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PISCINA AD AGORDO: DALLA PROSSIMA STAGIONE AUTUNNALE SERVIZIO A RISCHIO
AGORDO Dalla piscina di Agordo, splendida realtà che funziona e non una cattedrale nel deserto o impianto per pochi, il grido di allarme. E’ un accorato appello alla politica locale, quella dei tanti campi in sintetico con i fondi di confine, quella delle Arene nei posti impensabili o delle strutture recuperate con i soldi pubblici e oggi in disuso già abbandonate al loro destino. E la politica è informata, perché dalla piscina sono state inviate precise missive – da più di un mese – alle quali non è mai giunta alcuna risposta. Il problema sono i costi energetici aumentati in maniera preoccupante. “Il problema si vedrà nella stagione autunnale – dice Giorgio De Nardin dalla piscina di Agordo – le prospettive non sono buone, a settembre avremo difficoltà ad erogare i servizi attuali, compresa la palestra della quale usufruisce anche il polo scolastico. Siamo fiduciosi che i sindaci ci diano una mano”. L’impianto degli agordini è un fiore all’occhiello e non solo per l’agonismo è un servizio pubblico importante per bambini e anziani, non è solo divertimento e svago ma socialmente utile. “Lo riscontriamo tutti i giorni – continua Giorgio De Nardin – non lo vedono i nostri amministratori perché in piscina non li abbiamo mai visti”.
oggi alle 10.30 e 1900 lo speciale alla radio, con Cristiana Carazzai, Giorgio de Nardin e Roberto Broglio
MERCOLEDI’ A VALLADA INTERRUZIONE PROGRAMMATA DEL SERVIZIO IDRICO
VALLADA Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, mercoledì dalle 8 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nel COMUNE DI VALLADA AGORDINA, nelle Vie Sacchet, Celat, Mas e in Località Val. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
STRADA CHIUSA TRA CROSTOLIN E LE RONCHE
LA VALLE AGORDINA Sono iniziati i lavori sul Ponte “Del Felice” tra Crostolin e Le Ronche. Il comune di La Valle ha emanato l’ordinanza di chiusura della strada dal 13 al 20 giugno per consentire alla ditta incaricata di effettuare le opere. Per una settimana interdizione totale al transito veicolare e pedonale sul tratto interessato dai lavori.
Divieto di circolazione in via Giovanni Moro
BELLUNO Divieto di circolazione veicolare in via Giovanni Moro, nel tratto di strada compreso tra i civici 3 e 5/A, nei giorni 15 e 16 giugno, dalle ore 8.30 ore 17.30 di ciascuna giornata
OGGI I FUNERALI DI MAURIZIO TREVISAN, IL CAPO REPARTO AMATO DAI SUOI OPERAI
AGORDO Verranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa Arcidiaconale di Agordo i funerali di Maurizio Trevisan. Agordo e soprattutto lo stabilimento Luxottica sono in lutto per la scomparsa di Maurizio. Capo storico della finitura era sempre stato apprezzato e amato dagli operi del reparto. A confermarlo anche Luigi Dell’Atti, dipendente storico dello stabilimento Luxottica di Agordo che aveva iniziato a lavorare proprio con Trevisan e ricorda perfettamente il suo primo giorno di lavoro.
LUIGI DELL’ATTI, DIPENDENTE LUXOTTICA
DOMANI L’ULTIMO SALUTO A MARZIO DA ROLD
di Roberto Bona
ROMEO BRISTOT NON CE L’HA FATTA, MUORE IL GIORNO DOPO LA CADUTA DALLA SCALA
BELLUNO E’ morto Romeo Bristot, l’anziano di 79 anni di Sopracroda caduto dalla scala venerdì pomeriggio. Fatale il trauma cranico riportato mentre stava effettuando una serie di lavori in casa. Romeo Bristot viveva a Sopracroda con la famiglia e era molto conosciuto e stimato. L’ultimo saluto al 79enne è previsto per mercoledì alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di Cavarzano, poi la salma procederà per la cremazione. Affranti la moglie Rita, i figli Giovanni e Tiziano.
PERDONO LA VITA NELL’INCIDENTE DI SANZAN
FELTRE Erano da poco passate le 15 quando i Vigili Del Fuoco sono intervenuti lungo la strada regionale 348 in località Sanzan nel comune di Feltre per lo scontro tra una moto e un camper. Nell’impatto sono deceduti due centauri Luca Carrer, 55 anni, e Patrizia Bison di 57 anni che risiedevano a Vidor. I pompieri arrivati da Feltre con i volontari del basso feltrino, hanno messo in sicurezza i mezzi e coadiuvato i soccorsi sanitari. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, il medico del SUEM ha dovuto dichiarare la morte della coppia che viaggiava a bordo della moto. Sul posto anche le Forze dell’Ordine per i rilievi del sinistro.
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MUORE NEL CAMPER AVVOLTO DALLE FIAMME
BELLUNO. I vigili del fuoco di Santo Stefano sono intervenuti alle 6 di sabato mattina per l’incendio di un camper parcheggiato in una piazzola di sosta, sulla strada per Palus San Marco ad Auronzo Arrivati sul posto, si sono accorti che all’interno del veicolo c’era un uomo, che probabilmente stava dormendo ed è morto carbonizzato. Il fuoco è stato spento, ma il camper è andato completamente distrutto. Non è ancora nota l’identità della persona deceduta, perché non sono rimasti nemmeno documenti, potrebbe essere un turista di fuori provincia di passaggio per Auronzo che ha deciso di trascorrere la notte nella piazzola di sosta.
Interverrà anche il Nucleo investigativo antincendio regionale nell’area in cui sabato mattina è stato ritrovato il camper completamente distrutto da un incendio, al cui interno è stato rinvenuto un corpo carbonizzato. Al vaglio tutte le ipotesi a cominciare da un incidente “domestico” o un corto circuito. Il luogo del rogo resta ancora sotto sequestro. Il secondo mistero riguarda le generalità della persona trovata carbonizzata. Il veicolo, in base al targa, risulta intestato a Luca “Cloè” Bianco, 58 anni, originario di San Donà di Piave, ma per avere una certezza si dovrà attendere l’esame del Dna.
di Moreno Gioli
INCIDENTE SULLA SP1 BIS. DUE MOTOCICLISTI FERITI A QUERO VAS
QUERO VAS Ieri, poco prima delle 17:30, i Vigili del Fuoco sono intervenuti lungo la SP1 bis in località Caorera nel comune di Quero Vas per un incidente tra una moto e un’auto dove sono rimasti feriti due centauri. I pompieri accorsi da Feltre e con i volontari del basso feltrino, hanno messo in sicurezza i mezzi finiti fuori strada e collaborato con i sanitari ai soccorsi della coppia a bordo della moto. I due feriti sono stati stabilizzati dal personale sanitari del SUEM e trasferiti in ospedale in elicottero e ambulanza. La strada durante i soccorsi è rimasta bloccata. La polizia stradale ha deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro.
