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SIAMO TUTTI ACC, SIAMO TUTTI CONTRO LA CHIUSURA, SIAMO TUTTI ACCANTO AI LAVORATORI, NON SIAMO TUTTI BANCHE
Il presidio a Belluno fronte Prefettura, Palazzo della Provincia, Municipio di Belluno, frequentato centro città
BELLUNO Su uno degli striscioni a caratteri cubitali ““Pacta sunt servanda” ovvero i patti, gli accordi vanno rispettati non rigettati. Il presidio permanente rimarrà in Piazza Duomo almeno fino a giovedì 15 aprile e forse ci sarà anche la sfilata di qualche politico in cerca di visibilità, ma oggi servono i fatti non le chiacchiere, la liquidità non le interrogazioni prive di risposte concrete. Cioè: lavoratori e sindacalisti dell’Acc chiedono certezze. Per il gazebo è passato anche il Prefetto Sergio Bracco, per incontrare i lavoratori dopo la prima fredda e ventosa notte in piazza.
IL VENETO CHE VOGLIAMO AL PRESIDIO ACC A BELLUNO
BELLUNO Elena Ostanel, ha già presentato una mozione in consiglio Regionale per chiedere alla Regione Veneto di attivarsi seriamente sulla questione, anche mettendo in campo nuovi strumenti, attraverso Veneto Sviluppo. Per esprimere la profonda vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori di ACC, ai sindacati e agli amministratori locali che stanno lottando per salvare una realtà per un intero territorio, oggi alle 10.30 Ostanel sarà presente con una delegazione provinciale del coordinamento bellunese al presidio organizzato dai lavoratori di fronte alla prefettura di Belluno.”
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VENETO IN ARANCIONE
VENEZIA Il Veneto in zona arancione. Di seguito il vademecum sulla zona arancione.
PER GLI SPOSTAMENTI FUORI COMUNE (SOTTO I 5000 ABITANTI) OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
110… PER SONIA
I COMPLIMENTI DEL GIORNO, A SONIA ANDRICH DI VALLADA AGORDINA Dottoressa Magistrale in Lingue per la Comunicazione Turistica e Commerciale, voto 110. Complimenti Sonia, e avanti a tutta per un futuro sicuramente brillante, le premesse per il successo ci sono tutte.
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
DAL 16 AL 25 APRILE CHIUSURA STATALE 50 A GRAVAZZE PER LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO CICLABILE
SANTA GIUSTINA Inizieranno il 16 aprile i lavori per la realizzazione di un sottopasso ciclabile in località Gravazze, all’interno dell’importante opera inserita come variante Belluno-Feltre-Primolano, la chiusura della Statale 50 prevista dalle 9 del 16 alle 24 del 25 aprile con deviazioni ben segnalate. Per la durata dei lavori in località Gravazze anche le tratte Dolomitibus da Feltre e S.Giustina verso la Luxottica di Agordo subiranno le necessarie deviazioni.
LIVINALLONGO-ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA nelle LOCALITA’ SALESEI DI SOPRA, SALESEI DI SOTTO, PIAN DI SALESEI, SALESEI, SOTTOCREPA e FOPPA, ed a ROCCA PIETORE nelle LOCALITA’ VAL, DAGAI, DAVARE, LE COSTE, RONCH e SOPRACORDEVOLE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
OPERAIO COLPITO DA SCARICA DI SASSI IN VAL DE PIERO
SEDICO Ieri mattina il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato per un incidente accaduto all’interno della Val de Piero, nella zona della presa dell’acquedotto, dove un operaio che stava lavorando alla sisTemazione dell’opera di presa era stato colpito da una scarica di sassi. Sul posto si è portato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che è riuscito a calare con un verricello di 20 metri medico, infermiere e tecnico di elisoccorso. Subito sono state prestate le prime cure a R.T., 45 anni, di Belluno, che aveva riportato possibili traumi alla testa e a una gamba. L’infortunato è stato quindi imbarellato, recuperato sempre con il verricello e trasportato all’ospedale di Belluno. Una squadra di soccorritori era pronta a intervenire all’imbocco della gola in caso di necessità.
foto www.camptocamp.org
FRIULANO DI LIGNANO SI ROMPE UN GAMBA A SAN VITO
SAN VITO DI CADORE Ieri pomeriggio, l’elicottero Pelikan di Bressanone è intervenuto su richiesta della Centrale del Suem, per un uomo che si è fatto male alla base della seggiovia che porta alla Cappellina di Tambres, a San Vito di Cadore. Risalito alle coordinate del luogo dell’incidente grazie a un soccorritore del posto, l’equipaggio ha individuato dove si trovava E.A., 67 anni, di Lignano Sabbiadoro (UD), che ha riportato la frattura di una gamba. Recuperato, l’infortunato è stato recuperato e trasportato all’ospedale di Belluno.
GARA PER L’AFFIDAMENTO DELLA RETE GAS, TRE INDAGATI PER TURBATIVA D’ASTA
Gli indagati avrebbero esercitato dirette e indirette pressioni a una dirigente del Comune di Belluno, nella sua veste di responsabile unico del procedimento per convincerla ad annullare o revocare in autotutela la gara d’appalto di 4 anni fa. Le resistenze della dirigente avrebbero indotto i vertici di Bim a chiedere l’intercessione di figure di spicco della poltica nazionale
BELLUNO La Guardia di Finanza ha indagato tre persone per la gara dell’affidamento delle rete di distribuzione del gas per l’Atem di Belluno. A Paolo Perenzin, sindaco di Feltre, contestato il reato di turbativa d’asta, così come a due amministratori del gestore uscente, ovvero Bim Infrastrutture Spa, si tratta di Bruno Zanolla amministratore unico e sindaco di Quero – Vas, e Giovanni Piccoli, già sindaco di Sedico e senatore, attualmente direttore tecnico della società
Le indagini iniziano nel febbraio 2019 con attenzione alla stazione appaltante e al responsabile unico del procedimento , ovvero una dirigente del Comune di Belluno. Gli indagati secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle, sotto l’egida del Procuratore Paolo Luca, avrebbero esercitato dirette ed indirette pressioni nei confronti della responsabile del procedimento con la finalità di indurla ad annullare o revocare la gara di appalto da 90 milioni di euro del 2017, nonostante l’iter procedurale fosse avviato ormai verso l’assegnazione dell’incarico. Si aggiungono poi le pressioni esercitate attraverso comunicazioni dirette di diffida a procedere con la gara, da parte dell’amministratore di un ente locale, che avrebbe minacciato e prospettato, in caso di mancato accoglimento della richiesta, conseguenze di carriera per la dirigente, sarebbe inoltre stata chiamata a rispondere dei danni economici causati a Bim e ai suoi soci. La responsabile si è opposta con fermezza agli illeciti tentativi e l’assegnazione è avvenuta il 29 maggio 2020, sarebbe stata chiesta anche l’intercessione di figure di spicco della politica nazionale per un provvedimento ad hoc per l’annullare la gara.
