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COME UN ANNO FA… NEVICA FINO A BASSA QUOTA. STRADE IMBIANCATE DAL MEDIO ALL’ALTO AGORDINO MA ANCHE NELLA CONCA AD AGORDO
foto Emilio Bez, Falcade “A Falcade la 346 al momento è percorribile con gomme da neve / 4stagioni ma continua a nevicare”. Viabilita’ Provincia di Belluno, su Telegram
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VENETO IN ARANCIONE
VENEZIA Il Veneto in zona arancione. Di seguito il vademecum sulla zona arancione.
PER GLI SPOSTAMENTI FUORI COMUNE (SOTTO I 5000 ABITANTI) OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
DAL 16 AL 25 APRILE CHIUSURA STATALE 50 A GRAVAZZE PER LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO CICLABILE
SANTA GIUSTINA Partenze delle corriere anticipate dai 5 ai 15 minuti e revisione generale di tutti gli orari è l’effetto dell’allungamento del percorso da Belluno a Sedico, Mas, Gron, Meano, Santa Giustina e viceversa. Dolomitibus ha rivisto le tabelle orarie delle linee in transito sulla Destra Piave alla luce della chiusura della strada statale 50 all’altezza della rotatoria delle Gravazze, tra Santa Giustina e Sedico, che stravolgerà la viabilità sull’asse Feltre-Belluno da domani mattina fino a domenica 25 a mezzanotte per permettere la realizzazione del sottopasso della pista ciclabile.
«Nel cambiamento orario, si è cercato di valutare tutte le relazioni di spostamento conosciute – spiega il consigliere provinciale delegato alla mobilità, Dario Scopel -. Purtroppo, considerate le modalità dell’interruzione e i tempi ristretti di attuazione, non si possono escludere disagi o disservizi per utenti abituali delle linee in Destra Piave. Nei prossimi giorni prevediamo anche un notevole incremento di traffico lungo il percorso alternativo, che con ogni probabilità sarà utilizzato anche da altri utenti della rete stradale. Chiediamo un po’ di pazienza».
AGORDO In occasione dei lavori per la ciclabile di Gravazze che interesseranno la tratta Dolomitibus che parte da Felttre e arriva allo stabilimento Luxottica di Agordo, sono stati comunicati gli orari in vigore dal 16 al 25 aprile per i dipendenti che utilizzano il servizio urbano per recarsi al lavoro
GLI ORARI
LIVINALLONGO-ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA nelle LOCALITA’ SALESEI DI SOPRA, SALESEI DI SOTTO, PIAN DI SALESEI, SALESEI, SOTTOCREPA e FOPPA, ed a ROCCA PIETORE nelle LOCALITA’ VAL, DAGAI, DAVARE, LE COSTE, RONCH e SOPRACORDEVOLE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE
SAN TOMASO Sabato 17 aprile dalle 8 alle 13 località Fontanelle. CENCENIGHE Sabato 17 aprile dalle 8 alle 13 vie Villagrande, Roma, Martinazze, 20 Settembre, Chioipe e Balestier
RICOVERI SOTTO IL PICCO, DECESSI IN CALO E ANCHE GLI ATTUALMENTE POSITIVI. IN VENETO SI COMINCIA A PENSARE ALLE RIAPERTURE, I VALORI SONO DA ZONA GIALLA
IL CASO A Pordenone l’operatrice no-vax si contagia per un focolaio nella RSA tra i 7 infetti anche altri 3 operatori che rifiutano la vaccinazione. Hospice in emergenza pronto a far scattare provvedimenti immediati come il cambio forzato di mansione
Ieri in Veneto altri 1000 casi di positività e altri 17 decessi. Scende a 28.643 il numero delle persone attualmente positive, cala ancora il numero dei ricoveri: sono 1.737 (-32) i posti letto occupati nei reparti di area medica degli ospedali, a cui aggiungere i 271 (-10) in quelli di Terapia intensiva. Campagna vaccini, sono state somministrate altre 13.881 dosi che portano a 1.297.820 (di cui 336.948 con richiamo). A iniziare la profilassi è stato il 17.8% dei veneti, mentre il 6.9% l’ha completata. Sono 2000 i bellunesi con più di 80 anni che non hanno ancora ricevuto il vaccino prima dose. L’Ulss 1 apre a nuove date con l’intento di completare la profilassi degli ultra ottantenni entro questa settimana.
IL CONTAGIO NELL’AGORDINO, AGGIORNAMENTO 15 APRILE 2021
Da Selva di Cadore il Commissario straordinario facenti funzioni del sindaco Paola De Palma: oggi è rimasto un solo contatto stretto in quarantena. Si stannno portando a termine le vaccinazioni degli ultra80enni. Colle Santa Lucia 3 positivi 4 in isolamento. Taibon 12 (-3), La Valle 8 Vallada 4 Alleghe 18 positivi (-4), Gosaldo 0 positivi,1 isolamento. Agordo 7 positivi Rocca Pietore 2 (-7) Falcade 6 (-3) Canale d’Agordo 2 Cencenighe 3
DI NUOVO DECESSI PER COVID, MUORE UN 84ENNE A FELTRE. 807 GLI ATTUALMENTE POSITIVI IN PROVINCIA, 8 PAZIENTI GRAVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore è deceduto un uomo covid positivo di 85 anni ricoverata in Pneumologia Covid a Feltre. Sono 37 i casi di positività riscontrati nelle 24 ore, 807 gli attualmente positivi.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 29 +3 | 3 -2 |
Ospedale di Feltre | 19 +2 | 5 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 9 (-4) |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 12 (-1) |
Vaccinazione persone over 80: prenotazioni online o accesso libero
Per sostenere la campagna vaccinale a favore delle persone di 80 e più anni (nati nel 1941 o negli anni precedenti) l’Ulss Dolomiti ha aperto ulteriori disponibilità prenotabili dal sito www.aulss1.veneto.it nei drive in di: Sabato 17 aprile 2021 Feltre – ex Marangoni 10.00 -12.00 Belluno – Ospedale 14.00 -16.00 Agordo – Tamonich 16.00 -18.00 Lunedì 19 aprile 2021 Tai di Cadore -P.le Dolomiti 13.00 -15.00 Queste disponibilità si aggiungono ai posti prenotabili già attivi. I cittadini con più di 80 anni non in grado di effettuare la prenotazione online, per la quale possono essere supportati da Farmacie, Comuni, Carabinieri, potranno recarsi nei drive in vaccinali, negli stessi orari, anche con accesso libero (senza prenotazione), muniti di documento di identità. Non devono recarsi a tali sedute le persone già vaccinate con la prima dose o le persone con meno di 80 anni.
ALTRE 24 PERSONE SANZIONATE DOPO IL “NO PAURA DAY”
BELLUNO La visione successiva dei filmati effettuati dalla Polizia Scientifica ha consentito di identificare e sanzionare altre 24 persone che lunedì 5 aprile hanno preso parte alla manifestazione “No Paura Day” senza indossare il previsto Dispositivo di Protezione Individuale. Le sanzioni si vanno ad aggiungere alle 40 già contestate durante l’evento dalle Forze di Polizia presenti per il dispositivo di ordine pubblico. Dalla data odierna si procederà alle notifiche delle contestazioni.
