione organizzata dall’APIM Associazione Periti Minerari. Venerdì 15 ottobre alle ore 18.00 presso la Sala Don Tamis di Agordo, l’autore Danilo Coppe, noto esplosivista, rivelerà molti segreti che hanno caratterizzato, fra l’altro, gli Anni di Piombo e tutte le altre vicende storiche che hanno visto protagonisti negativi gli esplosivi. Danilo Coppe è uno che gli esplosivi li ha sempre usati a fin di bene, come quando ha abbattuto le campate 10 e 11 del Ponte Morandi. Ma la sua attività di consulente per tanti Tribunali italiani gli hanno consentito di studiare anche i fenomeni criminali e terroristici, avendo a disposizione una moltitudine di documenti inediti. L’incontro è aperto a tutti. Ingresso con green pass.
IL 10 E 11 AGOSTO DEL 1958 SUL NEVEGAL LA FESTA NAZIONALE DELLA MONTAGNA
di RENATO BONA
E l’anno successivo la notizia del rinvenimento del petrolio nella zona di Borgo Pra Persone, luoghi, notizie, situazioni: alcune le conoscevamo, la maggior parte no e dunque apprezziamo molto l’iniziativa dell’amico di vecchia data Franco Sirena che, con l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali che gli ha fatto da editore ha dato alle stampe (Tipografia Piave, gennaio 2001) il libro “Cento anni a Belluno. Notizie e curiosità dal XX secolo”. In questa occasione ci occupiamo del decennio che inizia nel 1951, anno al quale è stato riservato il titolo: “Mostra dei Vecellio”. Ma la prima notizia è che il 17 marzo viene fondato il Circolo Culturale Bellunese, primo presidente il prof. Antonio Ponzian, primo concerto col pianista Nikita Magaloff. Ad aprile alla scuola Catullo viene celebrato il 130. anno di fondazione. Elezioni amministrative del 10 giugno: 20 seggi alla Dc, 6 ai saragattiani, 5 ai comunisti, altrettanti ai socialisti, 4 ad altri partiti. Il 12 agosto all’Auditorium inaugurazione della Mostra dei Vecellio: tutte le opere, reperite in provincia, appartengono a Tiziano, al fratello Francesco, al figlio Orazio, al nipote Tommaso, al cugino Cesare e ai Vecellio della famiglia collaterale. Il 2 settembre il via al “Settembre bellunese” in cui spicca la ripresentazione della fluitazione della zattera sul Piave. Il Papa dona la statua della Madonna Regina Alpinorum per la cappella del rifugio 7. Alpini che viene inaugurato il giorno 23 alla Schiara. Prende il via con una prima “di collegamento” il Liceo scientifico. Le allieve della Professionale consegnano con apposita cerimonia il nuovo gonfalone del Comune da esse realizzato. A dicembre a Baldenich apre la locanda “Bortoletto”. Anno 1952, titolo: “L’acquedotto della Pezzericola”; cambio al vertice della sezione Cai: l’accademico Furio Bianchet subentra al presidente Mario Brovelli. Il sindaco Barcelloni Corte a Roma per i problemi della città: collegamenti e ricettività alberghiera in primis. A maggio iniziano a circolare i primi autobus di Buzzatti, Saab, Zasio e Andreella. Apre l’ufficio postale di Baldenich e la popolazione chiede ora farmacia, marciapiedi e scuola. Il 1. giugno fondazione della parrocchia di San Giovanni Bosco. Pietro Vinanti eletto presidente del Circolo culturale bellunese. Raccolta di firme per l’istituzione della Ragioneria. Il 6 luglio in Nevegal Festa provinciale della montagna. 19 ottobre: benedizione della prima pietra dell’Asilo infantile di Cavarzano. 11 novembre:inaugurazione dell’acquedotto della Pezzericola, portata di 100 litri al secondo, costato 150 milioni, spesa divisa tra Belluno, Sedico e Sospirolo, contributo dello Stato di 40 milioni. 