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FALCADE SUL TERRITORIO COMUNALE DI FALCADE E’ POSSIBILE LA PRATICA DELLO SCI ALPINISMO E CIASPE, IL SINDACO MICHELE COSTA HA INFATTI REVOCATO L’ORDINANZA DEL 4 GENNAIO “DIVIETO DELLA PRATICA DELLO SCI ED ALTRE DISCIPLINE IN SPAZI APERTI IN QUOTA”.
AGORDO VISTE LE PERMANENTI LIMITAZIONI CAUSA PANDEMIA LA SEDE DEL CAI DI AGORDO RIMANE CHIUSA, GLI INTERESSATI POTRANNO RINNOVARE LA TESSERA MEDIANTE BONIFICO IL BOLLINO VERRA’ INVIATO A DOMICILIO (: IBAN IT09M0814088260000006056188 della Cassa Rurale delle Dolomiti). LA SEDE RIAPRIRA’ SOLO QUANDO ANCHE L’AGORDINO USCIRA’ DALLA ZONA ARANCIONE. La Presidente Anna Magro: “Malgrado la nostra buona volontà, siamo costretti ad adeguarci alla situazione epidemiologica e quindi a rivedere l’apertura della sede e le modalità di rinnovo del tesseramento.Ci scusiamo con i Soci, con l’impegno di comunicare tempestivamente eventuali prossime aperture”.
TAIBON: IL LUPO TORNA IN VALLE DI SAN LUCANO
FOTO FIORE BULF
TAIBON La storia racconta di un tempo quando il lupo venne definitivamente eliminato dalla superficie del territorio. La storia racconta che furono i cacciatori di Taibon in Valle di San Lucano ad eliminare il predatore, ricordi verbali ma anche fotografici hanno sempre fatto discutere e ricordare in paese. Oggi il lupo è di nuovo presente sul territorio, non ancora avvistato, fotografato, ma le tracce del suo passaggio sono evidenti negli scatti di Fiore Bulf di Taibon che la valle la conosce molto bene.
DELLA SERIE IN CHE MANI SIAMO
ITALIA NEL PANICO MENTRE LA POLITICA LITIGA PREANNUNCIANDO LA CRISI. SALVINI VORREBBE ADDIRITTURA LE ELEZIONI MA ZAIA SI SMARCA “SAREBBE TRAUMATICO E TRAGICO”. INTANTO I RISTORI TARDANO.
Pur con le curve in discesa da 15 giorni il Veneto è classificato in zona arancione a rischio alto, i segnali sono confortanti soprattutto guardando al dato sull’incidenza dei positivi suoi tamponi ieri al 3,48% rispetto al dato nazionale da giorni in doppia cifra tra 10 e 13%. Il tasso di occupazione delle terapie intensive rimane sopra la soglia di guardia, ma i ricoveri scendono giorno per giorno. Ieri 47 decessi, molto meno rispetto ai 139 del giorno prima dato falsato dagli allineamenti del fine settimana. Da febbraio le vittime sono ormai 7714, in ospedale ci sono 2951 malati, 78 in meno nei reparti non critici, 9 in meno in terapia intensiva. Prosegue la vaccinazione anti covid, ieri sono arrivati in Veneto anche i vaccini Moderna, nella RSA solo il 20% degli operatori ha rifiutato il vaccino. Un’altra data per la riapertura delle piste da sci, o meglio il 18 gennaio potrebbero aprire solo le piste e nemmeno tutte della Provincia Autonoma di Bolzano con il Superski bloccato al confine con le Regioni Veneto e Trentino dove già si parla della riapertura ma solo dal 18 febbraio. Non si capisce più nulla, la confusione regna sovrana per l’ennesima volta si cambia data con continui rinvii da Natale alla Befana, dal 7 al 18 gennaio e adesso un’altro rinvio di un mese mentre i politici si azzuffano tra crisi di Governo ed elezioni anticipate con l’argomento ristori che slitta alle calende greche. Per gli incravattati romani pare non contino molto i numeri: 70 milioni di fatturato e l’indotto moltiplicato per sette con il 60% degli stagionali senza cassa integrazione a casa senza lavoro e il Governo ancora nicchia, discute, litiga. Il decreto ristori salvo ristori potrebbe portare sulle Dolomiti 80 milioni anche se sulla cifra non ha le idee chiare nemmeno il deputato Roger De Menech del Pd, partito di Governo “E’ ancora presto per dire la cifra” afferma infatti il politico di Ponte nelle Alpi “stiamo comunque lavorando perché la soddisfazione sia maggiore delle attese”.
TRE DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE IN ULSS 1 DOLOMITI. REGISTRATE 73 NUOVE POSITIVITA’
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute 3 persone covid positive: una donna di 91 anni ricoverata in Medicina ad Agordo, un uomo di 75 anni ricoverato in Rianimazione a Belluno, un uomo di 79 anni ricoverato in Geriatria a Belluno. In Ulss 1 Dolomiti si sono registrate 73 nuove positività.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 49 | 3 |
Ospedale di Feltre
Ospedale di Agordo |
38
6 |
2 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità ALANO | 3 |
Ospedale di Comunità AURONZO
Ospedale di Comunità di BELLUNO |
1
12 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 9 |
I COMUNI AGORDINI HANNO INOLTRATO LE RICHIESTE PER I FONDI POST VAIA 2021
di Gianni Santomaso
LE RICHIESTE DEL COMUNE DI TAIBON
STATO DI ATTENZIONE PER VENTO FORTE SULLA MONTAGNA VENETA
VENEZIA In Veneto, le condizioni del tempo proseguono nel segno della sostanziale stabilità ma saranno caratterizzate dalla presenza di forti venti sulle zone montane. Alla luce di questa situazione, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha dichiarato lo Stato di Attenzione per vento forte su tutta l’area montana, da riconfigurare in Preallarme o Allarme a seconda della forza del vento a livello locale. L’allerta si conclude alle 20 di oggi.
