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CHIUDE LA PRINCIPALE PER IL DURAN, DEVIAZIONI IN LOCO
SP347 DEL DURAN E CEREDA: località Lantrago La Valle. Fino al 13 luglio chiusura totale al traffico della strada per il Passo Duran per lavori di allargamento del Ponte Lantrago e sistemazione della carreggiata. percorso alternativo consigliato: CROSTOLIN-GAIDON strada comunale interdetta al transito dei veicoli con larghezza superiore ai 2 metri e 40 centimetri.
SAVINER-DIGONERA: LE CHIUSURE
Veneto strade comunica che la SP 563 di Salesei sarà interessata da un’interdizione totale alla circolazione in località Digonera nel comune di Rocca Pietore. Dal 19 al 23 giugno la strada sarà chiusa dalle 7:30 alle 18, negli altri orari istituzione di un senso unico alternato regolato da semaforo e limite di velocità a 30 km/h. Dal 23 giugno al 28 luglio la strada sarà di nuovo interdetta al traffico dalle 8 del lunedì alle 18 di venerdì e nel fine settimana istituzione di un senso unico alternato regolato da semaforo e limite di velocità a 30 km/h.
OGGI CANACEDE SENZ’ACQUA
SAN TOMASO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 10 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in località Canacede.
DOPPIO RECUPERO A CORTINA
CORTINA Passate da poco le 14 di ieri , la Centrale del 118 è stata contattata da un’escursionista in difficoltà, incrodata in uno stretto canale. La ragazza, partita con l’intenzione di salire la Ferrata Strobel alla Punta Fiames, aveva inavvertitamente superato l’attacco, iniziando a risalire e finendo bloccata in un diedro. Allertato il Soccorso alpino di Cortina, dopo aver imbarcato due soccorritori della Guardia di Finanza in supporto alle operazioni, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il punto in cui si trovava la giovane e ha sbarcato i due soccorritori e il tecnico di elisoccorso una sessantina di metri più in alto. Raggiunta, la ragazza è stata recuperata con il verricello e trasportata a valle. Successivamente l’eliambulanza ha recuperato una turista straniera, che era stata colta da paura mentre si trovava nei pressi di Forcella Negra, sull’Averau, e non era più in grado di muoversi.
COCAINA NEL FURGONE, IL SEQUESTRO ALL’USCITA DELL’A27
BELLUNO A.E.G. cittadino marocchino residente in Lombardia è stato pizzicato con 60 grammi di cocaina nello zaino. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere a Baldenich poi scarcerato dal giudice Elisabetta Scolozzi. Il pubblico Ministero Alberto Primavera avrebbe invece preferito la custodia cautelare, di certo il marocchino ha incassato il foglio di via – divieto di dimora compreso – in provincia di Belluno. Alla Polizia l’uomo ha spiegato di aver comperato la droga a Milano spendendo 1600 euro,
LA LITE CONDOMINIALE. LE INDAGINI DEI CARABINIERI ANCHE SU UN PRESUNTO COLTELLO
AGORDO «Le botte le ho prese io». Mentre il caffè Agordo ha rialzato la saracinesca dopo alcuni giorni di chiusura. Oggi sul Corriere delle Alpi la versione del condomino coinvolto nella baruffa di sabato con il titolare del Bar. Questa l’altra versione: “Non ho alzato alzato le mani, se non per difendermi e andrò a presentare una querela dai carabinieri». I militari della stazione di Agordo sono andati ieri al centro commerciale “La Corte Agordina”, per acquisire le immagini delle telecamere.