23 novembre: inaugurazione della nuova sede della Scuola di avviamento e Istituto professionale con 182 allieve, nella ex Gil. 1953, titolo: “La Brigata Alpina Cadore”: il 1. luglio viene costituita la Brigata con sede nella caserma Fantuzzi; lo stesso giorno ricostituito il 7. Reggimento Alpini che era stato fondato nel 1873 e verrà sciolto l’11 novembre 1975. Gli alpini della Cadore – scrive Sirena – avranno tutto il tempo di intervenire nelle più gravi sciagure che hanno colpito il Bellunese e la nazione: il Vajont in primo luogo. Anno 1954, titolo “Mostra del ‘700 Bellunese”. Il 10 aprile si illumina Piazza dei Martiri con i nuovi fanali a luce fluorescente; l’indomani grande festa per la consegna della bandiera di combattimento al battaglione del 7. Alpini e del 6. Artiglieria da montagna; conferita la cittadinanza onoraria al poeta napoletano E.A. Mario autore dell’Inno del Piave. Il 25 aprile scoperta la lapide sul lato nord del Municipio, con l’attestazione del conferimento della medaglia d’oro per la Resistenza. Il 14 luglio tre vittime sul lavoro: operai della Società bellunese industria elettrica, folgorati a Marta d’Oro. L’8 agosto inaugurazione della mostra del ‘700 dei pittori bellunesi con più di 80 opere esposte. Nella via Feltre il nuovo mercato all’ingrosso. Il 29 novembre festeggiati i componenti della spedizione al K2. Siamo al 1955 anno per il quale è scelto il titolo: “La seggiovia del Nevegal”. Il 22 gennaio il consiglio comunale approva il Piano regolatore generale. Il 13 marzo entra in funzione la seggiovia Col di Gou-Monte Faverghera, l’incasso sarà di 90 mila lire; il progetto risale al 1953. Ha una lunghezza di 2.200 metri; la spesa è stata di 4 milioni 120 mila lire. Nel 1987 sarà demolita e sostituita da un nuovo impianto in due tronconi. Restiamo in tema-sci visto che per il 1956 il titolo scelto è stato: “Le Olimpiadi invernali”. Prima però leggiamo che in gennaio viene inaugurata la nuova via del Piave tra via San Lucano ed il tornante per Borgo Piave. Il 24 gennaio alle 18 giunge in città tra due ali di folla il fuoco olimpico, tedoforo è l’olimpionico Lino Dalla Bernardina; il tripode è posto sotto il portico del teatro comunale. Il 27 gennaio il presidente della Repubblica Gronchi dopo aver inaugurato le Olimpiadi a Cortina passeggiava in centro, sul listòn, col sindaco Barcelloni. 12 febbraio: inaugurata la nuova Parrocchia dell’Immacolata a Mussoi affidata ai Padri Cappuccini. 4 marzo: solenni cerimonie per il centenario dell’Istituto Sperti. Smantellati i due distributori di benzina di piazza Martiri. Il 16 settembre il cardinal Roncalli presiede la cerimonia di chiusura del Congresso Eucaristico presenti 30 mila persone. Il 9 dicembre inaugurazione del nuovo Polisportivo, il 15 della sede dell’Inps di viale Fantuzzi. Siamo giunti al 1957 e dal titolo “Il Centrale” si apprende che la costruzione all’angolo fra le vie Loreto e Matteotti viene completamente demolita e il nuovo esercizio, un tempo Garibaldi o Ferrovia, si chiama appunto Centrale. In febbraio il Comune decide la trasformazione in parco dell’ex campo sportivo. Il 12 maggio viene costituito il Comitato per l’autostrada di Alemagna per la quale è previsto un costo di 100 miliardi. In settembre si effettua la prima Coppa del Nevegal di automobilismo, Sul Nevegal via ai lavori della nuova sciovia Brigata Cadore vicino all’omonimo rifugio del Cai. Il 27 ottobre inaugurazione dell’istituto Agosti. Per l’anno 1958 il titolo indicato da Sirena è: “Festa nazionale della montagna” che si svolge il 10 e 11 agosto con una folla enorme che plaude all’enorme lavoro del Corpo Forestale per il rimboschimento: