Nonostante le richieste, le preoccupazioni, le proteste, i dubbi soprattutto della gente di montagna la Regione tira diritto e da il via libera alle schede ospedaliere nel giorno in cui il sindaco di Belluno trascorre una notte alla ricerca di un letto per una paziente obbligata al trattamento sanitario obbligato, per la Ulss1 non è successo niente, dal comunicato sembrerebbe tutto normale poiché la paziente il letto lo ha trovato, ma alle 4.30 del mattino. Se per la Ulss1 tutto è nella norma per amministratori, comitati e medici non è proprio così e le proteste non mancano, l’episodio dell’altra notte per loro è figlio della riduzione di posti letto in alcuni reparti, guarda caso proprio come psichiatria. Gli ambientalisti denunciano l’operato del Governo che starebbe per ripristinare gli incentivi che i 5 Stelle avevano abolito, sopratutto il deputato D’Incà (che non ha inviato alcun comunicato nella giornata di ieri in risposta alle dure prese di posizione di 50 associazioni che tutelano le acque) aveva criticato lo sfruttamento idroelettrico ed a gran voce d’altronde è su questi argomenti che si fa breccia nel cuore dell’elettore, in bene e in male. Sono troppi i cervi e i cinghiali in provincia, spesso portano l’agricoltore ad abbandonare, ora c’e’ un’intesa in provincia tra agricoltori e cacciatori per un futuro migliore. La frana di Schiucaz continua a muoversi, anche ieri mezzo metro verso valle e quindi la strada chiusa e le abitazioni evacuate. Ieri il sopralluogo del geologo Luca Salti. Il vento, quel vento, continua a soffrire i vigili del fuoco sono usciti 8 volte, un po’ in tutta la parte alta della provincia, l’intervento piu’ impegnativo a Canale d’Agordo per un fienile scoperchiato. Oggi le previsioni emesse dal centro di Arabba prevedono una forte instabilità al mattino, con frequenti rovesci e neve sopra i 1000-1200 metri di quota. Nel pomeriggio ci sarà una breve tregua. Il vento si farà sentire anche oggi.
FRANA ALPAGO, LE FOTO DI OGGI
il punto con il consigliere provinciale MASSIMO BORTOLUZZI
dalla Provincia, PIERANTONIO ZANCHETTA
SCOPERCHIATO UN FIENILE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Intervento dei vigili del fuoco nel pomeriggio di ieri per lo scoperchiamento di un fienile poco oltre la piazza centrale. Una folata di vento più forte e le lamiere si sono staccate una dietro l’altra. Non ci sono stati feriti.
TRAFFICO IN TILT IERI AD AGORDO PER UN INCIDENTE IN LOCALITA’ PRAGRANDE ALLA CURVA DELL’HOTEL VILLA IMPERINA, LA TANGENZIALE HA EVITATO IL PEGGIO, NON CI SONO STATI FERITI GRAVI. SUL POSTO PRONTO SOCCORSO DI AGORDO, VIGILI DEL FUOCO, CARABINIERI.
FONZASO In tre al pronto soccorso per il violento tamponamento di ieri lungo la regionale 50 a Frassenè di Fonzaso. Due lamonesi a bordo di una Peugeot 207 e un uomo di Cittadella a bordo di una Mercedes classe A. Tutti è tre anziani. Nessuno è in gravi condizioni. B.G., 79 anni, residente a Cittadella è stato estratto dai vigili del fuoco dalla monovolume Mercedes. Più complicato il lavoro per liberare i due anziani di Lamon a bordo della Peugeot. Al volante c’è l’81 enne V.P. con al fianco una donna
ALCOOL E 100 EURO COSTANO LA DENUNCIA A TRE GIOVANI POCO PIU’ CHE MAGGIORENNI
CALALZO DI CADORE Tre maggiorenni tutti residente in Cadore sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato. Stanotte verso le 5 il proprietario dell’Hotel Calalzo aveva chiesto l’intervento dei Carabinieri dopo aver sentito dei rumori provenire dai locali della sua attività ma anche dopo aver notato alcune persone che si allontanavano di gran lena dopo aver varcato la porta di servizio. La pattuglia di Vigo in servizio in zona, allertata ha dato seguito alla ricerche verso Domegge notando il trio con una bottiglia di liquore in mano. Fermati e identificati sono inoltre stati trovati in possesso di alcuni sacchetti di patatine e circa 100 euro. Nessuno dei tre ragazzi ha saputo spiegare la provenienza della merce, ci ha pensato il proprietario dell’Hotel Calalzo che avrebbe riconosciuto quanto scomparso dal suo locale denunciando la scomparsa di 100 euro.
«Ricovero impossibile per un TSO, Effetto del taglio ai posti letto»
È quasi la mezzanotte di lunedì quando il Sindaco di Belluno viene chiamato per effettuare un Trattamento Sanitario Obbligatorio: un’operazione quasi di routine, che però alle 4 del mattino è ancora in corso.
