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NOVITA’ ALLA RADIO. DA OGGI NUOVO CICLO, IN COLLABORAZIONE CON AMA “AMA DOLOMITI PROMOZIONE E SOSTEGNO DEI GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO DELLA PROVINCIA DI BELLUNO.” Opportunità per migliorare la propria qualità di vita e quella degli altri. Il lunedi, alle 10.15 e alle 18.10… su RADIOPIU.
L’ANNIVERSARIO, I 10 ANNI DEL CANTIERE DELLA PROVVIDENZA
di Angelo Paganin
Dieci anni. Volati! Tante iniziative avviate, alcune concluse, altre che stanno crescendo di giorno in giorno. Il tutto grazie all’impegno e alla dedizione di tanti. Un ringraziamento va ai dipendenti, ai collaboratori, ai soci, ai volontari, agli amici che in questi anni si sono uniti ed affiancati a noi. Impossibile dimenticare i tanti partner progettuali privati, pubblici e del terzo settore, i fornitori e tanti clienti che credono in noi e nei nostri servizi e prodotti.
Da soli non si arriva da nessuna parte. E per le nostre iniziative indirizzate a favore della SPA – Società Persona e Ambiente abbiamo bisogno di tanti compagni di strada. Grazie a tutti!
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E’ MORTO GIOVANNI VIEL, VOCE DELLO SPORT RACCONTATO
BELLUNO E’ morto nella notte Giovanni Viel, 64 anni compiuti lo scorso settembre. Negli ultimi anni aveva lottato contro una gravissima malattia. Lascia la moglie Donatella e la figlia Cecilia. Abitava a Casan, frazione di Ponte nelle Alpi.Era direttore del Cipa, il Consorzio industriali protezione ambiente della Provincia di Belluno, che si occupa della gestione dei rifiuti e di formazione.
«Era la voce dello sport bellunese, autorevole, riconoscibile, sempre professionale. Ci mancherà tantissimo e mancherà una persona di altissimo profilo che ha sempre lavorato per portare in alto il nostro territorio».
Così il presidente della Provincia di Belluno in una nota di cordoglio per la scomparsa di Giovanni Viel. «Giovanni era un amico oltre che un grandissimo professionista. Ha raccontato per anni lo sport, lo sci in particolare, da rappresentante della Fisi e da giornalista. È stato la voce del Pelmo d’Oro e di tante sfaccettature della nostra provincia, a cominciare dalla Fiera. Ma con un sentimento di gratitudine nei confronti della sua terra e con professionalità inalterata era anche lo speaker di tante iniziative locali, dalle gare di podismo a quelle di altri sport. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, di quelli che pesano e peseranno. Ci mancherà la sua voce. Ci mancherà la sua conoscenza del mondo sportivo. Un abbraccio sincero ai suoi famigliari e ai tanti che hanno potuto conoscerlo e apprezzarne le doti umane e professionali».
Giovanni Viel è stata la “voce” importante e professionale per molti anni de Le Miglia di Agordo, l’appuntamento con lo sport estivo nel capoluogo di vallata.
DI NOTTE, CONTRO IL PALO. FERITO IL CONDUCENTE.
E’ MORTO DARIO PALMINTERI, DENTISTA E SPORTIVO
FELTRE E’ stato il fondatore del Rugby Feltre, è morto all’età di 96 anni Dario Palminteri. Dentista conosciuto per aver curato tanti bambini nella sua professione di dentista dell’infanzia. Ottimo rugbista con il Petrarca Padova, è stato pure un importante alpinista, in coppia con Gabriele Franceschini. «Giocatore, allenatore, presidente, Dario Palminteri ha ricoperto tutti i ruoli all’interno della nostra società. Gli siamo e saremo eternamente grati, perché, se non avesse portato a Feltre quello strano pallone ovale, generazioni e generazioni di rugbisti non avrebbero incontrato questo straordinario sport e di conseguenza grandi amicizie, serbando ricordi indelebili».con queste parole lo ricorda il Rugby Feltre.
LARA PIOL, MUORE A 54 ANNI
FELTRE E’ mancata Lara Piol di Mugnai ma da tempo residente a Rasai di Seren del Grappa. Da qualche anno combatteva contro un melanoma. Nel Feltrino era molto conosciuta per l’attività della famiglia Piol titolare dello storico ristorante pizzeria “Al Tabià” in via Culiada a Feltre con il fratello Ivan, attuale presidente del Pedale Feltrino. I funerali si Lara si terranno domani alle 15 nella chiesa di Mugnai.
BLOCCATO NELLA NEVE DOPO LA CENA IN CASERA
BELLUNO Una station wagon parcheggiata nei pressi del rifugio Brigata alpina Cadore in Nevegal, abbandonata con le ruote affondate nella neve. Sicuramente l’esito di una bravata da sabato sera dopo la festa alla Casera. Una salita al rifugio Brigata Cadore finita male per la strada (vietata) che va verso la cresta. Sul posto sono arrivati i volontari del Soccorso Dolomiti. Anche un gatto delle nevi ha cercato di spostare il mezzo ma senza risultato. Soltanto in serata l’auto è stata rimossa.
GUASTO ALL’ACQUEDOTTO DI FALCADE. UNA MATTINATA DI LAVORI PER IL RITORNO ALLA NORMALITA’
FALCADE Un sabato al lavoro per i tecnici di Bim GSP chiamati a Falcade per una grossa perdita d’acqua causata dalla rottura di un tubo portante nella collinetta dietro al municipio. Un danno serio tanto che il vascone dell’acqua potabile si è svuotato e i Vigili del Fuoco hanno dovuto arrivare con due autobotti di acqua per la cittadinanza. “Il guasto risale a venerdì sera quando – come dice il sindaco Mauro Salvaterra – il nostro vigile si è accorto che stava scendendo dell’acqua vicino al Bar da Ezio. Abbiamo subito allertato i Vigili del Fuoco e Bim GSP. La rottura del tubo ha causato lo svuotamento della vasca di acqua potabile e quindi i pompieri sono arrivati con due autobotti per la cittadinanza”. Una mattinata intera di lavoro per i tecnici di Bim GSP che nel pomeriggio hanno dato il via libera alla fornitura. Oltre alle abitazioni, interessati dal disservizio anche alcuni alberghi e l’Istituto Alberghiero di Falcade con annesso convitto. Nel tardo pomeriggio tutto è tornato alla normalità.
