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COL DI FOGLIA… IERI LAVORI IMPORTANTI POST VAIA
video Iliana Comina
TAIBON Istituzione del divieto di accesso e di sosta su tutta la piazza San Cipriano oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento del piano viabile danneggiato, lungo le intersezioni con via Aivata, via Paris Bordone e via Besarel, dal 12 novembre al 27 novembre, comunque fino al termine dei lavori. Resta possibile, in funzione delle varie aree di lavorazione, la temporanea istituzione di corridoi di accesso su parte della piazza da parte della ditta esecutrice dei lavori; Le corse delle linee extraurbane della Dolomitibus ometteranno il transito alla fermata di San Cipriano transitando lungo la regionale 203 agordina. Le corse Villanova-Agordo effettueranno il percorso alternativo per Strapont omettendo la tratta per San Cipriano-Municipio. Verranno pertanto soppresse le fermate: San Cipriano, Napi, Piazza Municipio, saranno attivate quelle sul percorso per Strapont.
CANALE D’AGORDO Divieto di transito al traffico veicolare, sul tratto di strada comunale dalla Piazza Papa Luciani all’innesto di Via XX Agosto 1944 in entrambi i sensi di marcia , per lavori di allacciamento idrico e gas GPL dalle 7 alle 17, da lunedì 16 novembre a venerdì 20 novembre 2020, e comunque sino a termine dei lavori. Per lo stesso periodo temporale, è istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico in Via Tancon (dall’altezza del civico n. 5) e Via Lotta (all’altezza del civico n. 9), un senso unico in Via Lotta dal bivio di Via Roma fino al bivio di Via Mezzavilla. Inoltre nello stesso periodo temporale, è istituito il divieto di transito ai veicoli pesanti(autobus turistici e camion) sul tratto di viabilità alternativa;
DAL 15 NOVEMBRE L’OBBLIGO DI PNEUMATICI DA NEVE O CATENE A BORDO
SEDICO Veneto Strade ricorda che a partire dal 15 novembre 2020, e fino al 15 aprile 2021, tutti i veicoli circolanti lungo la viabilità devono essere muniti di pneumatici invernali o avere catene a bordo o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati. Si ricorda che l’obbligo è prescritto in provincia di Belluno anche per la rete stradale ANAS e il tratto autostradale della A27.
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES_CAVERSON INTERRUZIONI fino a 15 minuti dalle 7.30 alle 12 e dalle 13 alle 17, dal 9 al 20 novembre. Inoltre senso unico alternato regolato da movieri o semaforo per manutenzione sovrapasso pista da sci
PIU’ DI 2000 PERSONE NEGLI OSPEDALI DEL VENETO, IN AUMENTO IL NUMERO DEI GUARITI, 950 NELLE ULTIME 24 ORE.
Per evitare la zona arancione ecco l’ordinanza con l’obbligo della mascherina sempre, passeggiate e corse ammesse solo dove non ci sono affollamenti, chiusura dei centri commerciali al sabato e dei negozi la domenica, mercati consentiti solo in aree perimetrate come a primavera. In Veneto su i guariti, ieri quasi 1000 in un solo giorno per un totale di oltre 33 mila, nelle ultime 24 ore pero’ altre 3459 persone sono risultate positive al virus e il totale ha superato i 90mila. Oltre 10mila le persone attualmente malate a Padova, Treviso, Vicenza e Verona, 7mila a Venezia 3330 a Belluno, 1600 a Rovigo. Sono 1900 i pazienti in area non critica, oltre 2000 in ospedale se si sommano gli oltre 200 in terapia intensiva. In provincia ieri record di contagi, 324 in un giorno, 4 decessi tra ospedali (3) e case di riposo (1). I ricoverati sono 134 di questi 89 in area non critica, 8 in terapia intensiva, 6 a Belluno e 2 a Feltre. Si è abbassata l’età dei contagiati, tra quelli gravi anche soggetti tra i 50 e i 60 anni. La Prefettura ha confermato che saranno intensificati i controlli delle Forze dell’ordine nella giornata in cui 4 persone sono state denunciate perché non hanno osservato l’isolamento domiciliare e una palestra a Feltre è stata chiusa, in barba ai regolamenti da tutti osservati ha oscurato i vetri e aperto le porte ai clienti. Dal 16 marzo sono state controllate in provincia oltre 80mila persone, 1220 sanzionate.
TRE DECESSI IN 24 ORE, 325 POSITIVI, 134 I PAZIENTI RICOVERATI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute 3 persone covid positive: una donna di 67 anni ricoverata alla Pneumologia Covid di Feltre, un uomo di 90 anni ricoverato in Geriatria covid a Belluno, una donna di 70 anni ricoverata in Malattie Infettive a Belluno.
POSITIVI OGGI: 324
OSPEDALE: SAN MARTINO BELLUNO 62, IN TERAPIA INTENSIVA 6; FELTRE 27 IN TERAPIA INTENSIVA 2. OSPEDALI DI COMUNITA’: ALANO 5, FELTRE 11, AGORDO 12, AURONZO 9.
IN PROVINCIA POSITIVI DEL 21 FEBBRAIO 5484 (324) ATTUALMENTE POSITIVI 3330 (+268) DECEDUTI DAL 21 FEBBRAIO 181 (+5) NEGATIVIZZATI 1973 (+72)
DA CORTINA L’AGGIORNAMENTO DEL SINDACO GIANPIETRO GHEDINA in questi due giorni il numero di positivi al Covid-19 nel territorio di Cortina d’Ampezzo è passato da 147 a 158 casi (+11). Le persone in quarantena (isolamento domiciliare), che hanno avuto un contatto stretto con i positivi, sono 55 (-8). Il dato è sensibilmente aumentato. Mentre all’inizio i numeri erano alti, ma riferibili a due principali focolai, Casa di Riposo e ambiente dell’ Hockey, oggi emerge una situazione molto più diffusa tra la popolazione residente, con uno sviluppo di tipo familiare.
TAIBON, LA SITUAZIONE: 16 positivi, 9 isolati ROCCA PIETORE 8 positivi, 5 isolati DANTA DI CADORE 3 positivi (33 da inizio ottobre, il picco il 27 ottobre con 25 contagi). AURONZO oltre 200 casi e Il sindaco Tatiana Pais Becher dopo l’incontro con le Forze dell’Ordine minaccia di anticipare la chiusura dei locali, nessuna chiusura delle scuole perché spiega il sindaco rispettano le norme anti covid, sono 12 gli studenti positivi tra medie ed elementari. BELLUNO CASA GAGGIA LANTE 3 nuovi positivi (totale 10 su 25).
IL GRAFICO DELL’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN: i ricoveri per covid hanno superato quelli della prima ondata. Ovviamente poi ci sono anche altri 8000 pazienti ricoverati per altre patologie che si sommano ai pazienti covid IN GIALLO CONTINUO I RICOVERI ATTUALI, TRATTEGGIATI LA PRIMA ONDATA. IN AZZURRO CONTINUO I RICOVERI DELLA TERAPIA INTENSIVA ATTUALI, TRATTEGGIATI LA PRIMA ONDATA.
IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI SAN TOMASO MORENO DE VAL
IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI FALCADE MICHELE COSTA
IL SINDACO DI ALLEGHE DANILO DE TONI
PERDE IL CONTROLLO DELL’AUTO, RICOVERATA A FELTRE
BORGO VALBELLUNA Martedì sera a Lentiai, verso le 23:30, una donna di Feltre di 38 anni, alla guida di una Golf, ha perso il controllo dell’auto mentre stava affrontando una rotonda finendo contro un muretto di recinzione laterale. Impatto violento con noetevoli conseguenze per l’auto, la trentottenne è stata ricoverata all’ospedale di Feltre ma non risulta in pericolo di vita. Sul posto i Carabinieri per i rilievi di legge.