“Abbiamo difeso gli interessi dei cittadini, siamo rattristati in attesa della verità”.
L’oggetto del contendere: la presunta errata applicazione del valore industriale residuo per la stima delle reti gas dell’ambito territoriale minimo di Belluno (Atem), di proprietà dei comuni della Provincia, la stazione appaltante avrebbe applicato il prezziario regionale in luogo di quello della Camera di Commercio di Trento. La pretesa sarebbe risultata illegittima in forza a precedenti accordi.
di MORENO GIOLI dal Corriere del Veneto
DISPOSTIIVI DI PROTEZIONE, SEQUESTRI E NOTE AZIENDALI
VENEZIA La Guardia di Finanza ha notificato il decreto di sequestro emesso dalla Procura di Gorizia per il procedimento penale in corso aperto contro ignoti in ordine alla vendita di prodotti industriali con segni mendaci ovvero mascherine facciali filtranti FFP2 e FFP3, acquistate dal Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 e consegnate alle Regioni nel corso della pandemia. La nota richiedeva il blocco immediato di utilizzo ed il richiamo dei dispositivi interessati dal sequestro. Azienda Zero ha immediatamente provveduto al blocco dei dispositivi stoccati presso il magazzino regionale e a dare notizia alle Aziende Sanitarie dell’intervenuto sequestro e del conseguente divieto di utilizzo dei dispositivi eventualmente in giacenza presso i relativi magazzini, sia aziendali che di strutture terze (RSA). I dispositivi interessati saranno ritirati a cura di Azienda Zero e messi a disposizione delle autorità competenti.
DI NUOVO IN AUMENTO I POSITIVI A LA VALLE AGORDINA E TAIBON
Il contagio nell’Agordino: Taibon 15, La Valle 8 Vallada 4 Alleghe 22 positivi (-20 in una settimana), Gosaldo 0 positivi,1 isolamento. Agordo 7 positivi Rocca Pietore 9 Falcade 9 Canale d’Agordo 2 Selva di Cadore 2 Colle Santa Lucia 3 Cencenighe 3
I DATI DELLA PANDEMIA IN VENETO, SUPERATI GLI 11MILA MORTI
In miglioramento: 1.040 positivi in 24 ore, 1.769 posti letto occupati nelle aree non gravi (-15) e 281 nelle terapie intensive (-12) ieri altre 31 vittime per un totale da inizio epidemia di 11.008 morti.
UN’ALTRA GIORNATA SENZA DECESSI, ATTUALMENTE POSITIVI SOTTO I 900, ALLO STUDIO LE VACCINAZIONI A DOMICILIO
MOBILITÀ SUI PASSI DOLOMITICI: INTESA INTERREGIONALE PER IL GRUPPO DEL SELLA
VENEZIA Uniti per salvaguardare e valorizzare le Dolomiti, con una attenzione particolare al Gruppo del Sella (Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Pordoi e Passo Sella), Patrimonio naturale dell’UNESCO. La Giunta della Regione Veneto ha approvato un protocollo d’intesa in tal senso con la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Belluno, insieme ai Comuni altoatesini di Selva di Val Gardena e di Corvara, il Comune trentino di Canazei, e il Comune bellunese di Livinallongo. L’obiettivo della sinergia così sancita a livello interregionale e interprovinciale è quello di ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico (in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo), programmando sistemi di mobilità integrata capaci di decongestionare il traffico nelle valli e nei passi. Il protocollo prevede azioni e interventi molteplici: costituire un’organizzazione interprovinciale fra i territori delle tre Province, con la finalità di attuare il piano pluriennale e monitorarne gli sviluppi (aumento del trasporto pubblico per favorire l’interscambio con mezzi di trasporto privati, realizzazione di piste ciclabili, parcheggi dedicati per ciascuna valle, ecc.); raccogliere dati, grazie anche all’adozione di nuovi sistemi informatici, sul traffico veicolare concentrato sui passi e nei centri abitati, per poter valutare con precisione l’intensità, la frequenza e la tipologia dei flussi e stabilirne una riduzione; preparare la documentazione necessaria ad accedere a finanziamenti nazionali ed europei. L’intesa ha una durata di due anni, a partire dalla firma, ed è eventualmente prorogabile. In caso di rinnovo, entro trenta giorni dalla firma del protocollo, gli enti firmatari si impegnano a definire un nuovo piano di attività.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE FABIO LUCHETTA: “Ben venga che con un gioco di squadra con Regione, Province autonome e Comuni interessati si monitori la situazione del gruppo del Sella, da monitorare tutti i passi dolomitici”
UN PARCHEGGIO PER LA PISCINA, INTERESSATA L’UNIONE MONTANA. LA CICLABILE PER AGORDO SEMPRE FERMA PER UN RICORSO DI UN PRIVATO. IL PALAZZETTO DI NARAE, PROGETTO CHE NON SI CONCRETIZZA.
