Giornata di ricerche senza esito ieri in Nevegal, una task force impegnata per tutto il giorno alla ricerca di tracce di Riccardo Tacconi il 58enne scomparso il 4 gennaio mentre era in vacanza con la famiglia sul colle bellunese. I 5 Stelle con Federico D’Incà provano a fare marcia indietro dopo che il decreto spazzacorrotti ha fatto arrabbiare il volontariato ancora una volta penalizzato, Parlamentari duri contro la norma e il partito di Di Maio, per De Menech i 5 Stelle vanno verso l’abolizione del terzo settore. Anche la Fisi è scesa in campo per difendere e sostenere il collegamento Comelico-Pusteria, per Roberto Bortoluzzi fondamentale e strategico.
Feltre nelle vie Col Fiorito, Casonetto, Pont, Nemeggio, Villapaiera, Celarda, Anzu’, Canal e Sanzan l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
Per lavori alla rete idrica comunale DOMANI dalle 9 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua ad AGORDO in VIA ALIGHIERI e FRAZ. VERAN
SENZA ESITO LE RICERCHE DI RICCARDO TACCONI
BELLUNO Si è chiusa purtroppo senza alcun esito l’imponente ricerca organizzata in questa giornata, per tentare di far luce sulla scomparsa di Riccardo Tacconi, il cinquantottenne milanese scomparso lo scorso 4 gennaio, dopo essere uscito dalla propria abitazione di villeggiatura in Nevegal per andare a correre. A seguito di una recente riunione in prefettura, valutata la documentazione raccolta negli 11 giorni di serrate perlustrazioni, le forze impegnate nelle ricerche si sono concentrate in un’area in parte già battuta e in parte nuova, nella zona tra le Ronce e Tassei, dove il runner si sarebbe potuto spingere. Fissato il campo base a Cirvoi, 120 persone si sono suddivise il 13 squadre e hanno setacciato le zone loro affidate, mentre i droni del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco sorvolavano i tratti più impervi e pericolosi. Hanno preso parte alla ricerca anche i 21 soccorritori impegnati nel corso per Tecnici di Soccorso alpino, seguendo il modulo ricerca appositamente organizzato in questa giornata. Erano presenti le Stazioni del Soccorso alpino di Belluno, Longarone, Feltre, Alpago, Pedemontana del Grappa, Val Pettorina, Cortina, Prealpi Trevigiane, Pieve di Cadore, Recoaro – Valdagno, Schio, Arsiero, Asiago, Padova, con due unità cinofile, il Sagf di Auronzo e Cortina con le unità cinofile, i Vigili del fuoco, i Carabinieri di Cortina, le Associazioni di Protezione civile. Hanno seguito le ricerche anche gli studenti del Master in prevenzione ed emergenza in territorio montano dell’Università di Padova.
DA AREA PER CARRI BOMBOLAI A SPAZIO PER IL SOCCORSO E PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
AGORDO L’ex deposito dei carri bombolai cambia aspetto, il consiglio comunale ha approvato il progetto preliminare e definitivo che permetterà la realizzazione di un magazzino comunale ed area parcheggio a servizio della vicina caserma dei vigili del fuoco. Spazi necessari per i vigili del fuoco ma anche alle associazioni di volontariato che potranno parcheggiare i loro mezzi. Ex deposito perché è stato chiuso con l’arrivo della condotta di Gsp. In precedenza il metano arrivava ad Agordo nelle bombole trasportare da immensi carri bombolai che percorrevano la strada regionale 203 agordina. Oggi il deposito è abbandonato a sè stesso e tutta la recinzione è stata presa di mira dai Writer che hanno lasciato il segno. Sul nuovo progetto preliminare il sindaco Sisto Da Roit.
BANDA LARGA, INFRASTRUTTURA IN ZONA POLANE QUALI VINCOLI?
AGORDO La compagnia telefonica nel rispetto della convenzione con il Comune di Agordo per il progetto della banda larga, realizzerà uno shelter in località Polane. Una costruzione su 50 metri quadrati. In consiglio comunale sono stati evidenziati dei dubbi, soprattutto circa la possibilità che l’infrastruttura possa creare nuovi vincoli per un futuro sviluppo dell’area. I particolari dal tecnico comunale Sergio Benvegnù
PAOLO SELVA MORETTI, CANDIDATO A SINDACO PER AGORDO CAMBIA
DI GIANNI SANTOMASO
VALLADA NEL POST URGANO VAIA
DI GIANNI SANTOMASO
FALCADE PROGRAMMA L’ESTATE E GUARDA AL CENTRO BENESSERE
FALCADE Albergatori, ristoratori e rifugisti tutti attorno allo stesso tavolo per programmare l’estate 2019. Due novità essenziali: collegamenti e manifestazioni.
