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GIOVEDI NOTTE INTERRUZIONE DEL SERVIZIO IDRICO DA FARRA DI MEL A LENTIAI
BELLUNO È programmato per giovedì l’intervento di riparazione della perdita in Via Tempietto a Mel, intervento delicato e molto invasivo in quanto è interessata la condotta del grande acquedotto della Comunità Montana con diametro di 450 mm a servizio di diversi comuni e decine di migliaia di persone. “Essendo una condotta di grandi dimensioni – scrive in una nota Gsp – è stato necessario ricercare sul mercato i pezzi speciali che si presume siano necessari alla riparazione ed è per questo che l’intervento non è stato fatto immediatamente dopo la segnalazione”. Le operazioni inizieranno nella tarda serata di giovedì e proseguiranno per tutta la notte sino al completamento dell’opera.
La programmazione notturna dell’intervento è fatta con lo scopo di limitare i disagi alla numerosa utenza interessata dall’interruzione (Borgo Val Belluna, Vas, Segusino e Valdobbiadene). Le operazioni avranno inizio alle 21:00 e ci saranno delle interruzioni di servizio per gli abitati da Farra di Mel a Lentiai.
GRAVE INCIDENTE SULLE STRADE DEL VAJONT
DI MORENO GIOLI
CORTINA Un secondo incidente, sempre nel pomeriggio a Malga Popena (sp 349), uscita di strada di un’auto finita nella scarpata. Feriti i due occupanti entrambi stranieri, uno in particolare è in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, all’Ospedale di Bolzano. Indagano i Carabinieri di Cortina.
IL SALUTO E IL RICORDO DI COSTANTINO, IERI I FUNERALI A RONCADE
REDAZIONE Si sono svolti ieri a Roncade i funerali di Costantino Sartorello, 86 anni. Ha lasciato nel dolore la figlia Federica, i nipoti Veronica e Luca, i fratelli Eugenio e Pietro, parenti e tanti amici.
Ieri abbiamo salutato il nostro caro amico Costantino, uomo semplice e umile, amante delle nostre belle Dolomiti, ha scalato per ben 60 volte la ferrata Costantini, la moglie Gianna Rudatis è mancata 2 mesi fa (i nonni sono originari di San Tomaso) persone per bene ci mancheranno tanto.
i vostri amici della montagna
RIFUGIO VAZZOLER: DOPPIO INTERVENTO PER IL SOCCORSO ALPINO DI AGORDO
TAIBON Ieri mattina verso le 7.30 il Soccorso alpino di Agordo è stato attivato, per un’escursionista 26enne di Hong Kong che si era sentita male nella zona del Rifugio Vazzoler. Una jeep si è portata sul posto e ha imbarcato la ragazza. Nel rientrare i soccorritori si sono imbattuti in una turista 36enne della Repubblica Ceca, che salendo aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio ed è stata trasportata anche lei a valle, per poi allontanarsi autonomamente con i propri mezzi.
ELICOTTERI IN VOLO PER UN TRAUMA ALLA CAVIGLIA E UNO AL GINOCCHIO
BELLUNO Attorno alle 11.30 l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato al Rifugio Fonda Savio, Auronzo di Cadore, dove si era portata un’escursionista tedesca che si era fatta male a un ginocchio nelle vicinanze. La 52enne, dopo i primi controlli del personale medico, è stata imbarcata e trasportata all’ospedale di Cortina. Verso le 14.30 l’eliambulanza di Cortina è stata inviata a Forcella Lagazuoi, per un infortunio alla caviglia. R.D.S., 73 anni, di Vittorio Veneto (TV), che si trovava con la moglie, messo male un piede, non era infatti più in grado di proseguire per un sospetto trauma. Sia lui che la consorte sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri. L’uomo è stato quindi accompagnato al Codivilla.
OGGI LA COMMEMORAZIONE DEI 200 ANNI DALLA MORTE DI VALERIO DA POS
CANALE D’AGORDO Oggi a Carfon di Canale d’Agordo, in piazza Valerio Da Pos, si terrà la commemorazione dei 200 anni della morte del poeta Valerio Da Pos. Nell’occasione il prof. Francesco Piero Franchi leggerà alcuni componimenti del poeta e si terrà l’inaugurazione del nuovo graffito dell’artista Dunio Piccolin. L’evento si terrà proprio nel piccolo paesino della Valle del Biois dove il poeta nacque nel 1740 e dove visse fino alla sua morte, avvenuta 200 anni fa, nel 1822. Agricoltore e pastore per necessità, Da Pos non smise di coltivare la sua grande passione per la poesia. Lettore vorace (secondo Da Pos i libri vanno comprati, letti e subito rivenduti per recuperare più denaro possibile, così da potersi permettere un nuovo libro il giorno successivo), divenne mastellaio a Venezia dedicandosi alla scrittura nel tempo libero che gli restava. Tra coloro che ne lessero e lodarono i versi, vi furono Vincenzo Monti e Giosuè Carducci. Morì nel 1822 e fu sepolto nella chiesa di San Simon di Vallada Agordina, dove una lapide lo ricorda ai posteri. Rare sono state le pubblicazioni stampate in vita. L’opera più importante venne pubblicata nel 1898 dal prof. Vittorio Fontana e riporta un’autobiografia dettata dal poeta all’amico dott. Paolo Zannini (medico originario di Canale d’Agordo che effettuò l’autopsia ad Antonio Canova e che morì nel 1843). Questo il programma: Alle 19 lo scoprimento dell’opera di Dunio Piccolin, Alle 19:30 apertura della Mostra presso la latteria e alle 20:30 la presentazione del libro “Canale Convertito”
LA VISITA DEL CARDINALE PAROLIN, IL PROGRAMMA
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani ha ufficializzato il programma in occasione della visita del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Sua Santità Papa Francesco a Canale d’Agordo, giovedi 21 luglio.
