PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
DOMANI ALLE 12 IN PROVINCIA… LA CORALE DI LIMANA PRESENTA L’INIZIATIVA SOLIDALE PASQUALE…..un uovo di squisito cioccolato con sorpresa, una pennetta usb con 15 cante dei nostri cori della provincia, parte del ricavato verrà devoluto alla scuola primaria di Trichiana-Cavassico-Asilo di Tambre
VENETO IN ROSSO DA OGGI
Il Veneto da oggi si colora di rosso, scuole chiuse. Stop agli spostamenti se non per inderogabili motivi.
PER GLI SPOSTAMENTI OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
PROCEDONO I RILIEVI PRESSO LA GALLERIA COMELICO SULLA SS 52 IN PROVINCIA DI BELLUNO
Per consentire l’avanzamento delle indagini geognostiche e geofisiche nella galleria Comelico, sono state programmate nuove limitazioni temporanee al transito lungo la strada statale 52 “Carnica”. Da oggi e fino a venerdì 19 marzo, nella fascia 21:15- 5:45, giorni festivi esclusi, sarà chiusa al transito la galleria Comelico, dal km 81 al km 85. Il traffico veicolare sarà deviato sulla SP 532 Passo S. Antonio; i mezzi pesanti trainanti un rimorchio saranno invece deviati sulla SR 48 delle Dolomiti e sulla SP 49 Misurina.
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 SOSPIROLO DAL 10 AL 30 MARZO dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO, Fino al 18 marzo in località Coi per la messa in sicurezza della strada, senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 17, dal lunedi al venerdi e brevi interruzioni fino a 20 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.
REGIONALE 203 AGORDINA, COLLE SANTA LUCIA dal 15 marzo al 02 aprile senso unico alternato semaforico. Esclusi festivi e prefestiv
A GOSALDO nelle LOCALITA’ RENON, LAGON, DELUBI e SABE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. A RIVAMONTE AGORDINO acqua potabile in tutto il Comune
STRADA DI SOCCOL CHIUSA A FASCE ORARIE PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEI VERSANTI
TAIBON Dal 16 al 20 marzo la strada comunale di Taibon che porta alla frazione di Soccol verrà chiusa al transito in determinate fasce orarie per consentire i lavori di messa in sicurezza dei versanti a monte della strada. Quattro le fascie di chiusura: dalle 8 alle 10:30, dalle 10:45 alle 12, dalle 13:15 alle 15:30 e dalle 15:45 alle 17. La strada sarà chiusa tra il bivio con Via Agner e Col Carrera.
50MILA VACCINAZIONI AL GIORNO MENTRE LE CURVE CONTINUANO A SALIRE
Settimana importante per la vaccinazione in Regione, l’obiettivo sono 50mila vaccini al giorno, impegnati non solo 3100 medici di base, ma anche gli odontoiatri. Nelle ultime 24 ore i positivi al tampone salgono a 35.017 (+1176), decessi 12 (10.111 da inizio epidemia). In area medica i pazienti sono 1407 (+22), terapie intensiva +12 malati (199), Il tasso di occupazione dei reparti è al al 20% nelle cure intensive (il limite di rischio è 30%), 20% anche in area medica (tetto al 40%). L’indice di trasmissibilità del virus ha raggiunto quota 1,25.
COVID IN PROVINCIA: NON SI REGISTRANO DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE IN ULSS 1 DOLOMITI, 43 I NUOVI POSITIVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive. Altre 43 nuove positività registrate in ULSS 1 Dolomiti nell’ultima giornata, salgono a 1177 le persone attualmente positive in provincia di Belluno.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 33 | 4 |
Ospedale di Feltre | 13 | 2 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 8 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 3 |
TROVATO MORTO NELLA PUNTO ALLE CAVE IN ALPAGO
FARRA D’ALPAGO Manlio Graziani, di Vittorio Veneto, residente a Revine Lago con un passato di lavoratore in Germania è stato ritrovato privo di vita nella sua auto nella mattinata di ieri. Una donna alle 7 ha allertato i soccorsi dopo essersi trovata davanti la punto bianca avvolta dalle fiamme.
I CANTIERI POST VAIA DISTURBANO LA QUIETE DEL TURISTA DELLA SECONDA CASA
Il sindaco Moreno De Val “Volevo ignorare la lettera, ma rispondo per rispetto di chi li’ ci abita tutto l’anno. Abbiate rispetto di noi che qui ci viviamo. Ho sempre sostenuto le seconde case e i loro proprietari, ma tutto ha un limite”
SAN TOMASO I propietari di un fienile a Canacede, ristrutturato nel 2011 hanno criticato il sindaco Moreno De Val e anche il tecnico comunale. I turisti ospiti del paese da una decina d’anni, lamentano che nei loro periodi di ferie sono alla ricerca di tranquillità minacciata da cantieri invasivi secondo i proprietari della seconda casa “lunghi e inconcludenti”. Viene citata l’apertura di una strada temporanea, il taglio e trasporto del legname schiantato da Vaia. “Nessuno dei cantieri è giunto a conclusione – scrivono – ci rendiamo conto delle necessità di seguire lavori di manutenzione ma chiediamo che entro la prossima estate vengano completati i cantieri…”
IL SINDACO MORENO DE VAL
LA LETTERA
SI FA MALE CON GLI SCI IN VAL POPENA, IL SOCCORSO ALPINO LO RECUPERA
AURONZO DI CADORE Attorno alle 13 la Centrale del Suem è stata allertata dal compagno di uno scialpinista che, scendendo in Val Popena, aveva riportato una probabile distorsione al ginocchio e non era più in grado di proseguire. Risaliti alle coordinate del punto, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Gruppo del Cristallo, mentre veniva allertato anche il Soccorso alpino di Auronzo poiché, vista la nevicata con forte vento in attenuazione, non si sapeva se l’eliambulanza sarebbe potuta ancora intervenire. Fortunatamente il maltempo si è calmato, pur perdurando il vento, e il tecnico di elisoccorso calato con un verricello di 50 metri ha recuperato, a circa 2mila metri di quota, A.S., 65 anni, di Treviso, poi accompagnato all’ospedale di Cortina. L’amico è rientrato autonomamente.