FUORI STRADA CONTRO LA RECINZIONE PRIVATA
TRICHIANA Incidente in prossimità del centro commerciale, uscita di strada e schianto contro il cancello privato. Sul posto vigili del fuoco. Alle 15 in Via Cavassico Superiore Trichiana l’auto una Golf guidata da F.F., 63 anni, di Trichianai è finita rovesciata su un fianco dopo la perdita di controllo del conducente, rimasto ferito e portato in ospedale per accertamenti. I pompieri arrivati da Belluno con il personale di prima partenza, hanno messo in sicurezza il mezzo ed estratto l’autista rimasto incastrato, il quale è stato preso in cura dal personale sanitario del SUEM per essere trasferito in pronto soccorso. Sul posto le forze dell’ordine per i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa un’ora.
Un altro incidente ieri mattina a Lentiai, Cìcoinvolti un furgone Jumper condotto da S. M., del 1987, di Feltre, e una Punto con alla guida il lentiaiese P.D.G. 78 anni. Il furgone stava viaggiando in direzione da Belluno verso Feltre quando è entrato in collisione con l’utilitaria. Ferito in modo non grave il conducente della macchina
SASSI IN STRADA POCO OLTRE RIO PIGNAZZA
COLLE SANTA LUCIA Gli effetti del disgelo sono gli stessi, da anni, acqua in movimento, sassi che cadono verso il basso e spesso di fermano sul tratto stradale orizzontale, alla legge di gravità non si scappa. E’ successo sulla strada che dal bivio di Rucavà porta a Livinallongo del Col di Lana. Fortuna ha voluto che nessuno transitasse sotto la pioggia di sassi, quindi nessun ferito, nessun danno. Per rimettere in sicurezza la strada sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Colle Santa Lucia, sempre pronti h24.
GIRELLI, PAGINA DI STORIA NELLO SPORT BELLUNESE
SANTA GIUSTINA Ci ha lasciato Gino Girelli, oggi ricordato da Orazio Zanin e dalla Plavis, società che ha avuto molto in comune con Gino in particolare nei tornei prima Cassol e poi Plavis dove, la polisportiva per qualche anno ha affiancato la società nella organizzazione del torneo ma anche per la collaborazione sempre attenta e presente nell’ aiutare nell’ allestimento del capannone . “Tra Gino e Ennio Dal Castel sempre grande sinergia nell’ ottica collaborativa come era giusta che fosse – ricorda Orazio Zanin – si ritroveranno per parlare di Calcio .. Atletica , Pallavolo e biciclette Gino sara’ sempre ricordato come un grande Presidente Dingio Can come diceva sempre .. Ciao Gino
SUL VESES IN OCCASIONE DEL DISCOBOLO D’ORO LA STORIA DI GINO, Autore: Luciano Dal Molin Novembre 22, 2020 CLICCA QUI
ACC INCONTRO FONDAMENTALE VENETO-PIEMONTE, “C’e’ la volontà di risolvere il problema dice Zaia in Conferenza stampa”
VENEZIA In conferenza stampa si è parlato di Acc alla luce dell’incontro con il Ministro Girgetti e al confronto tra Governatori di Veneto e Piemonte, Zaia e Cirio. Ecco l’intervento di Zaia pungolato dai giornalisti.
IL VESCOVO DI BELLUNO E FELTRE SOLIDALE CON I LAVORATORI ACC
BELLUNO Da tre giorni un presidio di lavoratori e sindacalisti è presente in piazza, davanti alla Prefettura. Lo scopo tenere alta l’attenzione sul gravoso problema dell’Acc che da lavoro a centinaia di famiglie della Val Belluna e le vicende, anche legate ai finanziamenti delle banche sono ormai ben noti. Ieri è arrivato a portare la sua solidarietà il vescovo di Belluno e Feltre Renato Marangoni. (foto copertina Luca Zanfron)
GIA’ IN PARTENZA IL PREFETTO SERGIO BRACCO, ARRIVA SAVASTANO
BELLUNO “Il dottor Mariano Savastano sarà il nuovo Prefetto di Belluno: a lui rivolgo i migliori auguri di buon lavoro e di una proficua collaborazione con le istituzioni della nostra provincia”. L’annuncio del Ministro Federico D’Incà che ringrazia il prefetto uscente, dott. Sergio Bracco, per l’eccellente lavoro svolto sul nostro territorio Ha lavorato intensamente per i Mondiali di Sci di Cortina, una manifestazione unica e riuscita anche grazie all’impegno per la sicurezza dell’evento. Altrettanto importante la sua presenza sulla vertenza legata all’ACC di Borgo Valbelluna. Un percorso di assoluto rilievo che lo porterà a ricoprire il ruolo di Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. “Sono sicuro che la collaborazione istituzionale con Bracco proseguirà nel corso del tempo e rimarremo in stretto contatto anche in funzione delle tematiche riguardanti il bellunese. Ringrazio il dott. Carlo De Rogatis, già vice prefetto, che assumerà l’incarico di Prefetto di Ascoli Piceno: nei suoi anni trascorsi a Belluno, ha lavorato con dedizione al servizio dei cittadini e delle nostre comunità, ricoprendo anche il ruolo di commissario in diversi Comuni del bellunese. De Rogatis ha sempre dimostrato sensibilità e attenzione in numerose occasioni di confronto su molteplici temi del territorio e lo ha fatto coinvolgendo i sindaci, gli Enti locali e i cittadini in ogni circostanza. I miei auguri a una persona di grande competenza” conclude D’Incà
MARIANO SAVASTANO Nato a Napoli nel 1964, è sposato con un magistrato, Consigliere della Corte d’Appello di Torino ed ha un figlio, studente di medicina. Laureato in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli, è entrato in carriera prefettizia nel marzo 1991. È stato Commissario straordinario in diversi Comuni, tra i quali Saluggia. È stato anche Commissario straordinario per la Provincia di Lodi. INCARICHI CAPO DI GABINETTO presso Prefettura di Novara dal novembre 1999 al 10 maggio 2009; Promosso VICE PREFETTO con decorrenza 1° gennaio 2007, è stato Dirigente Area I alla Prefettura di Varese, dall’11 maggio 2009 al 12 dicembre 2010; È stato Commissario Straordinario dei Comuni di Suno, Divignano, Nebbiuno ed Oleggio; componente del CO.RE.CO. e del Comitato Direttivo Provinciale della Croce Rossa Italiana di Novara.
IL SALUTO DEL PRESIDENTE ROBERTO PADRIN
«Salutiamo e ringraziamo il prefetto Sergio Bracco, per l’impegno profuso nel nostro territorio. Nonostante il breve periodo trascorso a Belluno, abbiamo potuto apprezzare le sue doti e capacità, dimostrate sia durante i giorni del maltempo di inizio anno sia per i Mondiali di Cortina. Salutiamo anche il funzionario Carlo De Rogatis, ed esprimiamo il dispiacere per la sua partenza”.