Alle 10 a fare gli onori di casa il sindaco Flavio Colcergnan e l’amministratore parrocchiale Don Matteo Colle, alle 10.30 la Visita alla Casa Natale di Papa Luciani
Per maggiori informazioni: FONDAZIONE PAPA LUCIANI www.musal.it [email protected]
POSIZIONATO IL NUOVO PONTE SUL TORRENTE TEGNAS IN VALLE DI SAN LUCANO
TAIBON Le strade del paese sono state attraversate da due enormi tir e un’autogru per i grandi pesi. In Valle di San Lucano, in prossimità del laghetto delle Peschiere è stato infatti collocato il nuovo ponte per collegare le due sponde del torrente Tegnas, ponte che da accesso al laghetto e al locale Ex Baita Peschiere – After Hour.
ARCHIVIO RADIO PIU, NOTIZIARIO DEL 19 APRILE 2022
TAIBON Il ponte “eroe” è stato demolito, certo eroico perché nei giorni di Vaia (ottobre 2018) ha resistito alla piena del torrente Tegnas, il corso d’acqua che ha sventrato argini, distrutto strade e sentieri e che, lungo il tragitto nel ventre della Valle di San Lucano, ha trasportato di tutto: dai ciclopici massi ai possenti tronchi d’albero. Ma il ponte ha resistito, miracolosamente resistito, come non era successo in precedenti alluvioni, poco più a valle ad esempio, all’altezza dell’attraversamento per la centralina di Forno Val. Su quel ponte che collega la comunale con la Baita Peschiere (ex After hour) e l’incantevole laghetto dal color diamante, negli ultimi tre anni si è continuano a transitare, comunque in sicurezza. Ma il suo tempo è terminato, come preannunciato dall’attuale amministrazione comunale il rifacimento dell’opera e degli argini sul Tegnas non era più procastinabile. Da alcuni giorni la ditta Deon è al lavoro per ricostruire il ponte e ripristinare la viabilità d’ emergenza. Lo scorso 16 dicembre è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo, sul pezzo il dottor Sebastiano Bogo, direttore e coordinatore dei lavori che vede nel perito Fulvio Collazuol il responsabile del procedimento. Lavori per mezzo milione d’euro (386mila euro a base d’asta) per 126 giorni lavorativi consecutivi. I grandi massi che fungeranno da scogliera sono già in cantiere, così come i mezzi della Deon che stanno preparando le “spalle” per il ponte. Già pronta anche una pista di emergenza che collega le due sponde del torrente Tegnas. Dal Municipio l’ordinanza comunale: “Divieto di transito sia veicolare che pedonale sull’attraversamento del torrente Tegnas dal 14 aprile all’8 agosto 2022”. Come dire che se tutto procede per il verso giusto a ferragosto si potrà accedere al parcheggio che porta al laghetto delle Peschiere.
IL SINDACO DI TAIBON, SILVIA TORMEN
PARCHEGGI LUXOTTICA CONTINUANO I LAVORI NEL CANTIERE DI VALCOZZENA
AGORDO Terminati i lavori in prossimità del ristorante Zumbrillenbar, in 3 settimane l’area è stata pavimentata, il cantiere si è spostato di fronte all’ingresso sud di Luxottica, dove è ipotizzata la rotonda. Nel frattempo sono anche iniziati i lavori a fianco della portineria dove sarà in seguito realizzata l’area di sosta delle corriere. “Al momento quindi – spiega dalla Uil Emilio Bez- il guadagno di posti auto è molto relativo, in quanto il cantiere continua a spostarsi man mano su aree di parcheggio esistenti per risistemarle; occorrerà attendere la conclusione dei lavori per poter utilizzare tutti i nuovi parcheggi realizzati”. Nessuna tempistica al momento, non essendo stato ancora fatto l’incontro tra commissione trasporti e azienda “Si spera – conclude Bez- che i lavori più impattanti per la viabilità vengano fatti nelle settimane di chiusura dello stabilimento”.
COLLEGAMENTO LUXOTTICA – PARCHEGGI
AGORDO Fino al 25 luglio divisto di transito e sosta nel lato sud del piazzale comunale “Peppino Impastato” a Tamonich. Le corse di linea (navetta) verso Luxottica da Tamonich e istituto Follador sono state soppresse.
DIVIETO DI TRANSITO PEDONALE E DI SOSTA IN VIA MEZZATERRA
BELLUNO Da oggi al 22 luglio, per consentire il posizionamento dei mezzi necessari adibiti al carico/scarico di materiale utile all’installazione di impianto termoidraulico presso un’abitazione di vicolo San Pietro: nel tratto di marciapiede e di strada antistante ai civici 25 e 27, dalle 8 di oggi alle 18 del 22 luglio: • divieto di transito pedonale sul marciapiede e nella parte di carreggiata; • divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli.
MODIFICHE ALLA VIABILITA’ A BELLUNO
BELLUNO Per consentire l’esecuzione dei lavori necessari all’allacciamento alla fognatura pubblica di un fabbricato, si rende necessaria l’istituzione del divieto di circolazione veicolare e pedonale nella via Brigata Garibaldi, presso il civico 9 – lato ovest, nel periodo compreso tra le ore 6.00 del 14 e le ore 20.00 del 15 luglio. Per consentire l’esecuzione di scavi con posa di pozzetti e armadi necessari alla nuova infrastruttura per conto di FiberCop S.p.A., si rendono necessarie le seguenti modifiche alla viabilità, nel periodo dall’11 luglio al 20 settembre, dalle ore 8.00 alle ore 18.00 di ciascuna giornata: istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare, regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente, intenso da idoneo personale, nei seguenti tratti di strada: dal civico 41 di via Sargnano al civico 96 di via Cusighe, ◦ – dal civico 14 di via Dassi all’intersezione con via Cusighe, ◦ – dal civico 84 di via Cusighe al civico 6 di via Sala, dal civico 1 al civico 16 di via Sala, dal civico 15 di via Cusighe al civico 1 di via Sala; istituzione del limite di velocità di 30 km/h, nonché del divieto di sorpasso, in corrispondenza delle aree di cantiere.