IL COMUNE DI CANALE DICE NO A COSTRUZIONI DI SECONDE CASE
di Gianni Santomaso
DA ZANCHE IN UNIONE MONTANA: “DECIDEREMO DI VOLTA IN VOLTA”
di Gianni Santomaso
VOGLIONO ELIMINARE LA CASERMA DEI CARABINIERI
SE NE PARLA IN CONSIGLIO COMUNALE
GOSALDO Mercoledi alle 18 consiglio comunale convocato dal sindaco Stefano Da Zanche, all’ordine del giorno la variazione al bilancio, variazione di cassa approvata dalla Giunta; servizio associato tributi e riscossione; alienazione terreno in località Sarasin. (diretta canali RADIO PIU facebook, youtube, telegram)
Si parlerà nel consiglio anche delle iniziative (raccolta di firme compresa) contro il paventato taglio della caserma al confine tra Agordino e Primiero, o meglio tra provincia di Belluno e Regione Trento. Sindaco e consiglieri annunciano che sono pronti per la battaglia. Ad oggi il costo per i locali è di 11mila euro annui e per l’edificio che ospita gli uomini dell’Arma sono già stati appaltati i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza. Oggi saranno interessati i politici bellunesi.
IL SINDACO SILVIA TORMEN PORTA IL DUP IN CONSIGLIO COMUNALE
TAIBON Venerdi alle 18 si terrà il consiglio comunale in modalità telematica. All’ordine del giorno: approvazione bilancio di previsione 2021, approvazione bilancio previsionale e relazione di bilancio della Azienda Speciale Consortile Agordina, servizio associato tributi convenzione con l’Unione Montana; Approvazione del Documento Unico di Programmazione (diretta canali RADIO PIU facebook, youtube, telegram).
GIANNI SANTOMASO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
L’AUTORE DELLE RAPINE HA UN NOME, TENTA L’ENNESIMA E FINISCE DIRITTO NELLE MANI DEI CARABINIERI
FELTRE Dalla prima rapina del 6 marzo a quello più recente l’altra sera in centro storico, passo dopo passo per finire tra la mani de Carabinieri che nel frattempo hanno studiato le mosse del 36 enne originario di Gorizia ma senza fissa dimora. E’ lui l’indagato per le rapine nel feltrino che hanno scosso la comunità ed esortato ad un intervento puntuale delle Forze dell’Ordine, come è stato. Ieri l’uomo stato fermato. L’attività di indagine ha permesso di acquisire una serie di elementi che han trovato maggior forza con il ripetersi degli episodi. Attraverso il sistema di videosorveglianza cittadino, di privati. Importante il ricorso alla immagini delle telecamere di Trenitalia , perché il rapinatore a Feltre c’è arrivato in treno. Tutto questo ha permesso di focalizzare i particolari: fisico del soggetto, abbigliamento fino all’identità. Nel curriculum del 36enne diversi precedenti, da alcune settimane si trovava a Feltre, alloggiato presso strutture turistiche nelle quali, peraltro, non aveva destato alcun sospetto per correttezza e garbo comportamentale. Venerdì, all’ora del pranzo un nuovo tentativo di rapina a Foen, e qui casca l’asino. L’uomo è stato individuato grazie anche all’intuizione di un cittadino che aveva notato una persona sospetta; l’elevato numero di pattuglie dei Carabinieri sia in uniforme che in borghese, è stato determinante per chiudere le ricerche. E’ stato infatti individuato in un casolare disabitato nella zona dell’ospedale. Il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Feltre lo ha perquisito e dalle tasche è uscito il coltello e una buona parte della refurtiva, il resto è stato rinvenuto nei bagagli ancora in deposito presso l’ultimo B&B ove aveva alloggiato. L’antitesi dell’ Arsenio Lupin della situazione era organizzato con uno schizzo topografico di una zona urbana su cui son in corso accertamenti, stava probabilmente predisponendo altri colpi da mettere a segno nella zona. Sono già stati trovati concreti indizi per le due rapine dell’11 sera in centro a Feltre, per la rapina in orario di pranzo del 9 a Foen in casa, nonché di un furto in abitazione del 6 marzo sempre in Feltre ove, sorpreso dalla figlia dei proprietari di casa, si era fatto consegnare qualche avere per poi dileguarsi.