RECUPERATA UN’ALPINISTA SOSPESA NEL VUOTO
CORTINA Alpinista taiwanese resta sospesa nel vuoto alla fine delle corde, a un centinaio di metri da terra, recuperata venerdì sera assieme al compagno dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Si è concluso poco prima delle 21 l’intervento di soccorso nei confronti di una cordata in grande difficolta sulla Torre Piccola di Falzarego. La coppia, 26 anni lei di Taiwan, 34 anni lui, austriaco, dopo aver scalato la Via delle Guide ha sbagliato a calarsi nel rientro in parete finché, completamente fuori dal tracciato corretto, la ragazza si è trovata nel vuoto, alla fine delle corde, sopra uno strapiombo. Sbarcata al campo base sul Falzarego l’equipe medica, dopo aver individuato con un sorvolo il punto in cui si trovavano, l’elicottero è tornato in quota e ha calato il tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri dalla scalatrice, per provvedere al suo recupero dopo averla assicurata a sé e aver reciso le sue corde. Caricato a bordo subito dopo anche il compagno, che era fermo in sosta più sopra. Entrambi sono stati lasciati al Passo Falzarego.
INFORTUNIO AD UN CONCORRENTE DELL’EXTREME TRAIL, INTERVIENE IL SOCCORSO ALPINO
VAL DI ZOLDO Sabato attorno alle 12:15 il personale del Soccorso Alpino, che stava prestando assistenza lungo il percorso della Extreme Trail, ha attivato il 118 per uno dei corridori non più in grado di proseguire, all’altezza della Torre Coldai. L’atleta, un 53enne olandese, che aveva messo male un piede e lamentava dolori dovuti ai crampi, è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, calato con un verricello sul Sentiero Tivan, per essere poi trasportato all’ospedale di Agordo.
TRAUMA ALLA CAVIGLIA PER UNA TEDESCA AL RIFUGIO VANDELLI
CORTINA Sabato attorno alle 14 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul sentiero che conduce al Rifugio Vandelli, dove una turista tedesca aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia, all’altezza delle scalette di metallo. Recuperata dal tecnico di elisoccorso mediante verricello, la donna è stata trasportata all’ospedale di Cortina.
ESCURSIONISTA S’INFORTUNA AL RIFUGIO BIELLA
CORTINA Verso le 14.30 di sabato una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è stata inviata al Rifugio Biella, poiché un’escursionista di 37 anni di Brunico (BZ), dopo essersi fatta male a una gamba nelle vicinanze, era riuscita a raggiungere l’edificio, ma non era più in grado di camminare. Raggiunta in fuoristrada, l’infortunata è stata accompagnata a valle, per essere poi riportata alla sua macchina da un’amica.
INFORTUNIO SOTTO AL RIFUGIO PADON
ROCCA PIETORE Poco prima delle 15 di sabato, il Soccorso alpino della Val Pettorina si è recato sulla strada sterrata che dal Passo Fedaia sale al Rifugio Padon, a Rocca Pietore, per un’escursionista con un sospetto trauma alla gamba. Trasportata a valle dai soccorritori, la 73enne di Pieve del Cairo (PV), si è poi recata all’ospedale di Agordo assieme al marito.
SOCCORSO UN ESCURSIONISTA CON PROBLEMI CARDIACI
CORTINA Sabato attorno alle 16 la Centrale del Suem ha richiesto l’intervento del Pelikan di Bolzano, per un turista straniero che si era sentito male nei pressi del Rifugio Vandelli, attualmente chiuso. A dare l’allarme lo stesso gestore, presente per ultimare dei lavori in vista dell’apertura. L’uomo, un ottantenne che aveva avvertito di avere problemi cardiaci, è stato trasportato all’ospedale di San Candido per i controlli del caso.
NONNI E NIPOTINA PERDONO IL SENTIERO, CHIEDONO AIUTO AL SOCCORSO ALPINO
VIGO DI CADORE Partiti da Laggio per un giro attraversando la forra dei Romotoi, nonni di 83 e 78 anni e nipotina di 11 anni, di Auronzo di Cadore, dopo esserne usciti hanno proseguito verso Pian de Stabie, per continuare la camminata. Trovando particolare difficoltà, schianti a terra e il sentiero mal segnalato, hanno chiesto aiuto verso le 17.20. Messa in contatto con il Soccorso alpino del Centro Cadore, la coppia ha spiegato il cammino fatto, dando delle indicazioni visive. Le squadre sono quindi partite assieme al Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo, hanno risalito il sentiero 358, l’ultimo riferimento certo, e li hanno raggiunti verso le 19. Con loro, percorrendo a ritroso la traccia sono poi rientrati a Laggio, accompagnandoli alla loro macchina. L’intervento si è concluso verso le 21.
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE, INTERVIENE IL SOCCORSO ALPINO
VALLE DI CADORE Ieri alle 15.30 circa una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stata inviata dalla Centrale del 118 lungo il sentiero Damos, a Valle di Cadore, per un ciclista caduto con la mountain bike. A.P., 30 anni, di Calalzo di Cadore (BL), che aveva riportato la sospetta frattura di una clavicola, è stato raggiunto dai soccorritori, avvicinatisi in jeep per poi proseguire a piedi nell’ultimo tratto. L’infortunato è stato imbarellato, trasportato al mezzo e quindi all’ospedale di Pieve di Cadore.
SI CHIUDE LA VELA DEL PARAPENDIO, ELITRASPORTATO A TREVISO
SOVRAMONTE Verso le 16 di ieri il Soccorso alpino di Feltre è intervenuto a Sovramonte, nel Vallone d’Aune, sopra l’abitato, per un pilota di parapendio che, chiusasi all’improvviso la vela era riuscito ad arrivare a terra, ma si era fatto male alla schiena. Arrivati sul posto, malgrado le difficoltà dovute all’impossobilità di comunicare via cellulare e via radio per assenza di copertura, i soccorritori hanno prestato prima assistenza a N.F., 41 anni, di Mussolente (VI), poi affidato alle cure dall’equipe medica dell’elicottero di Treviso emergenza, che lo ha imbarcato e trasportato all’ospedale di Treviso.
ESTATE SICURA NEI RIFUGI: ATTIVATI 9 NUOVI APPRODI PER IL VOLO NOTTURNO
BELLUNO Si amplia ulteriormente la già fitta lista di approdi abilitati per il volo notturno in Ulss Dolomiti. Sono operative 9 nuovi piazzole autorizzate per il volo notturno in 9 rifugi alpini della provincia che grazie alla modalità di volo notturno e all’uso dei visori potranno anche essere raggiunti nelle ore serali, con un miglioramento della sicurezza della copertura del territorio. I rifugi dove da oggi l’elisoccorso potrà atterrare anche di notte sono: Antelao, Auronzo, Averau , Chiggiato, Laresei, Lavaredo, Padova, Sassobianco e Tissi “L’attivazione del volo notturno nei rifugi è un altro passo importante per rendere sempre più sicura la nostra montagna, chi la vive e chi la sceglie per passare momenti di sport e benessere in una cornice incantevole” commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro.