AI MICROFONI DI RADIO PIU DAL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE DELLA VALLE DEL BIOIS LUIGI DE TOFFOL
D’INCA’ CHIEDE MODIFICHE IN TEMPI BREVI PER ASSOCIAZIONI E PROLOCO.
“L’allarme sulle possibili difficoltà tra la legge ‘Spazzacorrotti’ e le associazioni di volontariato è già in fase di risoluzione”.
Il deputato del Movimento 5 Stelle replica alle polemiche sulle difficoltà introdotte dalla nuova legge e ricorda le precisazioni e gli incontri del ministro Bonafede sul tema., replicando alle polemiche che vedrebbero ulteriori adempimenti burocratici nei confronti di associazioni e Pro Loco in seguito all’introduzione della legge n.3 del gennaio 2019. “Già a fine marzo il ministro Bonafede ha incontrato i rappresentanti del terzo settore a Roma per accogliere tutte le richieste di modifica allo ‘Spazzacorotti’ – precisa D’Incà -. Lo dico a tutte le associazioni e alle Pro Loco Venete: il 3 aprile il ministro Bonafede ha risposto nell’aula parlamentare affermando che l’intervento normativo per cambiare lo ‘Spazzacorrotti’ era pronto e mancava soltanto il veicolo legislativo in cui inserirlo e che oggi potrebbe essere già trovato nel prossimo decreto Crescita. Sempre in aula, Bonafede aveva centrato il problema dicendo che vi era la possibilità dell’estensione di alcuni obblighi per tutte le associazioni e i comitati direttamente o indirettamente collegati a forze politiche e che, in alcuni casi, potrebbero coinvolgere anche associazioni che effettivamente non sono collegate alle forze politiche: per questo lo ‘Spazzacorotti’ va modificato in tempi brevissimi”. “Ho piena fiducia che questo problema sarà risolto nelle prossime settimane. Il Movimento 5 Stelle vuole la partecipazione del cittadino alla vita politica del Paese: le associazioni e le Pro Loco, infatti, sono tra le più importanti scuole di formazione alla vita sociale in Veneto. A loro va il mio ringraziamento e quello del Movimento 5 Stelle-. Il problema della corruzione nel nostro Paese esiste e gli ultimi aggiornamenti sul caso Galan fanno ritornare il Veneto nell’incubo delle mazzette che non dobbiamo dimenticare. Una legge contro la corruzione serviva e occorre perseguire questa strada, come M5S continueremo ogni giorno a dare battaglia per avere legalità e cacciare le mele marce”.
PLASTICA NEL CORDEVOLE DA CAPRILE A SAVINER.
Riflessione. Di Christian CarlinChi segue i telegiornali sente spesso parlare della plastica che sta soffocando mari e corsi d’acqua. In Agordino sappiamo di avere un buon servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, probabilmente ci sentiamo fieri di non contribuire al soffocamento delle risorse idriche del pianeta conferendo con attenzione, ma a quanto pare non è così. Nel “Dopo Vaia” chi si trova a passeggiare lungo le sponde del Cordevole, nel tratto che dal lago di Alleghe porta a Caprile e Saviner, non può non notare le abbondanti distese di rifiuti plastici che punteggiano e colorano il greto. Esaminando da vicino tali materiali, ci si rende conto che non sono tanto antichi da risalire agli anni in cui non era ancora attivo un organico servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Evidentemente, anche in anni recenti, parecchie persone hanno ritenuto più comodo disfarsi dei rifiuti in altro modo. A più di cinque mesi da quei concitati momenti, stiamo ancora rimirando questo indecoroso spettacolo, certamente non un buon biglietto da visita per un territorio a vocazione turistica. Ora che è stata superata la fase emergenziale in cui le priorità erano altre, chi di competenza si sta muovendo per porvi rimedio? Toccherà ancora una volta ai cittadini di buona volontà, coadiuvati da qualche associazione di volontariato, provvedere ad una bonifica superficiale del torrente? Con la speranza che quanto scritto sia di stimolo a qualche iniziativa volta alla rimozione dei rifiuti.
DALLA FISI: SÌ AL COLLEGAMENTO SCIISTICO “COMELICO – PUSTERIA”
La Fisi è pronta ad una mobilitazione generale per sostenere le istanze della montagna del Comelico, così come di quella di tutto il Veneto.
“Il collegamento sciistico “Comelico-Pusteria” deve essere assolutamente portato a termine, perché lo riteniamo fondamentale e strategico per questi territori. Certamente le sue valenze e ricadute sono, principalmente, in ambito economico con tutti gli effetti positivi che avrà sull’intera filiera sociale, del turismo, delle arti e mestieri”.