audio, il sindaco di Belluno Jacopo Massaro
BELLUNO «Non è stato possibile trovare un solo posto nelle psichiatrie degli ospedali di Belluno e Feltre per ricoverare la paziente. – denuncia il Sindaco – Si stanno già verificando i primi problemi legati al taglio dei posti letto voluto dalla Regione, così come avevamo denunciato: con la riduzione della Psichiatria a Pieve di Cadore e il mancato aumento della disponibilità di letti per lo stesso reparto negli altri ospedali, siamo arrivati al tutto esaurito». Per oltre un’ora, nel cuore della notte, il primo cittadino, gli operatori sanitari, l’equipe di Psichiatria e la Polizia di Stato hanno contattato le strutture ospedaliere della regione, da Bassano a Treviso, per individuare una sistemazione in un reparto psichiatrico. Il sindaco è stato presente alle operazioni fino alle 4.30 del mattino, quando ancora era in corso la ricerca di un posto in una psichiatria di altro ospedale. In seguito, essendo stati somministrati alla paziente dei farmaci, è stato possibile ospitarla temporaneamente in una stanza di emergenza, dove è rimasta in attesa dell’uscita dal reparto di un paziente. «Non è accettabile che si verifichino situazioni simili. Lo abbiamo già denunciato come Conferenza dei Sindaci: il taglio dei posti letto negli ospedali bellunesi porta inevitabilmente a disagi e pericoli. Quanto è accaduto – aggiunge il primo cittadino – è la fotografia di quello che sta già avvenendo per altri reparti che stanno subendo il progressivo smantellamento negli ospedali periferici, con la riduzione dei servizi al territorio e problemi di gestione e “sovraffollamento” agli ospedali centrali. Una razionalizzazione può essere accettabile solo se i posti letto vengono commisurati ai bisogni della popolazione, ma così non è, e con il taglio previsto si verificheranno molti casi come questo. Si concretizza quello che la Regione ha sempre negato: oggi i cittadini bellunesi sono costretti ad andare fuori dalla propria provincia per ottenere anche cure di routine». «Alcuni effetti delle nuove schede ospedaliere, come la mancata attivazione della chirurgia H24 o della radiologia interventistica, li vedremo in situazioni molto più gravi, ma i problemi si vedono già ora con casi quasi ordinari. – conclude il Sindaco – Non si può lasciare una paziente che ha evidentemente bisogno di assistenza psichiatrica senza un ricovero: la Regione riveda al più presto quanto previsto dalle schede ospedaliere, o il fatto di questa notte da eccezione diventerà la regola».
LA ULSS1 PRECISA E RESPINGE LE CRITICHE
BELLUNO Il Sindaco di Belluno ha firmato l’ ordinanza per ricovero TSO della paziente alle ore 1,45. La paziente, giunta in Pronto Soccorso a Belluno alle 3,20, è stata visitata dal medico di PS alle ore 3,27 ed è stata ricoverata presso Psichiatria dell’Ospedale San Martino di Belluno alle ore 4,25. Pertanto la notizia di un ricovero fuori ULSS è destituita di fondamento. Circa la denuncia relativa al numero insufficiente di posti letto in Psichiatria, giova chiarire che la necessità di posti letto, stabilita dal Ministero della Salute per la Tutela della Salute Mentale, è di uno ogni 10.000 abitanti, quindi per la provincia di Belluno 20 posti letto. Attualmente presso l’ULSS 1 vi sono 16 posti a Belluno e 13 a Feltre, conseguentemente superiori a quanto previsto dalla normativa. I 6 dell’ospedale di Pieve di Cadore sono stati riassorbiti nei 29 che la provincia di Belluno è in grado di offrire ai pazienti psichiatrici in fase acuta, e l’assistenza viene garantita su base territoriale. Quindi nessuna riduzione dell’offerta si è verificata nell’ULSS 1 Dolomiti, tanto meno per effetto delle nuove schede ospedaliere ancora in fase di approvazione.
COSTRETTI A RICORRERE AGLI OSPEDALI DELLA PIANURA
Rifiutato il ricovero in psichiatria a un paziente. De Menech: «in Regione fanno di tutto per limitare il diritto alla salute dei bellunesi»
BELLUNO «Fra pochi anni saremo costretti ad andare a curarci in pianura. È tanto se avremo il pronto soccorso. L’episodio della scorsa notte, con un paziente che non ha trovato posto nei reparti di psichiatria degli ospedali bellunesi, è la prova provata che la Regione ha deciso di depotenziare la sanità provinciale a favore di quella della pianura». Il deputato bellunese Roger De Menech, stigmatizza il piano socio sanitario regionale e il taglio dei posti letto operato dalla giunta Zaia. «In Regione c’è un piano preciso per smantellare la nostra sanità, chiudere reparti, renderla meno attrattiva e ridurla a servizi minimi come, appunto, il pronto soccorso o poco di più. Nella loro testa la salute dei cittadini è un costo e stanno facendo di tutto per attuarlo, ano dopo anno. La cosa più grave è l’accettazione di questo piano da parte dei consiglieri della Lega eletti dai bellunesi. Non solo votano a favore dei provvedimenti che riducono il diritto alla salute dei bellunesi, come bravi soldatini, ma li sostengono apertamente. Ricordiamo a costoro che la salute è un diritto costituzionale, non una concessione temporanea».
SANITA’. LA GIUNTA VENETA APPROVA IN VIA DEFINITIVA LE NUOVE SCHEDE OSPEDALIERE.
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto ha approvato in via definitiva, le nuove schede ospedaliere che, sulla base del Piano Sociosanitario 2019-2013 già in vigore, ridisegnano la dotazione di posti letto, reparti e primariati nel settore pubblico. Il sistema ospedaliero regionale potrà contare su un totale di 17.990 posti letto contro i 17.861 della precedente programmazione (129 in più), dei quali 14.901 per acuti (compresi 398 da utilizzare per pazienti provenienti da fuori Veneto); e 3.089 per la riabilitazione (compresi 274 per pazienti da fuori Veneto). A questi, si aggiungono 2013 posti letto nelle strutture intermedie, pensate per assistere al meglio i pazienti nella fase intermedia tra l’acuzie e il rientro a casa. I Primari, che guideranno altrettanti Reparti, saranno 772. I numeri generali sono in sostanziale aumento sia rispetto alla precedente programmazione del 2013, sia rispetto alla prima proposta inviata dalla Giunta alla Quinta Commissione del Consiglio regionale, valutata dalla Commissione con l’espressione del parere dopo approfondita discussione, e infine ritrasmessa alla Giunta per l’approvazione finale di oggi. Generalizzato è anche l’aumento rispetto al tasso reale di occupazione dei letti monitorato costantemente nei 5 anni precedenti.