UNA GIORNATA MEMORABILE PER RADIO PIU’ GRAZIE A CROZZA-ZAIA
di Gianni Santomaso
L’ULSS 1 ACCELLERA SULLA CAMPAGNA VACCINALE. ANCHE DI NOTTE SE NECESSARIO
di Moreno Gioli
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA DELLA ULSS 1 DOLOMITI SANDRO CINQUETTI
PUNTO PRELIEVI OSPEDALE DI AGORDO, DA OGGI SPOSTATO NEI LOCALI ANTISTANTI L’UFFICIO CASSA AL PIANO TERRA LATO SUD
BELLUNO Da oggi, il Punto Prelievi dell’ospedale di Agordo sarà trasferito al lato sud, piano terra, nei locali adiacenti agli uffici Cassa/Accettazione, per una migliore accoglienza dell’utenza e funzionalità. Con l’avvio del cantiere di ristrutturazione/ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Agordo si è reso necessario ricollocare il Punto Prelievi. Per favorire l‘avvio dei lavori, l’attività del Punto Prelievi è stata dapprima provvisoriamente collocata in locali contigui a quelli originari, posti sullo stesso piano a nord dell’Ospedale. Dopo idoneo approntamento di alcuni locali posti al piano terra dell’Ospedale, antistanti all’Ufficio Accettazione/Cassa e prossimi al Poliambulatorio è stato possibile procedere ad una idonea ricollocazione dell’attività del Punto Prelievi, favorendo così l’accesso e migliorando il servizio reso all’utenza. Oltre al controllo in entrata di ogni singolo utente e alle modalità di prenotazione che garantiscono il distanziamento tra persone, in linea con le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 adottate dall’Azienda, vi sarà, infatti, il vantaggio dell’accettazione e del pagamento del ticket (se dovuto) presso l’Ufficio Accettazione/Cassa centralizzato e, a seguire, l’effettuazione del prelievo negli ambulatori antistanti. Si ricorda che i prelievi vanno prenotati tramite CUP. Gli operatori dell’Ufficio Accettazione/Covid, dalle ore 7.00 alle ore 10.00, dal lunedì al venerdì, saranno impegnati esclusivamente nelle attività di accettazione e di cassa. Le altre attività ordinariamente svolte – in particolare, prenotazioni, anagrafe sanitaria (es. scelta/cambio medico di assistenza primaria), esenzioni ticket, informazioni (anche telefoniche) all’utenza – verranno assicurate a decorrere dalle ore 10.00. L’Ufficio chiuderà alle ore 16.30. Resta ferma la possibilità per gli utenti di effettuare i pagamenti utilizzando la cassa automatica collocata al piano terra, subito dopo l’ingresso, chiedendo, se necessario, l’assistenza agli operatori del Servizio di portineria.
AL BOSCO DELLE CASTAGNE L’ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO DI 10 GIOVANI PARTIGIANI
BELLUNO Si è tenuta ieri mattina la cerimonia per l’anniversario dell’eccidio del 10 marzo 1945 dove sono stati uccisi 10 giovani partigiani. Presenti alla cerimonia il presidente dell’ANPI Gino Sperandio e il sindaco di Belluno Jacopo Massaro.
LE FOTO
IL VIDEO DELLA CERIMONIA
VACCINI ALLE IMPRESE, CONFARTIGIANATO BELLUNO PLAUDE ALL’INIZIATIVA DELLA REGIONE VENETO
BELLUNO Il governatore del Veneto Luca Zaia ha annunciato in conferenza stampa la predisposizione di un protocollo per le vaccinazioni aziendali. Una nuova modalità per inserire fin da subito anche imprese e lavoratori all’interno delle liste vaccinali. La notizia è stata colta subito con grande entusiasmo da Confartigianato Belluno. «Da tempo chiedevamo attenzione sul tema dei vaccini, con la proposta di non lasciare proprio per ultime le categorie produttive – commenta la presidente Claudia Scarzanella -. Il protocollo che la Regione sta preparando va proprio in questa direzione. Con la consapevolezza che la ripartenza economica passa dalla possibilità di lavorare e continuare le attività. Da parte nostra abbiamo sempre risposto con senso di responsabilità all’emergenza Covid. Prima rispettando le chiusure, poi adeguando spazi e luoghi di lavoro a quelle che erano le misure anti-contagio. Non nascondo che in molti casi questo ha provocato difficoltà logistiche e spese notevoli, ma la volontà di lavorare e di dare servizi alle comunità di montagna in cui operiamo hanno dato lo slancio per andare avanti. La prospettiva di poter vaccinare ora dipendenti e collaboratori senza dover attendere mesi e mesi apre uno spiraglio grandissimo nelle difficoltà create da questa pandemia». Il protocollo della Regione dovrebbe essere presentato martedì prossimo. Dalle prime indiscrezioni, pare che le vaccinazioni aziendali saranno su base volontaria, vale a dire su richiesta delle singole imprese che dovranno sostenere il costo della vaccinazione (mentre il costo delle dosi vaccinali sarà a carico della sanità regionale). «Il senso di responsabilità dei nostri artigiani non mancherà neanche in questa occasione – conclude la presidente Scarzanella -. Ringraziamo la Regione Veneto per questa grande opportunità. Faremo la nostra parte nella lotta al virus e anche nella ricostruzione del tessuto economico e dello sviluppo».
LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA NASSA A FELTRE
FELTRE Da oggi e fino al 2 aprile lavori in corso in via Nassa a Feltre dove sono previsti degli interventi straordinari di asfaltatura. Dalle 8 alle 18 sarà vietato il transito a tutti i veicoli, cicli e motocicli. Il passaggio sarà consentito solo ed esclusivamente ai residenti nei tratti non soggetti ai lavori. Sarà garantito il transito pedonale in sicurezza.