NESSUNA FUGA DI MASSA: IL BELLUNESE SI SPOPOLA, MA I DATI AIRE HANNO UN’ALTRA ORIGINE
BELLUNO «I dati dicono tanto, ma vanno letti in maniera corretta. Altrimenti rischiamo di creare una narrativa sbagliata del territorio bellunese. E diventa difficile mettere in campo politiche corrette per contrastare lo spopolamento. Che esiste, è un problema. Ma non come lo definisce superficialmente una mera lista di numeri sugli Aire». Lo dice il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, all’indomani della pubblicazione sulla stampa dei dati Aire, che parlano di oltre 16mila iscritti bellunesi Under 30. «Se pensiamo, sbagliando, che i 16mila Aire Under 30 siano un fenomeno di fuga dal Bellunese, rischiamo di non inquadrare il vero problema – dice Padrin – la maggior parte di quei giovani non è mai stata a Belluno, non sa cosa siano le Dolomiti e non parla neanche italiano, avendo perso il contatto con la terra d’origine dei nonni diversi decenni fa. Il sistema di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis andrebbe ripensato e rivisto diventando strumento con cui i bellunesi residenti all’estero possano tornare per lavorare e aiutarci a far crescere la nostra provincia, come già sta facendo l’associazione Bellunesi nel mondo con lo sportello online del rientro, avviato insieme al Fondo Welfare per agevolare il rientro dei giovani e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Un progetto innovativo e che può avere grandi ricadute».
RECUPERATI TRE ESCURSIONISTI SOTTO FORCELLA POMAGAGNON
CORTINA Attorno alle 15 di sabato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sotto Forcella Pomagagnon, per tre escursionisti statunitensi in difficoltà. Durante la discesa infatti, due erano scivolati, una ragazza di 27 anni riportando escoriazioni, uno di 26 con una probabile frattura alla gamba, il terzo incolume. Recuperati dal tecnico di elisoccorso, i due infortunati sono stati poi trasportati all’ospedale di Cortina.
VIGILI DEL FUOCO PRONTI PER PARTIRE ED AIUTARE IL POPOLO TURCO TERREMOTATO. TRA LORO ANCHE 4 BELLUNESI
REDAZIONE Un contingente USAR (Urban Search And Rescue) del Veneto- Friuli Venezia Giulia dei Vigili del Fuoco composto da 15 unità guidate dall’ing. Fracesco Cicirello funzionario del comando di Treviso, è partito dall’aeroporto di Pisa per raggiungere le zone terremotate in Turchia. Parte del contingente italiano partirà anche dall’aeroporto di Pratica di Mare. L’intero team è formato da Vigili del Fuoco provenienti da varie regioni tra le quali Lazio e Lombardia e avvicenderanno le squadre già presenti sul suolo Turco da domani mattina. I Vigili del Fuoco del team Usar Veneto-Friuli Venezia Giulia sono cosi composti: un funzionario dal comando di Treviso, 4 vigili del fuoco del comando di Venezia tra cui un nucleo cinofilo, 4 vigili del fuoco del comando di Belluno tra cui un nucleo cinofilo, 2 vigili del fuoco del comando di Rovigo, un vigile del fuoco del comando di Verona, un vigile del fuoco del comando di Pordenone e 2 nuclei cinofili del comando di Gorizia.
NELLA FOTO I QUATTRO VIGILI DEL FUOCO BELLUNESI: CESARE TUBIA, SIMONE GAZ, LEONARDO BOTTA, MATTEO DE MIN E IL CANE MICHELLE
ANCHE AD ALLEGHE VERRANNO INSTALLATE LE COLONNINE PER LA RICARICA DELLE AUTO ELETTRICHE
di Gianni Santomaso
OLTRE 25 MILIONI DI EURO PER CONTRASTARE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL VENETO
VENEZIA “Sono in arrivo importanti finanziamenti per dare avvio a dodici interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico in Veneto. Una cifra sostanziosa, oltre 25 milioni di euro, che ci permetterà di proseguire con perseveranza l’azione di salvaguardia e messa in sicurezza del nostro territorio. Fondi che lo Stato ha stanziato dopo una serie di proposte d’intervento che la Regione Veneto ha presentato negli scorsi mesi.” Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in qualità di Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico, plaude alla notizia dei fondi che riguardano nuovi interventi di messa in sicurezza individuati da un Decreto ministeriale, licenziato il 10 febbraio (in allegato). Gli interventi riguarderanno la provincia di Venezia con 5 milioni e 900mila euro, la provincia di Treviso con 7 milioni e 500mila euro, la provincia di Padova con 2 milioni e 500mila euro, la provincia di Belluno con quasi 5 milioni di euro, la provincia di Rovigo con 2 milioni e 600mila euro, la provincia di Verona con oltre 1 milione e 500mila euro.
A CENCENIGHE I LAVORI POST VAIA SARANNO TERMINATI ENTRO FINE ANNO
di Gianni santomaso
L’ACQUA DEL CORDEVOLE PREOCCUPA IL SINDACO DI SAN TOMASO MORENO DE VAL
di Gianni Santomaso
RIAPRE OGGI IL TRATTO FERROVIARIO TRA PONTE NELLE ALPI E CALALZO
REDAZIONE Oggi riaprirà il tratto di linea Ponte Nelle Alpi – Calalzo PCC, rimasto chiuso alcune settimane per permettere interventi straordinari di messa in sicurezza del ponte ferroviario situato tra Ospitale e Perarolo di Cadore. I treni potranno tuttavia subire dei ritardi, a causa di una riduzione di velocità nei pressi del viadotto sottoposto a manutenzione.
UNA FRANA IN VALLE DI SAN LUCANO
TAIBON Una frana ha interessato le Pale di San Lucano nel pomeriggio di ieri. Ringraziamo Michael per averci fornito foto e video
LE FOTO
IL VIDEO
I CONTROSENSI
CANALE D’AGORDO Sullo stesso territorio, tra Canale d’Agordo e Fregona, c’è chi si lamenta per la presenza del lupo e presta la massima attenzione a non attirarne l’attenzione con cibi o rifiuti abbandonati. C’è invece chi abbandona lungo la strada frattaglie e avanzi di carne, niente di meglio per far arrivare i lupi fino alla porta di casa (segnalazione pagina facebook, Cristina Fiocco)
DI TIZIANO DE COL
NASCE IL BOLLINO BLU DELLA RETE REGIONALE DEI COMUNI ATTIVI
VENEZIA “Il movimento, a qualsiasi età è la prima forma di prevenzione. Sedentarietà e inattività fisica sono problemi di salute pubblica complessi, causati da più fattori che interagiscono tra loro e contribuiscono significativamente all’incidenza delle malattie croniche, ostacolando un invecchiamento in buona salute. In quest’ottica si colloca la creazione della “Rete Regionale Comuni attivi, un progetto che vede interessato non solo il mondo della sanità, ma anche le amministrazioni locali, in sinergia. Ai Comuni che completeranno tutti i passi previsti dal processo verrà rilasciato un logo, che attesta il percorso fatto, lo inserisce nella rete regionale e rappresenta un impegno effettivo del Comune nel promuovere uno stile di vita attivo per la salute dei suoi cittadini. Il Logo proposto rafforza la campagna di comunicazione VIVO BENE VENETO creata a supporto del Piano Prevenzione, che invita alla responsabilità sia individuale sia della comunità per il benessere. Con il Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 la Regione del Veneto intende quindi promuovere l’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le età, anche attraverso processi di inclusione ed aggregazione, per contrastare il carico di malattie croniche e contribuire al miglioramento della qualità della vita. Nel perseguire questo importante obiettivo, il Piano intende promuovere la realizzazione di ambienti che facilitano l’adozione di comportamenti salutari”, così Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità e Sociale della Regione Veneto commenta il progetto “Rete Regionale Comuni Attivi”.
