Variante di Tai di Cadore, I cittadini chiedono e Anas risponde recependo i suggerimenti, accolte le richieste con lo spostamento dell’imbocco ad est del tunnel e cancellata la galleria intermedia. Alla Epta di Limana è scoppiata una bombola, fortunatamente nel momento in cui non c’era nessun operaio in fabbrica, gli operai sono entrati dieci minuti dopo. Oggi alle 15 si accenderà la miccia, la frana di Schiucaz verrà fatta saltare in parte, i lavori di posizionamento delle cariche sono terminati ieri
FOTO E VIDEO DEL GIORNO, DI CLAUDIO PRA
ALLEGHE Il disastro Vaia, le foto da Col Davagnin, sotto il monte Fertazza
PRIMA
DOPO
ACQUA DI NUOVO POTABILE A RIVAMONTE
RIVAMONTE nelle LOCALITA’ MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE e SANTEL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
ACQUA NON POTABILE A ROCCA PIETORE E SAN TOMASO
ROCCA PIETORE nelle località Masarè, Badiot e Le Pale l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
SAN TOMASO In frazione La Costa di San Tomaso acqua non potabile, la prossima settimana è previsto il prelievo di controllo.
CON LA MOTO CONTRO UN FURGONE
SI RIBALTA IL TRATTORE, OPERAIO TRAVOLTO
CORTINA Incidente sul lavoro per un operaio della società servizi Seam, A.Z. 55 anni residente a Borca nella mattinata stava lavorando nello sfalcio dell’erba lungo la regionale 51 di Alemagna. Per cause ancora da accertare (da parte dei Carabinieri del Norm e personale Spisal) il trattore su cui stava operando l’uomo si è ribaltato travolgendolo. L’operaio è rimasto incastrato sotto al mezzo, soccorso dai volontari della Croce Bianca e dall’elicottero del Suem che ha provveduto a trasportarlo a Belluno per il grave trauma toracico. La prognosi è riservata, ma l’uomo non è in pericolo di vita.
IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI ROBERTO CHISSALE’. RINGRAZIAMENTI NOMINE E BUONI PROPOSITI D’INIZIO LEGISLATURA
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
Consiglio comunale Agordo, il primo di Roberto Chissalé
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Giovedì 13 giugno 2019
UN SILENZIO CHE NON AIUTA A CAPIRE TRA DUBBI, INTERROGATIVI, PRECEDENTI. NECESSARIA UN’INIEZIONE DI FIDUCIA.
TAIBON Un paese frastornato che non ne può più. Il fuoco, l’acqua, la devastazione, la campagna elettorale, la voglia di ripartire, la necessità di ripartire, ora la gente teme l’ondata “Non Elezioni”, come a Cencenighe 22 anni fa con Benito Orzes. Ieri per tutta la giornata è stato l’argomento sulla bocca di tutti. Il paese vorrebbe sapere, conoscere bene i fatti, semplicemente capire, ma se nessuno si sbottona l’impresa diventa difficile, solo il tempo chiarirà ma intanto la gente mormora. Auspicabile una parola di chi agli elettori di Taibon ha chiesto il voto, dai vincitori agli sconfitti che comunque hanno incassato la fiducia di oltre 380 cittadini.
DI GIANNI SANTOMASO con Antimo Savaris.
LAVORI IN CORSO, DALLA PIAZZA AI TORRENTI
SAN TOMASO Una terrazza nuova, panoramica in piazza a servizio della Zip Line ma anche della Pizzeria Ristorante. Una terrazza fronte Civetta. Lo ha anticipato il sindaco nel suo primo consiglio comunale, un investimento importante per il centro. Moreno De Val sottolineandolo ha ricordato la figura di Tiziana Luciani (foto) scomparsa da poco, che amava la Zip Line, i suoi eventi e il paese di San Tomaso.
