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LA CROCE VERDE VAL BIOIS COMUNICA I DISSERVIZI PER IL MESE DI GENNAIO 2022
FALCADE Anche nel mese di gennaio la Croce Verde Val Biois non assicura l’assistenza in alcune giornate. A comunicarlo il presidente Stefano Murer. Queste le date dei disservizi: VENERDI’ 21 GENNAIO dalle 6 alle 20; SABATO 22 GENNAIO dalle 6 alle 20; DOMENICA 23 GENNAIO dalle 20:00 alle 6 di LUNEDI’ 24 GENNAIO; VENERDI’ 28 GENNAIO dalle 6:00 alle 20:00; SABATO 29 GENNAIO dalle 6:00 alle 20:00.
IVAN E’ MORTO TRA LE FIAMME MENTRE TENTAVA DI SPEGNERE L’INCENDIO
IL MESSAGGIO D’AMORE della moglie Cristina….Mi giro e non ci sei…. Sei un marito fantastico, un grande amico, splendido papà di Davide e Luca ma anche di Viola e Valentina, ma eri, no sei anche un orgoglioso nonno. Tu sei qui con noi, …. Sei accanto a me CLICCA QUI
FELTRE Nel servizio di Moreno Gioli la ricostruzione di quanto accaduto ieri nel primo pomeriggio a Feltre. La cronaca, le testimonianze.
DI MORENO GIOLI
FELTRE E’ purtroppo drammatico l’epilogo dell’incendio del primo pomeriggio di ieri. Un uomo, Ivan Gaio 52 anni, residente a Pedavena ha perso la vita tra le fiamme. Entrato nel garage-deposito adibito a ricovero attrezzi e legnaia, nessuno lo ha più visto visto uscire nè prima, nè dopo l’inferno. Il corpo carbonizzato è stato ritrovato, una volta spente le furiose fiamme, dai vigili del fuoco. Era entrato nella struttura per spegnere quell’incendio servendosi di un estintore. Ivan dipendente della Maitex lascia la moglie e due figli piccoli di 7 e 10 anni, era amato e stimato anche per il suo grande impegno nella protezione civile e portava sempre con orgoglio il cappello Alpino. In quel garage-magazzino, Ivan teneva le sue cose, anche l’auto.
Alle 13.15 i vigili del fuoco di Feltre, Belluno, con i volontari del Basso Feltrino (15 uomini con 7 mezzi) si sono mossi verso Farra, direzione “Tonin” in via Fosse, sopra Farra una densa colonna di fumo. A fuoco una struttura affiancata ad un altro edificio (ex Mobili Sanson) sulla strada che da Farra porta a Mugnai. I pompieri hanno spento le fiamme della struttura, all’interno in parte collassata, rinvenendo il corpo privo di vita dell’uomo. Le operazioni di soccorso hanno scongiurato il coinvolgimento dell’attigua abitazione. Sul posto il personale del SUEM e i carabinieri. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco.
FOTO Sonia Comiotto (facebook, ARTICOLO 21) Diego Fent e Francesca Gabrieli
ADIS ZATTA RICORDA L’AMICO IVAN
FELTRE Adis Zatta, assessore del comune di Feltre alla Protezione Civile, ricorda l’amico Ivan Gaio, l’uomo che ha perso la vita nell’incendio del pomeriggio
DAI CAMPI DI CALCIO AL CIELO DEGLI ANGELI “INSEGNERA’ ANCHE A LORO A GIOCARE A CALCIO, LO SAPEVA FARE BENE”
ALLEGHE Quella passione per il calcio, quello degli altri e quello dei suoi figli, uguale all’amore per l’Alleghe Hockey. Serio quanto basta per farsi ascoltare, sorridente da sotto i baffi nel momento di fare festa. Questo era Giovanni, mancato all’età di 72 anni in Sicilia dove viveva da anni. Giovanni Vinciprova e chi non se lo ricorda a Caprile, o in Val Cordevole dove aveva fondato la squadra di calcio US Rocca Pietore, ma anche allenato le giovanili della Val Cordevole con l’amico “Izzo”. Un amore sviscerato per lo sport, poi trasmesso ai figli.
Poi l’altra passione, il ballo, con Donata faceva divertire la gente con i passi ritmati dalla musica. Giovanni da tempo si era trasferito in Sicilia, suo paese di origine, a Leonforte in provincia di Enna, con la compagna Alida. Lascia un vuoto incolmabile tra i tanti che ne hanno apprezzato il carattere e la schiettezza. “Ora insegnerà anche agli angeli a giocare a calcio, cosa che sapeva fare molto bene”, ci confessa il figlio Francesco con emozione, e con lui il fratello Marco, Ivana e Donata. Un abbraccio a chi resta e un dolce ricordo per Giovanni, con noi a Villach nelle celebrazione della vittoria del nostro Alleghe Hockey92.
IL LUTTO, lunedi i funerali di Maria a San Gervasio
BELLUNO Maria Bruni originaria di Roncade (Treviso) è scomparsa a 91 anni. Con la sorella aveva una bottega di alimentari, situata poco prima della curva di via San Lorenzo, di fronte all’istituto Brustolon. Una drogheria aperta fin dagli anni Sessanta e rimasta poi attiva, a partire dalla prima metà degli anni Novanta, con un’altra gestione fino a tre anni fa. I funerali sono previsti lunedì 17 alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di San Gervasio.
IN CENTINAIA A FELTRE PER L’ULTIMO SALUTO AL PORTIERONE LUCA
In prima linea i suoi alpini, i compagni di squadra del figlio Filippo portiere come il papà
FELTRE Ieri i funerali di Luca De Paoli l’ex portiere, morto improvvisamente domenica scorsa in casa a 49 anni. La chiesa del Boscariz non è stata in grado di ospitare tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo, sono stati in tanti quelli che hanno ascoltato la funzione all’esterno, sul sagrato, grazie agli altoparlanti che hanno rimandato la voce del parroco don Umberto Antoniol, che per Luca speso parole di affetto non nascondendo il fatto che la vita di De Paoli sia stata tutt’altro che una passeggiata: «La sua vita in terra è stata un purgatorio. Sono certo che il Signore abbia aperto a Luca le porte del paradiso»
Il vicepresidente di Dolomiti Bellunesi, Nicola Giusti:
«Era un amico che avevo frequentato assiduamente per un lungo periodo. Luca era una persona eccezionale, che mi aveva colpito per la sua grande umanità e per la sua disponibilità. Ha tre figli, due dei quali, Tommaso e Filippo, ne stanno seguendo le tracce e hanno iniziato la trafila all’interno delle formazioni giovanili del nostro club. Ho appreso della notizia con grande dolore e sconforto, anche perché non sapevo del suo stato di salute precario».
