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OGGI IVAN ZASSO SUONA PER GLI ALUNNI DI VO’ EUGANEO E PER IL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA. DIRETTA RAI
AGORDO Ivan Zasso (foto) di Agordo è a Vo’ Euganeo oggi in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ivan Zasso suonerà con l’Orchestra Giovanile Italiana dei Conservatori. Il violinista di Agordo è stato scelto per l’importante evento, assieme a lui una violoncellista dello stesso Conservatorio di Castelfranco Veneto. Un risultato importante per il ventenne che ha iniziato a suonare il violino già a 8 anni alla scuola di musica del maestro Ernesto Bellus. Poi la scelta di continuare nel mondo della musica iscrivendosi al Conservatorio di Castelfranco e i già buoni risultati sono evidenti. Il concerto di Vo’ Euganeo sarà trasmesso in diretta RAI (rete 1) OGGI dalle 16.30.
PROVINCIALE 29 COL FALCON, PONTE SERRA-FALIER (Sovramonte): da oggi al 23 settembre (sabato e domenica escluso) dalle 8 alle 18 divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 3,5 tonellate. Interdizione totale al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia nelle fasce orarie: 830-10; 10.30-12; 14.10-16; 16.30-18, nelle altre ore senso unico alternato regolato da semaforo
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA CORDE MOLE-VALLASIN (Gosaldo) da oggi proroga ordinanza: dalle 8 alle 11.45 e dalle 13.30 alle 17.30 fino al 16 settembre temporanee interruzioni alla viabilità fino a 30 minuti
641 PASSO FEDAIA, CAPANNA BILL Dal 14 settembre al 13 novembre deviazione su viabilità provvisoria con istituzione di senso unico alternato
L’IMPRESA: I “GUERRIERI” DA PIAZZA SAN MARCO ALLA MARMOLADA, SCOMMESSA VINTA
di Mirko Mezzacasa
FATTA: 200 CHILOMETRI, 44 ORE ….2 IN MENO DEL 2015
“Nessun uomo sarà mai troppo debole per combattere, se lo fa per un ideale che vale più della sua stessa vita” – Spartaco.
VENEZIA – ROCCA PIETORE Ce l’hanno fatta! Hanno raggiunto la cima della Marmolada (partiti venerdi alle 12.30 da Piazza San Marco), ieri mattina alle 950 dopo qualche ora di sonno a Santa Maria delle Grazie e dopo la prima scalata mattutina fino a Passo Fedaia. Duecento chilometri di corsa o al passo, un frutto, un panino, una birra con gli amici, ma senza mai perdere di vista l’obbiettivo. L’incontro con il sindaco di Treviso Mario Conte “Una persona gentile – dice,Marco – conoscitore dei nostri gusti di montagna”, “Anche lui amante della Marmolada” aggiunge Sara. L’emozionante ingresso a Belluno, emozioni ancora più forti a Le Campe nel Comune di La Valle Agordina dove Fabrizio “Botol” Vigilante aveva previsto il comitato per i festeggiamenti alle porte della vallata “Grazie per l’accoglienza, ci ha commosso” chiosa Gianni. La tappa per onorare la sede di Radio Più a Taibon in via Paris Bordone. “Aria di casa – ha detto Nello “titot” – respiriamo aria buona delle Dolomiti”. All’ora dell’aperitivo serale, l’ingresso trionfale a Cencenighe, la pizza a Caprile di Alleghe e dopo qualche ora di sonno la salitona fino a toccare le rocce dolomitiche.
LA SQUADRA
William Da Roit, l’uomo che insegue i sogni, nel sogno ci è entrato dentro un’altra volta, come nelle occasioni precedenti con volontà, impegno, sudore, fatica e grinta. Nel sogno di raggiungere la neve della Marmolada dopo aver immerso le mani dell’acqua salata della laguna Veneta ha fatto entrare altri quattro amici Nello De Colò meccanico di Taibon, Sara Trevisan di Scorzè, Gianni Munaretto di Resana, Marco Buciol di Oderzo. Importante il ruolo di Federico De Col e Mattia Fenti che hanno accompagnato il gruppo da Venezia alla Marmolada assistendo i maratoneti, procurando cibo e bevande, scattando foto che entreranno nella storia agordina e non solo.
Il guerriero sa che è libero di scegliere ciò che desidera: le sue decisioni sono prese con coraggio, distacco e, talvolta, con una certa dose di follia – Paulo Coelho
IL BIS
Un’impresa già tentata e con successo cinque anni fa, nel 2015 William era partito da Venezia con Elvis Secco e poi su fino alla Marmolada “In quella occasione avevamo preso 10 ore di pioggia, costretti al piumino. Era la prima esperienza, il coronamento dei nostri sogni di bambini. Questa volta – dice William -è andata meglio in una giornata quasi estiva” La prossima avventura? “Abbiamo fatto 200 chilometri – conclude William – pari a 200 idee senza esagerare, 200 idee per i prossimi anni scaturite da noi che parliamo lo stesso linguaggio al di fuori dagli schemi tradizionali”.
Cinque sognatori capitanati dal mitico William Da Roit! Partenza da Piazza San Marco, arrivo … Marmolada passando per RADIO PIU’
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2774101326205969/
LE INTERVISTE AI GUERRIERI DELLA VENEZIA – MARMOLADA
EX ASSISTENTE SOCIALE MUORE IN PUGLIA TRAVOLTA DA UN ALBERO
PIEVE DI CADORE Gianna Sonnagere è morta colpita da un albero mentre faceva trekking, in vacanza a Vieste nel Gargano. Non sono purtroppo servite le immediate cure all’ospedale San Giovanni Rotondo, la sua agonia è durata quattro giorni. In Puglia ad assisterla sono subito arrivate anche le sorelle. La donna era molto conosciuta a Pieve e in tutto il Cadore per il suo impegno nel mondo del volontariato.