spesa di 30 milioni per la messa a dimora di un milione di piante. Il 7 agosto era stata benedetta la chiesetta dedicata a san Giovanni Gualberto patrono dei forestali che l’avevano costruita. Il 27 dicembre monsignor Albino Luciani, vicario della diocesi, è consacrato vescovo da Papa Angelo Roncalli. Ci avviano a conclusione con i due rimanenti anni: 1959 e 1960. Titolo per il primo: “Il tempio Madonna della strada” la cui costruzione sarà promossa a novembre dalle diocesi di Belluno e Feltre e contempla una capienza di 5 mila persone; la statua della Madonna sarà alta 46 metri ed il tempio avrà uno sviluppo circolare con diametro di 55 metri. A maggio si diffonde in città una notizia curiosa: un rabdomante avrebbe individuato ad una profondità di 2.400 metri il petrolio nella zona di Borgo Pra! Il titolo per il secondo anno: “Il nuovo ospedale”. Il 24 luglio cerimonia per la posa della prima pietra a San Gervasio. Il 29 ottobre viene inaugurato il centro diocesano Giovanni XXIII in Piazzale Piloni. In precedenza, il 22 marzo, era iniziato nella sede provvisoria dell’Auditorium il processo in corte d’assise (presidente Mario Alborghetti) per i delitti di Alleghe, con imputati giudicati a 25 anni dai tragici fatti.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Cento anni a Belluno” di Franco Sirena): riproposizione storica della fluitazione della zattera sul Piave; inaugurazione dell’acquedotto della Pezzericola; Alpini della Cadore sfilano in Piazza dei Martiri; il nuovo mercato ortofrutticolo di via Feltre; la stazione a valle della seggiovia Col di Gou-Monte Faverghera; la fiaccola olimpica giunta a Belluno; il piazzale del Nevegal; un momento della Festa nazionale della montagna sul colle bellunese; posa della prima pietra del Tempio Madonna della strada a Cavarzano; il nuovo ospedale in costruzione.
IERI ALLA RADIO
INIZIA LA STAGIONE SUGLI SCI STRETTI DI ELIA BARP
di Claudio Fontanive
OSPITE: Elia Barp
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PUNTATA 11 OTTOBRE 2021
in questa edizione: Innovazione nella diagnostica per immagini, Raise the Patients’ Voice
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GIROVAGANDO ALLA RADIO, PUNTATA 17
Con la collaborazione di Thomas Soppelsa
PUNTATA 11 OTTOBRE 2021
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LE VOCI DELL’AUTUNNO
AUDIO
Cercavo i primi segni dell’autunno in quel primo sabato d’ottobre. Scrutavo i boschi che avevano iniziato da poco il loro mutare, sentivo sulla pelle quell’aria che al giungere del buio a Cencenighe si tramuta in vento. Allo spegnersi del giorno decisi che quella sarebbe stata la sera ideale per ascoltare le voci dell’autunno. Partii a notte fatta, una mezz’ora dopo il suono della campana. Superato il semaforo posto lungo la Provinciale che sale a San Tomaso dovetti fermarmi: davanti a me, procedevano tranquillamente sulla carreggiata una femmina di cervo seguita dal suo erede che sfoggiava con orgoglio il suo primo palco. Le nostre strade si divisero una cinquantina di metri più avanti ed in meno di cinque minuti fui a Celat. Mi fermai un istante e spensi il motore per poter ascoltare i potenti bramiti dei cervi. Era da lassù, dove fioche occhieggiavano le luci “de Canazede”, che provenivano i primordiali versi. Decisi di raggiungere quel pugno di case abbarbicate al ripido pendio che scende dal Piz Zorlet. Salii lungo la ripida strada con cautela: talvolta i fanali illuminavano gli occhi di numerose femmine di cervo che pascolavano sui prati che incombono sulla rotabile. Fermai la Panda poco prima di raggiungere i 1364 