LEGNAIA A FUOCO A SANTA GIUSTINA, CANNA FUMARIA A TRICHIANA
SANTA GIUSTINA ieri a mezzogiorno intervento dei vigili del fuoco a Santa Giustina per lo spegnimento di una legnaia in legno in via Luciani, un altro incendio come a Feltre con diverso esito, non ci sono infatti persone coinvolte. L’allarme è stato dato da un vicino di casa dopo aver visto io fumo, i proprietari che non si erano accorti di nulla. Stava bruciando la casetta, di 40 metri quadrati. I vigili del fuoco di Belluno sono intervenuti anche a Trichiana per spegnere la canna fumaria
LAVORO. IL 2021 SI CHIUDE CON 40 MILA POSTI DI LAVORO IN PIÙ IN VENETO. RESTANO LE INCOGNITE PER IL 2022.
VENEZIA Il 2021 si chiude in Veneto con un saldo occupazionale positivo per 39.700 posti di lavoro dipendente, grazie soprattutto all’andamento della seconda metà dell’anno quando il tanto atteso rimbalzo economico seguito al crollo del 2020 ha spinto anche il mercato del lavoro regionale. È quanto emerge dai dati della Bussola di Veneto Lavoro, che consentono di stilare un primo bilancio di quanto accaduto nell’anno appena concluso. A crescere non sono solo i contratti a termine (+38.500), ma anche i rapporti di lavoro a tempo indeterminato. La domanda di lavoro si è invece fermata su volumi inferiori al 2019, con un calo delle assunzioni pari al 9%. La flessione si è concentrata in alcuni settori produttivi quali occhialeria (-30%), turismo (-22%), ma non sono mancati comparti che hanno registrato incrementi anche rilevanti: dalle macchine elettriche (+17%) all’industria chimica e plastica (+11%), dalle attività culturali (+12%) ai servizi finanziari (+11%). Il mese di dicembre ha confermato l’inversione di tendenza della seconda parte dell’anno e ha fatto registrare un aumento delle assunzioni pari al 5%. Per questo inizio di 2022 permangono le incognite che hanno caratterizzato la chiusura dell’anno. Tutti i dati sull’andamento del mercato del lavoro veneto nel 2021 sono disponibili nella Bussola di Veneto Lavoro pubblicata nella sezione dedicata del sito www.venetolavoro.it.
CONCLUSO IL MARCIAPIEDE TRA CALVI E RENIER
BELLUNO Si sono conclusi i lavori del nuovo passaggio pedonale tra l’istituto Renier e la ragioneria Calvi, nella zona di Mier. Si tratta di un marciapiede di collegamento tra le due scuole, richiesto da tempo per risolvere almeno in parte la pericolosa commistione tra traffico auto, pullman in manovra e pedoni. Il marciapiede è stato realizzato in una piccola area prato tra le due scuole. Con l’asfaltatura finale, il cantiere è stato tolto. Il passaggio pedonale è largo 2 metri e mezzo; l’investimento della Provincia è di 27.500 euro. «In questo modo rispondiamo a una richiesta precisa degli istituti scolastici e anche di Dolomitibus, che ci chiedeva maggiore sicurezza per gli spazi di manovra – spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. Il traffico pedonale nel transito tra le due scuole non passerà più per la strada. In un secondo momento dovremo ragionare insieme al Comune di Belluno anche sul traffico auto, che diventa particolarmente intenso negli orari di punta, quando cioè molti genitori raggiungono l’area per andare a prendere i figli».
A DISTANZA DI SETTIMANA IL PARCHEGGIO PER DISABILI E’ SEMPRE INAGIBILE PER LA NEVE
BELLUNO Dall’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, cioè più di un mese fa il parcheggio riservato alle persone disabili davanti allo stadio Polisportivo è ancora ricoperto da un cumulo di neve. «Questo episodio dimostra la reale attenzione dell’amministrazione per la nostra città», denuncia il consigliere comunale Raffaele Addamiano, che ha segnalato il caso anche allo Sportello del cittadino. «È passato oltre un mese dalla nevicata, non è tollerabile che un parcheggio riservato a persone con disabilità non sia agibile»
TRENTINO TRASPORTI CANCELLA LE CORSE, TURNISTI COSTRETTI ALL’AUTOSTOP
Comunicazione arrivata pochi minuti fa (alle 9 di venerdi 14). Sospeso il trasporto turnisti dal Primiero. Con “grande preavviso” agli utenti per potersi organizzare.