SPOPOLAMENTO E AUTONOMIA NELL’INCONTRO CON L’ONOREVOLE FASSINO
BELLUNO I vertici di Appia Cna Belluno e di Cna Veneto hanno incontrato venerdì l’onorevole Piero Fassino (Partito Democratico): un confronto positivo, che ha visto sul tavolo i tanti temi economici, sociali e politici cari al territorio bellunese. Tema centrale è stato quello dello spopolamento. Affrontati anche i temi più strettamente legati al ruolo dell’associazione, come la necessità di un intervento sulla legge dell’artigianato, datata 1985 e che va agganciata ai modelli europei, e alla bilateralità, ossia quelle dinamiche di welfare a favore del benessere dei lavoratori che in Veneto “pesano” oltre 30 milioni di euro all’anno in più di 300 servizi agli iscritti e che necessitano di un alleggerimento del peso fiscale (come accade per il welfare aziendale). Si è parlato anche di politica, che in Veneto e a Belluno vuol dire soprattutto autonomia differenziata: per i rappresentanti delle imprese, bisogna andare oltre le ideologie e guardare alle esigenze dei territori, portando i centri decisionali il più possibile vicino ai cittadini.
L’ASSEMBLEA DEI DONATORI DEL SANGUE DI CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
LE TOVAGLIETTE DEI DONATORI DI SANGUE
FELTRE Venerdì è stata consegnata dal Gruppo Giovani Donatori e dalla Sezione di Quero dell’Associazione Feltrina Donatori Volontari di Sangue la seconda fornitura di tovagliette da ristorante al Birrificio di Quero. “Ogni dieci secondi in Italia una persona ha bisogno di una trasfusione di sangue” è lo slogan che si legge sulle tovagliette, che non solo promuovono l’importanza della donazione del sangue ma danno anche la possibilità, attraverso un codice QR, di prenotare facilmente la visita per diventare donatori presso l’ospedale di Feltre.
LA CONFERENZA STAMPA DI PACE E DISARMO
BELLUNO Pace e disarmo ha organizzato una conferenza stampa domani alle 15 al Lettherarium di Belluno, in piazza Piloni 7, per illustrare quanto intende organizzare venerdì 24 febbraio, primo anniversario della guerra Russia – Ucraina.
MASCORADA DE LASTE
ROCCA PIETORE Primo appuntamento con il carnevale rocchesano. A Laste di Rocca Pietore è andata in scena la prima tappa paesana del Carneval De Le Vai con la Mascorada De Laste.
LE FOTO
IL VIDEO
OLT DA RIVA E COMPAGNIA BELA, IL CARNEVALE DI RIVAMONTE
RIVAMONTE Un paese in festa per il carnevale. A Rivamonte è andato in scena il terzo appuntamento dei “Carnevai De Le Vai” con le maschere di legno degli Olt Da Riva. Tra balli, maschere e chioschi con bevande calde, la gente ha risposto bene ritrovandosi in piazza della chiesa per un pomeriggio in allegria.
LE FOTO
IL VIDEO
IL VIDEO SI SERENA SOPPERA
TATTOO DA PRIMO PREMIO PER LA BELLUNESE CATERINA MOLIN
MILANO Una convention di Tattoo, nella capitale della moda per essere precisi, nel centro di Milano. I migliori tatuatori italiani si sono sfidati nella loro arte. Primo premio per una bellunese, Caterina Molin all’ennessimo successo nei contest che contano. La ragazza, di Belluno, ormai da anni si sta facendo notare, lo scorso maggio aveva ottenuto il secondo premio al Color Milano Tatuami, il primo nel 2021 al best small tattoo black e l’anno prima altro primo posto a Gallipoli nel tattoo young prodiges.
L’INTERVISTA ALLA RADIO, di Mirko Mezzacasa
DAL CORRIERE DELLE ALPI
VIVERE L’AGORDINO
PASCAL FERVAIL, IL BELGA CHE SI E’ TRASFERITO A FALCADE PER VIVERE LA SUA VITA
DI GIANNI SANTOMASO
BILANCI E CONVENZIONI NEL CONSIGLIO COMUNALE
TAIBON Il sindaco Silvia Tormen ha convocato il consiglio comunale per mercoledi alle 18. All’ordine del giorno, tra l’altro: approvazione della convenzione con l’Unione Montana per la gestione in forma associata del comitato unico di garanzia per le pari opportunità; approvazione dei bilanci dell’azienda speciale multiservizi ;addizionale Irpef e Imu, conferma aliquote.
GIOVEDI IN SALA DON TAMIS I CONSIGLIERI DELL’UNIONE MONTANA
AGORDO Il Presidente Paolo Frena ha convocato i consiglieri per giovedi alle 20. All’ordine del giorno il DUP e anche l’approvazione del bilancio di previsione. In discussione anche i regolamenti di contabilità e controlli interni.
CAUSA COVID, ANCHE NEL VENETO LE CODE AGLI SPORTELLI PUBBLICI SONO IN CALO
Al Covid almeno una cosa “positiva”, si fa per dire, dobbiamo riconoscergliela: in questi ultimi anni è stato “determinante” nel ridurre le file agli sportelli pubblici. Secondo un’elaborazione dell’Ufficio studi della CGIA su dati Istat, infatti, tra il 2019 e il 2021 il numero di cittadini veneti che ha dichiarato di aver atteso più di 20 minuti davanti al bancone dell’ufficio anagrafe è sceso del 14,8 per cento, presso quello di una ASL, invece, del 27,5 per cento. Idealmente, chi si è recato dopo due anni nel proprio ufficio anagrafe ha davanti a sé tre persone in meno, per prenotare una visita e/o una prestazione di laboratorio presso l’azienda ospedaliera, invece, la coda si è accorciata di 11 persone (vedi Tab. 1). Più in generale, possiamo affermare che le performance relative alle nostre amministrazioni locali emerse in questa indagine sono tra le migliori d’Italia. Ovviamente, secondo l’Ufficio studi della CGIA, queste contrazioni che si sono registrate anche in Veneto sono, in massima parte, riconducibili al fatto che con la pandemia quasi tutti gli uffici delle amministrazioni comunali front office hanno deciso di lavorare su appuntamento. Negli ospedali, invece, a causa del Covid, gli ingressi sono stati contingentati, contribuendo a diminuire le presenze complessive. Altresì, grazie al potenziamento dei call center telefonici e dei sevizi offerti attraverso il sito internet – come i pagamenti, le prenotazioni on line delle visite, delle prestazioni ambulatoriali e il ritiro dei referti/certificati – le strutture ospedaliere hanno contribuito a diminuire ulteriormente l’affluenza ai propri sportelli.