SOCCORSO ALPINO: BLOCCATA SULLA PALESTRA DI ROCCIA, UOMO INVESTITO DA UN TRONCO
SOVERZENE L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Palestra di roccia della Val Gallina poiché risalendo la ferrata una giovane, impaurita, non era più in grado di proseguire. La ragazza, una ventiduenne bellunese, che si trovava con un amico ferma a una cinquantina di metri da terra, è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso utilizzando un verricello di 15 metri, per essere poi lasciata in un prato nelle vicinanze. Il compagno è sceso autonomamente. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Longarone.
AURONZO L’eliambulanza è stata inviata in un bosco della Val Da Rin, ad Auronzo di Cadore, dove un boscaiolo che stava tagliando piante con il padre era stato investito da un tronco. Sbarcati con un verricello di 60 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all’uomo, per un sospetto politrauma. Immobilizzato e imbarellato, l’infortunato è stato issato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno.
DILLO A RADIO PIU’…LO SFOGO DI STEFANO MURER, PRESIDENTE DELLA CROCE VERDE VAL BIOIS
RADIO PIU’ Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in redazione a firma di Stefano Murer Presidente della Croce Verde Val Biois Recentemente ho avuto la sfortuna di trasportare un paziente positivo al SARS-COV2. Seppur affrontato il soccorso con le dovute cautele, che la situazione contingente ci impone, rimane sempre latente un sentimento di preoccupazione / smarrimento / angoscia non tanto per noi ma per chi ci circonda, per i nostri familiari, amici compagni di lavoro o di passione. Dover comunque trascorrere la normale attività come se nulla fosse accaduto è difficile, non abbiamo normative che ci tutelano, siamo volontari che dedicano, chi più chi meno, il loro tempo per il territorio, perché possa avere le stesse garanzie di servizio, o perlomeno avvicinarsi a ciò, dei territori in cui il servizio è reso (territorio nei pressi dell’ospedale nel nostro caso). Leggere che con enfasi si è provveduto ad adeguare la normativa a protezione del Soccorso Alpino (giusto e doveroso) e che per le associazioni di volontariato come quella che rappresento esistano solo doveri: adeguare lo statuto per nuove disposizioni normative, doversi associare ad una rete nazionale per poter svolgere il nostro servizio, che ci tocca pagare ma nulla abbiamo in cambio (ANPAS), dover fare i rendiconti dettagliati altrimenti non ci viene riconosciuto il lavoro che svolgiamo ecc. e nessuna normativa a nostra tutela o ci sostenga tranne che quelle messe a disposizione della nostra stessa associazione, e come ciliegina sulla torta nemmeno la popolazione dei territori, in cui garantiamo il servizio, non ci sostiene in quanto nemmeno un terzo della popolazione dei Comuni della Valle del Biois sostiene con il tesseramento la Croce Verde Val Biois. Tutto ciò premesso mi chiedo per chi lo faccio, ne vale la pena, il mio è senso civico o stupidità? Scusate lo sfogo
OGGI IN AULA LA QUERELA CONTRO CASANOVA
L’accusa: DIFFAMAZIONE AGGRAVATA PER AVER PRETESO RISPETTO PER L’AMBIENTE
BELLUNO Oggi in Tribunale a Belluno si terrà la prima udienza del processo penale contro il presidente onorario di Mountain Wilderness Luigi Casanova colpito da una querela bavaglio per aver scritto e condiviso un articolo intitolato “Davvero i quad liberano i sentieri dagli alberi caduti?”nel quale denunciava presunte violazioni della normativa ambientale dell’Associazione Quad in Quota. Luigi Casanova di Mountain Wilderness è stato querelato dal Presidente dell’associazione Quad in quota Moreno Tommaselli, per aver firmato e poi condiviso sul sito dell’associazione Mountain Wilderness un articolo. Il processo penale nasce da una querela sporta il 7 dicembre 2018, che lamentava la diffamatorietà del contenuto di un articolo pubblicato anche sul sito di MW che sosteneva che la Quad in quota nel raduno annuale di Quad avesse violato le normativa e le prescrizioni in materia ambientale ed accusava membri dell’associazione Quad in Quota di aver rubato le bandiere della Mountain Wilderness che protestava contro lo scempio ambientale che i raduni provocavano. Stamane il giudice sentirà le parti, raccoglierà le liste dei testimoni e rinvierà ai prossimi mesi per sentirli. Tommaselli dovrebbe costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento.
LUXOTTICA: GLI OPERAI CON PROBLEMI FAMIGLIARI CONTINUERANNO A LAVORARE A GIORNATA, MA NON IN TUTTI I REPARTI
AGORDO Incontro tra Luxottica e commissione delle pari opportunità per definire gli orari lavorativi per le persone con difficoltà famigliari. Dopo la conferenza, la dirigenza di Luxottica ha confermato gli orari a giornata per le persone che hanno dei problemi seri nel lavorare a turni, questo in stamperia metallo e trattamenti superficiali. Le maestranze che lavorano nel reparto saldatura dovranno invece adeguarsi al nuovo orario quindi tutti gli operai del suddetto reparto, a partire dal 23 novembre, lavoreranno nei due turni (5:45-13:45 e 14:15-22:15).
Le sigle sindacali continueranno a lavorare per risolvere questi problemi e cercando soluzioni. Chi ha problemi extralavorativi può rivolgersi alle RSU che tratteranno i singoli casi per cercare un giusto equilibrio tra le necessità delle persone e quelle produttive.
LUXOTTICA: IL PROBLEMA DEI CESTINI PER I PART TIME INCENTIVATI
AGORDO Le lamentele non sono mancate negli ultimi mesi riguardo il cestino che viene consegnato a fine turno a tutti i Part Time Incentivati. Infatti, tutti gli operai Luxottica che stanno facendo l’orario a 6 ore, hanno diritto ad un pranzo/cena al sacco che viene preparato dalla mensa dello stabilimento. Un cestino che scarseggiava in quanto a contenuto e a volte prodotto in quantità insufficienti rispetto alle maestranze che devono riceverlo. La commissione RSU che si interessa di questo, dopo svariate segnalazioni, è riuscita a risolvere il problema del cibo all’interno della borsa che viene prelevata a fine turno. Dalle prossime ore all’interno del cestino ci sarà un primo, un secondo, frutta, acqua e pane. Si sta pensando anche un pranzo ad hoc per coloro che magari sono intolleranti ad alcuni alimenti facendo un cestino personalizzato ma la strada è ancora lunga. Sempre nelle prossime ore verrà riorganizzata anche la consegna delle borse visto che alcuni operai hanno dovuto tornare a casa a stomaco vuoto per la mancanza del cestino all’uscita del reparto come successo nei giorni scorsi.
IL NUOVO COMMISSARIO PER SELVA DI CADORE
SELVA DI CADORE Come per Voltago dove il dottor Russo è il commissario Prefettizio dopo che alle elezioni del 2019 e 2020 non è stato raggiunto il quorum, anche per Selva di Cadore inizia il periodo con il referente della Prefettura, in questo caso perché il sindaco Silvia Cestaro eletta in consiglio regionale è stata costretta alle dimissioni per incompatibilità di carica. Il Prefetto di Belluno, dr.ssa Adriana Cogode, ha nominato, con proprio decreto, il commissario prefettizio per la provvisoria gestione del Comune di Selva di Cadore nella persona del dr. Andrea Celsi, Viceprefetto Aggiunto in servizio presso la Prefettura. Il Commissario gestirà l’Ente fino alle elezioni amministrative in programma nel 2021e allo stesso sono stati conferiti i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale. Il dr. Andrea Celsi è il Capo di Gabinetto del Prefetto nonché Dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Pubblica e Commissario Prefettizio del Comune di Lozzo di Cadore.