AGORDO PORGE L’ULTIMO SALUTO AD ELIO LOTTO
di Gianni Santomaso
IL SOCCORSO ALPINO CERCA UNO SCI ALPINISTA A PASSO PORDOI, VERSANTE VAL DI FASSA. IMPEGNATI ANCHE GLI UOMINI FODOM
ultim’ora: è stato individuato nella notte il corpo
VAL DI FASSA Era scomparso tra le nevi di Passo Pordoi, da ieri decine di uomini e donne erano alla ricerca delle tracce di Etienne Bernard, 27 anni di Campitello, escursionista esperto e maestro si sci. L’allarme ieri sera alle 17. Allertati anche gli uomini della stazione di Livinallongo. Dalle 17.30 è intervenuto anche l’elicottero verso la forcella Pordoi e il Piz Boé.
dalla rassegna stampa delle otto
E’ stato trovato nella notte il corpo senza vita di Etienne Bernard. Le squadre del Soccorso Alpino, che per tutta la notte hanno perlustrato la zona, hanno purtroppo dovuto constatare che le speranze erano finite. Il 27enne di Campitello, climber, maestro di sci, guida alpina, era salito ieri al passo Pordoi con la sua auto, per dedicarsi ad un’escursione scialpinistica, ma non è più rientrato a valle. In serata il segnale del telefono cellulare del ventisettenne ha permesso ai soccorritori di individuare il punto in cui si trovava tra la forcella Pordoi e il Sass de Forcia: pare volesse affrontare il canalone di Torre Roma. Una squadra di soccorritori è così partita per raggiungerlo via terra, affrontando anche il freddo intenso che in zona tocca i venti gradi sotto zero. E nella notte la tragica conferma.
IL RICORDO IN UN VIDEO REALIZZATO IN VAL DI FASSA CON IL “SOLDATO” ETIENNE BERNARD
NESSUNO FERITO NELLO SCONTRO A TRE
BORCA DI CADORE Nessun ferito nella carambola a tre. Sulla Dacia una donna di 49 anni di Cibiana di Cadore, a bordo dell’Opel Vivaro un 26enne bellunese e sulla Fiat 16 una donna di 48 anni sempre di Belluno. La donna al volante della Dacia ha perso il controllo del mezzo in curva andando ad urtare gli altri due mezzi. Il furgone trasportava dei ragazzi di ritorno dalle piste di sci
5G “EVIDENZE SCIENTIFICHE NON DIBATTITI IN RETE…” LO CHIEDE IL DIRETTORE DI CONFINDUSTRIA BELLUNO
BELLUNO Dalla sede di Confindustria parla il direttore Andrea Ferrazzi, una replica al comitato “No antenne” di Pedavena sulla materia del 5G. Per Ferrazzi non è possibile che chi amministra continui ad ignorare i dati reali. De Nato da Pedavena chiede una moratoria sulle installazioni per Ferrazzi nulla di nuovo. “C’era da aspettarselo che quelli del NO a tutto avviassero una campagna di disinformazione…”
AUDIO
RINNOVO DI CAPI E VICECAPOSTAZIONE DEL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO VENETO
BELLUNO Rinnovati i capi e i vicecapostazione del Soccorso alpino e speleologico Veneto, che resteranno in carica per il triennio 2021/2023. Molte le riconferme, alcuni capi storici lasciano i vertici di Stazione, tanti i nuovi ingressi. Queste le nomine nella II Delegazione Dolomiti Bellunesi. Per il Bellunese, nella Stazione di Agordo confermato il capo Diego Favero, suo vice, al posto di Elvis De Nardin, Paolo Mazzucco; confermati ad Alleghe Alessandro Rudatis e Simone Chenet. In Alpago, resta capo Vittorio Stoka e a Federico Pedol, vicecapo uscente, subentra Christian De Pra; ad Auronzo di Cadore, dopo 13 anni ai vertici di Stazione, Giuseppe Zandegiacomo Sampogna lascia il posto al suo vice Franco Zandegiacomo Mistrotione, che sarà affiancato da Michele Crolla. Nella Stazione di Belluno Gianpaolo Sani prende il posto di Alessandro Zanon, con lui Alessandro Raccanello, già vicecapostazione, che sostituisce Marco Bonanni; per il Centro Cadore confermato il capo Maurizio Bergamo, nominato il nuovo vice Alessandro Valmassoni invece di Giacomo Schenardi. A Cortina d’Ampezzo dopo 14 anni il capo Mauro Dapoz lascia il comando al suo storico vice Roberto Santuz, che lavorerà assieme a Carlo Alverà. A Feltre a Marcello Broccon subentra il vice Franco Casanova, nuova nomina per Michele Rech. Conferma a Livinallongo del Col di Lana per Giorgio Sorarui e Marino Zorz. A Longarone, al capo Piero Busato, dopo 7 anni subentra il vice Matteo Da Cas, con la nomina al suo posto di Ferruccio Barel. Il Soccorso alpino di Pieve di Cadore ha eletto, dopo Federico Zanettin, il suo vice Giuliano Baracco, vicecapo Marco Da Col, che è stato a lungo capostazione. A San Vito di Cadore resta Nicola Cherubin, che sarà affiancato dal neoeletto Ugo Brugiolo, subentrante a Valter Zambon. Cambio in Val Biois, Salvatore ‘Tibe’ Zamatteo lascia il posto al vice Fabrizio Scola, neoeletto vice Gianpietro Fenti. Cecilia De Filippo e Gino De Zolt mantengono il loro ruolo in Val Comelico, così come rimane tutto invariato in Val Fiorentina con Sebastiano Pallua e Daigoro Antoni Costa. La Val Pettorina riconferma Alessandro Darman e Francesco Fersuoch e la Val di Zoldo Giovanni De Rocco e Luisa Dezaiacomo. Nella VI Delegazione Speleologica, conferme nella Stazioni Veneto Orientale, capo Andrea Pirovano, vice Omar Canei