Solo il 28% delle amministrazioni locali consente le pratiche on line
Secondo una recente indagine realizzata dalla Banca d’Italia, a livello nazionale solo il 28 per cento degli enti locali intervistati consente agli utenti di completare on line le pratiche amministrative e, se richiesto, di effettuare il pagamento via web. Sebbene non ci siano dati regionali, il Veneto dovrebbe comunque registrare un valore nettamente superiore alla media nazionale. Tuttavia, nonostante lo sforzo profuso in questi ultimi 2-3 anni, come l’introduzione del PagoPa, il grado di sofisticazione dell’offerta digitale delle amministrazioni locali rimane ancora modesto. Si pensi che la posta cartacea continua ad avere un utilizzo rilevante: circa l’80 per cento degli enti a livello nazionale ne fa ancora ricorso nei rapporti con l’utenza, anche perché sono pochissimi i cittadini a possedere un indirizzo di posta elettronica certificata. Non solo, con una popolazione sempre più anziana e con poca familiarità con i prodotti tech, è evidente che il processo di digitalizzazione della PA nei confronti dei cittadini debba comunque avvenire in modo graduale.
Il confronto con gli altri
Ad eccezione del Molise, le performance di tutte le ASL stanno migliorando, anche se le situazioni più difficili caratterizzano il Centro-Sud. Nel 2021 i tempi d’attesa più lunghi si sono verificati in Campania (60,6 persone ogni 100 che si sono recate presso una struttura sanitaria hanno atteso più di 20 minuti), in Molise (65,5), in Sicilia e, in particolar modo, in Calabria (65,9).Le code agli uffici anagrafe, invece, si sono fatte “sentire” in particolar modo nei Comuni ubicati in Puglia (33,2 persone ogni 100 hanno denunciato di aver atteso oltre 20 minuti), Campania (34,1), in Sicilia (44,4) e, soprattutto, nel Lazio (44,9). Tra le realtà regionali più virtuose notiamo, in entrambi i casi, il Friuli Venezia Giulia, la Valle d’Aosta e, in particolare, il Trentino Alto Adige (vedi Tab.2). I ritardi e le inefficienze che caratterizzano la nostra Pubblica Amministrazione (PA) in alcune aree del Paese, non sono comunque ascrivibili solo alla cattiva organizzazione della stessa. Ancorché, il processo di informatizzazione fatichi a diffondersi con successo nella nostra PA, le criticità che si verificano in certi territori vanno ricercate negli effetti che caratterizzano moltissime leggi, decreti e circolari che, spesso in contraddizione tra loro, hanno aumentato a dismisura la burocrazia, complicando non solo la vita dei cittadini e delle imprese, ma anche quella dei dipendenti pubblici.
CHIUSURA A CASA SANREMO, CON GELATO, VINI, MUSICA E CINEMA
SANREMO «Casa Sanremo è stata una vetrina eccezionale, un trampolino di lancio per il brand Dolomiti Bellunesi. E ci ha dato una consapevolezza in più: la nostra provincia è pronta a farsi conoscere e in questi giorni ha raccolto interessi diffusi». Lo dice il consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni, nella giornata di chiusura dell’area Dolomiti Bellunesi a Casa Sanremo, al termine di una settimana che ha mostrato le eccellenze del territorio bellunese. Non è stata però una giornata solo di bilanci, ma di grande attività, in attesa della finalissima dell’Ariston, che dista appena duecento metri dallo spazio rosa delle Dolomiti Bellunesi. La mattinata di “Buongiorno Sanremo” è iniziata con il cinema. Sono state illustrate le produzioni cinematografiche che hanno scelto il Bellunese come location, dalla fortunata serie Rai “Un passo dal cielo” a “Improvvisamente Natale”, l’ultimo cine-panettone di Abatantuono, girato a San Vito di Cadore. «In inverno verrà girato il sequel» ha spiegato in diretta su Casa Sanremo tv il sindaco di San Vito, Emanuele Caruzzo. «Il nostro territorio, anche se scoperto solo da poco, è molto apprezzato dalle produzioni cinematografiche». E proprio su questo apprezzamento sta operando la Dmo Dolomiti, che intende coltivare la vocazione per il cinema delle diverse aree della provincia. «Siamo al lavoro con la Veneto Film Commission per continuare a portare il cinema – ha detto Michele Basso, direttore della Dmo -. Il nostro territorio è un set a cielo aperto e l’analisi dei click su Google alla ricerca delle nostre località mostra un sensibile aumento dopo l’uscita di film e serie tv». Dopo il cinema, spazio alla musica, con il cantautore bellunese Alvise Bortolini che ha suonato “È la radio”, brano tratto dal suo ultimo album; e con le ragazze di Cab (Collettivo arti urbane) esibitesi in uno spettacolo di danza. Gran chiusura con i vini bellunesi, illustrati dalla sommelier Sebastiana Coppe, e con il gelato artigianale, preparato dai maestri gelatieri Marco Reato e Carolina Da Rold. Per l’ultima giornata, è stato proposto il gusto tutto bellunese al formaggio Piave con pere spadellate. «È stata una settimana di grande lavoro, in uno spazio che ha visto crescere di giorno in giorno l’interesse e la riconoscibilità delle Dolomiti Bellunesi, apprezzate da giornalisti e vip soprattutto per la cucina» conclude il consigliere De Toni. «Qui, all’interno dell’evento di spettacolo più importante d’Italia, è stato messo a terra un lavoro che ha visto collaborare attivamente Provincia, Dmo, Regione Veneto, Camera di Commercio, categorie e imprese. Il risultato finale lo vedremo nel medio lungo termine, ma fin da ora possiamo portarci a casa un grande lavoro di squadra indispensabile per le prossime azioni di promozione, che certo non si chiudono qui. Sanremo è stato il debutto del brand e lunedì ci sarà la presentazione ufficiale, con anche il nuovo sito internet, alla Bit di Milano».
DOLOMITI BELLUNESI A CASA SANREMO, PER BOTTACIN UN’OTTIMA VETRINA PER IL TERRITORIO
VENEZIA L’Assessore Regionale Gianpaolo Bottacin è convinto. L’esperienza della provincia di Belluno a Casa Sanremo è stata molto positiva. Un progetto a cui ha partecipato anche la Regione Veneto e che ha avuto successo nelle giornate del Festival di Sanremo.