Ecco la presa di posizone di Roberto Bortoluzzi Presidnte del Comitato Regionale FISI del Veneto
“Come Federazione, il nostro interesse è diretto e di natura prettamente sportiva. Infatti non possiamo che auspicare il potenziamento dell’offerta sciistica in un’area che agli sport invernali, da sempre, ha fornito un contributo ed un sostegno significativi in termini di attività, organizzazione di eventi, classe dirigente e tecnica, diventando un riferimento imprescindibile nella programmazione dell’attività da svolgere in ambito regionale e nazionale. Pensiamo, poi, solo a quanti atleti, ogni anno, gli Sci Club locali movimentano solo nelle discipline che necessitano degli impianti di risalita per essere svolte: sci alpino, snowboard, free style senza dimenticare le prove tipicamente nordiche, come lo sci di fondo, che, in tale contesto, può certamente crescere ulteriormente e continuare a rappresentare un punto di riferimento ancora più forte per le popolazioni locali. Inoltre, come Federazione, non possiamo che auspicare – tramite proprio questo nuovo collegamento sciistico interzonale – nuove collaborazioni e sinergie operative e di sviluppo della pratica sportiva invernale con gli amici altoatesini: siamo avversari sui campi di gara ma, spesso, uniti su iniziative comuni come già avviene in altre aree e con realtà confinanti come, ad esempio, il Trentino. Ci rivolgiamo, quindi, alla Politica, a coloro che hanno il dovere di intervenire, di dare risposte e di prendere decisioni per auspicare che sappiano dare decisamente ascolto alle concrete istanze del territorio che, praticamente all’unanimità e assieme alle forze politiche che lo rappresentano, ha da tempo scelto in tal senso con quelle genti che, almeno a casa loro, hanno il diritto di decidere ed hanno saputo scegliere la via del proprio futuro. E a questo territorio vogliamo esprimere tutto il sostegno e la vicinanza totale della Federazione Italiana Sport Invernali – del Veneto e non solo – assicurando che siamo al fianco dei nostri Sci Club, dei nostri tesserati e della gente tutta del Comelico in questa loro legittima rivendicazione di un diritto a continuare a vivere in questi luoghi e poter disegnare un futuro nuovo per i propri figli. L’ambiente è un patrimonio che va assolutamente salvaguardato e tutti si devono impegnare per la sua difesa; ma, ne siamo fermamente convinti, i primi difensori sono proprio coloro che ogni giorno lo vivono realmente, condividendone le problematiche e le fragilità, rispettandolo a fondo perché sanno che quello rappresenta la loro vera ed unica prospettiva futura. Sono secoli che ciò avviene, ma oggi siamo arrivati ad un punto di non ritorno: serve assumere una decisione positiva e veloce e chi di competenza, chiamato a firmare le ultime autorizzazioni necessarie, lo sollecitiamo a confrontarsi in serenità con i richiedenti il collegamento sciistico e con le forze politiche che rappresentano i cittadini”.
UN NUOVO MEZZO PER ROCCA PIETORE, DAGLI AMICI DI FONTANELLE
ROCCA PIETORE Da Fontanelle (Treviso) un importante gesto di solidarietà per le popolazioni alluvionate, stamane a Rocca Pietore è stato consegnato il nuovo mezzo un Piaggio Porter con cassone ribaltabile, andrà a sostituire il vecchio Apecar, è costato 16mila euro con il prezioso contributo di 12mila euro dell’associazione di volontari “nden in sala a far filò” di Fontanelle (Treviso) .
DUE “QUARANTENNI” ALLA FESTA DEI VOLONTARI AMBULANZA
ROCCA PIETORE Nel gruppo di uomini e donne con la divisa color arancio sempre portata con orgoglio anche Gianni Pezzè e Renzo Nicolao, in “servizio” fin dal 1979 ovvero 40 anni fa.
San Martino di Lupari consegna un assegno
AGORDO. È stato il municipio di Agordo ad ospitare, sabato mattina, l’atto conclusivo dell’iniziativa “Agordo nel Cuore”, iniziata a San Martino di Lupari, in provincia di Padova, nel mese di dicembre dello scorso anno, per aiutare il comune devastato dall’ondata di maltempo. Il sindaco di San Martino di Lupari, Gerry Boratto, e i volontari della protezione civile hanno consegnato al sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, l’assegno di 4936 euro, raccolto grazie ad una serie di iniziative che hanno visto protagonista l’amministrazione comunale e la società civile di San Martino di Lupari.