GIANNI SANTOMASO
PER LA MINORANZA “Per le malghe? Si può fare di più”
ENTRO DICEMBRE LE MALGHE VALLES BASSO E BOSC BRUSA’ SARANNO RISTRUTTURATE. PRONTI GLI APPALTI.
DILLO A RADIO PIU’ asfalto… ma quanto mi costi?
SEDICO Un nostro ascoltatore quotidianamente in transito lungo la regionale 203 agordina tra Agordo e Belluno ci scrive in merito alle asfaltature (plurale), di certo con cognizione di causa essendo sempre “sulla strada”, chi meglio di lui poteva osservare che…
“Strada SR 203, da La Stanga – Peron. Stanno asfaltando per la terza volta nello stesso punto dove mesi fa hanno fatto una traccia per passare nuove tubazioni o cavi. Ma è normale? Non era possibile prevedere un’unica asfaltatura e lavori ultimati? In questo periodo di covid sarebbe bene risparmiarli i soldi pubblici anche per chi ha un’attività come la mia bloccata da un anno…”
LA VALLE E STRADE STRETTE, “SCOPERTA L’ACQUA CALDA” RISPONDE IL SINDACO
LA VALLE Negli ultimi giorni sui social i residenti di Torsas lamentano problemi per le strette “burele”, soprattutto per le case danneggiate dai camion e chiedono più attenzione, segnaletica più chiara, soprattutto migliorie alla viabilità anche interna. Il sindaco Ezio Zuanel, visto che il Comune è stato chiamato in causa risponde, con l’occasione focus anche sul ponte “del Felice” a Crostolin chiuso dallo scorso dicembre, i lavori stanno per iniziare. Con il primo cittadino si parla anche del ponte in centro al paese lungo la regionale del Duran e Cereda
EZIO ZUANEL
DILLO A RADIO PIU motorizzazione civile di Belluno nell’era della comunicazione.
REDAZIONE A fine mese le dure critiche e proteste degli imprenditori scesi a Belluno dall’Agordino per scoprire la chiusura di uffici e attività della Motorizzazione Civile di Belluno che si giustifica dicendo “abbiamo comunicato con un cartello all’esterno e una comunicazione sul portale dell’automobilista, a questo proposito sarebbe da fare un sondaggio circa quanti bellunesi guardano quel sito quotidianamente… Solo dopo le prime critiche sono stati informati anche gli organi di informazione, ma evidentemente ancora non è sufficiente ne prenda nota la Motorizzazione magari prendendo lezione da GSP (servizio idrico) perché in caso di disservizi la comunicazione è puntuale, precisa, capillare.
A conferma della disinformazione abbiamo ricevuto e pubblichiamo:
“Credo che sarà utile per qualcuno quanto lo sarebbe stato per mia figlia sapere che la Motorizzazione di Belluno é chiusa dal 31 Marzo. Mia figlia oggi ha preso un permesso di lavoro per svolgere l’esame teorico della patente, così come tanti altri che erano fermi davanti al cancello chiuso, inconsapevoli della chiusura. Cosa assurda dato che al momento dell’iscrizione viene chiesto il numero di telefono a tutti i candidati, anche privatisti. Mi viene il dubbio, per quale motivo lo chiedono? Se non per comunicare imprevisti.. Chi ripagherà, quindi, le giornate perse di lavoro a tutti i candidati/ genitori o lezioni perse agli studenti? Come faremo ora a sapere se riapriranno e quando? Dato che, tra l’altro il loro sito non é aggiornato nemmeno con gli orari di apertura quotidiani, figuriamoci questa chiusura. Sappiamo per certo che non é stata un chiusura volontaria, ma dovuta a ordinanze del ministero della salute, ma nulla vieta il buonsenso e l’umanità in confronto agli altri di avvisare per tempo questa occorrenza”. Marta Silva
A PROPOSITO… Vista l’attuale situazione del personale della Motorizzazione di Belluno non è possibile la ripresa dell’attività esterna dell’Ufficio almeno fino a tutta la giornata di domani. Gli sportelli rimarranno pertanto chiusi al pubblico e agli operatori professionali; le sedute di esami di teoria, esami di guida e operazioni tecniche sono annullate.
MONTAGNA VERSO L’ESTATE, UNCEM: IMPEGNO DEGLI ENTI TERRITORIALI PER I VACCINI. AZIONE PER RENDERE BORGHI E MONTAGNE LUOGHI SICURI
ROMA “Gli Enti territoriali stanno lavorando con le Associazioni degli esercenti e degli imprenditori turistici per la stagione estiva nelle aree montane italiane. L’obiettivo degli Enti locali, in primis dei Sindaci, è agevolare e accelerare il piano vaccinale d’intesa con Stato e Regioni. Ma anche comporre un’offerta in sicurezza e adatta a tutte le necessità e richieste. La montagna, con gli ampi spazi, è un territorio fruibile, che non entra in competizione con isole o con altre aree del Paese ad altre vocazioni. La montagna ha dimostrato nel 2020 di tenere meglio di qualsiasi altra destinazione i flussi turistici tra arrivi e presenze. Le perdite di borghi e zone alpine o appenniniche nell’estate 2020 sono state esattamente la metà rispetto alle città d’arte ad esempio. Ma quest’anno, con i vaccini che procedono veloci tra aprile e maggio, potremo avere giugno, luglio e agosto particolarmente intensi. Per questo gli Enti locali si stanno organizzando, guardando con fiducia alla traiettoria dei contagi e alle prospettive di riapertura delle attività“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
LUXOTTICA E PREMIO DI RISULTATO: ALCUNE PRECISAZIONI SULLO SCOMPUTO DELLA MALATTIA COVID
AGORDO C’è tempo fino al 30 aprile per consegnare presso l’infermeria dello stabilimento Luxottica di Agordo il certificato di malattia Covid per lo scomputo delle giornate che stabiliscono il Premio di Risultato 2020. A riguardo la FILCTEM CGIL vuole precisare una cosa. “Per capire se la documentazione serve presentarla in infermeria oppure no basta accedere al My Personal Desk – dice Luigi Dell’Atti referente della CGIL Luxottica – sul calendario basta controllare che sia stata inserita la malattia covid. Se questa dicitura è presente il lavoratore non deve presentare documentazioni in azienda. In caso contrario invece avrà tempo fino al 30 aprile per presentare il certificato presso l’infermeria. Ricordo – conclude Dell’Atti – che il conteggio che stabilisce le assenze per lo scomputo del Premio di Risultato parte dal 1 maggio 2020 al 30 aprile 2021”
ATTUALMENTE POSITIVI SOTTO I 30 MILA CASI, OLTRE 2000 GUARITI, 58 PAZIENTI IN MENO IN OSPEDALE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
MANCANO I VACCINI, SONO STATE INOCULATE OLTRE 1 MILIONE 200 MILA DI DOSI – DA VENEZIA LUCA ZAIA
Anche i sindaci dovrebbero aiutare i lavoratori della ristorazione, qualche metro in più all’esterno, qualche tavolo in più, sono fiduciosi che capiscano. Il segnale del calo: pochi ingressi in ospedale e tante guarigioni. Vaccinazioni, domani la circolare per le vaccinazioni agli accompagnatori degli over 70 e di altre categorie.