AGORDO In un altro servizio sottolineiamo i disagi per i lavoratori della Luxottica del Primiero, quotidianamente in viaggio verso lo stabilimento in località Valcozzena. I disagi per i turnisti sono anche peggio dei giornalieri. Infatti Trentino Trasporti giustificando le scelte con le conseguenze della pandemia comunica che lunedi 17 gennaio sono sospese le corse da e per Luxottica (come riportato nel comunicato con relativa tabella con le corse cancellate), ma potrebbe essere solo l’inizio, Trentino Trasporti mette le mani avanti: “Consultate l’elenco delle corse sospese, viene aggiornato ogni giorno alle 15”
DI GIANNI SANTOMASO – CORRIERE ALPI
ieri alla radio
CONTINUANO I DISAGI PER GLI OPERAI A GIORNATA CHE ARRIVANO DAL PRIMIERO
di Gianni Santomaso
A DIFESA DEI NEGOZI DI VICINATO “PERCHE’ NON MUOIA IL PAESE”
BELLUNO In diverse aree della città s’abbassano le saracinesche, le vetrine si impolverano giorno dopo giorno e i nuovi imprenditori della partita iva latitano anche nella somministrazione di generi alimentari come a Salce e Cavarzano. In alcune aree di Belluno presto ci saranno due nuovi supermercati (via Lungardo e Baldenich). Belluno si prepara quindi ad entrare nella hit delle città con maggiore concentrazione di strutture adibite alla grande distribuzione, 7 supermercati in tre chilometri. Al secondo posto Agordo con 5 in due chilometri. La conseguenza per Belluno: il centro si svuota, la periferia litiga con l’aumento del traffico sempre più insostenibile. Problematica che merita di essere portata nella sede istituzionale deputata, ne sono convinti i consiglieri di Obiettivo Belluno-Fratelli d’Itaila, Raffaele Addamiano e Andrea Stella. che hanno chiesto la convocazione della I Commissione con sindaco e assessori competenti. “Chiediamo attenzione privilegiata al piccolo commercio – dice Addamiano – oggi purtroppo in grande sofferenza, negozi di vicinato, veri baluardi contro lo spopolamento e fondamentali presidi di socializzazione, massimamente in questi difficili tempi di pandemia cinese. Come affermava di recente Marco Bussone, Presidente Uncem: Quando chiude una bottega, spesso chiude un paese”. I consiglieri si appellano anche alla legge regionale del 2012 che promuove lo sviluppo del settore relativo al commercio mediante l’attivazione di specifiche misure finanziarie destinate ai Comuni e agli operatori del settore nei centri storici e urbani in periodi in cui la grande distribuzione è cresciuta del 9,8% mentre i negozi di vicinato hanno subito un calo del 6% in termini di consistenza numerica e ancora si deve calcolare il danno legato alla pandemia.
CASPARETHA, LA SFIDA: RINVIO A FEBBRAIO
CANALE D’AGORDO Slitta a febbraio la Casparetha, singolare competeizione con sci e ciaspe sul tracciato innevato che collega Piazza Papa Luciani a Canale d’Agordo con la località di Pian de Sabion, in Valle di Gares. L’edizione 2022 era fissata infatti già da tempo per il 5 febbraio, con l’apertura delle iscrizioni programmata per il 10 gennaio. Nei giorni scorsi, però, è arrivata la decisione di rinviare l’appuntamento più avanti, al 26 febbraio. Una stringata comunicazione degli organizzatori, sulla pagina Facebook dell’evento, ha sottolineato che la decisione è stata presa alla luce delle nuove restrizioni legate alla situazione pandemica.
ALLE ASSOCIAZIONI DI AGORDO I POSTI AUTO PER TRE ANNI IN COMODATO GRATUITO, RESPINTA LA RICHIESTA DI AD AGORDO PROLOCO
AGORDO Assegnati alle associazioni agordine sette degli otto posti macchina coperti realizzati dal Comune in via Tiss. Al circolo Auser “El Broi” tre posti auto per ricovero mezzi destinati alla consegna dei pasti agli anziani a domicilio e all’accompagnamento sociale degli anziani, due al Soccorso Alpino per il ricovero mezzi e altrettanti alla cooperativa onlus Società Nuova per i mezzi utilizzati per il trasporto di persone con disabilità che frequentano il centro diurno Altrosenso di Agordo. Non è stata accolta invece la richiesta presentata dall’associazione turistica Ad Agordo Pro Loco, che aveva chiesto uno dei posti macchina al coperto per parcheggiarvi l’auto di proprietà.
E LUCE FU … AL CRISTO DELLE PIANIZZE
AGORDO Pochi giorni fa Roberto segnalava il black out al capitello del Cristo delle Pianizze sulla strada per Voltago. Da ieri ecco tornata l’illuminazione con il grazie a chi ha provveduto.
ulls1 NEGLI OSPEDALI BELLUNESI 58 PAZIENTI, DOVE ANDIAMO? IL PUNTO DEL DIRETTORE CARRARO
di Moreno Gioli
oggi INCIDENZA SETTIMANA 2122 OGNI 100 MILA ABITANTI, DA OGGI SOPRA LA MEDIA NAZIONALE 1975
NUOVI POSITIVI 704, POSITIVI ATTUALI 7169, RICOVERATI IN AREA NON CRITICA 41 (5 no covid), TERAPIA INTENSIVA 6
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DEL DIRETTORE MARIA GRAZIA CARRARO
16,5 ricoveri ogni 100mila vaccinati età media 77,2; 88,5 ricoveri per 100mila non vaccinati età media 70.9. Domani 15 gennaio dalle 9 alle 18 vaccinazione con accesso libero al Palaskating per le persone over 50, il 16 gennaio dalle 15 alle 18.30 a Feltre centro prelievi. Sabato a domenica dalle 14.30 alle 18.30 punto tamponi a Paludi per persone con sintomatologia covid, sarà presente un medico. Sul territorio c’è un’altra concentrazione di covid19, serve grande responsabilità. Di qui l’appello accorato del direttore generale “Questo territorio ha già dato, non dobbiamo cadere in errori, che prevalga la prudenza nei rapporti con le altre persone e si osservi l’isolamento con attenzione ai contatti stretti”.
La Carraro mette in evidenza nei numeri come siano tanti i vaccinati attualmente nelle spire del virus. L’83% degli infetti è interessato dalla variante Omicron ma c’e’ sempre un 20% circa di variante Delta, meno contagiosa ma che da problemi critici più complessi. Il confronto con lo scorso anno con il picco dei ricoveri a cavallo tra novembre e dicembre. Da inizio dicembre escalation importante. Mai stati tanti positivi come in questo momento. Sul fronte dei ricoveri invece a fronte di tanti positivi ci sono molti meno ricoveri anche se in costante aumento. Nelle scuole ieri giorno impegnativo con 33 classi prese in carico, in totale in carico 73 classi, 23 in quarantena, 36 in automonitoraggio 14 monitoraggio con testing. Trentatre’ in una giornata è un dato che colpisce. Vaccinazioni: somministrate 401 mila dosi, 83% almeno una dose (161mila) 81% due cosi (156 mila) 16,6% non ancora vaccinati (32mila persone), 98mila terza dose, 86% over 80, 88% tra 70 e i 79 anni, 78,4% popolazione totale eleggibile vaccinata. La popolazione meno coperta è la più giovane, dai 5 agli 1 anni vaccinato il 20% circa. Vanno bene i ragazzi ventenni ma c’è una buona fetta di quarantenni che non hanno aderito alla vaccinazione.