OK A LEGGE SU FOTOVOLTAICO IN VENETO. ZAIA, “BENE. NORMA DI BUON SENSO. GRAZIE ALLA MIA SQUADRA”
VENEZIA “Ringrazio il Consiglio regionale, e in particolare la mia squadra e la maggioranza, per aver approvato una legge che vuole portare sì il Veneto a produrre più energia rinnovabile con gli impianti fotovoltaici, ma rispettando il paesaggio e i nostri preziosi terreni agricoli”. E’ questo il commento del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, all’approvazione, avvenuta poco fa in Consiglio regionale, della legge sul fotovoltaico. “E’ stata approvata una norma di buonsenso – conclude Zaia – per dare delle regole equilibrate ad uno sviluppo che rischiava di creare evidenti problemi al territorio della nostra bellissima regione”.
BASTA BARCHE ABBANDONATE SUL LAGO DI CENTRO CADORE ISTITUITO UN SISTEMA DI ORMEGGI CHE COINVOLGE I COMUNI
CADORE Le imbarcazioni che frequentano il lago di Centro Cadore avranno presto le loro postazioni e i loro attracchi. Grazie ad una convenzione tra i Comuni rivieraschi e l’Enel saranno concessi 75 posti di ormeggio riservati alle imbarcazioni da diporto usate per la pesca e per la pratica ludico-sportiva. L’iniziativa, intrapresa dall’Unione Montana, consentirà di regolamentare la messa a dimora e l’alaggio delle barche che troppo spesso sono state abbandonate lungo le sponde del bacino. Grazie alla convenzione, Enel concede in comodato gratuito ai Comuni i terreni costituenti le sponde del bacino allo scopo – così è scritto in convenzione – che siano utili alla promozione turistico-ambientale-ricreativa del lago di Centro Cadore”. Enel fornirà e posizionerà i manufatti dove saranno legate le imbarcazioni. La messa in opera dei manufatti avverrà nei prossimi mesi.
LAURA E MATTIA, DUE NUOVI LAUREATI IN TRIENNALE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
BELLUNO A Roma, presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario (classe di laurea L-12) “San Domenico”, sono state discusse due tesi di ricerca da parte di Laura Dal Bó e Mattia Picconese con la votazione di 110/110 e lode. I due studenti, che hanno ricevuto l’assistenza del Campus Universitario e di Alta formazione Unidolomiti di Belluno, hanno ottenuto gli apprezzamenti della Commissione di laurea per la metodologia seguita e l’approfondimento scientifico. Presenti Michele Talo, Presidente di Unidolomiti, la prof.ssa Francesca Ferrazza, Coordinatrice didattica, il prof. Daniele Trabucco, la prof.ssa Silvia Cicchella, la prof.ssa Cecilia Ragazzi e la prof.ssa Montserrat Artés Coma (questi ultimi quattro componenti della Commissione di laurea in veste di relatori e correlatori).
RAFFAZZONAMENTI SUI PASCOLI D’ALTA MONTAGNA
LA VALLE “Che vergogna e che pericolo per gli animali”. Lo dice Eddy Crose, “custode” del territorio con il suo difficile lavoro di agricoltore-allevatore, che diventa non certo più semplice incontrando tali situazioni nei pascoli. Le foto sono state scattate a Pian de Fontana (Caleda) e mettono in evidenza il raffazzonamento alla bell’e meglio. “E’ così da inizio estate – conclude Eddy Crose – ma a quanto pare non interessa a nessuno”
DILLO A RADIO PIU …. L’INCURIA DEI SENTIERI NEL POST VAIA
ROCCA PIETORE Riceviamo e volentieri pubblichiamo la segnalazione documentata da fotografie di un ascoltatore di Radio Più.
I sentieri sopra Rocca Pietore verso Albe, Sottoguda sono stati liberati al tempo, ma non sono più mantenuti percorribili, ma non sono di conseguenza segnalati come chiusi. Ieri abbiamo percorso il sentiero 622 che porta ad Albe e Valier, che presenta alberi tagliati e una selva di rovi, ortiche e rami. È un peccato data la bellezza del paesaggio, la larghezza del sentiero e l’itinerario alternativo ai percorsi più blasonati che potrebbero essere percorsi anche dalle famiglie. Chi sono i soggetti preposti alla manutenzione di tali percorsi?
ACC-SEST, IL PASSAGGIO DEI PRIMI 45 LAVORATORI
BORGO VALBELLUNA I primi 45 ex dipendenti dell’Acc di Mel (40 operai e 5 impiegati) firmeranno i contratti per passare a tutti gli effetti alla Sest ed entrare in servizio a tempo indeterminato dal primo agosto. Ad oggi sono circa 80 le persone escluse dal passaggio al gruppo Lu-Ve, ma potrebbero diminuire. Oggi ci sarà un incontro della task force veneta istituita proprio per ricollocare gli operai rimasti fuori dal passaggio a Sest.
IMPENNATA DI CONTAGI, RICOVERI E DECESSI. DI NUOVO SOPRA 100MILA GLI ATTUALMENTE POSITIVI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
COVID. CIRCOLARE DELLA REGIONE VENETO PER LA QUARTA DOSE DI VACCINO
VENEZIA Con una circolare firmata dal Direttore Generale della Sanità Luciano Flor, e inviata ai Direttori Generali delle Ulss e Aziende Ospedaliere venete, all’Istituto Oncologico Veneto-IOV e ad Azienda Zero, la Regione Veneto ha dato avvio alle procedure per l’erogazione della quarta dose (second booster) del vaccino anti Covid a tutte le persone dai 60 anni in su. Alla circolare è allegata la comunicazione del Ministero della Salute contenente anche la determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco. L’erogazione e le prenotazioni saranno aperte dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Determina dall’Aifa. Alle Ulss è stato raccomandato di attivarsi e di rafforzare le azioni già poste in essere durante la campagna vaccinale tuttora in corso.