SERSA CERCA INFERMIERI
BELLUNO Ser.S.A. Srl avvia una selezione pubblica per la predisposizione di una graduatoria di idoneità per
l’assunzione di personale con titolo di Infermiere con contratto a tempo indeterminato e determinato. La domanda va presentata direttamente presso gli Uffici Amministrativi di SerSa Srl, in via Andrea Alpago a Belluno telefono 0437/273511; tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo [email protected]; mediante raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a SERSA Srl.
LA LAVORAZIONE DELL’OCCHIALE AL CENTRO DEL NUOVO CORSO GRATUITO PROMOSSO DA CERTOTTICA
LONGARONE Nuova esperienza lavorativa in partenza a fine mese a Certottica per 9 disoccupati. L’obiettivo è quello di formare l’“Addetto alle lavorazioni per il settore occhialeria”, un profilo che va incontro alle esigenze concrete manifestate dalle aziende, grazie a 200 ore di formazione specialistica in aula, 8 ore di orientamento al ruolo (individuale e di gruppo), 16 ore di visita di studio e ben 320 ore di tirocinio nelle realtà del Distretto. Le selezioni sono fissate per il 25 marzo e l’inizio del corso per il 31. Gli interessati consultino il sito www.certottica.it per approfondire tutti i dettagli o a contattare l’Area Formazione di Certottica ([email protected], 0437 573157).
DILLO A RADIO PIU’…SULLE VACCINAZIONI E’ FONDAMENTALE ANCHE L’UNITA’ SINDACALE
Da vecchio militante del sindacato confederale (cinquant’anni di tessera Cgil) ho appreso con stupore e preoccupazione l’emergere, nei giorni scorsi, di alcune divergenze tra CGIL CISL UILdel Veneto sulle vaccinazioni nei luoghi di lavoro. Auspicando nel veloce superamento delle difficoltà unitarie sindacali, ritengo fondamentale per sconfiggere la pandemia Covid 19, che tutte le rappresentanze: istituzionali, sociali, sindacali e imprenditoriali, orientino il loro quotidiano impegno in una costruttiva e convergente strategia comune. La stessa Regione, in particolare la Giunta, deve urgentemente istituire il tavolo permanente della concertazione, perché, in questa drammatica emergenza sanitaria, fare i primi della classe, non avendo alle spalle tutta la scuola, inevitabilmente, a prevalere sono: le polemiche tra le parti associative e le tensioni sociali, a tutto danno dei cittadini. Le vaccinazioni a tutte le persone devono effettuarsi in un clima di serenità e di straordinaria convergenza politica, avendo grande attenzione, nella programmazione vaccinale, ad includere tutti i volontari che quotidianamente, nella costituzionale sussidiarietà orizzontale, sono impegnati (anche) nell’aiuto e nella solidarietà alle persone fragili, malate, disabili, non autosufficienti e povere.
“SOSTEGNI” ANTICOVID: OGNI ITALIANO NEL 2020 HA RICEVUTO SOLO POCO MENO DI 2.000 EURO
Tra bonus economici, cassa integrazione, assunzioni/investimenti nella sanità, sospensione e taglio delle tasse, ristori, sussidi, contributi a fondo perduto, etc., l’anno scorso ogni cittadino italiano ha ipoteticamente ricevuto 1.979 euro dallo Stato per fronteggiare gli effetti negativi provocati dalla pandemia, contro una media dei paesi dell’Area Euro che si stima in 2.518 euro pro capite (+539 euro rispetto alla media Italia).
Sebbene siamo stati la nazione che in Europa ha registrato il più alto numero di vittime a causa del Covid e, contestualmente, abbiamo subito il crollo del Pil tra i più rovinosi di tutta l’UE, nel confronto con i principali paesi dell’Unione siamo, assieme alla Spagna, coloro che hanno “aiutato” in misura più contenuta i propri cittadini/imprese.
L’Austria, ad esempio, ha erogato 3.881 euro per ogni abitante (+1.902 euro rispetto a noi), il Belgio 3.688 euro (+1.709 euro), i Paesi Bassi 3.443 euro (+1.464 euro), la Germania 2.938 (+ 959 euro) e la Francia 2.455 euro (+476 euro rispetto all’Italia). Solo la Spagna, con 1.977 euro pro capite, ha stanziato leggermente meno di noi (-2 euro) (vedi Graf. 1).
Questa comparazione, riferita al 2020, ovviamente non include i 32 miliardi di euro di scostamento di bilancio che sono stati approvati dal Parlamento italiano nello scorso mese di gennaio e che, nei prossimi giorni, dovrebbero consentire l’approvazione del “decreto Sostegno”.
Tornando al confronto riportato all’inizio di questa nota, lo scostamento del deficit pubblico italiano (dato dalla differenza tra quello riferito al 2020 e la media 2015-2019) è stato, in valore assoluto, pari a 118 miliardi di euro. Tra i paesi dell’Area Euro solo la Germania (244,3 miliardi) e la Francia (165,3 miliardi di euro) hanno introdotto delle misure economicamente più espansive delle nostre. La Spagna, che in termini pro capite presenta lo stesso nostro importo, in termini assoluti risulta aver “erogato” molto meno: precisamente 93,6 miliardi (vedi Tab.1).
