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DAL 15 NOVEMBRE PNEUMATICI INVERNALI O CATENE A BORDO
SEDICO Veneto Strade ricorda che a partire dal 15 novembre 2022 e fino al 15 aprile 2023 vige l’obbligo di circolare sulla strade con pneumatici invernali o in alternativa di avere le catene da neve a bordo. L’obbligo non solo sulle strade di competenza di Veneto Strade ma anche per la rete stradale ANAS e il tratto stradale dell’autostrada A27.
LA COMUNITA’ FELTRINA PIANGE LA SCOMPARSA DI GIANMARIO DAL MOLIN
FELTRE “Feltre perde un appassionato cultore della sua storia e delle sue tradizioni, ma soprattutto un cittadino che ha interpretato con passione e dedizione il suo amore per la città e per il territorio che la circonda in vari ambiti”.Così il sindaco di Feltre, Viviana Fusaro, esprime a nome di tutta l’Amministrazione e della comunità feltrina il cordoglio per la scomparsa, avvenuta oggi, di Gianmario Dal Molin.“Difficile trovare un campo in cui il professor Dal Molin, impegnato a titolo professionale o meno, non abbia manifestato l’attaccamento convinto alla nostra città, al suo patrimonio culturale, storico sociale e religioso, ai suoi valori”, prosegue il sindaco, che aggiunge: “Impossibile ricordare tutti gli ambiti del suo impegno. Direttore dell’allora ULSS di Feltre, componente della giunta comunale come assessore alla cultura durante la seconda amministrazione Vaccari, membro del cda dello IULM, docente, storico locale, presidente del Lions e anima di Famiglia Feltrina – di cui era attualmente presidente onorario – per molti anni, Dal Molin ha interpretato un ruolo attivo e di primo piano nella vita del Feltrino nell’ultimo mezzo secolo della sua storia. Come non ricordare, a solo titolo di esempio tra le molte iniziative di cui è stato promotore o capofila in tempi recenti, l’appassionata attività in difesa della sanità feltrina e del suo ospedale o, su un altro versante, il ruolo di capofila nell’operazione culturale che riportò in città della statua di Esculapio nel 2015?”“Esprimo ai familiari del professor Gianmario Dal Molin il cordoglio di tutta la comunità feltrina, per cui la sua scomparsa rappresenta una perdita senza dubbio importante”, conclude il sindaco Fusaro. (FOTO: Amico del popolo)
LA NOTA DI CORDOGLIO DELL’ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO L’Ulss Dolomiti esprime le più sentite condoglianze alla famiglia del dottor Dal Molin e a tutta la comunità di Feltre, profondamente colpita dalla perdita di uno dei suoi pilastri. Come direttore sociale prima e direttore generale poi dall’allora ospedale di Feltre, ha plasmato l’evoluzione dei servizi sociali e territoriali in anni di grandi cambiamenti, mettendo al centro le potenzialità delle persone. Ha fatto crescere l’ospedale di Feltre, investendo in specialità divenute riferimento, e offrendo servizi anche oltre confine. Grande studioso e uomo tenace, ha lasciato un segno profondo nella sanità feltrina.
TRAGEDIA A SANTA GIUSTINA, ROCCO MUORE A 38 ANNI
SANTA GIUSTINA Martedì pomeriggio, all’ultimo piano dell’abitazione di Santa Giustina il cuore di Rocco Turra, 38 anni, ha smesso di battere. Una morte per cause naturali che ha lasciato nello sconforto la famiglia. A rendersi conto della tragedia, per prima, la mamma Roberta. Rocco lavorava alla Luxottica, sarebbe dovuto tornare in fabbrica proprio martedì, all’alba. Immediata la chiamata al 118, quindi la segnalazione ai carabinieri e il coinvolgimento del magistrato che ha disposto l’esame autoptico. Secondo il medico Rocco era morto da almeno dodici ore, durante il sonno.
LUTTO A LA VALLE, E’ MANCATO GIUSEPPE
LA VALLE Giuseppe Callina, 62 anni è stato ritrovato tra le mura di casa nella mattinata di sabato a Fades dove viveva. La notizia della scomparsa è stata data dalla sorella Lucia. I funerali si terranno martedi alle 14.30 nella parrocchiale del paese. Oltre alla sorella Giuseppe lascia il cognato, i nipoti e pronipoti. Messaggi di cordoglio anche il La Valle Calcio che saluta e ringrazia per l’impegno profuso per il club l’amico Giuseppe.
INVESTIMENTO A SAGROGNA, TRASFERIMENTO NOTTURNO IN ELICOTTERO A TREVISO, UN UOMO IN PERICOLO DI VITA.
BELLUNO Un uomo M.R. di Belluno, di 55 anni è ricoverato in gravi condizioni al Cà Foncello di Treviso. E’ stato investito ieri attorno alle 17 lungo la provinciale 1 da un Suv. L’uomo ha riportato fratture multiple e un grave trauma cranico. Sul posto la pattuglia della Polstrada e i vigili del fuoco. M.R. è ricoverato in Terapia intensiva, in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione dello schianto, l’uomo stava tornando verso la sua abitazione di Levego, quando ha attraversato la strada. L’impatto è stato violento e il pedone è stato sbalzato a bordo strada, inevitabili disagi alla viabilità, con il traffico che è stato regolato a senso unico alternato fino al termine degli accertamenti.
INCIDENTE ALL’ALBA IN VIA VITTORIO VENETO A BELLUNO
BELLUNO Intervento dei Vigili del Fuoco ieri mattina alle 4:30 in Via Vittorio Veneto a Belluno dove un furgone, dopo aver colpito le barriere new jersey, ha terminato la sua corsa davanti il centro commerciale Mega. L’uomo alla guida del mezzo è rimasto ferito. I pompieri arrivati con il personale di prima partenza, hanno messo in sicurezza il mezzo, mentre l’autista è stato preso in cura dal personale del Suem per essere trasferito in pronto soccorso. Successivamente si è provveduto alla bonifica della sede stradale. Le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco sono terminate con le prime luci dell’alba.
Il ponte nell’ottobre 2018 balzò agli onori delle cronache per il tragico incidente che costò la vita al conducente di un camion. Il Comune ha ottenuto due anni fa un contributo regionale, che ha cofinanziato con fondi propri, per mettere in sicurezza il ponte. I lavori che dovevano partire il 4 luglio non sono mai iniziati. La giunta De Pellegrin ritenne “non accettabile e troppo impattante la chiusura della viabilità” e “ha deciso di procedere alla realizzazione dei soli lavori riguardanti la pista ciclopedonale e di quelli di consolidamento del paramento murario del ponte. Nei giorni scorsi l’assessore Roccon aveva dichiarato: «Dopo gli incontri avuti con la Soprintendenza siamo in attesa di valutazione sull’installazione dei nuovi parapetti e il mantenimento dei vecchi».
INCIDENTE IN VIA TILMAN
BELLUNO Urta un albero si cappotta in mezzo alla strada. E’ successo ieri mattina al conducente di una Peugeot 208 in viale Tilman, poco prima dell’incrocio con via Andrea Di Foro. Lievemente ferito il conducente. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco.
CATECHISTA FERITA IN ALPAGO, TRASPORTATA AL CA’ FONCELLO DI TREVISO
PEDAVENA Una comunità attende notizie dal Ca’ Foncello di Treviso dove è ricoverata Orietta Bertelle, 54 anni, pedavenese impegnata attivamente in parrocchia e appassionata di montagna rimasta gravemente ferita sabato cadendo da una cresta rocciosa durante una uscita nella zona del rifugio Semenza, in Alpago. Ieri al termine della celebrazione religiosa i coristi e musicisti hanno voluto dedicarle un pensiero affettuoso e un momento di preghiera perché si ristabilisca rapidamente.
IL LUPO SBRANA IL CAGNOLINO SOTTO GLI OCCHI DEL PROPRIETARIO
CANALE D’AGORDO C’era chi da tempo lo temeva e andava ripetendo “il lupo, ormai sempre troppo vicino alle abitazioni, prima o poi sbranerà anche qualche animale domestico”. Purtroppo è andata esattamente in questo modo, a Sofraide di Canale d’Agordo in centro al paese, il predatore sceso dai boschi ha addentato e ucciso un cagnolino di quattro anni, Blondi un volpino di pomerania, a pochi metri da Dino il suo proprietario che stava facendo legna nel suo giardino a circa trenta metri dall’abitazione. Per nulla intimorito della presenza dell’uomo il carnivoro ha colpito lasciando nello sconforto lo stesso proprietario che nulla ha potuto fare nel momento in cui il lupo, con il cane tra i denti, ha ripreso la via del bosco. L’episodio risale al tardo pomeriggio di martedi, alle 17.30, Dino stava lavorando nel giardino di casa facendo la legna e il cane, di piccola taglia, era lì tranquillo nel prato, improvviso l’arrivo del lupo e la tragica conclusione. “Il mio cane abbaiava e difendeva il territorio – racconta Dino – io stavo terminando il mio lavoro quando appunto ho sentito che iniziava ad abbaiare, ho guardato e mi sembrava di scorgere una volpe in lontananza, invece era purtroppo un lupo. Ha addentato il cane e si è allontanato. Sono arrivato in ritardo, ho pure provato a rincorrerlo per 300 metri mentre fuggiva con il cane in bocca, purtroppo senza riuscire a fare nulla. L’ho cercato tutta la sera nella zona del campo sportivo dove ho incontrato altri lupi ma di Blondi nemmeno l’ombra. Solo il giorno dopo ho ritrovato il pelo”.
DILLO A RADIO PIU’…E SE INVECE DI UN CANE C’ERA UN BAMBINO?
