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LA RIVOLTA DELLA MONTAGNA: TURISTI STATEVENE A CASA VOSTRA
di Mirko Mezzacasa
Il virus avanza, dalla pianura alle vette dolomitiche nessuno ormai ne è esente, primi casi di positività anche a Cortina che conferma l’importanza di aver annullato la Coppa del Mondo di sci. Positivi anche in casa di riposto di Alano, nessun ricovero in ospedale, ieri una novantina di tamponi per un controllo capillare di personale e struttura. Il bollettino di Azienda Zero ieri ha messo in evidenza un aumento del 20 per cento. L’emergenza raggiunge livelli di guardia, anzi ormai ha superato anche quelli ma nonostante tutto ci sono i furbi che insistono e impegnano oltre misura la forze di Polizia, ieri controllate oltre 1000 persone, quasi 3000 attività commerciali e 17 persone sono state denunciate, anche 6 commercianti della categoria #noisiamoirresponsabili. Ci sono poi gli altri furbi delle seconde case “Io mi faccio problemi a portare fuori il cane e incontro i turisti che si fanno di selfie” ha dichiarato Rosi da Alleghe. Contro gli indisciplinata della pianura, auspicabile vengano stangati è intervenuto ancora il presidente della Provincia Roberto Padrin. La Ulss1 ha chiuso tutto, prima un reparto alla volta da Agordo a Feltre e ovviamente Belluno, da ieri anche gli sportelli di prenotazione e Urp. Nei Comuni amministratori e volontari si organizzano per il servizio a domicilio, tutti pronti ad aiutare le persone più fragili e anziane. I Municipi sono i punti di riferimento. Il Presidente Luca Zaia invita a non sgarrare e chiede si facciano i tamponi anche ai clienti dei supermercati perché in Veneto i contagiati sono ormai 2000 e i morti 61. Un pomeriggio di attesa, una serata frenetica, un continuo vociferare e tante fake news. E’ andata cosi’ ieri e ci sono volute molte ore, fino alle 23.06 prima della notizia ufficiale: Luxottica chiude. Una chiusura di tre giorni e poi via di nuovo con la produzione. Blackfin, di Taibon Agordino ha invece deciso, per ora, una chiusura di una settimana intera, lo ha comunicato nel primo pomeriggio l’amministratore delegato Nicola Del Din. Ci sono poi fabbriche che non possono chiudere, anche nell’Agordino, la Marcello Fusina ad esempio ad Agordo che produce guide per macchine da cucire industriali, quelle che sfornano le ricercate mascherine. In questi giorni c’è chi non ha limiti di orario per continuare a produrre il gel cosmetico igienizzato, speciale prodotto per difendersi dal virus è l’ Azienda Gian Maria Amatori s.n.c. Corvara in Badia Bolzano dove è impegnato il giovane alleghese, dottor Galvano Dotta Junior.
EMERGENZA CONTINUA, ALTRI 5 DECESSI IN REGIONE, 16 IL TOTALE DEI RICOVERATI A BELLUNO, 6 A FELTRE – 1 PAZIENTE IN TERAPIA INTENSIVA AL SAN MARTINO
VENEZIA Ospedali veneti sempre più sotto pressione, alle 17 erano 416 i pazienti ricoverati, 49 più di ieri mattina, sei in più in terapia intensiva (125). Altri 5 decessi nel pomeriggio a Verona, Treviso, Montebelluna, CIttadella e Negrar. Negli ospedali bellunesi sono 22 i pazienti in corsia (uno in terapia intensiva), 15 a Belluno e 6 a Feltre. In aumento di casi di positività ormai quasi 2000 con un aumento da ieri mattina di 57.Scoppia il problema Asiago con 16 ricoverati (tutti in area non critica) nelle ultime. Anche a Jesolo altri 4 ricoveri per un totale di 8 oltre ai 7 in terapia intensiva.LA NOTIZIA POSITIVA a Belluno non ci sono nuovi casi di positività, 78 come ieri mattina.
OSPEDALI SEMPRE BLINDATI E APERTI ALLE SOLE URGENZE, LE NOVITA’ DAL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE SER.D
Numero totale tamponi effettuati per ricerca nCoV al 14 marzo 2020: 1.508 Persone residenti in Ulss Dolomiti in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva al 14 marzo 2020: 453 Alcuni tamponi sono stati effettuati più volte sulle stesse persone
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IN TUTTE LE STRUTTURE DELL’ULSS DOLOMITI è sospesa tutta l’attività chirurgica programmata per la quale è previsto il ricovero in terapia intensiva. Sono garantite le URGENZE. E’ ridotta l’attività chirurgica programmata non urgente E’ sospesa tutta l’attività di specialistica ambulatoriale E’ sospesa l’attività libero professionale intramoenia. Chiusi gli sportelli prenotazione CUP. Mantenute le attivittà di assistenza psichiatrica e sospese tutte le attività distrettuali
- ll SERVIZIO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA del Dipartimento di Prevenzione sono sospese le attività non urgenti
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE (SER.D) sospensione delle attività non urgenti (colloqui psicosociali di valutazione ed educativi, etc), garanzia delle attività ambulatoriali e prestazioni sanitarie di urgenza nei seguenti orari: Ser.D Belluno: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 Ser.D Feltre: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 Ser.D Agordo: lunedì, martedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.00 Ser.D Auronzo: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.00 sospensione di nuovi ingressi al Day Hospital Alcologia Auronzo. Si sta procedendo a dimissioni protette.