“Come abbiamo sempre garantito nonostante i catastrofismi fatti circolare a piene mani – sottolinea il Presidente della Regione – è stato cercato e trovato il giusto equilibrio tra i vari fattori che determinano le scelte programmatorie in sanità: le reali necessità della gente, l’evoluzione delle condizioni di salute generali, lo sviluppo delle tecnologie, le normative nazionali non valicabili, le indicazioni e i suggerimenti arrivati dalla Quinta Commissione e le esigenze e aspirazioni espresse dai territori”.
OGGI GLI AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA MANIFESTANO, CORTEO E SIT IN IN PREFETTURA, ALLE 11. INCONTRO CON IL PREFETTO
BELLUNO Manifestagione e orteo degli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Belluno per chiedere la chiusura della sezione Articolazione Salute Mentale della casa circondariale di Baldenich. I poliziotti e i rappresentanti sindacali oggi portano in piazza la protesta contro la situazione di degrado e insicurezza in cui versa la sezione del carcere bellunese in cui sono ospitati i detenuti psichiatrici e per denunciare la grave situazione lavorativa che penalizza tutto il personale dell’istituto penitenziario. Mercoledì scorso due agenti sono stati feriti da un detenuto. Si è trattato dell’ennesimo episodio di violenza avvenuto all’interno della struttura. Il corteo partirà alle 9 dalla casa circondariale e si concluderà con un sit-in nel porticato della Prefettura di Belluno. Richiesto anche un incontro al Prefetto, che riceverà i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria alle ore 11. Sindacati e i lavoratori chiedono la chiusura della sezione Articolazione Salute Mentale, la revisione e integrazione degli organici del personale del corpo di polizia penitenziaria e di quello amministrativo, la tutela del personale e rivendicano il diritto a lavorare in sicurezza.
FATECI RESTARE! IL COMITATO DEL COMELICO MANIFESTA A ROMA
COMELICO Domani a Roma dalle 10 alle 13 presso la sede del Ministero beni Cultuali ed Ambientali è stato convocato il Sindaco di Comelico Superiore, dove saranno trattati gli argomenti del collegamento sciistico e dell’ultimo provvedimento sull’estensione dei vincoli emesso dalla Dottoressa Carpani sovraintendente a Venezia. Il Comitato confida che nell’occasione, il dottor Famiglietti e la dottoressa Carpani possano incontrare una piccola delegazione dei cittadini che scenderanno a Roma in rappresentanza della popolazione del Comelico ed a sostegno del proprio Sindaco. Un’occasione di confrontarsi con chi vive in queste terre e che desidera restarci con le proprie famiglie.
TORNA IL FAR WEST DELLE CENTRALINE, 80 NUOVI PROGETTI PRONTI A PARTIRE NEL SOLO BELLUNESE.
Il governo stando alle dichiarazioni del Coordinamento nazionale tutela fiumi decide di ripristinare gli incentivi al mini-idroelettrico mettendo in pericolo gli ultimi torrenti naturali in nome di interessi privati e di una produzione energetica trascurabile.
Apprendiamo dai media nonché dai contatti intercorsi con i competenti uffici ministeriali che i ministri M5Stelle Di Maio e Costa stanno per ripristinare quegli incentivi al mini-idroelettrico che loro stessi avevano abolito. Incentivi che hanno causato, negli ultimi dieci anni, la devastazione di moltissimi corsi d’acqua naturali e di interi ecosistemi sulle Alpi e sugli Appennini. Si parla, solo nel Bellunese, di circa 80 nuovi progetti per fare energia che di “verde” ha ben poco.
“Esultano i produttori, per lo più società private a cui vengono dati soldi pubblici, pagati in bolletta dai cittadini. Negli stessi giorni, però, le stesse associazioni di produttori chiedono “lo stato di calamità naturale” per gli impianti esistenti, in quanto la siccità ha diminuito le produzioni -afferma Assoidroelettrica in una lettera indirizzata ai Ministri Di Maio e Costa – Sono passati quei tempi in cui idroelettrico era sinonimo di guadagni anche significativi. In pochi anni i numeri in gioco si sono letteralmente stravolti».
Il Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi – Free Rivers Italia, che riunisce oltre cinquanta tra comitati e associazioni sulle Alpi e gli Appennini, fa notare che il mini-idroelettrico, oltre ad avere un impatto devastante sugli ultimi torrenti ancora liberi, dà pure un contributo trascurabile al fabbisogno energetico nazionale.