LA LAPAROSCOPIA MIGLIORA LA QUALITA’ DI VITA
FELTRE. L’èquipe della Ginecologia di Feltre opera in via laparoscopica il prolasso genitale, raccogliendo la soddisfazioni delle pazienti per un intervento meno invasivo che migliora la qualità di vita. L’aumento della vita media della popolazione comporta inevitabilmente un incremento delle cosiddette “patologie funzionali” ovvero quelle situazioni che non compromettono la salute fisica delle persone, ma che creano comunque una situazione di disagio e spesso limitano le normali attività della vita quotidiana.
Tra queste condizioni vi è il prolasso genitale, condizione per la quale si è assistito negli ultimi anni ad un progressivo incremento dei casi.
L’ Unità Operativa di Ginecologia-Ostetricia dell’ospedale di Feltre fornisce da anni prestazioni in ambulatori uroginecologici, dedicati alla cura dei disturbi del pavimento pelvico, quali prolassi ed incontinenze urinarie, proponendo, in base alle condizioni, un approccio medico, riabilitativo o chirurgico.
L’approccio chirurgico più innovativo per i disturbi della statica pelvica trova particolare indicazione nelle donne più giovani. All’ospedale di Feltre viene esguito con una modalità mininvasiva, quindi per via laparoscopica, posizionando una specifica “rete” che ancora il collo dell’utero ad un legamento solido, situato sul promontorio del sacro.
«Nella nostra UO gestiamo circa 30 casi all’anno con questa modalità ed i dati raccolti evidenziano una buona percentuale di successo in termini di soddisfazione della paziente per quanto riguarda il miglioramento della qualità di vita , ma anche in termini di tassi inferiori di recidive, rispetto ad altri approcci chirurgici più tradizionali», spiega Laura Favretti, direttore della Ginecologia di Feltre.
LICEO RENIER DI BELLUNO, CON RETE WIGWAM PARTECIPA A PROGETTO MINAMBIENTE
BELLUNO Domani piccolo esperimento educativo, tra natura e la quasi fantascienza, che vedrà protagonisti due classi del Liceo Statale G. Renier di Belluno e, da remoto, altrettante classi dell’Istituto di Istruzione Superiore di Amandola nelle Marche. Si tratta di un’attività, assolutamente innovativa nel rendere partecipi e proattivi i giovani nella comunicazione e promozione della salvaguardia dell’ambiente attuata grazie ad un bando di Ministero dell’Ambiente e MIUR vinto da Wigwam: un’associazione ecologista italiana nata nel 1972 perciò tra le primissime nel mondo ed unica, tra quelle riconosciute a valenza nazionale con decreto ministeriale, con origine ed attuale centrale operativa in Veneto. Questa attività si innesta sul progetto di educazione ambientale “Il mondo che vogliamo” che gli studenti del Liceo Renier, grazie ai voucher formativi predisposti dalla Regione Veneto, stanno seguendo ad opera di Rete Wigwam ed ACLI di Belluno. Martedì 16 aprile, gli allievi della scuola del territorio marchigiano, attraverso una conferenza Skype, comunicheranno e promuoveranno la biodiversità, i prodotti tipici e le forme di offerta turistica collegate, del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini in cui si trova il comune di Amandola, ai loro colleghi della scuola di Belluno. “Non un’esercitazione al rispetto dell’ambiente meramente nozionistica quindi – ha dichiarato Efrem Tassinato, Presidente di Rete Wigwam – bensì l’acquisizione da parte degli studenti della comprensione del valore, anche economico, della natura che li circonda, ma che solitamente non percepiscono e la capacità di parlare e comunicare coi coetanei, interagendo con loro per un rapporto che può diventare di interscambio. Il Liceo Renier, si trova infatti in un comune, quello di Belluno, il cui territorio ricomprende un pezzetto di Parco Nazionale delle Dolomiti”. “Un grande segno di incoraggiamento, e di solidarietà con visione strategica – aggiunge Adolfo Marinangeli, Sindaco di Amandola – perché il nostro comune come la gran parte del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si trova in pieno cratere del sisma che ha raso al suolo interi centri abitati e seriamente compromesso tutti gli altri. La capacità di risollevarsi più velocemente è strettamente legata al turismo e alla formazione che riusciremo a dare ai nostri giovani di diventare loro, già dalla scuola, i protagonisti della ripresa”
19ESIMA CACCIA PESCA & NATURA
Le idee del mondo venatorio e del mondo della pesca si confrontano
Nella foto, ospite d’onore ROBERTO BAGGIO
LONGARONE “Il mondo venatorio bellunese rappresenta un punto di specificità della montagna. Il ruolo della Provincia all’interno di questa fiera è contraddistinto dall’approfondimento attraverso momenti importanti come il convegno sui danni della tempesta Vaia sulla fauna ittica, piuttosto che il convegno su come si può raccontare la montagna e comunicare al meglio il rapporto tra società, fauna e natura. Per questo ringrazio i distretti venatori che hanno colto l’opportunità di portare al livello della comunicazione e quindi dei giornalisti certe tematiche che devono essere affrontate assolutamente in maniera tecnica e scientifica e non ideologica”. A dirlo nel suo intervento il Consigliere provinciale con delega alla Caccia e alla Pesca, Franco De Bon, durante la cerimonia di inaugurazione della 19a edizione di Caccia, Pesca e Natura tenutasi davanti agli oltre novecento presenti nel Padiglione E della XXIV Festa del Cacciatore.