AD ALLEGHE UN CACCIATORE CHIAMA IL SOCCORSO ALPINO, AD AGORDO UN TREVIGIANO VOLA PER 50 METRI. DUE INCIDENTI IN MOUNTAIN BIKE A FALCADE E ARABBA
AGORDO Sono gravi le condizioni di F.C., 44 anni, di Istrana (TV), inciampato e caduto per una cinquantina di metri mentre percorreva la via normale alla Cima Nord del San Sebastiano, Agordo. All’uomo, che si trovava con altre persone, l’equipe medica dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcata nelle vicinanze ha subito prestato le prime cure urgenti a seguito del probabile trauma cranico riportato, per poi imbarcarlo e volare all’ospedale di Treviso.
ALLEGHE Ieri mattina alle 9.30 è scattato l’allarme per un cacciatore scivolato e ruzzolato per alcuni metri in un bosco sotto la Fertazza, versante Alleghe. G.D.T., 67 anni, di Alleghe (BL), che pur da solo era riuscito a chiamare il fratello e a far partire l’allerta, è stato individuato in zona Rocchetta dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Alleghe in supporto alle operazioni. Imbarellato dal personale medico, l’infortunato è stato recuperato con un verricello di 30 metri e trasportato all’ospedale di Belluno con un possibile politrauma. Presente anche una squadra di soccorritori.
COMELICO SUPERIORE Il Pelikan di Bolzano è stato inviato sulla via normale della Croda da Campo, a Padola di Comelico Superiore, per un sedicenne di Vigo di Cadore (BL), che, a quota 2.400 metri, aveva riportato un taglio al ginocchio. Il ragazzo è stato accompagnato al Codivilla.
CALALZO DI CADORE Attorno a mezzogiorno l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è intervenuta nel Vallon del Froppa a Calalzo di Cadore, dove un escursionista era ruzzolato per una trentina di metri in un ghiaione a 2.400 metri di altitudine. L’infortunato, A.M., 56 anni, di Calalzo di Cadore (BL), è stato portato a Belluno con un possibile trauma cranico.
FALCADE/ARABBA Due gli incidenti in mountain bike: uno in discesa sulla sterrata lungo le piste del Col Margherita, a Falcade, con un sospetto trauma alla colonna per il ciclista recuperato dall’elicottero di Trento, uno a Porta Vescovo, Arabba, per il quale è intervenuto il Soccorso alpino di Livinallongo che ha raggiunto G.J.S., 60 anni, di Ortisei (BZ), lo ha stabilizzato a seguito dei probabili traumi da caduta e lo ha condotto fino all’ambulanza della Croce Bianca partita in direzione di Corvara.
RECUPERATI ESCURSIONISTI INCRODATI SULLE TOFANE
CONTINUANO AD ESSERE PRESE DI MIRA LE FIORIERE DEL PONTE ROVA
AGORDO E siamo a tre… il terzo atto vandalico sui ponti di Agordo, a finire a mollo nel torrente Rova uno dei cinque vasi di fiori messi per abbellire il paese. Se ne è accorto Arturo mentre passeggiava con il cane. Già informato anche il sindaco Roberto Chissalè che non manca di mettere in rilievo la sua amarezza. Come sempre, per la terza volta, autori sconosciuti. Sui portafiori del ponte sono rimasti gli altri quattro vasi o i “nostri” erano troppo ebbri e troppo stanchi per continuare nell’impegnativo sforzo o sono stati disturbati da qualcuno di passaggio. Fosse vero, i Carabiineri non attendono che una testimonianza per poter procedere
RUBATA LA PIANTA A RICORDO DI MARTINA BONAVERA
BELLUNO I ladri, hanno agito lungo la statale 50, dove nel marzo 2013 avvenne l’incidente stradale che costò la vita alla giovane ragazza. Un vile gesto, a denunciarlo la mamma di Martina, Linda Sabatini, attraverso un post su Facebook: «Da quel giorno orribile, in cui la mia vita è cambiata per sempre, io posso omaggiare la mia adorata figlia di un fiore solo al cimitero o per strada, nel luogo dell’incidente. Sabato, come ogni giorno da allora, sono andata in cimitero e poi ho innaffiato anche la pianta, posizionata vicino all’imbocco di Giamosa. Ebbene, al pomeriggio, quando sono uscita di casa dovendo andare ad un appuntamento, la pianta era sparita». Comprensibile la rabbia e il dolore dei genitori di Martina, raccontato poi da papà Francesco. «Mia moglie Linda cura quotidianamente la pianta che ricorda quanto avvenuto quella mattina, mentre nostra figlia stava andando a scuola. Purtroppo però qualcuno ha pensato bene di portarla via. Qui non c’entra nulla il valore economico della pianta, sia chiaro, ma cosa rappresentava. A questa persona verrà in mente che un fiore sul guardrail non è lì per bellezza… La cosa ci fa male, come aveva fatto male quando qualcuno aveva portato via degli oggetti dalla tomba di Martina. Ad ogni modo, ne abbiamo già posizionata un’altra».
STRADA PER SEP E SCHENA LAVORI IN CORSO, E L’ILLUMINAZIONE?
RIVAMONTE Dopo 10 mesi l’amministrazione comunale raggiunge un primo obiettivo, la collocazione delle reti di protezione lungo la comunale per la frazione sopra Ponte Alto. La strada dovrà ora essere messa in sicurezza: guardrail, sistemazione della rotabile. Nel progetto non si parla di illuminazione, prima del “disastro” c’erano cinque punti luce ma gli abitanti della frazione li ricordano tutti guasti.