GIANPAOLO BOTTACIN, ASSESSORE REGIONALE
A SANREMO TRA LE DOLOMITI CON LE RADIO BELLUNESI
PAGINA IN AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO, A CURA DELLE RADIO BELLUNESI, RADIO BELLUNO, RADIO CLUB 103, RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA
LA SETTIMA E ULTIMA PUNTATA, 12 FEBBRAIO 2023, con Barbara Paolazzi. RADIOCLUB103 da Sanremo Lapo Pretelli
IL TERREMOTO BELLUNESE DEL 1873 RACCONTATO DA TIZIANO DE COL
GIORGIA RACCONTA LA RINASCITA, L’APPUNTAMENTO CON GENITORI SEMPRE
“NO ALL’USO DI DROGHE, SI AL DIVERTIMENTO SICURO”, a conclusione di un percorso tra le scuole della vallata: VENERDI 17 FEBBRAIO ALLE 20.30 IN SALA DON TAMIS AD AGORDO, L’INCONTRO PER GENITORI E LA COMUNITA’, PRESENTATO DA GIANPAOLO SORATROI, CON GIORGIA BENUSIGLIO, SCRITTRICE E TESTIMONIAL ANTI DROGA: “ESPERIENZA E RISCATTO”. CON ALFIO DE SANDRE, MEDICO, TOSSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA -Dipartimento delle dipendenze – AULS 1 DOLOMITI. UN INVITO DI “GENITORI SEMPRE”, ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, CON IL PATROCINIO DEI COMUNI DI AGORDO, CENCENIGHE E DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
CIASPOLATA IN ROSA, IN ATTESA DEL GIRO D’ITALIA. APPUNTAMENTO…PER TUTTI!
VAL DI ZOLDO Il 18 febbraio, alle 18, a Palafavera “Ciaspolata in Rosa”. Aspettando l’arrivo della tappa del Giro d’Italia del 25 maggio 2023. Un evento, il primo di una serie, proposto dal Comune, in collaborazione con Atletica Zoldo e le Associazioni del territorio (Consorzio Val di Zoldo Turismo, CNSAS Val di Zoldo, CAI Val di Zoldo)
Aperta a tutti e non competitiva, la Ciaspolata si snoda su un percorso di 4-5 km nella suggestiva cornice di Palafavera dominata dai Monti Pelmo e Civetta. Dress code consigliato: PINK! L’abbigliamento rosa più originale verrà premiato. Brulè finale fronte rifugio Pelmo. Iscrizioni online su “sportolomiti.it”, presso gli uffici comunali di Forno e Fusine di Val di Zoldo e presso l’ufficio turistico di Pecol.
ALLA RADIO
IL CARNEVALE CASTIONESE AUDIO
MASCHERE…MASCHERINE…CORIANDOLI E STELLE FILANTI…IL CARNEVALE
CASTIONESE PORTA…LA GIOIA!
TRE APPPUNTAMENTI CON LA PROLOCO E ASSOCIAZIONI LOCALI, PATROCINIO DELLA
PROVINCIA
sabato 18 febbraio alle 20.45 al teatro San Gaetano “Carnevale a Teatro”
domenica 19 febbraio alle 11.30 sfilano le mascherine, dalle 14 in pian
delle feste i carri mascherati
Lunedi 20 febbraio alle 20.30 nella palestra delle scuole medie il gran
finale con la tombola di carnevale.
info 345 8238880
IL RITORNO DEL LUPO, PROSEGUONO GLI INCONTRI
LAMON “Il ritorno del lupo: conoscere di più per convivere meglio”: è il titolo della serata pubblica organizzata dal Comune di Lamon e dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. L’appuntamento è per mercoledì 22 febbraio, alle ore 20:30, presso la sala teatro del centro AMO di Lamon. Relazioni di Enrico Vettorazzo, tecnico del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, e del fotografo naturalista Ivan Mazzon
BENEFICA CENA AL BUIO
AGORDO L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Belluno organizza per sabato 25 febbraio, alle 20, al centro parrocchiale Vincenzo Savio la cena al buio. Il costo dell’evento è di € 40 a persona. Parte del ricavato verrà impiegata per finanziare l’acquisto di un nuovo pulmino per il trasporto delle persone con disabilità visiva della provincia di Belluno a opera dei volontari U.N.I.Vo.C. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 febbraio (ma verranno chiuse prima in caso di esaurimento dei posti disponibili). Info 0437 943413
SAN VALENTINO A LIMANA
LIMANA in occasione di San Valentino sabato prossimo spettacolo “Il musicista innamorato, cronologia di un play boy” di e con Claudio Colombo, con Lino Brotto alla chitarra e Filippo Tantino al contrabbasso.
LA ZINGHENESTA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Domenica 19 febbraio torna La Zinghenesta a Canale D’Agordo, il carnevale della Valle del Biois. L’evento inizierà con la consueta sfilata del corteo mascherato in partenza da Falcade per poi arrivare verso le 12.00 a Canale d’Agordo. Alle 15.00 inizio della sfilata per le vie del paese, arrivo in piazza e premiazione della maschera più bella; Alle 16.30 processo al Carnevale. Sculture in legno, divertimento e dolci per grandi e piccini accompagneranno questa edizione
CARNEVALE CON LA PROLOCO DI SAN TOMASO
SAN TOMASO Carnevale con la proloco di San Tomaso, 16 febbraio lettura animate in biblioteca a Celat alle 17 (in maschera), 19 febbraio I racconti di Paolo Soppelsa alle 17 in sala a Celat.
EL CARNEVAL DEI BOCE A TAIBON
TAIBON Pro Loco e Comune di Taibon organizzano El Carneval Dei Boce domenica 19 febbraio. Ritrovo in piazza alle 14, sfilata alla casa di riposo e festa all’ex municipio dalle 16.
GITA DI CLASSE, 1963
REDAZIONE I coscritti del 1963 il 1 aprile si ritroveranno in gita, al Castello di Spessa e San Daniele. Partenza in pullman da Agordo alle 8.30, rientro in serata. Prenotazione e saldo (130euro) entro il 5 marzo. Info 348 0326080 -Giornale e Caffe’, Taibon.