RIVAMONTE VOTA IL SUO SINDACO, NINO DEON RICONFERMATO ALLA GUIDA DEL PAESE
QUATTRO I SINDACI GIA’ ELETTI
RIVAMONTE
DI GIANNI SANTOMASO
A Rivamonte a mezzogiorno aveva votato il 15,33%, alle 19 il 39,25%. Il quorum è stato raggiunto poco prima delle 20. Entrano in consiglio tutti dieci i candidati consiglieri: Alessandro Maguolo, Fabio Guadagnin, Emilia Sommariva, Angelo Schena, Giacomo Bressan, Lisa Fossen, Lisa Sommariva, Luca Fadigà, Monica Canali e Paolo Torriglia.
Carlo Zanella, Nino Deon, Sara Bona e Christian Pasa vincono la sfida con il quorum e diventano sindaci rispettivamente a Cesiomaggiore, Rivamonte Agordino, Tambre e Fonzaso. Solo a mezzanotte passata da una manciata di minuti il candidato sindaco Christian Pasa e la sua squadra, radunati in piazza davanti al municipio, hanno potuto finalmente esultare: quorum superato con il 43 per cento dei votanti.
EDDY GASPARI, IL NUOVO PRESIDENTE DELLA CROCE VERDE VAL BIOIS, MURER IN SEGRETERIA
INVESTITI 660 MILA EURO IN ULSS 1 DOLOMITI PER IL NUOVO SISTEMA INFORMATICO DI RADIOLOGIA
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha stanziato 660.000 euro per l’aggiornamento, l’unificazione e l’integrazione al nuovo sistema informativo ospedaliero regionale (SIO) e la manutenzione dei sistemi per la gestione digitalizzata delle immagini radiologiche. Un investimento che prevede l’aggiornamento hardware e software dei sistemi per una migliore funzionalità e gestione digitalizzata unificata delle immagini radiologiche dei presidi ospedalieri, ottimizzando il percorso delle informazioni. Funzioni aggiuntive per la refertazione e la fornitura di manutenzioni evolutive del sistema permetteranno una migliore fruizione con l’obiettivo di offrire ai cittadini un servizio sempre più completo ed efficiente.
SCOSSA DI TERREMOTO A SOSPIROLO
SOSPIROLO Erano le 19:37 di sabato quando la terra ha tremato a Sospirolo in una zona all’interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. La scossa con una profondità di 9 km è stata di una magnitudo 2.2 sulla scala Richter.
ALLEGHE AL TG2 CON UN SERVIZIO SPECIALE
REDAZIONE E’ andato in onda sul TG2 un servizio dedicato ad Alleghe. Un bella cartolina per il paese che si appresta ad accogliere i turisti per la stagione estiva.
IL SERVIZIO DEL TG2
LA FESTA A SORPRESA AL BAR STAZIONE E JOLANDA DANZA ANCORA SOPRA I SUOI 89 ANNI
NESSUN DECESSO IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. SONO 1592 LE NUOVE POSITIVITA’
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
BONUS EDILIZI: CONFARTIGIANATO CHIEDE AIUTO AI PARLAMENTARI
BELLUNO Azione di moral suasion di Confartigianato. L’associazione regionale scrive ai parlamentari, quella bellunese si associa e spinge su tutti i fronti – politi e amministrativi – per provare a disinnescare la “bomba” a orologeria dei bonus edilizi. Infatti, ballano oltre 400 milioni di euro di crediti fiscali delle imprese che lo hanno riconosciuto in fattura e non sono ancora riuscite a monetizzarli tramite cessione (su 3 miliardi di investimenti ammessi a detrazione in Veneto a fine maggio). Una situazione che sta mettendo in crisi di liquidità decine di imprese anche a livello bellunese. La soluzione ci sarebbe: il Decreto Legge Aiuti. Infatti, la possibilità per la banche di cedere i crediti fiscali prevista in decreto non è riuscita a dare ancora liquidità al mercato perché tra gli intermediari bancari prevale la cautela: si attende la conversione del decreto in legge prima di riprendere a operare sul mercato.«Pare che le banche abbiano fatto acquisti di crediti ciascuna fino al raggiungimento del proprio tetto fiscale. La capienza fiscale sarebbe colma e gli istituti starebbero cercando di cedere per liberare spazio, ma finché la norma non si stabilizza definitivamente resta la prudenza» puntualizza Fabio Zatta, presidente di mestiere degli edili di Confartigianato Belluno. «Ben venga quindi la lettera ai parlamentari veneti che a Belluno rilanciamo con un appello a tutti i politici locali. È doveroso far capire a deputati e senatori delle commissioni bilancio, finanze, lavori pubblici e attività produttive che se non si interviene con tempestività, i bonus edilizi andranno in tilt e creeranno una paralisi per le imprese del comparto casa. Chiediamo di sbloccare il sistema di cessione dei crediti fiscali, e che si valuti una ulteriore proroga della scadenza per le abitazioni unifamiliari che in regione Veneto valgono già oltre 1 miliardo e 120 milioni di euro di investimenti».
DA OGGI ENTRA IN VIGORE L’ORARIO ESTIVO DI DOLOMITIBUS
BELLUNO Da oggi entra in vigore l’orario estivo del trasporto pubblico. Dolomiti Bus ha pubblicato sul sito istituzionale i quadri orari per il servizio urbano ed extraurbano. Saranno validi fino all’11 settembre. «In alcune linee è stato introdotto il servizio festivo, che era stato interrotto a causa della pandemia da Covid-19» spiega la società di trasporto pubblico locale. «Progressivamente stiamo tornando alla normalità. Al servizio estivo “normale” si aggiungono le corse stagionali avviate da questo fine settimana, la Linea Mare e il collegamento Auronzo-Misurina-Tre Cime. Dal prossimo weekend funzionerà anche il Trenobus delle Dolomiti. E dal 16 giugno partirà la linea San Cassiano-Cortina-Venezia». Per gli aggiornamenti costanti di orari e servizi, Dolomiti Bus ha attivato diversi profili social e ha messo a disposizione degli utenti anche un canale Telegram (https://t.me/dolomitibus).