La variazione al bilancio necessaria per questa operazione prevede anche lo spostamento del materiale in alveo del torrente ad Avoscan, 5000 metri cubi di materiale da spostare. Un passo avanti per il ripristino della normalità verso la frazione Sot Colarù.
IL SINDACO MORENO DE VAL
DAL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE, GIANNI SANTOMASO (CorriereAlpi)
AUTONOMIA: BOND (FI), BENE OK A PROPOSTA FI SU CICLO AUDIZIONI MINISTRI M5S
“Nel corso dell’incontro avvenuto questa mattina tra una delegazione della Commissione parlamentare per le questioni regionali e il ministro degli Affari Regionali e le Autonomie, Erika Stefani, è emersa la lampante contrarietà di alcuni ministri del Movimento 5 Stelle a procedere con il dossier relativo all’autonomia”. Così, in una nota, il deputato di Forza Italia Dario Bond.
SBLOCCA CANTIERI
Camera approva odg De Menech per accelerare opere nel Bellunese
ROMA Il governo dovrà impegnarsi a recuperare i ritardi accumulati nella realizzazione delle opere di messa in sicurezza della viabilità bellunese programmate in vista dei Mondiali di sci di Cortina del 2021. Lo prevede un ordine del giorno presentato dal deputato bellunese Roger De Menech nel corso dell’iter di esame del decreto ‘sblocca cantieri’ e approvato dalla Camera. «Chiediamo di ridare centralità a questo progetto», afferma De Menech, «che è sì finalizzato a migliorare l’accessibilità a Cortina in occasione dei Mondiali, ma rimarrà a beneficio di tutta l’area per diversi decenni». I lavori, già finanziati da due anni con 242 milioni di euro, prevedono la messa in sicurezza di molti tratti della viabilità statale bellunese e una serie di circonvallazioni per liberare i centri abitati dal traffico e dall’inquinamento.
Variante Tai, incontro tra Comitato e Anas. D’Incà (M5S): “Una discussione positiva, accolte le richieste dei cittadini”
“È stata una giornata molto importante e sono soddisfatto del risultato ottenuto dall’incontro sulla variante di Pieve di Cadore: la discussione di oggi sulle modifiche apportate da Anas nei confronti dell’opera, si è rivelata positiva”.
È il commento del deputato bellunese Federico D’Incà (M5S), al termine dell’incontro odierno avvenuto nel municipio di Pieve di Cadore alla presenza del commissario straordinario e presidente di Anas, Claudio Gemme, lo staff tecnico di Anas, il comitato per la variante di Tai di Cadore e il sindaco Giuseppe Casagrande.
“Il modello adottato – conclude il deputato del M5S – è molto importante: Anas e il territorio, infatti, hanno lavorato al meglio per realizzare l’opera che in futuro si rivelerà fondamentale per la viabilità del Cadore.
audio dal giornale radio principale
Collegamento Comelico-Pusteria, nuova fumata nera. De Carlo: “Basta con le pantomime, dove è la politica?”
“Basta con le pantomime, non è tollerabile continuare a piegare la testa davanti ai burocrati. La Politica riprenda il suo ruolo”: il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, reagisce con decisione all’ennesimo fumata nera per il collegamento tra il Comelico e la Pusteria.
“C’erano grandi aspettative per l’incontro di oggi, aspettative comprensibili visto il risultato e le presenze, anche di esponenti della maggioranza di governo, alla manifestazione di Padola del 1 giugno”, commenta De Carlo. “Invece è arrivata una nuova doccia fredda, con nuovi dubbi e un altro rinvio del confronto, al 27 giugno. La Politica, con la P maiuscola, non può rimanere ostaggio dei burocrati; non è accettabile che un ufficio romano, che non sa cosa vuol dire vivere in montagna, possa, con una visione radicale e, soprattutto, limitata alla funzione paesaggistica, rallentare un’opera fondamentale per lo sviluppo del territorio, un territorio fatto di paesaggio, ma soprattutto di persone che lo vivono e vogliono continuare a viverci. La visione di insieme non spetta agli uffici, ma alla politica, che deve essere protagonista e farsi valere in queste situazioni”.