CHE NE SARA’ DEI 43 MILA METRI CUBI DI CEMENTO PREVISTI SULLA PIANA DI FALCADE?
di Gianni Santomaso
ACCORDO TRA PROVINCIA ED ENEL PER IL RIPOPOLAMENTO ITTICO DEI FIUMI BELLUNESI
BELLUNO 60mila euro all’anno per il ripopolamento ittico dei fiumi bellunesi: questo il contributo economico frutto della convenzione tra Provincia di Belluno, Enel Produzione ed Enel Green Power in merito agli obblighi ittiogenici dei titolari di grandi derivazioni idroelettriche.
di Daniele Dalvit
BUREL DA BRIVIDO: RESOCONTO DI UN’ESERCITAZIONE E SOPRALLUOGO SULLA VIA ITALO-POLACCA AL BUREL DELLA STAZIONE DEL SOCCORSO ALPINO DI BELLUNO
BELLUNO L’11 giugno, nel corso di un’esercitazione della Stazione di Belluno del Soccorso Alpino, è stato effettuata un’importante esplorazione lungo la storica Via Italo-Polacca sulla parete sud-ovest del Burèl, divenuta negli anni ‘60 un problema alpinistico di primordine nelle Dolomiti, tale da suscitare le mire di alpinisti italiani e stranieri. La cosiddetta Via Italo-polacca o Via Centrale, per la dirittura dell’enorme diedro, situato nel mezzo della parete che caratterizza i 1480 metri di baratro divisi a metà da una stretta cengia, fu scalata per la prima volta da una cordata formata da due alpinisti italiani (Giorgio Garna e Gianni Gianeselli) e sette alpinisti polacchi, tra il 15 agosto e il 25 agosto del 1967. L’ascensione fu epica, celebrata e fece storia, seppur non priva di uno strascico polemico in merito alla conquista della parte alta della parete, dovuto ad un malinteso nel gruppo dei polacchi. Piero Rossi, che fu tra i promotori dell’assalto alla grande parete nel binomio italiano-polacco, in un’ottica d’internazionalizzazione della Schiara, fu tra i pacieri delle polemiche e successivamente scriverà la cronaca quotidiana di un’ascensione quanto mai flagellata da maltempo, infortuni, roccia friabile e difficoltà sostenute. La Stazione di Belluno ha dunque indagato sulla storia di questa via, simulando il raggiungimento e il recupero di una cordata in difficoltà, proprio alla base dei grandi soffitti superiori, quelli rimasti “inviolati” dal 1979. Tredici volontari, sbarcati con l’elicottero sul Van del Burèl, sono saliti ad un intaglio di cresta, sono passati in versante sud, hanno attrezzato una cengia sospesa sugli alti appicchi della Val de Piero fino all’uscita della Via Italo-polacca. Sono seguite cinque calate a corda doppia, l’ultima delle quali di 80 metri, fino alla sottile cengia dove fu ritratto Gianeselli nel corso della prima ascensione (26esimo tiro di corda), finora l’unica fotografia nota che documenti quei luoghi. Sono stati rivenuti i chiodi originali della prima ascensione e un cuneo, probabilmente infisso nel corso della prima invernale. È stato confermato un enorme franamento che ha trascinato a valle tre tetti di roccia e detriti, lasciando miracolosamente intatta la ventottesima sosta della via, quella determinante per fuggire dai grandi soffitti che chiudono la parete. In un ambiente di impressionate per la verticalità e l’esposizione al vuoto, si confermano le difficoltà tecniche dei passaggi e la precarietà della roccia, nonché la profonda stima per chi ha affrontato quei luoghi per la prima volta e, successivamente, in invernale e in solitaria.
L’ASSEMBLEA DEI SOCI DOLOMITIBUS APPROVA IL BILANCIO e intanto crolla la presenza degli utenti sugli autobus: -16%
BELLUNO L’assemblea dei soci di Dolomitibus, riunita a Palazzo Piloni sede della Provincia di Belluno, ha approvato oggi il bilancio d’esercizio 2022. Presenti per l’ente Provincia il presidente Roberto Padrin e il consigliere delegato ai trasporti, Dario Scopel. Sul tavolo dell’assemblea anche il problema della carenza di autisti diventata ormai cronica. Per quanto riguarda il 2022, l’esercizio di attività è stato caratterizzato dagli strascichi della pandemia e dal rincaro dei prezzi energetici. Il conto economico si è chiuso al 31 dicembre con un utile di 392.150 euro (quasi la metà rispetto al 2021) per effetto della fiscalità e dei ristori Covid entrati in cassa.
