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Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, DOMANI dalle 8 e fino al termine dei lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in località CROSTOLIN e via DANTE ALIGHIERI.
ad AGORDO nelle LOCALITA’ BRUGNACH E GIOVE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
a LA VALLE AGORDINA nelle LOCALITA’ RONCHE, RONCHET, NOACH, LE CAMPE e CANCELLADE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
a Santo Stefano di Cadore nelle località Costa d’Antola e Costa Zucco, e a San Pietro di Cadore nelle frazioni di Valle, Stavello, Presenaio, Mare, Costalta l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
OGGI A SINGHIOZZO TRA PONTE OLTRA E SORRIVA, DISAGI ANCHE LUNGO LA 563 DI SALESEI
COLTO DA MALORE MUORE ALLA GUIDA
QUERO VAS Nella serata di sabato gli uomini del 118 e i Carabinieri di Feltre sono intervenuti a Quero Vas dopo che alcuni passanti avevano allertato i soccorsi. Un uomo del posto si è sentito male mentre stava guidando ed è stato trovato esanime a bordo della propria vettura. Mario Zanella, 72 anni, ha avuto solo il tempo di accostare e fermarsi. Il fatto è acceduto in località Caorera di Quero Vas. La salma è stata messa a disposizione dei famigliari.
SOCCORSO ALPINO: GLI INTERVENTI IN MONTAGNA
BELLUNO Alle 10.20 circa il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato inviato dalla Centrale del 118, in supporto all’ambulanza, lungo il sentiero tra il Roccolo e il cimitero di Sottocastello, dove un dodicenne di Pieve di Cadore era caduto in bici, riportando un probabile trauma al torace. Il ragazzo è stato imbarellato e trasportato fino alla strada, per poi essere accompagnato all’ospedale di Pieve. Verso le 12.30 il Soccorso alpino di Livinallongo ha ricevuto l’allerta per un eventuale aiuto all’ambulanza, che poi ha completato la missione in autonomia, rispetto a un ciclista caduto su una strada sterrata, 100 metri sopra l’abitato di Arabba. A.G., 37 anni, di Lumezzane (BS), è stato recuperato dal personale sanitario e portato all’ospedale per un sospetto trauma alla spalla. Alle 13.10 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Falcade, tra Passo Valles e il Rifugio Fuciade, poiché un escursionista, L.C., 80 anni, di Pisa, era stato colto da malore. Alle 13.30 è stato allertato il Soccorso alpino di Cortina per un malore al Rifugio Averau. Una squadra del Sagf si è portata in quota in jeep e ha accompagnato la donna, S.C., 57 anni, di Romano di Lombardia (BG), fino a Bai de Dones, dove attendeva l’ambulanza che ha caricato a bordo lei e anche una trentenne di Castelfranco Veneto (TV) alla quale, mentre si trovava al Rifugio Scoiattoli, era entrato un insetto nell’orecchio.
RECUPERATO CICLISTA INFORTUNATO
BORCA DI CADORE Attorno alle 18 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Forcella Forata, dove scendendo lungo il sentiero numero 468 un ciclista si era procurato un sospetto trauma alla caviglia. L’uomo, R.S., 78 anni, di Brescia, che era sceso dalla mountain bike ed era scivolato per il fango, è stato recuperato con un verricello di 25 metri dal tecnico di elisoccorso, per essere trasportato all’ospedale di Belluno.
RECUPERATI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ
BORCA DI CADORE Passate da poco le 17 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato per una coppia di escursionisti in difficoltà. I due, W.B., 51 anni, lui, e S.B., 39 anni, lei, entrambi di Padova, scandendo da Forcella Val d’Arcia verso il Rifugio Padova avevano smarrito il sentiero prima del tratto attrezzato e, disorientati, non sapevano più come procedere. I soccorritori hanno raggiunto i due e li hanno riaccompagnati fino al Rifugio, da dove sono stati portati a Villanova per il rendez vous con l’ambulanza, in quanto, si è appreso una volta da loro, l’uomo era scivolato sbattendo la schiena. Erano presenti anche i Vigili del fuoco.