UN NUOVO MEZZO PER I VOLONTARI DI GOSALDO
GOSALDO Nella memoria e non solo dei gosaldini il Combi rovesciata sul greto del torrente in Val de le Eghe. La foto simbolo dell’emergenza di inizio dicembre. Nei giorni in cui il Comando reintegra il parco mezzi la decisione: uno dei mezzi dismessi, rinnovato e revisionato, va in dotazione alle squadre volontari di Gosaldo a conferma dell’interazione tra i duecento vigili del fuoco permanenti e i distaccamenti di vigili del fuoco volontari
“FELTRINO COMUNITA’ EDUCANTE” IL PROGETTO DEDICATO AI RAGAZZI CON DSA
FELTRE Il Servizio Età Evolutiva del Distretto di Feltre dell’ULSS 1 “Dolomiti” tra il primo maggio 2018 e il 30 settembre 2019 ha rilasciato 260 certificazioni per disturbo specifico di apprendimento (DSA); la richiesta di trattamento logopedico è in costante aumento. I bambini delle nuove generazioni sono peraltro “nati con la tecnologia”, i programmi informatici riabilitativi diventano quindi per i ragazzi con disturbi dell’apprendimento uno strumento, oltre che più facilmente assimilabile, di assoluta importanza. Il Comune di Feltre, in collaborazione con il servizio specialistico dell’Azienda ULSS 1 “Dolomiti”, ha deciso di avviare il programma “Anastasis”. Si tratta di un approccio alla problematica rivoluzionario, consente un trattamento riabilitativo a domicilio più intensivo. Il progetto favorisce inoltre un intervento di tipo globale con tutti gli attori coinvolti (bambino, famiglia, clinico). Molteplici i benefici che derivano da questa metodologia, potranno essere raggiunti anche quei bambini che al momento attuale sono esclusi dalla logopedia, perché i genitori hanno problemi di trasporto o difficoltà legate al lavoro, che impediscono loro di accompagnare i figli in Servizio. Sarà possibile proseguire i trattamenti anche durante le fasi di distanziamento obbligatorio, senza uscire di casa. Il servizio sarà attivato a seguito di un percorso di formazione dedicato agli operatori.
L’assessore alle politiche giovanili e della famiglia del Comune di Feltre Giorgia Li Castri,
ANDAMENTO EPIDEMIOLOGICO, I SINDACI INFORMANO
LA VALLE AGORDINA 15 positivi 10 isolamento , TAIBON 20 positivi (-3) 13 isolamento (+2), SAN TOMASO 12 positivi (-1) 7 isolamento (-1). FALCADE 53 positivi (-10) 33 isolamento (-9) CENCENIGHE 29 positivi (da lunedi -12), 34 isolamento ALLEGHE 7 positivi (-3) , 5 isolamento (-2) LIVINALLONGO 3 positivi 0 isolamento AGORDO 78 positivi (-1) 56 (-1) isolamento ROCCA PIETORE 11 positivi (-2) 18 isolamento (-2) COLLE SANTA LUCIA 2 positivi (0) 1 isolamento (0) CANALE D’AGORDO 51 (-13 da sabato) positivi 28 isolamento (-6 da sabato).
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL, SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA NELL’AGORDINO
ARRIVATE ALL’OSPEDALE DELL’ANGELO LE PRIME 7800 DOSI DEL VACCINO MODERNA
VENEZIA Un primo carico di 7.800 dosi di vaccino Moderna scortate dall’Arma dei Carabinieri è arrivato ieri alle ore 15.35 nel sito di stoccaggio dell’Ulss 3 Serenissima, all’ospedale dell’Angelo di Mestre tramite corriere espresso. I 780 flaconcini, contenenti dieci dosi ciascuno al loro interno, sono ora custoditi nel freezer dedicato che si trova nella farmacia ospedaliera dell’Angelo. Le dosi sono conservate a una temperatura di meno 20 gradi centigradi.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PER IL 13° GIORNO RICOVERI IN CALO COSI’ COME IL CALO DI INCIDENZA POSITIVI-TAMPONIDA VENEZIA PUNTO STAMPA, AGGIORNAMENTO COVID 19 “capisco chi protesta ma che la protesta non si trasformi in contagio”.
VENEZIA Punto stampa con il Governatore Luca Zaia. Audio, video e testo in diretta.
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 3 512 186 TAMPONI RAPIDI 2.176.000 TOTALE TAMPONI IERI 54.121 INCIDENZA 3,48% media nazionale oltre il 10% POSITIVI 1884 POSITIVI ATTUALI 81.970 DALL’INIZIO 291.719 RICOVERATI 3348 IN AREA NON CRITICA 2988 (-40) IN TERAPIA INTENSIVA 360 (-31) DECESSI 7684 (+91) DIMESSI 12.230
SITUAZIONE VACCINI 81.998 DOSI IN CARICO, 70,15% IN MAGAZZINO. I vaccini della moderna, 7800 dosi, arrivano oggi e verranno distribuiti in percentuale alla popolazione over 80
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Venerdi la protesta #ioapro, va reso merito che chi la propone non si è fatto strumentalizzare politicamente, stiamo parlando di un problema che comunque non esisterebbe se ci fossero i ristori. Crisi di Governo, elezioni subito? Io credo che il popolo debba essere sempre al centro delle scelte, la verità è che in un momento come questo affrontare una campagna elettorale è traumatico. In reparto abbiamo toccato anche i 2700 ricoverati oggi sono 2500. Abbiamo accantonato il 60% della fornitura dei vaccini di ieri (40mila) per dare il via ai richiami con puntualità lunedi.