OSPITE IL DOTTOR STEFANO CALABRO DAL MINUTO 26.32″ Rimarco il dato dei non vaccinati e i ricoveri che mettono in evidenza il ruolo della vaccinazione. Abbiamo due situazioni, la vaccinazione e l’uso della mascherina ffp2. Circa il 40% dei ricoverati è grave. Dobbiamo convincere la gente a vaccinarsi, ci sono diverse categorie di no vax, alcune per mancata informazione. Con i colleghi anche Calabro dedica il proprio tempo libero al servizio della comunità, fino alle 21-22 di sera per vaccinare volontariamente i bellunesi.
https://www.facebook.com/radiopiu/videos/674180150405457
PICCO DI RICOVERI IN AREA NON CRITICA +106 E L’ARANCIONE E’ SEMPRE PIU’ VICINO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
COVID. RICERCA PER MISURARE I RISCHI DEL CONTAGIO. ZAIA, “SCIENZA VICINA AI DUBBI DELLA GENTE. GRAZIE ALL’UNIVERSITA’ DI PADOVA”
VENEZIA “La ricerca svolge un ruolo fondamentale nella lotta che tutti stiamo conducendo contro il Covid. Come veneto sono orgoglioso che la nostra Università di Padova sia tra i protagonisti di uno studio estremamente significativo, che punta a dare risposte alle domande che tutti ci poniamo sulle modalità di diffusione del virus sull’efficacia delle protezioni, a cominciare dalle mascherine e dalle misure di distanziamento da rispettare. Ringrazio per il prezioso lavoro fatto l’ateneo patavino e il gruppo di ricerca del professor Francesco Picano del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Universita’ di Padova, in squadra con le Università di Udine, Vienna e Chalmers”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, rispetto alle conclusioni di uno studio, pubblicato sul Journal of the Royal Society Interface, che punta a dare una misura del rischio che si corre in base alla distanza tra le persone, alla temperatura e l’umidità, al tipo di respirazione, all’effetto delle mascherine.
VACCINI ANTI COVID. IN VENETO OPEN DAY PER BIMBI 5-11 ANNI
VENEZIA Week end dedicato alla vaccinazione anti Covid per i bambini dai 5 agli 11 oggi e domani in Veneto. In tutte le Ulss e Aziende Ospedaliere, i genitori che riterranno opportuno vaccinare i propri figli potranno accedere a numerosi punti vaccinali senza necessità di prenotazione. Ulss 1: oggi: dalle 9 alle 18 al Palaskating di Sedico, domani 16/1: dalle 15 alle 18.30 al Centro prelievi di Feltre
FONDI DEL PNRR. MONTANARIELLO “LA REGIONE GUARDI AL BELLUNESE”
VENEZIA “Sono pienamente d’accordo con l’onorevole De Menech: visto che i fondi del Pnrr dovranno servire anche a potenziare la sanità territoriale, è assolutamente indispensabile che la Regione li utilizzi per realizzare un Ospedale di comunità nel Comelico, ad oggi l’area del Bellunese più in difficoltà”. A sostenere la richiesta del deputato dem è il consigliere del Partito Democratico Veneto Jonatan Montanariello. “Arriveranno quasi 600 milioni destinati alla sanità, di cui 270 per queste strutture. È assurdo che la Regione non pensi a rivedere il piano sociosanitario. Il diritto alla salute deve essere ugualmente accessibile per tutti i veneti e le istituzioni dovrebbero lavorare in tal senso, cercando di ridurre disparità inaccettabili. Anche perché senza servizi, e quelli sociosanitari sono i più importanti, lo spopolamento della montagna e delle aree rurali è destinato a crescere ulteriormente. Ma non è un tema che sembra appassionare Zaia e la Lega: basti pensare alla legge sull’autonomia di Belluno del 2014 rimasta ancora un contenitore vuoto e, in tempi più recenti, alla bocciatura in bilancio della nostra proposta sulle risorse a fondo perduto da destinare a chi decide di andare a vivere in montagna”.
SANITÀ, BOND: “GESTIONE COVID FUORI DAGLI OSPEDALI CON LA MISSIONE 6 DEL PNRR”
ROMA “Bisogna riportare gli ospedali alla piena operatività, soprattutto per quanto riguarda patologie cardiache e oncologiche. Quindi, è necessario portare tutta la gestione del Covid fuori dalle strutture ospedaliere, con i fondi della Missione 6 del Pnrr che ammontano a 18 miliardi di euro”. Così in una nota il deputato Dario Bond. “Tutti ci auguriamo di non avere altre pandemie e di archiviare il SarsCov-2 prima possibile. Ma la situazione attuale è che molti ospedali, in Veneto ma non solo, hanno la normale attività congestionata dal Covid. In questo momento diventa difficile gestire certe patologie cardiologiche e oncologiche perché anestesisti e sale di terapia intensiva sono bloccate dalla pandemia. Così si rischia di perdere vite umane e di avere un conto sociale e sanitario salatissimo tra qualche anno. È necessario creare ospedali di comunità e altre strutture di accoglienza, in modo da scindere la gestione Covid dalla normale attività ospedaliera. Strutture che poi in montagna resterebbero a tutto vantaggio delle comunità locali una volta che ci saremo lasciati alle spalle questa pandemia. Una mossa possibile grazie ai fondi del Pnrr”.
AGGIORNATO IL PIANO DI INCENDI BOSCHIVI. BOTTACIN: “LA STRATEGIA REGIONALE RIMANE UNA DELLE ARMI PIÙ POTENTI”
VENEZIA “La strategia regionale, composta da tre ingredienti fondamentali – previsione, prevenzione e lotta attiva – rimane una delle armi più potenti che detiene il Veneto per contrastare gli incendi boschivi. Lo dimostrano i numeri: si è passati, infatti, da una madia di 122 incendi all’anno, nel periodo antecedente al 2000, a una media di 62 incendi all’anno (-50%), nel periodo successivo al 2000. Non solo: si è registrata anche una notevole riduzione dell’estensione media degli incendi, che è passata da 8 ettari a 3,6 ettari (-55%). Inoltre, il personale intervenuto, sia regionale che volontario, è costantemente calato nel tempo per la miglior organizzazione del sistema, così come si sono ridotte le ore di intervento degli elicotteri regionali, con un valor medio registrato di 107 ore/anno”. L’Assessore della Regione del Veneto all’Ambiente e alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, snocciola numeri importanti che mostrano, senza mezzi termini, l’efficacia e l’efficienza di un Piano Regionale Antincendi Boschivi che è stato aggiornato, questa settimana, con delibera regionale. Il continuo monitoraggio e studio scientifico del fenomeno, ha permesso di evidenziare come, in Veneto, i periodi a maggior rischio di incendi boschivi, negli ultimi venti anni, siano stati registrati nei mesi di febbraio (253), marzo (364) e agosto (201). Le cause di origine degli incendi sono state principalmente di tipo dolose (38%), a seguire di origine colposa (25%) e naturale (5%). Il 32% delle cause rimangono classificate come dubbie.