IL COMMISSARIO DAL BEN AD ALANO DI PIAVE
BELLUNO Nella giornata di Martedì il Commissario Giuseppe Dal Ben ha visitato il distretto di Fener ad Alano di Piave, ultimo avamposto a sud dell’Ulss Dolomiti, e ha incontrato I Sindaci di Alano e Quero Vas. Nella sede distrettuale di Alano trovano posto gli ambulatori dei medici di medicina generale e della pediatria oltre a servizi ulss come il punto prelievi, l’assistenza domiciliare che si integra con l’assistente sociale anche attraverso l’infermiere di famiglia, prendendo in carico a tutto tondo in particolare le situazioni di fragilità. Nella sede vengono erogate anche alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale del consultorio familiare e dell’età evolutiva. Nel confronto con gli amministratori sono emersi diversi temi da sviluppare, nel comune interesse di offrire in prossimità servizi ai cittadini, per quanto possibile.
MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI. FARO PUNTATO SULLA WEST NILE
VENEZIA Come a ogni inizio estate, in molti cittadini si diffonde la paura delle malattie trasmesse da vettori, come zecche e zanzare (in particolare la west nile, che negli scorsi anni ha creato numerosi allarmi). Un fronte che la Regione Veneto intende presidiare con la massima attenzione. Su input dell’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, attraverso la Direzione Prevenzione, è stata infatti attivata un’articolata serie di iniziative e di piani per fronteggiare il presentarsi, come ogni estate, di queste malattie. Obiettivo principale della sorveglianza è la malattia legata a West Nile, il virus trasmesso dalle zanzare epidemiologicamente più rilevante, presente in maniera diffusa e stabile dal 2008 nel territorio regionale. Questo virus causa una infezione che decorre in gran parte in maniera asintomatica. Nel 20% dei casi si manifesta con febbre, mal di testa, dolori articolari. In alcuni casi può comportare il coinvolgimento del sistema nervoso centrale con conseguenze anche gravi, in particolare per i soggetti anziani e fragili. L’identificazione rapida della circolazione del virus è inoltre fondamentale a garantire la sicurezza delle trasfusioni e dei trapianti.
DETTATE LE LINEE GUIDA PER UNIFORMARE I DEHORS
BELLUNO Concordate le linee guida per uniformare i dehors della piazza. Le prescrizioni della Soprintendenza saranno inserite in un documento a disposizione degli esercenti del centro storico perché vi facciano riferimento per ogni futura installazione. L’obiettivo è quello di arrivare, negli anni, ad una maggiore armonia nell’utilizzo dei plateatici.
PAOLO GAMBA, ASSESSORE ALL’URBANISTICA DI BELLUNO
DILLO A RADIO PIU’… LE PRECISAZIONI DI GIANLUIGI DAL CAMPO DI MAIS DOVE E’ ATTERRATO L’ELICOTTERO.
REDAZIONE Dopo la prima lettera di ieri e i numerosi commenti social che ne sono seguiti, ecco una ripresa dell’argomento con il proprietario del campo di mais di Landris che precisa:
Mi sento in dovere di ritornare sulla lettera inviata ieri. Purtroppo, malgrado abbia letto e riletto il testo, ho dato l’impressione che il problema principale fosse l’eventuale danno alla coltivazione del mais ( presa come testimone involontaria del luogo di atterraggio). Le mie osservazioni erano relative a due fatti principali: mi sembra che il mezzo si debba avvicinare il più possibile al luogo dell’incidente e che sia poi accessibile con facilità da altri mezzi di soccorso. Per arrivare sul luogo dell’incidente bisogna passare obbligatoriamente per il piazzale superiore a meno di non arrampicarsi lungo la scarpata che costeggia la strada (cosa difficoltosa penso con l’attrezzatura) e anche per raggiungere l’elicottero con l’ambulanza bisogna necessariamente passare per il piazzale. Questo voleva essere il motivo della mia “protesta”. Mi scuso per essermi espresso in malo modo e per aver dato l’impressione di tenere più al mio mais che alla vita delle persone, non era assolutamente mia intenzione. Mi sembrava più logico e veloce un approccio diverso alla situazione. E se fosse scoppiato un incendio non chi se la sarebbe cavata visto che i vigili del fuoco sono arrivati chi da Agordo e chi da Feltre?