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una considerazione di un nostro ascoltatore in seguito alla notizia del lupo che ha azzannato il cane a Canale D’Agordo
Vi scrivo a riguardo dell’articolo del attacco di un lupo a un povero cagnolino domestico con il padrone nei pressi. E se al posto del cane era un BIMBO?? Povera bestia anche il cane, che per chi ne ha uno in casa diventa come un figlio, ma succede che chi ha un giardino o uno spazio verde fronte casa lasci liberi i propri figli a giocare, a strappare l’erba e così via. E se passa il caro lupo affamato? Un bimbo come il mio di 18 mesi non potrebbe essere una preda? In tutto questo l’ente parco, la forestale, gli ambientalisti che risposte danno? Non sarebbe ora di iniziare a togliere dalle spese qualche lupo? Le malghe vanno perse per colpa loro, chi ha pecore non pascola più per paura, la montagna e tutta la fauna va a scomparire per colpa di chi ha avuto l’idea di liberare il.lupo. Vergogna, .non esistono altre parole.
Eric
REDAZIONE Alle considerazioni di Eric una risposta di un nostro ascoltatore.
TUTTA la fauna va a scomparire per colpa del lupo? Le malghe chiudono per colpa del lupo? Il lupo è stato liberato? Sarebbe ora di togliere dalle spese qualche lupo? Non ho parole….Non so se piangere o ridere a sentire ste sparate, e poi un bimbo di 18 mesi non va lasciato solo e incustodito. Non solo per il lupo ma anche perché potrebbe essere assalito da un cane scappato da un abitazione, rapito come già successo o peggio. Buona serata
Alberto
IL LUPO AVVISTATO A SEREN DEL GRAPPA
REDAZIONE Nella serata di sabato è stato avvistato il lupo in comune di Seren del Grappa. Ringraziamo Giselda che ci ha concesso la foto.
SIAMO PROPRIO DEGLI ANIMALI NOI, NON LORO
REDAZIONE Una foto che parla da sola. Non servono commenti. Otto cuccioli di cane annegati sulla strada vecchia di Avoscan. A quanto pare sembra siano cuccioli di pitbull. Immediato l’intervento dei Carabinieri
Segnalazione: Thomas Soppera
LO STADIO ALVISE DE TONI APRIRA’ PROSSIMAMENTE, MA UNA DATA CERTA NON C’E’. PARLA IL PRESIDENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY ADRIANO LEVIS
REDAZIONE Una data certa non c’è ma lo stadio Alvise De Toni di Alleghe riaprirà sicuramente prossimamente. A rassicurare il presidente dell’Alleghe Hockey è stato il sindaco Danilo De Toni che nei giorni scorsi ha avuto un incontro proprio con Levis. Si spera che lo stadio riapra il più presto possibile ma tutto dipende da fattori esterni alla famiglia Alleghe Hockey. È passato più di un mese da quando il palaghiaccio è stato chiuso e le civette hanno fatto il possibile per continuare a tenere in piedi la società. Dalla raccolta fondi online con Eppela passando per la castagnata e la lotteria. Nel frattempo le squadre e i giovani biancorossi stanno facendo dei sacrifici per continuare a giocare a hockey con delle lunghe trasferte per allenamenti e partite.
IL PRESIDENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY ADRIANO LEVIS
BLACK OUT AD AURONZO IN FRAZIONE LIGONTO
AURONZO E’ mancata l’energia elettrica nella frazione per circa quattro ore pur in assenza di fenomeni meteorologici estremi in una zona dove la linea elettrica risulta pure interrata. Si è trattato di un guasto accidentale risolto dal personale di E-Distribuzione.
RICORDATE A BELLUNO LE 19 VITTIME DELL’ATTENTATO DEL 2003 A NASSIRIYA
BELLUNO Erano le 10.40 del mattino, le 08.40 in Italia, quel lontano giorno del 12 novembre 2003, quando a Nassiriya, in Iraq, un vile attentato contro la base italiana “Maestrale”, sede del Reggimento MSU (Multinational Specialized Unit) fermò l’intero Paese, scosso dalla notizia di 19 vite cadute in quel difficile Teatro di Operazioni. Un camion cisterna, carico di esplosivo, fu lanciato a grande velocità contro la base italiana, e tra i caduti, ci furono 12 Carabinieri. Altri 15 Carabinieri rimasero feriti, unitamente a 4 militari e un civile. Sabato mattina, presso il monumento che in via Dante Alighieri di Belluno ricorda quei Caduti, si sono ritrovati i Carabinieri di Belluno, insieme ai membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri e all’Assessore alla Cultura e alla Sicurezza, Avvocato Raffaele Addamiano, in rappresentanza del Sindaco di Belluno. Una cerimonia semplice e raccolta, con la deposizione di una corona da parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri e le note del silenzio per rendere omaggio a chi ha perso la sua vita nell’adempimento del dovere. “Ricordare i nostri fratelli caduti in un Paese lontano, mentre tentavano di riportare la pace e la stabilità, è un nostro dovere morale” ha detto il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Enrico Pigozzo “e ricordando loro ricordiamo anche che ancora oggi molti nostri militari rendono orgoglioso il nostro Paese prestando servizio in aree del mondo lontane dalle loro case, dai loro affetti, per aiutare popoli che soffrono la mancanza della sicurezza, un diritto che noi consideriamo quasi scontato, ma che per molti è ancora vissuto come una speranza”. Sono effettivamente molti i Paesi in cui operano i nostri Carabinieri in missioni sotto l’egida della NATO, dell’Unione Europea o dell’ONU, promuovendo un modello tutto italiano di stabilità, che è riconosciuto all’estero con l’espressione “stability policing”. Ma sono anche molte le attività di cooperazione bilaterale che impegnano l’Italia e l’Arma sul fronte avanzato della sicurezza. Dal Mali al Niger, dal Kosovo all’Iraq, i Carabinieri svolgono infatti compiti non solo di Polizia Militare in favore dei contingenti delle Forze Armate italiane, ma sono sempre più spesso impegnati nell’addestramento, nel mentoring o advising in favore delle forze di polizia di molti Stati, sia per le attività di mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, di tutela della salute e dell’ambiente o per la creazione di capacità specialistiche, sia per la formazione sul rispetto dei diritti umani o della parità di genere. Si tratta di un impegno che si affianca al rischioso compito di tutela della sicurezza di tutte le Sedi Diplomatiche nel mondo, ove i militari dell’Arma sono presenti anche con assetti specializzati della 2^ Brigata Mobile. Insomma, compiti di polizia esecutiva, polizia di rafforzamento, military diplomacy che molti magari non conoscono ma che – ha detto Pigozzo – “rappresentano una parte importante di quello strumento di prevenzione avanzata che consente ai nostri concittadini un’ampia cornice di sicurezza”. “Il complesso scenario internazionale, l’instabilità diffusa in molte aree del globo, richiedono un elevato livello di professionalità” ha aggiunto il Comandante Provinciale “La proiezione della stabilità si collega alla capacità di esportare all’estero un modello tutto italiano di fare polizia, quello dei Carabinieri, una formula che esercita forte interesse internazionale, in virtù della capacità di coniugare tradizione e modernità in maniera assolutamente aderente alle esigenze dei Paesi ove operiamo, puntando su capisaldi quali la valorizzazione della natura di forza di polizia a statuto militare dell’Arma, la capacità di operare anche in scenari complessi garantendo flessibilità di impiego e il costante rispetto dei diritti umani fondamentali, l’attitudine a essere impiegati nei diversi settori del tessuto sociale ed in tutte le fasi della gestione delle crisi, per il perseguimento di obiettivi di stabilizzazione di medio-lungo termine. Ma prima di tutto l’essere “polizia di prossimità”, ovvero operare perpetuando, anche fuori dai confini nazionali, quello spirito di servizio e vicinanza alle popolazioni che da sempre caratterizzano l’operato dei Carabinieri”.
ANCHE A PONTE NELLE ALPI UNA CERIMONIA PER RICORDARE LE VITTIME DI NASSIRIYA
PONTE NELLE ALPI Per ricordare le vittime di tutte le guerre, gli oltre 700 morti in Italia sul lavoro e per deporre una corona in memoria dei caduti di Nassiriya: si è svolta una solenne cerimonia, al Monumento della Provincia di Belluno di Canevoi. A organizzare la significativa mattinata è stata l’associazione AlBelPont, capitanata da Leonardo De Pra Panciera. In Iraq, il 12 novembre 2003, avvenne infatti il grave attentato contro le forze armate italiane, impegnate in missione di pace. Persero la vita in diciannove, tra cui dodici Carabinieri (Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone), cinque militari dell’Esercito (Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci) e due civili (il regista Stefano Rolla e cooperante internazionale Marco Beci). E a Cadola un commosso pensiero è andato a ognuno di loro. Per quanto riguarda il monumento, è stato eretto nel 1954 dall’architetto De Castello in un terreno privato della famiglia Sonego: ha valenza provinciale e lo scopo di ricordare tutti i caduti delle guerre e del lavoro. Dopo la messa, celebrata dal parroco di Cadola, don Giuseppe, gli studenti della scuola media di Ponte nelle Alpi hanno eseguito brani musicali e letto poesie sul tema della pace, mentre il sindaco Paolo Vendramini ha ringraziato le associazioni presenti: Alpini, Artiglieri, Carabinieri, Marinai, oltre alle frazioni. Lo stesso primo cittadino ha sottolineato che, nel 2024, si celebrerà il 70. anniversario della costruzione del monumento. Per l’occasione, l’amministrazione e il locale gruppo AlBelPont, si adopereranno con l’intento di promuovere al meglio l’iniziativa.