Stiamo continuando con la sequenzazione del virus per capire dove stiamo andando, siamo stanchi di sentire che il mondo intero risolva il problema, se qualcuno ha soluzioni le metta per iscritto. Importante comunque non abbassare la guardia, è vero che sono 13 giorni di calo ma il cambio di rotta può avvenire in ogni istante, l’esempio è la Germania in lockdown da metà dicembre e ancora in picco nella pandemia, ma vedo anche regioni che hanno fatto restrizioni dove il contagio è ripreso. Nessuno è fuori pericolo, è sbagliato pensare che sia finita. Noi non lasciamo comunque a terra nessun paziente. Nessuno ci ha o vi ha mai contattato dicendo che non è stato preso in cura, grazie a chi opera nella sanità e un pensiero a chi soffre nelle attività produttive e non sono certo scandalizzato per le proteste. Mi metto nei panni degli operatori e capisco i loro problemi e le loro proteste visto che i ristori non ci sono in tempo reale. Spero si risolva presto questa partita come da garanzie del Governo che ha detto che farà in tempo reale DPCM e ristori, è fondamentale dare i soldi agli operatori che chiedono solo di tenere in vita le loro aziende, pagare i lavoratori e pensare di ripartire. Molte aziende infatti, purtroppo, non riapriranno. Chiedo e auspico che qualsiasi forma di protesta sia rispettosa delle regole della sanità ma so che i veneti lo faranno. Lo dico anche a chi viene sotto a casa mia a protestare anche se potrebbero andare da un’altra parte. Che la protesta non si trasformi in contagio.
DOMANDE
LA PROTESTA IO APRO ANNUNCIATA PER VENERDI DAI RISTORATORI, DIFFICILE IL RISPETTO DELLE REGOLE SULLA SANITA’ CHE VIETANO DI ENTRARE NEI LOCALI Deve essere evitata la lotta tra guardia e ladri, con il buonsenso bisogna capire il momento di difficoltà. Troppo facile fare le scelte con il portafoglio degli altri. Non ci sono strumentazioni politiche ma parte dalla base. E’ fondamentale ricordare la necessità di protestare nel rispetto del distanziamento. Il problema è comunque legato ai ristori, con quelli non ci sarebbero proteste. SEGNALI DI CRISI DI GOVERNO Sono un inguaribile sostenitore del fatto che il popolo debba essere al centro delle scelte, cioe’ andando a votare, ma in un momento come questo pensare ad una campagna elettorale è traumatico. C’è chi ha posto una questione facendo partire la crisi di Governo, i torni di alcuni Ministri mi fanno capire che la fiducia sia cessata, è un’agonia trascinata con due possibilità: o Conte fa il terzo Governo con una nuova maggioranza oppure si sarà un cambio al vertice con un nuovo Presidente, vedo l’ipotesi elezioni molto remota, ma sono posizioni personali di uno che si occupa di covid e non di poltrone. SPERANZA ALLA CAMERA HA ANTICIPATO IL DPCM CHE SARA’ VARATO QUESTA SERA, 12 REGIONI A RISCHIO ELEVATO DOV’E’ IL VENETO? Non lo so, credo che gli indicatori ci mettano a rischio elevato. Il vero tema è che l’istituto per la sanità basi le decisioni su dati omogenei. Il vero dato è l’ospedalizzazione su 100mila abitanti. Abbiamo una regione la sesta in Italia per ospedalizzazione. Ci sono 5 Regioni messe peggio ma nessuno ne parla. TREDICESIMO GIORNO CON I RICOVERI IN CALO, MA NON E’ CHE SIANO I MORTI GIORNALIERI? No si stanno invertendo le curve di ingressi e dimissioni, abbiamo meno carico di prima. Esiste uno studio sulle dimissioni dei pazienti, noi abbiamo un dato degli ingressi e delle uscite tanto in area critica che in terapia intensiva COME VA CON IL VACCINO VOLONTARIO? fra gli operatori sanitari c’è un’adesione del 90%, abbiamo qualche problema in più nelle Rsa, rifiutare il vaccino rimane un diritto. TERZA ONDATA? La terza ondata c’è ed è in corso, in ritardo rispetto all’Europa. Domani mattina alle 9.30 previsto un nuovo incontro fra Regioni e Roma sulle ultime proposte di Speranza sulle misure anti Covid e sui parametri MONTAGNA IN GINOCCHIO E’ vero perché rappresenta un’isola felice in un momento difficile da vivere. Con Vaia abbiamo visto cosa significa avere i cittadini. La stagione è comunque messa in discussione. Se ci fossero i ristori quanto meno tamponiamo. APERTURE IMPIANTI CON LINEE GUIDA E’ UNA SOLUZIONE? c’è una proposta di settimane fa, dovremo capire le indicazioni dell’istituto sanitario, il DPCM potrebbe valutare un proroga se si arriva a marzo la stagione è finita. DIFFIDA DELLA NAO AD USARE I TAMPONI RAPIDI Mi sono reso conto che c’è una leggenda metropolitana che è la politica che decide e questo ci offende e offende i tecnici. I piani di sanità pubblica non li fa certo la politica non avendo professionalità, competenza e leggittimazione giuridica. Da oggi mi rifiuto di rispondere a queste domande, lo facciano i tecnici. I RISTORATORI RINGRAZIANO E CHIEDONO SE VENERDI ANDRA’ A CENA DA QUALCHE PARTE Non lo faccio per una questione di non rispetto, non l’ho mai fatto con nessuno perché si presta a polemiche. Loro hanno la mia comprensione. Il mio ruolo istituzionale è fondamentale per dire che devono essere ascoltati, sono al loro fianco fermo restando che sono persone per bene come quando abbiamo fatto le linee guida per l’apertura dei ristoranti, lontani da strumentalizzazioni politiche e dai “polemisti”.
DOTTOR FLOR DIRETTORE SANITA’ VENETO
Limite massimo occupazioni il 31 dicembre con 663 posti letto occupati in terapia intensiva, oggi sono 610 sono calati giorno per giorno, sono 91 i posti letto ad oggi disponibili, fino a venerdi non tocchiamo nulla poi valuteremo la situazione se è il caso o meno di aumentare i posti letto. Il tasso di occupazione dipende dagli ingressi e dalle uscite, registriamo negli ultimi giorni un minor numero di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva.