IERI ALLA RADIO
DILLO A RADIO PIU’… ELICOTTERO NEL CAMPO DI MAIS
SEDICO Sono il proprietario del capannone vicino al quale l’altro ieri è atterrato l’elicottero del SUEM a Landris. Volevo far semplicemente notare l’effetto sul mais, già di per se in difficoltà per le abbondanti precipitazioni, adiacente alla zona di atterraggio, tenendo presente che sopra vi è uno spiazzo libero di oltre 1.000 mq completamente libero. Evidentemente si è preferito atterrare sulla stradina di accesso a pochi metri dell’edificio con sulla destra una collinetta e alla sinistra il mais. Io non sono un pilota di elicottero ma in ogni caso la scelta mi è sembrata alquanto singolare. Faccio presente che anche il piazzale antistante il fabbricato che da accesso alla regionale 203 agordina è di mia proprietà, quindi non è mia intenzione disquisire sulla necessità di atterraggio in loco o su proprietà altrui ma sulla scelta del luogo.
UN CONTRIBUTO PER RIPRISTINARE INVESTISCUOLA
CALALZO Il Comune di Calalzo di Cadore va in aiuto alle famiglie degli studenti del suo territorio, grazie anche alle maggiori entrate derivanti dai dividendi di Bim Infrastrutture che si attesteranno attorno ai 33mila euro: lo fa destinando una parte delle risorse alla copertura degli abbonamenti del trasporto pubblico, con il futuro di InvestiScuola e rischio, e una parte al sostegno alle spese di iscrizione ai centri estivi. “Abbiamo creato un fondo che può contare complessivamente su 20mila euro: 12mila serviranno per consentire alle famiglie calaltine di affrontare le spese di abbonamento al servizio di trasporto pubblico, visto che non si conosce destino e struttura dell’InvestiScuola per il prossimo anno scolastico; una cifra che ci permetterà di coprire anche gli annunciati aumenti, stimati attorno al 20%”, spiega il sindaco Luca De Carlo.
NUOVI SPORTELLI UIL A BELLUNO
BELLUNO La UIL di Belluno potenzia i servizi sul territorio. È stato avviato uno sportello tutti i martedì su appuntamento in UIL a Belluno o Feltre per i lavoratori del comparto agricolo alimentare florovivaistico con un operatore della UILA la categoria che segue appunto questi comparti. Sarà offerta assistenza contrattuale, disoccupazione agricola, assistenza con gli enti bilaterali e sanitari di categoria. Altra novità ogni primo martedì in sede UIL di Feltre e ogni primo mercoledì a Belluno è avviato lo sportello per le adesioni al fondo di previdenza complementare Solidarietà Veneto, vogliamo informare le persone sulle possibilità che offre la previdenza complementare e i suoi benefici. Da mesi invece avviati gli sportelli per i dipendenti dell’ artigianato Veneto con assistenza su EBAV ente bilaterale e Sani in Veneto fondo sanitario dei lavoratori artigiani.
SPORTELLO ONLINE DI VALPE AMBIENTE ATTIVO ANCHE PER LE UTENZE DI SEDICO
SEDICO Lo “Sportello Online” è ora disponibile anche per le utenze di Sedico: si tratta di un importante strumento che consente di visualizzare dal proprio pc i dati del contratto per i rifiuti, come contenitori in uso, svuotamenti effettuati, fatture emesse e dati anagrafici. Attraverso questa piattaforma web è possibile anche aprire un nuovo contratto o chiuderne uno vecchio, inviare richieste per modificare e aggiornare le proprie informazioni, cambiare i contenitori e molto altro ancora.