Un Paese in “rosso” che rischia di perdere tanti piccoli commercianti e altrettanti artigiani
Visto l’andamento dei contagi di questi ultimi giorni, nelle prossime 2-3 settimane una buona parte del Paese si troverà in “rosso”. Pertanto, moltissime attività commerciali (abbigliamento, calzature, articoli sportivi, etc.) e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri ed estetiste) rimarranno chiusi. Senza contare che i bar e i ristoranti sono stati costretti ad abbassare la saracinesca già dal momento in cui la regione di appartenenza è diventata “arancione”. Dalla CGIA fanno sapere che nessuno mette in discussione il diritto/dovere del governo di introdurre delle limitazioni alla mobilità e imporre la chiusura delle attività economiche al fine di tutelare la salute pubblica. Quello che gli operatori contestano è che gli indennizzi economici fino ad ora erogati alle attività che sono state costrette a chiudere sono arrivati in grave ritardo e sono stati del tutto insufficienti. Negli ultimi mesi, inoltre, la situazione è addirittura peggiorata. A seguito dei mini-lockdown imposti negli scorsi mesi di novembre e dicembre, a distanza di quasi 2 mesi e mezzo i risarcimenti devono ancora essere definiti e, conseguentemente, stanziati. Un ritardo che sta mettendo in seria difficoltà economica tantissime micro e piccole attività commerciali ed artigianali.
Il “decreto Sostegno” non convince ancora
Sebbene sia stata superata la logica dei codici ATECO, il nuovo “decreto Sostegno”, in fase di definizione in questi giorni dal Governo Draghi, non persuade ancora gli artigiani e i piccoli imprenditori mestrini. In primo luogo perché i tempi di erogazione si stanno allungando ingiustificatamente; in secondo luogo perché pare che questa misura non includa ancora stanziamenti pubblici in grado di compensare una percentuale significativa dei mancati incassi, ma nemmeno parte delle spese fisse che le attività, in particolar modo quelle chiuse per decreto, continuano a sostenere.
Sottolineiamo che nei mesi scorsi l’Unione Europea ha modificato il Temporary Framework (quadro temporaneo per le misure degli aiuti di Stato alle imprese) procrastinandone gli effetti fino al 31 dicembre di quest’anno. Tra le altre cose, agli Stati membri è stata concessa la possibilità, per sostenere le attività che hanno registrato una caduta del fatturato di almeno il 30 per cento, di alzare da 800 mila a 3 milioni di euro il tetto degli aiuti di Stato. Una via subito praticata dalla Francia che da gennaio ha annunciato sostegni fino al 70 per cento dei costi fissi a supporto delle imprese più colpite dal lockdown.
E’ evidente che questa ulteriore spesa corrente contribuirebbe ad aumentare il debito pubblico del nostro Paese, ma è altrettanto vero che se non salviamo le imprese e i posti di lavoro, non poniamo le basi per far ripartire la crescita economica che rimane l’unica possibilità in grado di ridurre nei prossimi anni la mole di debito pubblico che abbiamo spaventosamente accumulato con questa crisi. Con il rischio di una desertificazione che va a colpire soprattutto i centri storici e i nostri quartieri, poiché non potranno più contare sulla presenza di tantissime botteghe artigiane e negozi di vicinato.
La metodologia di calcolo adottata
L’Ufficio studi della CGIA è giunto ai risultati riportati più sopra, comparando il deficit pubblico del 2020 con il dato medio, sempre dello stesso indicatore, registrato nel quinquennio precedente (2015-2019). Il deficit pubblico, si ricorda, è la differenza tra le spese dello Stato e le entrate che lo stesso preleva dalle tasche dei cittadini e delle imprese attraverso le tasse e i contributi. Pertanto, il deficit pubblico (o indebitamento netto) in questa fase storica è un dato che approssima le misure espansive che, per quanto riguarda il nostro Paese nel 2020, sono ascrivibili ai vari provvedimenti approvati da marzo in poi (“Cura Italia”, “Decreto Rilancio”, “Decreto Liquidità”, “Garanzia Italia”, “Decreto Agosto”, i vari “Decreti Ristori”, etc.), a cui va sottratto il mancato gettito tributario causato della contrazione del reddito subita dagli italiani.
Va, comunque, sottolineato che, nel caso Italia, i dati del 2020 sono ancora provvisori e sono stati estrapolati dal comunicato stampa presentato dall’Istat all’inizio della settimana scorsa. Per gli altri Paesi dell’Area Euro, invece, i dati sono previsionali (elaborati nel novembre 2020 dalla Commissione Europea). Per tutti i Paesi presi in esame in questa elaborazione, le garanzie sui prestiti erogati l’anno scorso dai singoli Stati non sono incluse nel deficit pubblico.
E DOPO CROZZA…ARRIVA ANCHE LA CANZONE DEDICATA A MIRKO DI RADIO PIU’
MIRKO DI RADIO PIÙ
(sull’aria di “Lisa dagli occhi blu”)
Testo di Stefano Talamini, tenta di cantare (sotto minaccia) Brunella Moro
Mirko di Radio Più
Con i programmi che hai messo in piedi tu
Da Cence a Podenzoi
Tra valli ed etere te ne vai.
Eppure fino all’altro ieri
Non sapevan chi eri tu
Ma da Crozza in poi
sei un divo della tivù.
Che chiudano i tiggì
Tanto a Taibon c’è chi è sempre lì.
Mirko di Radio Più
Tutti i programmi li hai fatti tu.
Rassegna stampa cernita, la tua mattinata
Comincia così.
Anche se arriva il gran vento
Con un qualche impianto
Trasmetti tu!
Mirko di Radio Più
Con i programmi che sai far solo tu
Dal Focobon ai Sfornioi
Allieti il giorno di tutti noi.
Eppure fino all’altro ieri
Non sapevan chi eri tu
Ma da Crozza in poi
sei un divo della tivù.
