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L’ASSALTO ALLA MONTAGNA, IERI CODE E RALLENTAMENTI DALL’AUTOSTRADA ALLE STRADE PER IL CADORE. 203 AGORDINA A PASSO D’UOMO IN TANGENZIALE, FINO ALLA GALLERIA DEI CASTEI E LUNGO TUTTA VIA AGORDO FINO AL BIVIO LA CERVA….(viabilità provincia di Belluno su Telegram)
DA RADIO PIU’…DOPO LA RADIO ANCHE QUI, AUGURI AD OLIVA PER I 100 ANNI!!!
Mi auguro che passi velocemente questo caos del virus per poter tornare a far visita alle belle montagne di Taibon con la speranza di poter portare ancora una volta la mamma a godere di quelle bellezze. Oliva vive a Prato ma le sue origini sono tutte agordine, è nata infatti a Taibon Agordino dove è ritornata spesso a trascorrere le vacanze nella casa della nonna Candida a Forno di Val
Gabriella
Se lungo la regionale 203 Agordina, affrontando l’ultima curva della frazione Peron di Sedico (difronte alla ex passerella sul Cordevole) capita di guardare verso l’alto un piccolo brivido percorre il corpo… per quei sassi sul tetto in equilibrio instabile. Dovessero cadere finirebbero inevitabilmente sulla sede stradale
GIA’ RISOLTO….
alle 6 la pubblicazione della notizia… alle 7 il nuovo proprietario aveva già provveduto… con il grazie degli automobilisti
LE TEMPERATURE MINIME DELLA NOTTE NELLE PRINCIPALI LOCALITA’ DEL VENETO
SR 204 Belluno-Mas, fino al 26 febbraio, esclusi sabato e domenica, istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri in località Antole per messa in sicurezza del ponte
GOSALDO
CARTELLI UGUALI, SITUAZIONI DIVERSE
TROVA LE DIFFERENZE due foto, due cartelli entrambi di divieto. Il primo lungo la provinciale 3 della Valle Imperina, l’altro provinciale 2 Valle del Mis. C’è una differenza fondamentale, la soluzione sotto alle fotografie.
SOLUZIONE: un cartello indica strada chiusa per lavori, l’altro strada chiusa pur in assenza di cantiere.
ACQUA POTABILE A CENCENIGHE E TAIBON MARTEDI INTERRUZIONE A VOLTAGO
Gestione Servizi Pubblici informa che a Taibon località Ronch de Bos e Nogarola ed a Cencenighe nelle località Foch, Faè, Vare Basse e Luxottica, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile
VOLTAGO Martedi dalle 9 alle 12 potrebbe mancare l’acqua – per lavori programmati – nelle località Centro e Corone.
SPERANZA E SPERANZE, il balletto della scienza… e della politica con le decisioni prese sempre all’ultimo momento, altra scelta improvvisata
LUCIA FARENZENA PRESIDENTE OPERATORI TURISTICI ROCCA PIETORE MARMOLADA
LE PISTE DA SCI NON RIAPRONO ieri sera il contrordine del nuovo Governo che toglie ogni speranza alla montagna, per gli esperti del Cts non ci sono le condizioni per aprire. Ristori subito o la montagna muore!
Così ha stabilito l’ordinanza del ministro Roberto Speranza, firmata ieri
ROMA Le piste di sci non riaprono. Il ministro Speranza ha firmato un provvedimento che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo.
COVID: GIORGIETTI E GARAVAGLIA CHIEDONO SUBITO GLI INDENNIZZI PER LA MONTAGNA
ROMA “La montagna, finora dimenticata, merita rispetto e attenzione: che risposte si danno e in che tempi al documento predisposto dalle regioni? Non è solo questione di cifre: non è detto nemmeno che bastino i 4,5 miliardi richiesti quando la stagione non era ancora compromessa, probabilmente ne serviranno di più, a maggior ragione se ci sono altri stop. È prima di tutto una questione di rispetto per un sistema delicato che tanto contribuisce al benessere del Paese. Gli indennizzi per la montagna devono avere la priorità assoluta, quando si reca un danno, il danno va indennizzato; già subito nel prossimo decreto”. Così i ministri Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia sull’ordinanza di Speranza.
LE DICHIARAZIONI DI ZAIA DOPO L’ORDINANZA DEL MINISTRO SPERANZA
VENEZIA “Prendiamo atto della ordinanza del ministro Speranza che fa slittare la chiusura impianti sci fino al 5 marzo. Pur considerando che la salute dei cittadini viene prima di tutto, è innegabile che questo provvedimento in zona Cesarini mette in crisi tutti gli impiantisti. In Veneto, in particolare, io avevo firmato un’ordinanza che decretava il via dal 17. Per cui tutti gli operatori avevano già predisposto ogni cosa: erano state preparate le piste, i rifugi erano già pronti ad accogliere. E avevamo previsto di aprire al 30 per cento, rispettosi delle regole di salute pubblica. Certamente il provvedimento mette in difficoltà tutti coloro che si erano adoperati per una stagione che non è mai iniziata e che ora devono addirittura sobbarcarsi i costi di un riavvio che ormai non ci sarà fino al 5 marzo. Il danno è quindi ancora più pesante. Bisogna pertanto provvedere a ristorare ampiamente una economia fondamentale per le nostre zone montane, una economia che è fatta anche di stagionali e di persone che lavorano nel mondo ampio del settore dell’ospitalità. Parliamo di un settore praticamente massacrato: su 65 mila posti di lavoro persi, ben 35 mila sono del settore turistico. E il turismo è la prima industria del Veneto con 18 miliardi di fatturato. Prendo dunque atto – ripeto – di un provvedimento che arriva molto, troppo tardi, superando ampiamente anche i tempi supplementari. Bisogna dunque provvedere immediatamente ai ristori, ma anche indennizzi per il danno ricevuto. Siamo infatti tutti convinti che la salute sia un bene assolutamente primario: ma non possiamo continuare ad assistere a questo balletto di dichiarazioni, col Cts che prima dice che possono essere aperte le piste da sci e poi una dichiarazione mediana che esprime preoccupazione fino al niet finale. Così è impossibile programmare alcunché“. Queste le dichiarazioni del Presidente del veneto Luca Zaia dopo l’ordinanza da parte del Ministro Speranza.