AL FULCIS LE SPADE BELLUNESI DAL MUSEO CORRER DI VENEZIA
DA BELLUNO
MORENO GIOLI
MARCO PERALE
CARLO CAVALLI NUOVO CURATORE MUSEI BELLUNO
LUIGINO BOITO
IL COMITATO ALPAGO 2 RUOTE & SOLIDARIETÀ E IL GIRO DEL LAGO DI SANTA CROCE PIANGONO VITTORIO MARES
ALPAGO Il comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà e il Giro del Lago piangono Vittorio Mares. Nella mattinata di oggi, giovedì 12 novembre, è morto colui che, a metà degli anni Novanta, ha creato il Giro del Lago di Santa Croce, la manifestazione solidaristica che ogni estate in Alpago richiama migliaia di podisti e ciclisti. «Vittorio è stato colui che ha ideato, creato e poi fatto crescere il Giro del Lago: grazie alla sua intuizione prima, alla sua passione, generosità e caparbietà poi, la manifestazione ha potuto diventare negli anni un sostegno vitale per due associazioni, come la Via di Natale di Aviano e la Cucchini di Belluno, che operano a favore dei malati oncologici e dei loro familiari» dice Ennio Soccal, succeduto nel 2010 a Vittorio Mares nella carica di presidente del comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà. «Gratitudine è la parola che voglio esprimere a Vittorio, a nome mio personale e di tutto il comitato: il suo impegno a favore degli altri, nell’ambito del Giro del Lago ma anche in tanti altri ambiti della vita dell’Alpago, dalla politica alla cultura al sociale, è stato straordinario. Alla moglie e a tutti i familiari di Vittorio giunga il nostro abbraccio affettuoso».
RACCOLTA RECORD PER AVIANO, OPERAZIONE DI SOLIDARIETA’ AGORDINA
CANALE D’AGORDO 2.310 kg di tappi (poco più di 23 quintali) in soli 7 mesi, da aprile ad ottobre 2020, e
34 quintali in un anno. Un risultato da record per una piccola realtà come Canale d’ Agordo, dove i volontari
dell’Associazione Pro Loco, in collaborazione con la classe 1951, da cinque anni a questa parte portano avanti la raccolta dei tappi di plastica, che vengono poi riciclati per produrre nuovi componenti da immettere sul mercato.
In base al quantitativo raccolto la ditta trevigiana che si occupa dello smaltimento corrisponde il relativo importo in denaro direttamente alla Via di Natale (www.viadinatale.org), un’ associazione benefica che dal 1989 si occupa di accogliere gratuitamente i pazienti in terapia al C.R.O. (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano e i loro famigliari. L’iniziativa è andata crescendo di anno in anno, al punto tale che Canale d’ Agordo è diventato un punto di riferimento fondamentale per tutto il bellunese e non solo: arrivano tappi dalla Val Gardena e dalle grandi città come Milano e Venezia. A complimentarsi in primis dei numeri realizzati a Canale d’ Agordo la ditta incaricata del ritiro “Assistiamo raramente – riferisce – a risultati del genere, perfino se paragonati a quelli dei maggiori capoluoghi di riferimento del paese. Una vera soddisfazione, quindi, per le nostre comunità che, se mosse da una giusta causa, riescono ad unirsi e a far rete”. Quest’anno, a causa della pandemia di Coronavirus, l’ Associazione Pro Loco non ha potuto nemmeno organizzare l’altro evento a sostegno della Via di Natale, la cosiddetta “Lucciolata”, camminata in notturna lungo le vie del paese. A maggior ragione si richiede a chiunque volesse contribuire di impegnarsi nella raccolta dei tappi in plastica e di rivolgersi ai punti di conferimento più vicini per non spezzare questa straordinaria catena di solidarietà.
In foto: Vigilio Costa (Presidente Pro Loco Canale), Fulvio Tancon e Guido Battain.
DAL CORRIERE DELLE ALPI GIANNI SANTOMASO
LA PREFETTURA CONDIVIDE L’ESIGENZA DI AUMENTARE I CONTROLLI ANTI COVID
BELLUNO Nel fine settimana saranno incentivati i controlli delle Forze di Polizia per evitare assembramenti già visti lo scorso fine settimana. E’ stato deciso nell’incontro in Prefettura sull’attuazione delle misure di contenimento del contagio, con particolare riguardo alla prevenzione dei fenomeni di assembramento. E’ stata nuovamente condivisa l’esigenza di sensibilizzare l’intera comunità bellunese sulla necessità di rispettare integralmente e rigorosamente le disposizioni governative e le semplici regole. E’ stato preso atto dell’esito dei controlli svolti nei giorni scorsi dalle Forze di Polizia in tutto il territorio provinciale che, pur in un contesto che si conferma generalmente rispettoso del quadro normativo vigente, hanno portato all’elevazione di sanzioni nei riguardi di due bar e di alcune persone che hanno violato le disposizioni
Domani nuova riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, esteso alla partecipazione delle organizzazioni di categoria, affinché vengano ulteriormente sensibilizzati gli esercizi pubblici al rigoroso rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale.
QUATTRO PERSONE DENUNCIATE, CHIUSA UNA PALESTRA
SANTA GIUSTINA Tre persone dello stesso nucleo familiare sono state denunciate dai Carabinieri di Santa Giustina. In piena emergenza Covid sono usciti di casa come nulla fosse senza rispettare il divieto poiché positivi al covid 19. La donna stava tranquillamente facendo acquisti in un esercizio commerciale del paese senza curarsi di chi gli stava accanto e che avrebbe potuto infettare. Padre e figlio hanno preso l’auto e sono saliti in una casera di propietà.
FELTRE Lo strano oscuramento dei vetri della palestra ha insospettito i Carabinieri di Feltre, una volta entrati il sospetto si è trasformato in denuncia e chiusura dell’attività perché all’interno c’erano tre clienti che stavano facendo attività fisica. L’impianto di illuminazione era stato staccato mentre le porte automatizzate con i badge erano regolarmente in funzione. I tre sono stati allontanati, la titolare sanzionata per inosservanza alla sospensione dell’attivita.
AURONZO I Carabinieri hanno denunciato un donna sorpresa nei pressi di un supermercato nonostante l’obbligo di isolamento domiciliare perché positiva al covid.