AUDIO
POLLICE VERSO DA FRATELLI D’ITALIA, LUCA DE CARLO-MARCO OSNATO
“Se da un lato, il cambio della guardia alla Prefettura di Belluno dopo nemmeno quattro mesi non dovrebbe stupire, visto lo spessore e l’esperienza del Prefetto Sergio Bracco, dall’altro non possiamo sottolineare come ancora una volta Belluno sia trattata come una piazzola di scambio dalle istituzioni. Non dimentichiamo infatti che anche il precedente Prefetto, la dottoressa Adriana Cogode, era rimasto in città poco più di un anno”.
SUSANNA DAN SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE
FALCADE Il consigliere comunale Susanna Dan ha rassegnato le dimissioni, al suo posto non entrerà nessuno per la maggioranza in consiglio comunale non essendoci altri consigliere “non eletti”. Delle dimissioni ne discuterà mercoledi alle 20 il consiglio comunale convocato dal sindaco Michele Costa (diretta facebook, youtube e Telegram sui canali di Radio Più). Sono 11 i punti all’ordine del giorno: una variazione al bilancio, l’accordo tra Comune e Regione per la gestione delle attività di informazione ed accoglienza turistica, la rinuncia da parte del comune dell’acquisto di un terreno in località Pendici di Predazzo e due mutamenti temporanei di terreni a Tabiadon di Canes e in via Focobon.
di GIANNI SANTOMASO
CICLABILE SEDICO-CENCENIGHE, C’E’ L’ACCORDO PER UN PROGETTO DA OLTRE 9 MILIONI DI EURO CON I FONDI DI CONFINE, SPERIAMO NON SIA “SFIGATA” COME NEI PRECEDENTI
PREMESSA
REDAZIONE Quando si pensa alla ciclabile nell’Agordino è doveroso guardare al cielo e fare qualche scongiuro visti i precedenti. La ciclabile di Agordo è bloccata dai tempi dell’amministrazione Da Roit per il ricorso di un privato (foto sotto). La ciclabile di Taibon (via Foch) è bloccata dal mancato ponte sul Cordevole, da anni è stato realizzato lo zoccolo di cemento che rischia pure di ammalorarsi (foto a sinistra). La ciclabile per l’Alto Agordino sia in Valle del Biois che in Valle del Cordevole è stata danneggiata dalle frane e strappata via dalle furie dei torrenti, il tratto Cencenighe-Alleghe è per ora un bel ricordo. C’è poi la ciclabile della Valle di San Lucano anche questa più volte “mangiucchiata” dal torrente Tegnas e da Vaia e oltre Col di Pra non si sale per lavori alla silvo pastorale e per gli schianti del 2018. Fortunatamente una ciclabile è definibile tale, tra Bries di Agordo e la località Polane, frequentatissima nei sui poco più di 2 chilometri, ma c’è anche un tratto di 100 metri in località Le Campe accanto alla regionale 203 agordina al bivio per Noach, prima delle miniere di Valle Imperina, ormai definita con un sorriso la ciclabile più corta del mondo e si contende il primato con la ciclabile di Listolade, altri 100 metri che buttano direttamente sulla regionale 203 agordina e verso la galleria, perché la vecchia 203 Cencenighe-Taibon è oggetto di lavori di ripristino dopo i danni di vaia.
Progetto da 9,3 milioni di euro cofinanziato con il Fondo Comuni confinanti Luchetta: «Un’opera fondamentale per lo sviluppo del cicloturismo in Agordino»
DI GIANNI SANTOMASO “La Regina in bicicletta sarà percorribile nel 2024, ma prima c’e’ il problema Le Campe-Agordo”
BELLUNO La pista ciclabile del Cordevole ha ricevuto il via libera definitivo: firmato l’accordo con il Fondo Comuni confinanti per far partire l’ambizioso progetto di completamento della dorsale tra Valbelluna e Agordino. La nuova ciclabile infatti collegherà Sedico a Cencenighe, lungo la valle del Cordevole, e servirà a raccordare lo scambio treno-bici a partire dalla stazione di Bribano. «Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del cicloturismo in Agordino e per il turismo sulle Dolomiti bellunesi in generale – commenta il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture, Fabio Luchetta -. Siamo convinti che una volta ultimata, nel giro di 3 anni, avremo un’infrastruttura in grado di richiamare appassionati delle vacanze in bicicletta da tutta Europa, perché sarà una ciclabile inserita in un ambiente di pregio». Il progetto prevede uno sviluppo di quasi 40 chilometri interamente ciclabili. Un primo tratto collegherà Bribano al Peron, con attraversamento del Cordevole. Da qui la pista procederà lungo il torrente fino alle Campe, passando all’interno del sito minerario della Valle Imperina, per poi installarsi sul tratto di ciclabile già realizzata in attraversamento del Comune di Agordo. Il percorso proseguirà poi fino a Listolade (Taibon) e da qui continuerà fino a Cencenighe (località Ghirlo). Il costo totale dell’opera è di circa 9,3 milioni di euro, di cui 9,1 milioni finanziati dal Fondo Comuni confinanti e il resto dai Comuni di Sedico (165mila euro) e di Sospirolo (70mila euro). Secondo il cronoprogramma, la ciclabile sarà pronta entro il 2024. Soddisfatto dell’approvazione anche il presidente del Comitato paritetico Fondo Comuni confinanti, Roger De Menech: «Sono contento di vedere che un altro pezzo della pianificazione di area vasta va a buon fine. Le ciclabili, proprio perché collegano punti diversi del nostro splendido territorio, costituiscono il paradigma del modo di lavorare che vogliamo e dobbiamo adottare: vale a dire la sinergia e il gioco di squadra. Per rilanciare lo sviluppo della nostra provincia non possiamo fare altrimenti.
DI GIANNI SANTOMASO “Fabio Luchetta indica la data di fine lavori della Bribano-Cencenighe, lo dice nel giorno della firma dell’accordo con capofila l’Unione Montana Agordina”
GLI EROI DI VAIA ED EVENTI SUCCESSIVI
LIVINALLONGO Gli eroi di Vaia sono un albero tra i tanti che è rimasto aggrappato alle crode con radici ben piantate, ma anche i tralicci che non si sono piegati a novanta gradi spinti dal vento o trascinati a valle da acque impetuose. Quindi questo traliccio è un eroe. Una domanda però potrebbe sorgere spontanea “Il traliccio resterà in piedi? Per quanto resterà in piedi? “. La foto è stata scattata in località Carpei, la linea elettrica è la Colaz-Salesei.
STRADA PER DIGONERA, STRADA PER L’ECOCENTRO NON AUTORIZZATO
ROCCA PIETORE Strada Statale 563 per Salesei, la rotabile per le vette dolomitiche, i passi e l’ecocentro non autorizzato. Poco sotto la strada qualcuno ha pensato di arrecare ulteriore danno ad un ambiente già provato dalla furia di Vaia, accanto ad alberi schiantati ecco i contenitori dei tronchetti. Qualcuno ha pensato di scaricarli lungo le scarpate, tanto qualcuno prima o poi interverrà.
COVID. ANDAMENTO OCCUPAZIONE OSPEDALIERA, ULTIMO AGGIORNAMENTO
le tabelle illustrano l’andamento dell’occupazione di posti letto Covid nel sistema sanitario della Regione Veneto.