m. di Canacede e, spento il motore, per una volta non trovai il consueto silenzio della montagna ad attendermi. Versi gutturali squarciavano il buio d’ottobre, ed ogni verso sembrava voler rivelare l’animo di ognuno di quei cervi in cerca d’amore. C’era il tono più acuto di quello situato nella zona della forcella e quelli più metallici dei due esemplari che bramivano poco sopra la frazione. Poi lo sbraitare quasi disperato di quello che bazzicava nella zona di Costoia e quello più grave e profondo che proveniva dai prati di Fradòla. Un rispondersi continuo da un versante all’altro con qualche momento di pausa in cui era la “zoita” a prendersi la scena. E lassù, le poche finestre illuminate delle case “de Canazede” parevano stelle posatesi sui prati che attendevano la prima “brosa” autunnale. Ascoltavo i bramiti, guardavo quelle fioche luci e pensavo agli antenati che un tempo vivevano aggrappati a questi versanti. Loro non possedevano la Panda, ma gambe buone ed un “feral” per quando dovevano recarsi a “caselo” ed era buio. Li immaginavo in certe notti d’inverno camminare sicuri lungo qualche “scurton”, magari anche loro in cerca di quell’amore che forse li stava aspettando in qualche “stua”; e mentre camminavano cercavano le parole da sussurrare all’orecchio della loro bella. Stetti un po’ ad ascoltare e pensare seduto sul cofano della macchina e poi mi incamminai fino a raggiungere la frazione più alta del comune. Avevo con me la pila, ma non l’accesi, non c’era bisogno. Bastavano i pochi lampioni per guidare il mio camminare nella semi oscurità di Canacede. Un cane abbaiava e un paio di TV accese rendevano vive quelle stanze dalle cui finestre, di giorno, si poteva ammirare la maestosità del Civetta. Mi fermai qualche minuto ad osservare le luci di fondovalle e poi ritornai sui miei passi accompagnato dai bramiti che provenivano dai prati che ripidi calano sul borgo. Mentre mi apprestavo a salire in auto udii un muovere nell’oscurità proveniente dal pendio sotto la strada: non lo vidi, ma lo sentii bramire con foga. Pareva volesse avvisarmi della sua possibile presenza lungo la strada, ed infatti, poco dopo, lo incontrai al termine di una curva a destra. I fari illuminarono un possente esemplare intento a cercare una potenziale compagna: vidi il collo inarcarsi verso l’alto, il grande palco rivolgersi all’indietro e poi lo spalancarsi della bocca. Uscì un verso primordiale e potente, rivolto nella direzione delle femmine che stazionavano lungo la scarpata. Esse lo guardarono perplesse mentre si accingeva a raggiungerle. Ripartii con cautela e pochi minuti più tardi parcheggiai in piazza a Celat. Soffiava un vento fresco d’inizio autunno, i lampioni illuminavano l’asfalto con la loro tranquilla luce arancione e si udivano in lontananza i bramiti dei cervi provenienti dalla zona di Pecol che andavano ad aggiungersi a quelli “de Canazede” e Costoia. Ma l’esemplare secondo me più imponente, almeno a giudicare dal verso possente, era quello che stazionava nella semi-oscurità dei prati di Fradòla. Scesi lungo la stradina che costeggia il muro del cimitero e, giunto nella zona dove si trova un cancello, mi fermai e mi appostai al buio. Dietro di me, a pochi passi, c’erano i nonni che vivono il loro sonno eterno di fronte al Civetta. Riconobbi i loro lumini elettrici e pensai che, per una sera, saremmo stati di nuovo insieme come non accadeva da troppi anni. Nel frattempo il grande cervo di Fradòla si mostrava piuttosto avaro di bramiti. Pareva voler centellinnare i suoi maestosi richiami: lo immaginavo passeggiare nervosamente