LA NUOVA ORDINANZA SEGNO DEI TEMPI DOVE NON SI RISPETTANO LE REGOLE – DOMENICA TUTTI I NEGOZI CHIUSI E MASCHERINA SEMPRE- : PARLA ZAIA – OLTRE 2000 PERSONE IN OSPEDALE –
In sintesi l’ordinanza in vigore dalla mezzanotte e fino al 3 dicembre. La MASCHERINA va indossata in modo corretto fuori dalla propria abitazione, nei mezzi pubblici e anche nella propria abitazione se in presenza di non conviventi Se abbassata per bere, mangiare o fumare va mantenuta una distanza minima di 1 metro dalle altre persone SPORT attività motorie e attività all’aperto (passeggiate) si possono fare al di fuori dei centri abitati, delle piazze, delle spiagge, delle località di montagna. Nello sport va mantenuta una distanza di due metri dalle altre persone, nelle altre attività (comprese le passeggiate) almeno un metro. SUPERMERCATI E NEGOZI PER LA SPESA E’ fortemente raccomandato lasciare l’accesso delle prime due ore di apertura dei centri commerciali e dei supermercati agli over 65. SCUOLA Nel primo ciclo sono sospese le attività di educazione fisica, canto e strumenti a fiato BAR e RISTORANTI dalle ore 15 alle ore 18 possono servire solo i clienti seduti (aperti sabato e domenica) vietato mangiare e bere cibo e bevande da asporto all’esterno dei locali. SABATO le grandi e medie strutture di vendita sono chiuse, tranne che per quanto riguarda farmacie, parafarmacie, alimentari, edicole e tabaccai DOMENICA sono chiusi anche i negozi di vicinato, tranne farmacie, parafarmacie, alimentari, edicole e tabaccai
consentita sempre la vendita con consegna a domicilio.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
PER EVITARE OGNI FORMA DI ASSEMBRAMENTO MEGLIO UN SACRIFICIO OGGI CHE UNA ZONA ROSSA DOMANI. L’APPELLO AI CITTADINI NON UN’ORDINANZA DA GUARDIA E LADRI.
Una nuova ordinanza per autotutelarci. Se crediamo che i medici siano eroi allora aiutiamoli in questa malattia strana che ti dà l’impressione di affogare, che chiede ossigeno. NUOVA ORDINANZA Mascherina sempre anche in passeggiata – eccetto la corsa – in auto se vi sono viaggiatori a bordo non conviventi e sempre nei mezzi pubblici. Attività motoria non si fa in centro storico e in città ma in periferia. Sabato chisura totale di tutti i centri commerciali (e parchi) e la domenica chiusi tutti i negozi eccetto alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole. Rimangono aperti i bar fino alle 18 (dalle 15 solo seduti assolutamente non in piedi), il coprifuoco fino alle 22 e metà capienza sui mezzi di trasporto pubblico.
Ampliamo la possibilità di ricovero finchè non si raggiunge la parte alta della curva, sarebbe un grande affare il giro di boa sui 2200 ricoverati, affrontiamo il tema giorno dopo giorno con la collaborazione dei direttori sanitari. Sono quasi 8000 i pazienti ordinari che trovano meno disponibilità dei servizi sanitari soprattutto con riferimento agli interventi programmabili ma garantiamo le urgenze. TRACCIAMENTO stiamo facendo sforzi immani con 3000 persone al giorno e con la macchina che si ingolfa. Inutile fare i tamponi doppi, rapidi e molecolari, lo dimostra la lettura scientifica ORDINANZA SEGNO DEI TEMPI Necessaria mentre 54mila sanitari si stanno consumando per curare i pazienti. Inutile chiarmarli eroi e poi si vanno a fare assembramenti, si porta male la mascherina o si pensa che il virus è un problema degli altri. L’ordinanza intercetta gli irriducibili anche se la strande maggioranza dei veneti si compara bene, E’ comunque un fallimento sociale in mancanza del buonsenso. Non è un atto d’imperio o prevaricazione, ma solo il rimettere in fila alcuni principi fondanti utili nella battaglia, ma senza la collaborazione dei cittadini non ne verremo fuori. ECCO COSA CAMBIA DALLA MEZZANOTTE DI DOMANI L’ordinanza, una serie di necessarie raccomandazioni. Ha l’intesa del Ministro Speranza, c’è un interlocuzione con il Presidente del Consiglio dei Ministri che condivida le nostre mosse in autonomia con Veneto, Emilia e Friuli Venezia Giulia, sperando ci siano misure economiche per i “danneggiati”. Dalla mezzanotte di domani al 3 dicembre: 1 fuori casa obbligatorio l’uso corretto della mascherina ad eccezione dei bambini sotto i 6 anni, soggetti che svolgono attività sportiva intensa. Nel caso di abbassamento della mascherina dovrà essere assicurata la distanza minima di un metro. Obbligo di mascherina sul trasporto pubblico. Nella propria abitazione e abitazioni altrui con non conviventi va portata la mascherina. 2) attività sportiva consentita presso parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche purché nel rispetto della distanza di sicurezza di 2 metri e 1 metro per ogni attività al di fuori delle strade e piazze centro storici e aree affollate, l’attività motoria anche la passeggiata si fanno in periferia. Non si va al mare per affollare le spiagge, per evitare ammassamenti. 3) Accesso esercizi di vendita per una sola persona PER NUCLEO FAMILIARE. Il negozio poi regola le entrate in base alla metratura ma l’entrata è consentita ad una sola persona per nucleo familiare. 4) Divieto di commercio nell’area all’aperto se i sindaci non si sono dotati del piano già noto: perimetrazione, presenza unico varco di accesso e uno di uscita, sorveglianza pubblica o privata. Il mercato avrà una sua perimetrazione. 4) Grandi e medie strutture (supermercati) devono garantire l’accesso agli anziani (65 anni in su) nelle prime due ore di apertura. Evitiamo quindi di andare a fare la spesa nelle prime due ore del mattino per proteggerli. 5) Previo parere CTS nelle scuole di primi ciclo sospese l’insegnamento dell’educazione fisica, canto e strumenti a fiato. 6) Somministrazione alimenti e bevande dalle 15 alle 18 esclusivamente con consumazione da seduti su posti distanziati. 7) Vietata la consumazione di bevande e alimenti in area pubblica, il trancio di pizza si mangia in auto, a casa, ma non davanti all’attività in compagnia degli amici. 8) Prefestivi e festivi: il sabato le grandi e medie strutture di vendita con uno o più esercizi collegati (parchi compresi) chiusi al pubblico salvo che per la vendita alimenti, medicinali ed edicole. Outlet quindi chiusi il sabato. Domenica: vietata ogni tipo di vendita, chiusi tutti i negozi sempre fatta eccezione per farmacie, parafarmacie, alimenti ed edicole. ULTERIORI MISURE:trasporto pubblico locale rimodula la propria programmazione per assicurare servizi minimi di linea adeguandosi al 50% massimo della capienza.Nei casi di competizioni sportive ammesse gli sportivi e gli accompagnatori – anche giornalisti, cronisti, operatori e tecnici – provenienti da altre regioni accedono alle strutture con tampone fatto nelle precedenti 72 ore. SANZIONI da 400 a 1000 euro. PER LE ATTIVITA’ CHE RIMARRANNO CHIUSE Non posso assicurare che ci saranno ristori ma abbiamo chiesto al Governo di prevederle perché tutti hanno gli stessi diritti. VARIATI PARLA DI SUPPORTO ALL’ORDINANZA CON LE FORZE DI POLIZIA Lo convidido. Anche se un ammassamento piegato con le multe sarebbe una sconfitta. CHIESE? Sono regolamentate con le linee guida nazionali. EDUCAZIONE FISICA NELLE SCUOLE ANCHE SUI BANCHI DI SCUOLA? Si è vietata almeno per 2 settimane ma attendiamo il parere del CTS NEGLI ESERCIZI PUBBLICI GIRA GENTE IN QUARANTENA CHE SI FA? Se si ha certezza si faccia denuncia.