ANDAMENTO POSTI LETTO E TERAPIE INTENSIVE
IERI CONFERENZA STAMPA DALLA ULSS1 BELLUNO, SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A CAMPAGNA VACCINAZIONE
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2942199186062848
UN ALTRO MIGLIAIO DI POSITIVI MA ANCHE DI GUARITI, 42 PAZIENTI IN MENO IN OSPEDALE, 17 I DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CONFERMATI I DATI POSITIVI: IN CALO LE INFEZIONI E ANCHE I RICOVERI – ZAIA DA VENEZIA “IMBOCCATA LA STRADA GIUSTA”
Numeri ancora impegnativi ma curve in decisa discesa su tutti fronti: infezioni e ricoveri. Se aspettiamo che il virus sparisca non apriamo più, dobbiamo conviverci con il covid 19 e ci vuole anche una po’ di fortuna
LA SITUAZIONE CONFERMA IL TREND POSITIVO La direzione è presa a livello regionale, sia sul fronte ricoveri che terapia intensive, le curve sono in discesa. L’infezione nei numeri positivi sta scendendo, questo succede ormai da alcuni giorni pur con oltre 2000 persone in ospedale. Ci stiamo abituando ai cambiamenti essendo animali adattabili. L’infezione scende, i ricoveri scendono così come le terapia intensive che in questa ondata hanno avuto un comportamento anticiclico, le terapie intensive hanno galoppato mentre a dicembre la situazione era capovolta con l’area con critica fino a oltre 3000 ricoverati e terapia intensive a 440, cioè la proporzione era a favore delle terapie intensive da 8 ricoverati (1 terapia intensiva) di dicembre a 5,5 ricoverati su terapia intensiva attuale. VERSO LA RIAPERTURA 11 giugno europei di calcio e la parttia Italia-Turchia con 20mila persone all’Olimpico (25% della capienza) immagino si vada verso una fase di convivenza. Prendiamo atto che l’11 giugno siamo aperti, vediamo cosa si puo’ fare strada facendo. Ci sono quindi sessanta giorni da qui all’11 giugno, credo che con aprile qualche cosa cambierà. stiamo chiudendo con le regioni le linee guida per le riaperture. GIALLO VENETO Noi abbiamo numeri da zona gialla questo lo si sa, siamo sotto i parametri di guardia anche per quanto riguarda la terapia intensiva (superato la scorsa settimana) e a rea non critica (mai superato). Saremo anche da zona gialla ma non negando l’evidenza il lavoro andrà fatto di concerto tutti assieme. E’ previsto il “tagliando” VACCINAZIONI Chiudiamo con gli over 80 questa settimana, stamane i direttori hanno presentato in conferenza stampa le loro mosse nella campagna vaccinale. Ci saranno anche accessi agevolati per gli ultra ottantenni. Grazie ai sindaci che si sono messi a disposizione per informare gli ultra ottantenni: alcuni di loro pur interpellati non rispondono dispersi, non danno segni di vita, qualcuno invece dopo diversi sollecitazioni ha detto che non gli interessa il vaccino. Sui siti della Ulss1 inserendo il codice fiscale aprirà corsie preferenziali per la vaccinazione degli over 80. OVER SETTANTA E ACCOMPAGNATORE Per gli over 70 stiamo lavorando ad una modalità per il convivente accompagnatore, sono 495mila se anche il 50% viene accompagnato sono 250mila, fuori programma difficile da affrontare. L’over 70 che entra nel sito avrà la possibilità di fare la doppia prenotazione per l’accompagnatore purché anch’egli over 70. Per quanto riguarda gli oncologici hanno invece diritto al vaccino tutti i conviventi. Avendo pochi vaccini non possiamo farlo senza la preventiva prenotazione per non rimandare indietro persone. CURVE Area non critica s’impenna nell’infezione di dicembre e poi c’è una montagna più piccola recente prima dell’inizio della discesa. Uguale per le terapie intensive. In area non critica abbiamo un’inversione di tendenza in tutte le Ulss anche a Verona che si è sempre comportata in maniera atipica e pesante rispetto al resto del Veneto. MSC Conferma le crociere con l’arrivo delle due prime navi ed è una buona notizia ci permette di pensare che il mondo non si è fermato. Venezia è deserta ma tornerà come prima pur con contingentamenti ma ci penserà il sindaco. JOHNONS & JOHNSON Non abbiamo avuto nessuna indicazione e confido che si sblocchi la situazione, si vaccina con una sola dose. Mi appello al presidente del Consiglio perché apra un fascicolo sui vaccini perché ci sono paesi in cui si sta vaccinando molto. PFIZERI Arrivate 126mila dosi sono già in distribuzione. Sono poche è riscaldamento a bordo campo “na merendina”
Pedemontana in fuori sacco STRADE, BASSANO OVEST-MONTEBELLUNA 35 chilometri, confermiamo l’apertura a maggio e cambieremo la vita a quei territori, da Bassano poi si arriva sulla Valdastico. Apriamo 35 chilometri non noccioline.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/808718143068040
LA STORIA, NONNA NETA VACCINATA A DOMICILIO
CADORE Oggi “Nona Neta”, 96 anni, prima donna cadorina a guidare, è stata vaccinata a domicilio, da un medico del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti. Classe 1924, Antonietta Da Prà, meglio conosciuta come “Nona Neta” è stata la prima donna del Cadore ad avere auto e patente.
Questa mattina ha accolto con felicità il nostro medico che l’ha vaccinata a casa, raccontando con fierezza la sua storia e mostrando la foto alla guida della sua Topolino. “Finalmente la mia vita non è più in pericolo!” ha esclamato dopo il vaccino. Quella di “Nona Neta” è una delle tante storie di vita e di coraggio degli anziani delle nostre vallate raccolte dai medici durante la vaccinazione a domicilio, che è anche occasione per ritrovare il tempo dell’ascolto e della gratitudine. Continua intanto l’impegno dell’Ulss Dolomiti per portare il vaccino a casa delle persone con più di 80 anni impossibilitate a muoversi sia attraverso i medici del Dipartimento di Prevenzione e sia attraverso i Medici di Medicina Generale per mettere in sicurezza al più presto i più anziani.
Nella foto: Nona Neta e la sua Topolino e la dottoressa Cristina Reverzani
fonte pagina facebook Ulss1
P.A. RIPARTIZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE DECENTRATE
VENEZIA L’Assessore regionale al Bilancio e Risorse Umane, Francesco Calzavara, ha incontrato in videoconferenza le principali rappresentanze sindacali del comparto Funzioni locali, al fine di condividere l’ipotesi di nuovo contratto decentrato integrativo 2021 per il personale della Regione del Veneto. I punti discussi derivano dalla trattativa avviata, tra la delegazione trattante di parte pubblica e quella di parte sindacale, già alla fine dello scorso anno contribuendo al raggiungimento di questo importante obbiettivo della condivisione del riparto delle risorse decentrate. Al centro del confronto l’accordo sulle Progressioni orizzontali, che oggi valgono 6,8 milioni di euro sulla ripartizione totale del fondo, già quantificato in complessivi 13.199.232,86 milioni di euro. La produttività generale sarà finanziata per 4 milioni, che potranno aumentare con le risorse variabili in via di definizione, così come viene confermato lo stanziamento di 120mila euro annui per l’Indennità per Specifiche Responsabilità.