al margine del bosco, con i sensi tesi ed una quantità industriale di adrenalina in corpo. Da quel punto potevo ascoltare in stereofonia tutti i bramiti che provenivano dalle frazioni alte; l’anfiteatro naturale che avevo di fronte amplificava i suoni di questo particolare concerto a cui stavo assistendo. Solo il battere del martello sulla campana regalava una musica più familiare. E fu proprio dopo gli undici rintocchi che accadde un qualcosa di inaspettato ed affascinante: vidi sbucare dal bosco un cervo che puntava deciso verso i campi che si trovano più in basso. Notai il suo incedere deciso e capii le sue intenzioni: questione di secondi ed anche il possente esemplare di Fradòla uscì dagli alberi ed in quei momenti ebbe inizio un feroce duello. La flebile luce dei lampioni illuminava il grande prato dove i due animali si stavano per contendere il predominio del luogo. Rincorsa di entrambi e scontro frontale che produsse un forte rumore come di spezzarsi di rami secchi. Li vidi divincolarsi dall’intrecciarsi dei palchi e poi ricominciare un altro violento assalto. Era battaglia cattiva, dura, spietata: la natura in quegli attimi mi stava mostrando un lato forse inusuale per l’uomo, eppure reale ed affascinante. Dopo cinque o sei attacchi lo sfidante lasciò il campo e ritornò sui suoi passi e poco dopo anche il grande cervo di Fradòla rientrò, da vincente, nel bosco. Stetti ancora un po’ in ascolto di quei bramiti che rompevano il consueto silenzio della notte, poi, al battere della mezza, salutai i nonni che riposavano aldilà del cancello e risalii lungo la stradina. La piazza era deserta e spirava un leggero vento carico d’autunno: guidai lentamente fino a giungere a Cencenighe dove venni accolto dal consueto canto del Biois. Poi fu una notte tranquilla e l’indomani fu prima pioggia d’ottobre…Magiche Dolomiti!!
BOSCO D’AUTUNNO, di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
La sua stagione più speciale
È proprio questa
Adesso ci propone
Una mise multicolore
Dai cromatismi che cangiano
Di giorno in giorno
D ora in ora
Nei riflessi tiepidi
Del sole ottobrino
I gialli stanno prendendo il predominio sui verdi
L’arancio ed il rosso
Appena abbozzati
Son lì pronti
A fare la loro parte
Nella tavolozza del divino pittore
Che meraviglioso quadro
Davanti ai nostri occhi
Grazie
Bosco d autunno
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA 11 OTTOBRE 2021
LA RACCOLTA
MUSICA ALLA RADIO
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 451 11 OTTOBRE
SP39 MONTE AVENA COMUNE SOVRAMONTE Fino al 15 ottobre -esclusi festivi e prefestivi – interdizione totale al traffico
PROVINCIALE 563 DI SALESEI fino al 18 ottobre interruzioni della durata massima di 20 minuti
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI PASSO FALZAREGO fino al 26 novembre interruzioni della durata massima di 15 minuti in località Pian di Falzarego PROVINCIALE VAL FIORENTINA SP20: dall’11 al 15 ottobre senso unico alternato per tratti di 300 metri REGIONALE 48 DOLOMITI dall’11 ottobre al 3 dicembre senso unico località Andraz. PROVINCIALE 638 Passo Giau fino al 19 ottobre senso unico alternato tratti di 300 metri
martedì 12. Al mattino nuvolosità alta e medio-alta, anche estesa, in graduale diradamento fino a lasciare spazio a rasserenamenti, anche ampi, prima che il cielo torni ad annuvolarsi in maniera irregolare per addensamenti pomeridiani, specie sulle Dolomiti, dove non saranno da escludere locali fenomeni burrascosi in quota. Contesto termico più fresco rispetto a lunedì, con atmosfera via via più ventosa e fredda in quota.