TAMPONI NEI COVID POINT: NECESSARIA LA PRENOTAZIONE
BELLUNO La forte ripresa epidemica attiva in questi giorni comporta una grande richiesta di tamponi rapidi e molecolari. Si ricorda che i tamponi possono essere eseguiti: Nei covid point aziendali (Paludi, Feltre, Agordo e Tai di Cadore) – su prenotazione dal sito www.aulss1.veneto.it, assolutamente necessaria per evitare attese. Presso i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta (solo tamponi antigenici). Presso le Farmacie del territorio (solo tamponi antigenici) – vedi elenco nel sito www.aulss1.veneto.it
MONTAGNA E SICUREZZA. CESTARO “TORNIAMO A RISPETTARE LA MONTAGNA E LE SUE PECULIARITA’
BELLUNO “Non siamo tutti grandi alpinisti, riappropriamoci del senso vero dell’andare in montagna. La tragedia della Marmolada non ci deve rendere la montagna nemica”. Ad intervenire sul tema è la consigliera della Lega Silvia Cestaro, dopo il boom di reazioni, di commenti e di disdette seguite alla tragedia del ghiacciaio.
AUDIO SILVIA CESTARO
Con la stagione avviata e le disdette pressoché giornaliere da parte di turisti italiani ed esteri alle strutture della parte alta della provincia, anche il sindaco di Rocca Pietore interviene sul tema.
AUDIO ANDREA DE BERNARDIN
IERI ALLA RADIO
MARMOLADA, PIOGGIA DI DISDETTE
ROCCA PIETORE Piovono le disdette dopo la tragedia della Marmolada. I messaggi sui social hanno portato a conseguenze preoccupanti per il turismo della Val Pettorina. Gli effetti del post-dramma sono evidenti. Ai turisti dell’orrore che salgono in Marmolada solo per curiosità dopo la tragedia si sommano anche quelli che a causa di quanto accaduto in quella domenica di sangue hanno deciso di trascorrere le ferie altrove.
AUDIO DAL GIORNALE RADIO DELLE 9.30
SEGNALE RAI ASSENTE, DE MENECH CHIEDE DI POTENZIARE I RIPETITORI
ROMA Il segnale televisivo della Rai non arriva in molte zone di montagna nel Bellunese e della fascia pedemontana della provincia di Treviso. Il deputato Roger De Menech, ha presentato un’interrogazione al Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale chiedendo quali iniziative urgenti intenda adottare per eliminare il disservizio quanto prima, reperendo le risorse necessarie a porre fine a tale disagio per le aree montane in particolare per le province di Belluno e Treviso. «Ricordiamo – dice De Menech – che la Rai è concessionaria di un contratto di servizio pubblico che deve essere sempre garantito, e chi, in questo periodo si è rivolto direttamente alla Rai non ha ricevuto risposte precise. L’interrogazione ha il preciso scopo di fare memoria al ministero e alla stessa Rai dei propri obblighi istituzionali».
alla radio Roger De Menech
QUESTA SERA, IL CONCERTO A CORTE: BORGO DA SCOPRIRE
AUDIO
DAI NOTIZIARI DI RADIOPIU, OSPITE DENNI DORIGO
LE DOLOMITI IN MINIATURA A SAN TOMASO, 16 CAPOLAVORI SCOLPITI NELLA DOLOMIA
LE MUSE E LE DOLOMITI, DIECI ANNI DI ATTIVITA’ INTERREGIONALE
FALCADE Nel 2022, l’Associazione “Le Muse e le Dolomiti”, punto di riferimento per la musica classica nelle Dolomiti, festeggia dieci anni di attività. Lo scopo dell’Associazione, da sempre è quello di: “Valorizzare, attraverso la cultura e la formazione artistica, il territorio delle Dolomiti”. “Le Muse e le Dolomiti” punta particolarmente su due tipi di attività: sia organizzare concerti e spettacoli sia dare una nuova offerta formativa al territorio. Al centro dell’offerta formativa dell’Associazione c’è la Masterclass Internazionale di Canto Lirico, proposta in estate a cadenza annuale. Negli ultimi nove anni, la Masterclass ha portato oltre 150 cantanti, provenienti da sei nazioni diverse, a Falcade, dove gli artisti e le artiste coinvolti svolgono le lezioni di canto e le prove musicali, seguiti da due Maestri: Adelisa Tabiadon e Loris Peverada. La novità di quest’anno: la Scuola interregionale di Canto e Teatro per voci bianche e giovanili. La Maestra del corso è Oda Zoe Hochscheid, mezzosoprano, che per 13 anni è stata docente e direttrice artistica del coro di voci bianche di Amsterdam. Dall’autunno del 2021 sono attive le due sedi di Agordo e Vallada Agordina e le sedi di Moena e Cavalese. Nel periodo dal 17 al 28 luglio presso la Scuola Primaria “Padre Felice Cappello” di Falcade, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 14 alle 18 si potrà assistere al Dietro le quinte: le lezioni della Masterclass, tenute dai maestri Adelisa Tabiadon e Loris Peverada, saranno aperte, in forma gratuita, al pubblico. Il 01 Agosto nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo, il coro Ensemble Canticum Novum presenterà il concerto “Fra cieli e terre“, un viaggio musicale attraverso i 5 continenti. Il 6 agosto a Cavalese nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme e il 7 agosto nella Chiesa di San Simon a Vallada Agordina, per voce, violoncello e pianoforte, con una varietà di musiche da camera dell’800 e del primo ‘900. L’8 agosto, in collaborazione con- e a cura di Agordo Musica, nella Chiesa Parrocchiale di San Tomaso Agordino, il concerto “Organo e soprano“, con un programma varissimo che va dal Medioevo alla musica contemporanea. il 14 agosto festa al Castello di Andraz con la comapgnia Rossini, il 17 a Daiano e il 18 a Caviola concerto d’arpa e clavicembalo. Ultimi eventi il 26 e 27 agosto ad Arabba e Tesero con le musiche latino-americane degli anni 40 e 50.