BLOCCO DELLO SCI, BUSSONE (UNCEM): STAGIONE FINITA NEL PEGGIORE DEI MODI
ROMA “Il blocco dello sci è gravissimo. La stagione è finita, per molti operatori che in questi istanti mi hanno confermato che non apriranno più. Il NO all’apertura degli impianti, arrivato in questi minuti dal Governo, non trova d’accordo i Comuni montani, insieme a tutti gli operatori economici. Abbiamo buttato al vento milioni di euro in quest’ultima settimana. Uno spreco. Ora contiamo i danni. Che in settimana dovranno essere rimborsati con adeguati ristori. Per il personale serve immediatamente un’indennità, la cassa integrazione. Il Governo Draghi si attivi immediatamente“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem
BOND: “RINVIO SCI A MARZO, LA MONTAGNA MUORE MENTRE ROMA E’ PIENA DI GENTE”
ROMA «Il dietrofront del Cts sugli impianti di risalita è incomprensibile. O i dati erano sbagliati qualche giorno fa, quando è arrivato l’ok all’apertura per il 25 febbraio, oppure è sbagliata la nuova chiusura prolungata. In questo tira e molla però la montagna muore». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, alla notizia dello slittamento dopo il 5 marzo per l’apertura degli impianti di risalita. «Alberghi e località turistiche aspettavano il 15 febbraio come una data simbolo per salvare il salvabile di una stagione ormai defunta. Ora cosa accadrà? Quel che è vergognoso è ancora una volta la differenza di trattamenti a sfavore della montagna. Oggi a Roma, domenica da zona gialla, era pieno di gente, con file nei bar e nei negozi. O le varianti del virus esistono ovunque oppure c’è una disparità inaudita: in montagna, all’aria aperta e con tutti i protocolli di sicurezza previsti dagli impiantisti non si arriverà mai agli assembramenti visti oggi nella capitale».
DE CARLO: “NUOVO GOVERNO VECCHI VIZI. NESSUN RISPETTO PER CHI È IN GINOCCHIO E VUOLE RIPARTIRE”
ROMA “Nuovo governo, vecchi vizi: a poche ore dall’apertura degli impianti sciistici in molte regioni, ecco che arriva la mazzata del nuovo governo con il vecchio ministro Speranza che sposta ancora la data della ripartenza. Sarebbe questa la discontinuità annunciata? Mi pare che sia rimasta quella pessima abitudine di cambiare idea all’ultimo minuto, mancando di rispetto a chi, nonostante sia ormai da tempo in ginocchio, ha investito in sicurezza ed è pronto e ansioso di ripartire. Doveva essere il governo del sostegno alle imprese, ma se si inizia così...”: il senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, attacca duramente il nuovo rinvio della partenza della stagione sciistica 2021, rinviato – per ora – al 5 marzo. “Come già successo per tante altre categorie, anche qui gli operatori hanno investito cifre importnati, adeguato gli impianti, assunto personale, preso tutte le precauzioni richieste dalle normative e dalle linee guida approvate dal Comitato Tecnico-Scientifico appena una settimana fa”, sottolinea De Carlo. “Uno sforzo inutile, calpestato dal governo che ha deciso di spostare nuovamente la riapertura, decisione presa ancora una volta quando ormai era tutto pronto. E ancora una volta di ristori non si parla: chi vuole lavorare investe per poi venire beffato dai dietrofront governativi, mentre i componenti del precedente governo erano troppo impegnati a cercarsi una poltrona nel nuovo esecutivo per pensare a come sostenere una fetta così importante del settore turistico nazionale”. “Il settore dello sci è già stato messo in ginocchio dalla chiusura e dai continui tira e molla sulla riapertura; la decisione di questa sera è la mazzata finale”, conclude De Carlo. “Se il buongiorno si vede dal mattino, direi che non c’è proprio nulla per cui stare allegri”.
IN ITALIA PEGGIORA IL QUADRO DELLA PANDEMIA, NON IN VENETO
Continua a calare il numero delle persone positive al Covid in Veneto. Ieri 24.752 persone infette (-13), sale a 321.589 il numero dei contagi registrati da fine febbraio (+390). Decessi: 11 fanno salire a 9.507 il totale dal 21 febbraio 2020. Scende anche il numero dei ricoveri (1431, -3). Scendono anche i ricoveri tra i reparti di Terapia intensiva (148, -2) e nelle strutture territoriali (196 -2)
QUATTRO DECESSI NEL FINE SETTIMANA IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Nel fine settimana sono decedute quattro persone covid positive in Ulss 1 Dolomiti. Un uomo di 90 anni ricoverato in Pneumologia a Belluno, una donna di 86 anni ricoverata in Malattie infettive, un uomo di 61 anni ricoverato in rianimazione a Feltre e una persona di 86 anni ricoverata in ospedale di comunità a Belluno.
VANNO A FARE UN GIRO CON LE CIASPE MA SI PERDONO E CHIAMANO IL SOCCORSO ALPINO
VAL DI ZOLDO Ieri alle 16.40 la Centrale del Suem è stata attivata tramite GeoResQ, servizio di geolocalizzazione e inoltro di richieste di soccorso, per un coppia di cinquantacinquenni veneziani, che si erano trovati in difficoltà scendendo dal Monte Punta. Marito e moglie erano partiti con le ciaspe da località Costa, al momento di rientrare però si erano trovati fuori via tra Dont e Fusine, la donna affaticata e non più in grado di proseguire. Individuati dell’elicottero del Suem di Pieve, i due escursionisti sono quindi stati recuperati e trasportati a valle.
LE FRECCE TRICOLORI A CORTINA
CORTINA Giorno 7 dei Mondiali di Cortina: nella mattinata della discesa libera maschile, le Frecce Tricolori hanno steso il tricolore più lungo del mondo. Uno spettacolo emozionante nel cuore della Regina delle Dolomiti, che ha riempito il cielo sopra Cortina dei colori della nostra bandiera sopra le maestose Tofane. Quello di ieri, è stato il primo sorvolo del 2021 ma anche il ritorno dopo oltre 40 anni sulla conca ampezzana. Era il 7 gennaio del 1981 quando le Frecce Tricolori stendevano i fumi tricolori durante la cerimonia d’apertura dei Campionati mondiali di bob.
IL VIDEO di Walther Da Campo di Voltago,
video di RICCARDO LAZZATI
LE FOTO
NEI CIELI DI CORTINA, IL SUPPORTO PER CHI OPERA DA TERRA
CON LA POLIZIA DI STATO A CORTINA 2021
COLLABORAZIONE WIRNA TRICHES BARBARA BORTOLUZZI
AUDIO… con la dottoressa Rossella Governa vice questore aggiunto, dirigente 10° reparto volo di Venezia, coordinatore operazioni di volo su Cortina.
