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SILVIA CESTARO, CONSIGLIERE REGIONALE, PRESENZA IMPORTANTE IN COMMISSIONI FONDAMENTALI ANCHE PER L’AGORDINO
SELVA DI CADORE Il comune di Selva Di Cadore è commissariato. Infatti Silvia Cestaro è consigliere regionale dopo le ultime elezioni. Una presenza importante in commissioni fondamentali, anche per l’Agordino.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
TAIBON Istituzione del divieto di accesso e di sosta su tutta la piazza San Cipriano oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento del piano viabile danneggiato, lungo le intersezioni con via Aivata, via Paris Bordone e via Besarel, dal 12 novembre al 27 novembre, comunque fino al termine dei lavori. Resta possibile, in funzione delle varie aree di lavorazione, la temporanea istituzione di corridoi di accesso su parte della piazza da parte della ditta esecutrice dei lavori; Le corse delle linee extraurbane della Dolomitibus ometteranno il transito alla fermata di San Cipriano transitando lungo la regionale 203 agordina. Le corse Villanova-Agordo effettueranno il percorso alternativo per Strapont omettendo la tratta per San Cipriano-Municipio. Verranno pertanto soppresse le fermate: San Cipriano, Napi, Piazza Municipio, saranno attivate quelle sul percorso per Strapont.
CANALE D’AGORDO Divieto di transito al traffico veicolare, sul tratto di strada comunale dalla Piazza Papa Luciani all’innesto di Via XX Agosto 1944 in entrambi i sensi di marcia , per lavori di allacciamento idrico e gas GPL dalle 7 alle 17, da lunedì 16 novembre a venerdì 20 novembre 2020, e comunque sino a termine dei lavori. Per lo stesso periodo temporale, è istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico in Via Tancon (dall’altezza del civico n. 5) e Via Lotta (all’altezza del civico n. 9), un senso unico in Via Lotta dal bivio di Via Roma fino al bivio di Via Mezzavilla. Inoltre nello stesso periodo temporale, è istituito il divieto di transito ai veicoli pesanti(autobus turistici e camion) sul tratto di viabilità alternativa;
COVID IN PROVINCIA: UN DECESSO, 185 NUOVI POSITIVI E 136 SOGGETTI RICOVERATI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI
BELLUNO 185 nuove positività nelle ultime 24 ore in provincia di Belluno. La situazione negli ospedali bellunesi: Ospedale San Martino di Belluno 55 ricoveri in area non critica e 5 in terapia intensiva. ospedale Santa Maria del Prato di Feltre 32 ricoveri in area non critica e 5 in terapia intensiva. Negli ospedali di comunità: 4 ricoveri ad Alano, 10 a Feltre, 12 ad Agordo e 13 ad Auronzo. Nelle ultime 24 ore sono è deceduto un uomo covid positivo di anni 84 ricoverato in Medicina Covid a Belluno. Sono stati attivati ulteriori posti letto di terapia intensiva per pazienti Covid positivi nell’area dell’ex rianimazione (piano terra – Pad. Dalla Palma) dell’ospedale di Feltre. È in corso di attivazione un’ulteriore area di degenza Covid a San Martino di Belluno (Ospedale di comunità Belluno). Nella giornata di oggi i pazienti Covid negativi ospitati nell’ospedale di comunità sono stati trasferiti nelle unità operative di Medicina di Agordo e di Pieve di Cadore.
LE AFFERMAZIONI DI BOITO APRONO SCENARI INQUIETANTI. L’INTERVENTO DI ANDREA FIOCCO, FP CGIL
BELLUNO Andrea Fiocco, segretario territoriale della FP CGIL, è preoccupato dopo le affermazioni di Boito sulla certificazione delle mascherine che in alcune case di riposo vengono utilizzate. ” Racconta di aver avuto da alcuni conoscenti le mascherine di cui parla (si riferisce a mascherine chirurgiche e FFP2, quelle usate nelle strutture soprattutto da quando c’è il covid), e di averle analizzate, senza avere mandato ufficiale – racconta Fiocco – La sua azienda ha investito molto in questi mesi in strumentazioni che permettono di analizzare questi DPI (si parla di un test della paraffina). I risultati di cui riferisce sono a dir poco allarmanti: Ci sarebbero mascherine con la marcatura CE che coincide con un istituto che certifica solitamente macchine e non mascherine; L’analisi fatta sulle FFP2, che dovrebbe avere un filtraggio del 94%, rivelerebbero un filtraggio in realtà 4 punti sotto. Naturalmente, come sindacalista che segue e tutela i lavoratori delle strutture residenziali, ho fatto un salto sulla sedia. Da giorni cerchiamo di comprendere le motivazioni per cui in questa seconda ondata le Case di Riposo sono così diffusamente invase da contagi, sia tra gli ospiti, sia tra i lavoratori. Ci sono aziende che hanno visto allontanarsi dal servizio, per andare in quarantena o perché malati, anche metà del personale, con grave compromissione del servizio e sovraccarico per coloro che sono rimasti al lavoro. Per non parlare dei malati e dei morti tra gli ospiti. Questa notizia è importantissima, e riteniamo giusto che si faccia un approfondimento, perché le affermazioni del Dr. Boito aprono scenari inquietanti. Quanti lotti di mascherine potrebbero essere nelle condizioni sopra descritte? E se questo problema investe le case di riposo, chi dice che non investa anche l’Ulss 1 o le altre Ulss del Veneto, visto che gli ordinativi sono centralizzati?”