TRE VETTURE INCIDENTATE NEL TAMPONAMENTO DI CADOLA
PONTE NELLE ALPI Tre auto coinvolte ieri pomeriggio a Cadola, una Bmw in manovra per raggiungere il distributore, una Seat che non si accorge della svolta dell’auto che la precede e una Mercedes dalla corsia opposta coinvolta dall’auto tamponata. Tre i feriti lievi che hanno rifiutato il trasporto al pronto soccorso. Soltanto dopo un paio di ore la strada è stata liberata e la circolazione ha potuto riprendere regolarmente.
TAMPONAMENTO A TRE IN ALPAGO
ALPAGO Un altro incidente ieri mattina in località Le Coste in Alpago: tre auto coinvolte in un tamponamento con frontale. Due le persone portate al pronto soccorso di Belluno presto dimesse.
AUTO CONTRO MOTO, HA LA PEGGIO IL CENTAURO
SOVRAMONTE Alle 18 a Passo Croce d’Aune auto e moto non si sono scontrate frontalmente, un sovramontino che ha avuto la peggio riportando ferite a un braccio e alcuni graffi al volto. Illeso il conducente veneziano della Peugeot 2008 coinvolta nell’incidente. Il motociclista è stato medicato sul posto e poi trasportato all’ospedale per ulteriori accertamenti. —
LA MONTAGNA NEL TRAFFICO
Domenica difficile, come prevedibile, sulle strade della provincia tanto sulla 51 di Alemagna che sulla 203 agordina. Il traffico intenso della mattinata non ha creato i problemi del rientro serale con le principali arterie in tilt con intasamenti e rallentamenti soprattutto da Longarone, Cencenighe e La Muda. Nell’Agordino il centro di Cencenighe ha creato code infinite verso Falcade e Alleghe, chilometri a passo d’uomo e a poco è servito il lavoro delle forze di Polizia locale al bivio per le due valli, troppi i mezzi in transito che hanno fatto segnare un altro record di stagione. La situazione più critica tra Cencenighe e Avoscan di San Tomaso, complice dei rallentamenti anche un incidente in località Palù con un’auto finita contro il guard rail. Rallentamenti a La Muda per la presenza del cantiere e poi più già a Santa Giustina per un altro incidente al distributore Repsol.
CALANO GLI OSPEDALIZZATI, AUMENTANO LE PERSONE IN ISOLAMENTO MA IL VIRUS STA ANCORA CIRCOLANDO E ORA COLPISCE ANCHE I PIU’ GIOVANI, UNA 19ENNE NEL BELLUNESE E ANCHE UN BIMBO DI 3 ANNI FIGLIO DI GENITORI IN ARRIVO DAL CAMERUN.