LA FESTA DEI FORESTALI
BELLUNO Forestali in festa al sacello del Nevegal per il patrono San Giovanni Gualberto. La messa è stata officiata da Don Marco. Ricordata la storia dei forestali e dell’impegno che a essi viene richiesto quotidianamente per tutelare e migliorare il patrimonio naturale.
COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI, DA DOMANI A CORTINA
CORTINA Tutto è pronto per la Coppa d’Oro delle Dolomiti, la gara di regolarità si terrà dal 14 al 17 luglio, sarà il terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi. Si sfideranno oltre 70 equipaggi provenienti da 10 nazionalità differenti. Gli stessi, a bordo di modelli prestigiosi, dovranno affrontare un percorso di oltre 440 km con 94 prove cronometrate e sette prove di media. Venerdì la prima tappa, con la partenza da Cortina per poi affrontare il Passo Giau, la Val Fiorentina, Belluno, la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore. La seconda è prevista nell’Alto Adige, in cui verranno percorsi cinque passi: Falzarego, Campolungo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina. La domenica, gli equipaggi potranno continuare a sfidarsi in occasione della “Cortina dei Sestieri”, una competizione fuori dalla classifica generale. Foto, la presentazione in Provincia con gli organizzatori di Aci Belluno, Aci Sport, il Presidente della Provincia Roberto Padrin, Lucio Mori Presidente Aci Belluno, Raffaele Addamiano assessore alla cultura Comune di Belluno, Marco Rogano Direttore generale Aci Sport
SABATO E DOMENICA IN VALLE DI SAN LUCANO… LA FESTA CON LA PROLOCO E LE ASSOCIAZIONI DEL PAESE. PER I PIU’ PICCOLI LA MINICORRI IN VALLE, CORSA PODISTICA
LO SPOT ALLA RADIO
DALLA CAOTICA MILANO ALLA TRANQUILLA SAN TOMASO PER GESTIRE UNA PIZZERIA
SAN TOMASO Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
APERTO IL MUSEO ETNOGRAFICO
di GIANNI SANTOMASO
TAIBON Con l’estate ha riaperto anche il Museo etnografico di Taibon. Per iniziativa del Comune e della Pro loco, e grazie alla collaborazione di un gruppo di volontari, l’esposizione di “Casa della Maria del Pacifico”, a fianco del municipio, potrà essere visitata nel mesi di luglio e agosto con il seguente orario: luglio, sabato ore 16-18.30, domenica 10-12.30 e 16-18.30. Agosto: tutti i giorni, tranne il lunedì, fino a domenica 28, con lo stesso orario 16-18. 30 del sabato per i giorni feriali e domenica 10-12. 30 e 16-18, 30. Info: chiamare o inviare messaggio whatsapp al 340-1401495974.
INIZIANO GLI STUDI NEL SITO DI SAN GOTTARDO
SOSPIROLO Inizia la terza prospezione archeologica nel sito ‘San Gottardo ‘ in Comune di Sospirolo, promossa e organizzata dal Gruppo Archeologico Agordino ARCA, sotto la direzione scientifica della dott.ssa Chiara D’Incà della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso e sotto la direzione tecnica dello studio Geoarcheologi Associati. Gli studi e le ricerche saranno condotti dal 18 al 26 luglio 2022 presso la località San Gottardo grazie al finanziamento del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. La prospezione 2022 fa parte integrante del progetto pluriennale proposto dal Parco dal nome “Studio e Valorizzazione Siti Archeologici della Val Cordevole”, Anni 2022-2024″.
AL VIA IL CONCORSO DEL CSV SU DINO BUZZATI
BELLUNO Il CSV (Centro Servizi per il Volontariato) Belluno – Treviso, per valorizzarne il ricordo, nella sua straordinaria personalità dai “quattro artistici volti”: giornalista -scrittore-pittore-alpinista, nel cinquantesimo della morte, promuove un concorso letterario (con borse di studio) su DINO BUZZATI. L’ invito alla partecipazione concorsuale è rivolto alle studentesse e agli studenti universitari residenti nei comuni delle regioni: Veneto e Lombardia. Regioni nelle quali Dino Buzzati è stato protagonista di altissimo valore culturale. Gli elaborati (come da regolamento) dovranno pervenire alla sede legale CSV BL TV entro il 31 dicembre 2022. Questo concorso, come gli altri due precedenti su Mario Rigoni Stern e Andrea Zanzotto, si colloca nei programmi di attività promozionali del CSV BL TV rivolti ai giovani per far conoscere, anche attraverso percorsi culturali, le varie dinamiche costituzionali della solidarietà, dell’altruismo e della sussidiarietà.
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE GLI EQUILIBRI DI BILANCIO
RIVAMONTE Il sindaco Giovanni Nino Deon ha convocato il consiglio comunale per mercoledi 20 luglio alle 18.30. All’ordine del giorno la variazione di assestamento di bilancio e l’approvazione della modifica allo statuto dell’Azienda Speciale Consortile Agordina (Asca).