DATI E GRAFICI DI TIZIANO DE COL
5 NUOVE POSITIVITÀ IN ULSS 1 DOLOMITI. NUOVI ORARI PER L’ACCESSO AI DRIVE-IN
BELLUNO Le ultime ore di attività laboratoristica hanno evidenziato cinque nuove positività: Quattro positività tra i contatti di ambito familiare e lavorativo di un caso positivo comunicato sabato. Si configura, quindi, un micro focolaio all’interno dell’attività lavorativa, prevalentemente a conduzione familiare, in una struttura ricettiva del territorio montano già chiusa al momento della rilevazione della prima positività. Il Dipartimento di Prevenzione ha disposto le previste misure contumaciali e ha attivato il contact tracing anche in riferimento ai clienti della struttura; Una giovane donna già in isolamento in quanto contatto stretto di altro caso positivo riscontrato fuori regione. Da oggi in Ulss Dolomiti saranno disponibili, IN RELAZIONE ALL’AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO, due drive-in per l’esecuzione di tamponi con ACCESSO LIBERO (senza prenotazione): Belluno – Ospedale San Martino; Feltre – Borgo Ruga, 34 (accesso da via Panoramica). Attivi tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30. Queste due postazioni drive in saranno a servizio dei soggetti frequentanti la scuola con sintomatologia simil covid, sia prima dell’accesso a scuola (ad esempio per sintomatologia serale, notturna o al risveglio), sia per improvvisa insorgenza di sintomi durante l’orario scolastico. Con i medesimi nuovi orari presso i due drive in di Belluno e Feltre potranno accedere: i soggetti in rientro da Croazia, Spagna, Grecia, Malta per il tampone di controllo previsto dalla normativa; i soggetti in rientro da Sardegna, Francia-Occitania per il tampone volontario di controllo. È necessario portare con sé la tessera sanitaria magnetica.
OSCAR E LA LETTERA DELLA REGINA ELISABETTA
VALLADA Grande deve essere stato lo stupore di Oscar nel vedersi recapitare una busta color panna della Royal Mail con mittente la casa reale inglese. La sorpresa si è trasformata in felicità quando l’ha aperta e ha visto in alto lo stemma reale del Regno Unito. Non è la prima volta che una lettera con un blasone così prestigioso e riservato a Sua Maestà, Queen Elizabeth, arriva in Agordino. Due anni fa, una missiva con i timbri di Buckingham Palace e la firma in calce della Dama di Corte Susan Hussey, era stata recapitata nella casa di soggiorno Villa San Giuseppe di Livinallongo a Giannina Dariz, coetanea e grande ammiratrice della regina Elisabetta II. Questa volta, invece, il destinatario è Oscar Ganz, un bambino di undici anni di Celat, Vallada, che proprio in questi giorni ha iniziato a frequentare la classe prima della secondaria di I° grado. Ma cosa lega Oscar agli Windsor ? È il suo interesse per la casa reale di cui conosce la storia e quella dell’Inghilterra. Qualche anno fa e spontaneamente, Oscar ha approfondito la genealogia della casa d’Austria e la vita della principessa Sissi, poi ha ampliato l’attenzione a quella degli Windsor appassionandosi al punto da conoscere la dinastia e gli incroci con le altre case regnanti. Un viaggio a Londra e la visita alle sale di stato di Buckingham Palace, l’anno scorso, ha fatto il resto contribuendo a rafforzare ulteriormente la curiosità verso la famiglia reale inglese e Sua Altezza la regina Elisabetta II. Un interesse raro per un giovanissimo che lo ha spinto, ai primi di agosto, a prendere carta e penna e a scriverle in inglese, naturalmente seguendo il rigido protocollo che prevede questo genere di corrispondenza sicuramente inusuale. Nella sua lunga lettera, Oscar le ha confidato la propria ammirazione per Sua Maestà raccontandole che vive tra le Dolomiti “le montagne più belle al mondo” e accennando alla particolare colorazione che assumono al tramonto. Corrispondenza, a Buckingham Palace ne arriva di sicuro molta ogni giorno e quasi certamente non a tutti è possibile rispondere. Ma è forse la spontaneità con la quale si è rivolto alla sovrana e la giovane età di Oscar, ad avere a sua volta colpito la regina che, il 29 agosto dalla dimora estiva privata del Castello di Balmoral, non ha esitato a rispondere attraverso la dama di corte Annabel Whitehead, “Lady-in-Waiting”. Non una risposta formale ma particolareggiata che riporta il alto lo stemma del Regno Unito, quello che viene utilizzato quando la regina risiede nella sua dimora estiva in Scozia, differente da quello usato di solito quando è nella sua residenza ufficiale di Buckingham Palace e riporta la data 29 agosto: “Caro Oscar, la Regina desidera ringraziarti per la tua premurosa lettera in cui esprimi il tuo caloroso sostegno a Sua Maestà e il tuo interesse per la storia dell’Inghilterra e della famiglia reale. (…) Allego un albero genealogico e alcuni opuscoli informativi che potresti avere come ricordo della tua visita a Londra lo scorso settembre e ti ringrazio ancora per la cura che hai dedicato a scrivere la tua lettera alla Regina”. Corrispondere almeno una volta con la sovrana era il suo sogno. Un desiderio incoraggiato anche dal fatto di avere saputo che, a gennaio di due anni fa, Elisabetta II aveva risposto alle parole della signora Giannina, a Fodom. Una notizia che, allora, era stata discussa in classe, nella scuola di Vallada, proprio per la sua singolarità.
AGLI STUDENTI BELLUNESI IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN INVIA IL MESSAGGIO D’INIZIO ANNO SCOLASTICO
ALLA RADIO, RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO
Cari insegnanti, care famiglie, carissimi bambini e ragazzi,
siamo alla vigilia della prima campanella dell’anno scolastico. Un giorno importante che segna l’atteso ritorno della didattica in presenza, dopo mesi di distanziamento imposto. Un giorno carico di aspettative, di speranze e di prospettive.
Per molti sarà il modo di rivedere amici e compagni. Per alcuni sarà la primissima esperienza a scuola o in una nuova classe. Per altri sarà l’avvio dell’anno che porta all’esame di maturità. Per tutti sarà l’occasione di imparare, di crescere, di stringere nuove amicizie, di diventare un po’ di più cittadini del mondo. Non possiamo negare che ci sia qualche timore, che sarà un anno particolare, diverso dal solito sotto molti punti di vista. Ma proprio per questo sarà necessario un pizzico di collaborazione in più, ingrediente fondamentale di tutti gli anni scolastici.