A TAMBRE NUMEROSI INTERVENTI PER L’INTERRAMENTO DELLA LINEA ELETTRICA
TAMBRE Messa a terra della linea elettrica per contrastare gli eventi atmosferici avversi: prossimamente il Comune di Tambre sarà interessato da diversi interventi di ENEL-Distribuzione. Venerdì 18 novembre la cabina ALTAMARO, di fronte al distributore di carburante, verrà messa fuori servizio dalle 9.00 alle 16.00 (salvo imprevisti) per effettuare il collegamento dalla linea aerea a quella interrata. Nella stessa mattinata è prevista la presenza di un elicottero che espianterà i pali presenti. Per questo, l’Amministrazione raccomanda agli abitanti delle aree limitrofe di non esporre nei balconi e nelle finestre oggetti leggeri in grado di volare via, per non rendere pericoloso il sorvolo. Lunedì 21 il medesimo intervento interesserà Sant’Anna e Col Indes. Nei giorni successivi verranno collegate ad un Gruppo elettrogeno le cabine di Tambre centro e Tambruz per completare il resto dei collegamenti. Per questo ci potranno essere dei disagi, ma temporanei, fino al 28 novembre.
LA LUCCIOLATA DEI BOCE DA RIF PER AIUTARE LA CASA VIA DI NATALE DI AVIANO
AGORDO Dopo tre anni di assenza forzata a causa della pandemia è ritornata la Lucciolata a favore della Casa Via di Natale di Aviano. Una lucciolata particolare organizzata dai “Boce da Rif” e partita da Piazza Libertà ad Agordo alle 14. Tanta la gente che ha partecipato e che una volta giunta in piazzetta a Rif ha potuto rifocillarsi con la castagnata e un bicchiere di vin brulè o thè caldo. Immancabile anche l’intrattenimento con la tombolata organizzata dagli abitanti di Rif, Piasent e Colvignas e i famosi “Stragoi e Carfoi” delle femene da Rif. Una giornata in compagnia con tanti partecipanti e volontari che hanno voluto essere presenti per aiutare la Casa Via di Natale di Aviano.
IL CONCORSO DEI FORMAGGI, 28 LE AZIENDE IN COMPETIZIONE
Cinque le categorie previste: formaggi freschi, formaggi mezzani, stagionati, ovicaprini, formaggi di malga.
BELLUNO Nella 72esima giornata provinciale del Ringraziamento agricolo non è mancato il momento importante per coloro che producono il formaggio con il Concorso dei prodotti di latteria e di malga giunto alla 16esima edizione. Ventotto le aziende in gara, 50 i tipi di formaggio: Latteria di Tisoi, Latteria Turnaria di Valmorel, Latteria S.Antonio di Tortal Latteria di Frontin, Latteria di Lentiai, Latteria di Camolino, Coop. Agordino Latteria di Vallata, Latteria di Sedico, Lattebusche, Latteria di Lentiai, Centro Caseario Cansiglio, Soc. Agricola La Schirata, Az. Agricola Pasinetti Daniela, Az, Agr. Vettorata Fantino, Azienda Agr. Zanella Matteo, Latteria di Livinallongo, Az. Agr. Davide Bortoluzzi , Malga Laste, Malga Canidi, Malga Campon, Malga Pien de Vacia, Malga Erera, Malga Garda, Malga Celado, Malga Cherz, Malga Le Buse. Malga Valles Alto, Malga Pramper.
GLI ALPINI ALLA SCUOLA MATERNA DI AGORDO PER LA CASTAGNATA DI SAN MARTINO
AGORDO Festeggiato San Martino anche alla scuola materna di Agordo. Gli Alpini di Agordo sono andati dai bambini per celebrare “San Martin” ed hanno organizzato per l’occasione una castagnata. Un momento conviviale sul piazzale antistante la scuola.
DI TIZIANO DE COL
SONO 3229 I NUOVI POSITIVI IN VENETO DELLE ULTIME 24 ORE. SEI DECESSI, RICOVERI IN CALO
TUMORE ALLA PROSTATA: CURA RADIOTERAPICA IN UNA SOLA SETTIMANA A PARITA’ DI EFFICACIA
BELLUNO Novembre è il mese dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione e cura del tumore alla prostata. Da qualche mese, in Ulss Dolomiti, c’è una importante novità in ambito radioterapico: sono già 90, di cui il 14% proveniente da fuori Veneto, i pazienti trattati in Ulss Dolomiti con la nuova tecnica che consente il trattamento del tumore alla prostata in sole 5 sedute. I progressi fatti nell’ambito della cura delle malattie oncologiche, con l’avvento della medicina di precisione, sia in ambito medico che radioterapico, hanno portato ad un miglioramento sia dell’ aspettativa che della qualità della vita dei pazienti oncologici. La Radioterapia è un approccio terapeutico di cruciale importanza nel percorso di cura del 50-60% dei pazienti oncologici. La moderna radioterapia è un trattamento sicuro ed altamente efficace che utilizza radiazioni ionizzanti, prevalentemente raggi X ad alta energia, per distruggere le cellule tumorali in modo mirato e selettivo. Può essere utilizzata da sola, o integrata ad altre tipologie di trattamento, sia di tipo chirurgico che chemio-immunoterapico. E’ una specializzazione che tende per sua natura alla multidisciplinarietà, e a sua volta è fondata su un lavoro di squadra condotto da un team interdisciplinare formato da Radioterapisti Oncologi, Fisici Medici, Tecnici di Radiologia ed Infermieri Specializzati, in cui ciascuna figura di questa corposa equipe è importante per raggiungere livelli sempre più alti nella qualità delle proposte terapeutiche. “Grazie a un investimento di circa 2 milioni di euro, il centro di Radioterapia Oncologica dell’Ulss Dolomiti, di cui sono direttore, è stato di recente dotato di un moderno acceleratore lineare e dell’upgrade di quello già in funzione, entrambi integrati con software ad alta tecnologia, per realizzare trattamenti radioterapici di alta precisione in grado di offrire cure radioterapiche di ultima generazione”, spiega Alessandro Magli, direttore della Radioterapia del’Ulss Dolomiti. “Abbiamo quindi potuto implementare un percorso di radioterapia stereotassica (SBRT) o radioterapia ablativa stereotattica (SABR), una tecnica radioterapica d’avanguardia che consente di somministrare con estrema accuratezza e precisione alte dosi di radiazioni a bersagli tumorali di piccole dimensioni provocandone la necrosi, cioè la morte dal punto di vista cellulare”. La SABR non è invasiva e mantiene un’elevata efficacia, tanto da aver trovato applicazioni cliniche in diversi ambiti, da quello uro-oncologico (tumore della prostata, rene, vescica) al carcinoma mammario, fino ai tumori primitivi del polmone in stadio iniziale non candidabili a intervento chirurgico e per il trattamento delle metastasi. “La Radioterapia di Belluno è all’avanguardia a livello regionale e nazionale per il trattamento del tumore della prostata con l’erogazione di alte dosi di radiazioni in sole 3-5 sedute, al posto delle 20-28 eseguite precedentemente”, precisa Magli. “Questa tecnica rappresenta una metodica di eccellenza per la cura delle neoplasie prostatiche, e consente di trattare il tumore con altissima precisionegrazie sia al posizionamento di tre marcatoti fiduciali intraprostici chealla definizione dei volumi oncologici su imaging di risonanza magnetica. Il risultato oncologico è paragonabile a quello ottenibile con la chirurgia, ma l’invasività e gli eventuali effetti collaterali sono ridotti al minimo. Inoltre, la breve durata del trattamento rispetto alla radioterapia convenzionale migliora sensibilmente la qualità di vita del paziente, riducendo gli accessi in ospedale, aspetto fondamentale soprattutto in un territorio caratterizzato da importanti distanze come quello della provincia di Belluno. Dal gennaio 2022 sono stati trattati con tecnica stereotasica90 pazienti con tumore prostatico, selezionati per tumore localizzato, tracciabile e considerato a rischio basso o intermedio, secondo i criteri del National Comprehensive Cancer Network (NCCN). Di qusesti, il 14% proviene da altre regioni Italiane. I risultati ottenuti sono molto buoni: tassi di tossicità a lungo termine minimi e fattibilità del trattamento nel 100% dei casi. Con soddisfazione – conclude Magli – insieme al mio staff, abbiamo intrapreso una strada di alta specializzazione e avanguardia nella lotta al tumore della prostata, uno dei tumori più diffusi nella popolazione maschile, e miriamo a ridurre e alleggerire ulteriormente il percorso terapeutico.”
A FELTRE E’ DI SCENA LO SPORT DELL’A.N.A.
FELTRE Nell’incessante attività in cui sono impegnati gli alpini della Sezione di Feltre dell’Associazione Nazionale Alpini, non poteva mancare un contributo allo sport. È quindi motivo di profondo orgoglio per la Sezione poter presentare il programma dell’Assemblea Annuale dei Responsabili Sportivi dell’A.N.A. 2022, che si terrà a Feltre sabato 19 novembre. Il Responsabile allo Sport vicepresidente della Sezione A.N.A. feltrina, Emanuele Casagrande, attualmente impegnato anche a livello nazionale come collaboratore esterno, ha infatti compiuto un ottimo lavoro riuscendo a far sì che, nell’ambito dell’importante anno del centenario della Sezione, la Commissione Nazionale Sportiva con il Responsabile di Commissione Antonio Di Carlo, decidesse di assegnare a Feltre questo importante evento associativo. Grande la soddisfazione espressa dal Presidente della Sezione Stefano Mariech per il riconoscimento ottenuto in sede nazionale grazie a questa assegnazione. Il tradizionale momento consuntivo delle attività sportive dell’Associazione avrà inizio alle 13 con l’accoglienza dei delegati e la loro registrazione nella Caserma Zannettelli, a cui farà seguito l’alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti della città. Di qui avrà luogo lo sfilamento per le vie imbandierate di Feltre, per confluire all’Istituto Canossiane, dove avranno inizio i lavori dell’assemblea. Oltre al momento consuntivo, la giornata sarà anche occasione di incontro, di analisi, di confronto e di programmazione delle manifestazioni future per l’attività sportiva delle Sezioni A.N.A. di tutta Italia. Un’ulteriore occasione quindi per la Sezione di Feltre e per le penne nere locali di veder affluire nella città alpini di tutta Italia per godere delle bellezze del territorio, ma anche per conoscere l’accoglienza della gente feltrina.