“Caccia e pesca declinati in termini di montagna. La vita di montagna è completamente diversa da quella di pianura – ci tiene a sottolineare il Presidente Gian Angelo Bellati – e noi come Longarone Fiere vogliamo dare il nostro contributo affinché la gente e le imprese possano incontrarsi e confrontarsi. Siamo aperti a tutti i consigli che vorrete darci per far in modo d’essere sempre più utili per questi importanti settori, la caccia e la pesca, ma anche verso l’amore per le nostre montagne”.
dimostrazioni del Nucleo cinofilo Antiveleno della Regione del Veneto, condotto dalla Polizia Provinciale di Belluno. L’unica unità cinofila antiveleno del Triveneto si è esibita alle ore 11 e alle 15 mostrando in azione Cris, pastore tedesco grigione di tre anni e mezzo, condotto da Mirco Piccin, e Coral, golden retriever di 6 anni, condotto da Luca Catello. Nel video al questo link le dimostraizoni e gli interventi del Comandante della Polizia provinciale di Belluno, Oscar Da Rold, della Regione Veneto – Direzione Agroambiente Caccia e Pesca, Sonia Calderola, e l’Istruttore Capo del Nucleo cinofilo Polizia Provinciale di Belluno, Daniele Comiotto:
i trofei della stagione venatoria 2018/2019 premiati oggi durante la XXIV Festa del Cacciatore: Franco Berto Camoscio maschio punti 109.48 merito 2 Perarolo; Stefano Segato Camoscio femmina punti 98.50 merito 3 Belluno Marco Brancher Capriolo maschio punti 116.81 merito 2 Trichiana Omar Acrania Cervo maschio Punti 185.48 merito 3 Limana Muflone 196.65 merito 2 Alano di Piave
UN MESE ALLA GAGGIA LANTE CON GLI ARTISTI IN MOSTRA AL CENTRO DIURNO
BELLUNO Taglio del nastro questo pomeriggio nella sede della casa di riposo di Villa Gaggia Lante per l’esposizione “La villa si illumina d’arte”, un progetto ospitato negli spazi del centro diurno che durerà un anno e che vedrà alternarsi le opere di artisti professionisti, amatoriali, studenti e degli stessi residenti della casa di riposo.«Abbiamo recuperato la tradizione storica di questa villa, dove l’arte era di casa. – sottolinea l’amministratore unico di Ser.S.A., Paolo Santesso – Si tratta di un’iniziativa che non si chiuderà in uno “spot”, ma con una continuità che speriamo possa anche superare l’anno che ci siamo prefissati». «Il nostro intento – continua Santesso – è quello di aprire le porte al quartiere e alla comunità; la mostra sarà visitabile da tutti, ed esporranno anche i ragazzi del liceo artistico, del CEOD e alcuni dei residenti della Gaggia Lante». Il taglio del nastro di questo pomeriggio ha visto protagoniste le opere di una quarantina di allievi della scuola di disegno del maestro Roberto Bianchi; tra questi, anche uno dei manutentori di Ser.S.A., Oscar Da Cas, che per primo ha avuto l’idea di questa esposizione, che poi ha visto svilupparsi una rete di contatti e collaborazioni che ha portato al progetto “La villa si illumina d’arte”. «Anche questo è il segno che qua dentro tutti, dai manutentori alle educatrici a tutte le figure professionali impegnate, mettono il cuore nel loro lavoro. – commenta l’assessore alle politiche sociali, Valentina Tomasi – Questa iniziativa è un altro passo verso la trasformazione di questo posto in una casa aperta a tutti: non vogliamo che si pensi ancora alla casa di riposo dove chi entra chiude dietro di sé la porta, ma quella porta rimane aperta per far partecipare tutta la comunità. Anche il coinvolgimento delle scuole va in questo senso, con l’obbiettivo di creare e rafforzare i legami tra generazioni tramite l’arte. Io sono cresciuta con un’artista in casa, e so quanto l’arte possa aiutare, anche solo per far volare l’immaginazione». La mostra a ingresso libero rimarrà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18, e la lista degli artisti espositori sarà aggiornata sulla pagina Facebook “Residenza Gaggia Lante – SERSA Belluno”; per informazioni, si può contattare anche il numero 0437/273511 dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 13.