FIPE CONFCOMMERCIO, DA ROMA A VENEZIA: DATECI UNA DATA PER RIAPRIRE
BELLUNO La FIPE, Federazione Italiana Pubblici esercizi di Confcommercio, ha voluto “manifestare” in modo diverso ed istituzionale: celebrando la propria assemblea straordinaria a Roma in piazza San Silvestro. La presidente dell’Associazione bellunese, Rosanna Roma ha voluto essere presente per rappresentare le forti istanze del nostro territorio: «Pur nella compostezza e nel rispetto delle norme, il grido degli imprenditori è stato lancinante e preciso: per avere un futuro è necessario sopravvivere al presente. Ora che la scienza ha fatto, dopo mesi di studi e sperimentazioni, grandi passi avanti, abbiamo bisogno di avere una data precisa per poter riaprire. Abbiamo sempre collaborato a redigere protocolli e procedure per lavorare in sicurezza, accettando a volte compromessi estremamente penalizzanti pur di non lasciare dubbi sulla volontà di camminare a fianco dello Stato. Ora però abbiamo bisogno di risposte precise. Ne abbiamo diritto, visto che anche con i ristori ci siamo sentiti traditi. Ogni giorno che passa può determinare la condanna a morte per migliaia di imprese». Una delegazione della FIPE è stata quindi ricevuta dal Ministro dello Sviluppo economico Giorgetti il quale ha dichiarato di voler portare il tema delle riaperture al tavolo del Governo. La manifestazione è stata accompagnata da molte iniziative a livello locale: anche a Venezia la sezione regionale della FIPE ha incontrato il presidente Luca Zaia, il quale, nel consueto punto stampa quotidiano, ha riferito dell’incontro e della volontà di cercare tutte le soluzioni possibili per un progressivo ritorno alla normalità, riconoscendo anche “la devastazione economico finanziaria subita dal settore”.
INIZIATI I LAVORI ALL’AGRARIO, SARA’ UN EDIFICIO A ENERGIA QUASI ZERO
FELTRE L’operazione avviata dalla Provincia rientra nel piano di attività dell’edilizia scolastica sul blocco palestra-laborator. Quello che oggi è un edificio del 1960 e non più funzionale diventerà una struttura completamente rinnovata, a energia quasi zero. Nel bilancio energetico è stata data una particolare attenzione allo studio delle potenziali fonti alternative, alla domanda di energia e alla possibilità di ridurla. Il riscaldamento sarà coperto da una fonte di energia determinata mentre il fabbisogno di elettricità sarà coperto in parte dal fotovoltaico. Grazie ad ampie vetrate e accorgimenti tecnici, nel periodo invernale saranno massimizzati gli apporti solari e saranno ridotte al minime le perdite energetiche. Il progetto prevede un atrio al primo piano pensato come luogo di socializzazione per gli studenti, con un’ampia vetrata. Al piano superiore verranno realizzati 6 laboratori dedicati alle materie di indirizzo è prevista anche una terrazza esterna. Al piano terra un locale break e spogliatoi.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE SERENELLA BOGANA
LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI TOMO, APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
FELTRE I’intervento sulla scuola dell’infanzia di Tomo. I lavori consistono nella sostituzione totale dei serramenti esistenti con 36 nuovi serramenti in legno lamellare ad una o due ante e apertura a ribalta e comprende lo smontaggio e lo smaltimento dei vecchi materiali. “Dopo i lavori di messa in sicurezza e ripristino eseguiti negli scorsi anni a seguito della tempesta Vaia, che aveva gravemente danneggiato lo stabile, con questo ulteriore intervento andiamo a completare il programma di riqualificazione funzionale complessiva della scuola dell’infanzia di Tomo” commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Adis Zatta. Il quadro economico prevede un impegno di spesa complessivo di 71 mila euro, dei quali 54 mila per i lavori e 17 mila per imposte e spese tecniche.
SOLIDARIETA’
FELTRE Sono stati consegnati 4 pacchi di generi alimentari di prima necessità al Comune di Feltre, donati dalla Coldiretti di Belluno: circa 200 chilogrammi di prodotti rigorosamente “made in Italy” che rappresentano alcune tra le eccellenze dei prodotti agroalimentari nazionali. Gli alimenti verranno distribuiti nei prossimi giorni dagli operatori dell’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona a cittadini e nuclei familiari in difficoltà economica a seguito dell’emergenza sanitarie non solo. Analoga iniziativa era avvenuta durante il periodo natalizio.
L’ULSS 1 DOLOMITI METTE A DISPOSIZIONE UN NUMERO PER COLORO CHE HANNO SMARRITO IL PROMEMORIA DEL RICHIAMO AL VACCINO
BELLUNO Per coloro che hanno smarrito il promemoria dell’appuntamento per la somministrazione della seconda dose di vaccino anti covid, è possibile contattare il numero 0437 184 99 00 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 per conoscere la data programmata.
CERTIFICAZIONE ESENZIONI PER REDDITO
BELLUNO Le certificazioni delle esenzioni per reddito scadenti al 31/03/2021 (7R2-7R4-7R5) saranno disponibili nel portale https://salute.regione.veneto.it. L’assistito potrà autonomamente stampare il certificato. L’esenzione 7R3 per disoccupazione verrà prodotta a seguito di autocertificazione con le seguenti modalità: Inviando una mail all’indirizzo [email protected] con allegato documento d’identità del richiedente. Previo appuntamento agli sportelli chiamando i seguenti numeri: Distretto Belluno 0437/516757 dalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì; Distretto Feltre 0439/883680 dalle 08.00 alle 11.00 dal lunedì al venerdì.
BELLUNO Sabato alle 15 assemblea ordinaria dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS di Belluno. I lavori si svolgeranno in modalità online, tramite l’utilizzo della Piattaforma Zoom. Verranno letti, discussi e approvati i seguenti documenti: relazione morale e bilancio consuntivo anno 2020 e verrà presentato ai soci il progetto “Sportello Autonomia”.
REDDITO DI EMERGENZA, DOMANDE NON OLTRE IL 30 APRILE
Reddito di emergenza per l’anno in corso: c’è tempo fino al 30 aprile per presentare domanda. La misura di sostegno al reddito istituita l’anno scorso dal Decreto Rilancio è stata confermata dal recente Decreto Sostegni. Il “Rem” sarà riconosciuto ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà, in conseguenza dell’emergenza Covid, Da mercoledì 7 aprile è possibile presentare la domanda. Il contributo previsto dal reddito di emergenza verrà erogato in tre quote da 400 euro. Il lavoratore disoccupato – novità 2021 – ha diritto al reddito di emergenza se tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 ha terminato il periodo di Naspi o Dis-coll; ha un Isee inferiore a 30mila euro.
Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di Belluno
La Piave: storie di uomini, acqua e legno
20 aprile: visita on line al Museo della Pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo
Quarto appuntamento del ciclo di visite guidate virtuali organizzate dal FAI di Belluno che ha per tema La Piave: storie di uomini, acqua e legno. Dopo il Museo del cidolo e del legname di Perarolo di Cadore, dopo il Museo degli zattieri di Codissago e dopo la taverna degli zattieri nel palazzo Doglioni di Borgo Piave (“Botegon”), il percorso delle zattere lungo la Piave prosegue con un’altra interessante tappa, il Museo della Pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo. Il 20 aprile la delegazione bellunese del FAI farà scoprire questo museo. L’incontro si svolgerà il 20 aprile alle 18.30 sulla piattaforma Zoom webinar ed è aperto a tutti previa prenotazione https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/
L’OPINIONE
di Franco Piacentini
FELTRE Il drammatico virus Covid19, oltre a spezzare tante vite umane e provocare enormi sofferenze sociali, è anche causa di aumento delle povertà. Molte persone e un elevato numero di nuclei familiari, nei mesi pandemici 2020 e in quelli del 2021, hanno vissuto, vivono e vivranno, forzate situazioni di: solitudine, abbandono, difficoltà economiche, perdita di lavoro e riduzione di reddito. Angosciose condizioni, soggettive ed oggettive, che se in campo non ci fossero l’altruismo e l’abnegazione di centinaia di volontari, spingerebbero migliaia di persone nel baratro della disperazione. Le Associazioni di volontariato e di promozione sociale, egregiamente rappresentate da più di quarant’anni dal Comitato di Intesa, le Amministrazioni pubbliche locali, CGIL CISL UIL, il Terzo Settore, ACLI, CARITAS e le Associazioni imprenditoriali, in questi giorni caratterizzano proficuamente le Terre Alte Bellunesi con l’energica riconferma della loro grandissima sensibilità, dimostrata anche nel passato, nei confronti delle persone svantaggiate, fragili e povere. Fra le tantissime quotidiane iniziative di sussidiarietà orizzontale, concreti esempi di cristallina fraternità, senza nulla togliere anche a tutte le altre, hanno favorevolmente richiamato la mia attenzione le tre seguenti recenti azioni di solidarietà. 1. L’ accordo provinciale Cgil Cisl Uil e Confindustria Belluno (anche altre categorie datoriali aderiranno) che pone le basi per il facoltativo versamento mensile di un euro, al Fondo Welfare, da parte dei lavoratori, collegato al devolvere delle aziende di liberi contributi economici, allo stesso fondo provinciale. 2. La continuità, dopo la sua sperimentazione, del progetto umanitario, sempre nell’ambito del Fondo Welfare, per l’ospitalità protetta a donne vittime di violenza, realizzato dal Comitato di Intesa, dall’istituzione Provincia di Belluno, dalla Prefettura, dalle Forze dell’Ordine, da Federalberghi e dalla Azienda ULSS Dolomiti. 3. La collaborazione tra i volontari Ana e Auser di Pieve di Cadore, in stretta collaborazione con i volontari della Protezione Civile, per lo svolgimento delle vaccinazioni al drive-in locale. Tre significative e positive esperienze di solidarietà da diffondere in tutto il Veneto. La Regione, le forze politiche, le rappresentanze sociali, le organizzazioni sindacali, le categorie economiche e le istituzioni pubbliche, se veramente vogliono convergere in costruttivi e condivisi programmi di welfare generativo, di contrasto alle povertà e di aiuto ai cittadini più deboli, prendano in considerazione, estendendole in tutta la regione, anche le tante qualificate azioni di volontariato delle Terre Alte Bellunesi.
LIBRO DI VENDRAMINI: “LA RIVOLTA DEI CONTADINI BELLUNESI NEL 1800”
di RENATO BONA
Due grandi della cultura e storia bellunese (e non solo), entrambi scomparsi: Ferruccio Vendramini ed Augusto Murer, insieme per “La rivolta dei contadini bellunesi del 1800”, pregevolissimo libro edito nel dicembre 1972 dalla Libreria Moderna Walter Pilotto di Feltre (Tipo Lito-Offset Agordina di Agordo). I testi, frutto di una accurata ricerca di Vendramini, sono impreziositi da 5 disegni (uno riprodotto anche nella copertina del volume) che illustrano le fasi della “storica” rivolta contadina. In prefazione, a firma di Francesco Franchi, la ricostruzione di una ragione: “Se non mantenerà ciò che promise, ancor venirà”, giuramento dei rivoltosi in data 17 marzo 1800. Poi Franchi scriveva, fra l’altro: “…Risulta evidente che quest’opera si propone cone strumento critico e quindi politico, implicato dunque in una precisa scelta morale, per analizzare non tanto eventi passati quanto i dati attuali di una società locale che può tuttora individuare molti presupposti della sua iniqua disorganizzazione in un passato ricco di insegnamenti e di evidenze storiche”. Ed aggiungeva: “…La classse agricola bellunese ha sofferto tutti i danni derivanti dall’espropriazione collettiva senza avere nessuno dei vantaggi della appropriazione individuale: ed è anche in certo modo effetto della sconfitta di quella rivolta contadina che voleva, in ultima analisi, compiere una razionalizzazione delle strutture produttive di cui i proprietari si dimostravano incapaci, e che avrebbe favorito tutta la società nel suo complesso, compresi i feudatari”, per concludere: “La parola che i contadini si diedero dopo la rivolta, lasciando la città che avevano occupato, di tornare ancora se il rispetto promesso dai nobili ai diritti del popolo non fosse stato mantenuto, è ancora valida: agli eredi ideali di quegli oppressi il compito di attuarla, e stavolta fino alle sue estreme e vittoriose conseguenze, contro gli eredi politici ed economici di quegli oppressori. Perché il popolo del lavoro, anche tra queste montagne, viene da lontano e va lontano”. Dettagliando nei capitoli “La restaurazione austriaca”, “Motivi della rivolta”, “Prima giornata”, “Seconda giornata”, “Terza giornata”, “Quarta giornata”, “Quinta giornata”, “Le richieste dei rivoltosi”, “L’arresto dei capi”, “La fine della rivolta”, l’introduzione evidenzia che “L’importanza della rivolta dei territori bellunesi (marzo 1800) non sta solo nel gran numero di persone, che, provenienti dai vari distretti, invasero la città, ma anche e soprattutto nel modo in cui si svolsero i fatti e nel significato umano, politico e sociale dell’intera vicenda” e precisa che: “Il documento principale che riguarda la rivolta è un manoscritto conservato nella Biblioteca civica di Belluno con il numero 924: ‘Processo storico relativo all’ingresso dei contadini nella città di Belluno’. La firma di chi lo compose manualmente è quella di Domenico Fantuzzi. E’ una inchiesta preliminare sugli avvenimenti condotta probabilmente dal giudice Brocchi, il quale, membro del tribunale revisorio di Venezia, venne a Belluno per le indagini. Le pagine finali con le note delle spese per gli alimenti requisiti dai rivoltosi, portano la data del 17 ottobre1800. Dunque l’intera inchiesta si concluse dopo sette mesi dagli avvenimenti. La parte più importante del manoscritto è la prima, che fa la cronistoria delle giornate di marzo e riporta la corrispondenza epistolare tra