GALLERIA FOTO
IL PRESIDENTE PADRIN FA VISITA AI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE AI MONDIALI DI SCI
CORTINA «I Mondiali di sci entrano nel vivo dell’ultima settimana. Finora non abbiamo ancora vinto nessuna medaglia, ma l’oro è tutto di Cortina, dell’organizzazione e del clima di normalità che si respira nella conca ampezzana. Merito anche dei nostri volontari di Protezione Civile. Senza di loro sarebbe impossibile organizzare eventi di questa portata in totale sicurezza». Lo ha detto il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, che questa mattina è stato a Cortina per fare visita ai volontari attivi per i Mondiali. Oltre 200 persone (188 dall’Ana Belluno e 20 dall’Ana Cadore) che si occupano di far funzionare la macchina dell’evento iridato. I volontari di Protezione Civile bellunesi infatti gestiscono la squadra cucine (che prepara i pasti per tutti coloro che lavorano durante le gare), la squadra droni e la sorveglianza notturna delle piste, oltre alla sorveglianza dei parcheggi, degli accessi alle piste e la segreteria. A questi, si aggiungono i volontari sportivi in giacca blu. «Un piccolo esercito ordinato e organizzatissimo – continua il presidente Padrin – a cui va il nostro grazie. L’Italia non è ancora salita sul podio, ma queste donne e questi uomini meritano senza dubbio una medaglia. Come la merita il nostro territorio che dopo i primi giorni di maltempo sta regalando al mondo paesaggi incantevoli e le migliori piste che possano esistere. Oggi in particolare, il connubio tra le Dolomiti e le frecce tricolori è stato da brividi». «L’unico rammarico è l’assenza di pubblico – prosegue il presidente Padrin -. Ma le immagini trasmesse in tv e i commenti di atleti e addetti ai lavori riguardo la perfezione delle piste ci rendono orgogliosi di essere bellunesi. Auguro ai nostri sciatori di portare a casa i successi che meritano e a tutto il territorio bellunese di godersi fino in fondo l’ultima settimana di gare. Il ritorno alla normalità per il nostro Paese passa anche per Cortina e per la capacità dimostrata di organizzare grandi eventi in piena sicurezza».
I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE DEL VENETO A CORTINA PER I MONDIALI DI SCI
CORTINA Sono oltre 100 i volontari della Protezione Civile Veneto attivati dalla Regione per i Mondiali di sci Cortina 2021. Oltre all’imponente servizio sanitario per il covid messo in campo per i Mondiali, si aggiunge anche l’impegno della Protezione Civile per gli aspetti logistici.
UN SAN VALENTINO CARICO DI CUORI IN AGORDINO…GRAZIE A NICOLA TANCON
FRANCESCA E GIUSEPPE IN COMPETIZIONE MA INSIEME PER METTERE FINE A DUE ANNI DI COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE
VOLTAGO Francesca Della Lucia e Giuseppe Schena saranno i due candidati a sindaco alle prossime elezioni comunali, con la certezza che la percentuale di votanti, quindi il raggiungimento del quorum non influenzerà il voto e soprattutto porrà fine al doppio anno di commissariamento. “A prescindere dal risultato delle elezioni, che vedrà solo uno dei due in carica diventare sindaco – dicono Francesca a Giuseppe – amministreranno con criterio l’intera comunità, senza discriminazione alcuna tra capoluogo e frazioni. anche per dare un segnale in questa direzione”, Nel fine settimana settimana, i candidati sindaci hanno partecipato all’iniziativa #agordinocuoredelledolomiti, posizionando sul territorio comunale i cuori di neve dell’artista Nicola Tancon e immortalando con uno scatto fotografico la volontà di avere entrambi a cuore il bene del comune.“Con un interesse sopra le parti amministreremo mettendo in primo piano la tutela del territorio ed i servizi con l’intento di creare e portare avanti progetti futuri per il benessere della popolazione. Indipendentemente da chi uscirà vincitore, il comune avrà i suoi rappresentanti nei vari enti, come Unione Montana, Bim Gsp, Provincia, Fondi di confine ecc”. concludono i due candidati a sindaco.
IL DOTTOR MASSIMO COSTA E L’AMICIZIA CON IL NEO MINISTRO DELL’ECONOMIA DANIELE FRANCO
di Claudio Fontanive
Il Dottor Massimo Costa, ora in pensione, racconta la sua amicizia con il neo Ministro dell’Economia Daniele Franco. Compagno di scuola, amico di famiglia ai tempi dell’infanzia e attualmente si frequentano. (FOTO: Il Sole 24 Ore)
L’INTERVISTA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
SOLIDARIETA’ COVID: PER TRAMITE DELLA PROVINCIA DONATE 50 GIACCHE TECNICHE AGLI OPERATORI DELLA SANITA’
BELLUNO Gli operatori dei drive in tamponi e dei punti vaccinali dell’Ulss 1 Dolomiti hanno un alleato contro il freddo pungente dell’inverno bellunese. Nei giorni scorsi infatti l’azienda sanitaria ha ricevuto una donazione di 50 giacche tecniche da parte di Dolomiti Strade, impresa dell’Alpago attiva nel settore dell’edilizia e dell’ingegneria ambientale. A fare da tramite, la Provincia di Belluno «Christian Chinol e Francesca Bona, i due imprenditori di Dolomiti Strade, si sono presentati da noi chiedendo come avrebbero potuto essere utili alla collettività in questo momento difficile. È bastata una chiacchierata con il dottor Sandro Cinquetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione, per intercettare una necessità dell’Ulss – spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. In questo inverno gelido è doveroso dare un aiuto alle donne e agli uomini che presidiano i drive in vaccinali e i drive in tamponi. E anche a tutti gli altri operatori che lavorano all’esterno. Ringraziamo i donatori e i nostri medici e infermieri: è soprattutto grazie al loro impegno quotidiano se possiamo guardare con ottimismo il ritorno in “fascia gialla”. Proprio per rispetto del loro lavoro, non dobbiamo abbassare la guardia». «Ringraziamo tutti gli operatori della sanità e anche i volontari che in questi lunghi mesi di pandemia hanno dato una mano ai drive-in tamponi e ai punti vaccinali – aggiunge il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Massimo Bortoluzzi -. Le donne e gli uomini della Protezione Civile fin da marzo hanno collaborato per la gestione dell’emergenza, a dimostrazione del fatto che senza il mondo del volontariato si faticherebbe a fare molte cose. Grazie anche alla generosità che ancora una volta contraddistingue i bellunesi». Le giacche sono state consegnate nei giorni scorsi. Chinol e Bona le hanno portate direttamente al dottor Cinquetti e al direttore sanitario, il dottor Giovanni Maria Pittoni. «Siamo grati ai donatori – il commento del dottor Pittoni -. La vicinanza del territorio e gesti di tale genere sono importanti per noi». «Questo capo tecnico cambia e migliora di molto il confort dei nostri operatori – sottolinea il dottor Cinquetti -. Abbiamo avuto giornate a -10/-12°C e l’inverno è ancora lungo, soprattutto nelle zone della montagna bellunese, dove continueranno a lavorare i nostri operatori, che abbiamo soprannominato “gli atleti della salute”». Soddisfatti anche i donatori, che spiegano così il loro gesto solidale: «Lavoriamo sul territorio e sappiamo perfettamente quanto è importante il lavoro del sistema della sanità – affermano Christian Chinol e Francesca Bona -. Abbiamo ricevuto il ringraziamento dell’azienda sanitaria, ma siamo noi che ringraziamo chi sta lavorando indefessamente da mesi per proteggere e curare la nostra comunità».