DUE ASSEMBLEE PER COSTITUIRE UN PRESIDIO “LIBERA” IN AGORDINO
AGORDO-ALLEGHE Due assemblee aperte a tutta la cittadinanza per costituire un presidio di Libera in Agordino e diffondere la cultura della legalità. Sono quelle che sono state organizzate per mercoledì alle 20.30 al centro parrocchiale di Agordo e per giovedì sempre alle 20.30 in sala Stoppani di Alleghe (con il patrocinio del Comune di Alleghe) da un gruppo di persone che ha raccolto l’input lanciato loro da Piermario Fop, coreferente di Libera Veneto, e fondatore del presidio Libera Cadore. «A livello regionale – spiegano gli organizzatori delle assemblee – è nata questa volontà di creare più presidi sul territorio per avvicinare ulteriormente Libera ai cittadini. Abbiamo ritenuto pertanto di sostenere questa volontà e di provare a far nascere un presidio anche in Agordino, terra dove, in questi ultimi anni, sono già sorte iniziative tese da un lato a fare memoria delle vittime innocenti delle mafie, dall’altro a stimolare, specie nelle giovani generazioni, l’impegno a costruire una società più giusta e solidale». L’istituto comprensivo di Cencenighe, in particolare, da tempo sottolinea il 21 marzo, giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, con eventi rivolti non solo agli studenti, ma tutta la cittadinanza. Alla scuola media di Canale d’Agordo nel 2018 è stata intitolata la biblioteca ai fratelli Salvatore e Giuseppe Asta, uccisi dalla mafia assieme alla madre Barbara Rizzo nella strage di Pizzolungo. Il Comune di Agordo nel 2019 ha intitolato il parcheggio di Tamonich a Peppino Impastato, ucciso da Cosa Nostra nel 1978. «A Libera, l’associazione apartitica, aconfessionale e senza scopo di lucro fondata da don Luigi Ciotti nel 1995 – dicono i promotori delle assemblee a cui saranno presenti sia Fop che Enrico De Col, coordinatore della sezione Libera Belluno – possono aderire cittadini, ma anche associazioni e scuole. Per questo invitiamo tutti a partecipare agli incontri di Agordo e di Alleghe. La nostra intenzione è quella di costituire un presidio, un luogo in cui le persone possano concretizzare assieme gli obiettivi che Libera si è posta nel suo statuto e cioè approfondire il fenomeno mafioso e le azioni per contrastarlo ed elaborare un piano educativo generale per chiunque intenda impegnarsi per la crescita della cultura della legalità, dell’etica della responsabilità, della solidarietà, della nonviolenza e della tutela dell’ambiente». «Pensiamo – concludono – che sia anche un’ulteriore occasione per quanti abitano in questa vallata di farsi comunità e di agire tutti assieme per il bene comune».
DAL CORRIERE DELLE ALPI
GIOVANNI VIERU, DALLA MOLDAVIA ARRIVATO A LIVINALLONGO E INNAMORATO DELLA TERRA FODOMA
LIVINALLONGO Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
PATTUGLIE DELLA POLIZIA CON LE E-BIKE. IL SIULP FA IL PUNTO
BELLUNO Recentemente è stato annunciato l’avvio presso il commissariato di Polizia di Stato di Cortina d’Ampezzo del servizio di pattugliamento dei sentieri e delle piste ciclopedonali attraverso le e-bike, condotte da operatori di polizia specializzati. una particolare forma di controllo del territorio che non è inedita, in quanto proposta per la prima volta nel 2019 e che, come spesso accade per i servizi di prossimità, ha dato positivi riscontri in termini di prevenzione dei reati. “Oggi come allora – dice il SIULP di Belluno – intendiamo porre in evidenza come queste iniziative non siano comunque in grado di sopperire alla cronica carenza di personale che affligge alcuni uffici di polizia in provincia, e degli effetti che questi deficit hanno sotto i profili della sicurezza e dell’ordine pubblico e adesso, come mai in passato, sul regolare deflusso veicolare della viabilità ordinaria stante la grave condizione di risorse umane in cui versa la polizia stradale. E questo nonostante la consapevolezza delle criticità derivante dalla fragilità del sistema viario provinciale e della forte esposizione per l’ordine e sicurezza pubblica derivante dalla moltiplicazione delle presenze turistiche nei nostri comprensori dolomitici. Una situazione che il SIULP bellunese ha costantemente denunciato attraverso la redazione periodica di note indirizzate al dipartimento e alle competenti autorita’, senza tuttavia essere riusciti a spostare gli equilibri in termini di assegnazione di risorse umane. Gli investimenti tecnologici fatti sui sistemi di videoripresa dei varchi di accesso alla provincia, e delle più importanti vie di comunicazioni (annunciati in prefettura qualche settimana fa), poco possono in caso di dissesti idrogeologici, nei confronti dei massicci esodi turistici che si palesano ogni fine settimana così come l’assalto dei passi dolomitici, se a monte non c’è il materiale umano, l’occhio e la mano del poliziotto, che monitora, vaglia, elabora. Ben vengano tutte le iniziative che consentono di implementare la prevenzione – continua il sindacato – ma è necessario che ci sia comunque un apparato in grado di offrire, all’occorrenza, una pronta risposta dello stato per garantire la legalità, la tutela delle vittime e, più in generale, il quieto vivere sociale”.
LA FESTA SEZIONALE DEGLI ALPINI DI BELLUNO SUL COL VISENTIN
BELLUNO In una splendida giornata di sole è andata in scena la tradizionale Festa estiva della Sezione Alpini di Belluno che ha visto la presenza di 26 gagliardetti di Gruppo sui 44 affiliati, presente, oltre a quello della Sezione organizzatrice, anche il vessillo della consorella di Treviso. Sul Col Visentin, nei pressi del Sacrario dedicato all’Artiglieria Alpina, la cerimonia è iniziata con l’alzabandiera al canto dell’”Inno nazionale”, seguito dagli onori ai caduti e dall’esecuzione del “Silenzio” suonato dalla tromba di Ivan Roldo. La S. Messa è stata celebrata da mons. Sandro Capraro, cappellano della Sezione, che all’omelia ha messo in risalto il significato della giornata ricordando il sacrificio di tanti giovani ed il valore della memoria quale patrimonio insito nella storia e nella realtà dell’Associazione Nazionale Alpini. Concomitante alla Festa sezionale era anche la seconda edizione della Ciclopedonata del Ricordo alla quale hanno preso parte atleti alpini di vari Gruppi e Sezioni che sono saliti dai due versanti delle Prealpi Bellunesi in sella alle loro mountain bike. A ciascuno dei bikers è stato consegnato un attestato di partecipazione. «Splendida giornata e soddisfacenti presenze malgrado l’appuntamento elettorale» ha sostenuto il presidente sezionale Lino De Pra che ha concluso: «Sento il dovere di ringraziare tutti i miei collaboratori per l’ottima organizzazione dei vari momenti della giornata. In particolare i volontari della Protezione Civile, guidati dal loro coordinatore Ivo Gasperin, e gli alpini del Gruppo Castionese che ci hanno servito un apprezzato rancio nella loro sede di Modolo». Concludendo si può dire che la Festa è stata il degno prologo al 6° Raduno della Brigata Alpina Cadore che vedrà impegnati uomini e strutture della Sezione nelle giornate del 17/18 e 19 giugno prossimo con una serie di eventi che animeranno il centro della città di Belluno.
TRASFERTA IN FRIULI PER LA BANDA DA FODOM
CARLINO (UD) La Banda Da Fodom è andata in traseferta in terra friulana per un concerto che ieri sera è stato eseguito a Carlino in provincia di Udine. Prima del concerto un giro a Marano Lagunare.
