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SP 3, IN COMUNE DI GOSALDO: CHIUSA
SEDICO Da Veneto Strade, interdizione totale alla viabilita’, provinciale Agordo-Rivamonte
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA in Comune di Gosaldo al chilometro 11, fino ad oggi compreso, e al chilometro 12,500 fino al 20 maggio, interdizione totale alla circolazione stradale per lavori di consolidamento del piano viabile a fasce orarie: DALLE 8 ALLE 12.45, DALLE 13.45 ALLE 16 E DALLE 16.30 ALLE 18. Alternativa 347 del Duran e Cereda (Gosaldo-Forcella Aurine-Frassene’-Voltago-Agordo). Durante le aperture senso unico alternato regolato da movieri
SP3 VALLE IMPERINA, località Corde Mole fino al 10 giugno – esclusi festivi e prefestivi – senso unico alternato per lavori di esbosco
SP 3 VALLE IMPERINA località Zenich di Rivamonte fino al 17 giugno – sabati domeniche e festivi inclusi – senso unico alternato per consolidamento ciglio stradale
MALORE FATALE, MUORE UN ESCURSIONISTA TEDESCO
AURONZO
ENNESIMO INCIDENTE BOSCHIVO, RUMENO TRASPORTATO AL CA’ FONCELLO
CIBIANA Ieri alle 13 l’elicottero è intervenuto a Cibiana di Cadore per un incidente accaduto all’operaio di una ditta boschiva, che stava tagliando piante nei boschi sopra il Passo. C.I.S., 48 anni, rumeno è stato colpito da un tronco, riportando un trauma toracico. Una volta prestate le prime cure, l’infortunato è stato caricato in barella e issato a bordo con il verricello. L’eliambulanza è poi volata all’ospedale di Treviso.
SINDACATO GIORNALISTI VENETO VICINO ALLA FAMIGLIA SPADACCINO
VENEZIA Il Sindacato giornalisti Veneto esprime profondo cordoglio per la scomparsa del collega Antonio Spadaccino, caporedattore del Corriere del Veneto. Calciatore, cronista sportivo, redattore politico e caporedattore apprezzato, alle volte all’apparenza rude, ma sempre corretto. “Spada”, classe 1961, dopo una breve esperienza a Telearena come giornalista sportivo, ha cominciato a collaborare con Verona Sette alla fine degli anni Ottanta. In solo quattro anni, grazie soprattutto alla sua intelligenza e al suo fiuto, ha scalato tutte le posizioni diventandone direttore responsabile. In tutta la sua carriera non ha mai dimenticato il calcio lavorando come corrispondente da Verona per TuttoSport sempre con passione e con grande competenza. Con la chiusura di Verona Sette, Antonio si è rimesso in gioco collaborando con l’Arena fino a diventare capo ufficio stampa del Comune di Verona. Nel 2002 è stato uno dei fondatori del Corriere del Veneto. Anche nel gruppo Rcs ha scalato tutte le posizioni, diventando prima «grande capo» del Corriere di Verona e poi caporedattore del Corriere del Veneto, ruolo che ha ricoperto fino alla fine lavorando con passione e con il rispetto incondizionato dei colleghi anche quando la malattia non poteva più essere ignorata. Colleghe e colleghi lo ricordano con affetto. Al di là della sua grande professionalità, riconosciuta da tutti, “Spada” resterà per sempre nella memoria per una dote rara e preziosa: il suo essere una persona per bene.
Le più sentite condoglianze di Sgv e dalla Radio Più alla redazione del Corriere del Veneto e alla famiglia.
E’ MANCATO BENITO FERRONATO, IL PUNTO DI RIFERIMENTO DEI CRONOMETRISTI
CORTINA E’ morto Benito Ferronato, 84 anni, ha dedicato la sua vita al mondo dello sport. Nel 1958 è diventato giudice di gara della Federazione italiana sport invernali e nel 1966 delegato tecnico della Fis (la federazione internazionale) per lo sci alpino. In qualità di segretario dello Sci club Cortina, nel 1969 Ferronato diventò segretario generale del comitato organizzatore della Coppa del mondo di sci a Cortina ed è stato anche uno dei cinque soci fondatori dell’Associazione permanente della Coppa del mondo di sci di Cortina, ricoprendo il ruolo di segretario dalle origini fino al fino al 2006. Nel 1994 è stato insignito dal Coni della stella d’oro riservata ai dirigenti. Un punto di riferimento per i cronometristi di Cortina. Cordoglio è stato espresso anche dai vertici della Fisi.
AGGREDITA IN VIA FELTRE E SALVATA DALLO STRUPRO DA DUE GUARDIE GIURATE
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
BELLUNO Il quotidiano bellunese apre oggi le cronache provinciali con un grave fatto di cronaca accaduto lo scorso dicembre. Una trentenne bellunese sarebbe stata prima abbordata e poi pesantemente aggredita da una persona mai vista né conosciuta prima. Per di più sotto gli occhi di più di una persona, che avrebbe fatto poco più di niente, per cercare di salvarla. Le si è avvicinato un ragazzone di origine africana, F.F. che avrebbe cominciato a molestarla e infastidirla, per questo la decisione di chiudersi in macchina, ma non è bastato. Dopo aver spalancato la portiera l’uomo di origini maliane, estraendola di peso è passato dalla violenza privata a quella sessuale. Qualcuno ha avvertito la Mondialpol, che ha la sede lì vicino. Le due guardie giurate Mirko Buso e Bruno Bez hanno convinto l’extracomuniario a fermarsi e desistere. Il pubblico ministero Simone Marcon l’ha portato di fronte al giudice di pace per percosse. Oggi la prima udienza. La bellunese che ha denunciato di aver subito un’aggressione, si è costituta parte civile con l’avvocato Paolo Patelmo pronto a trasmettere gli atti al pubblico ministero, affinché proceda per il reato di violenza sessuale e non per delle percosse di competenza del giudice di pace. Sul Corriere delle Alpi la testimonianza delle guardie giurate Mirko Buso e Bruno Bez.
MIGLIORANO LE CONDIZIONI DELL’ANZIANO FERITO NELL’INCIDENTE DI VIA FELTRE
BELLUNO Angelo De Paoli, l’85enne coinvolto nel grave incidente in via Feltre due giorni fa è sempre ricoverato nel reparto di rianimazione ma le sue condizioni si sono stabilizzate e, soprattutto, l’uomo è cosciente. Già al momento del ricovero De Paoli non era considerato in pericolo di vita. L’incidente, mercoledì mattina dove è rimasto ferito, più lievemente, anche l’altro conducente, un giovane di 28 anni.