UN NUOVO ORGANISMO PROVINCIALE PER UN MIGLIOR RAPPORTO, CACCIATORI E AGRICOLTORI FANNO SQUADRA, LA REGIA AFFIDATA ALLA PROVINCIA
BELLUNO Cervi, caprioli e cinghiali, un problema per gli agricoltori ma non è una criticità insormontabile pur con 33 mila animali tra prati e rupi. (FOTO ILPOST.IT)
DI DAMIANO TORMEN
EZIO ZUANEL PER IL SECONDO MANDATO, UNICO NEMICO IL QUORUM
LA VALLE
DI GIANNI SANTOMASO
CULTURA, POCHI SOLDI E PICCOLE CITTA’ ESCLUSE
De Menech chiede di aprire a tutti il bando “Cultura futuro urbano”
BELLUNO «Ogni euro speso in cultura è speso bene, per questo i 25 milioni destinati dal governo al bando “Cultura futuro urbano” sono davvero troppo pochi. E poi non si può restringere la partecipazione ai soli comuni capoluogo, significa ignorare la peculiarità italiana dei borghi storici e delle piccole città. Nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione al ministero dei beni culturali per sapere se c’è in programma l’estensione a tutti i comuni del bando o se hanno in mente di farne uno diverso aperto a tutti gli enti locali italiani». Il deputato bellunese Roger De Menech raccoglie l’invito dell’assessore feltrino Alessandro Dal Bianco a intervenire per allargare la platea dei destinatari dei finanziamenti per progetti di riqualificazione di ambienti periferici attraverso progetti di sviluppo culturale o all’estensione di servizi culturali ed educativi esistenti come scuole e biblioteche. Al momento il bando è ristretto ai soli comuni capoluogo di provincia. «Le risorse messe a disposizione sono insufficienti», afferma De Menech. «Con soli 25 milioni di euro sarà impossibile sostenere le necessità di riqualificazione delle città italiane. Inoltre, esistono in Italia centinaia di città non capoluogo che hanno bisogno di sostegno nel recupero delle aree urbane e hanno le capacità di sviluppare attività culturali rilevanti», afferma De Menech. «Chiederò al ministero di incrementare le risorse disponibili e di allargare il bando almeno ai comuni con servizi culturali di primo livello. Oppure di fare un altro bando aperto a tutti i comuni”.
LA MUSICA PER LA RINASCITA DELLA CAVALLERA. IL GRAZIE DI CANALE D’AGORDO AL CONSERVATORIO DI PADOVA
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE CON MARILISA LUCHETTA, ASSESSORE A CANALE D’AGORDO
PADOVA_CANALE D’AGORDO Grande serata al Conservatorio Pollini di Padova. L’accogliente, luminosa sala era gremita al completo e molta gente affollava l’ingresso nel purtroppo inutile tentativo di entrare.
L’evento era l’annuale Concerto di fine anno accademico della locale orchestra sinfonica, concerto che quest’anno aveva il titolo “SUONI PER LA MONTAGNA”, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare interamente al ripristino della Via Cavallera a Canale d’Agordo e della Via Crucis dedicata a Papa Luciani. L’iniziativa è nata da un’idea del Fondo Ambiente Italiano (FAI,) assieme all’Associazione Medici in Strada, che ha coinvolto altre Associazioni ed il Comune di Padova, riuscendo a creare nel territorio patavino un grande movimento di solidarietà. La delegazione dell’Amministrazione Comunale di Canale è stata accolta calorosamente ed il concerto è stato un vero successo. Le musiche di Beethoven, Pablo de Sarasate e Gustav Mahler hanno creato un’atmosfera suggestiva, coinvolgente, di forte emozione. In segno di gratitudine, e come simbolo e ricordo dell’evento, ogni spettatore ha ricevuto un ciondolo semplice e profumato ideato e realizzato da volontari di Canale: una rondella ricavata dalla sezione di un ramo di abete legata con un anello di spago ad un cartellino di ringraziamento.Un pezzo di abete travolto dalla tempesta Vaia diventa un messaggio/simbolo di rinascita.
IL SERVIZIO PRECEDENTE DI PRESENTAZIONE
L’ASCOM AL COMUNE DI FELTRE: SI RIPENSINO LE IMPOSTE LOCALI
FELTRE Data la difficile situazione attuale riguardante le attività commerciali operanti nel nostro comune, che oltre ad essere un servizio per tutti i cittadini consentono anche di avere una città viva e un’economia locale attiva, la Consulta Ascom del comune di Feltre ha richiesto un appuntamento con l’Amministrazione comunale per discutere del complessivo oneroso carico tributario di competenza locale (Tari, addizionale Irpef e imposta pubblicitaria) a carico delle attività commerciali, come già avvenuto in altri comuni. Come ben noto, la maggioranza delle attività presenti nel nostro territorio sono microimprese, spesso a conduzione familiare e non rappresentano punti vendita di grandi marchi o catene. Queste rivestono un ruolo fondamentale nel nostro tessuto sociale in quanto contribuiscono a creare nuovi posti di lavoro e consentono di avere una città viva sia per i cittadini che per i turisti che la frequentano. Riteniamo quindi che vista la situazione di chiara difficoltà dovuta a varie motivazioni sia indispensabile agevolare lo svolgimento di queste attività affinché non si vedano costrette a chiudere evitando così che si venga a creare un danno per l’intero territorio cittadino.
ULTIMATI I LAVORI AL “RENZO DA CAMPO” DI VOLTAGO
VOLTAGO Ultimati i lavori al campo sportivo di Voltago “Renzo Da Campo”, erano iniziati il 12 aprile dello scorso anno e sono andati avanti regolarmente. La tempesta Vaia aveva bloccato gli ultimi ritocchi ma sabato prossimo il campo verrà inaugurato. E’ stato allargato e dotato di impianto di illuminazione. Sul versante a valle i lavori di un un muro in cemento armato. Ripristinato il manto erboso e posizionate 4 torri faro che possono consentire l’utilizzo del campo in notturna. Rifatta anche la recinzione del rettangolo di gioco. Infine, per quanto riguarda gli spogliatoi, installati i pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua. Sabato il sindaco Bruno Zanvit avrà l’onore di tagliare il nastro in occasione dell’inaugurazione ufficiale alle ore 13. Giornata che proseguirà con il primo Torneo Del Poi organizzato dall’AD Voltago dove, oltre alla squadra organizzatrice, si giocheranno il titolo anche Frassenè e Gosaldo.
DAL CORRIERE DELLE ALPI DI OGGI, GIANNI SANTOMASO
CARABINIERI IN CLASSE, PROGETTO LEGALITA’
BELLUNO I Carabinieri sono entrati di nuovo in classe dando seguito agli incontri-conferenze nelle scuole bellunesi nell’ambito del progetto per la legalità, indirizzato agli studenti più giovani.