IN CONSIGLIO COMUNALE LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI STATALI
TAIBON Oggi alle 18.30 il consiglio comunale convocato dal sindaco Silvia Tormen prevede all’ordine del giorno le variazioni al bilancio, concessione del contributo statale e comunicazioni del primo cittadino
SABATO L’INAUGURAZIONE DEL DIPINTO MURALE A LA VIGNA DI SOSPIROLO
SOSPIROLO
di Roberto Bona
CICLINVALLE 2022, DA AGORDO ALLA VALLE DI SAN LUCANO: IL RITORNO DOMENICA 24 LUGLIO
AGORDO Anticipata di un mese rispetto alla data tradizionale ritorna la 28° corsa ciclistica non competitiva di 10 km denominata “Ciclinvalle”. Appuntamento domenica 24 luglio 2022 con raduno dei partecipanti alle 9.45 presso il piazzale Peppino Impastato (Parcheggio Tamonich) e successiva sfilata fino alla sede di partenza ufficiale delle ore 10.00 in località Valcozzena. La pedalata non competitiva si svilupperà dal comune di Agordo raggiungendo la località Col di Prà in comune di Taibon Agordino percorrendo la spettacolare Valle di San Lucano. Dalle 12.00 la Pro Loco di Taibon Agordino organizzerà un pasta party presso la Chiesetta di San Lucano, sulla strada di ritorno verso Agordo. Alle 14.00, nella stessa località, ci sarà la consegna dei riconoscimenti e l’estrazione dei premi della lotteria. La manifestazione è organizzata dalla ASD Attivamente Scuola e Sport per sostenere Unicef, fondazione Onlus che si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo. Le iscrizioni si possono perfezionare sabato 23 luglio presso la Piscina Comprensoriale di Agordo dalle 16.00 alle 19.00 e domenica 24 luglio presso la Scuola Primaria di Agordo dalle 8.30 alle 9.30.
AGOSTO D’ARTE A LAMON
Anna Pluda espone a Lamon “Vi racconto Oltra”, nella Chiesa di San Daniele di via Roma dal 6 agosto, la mostra rimarrà poi aperta fino ale 20 con ingresso libero.
La mia arte èfigurativa e realista, e quello che più mi appaga è riuscire a rendere
l’emozione di un momento reale, in un dipinto
Anna Pluda è nata a Milano, dove risiede, nel 1962. Dopo la maturità linguistica e conclusi gli studi artistici allo IED, ho lavorato come illustratrice free-lance per agenzie di pubblicità e diverse riviste. Attualmente collabora con lo Studio Bolzani di Milano, per l’esecuzione di ritratti su commissione. “L’arte è un modo di raccontare storie e per me nasce dall’incontro, molto spesso casuale, con il mondo che mi circonda. Amo dipingere situazioni rilassanti e case di campagna, o quelle i cui balconi regalano fioriture spettacolari. La natura è comunque, in generale, la mia principale fonte di ispirazione, sia che si tratti di animali, selvatici o domestici, sia che si tratti di alberi o boschi”.
DIARIO DI BORDO, GIORNO 9… di Claudia Soppelsa
PUNTATA 09
AUDIO CLAUDIA SOPPELSA GIORNO 9
La giornata di oggi parla di aspettative. Si comincia con l’aspettativa di una mattinata con corsa ad ostacoli in spiaggia, per poi scoprire che in realtà c’era beach volley e in generale tempo libero. Dalla segreteria della scuola avevano cambiato programma ma non ce l’avevano detto. Poco male, questo contrattempo mi ha dato modo di conoscere meglio Morena e Giulia. Mentre gli altri giocavano a carte, noi siamo andate a provare l’English Breakfast with eggs, bacon, tomatoes and sausages. Niente male, un po’ pesante ma buono! La serata invece ha voluto essere un momento di sperimentazione. Ho dato la possibilità a chi volesse di organizzarsi la serata libera a tre condizioni: 1) Restare sempre in gruppo, mai girare da soli 2) Rientro entro le 21 3) Raggio d’azione delimitato dal nostro quartiere, cerchiato in rosa sulla mappa. Si tratta di una concessione del tutto eccezionale visto che hanno solo 13 anni e sono un po’ bambini e un po’ adolescenti. Una specie di premio per la maturità dimostrata fin ora. La serata è andata a gonfie vele nonostante un po’ di pensiero. So di avere una responsabilità enorme, visto che ad esempio il gruppo spagnolo ha 2 accompagnatrici per 11 ragazzi, mentre io sono da sola con 14.
L’alternativa era andare assieme a me al porto di Christchurch, un bellissimo villaggio medievale qui accanto, per una passeggiata. Ovviamente quasi tutti a parte le mie tre fofome optano per l’altra opzione Alla passeggiata invito anche Andrea, un altro studente Lombardo di 18 anni che è qui a scuola con noi, che mi dice subito entusiasta di sì. “Che fortunati che sono i tuoi studenti che li porti a Christchurch. Io non ho nessuno che mi porta invece”. E io: “Erm, veramente hanno la serata libera e hanno scelto di andare al Mc Donald’s” 😒🤷♀️🤦♀️🙄 “Nooooo non ci posso credere, che sciocchi! Io se potessi vorrei vedere TUTTO qui perché è bellissimo. Ma loro forse sono troppo piccoli e non hanno capito realmente cosa si perdono”. Devo ammettere che quando ho sentito McDonald’s mi sono cascate letteralmente le braccia, ma pensandoci bene era del tutto prevedibile. Stanno già facendo molto di più di quanto gli altri ragazzi della loro età normalmente fanno e non credo in effetti di poter chiedere di più. L’obiettivo della serata libera era esattamente metterli alla prova e lasciargli sperimentare da soli, senza pressioni. È stata comunque una bella sfida doversi orientare da soli in un Paese straniero, rispettare gli orari e cercare di non mettersi nei casini. Avere la libertà di dover decidere per sé stessi è una delle grandi tappe del processo di crescita, anche se secondo il giudizio di noi adulti sbagliano o fanno stupidaggini. Dopo tutto, quante volte i bambini e i ragazzi si aspettano un certo comportamento dagli adulti e noi invece li deludiamo? Forse l’errore è proprio caricare gli altri della responsabilità di farci contenti, pensando che debbano essere come vogliamo noi piuttosto che lasciargli lo spazio di essere come sono veramente. Alla fine credo che forse sia servita molto di più questa serata di “libero arbitrio” piuttosto che tutto il resto, sarà il tempo a parlare
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DOMENICA 17 LUGLIO LE COMMEMORAZIONI DEL SACRIFICIO DEI PARTIGIANI
di Roberto Bona
EL CANAL DE AGORT
AGORDO Presso il museo in via 5 maggio ad Agordo si può visitare la mostra “El Canal De Agort” storia ed archeologia da San Gottardo alla Conca Agordina. La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dall 16 alle 19 fino al 4 settembre.