SABATO 2 LUGLIO L’INAUGURAZIONE DELLA SCHOLA DEI BATTUTI A VALLADA
VALLADA La Parrocchia di San Simone Apostolo di Vallada, il comune e la Fondazione Papa Luciani di Canale D’Agordo sono lieti di annunciare che sabato 2 luglio alle 16 a San Simon di Vallada verrà inaugurata la Schola Dei Battuti. Saranno presenti il Vescovo di Belluno e Feltre Renato Marangoni, Don Vito De Vido parroco di Vallada, l’amministratore parrocchiale di Vallada Matteo Colle, il sindaco di Vallada Fabio Lucchetta, Mauro Soppelsa presidente del GAL Alto Bellunese e la Fondazione Cariverona. Interverranno Monsignor Giacomo Mazzorana direttore dell’ufficio beni culturali della diocesi di Belluno e Feltre, Loris Serafini direttore della Fondazione Papa Luciani, Gloria Manera progettista e direttore dei lavori e l’autore dell’opuscolo relativo alla Schola Dei Battuti. Modererà l’incontro Luca Lucchetta ex sindaco di Vallada. Alle 17 sul piazzale antistante la chiesa di San Simon il concerto della Banda Centrale di Zugliano diretta da Sandro Maculan. In caso di pioggia il concerto si terrà al Nof Filò di Cencenighe.
BOA DI CONAGGIA 23-27 APRILE 1888 – PARTE TERZA – INCENDIO DI CONAGGIA DEL 1914
DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL 6° RADUNO DELLA BRIGATA ALPINA CADORE
BELLUNO Domani alle 11 nella sede degli Alpini di Belluno in Via Attilio Tissi 10 verrà presentato il programma del 6° Raduno di coloro i quali hanno svolto il servizio militare nei reparti della Brigata Alpina “Cadore” della quale ricorre quest’anno il 25° anniversario dello scioglimento avvenuto nel gennaio 1997.
IL BANDO DELLA POLIZIA
Nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 20 maggio è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per esame e titoli, per l’assunzione di 1381 allievi agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero rafferma annuale in servizio o in congedo. La procedura informatica è disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it
LE ELEZIONI DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER
BELLUNO Tempo di elezioni anche in casa AIS (Associazione Italiana Sommelier. A fine giugno, il 26 e 27, verranno eletti tutti i rappresentanti a livello nazionale, regionale e provinciale. Anche la delegazione di Belluno è ad una svolta, ma nel segno della continuità. Terminato il secondo mandato Ranzato, il candidato per la delegazione all’ombra delle Dolomiti è Ivan Del Puppo, cadorino, 44 anni, impiegato da vent’anni presso il Comune di Cortina d’Ampezzo. La nuova squadra di Delegazione vedrà, oltre al Delegato Ivan Del Puppo, ancora Nicoletta Ranzato in qualità di vice delegata e responsabile delle attività social di delegazione, Gianluca Casagrande come referente della Formazione, Francesco Mancini quale incaricato della redazione. Inoltre Elene Gris sarà responsabile della comunicazione, Attilio Vorano e Roberto Gomiero cureranno e seguiranno l’organizzazione degli eventi, Roberta De Filip e Daniela Gobbato guideranno la conduzione del gruppo servizi, Paolo Cavasin gestirà i panel di degustazione ed infine Loris Sonego sarà il responsabile della logistica. Novità di quest’anno sarà il voto on line. I soci in regola con l’iscrizione potranno dunque votare, ovunque si trovino, tramite la piattaforma, a tutti i livelli: dal delegato di provincia, al presidente regionale fino ai consiglieri nazionali.
SALARIO MINIMO: SI’, SOLO SE SI CONSIDERA IL TEC. “ESONERARE” L’APPRENDISTATO
L’Ufficio studi della CGIA esprime parere favorevole al salario minimo legale a 9 euro lordi l’ora, purché, come riferimento, si consideri il Trattamento Economico Complessivo (TEC) e non la paga oraria. Il TEC, infatti, oltre alla retribuzione lorda include anche il rateo delle mensilità aggiuntive (tredicesima e quattordicesima), del Trattamento di Fine Rapporto (TFR), della quota dovuta agli enti bilaterali e di altri istituti di fonte contrattuale, come la Riduzione dell’Orario di Lavoro (ROL), i permessi e le ferie. Ebbene, se il calcolo della retribuzione oraria tiene conto anche di queste voci che compongono il cosiddetto salario differito, è evidente, così come ha avuto modo di segnalare nei giorni scorsi Confindustria, che anche le associazioni datoriali più rappresentative degli artigiani e dei commercianti possono affermare con altrettanta fermezza che gli occupati in questi settori già oggi ricevono una retribuzione lorda oraria superiore a 9 euro. Senza contare che, grazie alla storica cultura negoziale presente nel nostro Paese, è sempre più diffusa, soprattutto al Centro Nord, la sottoscrizione tra le parti sociali dei contratti di secondo livello (territoriali e/o aziendali) che, assieme al ricorso del welfare aziendale, consentono alle buste paga dei dipendenti di essere ancor più pesanti.
Salario minimo agli apprendisti ? No, altrimenti l’istituto rischia l’estinzione
Gli ultimi dati disponibili resi noti dall’Istat, segnalano che in Italia ci sono poco più di 700 mila apprendisti; vale a dire giovani assunti con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione giovanile. La durata del contratto varia in ragione della tipologia dello stesso: mediamente oscilla tra i 3 e i 5 anni. In linea generale, inoltre, la retribuzione mensile di un apprendista si aggira attorno agli 800 euro netti. L’importo è basso perché risponde alla filosofia di questo istituto che, introdotto nel 1955, è rivolto a under 30 che entrano nel mercato di lavoro senza alcuna esperienza lavorativa e al termine di questo percorso, grazie all’attività di tutoraggio realizzata dell’azienda che li ospita, acquisiscono una professione. Per contro, l’investimento realizzato dall’imprenditore viene “premiato” con la possibilità di beneficiare di un forte abbattimento del costo del lavoro. Ora, stando ai dati riportati dall’Istat, oltre il 28 per cento del totale degli apprendisti presenti in Italia (in termini assoluti corrispondono a quasi 205 mila giovani) ha una retribuzione mediana oraria pari a 6,59 euro. Sono dipendenti che nella stragrande maggioranza dei casi sono stati assunti da poco; difatti questi apprendisti con retribuzione oraria sotto soglia presentano un numero medio di ore lavorate inferiore a circa il 20 per cento degli apprendisti più “anziani” che, invece, presentano una retribuzione oraria mediana pari a 9,61 euro. E’ evidente che se agli apprendisti neoassunti la retribuzione minima oraria fosse innalzata a 9 euro lordi, nel giro di qualche anno registreremo un crollo dell’utilizzo di questo contratto. Per le imprese, infatti, assumere un giovane alle prime armi senza alcuna esperienza alle spalle con un contratto di apprendistato non sarebbe più conveniente. Altresì, va ricordato che con questo contratto sono tantissime le generazioni di lavoratori che sono diventati dapprima degli ottimi operai specializzati e poi anche degli imprenditori di successo. Anche per queste ragioni storiche e culturali, l’istituto dell’apprendistato va salvaguardato e, pertanto, “esonerato” dall’applicazione del salario minimo legale a 9 euro all’ora.