LA NOSTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NON INCASSA I FONDI UE E NON PAGA I FORNITORI
NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI AL VAGLIO DI DOLOMITICERT_ CERTOTTICA
LONGARONE Stamane a Certottica Dolomiticert in sala Barberini incontro sul nuovo regolamento europeo 425/2016 sui DPI: cambiamenti e impatti futuri. Moderano l’evento Marco Tappainer general manager Certottica e Tommaso Morandin direttore commerciale Dolomiticert.
DOMANI SEMINARIO A FELTRE CON L’UNIONE CATTOLICA ITALIANA INSEGNANTI, DIRIGENTI, EDUCATORI, FORMATORI.
PEDAVENA UCIIM Sezione di Pedavena organizza un SEMINARIO DI FORMAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL NUOVO ESAME DI STATO, domani dalle 15 al liceo G. Dal Piaz. Parteciperanno il direttore Gianni De Bastiani, il prof. Mario Falanga e il Prof. Luciano Corradini (già sottosegretario all’istruzione). PROGRAMMA 15 Apertura lavori Prof. Matteo A.G. Carrera Presidente UCIIM Pedavena Indirizzi di saluto – Dott. Gianni De Bastiani Dirigente UAT BELLUNO USR VENETO – DS Maria Chiara Bazan Presidente UCIIM VENETO. Interventi relatori Prof. Luciano Corradini Già sottosegretario alla P.I. Prof. Mario Falanga Docente di Istituzioni di diritto pubblico, Libera Università di Bolzano. – Ds Ezio Busetto IIS A. Della Lucia – Scuola polo Ambito 11 “Indicazioni esame di stato” – rappresentante consulta provinciale degli studenti. Coordina prof. Franco Chemello Docente utilizzato presso UAT n.IV e coordinatore delle Scuole in Rete Ore 18.30 Question Time Conclusione lavori.
LA FERROVIA DELLE DOLOMITI IN MOSTRA FINO AL 28 APRILE
FELTRE Presso il Fondaco delle Biade, in via Mezzaterra, a Feltre, mostra fotografica dal titolo “La Ferrovia delle Dolomiti”. Una ferrovia di montagna a scartamento ridotto in funzione dal 1921 al 1964. Per oltre un quarantennio la Ferrovia delle Dolomiti ha costituito il principale mezzo di comunicazione tra il Cadore, Cortina e la Pusteria.
BRETELLE LASCHE NEL RICORDO DI MIRCO GAIO
BELLUNO The show must go on è il titolo dello spettacolo “Il sorriso dietro la scena” che la compagnia teatrale Bretelle Lasche metterà in scena sabato 27 aprile al Teatro Comunale di Belluno con la regia di Chiara Becchimanzi, per ricordare Mirco Gaio, il sorriso dietro la scena, il compianto amico e scenografo della compagnia. L’incasso sarà devoluto in beneficienza per le spese di una terapia riabilitativa di un bimbo residente a Belluno, affetto da una grave deficit del neuro-sviluppo. Info www.bretellelasche.it
AGORDO Sabato 27 aprile alle 20.30 nell’Auditorium Favretti presso L’Istituto Minerario “Follador” sarà presentato il libro Carne da Miniera, storie e stragi degli italiani invisibili nelle miniere del Belgio dal 1946 al 1973. Il patto Italia-Belgio e la storia di centinaia di italiani morti nelle miniere di carbone del Belgio. Sarà presente l’autore Walter Basso.
LA SAGRA DE PASCA… ALZA LA VOCE
TAIBON
PROGRAMMA: 19 cena pro-pompieri, prezzo 10 euro piatto unico. 20.30 Presentazione del torneo agordino di calcio e sorteggio per la preparazione del calendario, saranno svelate le sedi dei quarti, semifinali e finali. Dalle 21.30 riconoscimento ai vigili del fuoco di Belluno-Agordo e al Soccorso Alpino per l’eroico salvataggio di Michel e Andrea sulle Pale si San Lucano nel giorno del pauroso incendio di fine ottobre. Riconoscimento all’Air center di Cortina, intervenuta con l’elicottero
A seguire premiazione delle ragazze dell’Alleghe Hockey Girls fresche campionesse d’Italia della massima serie. Dalle 22 gli artisti bellunesi in concerto.