LE REGIONI NON HANNO MAI CREATO INTRALCIO AL GOVERNO, ABBIAMO VOTATO SEMPRE E TUTTO ALL’UNANIMITA’. NON C’E’ UN PROVVEDIMENTO GOVERNATIVO CHE NON HA AVUTO IL VAGLIO DELLA REGIONE.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/376542003397261
NUOVA PEDIATRA DI LIBERA SCELTA IN SERVIZIO DA LUNEDI NEL BELLUNESE
Belluno. Da lunedì la dr.ssa Lucia Tessarotto, inizierà l’attività di Pediatra di Libera Scelta con incarico definitivo nell’ambito territoriale dei comuni di Belluno, Limana, Ponte nelle Alpi, Soverzene, Longarone, Ospitale di Cadore, Val di zoldo, Zoppe’ di Cadore, Chies d’Alpago e Tambre. I bambini, la cui assistenza è stata garantita temporaneamente dal dr Gianpaolo Risdonne verranno assegnati d’ufficio alla dr.ssa Tessarotto (salvo diversa scelta effettuata nel frattempo). Per fissare un appuntamento con la dr.ssa Tessarotto : tel. 351 0595936 Resta comunque ferma la possibilità di effettuare una scelta diversa tra uno dei pediatri con disponibilità di posti. Per qualsiasi informazione è possibile contattare il seguente numero telefonico: 0437.516757 (dal lunedi al venerdi dalle ore 8.00 alle ore 12.30).
USCITA DALL’ISOLAMENTO E DALLA QUARANTENA
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i soggetti Covid positivi escono dall’isolamento (della durata minima di 10 giorni), se asintomatici, dal momento in cui ricevono il referto NEGATIVO del tampone molecolare per SARS-CoV-2 (la comunicazione ufficiale da parte del Dipartimento di Prevenzione giunge solitamente 2-3 giorni dopo, formalizzando l’uscita già avvenuta);
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i contatti di caso rimasti Covid negativi e asintomatici escono dalla quarantena a seguito di negatività del tampone rapido eseguito al decimo giorno di quarantena. A questi soggetti il Dipartimento di Prevenzione di regola non invia comunicazione formale.
COVID: FAQ…MA DICIAMOLO IN ITALIANO “DOMANDE POSTE FREQUENTEMENTE”
CON I 73 DI OGGI SONO 1900 I RICOVERATI IN AREA NON CRITICA, NELLE ULTIME 24 ORE ALTRI 43 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DILLO A RADIO PIU’
di Susy Dan_Falcade
ANDRA’ TUTTO BENE? QUESTA VOLTA VORREI TANTO POTERLO CREDERE
“Andrà tutto bene!”. Così era scritto dovunque, con sopra disegnato un bell’arcobaleno, qualche mese fa. Era la speranza di tutti. Era l’augurio che ci facevamo l’un l’altro. Era una sorta di rito scaramantico che anch’io ho condiviso, vedi mai che funzionasse…. Era il tempo dell’Italia bella, dell’Italia migliore, unita e solidale, che cantava tutta insieme, da un balcone all’altro, e, abbracciandosi virtualmente, si sentiva meno sola e spaventata. Era il tempo della bandiera appesa alle finestre e delle Frecce Tricolori che sorvolavano città svuotate e cimiteri pieni. Era il tempo degli “eroi”, medici, infermieri e operatori sanitari che hanno lavorato per settimane senza nemmeno il tempo di respirare per curare tutti, paradossalmente anche coloro che del virus negavano perfino l’esistenza, e che a decine ci hanno rimesso la vita. 9 mesi, 43.000 morti e oltre un milione di contagiati dopo, siamo tornati alla casella del VIA. Ma non stiamo giocando a Monopoli. No, non è andato affatto tutto bene. Non era difficile prevedere che sarebbe finita così. Ce l’avevano già raccontato le strade e le piazze affollate per l’irrinunciabile aperitivo, le movide, le discoteche, le spiagge stracolme di gente, i sentieri di montagna su cui incrociavi gruppi compatti come falangi macedoni. Tanta gente ovunque, in barba a distanziamento e mascherine. E’ bastato cominciare ad allentare le misure restrittive che avevamo dimostrato di saper rispettare perché prevalesse il “liberi tutti” che ci ha portato dove siamo ora. Mesi di sacrifici, di rinunce e di risultati buttati al vento per tornare al punto di partenza. Con la differenza che, se è vero che di questo virus ora sappiamo un po’ di più, è anche vero che le misure che si rendono necessarie per contenerlo si abbattono su un paese già stremato, psicologicamente ed economicamente, che non ha più risorse da spendere. Si vedrà nelle prossime settimane se queste misure avranno effetto, ma nessuno più esclude un nuovo lockdown che, col Natale alle porte, avrebbe un effetto catastrofico. Se si potrà evitarlo dipende, così ci viene ripetuto, dal “comportamento dei cittadini”. Ed è proprio questo che mi preoccupa. Andrà tutto bene, questa volta? Vorrei poterlo credere.
NUBIFRAGI DI AGOSTO: SNELLIRE PROCEDURE DI RISTORO DEI DANNI
ROMA Il sottosegretario all’ambiente Roberto Morassut ha risposto a un’interrogazione dei deputati veneti del Partito democratico Roger De Menech e Alessia Rotta che avevano sollecitato governo e regione Veneto a snellire le procedure per l’erogazione dei fondi alle imprese e ai cittadini danneggiati dai nubifragi che lo scorso agosto hanno duramente colpito molte zone del Veneto, in particolare nelle province di Belluno, Padova, Vicenza e Verona. «Pochi giorni dopo gli eventi, il governo ha stanziato 6,8 milioni di euro, importo utile per affrontare la prima parte dell’emergenza», ricordano i deputati. «Quelle risorse non erano destinate a ristorare i danni di enti, aziende e privati cittadini per le quali è necessario che la Regione, il cui presidente è stato nominato Commissario per il superamento dell’emergenza, mandi al Dipartimento di Protezione Civile il piano degli interventi (entro 45 giorni) e successivamente alla sua approvazione un elenco puntuale dei danni e degli interventi (entro 90 giorni). Solo con queste informazioni sarà possibile stanziare ulteriori risorse». «Come sta emergendo dalle audizioni sul dissesto in Commissione Ambiente alla Camera», aggiunge Rotta, «occorre riprendere la procedura sul dissesto e il governo sta preparando un decreto perché si esca dall’emergenza e le procedure possano essere rapide e sollecite». Nel frattempo, il ministero dell’Ambiente ha reso noto che nell’ultimo decennio in Veneto ha finanziato 84 opere per la mitigazione del rischio idrico e geologico per un valore complessivo di 200 milioni di euro. Quando saranno disponibili i fondi europei del Recovery Fund, il ministero prevede di sbloccare in tutta Italia lavori di messa in sicurezza del territorio per circa 12 miliardi di euro, di cui 2 miliardi di opere in Veneto, sulla base degli interventi proposti dalla stessa Regione.