CARO SINDACO, E’ DAVVERO CONVINTA CHE CON LA RIAPERTURA ALLE AUTO IN CENTRO SI POSSANO RISOLVERE I PROBLEMI DEL COMMERCIO?
Gentili Sindaco e Assessori, Siamo l’associazione FIAB FeltreInBici, sezione di Feltre della piu ampia Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e ci rivolgiamo a voi per aprire un dialogo e un confronto su temi che riteniamo importanti per la città di Feltre e che ci stanno a cuore. Ci riferiamo in particolare alla decisione di riaprire il traffico alle auto nella zona che era stata destinata ad area ciclo-pedonale. Trattandosi di una scelta che riguarda direttamente tutti noi, non soltanto chi risiede in centro e alcuni commercianti, avremmo sperato in un ampio confroto con la cittadinanza. Vorremmo ricordare che il 9 settembre scorso il Comune di Feltre aveva ricevuto ufficialmente il riconoscimento da parte di FIAB Italia di Comune Ciclabile, tramite la consegna della bandiera con il relativo punteggio espresso con il simbolo dei “bike smile”. Attraverso l’iniziativa FIAB-Comuni Ciclabili, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende sollecitare i comuni a promuovere ed adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, dare risalto all’impegno di chi ha già messo in campo iniziative favorenti l’uso della bicicletta e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio è assegnata sulla base di un’analisi oggettiva di vari parametri inerenti la mobilità tramite la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile ed è espressa con un punteggio da 1 a 5, che è il massimo, indicato con il simbolo dei “bike smile” segnati sulla bandiera gialla consegnata ad ogni Comune Ciclabile. Il Comune di Feltre ha ricevuto per quattro anni consecutivi questo riconoscimento con un punteggio di 4 da parte di FIAB grazie all’impegno della precedente amministrazione ed in particolare dell’assessore Bonan nella promozione e nella realizzazione di infrastrutture e politiche a favore della ciclo-pedonalità . E’ ovvio che con la riapertura del centro cittadino alle auto questo importante risultato non potrà essere confermato. Vorremmo anche porvi questo interrogativo: siete davvero convinti che con la riapertura del centro al traffico automobilistico si possano risolvere i problemi degli esercizi commerciali situati in centro, che del resto non ci sembrano tutti favorevoli a tale provvedimento? Noi riteniamo invece che nel centro della città sicuramente aumenteranno l’inquinamento, il rumore e il pericolo per la salute e l’incolumità di tutte quelle persone che preferiscono vivere la città a piedi o in bicicletta. In particolare ci riferiamo alle modifiche recentemente da voi adottate sulla viabilità del centro, con l’inserimento in Largo Castaldi di alcuni parcheggi proprio a fianco della pista ciclabile con l’evidente possibilità che qualche automobilista disattento urti, aprendo la portiera dell’auto, un ciclista che sta transitando in quel momento. Riteniamo inoltre che tale tipo di scelta non sia favorevole nemmeno per la promozione turistica della nostra città e nettamente diversa da altri comuni della provincia di Belluno che hanno puntato sulla bicicletta e non sull’automobile per aumentare il flusso dei turisti, realizzando piste ciclabili o ciclo-pedonali, come ad esempio il Comune di Soverzene che ha recentemente ottenuto il riconoscimento FIAB di Comune Ciclabile. Fiduciosi che dialogo, confronto e collaborazione possano continuare anche con questa amministrazione, ribadiamo che i punti cardine del vostro programma sono importanti anche per noi. La viabilità, che noi intendiamo come la possibilità per tutti i cittadini di circolare in sicurezza anche senza l’uso dell’automobile, e senza la prevaricazione di questo mezzo sugli altri utenti della strada più deboli, non solo ciclisti ma anche ad esempio mamme con carrozzine; il decoro, che dal nostro punto di vista significa anche rispetto e quindi anche contrasto al parcheggio selvaggio, con automobili che occupano in molti casi i marciapiedi e ostacolano i pedoni; l’ascolto del cittadino, cioè l’attenzione alle istanze e alle esigenze dei cittadini, che riteniamo essenziale per una buona amministrazione e convivenza nella nostra città . Augurandoci di ricevere a breve un riscontro da parte vostra vorremmo anche capire quale assessore ha la referenza per la ciclabilità e la mobilità sostenibile e quindi chi sia l’interlocutore per la nostra attività associativa specifica
SUPERBONUS, PROROGA PER VILLETTE E RIMODULAZIONE PER I CONDOMINI
BELLUNO Il Superbonus è destinato a cambiare. Il Consiglio dei Ministri sembra indirizzato verso il passaggio – dal 1° gennaio 2023 – dal 110% al 90% per i condomini. Mentre per chi avrà presentato la Cila entro il 25 novembre, si rimane in regime di 110. Nel frattempo, sale la preoccupazione delle imprese, per l’annuncio di Poste Italiane e Banca Intesa di congelamento delle acquisizioni delle cessioni del credito. I dati emersi dal convegno Anaepa di Padova del 5 novembre scorso mostrano come il Superbonus abbia trainato l’economia italiana nel post-Covid. Al 30 settembre 2022 gli interventi finanziati con il 110 cumulano investimenti ammessi a detrazione per 51,2 miliardi di euro, di cui 5 miliardi solo in Veneto. In particolare, 35,3 miliardi di euro sono gli investimenti ammessi a detrazione per lavori conclusi (di cui 3,7 miliardi in Veneto), con una attivazione rilevante sulla crescita del settore in quanto pesano per il 56,3% del valore aggiunto regionale delle costruzioni, quasi tre punti superiore alla media nazionale del 53,4%.
IL GALILEI-TIZIANO ADERISCE AD ETWINNING: UNA COLLABORAZIONE TUTTA EUROPEA
BELLUNO Anche l’istituto Galilei-Tiziano aderisce al programma eTwinning, la più grande community online in ambito scolastico a livello europeo dove vengono sviluppati, tramite dei gemellaggi elettronici, dei progetti didattici a distanza tra almeno due scuole di Paesi europei diversi o dello stesso Paese. Attraverso una piattaforma informatica, eTwinning coinvolge docenti e studenti, facendoli collaborare in modo semplice, veloce e sicuro. Il suo scopo è quello di migliorare l’offerta formativa dei sistemi scolastici europei, incoraggiando un’apertura al confronto, allo scambio di idee e di pratiche innovative, nonché alla costituzione e al consolidamento del senso di cittadinanza europea. Si tratta di una didattica fondata sulla collaborazione e sulla realizzazione di prove autentiche che rispecchiano il contesto dell’Europa unita e multiculturale nel quale viviamo oggi, dove l’accesso a chat, forum, newsgroup e ad altri spazi virtuali permette agli utenti di sviluppare competenze digitali, relazionali, culturali e multilinguistiche, vertendo su rilevanti temi di attualità. Quest’anno è stata approvata la partecipazione a tre progetti eTwinning in lingua inglese; di essi il Galilei-Tiziano è anche cofondatore. Stepping into tomorrow, che è partito ad ottobre e si protrarrà fino a marzo 2023, è un progetto relativo ad argomenti inerenti all’etica e alla moralità. Sustainable lives for a better world, cominciato anch’esso ad ottobre e che si concluderà a fine gennaio 2023, tratta invece degli obiettivi dell’Agenda 2030, focalizzandosi in particolare sul fenomeno della Fast Fashion e sui problemi dell’inquinamento da essa provocato. EuropeOurDNA è l’ultimo progetto eTwinning in programma al momento. Si tratta di un progetto in collaborazione con il Parlamento Europeo che coinvolgerà ben 50 scuole a livello internazionale e che tratterà di argomenti inerenti al concetto di democrazia e all’uso dei social media.
INAUGURATA AD AGORDO LA SEDE DI DOTTA & PARTNERS – LEGAL CONSULTING
AGORDO E’ stata inaugurata ufficialmente in mattinata di sabato la sede di Agordo di Dotta&Partners – Legal Consulting
LA DIRETTA RADIO PIU’
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/830992628142712/?
FRANCO STIEN NUOVO SEGRETARIO DELLA LEGA A FELTRE
FELTRE E’ Franco Stien il nuovo segretario di sezione della Lega di Feltre. Militante da circa un anno, sostenitore da molto tempo, Stien è stato eletto nel corso del congresso di venerdì sera. Nella stessa occasione è stato rinnovato anche il consiglio direttivo che, per i prossimi tre anni, sarà quindi così formato: Tiziana Penco (commissario uscente), Gilberto Signoretti, Francesco Faoro e Luigi d’Agostini. Sandro d’Incau seguirà da vicino i lavori del direttivo come membro supplente.
L’OSCAR MONDIALE DEL GELATO ARTIGIANALE OMAGGIA I PATRIMONI DELL’UMANITÀ
LONGARONE In occasione della prossima Mostra Internazionale del Gelato, dal 27 al 30 di novembre a Longarone, si terrà come di consueto il Concorso internazionale “Coppa d’Oro”. Giunto alla 52ª edizione, è considerato l’Oscar mondiale del gelato artigianale e ogni anno dà la possibilità ai maestri gelatieri di tutto il mondo di mettere in evidenza le proprie qualità professionali. Quest’anno dovranno cimentarsi sul gusto Malaga. Un classico che, dopo essere sparito da molte vetrine, sta tornando prepotentemente alla ribalta. Sicuramente metterà alla prova i gelatieri in gara che dovranno sapientemente sposare diversi ingredienti, tra cui latte, uova e un po’ di vino, il Málaga appunto. Ad aggiudicarsi la vetta del podio lo scorso anno Curzio Baraggi della gelateria “Prossima Fermata” di Milano. Ma a voler vedere il proprio nome iscritto nell’Albo d’Oro del concorso sono in molti. Per questo ha già richiesto il pass di entrata alla MIG anche il Maestro Satoshi Takada, già vincitore nel 2019 della prima edizione di Gelato a Due con lo chef Takeshi Kamada, che ci raggiungerà dal lontano Giappone.