La nuova querelle sui tamponi rapidi, l’ultima diffida alla Regione. La Nao ha presentato una diffida sull’uso di un tipo di tampone di terza generazione che il Veneto, comunque, non ha mai utilizzato.Ho le sensazione che diciamo delle cose che non vengono capite eppure non sono difficili. La Regione che fa più tamponi molecolari sui 100 mila abitanti ad esempio è il Veneto, lo dicono i dati pubblicati giornalmente dal Ministero della Salute. Di gran lunga più di ogni altra regione, ieri e anche oggi. Nessuno ha fatto tanti tamponi molecolari come il Veneto. La settimana scorsa abbiamo chiesto a tutte le aziende il massimo di tamponi che sono in grado di fare e refertare, ebbene dai 19 ai 21 mila. La risposta che mi sento di dare a tutti ne ruolo che ricopro è che il Veneto ha aumentato la sua capacità di tamponi molecolari, a marzo se ne facevano 7000 anche ad aprile, oggi 17 mila. Abbiamo 3 milioni e mezzo di tamponi molecolari refertati che ci venga riconosciuto. Li facciamo come da indicazioni ministeriali e a livello internazionale a tutti i pazienti prima del ricovero. Noi abbiamo sempre fatto i tamponi molecolari. I test rapidi li usiamo per screening, come indicato. I tamponi molecolari vengono usati per diagnosi (anche di conferma ai test rapidi) e i test rapidi per screening (ad esempio in aeroporto). L’alternativa ai tamponi rapidi è il nulla. SITUAZIONE OSPEDALIERA Attualmente abbiamo attivi 700 posti di terapia intensiva, stamani 91 erano liberi, 610 sono quindi occupati, 334 sono con pazienti Covid positivi. Il limite massimo di occupazione dei 700 posti lo abbiamo avuto con 663 posti letto occupati il 31 gennaio. Da allora il tasso di occupazione delle terapie intensive è sempre calato. SITUAZIONE VACCINI Ieri la terza fornitura da 40mila dosi che somministreremo entro venerdi, le altre le teniamo accantonate per il richiamo previsto da lunedi, per essere puntuali li abbiamo accantonati. Il 60% della fornitura di ieri servirà per i richiami. Oggi riunione con le aziende per le modalità di primo utilizzo delle 800 dosi del vaccino Moderna.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/487089278943742
L’AFFONDO DELLA LOTTO “COSA FA LA REGIONE OLTRE A LAMENTARSI?”
«Dalla Regione invece, solo lagne e polemiche».
BELLUNO “Dallo Stato sono arrivati 12 miliardi di euro per i ristori ai commercianti quanti ne ha messi la Regione?”. L’interrogativo porta la firma di Monica Lotto, segretaria provinciale del Partito Democratico, il destinatario è invece il senatore Paolo Saviane “Quanti miliardi ha messo la Regione Veneto? Non si capisce perché se da un lato si chiede autonomia, dall’altro si batte cassa, un po’ come i giovani indolenti che vogliono andare ad vivere da soli, ma l’affitto glielo devono pagare i genitori». Per la segretaria provinciale la zona gialla non ha dato risultati eccellenti con baristi e ristoratori costretti a rimanere aperti con forte calo della domanda oltre l’80% e non percepiranno nemmeno il ristoro. “La Regione e il suo presidente – dice la Lotto – si sono incaponiti nel mantenere la zona gialla durante la seconda ondata, con il risultato, tutt’altro che eccellente” A proposito degli impianti da sci per Monica Lotto in queste condizioni (zona arancione) la riapertura sarebbe un errore “Se gli spostamenti alle persone sono impediti tra le regioni le piste da sci saranno senza sciatori con i gestori degli impianti costretti ad affrontare spese abnormi con una frazione minima dei ricavi abituali». Negli auspici della segretaria piddina un progetto della Regione Veneto per la montagna reso concreto da azioni”.
Dai dati in possesso della segretaria Monica Lotto si evince che “per la Provincia di Belluno i decreti Ristori e Rilancio hanno portato 32,2 milioni di euro. Ai quali sommare i circa 10 milioni del decreto Natale. Molti Comuni si sono attivati con misure specifiche e contributi a favore dei propri cittadini e delle proprie attività economiche”.