PD: PIANO FAUNISTICO VENATORIO, L’INTERGRUPPO “TUTELA ANIMALI” SCRIVE A ZAIA
VENEZIA “Facciamo appello al suo ruolo istituzionale di rappresentante di tutti i cittadini del Veneto, al fine di poter vedere accolte alcune nostre ragionevoli proposte migliorative, utili a ritrovare il giusto equilibrio tra le istanze dei diversi mondi coinvolti dal Piano faunistico venatorio regionale”.Alla vigilia della discussione in aula del provvedimento atteso da un decennio, i consiglieri dell’Intergruppo per la tutela degli animali e la conservazione della natura, Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon del PD e Cristina Guarda di Europa Verde, hanno inviato una lettera a Zaia, sottoscritta anche dalla collega Elena Ostanel del Veneto che Vogliamo e dal portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni.
Nuovo Assegno unico: la Cisl apre le agende per le prenotazioni
BELLUNO TREVISO Dal 1° gennaio di quest’anno le famiglie possono chiedere l’Assegno unico, il nuovo strumento di supporto che andrà a sostituire, da marzo, tutte le altre forme di sostegno economico alla natalità e che andrà da un minimo di 25 a un massimo di 175 euro a figlio (in base all’Isee). Il patronato Inas Cisl, intermediario abilitato per l’inoltro delle richieste all’Inps, aprirà le agende per la prenotazioni lunedì 17 gennaio. Per agevolare l’utenza, è stata istituita una linea dedicata del numero unico 0422 1660661 e una pagina web del sito www.cislbellunotreviso.it
“Dopo una lunga carenza di politiche sociali per la famiglia -commenta il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini – l’arrivo dell’Assegno unico è una buona notizia che va nel solco delle priorità che da tempo sollecitiamo”
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MARTEDI’ LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “SICURAMENTE GUIDA SICURA
BELLUNO È in programma martedì 18 gennaio alle 12.30 nella sede della Provincia di Belluno, sala “Piloni”. Verranno illusrate nel novità del progetto del Rotary Club Belluno “SicuraMente Guida Sicura”, che per l’edizione 2022 coinvolgerà 1324 studenti della provincia di Belluno iscritti ai seguenti Istituti superiori: IIS Follador Agordo, ITC Calvi Belluno, IIS Catullo Belluno, IIS Galilei Tiziano Belluno, IIS Renier Belluno, Ipssar Dolomieu Longarone, IIS Segato Brustolon Belluno, IIS Omnicomprensivo Valboite, Liceo Dal Piaz Feltre, IIS Feltre, IIS Fermi Pieve di Cadore e Istituto L. da Vinci di Belluno. Il progetto prevede di coinvolgere i ragazzi frequentanti le quinte superiori attraverso giornate di approfondimento ed educazione nelle scuole e prove pratiche su percorsi appositamente predisposti; l’obiettivo è quello di far toccare con mano ai ragazzi coinvolti quali possono essere le conseguenze di ogni distrazione, anche la più semplice ma soprattutto come reagire nel caso dovessero capitare degli imprevisti (l’attraversamento della fauna selvatica, il manto stradale scivoloso, un ostacolo inaspettato etc). Per fare questo saranno necessarie due mattine, una per la parte teorica da tenersi presso un istituto del plesso e sul quale far confluire tutte le classi che avranno aderito ed un altra per la parte pratica che verrà svolta in un piazzale della zona della Provincia (più possibile vicino agli Istituti partecipanti).
VENERDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colgergnan ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 19 presso la sala Lina Zandò. Quattro punti in discussione tra cui la nomina del revisore dei conti per il triennio 2022-2025 e l’approvazione del bilancio di ASCA.