Che chiudano i tiggì
Tanto a Taibon c’è chi è sempre lì.
Che piova o fiocchi da noi
Col tuo microfono in giro vai
A primavera inoltrata o fardima finida
Tu sei sempre lì
Anche se arriva il gran vento
Con un qualche impianto
Trasmetti tu!
UN TEMPO LE STORIE INIZIAVANO COSI’
Mi sovvien… Così in questo tempo primaverile rimembro questa leggenda agordina El tolech se sta a tolech Una realtà che gli avi hanno tramandato di generazione in generazione Si racconta di quel precario equilibrio del manto nevoso tipico proprio di questi giorni
La neve durante il dì sente l incipiente tepore del sole che nel corso del meriggio ne scioglie i cristalli sino quasi a fonderla in una poltiglia acquosa in superficie Poi pian piano l astro va a dormire e l oscurità la notte portano il freddo che scende anche se di poco sotto lo zero ghiacciandola fino a trasformarla in una crosta che col passare delle ore s indurisce Al mattino è questa la magia del tolech sulla neve nella quale il pomeriggio precedente sprofondavi ora vi puoi camminare sopra senza paura Così stai a tolech che meraviglia l incedere sembra quello del Cristo che camminava sulle acque tanta è la gioia del momento Naturalmente i nostri padri l usavano per tutta una serie di operazioni che si potevano fare Solo in questo periodo dell anno portar legna con la slitta o portar fuori di stalla il letame con l apposita vasca montata sulla slitta ad esempio La voce correva di casa in casa ancor prima dell alba quando più d uno andava a governar e mungere le mucche Oggi si sta a tolech Così tutti si preparavano in fretta per fruire al meglio della magia Perché si sa essa come nelle favole dura poco Infatti man mano che la luce del sole arriverà lei sparirà Se sei mattiniero ti sostiene molto bene ma poi la senti cedere e se non sei svelto rischi di rimanere intrappolato nella massa di neve che nel frattempo si è sciolta Così realizzo che il tolech questo fenomeno si potrebbe applicare anche ai tempi nostri di pandemia Un momento ti sembra d esser al sicuro e l altro sei già caduto giù in fondo Forse nella storia del tolech i nostri nonni non vedevano solo un fenomeno meteo di primavera ma avevano compreso che era pure una parte della vita la forza e la fragilità al tempo stesso il reale e l effimero che si fondono la salute e la malattia in un tutt uno
Mi sovvien disse Alberto di giussano
O tempora o mores declamò un’altro
E del divin poeta Dante
Rimembriamo le parole
Fatte non foste per viver come bruti
Ma per conseguir virtute e conoscenza…
DAGLI ARCHIVI DI RADIO PIU… MAESTRO DI VITA
dedicata a Gianni Busin
AUDIO
DILLO A RADIO PIU’, I RICORDI DI SABY
1999 CARNEVALE AL DOPOSCUOLA DI AGORDO E IL CORSO DI SCI DI FORCELLA AURINE con un pensiero a Tiziana Selle di Renon (Gosaldo)
LA DESCRIZIONE DI SABINO: partendo da sx in piedi abbiamo: Kim Tormen, Suor Celeste, Valentina Gallone, Tiziano Matten, Giada Schena, Matteo Zamengo, Sabino Andriani, Agnese Selva, Matteo Deon, Cinzia Dell’Olivo. seduti/in ginocchio sempre partendo da sx: una certa Astrid (non ricordo il cognome), Cinzia Feltrin, Serena Dal Molin, Michele Farenzena, Nicola Avoscan, (ignoto, non mi ricordo il nome), una certa Veronica (non ricordo il cognome), Gabriele Schena, Walter Gallone.
“BIOETICA E COVID 19”: UN CORSO PER GETTARE PONTI TRA DISCIPLINE ALLA RICERCA DI UN SENSO
di Renato bona
Si possono sintetizzare come segue i temi che saranno proposti e sviluppati nel corso che, promosso in collaborazione tra gli Istituti superiori di scienze religiose “Giovanni Paolo I” di Belluno-Treviso e “A. Onisto” di Vicenza, collegati alla facoltà teologica del Triveneto, prevede le lezioni “in presenza (posti limitati e su prenotazione, nella sede del Seminario Vescovile trevigiano) oppure “a distanza” tramite piattaforma Webex: “Il senso del percorso: novità e caratteristiche del corso”, “L’enigma della sofferenza e del male”, “La pandemia come ‘apocalisse culturale’”, “Lettura etico-antropologica”, “Il contagio del bene comune”, “Verso una democrazia sostanziale”, “La riscoperta del limite e della vulnerabilità”, “L’etica medica al tempo del Covid-19”, “La chiamata ad una responsabilità etica globale”, “ Bioetica globale: tavola rotonda”, “La condizione tecno-umana”, “Le istanze dell’etica della tecnologia nel tempo della Covid-19”, “Le biotecnologie nella lotta al Covid-19”, “Valutazioni etiche”, “L’uomo alla prova: il valore della crisi”, “ Quale futuro post-pandemia? il contributo della comunità cristiana”.Una precisazione: gli studenti iscritti come ordinari-straordinari a uno dei due Istituti potranno partecipare al corso semplicemente facendone richiesta alle rispettive segreterie. Sono previsti sei incontri per complessive 24 ore, con appuntamenti ogni venerdì dal 23 aprile al 28 maggio, dalle 18,30 alle 21,40. I docenti responsabili sono don Diego Puricelli (entrato nel Seminario Gregoriano di Belluno all’indomani della laurea in biotecnologie mediche, conseguita all’Università di Padova nel 2010; ha ottenuto anche il Baccalaureato in Teologia nel 2016; ordinato Sacerdote il 21 aprile 2018 è dottorando in bioetica alla Pontificia università Gregoriana: è vicario parrocchiale d Cavarzano-Sargnano, Diocesi di Belluno) ed il prof. Leopoldo Sandonà (ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia e il Baccalaureato in teologia: svolge attività di ricerca e docenza presso lo Studium Generale Marcianum e in altri istituti della Facoltà Tteologica del Triveneto; è