IL CONTRACCOLPO SUI GIOVANI FERMATI DAL COVID SARA’ IMPORTANTE
INTERVISTA A FLAVIO RODA PRESIDENTE DELLA FISI
di Claudio Fontanive
(FOTO fondoitalia.it)
OLTRE 6 MILIONI E MEZZO DI EURO PER FINANZIAMENTI A PROGETTI DI VOLONTARIATO, PROMOZIONE SOCIALE E ONLUS
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità ed ai Servizi sociali, Manuela Lanzarin, ha approvato la delibera in cui si vara un finanziamento a progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni Onlus. Il provvedimento, con particolare riferimento alla situazione creatasi con la pandemia in corso, mette in campo 6.570.036 euro complessivi (provenienti con specifica legge dall’apposito fondo creato presso il Ministero delle Politiche Sociali). Di questi, il documento destina 4.335.449 di euro a nuovi progetti e fissa i criteri e le modalità con cui potranno accedervi le organizzazioni interessate. Contemporaneamente stabilisce che 2.234.587 euro vengano impiegati per lo scorrimento della graduatoria dei soggetti che hanno partecipato ad analogo avviso emanato a luglio 2020. L’atto della Giunta sottolinea come l’avviso pubblico ha lo scopo di sviluppare progetti di welfare di comunità e territori inclusivi. A tal fine individua sei indirizzi di priorità: Servizio sperimentale di mobilità; Rete di assistenza sociale a domicilio, Cultura della donazione di sangue, organi, tessuti e cellule; Promuovere, diffondere e praticare la cultura del volontariato e dei beni comuni; Formazione degli enti del Terzo settore; Mappare gli enti del Terzo settore. Possono accedere al bando le organizzazioni iscritte ai registri di settore, al registro nazionale della promozione sociale o all’anagrafe delle Onlus, con una sola proposta progettuale che dovrà avere durata non inferiore ai 12 mesi e dovrà essere completata entro il 30 luglio 2022 (con rendicontazione entro il 30 settembre dello stesso anno). I progetti, per essere ammessi, dovranno tenere conto della programmazione di zona ed essere sviluppati nel quadro della Strategia regionale dello sviluppo sostenibile; potranno essere dimensionati a valenza regionale, interprovinciale o locale (provinciale, comunale o di quartiere) e sulla base di questa scala sarà attribuito il valore, secondo precisi parametri. Non potranno accedere al finanziamento i progetti che siano la mera prosecuzione o riproposizione di azioni già finanziate con avvisi precedenti. La scadenza per la presentazione delle istanze di finanziamento è fissata alle ore 12.00 del 1 marzo 2021. L’avviso pubblico sarà pubblicato nella sezione “Bandi-Avvisi-Concorsi” del sito web regionale a partire dal 15 gennaio ed il provvedimento sarà disponibile anche nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto
MARTEDÌ IL CASO DONAZZAN APPRODA IN CONSIGLIO CON UNA MOZIONE DI RISERVE DELLA MINORANZA: GRUPPO PD: “ZAIA SI ESPRIMA UFFICIALMENTE E PRENDA PROVVEDIMENTI”
VENEZIA “La becera uscita dell’assessore Donazzan non può essere liquidata con delle scuse piene di ‘se’ e di ‘ma’. Intonare Faccetta nera in un programma radiofonico e ribadire le presunte ‘cose buone’ del regime fascista sono comportamenti inaccettabili per chi ricopre un ruolo istituzionale e in contrasto con la nostra Costituzione nata dalla Resistenza. Per questo abbiamo presentato una mozione di riserve: in caso di approvazione, Zaia entro 15 giorni dovrà comunicare al Consiglio regionale, entro le proprie determinazioni. È un atto doveroso, si parli di satira e goliardia perché è un insulto all’intelligenza dei veneti”. A dichiararlo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico con il capogruppo Giacomo Possamai e i colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis, a proposito della mozione formalizzata, primo firmatario lo speaker dell’opposizione Arturo Lorenzoni ma sottoscritta da tutte le forze di minoranza che già avevano sollecitato il ritiro delle deleghe: Partito Democratico, Veneto che Vogliamo, Movimento Cinque Stelle ed Europa Verde. Così il caso dell’assessore all’Istruzione approderà martedì prossimo in Consiglio, primo punto all’ordine del giorno, grazie allo strumento previsto dall’articolo 128 del regolamento.
CACCIA: NO A POSIZIONE IDEOLOGICHE, LA MOBILITA’ IN ZONA ARANCIONE E’ DIVERSA DALLE DEROGHE
VENEZIA In una nota Jonatan Montanariello e Francesca Zottis, rappresentanti del PD nella commissione consiliare regionale Ambiente e Caccia dichiarano: “Il tema della caccia va affrontato nell’ottica di un legislatore e quindi in maniera laica, non ideologica. In merito alle posizioni del collega Andrea Zanoni, che non è membro della commissione Ambiente e Caccia, rispettabilissime e che ogni consigliere ha il diritto di avere, vogliamo però specificare che non è la linea del gruppo del Partito Democratico Veneto. Noi siamo contro ogni deroga nelle zone con mobilità limitata a causa della pandemia, ma la possibilità di spostarsi negli Atc, seppur fuori dal Comune di residenza, è una cosa ben diversa. Siamo coerenti, sono le stesse scelte del Partito Democratico in Emilia Romagna e Toscana, dove governa la Regione”.
DOGLIONI DALLA CONFCOMMERCIO: “RESPONSABILITA’ NON SALTI NEL BUIO”
BELLUNO «Una crisi di Governo ora rappresenterebbe, a mio avviso, un atto di irresponsabilità verso il tessuto economico del paese» così, Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno, bolla l’ipotesi di crisi. «Non possiamo permetterci – continua Doglioni – di tralasciare le esigenze di un’economia che sta agonizzando” Da mesi Confcommercio, a tutti i livelli, grida il dolore delle imprese e chiede provvedimenti certi a sostegno delle stesse mettendo sempre e comunque in cima la problematica sanitaria che purtroppo è sempre grave. “D’altra parte però, a fronte di qualche, e quasi sempre inadeguato ristoro, invece che andare nella direzione della soluzione dei problemi il paese rischia di entrare in un “impasse” governativo che sarebbe il colpo di grazia per l’intero sistema».
PROVINCIALE 251, SITUAZIONE CHE VA RISOLTA SENZA RIMPALLI
ROMA “La situazione della Sp251 in Val di Zoldo va risolta definitivamente con interventi strutturali. I residenti non possono ancora patire ulteriori disagi per chissà quanto, è un tema che deve diventare una priorità: basta rimpalli tra enti che per troppo tempo ha portato a una sottovalutazione dei problemi. Chiediamo immediatamente un tavolo congiunto tra Governo, Regione e Provincia in cui ognuno faccia la propria parte”. Il sollecito arriva, tramite una nota unitaria, dalla consigliera regionale del Partito Democratico Francesca Zottis e dal parlamentare bellunese dem Roger De Menech, a proposito della riapertura alla viabilità della strada, dopo la frana che ha spazzato via una carreggiata lo scorso dicembre. “Servono interventi immediati per la messa in sicurezza che diano delle certezze, per non trovarci ogni volta da capo; lavori attesi da anni. Stiamo parlando di una valle importante che comprende il comprensorio sciistico del Civetta, oltre al monte Pelmo e altre bellezze naturali inestimabili; la Sp 251 è la via più sicura per raggiungerla, così come per collegarsi con il Cadore e l’Agordino. Le alternative sono più tortuose e pericolose, con tempi di percorrenza insostenibili: c’è anche chi ha dovuto rinunciare a recarsi al lavoro. La politica si assuma la responsabilità del futuro delle ‘terre alte’ e di chi le abita: in questi giorni i residenti della Val di Zoldo hanno dovuto fare i conti con l’interruzione della viabilità, delle linee elettriche e telefoniche. Lo spopolamento dei territori montani è già sufficientemente grave, se non si agisce sui servizi fondamentali il declino rischia di diventare irreversibile”.