gli insorti e i Consoli della città…”. Infine il commento di un articolista che puntualizzava: “… L’Andriolo, il Bertoldi e il De Mio Antonio Bianca, perché autori principali dell’insurrezione furono liberati soltanto il 15 gennaio 1801, cioè il giorno prima che gli austriaci partissero da Treviso, per far luogo alle truppe di Napoleone. Dovettero pertanto la loro salvezza all’invasore francese nel Veneto”. Quali erano le richieste dei rivoltosi, articolate in 14 capitoli?”: “che non venghi estratta da questo Territorio e Distretto abbracciato da questa Città, biada nè in poca, nè in molta quantità e di nessun genere dal giorno della pubblicazione del presente, senza la firma di destinata persona per unico oggetto della sussistenza del popolo, riservati però li casi di R.I. Commissione”; “che a comodo universale della popolazione nel termine più ristretto sia eretto, ed aperto un pubblico fontico in questa Città e dalla stessa provveduto con obbligo del Territorio per le condotte previo pagamento”; “che rapporto alla vendita del sorgo Turco di questa Città e Territorio sia per sei mesi dalla esibizione di questa capitolazione fissato, ed inalterabile il prezzo di L 26 per sacco, ed in ragion di sacco”; “li commestibili seguenti non possano essere venduti oltre il tassato prezzo segnato dalla presente tariffa: li vitelli vivi alla libbra L 7, formaggio d’armenta stagionato 14, formaggio di pecora 18, buttiro 1, la puina secca 6, il capo di latte, alla mezza, 2, il latte 1, li uccelli l’uno 6, le rane l’una 6, li tordi 2, li ovi per cadauno 6, la gallina 1, il pesce poi, genere di fortuna, ed altri generi, che abbracciati non sono nel catalogo presente saranno con la proporzionata equità venduti”; “siccome cerca questo Territorio una generale composizione con la Città stessa e sopra l’argomento del dazio del bestiame, non volendo offender in nessun conto la pendenza esistente al Regio Imperial Governo, dalla Città medesima col mezzo di formale rinuncia, resti abolito in ogni sua parte il dazio stesso” che li Territoriali possano vendere in ogni tempo il suo vino nazionale”; “che nessun Nobile di questa Città possa levar l’incanto, nessuno de’ dazi, né con la propria rappresentanza, nè col mezzo di sostituta persona”; “sopra il dazio vino per non indebolire il patrimonio di questa Città, sebbene ci opprime l’imposta per le sue conseguenze, ci consentiamo che sia minorato per metà, cioè a sole lire dieci per botte e non più, eccettuata però la Città, e senza alcun altro aggravio, pagata la segnata di L 10 al Daziario, che a tal oggetto sarà destinato, resti libera la vendita a comodo di tutti”; “che li esattori per contro gravezze, ed altri dazi della Città stessa dopo il periodo d’anni dieci in avvenire non possano più molestarci per li supposti debiti territoriali”; “li pagamenti che si pretendono da’ Nobili scrivani per li mancamenti in condur legna e grassina alla Piazza, e portar commestibili alla vendita, come questo rende a solo profitto de’ Scrivani medesimi, e bene spesso accordano il preteso pagamento, e dispensano li villici dall’obbligo non necessario, questo dovrà intendersi per sempre annullato”; “che restino in potere delle rispettive Comunità le pesche e barche di ragione di questa Città, e restino libere”; “che per il pagamento degli atti notarili, civili, ed onorari, sia osservata la tariffa dell’epoca 1796”: “le revisioni che dall’Officio di sanità vengono praticate sopra cadaveri queste non abbiano ad esigere che a norma de’ statuti sul proposito”; infine: “riatterà il Territorio con li metodi ordinari le pubbliche strade senza però avere alcun aggravio né spesa di sorte alcuna per la visita delle medesime”.
NELLE FOTO (archivio Renato Bona e riproduzioni dal libro “La rivolta dei contadini bellunesi nel 1800”): la copertina della pubblicazione; l’autore, lo storico Ferruccio Vendramini; il maestro Augusto Murer, autore dei cinque disegni che impreziosiscono il volume; riunione dei contadini nelle cave; ingresso dei rivoltosi a Belluno; punizione dei facinorosi; i rivoltosi in carcere; morte dell’“Userta” (lucertola): si tratterebbe di Desiderio Manfroi, mortalmente ferito in uno scontro a fuoco con truppe austriache; ad Agordo la tradizione popolare lo ricorda come un brigante, o contrabbandiere o “bravo” della potente famiglia Crotta, in città c’è ancora un viottolo col nome di Userta perché vi sorge l’edificio dal quale il ribelle avrebbe sparato ai soldati.
IERI ALLA RADIO
OSCAR ANGELONI E L’AVVENTURA CON LA NAZIONALE SVIZZERA DI SCIALPINISMO
di Claudio Fontanive e William Da Roit
OSPITE: Oscar Angeloni direttore sportivo dello ski team della Nazionale Svizzera di Scialpinismo
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA SETTIMA PUNTATA “Perche che ne serf scrive co na grafia sola” (14 Marzo 2021)
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 14 APRILE 2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
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ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
“Il loro destino stava in Brasile” a cura di Luisa Carniel per ABM il libro di martedì13 aprile: storie di emigrazione bellunese e..agordina
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Moreno De Val
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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ALLA RADIO
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI MARZO
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/programma2/
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 73
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 12 APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 12 aprile
Da qualche mese stiamo assistendo a una importante presenza di varianti del virus SarsCov2 responsabile della malattia Covid-19. Come si curano questi pazienti? Si utilizzano gli stessi farmaci della forma virale originaria? Ne parliamo con la prof.ssa
Daniela Francisci, Direttore della Clinica di Malattie Infettive presso Azienda Ospedaliera “S. Maria” di Terni e Professore Associato di Malattie Infettive presso l’Università degli Studi di Perugia. Sono sempre di più i pazienti che utilizzano l’app “Il mio medico in rete”, progetto realizzato con il contributo non condizionato di Lusofarmaco e in grado di connettere nel modo più semplice e veloce il paziente con il medico curante, facilitando le comunicazioni via chat e la condivisione dei dati sull’andamento delle condizioni di salute del paziente. Ida Roversi, Managing director di Med Stage
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 12 APRILE 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
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LA RACCOLTA COMPLETA
SP 1 BIS MADONNA DEL PIAVE Fino al 16 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Quero Vas per posa cavidotto E-Distribuzione
SP 10 DI ALANO nei giorni 15 e 16 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Cuniol di Alano di Piave per adeguamento degli scarichi delle acque di dilavamento nel piazzale dell’ecocentro
SR 48 DELLE DOLOMITI In località Salesei di Sopra dal 15 al 30 aprile senso unico dalle 8 alle 17.30 per esbosco.