FELTRE: ASSOCIAZIONI SPORTIVE IN AFFANNO A CAUSA DELL’EMERGENZA SANITARIA: IL COMUNE VARA UN SOSTEGNO STRAORDINARIO DA 78 MILA EURO
FELTRE Dando attuazione alla decisione della Conferenza dei Capigruppo, fatta propria dal consiglio comunale, il Comune di Feltre scende in campo a sostegno delle associazioni sportive locali, messe duramente alla prova in questi mesi, anche sul piano economico, dal dilagare della pandemia da Covid-19 e lo fa stanziando un fondo per contributi straordinari pari a 78 mila euro. I numerosi provvedimenti adottati sia a livello nazionale che regionale a seguito dell’emergenza sanitaria hanno infatti determinato la chiusura o la drastica riduzione delle attività sportive causando, nella maggior parte dei casi, la sospensione parziale o totale delle iniziative, comprese quelle di autofinanziamento, oltre che l’obbligo di sostenere spese impreviste collegate all’adozione delle misure di sicurezza (igienizzazioni, trasporti, ampliamento dei locali in uso, etc…). “La situazione di difficoltà in cui versano le nostre società sportive si sta facendo insostenibile, dal momento che in questa fase sono carenti i sostegni di altro tipo da parte delle istituzioni, sottolinea il presidente del consiglio comunale con delega alle associazioni Manuel Sacchet; il rischio è quello di veder saltare completamente le attività pianificate e di metter in dubbio il futuro delle stesse associazioni. C’è però un altro aspetto altrettanto importante, aggiunge Sacchet, e riguarda il fatto che la prolungata situazione di crisi rischierebbe di indurre le società sportive a chiedere a coloro che usufruiscono delle loro attività un’ulteriore compartecipazione alle spese, andando ad incidere sulle famiglie, già duramente provate dalla crisi. Un contributo straordinario che, oltre a riconoscere il ruolo delle realtà sportive che operano sul territorio comunale, ha quindi come obiettivo primario quello di salvaguardare una delle principali fonti di aggregazione sociale e raggiungere le fasce di popolazione che più hanno risentito delle conseguenze dell’emergenza sanitaria in atto, ovvero i bambini, i giovani, le persone con disabilità, le famiglie e le persone in condizione di svantaggio socio-economico”, conclude Sacchet. Nel corso della medesima seduta di giunta, l’Amministrazione ha approvato anche l’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi finanziari ordinari alle associazioni che operano nei settori socio – assistenziale ed umanitario, dell’impegno civile e promozione dei diritti umani, culturale, scientifico, educativo, ambientale e ricreativo per un importo complessivo di 22 mila euro. Nei prossimi giorni saranno pubblicati i relativi avvisi con le modalità e i termini per la richiesta dei contributi.
GIOVANI VOLONTARI SUL TEMA DEGLI SPRECHI ALIMENTARI
BELLUNO Dal Banco alimentare ai laboratori delle scuole, sono molte le attività che, per un anno intero, hanno coinvolto i giovani volontari Hichem e Victor. Termina, infatti, il progetto di volontariato “Raising Awareness, Standing in Solidarity”, promosso dall’Area Europa del Comitato d’intesa/Csv di Belluno e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma European Solidarity Corps. Protagonisti i due ventottenni, Hichem Ben Mzaker e Victor Garrido Jiménez, provenienti rispettivamente da Tunisia e Spagna e ospiti del Comitato d’Intesa, che hanno promosso in provincia un percorso di educazione e sensibilizzazione dei giovani bellunesi sulla lotta agli sprechi alimentari e sull’adozione di stili di vita responsabili. Diverse le attività messe in campo: Victor e Hichem hanno supportato il Banco Alimentare di Belluno nella raccolta di alimenti, donati alle famiglie bisognose; hanno ideato un flash mob a Belluno, per la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, lanciando un questionario on line sugli sprechi domestici. Poi laboratori didattici sul tema presso il Liceo Renier, la biblioteca di Tambre e la Cooperativa sociale Blhyster. Ancora, hanno ideato strumenti didattici innovativi come fumetti, quiz on line e un gioco dell’oca. In pieno lockdown è nato poi il blog “Ricette in quarantena” (https://receipsinquarantine.wordpress.com) che raccoglie ricette anti-spreco inviate dalla comunità, in italiano e inglese; infine, cineforum e “tandem linguistici”, cioè conversazioni in lingua inglese, francese, spagnola ed araba, sia in presenza che on line. «Nonostante il lockdown siamo riusciti a portare avanti tutte le attività programmate. Il virus ha colpito gli animi, ma non ha abbattuto il desiderio di mettersi a servizio degli altri» dichiarano Laura De Riz, coordinatrice di progetto e Ariela Shatku, mentor dei giovani. «Quest’anno le richieste di giovani disponibili a esperienze di volontariato internazionale sono aumentate esponenzialmente, segno che la solidarietà non conosce ostacoli».
ACC: ILLUSTRATO IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE CONCRETO DAL PROSSIMO LUGLIO. PREVISTA UNA STRUTTURA SOCIETARIA A MAGGIORANZA PUBBLICA
DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU STEFANO BONA
BORGO VALBELLUNA Si è tenuto l’incontro organizzato dal Mise tra il Commissario straordinario, le regioni, gli enti locali e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. Il Commissario straordinario Maurizio Castro ha illustrato il nuovo piano industriale della Newco, Italcomp, che nascerà a luglio, con una struttura societaria a maggioranza pubblica e che si inserirà nel mercato dei compressori, dei motori per compressori e dei motori per gli elettrodomestici. “Come Fiom – dice Stefano Bona – riteniamo molto positivo questo percorso, un nuovo percorso della politica che si occupa finalmente anche delle questioni industriali e ci teniamo a ricordare che se oggi possiamo discutere di questo progetto è sì grazie all’impegno del ministero e al lavoro del Commissario straordinario ma tutto ciò è stato possibile soprattutto grazie alla tenacia dei lavoratori delle due fabbriche, di Mel e di Riva di Chieri, che non hanno mai mollato, tenendo in tutto questo tempo le fabbriche aperte e che ringraziamo prima di chiunque altro”. Per quanto riguarda la struttura societaria i sindacati credono sia importante e fondamentale che emerga un impegno fattivo da parte delle Regioni, affinché la nuova società che andiamo a costituire abbia un controllo pubblico, questione che consideriamo strategica per la buona riuscita di tutto il progetto. “In merito al percorso che ci porterà alla costituzione della Newco – continua Bona – riteniamo inoltre necessario che ci siano garanzie da subito sulla tenuta in sicurezza dello stabilimento di Mel sia da un punto di vista finanziario che produttivo. Quello che per noi è ora importante per andare avanti è procedere con un tavolo che inizi, in modo continuativo e sistematico, a entrare nel merito dell’occupazione. È necessario quindi capire quale sarà la struttura occupazionale proposta, che per quanto ci riguarda non può che vedere la piena occupazione. Riteniamo perciò prematuro destinare al piano industriale i 9 mln di euro del fondo Whirlpool destinato ai lavoratori, senza aver prima affrontato e compreso il perimetro occupazionale della nuova società”. Fermo restando quindi che un discorso su eventuali incentivi all’uscita si potrà fare soltanto quando ci sarà chiarezza della struttura occupazionale, avendo chiaro quali e quanti fondi occorrono, i sindacati ritengono che occupazione e mobilità devono essere discusse insieme con la richiesta al Commissario e al Mise di valutare la possibilità di prevedere l’utilizzo delle risorse anche per la riqualificazione dei lavoratori e per un’eventuale incentivazione.
GOVERNO DETERMINATO NELLA REALIZZAZIONE DEL POLO INDUSTRIALE: “FATTI PASSI AVANTI”
ROMA “Il Governo crede fortemente nel nuovo polo industriale del compressore italiano con la sinergia tra gli stabilimenti dell’Acc di Mel e dell’ex Embraco di Riva di Chieri: come ha sottolineato oggi la sottosegretaria al Mise Alessandra Todde, è stato firmato il decreto che dà vita al fondo per le crisi di impresa, articolo 43 del Dl Rilancio, che segna un ulteriore passo in avanti per il progetto ‘Italcomp’. Inoltre, il piano industriale che oggi è stato illustrato alle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali ha già trovato consensi nel mercato, grazie alle costanti verifiche del Commissario Castro e dello stesso Ministero dello Sviluppo Economico e si avverte la necessità di un nuovo player europeo del settore”. Lo afferma il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, al termine del tavolo tecnico di oggi tra il Ministero dello Sviluppo economico e le organizzazioni sindacali sul piano industriale di ‘Italcomp’. Secondo D’Incà “Mel continuerà ad avere un ruolo strategico nella produzione di compressori a velocità variabile e per quelli di frigoriferi ad alta tiratura con l’obiettivo di raggiungere i 6 milioni di volumi, mentre il sito di Chieri si impegnerà nella produzione di motori, con l’aggiunta di una nuova linea per quelli riguardanti le lavatrici. Aumenta, quindi, l’investimento complessivo per il progetto con 56 milioni di euro, di cui 38 per Mel e 18 per Chieri”.