LABORATORI IN LINGUA PER FAVORIRE L’INTEGRAZIONE E COMBATTERE GLI SPRECHI DI CIBI
BELLUNO Laboratori didattici in lingua, programmi radiofonici, raccolte di alimenti, tutto con la finalità di sensibilizzare la comunità locale, e in particolare i giovani, sull’importanza di combattere e prevenire lo spreco alimentare oltre a promuovere valori come l’interculturalità e la solidarietà. Sono molte le attività già messe a segno per il progetto di volontariato annuale “Together against Food Waste”, promosso dall’Area Europa del Comitato d’Intesa e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani grazie ai fondi stanziati dal programma Corpo Europeo di Solidarietà. Decollato lo scorso settembre, il progetto avrà durata annuale e vede coinvolti quattro volontari ospiti a Belluno presso la sede del Comitato d’Intesa: Ana Molina Trillo dalla Spagna, Zoé Larose dalla Francia, Balkis Jaidi e Iheb Bousselmi dalla Tunisia.
LUNEDI CONSIGLIO FIUME, 13 I PUNTI IN DISCUSSIONE
Anche una mozione della minoranza a firma dei consiglieri Axel Pellegrini, Hermann Follador e Vani Savio relativa alla riattivazione del collegamento estivo tra Falcade e il Passo Valles tramite bus di linea.
FALCADE Impegnativa seduta per i consiglieri di Falcade, convocati dal sindaco Mauro Salvaterra per lunedi alle 20 in Municipio. All’ordine del giorno: il bilancio Asca, rendiconto finanziario 2022, variazione al bilancio, concessioni immobili destinati all’ecocentro all’Unione Montana, bilancio di previsione, aumento capitale nella società Col Margherita Spa, regolamento per le attività di estetista-tatuaggio-acconciatore
di Gianni Santomaso
MANUTENZIONE DELLE STRADE NEL CONSIGLIO ALLEGHESE
ALLEGHE Lunedi alle 20 consiglio comunale, all’ordine del giorno: variazioni al bilancio, programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi, contributi per investimenti finalizzati alla manutenzione delle strade.
GIORNATA ECOLOGICA A CASA PIANDISON
VOLTAGO Sabato alle 8 i volontari di Voltago sono chiamati a rapporto alla Casa Piandison per la giornata ecologica di primavera. Chi volesse dare una mano alla pulizia può recarsi munito di decespugliatore, rastrello e cariola. A metà mattinata merenda con panino e a pranzo la spaghettata per tutti. Le prenotazioni entro oggi al 330 491274
IERI SERA PIAZZA LIBERTA’ GREMITA: E’ TORNATO IL MINIERE SUNSET
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/161749713554314
TORNA EL BON DE L’ANSUDA IN VALLE DEL BIOIS
di Gianni Santomaso
UNA GRANDE FESTA PER I PRIMI 60 ANNI DEL FIORI BARP
di ROBERTO BONA
IERI ALLA RADIO
CISL E FEMCA CISL LA VOCE PER I LAVORATORI
PUNTATA 25, DAVIDE MONTAGNER LUXOTTICA PEDEROBBA
LA RACCOLTA COMPLETA
SE NON LA SMETTI TI MANDO DAL PRESIDE
PUNTATA DEL 14 GIUGNO 2023
DI MIRKO MEZZACASA
Con Mari Rosa Salmazo
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI SKY CIELO BLU, CON GIULIANA DA RONCH E MORENA
Puntata 3 – EL CUC
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI SKY CIELO BLU, CON GIULIANA DA RONCH E MORENA, pagina in aggiornamento
“RIMASTI PIU’ AVANTI”, ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA BELLUNESE CON MARCO V. DAL FARRA
TERZA PUNTATA DEL 14 GIUGNO 2023
MSQ & FREEHAND
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
TERZA PARTE
LA RACCOLTA COMPLETA
“RIMASTI PIU’ AVANTI”, ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA BELLUNESE CON MARCO V. DAL FARRA