IL SUPER CHEF DAVIDE OLDANI GRIFFA LA MENSA DI LUXOTTICA
Questo è solo l’inizio del viaggio di EssilorLuxottica verso un’alimentazione sostenibile. L’azienda, infatti, prevede di sviluppare l’iniziativa anche in altri paesi.
MILANO EssilorLuxottica e lo Chef stellato Davide Oldani annunciano una collaborazione innovativa per promuovere i principi di un’alimentazione sana e sostenibile nei luoghi di lavoro. La collaborazione prevede un nuovo approccio al pranzo in EssilorLuxottica. A partire dalle sedi italiane del Gruppo, i menù proposti ai dipendenti saranno ripensati puntando sulla qualità, la stagionalità delle materie prime, la filiera corta con l’utilizzo di prodotti locali, la scelta di prodotti freschi e l’attenzione agli abbinamenti proposti. Da Milano ad Agordo, ma anche a Sedico, Cencenighe, Lauriano, Pederobba, Rovereto e Pescara, saranno più di 15.000 le persone che beneficeranno di questo innovativo progetto che fa da pilota al nuovo importante impegno della Società. In linea con il programma di sostenibilità del Gruppo “Eyes on the Planet”, il progetto – dal titolo simbolico “Eyes on Food” – punterà anche alla riduzione degli sprechi. Un “Sus–Chef” (Sustainability Chef) in azienda si occuperà d’ora in poi dell’attuazione della strategia delineata da Davide Oldani e del monitoraggio dell’applicazione delle best practice approvate.
“Essere sostenibili oggi significa perseguire un approccio etico in ogni ambito di attività, rispettando l’ambiente e garantendo il benessere delle nostre persone. Siamo orgogliosi di questa prestigiosa. partnership con Davide Oldani, che da anni unisce nella sua cucina creatività e scelte sostenibili con una forte attenzione ai dettagli, all’ambiente e alla gestione degli sprechi. Una spinta condivisa verso la qualità che ci permette di ripensare la pausa pranzo nei luoghi di lavoro, a beneficio delle nostre persone”,ha dichiarato Francesco Milleri, Amministratore Delegato di EssilorLuxottica.“Sono entusiasta di contribuire con EssilorLuxottica allo sviluppo di un approccio più attuale al cibo: più sano e più sostenibile per un impegno concreto a favore delle persone. Un viaggio legato alla stagionalità e al territorio, promuovendo una cucina che possa essere leggera ma gustosa, sana ma varia, semplice ma sempre innovativa”,ha aggiunto Davide Oldani, Chef del ristorante D’O. Situato a poca distanza da Milano, a Cornaredo, il ristorante D’O di Davide Oldani ha conquistato la seconda stella Michelin nel 2021. Al ristorante è stata inoltre assegnata la stella verde, dedicata a chi si è distinto nella promozione di una cucina sostenibile.
ELEZIONI A FALCADE, DAL NOTIZIARIO DEL 9 MAGGIO
di Gianni Santomaso
FOTO, IL CANDIDATO A SINDACO MAURO SALVATERRA
LA SQUADRA Mauro Salvaterra 55 anni, quadro aziendale Luxottica, attivo nel volontariato, segretario Ana Falcade, Maestro del Lavoro; Federico Costa 36 anni perito minerario; Isabel Ganz 29 anni impiegata, attiva nel volontariato; Alvise Luchetta 62 anni ingegnere civile, dirigente regionale; Flavio Murer 54 anni, addetto impianti di risalita, Stefano Scardanzan 40 anni ingegnere informatico, imprenditore; Jessica Secchi 42 anni direttrice ufficio Siae in Val di Fassa e Fiemme presenza importante nella Croce Verde Val Biois; Fulvio Valt 48 anni direttore scuola sci Equipe; Alessio Valt 40 anni albergatore e vicepresidente della Pro loco Caviola.
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA, DIRETTA SUI CANALI RADIOPIU
Ieri sera consiglio dell’Unione Montana, il Presidente Michele Costa pronto a fare un passo indietro anche prima del 12 giugno, scadenza del suo mandato anche a sindaco di Falcade. Il Presidente uscente preme affinché ci sia un passaggio di testimone entro fine mese. Nell’intervista (a fine consiglio) ribadisce che non si ricandiderà, è ormai ufficiale nonostante le continue ipotesi di una sua discesa nella corsa delle prossime amministrative.
VIDEO
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FRANA DI PARADISI, CANTIERE DI RIORDINO DEL DISSESTO
BELLUNO Proseguono senza intoppi i lavori alla frana in località Paradisi (al confine tra i Comuni di Ponte nelle Alpi e Alpago). I tecnici della Provincia sono stati in sopralluogo, per valutare l’avanzamento del cantiere e le prossime operazioni. «I lavori del primo stralcio stanno procedendo come da cronoprogramma. Intanto stiamo già pensando al secondo stralcio, per una messa in sicurezza completa della zona» spiega il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, che è stato sul luogo del dissesto accompagnato dai sindaci di Ponte nelle Alpi e Alpago, insieme alla geologa Stefania Bassani, all’ingegnere Osvaldo Cargnel, e al consulente della Provincia Pierantonio Zanchetta. Il dissesto risale all’aprile 2014 quando una prima frana di vaste dimensioni si staccò dal versante destro della valle di San Piero, sopra l’abitato di Arsiè, interrompendo la strada che porta alla frazione di Paradisi e Borgata Cassani. In quell’occasione vennero danneggiati anche il ponte sul rio San Piero e alcune briglie del corso d’acqua. La Provincia intervenne immediatamente con la realizzazione di una pista d’accesso per togliere la vegetazione e tamponare il problema. Dopo quell’episodio, il dissesto si aggravò a seguito della tempesta Vaia; seguirono vaste campagne di indagini geognostiche e lo studio di fattibilità per valutare una sistemazione complessiva, fino all’avvio del cantiere un paio di mesi fa, finanziato da Fondi Vaia per circa 1,2 milioni di euro. I lavori in corso riguardano l’alleggerimento della frana, la riprofilatura del versante e soprattutto il ripristino della rete idraulica del pendio.