DA OGGI NOVITA’ . . . ALLA RADIO PIU’
TAIBON Da oggi il palinsesto di RADIOPIU si arricchisce di due nuovi programmi. Tutti i giorni fino all’11 maggio alle 9 del mattino e alle 20.30 “I misteri di Alleghe” un format radiofonico nuovo con l’attore ROBERTO FAORO. Il lunedi e il venerdi alle 14.00 e 20.30 il ritorno della storica voce femminile degli anni Ottanta PAOLA LANCIATO con un programma dedicato ai viaggi.
IERI DAL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIANNI SANTOMASO
PROVINCIALE 347 DEL DURAN Fino al 19 aprile tra CIbiana e Venas divieto di transito ai mezzi di massa superiore a 3,5 tonellate. Inoltre INTERDIZIONE TOTALE DELLA TRANSITABILITA’ STRADALE NEI GIORNI LAVORATIVI (ESCLUSO SABATO E DOMENICA): DALLE 7.45 alle 9.45, dalle 10.15 alle 12.15, dalle 14 alle 15.30, dalle 16 alle 17.30
SPECIALE RADIO PIU. DI RENATO BONA
ADOTTA UN NONNO, LA SECONDA FASE
CANALE D’AGORDO Il progetto “ADOTTA UN NONNO”, dopo la prima fase di sensibilizzazione rivolta ai ragazzi per saggiarne la disponibilità, passa ora al momento di informazione e coinvolgimento dei nonni, giovani o anziani che siano. Per illustrare il progetto L’Amministrazione Comunale di Canale d’Agordo invita pertanto i nonni stessi ad un incontro mercoledì 17 aprile alle ore 17 nella sala Conferenze ex Cavallino. E’ auspicabile la presenza anche dei loro familiari e della popolazione tutta. Per la riuscita ottimale del progetto infatti la Comunità dovrebbe sentirsi coinvolta e partecipe nel supportare l’iniziativa i cui obiettivi, verso i quali orientare le attività, sono: ristabilire e rinforzare il legame tra generazioni, costruire un clima di attenzione, ascolto, rispetto tra generazioni, ottimizzare le risorse di ciascuno in uno scambio di esperienze, competenze, aspirazioni, salvaguardare ed incrementare le capacità residue della terza età approfondire e rinforzare il legame col proprio territorio e la propria storia.
SI CHIUDE CON UNA SCONFITTA IL MONDIALE DI HOCKEY PER L’ITALIA
45 ALPE DEL NEVEGAL, ISCRIZIONI APERTE
DI ROBERTO BONA
CALCIO E VOLLEY DEL FINE SETTIMANA
CALCIO SECONDA CATEGORIA GIR. R VENETO AGORDINA – ITLAS SANTA GIUSTINA 1-1
GOL: 10’ Farenzena, 49’ Ostet Ne vinti ne vincitori all’Ivano Dorigo di Agordo. Termina 1 a 1 la sfida tra Agordina e Itlas Santa Giustina. Una sfida con poche emozioni e tanti errori in fase difensiva. La squadra di Lorenzi strappa un punto ed evita la retrocessione diretta grazie anche al pareggio della Fulgor Farra ad Arten. Primi minuti di studio con le squadre che stazionano a centrocampo. Gli agordini cominciano a spingere e passano in vantaggio. Tutto parte da Andrea De Lazzer che ruba palla, scappa sulla fascia e serve Farenzena che di collo destro insacca. I tervigiani non demordono ma non riescono ad avvicinarsi alla porta. Le squadre non giocano bene. La sfera rimane stabile a centrocampo e i portieri sono spettatori non paganti. Le occasioni non arrivano e il primo tempo termina con l’Agordina in vantaggio. Nella ripresa il pareggio dell’Itlas dopo appena 4’. È Ostet che fredda Palla con un siluro da distanza ravvicinata con il portiere agordino che non può fare nulla per evitare il gol. I trevigiani prendono coraggio e il portiere agordino deve fare gli straordinari per evitare il gol. Il match continua ad essere noioso e le squadre non si avvicinano alla porta. Finale da brividi per la squadra di Lorenzi con Palla costretto a due parate in rapida successione per salvare il punto in classifica.
PRIMA CATEGORIA GIR. G VENETO SAN MARTINO COLLE – FIORI BARP MAS 3-0
GOL: 45’ Michelon, 65’ Padovan, 89’ Grava Arriva una sconfitta nella penultima giornata della stagione per il Fiori Barp. Il San Martino Colle strappa 3 punti alla squadra di De Battista in un match che non contava per la classifica della prima categoria. Primo tempo vivace con tante occasioni da entrambe le parti. I portieri diventano protagonisti e il punteggio non si sblocca. Il gol arriva a fine primo tempo, proprio all’ultimo minuto. A beffare il portiere del Fiori Barp ci pensa Michelon che di testa gonfia la rete. Nella ripresa i padroni di casa rimangono in 10 per l’espulsione del portiere. Al 65’ i trevigiani raddoppiano con Padovan. Nel finale di gara Grava sigla terza rete per il San Martino Colle.