I militari del Norm di Belluno hanno incontrato gli studenti delle quinte (A e B) della scuola Gabelli. Gli argomenti: bullismo, rispetto dell’ ambiente e delle regole.
In classe la proiezione di un filmato sull ‘Arma, l’esposizione di un’autoradio e una moto BMW in dotazione al reparto. I bambini sono rimasti affascinati dai collegamenti radio “live” con la centrale operativa e non sono mancate le domande.
DORFMANN NEL BELLUNESE PER LA NUOVA CANDIDATURA
Il capolista del SVP alle prossime elezioni europee, Herbert Dorfmann, torna nei prossimi giorni nel Bellunese con diversi appuntamenti: domani alle 17.00 sarà alla sala polifunzionale del municipio di Cencenighe Agordino per un incontro aperto a tutta la cittadinanza. Più corposo il programma di martedì 21, che vedrà l’europarlamentare attraversare il Cadore per arrivare in Comelico: primo appuntamento a Cortina, alla Pasticceria Alverà, alle 15.00; poi, tappa a Pieve di Cadore, alla Birreria Vecchia, alle 16.30. A seguire, direzione Comelico, con prima fermata al Monaco Sport Hotel di Santo Stefano di Cadore alle 18.00 e poi alla sala polifunzionale di Dosoledo di Comelico Superiore alle 20.30. Tutti gli incontri sono pubblici e consentiranno di conoscere al meglio Dorfmann e il suo programma. Il calendario degli incontri è stato curato dal movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti.
TAIBON PER LA CONTINUITA’. INCONTRO PUBBLICO
TAIBON Silvia Tormen ha invitato la popolazione per un incontro pubblico e per presentare i suoi candidati a consigliere comunale. Sabato alle 17.30 in sala San Rocco, ex Municipio. Mercoledi 22 maggio alle 18 nella stessa sede incontro con le associazioni del paese.
DOMANI AGORDO CAMBIA IN SALA DON TAMIS
AGORDO Il candidato a sindaco Paolo Selva Moretti domani alle 20.30 in sala Don Tamis presenta la lista, risponderà alle domande dei cittadini e dei giornalisti ed ascolterà le proposte per il miglioramento del capoluogo di vallata.
ALLA RICERCA DI RISORSE PER IL TERZO SETTORE
BELLUNO Aiutare gli enti del terzo settore a trovare fondi e risorse, come? Verrà spiegato in tre incontri, “Come trovare risorse”, proposta dal Csv Belluno; le prime due date in programma sono venerdì 24 maggio e mercoledì 5 giugno. La tematica, di grande attualità, interessa tutto il mondo del volontariato provinciale e delle imprese sociali, che avranno così la possibilità di fare maggiore chiarezza in un campo in continuo divenire e talvolta sconosciuto, quello della raccolta di fondi. Risorse economiche che certamente agevolerebbero il lavoro di tanti volontari professionisti, ma cui spesso gli enti del terzo settore rinunciano per mancanza di tempo da dedicare alla ricerca, per l’apparente complessità del meccanismo di raccolta o, più semplicemente, per carenza di informazioni sulla materia. L’argomento del primo incontro raccolta fondi e risorse, nel secondo mercati e strumenti. In un terzo momento incontro-laboratorio per lo studio e la realizzazione di un progetto raccolta fondi. Relatore Davide Moro. La partecipazione è libera e gratuita per Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Onlus. Info www.csvbelluno.it
OGGI AI MERCOLEDI DELLA SALUTE SI PENSA AL SOLE E ALL’ATTIVITA’ ALL’ARIA APERTA.
FELTRE. Per il ciclo “Mercoledì della salute”, oggi alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre si parlerà di sole e attività all’aria aperta con i dermatologi dell’ulss Dolomiti Pieranna Dal Mas e Giuseppe Spaziani. Rischi dell’ attività all’ aria aperta, in particolare nella bella stagione.
OGGI LABORATORIO DI SCRITTURA
AURONZO Dieci anni insieme riassunte in una serata, alle 18 al Caffè Venezia di Auronzo. il Laboratorio di Scrittura Cadore, gruppo creato nel 2008 da Antonio Chiades, invita a partecipare al recital “10 ANNI INSIEME”, una selezione di prose e poesie lette dalle autrici, con intermezzi musicali.
“MOZART – Monologo Epistolare di un Amore.”
Sala della Biblioteca Civica di Agordo, sabato 18 maggio 2019 ore 20.30.
AUDIO DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE, VOCE CLAUDIA CATTADORI
AGORDO Il Circolo Culturale Agordino ospita in Biblioteca Civica di Agordo Lara Fiori che con la preziosa collaborazione di Gaetano Zagra sono lieti d’invitarvi ad una conferenza-epistolare-multimediale dal titolo: “MOZART – Monologo Epistolare di un Amore.” I partecipanti potranno scoprire un Mozart diverso, un “Mozart” nella sua quotidianità, come uomo, e soprattutto come marito, anima pura e sensibile, sconosciuto ai più.