Precipitazioni. Fino a metà pomeriggio assenti (0%); in seguito qualche burrasca di neve in alta quota sulle cime delle Dolomiti centro-settentrionali (20-20%. I fiocchi potrebbero scendere fino sui 1800/1900 m. Si tratterà tutt’al più di tracce di neve. Altrove fenomeni perlopiù assenti (10%).
Temperature. In generale calo, con minime alla sera in quota, anche nelle valli. Non esclusi locali aumenti nelle valli per Foehn. Sono previste massime di 13/14°C nei fondovalle Prealpi e di 9/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 0°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 3°C, a 3000 m min -7°C max -2°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche locale rinforzo per Foehn a fine giornata; in quota moderati/tesi da nord nord-ovest, a 10-25 km/h a 2000 m e 30-40 km/h a 3000 m.
mercoledì 13. Al primo mattino sereno su Prealpi e Dolomiti meridionali, qualche annuvolamento sulle Dolomiti centro-settentrionali, in rapido diradamento. In seguito il sole continuerà a splendere sulle Prealpi e le Dolomiti meridionali, mentre qualche addensamento potrà ridurre parzialmente il soleggiamento sulle restanti Dolomiti, ma senza fenomeni. Contesto termico freddo a tutte le quote, eccetto nelle valli interessate da residuo Foehn; in quota atmosfera anche ventosa.
Precipitazioni. Generalmente assenti, eccetto eventuale residua neve burrascosa sulle cime delle Dolomiti più settentrionali (10%) entro l’alba, ma saranno fenomeni notturni irrilevanti.
Temperature. In generale calo, più sensibile in quota, con minime osservate alla sera sia in quota che nelle valli, non escluso qualche temporaneo aumento nelle valli per episodi di Foehn. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 4°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -1°C, a 3000 m min -11°C max -8°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo per Foehn; in quota moderati/tesi da nord nord-ovest, a tratti anche forti sulle cime dolomitiche più alte e su alcune dorsali prealpine, a 10-25 km/ha 2000 m e 35-50 km/h a 3000 m.
giovedì 14. Magnifica giornata autunnale, ben soleggiata salvo temporanei altocumuli nel cielo del primo mattino. Aria tersa ed ottima visibilità. Atmosfera mattutina fredda per il periodo con brinate e gelate, localmente anche a quote basse, e contesto termico diurno leggermente più mite in quota, mentre l’ambiente rimarrà fresco nelle valli. Venti moderati/tesi da nord-est in quota, deboli di direzione variabile nelle valli con locali rinforzi per brezze.
venerdì 15. Tempo stabile, ma solo parzialmente soleggiato per temporaneo transito di nubi alte e medio-alte. Aumento delle temperature per avvezione di aria oceanica assai più mite, il rialzo sarà più netto in quota rispetto alle valli, dove le minime potrebbero diminuire ancora. Venti deboli/moderati da nord-ovest in quota; perlopiù deboli per brezze nelle valli, a tratti e localmente moderati. Previsore: R.L.Th.
I PRIMI TRE PUNTI PER L’ALLEGHE IN IHL
ALLEGHE La tanto attesa prima vittoria in campionato per le civette è arrivata sabato sera quando al De Toni è arrivato il Fiemme, capolista della IHL. La squadra di Fontana sembra giocare meglio con le grandi squadre ed ha dimostrato di saper tenere alta l’attenzione per tutti i 60′ di gioco. Il match di sabato contro i trentini è stata una vera e propria lotta, sia dal punto di vista agonistico che dal punto di vista della cattiveria messa in campo da entrambi i lati con gli arbitri costretti a calmare gli animi rifilando tanti minuti di penalità specialmente nella frazione centrale. La squadra c’è e l’Alleghe lo ha fatto vedere. Ora serve continuità nei risultati e i punti arriveranno. Intanto domenica prossima i biancorossi dovranno affrontare una lunga trasferta in terra lombarda per giocare contro il Varese in quel di Milano.
IL GIOCATORE DELL’ALLEGHE HOCKEY DAVIDE TESTORI