INDENNIZZI AI RISPARMIATORI TRUFFATI DALLE BANCHE
ROMA Prosegue il percorso di indennizzo nei confronti dei risparmiatori truffati dalle banche. Consap, infatti, evidenzia che i pagamenti effettuati ai cittadini ammontano a 856 mila euro per 119mila risparmiatori e 122mila domande. Secondo il Ministro D’Incà “dobbiamo essere orgogliosi del lavoro svolto fino ad oggi, grazie alla preziosa attività di sinergia istituzionale ma anche all’impegno delle associazioni dei risparmiatori. Vogliamo continuare ad ascoltare, comprendere e rispondere ai risparmiatori e alle famiglie danneggiate, mantenendo costante il monitoraggio sui pagamenti degli indennizzi”. Nel Veneto sono stati finora pagati 487milioni di euro per 50mila risparmiatori e 51366 domande. Belluno ha ricevuto 6.096.373 euro per 1057 risparmiatori e 1079 domande.
AUMENTANO I RICOVERI, QUASI 4 MILA NUOVI POSITIVI E 19 DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LA TREVI INCONTRA GLI STUDENTI DEL FOLLADOR DE ROSSI
AGORDO Il Dipartimento Geotecnico dell’Istituto Follador De Rossi di Agordo ha organizzato, in collaborazione con l’azienda TREVI, un incontro con gli studenti della classe quinta, futuri periti geotecnici. La TREVI è un’azienda italiana leader internazionale nel settore dei lavori di ingegneria speciale, nella realizzazione di grandi scavi, fondazioni particolari ed opere speciali, tutti settori in cui la figura del perito geotecnico può avere un ruolo operativo molto importante. I referenti della Trevi hanno mostrato agli studenti l’organizzazione dell’azienda, le diverse tipologie di lavoro svolte e le possibilità di inserimento che i diplomandi potrebbero avere, sia in area nazionale che internazionale. Gli stessi referenti hanno evidenziato come proprio in Agordino l’azienda abbia potuto trovare negli anni tecnici preparati ed affidabili, per cui è motivata a coltivare i rapporti con il territorio e la scuola di Agordo. Gli studenti da parte loro hanno colto l’occasione per informarsi dettagliatamente sulle opportunità future, con attenzione a tutti i temi trattati nell’incontro: per quelli più interessati ci sarà la possibilità di un colloquio di lavoro subito dopo il diploma. Sulla traccia di questa importante collaborazione si sta pensando di sviluppare dei corsi di formazione specialistica su temi particolari, che possano in futuro portare ai ragazzi dell’indirizzo geotecnico minerario ulteriori competenze certificate. Il dipartimento ha già iniziato a lavorare su questo tipo di attività, anche con altre aziende, alle quali si aggiunge la Trevi. Il dialogo con le aziende del settore è da sempre un punto di forza della scuola di Agordo, e permette di fornire una programmazione didattica e una formazione sempre aggiornate, costruendo competenze che siano ben spendibili sul mondo del lavoro, d’altra parte le aziende trovano in Agordino tecnici giovani, ma con basi molto solide. Il Dipartimento di Geotecnica sta mantenendo vivo questo dialogo con le aziende, sviluppando nel contempo nuove collaborazioni, con l’obiettivo di una formazione sempre in miglioramento ed in linea con l’evoluzione tecnica di settore, ma principalmente finalizzata all’inserimento dei diplomati nelle realtà lavorative importanti. Il valore di questo approccio è confermato in questi anni dalle numerose richieste che arrivano dalle aziende, richieste che a volte superano la effettiva disponibilità di diplomati.
DOMANI LA GIORNATA ECOLOGICA A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Domani mattina i volontari di Livinallongo si ritroveranno per la giornata ecologica. Ritrovo alle 8 per l’inizio dei lavori e alle 13 la pausa pranzo.
IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
C’ERO A RIMINI, ORGOGLIOSO D’ESSERCI E ORGOGLIOSO D’ESSERE ALPINO
Io c’ero a Rimini, ho visto decine di migliaia di persone perbene (come gli Alpini di La Valle ed Agordo), tutti ben oltre i 40 anni visto che la naja è stata abolita da 20 anni. Ho visto qualche decina di ragazzotti ubriachi con un falso cappello alpino comprato sulle bancarelle. Non ho visto episodi di violenza nei confronti di signore e signorine, ma posso credere che i suddetti ragazzotti ubriachi abbiano compiuto gesti riprovevoli. La soluzione dovrebbe essere l’intervento della Forza Pubblica per isolare e punire i colpevoli, anche per questo paghiamo le tasse.Un vecchio Alpino orgoglioso di esserlo.
“MOLESTIE SENZA DENUNCE, UN PROBLEMA CHE NON C’E'”
Riceviamo e pubblichiamo un’opinione sui recenti fatti di Rimini e successivi a firma di Enzo Lombardi.
FALCADE In questa vicenda delle molestie non apprezzo la difesa corporativa “tout court” che è tanto biasimevole quanto la generalizzazione. Io ho partecipato solo a un paio di adunate alcuni anni fa e non ho apprezzato i comportamenti goliardici e volgari che purtroppo alcuni ( una minoranza ) assumono in una circostanza così importante e direi quasi solenne per il Corpo degli Alpini. Per non parlare delle damigiane di vino sul tetto delle auto, i cori di ubriachi nei bar e il turpiloquio. Il problema delle molestie esiste ( non solo tra gli alpini ovviamente ) e non si deve sottovalutare o peggio negare. Dire che non ci sono state denunce e che quindi il problema non c’è, è ingiusto e patetico. In questo vedo una mentalità italiana sessista, maschilista e arretrata rispetto al resto d’Europa. L’ANA è un’istituzione seria e con una storia che parla da se’. Spero che riconosca che questi episodi ci sono stati e prenda dei provvedimenti nei confronti di pochi individui che con comportamenti triviali offendono l’immagine nobile del Corpo e dell’ANA. Spero altresì che il presidente Favero abbia il coraggio di chiedere scusa ( forse lo ha già fatto ) alle donne offese e umiliate in pubblico anche se da “infiltrati”. È importante che l’ANA intraprenda maggiori iniziative per sensibilizzare tutti i soci sui comportamenti da tenere in occasione di manifestazioni pubbliche in cui si indossa il cappello alpino e vigili sui comportamenti inopportuni.
L’adunata nazionale ANA è una manifestazione solenne in cui sfilano bandiere di guerra, medaglie d’oro al valor militare, si commemorano i caduti e si gratificano le decine di migliaia di volontari che si prodigano per il bene del prossimo.