INCONTRO CON I RISTORATORI Ho incontrato i rappresentanti della Appe Fipe di Padova che portano la tragedia di un settore, quello della ristorazione. Comparto massacrato dal covid, poi si sono aggiunte le continue normative, un saliscendi di regole. Con loro avevamo fatto la partita delle linee guida per la riapertura. Sono le prime che si sono messe in regola, la sanità la hanno ben impressa nelle loro regole. Sul fronte degli aiuto non hanno avuto quello che sarebbe stato opportuno, nella prima fase c’e’ stata un distribuzione a pioggia, a tutti. Dobbiamo puntare al tema delle riapertura con gradualità e buon senso. Chiesta attenzione ai sindaci, una graduale riapertura non puo’ prescindere dagli spazi all’aria aperta e qui servirà un piccolo sforzo anche se conosciamo la difficoltà di far quadrare i bilanci. Mi appello alla sensibilità dei sindaci per dare una mano ai ristoratori. CURVE Sono in calo da 4-5 giorni, si vede bene il calo, mai successa una ripartenza dopo una calo del genere. Nelle ultime ore sono comunque entrate in ospedale 74 persone. Quando parliamo di buona piega significa meno ammalati, meno decessi, meno stress per i sanitari. Affrontiamo il tema della possibili riaperture con dei dati che possono essere portati a contributo ma non è cosi’ in tutta Italia. VACCINAZIONI Se non ci sono forze contrarie della natura questa settimana chiudiamo con gli over 80, compresi i 100mila costretti ad un letto di casa. Ultraottantenni oltre 358mila, 100mila sono a letto, ne restano da vaccinare 56mila, con la seconda dose già vaccinati il 41%. Domani mattina alle 11 i direttore delle Ulss faranno un conferenza stampa per annunciare le scelte per chiudere gli ultra ottantenni con accessi dirette dopo precise informazioni. Sono 494mila gli ultra settantenni ne mancano 293mila, dalla prossima settimana toccherà a loro, ma servono vaccini. Se avessimo vaccino entro metà maggio sistemavano tutti gli ultra sessantenni. LA SCELTA DEL VACCINO e chi rifiuta astrazeneca I medici sono li per fare l’anamnesi non siamo certo noi che dobbiamo dire quale vaccino bisogna fare. CITTADINI INTROVABILI In molti non rispondono alla chiamata per il vaccino poi ci sono gli iscritti nelle liste Aire (all’estero ma anagraficamente in Italia) soprattutto a Belluno. Faremo un’altra chiamata, anche con accessi diretti. PRIMA DOSE SENZA FOGLIETTO chi non ha avuto l’appuntamento per la seconda dose sarà ricontattato dall’Ulss. il lotto della vaccinazione deve essere dato alla prima dose le Ulss si uniformino. FRAGILI E DISABILI vengono vaccinati in contemporanea agli over 80 con Pfizer o Moderna. I centri che seguono specifiche malattie stanno ricostruendo quali pazienti siano titolati a ricevere il vaccino per l’Inps sono 130mila, molti mancano e stiamo incrociando i dati. TRAPIANTATI abbiamo dato indicazione di vaccinare nell’Ulss di competenza
ASSESSORE MANUELA LANZARIN
PRENOTAZIONI due giorni di record con 8903 e 9064 telefonate l’8 e 9 aprile. Ci sono state difficoltà di comunicazione, faremo verifiche. Da affinare, ma è molto complesso. Le chiamate arrivate da inizio aprile all’11 sono 70mila 813 FARMACIA Nessun novità fino alla prossima settimana, non c’è la materia prima quindi sempre un problema legato alla fornitura di vaccini
DOTTOR MONGILLO, LE CATEGORIE DI VACCINATI
La categoria “altro” comprende estremamente vulnearbili e 70-79 anni. Nel 97% dei casi le somministrazioni sono state fatte a soggetti identificabili: 375mila dosi somministrate, in Veneto: 185mila sono cittadini over 70 (tra 70 e 79 anni). L’altra voce che finisce in “altro” sono i soggetti vulnerabili e disabili con 82mimla vaccinazioni.
I NUMERI 375000 dosi somministrate 185000 cittadini tra 70 e 79 anni 82000 soggetti vulnerabili, sono 38000 dosi somministrate da accertare. Ogni singola Ulss ha il riferimento numerico per fare le verifiche.