OGGI MANIFESTAZIONE DAVANTI A TUTTI GLI OSPEDALI DEL VENETO
PUBBLICO PER IL PUBBLICO, LAVORATORI UNITI PER DARE CURE E SERVIZI AI CITTADINI
BELLUNO Oggi giornata di mobilitazione del lavoro pubblico per chiedere sicurezza, assunzioni e contratti. Presidio a Belluno alle 11 davanti all’ospedale San Martino così come in tutti gli ospedali del Veneto per rivendicare il potenziamento del servizio sanitario regionale, assunzioni straordinarie, rinnovo dei contratti, sicurezza per i lavoratori.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ GIANLUIGI DELLA GIACOMA A NOME DEI SINDACATI DELLA FUNZIONE PUBBLICA CGIL_CISL_UIL
OGGI IMPRESE DI PULIZIA IN PIAZZA, SCIOPERO PER 7000 ADDETTI DELLA MARCA
TREVISO Oggi incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro gli oltre 7.000 addetti del comparto delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi della provincia di Treviso, aderendo alla mobilitazione nazionale indetta dai sindacati di categoria dopo le iniziative territoriali delle ultime settimane e la grande manifestazione del 21 ottobre scorso, in risposta all’indisponibilità delle associazioni datoriali e delle imprese del settore a rinnovare il contratto collettivo nazionale scaduto da oltre 7 anni. I lavoratori e le lavoratrici manifesteranno in presidio dalle 11.30 alle 12.30 davanti all’edificio di Poste Italiane in Piazza Vittoria a Treviso. Fisascat Cisl Belluno Treviso esprime infine solidarietà e sostegno alla mobilitazione del personale sanitario prevista sempre per la giornata di venerdì 13 novembre.
A Belluno nel settore operano più di 1000 addetti
BELLUNO Le lavoratrici e I lavoratori dei servizi in appalto di pulizia e sanificazione svolgono un ruolo ritenuto essenziale per il contenimento del contagio nei presidi ospedalieri, nelle Rsa, nelle case di cura, nelle scuole, nelle università, nei tribunali, nelle fabbriche e negli uffici pubblici e privati, esponendosi in prima linea per garantire l’accessibilità dei luoghi che senza la loro opera, non sarebbe possibile. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti puntano il dito contro il dietrofront delle rappresentanze datoriali del settore che opera prevalentemente negli appalti pubblici. Non rispettando gli impegni e gli affidamenti, hanno fatto saltare tutti gli incontri programmati, producendo una strumentale dilatazione dei tempi negoziali, mettendo in discussione diritti e tutele e la definizione di un aumento salariale congruo e dignitoso.
ASCA CERCA PERSONALE INFERMIERISTICO E ASSISTENZIALE
AGORDO ASCA comunica che in relazione alla selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e a tempo pieno presso la RSA di Agordo di INFERMIERI in scadenza il 16/11/2020, è stato prorogato il termine ultimo per la presentazione delle candidature al giorno 18 dicembre 2020. Viene confermato invece il termine del 23 novembre 2020 per la selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e a tempo pieno presso la RSA di Agordo di OPERATORI SOCIO SANITARI. Si avvisa che per ragioni legate alla emergenza pandemica in corso sono state semplificate le procedure di selezione che avverranno sulla base dei curricula pervenuti. Tutte le informazioni sono presenti sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it.
BORSE DI STUDIO IN RIVA AL LAGO, ECCO IL BANDO
ALLEGHE Il Comune ha pubblicato il Bando per l’assegnazione di borse di studio comunali agli studenti, residenti, frequentanti le scuole superiori o laureatesi nel 2020. Il modulo di domanda si può reperire sul sito del Comune di Alleghe o richiedere direttamente all’Ufficio Servizi Demografici; le domande potranno essere inoltrate fino al 20 dicembre 2020.”
CONCORSO PUBBLICO PER L’ASSUNZIONE DI UN ISTRUTTORE TECNICO E UN AGENTE DI POLIZIA LOCALE
PEDAVENA Concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un istruttore tecnico categoria C1 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena, presso lo stesso Comune altro concorso per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Agente di Polizia Locale categoria C1. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina. Informazioni sul sito istituzionale dell’ente. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 10 dicembre.
RICONOSCERE E MONITORARE LE FARFALLE
FELTRE Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ospita l’8° workshop nazionale di formazione dei volontari.
L’incontro si terrà mercoledì 25 novembre, con inizio alle 9:45, sulla piattaforma Zoom, nel rispetto delle attuali normative anti Covid. Per partecipare al workshop online è necessario iscriversi inviando una mail a [email protected] entro e non oltre lunedì 23 novembre. Il workshop è gratuito ed è aperto a chiunque desideri contriburie alla raccolta di dati sulle farfalle, sia all’interno che all’esterno del Parco. Tutte le informazioni raccolte confluiranno in un unico grande database europeo, che consentirà di monitorare nel tempo lo stato di conservazione delle divere specie di farfalle, dalla Scandinavia al Mediterraneo.