di Mirko Mezzacasa
Oggi alle 12.30 il governatore Luca Zaia ha convocato la stampa «una comunicazione sulla situazione dell’epidemia». Negli ultimi giorni sono aumentati i casi di contagio perlopiù imputabili a chi rientra dall’estero e si è abbassata l’età dei malati. Tra i nuovi casi di contagio, anche una diciannovenne del Kosovo e perfino un bambino di 3 anni del Camerun. Ieri mattina sono stati accertati otto nuovi contagi: due donne italiane di 82 anni (casa di riposo nel Padovano) e di 78 anni; due uomini italianidi 32 e 68 anni; un uomo di 49 anni del Bangladesh; una donna di 72 anni russa; una donna di 34 anni colombiana; un’altra donna i cui dati anagrafici non sono stati però resi disponibili, una donna del Kosovo di 19 anni, una donna del Camerun di 54 anni e un bambino di 3 anni del Camerun. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Veneto ci sono stati 19.397 contagi. Le persone attualmente positive sono 411, in isolamento 1.293. Fortunatamente non ci sono stati decessi e il totale delle vittime resta fermo a 2.039, in rianimazione sono sempre 9 i pazineti, di cui 3 positivi al Covid-19. In ospedale 141 persone (di cui 19 positive) ricoverate in area non critica più altre 18 negli ospedali di comunità. Insomma, gli ospedalizzati stanno calando, ma il virus c’è ancora, continua a circolare e colpisce anche i più giovani. Ancora casi positivi in provincia, tutti di persone rientate dall’estero. L’ultimo focolaio bellunese è stato infatti acceso dall’arrivo di un’anziana del Kosovo che ha contagiato i familiari, tre i casi gestiti in ospedale. La donna di 77 anni è rivocerata al San Martino al Malattia Infettive positivo il figlio di 44 anni e la nipote di 19, gli altri 7 contatti sono risultati negativi. La situazione migliora per il focolaio imputabile alla badante ritornata dalla Moldavia. Sono 21 le persone attualmente infette in provincia, 176 in isolamento, 2 i pazienti ricoverati e 1067 i guariti.I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19397 (+10) ATTUALMENTE POSITIVI 411 (+11) DECESSI 2039 (0) NEGATIVIZZATI 16947 (-1) IN ISOLAMENTO 1293 (-5) RICOVERATI 141 (+0 – 19POSITIVI, 122 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 18 (+0, 0 POSITIVI, 18 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 9 (3 POSITIVI, 6 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3653 (+3) IN NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1201 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 21 (+2) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1067 (+0) ISOLAMENTO DOMICILIARE 176 (+23) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 2 (0) I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19397 (+10) ATTUALMENTE POSITIVI 411 (+11) DECESSI 2039 (0) NEGATIVIZZATI 16947 (-1) IN ISOLAMENTO 1293 (-5) RICOVERATI 141 (+0 – 19POSITIVI, 122 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 18 (+0, 0 POSITIVI, 18 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 9 (3 POSITIVI, 6 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3653 (+3) IN NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1201 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 21 (+2) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1067 (+0) ISOLAMENTO DOMICILIARE 176 (+23) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 2 (0)
EMERGENZA COVID-19: L’AGGIORNAMENTO DELLA ULSS 1 DOLOMITI
SERRAI DI SOTTOGUDA: LE PRIME INDISCREZIONI SUI LAVORI
di Gianni Santomaso
APERTA LA STRADA PER CARFON DA LA MORA, A BREVE VIA AI LAVORI SULLA COMUNALE PER GAER DA VALLADA
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO DI CANALE D’AGORDO FLAVIO COLCERGNAN
LE FOTO
ARCHIVIO RADIO PIU, 28 NOVEMBRE 2019
Carfon non è frazione isolata, la si può raggiungere da Vallada via Gaer, la strada presenta una pendenza del 10% e tornanti in serie da far girare la testa. A valle, prima del ponte in legno, un’altra piccola devastazione del territorio che obbliga al senso unico alternato, niente di grave perché è solo il prolungamento dell’altro senso unico, lungo tutta l’irta salita che porta a Carfon, un tratto di strada impegnativo e lungo, quindi diretta conseguenza sono i tempi lunghi di attesa, ma almeno chi vi abita può tornare a casa con la speranza che abbondanti nevicate non portino all’isolamento della frazione.