Il 3,2% del totale delle somministrazioni non rientra nelle categorie puntualmente identificabili. Nella categoria altro ci sono molte voci, obiettivi specificatamente compresi in questa fase della campagna. Alla voce altro: 375mila dosi somministrate, 185mila a carico di soggetti tra 70 e 79 anni, la più imporante, correttamente classificata da noi ma non per portale nazionale. Altra voce di “altro” sono i soggetti vulnerabili e disabili, 82mila vaccinazioni. Se togliamo queste due grandi categorie ecco il ridimensionamento. Non sono categorie da noi inventate ma ben definite da un documento tecnico del Ministero che disciplina l’anagrafe nazionale dei vaccini. A livello centrale poi vengono aggregati in macro categorie. Siamo la Regione con la categoria “altro” più elevata per le quote 70-79enni, fragili e vulnerabili. Poi ci sono gli operatori non sanitari della Rsa, anche loro classificati in “altro” a livello nazionale. Gli studenti di area sanitaria sono la voce “altro” sempre a livello nazionale cosi’ i familiari dei pazienti ad alto rischio, oppure i farmacisti, protezione civile, vigili del fuoco, detenuti etc. Ecco la spiegazione di quello che finisce in categoria “altro”, poco più del 3% sul totale che attualmente non è classificato nelle categorie.
PERCHE’ IN ALTRO CI SONO ANZIANI E VULNERABILI? Nei nostri sistemi in Veneto sono correttamente classificati, ma non è cosi’ nel portale nazionale.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/282597060132797
VENETO_categoria ALTRO_agg. 12.04.2021_ore 22.00-1
MA MANCANO 38MILA PERSONE INSISTE IL PD
VENEZIA “In Veneto continuano a crescere i vaccinati inseriti nella categoria ‘Altro’, il 31,5% del totale contro il 29,4% di una settimana fa, ma ancora dalla Regione non abbiamo ricevuto tutti i chiarimenti su chi fa parte di questa platea. Consideriamo positivamente il lavoro di ‘scandagliamento’ del sommerso, però dopo l’annuncio della scorsa settimana sulle verifiche su 40mila soggetti, solo 2mila sono stati identificati come operatori sanitari. Apprezziamo le intenzioni, i risultati lasciano però a desiderare”. Così in una nota il capogruppo del Partito Democratico Veneto Giacomo Possamai “Speravamo arrivassero segnali più convincenti e incoraggianti circa la dichiarazione di partenza di Zaia sull’inesistenza di furbetti in Veneto; attendiamo ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni così da sgomberare il campo da ogni dubbio”.
LE QUOTIDIANE INVETTIVE DEL PD, OGGI CONTRO LE MANCATE RISPOSTE, MA NON NEL PUNTO STAMPA DELLE 12.30
VENEZIA “Abbiamo interrogazioni ferme nei cassetti da mesi, nonostante ci siano dei tempi ben precisi entro cui la Giunta ha l’obbligo di rispondere. Il presidente del Consiglio deve far valere il ruolo e le prerogative dell’aula: è questa la sede ufficiale per replicare, non il punto stampa di Marghera”. La vice capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani polemizza in merito all’ordine dei lavori in chiusura del punto dedicato alle interrogazioni: “Sto attendendo da quasi due mesi una risposta all’interrogazione sull’app Zero Covid Veneto. Nel frattempo la domanda è stata posta dai giornalisti a Zaia, durante il quotidiano incontro con la stampa, qua Zaia continua a non farsi vedere, non è così che funziona e il presidente del Consiglio ha il dovere di sottolinearlo”.
Ideal Standard, “Governo chieda garanzie su occupazione”
BORGO VALBELLUNA “Il governo si faccia dare precise garanzie sul mantenimento della produzione Ideal Standard del sito di Trichiana, per assicurare l’occupazione dei lavoratori interessati. Si tratta di oltre 470 famiglie che vivono ora nell’incertezza sul loro futuro”. Così la deputata veneta Sara Moretto di Italia Viva che ha depositato un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico in merito al futuro dello stabilimento bellunese. Il prossimo 15 aprile è in agenda un nuovo incontro, dopo quello non risolutivo del 30 marzo, e in questa occasione le rappresentanze dei lavoratori torneranno a chiedere di conoscere la reale intenzione del management. Destano particolare preoccupazione le insistenti voci che vorrebbero la chiusura e la delocalizzazione della produzione in paesi a basso costo del lavoro “Voci che sembrano confermate – dice la Moretto – dall’assenza di una programmazione e di un piano industriale che dichiari e confermi la centralità e la strategicità del sito produttivo di Trichiana”.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO GRATUITO
Anci Giovani Veneto e Anci Veneto hanno concesso il patrocinio al progetto Choice For Life 2021, un seminario interattivo di orientamento universitario ideato dal giovane Giulio Deangeli che insieme a dei coetanei, eccellenze da tutta Italia, racconterà le esperienze trasmettendo agli studenti informazioni importanti per muoversi nel mondo universitario. Il workshop si terrà sabato e domenica, accesso al corso gratuito iscrivendosi al sito www.achoiceforlife.it
IL SINDACO DI FELTRE INVITA LA CITTADINANZA ALLA MANUTENZIONE DEL VERDE
FELTRE Il sindaco di Feltre Paolo Perenzin ha pubblicato un avviso pubblico che ricorda di effettuare la manutenzione del verde.Invita tutta la cittadinanza a provvedere alla manutenzione del verde a confine con tutte le proprietà sia comunali che di uso pubblico; pertanto tutti i proprietari che non avessero ancora provveduto alla manutenzione, invita a provvedere nel più breve tempo possibile al fine di non incorrere nelle sanzioni pecuniarie e amministrative previste al comma 5° del medesimo art.10; a breve, partiranno i controlli per verificare l’ottemperanza al Regolamento.