Bisognerà continuare a rispettare alcune norme di buonsenso, per rendere più agevole il lavoro di tutti e più semplice e rapido il ritorno alla normalità, che ci auguriamo possa avvenire in pochi mesi. Il senso di responsabilità sarà fondamentale, esercizio di convivenza e componente irrinunciabile del vivere quotidiano, in classe e non solo. Servirà un po’ di pazienza da parte delle famiglie, chiamate a partecipare ancora di più alla costruzione del processo formativo di ragazzi e bambini. Ci saranno spazi e modalità didattiche diverse, e non sempre sarà semplice entrare subito nei meccanismi abituali della scuola. Ci vorrà qualche settimana perché tutto vada a regime, e credo che valga la pena pazientare, visto il grande lavoro messo in campo negli ultimi mesi per predisporre aule e scuole rispondenti alle linee guida ministeriali oltre che alle esigenze della didattica. Da parte nostra, abbiamo messo in campo risorse economiche e umane per arrivare pronti il più possibile all’avvio. La Provincia, attraverso lavori di “edilizia leggera” nelle scuole superiori di sua competenza ha ridisegnato alcuni spazi, modificato alcune stanze interne e ricavato aule nuove. Serviranno ancora alcune settimane per l’installazione dei moduli prefabbricati negli istituti che li hanno richiesti. Servirà qualche settimana anche per la messa a punto del sistema di trasporto scolastico, su cui è fondamentale la collaborazione di chi sale sullo scuolabus e sull’autobus: mascherina e distanziamento saranno i compagni di viaggio a cui bisognerà abituarsi. Anche i miei colleghi sindaci hanno profuso un impegno poderoso per rendere l’inizio della scuola il più semplice e normale possibile. Normale. Una parola che suona strana ed è al tempo stesso carica di speranza dopo i lunghi mesi del lockdown imposto dalle condizioni della pandemia. Una parola che diventa augurio per tutti: per i dirigenti scolastici, chiamati a uno sforzo ulteriore quest’anno; per gli insegnanti che hanno il compito di far crescere i talenti dei nostri ragazzi; per tutto il personale scolastico; per le famiglie; e soprattutto per i bambini e i ragazzi. Sono loro il futuro del nostro territorio e abbiamo il compito di farli crescere e di dare forma al loro presente.
Buon anno scolastico a tutti.
RIPRESA SCOLASTICA: IL NUOVO DIRIGENTE GIOVANNI PAOLO ZANIN DETTA LE REGOLE DA RISPETTARE PRIMA DI RECARSI A SCUOLA
AGORDO Il dirigente scolastico Giovanni Paolo Zanin in occasione della ripresa scolastica informa: tutti hanno l’obbligo di misurare la temperatura ogni mattina, prima di uscire di casa, e di rimanere al proprio domicilio in caso di febbre superiore a 37,5 °C. Anche in assenza di febbre, in caso di sintomi riferibili al Covid (come ad esempio tosse, difficoltà respiratorie, congiuntivite, rinorrea/congestione nasale, sintomi gastrointestinali (nausea/vomito, diarrea), perdita/alterazione improvvisa del gusto (ageusia/disgeusia), perdita/diminuzione improvvisa dell’olfatto (anosmia/iposmia), mal di gola, cefalea, mialgie,…) va valutata l’opportunità di rimanere a casa, in caso di dubbio consultando telefonicamente il proprio medico di Medicina Generale /Pediatra di Libera Scelta (PLS) o il Distretto sanitario territorialmente competente. La scuola inizierà lunedì 14 settembre: Istituto Comprensivo di Agordo (www.istitutocomprensivoagordo.it/) Scuola secondaria di primo grado (“media”): da lunedì 14 a mercoledì 16: inizio lezioni ore 8 – termine lezioni ore 10.55 Scuole Primarie Agordo dalle 8 ALLE 13 Scuola primaria di La Valle dalle 7:50 alle 12:50 Scuola primaria di Gosaldo (martedì 15 chiuso per la festa del santo patrono) lunedi dalle 8 alle 13 Scuola primaria di Rivamonte dalle 7:45 alle 12:45 Scuola primaria di Taibon dalle 8 alle 13 Scuola primaria di Voltago dalle 8 alle 13. Per le scuole dell’infanzia arriveranno specifici avvisi alle famiglie. Istituto Comprensivo di Alleghe Scuola secondaria di primo grado (“media”) di Caprile: da lunedì 14 a mercoledì 16: inizio lezioni 7.50 – termine ore 10.35 Scuola secondaria di primo grado (“media”) di Livinallogo da lunedì 14 a Mercoledì 16 inizio lezioni 8– termine lezioni ore 11. Scuola primaria di Alleghe lunedì 14 e martedì 15: 7.55-12; da mercoledì 16: 7.55-12.55 Scuola primaria di Santa Fosca dal lunedì al venerdì dalle 7.50 alle 12.50 Scuola primaria di Livinallongo del Col di Lana: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13
OGGI INIZIA LA SCUOLA A TAIBON. LE LINEE GUIDA PER L’ACCESSO ALLE AULE
TAIBON Inizia oggi la scuola a Taibon Agordino. Il comune ha pensato di utilizzare ingressi diversi per dividere gli alunni. Il 16 settembre, giorno del Santo Patrono di Taibon, la scuola elementare farà regolarmente lezione mentre la scuola dell’infanzia rimarrà chiusa.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO SILVIA TORMEN
CHIUDE I BATTENTI LA II EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLE FORESTE. UN GRANDE RISULTATO PER I TANTI OPERATORI E UNA BELLA VITTORIA SULLA PANDEMIA DA COVID
LONGARONE Chiude i battenti la II° edizione del Festival delle Foreste. Un’edizione difficile da realizzare vista la pandemia da Covid ma che è riuscita lo stesso a portare a Longarone turisti, visitatori e curiosi. Edizione fatta con mascherine e igienizzanti ma che, nei contenuti, ha dimostrato come la voglia di rimettersi in gioco dopo la tragedia di Vaia e il Lockdown sia più forte di qualsiasi virus. Si è incomincianto con la Presentazione del libro “Rinascite”. Ampliamento dell’omonima mostra, il libro fotografico illustra da un lato la distruzione della tempesta Vaia in tutto il Nord Est e dall’altro diverse testimonianze concrete di rinascita, a cura del Gruppo fotografico ArcheoSusegana. Interessante anche la conferenza su “I patrimoni liquidi e forestali del bacino della Piave per uno sviluppo più sostenibile”, mirata ad approfondire le opportunità progettuali legate ai temi della gestione delle foreste