PRECISAZIONI: nel video c’e’ un evidente errore, la valle che si vede è la valle di Gares come non viene specificato nella cronaca e chiedo scusa per l’errore. Inoltre i ben informati ci dicono che la pendenza della strada di Gaer è del 15%
IL PUNTO SULLE VACCINAZIONI ANTI TBE
BELLUNO La Regione Veneto, ha stabilito, a partire dal 24/05/2019 la gratuità della vaccinazione anti TBE ai residenti dell’Azienda ULSS 1 Dolomiti mentre ai restanti residenti del Veneto la vaccinazione è offerta alla tariffa agevolata di € 25. Dopo la sospensione per l’emergenza COVID, le vaccinazioni anti TBE sono riprese al San Martino di Belluno con la modalità drive – in che permette di vaccinare in maniera sicura e rapida. Con questa modalità sono già state vaccinate 500 persone a week end. A breve sarà attivata questa modalità anche in altri distretti. All’ospedale di Feltre, sono state eseguite 600 vaccinazioni negli ampi spazi disponibile al Centro Prelievi utilizzato oggi per garantire la vaccinazione in sicurezza grazie a un’ampia squadra di assistenti sanitari del Dipartimento di prevenzione. Un altro turno è stato organizzato per domenica prossima. Le persone in lista d’attesa verranno contattate per fissare un appuntamento dedicato. Le persone da vaccinare si recheranno nell’area “drive-in” con il proprio mezzo, indossando la mascherina e una maglietta per favorire la vaccinazione nella parte alta del braccio (muscolo deltoide). Dopo la vaccinazione le persone attenderanno, come di consueto, 15 minuti in un’area riservata e sorvegliata da personale sanitario. Per eventuali informazioni è attivo un numero telefonico dedicato: 0437.514333, dalle ore 10 alle ore 12, dal lunedì al venerdì.
Zecche: conoscerle prima dell’estate
Zecche: conoscerle per evitarle. L’Ospedale San Martino di Belluno è Centro di riferimento per le patologie trasmesse da zecche. Renzo Scaggiante, direttore di Malattie infettive, dà qualche consiglio sul tema.
Quali malattie possono trasmettere le zecche?
Con l’arrivo dei mesi più caldi e umidi, tra maggio e ottobre prevalentemente, si ripropone la problematica relativa alle malattie trasmesse da zecche. Le zecche sono acari, che per il loro sviluppo hanno bisogno di nutrirsi di sangue, che si procurano parassitando numerosi animali selvatici e domestici e occasionalmente l’uomo. Gli acari trovano il loro habitat ideale nelle zone boschive miste, umide, ricche di cespugli e di sottobosco e radure con erba alta. Sono più abbondanti ad altitudini inferiori ai 1000 metri. La zecca ampiamente più diffusa in Italia è l’Ixodes ricinus, che funge da vettore e da serbatoio per numerose malattie tra cui la borreliosi di Lyme, l’encefalite da morso di zecca (TBE), l’herlichiosi –anaplasmosi, la babebiosi. Le prime due malattie hanno fatto registrare un notevole incremento negli ultimi anni, in ragione delle mutate condizioni climatiche e della maggiore attenzione nel diagnosticarle. La borreliosi di Lyme e la TBE trovano un’ampia diffusione nel nord-est dell’Italia ed in particolar modo nell’area bellunese, dove si registrano, negli ultimi dieci anni circa 700 casi di borreliosi e il 40% dei casi nazionali di TBE. Per questo motivo la Regione Veneta ha individuato nell’Ospedale S.Martino di Belluno il centro di riferimento per le patologie trasmesse da zecche. E’ importante sottolineare che il fenomeno è largamente sottostimato in considerazione della sproporzione esistente tra l’ampia diffusione delle zecche sul territorio nazionale e la relativa scarsità di notifiche delle malattie. La Società Italiana delle Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), sta dando molto risalto a queste patologie emergenti al fine di favorirne le diagnosi. Quali sono i sintomi? La malattia più diffusa è la borreliosi, trasmessa dal morso di zecca, endemica nelle aree boschive del Nord-Est. La manifestazione clinica più frequente è l’eritema migrante (un’eruzione cutanea di forma anulare che si estende progressivamente). Il germe, inoculato col morso, in assenza di terapia, può diffondere attraverso il sistema linfatico o ematico in altri organi o tessuti . Le manifestazioni extracutanee più frequenti sono quelle a carico del sistema nervoso con meningiti, encefaliti, neuropatie periferiche e quelle a carico delle articolazioni con la classica artrite di Lyme. Altre localizzazioni più rare si possono registrare a livello del cardiaco e oculare. L’altra patologia di rilievo è rappresentata dalla TBE, di cui si registra un crescente aumento. La malattia decorre, il più delle volte,in maniera asintomatica,ma quando si manifesta è caratterizzata da un andamento febbrile bi-fasico: inizialmente compare iperpiressia associata a cefalea e altri sintomi simil-influenzali, successivamente, dopo un periodo variabile di circa 10 giorni in cui si riacquista un relativo benessere, ricompare la febbre associata a interessamento del sistema nervoso con encefalite, meningite, paralisi. La mortalità è del 2%. Come si curano? Mentre la borreliosi di Lyme è curabile con la terapia antibiotica, la TBE, non beneficia di farmaci specifici e può essere prevenuta con la vaccinazione, che è fortemente consigliata a chi frequenta aree endemiche. Quest’anno ci sono già stati casi arrivati all’osservazione?Per quanto riguarda la casistica, da quando abbiamo riaperto le visite ambulatoriali, fra consulenze telefoniche e visite vere e proprie, vediamo almeno 4-6 casi di punture di zecche alla settimana, mentre nell’ultimo mese abbiamo ricoverato 4 persone con TBE, tutte dimesse guarite», spiega Renzo Scaggiante.