PULIZIA DEI SENTIERI, BELLUNO ALPINA AL LAVORO. BERSO IL RECUPERO DEI SENTIERI STORICI DEI BORGHI PREALPINI
BELLUNO Con l’arrivo della primavera, l’associazione Belluno Alpina ha ripreso la sua attività sul territorio. I volontari hanno iniziato nei giorni scorsi le operazioni di pulizia dei sentieri del comprensorio tra Belluno e Limana. Epicentro dei “cantieri” è l’ex scuola di Ronce, che Belluno Alpina vede come sede del futuro polo della montagna di mezzo e quartier generale del consorzio forestale dei comuni prealpini; da qui si snodano sentieri storici che uniscono i diversi borghi del comprensorio e i suoi luoghi più simbolici. Partendo da Ronce e scendendo per circa 800 metri, si arriva al Pian Montegal, il vecchio arrivo della teleferica del latte; qui il sentiero si divide in due: a sinistra si va verso Casere Banot e, per Sot I Crep, si arriva a Piandelmonte, dove si trovava la scuola primaria; questo sentiero fino agli anni ’60 era utilizzato dai bambini per arrivare puntuali a scuola per il suono della prima campanella. Sulla destra, invece, si può scendere verso Medil. Il sentiero verso Medil si divide in due tracciati: il primo passa per le Casere Toio De Col, Valle Sandon e arriva al capitello frazionale di San Marco; il secondo attraversa Posta Sandon, Borgo Sandon, scende a Pian delle Taie e passa per Costa del Barch, per ricongiungersi con l’altro percorso all’altezza del capitello. Da Medil, poi, passando per il Col del Castellin (Ermelinda), si può raggiungere Ceresera, in comune di Limana, passando per il Borgo Bogo – De Col. Oltre a questi tratti storici e una volta ultimati questi lavori, Belluno Alpina cercherà di recuperare il passaggio tra Medil, Violant e Castellin per congiungersi all’altezza di Crede al sentiero tra Cirvoi e Ronce. Inoltre, sempre per collegarsi al sentiero tra Cirvoi e Ronce ma questa volta all’altezza di Abitato Masot, si vuole anche restaurare il percorso che da Case Varet o da Costa del Barch affianca Costa I Por, passa il canalone Chega Stret e arriva al sentiero principale, dopo un passaggio per la bassa Valbruna. Belluno Alpina sottolinea come questa fitta rete di sentieri fosse molto utilizzata ai tempi della vita rurale dei borghi e come negli anni tra spopolamento e cambio di stili di vita sia finita in secondo piano. L’associazione sente quindi come un proprio dovere recuperare questi percorsi a ricordo del modello di vita rurale delle Prealpi e come fonte di sviluppo anche turistico alla luce del possibile e auspicato recupero dell’ex scuola di Ronce. I sentieri infatti partono da quella che Belluno Alpina vede come futura “scuola della montagna” e, attraverso la biodiversità che offrono, i diversi scenari che si possono ammirare, dalle foreste alle falesie ai pascoli, e la facilità dei percorsi, sono particolarmente adatti per avvicinare i più giovani all’ambiente e in generale per accompagnare i visitatori nella scoperta della storia della vita in montagna e delle diverse particolarità che la montagna di mezzo può offrire.
ARPAV: UN DIFFICILE INIZIO DI PRIMAVERA
PADOVA Nonostante le piogge di questi ultimi giorni, l’inizio di primavera in Veneto sta risentendo di un prolungato periodo siccitoso e di un susseguirsi di anomalie termiche positive, talvolta da record e diffuse gelate tardive che hanno danneggiato numerose colture con importanti effetti sulle loro produzioni. Le fioriture precoci di pruni, albicocchi e peschi, favorite dalle temperature molto superiori alla media registrate durante la seconda decade di febbraio, hanno subito danni durante le frequenti gelate avvenute a cavallo del 20 marzo. In seguito, già alla fine del mese di marzo, la rapida ascesa delle temperature ha consentito a molte frutticole di riprendere la loro attività vegetativa e di conseguenza colture di ciliegi, actinidie (kiwi) ma anche gelsi, fichi, viti, melograni ed altre frutticole hanno subito un forte shock termico dalle intense gelate del 7 e dell’8 aprile, con importanti effetti sulle produzioni. Dopo il passaggio della perturbazione di stampo autunnale che da domenica 11 sta interessando la regione con precipitazioni estese e persistenti e quantitativi anche abbondanti, da mercoledì 14 il tempo tenderà a ritornare più stabile e soleggiato ma ancora condizionato da masse d’aria piuttosto fredde che manterranno per gran parte della settimana temperature ben sotto la norma del periodo. In pianura non sono previste intense gelate paragonabili a quelle registrate il 7 e 8 aprile ma le temperature minime tra mercoledì e venerdì potranno raggiungere valori molto prossimi allo zero o di poco superiori su gran parte della pianura e diffusamente sottozero sulle zone montane.