ANDREA FIOCCO, FP CGIL
DAL 15 NOVEMBRE L’OBBLIGO DI PNEUMATICI DA NEVE O CATENE A BORDO
SEDICO Veneto Strade ricorda che a partire dal 15 novembre 2020, e fino al 15 aprile 2021, tutti i veicoli circolanti lungo la viabilità devono essere muniti di pneumatici invernali o avere catene a bordo o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati. Si ricorda che l’obbligo è prescritto in provincia di Belluno anche per la rete stradale ANAS e il tratto autostradale della A27.
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES_CAVERSON INTERRUZIONI fino a 15 minuti dalle 7.30 alle 12 e dalle 13 alle 17, dal 9 al 20 novembre. Inoltre senso unico alternato regolato da movieri o semaforo per manutenzione sovrapasso pista da sci
BOMBA NEL NEGOZIO, FERMATO UN AGORDINO
TREVISO Enrico Sorarù, 56 anni, originario di Rocca Pietore senza fissa dimora. è stato identtificato dalle telecamere, soprattutto da Polizia e Caranieri, è il responsabile dell’esplosione della bomba a mano riempita di biglie metalliche che ha danneggiato una vetrata del supermercato Pam di via Zorzetto a Treviso. L’atto dinamitardo non ha movente politico. Era una semplice vendetta contro l’esercizio commerciale per le cui molteplici denunce di furto Sorarù aveva dovuto scontrare in galera un anno e 9 mesi.
MOTOCICLISTI IN OSPEDALE
Incidente ieri mattina, sulla provinciale 423, a Farra. Alle 10.58 uno è caduto e l’altro è finito a sua volta sull’asfalto per evitarlo. Entrambi trevigiani sono stati portati al San Martino: non sono gravi.
E’ MORTA L’EX DOCENTE MUSUMECI
FELTRE Rita Musumeci era un’apprezzata docente di chimica in pensione. L’ha strappata alla vita una malattia incurabile. Numerosi gli attestati di stima degli ex studenti e colleghi di lavoro. Da tempo con il marito si dedicata alla scrittura con racconti destinati ai giovani, lascia anche un fratello e una sorella.
SI FA CONSEGNARE 17 MILA EURO DA UN PENSIONATO. ARRESTATO E IN CARCERE A TREVISO
PIEVE DI SOLIGO Un venditore ambulante domiciliato a Belluno, ma di origini marocchine, è stato arrestato e associato al carcere di Treviso dai Carabinieri di Pieve di Soligo. Il fatto a Refrontolo in provincia di Treviso dove l’uomo è stato colto all’interno di un’abitazione dove si era appena fatto consegnare 1000 euro in contanti da un pensionato. Da tempo erano in atto episodi estorsivi, in particolare da 3 mesi lo straniero si era già fatto consegnare dall’anziano, in più occasioni, 17 mila euro. L’uomo è stato colto in flagranza di reato, segno evidente che gli uomini dell’Arma erano sul “pezzo” pronti a far scattare la trappola che ha portato all’arresto del venditore ambulante.
A CORTINA TROVANO UN TRATTO GHIACCIATO E CHIAMANO AIUTO, A SELVA DI CADORE RECUPERATI 2 VENTENNI CON CANI AL SEGUITO
CORTINA Ieri alle 14.30 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Punta Anna, 2.700 metri di altitudine, a Cortina d’Ampezzo, poiché due escursionisti, che avevano completato la ferrata che porta alla spalla della vetta, una volta usciti si erano trovati in un tratto ghiacciato e non si erano sentiti di proseguire. Individuati dall’equipaggio, i due, B.C., 48 anni, di Treviso, lei e G.R., 53 anni, di Vicenza, lui, sono stati imbarcati in hovering dal tecnico di elisoccorso e lasciati al Rifugio Dibona.