GLI STAMBECCHI DELLA VALLE DEL BIOIS NEGLI SCATTI DI MARIO DE MARCO
REDAZIONE Non siamo nei grandi parchi italiani ma siamo in Valle del Biois. Negli scatti di Mario De Marco gli stambecchi di alta montagna
QUEST’ANNO PRESSIONE FISCALE RECORD: 43,8% DEL PIL
La pressione fiscale in Italia, data dal rapporto tra le entrate fiscali e il Pil, ha raggiunto il 43,8 per cento; un livello mai toccato in precedenza (vedi Tab. 1). L’Ufficio studi della CGIA segnala che il record storico raggiunto quest’anno, comunque, non è riconducibile ad un aumento della tassazione su famiglie e imprese, ma dall’interazione di tre aspetti congiunturali distinti. Il primo da un forte aumento dell’inflazione, che ha fatto salire le imposte indirette; il secondo dal miglioramento economico e occupazionale avvenuto nella prima parte dell’anno, che ha favorito la crescita delle imposte dirette e il terzo dall’introduzione nel biennio 2020-2021 di molte proroghe e sospensioni dei versamenti tributari, agevolazioni che sono state cancellate per il 2022.
Oltre a queste tre specificità, va altresì considerato che a partire da marzo di quest’anno le famiglie italiane percepiscono l’assegno unico, misura che ha sostituito le “vecchie” detrazioni per i figli a carico. Questa novità (a parità di condizioni) ha delle evidenti implicazioni sul calcolo della pressione fiscale. Se le detrazioni riducevano l’IRPEF da versare al fisco, la loro abolizione ha incrementato il gettito fiscale complessivo annuo di circa 8,2 miliardi di euro. Ricordiamo che, ora, le risorse per erogare l’assegno unico vengono contabilizzate nel bilancio statale come uscite.
In termini assoluti, infine, segnaliamo che secondo i dati resi noti nei giorni scorsi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (gennaio-settembre 2022), le entrate erariali, rispetto allo stesso periodo del 2021, sono cresciute di 37 miliardi di euro: di cui 5,5 miliardi di Irpef, 8,9 miliardi di Ires e 17,8 miliardi di IVA.
Con l’introduzione del bonus Renzi, dal 2014 la pressione fiscale in Italia presenta una doppia lettura: quella al netto degli sgravi fiscali – che nel 2022 ha raggiunto il 41,9 per cento del Pil – e quella ufficiale che tocca il picco massimo del 43,8 per cento (vedi Graf.1). In verità c’è anche una terza versione: quella reale che si ottiene depurando dal Pil nazionale la quota riconducibile all’economia non osservata che, per sua natura, non “produce” gettito. Ricordando che la pressione fiscale è pari all’incidenza percentuale del rapporto tra il gettito erariale e il Pil, se quest’ultimo termine diminuisce (perché si sottrae la quota riconducibile al sommerso), il risultato finale aumenta. Per l’anno in corso, infatti, la pressione fiscale reale in capo ai contribuenti fedeli al fisco si avvicina ormai al 50 per cento.
Quando si analizza la pressione fiscale degli altri Paesi dell’UE, per ragioni di omogeneità dei dati si deve far riferimento alla pressione fiscale ufficiale. Infatti, le regole che impongono di registrare come maggiore spesa e non come minore entrata molti sgravi fiscali e sovvenzioni, come ad esempio l’assegno unico per i figli a carico, sono uguali per tutti i Paesi. Detto ciò, gli ultimi dati a disposizione riferiti al 2021, ci dicono che nell’UE a 27 l’Italia è al quinto posto. Solo Danimarca (49 per cento del Pil), Francia (47 per cento), Belgio (45,4) e Austria (43,6) presentano un carico fiscale superiore al nostro (43,4 per cento del Pil). Se in Germania la pressione fiscale è 42,3 per cento, in Spagna è al 38,8 per cento e in Irlanda (paese che registra il livello più basso di tutta UE) è addirittura al 21,7 per cento (vedi Tab. 2).
Oltre ad avere un peso fiscale tra i più elevati d’Europa, l’Italia è il Paese dove pagare le tasse è anche più difficile, in particolar modo per le aziende. La burocrazia fiscale, infatti, ha dimensioni impressionanti. Non solo. Paghiamo molto ma in cambio riceviamo poco. Certo, anche la nostra Pubblica Amministrazione presenta in alcuni settori dei picchi di eccellenza non riscontrabili altrove. Mediamente, però, la qualità e la quantità dei servizi resi ai cittadini e alle imprese è molto inferiore alla media europea. Tornando al tema della burocrazia fiscale, secondo le ultime statistiche disponibili elaborate dalla Banca Mondiale (Doing Business 2020), gli imprenditori italiani, come i colleghi portoghesi, “perdono” 30 giorni all’anno (pari a 238 ore) per raccogliere tutte le informazioni necessarie per calcolare le imposte dovute; per completare tutte le dichiarazioni dei redditi e per presentarle all’Amministrazione finanziaria; per effettuare il pagamento on line o presso le autorità preposte. In Francia per espletare le incombenze burocratiche derivanti dal pagamento delle tasse sono necessari solo 17 giorni (139 ore), in Spagna 18 (143 ore) e in Germania 27 (218 ore), mentre la media dell’Area dell’Euro è di 18 giorni (147 ore). I dati si riferiscono a una media impresa (società a responsabilità limitata), al secondo anno di vita e con circa 60 addetti.
UN CONCRETO AIUTO A DEBORA E DAVIDE, ESSERE COMUNITA’
LAMON E’ stato attivato dall’ associazione turistica Lamon un conto corrente per raccogliere fondi a favore dell’ osteria Ponte Serra andata distrutta dal vasto incendio di stamane. Questo l’iban: IT75U0810261140000023001793 A.T.L. ASSOCIAZIONE TURISTICA LAMON CAUSALE: RACCOLTA FONDI A FAVORE OSTERIA PONTE SERRA
il codice Swift del conto solidarietà x i bonifici internazionali CCRTIT2T27A grazie.
UNA SCUOLA AD ANTSAKOAFALY, NEL RICORDO DELLA PROF. MONICA DE MARTIN
AGORDO L’Istituto Umberto Follador-De Rossi di Agordo dove la compianta professoressa Monica De Martina ha insegnato per tanti anni, insieme alla famiglia, ha scelto di ricordare la “Dema” dando un volto ad un suo sogno.
“Che tutti possano avere accesso all’istruzione”. Per questo proponiamo, a chi lo desidera, di sostenere la realizzazione di una scuola in Madagascar per 395 bambini, progetto ideato dagli amici di don Elio Larese, stimato sacerdote e insegnante, alla cui memoria la scuola sarà intitolata. Il progetto è gestito e seguito dall’Associazione “Insieme si può…” di Belluno, nel quale potrà trovare spazio anche la memoria della nostra cara Monica. Puoi far giungere direttamente il tuo appoggio con bonifico bancario intestato a: Associazione Gruppi Insieme si può Onlus Cortina Banca IBAN: IT 23 A 08511 61240 00000 0023078 Causale: “Erogazione liberale – Scuola Madagascar, in memoria di Monica De Martin
DOPPIO APPUNTAMENTO A FELTRE IL 25 NOVEMBRE PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
FELTRE Doppio appuntamento a Feltre il 25 novembre prossimo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Alle 17.30 presso il Polo Bibliotecario Feltrino il regista e attore Roberto Faoro leggerà una selezione di brani tratti dal libro di Loredana Lipperini e Michela Murgia “L’ho uccisa perchè l’amavo (falso!)”. L’incontro, che si concluderà con un momento di riflessione, è promossa in collaborazione con Aulss 1 Dolomiti. La sera l’appuntamento è alle 20.45 in Auditorium Canossiano, con il monologo teatrale “Guerriera” di Teatro Piteco e The Covers. Sul palco Cristina Gianni che darà voce e corpo al tema della violenza psicologica sul femminile. Due appuntamenti diversi, entrambi ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, voluti fortemente dall’Amministrazione. “La lotta alla violenza passa attraverso la consapevolezza – ha dichiarato il sindaco Viviana Fusaro – Dobbiamo educarci a parlarne, e a riconoscerne i segni. E’ un messaggio che vale per le donne quanto per gli uomini, che speriamo di vedere numerosi ad entrambi gli incontri”.
CAMBIO MEDICO A BORGO VALBELLUNA
BELLUNO Dal 15 Novembre 2022 la dottoressa Alessandra Biancardi cesserà la propria l‘attività di medico di assistenza primaria presso l’ambito territoriale del Comune di Borgo Valbelluna. Gli assistiti, che alla data del 15 novembre non hanno effettuato una nuova scelta, verranno assegnati d’uffico dottoressa Claudia De Bona: non sarà pertanto necessario che gli stessi si rechino presso gli sportelli anagrafe della ULSS per effettuare la scelta del nuovo medico. La dottoressa De Bona svolgerà la propria attività dal giorno 16.11.2022 a Villa di Villa – Mel in via D.A.Fabris n. 48
GIORNATA MONDIALE DELLA PREMATURITÀ: UN INCONTRO PER LE MAMME
BELLUNO Il 17 novembre si tinge di viola per celebrare la Giornata Mondiale della Prematurità, un momento importante per sensibilizzare sul tema dei nati prematuri. In occasione di questa giornata, l’Ulss Dolomiti, con il personale della patologia neonatale e dell’ostetricia di Belluno e in collaborazione con l’Associazione Mani di Mamma, organizza un incontro su questo tema giovedì 17 novembre 2022 alle 16.30 nella sala riunioni del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Belluno. L’iniziativa è dedicata a tutte le mamme di bambini nati prematuri ed alle future mamme per parlare di alcuni temi riguardanti la prematurità dal punto di vista dei vari professionisti e per condividere le esperienze di alcune mamme.
CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALLEGHE
ALLEGHE Si svolgerà mercoledì alle 20 il consiglio comunale di Alleghe. Il sindaco Danilo De Toni ha chiamato a rapporto i consiglieri per trattare 11 punti. Tra questi si parlerà dell’ottava variazione a bilancio, del piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, lo schema di accordo con la Croce Verde Alleghe e con la riserva alpina di caccia. Inoltre il regolamento per la detenzione e uso dell’armamento della Polizia Locale, la convenzione con la provincia per il supporto dei sistemi informatici e di un mutamento temporaneo di destinazione a Ru de Rialt.
CINQUE PUNTI NEL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO
AGORDO E’ in programma giovedì alle 17 il consiglio comunale di Agordo. Il sindaco Roberto Chissalè ha convocato i consiglieri per trattare 5 punti all’ordine del giorno. Si approverà il nuovo regolamento edilizio oltre ad una variazione al documento unico di programmazione, l’approvazione dello schema di convenzione tra provincia e comune per la gestione dei fondi e la sottoscrizione della convenzione con la federazione dei comuni.
A CENCENIGHE, NOF FILO’ INCONTRI CON PETTIROSSO AGORDINO
CENCENIGHE Ultimo incontro con Pettirosso Agordino al Nof Filò di Cencenighe. Il 16 novembre con “L’impegno a tempo pieno di chi assiste la persona con demenza” in cui Erica Calvi (psicologa di Sersa) evidenzierà la fatica invisibile di chi si prende cura di una persona malata
LA SECONDA EDIZIONE DI MAGICOLERIA CON LA PROLOCO CASTIONESE
BELLUNO Con grande entusiasmo, dopo le restrizioni dovute al covid, la Pro Loco Pieve Castionese propone al pubblico la seconda edizione della Magicoleria. Il secondo appuntamento alle 18 al Teatro San Gaetano di Castion. Domenica 20 novembre sarà la volta di Paolo Rech, pluripremiato artista, che ha girato il mondo intero portando in scena i suoi burattini. Per prenotazioni e informazioni: cell. 3495872289
DUE MESSE CON LA CONFRATERNITA DELLA BEATA VERGINE DELLA SALUTE
AGORDO Sono due gli appuntamenti con la Confraternita della Beata Vergine della salute. Domenica 20 novembre la Santa Messa nella chiesa arcidiaconale di Agordo alle 10:30, seguirà il pranzo sociale al Ristorante Monte Civetta di Listolade. Il giorno dopo, 21 novembre, alla chiesetta di Toccol la messa alle 17:30.
LA SECONDA SERATA PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SU LIMANA
LIMANA È in programma per mercoledì la seconda serata di presentazione del libro sulla storia di Limana a cura di Marco Perale. L’appuntamento è in sala Nocivelli alle 20:45
UNA SERATA DI MUSICA SARDA A BELLUNO
BELLUNO È in programma per venerdì 18 novembre al Teatro Giovanni XXII di Belluno lo spettacolo di musica sarda “Terra mia – Cantende Ballende”. Inizio alle 20:45 con ingresso libero.
L’ASSEMBLEA DEGLI ALPINI DI ALLEGHE
ALLEGHE Domenica 20 novembre assemblea annuale del gruppo alpini Monte Civetta, alle 10.15 ritrovo in Municipio e successiva sfilata fino alla chiesa di San Biagio per la messa delle 10.30. Alle 11.30 assemblea annuale nelle sede di Masarè (relazione morale e finanziaria, approvazione bilanci, tesseramento e attività), 13 pranzo all’Hotel alle Alpi
CON LA NUOVA CORALE-CORO PARROCCHIALE DI AGORDO LA MESSA PER I CADUTI SUL LAVORO
AGORDO Domenica 20 novembre alle 18 nella chiesa Arcidiaconale di Agordo, è’ il 40° anno in cui si svolge questa celebrazione, che vuole unirsi nel dolore e nel ricordo dei propri cari ai familiari dei caduti, oltre che sottolineare l’importanza dei valori della vita e del lavoro e quindi della sicurezza nei luoghi di lavoro. Molto spesso infatti gli adempimenti in tal senso vengono considerati solo come degli inutili vincoli burocratici, mentre è importante cercare di evitare tutto quello che è prevenibile, diffondendo una cultura della sicurezza. Quest’anno, all’elenco dei caduti ricordati in passato, si aggiunge Paolo Marcon, morto mentre lavorava nei boschi di Gosaldo il 7 aprile 2022.
UNA SERATA PER PARLARE DEL GATTO SELVATICO
FELTRE Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, il Comitato Gestione Usi Civici di Bolzano e Vezzano e il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, organizzano una serata divulgativa per illustrare i risultati delle ricerche sul gatto selvatico nell’area protetta. L’appuntamento è per venerdì alle 20:30, presso la sala Mons. Savio – ex asilo Dartora a Bolzano Bellunese. Il gatto selvatico è stato segnalato nel Parco per la prima volta nel 2014, grazie ad un progetto curato dal Parco in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue.
A TEATRO CON AIDO BELLUNO
BELLUNO “Toglimi il pane, se vuoi toglimi l’aria, ma non togliermi mai il tuo sorriso” diceva Pablo Neruda. Perchè sorridere, soprattutto in questo periodo difficile, può far bene a sè stessi e agli altri: per questo la sala del teatro San Gaetano di Castion ospiterà venerdì 18 novembre alle 20.30 lo spettacolo “Noi che…”, una serie di riflessioni “semiserie” sugli anni Sessanta e Settanta allestite dall’omonima compagnia teatrale. L’organizzazione è curata con la collaborazione della sezione provinciale di Aido Belluno. L’ingresso è libero. Il ricavato sarà devoluto alle attività dell’associazione, che opera per promuovere la donazione di organi.
UN OMAGGIO A PATRIZIA BURIGO
BELLUNO L’Associazione Culturale Verba Volant, in collaborazione con l’IIS “Segato” di Belluno, organizza l’evento “Ridammi i sogni. Patrizia, colori e parole”, un omaggio alla poetessa e pittrice Patrizia Burigo, prematuramente scomparsa nel mese di luglio, che per anni è stata parte attiva e creativa dell’associazione. La serata si svolgerà a Belluno venerdì alle 17:30 presso l’aula Magna dell’ITIS “Segato” e vedrà alternarsi letture e musica.
MONDO LADINO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULLE CAUSE DELLA PROGRESSIVA ESTINZIONE DELLE MINORANZA LINGUISTICHE LADINE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO IN CONSEGUENZA DELLE POLITICHE ATTUATE DALLO STATO ITALIANO
Tre appuntamenti: 19 novembre a Cortina Ciasa de Ra Regoles, museo Mario Rimoldi, alle 18. Il 26 novembre alle 18 a Fusine (sala polifunzionale) Zoldo. il 3 dicembre a Cencenighe Nof Filo’ alle 18.
Marinella Da Piazza: “È importante essere presenti perché non c’è alternativa. La salvezza delle Comunità di Montagna (che non vogliono andare via) sarà data dalla capacità di noi ladini di essere uniti, capaci di difendere e valorizzare le proprie diversità e richiedere con forza l’applicazione delle giuste politiche necessarie a chi vive in pendenza”.