Sono 1,5 milioni i dipendenti a rischio dumping salariale
Al netto dei dipendenti dell’agricoltura e del lavoro domestico, in Italia i destinatari dei 933 CCNL vigenti alla fine del 2021 sono 12.991.632 occupati. Di questi, il 12 per cento circa (pari a poco più di 1,5 milioni di dipendenti) non è “riconducibile” ai principali CCNL più diffusi del settore che, complessivamente, ammontano a 128 contratti. Verosimilmente, stiamo parlando di CCNL sottoscritti dalle associazioni datoriali (Confindustria, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, etc.) e dalle sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) più rappresentative nel Paese. Per contro, i rimanenti 805 contratti sarebbero stati sottoscritti da realtà imprenditoriali e sindacali “minori”, con livelli di rappresentatività molto discutibili e non sempre presenti su tutto il territorio nazionale. Lo stesso CNEL ha avuto modo di affermare che, in questi contratti:
“è molto plausibile supporre che si annidino quelli a più elevato rischio di dumping” .
In altre parole, questi 805 contratti che interessano almeno 1,5 milioni di dipendenti rappresentano un’area “grigia” che, rispetto ai contratti firmati dai “leader”, spesso consentono a molte imprese di praticare condizioni economiche al “ribasso” e gravi “lesioni” ai diritti dei lavoratori. In termini percentuali, i settori contrattuali più interessati dalla presenza di dipendenti a rischio dumping salariale sono i poligrafici e spettacolo (32 per cento del totale del comparto), terziario/distribuzione/servizi (17 per cento del totale), le aziende di servizi e l’Istruzione, sanità, assistenza e cultura (entrambe con il 14 per cento sempre del totale del settore).
Attenzione all’effetto trascinamento
Secondo alcune stime, l’applicazione del salario minimo orario per legge a 9 euro lordi comporterebbe un costo aggiuntivo in capo alle imprese di almeno 6 miliardi di euro all’anno. Un importo, secondo l’Ufficio studi della CGIA, comunque sottostimato perché non terrebbe conto dell’effetto trascinamento che l’introduzione del salario minimo per legge avrebbe nei confronti dei livelli retributivi che oggi si trovano sopra i 9 euro lordi. Appare evidente che, se si ritoccherà all’insù la retribuzione per i livelli più bassi, la medesima operazione dovrà essere effettuata anche per gli inquadramenti immediatamente superiori. Diversamente, molti lavoratori si vedrebbero ridurre o addirittura azzerare il differenziale salariale con i colleghi assunti con livelli inferiori, pur essendo chiamati a svolgere mansioni superiori a questi ultimi.
Retribuzioni basse: colpa anche dell’assenza delle grandi imprese
E’ vero. In questi ultimi 30 anni le retribuzioni medie degli italiani sono diminuite, mentre in quasi tutta UE sono aumentate. Tra le cause di questo risultato sono da annoverare la crescita economica asfittica e un basso livello della produttività del lavoro che dal 1990 ha interessato il nostro Paese, soprattutto nel settore dei servizi. Una delle cause di questo risultato va ricercato anche nel fatto che, a differenza dei nostri principali competitori europei, in questo ultimo trentennio la competitività del nostro Paese ha risentito dell’assenza delle grandi imprese. Queste ultime sono pressoché scomparse, non certo per l’eccessiva numerosità delle piccole realtà produttive, ma a causa dell’incapacità dei grandi player, spesso di natura pubblica, di reggere la sfida lanciata dalla globalizzazione. Sino agli inizi degli anni ’80, infatti, l’Italia era tra i leader mondiali nella chimica, nella plastica, nella gomma, nella siderurgia, nell’alluminio, nell’informatica, nell’auto e nella farmaceutica. Grazie al ruolo e al peso di molte grandi imprese pubbliche e private (Montedison, Montefibre, Pirelli, Fiat, Italsider, Alumix, Olivetti, Angelini, etc.), la nostra economia ruotava attorno a queste realtà e alle loro filiere che garantivano occupazione, ricerca, sviluppo, innovazione e investimenti produttivi. A distanza di oltre 40 anni, purtroppo, abbiamo perso terreno e leadership in quasi tutti questi settori. E ciò è avvenuto non a causa di un destino cinico e baro, ma a seguito di una selezione naturale compiuta dal mercato che, con l’avvento della globalizzazione, ha colpito soprattutto le grandi industrie e in misura più contenuta anche le nostre Pmi che, comunque, tra difficoltà, limiti e inefficienze continuano ad essere l’asse portante dell’economia del nostro Paese.
Buste paga più pesanti ? Tagliare il cuneo e detassare le indennità
L’introduzione di un salario minimo per legge non rappresenta l’unica soluzione per rendere più pesanti le buste paga, principalmente quelle più basse. Sarebbe invece più opportuno ridurre il cuneo, in particolar modo la componente fiscale in capo ai lavoratori dipendenti e bisognerebbe, auspicabilmente, rinnovare i contratti e dar luogo a una decisa detassazione di tutte le indennità (lavoro notturno, lavoro festivo e prefestivo) e di tutti i premi definiti da accordi aziendali o interaziendali (filiere e territori) in modo tale da incidere positivamente sulla produttività senza alimentare l’inflazione. Sono proposte di buon senso e condivise anche da molti autorevoli esponenti del Governo Draghi. Tuttavia, faticano a farsi strada: infatti, quando a dover “pagare il conto” è chiamato il fisco, nel nostro Paese è estremamente difficile passare dalle parole ai fatti.
MUSICA NELL’AGORDINO 2022, UN PROGRAMMA TANTI CONCERTI
IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FISARMONICA
REDAZIONE Il Festival internazionale della Fisarmonica, Dolomiti 2022 ritorna in presenza con tre appuntamenti, dall’Agordino al Cadore. Prima serata venerdi 1 luglio alle 20.45 al Nof Filò di Cencenighe, sabato 2 luglio all’Auditorium dell’Istituto Canossiano di Feltre, domenica 3 luglio all’Auditorium Comunale di San Vito di Cadore. Ospiti della serata i più noti concertisti del panorama musicale internazionale. E’ un’iniziativa dell’Associazione Filarmonica, Fisorchestra G. Rossini di Santa Giustina. La Fisorchestra Rossini, diretta dal maestro Ernesto Bellus e la Fisorchestra Armonia, diretta dal maestro Mirko Satto si esibiranno nel repertorio classico e moderno; il Koa Quintett diretto dal maestro Nicola Bettiol suonerà un repertorio oberkrainer. Informazioni negli uffici turistici di Cencenighe e Feltre. Presenta Michela Da Canal.