A TEATRO CON IL CIRCOLO CULTURALE BELLUNESE
BELLUNO Recentemente celebrati dalle riviste Amadeus e Suonare, l’astro nascente del violoncello, il giovanissimo Ettore Pagano, e la pianista Monica Cattarossi suonano a Belluno domani alle 20:30 al Teatro Giovanni XXIII, ospiti della 70a Stagione 2023, Intrecci Musicali, del Circolo Culturale Bellunese. Biglietti in vendita nella sede del concerto, mezz’ora prima del suo inizio, o presso la biglietteria di Palazzo Fulcis, nei giorni e negli orari di apertura, fino a 45 minuti prima della chiusura del Museo
ALLA “VALLE DEI SANTI ALLA FINESTRA” LEGATI VARI NOMI ILLUSTRI DELLA CHIESA E DELL’ARTE
di Renato Bona
L’Amministrazione provinciale di Belluno, con progetto e coordinamento dell’opera affidati al giornalista Maurizio Busatta, realizzava, nel marzo 1989 la prima edizione, con la Libreria Pilotto Editrice di Feltre (ne abbiamo riferito in precedenti servizi) lo splendido volume “Belluno – Viaggio intorno a una provincia”, per il quale hanno dato un valido contributo firme eccellenti: Giovanni Battista Pellegrini, Dino Conti, Fiorello Zangrando, Silvio Guarnieri, Adriano Sernagiotto, Giuseppe Sorge, Ulderico Bernardi, Gian Candido De Martin, Giancarlo Pagogna, Lucio Eicher Clerer, Mario Ferruccio Belli ed i fotografi Cadorin, Dalla Giustina, De Vido, Riva e Sovilla. In questa occasione ci soffermiamo su aspetti dell’Agordino, proposti dall’amico e collega Giuseppe Sorge che sotto il titolo “Religione e dintorni” ricordava che “Alla valle dei santi alla finestra come è stata definita la Valle del Biois, sono legati nomi illustri della storia della Chiesa, e non solo della Chiesa”. Parliamo – specificava – di don Antonio Della Lucia, padre Felice Cappello e papa Albino Luciani”. Il primo è noto fra l’altro perché nel 1872 realizzò a Canale d’agordo dov’era parroco, la prima latteria sociale cooperativa e quindi per la battaglia sostenuta nel 1870, con diversi scritti, per l’emancipazione giuridica della donna. Albino Luciani, da poche settimane Beato, che era nato a Canale d’Agordo, secondo Sorge “nel suo brevissimo pontificato, nell’estate dei tre Papi, nel 1878, si è mostrato ‘parroco del mondo0 per la semplicità e l’efficacia della sua parola”, Di Caviola, frazione di Falcade, era invece padre Felice Cappello, parente di Luciani, noto come il “confessore di Roma” morto in odore di santità il 25 marzo 1962. Dunque – annota l’autore del libro – un humus fertile e felice la Valle del Biois e più in generale l’Agordino, come prova fra l’altro una statistica del 1858 secondo la quale a Canale d’Agordo su 107 ragazzi in età scolare, ben 99 frequentavano la scuola. E fu l’agordino Antonio Pertile a scrivere da Padova la più imponente e importante storia del diritto italiano dalla caduta dell’Impero romano alla codificazione”. Ancora: a Carfon “nel più sperduto e remoto villaggio di Canale d’Agordo, era nato nel 1740 Valerio Da Pos, che aveva letto tutto Voltaire e Rousseau in francese prima ancora delle traduzioni italiane” tanto che come erudito molti lo accostano a Parini. E poi ancora, nel tempo: Paris Bordone ed il suo importante ciclo di affreschi a San Simon di Vallada. A Falcade era nato Augusto Murer scultore e pittore illustre di questa terra, mancato nel 1986. Di Caviola era Giovanni Marchiori uno dei massimi esponenti della scultura veneta del Settecento. E non è il solo, ricordando i Costa, Moro, Soppelsa. Spazio quindi per pillole di “Storia di ieri”. Fra le tante, quella del lago di Alleghe, per non dire di quella del Castello di Andraz. Doveroso un accenno alla Grande guerra per dire da parte di Sorge che “agli scontri di un tempo oggi su quelle stesse montagne, con l’impianto funiviario che traghetta migliaia di sciatori e turisti, italiani ed austriaci si sono stretti la mano in segno di amicizia”. Con la specificazione che: “Percorrendo questi luoghi della Grande guerra di cui rimangono notevoli resti (come al Falzarego) nonché i tracciati delle numerose vie militari che giungevano nei punti strategici, c’è da rimanere stupiti per gli atti di coraggio e l’ingegno dell’uomo”. Senza trascurare che: “L’educazione alla pace di cui tutti sentiamo il dovere non può non farci ricordare le pagine della Resistenza scritte in Valle del Biois: l’estate del 1945 vide paesi e villaggi messi a ferro e fuoco dai reparti nazisti. I successivi processi non hanno ancora reso giustizia a Caviola e Gares”. Concludiamo richiamando quanto scritto a proposito di “Tabià Palazza” da Giuseppe Sorge: “Non era nulla, forse un miraggio in mezzo ad una pietraia assolata. Una piccola costruzione in pietra, coperta da lamiera. Una porta, una finestrella, un vano con lampada a carburo, un piccolo banco di mescita, sgabelli ricavati dai tronchi d’abete, poco discosto, fuori, un abbeveratoio ricavato in un grande tronco. Formaggio di capra, pane duro, luganega e vino (quando c’erano) e grappa: questa sì, sempre. Poteva essere un luogo inventato dalla fantasia di un regista, un abbaglio dei sensi e della mente. Eppure l’uomo solitario che vi abitava, per nulla intimorito e scontroso, era il più allegro e simpatico personaggio che si possa ricordare. La sua conversazione, le sue esperienze ed osservazioni insieme, la sua carica di simpatia, erano il lasciapassare verso la ‘Regina delle Dolomiti’”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Belluno. Viaggio intorno a una Provincia” di Maurizio Busatta): Canale d’Agordo, il paese della “valle dei santi alla finestra” e di un Papa; Cencenighe alla confluenza del Biois nel Cordevole, dove in antico si radunava la Comunità regoliera di Sopra Chiusa; chiesa ed affreschi di San Simon di Vallada; tre fotogrammi di vita rurale: le Corone di Voltago; il rifugio Scarpa e malga Losch a Frassenè; una teoria di “tabià”; scende il tramonto nel lago di Alleghe dominato dal bastione nord del Civetta; il Castello di Andraz di Livinallongo; San Tomaso, sorto dopo il mille all’ombra del Castello di Avoscano; Porta Vescovo a quota 2562 è il terrazzo di Arabba che si sporge sulla Marmolada; i Serrai di Sottoguda il “canyon” scolpito dalle acque del Pettorina.
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Piermario Fop
IN VIVO VERSO
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
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AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
SP1 BIS MADONNA DEL PIAVE, località Scalon, dal 13 febbraio al 30 aprile -esclusi festivi e prefestivi – senso unico alternato e possibili interruzioni fino a 15 minuti. ù
SP 26 DI DIGOMAN tra i Comuni di Rivamonte e Voltago, dal 13 febbraio al 10 marzo interdizione totale alla circolazione dalle 8 alle 17, negli altri periodi senso unico alternato regolato da semaforo.
SP3 VALLE IMPERINA località Gona (sopra Ponte Alto), dal 13 febbraio al 17 marzo senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Ospitale, dal 13 febbraio al 17 marzo senso unico alternato, esclusi festivi e prefestivi.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In entrambi i valori stazionarie nelle valli e in aumento in quota, con persistenza di una moderata inversione termica.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, tranne le minime nei fondovalle e nelle conche prealpine, dove rimarranno stazionarie.