e dell’acqua, dello sviluppo sostenibile e dei patrimoni naturali e culturali collegati all’elemento liquido, nelle declinazioni uniche e irripetibili che caratterizzano molti dei territori ricadenti nel bacino del fiume Piave. Si sono discussi i possibili ambiti di valorizzazione del contesto storico ereditato in chiave eco-museale, sia il collegamento dello stesso a nuovi sistemi di produzioni volti a conferire alla risorsa legno un valore aggiunto in collaborazione con la Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua e Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua in collaborazione con Veneto Agricoltura, Consorzio BIM Piave e Venetian Cluster. Poi uno dei momenti più attesi. L’assegnazione del Premio “Jean Giono: l’uomo che piantava gli alberi” – edizione 2020, organizzato da Veneto Agricoltura e dedicato a chi si è contraddistinto nella sua vita professionale o sociale nella promozione e realizzazione di impianti di vegetazione legnosa. Questo anno il Premio è andato a pari merito a 4 personalità, una per ciascuna delle quattro categorie del premio: Agricoltore, Tecnico-ricercatore, Rappresentante amministrazione locale, Rappresentante associazionismo. Ecco i nomi: Giulia Da Sacco imprenditrice agricola di Verona. Vince la categoria “Agricoltore”, per il suo bosco aziendale finalizzato alle attività di “Asilo nel Bosco”. Per i “Tecnici” il premio va a Lucio Brotto, per l’ampia attività di progettazione e promozione di impianti arborei con il Progetto WOWnature e per la realizzazione di “Bosco Limite”. A Marcello Basso, già Sindaco di San Stino di Livenza (Ve), è andato il premio nella categoria “Amministratori” per la pionieristica e lungimirante azione che negli anni ’90 ha realizzato il Bosco di Bandiziol e Prassacon, di uno dei primi e più significativi progetti di reimpianto di bosco planiziale. Infine, tra “Volontari” si è contraddistinto Carletto Bettio che con passione e la perseveranza ha dato vita assieme a molti altri volontari, il “Bosco di Rubano” (Pd), un originale processo di rinaturalizzazione di un’area di ex-cava. Ciascun premiato riceverà 250 piante di alberi/arbusti prodotti dal “Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta” di Veneto Agricoltura, per sviluppare nuovi impianti. Ma legno significa anche arte e arte significa anche musica come ha ben dimostrato Francesca Gallo con le sue performance musicali fatte con strumenti che lei stessa costruisce a mano. Un racconto che parte dalla nascita (il legno) fino allo strumento completo. “tutti gli alberi suonano perché hanno delle frequenze vibratorie, compito del costruttore degli strumenti musicale è individuare le armoniche. Non solo le foreste più famose per il legname di risonanza vanno valorizzate, tutti gli alberi “suonano” e intere compagini boschive costituiscono dei teatri con acustica perfetta. È necessario prendere coscienza che ci sono molte foreste che racchiudono questi valori e questi aspetti devono essere divulgati” ha dichiarato Francesca. La giornata si è chiusa con un breve intervento musicale grazie a melodie tradizionali e brani di recente composizione la cui ispirazione è arrivata dall’osservazione e dal contatto con la natura del bosco: Alessandro Marchetti, organetto diatonico e tastiera – Matteo Marcon, bouzouki irlandese e voce. Dopo di loro la magia dei TIEPOLO BRASS (Diego Cal, Emanuele Resini – tromba e tromba naturale, Andrea D’Incà, Lorenzo Tommasini- trombone) a cura del Distretto culturale FVG. Durante tutti e tre i giorni il Festival è stato arricchito da una serie coordinata di mostre sia fotografiche che informative che hanno permesso di capire cosa sia stata la tempesta Vaia e quali esempi ci siano stati di reazione.
LA MESSA A FORCELLA CAMP 22 ANNI DOPO
AGORDO Anche quest’anno si è rinnovata la tradizione di celebrare la messa a Forcella Camp in occasione dell’ anniversario della posa in opera del capitello da parte di un gruppo di volontari guidati da Giorgio Favero, che purtroppo quest’ anno non ha potuto essere presente per motivi di salute.
Graffito di Dunio Piccolin a Palue di Rocca Pietore (Belluno):
“una giornata a Palue”
ROCCA PIETORE Vi è un piccolo “Borgo antico”, quello di Palue di Rocca Pietore (Belluno), che cerca di rinascere dopo gli effetti della tempesta Vaia dell’autunno 2018, che l’ha invaso, in parte, di detriti sassosi, sfiorando una vera e propria tragedia. Da subito gli abitanti si sono rimboccati le maniche e, fin dove era possibile, hanno sistemato il loro caro borgo montano e tutt’ora non si sono ancora fermati: molte sono le iniziative che lo hanno reso più vivibile e decoroso arricchendolo di fiori durante l’estate e di luci natalizie durante l’inverno, aprendo i fienili al pubblico e organizzando mostre, piccoli concerti e iniziative di vario genere. E’questo lo spirito che ha animato gli abitanti, riunitosi in un “Comitato per Palue”, che hanno coinvolto l’artista Dunio Piccolin invitatolo ad arricchire il borgo con la sua arte: Dunio in questi giorni ha terminato il primo graffito di 10 m² sulla parete di un fienile visibile dalla strada principale, e l’opera, intitolata “Una giornata a Palue” ricorda episodi quotidiani del passato nel paesello.Con questa opera artistica, che ha l’intento di invitare i passanti a visitare il piccolo villaggio, la restaurazione di alcuni fienile, e le altre iniziative in programma, Palue si impreziosisce sempre più; sempre in questi giorni, all’ingresso del paese, grazie all’offerta di diverse associazioni degli alpini e realizzata degli operai del comune è stata costruita una fontana, nello stesso punto dove precedentemente era collocata quella distrutta dalla tempesta Vaia. Il villaggio di Palue è anche il punto di partenza per il sentiero che porta ai “borghi dimenticati” di Vallier e Albe, entrati da poco, grazie ad alcuni giovani, a far parte del progetto “I Luoghi del Cuore” patrocinato del FAI (Fondo Ambiente Italiano).