SELVA DI CADORE. CASE, STALLE E FIENILI NEL LIBRO DI DON DELL’ANDREA CON FOTO
di RENATO BONA
“Nel nostro paese la casa è sempre stata considerata un bene fondamentale, anzi il più grande bene di cui potesse disporre una persona. Anche i più poveri possedevano una casa. Magari piccola disagiata, ma sempre una casa. Chi non possedeva una casa faceva di tutto per costruirsela…”. Si apre così il capitolo “Case, stalle e fienili” nel libro “Selva di Cadore come era. Selva da nosakàn”, realizzato dall’agordino di Selva prof. don Lorenzo Dell’Andrea nel novembre del 1993 con la bellunese tipografia Piave ad iniziativa dell’Union de i Ladiñ de Selva. Prima di passare alla descrizione di una serie di splendide, preziose immagini, Dell’Andrea concludeva: “Per i giovani queste fotografe saranno un’occasione per conoscere alcune caratteristiche dell’architettura del proprio paese. E volesse il cielo che, per i giovani e per gli anziani, la ‘lettura’ di queste fotografie fosse anche un’occasione e uno stimolo per dare finalmente il via ad uno studio serio delle caratteristiche costruttive ‘classiche’ di Selva di Cadore e per applicarle rigorosamente (e anche ‘obbligatoriamente’) nella progettazione di nuovi edifici e nella ristrutturazione di quelli esistenti”. Partiamo dunque dalla pagina 42 dell’ottimo libro con la foto (raccolta Aristide Bonifacio) di Santa Fosca verso il Cernera, attorno al 1950 la cui dicitura spiega: “E’ iniziata l’attività edilizia: alla ‘Villa Einbenstein’, costruita sopra la strada di Perazze,con davanti un campo da tennis privato, si è aggiunta la ‘Pensione Pelmo’, che per qualche tempo ospitò anche il panificio di Angelo Bonifacio ‘de i Proti, Fornèr’. In alto a sinistra il villaggio di Toffol. Ben visibile il ‘triól de la boa’ che faceva da scorciatoia per chi scendeva da L’Andria e da Toffol al ‘kaselo de Santa Fosca”. Restiamo a Santa Fosca per l’immagine (foto raccolta L. Dell’Andrea) del 1975 che mostra come “Attorno all’Istituto elioterapico è cresciuto un fitto bosco. Sono sorte abitazioni e seconde case dappertutto. La vecchia osteria di Teo è stata ampliata ed è divenuta un albergo. E’ stata costruita una piazza (di cui è chiaramente visibile l’ampio muro di sostegno). In alto a destra l’edificio delle nuove scuole elementari ‘don Natale Talamini”. Tocca ora a Pescul verso la fine degli anni 30: la foto (Soia, raccolta Maria Monico) mostra “numerosi ‘faèr’ carichi di fava ad essiccare; nei campi si vedono covoni di grano. In primo piano, ai piedi delle Coste, i pali della linea elettrica che partiva dalla centrale idroelettrica del Cordon e forniva energia a Selva di Cadore e Colle Santa Lucia. A sinistra la strada delle Crignole e in alto la chiazza del ‘bosk neger’, tagliato a raso per una malattia delle piante”. Sempre Pescul, verso il 1920: in primo piano della foto (Fedele Crizzolin, raccolta Union de i Ladin de Selva) a sinistra la segheria de ‘i Ziger’ sul torrente Fiorentina. In mezzo al villaggio, in cui case e fienili, con i tetti in scandole, sono tutti mescolati, la chiesetta di San Rocco. Subito oltre le case e i fienili del Norsia, la Chiesa di Santa Fosca. Numerosi i faèr”. E siamo a Fertazza con l’immagine (raccolta L. Dell’Andrea) accompagnata da una lunga didascalia in cui è scritto: “Un ‘tabie da mont’, con i tipici ‘leñ butai’ squadrati e non al naturale come nei periodi più lontani in stato di abbandono nel 1976. I ‘tabie da mont’ sorgevano numerosi in Fertazza; ve n’erano in Possedera e ‘inte la Mont de l fen’: il ‘tabie de le Ordene’ e, più famosop di tutti, il ‘tabie de l sindako’, poco distante dall’attuale Rifugio Aquileia. I ‘tabie da mont’ avevano un duplice scopo: ospitare la gente durante il periodo della fienagione per evitare il lungo cammino del ritorno a casa e, in particolare per i ‘tabie’ di Fertazza, conservare il fieno fino a quando fosse stato possibile trasportarlo con la slitta. Anch’essi, assieme alle attività lavorative a loro connesse, hanno costituito un aspetto caratteristico del territorio. Ora accanto ai ‘tabie de Fertaza’ passano gli skilift. Il ‘tabie’ ridotto ad elemento tipico del paesaggio, è testimone per la nostra gente di un passato di fatiche, di un presente di benessere, di un futuro di speranze”. Ci spostiamo a Toffol dove la foto (raccolta L. Dell’Andrea) ci mostra “la vecchia ‘ciesa de i Deveñ’. Molto antica nella parte centrale (forse le strutture originarie sono del secolo XVI) ha subito varie modificazioni, tra cui in epoca lontana l’aggiunta di tutta la parte anteriore a sinistra). L’immagine del 1960 circa presenta la situazione prima dell’incendio dell’aprile 1967, che portò a varie ristrutturazioni e all’alterazione delle caratteristiche originarie proprie delle case di tipologia ladina: vi si nota il poggiolo su due lati (motivo continuato nell’aggiunta a sinistra); una scala sul davanti dava ad un piccolo poggiolo nel sottotetto. Davanti alla casa l’orto con la ‘palade’ (che sono un altro elemento tipico ladino)”. Nella stessa località (raccolta Museo di Selva) l’immagine con “la ciesa de ki de Kolò’. Originariamente non c’era la parte bassa a destra (‘ciesa de i Forè o de la maestra Cadorin’.Costruita a due piani, ha il tipico corridoio centrale, sul quale si aprono lateralmente i locali interni. Il poggiolo è al primo piano e occupa solo una parte della facciata. Da notare l’ampia sporgenza delle ‘ale de l kuèrt’”. Ci avviamo a conclusione con la foto (raccolta Museo di Selva di Cadore) del “portone in legno, tipico per lavorazione massiccia, per i grossi stipiti in legno e per la costruzione a volta dell’entrata nel corridoio centrale al pianterreno”. Poi c’è quella del “Portone della ‘ciesa de i Tampoi’: è stato intagliato in legno da Santo Dell’Andrea e presenta ornamenti anche sugli stipiti pure in legno. Da notare in alto il doppio uso dell’architrave per la porta e dell’arco per la struttura in muratura. A sinistra il tetto della ‘rotonda’ della cucina. Sul tetto della ‘rotonda’ la ‘luoda da molìn’, la speciale slitta che serviva per portare al molino i cereali e riportarne la farina ‘inte i foi’”. Ultima immagine (raccolta L. Dell’Andrea) che proponiamo in questo servizio: “Us de la ciésa da l Gusto’ a Fiorentina. Gli stipiti sono in legno, la soglia è in pietra, il battente è in legno, solido con un’unica specchiatura centrale in legno. Una piccola finestra accanto alla porta serve a dare luce al corridoio. Sopra la porta è appesa una mandibola di maiale (gramola de porzèl) conservata per estrarre la ‘mégola’ a scopo terapeutico.
ADOLE–SCIENZA: INCONTRI ONLINE PER GENITORI
BELLUNO Dal 28 gennaio Il Dipartimento Dipendenze dell’Ulss Dolomiti ha organizzato una serie di incontri per genitori e adulti di riferimento di ragazzi adolescenti. Gli incontri si terranno online dalle 20.30 alle 22.00.