Il tutto tramite l’ausilio di supporti audio e video, ma il cuore della conferenza sarà la lettura di alcune lettere che Mozart inviava alla sua amata Constanze; un monologo, perché a tutt’oggi non esistono copie autografe della moglie. Le letture saranno ovviamente precedute da brevi spiegazioni, tramite le quali faremo un viaggio nella storia e nella vita del più grande Genio musicale mai esistito, ossia Wolfgang Amadeus Mozart. In questa tappa agordina ci sarà anche la straordinaria partecipazione di Brunella Moro, voce di IN VIVO VERSO, programma poetico di RADIO PIU’. BIOGRAFIA Lara Fiori, nata a Cortina d’Ampezzo nel 1968, vive a San Vito di Cadore con qualche trasferta a Venezia. Di professione impiegata, ma da sempre attratta dall’arte in tutte le sue forme, nel 2011 ha l’opportunità di lavorare nello staff dell’evento collaterale “Pietas” di Jan Fabre alla 54^ edizione della Biennale d’arte di Venezia. La sua passione mozartiana, nasce nell’adolescenza e si sviluppa nel tempo con varie visite a Salisburgo con il suo Festival e al Mozarteum. Nel 2014 inizia uno studio approfondito che le consentirà di dar vita al monologo.
Brunella Moro ha intervistato Lara Fiori, dallo speciale Reporter in onda su RADIOPIU
LA SCHOLA CANTORUM IN DUOMO
FELTRE Anche quest’anno la Schola Cantorum di Santa Giustina, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Feltre, organizza il tradizionale concerto in onore dei Santi Vittore e Corona, domenica alle 21 in Duomo. Il programma scelto per l’occasione è uno dei capolavori sacri di Gioachino Rossini: la PETITE MESSE SOLENNELLE per coro, soli (Varduhi Khachatryan, soprano; Claudia De Pian, mezzosoprano; Matteo Mezzaro, tenore; Abramo Rosalen, basso) due pianoforti (Ferdinando Mussutto e Riccardo Massoli) e harmonium (Deniel Perer).
“UN CAMINO EN EL MAR”: CONCERTO A CAVARZANO
BELLUNO Grande attesa a Belluno per il concerto “Un Camino en el mar” che avrà luogo nel salone parrocchiale della via Castellani di Cavarzano sabato 18 maggio con inizio alle 20,30, organizzato da Giuliana Barattin (foto). In proposito la stessa Barattin su Facebook puntualizza: “Angel Galzerano Trio è un ensemble formato da musicisti di vari percorsi musicali con la passione comune per la musica delle diverse culture. Il loro nuovo progetto “Un camino en el mar” riunisce in un’unica melodia suoni dall’America Latina, dall’Europa e profumi dall’Oriente, portando il pubblico in un viaggio dalle Ande al Rio de la Plata, e dall’Irlanda, passando per il Mar Mediterraneo incontra le suggestioni delle sonorità dell’India”. Nell’annuncio dell’evento un volantino spiega che “La musica d’autore latinoamericana delle canzoni del cantautore italo uruguayo Angel Galzerano accompagnato dal polistrumentista Giorgio Guindani e le suggestioni delle Tabla indiane suonate da Maurizio Murdocca rivelano un nuovo territorio musicale dove i suoni dimenticano le frontiere”. E dunque ci sono le premesse per una serata musicale-culturale-sociale di sicura qualità. Per altre informazioni sul concerto gli interessati possono telefonare al 328- 0885987.
OTTANTENNI DI TUTTA LA VALLATA IN FESTA
AGORDINO Gli ottantenni in festa sabato 25 maggio. I coscritti del 1939 dei sedici comuni dell’Agordino festeggiano i loro ottant’anni con una cerimonia nella chiesa di santa Maria Nascente ad Agordo sabato 25 maggio. La messa sarà celebrata dall’arcidiacono monsignor Giorgio Lise e accompagnata dai canti del Coro parrocchiale.
A seguire, i coscritti visiteranno il museo dell’occhiale di Palazzo Crotta-de’Manzoni con successivo pranzo alle 12.30 al ristorante «Zum Brillenbär» in località Valcozzena
AGORDINO Cena annuale, sabato 25 maggio alle 20 al Ristorante Alla Stanga con musica ed animazione. Iscrizioni al Bar Schenot in località Pragrande entro il 20 maggio. info 348 85.24.340
TAIBON Sabato 25 maggio alle 20.30 nella sala dell’ex Municipio di Taibon focus sulla Valle di San Lucano con l’Associazione Amici dei Minerari “Il paradiso può attendere, per la rinascita e per il guinnes world record”.
CANTANTI, SINDACI, POSTE ITALIANE IN CAMPO PER RIPARTIRE
Al Polisportivo anche Pellizzoli, Rocco Hunt e “Lo Stato Sociale”
BELLUNO È stato presentato nella Sala del Consiglio di Palazzo Rosso, a Belluno, il torneo triangolare “In campo per ripartire” che sabato alle 15.30, allo Stadio Polisportivo di Belluno,vedrà affrontarsi la Nazionale Italiana Cantanti, i colleghi della Nazionale Sindaci e Nazionale Poste Italiane. L’intero ricavato dell’evento, organizzato dal Comitato Gocce di Sole Onlus, sarà devoluto a favore del Fondo Welfare e Identità Territoriale costituito dalla Provincia di Belluno che dall’ottobre scorso sta aiutando le popolazioni colpite dal post Vaia. Le novità dei cantanti Ufficializzati altri nomi della Nazionale Cantanti, guidata dal Mister Alfredo Tognetti, coadiuvato alla direzione tecnica da Marco Masini Tra di loro, Ivan Pellizzoli (già portiere di Serie A con le maglie di Atalanta e Roma, e bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 con l’Under 21 azzurra), Rocco Hunt, Andrea Vigentini, Einar, Albi de Lo Stato Sociale, Alessandro Casillo e Marco Filadelfia. Ospiti dell’evento, anche il rapper romano Blayk, Zic e la giovane artista Alys, che presenteranno i loro nuovi brani Questi i nuovi nomi della canzone italiana vanno ad aggiungersi a quelli già annunciati qualche giorno fa: gli idoli dei più giovani Ermal Meta, Mattia Briga, Moreno, Biondo, e figure storiche della Nazionale Cantanti come il capitano Enrico Ruggeri e Paolo Vallesi.