ECHI DI CORI A MALGA CIAPELA
ROCCA PIETORE Sabato 16 luglio a Malga Gran PIan in località Malga Ciapela e a Sottoguda, il Coro Lunedì di Roma sarà in concerto per “Echi di Cori”. Alle 11 appuntamento a Malga Ciapela mentre alle 16 la location sarà il Borgo di Sottoguda. Entrata a offerta libera.
LA MOSTRA DI ALBINO MEZZACASA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Sarà visitabile dal 23 luglio e fino al 14 agosto la mostra di scultura di Albino Mezzacasa presso il Nof Filò di Cencenighe. Gli orari delle visite: nei giorni feriali dalle 17:30 alle 21, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17:30 alle 21.
I NOS CROT, LE ESCURSIONI CON IL GAMP
AGORDO Saranno 3 le escursioni con il GAMP in programma per il mese di Agosto. Mercoledì 10 alle cascate di Barezze, martedì 16 Agosto alla cascata di Masarè e venerdì 19 agosto in Val Ombretta e Rifugio Falier. Per partecipare bisogna essere iscritti al GAMP e la quota d’iscrizione è di 15 euro per gli adulti e 10 per i minorenni. In caso di maltempo l’escirsione verrà annullata. Info ed iscrizioni Ufficio Turistico di Agordo 0437 62105 oppure 388 4955756 / 340 0890160. Per il giorno 7 agosto il GAMP mette in piedi anche la 31° rassegna di minerali e fossili visitabile al palazzetto dello sport in Via Lungorova dalle 8 alle 18 con ingresso libero.
TORNEO CITTA’ DI AGORDO
AGORDO Ai campi da tennis di via Rova fino al 24 luglio è in corso il torneo città di Agordo.
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL 12 LUGLIO 2022- BEATRICE COLCUC
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PIERO ROSSI SU GENA: POVERI VILLAGGI AGGRAPPATI AI DIRUPI DELLA VAL SOFFIA
di RENATO BONA
Non saremo mai abbastanza grati a Pieranna Casanova per aver curato in modo eccellente il libro “Una storia, tante storie” in cui riferisce della vita e della gente del Canal del Mis. E per aver ospitato, con altre firme prestigiose, l’ottimo contributo di Piero Rossi, accademico del Cai e scrittore importante, purtroppo mancato, autore del capitolo intitolato “Il Parco delle Dolomiti” con riferimento specifico alla realtà di Gena. Edito nel 1999 per i tipi della bellunese tipografia Piave il volume è stato splendida iniziativa della Biblioteca civica di Sospirolo e dell’associazione pro loco “Monti del Sole” sotto l’egida del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi. Partendo da un passaggio di Luigi Meneghello in “I piccoli maestri”: “Gena. C’era Gena Bassa e Gena Alta. per me sono attributi della stessa sostanza, un paese fortemente in obliquo, quasi in piedi su un costone. La gente parlava un dialetto come il nostro, dal più al meno, ma sfasato nelle cadenze. Anche tutto il resto pareva sfasato; cioè per un verso normale e per un verso allucinante…” Rossi definisce Gena Bassa, Gena Media, Gena Alta (Iéna nella forma dialettale) “poveri villaggi aggrappati ai dirupi della Val Soffia, congiunti da un’erta mulattiera, da cui si diramano sentieri, che spesso si riducono ad esili tracce, lungo cenge rocciose sospese su paurosi abissi, Selvagge manifestazioni della natura, come la cascata de ‘La Pissa’, che dalla Val dei Forti, piomba, con un salto allucinante, nella media Val Soffia e, lungo questa, di balzo in balzo, sbocca nella Val del Mis”. E ricorda: “Verso l’inizio degli anni ‘60 salii spesso lassù dove erano rimaste solo poche persone fra cui una vecchietta sdentata e sorridente…” per puntualizzare: “La mancanza di prospettive, l’espropriazione del fondo valle per la creazione del bacino idroelettrico della Val del Mis, la disponibilità dei relativi indennizzi, segnavano irrevocabilmente il destino di una comunità alpina: un pugno di biglietti da mille suggellava il genocidio (ed il termine, che – nella specie – si presterebbe a tristi giochi di parole, non paia eccessivo)”. Aggiungendo: “Le case di Gena Alta erano povere, ma non misere e, sul lindo impianto delle cucine si sarebbe potuta deporre senza timore la polenta fumante. Il paese era stato bruciato durante i terribili rastrellamenti del 1944 e ricostruito nel dopoguerra. A fondo valle e lungo il sentiero, lapidi con file di nomi e di ritratti smaltati. Erano gli uomini di Gena, quelli sopravvissuti al ‘grisù’ ed alla ‘pussiera’, alla teleferica e al cantiere, all’Africa ed alla Grecia, al Montenegro ed alla Russia, fucilati sulla soglia delle loro case, morti in silenzio e con dignità, persino senza stupore, come se morire per la Patria e la Libertà non fosse che uno dei tanti atti di dovere e sacrificio, di cui era stata costellata tutta la loro vita”. Ricordo toccante di Piero Rossi la silenziosa processione delle donne di Gena, “tutte in fila, giovani e vecchie, abito, calze di lana, fazzoletto annodato neri, che scendevano – ai piedi gli scarpetti intessuti o gli scarponi ferrati, sulle spalle la pesante gerla di vimini – lungo la mulattiera all’osteria de la Soffia , dove, periodicamente, un funzionario veniva a pagare la pensione alle vedove del lavoro, della guerra o della resistenza”. Con una amara