UNITA’ di OFFERTA SEMIRESIDENZIALI SOCIO SANITARIE e SOCIALI (centri diurni, etc) Le unità di offerta semiresidenziale sociosanitarie e sociali (centri diurni etc), comprese quelle per anziani, persone con disabilità, minori, etc, sono CHIUSE.
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OSPEDALE DI BELLUNO
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le degenze di CHIRURGIA, NEFROLOGIA e UROLOGIA sono state compattate al 3° piano del Blocco Chirurgico del San Martino di Belluno al fine di liberare personale infermieristico per le aree COVID-19
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le degenze della PNEUMOLOGIA sono state collocate al 2° piano del blocco medico del San Martino. I letti lasciati liberi (16) sono stati messi a disposizione per pazienti COVID-19.
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Temporaneamente centralizzate su Feltre le urgenze DIFFERIBILI di Otorinolaringoiatria
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OSPEDALE DI AGORDO
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sospensione dei ricoveri dal territorio o da altre strutture sanitarie per la Medicina/Lungodegenza/Ospedale di Comunità; i ricoveri e le prestazioni urgenti vengano garantiti dagli altri ospedali dell’Azienda.
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OSPEDALE DI PIEVE DI CADORE
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è attivo un filtro all’ingresso per il controllo degli accessi grazie al personale della Protezione Civile
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OSPEDALE DI FELTRE
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Il reparto di PNEUMOLOGIA è stato trasferito al 5° piano del Padiglione Dalla Palma
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Il reparto di GERIATRIA è stato riattivato al 1° piano del Padiglione Gaggia
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E’ stata predisposta un’area per eventuali pazienti Covid-19 che necessitano di ospedalizzazione e un’area degenza dedicata ai casi positivi Covid-19 ma con altre patologie che ne prevedono l’ospedalizzazione nelle due ali del 4° Piano del Padiglione Dalla Palma.
NUOVE DISPOSIZIONI DELLA ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Il SERVIZIO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA del Dipartimento di Prevenzione, rimodula l’offerta: sono sospese le attività non urgenti; sono sospese le attività di screening di primo livello (ricerca sangue occulto, mammografie, pap test e test HPV) sono garantite le prestazioni urgenti o non differibili, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: le attività vaccinali con il carattere di urgenza, le attività previste dal calendario vaccinale pediatrico per la fascia di età 0-6 anni, e attività volte alle sorveglianza delle malattie infettive, le attività di screening oncologico di secondo livello, le attività di certificazione medico legale urgenti, non differibili e motivate previa richiesta telefonica allo 0437/516917 oppure via mail a [email protected]. Le commissioni patenti e le commissioni invalidi sono sospese. La presente disposizione trova applicazione sino al 15 aprile 2020. Le attività del DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE (SER.D), fino a nuove disposizioni, sono così modulate: sospensione delle attività non urgenti (colloqui psicosociali di valutazione ed educativi, etc), garanzia delle attività ambulatoriali e prestazioni sanitarie di urgenza nei seguenti orari: Ser.D Belluno: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, Ser.D Feltre: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, Ser.D Agordo: lunedì, martedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.00, Ser.D Auronzo: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.00, sospensione di nuovi ingressi al Day Hospital Alcologia Auronzo. Si sta procedendo a dimissioni protette.
IL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA, LA CONFERENZA STAMPA DEL 14 MARZO 2020
CORONAVIRUS: L’IMPEGNO DI UOMINI E DONNE DELLA QUESTURA 19 PERSONE DENUNCIATE SULLA STRADA, 6 VIOLAZIONI ACCERTATE NEGLI ESERCIZI COMMERCIALI
BELLUNO Oltre 1000 persone controllate, 17 denunciate per violazione del decreto del 9 marzo, 2 per false attestazioni, 2720 esercizi commerciali passati al setaccio, 6 denunce per violazioni accertate, questo il risultato dei controlli effettuati dalle pattuglie in provincia dall’8 marzo ad oggi. Dai controlli effettuati è emerso che, a parte qualche singolo caso opportunamente sanzionato, la stragrande maggioranza dei cittadini si è attenuta alle disposizioni del Governo in ordine ai motivi che legittimano gli spostamenti sul territorio. Ciò significa che la popolazione bellunese ha ben compreso la delicatezza del momento e l’importanza di spostarsi solamente in presenza dei presupposti contenuti nel decreto.