9.000 bambini e ragazzi formati dal Dipartimento di Prevenzione
FELTRE Sono circa 9.000 i bambini e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado formati dall’Ulss Dolomiti nell’ambito dei progetti di educazione e promozione della salute durante l’anno scolastico 2018-2019. I lavori realizzati saranno esposti domenica 19 maggio mattina al palaghiaccio di Feltre, nell’ambito della Festa della Salute, abbinata alla Corrifeltre. Le attività nelle scuole sono state coordinate dalla Attività motoria e promozione della salute del Dipartimento di Prevenzione ma hanno visto la collaborazione di diversi servizi Ulss come il SerT, il servizio dietetica e il consultorio familiare e di enti esterni con i Vigili del Fuoco e la Polizia.
Per la Notte europea dei Musei conferenza su Margherita Sarfatti di Annamaria Montaldo e Danka Giacon e apertura straordinaria della Galleria d’arte moderna «Carlo Rizzarda» con visite guidale alla mostra Artisti nel Ventennio. Il “Novecento”.
FELTRE Sabato 18 maggio 2018 ritorna il consueto appuntamento con La notte europea dei musei, iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa nei 47 paesi aderenti ed accolta dal nostro Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Numerosi siti museali statali e comunali resteranno dunque aperti dopo cena e proporranno particolari iniziative, offrendo l’occasione ai cittadini e ai turisti di godere del patrimonio artistico italiano al di fuori dei consueti orari di visita e di scoprirlo in una veste nuova e suggestiva. I Musei cittadini per l’occasione propongono una conferenza di Anna Maria Montaldo, direttrice dell’Area Polo Arte Moderna e Contemporanea e presidente dell’ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali) e di Danka Giacon, conservatrice del Museo del ‘900 di Milano su Margherita Sarfatti. Le due studiose hanno curato l’apprezzata mostra Margherita Sarfatti. Segni, colori e luci a Milano, proprio nel Museo del ‘900, chiusa lo scorso 24 febbraio. Nota ai più solo come «l’amante del duce» la Sarfatti, intellettuale, giornalista, scrittrice e primo critico d’arte donna in Europa, rivestì in realtà un ruolo di protagonista nella cultura italiana per oltre vent’anni. A lei è dedicata una sezione nella mostra Artisti nel Ventennio. Il “Novecento” e quindi l’incontro con le due esperte offre l’opportunità di approfondire a 360 gradi questa interessante figura. Le iniziative per la Notte dei Musei proseguono domenica 19 maggio con un’apertura straordinaria della Galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda” dalle 21.00 alle 23.00 e due visite guidate alla mostra Artisti nel Ventennio. Il “Novecento” a cura del presidente dell’Associazione “Fenice arte, cultura e turismo onlus” alle 21.00 e alle 22.00. L’ingresso prevede il pagamento del solo biglietto d’ingresso alla Galleria secondo le tariffe vigenti. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Musei (tel. 0439/885242-234, [email protected]). La conferenza di sabato 18 maggio va prenotata sul link: http://www.visitfeltre.info/it/eventi/conversazioni-museo-2019.
PROVINCIALE 251 Fino al 17 maggio senso unico in località Dont.
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 28 giugno sabato e domenica escluso, senso unico alternato tra Alleghe e Caprile.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 28 giugno esclusi giorni festivi e prefestivi senso unico alternato tra Caprile e Saviner
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA Fino a revoca senso unico a vista in località Corde Mole per cedimento della careggiata. Dal 13 maggio e fino al 28 giugno tra Rivamonte e Forcella Franche senso unico alternato per la posa di tubazione per conto di Enel.
PROVINCIALE 347 DEL DURAN Fino al 31 maggio in località Fornesighe senso unico alternato regolato da semaforo o movieri, possibili temporanee interdizioni totali al traffico fino a un masssimo di 20 minuti
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 31 maggio esclusi festivi e prefestivi, senso unico alternato in località Rucava, possibili brevi interruzioni fino a 15 minuti.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 14 giugno In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
ONDABLU A VITTORIO VENETO PER L’ULTIMA GARA DEL CIRCUITO
BELLUNO Domenica a Vittorio Veneto si è conclusa il circuito esordienti con un terzo posto nei 100 stile libero di Mathias D’Incà, e appena giù dal podio Giulia Carlin nei 50 delfino. Tutti migliorano le loro gare con la soddisfazione degli allenatori Mara Grelloni, Fiorella Da Canal e Paolo D’Imperio. Ma ecco il resto dei partecipanti: esordienti B, Agnese Paludetto e Sara Vettorel, Khaled Ali, Davide Boccuzzi, Dawit Castellucci, Pietro Cecchet, Matthias De Boni, Alessio Gaio e Tommaso Serafini. Eserdienti A, Giulia Carrera, Oleksandra Kolodchak, Alexandra Manai, Giullia Stach, Elena Vettorel, Riccardo Biscaro, Manuel Melese, Filippo Monestier e Carlo Spadotto.