CALCIO
AGORDINA SCONFITTA DAL NOGARE’ TRA LE MURA DI CASA
SECONDA CATEGORIA GIR. T / AGORDINA – NOGARÈ 0-2
Dopo il pareggio della scorsa settimana, l’Agordina crolla in casa contro il Nogarè. La formazione di Lorenzi non riesce ad incamerare punti. Una partita dalle poche emozioni quella giocata all’Ivano Dorigo di Agordo con gli ospiti che approfittano di due disattenzioni per siglare le due marcature che decidono il match. Agordina ancora in zona playout della Seconda Categoria girone T del Veneto e la prossima settimana giocherà di nuovo in casa contro il Castion, quarta forza del campionato. Primi minuti con poche emozioni. Le squadre si studiano a lungo e le occasioni stentano ad arrivare e si gioca a centrocampo. Il ritmo di gioco è molto basso e le due formazioni sembrano volersi scoprire. Intanto i portieri sono spettatori non paganti di una partita brutta da vedere. Al 35’ gli ospiti si portano in vantaggio. Confusione al limite dell’area, pallone che filtra tra le gambe dei giocatori per poi essere spedito in fondo al sacco. Nella ripresa l’Agordina entra in campo con un altro piglio e prova ad impensierire la squadra di Belluno. Nogarè che si avvicina al raddoppio poco dopo quando con un tiro da fuori che scheggia la traversa. Sembrano in difficoltà gli uomini di Lorenzi che non riescono a reagire come si deve. Minuti finali della partita, in pieno recupero, il Nogarè chiude la sfida con un contropiede fulminante.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / AGORDINA RIPOSO INVERNALE
ALLIEVI REGIONALI / ISTRIANA – AGORDINA 3-1
Continua a perdere la squadra giovanile degli Allievi dell’Agordina. In terra trevigiana la formazione allenata da Orzetti gioca bene ma torna a casa con l’ennesima sconfitta stagionale. Sono tre le reti del Calcio Istriana rifilate alla compagine di Agordo nella partita di domenica mattina. L’Agordina si deve accontentare del gol della bandiera a firma di Soccol. Ultima posizione in classifica per gli agordini con un solo punto messo a segno.
JUNIORES PROVINCIALI / AGORDINA RIPOSO INVERNALE
JUNIORES REGIONALI / FIORI BARP – FULGOR TREVIGNANO 1-3
Continua il periodo nero della squadra allenata da De Lazzer. I giovani sedicensi perdono in casa contro la Fulgor Trevignano e rimangono in fondo alla classifica del campionato Juniores Regionale. I trevigiani espugnano il campo di Mas rifilando tre gol ai padroni di casa. Per il Fiori Barp il gol della bandiera a firma di Donazzolo. Sabato prossimo sedicensi di nuovo in campo per il derby bellunese con il Ponte Nelle Alpi.
HOCKEY SU GHIACCIO
IL CORTINA VINCE LO SCUDETTO BATTENDO IL RENON ALL’OLIMPICO
CORTINA La Sportivi Ghiaccio Cortina Hafro si aggiudica l’89esima edizione della IHL – Serie A dopo aver superato, sul ghiaccio di casa dell’Olimpico, i Rittner Buam per 2 a 1. Decide un goal nel secondo tempo di Michael Zanatta. Per i padroni di casa si tratta del 17esimo Scudetto della loro storia. L’ultimo successo dei biancocelesti era stato conquistato nella stagione 2006/07. (Foto Serena Fantini)
L’ALLEGHE CROLLA A BRESSANONE, 11 GOL RIFILATI AGLI AGORDINI
BRESSANONE – ALLEGHE 11-1
PARZIALI: 4-0, 3-0, 4-1
GOL: pt. 4’02” Cianfrone, 8’33” F. Demetz, 12’17” A. Demetz, 16’14” Tauber. st. 7’16” Kershbaumer, 14’38” Cianfrone, 14’45” Eruzione. tt. 3’20” Tauber, 8’26” Giolai, 11’06” Purdeller, 14’18” Covelli, 18’17” Eruzione
Il Bressanone fa un sol boccone dell’Alleghe nella terz’ultima partita della seconda fase della IHL. Partita a senso unico che ha visto i falchi chiudere la partita dopo soli 30’. Civette in difficoltà che gioca abbastanza bene nel terzo tempo trovando la rete della bandiera. Ora ultime partite per i biancorossi che ormai chiuderanno il campionato all’ultimo posto in classifica. Dura pochi minuti l’imbattibilità dell’Alleghe che al 4’ si trova già sotto di una rete. Il Bressanone sblocca la sfida con Cianfrone. Padroni di casa che si fanno pericolosi e provano a sfruttare una superiorità numerica ma senza risultati. La seconda rete altoatesina arriva poco dopo con Demetz che buca De Nardin con un tiro dalla linea blu. Spengono la luce gli agordini che lasciano troppi spazi ai brissinesi. Arriva la terza marcatura della serata con Andrea Demetz. Nel finale del primo tempo il Bressanone cala il poker, la firma del gol è di Tauber. Drittel centrale con i biancorossi che iniziano con un buon piglio cercando di creare qualche azione offensiva. Padroni di casa che non si lasciano sorprendere e che rispondono ad ogni occasione. Giolai si avvicina al gol ma il golie brissinese nega il gol. Intanto gli altoatesini mettono al sicuro il risultato con la rete di Kershbaumer. Prima della seconda sirena Cianfrone ed Eruzione portano a sette le reti dei padroni di casa. Nella terza frazione arriva l’ottavo gol brissinese ma le civette riescono a siglare il gol della bandiera con Giolai. I falchi non demordono e vanno di nuovo a segno per altre tre volte prima dell’ultima sirena.
L’ITALIA CHIUDE AL SECONDO POSTO IL TORNEO 4 NAZIONI “MICHELE BOLOGNINI
BOLZANO Secondo posto al Torneo 4 Nazioni “Michele Bolognini” per la Nazionale italiana di hockey, che alla Sparkasse Arena di Bolzano supera per 5 a 2 la Corea del Sud e termina il girone a 7 punti, gli stessi della Slovenia: gli scontri diretti, però, premiano la compagine di coach Kopitar, che era già sicura del successo dopo il 2 a 1 ai rigori maturato nel primo pomeriggio contro l’Ungheria. Per gli Azzurri, spinti dalla decisiva doppietta di Phil Pietroniro, si tratta di un altro ottimo risultato dopo la vittoria dell’Euro Ice Hockey Challenge di Budapest. Dopo il rush finale di stagione nelle rispettive squadre di club, gli Azzurri torneranno a riunirsi nel mese di aprile in vista del successivo Mondiale di 1^ Divisione Gruppo A di Nottingham: l’obiettivo è quello di riconquistare la Top Division. (Foto: Valentina Gallina)
CALCIO A 5
LA CANOTTIERI INCAMERA 3 PUNTI CONTRO L’ISOLA
CANOTTIERI BELLUNO – ISOLA 5-1
Spes Arena: c’è un’ Isola che passa in vantaggio con capitan Concato ma c’è anche una Canottieri presente, presentissima. Doppio capitan Reolon, Gheno, Dall’Ò e Dal Farra: Canottieri batte Isola 5 a 1.