“La Politica si riappropri quindi del suo ruolo, non domani, ma già oggi”, conclude De Carlo. “Ci sono un popolo e un intero territorio che lo chiede”.
L’AGORDINO DEL FUTURO – CON OSTTIROL E VALPUSTERIA SI STUDIANO NUOVE FORME DI LAVORO PER ATTRARRE RISORSE E TENERE I GIOVANI SUL TERRITORIO
«PERSI QUASI 1300 ABITANTI DAL 2011. DOBBIAMO FAR CAPIRE CHE LE OCCASIONI CI SONO E ANCHE GLI STRUMENTI»
BELLUNO l’Agordino ha perso 1276 abitanti, nessuno dei suoi 16 comuni ha un saldo positivo, eppure le occasioni di lavoro non mancano, dalla manifattura al turismo. Qui più che altrove. Necessario quindi puntare su nuovi strumenti come lo smart working, tema a cui è stato dedicato un convegno organizzato ieri pomeriggio (12 giugno) in Biblioteca Civica ad Agordo da Reviviscar nell’ambito del progetto “Co-working, Smart Working & Laboratorio Urbano“, finanziato nell’ambito di Interreg V-A Italia- Austria 2014-2020 CLLD Dolomiti Live, sottoprogramma gestito dal GAL Alto Bellunese. «Il nostro è un territorio complesso, dobbiamo far capire ai giovani – ma a tutte le classi di età – che il loro futuro può essere qui», ha detto il presidente dell’Unione Montana Fabio Lucchetta, presente alla riunione. Chiaro anche il messaggio della presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton: «Il problema riguarda da vicino tutte le nostre valli, ma in Agordino la situazione è ancor più paradossale. C’è un colosso mondiale dell’occhialeria come Luxottica, da sempre sinonimo di internazionalizzazione e innovazione, ma anche aziende piccole e medie molto competitive, senza contare un turismo di qualità con un carosello sciistico invidiabile. Dobbiamo fare una vasta opera di informazione e orientamento sulle opportunità straordinarie di questa vallata. Lo spopolamento si combatte anche con la conoscenza del territorio e con nuovi strumenti». Tra questi strumenti c’è per l’appunto lo smart working, una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro che conferisce ai dipendenti una maggiore flessibilità organizzativa, possibilità di scelta degli spazi e degli orari per meglio conciliare i tempi di vita e di lavoro, senza trascurare gli obiettivi aziendali ma semplicemente utilizzando una diversa impostazione. «Lo smart working può essere una formula innovativa per fermare la fuga di cervelli e manodopera verso il fondovalle o l’estero ma anche un modo per attrarre dall’esterno i profili più richiesti e specializzati», ha affermato Francesco Seghezzi, presidente di Adapt, società che si occupa di ricerca sulle tematiche del lavoro. «In questo modo si possono superare anche le difficoltà legate alla logistica», ha proseguito Seghezzi (FOTO) portando l’esempio di aziende e Pubbliche amministrazioni che già operano “in rete”, consentendo ai dipendenti il lavoro agile da casa o mediante semplice connessione su smartphone. Un cambio di mentalità innanzitutto che non coinvolge non solo le imprese ma anche la Pubblica Amministrazione, come ribadito da Lucchetta. «In questi anni abbiamo fatto dei passi in avanti, mettendo a disposizione dei comuni degli applicativi standardizzati, facendo rete tra i municipi. Lo stesso segretario dell’Unione Montana gestisce altri 5 enti e riesce a lavorare anche da fuori sede in modo efficace. Vogliamo procedere su questa strada». «Certo, servono le infrastrutture: ma anche qui finalmente stanno partendo tutti quei lavori necessari per portare la fibra ottica», anticipa Lucchetta. Il progetto vede Reviviscar collaborare, in un’ottica transfrontaliera, con lo Spazio Laboratorio Urbano del Comune di Lienz e con l’Agenzia Sviluppo Città di Brunico. Ieri ad Agordo era anche presente una delegazione del comune di Lienz guidata da Jasmina Steiner, mentre a rappresentare il Gal è stata Iolanda Da Deppo (FOTO), che ha illustrato come – grazie al DolomitiLive – siano stati già attivati sul territorio dell’Alto Bellunese una trentina di progetti. «Mettersi in rete con le altre aree alpine è un valore aggiunto: la stessa zona di Lienz», spiega Berton. «ha gli stessi nostri problemi di spopolamento e di turn-over. Insieme possiamo trovare delle soluzioni per i nostri territori, molto più vicini di quanto possa sembrare». Nel frattempo, saranno attivati – in via sperimentale – dei percorsi di formazione sul tema dello smart working per tutte le imprese con sede o unità operativa nei comuni dell’Alto Bellunese. I corsi – che saranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle richieste – potranno essere effettuati sia a distanza che in loco a seconda delle esigenze aziendali.