ESORDIENTI: SETTE PODI A VITTORIO VENETO
BELLUNO Finale pirotecnico per la Sportivamente Belluno: in occasione dell’ultima tappa del circuito interzona, gli Esordienti conquistano ben 7 medaglie. A Vittorio Veneto, il gruppo era composto da 35 nuotatori, divisi tra fascia A e B. E seguiti dai tecnici Maria Elena Canova ed Enrico Bogo. Fra gli Esordienti A, spicca una tripletta storica nei 50 dorso. Tutti e tre i gradini del podio, infatti, sono conquistati da atleti bellunesi: nello specifico, oro per Davide Zambito (33”1), argento per Tommaso Brida (33”4) e bronzo per Luca Odolo ( 33”6). In campo femminile, sempre nei 50, Elisa Pettenò (2008) sfiora il podio, mentre Tommaso Brida conferma il periodo di forma con un buon 1’18”8 nei 100 rana. E si merita l’argento. Così come d’argento è la staffetta 4×100 stile libero con il già citato Brida, Luca Odolo, Tomaso Miari Fulcis e Davide Zambito (2’24”31). Per quanto riguarda la fascia B, nei 100 stile Francesco Milani si piazza sesto e perfeziona il suo personale, al pari di Matteo Longi, Alessandro Nerviani e Davide Nenz. Sempre nei 100 stile, buon quinto posto per Carlotta Brida, che ferma il cronometro a 1’24”6, mentre i 200 misti vedono fra i protagonisti Francesco Ceolin (quinto) e ancora Nerviani (terzo posto per anno di nascita). Tra le ragazze, di poco giù dal podio Anna Simon, quarta e artefice di un notevole miglioramento nei 200 misti. Specialità in cui brilla pure Eleonora Bortot (seconda del 2010). La distanza lunga dei 400 stile, invece, viene affrontata da Matteo Longi e Carlotta Brida, rispettivamente sesto e ottava. Ma è dai 50 farfalla che arrivano i podi e le soddisfazioni maggiori, visto che Francesco Ceolin vince l’oro (33”2), Francesco Milani è quarto (39”6) e Alberto Corrò secondo del 2009. Sempre nei 50 farfalla, Anna Simon sale sul terzo gradino del podio con il tempo di 42”6.
«Da sottolineare il buon lavoro della società e la crescita complessiva del gruppo – affermano dalla Sportivamente Belluno -. Ora aspettiamo l’ufficialità delle qualificazioni per i meeting regionali e continuiamo la stagione lavorando per affrontare le gare estive. A tale proposito, nella seconda settimana di giugno, atleti e allenatori saranno impegnati in un campus estivo organizzato dalla società a Lignano per preparare al meglio le gare in vasca lunga».
MONDIALI: NON BASTA AGLI AZZURRI UN SUPER BERNARD IN PORTA PER FERMARE LA LETTONIA.
Non basta un super Andreas Bernard in porta (62 parate) per fermare la Lettonia che s’impone per 3:0 davanti ai 5532 dell’Ondrej Nepala Arena di Bratislava. Dopo un primo tempo senza marcature e con la rete di Diego Kostner (autogoal) annullata per fuori gioco dopo la visione del video-replay, la squadra baltica prende il comando nel periodo centrale con due realizzazioni. Nel terzo tempo la formazione Azzurra non riesce a riaprire la gara e la Lettonia chiude con il goal a porta vuota. Ma subito incombe un altro impegno: OGGI la Nazionale sarà contro la stellare Russia che guida a punteggio pieno il Gruppo B con 3 vittorie in 3 incontri
Mercoledi 15 Tempo atteso: Durante la notte e buona parte del mattino cielo molto nuvoloso/coperto, con deboli fenomeni e tracce di neve fino a quote inconsuete per essere a metà maggio. Al pomeriggio lieve attenuazione della nuvolosità e minore rischio di fenomeni. Clima fresco ed uggioso nelle valli, freddo e ventoso in quota.
Precipitazioni: Tra la notte e il primo mattino deboli precipitazioni intermittenti (60/80%), con un po’ di neve fino sui 1100/1300 m. Al pomeriggio minore probabilità di precipitazioni, specie sulle Dolomiti (20/30%), mentre si verificheranno sporadici piovaschi su alcuni settori prealpini (40/50%), nevosi oltre i 1900 m.
Temperature: Minime in generale diminuzione; massime in rialzo in quota ed in calo nelle valli con punte di 11/13°C nei fondovalle prealpini e di 8/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 5°C, a 2000 m min -4°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 1°C, a 3000 m min -12°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota al mattino moderati/tesi da Est, nel pomeriggio/sera in attenuazione da Nord-Est, a 10-25 km/h a 2000 m e a 20-40 km/h a 3000 m.
Giovedi 16 Tempo atteso: Brevi schiarite e molte nubi, inizialmente basse e stratiformi, poi si aggiungeranno addensamenti pomeridiani, associati a rovesci sparsi. Clima sempre assai fresco per il periodo, nonostante l’avvezione d’aria più mite in quota.
Precipitazioni: Probabilità pressoché assente al mattino (10%), mentre si verificheranno rovesci sparsi al pomeriggio (60/70%), specie sulle Dolomiti e le Prealpi bellunesi, probabilità minore altrove. Limite neve sui 2000/2100 m.
Temperature: In generale lieve ripresa, ma con valori ancora inferiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 8°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 3°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da Nord Nord-Est al primo mattino, poi sempre deboli da Sud Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e a 5-15 km/h a 3000 m.
Venerdi 17Schiarite in un cielo irregolarmente nuvoloso per nubi basse stratiformi al mattino e per addensamenti pomeridiani. In questo contesto, anche se la probabilità sarà piuttosto bassa, non si potrà escludere qualche breve piovasco, assieme a qualche fiocco di neve oltre i 2000/2100 m. Temperature senza notevoli variazioni. Venti deboli/moderati da Sud-Ovest in quota, in rinforzo a fine giornata, deboli di direzione variabile nelle valli.
Sabato 18Tempo perlopiù variabile, a tratti instabile al pomeriggio/sera con schiarite ed annuvolamenti irregolari, più intensi al pomeriggio, quando il rischio di rovesci aumenterà leggermente. Il limite neve sarà sui 2000/2200 m. Temperature senza notevoli variazioni rispetto a Venerdì. Venti deboli/moderati da Sud-Ovest in quota. Previsore: R.L.Th.