100 ANNI DI RADIO – 40 ANNI DI RADIO PIÙ
Da quando l’Eiar diede il via alla sua prima trasmissione radiofonica nel lontano 1923, sono trascorsi ben cento anni dalla nascita di un mezzo di comunicazione che ha segnato la storia dell’umanità. La radio, con la sua capacità di informare, intrattenere e connettere le persone, ha mantenuto la sua importanza nel corso dei decenni, adattandosi ai cambiamenti tecnologici e sociali. Dall’Eiar alla Rai, dalle radio locali ai gruppi nazionali privati, fino alle moderne radio web, l’evoluzione del panorama radiofonico ha seguito il mutare dei tempi. Sono stati quarant’anni dalla nascita di Radio Più, emittente che ha saputo raccontare il territorio e diventare un punto di riferimento per gli appassionati di musica, notizie e intrattenimento (foto in alto in esposizione a RADIOPIU della Pizzeria Costa, Canale d’Agordo). Per celebrare il valore intramontabile della radio, Radio Più ha organizzato un evento speciale. Sabato 24, domenica 25 e lunedì 26, nella suggestiva cornice di Taibon Agordino, in Piazza San Rocco, si terrà “La Mostra delle Radio – Dal Secolo Scorso ad Oggi”. Un’iniziativa unica, nata dall’idea di Ivano Benvegnù, Franco Gnel Ben e Mirko Mezzacasa, che vuole ripercorrere la storia della radio attraverso le sue diverse epoche.
La mostra sarà un viaggio affascinante nel tempo, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare l’evoluzione dei dispositivi radiofonici e delle trasmissioni nel corso dei decenni. Dagli antichi apparecchi a valvole fino ai moderni dispositivi digitali, sarà possibile ammirare la tecnologia che ha reso possibile l’ascolto delle voci e delle storie provenienti da tutto il mondo. Oltre alla componente tecnologica, la mostra metterà in luce l’impatto sociale e culturale della radio. Attraverso immagini, documenti d’epoca e testimonianze, si cercherà di trasmettere l’importanza di questo mezzo di comunicazione nella vita quotidiana delle persone. La radio ha saputo accompagnare gli ascoltatori nelle loro giornate, diventando compagna di viaggio, fonte di informazione e stimolo per l’immaginazione e il sogno. Radio Più, con la sua lunga storia nel panorama radiofonico, è orgogliosa di celebrare l’eredità della radio e il suo impatto duraturo sulla società. L’evento in Piazza San Rocco rappresenta un’occasione unica per rivivere i momenti salienti della radiofonia e per riflettere su come questo strumento abbia saputo evolversi e reinventarsi nel corso dei decenni. La radio continua ad essere un mezzo di comunicazione privilegiato, capace di creare un legame intimo tra le persone e di stimolare la fantasia. Proprio per questa ragione, Radio Più invita tutti a partecipare a questa straordinaria mostra, per riscoprire insieme il fascino intramontabile della radio e per celebrare cento anni di storia e cultura radiofonica (foto a lato di Franco Ben)
“NCONTONSE” IN LADINO SU RADIO PIÙ
TORNA IL “MINIERE SUNSET” NELL’ESTATE DEL CAFFE’ MINIERE DI AGORDO
AGORDO Si torna a ballare nell’estate 2023. Il Caffè Miniere di Agordo organizza il “Miniere Sunset”, un appuntamento a cadenza mensile con cocktail bar e DJ Set dalle 18 alle 24. Il 19 luglio e il 30 agosto con Morgan & Battaglia DJ’s. Tutte le serate saranno in diretta su Radio Più con ospiti a sorpresa.