Porto con orgoglio il cappello alpino da 50 anni e certi comportamenti, ripeto, di pochi maleducati, mi offendono.
Enzo Lombardi
ECCO CHI SONO GLI ALPINI
di Gianpaolo Bottacin, assessore Protezione Civile
Questi sono gli Alpini: 4 milioni di ore di lavoro regalate alla collettività. Senza dubbio se qualcuno (tra le decine di migliaia di partecipanti) ha commesso reati va condannato senza se e senza ma. Ma la foresta che cresce è quella fatta da uomini e donne animate da spirito di solidarietà difficilmente riscontrabili. La prima frase che ci fu detta dal caporale istruttore quando entrai in caserma fu: “ricordatevi che quando si chiede se c’è un volontario, l’Alpino risponde sempre: presente!”. E nel Triveneto gli alpini della protezione civile sono 5400 (in Lombardia ed Emilia 4000 col doppio degli abitanti). Nel solo 2021 gli Alpini della protezione civile hanno regalato alla collettività oltre 4 milioni di ore di lavoro
FALCADE, L’INCONTRO TRA CHI OPERA NELL’EMERGENZA E LA NUOVA GENERAZIONE
FALCADE I bimbi delle elementari di Falcade hanno incontrato le associazioni di volontariato della Valle del Biois nell’ambito del progetto “Sicurezza, salute e volontariato”. Nel piazzale del parco giochi i volontari della Croce Verde Val Biois, dei Vigili del fuoco, della Protezione civile, del Soccorso alpino, del Gruppo alpini-Protezione civile e dei Donatori di sangue hanno portato i loro mezzi e hanno spiegato ai bambini in cosa consiste la loro attività. I ragazzi più grandi si sono cimentati in prove di rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore.
LE CORSE NEI GIORNI FESTIVI DI DOLOMITIBUS IN AGORDINO
REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera arrivata da un nostro ascoltatore che, dopo aver contattato DolomitiBus, ha scoperto che le corse da e per l’Agordino nei giorni festivi non verranno ripristinate a breve.
Vi scrivo dopo aver contattato per mail DolomitiBus riguardo al grosso problema delle corse che non vengono ormai più effettuate da tempo da Belluno verso l’Agordino e viceversa, oltre ad altre località con corse extraurbane nel Bellunese. Ho chiesto se delle corse verranno ripristinate almeno in parte durante i giorni festivi nel periodo estivo. DolomitiBus, sempre con risposta secca e breve, ha detto che dovrebbero ripristinare qualcosa (Vediamo se è vero), qualche corsa extraurbana, perche’ lamentano di carenza di personale. Se manca personale, perchè non assumono? Semplice il discorso, e in più darebbero lavoro a persone che hanno bisogno. Ripeto, la montagna e’ un bene prezioso, per turisti, ma soprattutto per i residenti, che dovrebbero avere la possibilità di poter usufruire dei mezzi di trasporto pubblici tutti i giorni, compresi i festivi. L’Agordino non vive solo di Luxottica.
“LAVORA CON NOI”, PROGETTO ACADEMY DOLOMITI BUS
BELLUNO Opportunità di lavoro e di crescita professionale. A costo zero. Prosegue “Dolomiti Bus Academy”, il progetto che offre l’opportunità di lavorare per l’azienda di trasporti del territorio. Chi è interessato può inviare il curriculum all’indirizzo [email protected]
A GENOVA IL MUSEO DELL’EMIGRAZIONE ITALIA
GENOVA E’ stato inaugurato a Genova il Museo nazionale dell’Emigrazione Italiana, frutto di mesi di lavoro dedicati a un progetto partecipato che ha coinvolto tantissime realtà sia italiane che del resto del mondo, attraverso una forte sinergia con numerose associazioni di italiani diffuse in tutti e cinque i continenti. Tra queste anche l’Associazione Bellunesi nel Mondo, che ha voluto essere presente all’inaugurazione con la partecipazione del presidente Oscar De Bona e del direttore Marco Crepaz. «Abbiamo subito risposto all’invito del direttore del Mei Pierangelo Campodonico – le parole del presidente De Bona – in primis firmando la convezione di collaborazione tra l’Abm e il Mei e presenziando a questa inaugurazione che copre una lacuna del nostro Paese. Con la chiusura del Vittoriano di Roma i nostri italiani erano rimasti “orfani” di un museo dedicato proprio all’emigrazione italiana». La scelta della Liguria e in particolare di Genova, tra le varie città e regioni che si sono candidate a ospitare questo importante museo, è stata dettata proprio dal ruolo che questa città e il suo porto hanno avuto nella storia dell’emigrazione italiana. Non solo. Anche la scelta della location, l’iconica Commenda di San Giovanni di Prè, edificio del XII secolo, è pregna di significato: essa è stata per secoli luogo di accoglienza e punto di passaggio di un’umanità in transito, dai pellegrini alle crociate, fino agli emigranti dell’Ottocento.
IN PARTENZA IL CORSO PER L’AFFIDO
BELLUNO C’è ancora la possibilità di iscriversi al corso per l’affido che partirà il 16 maggio a Feltre. Il corso si terrà in presenza all’ospedale di Feltre nelle seguenti date: lunedì 16 maggio 2022 18 – 20, venerdì 20 maggio 2022 18- 20 e 20.30 -22, martedì 25 maggio dalle 18 – 20. In ogni giornata vengono trattati aspetti diversi, di natura giuridica, socio-educativa e psicologica, consigliamo quindi la frequenza completa. Il venerdì sera è prevista la testimonianza degli affidatari del territorio. Il corso è informativo e conoscitivo, e non implica nessun vincolo rispetto alla prosecuzione del percorso per diventare affidatari. La partecipazione agli incontri è gratuita ed è necessaria l’iscrizione a CASF DI FELTRE: 0439 883170 – email: [email protected], CASF DI BELLUNO: 0437 514975 – email: [email protected]
SCREENING DEL COLON RETTO: 87% DELLE FARMACIE ADERISCONO
BELLUNO Dall’avvio del nuovo sistema per lo screening del colon retto a partire da febbraio, 66 farmacie dell’Ulss Dolomiti su 76 hanno aderito al protocollo, assicurando ai cittadini un importante servizio sotto casa. Le farmacie si configurano, così, sempre più come centro di servizi capillarmente diffuso sul territorio. Lo screening colorettale è un programma di prevenzione che ha l’obiettivo di ridurre la mortalità per tumore del colon-retto, permettendo una diagnosi precoce di malattia e l’identificazione di particolari lesioni che hanno elevata probabilità di evolvere in tumore (lesioni precancerose). Viene proposto ogni 2 anni a donne e uomini residenti in Veneto con età compresa tra i 50 e i 59 anni e consiste in un semplice esame che ricerca tracce di sangue non visibili nelle feci. Se positivo, il test indica la presenza di un rischio di lesioni e quindi il cittadino sarà contattato per ulteriori approfondimenti. Tutti i campioni vengono inviati dalla farmacia al laboratorio preposto per l’analisi. Il centro screening spedirà, poi, le lettere di risposta quando l’esame è negativo, mentre in caso di positività contatterà direttamente la persona per proporre la colonscopia. Recandosi in una delle farmacie aderenti, inoltre, il cittadino potrà ritirare gratuitamente e direttamente il preparato per la pulizia intestinale, propedeutica alla colonscopia.