IL MUSEO VITTORINO CAZZETTA
SELVA DI CADORE È aperto il Museo Vittorino Cazzetta. Fino all’8 luglio sarà visitabile tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Dal 9 luglio all’11 settembre sarà aperto tutti i giorni della settimana. Dal 19 settembre e fino alla fine di ottobre il Museo sarà aperto sabato e domenica
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AD AGOSTO TORNA LA SAGRA DE LA MADONA DE LA NEIF A LA VALLE CON IL MERCATINO E IL GIRO DE LE BURELE
LA VALLE AGORDINA L’Associazione Pro Loco La Valle Agordina è felice di presentare la settima edizione de El Mercà De L’Istà, la grande Mostra Mercato di prodotti tipici, artigianato locale e hobbistico organizzata a La Valle Agordina in occasione della tradizionale Sagra Madona De La Neif in programma il 5-6-7 agosto. El Mercà De L’Istà è organizzato nella giornata di venerdì 5 agosto in località Chiesa di La Valle Agordina, la frazione centrale del paese e all’edizione precedente hanno partecipato espositori provenienti dall’Agordino, dal Bellunese, dal Veneto, dal Trentino e dal Friuli Venezia Giulia, la varietà di proposte ha quindi attirato numerosi visitatori.. L’Associazione Pro Loco allestirà nuovamente il grande tendone presso gli Impianti Sportivi; quindi sia a pranzo che a cena si potranno assaporare i piatti tipici della tradizione e agordina (polenta, pastin, formai frit, tocà da boia, selvaggina in tocio, ecc.). Tornerà anche l’attesa gara podistica non competitiva El giro de le Burele – 40a edizione, organizzata dallo SciClub La Valle Agordina. Per le iscrizioni online al Mercà De L’Istà CLICCA QUI
PISCINA DI BELLUNO: CHIUSURA PER MANUTENZIONE ANNUALE DAL 12 AL 26 GIUGNO
BELLUNO La Sportivamente Belluno desidera avvisare gli utenti che la Piscina sarà chiusa dal 12 al 26 giugno per la consueta manutenzione annuale. Nel periodo di chiusura la segreteria sarà comunque aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 per riconferme, pagamenti, iscrizioni; sabato e domenica sarà chiusa
SABATO LA SERATA CON SAMMY BASSO A CAVIOLA
CANALE D’AGORDO Sabato 18 giugno alle 20:30 alla casa della gioventù di Caviola è in programma una serata dal titolo Il sorriso dei guerrieri- storie di speranza”, con Sammy Basso, Simonetta Borsatti e Andrea Baccaglioni, i quali racconteranno le loro esperienze di vita, in particolare il modo in cui hanno affrontato la loro malattia e dove hanno trovato la forza per lottare e sperare. Si raccomanda l’utilizzo della mascherina.
IL CONCERTO DI GALA
BELLUNO La Filarmonica di Belluno celebra il suo 155° compleanno con un concerto dove il pubblico potrà ascoltare un articolato programma che spazia dalla musica originale per orchestra di fiati ad apposite trascrizioni di musica classica, dalle colonne sonore fino alla musica tradizionale. Mercoledi alle 20.30 in piazza Duomo con ingresso libero, dirige il maestro Sandro De Marchi
CORSI PER E-BIKE DEDICATI AI BAMBINI
ALLEGHE Dal 21 giugno al 26 luglio Agordino Bikes Guide organizza dei corsi rivolti ai bambini per l’uso corretto delle E-Bike. I corsi si terranno tutti i martedì ai Piani Di Pezzè ed è destinato a bambini dagli 8 anni in su. Per informazioni contattare Luca al 338 9869980 o Alan al 328 8768079
TRANSITO FILM FEST A BORGO VALBELLUNA
BORGO VALBELLUNA Tutto è pronto per l’edizione zero del Transito Film Fest, nata da un’idea collettiva per la creazione di uno spazio condiviso dedicato ai giovani e a tutte le idee creative nel Municipio di Lentiai, all’interno dello spazio dell’ex Cinema. Dal 21 al 25 giugno Lentiai si animerà di colori, musica, arte, dibattiti e soprattutto film, sul tema inclusione. Ogni pomeriggio dalle 17:30 presso la sede della SOMS – Società Operaia ci saranno incontri e dibattiti aperti e interagenti, coinvolgenti e integrati, per uno scambio di idee e visioni nella condivisione di temi e progetti per il futuro, intervallati da musica dal vivo. Alle 21:00 nel piazzale antistante la Biblioteca comunale di Lentiai o in caso di maltempo presso la Palestra, presentazione e proiezione dei film scelti tra i 200 iscritti da oltre 40 nazioni. Martedì 21 “Sic Est” di Flavio Ricci (ITA 2019), Mercoledì 22 “Loose Connexion” di Michael Coltrier (FRA 2021), Giovedì 23 “Exodus” di Alessandro Ingaria (ITA 2021), Venerdì 24 “Il diritto alla felicità” di Claudio Rossi Massimi (ITA 2021) sabato 25 “Beloved” di Yasser Talebi (IRN 2019). Nella serata conclusiva di sabato dopo la proiezione del film, in piazza Crivellaro davanti all’ex Cinema, la cerimonia di chiusura con la consegna degli attestati alla presenza di tutte le associazioni che hanno collaborato. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito, i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE DEL SIMPOSIO DI SCULTURA MASCHERAI ALPINI IL 22, 23 E 24 LUGLIO A CANALE D’AGORDO
di RENATO BONA
L’offerta cultural-turistica dell’Agordino è da sempre di prima qualità. Una conferma ci è stata data anche dalla cortese segnalazione dell’amico Facebok (il social network che permette di trovare amici e vecchi compagni di scuola, conoscere nuove persone e partecipare alle community online – ndr.) Simone Caronte Ongaro grazie al quale possiamo partecipare qui a quanti ci seguono che da venerdì 22 a domenica 24 luglio prossimi si svolgera a Canale d’Agordo la diciannovesima edizione del “Simposio di scultura di Mascherai alpini” con la partecipazione di ventuno artisti provenienti dall’arco alpino: Austria, Italia, Slovenia e Svizzera, che saranno impegnati a scolpire “Lungo un suggestivo percorso nella storia dei Carnevali, da Piazza Papa Luciani e fino alla Piazzetta di Tancon, le maschere dei loro carnevali tradizionali. C’è grande attesa per l’evento che è proposto dal Consorzio Mascherai Alpini, Union Ladina Val Biois, la “Zinghenesta” di Canale d’Agordo e da “el Carneval de la Val del Biois” con la sponsorizzazione assicurata da: Albergo Stella alpina di Falcade; Garnì Costa, Canale d’Agordo; Famiglia Cooperativa Falcade e Val Biois; Giardino Agordino di Cencenighe Agordino; Autocar San Lucano di Taibon Agordino; Zasso Ferramenta di La Valle Agordina; Dolomitissime di Falcade; Ottica Mottes di Taibon Agordino; Fontanive Giulio Oreficeria Orologeria di Caviola di Falcade; DNA Agordino di Agordo; Pasticceria La Perla di Falcade; Bar Coop Caviola di Falcade. Il via dunque venerdì 22 alle 13, e conclusione domenica 24 alle 16. Il periodo dell’attività scultorea è fissato dalle 15 alle 18 mentre alle 19 ci sarà la presentazione nella piazza Papa Luciani degli artisti e l’inaugurazione nella sala parrocchiale in Canonica. Sabato di nuovo scultura dalle 9,30 alle 12 e dalle 15 alle 18: dalla Piazza intitolata al “Papa bellunese del sorriso” alla piazzetta Tancon nei tabià. Domenica: ripresa delle sculture dalle 9 alle 12 e conclusione; alle 15 consegna delle targhe, fine mostra, saluti. In contemporanea, nella sala consiliare del Municipio, sempre a