Cani pericolosi e cani vaganti in provincia- petizione su Change.org per sollecitare le ordinanze
ILIANA COMINA
AGORDO Ennesimo post sui social che fa arrabbiare le persone, a Fonzaso cani liberi fotografati in giro da soli e commenti di paesani che sottolineano essere “sempre la solita situazione” . Una brutta abitudine quella del vagantismo dei cani che si perpetua nonostante i continui incidenti e le associazioni che cercano di fare informazioni su leggi controllo, gestione degli animali che tutelino gli animali stessi e le persone. E’ stata lanciata una petizione su Change.org una raccolta di firme (già raccolte 182 in un paio di giorni) da mandare al prefetto di Belluno perché provveda urgentemente alle ordinanze specifiche per arginare il problema dai cani pericolosi in mano a persone non adatte a gestirli. Abbiamo intervistato Elisa Manfroi ideatrice della petizione e Cristiano Fant presidente di Siamo tutti animali Belluno
32026 IL NUOVO CAP PER IL COMUNE DI BORGO VALBELLUNA
DI DAMIANO TORMEN
Aspetti relazionali nella gestione del paziente oncologico
Convegno al Santa Maria del Prato
FELTRE. Oggi al Santa Maria del Prato, ci sarà un convegno sugli “Aspetti relazionali nella gestione del paziente oncologico” organizzato dal direttore della Oncologia di Feltre Davide Pastorelli, all’interno dei meeting Oncologici Dolomiti.
Negli ultimi venti anni, l’ampliamento del concetto di salute, intesa non più come “assenza di patologia”, ma come “stato di benessere fisico, psichico e sociale”, ha dato vita ad un importante cambiamento culturale in ambito sanitario, che ha permesso di riconoscere alla medicina un compito più ampio della “cura della malattia” e che comprenda al suo interno, la “salute dell’individuo nella sua globalità”.
Si tratta di accompagnare il paziente nel percorso di malattia, spesso, tuttavia, il personale sanitario, pur ampiamente consapevole dell’importanza del contatto umano con il malato, pressato dai compiti di cura e costretto ad affrontare continuamente il disagio insito nella relazione con il paziente, si trova in una situazione difficile da gestire.