“IL MANICOMIO E LA CITTÀ. A FELTRE UNA TRE GIORNI DI STUDIO
FELTRE L’Amministrazione comunale di Feltre, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari, l’Associazione Italiana di Storia Orale e la Società Italiana delle Storiche, organizza nei giorni 13-14-15 maggio una “Scuola di storia orale” finalizzata a offrire gli strumenti teorici, metodologici e pratici per lo studio dell’esperienza manicomiale attraverso la storia orale. Vi parteciperanno una trentina di persone provenienti da varie parti d’Italia. Sono previsti due appuntamenti aperti alla cittadinanza. Oggi, alle 21, verrà proiettato all’Officinema il film “Café la mama”. Si tratta di un film girato nel 1991 all’interno dell’ospedale psichiatrico feltrino per la regia di Gianluca Fumagalli. Domani alle 8:30, nella sala conferenze del Museo Diocesano d’Arte Sacra, in via Paradiso, si terrà poi il convegno “Voci dai manicomi: ricerche ed esperienze a confronto”, con il coordinamento di Adelisa Malena, docente di storia moderna a Ca’ Foscari.
CERCASI CAPI SCOUT
FELTRE Anche a Feltre ci sono gli scout. Ci sono dal 1957, con sede presso la parrocchia del Sacro Cuore, fino a qualche anno fa retta dai padri francescani conventuali. Gli adulti che si offrono per un servizio educativo tra gli scout si chiamano “capi”. Proprio per incentivare l’adesione degli adulti al mondo scout, i capi del gruppo scout “Feltre 1” hanno recentemente messo in circolazione un manifesto sensibilizzatore.
CHIUSURA TOTALE DEL SENTIERO VALLAVIA – Nevegal
BELLUNO Fino al 7 giugno, per consentire i lavori di prolungamento della pista forestale, si rende necessaria la chiusura con interdizione totale a qualsiasi transito del sentiero Vallavia Alta dalla intersezione con la strada silvo-pastorale denominata “Sentiero della Forestale” e di tutti i sentieri interferenti, nel periodo dall’11 maggio fino al 7 giugno.
FORMAZIONE PETTIROSSO AGORDINO
CENCENIGHE “Il tempo della cura e le disposizioni anticipate di trattamento, come costruire le mie scelte per il futuro” è il titolo dell’incontro promosso dall’associazione Pettirosso Agordino (sollievo e assistenza al malato e alla sua famiglia) in programma il 23 maggio alle 20.30 nella sala culturale del Comune di Cencenighe (Nof Filo’). Relatrici la professoressa Lucia Busatta, giurista esperta in bio diritto e Francesca De Biasi psicologa terapeuta.
CURE PALLIATIVE PER I MEDICI DI MEDICINA GENERALE
BELLUNO Sabato avrà luogo presso la sala riunioni dell’Ospedale di Belluno il secondo step del corso in Cure Palliative, rivolto su invito a Medici di Medicina Generale, avviato lo scorso anno in collaborazione con le Associazioni di Volontariato, l’Associazione Cucchini a Belluno e Mano Amica a Feltre, in sintonia con la Direzione della ULSS 1 Dolomiti e l’Unità Operativa di Cure Palliative. Appuntamento successivo, sabato 1 ottobre 2022.
BILANCI E RECUPERI EDILIZI NEL CONSIGLIO DEL SINDACO TORMEN
TAIBON Domani alle 9.30 consiglio comunale a Taibon. Da approvare i bilanci di Asca e dell’azienda Multiservizi del Comune. Il consiglio sarà chiamato ad individuare le zone di degrado del patrimonio edilizio e approvare il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2021
A BELLUNO MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE
VIA TISOI Fino al 18 maggio dalle 8 alle 17 senso unico alternato regolato da semaforo
VIA CARRERA fino alle 13 di oggi istituzione del divieto di circolazione veicolare all’altezza del civico 4; istituzione del doppio senso di circolazione nelle vie Zuppani e Carrera (tratto compreso tra il civico 4 e l’intersezione con via Zuppani), per consentire ai residenti della zona e ai residenti in piazzetta Santo Stefano l’uscita dalla suddetta area. Prima di immettersi in piazza Piloni i veicoli dovranno dare la precedenza a quelli già circolanti nella piazza
NEVEGAL Domenica 15 maggio, per manifestazione sportiva “Duallika”, dalle 7 alle 15 divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in piazzale del Nevegàl, nel parcheggio opposto ai civici dal 77 all’81, a valle dell’inizio della strada di accesso al campo scuola di sci; istituzione del divieto di circolazione veicolare, nella medesima area del parcheggio adibita alla manifestazione
VIA AGORDO senso unico alternato di circolazione veicolare regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale, in via Agordo nel tratto di strada compreso tra il civico 355 e l’intersezione con via Mares, dal 16 al 20 maggio dalle 8 alle 17 di ciascuna giornata
VIA MEZZATERRA fino alle 18 del 30 giugno divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in via I Novembre 1918, nell’area a lato degli stalli di sosta antistanti al civico 1/A; divieto di transito pedonale nel tratto di marciapiede antistante al civico 103 di via Mezzaterra
VIA RUDIO Dal 18 al 25 maggio dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 divieto di circolazione tra via Andrea Alpago e via Frigimelica. Garantito il transito ai residenti per accedere alle abitazioni.