“Grazie ai cittadini bellunesi per il buon senso e lo spirito di collaborazione dimostrato in questo difficile momento, tutti insieme potremo superare anche questa sfida”, si legge nella nota della Questura. In questa situazione di emergenza che sta vivendo il nostro Paese, la Polizia di Stato e le altre forze presenti sul territorio sono chiamate a verificare la correttezza dei comportamenti di tutti. E usando le parole del Capo della Polizia Gabrielli, rivolte agli operatori impegnati in questa difficile battaglia, “lo dobbiamo fare con rigore ma anche con profonda umanità”. Lo scopo dei controlli, infatti, ha come obiettivo primario la tutela della salute di ciascuno e ancor di più aiutare a comprendere che l’interesse della collettività è assolutamente primario rispetto a quello dei singoli. Ed è con questo spirito di vicinanza alla popolazione, che le pattuglie della Polizia di si stanno impegnando in questa provincia per controllare e aiutare i bellunesi a rispettare i provvedimenti del Governo finalizzati a contrastare la diffusione dell’epidemia del virus COVID-19. Le persone, infatti, sono spesso disorientate e impaurite e si rivolgono a noi per un consiglio su come comportarsi o solo per una parola di conforto. Ed è per questo motivo che oltre a incrementare le pattuglie di controllo sul territorio il Questore Lilia Fredella, nella scia del motto “Vicini alla gente”, che da sempre contraddistingue la Polizia di Stato, ha voluto rinforzare il personale all’Ufficio Relazioni con il Pubblico per garantire, soprattutto in questa prima fase di applicazione delle misure di contenimento, una risposta alle oltre 1000 chiamate giornaliere che giungono ai nostri centralini per dissipare i numerosi dubbi sorti al riguardo, soprattutto su cosa si può o non si può fare in vigenza di queste norme. Non solo la Questura di Belluno, ma anche tutte le specialità della polizia di Stato sono impegnate su questo fronte: la Polizia stradale, nell’ambito della consueta attività di monitoraggio del traffico veicolare, ha contribuito ai controlli sugli automobilisti in transito lungo le principali arterie della provincia, verificando il rispetto delle disposizioni emanate dal Governo per il contenimento della diffusione del contagio da COVID-19. Controlli sui passeggeri in arrivo e in partenza dalla Stazione di Belluno, nonché dalle altre stazioni ferroviarie di transito dei convogli sono tuttora in corso da parte della Polizia ferroviaria di Belluno. Consigli, suggerimenti e interpretazioni del DPCM sono stati elargiti all’utenza anche attraverso il portale Facebook della Polizia di Stato.
Raccomandazioni alla popolazione sono state fornite anche dalla Polizia Postale, per proteggersi da possibili truffe e raggiri che possono essere posti in atto dai criminali del web, che approfittano di questo momento di maggiore vulnerabilità delle persone per colpire ignare vittime. L’ultima in ordine di tempo, scoperta dalla Polizia postale e delle comunicazioni (https://www.poliziadistato.it/articolo/23393), riguarda una campagna di frodi informatiche attraverso l’inoltro di email a firma di una tale dottoressa Penelope Marchetti, presunta “esperta” dell’Organizzazione mondiale della sanità in Italia. I falsi messaggi di posta elettronica, dal linguaggio professionale ed assolutamente credibile, invitano le vittime ad aprire un allegato infetto, contenente presunte precauzioni per evitare l’infezione da Coronavirus. Il malware, della famiglia “Ostap” e nascosto in un archivio javascrpt, mira a carpire i nostri dati sensibili.