DOMENICA 25 SI CELEBRA LA 58. GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
di RENATO BONA
Domenica 25 aprile, quarta domenica di Pasqua, per volontà di Papa Francesco sarà celebrata l’edizione numero 58 della “Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni” sul tema: “San Giuseppe: il sogno della vocazione, nello speciale Anno dedicato al Patrono della Chiesa universale”. Anche la Diocesi di Belluno-Feltre, secondo quanto disposto dal vescovo monsignor Renato Marangoni, sul tema: “Fare della vita un dono” ha programmato due appuntamenti di preparazione che prendono il via giovedì 15 per sviluppare – come si può leggere nel sito diocesano “chiesabellunofeltre” – il tema: “Il Sogno di amare” (a partire dalle 20,30 su “zoom”). La serata a tema è rivolta principalmente ai giovani e sarà incentrata sulla “straordinaria vicenda di Abramo, si innesta nella ornai abituale proposta di ‘Vangelo in corso’ e vuole offrire l’occasione di qualche spunto e criterio per comprendere cos’è la vocazione e quali panorami di libertà essa dischiude”. E a proposito proprio di giovani, ecco quanto è stato postato sul sito accennato sopra: “Il dono nasce sempre dal fatto che qualcuno ha pensato a noi… per questo, il dono della vita va valorizzato e vissuto in maniera completa. Questo, secondo me, lo comprendiamo solo quando siamo consapevoli di ciò che abbiamo attorno e soprattutto di quanto questo qualcosa sia fantastico. Una volta arrivati a questa consapevolezza la vita non è altro che un bellissimo panorama sul quale noi riusciamo a vedere tutto il bello che ci circonda”. Si tratta delle parole di un giovane della Diocesi Belluno-Feltre che “ben descrivono l’ampiezza che la prospettiva di uno sguardo grato può donare alla via di ciascuno, nella misura in cui ci apre all’amore”. Ribadito dunque che anche la Chiesa diocesana si predispone ad affinare lo sguardo su tale panorama, diremo opportunamente a ‘sognare’, attraverso i due appuntamenti il secondo dei quali è fissato per venerdì 23 con la “Veglia vocazionale diocesana” (dalle 20,30 sempre su “zoom”): evento dall’ampio respiro ecclesiale, presente il Vescovo Marangoni, “è un’occasione aperta a tutti e sarà per mettersi in ascolto Parola, per riflessione ma soprattutto per pregare – ce n’è davvero bisogno – per tutti coloro che stanno vivendo, o scegliendo, la loro strada di donazione. Farà da guida speciale colui che, senza tante parole, ha accolto con libertà il sogno della sua chiamata d’amore e con cuore di padre, ha generato nella quotidianità vita per colui che è Vita, Via e Verità per ognuno di noi, ancora oggi: Giuseppe, custode fedele dell’amore di Dio”. E a proposito del vescovo Renato Marangoni, il vicario diocesano don Graziano Dalla Caneva ha ricordato sempre su “chiesabellunofeltre” che sabato 10 aprile ricorreva il quinto anniversario dell’ordinazione del presule e sottolineato come “E’ questo un tempo in cui gli eventi ci hanno tolto la possibilità e la voglia di festeggiare. A maggior ragione in questi ultimi mesi, nei quali ‘sorella morte’ tante volte ha bussato alle porte di questa terra e anche nel nostro presbiterio diocesano”. Tuttavia – è ancora Dalla Caneva – non vogliamo dimenticare come ricorre il quinto anniversario della sua ordinazione episcopale”, aggiungendo fra l’altro: “Come Lei ci ricordava qualche giorno fa – era il giovedì santo – nelle nostre chiese ogni giorno noi dichiariamo la nostra comunione con lei, durante la più alta preghiera, quella eucaristica. Lei si diceva sorpreso ‘del fatto che la comunità ecclesiale, nel sacramento stesso dell’Eucaristia, si ricorda di me, prega per me, per la comunione mia con essa’, una comunione reciproca. Proprio per questa comunione – fatta di cordialità e affetto, ma arricchita dal sacramento – oggi in modo particolare noi ringraziamo il Signore per il cammino di questi cinque anni. Non è sempre stato un cammino agevole, ma lo abbiamo compiuto insieme con lei, perché insieme con lei noi guardiamo al Signore. Per questa circostanza, il nuovo Messale ci propone di dire: O Dio, concedi al tuo servo Renato, che hai voluto pastore di questo tuo popolo, di presiedere il gregge in nome di Cristo come maestro fedele alla dottrina, sacerdote dei divini misteri, servo e guida dei suoi fratelli. Sono parole che facciamo nostre nella preghiera. Continuiamo a camminare insieme con fiducia e il Signore ci benedica”.
NELLE FOTO: Papa Francesco, il vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni; immagini dedicate agli annunci della “Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni”.
L’ULSS 1 DOLOMITI METTE A DISPOSIZIONE UN NUMERO PER COLORO CHE HANNO SMARRITO IL PROMEMORIA DEL RICHIAMO AL VACCINO
BELLUNO Per coloro che hanno smarrito il promemoria dell’appuntamento per la somministrazione della seconda dose di vaccino anti covid, è possibile contattare il numero 0437 184 99 00 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 per conoscere la data programmata.
CERTIFICAZIONE ESENZIONI PER REDDITO
BELLUNO Le certificazioni delle esenzioni per reddito scadenti al 31/03/2021 (7R2-7R4-7R5) saranno disponibili nel portale https://salute.regione.veneto.it. L’assistito potrà autonomamente stampare il certificato. L’esenzione 7R3 per disoccupazione verrà prodotta a seguito di autocertificazione con le seguenti modalità: Inviando una mail all’indirizzo [email protected] con allegato documento d’identità del richiedente. Previo appuntamento agli sportelli chiamando i seguenti numeri: Distretto Belluno 0437/516757 dalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì; Distretto Feltre 0439/883680 dalle 08.00 alle 11.00 dal lunedì al venerdì.
BELLUNO Sabato alle 15 assemblea ordinaria dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS di Belluno. I lavori si svolgeranno in modalità online, tramite l’utilizzo della Piattaforma Zoom. Verranno letti, discussi e approvati i seguenti documenti: relazione morale e bilancio consuntivo anno 2020 e verrà presentato ai soci il progetto “Sportello Autonomia”.
REDDITO DI EMERGENZA, DOMANDE NON OLTRE IL 30 APRILE
Reddito di emergenza per l’anno in corso: c’è tempo fino al 30 aprile per presentare domanda. La misura di sostegno al reddito istituita l’anno scorso dal Decreto Rilancio è stata confermata dal recente Decreto Sostegni. Il “Rem” sarà riconosciuto ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà, in conseguenza dell’emergenza Covid, Da mercoledì 7 aprile è possibile presentare la domanda. Il contributo previsto dal reddito di emergenza verrà erogato in tre quote da 400 euro. Il lavoratore disoccupato – novità 2021 – ha diritto al reddito di emergenza se tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 ha terminato il periodo di Naspi o Dis-coll; ha un Isee inferiore a 30mila euro.
AGGIORNAMENTO BOLLETTINO NEVE AL SUOLO 13 APRILE 2021
LIVINALLONGO La neve fa di nuovo capolino in Veneto. Con l’ultima perturbazione in transito sono caduti i fiocchi sulle principali zone controllate dal Centro Valanghe ARPAV di Arabba. A Campomolon in provincia di Vicenza la zona dove si è registrato il cumulo maggiore con 38 cm. Ra Vales a Cortina e Col Dei Baldi ad Alleghe le zone dove il cumulo di neve fresca ha misurato 35 cm.
