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BELLUNO Onore alla storia e sguardo al futuro. Confartigianato Imprese Belluno celebra sabato 29 marzo alle 17.00 al teatro Dino Buzzati di Belluno il settantesimo anniversario della propria fondazione – avvenuta precisamente il 24 marzo 1955 – analizzando la situazione dell’artigianato bellunese per costruirne il prossimo futuro. La presidente di Confartigianato Imprese Belluno Claudia Scarzanella aprirà i lavori ricordando la storia dell’associazione bellunese, “nata e portata avanti – afferma la presidente – con intelligenza, creatività, pazienza, laboriosità, passione e anima: in una parola, con “visione”. Ma per onorare realmente chi ha scritto le prime pagine di questa storia, e chi l’ha portata avanti per 70 anni, bisogna predisporsi a vivere quella dei prossimi settant’anni, partendo dall’analisi della realtà di oggi”. “Settanta anni di storia – precisa Michele Basso, direttore di Confartigianato Imprese Belluno – che ci hanno portato ad essere la prima associazione di categoria della provincia per numeri di associati, suddivisi in 35 mestieri, e con 41 maestri artigiani riconosciuti dalla Regione Veneto”. I dati elaborati per questa occasione dall’ufficio studi di Confartigianato Imprese Veneto raccontano una provincia in cui la presenza dell’artigianato è più significativa rispetto all’intera regione (31,6% dell’intero tessuto produttivo, contro una media veneta del 26% circa, con una significativa ripresa negli ultimi due anni), ma nella quale il numero delle imprese artigiane negli ultimi dieci anni è calata più della media veneta: nel bellunese nel 2014 erano 5230, a fine 2024 erano 4355 (con un calo del 16,7% di cui 4,5% nell’ultimo anno, contro il 10,5% del Veneto). Dal punto di vista occupazionale, negli ultimi cinque anni in provincia gli addetti sono aumentati del 4,1% (mentre le imprese sono calate del 9,9%) ma gli addetti di imprese artigianali sono calati del -6,4%, (a fronte di un calo del -8,9% delle imprese). “Il dato dell’occupazione – commenta Claudia Scarzanella – dimostra la sofferenza del comparto artigiano, nonostante la sua importanza nell’economia bellunese. Si conferma l’opportunità di una maggiore strutturazione delle piccole imprese, che diventi punto di partenza di una necessaria strategia di rilancio del settore, su cui rifletteremo nel convegno di sabato 29 marzo”. La cerimonia di sabato 29 sarà presentata da Federico Quaranta, giornalista Rai che sabato 22 marzo ha inaugurato la nuova stagione di Linea Verde Start con una puntata proprio sul bellunese. Quaranta interverrà personalmente sul tema “Una storia lunga 70 anni: il valore della tradizione artigiana nell’era dell’intelligenza artificiale”. Quindi la tavola rotonda con il presidente di Confartigianato nazionale Marco Granelli, il senatore Luca De Carlo, la presidente della Fondazione Dmo Dolomiti Emanuela De Zanna e l’atleta paralimpico Moreno Pesce. A seguire la premiazione delle imprese storiche con più di cinquant’anni di attività. Sarà l’occasione per dare visibilità e riconoscere l’importanza per il nostro tessuto economico e sociale di 80 attività che da più generazioni contribuiscono a dare lustro alla nostra provincia. Verrà consegnato loro un premio speciale realizzato in collaborazione con l’artista Vico Calabrò. La cerimonia del 29 marzo sarà la prima di una serie di appuntamenti che scandiranno il 70° di Confartigianato Imprese Belluno, in un viaggio che unirà idealmente tutta la provincia: si segnala in particolare la presentazione nel corso dell’estate del volume che ripercorre la storia dei 70 anni dell’associazione a partire dall’archivio delle pubblicazioni dell’Unione Artigiana che dal 1955 ad oggi, senza mai interruzioni, accompagna i soci Confartigianato con le notizie più significative dall’associazione.
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