LA PANDEMIA CANCELLA PRANZO E FESTA DI SANT’ANTONIO.
CENCENIGHE I ragazzi più giovani hanno dovuto rinunciare a cantare San Martino, i più grandi alle feste al Nof Filo’ di Cencenighe, la comunità è stata obbligata dalla pandemia a perdere momenti importanti, i ricordi della tradizione come Sant’Andrea, la Befana, le feste per i nonni ed altro ancora. Alla lunga lista di eventi cancellati si aggiunge purtroppo anche la festa si Sant’ANTONIO, il patrono, prevista per domenica
IL SINDACO MAURO SOPPELSA
PASQUA SENZA SAGRA, LE ASSOCIAZIONI FERMATE PER IL SECONDO ANNO DAL COVID
TAIBON Per il secondo anno consecutivo solo ed esclusivamente causa covid19 e relative restrizioni, la Sagra de Pasca è stata annullata. Inevitabile per l’incertezza del periodo, come a febbraio dello scorso anno quando con la macchina organizzativa a pieni giri è arrivato…il virus. Un’altra scelta sofferta per il Gruppo Sportivo Taibon, Proloco, Associazione Donatori del Sangue di nuovo costretti allo stop. Tutto rinviato al 2022, compresa la lotteria che quest’anno non sarà organizzata.
L’INDAGINE DEL TERZO SETTORE: ALLE RADICI DELLA SOLIDARIETA’
BELLUNO È disponibile l’inedita pubblicazione “Alle radici della solidarietà. Indagine sul Terzo settore in provincia di Belluno”. Lo studio, curato da Diego Cason e Nicola De Toffol, appare nella collana “Quaderni Osservatorio bellunese” dell’Isbrec ed è il frutto dei risultati di un’indagine compiuta dal Csv Belluno sottoponendo al mondo del Terzo settore provinciale un questionario on-line. «La ragione, per la quale questa inchiesta si è resa necessaria, è molto semplice: il Codice del Terzo settore ha modificato il ruolo e le funzioni dei Centri di servizio per il volontariato, estendendo le loro responsabilità e i loro ambiti di intervento» spiegano i curatori. «Si è subito osservato che alcuni degli Enti del Terzo settore (Ets) sono “sconosciuti” al Csv di Belluno perché una parte degli stessi non ha mai usufruito dei servizi offerti dal Centro; la prima cosa da fare, dunque, era individuarli, e questo è stato uno degli scopi dell’inchiesta». La ricerca ha visto la raccolta di 175 risposte provenienti da 40 diversi comuni della provincia di Belluno, i dati raccolti assumono una rilevanza statistica pari in media al 33%. Per informazioni sulla disponibilità del volume contattare il Centro documentazione “Anna Bärlocher” del Csv di Belluno all’indirizzo [email protected] o al numero di telefono 0437 950374.
DIEGO CASON
DOMANI LA CONFERENZA STAMPA DELLA PROVINCIA SUL BANDO ESERCIZI DI VICINATO
BELLUNO È stata convocata per domani alle 11, una conferenza stampa durante la quale saranno presentati gli esiti del “Bando esercizi di vicinato – seconda edizione” promosso da Provincia e Fondo Comuni confinanti. Interverranno: il presidente della Provincia Roberto Padrin, i consiglieri delegati Serenella Bogana e Paolo Perenzin, il presidente del Comitato paritetico Fcc, on. Roger De Menech, il presidente della Camera di Commercio Belluno-Treviso, Mario Pozza e il presidente di Ascom-Confcommercio Belluno, Paolo Doglioni
PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA, UNCEM: MONTAGNA, BORGHI, GREEN COMMUNITIES FORESTE DEVONO ESSERE AL CENTRO DEL PNRR. DEFINIRE IN PARLAMENTO RUOLO DEI TERRITORI E DEGLI ENTI LOCALI
ROMA “La transizione green del Paese si fa solo coinvolgendo i territori, le aree montane del Paese, gli Enti locali. Per questo è necessario che nel Piano nazionale Ripresa e Resilienza vengano introdotte misure per le aree montane, le foreste, le green communities e i borghi. Perché occorre valorizzare le filiere vere del Paese, che per il green non sono solo acciaio e cemento. Le aree montane e i territori italiani devono avere una centralità nel PNRR non come comparto o categoria di investimento, bensì come chiave di lettura di tutte le misure e le componenti introdotte nel PNRR varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri. Uncem non chiede pezzi di 220 miliardi di euro, non fa elenchi della spesa. Tutte le missioni e le componenti devono essere attuate sui territori, con un preciso ruolo degli Enti locali che il Parlamento, il Governo, con il Comitato interministeriali Affari europei dovranno definire. La Montagna è trasversale all’intero Piano, come lo sono i territori, le comunità. Su questo lavoreremo con Governo, CIAE e Parlamento. Affinché per sanità, innovazione, green in primo luogo vi sia una chiave di lettura territoriale con una presenza forte dello Stato volta al superamento delle sperequazioni“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
I VIGILI DEL FUOCO DI AGORDO RIMUOVO LA NEVE DAL CAMPANILE DELLA CHIESA DI TAIBON
TAIBON
di Gianni Santomaso
LE FOTO DELL’INTERVENTO
IERI ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI, CON PAOLO CHISSALE’
AUDIO
IERI ALLA RADIO
SCI DI FONDO SULLA PIANA DI FALCADE, PISTA MAGNIFICA E TANTE NOVITA’
FALCADE Ospiti, Matteo Cagnati presidente Sci Club Val Biois e Manuel Andrich.
CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA
interviste di Silvia Baldo
CESARE
interviste di Silvia Baldo
MANUELA
“UNA COMUNITA’ E LE SUE BANDIERE UNA REALTÀ DI CONFINE: CAPRILE”
AUSILIO di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
AUDIO
Il giorno sta per finire
Ma mi pare abbia ancora qualcosa da dire
Così calzo senza fretta un paio di sci
La neve ha risentito un po’ del del calore
D un invernale breve sole
Ma mi sostiene lo stesso
Piccole scie son le tracce che rimangono dietro di me
Il vento s è calmato
Le sue folate avevano scosso il biancore dagl alberi innevati
Lassù in alto le raffiche
Han frustrato tutto il dì le rare povere nuvole
S è fatto silenzio ora
Percepisco un attimo di quiete di pace
Continuo ad incedere pian piano
Guardandomi e girandomi d intorno
Sta tramontando
Fulgidi riflessi accendon sol le cime più alte
Un fugace saluto
Ormai ricalco le mie orme
E mi sovviene quelle antiche
Ti tanti nostri avi
Non son più solo adesso
Li sento che librano sopra di me
L impercettibile fruscio della mia scivolata
Si confonde col lor battito d ale
Le montagne rabbuiscono il viso
Al calar del crepuscolo
Solo la dietro quella glaciale forcella
L ultima luminescenza
Tarda a spegnersi
È buio ma non mi fermo
La via è sicura lo sento
Il villaggio sembra animarsi
Una ad una le case s illuminano di calda luce
Dai comignoli un filo di fumo
Asserisce che v è tepore e calore
Vita
L oscurità s è fatta più fitta
Ma non dentro il mio animo
Flebilmente dapprima appaiono minuscole stelle
Poi prendono forza
Ammiccano dolcemente
Ora ne distinguo il riflesso
Giallo arancio azzurrino argentato
Che meraviglia
Brillano come di
…speranza…
Ecco comprendo tardivamente
È l aiuto che cercavo
La lezione sempiterna
Della natura
Che ci concede il suo
…Ausilio…
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
in questa edizione: In Italia circa 3mila persone sono affette da ipertensione arteriosa polmonare, una malattia rara difficile da diagnosticare. Riconoscerla precocemente e agire subito è essenziale per prevenire complicazioni. Per questo nasce la campagna “La vita in un respiro”, promossa da Janssen Italia in collaborazione con AIPI (Associazione Ipertensione Polmonare Italiana). Nazzareno Galiè, Direttore della Cardiologia al Policlinico Sant’Orsola, Università di Bologna, Coordinatore delle Linee Guida Internazionali sull’Ipertensione Polmonare e responsabile Comitato Scientifico AIPI Loredana Bergamini, Direttore Medico di Janssen Italia Carolina Kostner, Pattinatrice artistica, Testimonial di “La Vita in un respiro”
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA PUNTATA DI IERI, N.08
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
“RITORNO A SCUOLA…. INCERTO”.
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI DICEMBRE CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA, OSPITE LORIS SERAFINI
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Elisa Orzes Grillone :scrittrice, poetessa e pittrice nata a Cencenighe
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Nella notte ed al mattino sulle Dolomiti centro-settentrionali probabile neve burrascosa (60/70%) con qualche cm di neve a 1500 m, fino 10/15 cm di neve ventata in alta quota, mentre saranno perlopiù tracce o poco più nelle valli interessate dai fenomeni. Sulle Prealpi fenomeni assenti, salvo nevischio sulle cime più alte a ridosso delle Dolomiti (10%). Al pomeriggio esaurimento dei fenomeni ovunque.
Temperature: In quota in generale calo con minime osservate tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio; nelle valli aumenti, anche sensibili, legati agli episodi di Foehn, più probabili nelle valli dolomitiche e sulle dorsali prealpine, che non nelle depressioni prealpine, dove il Foehn non entrerà ovunque. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -3°C, a 2000 m min -8°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -7°C, a 3000 m min -14°C max -12°C.
Venti: Nelle valli moderati dai quadranti settentrionali con forti ed improvvise raffiche di Foehn fino nei fondovalle; in quota forti/molto forti da nord-ovest tra la notte e il mattino, poi in attenuazione, ma sempre tesi, a 30-60 km/h a 2000 m, a 60-100 km/h a 3000 m, con eventuali raffiche a 100/120 km/h.
Precipitazioni: Generalmente assenti (0%), eccetto un po’ di nevischio notturno fino a bassa quota tra Prealpi occidentali e parte ovest delle Dolomiti (10/20%).
Temperature: In quota pressoché stazionarie, nelle valli in generale calo sia per la cessazione del Foehn che per un’avvezione d’aria più fredda nei bassi strati. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -4°C, a 2000 m min -8°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -7°C, a 3000 m min -14°C max -12°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo qualche rinforzo da nord nei settori più esposti ai quadranti settentrionali; in quota perlopiù moderati da nord-ovest, a tratti ancora tesi sulle cime più alte, a 10-20 km/h a 2000 m, a 25-35 km/h a 3000 m.
PRIMA GARA REGIONALE DI SCI, VINCONO ROSSI, DE MARTIN, VALENTE E PITTARELLO
ASIAGO A Monte Verena, per l’organizzazione dello Sci club 2000 di Mason Vicentino, si è svolta la prima giornata delle selezioni regionali dell’Alpe Cimbra. Si è gareggiato in gigante e le vittorie sono andate a Matteo Valente (Sci club Cortina) e Vittoria Rossi (Sci club 2000, foto) nelle categorie Ragazzi, Lorenzo Pittarello (Ski College Veneto Falcade) e Arianna De Martin Topranin (Sci club Cortina) nelle categorie Allievi. La seconda prova è programmata per il 20 gennaio a Passo Monte Croce Comelico (organizzazione Unione sportiva Valpadola).
LE CLASSIFICHE PER CATEGORIA