LE MUSE & LE DOLOMITI VII EDIZIONE
MARTEDI ALLE 15.10 E ALLE 21.00 LO SPECIALE ALLA RADIO CON ODA ZOE HOCHSCHEID ED ANTONELLA SCHENA
FALCADE Venerdi 28 giugno nella chiesa parrochiale di San Tomaso si apre la nuova stagione de Le Muse con un concerto di lirica e musica vocale sacra, Oda Zoe Hochscheid, mezzosoprano Ai Yoshida, clavicembalo e organo. L’edizione del 2018 ha visto il debutto nella Chiesa di San Tomaso Apostolo. Il concerto sarà l’occasione per dare lustro musicale all’importante Festa del Santo Patrono, che cade il 3 luglio, e per inaugurare la Settima Edizione di “Le Muse e le Dolomiti”. E’ solo il primo di sette appuntamenti: sabato 6 luglio, Chiesa monumentale di San Simon, Vallada, Coro Filarmonico Trentino diretto dal Mo Sandro Filippi; domenica 21 luglio Chiesa Arcipretale di Canale d’Agordo Concerto vocale sacro con gli artisti della Masterclass Internazionale; venerdi 26 luglio Casa della Gioventù, Caviola, concerto lirico con gli artisti e le artiste della Masterclass Internazionale; giovedi 1 agosto Chiesa Arcidiaconale di Agordo, Ensemble Canticum Novum diretto dal Mo Ilario Defrancesco, Luca Follador, Voce Recitante; venerdi 2 agosto Chiesa monumentale di San Simon, Vallada Oda Zoe Hochscheid, mezzosoprano
Ivo Crepaldi, primo violino Anna Capovilla, secondo violino Ezio Vinante, viola Ivo Brigadoi, violoncello Ai Yoshida, clavicembalo e organo; mercoledi 7 agosto Chiesa parrocchiale di Rivamonte Agordino Concerto d’organo con i diplomandi e le diplomande del Conservatorio “J. Tomadini” di Udine; giovedi 8 agosto Chiesa parrocchiale Caviola, concerto d’organo con i diplomandi e le diplomande del Conservatorio “J. Tomadini” di Udine.
Anche quest’anno dal 15 al 26 luglio ritorna il DIETRO LE QUINTE alla Scuola Elementare in Via Marmolada, Falcade con la Masterclass Internazionale di Canto Lirico, tenuta dal soprano Adelisa Tabiadon e dal pianista/maestro di repertorio Loris Peverada.. Le lezioni della mattina e del pomeriggio sono aperte al pubblico gratuitamente.
“Le Muse e le Dolomiti” è un’associazione culturale senza scopo di lucro con sede a Falcade, che ha come proprio fine quello di “valorizzare, attraverso la cultura e la formazione artistica, il territorio delle Dolomiti. L’Associazione punta alla qualità più alta, “Le Muse e le Dolomiti” è nata nel 2013 ed è quindi giunta al settimo anno di attività, con oltre 50 eventi realizzati tra Agordino, Trentino Alto-Adige e Cadore che hanno visto coinvolti oltre 200 artisti internazionali. I concerti di “Le Muse e le Dolomiti” rappresentano nel territorio un punto di riferimento affermato per la musica classica, specialmente per la Lirica. Il Consiglio dell’Associazione è composto da tre donne: Oda Zoe Hochscheid (Presidente), Ai Yoshida (Vice-presidente) e Antonella Schena (Consigliera).
UN CONTRIBUTO ALLE REALTA’ LOCALI, IMPORTANTE GESTO DI RISPETTO PER CHI VIVE LA MONTAGNA
Amici della Piazza Gosaldo
GOSALDO Meravigliosa staffetta della solidarietà a Gosaldo con gli amici della piazza, con il ricavato delle iniziative dell’autunno/inverno appena conclusi il gruppo ha potuto dare un contributo economico a delle realtà locali: € 400 alla Parrocchia di Gosaldo, consegnati nelle mani di Don Fabiano; € 400,00 alla Scuola Elementare di Gosaldo, consegnati alle maestre l’ultimo giorno di scuola; € 400,00 alla Scuola dell’Infanzia di Gosaldo, consegnati alle insegnanti in occasione della festa di fine anno scolastico. A questi si aggiunge il contributo che abbiamo dato al Comune di Gosaldo per i danni provocati dal ciclone Vaia, di cui vi avevamo già informati. Tutto questo è stato possibile grazie a voi, grazie alla vostra partecipazione alle nostre iniziative, e ci sembrava corretto farvi sapere cosa siamo riusciti a fare con il vostro aiuto. A nome di un paese che resiste e vuole resistere: Grazie.