SULLE STRADE, DALL’INSIEME DELLE FORZE DI POLIZIA
LUXOTTICA FERMA GLI STABILIMENTI PER 3 GIORNI. DA GIOVEDI’ DI NUOVO AL LAVORO REGOLARMENTE
AGORDO Luxottica comunica, in accordo con le Organizzazioni Sindacali, una sospensione temporanea di tre giorni, dal 16 al 18 marzo, delle attività produttive degli stabilimenti di Agordo, Sedico e Cencenighe (BL), Rovereto (TN), Pederobba (TV), Lauriano (TO), Silvi Marina (TE) e Città Sant’Angelo (PE), e di due giorni, dal 16 al 17 marzo, delle attività del polo logistico di Sedico. La sospensione delle attività permetterà di validare le misure di prevenzione e sicurezza già adottate e integrarle con le indicazioni del “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento di COVID-19 negli ambienti di lavoro”, sottoscritto in data odierna da Governo e Parti Sociali, per garantire, alla ripresa delle attività, la massima tutela della salute dei dipendenti. La decisione segue di due giorni l’accordo sottoscritto tra azienda e Organizzazioni Sindacali che recepisce e anticipa, in alcuni casi anche in modo più estensivo, parte delle misure introdotte a livello nazionale – tra le altre, il rallentamento delle attività produttive e la rarefazione progressiva del personale nei reparti, l’implementazione di logiche di segregazione dei gruppi e degli ambienti di lavoro, il ricorso estensivo al lavoro agile per gli uffici, l’adozione collettiva di mascherine di protezione e l’introduzione di presidi per il rilevamento della temperatura corporea agli ingressi. Le giornate di sospensione dell’attività saranno coperte con il ricorso alla cassa integrazione e permetteranno all’azienda di rimodulare l’organizzazione del lavoro secondo le disposizioni dei recenti decreti governativi e di ripartire in modo graduale tra mercoledì 18 e giovedì 19 marzo al fine di garantire i servizi essenziali e la continuità operativa. Azienda e Organizzazioni Sindacali hanno inoltre concordato in via preventiva la possibilità di ricorrere nelle prossime nove settimane alla cassa integrazione per gestire le contingenti riduzioni del personale nei reparti in osservanza delle indicazioni governative.
APERTI PER SENSO DEL DOVERE E PER ASSICURARE MASCHERINE COME DA RICHIESTA MINISTERIALE
AGORDO Maurizio Farenzena il bar a Taibon lo ha chiuso da giorni per responsabilità verso i clienti e il personale. Ma continua a lavorare nell’altra attività, un’azienda agordina che produce pezzi importanti per macchine da cucire industriali che in questi giorni divorano chilometri di filo per il confezionamento di mascherine, quelle regolari non tarocche, a garanzia della salute di chi lavora dentro e fuori dalla corsia di un ospedale. Per Questo Maurizio quando sente “Bisogna chiudere tutto punto e basta” si arrocca su posizioni importanti spiegando che ci sono attività che necessitano di dover proseguire, produrre, garantire il prodotto come in questo caso. Ecco la sua spiegazione che ben volentieri riportiamo
“In questi giorni di “pandemia ” , ho letto molti post che dicono ” bisogna chiudere tutte le fabbriche ” . Bisogna fare molta attenzione quando si dice chiudere tutto . Io ho chiuso il Giornale & Caffè a Taibon due giorni prima del decreto e quindi credo di essere ” attendibile ” . Ci sono però aziende come quella della quale sono socio che necessitano di rimanere operative. Noi per quanto piccoli siamo la più grande azienda Italiana ( e tra le prime in Europa ) che producono accessori per macchine da cucire industriali , in questo particolare momento c’è una grande richiesta dei nostri prodotti per poter confezionare le mascherine FFP2 e FFP3 richieste dal Ministero della Salute.Rispettando i decreti sulla sicurezza continuiamo a produrre , sperando nel nostro piccolo a contribuire alla causa”
E allora grazie a Maurizio e soci dal paese Italia e come dice il “Pelin” CE LA FAREMO !
La ditta “Marcello Fusina &C. Srl” è stata fondata nel 1966, opera ad Agordo dal 1977. Fondatore Marcello Fusina, classe 1929. Oggi la società poggia su Maurizio Farenzena, Giuseppe Parissenti e Michele Farenzena. Da poco è scomparso il socio Massimo Tazzer.
SERVIZIO A DOMICILIO PER LA CONSEGNA DEI MEDICINALI A LIVINALLONGO
EMERGENZA CORONAVIRUS A SANTOMASO
SAN TOMASO PER AIUTARE GLI ANZIANI E LE PERSONE BISOGNOSE A SUPERARE QUESTO MOMENTO DI DIFFICOLTA’ ’ STATO ATTIVATO SUL TERRITORIO COMUNALE UN SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO DI FARMACI E BENI DI PRIMA NECESSITA’ IL SERVIZIO E’ RIVOLTO ALLE PERSONE ANZIANE SOLE E ALLE PERSONE SOLE CHE NON POSSONO USCIRE DALLE PROPRIE ABITAZIONI PER ACCEDERE AL SERVIZIO CONTATTARE I SEGUENTI NUMERI TELEFONICI: – COMUNE DI SAN TOMASO AGORDINO:0437 598004 (NEGLI ORARI DI UFFICIO) – RESPONSABILE SOCCORSO ALPINO VAL BIOIS: 3334474002
Telefonare dal lunedì al venerdi ore 8:30/12:00
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO ROBERTO PADRIN
IL MESSAGGIO DI DON CESARE AI PARROCCHIANI DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
SETTIMA PUNTATA, SIMONE GARAVANA, DUE ANNI PER SCOPRIRE IL MONDO