L’EMERGENZA COVID 19 PORTA ALL’ANNULLAMENTO DELLA MESSA PER I FIGLI SCOMPARSI
DI GIANNI SANTOMASO
IL MOTOGIRO ABBRACCIA LE DOLOMITI, MARTEDI A FELTRE CORTINA, AGORDO, FALCADE E ALLEGHE
Nelle stesse date del Motogiro d’Italia ecco anche l’Autogiro, la corsa di auto d’epoca che celebra l’Italia dei motori e dell’artigianato. Martedi 15 nello scenario dolomitico con arrivo a Cortina e passaggio per l’Agordino
SABATO 26 SETTEMBRE LA PRESENTAZIONE ALLO SKI COLLEGE
FALCADE Sabato 26 settembre alle 14.30 al polo scolastico di Falcade, presso la Sala Polifunzionale Dolomiti di Via Trieste, saranno presentate le squadre agonistiche 2020-21 dello Ski College Veneto-Falcade.
CAI AGORDO IN ASSEMBLEA
AGORDO L’Assemblea Annuale che doveva tenersi a marzo e già rinviata, è stata convocata per venerdì 18 settembre alle 18 nella Sala Convegni “Don Tamis”. Per le note limitazioni sanitarie, quest’anno la S. Messa ed il pranzo non si svolgeranno.
AL VIA LA MARATONA FISCALE DI SETTEMBRE: 270 SCADENZE DA MERCOLEDI’ PROSSIMO SINO A FINE MESE
Tra i versamenti che sono stati prorogati in questi ultimi mesi a causa del Covid e gli adempimenti ordinari previsti dal calendario, da mercoledì prossimo fino a fine mese gli italiani dovranno districarsi tra una vera e propria giungla fiscale costituita da ben 270 scadenze.
Sia chiaro: non è che i contribuenti saranno chiamati a onorarle tutte, ma tra pagamenti, comunicazioni, adempimenti, ravvedimenti operosi, dichiarazioni ed istanze da presentare all’erario, saremo costretti a trascorrere giornate molto stressanti. A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA.
A chiederci il conto ci penseranno, in particolar modo, l’Iva, i contributi previdenziali l’Ires, l’Irap e il saldo/acconto Irpef (queste ultime per coloro i quali hanno optato per la rateizzazione), etc. La giornata più difficile sarà il prossimo 16 settembre quando il fisco ci chiederà 187 versamenti e la presentazione di 2 comunicazioni e di 3 adempimenti (vedi Tab. 1).
Al via la maratona fiscale di settembre
“Da mercoledì prossimo – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – scatterà una vera e propria maratona fiscale. Per 15 giorni non avremo tregua e le imprese, in particolar modo quelle di piccola dimensione, saranno sottoposte ad un forte prelievo. Il groviglio di scadenze tese dall’erario non ci lascerà scampo e in attesa della semplificazione fiscale e del tanto agognato taglio delle tasse, l’unica certezza su cui potremo contare è che ancora una volta dovremo mettere mano pesantemente al portafoglio”.
E’ necessario tagliare le tasse ed erogare più credito
La CGIA fa notare che la necessità di avere un sistema fiscale più semplice, meno esoso e più giusto è ormai avvertito da tutti. Soprattutto dai leader politici nazionali, anche se in questi ultimi 20 anni alle promesse non sono seguiti i fatti.
“Solo con un drastico taglio delle tasse e una forte iniezione di liquidità – dichiara il segretario Renato Mason – possiamo aiutare concretamente il mondo delle micro e piccole imprese. Altrimenti, rischiamo una moria senza precedenti che desertificherà tantissime zone produttive e altrettanti centri storici sia di piccole che di grandi città, minando la coesione sociale che in questo Paese è il pilastro su cui si basa la nostra economia. Per evitare tutto questo, però, bisogna intervenire rapidamente. Tanti artigiani e piccoli commercianti sono allo stremo e possono ancora risollevarsi se saremo in grado di dare a loro delle risposte in tempi ragionevolmente brevi. Ovvero, consentendogli di pagare molte meno tasse, di avere una burocrazia meno oppressiva e di disporre di risorse finanziarie sufficienti per superare questa situazione di grave difficoltà”.
Per le scadenze slittate al 16 settembre i pagamenti sono facilitati
Tra i 187 versamenti da onorare entro mercoledì prossimo (16 settembre), 13 sono quelli che sono stati sospesi in questi ultimi mesi a seguito della crisi sanitaria provocata dal Covid. Si ricorda che con il decreto di agosto (in fase di conversione di legge) è prevista una ulteriore parziale proroga per queste 13 scadenze secondo le seguenti modalità:
il 50 per cento del dovuto si può versare in un’unica soluzione entro il 16 settembre o in 4 rate mensili di pari importo (di cui la prima il 16 di settembre);
il restante 50 per cento del dovuto si può rateizzare al massimo in 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata a partire dal 16 gennaio 2021.
Negli ultimi 40 anni tasse aumentate di 11 punti
L’Ufficio studi della CGIA ha inoltre ricostruito la serie storica della pressione fiscale registrata in Italia. Negli ultimi 40 anni quest’ultima è salita di 11 punti percentuali. Se nel 1980 era al 31,4 per cento, nel 2019 si è attestata al 42,4 per cento. In questo periodo la punta massima è stata raggiunta 2013, quando il prelievo ha raggiunto la soglia del 43,4 per cento (vedi Graf. 1 e Tab. 2). Livello raggiunto a seguito dell’inasprimento della tassazione imposto dal governo Monti che ha reintrodotto la tassa sulla prima casa, ha aumentato i contributi Inps sui lavoratori autonomi, ha inasprito il prelievo fiscale sugli immobili strumentali, ha ritoccato all’insù il bollo auto, etc.