SEMINARIO DEL CENTRO STUDI BELLUNESE
BELLUNO “Centro polifunzionale di servizi archivistici qualificati”. Questo il titolo dell’ultimo seminario dedicato agli amministratori locali. Lo organizza il Centro Studi Bellunese per il 18 maggio prossimo, a partire dalle 10, a Villa Carpenada. Interverrà Giorgetta Bonfiglio Dosio (docente di archivistica e direttrice scientifica della rivista “Archivi” e della collana “Invenire”), Stefano Pigliapoco, docente e consulente per la gestione dei documenti e la realizzazione di sistemi informativi automatizzati. Modera Eurosia Zuccolo, direttrice della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige.
QUANDO GIORGIO IMBRACCIA LA CHITARRA
SOSPIROLO Questa sera al Centro civico alle 20.30 “Quando il canto canta e le canzoni canzonano”, Giorgio Fornasier ripercorre i 50 anni di storia, poesie, canzoni e non solo dei Belumat, con un sentito e doveroso omaggio a Gianni Secco, scomparso due anni fa. Promotrice l’associazione “Amici di Flores de Cunha”. L’ingresso è libero.
POMI D’OTTONE: DOLOMITI IN FIABA
BELLUNO Domenica sarà di scena Dolomiti in Fiaba, giunta alla 11^ edizione con la partecipazione dei cantastorie Massimiliano Zampieri di Belluno e Francesco Marchi di Parma. Quest’anno la meta sarà la suggestiva Val Di Garès, nel comune di Canale d’Agordo, con un percorso semplice e adatto anche ai bambini più piccoli e in passeggino. L’Associazione Pomi d’Ottone, organizzatrice dell’evento, dà appuntamento alle 9 presso il parcheggio in fondo alla valle. Durante il tragitto, la carovana di bambini e famiglie farà diverse soste per dar modo ai cantastorie di dilettare tutti con racconti e leggende sulle montagne bellunesi. Verso le 12 pranzo al sacco, con ripartenza per le 13
DOMENICA IL RITORNO DI BIMBIMBICI
BELLUNO Dopo tre anni di forzata assenza, ritorna BIMBIMBICI organizzata da FIAB Belluno aperta a tutti con lo scopo di portare tantissimi bambini in bicicletta per le strade delle città. Il programma per domenica: dalle 10 alle 11 giro di 7 km in bicicletta per la città. Al ritorno tutti i piccoli partecipanti troveranno un divertente percorso di abilità gestito da istruttori e un ristoro. La mattinata sarà accompagnata dalle musiche della banda di ottoni The BrassFolkers. I Vigili Urbani e il personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri saranno disposti lungo il percorso per renderlo più sicuro. Iscrizioni dalle 9.15 al Parco Città di Bologna, info www.bellunoinbici.it.
SENZA FRETTA IN BICICLETTA
BELLUNO In occasione della partenza di tappa del Giro d’Italia a Belluno, il prossimo 28 maggio, la Biblioteca civica di Belluno organizza delle letture espressive per bambini a cura di Barbara De Poloni. Le letture si svolgeranno nelle giornate di martedì 24 maggio e venerdì 27 maggio, in doppio turno: dalle 15.00 alle 15.45 per i bambini dai 7 ai 10 anni e dalle 16.30 alle 17.00 per i bambini dai 3 ai 6 anni. A fare da cornice all’iniziativa, la sala con affresco, al primo piano di Palazzo Bembo (Piazzetta Giovan Battista Pellegrini), dove potranno essere accolti un massimo di 20 bambini per turno, accompagnati da un adulto. La prenotazione è obbligatoria, telefonando alla Biblioteca dei Ragazzi al numero 0437 913305 o inviando un’email all’indirizzo [email protected]. L’ingresso è gratuito.
SAGGI DI FINE ANNO SCOLASTICO
SOVERZENE Gli allievi della scuola di musica della Filarmonica di Belluno si esibiranno in occasione dei tradizionali saggi di fine anno scolastico 2021/2022. Domenica alle 15 nella sala polifunzionale, info e prenotazioni: [email protected], telefono 340 3300632
ASCOLTARE PER CONOSCERE: L’EVENTO ONLINE DEL CILP
FELTRE Aperte le iscrizioni per l’evento online del 18-19-20 maggio 2022 promosso dal CILP “Ascoltare per conoscere”: esempi d’inclusività con speaker di fama nazionale. Parteciperanno persone di spicco quali l’economista Dott. Carlo Cotarelli, la scrittrice Susanna Tamaro, il Prof. Cesare Cornoldi dell’Università di Padova, la conduttrice televisiva Andrea Delogu, il direttore di radio Più Mirko Mezzacasa e tanti altri relatori che interverranno per parlare di dislessia, dei modi per affrontare questo disturbo che interessa anche molti studenti, dei problemi della vista, ma verrà anche esaminata l’importanza che riveste la voce umana nella comunicazione e il suo ruolo fondamentale
CONOSCIAMO I PROTAGONISTI – PAOLA BRIEDA
MAGGIO AGORDINO CON L’ASSOCIAZIONE PERITI MINERARI INDUSTRIALI DI AGORDO
AGORDO Torna l’appuntamento con “Maggio Agordino”, un ciclo di serate culturali e di divulgazione scientifica promosse da APIM – Associazione Periti Industriali Minerari di Agordo. Quest’anno il tema che costituirà di fatto il filo conduttore delle serate sarà il cambiamento climatico. Quattro serate in Sala Don Tamis con inizio alle 20:30. Stasera “Il litio nella trasformazione e conservazione dell’energia”, venerdì 20 “L’economia futura della montagna e le sfide del riconoscimento Unesco” e venerdì 27 “Il clima che cambia(mo) e le nostre montagne”. Tutte le serate sono ad entrata libera
L’INIZIATIVA DI ANTENNA ANZIANI NEL RICORDO DI BUZZATI
BELLUNO Oggi alle 10 nell’aula magna del seminario di Belluno (con mascherian ffp2) “Michael Noble e Dino Buzzati tra arte e follia”. In occasione del 50° della morte di Dino Buzzati conferenza a cura di Giovanni Grazioli con la proiezione del documentario del 1961 “La ripetizione”: commento di Dino Buzzati letto da Arnoldo Foà, realizzato da Giorgio Ponti
VITO NICOLA PARADISO E LA SUA CHITARRA A LONGARONE
LONGARONE Il Comune di Longarone, l’Associazione culturale Longarone Musica “Giuseppe De Vecchi” diretta dal Maestro Gianfranco Volpato e l’Associazione Pro Loco di Longarone propongono due eventi musicali al Centro Culturale “F. Parri” di Longarone: domani alle 18 Vito Nicola Paradiso, suo il best-seller didattico-metodo di base “La Chitarra Volante” alle 20.30 il chitarrista-compositore Vito Nicola Paradiso nel concerto “Chitarra, Amore e Fantasia!”