LA PISTA IN NEVEPLAST AL MOLINO DI FALCADE
FALCADE Un pomeriggio di sole e sport in località Molino a Falcade dove i giovani atleti dello Ski College Falcade e dello Sci Club Val Biois hanno potuto provare l’ebrezza di sciare anche d’estate. Questo grazie alla pista in Neveplast posizionata al rientro della cabinovia Molino – Le Buse. Un’idea nata durante il lockdown da Davide Pettini dello Ski College di Falcade e accolta a braccia aperte dal sindaco Michele Costa. Ieri le prime prove sulla pista in occasione dell’arrivo delle reporter di “Donnaventura”, il programma di Rete 4 che in questi giorni ha avuto l’occasione di essere in Agordino per le riprese di una puntata che prossimamente andrà in onda.
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IL SECONDO VIDEO DELLA PROLOCO DI AGORDO
AGORDO L’Ufficio Turistico di Agordo-Conca Agordina lancia il secondo dei 3 video promozionali, nati dall’idea e con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Agordo, finalizzati alla promozione del territorio in tutti i suoi aspetti più autentici. In questo video Federica e Michel, vi faranno conoscere la Conca Agordina tra arte, cultura, tradizione e enogastronomia, alla scoperta di antichi borghi e visioni panoramiche. Come nel primo video, la frase di presentazione “Un autentico cuore verde tra le Dolomiti – Conca Agordina” rimane invariata per evocare nuovamente l’ambiente naturale e l’unicità del Broi, l’unica piazza verde immersa tra le Dolomiti, che caratterizza il cuore del paese e che più volte risalta nelle visioni dal drone. “Sono sicura che queste immagini faranno emergere in noi un senso di stupore e faranno comprendere, a chi non conosce questo territorio, la meraviglia che ci circonda” dice Chiara Fontanive, assessore al Turismo del Comune di Agordo. “Un ringraziamento speciale a chi ha partecipato alla realizzazione del secondo video: gli attori principali Federica e Michel, Eva, Tiziano, Marco, la famiglia Bressan, la Parrocchia di Agordo, AD Agordo Pro Loco e lo staff organizzativo di Alice, Celeste, Davide, Elena, Fiorangela e Giada”. Il video è stato realizzato dal videomaker Davide Dal Mas ed è stato lanciato ieri sulla pagina Facebook Ufficio Turistico di Agordo, canale Youtube e profilo Instagram.