Ai palazzetti Muffoni e Bellati-Luciani, in centro storico, il Progetto Pilota del Comune di Feltre per la mitigazione del rischio sismico promosso da Casa Italia. L’amministrazione: “Diverremo un caso di studio a livello nazionale”.
Sarà concentrato sul complesso abitativo rappresentato dai palazzetti Muffoni e Bellati-Luciani, in via Mezzaterra – nel centro storico della città -, il progetto pilota che vede il Comune di Feltre tra i dieci assegnatari a livello nazionale del piano di Azione di Casa Italia per la mitigazione del rischio sismico e l’adeguamento di costruzioni storiche, finanziato con l’importo di 2,5 milioni di euro.
FELTRE Lo schema di accordo approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale prevede la conferma della destinazione d’uso attuale di palazzo Muffoni (Edilizia Residenziale Pubblica), mentre per il palazzo Bellati-Luciani prevede la realizzazione di alcuni alloggi da destinare pure all’ERP, oltre alla rifunzionalizzazione dell’edificio come struttura abitativa temporanea ad uso del turismo giovanile, con la realizzazione al piano terra, collegato con il Palazzetto Muffoni, anche di un punto di accoglienza e informazione a servizio del territorio (per una sorta di albergo diffuso). Al primo piano il progetto prevede invece la realizzazione di salette comuni di incontro aperte, luoghi di consultazione di testi di cultura locale, ecc.; questo anche per aderire alla volontà del lascito di Palazzo Luciani, donato al Comune negli anni ’70.
“Il Progetto Pilota che ci vede protagonisti mira alla prototipazione di un protocollo d’intervento che, partendo dal pubblico, coinvolga anche il patrimonio edilizio privato. Feltre, anche grazie alla creazione di un comitato scientifico ad hoc, diverrà un vero e proprio caso di studio a livello nazionale e non solo”, commenta il sindaco Poalo Perenzin.
“Il tema della mitigazione del rischio sismico ci vede impegnati da molto tempo su più fronti. Con questo Progetto Pilota, per il quale diverremo probabilmente i primi a partire a livello nazione, andiamo ad “aggredire” un altro aspetto fondamentale, che è quello dell’edilizia residenziale nell’ambito die centri storici”, aggiunge l’assessore Adis Zatta. “Con questo intervento, conclude l’assessore alla cultura Alessandro Del Bianco, molte delle strutture di proprietà comunale ubicate in centro storico sono coperte da un progetto di valorizzazione finanziato. I lavori già avviati o cantierabili sfiorano i 9 milioni di euro. Feltre potrà disporre, tra pochissimi anni, di un patrimonio storico-architettonico completamente rivalutato”.
CONCORSO DI PROSA
SCRIVON CHE CH’I NE CONTAVA I NOSTRE VECE
CIBIANA Il Gruppo Ladino di Cibiana di Cadore, in collaborazione con il Comune di Cibiana, la Pro Loco di Cibiana “La ciasa de dute” e l’Istituto Ladin de la Dolomites, organizza la 2a edizione del concorso di prosa in lingua ladina, aperto all’area ladina bellunese e a categoria unica. Il tema scelto per l’edizione 2019 è: Scrivon che ch’i ne contava i nostre vece, cronache di paese, aneddoti, fatti storici, ricordi di un tempo. Presentazioni elaborati entro il 31 agosto in Municipio a Cibiana. Per ulteriori informazioni: Liviana Bianchi, 333 6504767, [email protected], ild.direzione@gmail