RIAPRE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Con l’arrivo dell’estate riapre anche il Castello di Andraz, che quest’anno festeggia il 10° compleanno. Nel mese di giugno, il museo sarà aperto dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00. Per il momento le visite guidate saranno garantite solo su prenotazione al 334 3346680
ATTIVITA’ LABORATORIALI
HOCUS LOTUS IMPARANDO ATTRAVERSO L’ATTIVITA’ MIMICO-GESTUALE
Per entrare nel magico mondo della nuova lingua
ALLEGHE Martedi 17 maggio dalle 18.15 alle 19 alla scuola media di Caprile play group per bimbi dai 2 ai 3 anni con le loro mamme. Con il programma per il bilinguismo infantile dell’Università “La Sapienza”, informazioni ed iscrizioni da Claudia Soppelsa (340 1474780).
MEMORIA ATTENZIONE MOTRICITA’ FINE FUNZIONI ESECUTIVE
CENCENIGHE Terzo appuntamento domani dalle 10 alle 11.15 alle scuole medie di Cencenighe. Le Funzioni Esecutive è un termine che indica una serie di processi altamente controllati ed attentivi, apparentemente molto diversi tra loro ma invece molto legati e utili nella vita di tutti i giorni. Raggruppa tutte le abilità necessarie alla Soluzione di problemi, alla Pianificazione, alla Categorizzazione, alla Flessibilità e alla Memoria di Lavoro 🧠 Per info e iscrizioni Denise De Zaiacomo 3404692314 – Claudia Soppelsa 3401474780
Prevista un’agevolazione sul costo di iscrizione per chi frequenta il corso e Hocus Lotus
IL NUOVO AFFRESCO DI LAURA BALLIS A LIMANA
LIMANA Verrà presentato domenica 22 maggio alle 11 il nuovo affresco di Laura Ballis a Giaon di Limana sulla via Buzzatiana. All’inaugurazione sarà presente l’artista, conduce la cerimonia la giornalista Isabella Pilo
RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI
TAIBON Sabato 21 maggio alle 16 nella sede delle proloco (vicino al Municipio) si ritroveranno i soci per rinnovare le cariche sociali per il quadriennio 2022-26. Chiunque puo’ partecipare e dare il proprio contributo per lo sviluppo dell’associazione.
DAL GRUPPO DIGOMANER LA FINESTRA SUL “VALC A PEDE”
VOLTAGO La comunità dei Digomaner vanta una pagina facebook importante, ancora più preziosa grazie alla collaborazione di Attlio Pietrogiovanna che ha aperto alla gastronomia locale, quella tipica del territorio. Un altro modo per far conoscere la zona ai piedi del Monte Agner. Un interessante excursus culinario, per chi è del luogo e per quanti frequentano l’Agordino. VALC A PEDE è il giusto invito all’approfondimento. Attilio nel suo ultimo intervento presenta: RAF Rapa (brassica campestris); LA DUFA una crema a mò di minestra. LA PANADA per recuperare il pane vecchio. I PAPAZOI in assoluto il cibo più povero. El TOCA’ DA BOIA Cibo prelibato e molto buono. El BRUO FRIT Minestra fatta con farina bianca. I SGRISOI erbe selvatiche (Silene cucubalus) LA GAMAITA erba selvatica (Columbrina) spinacio selvatico. LO STRUTO- FRIDOLE quando il lardo rappresentava il condimento per tutto l’anno. Sulla pagina facebook le ricette.
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MALGARI E PASCOLI. L’ALPEGGIO NELLA PROVINCIA DI BELLUNO NEL PREZIOSO LIBRO DI DANIELA PERCO DEDICATO AD ANGELINI
di RENATO BONA
“Malgari e pascoli. L’Alpeggio nella provincia di Belluno” è il titolo del “Quaderno” numero 10 edito nel 1991 dalla Libreria Pilotto editrice di Feltre con il contributo della Regione Veneto, per la Comunità montana feltrina ed il Centro per la documentazione della cultura popolare. Curatrice di quello che in realtà è un ponderoso e prezioso volume di poco meno di 250 pagine è quell’autentico personaggio della cultura che è Daniela Perco la quale ha scelto per la copertina la foto scattata da Antonio Bassani (professore di disegno tecnico e fotografo durante la guerra di Libia) della Malga Bocchette di Cima, 1928, che fa parte della raccolta della Biblioteca comunale di Seren del Grappa e dell’archivio del Centro per la documentazione della cultura popolare. In premessa Perco spiega perché il “Quaderni” è stato dedicato a Giovanni Angelini “un uomio che con grande sensibilità e amore si è accostato alla montagna e alle sue genti riuscendo a cogliere nei suoi studi l’intima essenza delle cose. Di ogni pietra, di ogni sentiero, di ogni ‘casèra’, specie delle sue montagne zoldane Giovanni Angelini sapeva. Quel sapere profondo che attingeva da una frequentazione assidua dei libri e degli archivi, ma soprattutto dalle persone più semplici: i pastori, i carbonari, i boscaioli, i contadini che per anni aveva assistito come medico”. Nel libro vengono presentati “i risultati di una ricerca promossa dal nostro ‘Centro’. sullo sfruttamento dei pascoli alpini e prealpini della provincia di Belluno” e specificando che: “Sono stati privilegiati gli aspetti storico, etnografico e linguistico, mentre non sono stati affrontati lo studio delle tipologie e della distribuzione degli edifici adibiti all’alpeggio. Come pure l’analisi degli effetti del pascolamento sull’ambiente motano”. Era toccato ad un personaggio del calibro del Paul Guichonnet, professore onorario de l’Université de Genève e membro de l’Institut de France, firmare la presentazione del lavoro cui hanno validamente contribuito in varie forme: Ester Cason Angelini,Ugo Pistoia, Carlo Zoldan, Corrado Da Roit, Luciana Palla, Giuseppina Menegus, Giampiero Nicoletti, Bianca Simonato Zasio, Danilo Gasparini, Sisto Belli e, ancora: Vito Pallabazzer, Anita De Marco, Marco Rech e Giovanni Tomasi. E proprio Ester Cason Angelini è autrice del primo capitolo con note sull’alpeggio nel Bellunese e nella Val di Zoldo, dove ricorda che “le montagne interessavano in passato ai loro abitanti, fossero bellunesi, cadorini, friulani o trentini, solo per quel tanto di pascolo che potevano