NUOVO PRONTO SOCCORSO AD AGORDO PROSEGUONO I LAVORI
AGORDO La ristrutturazione e l’ampliamento Pronto Soccorso di Agordo sono finanziati con 2,5 milioni dal Fondo Comuni Confinanti, come da convenzione firmata tra Ulss e Provincia di Belluno, e per 500 mila euro dalla Regione del Veneto. I lavori consistono nell’ampliamento della superficie dedicata al Pronto Soccorso, in interventi strutturali volti al miglioramento sismico dell’Ospedale e nella messa a norma dal punto di vista impiantistico ed antincendio dell’area oggetto d’intervento situata al piano terra. In particolare, sarà ristrutturata l’attuale area interna del PS, sarà costruita una nuova camera calda e saranno sistemate le aree esterne curando la viabilità e la sicurezza degli accessi. Nel dettaglio, saranno ristrutturati gli ambienti interni al volume ospedaliero, collocati nell’ala sud-est del piano terra dell’edificio C, per una superficie lorda complessiva di 740 mq lordi e sarà costruita una nuova area esterna, corrisponde al volume esterno della camera calda e dei relativi spazi di supporto. Il volume si sviluppa su una superficie coperta di 325 mq lordi per l’altezza di un solo piano. Il nuovo fabbricato sarà articolato in tre volumi distinti: il primo a ridosso dell’edificio conterrà gli spazi di supporto e i necessari filtri d’ingresso, il secondo, di forma trapezoidale, costituisce la camera calda vera e propria e presenterà un lato smussato per consentire esternamente il passaggio dei mezzi di servizio attorno al fabbricato ed il terzo è costituito dalla rimessa delle ambulanze. Per quanto riguarda le opere di miglioramento sismico è prevista la realizzazione delle pareti antisismiche collocate all’esterno del fabbricato. «Il progetto di ampliamento e ristrutturazione dell’Ospedale di Agordo mira a potenziare e consolidare il presidio, offrendo ai cittadini una struttura funzionale al territorio con maggiore confort e sicurezza per l’utenza di un servizio nevralgico come il Pronto Soccorso», spiega il Direttore Generale Adriano Rasi Caldogno, «Il finanziamento di quest’opere a servizio della comunità con i fondi delle aree di confine e il cofinanziamento della Regione Veneto sono una azione concreta per consolidare e potenziare i servizi sanitari della montagna».
Planimetria AGORDO nuovo Centro Prelievi
DUE TRICHIANESI INSIEME AL GOVERNO
Trichiana è il paese più… governativo della provincia di Belluno, grazie alla presenza nel Governo Draghi di Daniele Franco e del confermato Federico D’Incà, entrambi nati colà. Si rafforza così la partecipazione di bellunesi di nascita o di adozione che hanno assunto incarichi di governo. In epoca repubblicana Franco e D’Incà sono stati preceduti da Bruno Villabruna di S. Giustina, eletto in Piemonte per il Pli del quale fu anche segretario nazionale (1948-54), Ministro dell’Industria e del Commercio nel governo Scelba (1954), poi segretario nazionale del ricostituito Partito Radicale (1955-62); Giulio Tremonti (Forza Italia, poi Popolo della libertà), di famiglia di Lorenzago di Cadore, eletto in Lombardia, Ministro dell’Economia nel 2°, 3° e 4° governo Berlusconi; Tomaso Padoa Schioppa, di famiglia non bellunese ma nato a Belluno, Ministro tecnico dell’Economia e Finanze nel 2° governo Prodi. Va poi ricordato che Aldo Brancher (Forza Italia, poi Popolo della libertà), designato Ministro per l’attuazione del federalismo, si dimise subito per eccezione di ineleggibilità in quanto indagato. Originario di Sospirolo, eletto a Verona, egli fu sottosegretario nel 2°, 3° e 4° governo Berlusconi. A proposito di sottosegretari questi gli altri bellunesi: il dc Arnaldo Colleselli all’Agricoltura nel 2° governo Leone e nel 1° e 2° Rumor; il dc Leandro Fusaro al Turismo nel 1° gabinetto Cossiga; Dino Riva (Psdi) al Lavoro (5° Andreotti), alla presidenza del Consiglio con delega alla Ricerca scientifica (1° Cossiga) e ai Trasporti (1° e 2° Spadolini); Paolo De Paoli (Psdi) al Tesoro nel governo Ciampi; il popolare (poi Ulivo, Pd, Svp) Gianclaudio Bressa alla presidenza del Consiglio nel 1° gabinetto D’Alema e nel 2° Amato, agli Affari regionali nel 1° Renzi e alle Autonomie speciali e minoranze linguistiche nel 1° Gentiloni. Già nel Regno d’Italia altri incarichi governativi interessarono Guido Fusinato, figlio del poeta Arnaldo di origine arsedese, ministro della Pubblica Istruzione nel 3° governo Giolitti (1906), ma prima sottosegretario agli Esteri nel 2° gabinetto Giolitti (1903) e nel governo Fortis (1905); il generale Luigi Segato, nato a Belluno, sottosegretario al Ministero della Guerra (1908); Ernesto Pietriboni, veneziano trapiantato a Belluno, sottosegretario del nuovo Ministero delle Terre Liberate nel governo Orlando (1917-19), poi sottosegretario al Ministero delle Poste e Telegrafi nel governo Nitti (1919-20) e infine segretario nazionale del Partito Radicale prima dello scioglimento imposto dal regime fascista.