PER IL MUSEO DI RADIO PIU’ DALLA PIZZERIA COSTA DI CANALE D’AGORDO, UNA PREGIATA RADIO
REDAZIONE Il museo di Radio Più si arricchisce di una nuova radio d’epoca. Dalla Pizzeria Costa di Canale D’Agordo, una pregiata radio di Vigilio, regalata al fratello Dino e gentilmente concessa alla Radio Più che ringrazia sentitamente tutta la famiglia dei Bolp (volpe). E grazie a Valentina per il suo importante intervento che ha influenzato la decisione!. (nella foto Mirko con Dino Costa)
DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Luci ed ombre della vita
Un susseguirsi che crea una storia spesso indefinita
Ad un tratto ci si trova nella piena luce del giorno
Dopo un attimo nell ombra della notte
Una volta là alla ribalta
L altra sembra che il mondo sotto di te si sfalda
Un continuo cangiare di sensazioni
Che generano le più disparate emozioni
Talora forte felicità
Sovente ineffabile fragilità
Frutti tutti dell esistenza
Che fin che siamo al mondo non se ne può far senza
Ed anche quando non si sa dove andar a parare
Dentro di sé nel profondo bisogna cercare
Non si confondono gjamnai
Interpretarle per il verso giusto imparerai
E mentre il tempo ti scorre fra le dita
Apprezza queste luci ed ombre della vita…
NEL LIBRO DI VIZZUTTI DOCUMENTI DI STORIA E D’ARTE DELLE CHIESE DI LIZZONA, LASTREGHE, SOCCHER E CASAN
di Renato Bona
Nel libro curato dallo storico prof. Flavio Vizzutti “Le chiese dell’antica Pieve di Cadola”che propone documenti di storia e d’arte ed è stato realizzato nel settembre 1999 (tipografia Piave di Belluno) a cura delle Parrocchie di Cadola, Polpet-Ponte nelle Alpi, Col di Cugnan, Quantin e dalla Diocesi di Belluno-Feltre, l’autore illustra, con la competenza che gli è nota, le varie chiese. In questo servizio ci occupiamo di quelle di san Sebastiano di Lizzona, di san Michele arcangelo di Lastreghe, dei santi Filippo e Giacomo di Soccher e di quella di san Martino vescovo di Casan. L’autore, a proposito della prima, esordisce spiegando: “I primi riscontri documentari sulla storia dell’edificio, sorto forse come oratorio votivo considerando la particolare intitolazione ai santi Sebastiano e Rocco notoriamente impetrati contro la peste, risalgono al 1577; nel 1598 è meta di visita pastorale da parte del vicario delegato ad hoc dal vescovo Luigi Lollino La chiesina ha l’asse rivolto ad Oriente in ossequio alle regole canoniche, possiede poca suppellettile ed una pala raffigurante laVergine tra i due taumaturghi disposti in allusivo parallelismo”. Ricorda quindi come da un documento risulti che “non possiede alcuna entrata ed è in tutto provveduta dal nobile Alessandro Crotta, intestatario del giuspatronato e titolare di notevoli beni fondiari in loco”. Proprio i Crotta – di fronte al disordine e alla cattiva manutenzione vengono sollecitati con fermezza dal vescovo Giacomo Costa “a provvedere prontamente affinché sia ripristinato il decoro del tempio” che in seguito fu ceduto a Felice Sitran-Mion di Puos d’Alpago il quale provvide ad ottimamente ripristinarla e fornirla di tutto quanto necessitava al culto tanto che l’Arciprete propose all’autorità diocesana di riaprirla al culto, come avvenne con decreto del vescovo Salvatore Bolognesi del 23 gennaio 1883. Dopo i danni causati dalla Grande Guerra, e dopo essere stata lasciata a lungo in stato di grave abbandono, fu restaurata ed abbellita ed il vescovo Gioacchino Muccin la benedisse il 24 agosto 1952 e l’anno seguente ripresero le celebrazioni interrotte da molti decenni. Chiesa di San Michele arcangelo di Lastreghe: Vizzuti ipotizza che “La struttura odierna, definita dalla semplice aula e campanile a cavaliere sia forse il rimaneggiamento di una ben più antica di quella esistente nel 1526…”. Un salto nel tempo e si apprende che lo stabile nel 1817 è fatiscente ed il fabbricere Francesco Collarin si attiva per poter strappare l’antico San Michele dall’incombente rovina. Oggi, la chiesa rientra nella circoscrizione parrocchiale di Cadola. Ed eccoci alla chiesa dei santi Filippo e Giacomo di Soccher: il 19 gennaio 1964il vescovo Muccin consacra tre campane, fuse dalla ditta De Poli di Ceneda, dedicandole a san Giorgio (in ricordo del “gemellaggio” dotale per secoli condiviso con la chiesina castellana intitolata al santo cavaliere), agli apostoli Filippo e Giacomo e all’Immacolata. Conclusione della carrellata con la chiesa di san Martino vescovo, di Casan. anteriore al 1526; nel 1873 l’edificio venne danneggiato dalla forte scossa tellurica, che comporterà fra l’altro il rifacimento del soffitto; nel 1889 i lavori finiscono ed il 12 luglio l’arciprete può “benedirla tra la soddisfazione generale della gente… che si è sentita coinvolta nell’impegnativa impresa e sarà capace di dimostrare una viva partecipazione anche nei non meno consistenti rinnovamenti degli anni 1936 e 1987.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Flavio Vizzutti): la chiesa di Lizzona; interno dell’edificio sacro; pala dell’altare: “Vergine con il Bimbo tra i santi Sebastiano e Rocco; chiesa di san Michele arcangelo di Lastreghe; di anonimo del XVI secolo: pala dell’altare; chiesa dei santi Filippo e Giacomo di Soccher, esterno; ed ecco la visione interna; di Francesco Frigimelica “Il Vecchio”): Vergine con il Bambino in gloria tra i santi Giovanni Battista, Carlo Borromeo, Giacomo e Filippo; alzata dell’altare di sant’Osvaldo; altare minore di destra: San Giorgio, di pittore del 1893; di anonimo del XVII secolo: Annunciata e, sotto, Angelo annunciante, ai lati dell’arcata trionfale; inginocchiatoio, artigianato locale del secolo XVIII; di pittore bellunese del XIX secolo: Vergine con il Bambino in trono tra i santi Giacomo e Filippo, affresco sul soffitto dell’aula; chiesa di san Martino vescovo, di Casan; interno dell’edificio sacro; di anonimo attorno al 1673: Vergine, Bambino, Angeli con i santi Martino e Carlo Borromeo; San Martino e il povero”, di anonimo, e, sotto, pure di anonimo: “Madonna del Carmelo”.
AMORE…C’E’ UN MORTO IN SALOTTO. A TEATRO A SANTO STEFANO DI CADORE
Guarda il trailer : https://vimeo.com/697893074
PUNTATA DEL 11 NOVEMBRE 2022
Ospiti Sisto Da Roit, Laura De Riz, Chiara D’Incau, l’esperienza del volontariato all’estero, o dall’estero a Belluno.
di Mirko Mezzacasa
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON MONSIGNOR GIORGIO LISE
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
APPUNTAMENTO SETTIMANALE A CURA DI GIANNI SANTOMASO
OSPITE: Sonia D’Agostini, presidente Pettirosso Agordino
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA
I complessi italiani degli anni 60 apriranno la settimana di Collage operazione nostalgia, martedì sarà la volta dei gruppi stranieri dello stesso periodo, mercoledì puntata Juke Box, giovedì canzoni dalle hit parade degli anni 60 e venerdì da quelle degli anni 70. Ascolteremo brani come Bang bang, A salty dog, Il re dei pagliacci, Il mondo, In the summertime e così via. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
QUANDO ENZO TORTORA E RADIOSQUADRA ARRIVARONO IN AGORDINO, A SAN TOMASO
Era l’estate del 1952 e Tortora girò altri comuni dell’Agordino. Si ha notizia certa del suo arrivo, insieme alla troupe della Rai chiamata Radiosquadra, ad Agordo, Canale d’Agordo, Cencenighe, Vallada e, probabilmente, anche in altre località agordine di cui tuttavia non si è a conoscenza. Radiosquadra giunse anche in Cadore, a Belluno, a Zoldo. Lo scopo era quello di intervistare persone del posto, le più semplici e comuni, per sentirsi raccontare e ascoltare aneddoti, curiosità, poesie, canti dalla viva voce delle persone proponendoli, poi, alla radio. Un’autentica novità per l’epoca! Per l’occasione venivano fatte delle registrazioni in diretta. La foto che allego è veramente importante e credo rara e documenta un’intervista fatta da Tortora a San Tomaso. Qualche anno fa ho scritto una lunga ricerca relativa a Radiosquadra in Agordino (pubblicata sul mio libro “Bella terra del mio Agordino”) e ho scoperto solo quest’estate, dopo un incontro di carattere storico che ho tenuto a San Tomaso su invito della Pro loco, dell’esistenza di questa foto di proprietà dell’ingegner Marco Rossi.
LO SPECIALE ALLA RADIO
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Nella notte e fino al primo mattino deboli sparse (60-80%), con qualche rovescio possibile su Prealpi. Limite neve sui 1400/1700 m, temporaneamente anche un pò più basso in caso di rovesci; nel pomeriggio generalmente assenti (0-20 %). Accumuli irregolari, generalmente deboli su Dolomiti (2-10 mm), fino a moderati su alcuni settori Prealpini specie orientali dove potranno cadere localmente oltre 20 mm. Altrettanti cm di neve oltre i 1800/2000 m.
Temperature: Temperature in generale ulteriore calo.
Precipitazioni: In giornata generalmente assenti o poco probabile qualche debolissima precipitazione sparsa, verso sera aumento della probabilità su Prealpi occidentali per deboli piogge. Eventuale limite neve a 2000/2200 m
Temperature: Temperature senza notevoli variazioni o in lieve aumento in quota.
CALCIO
ANCORA UNA SCONFITTA PER L’AGORDINA, SOSPIROLESE CORSARA ALL’IVANO DORIGO
SECONDA CATEGORIA GIR. T / AGORDINA – SOSPIROLESE 2-4 (GOL AGORDINA: Paganin, Leonetti)
Il derby bellunese di Seconda Categoria va alla Sospirolese. Quattro gol subiti in contropiede per la formazione di Lorenzi che rimane in fondo alla classifica in zona playout. Poca precisione in attacco e tante disattenzioni difensive sono il punto dolente dell’Agordina che la prossima settimana è chiamata ad una trasferta importante contro la Fulgor Farra. Pronti, via e dopo pochi minuti la Sospirolese passa in vantaggio. Basta un minuto per la squadra ospite, palla al centro e colpo vincente di Bachis. Prova a riversarsi in avanti la squadra di Agordo ma senza trovare la porta. La formazione di Sospirolo prova a colpire in contropiede e gli agordini si difendono bene. Zannoni serve Paganin in verticale ma l’attacante agordino si fa incantare dal portiere avversario. Match nervoso con tante interruzioni dell’arbitro per tenere a bada i giocatori. Agordina che cerca il gol del pareggio e ci riesce pochi minuti prima della fine del primo tempo. È Paganin che insacca a tu per tu con l’estremo difensore avversario. Nella ripresa la Sospirolese sembra essere più convinta e si avvicina al gol in più occasioni. Il gol è nell’aria e, grazie ad un errore in fase difensiva, la squadra ospite torna in vantaggio dopo un contropiede. Gli uomini di Lorenzi ci provano da calcio piazzato ma il pallone non entra. Sospirolese che incrementa il vantaggio e Agordina che risponde con Leonetti. Ospiti che calano il poker nei minuti finali del match.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / AGORDINA – PIAVE 5-0
Una partita perfetta per la squadra di De Bastiani che sotterra di gol il Piave nella sfida dell’Ivano Dorigo di Agordo. Sono 5 le marcature messe a segno dall’Agordina in una partita che ha visto la squadra di Agordo dominare dall’inizio alla fine. Tripletta di Soccol e un gol a testa per Serafini e Di Domenico. Una vittroia che da morale agli agordini e che lancia i ragazzi di De Bastiani al terzo posto in classifica del campionato provinciale.
ALLIEVI REGIONALI / ALPAGO – AGORDINA 4-0
Ancora una sconfitta per la squadra regionale degli Allievi allenata da Orzetti. Nel derby con l’Alpago l’Agordina non riesce a tenere il passo degli avversari e perde 4 a 0. Alpagotti che calano il poker lasciando ben pochi spazi agli agordini in una sfida che ha visto una sola squadra in campo. Con un solo punto in classifica gli Allievi dell’Agordina rimangono in fondo alla classifica del campionato regionale.