ANTONIO FIABANE, PORTAVOCE DELLA CANOTTIERI BELLUNO
PATTINAGGIO ARTISTICO
AGORDINO GHIACCIO E SPORT AD ASIAGO
REDAZIONE La prima gara veneta del campionato FISG per le pattinatrici dell’Agordino Ghiaccio e Sport si è svolta ad Asiago. Nella categoria novice B secondo posto per Matilde Rosson; nella categoria interpretativo primo gradino del podio per Gaia Serafini e secondo di Stephanie Tibolla, quarta Paola Galligani. Tra i principianti vittorie per Cristina Torner e Anita Serafini. “Poi ci sono i pulcini – spiega Valeria Rosson, ma sono ancora troppo piccole per la classifica, sono però state meravigliose Sophia Petri e Rita Masiero”
PALLAVOLO
UN PUNTO PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO CHE PERDE AL TIE BREAK CON IL MONASTIER
VOLLEY CLUB AGORDINO – MONASTIER 2-3 (24-26, 25-20, 23-25, 25-18, 12-15)
Il Volley Club Agordino perde al tie break con il Monastier. Una sconfitta a testa altissima per le ragazze di De Nardin che hanno lottato con le unghie e con i denti pur di portare a casa il risultato ma le trevigiane l’hanno spuntata al quinto set. Match giocato alla pari tra le due formazioni con botta e risposta fin dal primo parziale finito 24 a 26 per la squadra ospite. Le agordine alzano la testa e portano a casa il secondo periodo. Una lotta punto a punto anche nel terzo set con il Monastier che conquista il secondo punto della serata. Rispondono le padrone di casa nel quarto periodo ma al tie break le trevigiane riescono a portare a casa la vittoria. Sono 18 i punti in classifica per il Volley Club Agordino che milita a metà graduatoria.
ALEXANDRA PUGLIA, GIOCATRICE DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
LE LUPE STRAPPANO UN SET AL DOLO
VOLLEY DOLO-HL IMMOBILIARE BELLUNO 3-1 (25-21, 14-25, 25-11, 25-17)
Sulla carta era una trasferta proibitiva. Sul campo, invece, assai meno. Perché la Pallavolo Femminile Belluno si è presa il lusso di strappare un set, e con ben 11 lunghezze di margine, a una delle squadre più attrezzate del campionato femminile di serie C: il Dolo. Alla lunga, però, la formazione veneziana è riuscita a far valere le sue qualità e una potenza di fuoco in attacco che ha fatto la differenza. E impedito al gruppo di coach Nesello di andare a punti per la quinta volta di fila. In ogni caso, anche se non ha prodotto punti, il confronto nella tana della vice capolista ha lasciato diverse indicazioni positive. Le bellunesi escono dal confronto a testa altissima. E con grande fiducia.
LA PALLAVOLO BELLUNO S’IMPONE CON LA VICE CAPOLISTA
BELLUNO PINETO 3-2 PARZIALI: 30-28, 22-25, 22-25, 28-26, 15-8. BELLUNO: Maccabruni 7, Novello 23, Saibene 11, Graziani 16, Mozzato 9, Stufano 11; Martinez (L), Guastamacchia, Ostuzzi 3. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
La Pallavolo Belluno vince al tie-break contro la corazzata Pineto, nel quarto parziale, ha annullato il match-ball dell’1-3. Ha danzato sul filo, è rimasta in piedi. E si è regalata un finale da incorniciare, in cui ha avuto il merito di portare gli episodi decisivi dalla propria parte e ha saputo dosare il calore di uno spirito in ebollizione con la freddezza in termini di giocate e di scelte. Impeccabile Maccabruni in regia e non da meno Graziani in banda, mentre Novello si merita la palma di top scorer. Grazie a questi due punti, i bellunesi rimangono quinti, anche se raggiunti da San Giustino.
SKIALP
QUARTA POSIZIONE PER MARTINA SCOLA IN COPPA DEL MONDO GIOVANILE DI SKIALP
CREVACOL (VALLE D’AOSTA) Si chiude con un ottimo quarto posto la gara di Martina Scola sulle nevi valdostane in occasione del recupero delle gare di Coppa del Mondo giovanile di Skialp. La falcadina dello Sci Club Marmolada ha ben figurato nella sprint individual in programma sabato. Un ottimo periodo di forma per l’agordina che dopo il bel risultato negli EYOF al quinto posto e la seconda posizione della scorsa settimana a Sondrio nei campionati italiani, riesce a farsi valere anche nella Coppa del mondo.
SCI DI FONDO
LORENZO BUSIN SESTO NELLA SPRINT IN REPUBBLICA CECA
REDAZIONE È andata in scena venerdì sera la Orlen Benzina Sprint, prologo di altissimo livello tecnico Jizerská 50 Ski Classics. In gara anche Lorenzo Busin che ha chiuso la gara al sesto posto assoluto. Una gara molto partecipata con il ragazzo della Valle del Biois che ha ben figurato. Bene anche Mauro Brigadoi e Christian Lorenzi. Nella Jizerská 50 Ski Classics Busin ha concluso la gara al 24° posto, il migliore degli italiani in gara. Per lui la miglior prestazione in una gara del circuito Ski Classic.
LO SCI CLUB VAL BIOIS TRIONFA NEL MEMORIAL FABIO PELLEGRINI
ROCCA PIETORE Sulla pista Aquile di Malga Ciapela, lo Sci Nordico Marmolada ha proposto il memorial Fabio Pellegrini di fondo. La gara era valida anche quale terza prova del Grand Prix Lattebusche per la circoscrizione Belluno-Treviso. Una giornata da incorniciare per lo Sci Club Val Biois che vince il Memorial staccando di più di 300 punti lo Sci Club Cortina
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MOTORI
DENIS MEZZACASA SUBITO A PODIO NELLA GARA DI RIJEKA
di Roberto Bona
ATLETICA
ZAMBON AI PIEDI DEL PODIO TRICOLORE
BORGO VALBELLUNA Tre gradini più in su, sino ad arrivare ad un soffio dal podio. E un record personale da incorniciare. Giorgia Zambon torna dai campionati italiani allievi indoor, andati in scena nel weekend ad Ancona, con un bel quarto posto nei 60 ostacoli. L’allieva di Johnny Schievenin ha corso la finale in 8”77, dopo che in semifinale aveva fermato il cronometro a 8”60, 11/100 meglio del record personale con cui era arrivata alla rassegna tricolore. Ottima anche la settima piazza di Chiara Da Pra nell’alto: il suo 1.62, a 2 centimetri dal record personale indoor, vale moltissimo per una ragazza che risiede a Lozzo di Cadore e non sempre trova le condizioni ideali per allenarsi. La corsa di Martina Burigo (al primo anno di categoria) si è fermata in batteria nei 60 ostacoli (9”50, non lontana comunque dal personale), così come quella di Caterina Pison nei 60 (8”15). Zambon, Burigo, Nora Cavacece e Pison sono poi giunte diciottesime nella staffetta 4×1 giro, dove con 1’48”49” hanno limato 11/100 al tempo realizzato il 29 gennaio a Padova.