La pressione fiscale nel 2020 ? Bisogna attendere il NADEF
Per l’anno in corso, fa sapere la CGIA, è estremamente difficile prevedere a quanto ammonterà la pressione fiscale. Molto probabilmente è destinata ad aumentare, non tanto a causa di un incremento delle entrate tributarie, ma per la forte contrazione del Pil che, rispetto al 2019, dovrebbe ridursi del 10 per cento. Ricordiamo, infatti, che la pressione fiscale è il risultato del rapporto tra le entrate fiscali e il prodotto interno lordo. A chiarire l’interrogativo ci penserà la Nota di Aggiornamento del DEF che sarà presentata alle Camere nelle prossime settimane.
La burocrazia fiscale costa alle Pmi 3 miliardi l’anno
Oltre alle tasse, conclude la CGIA, in Italia il problema è anche il peso dell’oppressione fiscale che ostacola l’attività quotidiana delle imprese: 270 scadenze in 15 giorni previste in questo mese sono decisamente troppe. Al netto delle tariffe applicate dai commercialisti per la tenuta della contabilità aziendale, secondo una indagine realizzata periodicamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il costo della burocrazia fiscale in capo agli imprenditori (obblighi, dichiarativi, certificazione dei corrispettivi, tenuta dei registri, etc.), ammonta a circa 3 miliardi di euro all’anno. Un costo che penalizza soprattutto i piccoli imprenditori che, a differenza delle medie e grandi aziende, non dispongono di strutture amministrative interne all’azienda in grado di occuparsi di questa situazione.
NEL SANTUARIO DEL COL NEVEGAL MOMENTO D’INCONTRO DI UNITALSI
“Un momento di incontro per tutti coloro che quest’anno avrebbero voluto partecipare al pellegrinaggio a Lourdes, per chi è già stato sia come malato, sia come pellegrino o personale. Manca a tutti la possibilità di poter raggiungere la Grotta di Massabielle, ma la situazione attuale di questa pandemia ci impedisce di organizzare in sicurezza il 50. pellegrinaggio, perciò ecco nascere l’idea di passare una giornata insieme proprio al Nevegal dove la nostra Madonnina di Lourdes ci aspetta guardandoci col suo sguardo benevolo e benedicendo ognuno di noi con il suo immenso amore. Con l’occasione ricorderemo i 49 pellegrinaggi mettendo a disposizione alcune foto datate, fatte nei primi anni di cammino verso i Pirenei dalla nostra Associazione”. Così recitava l’invito che la sottosezione di Belluno-Feltre di Unitalsi del Triveneto (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali, associazione cattolica con sede centrale a Roma, dedicata al servizio degli ammalati ed in particolare al loro trasporto in pellegrinaggi a santuari italiani e internazionale, fondata nel 1903 da Giovanni Battista Tomassi, ed attualmente presieduta da Antonio Diella) aveva inviato ai propri associati. Allegato c’era il programma della giornata da trascorrere sul Colle bellunese: accoglienza al Santuario Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes; celebrazione della messa da parte del vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni e dell’assistente nazionale, il vescovo emerito di Trento monsignor Luigi Bressan; passaggio alla grotta; pranzo con i risotti preparati dagli amici di Isola della Scala; nel primo pomeriggio introduzione di Marangoni con ricordo dei 49 pellegrinaggi organizzati da Unitalsi Belluno-Feltre e incontro presieduto dal vescovo Bressan e dal vice presidente nazionale sul tema: “L’Unitalsi come si trasformerà? Quale sarà il futuro della nostra associazione?”. E’ stato un momento di spiritualità e di convivialità in una bellissima giornata e con il caratteristico clima di amicizia che contraddistingue Unitalsi. Molto interessanti ed apprezzate con applausi – nel pomeriggio quando sono stati ripercorsi 50 anni di pellegrinaggi – le testimonianze del Vescovo, della guida spirituale don Vito, di barellieri e sorelle, dei medici sempre impegnati con amore e dedizione costante come giustamente ha sottolineato “TM” nel sito “chiesabellunofeltre” ribadendo che “la giornata è stata intensa nella sua spiritualità, toccante il momento in cui tutti i presenti si sono ‘abbracciati’ con lo sguardo e gli occhi lucidi di commozione”. Ed ora ecco una “fotografia” della sottosezione Unitalsi di Belluno-Feltre: è stata fondata nel 1936 ed il primo presidente è stato don Fausto Santafede; la sede è in Piazza Piloni 11, l’indirizzo e-mail: [email protected]; telefono 366-8732766; fanno parte del consiglio direttivo presieduto da Tommaso Morandin i consiglieri Benvenuta Celotta, Piera Faena, Michele Fancello, Angela Zanin e Jelica Zujevic. Per quanto riguarda Unitalsi Triveneto la storia dice che (sito unitalsitriveneto.it): “L’Unitalsi triveneta ha spento nel 2008 le candeline del suo centesimo compleanno. Cento anni di storia che consegnano all’intera associazione un grande album di famiglia che raccoglie tante pagine di ricordi, emozioni, persone, foto, avvenimenti. Una storia ancora viva, che continua ad essere scritta giorno dopo giorno, e insieme è già patrimonio di intere generazioni che ci hanno preceduto. Di fede, di devozione e di amore alla Madonna, di volontariato di servizio a favore dei malati e degli anziani” e si ricorda che nel primo pellegrinaggio a Lourdes, agosto 1907 “Sono presenti Mons. Radini-Tedeschi, vescovo di Bergamo, don Angelo Giuseppe Roncalli (futuro Giovanni XXIII), suo segretario e don Giovanni Prosdocimi, da Santorso (Vicenza) che accompagna i primi quattro malati del Veneto”. C’è poi un episodio che interessa anche Belluno: “Durante la Processione Eucaristica del pomeriggio, davanti a 20 mila persone nell’Esplanade avviene un prodigio. Al momento della benedizione il Santissimo sostenuto da Mons. Giuseppe Foscagni Vescovo di Belluno indugia davanti a una malata belga che chiamavano la ‘morta vivente’. Era una ragazza di poco più di vent’anni divorata dalla tubercolosi nell’addome, nel torace, nella colonna vertebrale e in metà viso. Era vestita con una camicia da notte blu e un drappo blu le copriva il mezzo viso devastato dal lupus tubercolare. Alla benedizione ella scese dalla barella e come un automa iniziò a seguire il Santissimo, perfettamente guarita. I presenti la portarono in trionfo al Bureau Medical per la constatazione della guarigione”.