SR 203 AGORDINA tra Colle Santa Lucia e Livinallongo dal 15 al 30 aprile senso unico per messa in sicurezza della strada
SR 48 DELLE DOLOMITI Venerdi a Passo Falzarego, dalle 10 alle 13.30 senso unico regolato da movieri per riprese televisive
SP 346 SAN PELLEGRINO In località La Mora dal 13 aprile al 28 maggio senso unico alternato
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO fino al 28 maggio, compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da semaforo in località La Mora di canale D’Agordo per messa in sicurezza della strada
SR 48 DELLE DOLOMITI nel giorno 16 aprile dalle 10 alle 13:30 senso unico alternato regolato da moviere a Passo Falzarego per riprese televisive
SR 203 AGORDINA dal 15 al 30 aprile, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo tra Colle Santa Lucia e Livinallongo per messa in sicurezza della strada
SR 203 AGORDINA LISTOLADE Fino al 23 aprile senso unico semaforico, festivi e pre festivi esclusi
SP 3 VALLE IMPERINA GONA DI CONEDERA fino al 28 aprile Senso unico con semaforo, compresi sabato e domenica
SP 346 SAN PELLEGRINO CANALE D’AGORDO-VALLADA: senso unico fino al 15 maggio compresi festivi e prefestivi
SP 10 DI ALANO LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SR 203 AGORDINA LOCALITA BATTAIA -COLLE SANTA LUCIA fino al 15 maggio (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato
SR 203 AGORDINA dal 12 al 16 aprile in località Peron di Sedico, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per posa tubazione idrica
SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN in comune di Voltago, dal 6 al 16 aprile escluso sabato e domenica, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per realizzazione tombinature
SP 148 CADORNA in comune di Fonzaso, Dal 12 al 30 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico e possibili interruzioni di massimo 30 minuti, compresi sabato, domenica e festivi per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE fino al 30 aprile in comune di Pedavena, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri dalle 8 alle 18 per taglio piante
SP 12 PEDEMONTANA dal 6 aprile al 7 maggio, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Salgarda in comune di Feltre per posa condotta smaltimento acque meteoriche
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri per tratti di 300 metri in località La Stanga dal 12 al 30 aprile dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 per lavori di ripristino del manto d’usura
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Tra parte della notte e il primo pomeriggio probabilità alta (70/90%) di deboli precipitazioni sparse, nevose oltre i 600/700 m nella notte e al mattino, attorno a 900/1000 m. nelle ore centrali. Nella seconda parte della giornata generalmente assenti nei settori dolomitici, probabilità medio-bassa in quelli prealpini per fenomeni sempre più sporadici e intermittenti (25/50%) fino al completo esaurimento entro la sera. I quantitativi saranno mediamente di 5-10 mm sulle zone prealpine, un po’ minori sulle Dolomiti, con altrettanti cm di neve sopra i 1000 m e un po’ di più in alta quota per neve soffice.
Temperature: Minime in lieve o contenuto aumento, massime senza notevoli variazioni o in lieve calo, specie sulle zone prealpine. Saranno ancora inferiori alle medie stagionali, con valori di stampo invernale. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max 0°C, a 2000 m min -9°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -2°C, a 3000 m min -17°C max -14°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati settentrionale al mattino e da sud-ovest al pomeriggio, a 5-15 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo una bassa probabilità (5-10%) di qualche locale precipitazione pomeridiana sulle zone prealpine, eventualmente nevosa oltre i 1100-1300 m.
Temperature: Minime in contenuta diminuzione specie nelle valli, massime in generale ripresa e ancora inferiori alla norma, specie le minime. Su Prealpi a 1500 m min -7°C max 3°C, a 2000 m min -10°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max 0°C, a 3000 m min -16°C max -9°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze, moderati da nord-est in quota, a 5-15 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
HOCKEY
Italian Hockey League. Si gioca la quarta gara di finale sul ghiaccio di Caldaro
Dopo un rocambolesco finale, in occasione di Gara 3 a Merano, il Caldaro si è guadagnato il primo match-puck della finale
La finale della Italian Hockey League prosegue la sua corsa, e promette di regalare ancora una volta tantissime emozioni. Dopo le prime tre partite il fattore pista è sempre saltato, ogni gara è stata decisa da un solo gol di scarto, e dopo la serata di martedì è oggettivamente impossibile fare anche un minimo pronostico. Il Caldaro ospita Gara 4. Questa è la prima opportunità per i Lucci di chiudere i conti e vincere ancora una volta la IHL dopo l’edizione 2018/19. Come si può dare sfavorito il Merano però? I bianconeri sono stati protagonisti di una rimonta incredibile in gara-3, per venire poi beffati quasi sul filo di lana dal tiro nel traffico di Florian Massar. Con le spalle al muro, Borgatello e soci non possono più sbagliare.
foto Maximilian Sölva di fronte alla difesa del Merano con Thomas Tragust e Christian Borgatello (Max Pattis) |
TRANSPELMO 2021 APRE LE ISCRIZIONI
VAL DI ZOLDO Prenderà il via venerdì 23 aprile, alle 19, la corsa di avvicinamento alla Transpelmo 2021. In quella data, infatti, si apriranno le adesioni all’evento che si svolgerà domenica 5 settembre e che, dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria, riporterà gli appassionati di trail running sui sentieri attorno a una delle vette di maggior suggestione delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, vale a dire il Monte Pelmo. 18 chilometri e1300 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo a Palafavèra
L’UNDER 19 DEL FASSA/ALLEGHE FINISCE LA STAGIONE AI QUARTI CONTRO L’APPIANO
APPIANO Termina ai quarti di finale l’avventura dell’under 19 del Fassa/Alleghe. Niente da fare per la squadra mista che non riesce a tenere il passo dell’Appiano nella gara secca valida per i playoff del campionato. 4 a 2 il risultato finale della partita giocata in terra altoatesina nel tardo pomeriggio di ieri. E pensare che il Fassa/Alleghe era passato in vantaggio nella prima frazione di gara con il gol di Talmon. Nel secondo drittel l’Appiano ingrana la marcia giusta pareggiando i conti e portandosi in vantaggio subito dopo. Rispondono i fassani/alleghesi ad inizio terzo tempo con il pareggio a firma di Martini ma i padroni di casa chiudono la sfida a 9’ dal termine quando mettono a segno due marcature in rapida successione.
HOCKEY: DAL 20 APRILE LA NAZIONALE IN RADUNO A BOLZANO
MILANO Inizierà martedì 20 aprile, dal Palaonda di Bolzano, il cammino dell’Italiaverso i Mondiali Top Division di hockey su ghiaccio in programma a Riga(Lettonia) dal 21 maggio al 6 giugno. Il coaching staff azzurro ha diramato una prima lista dei convocati, che comprende anche una serie di giovani e giovanissimi prospetti, che verrà successivamente rimpolpata con i giocatori ancora impegnati nei play-off. Lo stesso head coach Greg Ireland, che guida anche il Bolzano, inizialmente non sarà presente al raduno azzurro, che verrà dunque guidato dai suoi assistenti Giorgio De Bettin e Riku-Petteri Lehtonen. La prima fase del raduno si concluderà il 25 aprile, ma sono state nel frattempo definite le 5 amichevoli che vedranno gli azzurri affrontare nell’ordine Francia, Svizzera e Austria.
AL VIA QUESTA SERA GLI INCONTRI ORGANIZZATI DAL CSI DI BELLUNO
BELLUNO Stasera prenderanno il via gli incontri dell’iniziativa di formazione proposta dal CSI di Belluno “Oltre il podio. InFormAzione“. Il primo incontro sarà dedicato al tema “Lo sportivo e l’alimentazione”e sarà tenuto dalla dottoressa Patrizia De Pol. L’inizio dell’incontro è fissato per le 20.30. Questo il link cui collegarsi: https://meet.google.com/xzo-shjj-grt. La partecipazione è gratuita e limitata a 100 partecipanti e si suggerisce di collegarsi almeno 10’ prima dell’inizio