2021_04_13_Dolomiti Neve al suolo
CONOSCIAMO I CORI DEL BELLUNESE PUNTATA 11 CON IL CORO DI ANTOLE E SOIS
IERI ALLA RADIO
IL DOTTOR ROBERTO BERTONE E IL RITORNO IN AMBULATORIO
di Claudio Fontanive
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/programma2/
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 72
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 12 APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 12 aprile
Da qualche mese stiamo assistendo a una importante presenza di varianti del virus SarsCov2 responsabile della malattia Covid-19. Come si curano questi pazienti? Si utilizzano gli stessi farmaci della forma virale originaria? Ne parliamo con la prof.ssa
Daniela Francisci, Direttore della Clinica di Malattie Infettive presso Azienda Ospedaliera “S. Maria” di Terni e Professore Associato di Malattie Infettive presso l’Università degli Studi di Perugia. Sono sempre di più i pazienti che utilizzano l’app “Il mio medico in rete”, progetto realizzato con il contributo non condizionato di Lusofarmaco e in grado di connettere nel modo più semplice e veloce il paziente con il medico curante, facilitando le comunicazioni via chat e la condivisione dei dati sull’andamento delle condizioni di salute del paziente. Ida Roversi, Managing director di Med Stage
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 12 APRILE 2021
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dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA SESTA PUNTATA “Bilinguismo”
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 31marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
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ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
“Il loro destino stava in Brasile” a cura di Luisa Carniel per ABM il libro di martedì13 aprile: storie di emigrazione bellunese e..agordina
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Moreno De Val
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI MARZO
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
SP 1 BIS MADONNA DEL PIAVE Fino al 16 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Quero Vas per posa cavidotto E-Distribuzione
SP 10 DI ALANO nei giorni 15 e 16 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Cuniol di Alano di Piave per adeguamento degli scarichi delle acque di dilavamento nel piazzale dell’ecocentro
SR 48 DELLE DOLOMITI In località Salesei di Sopra dal 15 al 30 aprile senso unico dalle 8 alle 17.30 per esbosco.
SR 203 AGORDINA tra Colle Santa Lucia e Livinallongo dal 15 al 30 aprile senso unico per messa in sicurezza della strada
SR 48 DELLE DOLOMITI Venerdi a Passo Falzarego, dalle 10 alle 13.30 senso unico regolato da movieri per riprese televisive
SP 346 SAN PELLEGRINO In località La Mora dal 13 aprile al 28 maggio senso unico alternato
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO fino al 28 maggio, compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da semaforo in località La Mora di canale D’Agordo per messa in sicurezza della strada
SR 48 DELLE DOLOMITI nel giorno 16 aprile dalle 10 alle 13:30 senso unico alternato regolato da moviere a Passo Falzarego per riprese televisive
SR 203 AGORDINA dal 15 al 30 aprile, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo tra Colle Santa Lucia e Livinallongo per messa in sicurezza della strada
SR 203 AGORDINA LISTOLADE Fino al 23 aprile senso unico semaforico, festivi e pre festivi esclusi
SP 3 VALLE IMPERINA GONA DI CONEDERA fino al 28 aprile Senso unico con semaforo, compresi sabato e domenica
SP 346 SAN PELLEGRINO CANALE D’AGORDO-VALLADA: senso unico fino al 15 maggio compresi festivi e prefestivi
SP 10 DI ALANO LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SR 203 AGORDINA LOCALITA BATTAIA -COLLE SANTA LUCIA fino al 15 maggio (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato
SR 203 AGORDINA dal 12 al 16 aprile in località Peron di Sedico, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per posa tubazione idrica
SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN in comune di Voltago, dal 6 al 16 aprile escluso sabato e domenica, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per realizzazione tombinature
SP 148 CADORNA in comune di Fonzaso, Dal 12 al 30 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico e possibili interruzioni di massimo 30 minuti, compresi sabato, domenica e festivi per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE fino al 30 aprile in comune di Pedavena, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri dalle 8 alle 18 per taglio piante
SP 12 PEDEMONTANA dal 6 aprile al 7 maggio, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Salgarda in comune di Feltre per posa condotta smaltimento acque meteoriche
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri per tratti di 300 metri in località La Stanga dal 12 al 30 aprile dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 per lavori di ripristino del manto d’usura
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Generalmente assenti (0%, eccetto qualche piovasco/rovescio pomeridiano e serale sulle Prealpi (30/50%), specie a ridosso della pedemontana. Limite neve a 1100/1200 m, anche 900 m qualora i fenomeni persistessero alla sera.
Temperature: Minime in diminuzione con diffuse gelate notturne, minime di -2/-4°C nei fondovalle prealpini e di -8/-12°C nei posti innevati a 1000/1200 m, a eccezione dei settori ventilati per residuo Foehn; massime in lieve rialzo, specie nelle valli più assolate. I valori diurni saranno di 5/6°C inferiori alle medie. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max 0°C, a 2000 m min -9°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -5°C, a 3000 m min -15°C max -13°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per residuo Foehn; in quota nottetempo tesi da nord sulle cime, in giornata sempre da nord in netta attenuazione, a 5-15 km/h a 2000 m e 5-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Tra parte della notte e il primo pomeriggio probabilità alta (70/90%) di deboli precipitazioni sparse, nevose oltre i 600/700 m nella notte e al primo mattino, prima di risalire attorno a 900/1100 m. Dalle ore centrali in poi fenomeni sempre più sporadici e intermittenti (40/60%) fino a esaurimento entro la sera. I quantitativi saranno di 5-10 mm, anche minori in alcuni fondovalle meno esposti al flusso d’aria umida, con altrettanti cm di neve sopra i 1100/1400 m e un po’ di più in alta quota per neve soffice.
Temperature: In generale calo, eccetto rialzo delle minime nelle valli. Saranno basse nei fondovalle e prettamente invernali oltre i 1000 m. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -7°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -6°C, a 3000 m min -16°C max -14°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da sud sud-est al mattino e da sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.