RICORDI E MALINCONIE. PERSONE, COSE, LUOGHI CARI
Oggi in Biblioteca la presentazione del libro di Mariapia Fassari Cappelletti
AGORDO Oggi alle 18.30 in sala della Biblioteca ad Agordo per iniziativa del Circolo Culturale Agordino sarà presentato l’ultimo lavoro della professoressa Mariapia Cappelletti, il quinto dopo i libri di fiabe, racconti e poesie. Siciliana d’origine Mariapia ha dedicato la sua vita all’insegnamento alle scuole medie di Agordo fino al 2002 e dall’anno successivo ha impiegato il suo tempo come volontaria al servizio della Biblioteca di Agordo ma anche di quella di Pedara a Catania. “Per me comporre significa voler trasmettere emozioni, stati d’animo inconsueti ma soprattutto diffondere bellezza della natura, animali, piante, fiori da curare rispettare proteggere”. Un libro dedicato al marito Marcello scomparso da poco, ma anche ai figli e nipote, sta a significare l’attaccamento ai valori e alla famiglia serbatoio di persone, ricordi e luoghi cari. Ha una trama, ovvero la successione dei sentimenti distribuiti negli anni delle stagioni della vita. “Sarebbe bello – dice l’autrice – se ognuno nella vita potesse scrivere racconti traendoli dalla propria storia. Dal mio passato sono affiorati gli episodi per me più essenziali, più rilevanti, quelli che mi hanno accompagnato sul sentiero della vita”. Ed è proprio questo il senso del libro che pur narrano di un dopoguerra difficile, di sogni, speranze, bramosie: storie vere, trasparenti pregne di ricordi e malinconie. Commovente il ricordo finale dedicato a Mariannina. “Quante cose ho imparato da lei – racconta Mariapia Fassari Cappelletti – fulcro entusiasmante della biblioteca, sempre in fermento nel diffondere attività educative di un certo calibro, l’infaticabile maestra ha sempre dato sostegno morale per un insegnamento ottimale nella comunità”
SECONDO ATTO DI PROGRAMMAZIONE PER IL MUSEO “BUREL”.
La mostra sarà visitabile dal 15 giugno al 27 luglio, domani alle 11.30 la conferenza stampa nella Sala Cappella della Biblioteca Civica di Palazzo Crepadona. Per maggiori informazioni visitare: www.burel.org
LABORATORIO DI CANTO GREGORIANO NELL’ARCIDIACONALE PER LA MESSA VESPERTINA
AGORDO Domenica la messa delle 18.30 nell’Arcidiaconale di Agordo sarà accompagnata dai canti gregoriani. L’esecuzione in liturgia della messa vespertina, nella solennità della Santissima Trinità è infatti affidata ai partecipanti del corso di canto gregoriano organizzato dalla consulta Asac di Belluno con la direzione del maestro Sandro Bergamo.
COMUNICAZIONE LIMITAZIONE AL TRAFFICO DEI PASSI
- DOLOMITES BIKE DAY domenica, 16 giugno 2019 www.dolomitesbikeday.it
- SELLARONDA BIKE DAY sabato, 22 giugno 2019 www.sellarondabikeday.com
SPECIALI ALLA RADIO, E IL FILM A FELTRE
FELTRE Questa sera alle 20.30 all’Officinema di Feltre sarà presentato “Donnafugata” il film di Manrico Dell’Agnola con le arrampicate di Sara Avoscan e Omar Genuin, Donnafugata è una via aperta da Hainz nel 2004.
L’INTERVISTA. OMAR E SARA AL TRENTO FILM FESTIVAL CON IL REGISTA MANRICO DELL’AGNOLA
#378, LO SPETTACOLO DEL CIRCO PATUF
FINO AL 15 GIUGNO A FELTRE IL CIRCO PATUF, IL CIRCO SENZA ANIMALI. Domani, giovedi e venerdi alle 21. Sabato alle 18 e 21, domenica alle 18 e 21. Info 392 7342915
alla radio….