L’ARMA VA DAGLI STUDENTI, ALLO SCIENTIFICO GALILEI
BELLUNO Scuola in presenza significa anche incontro come successo sabato al Liceo Scientifico “Galileo Galilei”. Gli studenti delle quarte e quinte classi, interessati all’arruolamento come Ufficiali dei Carabinieri hanno incontrato In rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante della stazione di Belluno Maggiore Emanuela Cervellera e il Comandante del Norm, Giorgio Bergamo. Militari con una precisa esperienza alle spalle che sono entrati nelle pieghe delle attività dei Carabinieri, rispondendo alle curiosità di chi è interessato ad accedere al bando per l’ammissione al 203° Corso per l’Accademia per la formazione degli Ufficiali. Messaggi importanti per gli studenti anche attraverso la proiezione di filmati specificatamente dedicati alle attività dell’Arma dei Carabinieri.
MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO E DEI PERCORSI CICLO-PEDONALI: IL COMUNE DI ALPAGO INVESTE IN UN ACCORDO-QUADRO BIENNALE PER AUMENTARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO
ALPAGO Novità di metodo e di strumenti che consentiranno di ottenere importanti migliorie nella qualità del servizio. Va in questa direzione la decisione assunta dalla giunta di Alpago che, nella sua ultima seduta, ha dato il via libera all’accordo-quadro per il biennio 2021-2022 per la gestione del verde pubblico e dei percorsi ciclo-pedonali presenti sul territorio comunale. “La decisione di non procedere al consueto appalto annuale, ma di adottare questa diversa tipologia contrattuale nasce da una serie di vantaggi che derivano, sottolinea l’Amministrazione di Alpago. Tra questi, il fatto che gli interventi che si affidano con tale strumento possono essere definiti nel dettaglio quanto a tipologie di forniture e relativi prezzi; inoltre, l’accordo-quadro consente di eseguire gli interventi manutentivi con maggiori continuità, rapidità ed elasticità, sia riguardo a quelli programmati, sia per quelli non programmati o migliorativi, secondo le priorità individuate di tempo in tempo dagli uffici comunali o dall’Amministrazione”. Vi sono però anche ragioni di più ampio respiro. “La scelta di avvalersi di un accordo-quadro, prosegue l’amministrazione di Alpago, nasce dalla considerazione che il verde pubblico risulta di primaria importanza per la qualità della vita dei cittadini e per il decoro urbano, ma rappresenta anche un importantissimo tassello nello sviluppo delle attività turistico-ricettive e sportive, motore trainante nell’offerta della “Conca”, oltretutto in vista delle numerose manifestazioni sportive a carattere nazionale ed internazionale che speriamo tutti tornino ad animare il nostro territorio durante il periodo estivo”. L’accordo biennale sarà finanziato con risorse già stanziate a bilancio per 85 mila euro. Tutto questo senza però perdere di vista una delle caratteristiche qualificanti nell’affidamento di questi servizi, ovvero la loro valenza sociale. Il lotto numero 1, ovvero quello relativo al servizio di manutenzione delle aree verdi, sarà riservato alle cooperative sociali di tipo “B”, con finalità di inserimento lavorativo di persone che presentano condizioni di svantaggio.
I VIGILI DEL FUOCO RIMUOVONO LA NEVE GHIACCIATA DAL DE TONI
ALLEGHE “Un grazie ai Vigili del Fuoco da parte dell’amministrazione comunale per l’importante lavoro di sgombero neve dal tetto dello stadio del ghiaccio. Un intervento necessario per il rischio di caduta della neve gelata” dice il sindaco di Alleghe Danilo De Toni
A SOTTOGUDA IN MASCHERA
ROCCA PIETORE Riceviamo e volentieri pubblichiamo
“In una Sottoguda silenziosa sento uno scampanellio ebbene guardo dalla finestra e con immensa felicità vedo le maschere! Chiunque si sia travestito il mio grazie! !un po’ di allegria non guasta!” Luciana – Sottoguda
DEBITI COMMERCIALI: L’ANNO SCORSO 10 MINISTERI CON PORTAFOGLIO SU 12 HANNO PAGATO IN RITARDO
In una fase di difficoltà economica senza precedenti – fanno sapere dall’Ufficio studi della CGIA – tutti si sarebbero aspettati che almeno i ministeri avessero pagato con puntualità le imprese fornitrici. Invece, le cose sono andate diversamente. Nel 2020, infatti, ben 10 ministeri su 12 lo hanno fatto in ritardo rispetto alle disposizioni previste dalla Direttiva europea (vedi Tab. 1); in moltissimi casi peggiorando lo score registrato nel biennio precedente e confermando un trend che relega la nostra Pubblica Amministrazione (PA) tra le peggiori pagatrici d’Europa.
Interno e Difesa sono i dicasteri peggiori
Nel 2020 la situazione più critica relativa all’Indicatore di Tempestività nei Pagamenti (ITP) registrato dai dicasteri italiani riguarda il Ministero dell’Interno che ha saldato le fatture ricevute con un ritardo medio di oltre 62 giorni. Seguono il Ministero della Difesa con oltre 36, lo Sviluppo Economico con quasi 28 e il Ministero delle Infrastrutture con quasi 27. Gli unici dicasteri che hanno anticipato il saldo fattura rispetto alle scadenze previste dalla legge sono il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (-7,27) e gli Affari Esteri (-20,34). In Italia, ricorda l’Ufficio studi della CGIA, il volume d’affari che ruota attorno alle commesse di tutta la PA ammonta complessivamente a circa 140 miliardi di euro all’anno e il numero delle imprese fornitrici si aggirano attorno un milione.
Male soprattutto il Sud
Più in generale, la situazione rimane molto difficile soprattutto nelle PA del Sud. L’anno scorso, ad esempio, il Comune di Salerno ha liquidato i propri fornitori con 360 giorni medi di ritardo, il Comune di Napoli con 314, il Comune di Lecce con 85, il Comune di Avellino con 69, il Comune di Reggio Calabria con 65, l’Asl Napoli 1 Centro con 53, l’ASL di Benevento con 52, il Comune dell’Aquila con 51, il Comune di Catania e la Regione Campania entrambe con 48 e il Comune di Palermo con 31. Ancorchè l’Amministrazione guidata dal Sindaco Appendino abbia in parte giustificato il risultato ottenuto, segnaliamo che anche lo score del Comune di Torino è stato molto preoccupante: +145 giorni il ritardo medio registrato sempre nel 2020.
Perché la PA non rispetta i tempi di pagamento
Le principali cause che hanno originato a questa cattiva abitudine che ci trasciniamo da almeno 15 anni sono le seguenti:
la mancanza di liquidità da parte del committente pubblico;
i ritardi intenzionali;
l’inefficienza di molte amministrazioni a emettere in tempi ragionevolmente brevi i certificati di pagamento;
le contestazioni che allungano la liquidazione delle fatture.