JUNIORES PROVINCIALI / PLAVIS – AGORDINA 1-4
I ragazzi di De Zaiacomo calano il poker a Santa Giustina. Una bella reazione dell’Agordina che rialza la testa dopo le due sconfitte delle scorse settimane. La squadra di Agordo porta a casa il bottino pieno grazie alle reti di Alchini, Masarei, Benvegnù e Soccol. Alla Plavis rimane solo un gol. Agordini a quota 15 in classifica a soli 4 punti dal Limana in testa al girone.
JUNIORES REGIONALI / ALPAGO – FIORIBARP 2-0
Continua il periodo nero della squadra giovanile del Fiori Barp che nel derby con l’Alpago non riesce ad incamerare punti. Sono bastate due reti agli alpagotti per mettere in tasca i tre punti in palio. Un periodo nero per la squadra di Mas che non riesce a rialzare la testa da parecchie settimane e in questo momento occupa l’ultima posizione in classifica del campionato regionale Juniores.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE PERDE A CALDARO E RESTA IN FONDO ALLA CLASSIFICA DELLA IHL
CALDARO – ALLEGHE 5-0
PARZIALI: 2-0, 2-0, 1-0
GOL: pt. 8’02” Virtala, 9’17” Graf. st. 2’23” Oberhuber, 2’43” Virtala. tt. 18’23” De Donà
Il Caldaro incamera tre punti in casa. Ennesima sconfitta delle civette che rimangono in fondo alla classifica a zero punti. Che fosse una partita proibitiva per l’Alleghe lo si sapeva già alla vigilia ma la compagine di Fontana non ha giocato male. I gol altoatesini sono arrivati da delle disatenzioni in fase difensiva ma i padroni di casa non hanno giocato al cento per cento. Sabato prossimo gli agordini tornano a Feltre per affrontare il Pergine. Prime battute della sfida con le squadre che sembrano non voler sbloccare subito il risultato. Le civette si fanno avanti al primo powerplay a favore ma le conclusioni degli agordini non sono precise. Il Caldaro passa in vantaggio alla prima azione di contropiede con Virtala. Totale sbandamento della squadra alleghese che concede troppi agli altoatesini i quali trovano il raddoppio con Graf. Il Caldaro sembra essere più performante ma i biancorossi riescono a difendersi bene andando al riposo sul 2 a 0. Nel secondo tempo le civette partono bene ma al primo tiro in porta dei lucci arriva il terzo gol. Agordini in panico e Caldaro che cala il poker subito dopo. Fontana opta per sostituire il golie ma la partita continua con i padroni di casa che gestiscono la gara. Terzo drittel con l’Alleghe che prova ad evitare altri gol trovando anche delle buone conclusioni ma Morandel sembra essere insuperabile. Il Caldaro sembra accontentarsi del risultato. Finale di gara complicato per gli agordini che si trovano con l’uomo in meno per un fallo di Da Col. Lucci che siglano la quinta marcatura a un minuto dal temine.
HOCKEY
Nazionale Senior, l’Italia vince il Sárközy Tamás Memorial Tournament di Budapest
L’Italia vince il Sárközy Tamás Memorial Tournament di Budapest. Successo degli Azzurri, che battono per 4 a 3 dopo i tiri di rigore la Francia, grazie al penalty shot vincente di Enrico Miglioranzi. Una sfida all’ultimo respiro, che ha visto trionfare il Blue Team, protagonista di un torneo sempre in crescita. La Nazionale torna così a vincere un Euro Ice Hockey Challenge, obiettivo che mancava dal 2006.
CALCIO A 5
LA CANOTTIERI BELLUNO TORNA A VINCERE E RIFILA UNA MANITA AL GIORGIONE
GIORGIONE – CANOTTIERI BELLUNO 1-5
Canottieri batte Giorgione 5 a 1, ma fino all’ultimo quarto della ripresa il match rimane lì. Doppiette bellunesi di Dall’Ò e Gheno, gol di Storti. Sabato prossimo, Spes, Luparense.
IL SERIVIZIO DI ANTONIO FIABANE
PALLAVOLO
IL FINE SETTIMANA DEL VOLLEY CLUB AGORDINO CHE STRAPPA IL PASS PER LE SEMIFINALI DI COPPA
VOLLEY CLUB AGORDINO – CASTION 3-0 (25-21, 25-18, 25-11)
Seconda vittoria su altrettante partite giocate per il Volley Club Agordino di Prima Divisione che nella serata di sabato ha chiuso in tre set la pratica Castion. La formazione di Agordo vince e convince, una bella prestazione delle agordine che dominano in lungo e in largo il campo. Primo set giocato alla pari con le ragazze di De Nardin che la spuntano per 4 punti. Nel secondo e terzo parziale le agordine ingranano la marcia giusta e chiudono la sfida con ampio margine. Punteggio pieno dopo due partite di campionato per il Volley Club Agordino.
UNDER 16
LIMANA – VOLLEY CLUB AGORDINO 3-1 (25-5, 21-25, 25-19, 25-15)
Arriva una sconfitta dalla trasferta a Limana della squadra giovanile del Volley Club Agordino. Dopo un primo set da dimenticare, le agordine pareggiano i conti nel secondo parziale. Il Limana mette al sicuro il risultato nel terzo e quarto set. Agordine che con i sui 8 punti in classifica restano al quarto posto in graduatoria
COPPA PRIMA DIVISIONE – QUARTI DI FINALE
VOLLEY CLUB AGORDINO – CP SYSTEM 3-1 (25-18, 25-17, 24-26, 25-17)
Ci sono voluti quattro set ma il Volley Club Agordino vince i quarti di finale della Coppa di Prima Divisione e accede alla fase successiva. Una grande prova delle ragazze di De Nardin che strappano il pass per le semifinali dopo un match che le ha viste essere in partita dall’inizio alla fine. Primo parziale di firma agordina con le aquile che rifilano 7 punti alla CP System. Le ragazze di Agordo vincono il secondo set ma nel terzo periodo stentano a chiudere la sfida tanto che si gioca punto a punto fino al 24-26 per le ospiti che riaprono la partita. Nel quarto set il Volley Club Agordino mette in campo la grinta giusta chiudendo definitivamente la sfida conquistando la semifinale del torneo.
LE LUPE PARTONO BENE MA NON RIESCONO A FARE PUNTI
HL IMMOBILIARE BELLUNO-POJANA SOSSANO 1-3 (25-14, 22-25, 27-29, 20-25)
È un film già visto. La trama è avvincente, l’inizio piacevole, lo sviluppo stuzzicante. Ma anche questa volta, per la HL Immobiliare Volley, manca il lieto fine. Nel momento in cui scorrono i titoli di coda, non c’è spazio per i sorrisi: solo per i rimpianti. Le bellunesi, infatti, non riescono a sbloccarsi di fronte al pubblico amico del De Mas. E rimediano la terza sconfitta consecutiva, nonostante una partenza da applausi (come testimoniano le 11 lunghezze di margini con cui va in archivio il set d’avvio) e una prova di altissimo profilo di Elena Zago: la centrale firma 17 punti (top scorer di serata) e soprattutto 6 muri. «Non riusciamo a sfruttare le occasioni – è l’analisi di coach Paolo Viel – e questo, alla lunga, si paga. Abbiamo smarrito progressivamente la grinta e la voglia di combattere. Troppi, inoltre, gli errori commessi. Quando ti trovi ad affrontare squadre del tuo stesso livello, è impossibile spuntarla se commetti così tante sbavature. A maggior ragione dopo quota 20. La questione è di carattere mentale, più che tecnico: perché le ragazze sanno giocare. E lo si è visto nel primo set. Il problema è che non riusciamo a mantenere la continuità. Come se ne esce? Lavorando»
SCONFITTA DALLE PALLAVOLO BELLUNO CON LA CAPOLISTA
ABBA PINETO-BELLUNO 3-0 PARZIALI: 25-22, 25-22, 25-17. BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 12, Saibene 4, Graziani 8, Mozzato 5, Paganin 3; Martinez (L), Ostuzzi. N.e. Guolla, Stufano, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Stefano Chiriatti di Lecce e Michele Brunelli di Falconara. NOTE. Durata set 29’, 32’, 28’; totale 1h29’. Pineto: battute sbagliate 19, vincenti 6, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 2, m. 4.
A testa alta contro la capolista – in solitaria – del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. I bellnesi non non riescono a fermare l’inarrestabile corsa di un’Abba Pineto che, tra le mura amiche, vanta un bilancio di 12 set all’attivo e zero al passivo. Non la ferma, ma almeno la rallenta. Perché, per ampie porzioni di partita, i bellunesi giocano alla pari, ribattono colpo su colpo, sfoderano grinta, personalità e una lucidità nel leggere i vari momenti dell’incontro che lascia ben sperare in chiave futura. Nessun dubbio: rispetto allo 0-3 di Bologna con la Geetit, la sconfitta maturata in Abruzzo sarà pure uguale nella forma, ma ben diversa nella sostanza. In più, rispetto a una settimana fa, la classifica non cambia: i ragazzi di coach Colussi, infatti, rimangono in quarta posizione, a braccetto con San Giustino.
«Il 3-0 è giusto, però che peccato – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Sì, peccato perché per due set eravamo lì, vicini a portare un avversario così quotato ai vantaggi. Ci è mancato davvero poco. L’inesperienza ci ha fatto un po’ perdere il focus della gara, specialmente in un secondo parziale in cui eravamo avanti». Pineto, però, ha un’arsenale quasi illimitato: «In battuta ci hanno fatto male. Poi, nel finale, la nostra squadra si è un attimino disgregata. Su questo aspetto dovremo essere molto più bravi. E rimanere uniti anche nei momenti di difficoltà o quando una cosa non viene al meglio. Ne parleremo e continueremo a lavorare». Soprattutto in vista di domenica prossima, quando alla Spes Arena arriverà il Monge-Gerbaudo Savigliano.
SKELETON
MATTIA GASPARI VINCE LA PRIMA PROVA DI INTERCONTINENTAL CUP DI SKELETON
di Roberto Bona