LA POLIZIA DI STATO CERCA QUARANTA MEDICI
BELLUNO E’ stato pubblicato il concorso per titoli ed esami per l’assunzione di 40 medici per la Polizia di Stato. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilato entro 30 giorni attraverso il sito www.poliziadistato.it
GUARDIA DI FINANZA: PUBBLICATA LA PROCEDURA DI SELEZIONE DEGLI ATLETI CON DISABILITÀ FISICHE E SENSORIALI
BELLUNO Sul portale concorsi online della Guardia di Finanza, per la prima volta nella storia del Corpo è stato pubblicato il bando di concorso, per soli titoli, per la selezione di 6 atleti con disabilità fisiche e sensoriali, distinti per discipline sportive, che faranno parte della Sezione Paralimpica Fiamme Gialle, istituita nell’ambito dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle. Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della
domanda, compiuto il 17° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 35° anno di età e che abbiano conseguito nella propria disciplina risultati agonistici di livello almeno nazionale, regolarmente certificati dal Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.) La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 24.00 del 31 gennaio 2022, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo
concorsi.gdf.gov.it
SFIDA ACCESSIBILI, TAVOLA ROTONDA SULLE OPPORTUNITA’ OLIMPIADI E PARALIMPIADI CON LA MINISTRA ERIKA STEFANI
BELLUNO “Sfide accessibili, verso Olimpiadi e Paralimpiadi”. È il titolo della tavola rotonda che Confartigianato Belluno organizza in vista dei due grandi eventi del 2026, è in programma per lunedì dalle 10 alle 12.30. Nella sede di Confartigianato Belluno, ma con possibilità di seguire i lavori anche in modalità webinar. Interverrà la ministra per la disabilità Erika Stefani, l’architetto Marco Giacuzzo, l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin e Oscar De Pellegrin. Parteciperanno per dare il loro contributo ai lavori anche il vice sindaco di Cortina Luigi Alverà; il sindaco di Belluno Jacopo Massaro; e il presidente della Provincia Roberto Padrin. Concluderanno la presidente Scarzanella e il direttore di Confartigianato Belluno Michele Basso.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROGETTO “ABBRACCIO
BELLUNO Il Centro Italiano Solidarietà di Belluno (Ceis) seleziona 10 volontari per il progetto di contrasto alle dipendente. Le domande vanno presentate entro il 26 gennaio. rivolgersi al Ce.I.S., telefono: 0437 950895 – mail: [email protected]. Ulteriori informazioni anche su: www.ceisbelluno.org
WORLD SNOW DAY, IL 16 GENNAIO NELLA SKI AREA SAN PELLEGRINO
FALCADE Domani Falcade ospiterà l’undicesima edizione della giornata mondiale dedicata alla neve, WORLD SNOW DAY, evento a livello internazionale che si prefigge l’obiettivo di avvicinare i bambini alla neve in modo divertente e originale. Con la Scuola Sci & Snowboard Equipe,
FOTO sito www.scuolasciequipe.it
MERCOLEDI’ A LA VALLE L’HOCKEY DEDICATO AI BAMBINI
LA VALLE L’Alleghe Hockey e il La Valle Ghiaccio organizzano per mercoledì una serata di hockey dedicata ai bambini. Un motivo in più per avvicinare i giovani al mondo dell’hockey su ghiaccio. Ci saranno i giovani atleti delle civette che faranno vedere e provare lo sport dell’hockey su ghiaccio. Iniziativa dedicata a tutti i bambini dai 6 anni in su. Ritrovo allo stadio del ghiaccio di La Valle in località Conaggia con possibilità di noleggio pattini e attrezzatura.
IL LIBRO
DAL DOMINIO VISCONTEO ALLA PRIMA DEDIZIONE A VENEZIA
BELLUNO Si terrà venerdì 21 gennaio alle 17 nella Sala Bianchi di viale Fantuzzi la presentazione del libro “Belluno. Dal dominio visconteo alla prima dedizione a Venezia (1404)”, il nuovo studio di Enrico Bacchetti, fresco di stampa per l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e tratto dalle fonti dell’Archivio storico comunale. L’introduzione sarà curata da Marco Perale, assessore alla Cultura del Comune di Belluno. Interverranno l’autore, Enrico Bacchetti, e il professor Gian Maria Varanini dell’Università di Verona. Il libro si occupa di quanto avvenne a Belluno nella primavera del 1404, quando, caduto il precedente dominio dei Visconti, per la prima volta la Città e il suo territorio pattuirono di entrare a far parte della Repubblica di Venezia. «Questo volume – commenta l’assessore alla cultura Marco Perale – non ci permette solo di ricostruire una fase storica importante della nostra città, ma è anche il modo storico e documentato con cui Belluno partecipa alle celebrazioni per i 1600 anni di fondazione della città di Venezia».
A BREVE SU RADIO PIU’ IL NUOVO PROGRAMMA: 160 BATTUTE
REDAZIONE Marilisa Luchetta legge Sostene Schena, gli sms in rima. “Dedicato ai giovani per salvare la lingua italiana”. Tutti i giorni alla radio alle nove del mattino, la sera alle 21.
Che cosa c’è di più leggero di una poesia in rima?
Il nuovo programma nasce con la collaborazione del giornalista Sostene Schena di Belluno, che ha rivoluzionato il concetto di Sms. Un vero e proprio modo di reinventare la comunicazione interpersonale “Non più abbreviazioni assurde – dice Sostene – parole di sole consonanti tipo lingua slava, vocabili inesistenti, ma piccole composizioni di 160 caratteri (battute), piacevoli, facili da leggere”
Giornalista professionista dal 1960, Sòstene Schena ha lavorato per “Il Corriere Lombardo” e “Il Giorno”; quindi con “Il Gazzettino” di Venezia fino alla pensione, nel 1995. Si è occupato di tutti i settori del giornalismo e negli ultimi anni in modo particolare di enogastronomia (è anche Sommelier Ais e Degustatore ufficiale regionale). Ha creato le riviste “Convivium 2000” (dal 2000 anche online) e “Il Sommelier Veneto”. Avendo casa in Croazia, dal 1997, ha scritto tre guide ai ristoranti di quel Paese, tra cui Conosco un posticino in Croazia e Viaggiare e mangiare in Croazia. Ha collaborato anche alla seconda edizione del libro Come mangiavamo a Fiume (nell’Imperial regia cucina asburgica) e ha scritto il libro In principio fu l’uovo (l’arte di fare le frittate e altre meraviglie). Nel 2013 ha scritto il primo libro In 160 battute 500 sms in rima. Nel 2015 ha scritto Mille SMS in rime libere. Nel 2013 ha creato il blog: convivium2000.blogspot.com che tuttora si occupa di enogastronomia, turismo, Made in Italy, astrologia e tanti altri argomenti. Prosegue con il progetto di salvaguardia della lingua italiana e interazione con il pubblico giovanile con la pubblicazione, nel 2018, di 160 battute – 1000 e più sms in rima. Tuttora collabora con diversi giornali e riviste.