A queste cause ne vanno aggiunte almeno altre due che, tra le altre cose, hanno indotto, nel gennaio del 2020, la Corte di Giustizia europea a condannarci. Esse sono:
la richiesta, spesso avanzata dalla PA nei confronti degli esecutori delle opere, di ritardare l’emissione degli stati di avanzamento dei lavori o l’invio delle fatture;
l’istanza rivolta dall’Amministrazione pubblica al fornitore di accettare, durante la stipula del contratto, tempi di pagamento superiori ai limiti previsti per legge senza l’applicazione degli interessi di mora in caso di ritardo.
Come risolvere questo annoso problema
Secondo la CGIA per risolvere questa annosa questione che sta lasciando senza liquidità tantissime imprese, soprattutto di piccola dimensione, c’è solo una cosa da fare: nel caso di mancato pagamento, bisogna prevedere per legge la compensazione secca, diretta e universale tra i debiti della PA verso le imprese e le passività fiscali e contributive in capo a queste ultime. Grazie a questo automatismo risolveremmo un problema che ci trasciniamo da almeno 15 anni.
L’ammontare complessivo del debito è sconosciuto
L’aspetto più paradossale di questa vicenda è che non si conosce con precisione a quanto ammonta il debito commerciale della nostra PA: una cosa inverosimile, sebbene le imprese che lavorano per il pubblico siano obbligate da qualche anno a emettere la fattura elettronica. Come funzionano i pagamenti in queste transazioni commerciali ? Una volta che il fornitore emette la fattura elettronica, questa transita attraverso una piattaforma controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze detta SdI (Sistema di Interscambio) che la smista all’ente o alla struttura pubblica a cui è indirizzata. I dati della fattura elettronica vengono acquisiti dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) che dovrebbe registrare tutti i pagamenti riconducibili alle transazioni commerciali della PA. Per cercare di intercettare la totalità delle transazioni è stato istituito il Siope+, un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti degli enti pubblici. Per alimentare il Siope+ tutte le amministrazioni pubbliche devono ordinare gli incassi e i pagamenti esclusivamente con modalità informatica. Sebbene questa modalità sia iniziata gradualmente e diventata poi operativa a tutti gli effetti a partire dal luglio del 2017, il MEF non conosce ancora adesso a quanto ammonta complessivamente il debito commerciale in capo a tutte le Amministrazioni pubbliche con i propri fornitori, molto probabilmente perché una buona parte dei committenti pubblici, in particolar modo gli enti periferici, continuano a effettuare i pagamenti senza transitare per la piattaforma e con scadenze ben superiori a quelle fissate dalla legge.
La parte corrente, però, sarebbe di 47,4 miliardi
Secondo i dati presentati dall’ Eurostat nell’ottobre scorso, negli ultimi 4 anni i debiti commerciali nel nostro Paese di sola parte corrente sono in costante aumento. Secondo le stime redatte a livello europeo, nel 2019 lo stock avrebbe toccato i 47,4 miliardi di euro (vedi Graf. 1). Nonostante le promesse politiche e gli impegni di spesa presi dalle dell’Amministrazioni pubbliche, le imprese fornitrici faticano a farsi pagare. Ma la cosa più inammissibile di tutta questa vicenda è che nessuno è in grado di affermare a quanto ammonta ufficialmente il debito commerciale della nostra PA; ovverosia aggiungere ai debiti di parte corrente anche la quota riferita al conto capitale, sebbene da qualche anno le imprese che lavorano per il pubblico abbiano l’obbligo di emettere la fattura elettronica.
CERCASI FARMACISTI-COLLABORATORI AD AGORDO
AGORDO L’Azienda Speciale Agordo Servizi ha indetto una selezione per la copertura di due posti e tempo pieno (40 ore) come Farmacista-collaboratore di primo livello. Il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività ad elevato contenuto professionale di natura sanitaria o tecnica amministrativa in condizione di ampia autonomia. Le domande devono essere presentate entro le 12 del 3 marzo. Di seguito tutti i particolari compreso il calendario della prova che sarà pubblicato sul sito agordofarmaciacomunale.it
MARTEDI’ GRASSO CON LA BIBLIOTECA DI LIMANA
LIMANA La Biblioteca di Limana propone una lettura con burattini e pupazzi in streaming, proprio martedì grasso, ovvero domani, alle ore 18.00, per tutti i bambini dai 4 anni in su, dal titolo STORIE DI LUPI, con Alberto De Bastiani Il Comune di Limana infatti ha aderito alla 3^ edizione del progetto “SottoCoperta”, ideato dal Coordinamento Leggere per Leggere, Maga Camaja RCM e Armadio delle storie a colori. Le proposte per la rassegna di SottoCoperta3 sono 6, 4 letture/spettacoli per bambini, tutte alle ore 18.00 ed 2 eventi per adulti, uno dedicato all’8 marzo, giorno della Festa della Donna, ed uno sabato 13 marzo con un concerto, questi ultimi entrambi alle ore 21.00. Trovate tutti i dettagli nella locandina.
Sottocoperta3 Limana locandina con contatti
AIDO E BEPPIANI PRENDONO I BELLUNESI PER LA GOLA:
BELLUNO l’Associazione italiana donazione di organi (Aido) di Belluno in occasione della pasqua lancia una nuova collaborazione con un laboratorio artigianale locale. Grazie alle sapienti mani della cioccolateria Beppiani, gli “aidini” lanciano un nuovi gadget limited edition tutto da mangiare: una pecorella e un uovo di cioccolato dolomitico fatti a mano, sia per raccogliere fondi sia per divulgare il messaggio del dono e della donazione in maniera sempre nuova, anche attraverso il sostegno a un artigiano locale che da anni offre un prodotto di indiscussa qualità. All’interno del box si potranno trovare informazioni sulla donazione di organi Per avere il box è consigliabile prenotare chiamando il 348 7304706 (Sandra): l’offerta minima consigliata è di 9 euro a confezione. Il devoluto sarà impiegato per l’attività di promozione della cultura del dono nella provincia di Belluno.
SCUOLE IN RETE PER UN MONDO DI SOLIDARIETA’ E PACE
BELLUNO Evento dedicato ai genitori e ai cittadini, domani alle 20.30 dalla piattaforma zoom o in diretta Youtube. All’incontro con gli studenti hanno già partecipato 900 giovani, mentre al corso di formazione di oggi sono iscritti 170 docenti. Gli incontri sono organizzati dalle Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, dalla Consulta Provinciale degli Studenti, dall’Associazione Amici delle Scuole in Rete, in partnership con l”Ufficio Scolastico di Belluno Belluno Comunità che Educa e con il patrocinio della Provincia di Belluno. Approfondimenti sul sito www.studentibelluno.it. Si tratta del primo di altri appuntamenti organizzati dalle Scuole in Rete sul tema di internet, opportunità e rischi dedicati, come da costume del network, agli studenti e alla comunità provinciale.
CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE PER IL PARCO NAZIONALE
FELTRE La Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS) è uno strumento, assimilabile ad un percorso di certificazione, per promuovere il turismo sostenibile nei parchi e nelle aree naturali protette, conciliando le esigenze di conservazione della natura con quelle dello sviluppo socioeconomico delle comunità locali. Elemento centrale della CETS è la collaborazione tra tutte le parti (pubbliche e private) interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico. A fianco del Parco sono impegnati nell’applicazione della CETS i Comuni di Belluno, Cesiomaggiore, Feltre, Pedavena, Santa Giustina, Sedico e l’Istituto Comprensivo di Feltre. Molte sono anche le Associazioni e i Consorzi che sono parte attiva.
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
PR RANCH, RIPRENDE LA GINNASTICA ARTISTICA
AGORDO Riprenderanno martedì 9 febbraio al PalaRova di Agordo i corsi di ginnastica artistica. L’appuntamento è dalle 16:30 alle 18:30. Per informazioni contattare Donatella al 348 4352362.
DA LIMANA LA POESIA DI SAN VALENTINO
Dal paese di San Valentino (patrono)
la poesia di ROBERTO TANO voce femminile SILVIA BALDO
MUSLA LANCIA UNA CHALLENGE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MADRE LINGUA
AGORDO Il 21 Febbraio sarà la giornata internazionale della madre lingua. Il MUSLA ha pensato di festeggiare la giornata raccogliendo dei video fatti dagli abitanti dell’Agordino che nel proprio dialetto, da quello Fodom a quello del Poi, dovranno dire una parola agordina, da chi è stata tramandata e come si adopera. Il video deve essere della durata massima di 10 secondi e si può inviare al numero 388 4955756 via Whatsapp, via mail a [email protected] o sulle messaggistiche dei social Facebook o Instagram collegandosi alla pagina del MUSLA.
IL VIDEO CHE DESCRIVE L’INIZIATIVA
COLUSSI, I BISCOTTI ORIGINARI DA ZOLDO ALTO
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
terza puntata, stagione 2021 – auto elettriche.
LA VIDEO GALLERY
SEI A CASA, CON LUCIA SOCCOL. SPECIALE A PUNTATE
STAGIONE 2021 la nuova edizione TERZA STAGIONE
TERZA PUNTATA con Lucia Soccol, case e mercato immobiliare, notizie e curiosità. 11 FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
LA OTTAVA PUNTATA, formazione personalizzata
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/https-wp-me-p63lo7-gyg/
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
luxotticaAgordo: IL TESTAMENTO DI PAOLO CHISSALE’ da CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
AGORDO Anni, tanti anni. Settimane, una dietro l’altra. In studio e da casa in tempi di covid, ma Cisl La Voce dei Lavoratori non ha mai conosciuto pause se non quelle estive delle ferie. Paolo Chissalè ha condotto un programma importante, atteso durante la settimana, ascoltato e riascoltato nei podcast. A Paolo il grazie per il grande impegno, la puntualità e la costanza nell’aggiornare sulla vita in fabbrica, soprattutto sull’importanza del contatto sindacale. Buona meritata pensione Paolo, con l’auspicio di averti ancora ospite della radio.
Mirko Mezzacasa
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Celebriamo la 46ª edizione dei Campionati mondiali di sci alpino 2021, che si tiene in questi giorni a Cortina, con il libro dedicato al 60° anniversario dello Sci club Val Biois di Dario Fontanive ed Emilio Cagnati
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA SECONDA PUNTATA
LA RACCOLTA COMPLETA
Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
AUDIO BRUNELLA MORO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
L’intergruppo parlamentare «Insieme per un impegno contro il cancro» è nato per superare ritardi nell’assistenza e gravi disparità tra pazienti a livello regionale. Sono 15 punti alla base dell’Accordo di legislatura tra politici e associazioni di pazienti che hanno dato vita al progetto «La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere». Stefano Bellomo Avvocato Giuslavorista, Professore ordinario di Diritto del Lavoro Sapienza Università di Roma Marina Puligheddu Dirigente Medico Legale I livello, Coordinamento Generale Medico Legale INPS Area Prestazioni a Sostegno del Reddito Annamaria Mancuso Coordinatrice del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e Presidente Salute Donna Onlus
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Iscrizioni chiuse per il prossimo anno
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Diana Iraci, Consigliere di minoranza del comune di Rocca Pietore
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO dal 17 al 23 febbraio interdizioni totali alla viabilità in località Ponte Maina di Tambre dalle 9 alle 12:30, dalle 14:30 alle 15:40 e dalle 15:50 alle 17:45 per taglio e realizzazione drenaggi sul corpo frana
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale rialzo, anche se le minime potrebbero essere stazionarie o scendere ancora un po’ nei fondovalle prealpini (gelate ancora comnprese tra i -7 e -17°C tra i fondovalle e i 1200 m). Il rialzo sarà più avvertito per le massime in quota, fino a 7/8°C in più rispetto a domenica sopra i 2000 m, mentre la ripresa sarà più contenuta nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -9°C max -2°C, a 2000 m min -10°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -11°C max -3°C, a 3000 m min -15°C max -7°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, salvo rinforzi per brezze notturne in alcuni settori prealpini; moderati/tesi da nord nord-ovest in quota, in rinforzo fino a forti da metà pomeriggio in poi, specie sulle cime più alte, a 15-25 km/h a 2000 m e 35-65 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale rialzo a tutte le quote, dai 2000 m in su l’aumento tra le minime di domenica e quelle di martedì sarà di ben 15/18°C in più, mentre tale differenza sarà minore nelle valli per maggiore resistenza dell’aria fredda. Le massime risulteranno superiori alla media del periodo ovunque, con punte di 6/8°C nei fondovalle prealpini e di 4/6°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -2°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 2°C, a 3000 m min -6°C max -3°C.
Venti: Deboli/moderati di direzione variabile nelle valli, con qualche rinforzo in alcune valli dolomitiche per lievi episodi di Foehn; in quota tesi/forti da nord nord-ovest tra la notte e gran parte del mattino, poi in lieve attenuazione, pur rimanendo moderati/tesi al pomeriggio, in rotazione da sud-ovest alla sera risultando deboli/moderati, a 5-35 km/h a 2000 m e 15-75 km/h a 3000 m.