docente stabile di filosofia e vicedirettore dell’Issr di Vicenza; segretario scientifico del Comitato regionale per la bioetica della Regione del Veneto e membro di Comitati di etica per la pratica clinica; è autore di diverse pubblicazioni); i docenti invitati quali relatori sono: Paolo Benanti, Lorenzo Biagi, Sabina Girotto, Grazia Papola, Renzo Pegoraro e Michele Tomasi. L’iniziativa si rivolge agli studenti degli Issr del Triveneto, docenti, personale sanitario ed altri interessati. Ed a proposito del corso, ecco quanto è stato postato nel sito chiesabellunofeltre della Diocesi guidata dal vescovo monsignor Renato Marangoni: “L’umanità si trova in un momento di grande prova. La pandemia da Covid-19 ha profondamente destabilizzato la società, facendo emergere tutta la nostra vulnerabilità fisica, culturale e politica. Da subito, questa emergenza sanitaria senza precedenti è stata interpretata attraverso un frame work puramente scientifico, e le decisioni politiche sono state prese considerando quasi esclusivamente le ragioni fornite dai comitati tecnico-scientifici. Sebbene la situazione di emergenza reclami – giustamente – delle soluzioni tempestive sul piano organizzativo-gestionale, siamo convinti che una «maggiore profondità di visione e una migliore responsabilità dell’apporto riflessivo sul senso e sui valori dell’umanesimo abbia la stessa urgenza della ricerca di farmaci e vaccini” (Pontificia Accademia per la Vita, Pandemia e fraternità universale. Nota sulla emergenza da Covid-19, 30 marzo 2020)”. Si può quindi leggere ancora: “Se nelle epoche passate l’umanità è andata avanti procedendo su binari più o meno stabili – e il cambiamento era difficile da introdurre – il deragliamento provocato da questa pandemia sta costringendo la famiglia umana a fermarsi, a ripensare le sue vie e a farlo tempestivamente. Paradossalmente questa ‘disgrazia’ potrebbe rivelarsi una preziosa opportunità che ci viene offerta per attingere a risorse di senso finora non sfruttate o forse sconfessate, così da promuovere uno stile di vita più inclusivo e solidale, in una cornice di autentica fraternità universale. Come ci ha ricordato più volte papa Francesco: ‘peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla’ (Omelia del Santo Padre Francesco nella Solennità di Pentecoste, Città del Vaticano, 31 maggio 2020)”. Conclusione: “E’ per questi motivi, certi che ‘nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell’uomo’ (GS 22), vogliamo proporre un corso in cui le ragioni della fede possano confrontarsi ed integrarsi con le ragioni della scienza. Professionisti di varie branche del sapere filosofico e teologico, animati da una sensibilità multi disciplinare, cercheranno di rischiarare – alla luce del Vangelo e dell’esperienza umana – alcune questioni scottanti di questo tempo non facile, fornendo inoltre delle direttrici su come ripensare in maniera creativa il futuro post-Covid che ci attende”.
NELLE FOTO (siti chiesabellunofeltre, La Repubblica, Tuttogolfo, cavarzano.diocesi.it): l’annuncio del corso su Bioetica e Covid 19; il logo dell’Istituto superiore di scienze religiose “Giovanni Paolo I” di Belluno-Treviso e quello dell’istituto “A. Onisto” di Vicenza; don Diego Puricelli; il prof. Leopoldo Sandonà; immagini drammaticamente attuali: sale di terapia intensiva e ambulanze in attesa del ricovero di pazienti colpiti da Covid 19. .
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA, IL CORO ALPINO DI ALLEGHE. INTERVISTA DI SILVIA BALDO, CORALE DI LIMANA.
6 CORO CAI DI BELLUNO ROBERTO TORMEN E MARINO CASAGRANDE
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/corocaibelluno/
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA UNDICESIMA PUNTATA dell’11marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI. IL CONTRATTO NAZIONALE NELLE ASSEMBLEE E IL PREMIO PRUDUZIONE
PUNTATA DEL 10 MARZO 2021
OSPITI: RAFFAELE SALVATONI, 50 anni Segretario nazionale della FEMCA CISL. Il numero uno dei tessili CISL bergamaschi ha assunto la responsabilità del settore moda. PAOLO CHISSALE’ da qualche settimana in pensione, già RSU Luxottica Agordo.
audio
prossimamente ALLA RADIO
DAL 22 MARZO… CON CLAUDIO PRA
Pontada-2-Elo-che-l-LADIN
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SESTA PUNTATA – L’AGRIFOGLIO
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA La narcolessia è una malattia neurologica rara che in Italia conta circa 2000 casi. E’ una malattia sottodiagnosticata ed è accompagnata da diversi sintomi che impattano fortemente sulla qualità della vita dei pazienti. Ne parliamo con il prof. Giuseppe Plazzi, Ordinario di Neuropsichiatria Infantile, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia; Responsabile scientifico e coordinatore Centro Narcolessia e disturbi del sonno, IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna; Presidente AIMS, Associazione Italiana di Medicina del Sonno
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 08 MARZO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 04 MARZO 2021
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Federica Zasso
LA RACCOLTA COMPLETA
203 AGORDINA, SEDICO dal 17 al 19 marzo senso unico con movieri
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti sulle Prealpi (0%), anche sulle Dolomiti al mattino, mentre al pomeriggio un po’ di neve burrascosa interesserà il settore centro-settentrionale, specie le cime (50/60%), ma qualche fiocco potrà scendere fino sui 900/1000 m (20%).