“STORIA BREVE DELL’AGORDINO” DI TAMIS ILLUSTRATA DA OPERE DI AUGUSTO MURER di RENATO BONA
Il compianto Augusto Murer, pittore e scultore falcadino universalmente noto ed apprezzato, è uno degli illustratori (sugli altri torneremo in altra occasione), con la copertina e sei lavori, del libro “Storia breve dell’Agordino”, del prof. don Ferdinando Tamis, anch’egli nativo della terra agordina. Il volume è stato stampato nella Pasqua del 1989 dalla bellunese tipografia Piave e dedicato dall’autore “alla famiglia e alla scuola”. La presentazione è stata a cura di educatori e alunni del bellunese Seminario Gregoriano, ricordando che Tamis “è lo stesso autore dell’opera in 6 volumi ‘La Storia dell’Agordino’ pubblicati dal 1978 al 1987” e spiegando che la Storia breve fa conoscere in maniera agile e sintetica la lunga esperienza di tradizioni sociali, politico-amministrative e religiose di questa considerevole parte della provincia di Belluno”. Infatti – proseguono – la gente che la abita, nello splendido scenario delle Dolomiti, di cui molto si è parlato nell’anno centenario degli studi del Dolomieu, ha una storia millenaria che merita di essere studiata e offerta alle nuove generazioni, più ancora che non la storia delle sue montagne, o almeno insieme con lo studio dell’ambiente naturale. In questa storia infatti si rileva come la gente agordina, con altre comunità alpine, si è temprata il carattere partecipando all’evolversi della civiltà europea, ma soprattutto costituendo e conservando forme di vita comunitaria ben radicate e armonizzate con l’ambiente. La conclusione: “Mentre in tutto il Triveneto le Diocesi si preparano al convegno che studia le radici cristiane della cultura e civiltà delle nostre popolazioni, quest’opera del prof. sac. Ferdinando Tamis invita giovani e famiglie a conoscere la cultura romano-cristiana, nel modello ben caratterizzato e variegato sviluppatosi nella nostra terra. E’ un patrimonio che va conosciuto per comprendere la nostra gente nella sua vera anima, quella che non può essere rilevata dalle statistiche, capace anche oggi di perseguire i valori di una vita comunitaria, splendidamente espressa nel passato”. Il pregevole volume del prof. don Tamis è articolato nei seguenti capitoli, che a nostro avviso dovrebbero essere in grado di soddisfare appieno ogni curiosità del lettore: “Fra secoli e millenni” (La leggenda, La protostoria, La tradizione, La cronaca); “La Pieve rurale” (I chierici, I laici, Il popolo, Lenta evoluzione, Curiosità); “Il dominio vescovile” (I longobardi, La donazione di Berengario, La corte vescovile); “Il Comune rurale” (La borghesia, La rivoluzione dei militi, La Magnifica comunità di Agordo, Le parentele); “La signoria degli Avoscano” (La famiglia, La rivolta contro Belluno, Nuove conquiste, Giacomo Avoscano, La fine); “Le dominazioni straniere” (Dominio dei Carraresi, I duchi d’Austria, I Visconti, Costumi); “Sotto il dominio veneto” (Il partito guelfo, Prima dedizione a Venezia, Gli Ungheri, Seconda dedizione a Venezia); “Indice di sviluppo” (Le miniere di Valle Imperina, La navigabilità del Cordevole, Le strade, Un ordine nuovo); “Calamità” (L’incendio del 1430, la morte di Bartolomeo Miari, la guerra con la Germania, La Lega di Cambrai, La peste, L’incendio del 1635, Il banditismo, la “boa” di La Valle, Il lago di Alleghe); “La Rocca di Pietore” (il Castello, La comunità della Rocca, La congiura dei guelfi, Con i bellunesi per sempre, Gli Ungheri, Il dominio veneto, Un caso limite, Una data storica, Un fatto di sangue, La vertenza con il Vescovo, Rivendicazioni, Piccola cronaca, La fine); “Tempi nuovi” (I francesi, La repubblica cisalpina, Gli austriaci, La sommossa dei villici, L’armata d’Italia, Il regno d’Italia, La spedizione Peyri, I nostri soldati con Napoleone). Nell’impossibilità di entrare nel merito dei singoli argomenti proposti, tutti di notevole interesse, concludiamo partendo dall’inizio: il capitolo primo si apre con un distico dedicato “ad un ragazzo”; eccolo: “La tua famiglia ha dei ricordi che non devono essere dimenticati. Il tuo paese ha tradizioni che vanno rispettate e sono fatte per educare, il tuo popolo ha una civiltà che lo distingue dagli altri popoli. Tu non lascerai perdere i ricordi della tua famiglia e rispetterai le tradizioni del paese nel quale vivi. Soprattutto dovrai amare la civiltà del popolo al quale appartieni. Solo così, quando avrai in mano questo libro, dimostrerai di comprendere la Storia del tuo paese, che non offre per te vasti orizzonti che dinotano un passato drammatico e glorioso, ma ha questo di buono, che si svolge con un metodo di lenta e prudente evoluzione, consolidando ed arricchendo il patrimonio acquisito attraverso molte generazioni”.
NELLE FOTO (sito del Museo Murer; riproduzioni dal libro di don Ferdinando Tamis): l’autore di “Storia breve dell’Agordino”, prof. don Ferdinando Tamis; la copertina del volume con il disegno “Donna della montagna”; il maestro Augusto Murer (con il figlio Franco, anch’egli valente artista, ripresi nello studio-museo di Molino di Falcade); “Ricordi d’infanzia” del 1984; “Fabbricatore di gerle”, stesso anno; “Volto d’operaio”, del 1961; “Contadina” del 1984; “Maniscalco”, del 1975; “Lavori campestri”, del 1984, tutti disegni di Augusto Murer ad illustrare (con altri autori) il libro di Tamis.
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
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SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
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FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 1900
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FANTASTICHE DOLOMITI: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO
SPECIALE SPI CGIL – PUNTATA DEL 12 NOVEMBRE 2020
di Claudio Fontanive
OSPITE: Maria Rita Gentilin
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, il martedi alle 10.30 e alle 19.00
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA RACCOLTA COMPLETA
PROVINCIALE 28 DELLE COSTE D’ALPAGO chiusura totale al transito dalle 8 alle 17 dal 16 al 21 novembre in località Roncazza di Tambre per taglio ed esbosco piante
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO_CANALE D’AGORDO Dal 9 all’11 novembre senso unico alternato tra Canale d’Agordo e Vallada.
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES_CAVERSON INTERRUZIONI fino a 15 minuti dalle 7.30 alle 12 e dalle 13 alle 17, dal 9 al 20 novembre. Inoltre senso unico alternato regolato da movieri o semaforo per manutenzione sovrapasso pista da sci
REGIONALE 203 AGORDINA COLLAZ-LIVINALLONGO fino al 4 dicembre (sabato e festivi esclusi) senso unico alternato per singoli tratti di 150 metri
SR 203 AGORDINA fino al 20 novembre, brevi interruzioni al traffico di massimo 15 minuti in località Collaz di Livinallongo dalle 7:30 alle 17:30 per taglio ed esbosco alberi a monte della strada
SP 13 VAL VANES senso unico alternato regolato da semaforo o movieri in località Al Cristo di Santa Giustina per posa fibre ottiche
SR 203 AGORDINA fino al 30 novembre, compresi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo in località Sopra Sac di Alleghe per allestimento opere di difesa valanghiva
SP 423 LAGO DI SANTA CROCE_POIATTE_ALPAGO Fino al 12 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con movieri o semaforo per esecuzione paramassi a monte della strada
SR 473 DI CROCE D’AUNE fino al 20 novembre, dalle 7:30 alle 17 esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da semaforo in località Croce D’Aune di Pedavena per ripristino impianto di illuminazione pubblica
SR 203 , località VIGNOLE fino al 13 novembre senso unico dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16 alle 17 con moviere, dalle 8.30 alle 16 con semaforo
SR 50 SCALE DI PRIMOLANO fino al 18 novembre, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri per ripristino piano viabile su cavidotto e-distribuzione
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri tra Puos e Cornei per posa fibre ottiche
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Arabba e Cernadoi per consolidamento ciglio stradale e sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI tra i comuni di Livinallongo Del Col Di Lana e Cortina, senso unico alternato regolato da movieri fino al 20 novembre, sabato e domenica compresi, per collegamento elettrodotto interrato e-distribuzione
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 novembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in rialzo in quota e in diminuzione nelle valli, dove si osserverà una lieve inversione termica; massime in generale lieve aumento, circa 1/2°C in più rispetto a giovedì, eccetto eventuale calo nei settori in ombra e quelli interessati da nubi basse. Sono previste punte di 11/12°C nei fondovalle Prealpini e 8/11°C a 1000/1200 m, assai meno nei settori in ombra e in caso di comparsa nubi basse. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 7°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, a tratti e localmente moderati; in quota deboli/moderati da ovest nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10/20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in lieve aumento, più marcato in caso di nubi basse; massime senza notevoli variazioni eccetto calo delle suddette in caso di forte riduzione del soleggiamento per nubi basse. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 8°C, a 2000 m min 4°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 6°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, a tratti e localmente moderati; in quota deboli/moderati da sud-ovest al mattino e da nord-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10/20 km/h a 3000 m.