offrire” e definisce emblematica a tale proposito la carta da Forcella Duran al monte di Framont disegnata dal perito Gaspare Montan nel 1772 per un territorio di pascolo conteso tra la Regola di La Valle Agordina e la Regola di Agordo: “in essa le rocce oggi tanto ricercate per ragioni alpinistiche, vengono accomunate nella dicitura generica di ‘Cime de Monti disastrose e inutili’, il che significa che erano da temere e da evitare, non interessavano, mentre abbondano le definizioni particolareggiate su ‘le montagne de Goima’ (nel senso di pascoli) il ‘Monte de Framont’, con le relative ‘casère’ per le ‘armete’ (armenti) e per le ‘peccore’, il ‘monte de Caleda’ con la sua ‘casèra’ e il ‘Col Menadàr’ (probbilmente per la ‘menada de le taie’ cioè la fluitazione dei tronchi). Evidenzia quindi il f atto che le ‘casère’ per l bestiame grosso e minuto e le ‘taie’ erano per i bellunesi il bene principale da preservare. Se, infatti, la nostra provincia, specie nella parte più elevata, ha sempre avuto un’agricoltura stentata, di sussistenza, legata a sistemi arcaici e comunque non remunerativi, con conseguente fenomeno di emigrazione temporanea, l’allevamento ha di norma rappresentato una compensazione per il montanaro. Considerato che i pascoli migliori sono situati proprio nelle zone più alte, quelle che per l’agricoltura sono più ostiche, climaticamente privilegiate grazie all’intenso irraggiamenti solare: ciò influisce sulla produzione, dato che lì’erba è migliore qualitativamente, anche se minore in quantità. E che i pascoli d’alta quota interessassero fin dal tempo più lontano(si parla di pascoli costituiti dagli altipiani e dalle conche di Pioda, Fernazza – i Viai -, Mondeval, Giau, adagiati a nord-ovest del Pelmo e Darè Dóf, Serla. Ciandolada situati a sud-est del Pelmo) è dimostrato per la Cason Angelini dalle tre iscrizioni confinarie incise su roccia del Monte Civetta che delimitano probabilmente le zone di pascolo dei bellunesi rispetto a quelle dei cadorini, ad un’altitudine media di pascolo dai 1759 ai 1875 metri. Iscrizioni decisamente importanti del primo secolo dopo Cristo “che determinerebbero i confini pascolivi tra la comunità dei bellunesi (vi appartenevano anche Agordino e Val di Zoldo) e quella degli ‘iuliensi’, comprendente anche il territorio del Cadore che era stato ‘colonizzato’ dai carnici tramite il passo della Mauria. Prima di soffermarsi sull’Organizzazione del territorio, Le lotte per i pascoli, L’alpeggio ed il pascolo montano, La casèra, Le maiolère, Le malghe, La situazione attuale, L’alpeggio in Val di Zoldo, La vita di un pastore zoldano, Zoldo Alto-I colonnelli, L’alpeggio nel Longaronese, L’alpeggio nell’Agordino, Ester Cason Angelini si spende per evidenziare come “Il pascolo e l’allevamento sono stati nei tempi andati la fonte principale di vita e bisogna riuscire ad entrare nel mondo montagna per sentire d’inverno la vita che si restringe e si riduce a poche stanze, una stalla buia, sepolta dalla neve, per poi uscire in primavera fuori, in alta montagna solo a maggio, a pulire i prati vicini, poi con gli animali a brucare le prime erbe, e quindi più distante a falciare; e poi su per la montagna in luglio, agosto, con le vacche, con le capre e soprattutto quando tutto il paese assieme si ritrova sparso per la costa della montagna a far fieno per l’inverno” e conclude: “La montagna alternativamente si espande e si rinchiude come un polmone che respira, seguendo con le bestie la vita delle stagioni. L’alpeggio è così’ un momento di queste fasi alterne, forse il più bello ed il più sgargiante”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Malgari e pascoli. L’alpeggio nella provincia di Belluno”): la copertina del prezioso volume; la sua curatrice, Daniela Perco; il prof. Giovanni Angelini alla baita a L’àiva; carta “da Forcella Duran al Monte di Framont, disegnata da Gasparo Montan nek 1u772 oper una zonba di pascolo contestata tra le Regole di La Valle Agordina e di Agordo (Asv Provveditori sopra i beni comunali); la vecchia casèra del Pian in Zoldo; Casèl del lat separato dalla casèra di Pian Grande, Gruppo del Bosconero (foto Giovanni Angelini); le mandre della casèra di Colcervèr; la mandra per giovenche di Daré Dóf;’al casòt del pastre sul sentiero che da Forcella de la Grava porta al Crép a quota 1800; maiolèra con tetto in paglia sul monte Faverghera nelle Prealpi bellunesi (foto Elio Migliorini); casera delle Prealpi bellunesi (foto archivio Irab); casèra delle Boccole ora ristorante “L’Insonnia”, il pastre è Rodolfo Badin “Doldo” (foto Giovanni Angelini 1940 circa);la casèra di Campestrìn, ora bivacco in cima alla Val Bona; esempio di pascolo di alta quota nella Val del Caoram vicino alla casèra di Cornigia nel Longaronese (foto Piero Sommavilla).
IERI ALLA RADIO
DALLA LATTERIA DI CAMOLINO IL PRESIDENTE ALFONSO BARP
di Claudio Fontanive
Ospite: Alfonso Barp, Presidente della Latteria di Camolino
SALUTE & SOCIETA’
LA RACCOLTA
CONOSCIAMO I NOSTRI GIOVANI E I LORO IMPEGNI NEL MONDO, CON IL MUSLA
NICOLA CASSISI DI AGORDO
intervista di Davide Conedera
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
PUNTATA DEL 09 MAGGIO 2022
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LA RACCOLTA COMPLETA
STORIE A QUATTROCCHI
LA PUNTATA DELL’11 MAGGIO
LA RACCOLTA COMPLETA
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL10 MAGGIO 2022 CON NICOLA CASSISI
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
RIASCOLTIAMOLE, STAGIONE 2019_2020 di CARLO MOLINARI “SABBIA E SALE”
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA PUNTATA 199 – LISA DE LUCA
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 604 DEL 12 MAGGIO 2022
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