IL VIDEO
LA QUINTA CHIMICI DI AGORDO DEVOLVE A PETTIROSSO AGORDINO I SOLDI RACCOLTI PER ORGANIZZARE L’ATOMIC PARTY
di Gianni Santomaso
Elenco degli sponsor che hanno versato il contributo per l’Atomic Party poi destinato all’associazione Pettirosso Agordino
Oh per Bacco, SG Marmi, Il Trentadue, Ristorante-Pizzeria da Silvio, DNA, Falegnameria Soppelsa, Bar Enoteca Schenot, Baita Dies Bis, Zum Brillenbar Restaurant, Ristorante-Pizzeria Livia, Bar Sport, El Forner, Zasso Luigino Ferramenta, Bar Osteria da Flora, Bar Ristorante Al Molin, Agriturismo Malga Le Buse, Daisy, L’Ariét, Soccol Napi, Stella Alpina Falcade, Gigio Piciol, San Pellegrino Ski Area, La Fonte del Pane, Pizzeria-Ristorante Rosa Nera, Giardino Agordino, El Festil, Birreria Stella, Nadia e Renata Parrucchiere, Caffè Miniere, Schena Motor, Les Bon Bons, Sport Hotel Cristal, Profumeria Wanda, Panificio Pasticceria Crock, Ricci e Capricci, Bepi Bosol, Carlin “Il Pane”, Salone Sonia Agordo, Kids&TeenAgers, Etcetera, Bar Commercio Cencenighe, Mauri Gipsy, Lorenzi Foto Bazar, Bar Coop, Bottegon, Calzature Costa di Rossi Elena, Il Filò, La Croda, Confezioni Simeoni Falcade, Salone Sandra, La Nuova Corniceria di Luca Soppelsa, Manfroi Paviarredo Snc, Mobili Arredamenti Rossi Lino, Mobili Collarin, Idea Salone, Orologeria Gioielleria Fontanive Cencenighe, Free Time, Agordo Foto, Edicola Cencenighe, VEM La Valle, Macelleria Costa, Fontanive Marco, Poltronieri, Sport 203, Edicola Sommariva.
IN ITALIA PAGHIAMO PIU’ PENSIONI CHE BUSTE PAGA. A PARTE ROVIGO, VENETO IN CONTROTENDENZA
LA COMETA NEOWISE CONTINUA A DARE SPETTACOLO
di Claudio Pra
Sempre più spettacolare la cometa Neowise, che in pochi giorni ha raddoppiato la lunghezza della coda, ed ora, di code, ne sfoggia due, quella di polveri, molto evidente ed incurvata, e quella di ioni, sottile, dritta e più flebile. Sarà senz’altro ricordata negli annali come la grande cometa del 2020, un oggetto celeste imperdibile, la prossima settimana visibile meglio in tarda serata, dopo le 22.30, osservando un po’ più a destra di dove è tramontato il Sole. Dalle nostre Dolomiti lo spettacolo è grandioso, con la Neowise che sorvola le montagne.
FESTA DEL CACCIATORE AGORDINO, ESTRAZIONE BIGLIETTI VINCENTI. PRIMO PREMIO AL B 4233
CONCERTI TIPI DI NOTE A LONGARONE
LONGARONE Il Comune di Longarone, in collaborazione con la l’Associazione Pro Loco di Longarone e l’Associazione Longarone Eventi presenta “Concerti tipi di note”, evento che nasce dal confronto con alcuni giovani artisti del territorio bellunese. I concerti si terranno nelle seguenti serate, tutte di sabato: 18 luglio 2020, 01 agosto 2020, 29 agosto 2020 e 12 settembre 2020. Ciascuna serata sarà caratterizzata dalla partecipazione di due gruppi/artisti che proporranno il loro repertorio, facendoci spaziare dalle canzoni d’autore alla musica elettronica, passando per il rock e il folk. Insomma, una grande varietà di generi e artisti, accuratamente selezionati dal direttore artistico dell’evento: Matteo Squaiera di Terzo Mondo Studio. I concerti si terranno presso il Centro Culturale “F. Parri” di Longarone, a partire dalle ore 21:00. I concerti saranno gratuiti, ma sarà obbligatoria la prenotazione ai fini organizzativi, come indicato dalle norme nazionali e regionali di contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19. Le prenotazioni si potranno fare via e-mail o telefonicamente, contattando l’Associazione Pro Loco di Longarone al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] o chiamando il numero 0437-770119 nei seguenti orari: mar-dom 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00 e Lun 15:00 – 18:00.