considerazione: “Quassù le nozze non erano tanto un contratto per la vita, ma per la morte. L’uomo prometteva alla sua donna un po’ d’amore, un po’ di figli, molti sacrifici, ed un giorno una pensione di vedova”. Oggi a Gena non è rimasto nessuno. Le case sono lì, spesso come nuove, aperte, con mobili e suppellettili ancora al loro posto, i focolari che sembrano implorare il fuoco. Villaggi di fantasmi, uno spettacolo allucinante e struggente, in un silenzio arcano, rotto solo dal rombo delle cascate. Sull’orlo della Val Soffia, in un anfratto, è rimasta l’ingegnosa officina con gli attrezzi di lavoro abbandonati. Più in là, nel prato, giace una rozza Madonna impagliata con la ronca ed un Gesù Bambino congiunto al petto della Madre con un chiodo arrugginito. Nelle case deserte, qua e là, fasci di vecchie carte ingiallite… Segue la citazione di alcuni documenti e immagini fra i quali Piero Rossi cita l’incredibile numero e varietà delle cartelle delle imposte di ogni epoca e regime che emergono dalle vecchie credenze, dai pacchetti di carte legate con uno spago, dalle buste ingiallite” per non dire di pagelle e quaderni scolastici, immagini di bambini sani, intelligenti (con un bimbo che si è permesso di scrivere ‘osèi e ‘pite’ anziché uccelli e galline…). Il finale del saggio di Rossi è per prendere atto che “La civiltà dei consumi ha vinto la sua battaglia contro il piccolo, eroico popolo di Gena… Le tracce di una secolare civiltà vanno, pian piano, cancellandosi, fra i dirupi del Monte Gena e le gole di Val Soffia. La tecnologia ha eretto il suo monumento in Val del Mis… Se tutta la valle, da California a Mis è, ora, un deserto, i conti dei concessionari idroelettrici tornano e questo è ciò che importa”. Ma, aggiunge: “Peccato che i Monti del Sole non si prestino molto a lottizzazioni e ‘sciòpoli’, se no, previo accurato spianamento dei terrazzi di Gena, a mezzo di ruspe ed esplosivi, un bel ‘villaggio turistico’, in stile finto svizzero-caprese, ideato da qualche architetto di talento, potrebbe meritare attenta considerazione!”. Detto che il Pizzón e, soprattutto, il Ferùc ed i Monti del Sole, hanno costituito, per più di una generazione di alpinisti, un autentico mito, l’autore conclude esprimendo un auspicio: “Noi vorremmo che questo mito di regione misteriosa e selvaggia non venisse eccessivamente insidiato… Non si dovrebbe aggiungere molto a quanto è già stato fatto, soprattutto per quanto concerne le vette e i valichi superiori… e l’alpinista che qui dovrà avere la pazienza del pioniere e l’intuizione del valligiano, potrà fare scoperte straordinarie, non solo per la presenza di guglie, torri e possenti pareti, ancora assai poco esplorate, ma per tutto un insieme di aspetti alpestri, fatti non solo come si potrebbe pensare, non essendosi mai inoltrati in questo gruppo, di orridi burroni, ma anche di conche aperte e silenti, dove si intuisce la traccia del camoscio, e di eccelse terrazze di pascolo… Per il resto, lasciamo, nell’era di un Parco, per sua natura pressoché integro, un’isola ancor più privilegiata, nella sua verginità”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Una storia, tante storie” di Pieranna Casanova): lo scomparso scrittore e accademico del Cai Piero Rossi nella copertina del libro “Piero Rossi. Ragioni ed passioni di un uomo di talento” che Bepi Pellegrinon con Nuovi Sentieri Editore gli ha dedicato; Gena Alta; la stessa borgata, anni ‘80; monti della Val del Mis: da sinistra il Piz de Mezodì, i Feruch, la Cima del Bus del Diàol, le Coraie; il lago del Mis; i fratelli Case a Gena Media: Giorgetta (nata nel 1949), Caterina (1953), Teresa (1950), Giorgio (1951), mancano il più vecchio, Luigi, nato nel 1947, ed il più giovane, Ivo, nato nel 1955; la cascata della Soffia, anni ‘20; ancora Gena Alta anni ‘80; il Campanil de Géna; Canal del Mis con le località Pissa e Stùa; torrente Mis in corrispondenza della levàda, sullo sfondo la casa Fontana a I Belin; la segheria dei Pelìn (Vigne) a Mis; scorcio dell Hotel di Gena Bassa; il postino Mosè Cibien con la famiglia, anno 1953; bambini a Gena Media nedgli anni ‘50: nel paese abitavano le famiglie Casanova di: Angelo, Augusto, Caterina, Ernesto, Eugenio, Primo, Onorato, Girolamo De Lorenzo, Domenico Tibolla.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
RIASCOLTIAMOLE, STAGIONE 2019_2020 RENATO MOSENA “LAMPI NEGLI OCCHI”
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
REPLICHE
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Anche questa settimana Collage riproporrà dieci trasmissioni, partiremo con i successi dei nostri cantautori interpretati da voci di primo piano della scena musicale italiana poi, tra un brano e l’altro, troveremo le canzoni in versione originale diventate poi cover di successo, le sigle delle trasmissioni Rai in bianco e nero, il Juke Box per chiudere la programmazione in bellezza con gli artisti di oltre oceano. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
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