Temperature: In lieve calo in quota, mentre ci saranno variazioni contrastanti con locali rialzi nelle valli per Foehn. Sono previste punte di 10/11°C nei fondovalle prealpini e di 4/6°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -6°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7 max -4°C, a 3000 m min -15°C max -12°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati con improvvisi rinforzi per episodi di Foehn; in quota tesi/forti da nord-ovest, in temporanea attenuazione nelle ore centrali, prima di rafforzarsi alla sera risultando di nuovo forti, a 15-30 km/h a 2000 m e 35-70 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto un po’ di neve burrascosa sulle cime delle Dolomiti centro-settentrionali a fine giornata (10/20%).
Temperature: In ulteriore diminuzione in quota, mentre saranno soggette a variazioni locali per favonio nelle valli, anche se complessivamente in calo. Sono previste punte di 8/9°C nei fondovalle prealpini e di 3/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max -2°C, a 2000 m min -8°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -6°C, a 3000 m min -16°C max -15°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati con improvvisi rinforzi per episodi di Foehn; in quota e sulle dorsali prealpine venti forti da nord, a tratti molto forti, a 20-45 km/h a 2000 m e 50-80 km/h a 3000 m.(Raffiche sui 90/100 km/h).
UN FINE SETTIMANA DA INCORNICIARE PER LE GIOVANILI DELL’ALLEGHE HOCKEY
PINE’ – ALLEGHE/ALTA BADIA 3-3
Con un pareggio l’Alleghe under 13 approda alle semifinali di Coppa Italia. Dopo la vittoria per 7 a 3 della scorsa settimana, i giovani della squadra mista conquistano il pass per la semifinale grazie alla differenza reti.
UNDER 17
ALLEGHE – FIEMME 6-3
La squadra under 17 dell’Alleghe strappa il biglietto per le semifinali di Coppa Italia. I giovani agordini, dopo la vittoria di misura della scorsa settimana, atterrano il Fiemme al De Toni rifilando 6 reti ai trentini. Angoletta porta in vantaggio le civette nella prima frazione. Con una doppietta di Frescura l’Alleghe mette al sicuro il risultato. Fiemme che accorcia ma Martini e Frescura chiudono la seconda frazione. Maklaj sigla la sesta rete per l’Alleghe che cala il ritmo e concede 2 gol agli avversari.
UNDER 19
VIPITENO – FASSA/ALLEGHE 2-7
Bella vittoria della squadra mista Under 19 del Fassa/Alleghe che in terra altoatesina incamera 3 punti importanti per la classifica chiudendo la regoular season al settimo posto. È un Fassa/Alleghe che arriva a Bressanone agguerrito e mette in chiaro le cose alla fine del primo tempo calando un poker nella prima frazione con le doppiette di De Silvestro e Rossi. Deluca mette la firma alla quinta marcatura nel secondo drittel e il Vipiteno accorcia subito dopo. Rossi sigla la tripletta personale prima dell’ultimo intervallo. Rossi cala il poker personale chiudendo la sfida definitivamente, intanto i padroni di casa vanno a segno per la seconda volta.
IL PUNTO SULLE GIOVANILI DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
AGORDO Fine settimana da dimenticare per le due squadre giovanili del Volley Club Agordino. Nel pomeriggio di sabato si sono giocate due partite di campionato. L’Under 15 ha perso 3 a 0 con il Ponte Nelle Alpi con i parziali di 25-5, 25-21, 25-2. Non è andata meglio alla squadra Under 17 che all’esordio ha perso contro il Feltre. Al palarova di Agordo le feltrino si sono imposte con un 3 a 0. 25-19, 25-12, 25-15 i parziali della partita
SCI DI FONDO – OPA CUP: TANTA ITALIA TRA GLI UNDER 20, VINCE CHIOCCHETTI, BARP TERZO; SUCCESSO DI KATZ TRA I SENIOR
Grandissima prestazione degli azzurri nella 10 km di OPA Cup Junior che si è svolta a Pokljuka, l’ennesima conferma del grande valore di un gruppo capace di conquistare la medaglia in staffetta ai Mondiali Under 20 e dell’ottimo lavoro dell’allenatore Luciano Cardini, bravissimo nel valorizzare gli atleti a disposizione. A vincere è stato il fassano Alessandro Chiocchetti, autore di un fantastico ultimo giro. L’atleta delle Fiamme Gialle è riuscito a mettersi alle spalle il tedesco Jan-Friedrich Dörks, medaglia d’argento nella 30 km del Mondiale Juniores di Vuokatti, recuperando addirittura 12”, imponendosi così con nove decimi di vantaggio. Terza piazza per un altro azzurro, il veneto delle Fiamme Gialle Elia Barp, giunto a 2”8 dal compagno di squadra.