MONGOLFIERE IN TRANSITO… MA ANCHE ALLA FERMATA DI AGORDO PRAGRANDE E NOACH
PROPIETA’ E CONFINAZIONI ANTICHE SUL PASSO DURAN, di TIZIANO DE COL
IERI ALLA RADIO
INVERNO 2022: LO ZERO TERMICO E’….A RADIO PIU’.
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BBELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive
PUNTATA 05 DEL 14 GENNAIO 2022, OSPITE ANSELMO CAGNATI
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
AUDIO
VERSO LA LUCE di ALDO IORIO
Osservo compassionevolmente
questo corpo, appassirsi!
Chi sei, che muti ad ogni istante?
Ogni riga è una battaglia vinta o persa?
Svanisce il profumo di gioventù,
e più si rafforza la riflessione
e la consapevolezza che tutto svanisce.
L’inutilità della vanità.
L’affievolirsi del tepore degli affetti!
E così, ti rifugi nell’anima,
che sola ti fa volare dove non hai visto mai,
dove finalmente ti placherai,
e tutto sarà più chiaro.
La luce, t’inondera’.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 115 DEL 14 GENNAIO 2022
raccolta completa
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 520 DEL 14 GENNAIO
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale lieve o contenuto rialzo, salvo delle diminuzioni in quota delle massime e ancora superiori alla media del periodo; marcata inversione termica nelle valli e altipiani nelle ore più fredde ed elevata escursione termica giornaliera nelle valli ben soleggiate. Su Prealpi a 1500 m min 4°C, max 8°C; a 2000 m min 2°C, max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C, max 7°C; a 3000 m min -4°C, max 1°C.
Venti: Deboli variabili nelle valli; in quota deboli o moderati settentrionali, a 5-15 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In calo, specie in quota dove le minime saranno misurate a fine giornata; persistenza dell’inversione termica nelle valli nelle ore più fredde, anche se risulterà più attenuata rispetto ai giorni precedenti, e di una significativa escursione termica giornaliera nelle valli. In quota clima diurno ancora mite, ma un po’ più freddo rispetto ai giorni precedenti; nelle valli clima tipicamente invernale nella notte e al primo mattino, ancora mite di giorno, specie nelle valli interessate da un prolungato soleggiamento. Su Prealpi a 1500 m, min 1°C, max 6°C; a 2000 m, min -3°C, max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m, min -5°C, max 5°C; a 3000 m min -12°C, max 0°C.
Venti: Deboli variabili nelle valli, in quota moderati anche tesi dai quadranti occidentali, a 15-25 km/h a 2000 m, a 25-35 km/h a 3000 m.
HOCLEY SU GHIACCIO
ALLEGHE A PERGINE PER LA TERZA GIORNATA DEL MASTER ROUND IHL
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
ALLEGHE Terza giornata di master round dell’Italian Hockey League. Sabato 15 gennaio alle ore 18:45 l’Alleghe gioca a Pergine. ALLEGHE: nella seconda giornata, giocata sabato scorso, le Civette hanno osservato il turno di riposo, mentre nel primo turno di questa seconda fase i Biancorossi hanno dovuto cedere il passo 0-3 al Caldaro. Le cinque assenze in casa Alleghe (De Toni, Testori, De Val, Damin e Lorenzini) si sono fatte sentire pesando nell’economia dell’incontro, considerando che si affrontava una delle migliori squadre del torneo. Vittoria meritata quella dei Lucci al “De Toni”, in grado di portarsi sul triplice vantaggio, con il goalie altoatesino Andergassen che ha letteralmente blindato la propria gabbia vanificando ogni occasione da rete creata dai biancorossi. Nella prossima trasferta di sabato in Valsugana contro le Linci, gli Agordini affronteranno una avversario in salute e sicuramente desideroso di riscatto dopo aver perso entrambi i precedenti stagionali contro le Civette. PERGINE: il Pergine è reduce dall’importante vittoria 4-2 ottenuta nella seconda giornata sul difficile ghiaccio della Raiffeisen Arena di Caldaro. Buon successo per le Linci, che sono però riuscite solo nel finale di gara ad aver ragione dei Lucci, nonostante una maggiore pressione offensiva esercitata per tutta la partita. Nei nostri prossimi avversari il pericolo pubblico numero uno è senza dubbio il ventottenne italo-canadese Connor Sanvido#88 che, arrivato ai primi di dicembre ad indossare la maglia delle Linci, nelle otto gare fin qui disputate ha messe a referto 7 reti e altrettanti assist, senza dimenticare anche il trentino Davide Conci#54, top scorer del Pergine in regular season.
STATISTICHE Pergine vs Alleghe: dalla stagione 2013/2014, da quando Pergine e Alleghe si affrontano nel campionato cadetto (IHL), le Civette hanno incrociato le stecche con le Linci 18 volte. Il bilancio conta 10 successi Alleghesi, 7 dei Trentini e 1 pareggio. Considerando le sole gare disputate alla Sapiens Arena, in 9 partite i Biancorossi hanno violato il ghiaccio ospite in cinque occasioni, mentre i padroni di casa si sono imposti 4 volte. In questa stagione di regular season gli Agordini hanno vinto contro il Pergine sia in trasferta 6-3 ai primi di novembre che al “De Toni” 5-1 a fine dicembre. Conteggiando le reti totali tra le due squadre si contano 71 marcature dell’Alleghe e 55 del Pergine.
Hockey PERGINE Sapiens – ALLEGHE Hockey
Sabato 15 gennaio ore 18:45 – Sapiens Arena di Pergine (Tn), Arbitri: Fabio Lottaroli e Patrick Theo Gruber con giudici di linea Paolo Brondi e Alberto Plancher. Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto”, in studio Marco Gaz e da Pergine interventi di Federico Paganin