GIOVANILI AGORDINA JUNIORES VALBOITE – AGORDINA 2-5
L’Agordina di De Bastiani rifila una manita al Valboite e aggiunge 3 punti in classifica vitali per il proseguo della stagione. Ad aprire le marcature ci pensa Selle al 10’. Al 20’ Dalle Cort raddoppia per gli agordini. Prima della fine della prima frazione Soppelsa mette a segno il terzo gol della squadra di Agordo. Ad inizio ripresa lo stesso Soppelsa sigla la doppietta personale. Il Valboite accorcia con due gol in rapida successione di cui uno su rigore am nel finale anche Dalle Cort sigla la doppietta personale per il 5 a 2 finale.
ALLIEVI JUVENTINA – AGORDINA 3-4
Vittoria di misura per la squadra di Orzetti che in terra feltrina incamera 3 punti dopo una partita pirotecnica. L’Agordina si porta in vantaggio con Selle e chiude la prima frazione sul 1 a 0. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo agguerriti e nel giro di 15’ vanno a segno per ben 3 volte. Reazione della squadra di Agordo che accorcia le distanze con Selle e pareggia con Del Chin. Brigadoi intanto mette a segno il quarto gol agordino e nel finale Busin evita il potenziale pareggio parando un rigore alla Juventina.
GIOVANISSIMI AGORDINA – JUVENTINA 5-2
Finalmente una bella vittoria per la squadra di De Lazzer che sotterra di gol la Juventina all’Ivano Dorigo di Agordo. Bella prestazione dei giovani agordini con protagonista Marcon che mette a segno ben 4 dei 5 gol agordini. La Juventina prova a reagire ma Bedont chiude la sfida nel finale.
VOLLEY TERZA DIVISIONE UNDER 16 CARBONERA – VOLLEY CLUB AGORDINO 3-2
PARZIALI: 14-25, 25-10, 22-25, 25-14, 15-9 Sconfitta al tie break per il Volley Club Agordino nella partita in terra trevigiana contro il Carbonera. Una prestazione con alti e bassi per le agordine che giocano bene il primo e il terzo set. Le trevigiane ingranano la marcia giusta nel set decisivo e mettono in saccoccia il punto aggiuntivo. Volley Club Agordino che inizia la partita rifilando 11 punti alle avversarie. Il Carbonera si replica nel secondo parziale e le agordine giocano punto a punto nel terzo set. La squadra di Agordo crolla nel quarto tempo e al tie break non riesce a tenere il passo delle trevigiane. Ultimo posto in classifica per il Volley Club Agordino nel girone Gold che determina le squadre che accederanno alla fase finale.
UNDER 14 LIONS – VOLLEY CLUB AGORDINO 0-3
PARZIALI: 9-25, 21-25, 14-25 Ottima prestazione dell’under 14 del Volley Club Agordino che in terra trevigiana conquista 3 punti in facilità battendo le Lions. Tutto facile per le agordine che nel primo set dominano nettamente lasciando a 9 punti le avversarie. Più combattuto il secondo tempo vinto comunque dalla squadra di Agordo per 4 punti. Nell’ultimo set il Volley Club Agordino ingrana la marcia giusta e si aggiudica la partita. Agordine che rimangono al quinto posto in classifica con 17 punti.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); al pomeriggio ripresa dell’instabilità con crescente rischio di rovesci (40/50%), nevosi oltre i 1700/1800 m.
Temperature: Minime in calo nelle valli e pressoché stazionarie in quota; massime in ripresa con punte di 11/12°C nelle conche prealpine ed i 8/9°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 4°C, a 2000 m min -3°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 0°C, a 3000 m min -9°C max -7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota moderati da Est al mattino, deboli da Nord-Est al pomeriggio/sera, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%) fino nel tardo pomeriggio. Poi probabilità piuttosto bassa (20/30%) di qualche sporadico piovasco serale limitatamente al settore dolomitico, nevoso oltre 1800/1900 m.
Temperature: In generale lieve rialzo, eccetto le massime nelle valli che saranno senza variazioni di rilievo, con punte di 11/12°C nelle conche prealpine ed i 8/9°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 5°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 1°C, a 3000 m min -8°C max -6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota moderati da Ovest Sud-Ovest al mattino, deboli da Nord-Ovest al pomeriggio/sera, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.