DELLO SPETTACOLO #378 NE PARLA Lidy
IN CORSO A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA La mostra “Emigrazione dalla montagna dolomitica nel corso del novecento”, progetto finanziato e organizzato dall’Istituto Culturale Ladini di Colle S. Lucia è aperta fino al 15 settembre con i seguenti orari: giugno, luglio e settembre – giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle 19:00; agosto – tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00. Per informazioni o prenotazioni di gruppi anche al di fuori di quest’orario, si prega di contattare l’Istituto Culturale Ladino “Cesa de Jan” a Colle S. Lucia: 0437/720609; [email protected] – www.istitutoladino.org
TABELLAZIONE DI FONDOVALLE ALLA FACCIA DI VAIA
FALCADE Domenica 16 giugno alle 15.30 in piazza del Municipio sarà inaugurato il progetto di tabellazione sentieristica di fondovalle nel territorio del Comune di Falcade. Presentazione davanti alla bacheca con la cartina dei sentieri. Arrivo degli amici di “adotta un sentiero” progetto di raccolta fondi per la sistemazione dei sentieri da parte di 5 ragazzi che arriveranno a Falcade da Venezia in bicicletta.
LE CHIAVI DI SAN PIETRO APRONO GLI SCRIGNI BELLUNESI
BELLUNO L’associazione Campedel presenta “Con le chiavi di San Pietro”, porte aperte a chiese e palazzi di Belluno, il 29 giugno: Battistero, Chiesa San Pietro, Palazzo Pagani Cesa, Palazzo Doglioni Dal Mas, Monte di Pietà, Archivio di Stato, Chiesa della Salute, Cammino della Sentinella. Alle 18 nel seminario Gregoriano il restauro della via Crucis della chiesa di San Pietro alle 20.30 concerto del Conservatorio A. Steffani di Castelfranco. Il ricavato andrà alla Vai Crucis di A. Federici nella chiesa di San Pietro.
10 GIORNI DI CAMPANOT A CASTION E LO SHOW VOLA.
DI DAMIANO TORMEN
LA VALLE Fino 31 luglio (festivi e prefestivi esclusi) senso unico a seconda delle esigenze con semaforo o movieri lungo la regionale 203 agordina in località La Muda
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 28 giugno sabato e domenica escluso, senso unico alternato tra Alleghe e Caprile.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 28 giugno esclusi giorni festivi e prefestivi senso unico alternato tra Caprile e Saviner
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 14 giugno In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
DOMENICA A RIVAMONTE LA NON COMPETITIVA “RIVA RON”
di Marco Gaz
Per quinta volta consecutiva, in concomitanza con la Sagra di Sant’Antonio, si corre a Rivamonte con la “Riva Ron”. Tutto è pronto per accogliere gli atleti che domenica mattina si cimenteranno sulle strade rivamontesi. 3 le lunghezze previste. La 8 km, la marcia di 2,5 km per gli under 16 e quella da 1 km per i bambini al di sotto dei 10 anni.
Quota d’iscrizione di 10 € che comprende gadget (per i primi 200 iscritti) e buono pasto sotto al tendone. Iscrizioni la mattina della gara fino alle 9:45.
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI AL 340 3739092
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ GIULIA SCHENA, ORGANIZZATRICE DELL’EVENTO
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento a tutte le quote, eccetto calo delle minime in alcune valli. Sono previste punte di 31/32°C nei fondovalle prealpini e di 26/28°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 21°C, a 2000 m min 11°C max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 18°C, a 3000 m min 7°C max 10°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in alta montagna moderati/tesi da Sud-Ovest, a tratti forti sulle cime dolomitiche più alte, a 2000 m 15/25 km/h, a 3000 m 40/50 km/h.
Precipitazioni: Probabili rovesci sparsi tra notte e primo mattino (20-40%). Poi lunghi periodi senza fenomeni, ma non si potrà escludere qualche isolato e breve temporale al pomeriggio/sera (20/30%).
Temperature: Minime in generale aumento; massime in leggera flessione per minore soleggiamento. Sono previste punte di 27/29°C nei fondovalle prealpini e di 22/24°C a 1000/1200 m. su Prealpi a 1500 m min 14°C max 19°C, a 2000 m min 12°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 17°C, a 3000 m min 7°C max 9°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in alta montagna perlopiù deboli da Sud-Ovest, quasi calmi alla sera, a 5/10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.