SELVA DI CADORE Alle 16.30 l’eliambulanza è volata verso il Monte Cernera, a Selva di Cadore, per una giovane coppia che aveva contattato il 118, dicendo che si trovava con i propri cani in difficoltà sulla neve, ormai prossimo il buio. Rintracciati durante il sorvolo all’altezza di Forcella Ciazza, tra il Cernera e il Verdei, l’elicottero ha sbarcato il tecnico di elisoccorso, che ha fatto spostare i due ventenni emiliani e i loro 4 cani, tre di media grandezza al guinzaglio e uno piccolo nello zaino, in un punto agevoli per farli salire tutti quanti in hovering. Al limitare della scadenza effemeridi, gli escursionisti sono rientrati assieme all’equipaggio in aeroporto a Belluno.
CORDOGLIO PER LA MORTE DI FRANCO GELAIN
BELLUNO «Una persona che ha sempre messo nel suo lavoro una grande passione: era lui che trasformava le aiuole dei nostri parchi in vere e proprie sculture verdi, tanto ammirate dai bellunesi e dai turisti. I suoi lavori erano anche diventati per anni protagonisti dell’iniziativa Cervia Città Giardino, una delle mostre di allestimenti floreali più importanti d’Italia, quando era alla guida della delegazione bellunese partecipante a questa manifestazione. Era un convinto difensore dei diritti dei lavoratori, e anche in questo metteva la stessa passione che metteva nel suo lavoro. Ha insegnato tanto ai nostri giardinieri, prima di andare in pensione, e con la tragedia di ieri perdiamo una persona che ha sempre operato con passione e con amore per rendere sempre più bella la sua città»: così il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ricorda Franco Gelain, ex giardiniere comunale scomparso ieri a causa di un incidente in montagna. Ricorda la passione e l’impegno di Gelain anche l’assessore al verde pubblico, Biagio Giannone: «Nei due anni di assessorato nei quali ho lavorato con lui, ho potuto apprezzare la sua attenzione anche ai più piccoli particolari, il suo modo encomiabile di prendersi cura dei nostri giardini. Ricordo una persona pacata, gentile ed appassionata in tutto quello che faceva. Nel suo lavoro, andava oltre le sue mansioni, dimostrando un grande amore per la città e i suoi parchi. La notizia della sua morte mi ha riempito di tristezza e mi stringo alla famiglia in un abbraccio».
LUIGI GUGLIELMI ALLIEVO DEL PELLEGRINI APPREZZA IL MUSLA ED INVITA A RICALIBRARE GLI OBIETTIVI
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
RADIO PIU’ La docente e giornalista Luisa Manfroi espone qualche considerazione riguardo il MUSLA
Ben venga l’interesse dei giovani verso la propria lingua, il proprio idioma. Un interesse e un’iniziativa che spero possa avere seguito. Del resto siamo nella patria di linguisti e cultori della tradizione come Giovan Battista Pellegrini, GioBatta Rossi, Vito Pallabazzer e Silvio Pellegrini che hanno dedicato la loro vita alla ricerca. Non mi stancherò mai di dire che parlare il proprio idioma, quello che la legge 482/1999 definisce “lingua minoritaria” ma che comunemente definiamo “dialetto”, serve a rendere di più il senso di comunità e contribuisce a essere più consapevoli del proprio territorio, della propria identità culturale. Se una persona conosce le proprie origini, è più facile che rimanga legata al proprio territorio e, forse, è meno facile che lo lasci, contribuendo al triste fenomeno dello spopolamento.
Mi piace prendere in prestito il motto dell’Unione Europea che è “Unità nella diversità” che si può declinare anche per la lingua: si può parlare la lingua del proprio posto e in contemporanea conoscere l’italiano che è la lingua nazionale e l’inglese che è la lingua usata internazionalmente. Evidentemente, mi viene da pensare che la globalizzazione cominci a pesare e che la ricerca della propria identità culturale, e quindi linguistica, stia acquistando attenzione e interesse. Lo stanno da tempo facendo i discendenti degli emigranti sparsi in Europa e nei vari continenti interessati a mantenere la lingua dei propri antenati. Un plauso, perciò, all’iniziativa di questi giovani studiosi auspicando, come ho detto, che oltre alla codificazione linguistica e alla grafia, il nostro idioma torni e continui ad essere un veicolo di comunicazione tra i ragazzi che si può affiancare in maniera flessibile all’italiano e all’inglese. Ho seguito nella seconda metà degli anni Novanta del secolo scorso l’iter che ha portato alla approvazione della legge 482 del 1999 a tutela delle minoranze linguistiche, quella dell’Agordino è il ladino. Si deve molto a questa legge che, una ventina di anni fa, ha portato la scuola a promuovere progetti finanziati di valorizzazione della lingua e della cultura ladina. Perciò, non sono completamente d’accordo sul fatto che agli agordini non sia stata data la possibilità di imparare la lingua anche a scuola. Devo dire che alcune scuole, già prima dalla legge, per tradizione, non hanno tralasciato di lasciare spazio alla lingua minoritaria che a scuola, in generale, è uno strumento trasversale rispetto ad altre discipline, ma è pure utile per conoscere alcuni aspetti della geografia e dell’ambiente locale. Il Clil è una metodologia didattica che si presta bene a questo scopo e in alcune scuole dell’IC di Cencenighe sono stati fatti finora dei progetti Clil anche di ladino. Pur essendo la scuola un ottimo punto di partenza, credo che la consapevolezza e l’attenzione per il proprio idioma debba partire e nascere in modo spontaneo dalla famiglia anche se, in certi casi, l’interesse può essere individuale, del singolo e dar vita ad iniziative come quella del Musla mirate a mantenere viva la lingua dell’Agordino.