LA MEDAGLIA DI ARIANNA, ORGOGLIO A VOLTAGO
ODERZO_FERRARA_VOLTAGO Arianna Brunetti, figlia di Maria Teresa e nipote di Mario e Fabrizio De Marco porta al collo la medaglia d’oro vinta nella finale di Coppa Italia di pallamano con l’Oderzo. Vive a Ferrara, con chiari origine voltaghesi!
Brava Arianna, da sotto l’Agner.
COPPA ITALIA ALL’ UNTERLAND CAVALIERS
È dell’Unterland la Coppa Italia 2020/21: la formazione dei Cavaliers si è aggiudicata il primo trofeo della sua storia vincendo per 3 a 2 la finale della MeranArena, al cospetto di un Merano che ha concesso troppo nella prima frazione. In questa 25esima edizione di Coppa Italia si sfidano i padroni di casa dell’HC Merano Pircher e l’Unterland Cavaliers Bacio della Luna. Entrambe le squadre, mercoledì, hanno vinto le semifinali sulle piste di casa rispettivamente contro Alleghe e Varese. Quindi le due formazioni che si sono classificate al 1° e 2° posto del del solo girone di ritorno della stagione regolare della IHL si ritrovano per aggiudicarsi il Trofeo.
KRIECHMAYR RE INDISCUSSO DELLA VERTIGINE. A CORTINA UNA DISCESA UOMINI DOPO 31 ANNI
CORTINA Vincent Kriechmayr dopo aver vinto la medaglia d’oro nel superG di giovedì, si aggiudica anche il titolo iridato in discesa. L’austriaco è il re indiscusso della pista Vertigine, nata per le gare veloci dei Campionati del mondo di Cortina d’Ampezzo. Una giornata storica per l’austriaco, che imita due grandi campioni del passato: Hermann Maier e Bode Miller che nel 1999 a Vail-Beaver Creek e nel 2005 a Bormio vinsero superG e discesa nella stessa edizione dei Mondiali. Così com’è storica la giornata per Cortina d’Ampezzo che a distanza di 31 anni è tornata a ospitare una discesa maschile di altissimo livello. Nell’ultima occasione (Coppa del Mondo, 1990) a vincere fu un altro austriaco, Helmut Hoflehner. Kriechmayr ha fatto gara pressoché perfetta con il pettorale 1. Ad animare una discesa corsa in condizioni ottimali è stato il tedesco Andreas Sander, che per più di un minuto e mezzo si è giocato l’oro sul filo dei centesimi. Alla fine ha dovuto cedere per un solo centesimo, che vale comunque una medaglia d’argento straordinaria per il tedesco che non è mai salito sul podio in Coppa del Mondo. Beat Feuz, uno dei grandi favoriti di giornata, è salito sul terzo gradino del podio conquistando la medaglia di bronzo, a 18/100 dal titolo. Quarto posto pari merito per lo svizzero Marco Odermatt – quattro volte campione del Mondo Juniores a Davos nel 2018 – e per l’azzurro Dominik Paris che ha sbagliato prima del salto Vertigine e sulla traversa, come l’austriaco Matthias Mayer, uscito di pista. A Cortina d’Ampezzo si chiude la prima settimana dei Campionati del mondo, nel segno di Austria, Svizzera e Germania, le tre nazioni che finora hanno vinto più medaglie, lasciando a Francia e Stati Uniti solo i due bronzi dei superG.
SETTIMO SCUDETTO PER L’ASIAGO, BATTUTO IL RENON
Migross Asiago campione d’Italia per la settima volta. Non c’è storia in gara 3 della finale Scudetto, con i Rittner Buam che tengono botta per 40 minuti ma poi devono inchinarsi nel terzo tempo, cedendo per 5:1 nel match decisivo per l’assegnazione del titolo numero 87.
DUE VITTORIE E DUE SCONFITTE NEL FINE SETTIMANA DELLE GIOVANILI DELL’ALLEGHE
GARDENA – ALTA BADIA/ALLEGHE 3-9
Bella vittoria per i giovani dell’Alta Badia/Alleghe che ritornano da Selva Di Val Gardena con 3 punti in saccoccia. Match senza storia per la squadra mista che domina il campo in lungo e in largo per rifilare ben 9 gol ai padroni di casa.
UNDER 15
ALLEGHE – PIEVE 3-5
Domenica da dimenticare per i giovani agordini che perdono in casa il derby contro il Pieve. Tre punti persi per le civette under 15 che non riescono a tenere il passo degli avversari. Una sola vittoria dopo 5 partite giocate per gli alleghesi.
UNDER 17
PERGINE – ALLEGHE 7-5
Nonostante l’ottima prestazione, le civette Under 17 non riescono ad incamerare punti contro il Pergine pagando caro un primo tempo dove la squadra agordina ha concesso troppo ai trentini. Nei primi 13’ di gara il Pergine sembra chiudere la sfida calando il poker, ma l’Alleghe accorcia con Costantini. Frazione centrale con i padroni di casa che allungano, 2 le reti alleghesi a firma di Maklaj e Angoletta. Terzo tempo di firma biancorossa con le civette che accorciano di nuovo con Sopplesa e Maklaj ma l’impresa di raggiungere il pareggio non riesce.
UNDER 19
FASSA/ALLEGHE – CORTINA 2-1 dot
Vittoria all’overtime per il Fassa/Alleghe che incamera 2 punti allo Scola di Alba di Canazei contro il Cortina. Sfida combattuta tra le due formazioni che hanno chiuso le prime due frazioni di gara a reti inviolate. Malaj sblocca il punteggio per i padroni di casa ma gli ampezzani rispondono subito portando la sfida all’extratime dove Deluca trova il gol vittoria a pochi secondi dal termine.
ANCORA UN PODIO PER MANUELA BULF NEL FINE SETTIMANA
GRUMULO DELLE ABBADESSE (VI) Si è svolta la 2°prova Regionale FIDAL di corsa campestre a Grumolo delle Abbadesse (VI) Valido come Campionato Nazionale di cross Assoluto e campionato individuale regionale cadetti/e e Master. Tre gli atleti dell’Atletica Agordina che hanno gareggiato, sabato le prove Master con Gabriele Toffoli 8° nella categoria SM45, 4° Ivano Marcon nella categoria SM55. Domenica si sono corse le gare assolute dove la nostra Manuela Bulf è arrivata terza dietro a Rebecca Lonedo dell’Atletica Vicentina e Adeline Nysabyeyezu dell’Atletica Dolomiti Belluno. Da segnalare anche la prova di Mattia Fenti che ha corso con gli assoluti ed ha concluso la gara più lunga del weekend 10 km al 45° posto con il buon tempo di 37′ 40″