NELLE FOTO (Renato Bona, Corriere delle Alpi, sito unitalsitriveneto.it): il logo di Unitalsi Triveneto di cui fa parte la sottosezione Belluno-Feltre; il santuario Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes del bellunese Col Nevegal; la riproduzione della Grotta con la Madonna; il vescovo di Belluno-Feltre mons. Renato Marangoni; l’assistente ecclesiastico don Vito De Vido; pellegrini verso la grotta; un momento del pranzo; il dibattito; il pellegrinaggio a Lourdes del 2017.
OCA IN TAVOLA PER LA RICOSTRUZIONE DI MALGA FOCA
LA VALLE Un’altra iniziativa per raccogliere fondi per Malga Foca distrutta da un furioso incendio. Malga Calleda e l’azienda agricola di Michele Littamè infatti ha organizzato per sabato 19 settembre alle 12.30 “l’oca in malga”, una giornata di degustazione e benessere con formaggi di malga e i prodotti di eccellenza a base d’oca con i migliori vini dei Colli Euganei. Capienza massima 45 persone, prenotazione obbligatoria al 3804198506 oppure 3466933177. Costo della giornata 25-30 euro, il ricavato sarà devoluto in beneficenza. L’oca sarà portata in malga da uno dei migliori allevatori del Veneto che si è reso disponibile per cucinarla.
NUOVI ORARI PER LE VISTE AL CASTELLO DI ANDRAZ
Il castello riaprirà nei successivi 4 weekend (fino a domenica 11 ottobre), dal venerdì alla domenica, con orario leggermente ridotto: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
RIAPERTURA TOTALE DELLA BIBLIOTECA DI LIMANA
LIMANA E’ di nuovo possibile accedere alle zone a scaffale aperto della Biblioteca di Limana e cercare quindi in autonomia i materiali desiderati. Potranno accedere agli scaffali: massimo 5 persone contemporaneamente nella sezione adulti; massimo 3 persone contemporaneamente nella sezione bambini/ragazzi. Aumentano anche le postazioni per lo studio individuale, che salgono da 3 a 6. Viene riprestinata anche la zona ristoro, nel rispetto sempre delle distanze di sicurezza. Rimane sempre disponibile la piattaforma Medialibrary online per il prestito di ebook, audiolibri, film e consultazione dei quotidiani e delle riviste. Orario di apertura lunedì 14.30/18.30 mercoledì 8.30/12.30 giovedì 14.30/18.30 venerdì 14.30/18.30. Attiva la quarantena di 10 giorni per tutto il materiale rientrato.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
SP 7 DI ZOPPE’ fino al 25 settembre, esclusi sabato e domenica, dalle 7:30 alle 12 e dalle 13 alle 17:30, temporanee interruzioni al traffico della durata massima di 30 minuti in comune di Val Di Zoldo per rifacimento rete idrica e fognaria
SR 203 AGORDINA fino al 16 settembre, dalle 19 alle 6, senso unico alternato regolato da movieri alla galleria di Listolade a Taibon Agordino per asfaltatura
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla viabilità in entrambi i sensi di marcia tra Costa e Costalissoi per messa in sicurezza strada
SP 20 VAL FIORENTINA Fino al 15 settembre, esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato in località Solator di Selva Di Cadore per allargamento carreggiata
SP 641 PASSO FEDAIA A Capanna Bill e a Col di Rocca fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo.
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 settembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 SETTEMBRE, DALLE 7 ALLE 17, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER PERIODI CONTINUATIVI NON SUPERIORI A 10 MINUTI NEI COMUNI DI CORTINA ED AURONZO DI CADORE PER CARICO SCARICO MATERIALI NECESSARI PER LA POSA DELL’ELTRODOTTO INTERRATO
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre in località Pocol (Cortina) senso unico alternato, esclusi sabato e domenica
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre esclusi sabato e domenica senso unico alternato tra Cernadoi e Pian Falzarego
SP 7 DI ZOPPE’ DI CADORE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI CON BREVI INTERRUZIONI DI MASSIMO 10 MINUTI FINO AL 18 SETTEMBRE, DALLE 7:30 ALLE 17:30 ESCLUSI SABATI, DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI, PER MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE STRADALE
SP 1 MADONNA DEL PIAVE fino a revoca, senso unico alternato regolato da semaforo in località Caorera di Quero Vas per lavori di messa in sicurezza piano viabile
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo, o in lieve aumento in alta quota. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 18°C, a 2000 m min 12°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 16°C, a 3000 m min 7°C max 9°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati su alcuni settori; in quota deboli, al più moderati, orientali, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 18°C, a 2000 m min 12°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 16°C, a 3000 m min 6°C max 8°.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati su alcuni settori; in quota deboli/moderati da est nord-est, a 10-20 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
MERCOLEDì LA PRIMA AMICHEVOLE DELL’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE Mercoledì 16 settembre alle 20:30, allo Stadio Alvise de Toni di Alleghe si giocherà l’amichevole tra l’Alleghe Hockey ed il Val di Fiemme. Prima uscita ufficiale dunque per la squadra di Juhani Matikainen in vista dell’inizio della stagione 2020/21 della Italian Hockey League. Con tutte le conferme del roster ed i nuovi innesti c’è grande attesa per vedere finalmente sul ghiaccio un Alleghe che vuole uscire con coraggio e positività dalla quarantena. Per le norme Covid la capienza dello stadio è limitata a 200 spettatori, si ricorda al pubblico di presentarsi alla cassa muniti di mascherina.
LA SANMARTINESE DI MIRANDOLA AL CAMPO SPORTIVO DI TAIBON
TAIBON Giornata di calcio ieri al campo sportivo di Taibon dove la Sanmartinese di Mirandola ha fatto degli allenamenti e una partita amichevole con il Taibon.
IL PRESIDENTE DEL GRUPPO SPORTIVO TAIBON ANTIMO SAVARIS
IL FIORIBARP SI AGGIUDICA L’AMICHEVOLE CONTRO L’AGORDINA
di Matteo Manfroi