Canale d’Agordo, saranno allestite le mostre: “La Divina Commedia: per i 700 anni della morte di Dante Alighieri” e “La Xiloteca dei Mascherai Alpini”. L’occasione è propizia anche per evidenziare il ventesimo compleanno del Consorzio dei Mascherai Alpini di Tarcento (Friuli Venezia Giulia), che infatti é nato nel 2002 per iniziativa di un gruppo di scultori di maschere lignee carnevalesche, provenienti da varie lococalità. Il Consorzio non ha fini economici ma si riconosce in un “manifesto” che valorizza la tradizione dei carnevali alpini, e in particolare la maschera lignea. Gli aderenti mettono al centro del proprio interesse dunque la consapevolezza del valore culturale delle loro creazioni, assieme al piacere dell’incontro, del confronto e dell’arricchimento delle conoscenze di ciascuno”. Quanto all’Union ladina Val Biois, il sodalizio è stato costituito “per salvaguardare e condividere la cultura delle valli dolomitiche che va valorizzata per conservare il patrimonio di conoscenze e per trasmetterlo agli altri perché è il passato che racconta ciò che siamo oggi”. E come non dire, nell’occasione, del Gruppo Folk Union Ladina Val Biois, che a buona reagione è ritenuto custode di costumi e tradizioni della vallata? ll sodalizio è sorto nel 1989 sulle tracce di un precedente gruppo attivo dalla fine degli anni Sessanta sino ai primi anni Ottanta. L’intento principale era quello di divertirsi, riproponendo nel contempo musiche e balli popolari, tramandati dai più anziani, alle feste di paese, e successivamente in molte località italiane ed estere. Negli anni – si legge in Internet – è maturata la consapevolezza di dover riscoprire sempre più le nostre vere radici ed identità, cercando di andare oltre il mero aspetto folcloristico legato al solo passato, valorizzando nel presente la nostre più genuine peculiarità, in un’ottica di apertura verso l’esterno, verso altre realtà, altri aspetti culturali di zone e popoli diversi”. Questo spiega perché, nell’ormai lontano 1996, il Gruppo Folk Val Biois si è fatto promotore della prima Rassegna dei Gruppi Folk dell’Agordino. Ha partecipato a diversi incontri con altri Gruppi provinciali e non ed oggi fa parte di Venetnia, associazione che raggruppa tanti Gruppi folkloristici del Veneto. Continuando l’asttività, sulla metà degli anni ’90, ha costituito l’Union ladina Val Biois, collabora con l’Istituto Ladin de la Dolomites di Borca di Cadore e fa parte della Federazione dei ladini del Veneto, organizzando serate a tema culturale. Fra l’altro, dal 2015 propone l’evento “Se Desmonteghea” la grande, apprezzata festa delle malghe, nata con lo scopo di valorizzare una ricchezza del territorio come lo sono le aziende agricole e appunto le malghe. Con gli anni l’evento è cresciuto divenendo l’evento principale della fine dell’estate in Agordino, raccogliendo tantissimi consensi. Il punto di forza della manifestazione è l’autenticità dei valori legati alla cultura e alla tradizione della Val del Biois che vengono trasmessi durante la festa attraverso momenti di approfondimento. E siamo al Comitato La Zinghenesta la cui avventura comincia nel 2013 quando un gruppo di otto amici riscopre il vecchio carnevale degli anni ’90, e “nel 2019 diventiamo il Comitato La Zinghenesta regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate il giorno 31 gennaio 2019”. Il direttivo è formato da quattro persone: Alessio Xaiz, presidente; Matteo Tancon, vice presidente e segretario; Simone Ongaro e Paolo Vedova consiglieri. A questo punto molti si chiederanno:ma chi è la Žinghénesta (per quest’anno 2022 la scelta è caduta su Zayra De Ventura)? La risposta nel sito: “É la prima figura guida femminile dei carnevali d’Italia e di montagna ed è rappresentata dalla ragazza più bella del paese di Canale d’Agordo, eletta annualmente “Regina del Carnevale”. È vestita sfarzosamente, con un bianco corsetto, una gonna pieghettata da festa, nastri, collane, ciondoli, fazzoletti colorati (donati dagli ammiratori); ancora: fiori di carta, stipettini e oggetti preziosi; ai piedi porta gli scarpét e delle piccole sonagliere mentre in mano porta un mazzo di fiori. Secondo la tradizione il corteo mascherato si reca nella sua casa per poi confluire nella piazza del paese assieme ai Matiéi e ai Lachè, la Zinghenésta danza e salta a ritmo di musica. Concludiamo dicendo che i benemertiti organizzatori dell’evento hanno già programmato la Zinghenesta 2023: la prossima edizione, che sarà la decima, si svolgerù domenica 19 febbraio 2023 (per ulteriori informazioni: telefono 39 348-3195424 recapito e-mail: [email protected]).
NELLE FOTO (dai siti telematici dei sodalizi citati nel servizio): la locandina dell’evento; il logo del Consorzio dei Mascherai Alpini; spettacolare panoramica proposta dal sodalizio; simbolo dell’Union Ladin Val Biois; loco dedl Comitato Zinghenesta; la Zinghenesta del 2022; l’amico Fb Simone Caronte Ongaro; una mostra su Dante; la Xiloteca dei Mascherai Alpini; mascheraio al lavoro; ecco una serie di maschere; la piazzetta di Tancon è stata impreziosita da un affresco di Dunio Piccolin.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON DON GIORGIO LISE
TORNA LA SAGRA DI SANT’ANTONIO A RIVAMONTE
di Claudio Fontanive
OSPITI: Jennifer Bressan e Simone Fontanive
SAN GIOVANNI, TRE GIORNI DI FESTA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il ritorno della sagra di San Giovanni, riecco il corposo programma a più firme: Comune, Polisportiva, Proloco, Ana e Abvs. Tre giorni di festa, il primo appuntamento venerdi 24, giorno di San Giovanni, con la festa per i 100 anni del distaccamento dei vigili del fuoco volontari del paese, presenza importante e fondamentale, da sempre. Sarà anche il giorno dei coscritti del 2002, della musica di Oscar all’ora di pranzo e dei pregiati piatti con frittura di pesce e gli gnocchi ai porcini e puina sfumegada, oltre all’immancabile piatto del malgher e le trippe alla parmigiana. Gli aperitivi del sabato una garanzia con Ciccio di Oh per Bacco e la colonna musicale del duo jazz e bossanova Crestani-Burigo. Le notti da ballare: venerdi 24 con Cristian Group, sabato 25 con gli Hedera e il dj set, domenica 26 con Mely & the moodies. PROGRAMMA RELIGIOSO: venerdi 24 alle 10.30 la messa nella chiesa di San Giovanni Battista.
SALUTE & SOCIETA’
LA RACCOLTA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO ULTIMA PUNTATA DECIMO ANNO CON IL GRAZIE PER L’IMPEGNO ALLA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE
LA RACCOLTA COMPLETA
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STORIE A QUATTROCCHI
OGGI ALLE 9 E ALLE 18 LA NUOVA PUNTATA CON ELENA E STEFANIA
PUNTATA DEL 08 GIUGNO 2022 CON ELENA E STEFANIA
LA RACCOLTA COMPLETA
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL 07 GIUGNO 2022 – CON MAYRA DE MARCO
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
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