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IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
OSPITE: Giulio Favretti
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA…LA RACCOLTA
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, DAL 13 AL 17 LUGLIO SENSO UNICO IN PROSSIMITA’ DI GOSALDO
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI DAL 13 AL 30 LUGLIO SENSO UNICO IN LOCALITA’ LIVINE’ DI LIVINALLONGO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LOCALITA’ DIGONERA. SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO FINO AL 15 LUGLIO PER MESSA IN SICUREZZA DEL PIANO VIABILE
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE: DAL 6 LUGLIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER TAGLIO PIANTE TRA LE LOCALITA’ CORDE MOLE E VALLESIN
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 31 LUGLIO (FESTIVI E PREFESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
FINO AL 24 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, FINO 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, A CORTINA IN LOCALITA’ POCOL, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO DAL 6 AL 24 LUGLIO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, PER POSA CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 30 PANORAMICA DEL COMELICO, FINO AL 31 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ TRA COSTA E COSTALISSOIO PER MESSA IN SICUREZZA STRADA
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 473 DI CROCE D’AUNE, DAL 9 AL 17 LUGLIO, SABATI E DOMENICHE ESCLUSE, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI IN LOCALITà GORNA DI SOVRAMONTE PER LAVORI DI CONSOLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, NEL COMUNE DI ROCCA PIETORE, DAL 15 AL 22 LUGLIO, SABATI E DOMENICHE ESCLUSE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA CAVIDOTTO ELETTRICO
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – APP IMMUNI
Precipitazioni: Sulle Prealpi assenti (0%), sulle Dolomiti al mattino assenti (0%), nel pomeriggio e verso sera non escluso qualche rovescio (10-30%).
Temperature: Senza notevoli variazioni, salvo aumentare le minime nella valli, con valori massimi 2-3°C inferiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 12°C, a 2000 m min 4°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 13°C, a 3000 m min -1°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza, in quota deboli o moderati settentrionali, 5-15 km /h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Sulle Prealpi assenti (0-10%), sulle Dolomiti probabilità bassa al mattino (10-20%), media nel pomeriggio (60-70%), medio-bassa in serata (30-50%).
Temperature: Senza notevoli variazioni. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 13°C, a 2000 m min 5°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 12°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati per brezze, in quota deboli o moderati occidentali, 5-10 km /h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
BIATHLON, ECCO LE SQUADRE 2020-21
Ufficializzate le squadre regionali del biathlon per la stagione 2020-2021. Juniores under 21 maschile : Riccardo Finco (2001, Us Asiago sci). Giovani under 19 maschile: Federico Sansoni (2002, Sc Gallio), Thomas Kerer (2003, Sc Val Fiorentina). Giovani under 19 femminile: Laura Mortagna (2003, Fiamme Oro), Sofia Carli (2003, Us Asiago sci). Aspiranti under 17 maschile: Milton Moglia (2004, Sc Cortina), Martino Busin (2005, Sc Val Biois), Federico Milani (2005, Sc Val Biois), Marco Pomarè (2005, Us Valpadola), Jacopo Stella (2005, Sc Gallio). Aspiranti under 17 femminile: Elisa Segafredo (2004, Sc Gallio), Lara Micheluzzi (2004, Sc Val Biois), Giada Costantin (2005, Sc Val Biois), Martina Olivier (2005, Sc Val Biois), Giulia Rossi (2005, Sc Val Biois). Allievi under 15: Sebastiano Cagnati (2006, Sc Val Biois), Antonio Pertile (2006, Us Asiago sci). Allieve under 15: Elena Alverà (2006, Sc Cortina), Lisa Baldissarutti (2006, Us Valpadola). Tecnici: Pietro Fontana Hoffer, Mauro Pesavento, Maria Rosa Moè, Gregor Gombac e Melissa Murer.