Luisa Manfroi
OGGI LA “GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA STRADA”
BELLUNO Oggi si celebra la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, istituita anche in Italia con la Legge 29 dicembre 2017 n. 227, allo scopo di promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale e a informare gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle gravi conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del Codice della strada. Dall’esame dei dati ISTAT da poco resi noti, emerge che nel 2019 si sono verificati in Italia 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.173 vittime e 241.384 feriti, con un costo sociale degli incidenti pari a 16,8 miliardi di euro (1% del PIL). Da questi dati si evince che l’obiettivo europeo di dimezzare del 50% il numero delle vittime nel decennio 2010-2020 non è stato ancora raggiunto, dal momento che la diminuzione in tale periodo (fino al 2019) è solo pari al 22,8%: pertanto l’Unione Europea si è posta un ulteriore obiettivo denominato “Vision Zero” (Zero Vittime) e finalizzato a ridurre quasi totalmente il numero di vittime della strada entro il 2050, seguendo l’esempio dei paesi che hanno conseguito i migliori risultati in termini di sicurezza stradale. La distrazione (in particolare l’uso indebito di cellulare alla guida, che fa perdere il controllo della strada percorsa davanti a sé) è, purtroppo, ancora al primo posto fra le cause degli incidenti, seguita dal mancato rispetto della precedenza e dalla velocità troppo elevata o non commisurata, nonché dalla guida in stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di alcool o sostanze stupefacenti e dal mancato utilizzo di dispositivi di ritenuta (cinture di sicurezza – in particolare posteriori – e seggiolini per bambini): tutte situazioni sulle quali può e si deve intervenire, mediante una maggiore consapevolezza alla guida da parte del conducente sulla responsabilità per la propria incolumità e di quella degli altri. In questa occasione la memoria va dunque a tutte le vittime di incidenti stradali, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere. Da sempre, in particolare, gli operatori della Polizia Stradale indossano una divisa che comporta lo svolgimento di un servizio connotato da impegno, sacrificio e abnegazione, valori fondanti del proprio operato che consentono loro di vivere con prossimità e grande sensibilità la missione, spesso eroica e dolorosa che sono chiamati a svolgere. Per assicurare tutto questo, gli operatori pagano da sempre un prezzo altissimo: basti pensare che dalla sua istituzione ad oggi sono 376 gli operatori della Polizia Stradale che hanno sacrificato la loro vita sulla strada. La Polizia Stradale, nell’ambito del percorso di vicinanza al cittadino che caratterizza da sempre la Polizia di Stato ed è ben riassunto nel motto “esserci sempre”, raccomanda quindi ancora una volta a tutti gli utenti della strada la necessità di assumere atteggiamenti virtuosi alla guida dei veicoli, ma anche quando si circola come pedoni, al fine di garantire sempre la sicurezza propria ed altrui.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA. RT IN VENTO OGGI A 1,29
Da lunedì saranno sperimentati 5mila test fai da te. Friuli ed Emilia arancioni? L’algoritmo è impietoso. Raggiunto l’accordo dei 100mila tamponi in più dalla Regione ai medici di base
PUNTI COVID DALLE 7 ALLE 19 Cambierà il piano di sanità pubblica con il test rapido che arriverà nei prossimi giorni, disponibile con qualche euro. Saranno rafforzati i punti covid con ampliamento dell’orario, almeno uno h24 e tutti gli altri con prescrizione medica dalle 7 del mattino alle 19 della sera. C’è chi scrive che è stato ore in coda ma anche chi dice che in un quarto d’ora ha fatto tampone per se stesso e anche per il figlio. UNA COMMISSIONE PER LE DONAZIONI Stamane si è tenuta l’unità di crisi della Protezione Civile, deliberato e assunto i protoccoli per le terapie intensive, le cure domiciliari e una commissione con i dottori Masullo, Dell’Acqua, Simoniato e l’avvocato Caramel per portare in maniera didascalica e puntuale la contabilità dei famosi milioni di euro versati dai cittadini. Chiedo una stampa di tutti i nomi con i versamenti da allegare al fascicolo perché è un pezzo di storia, 38 milioni sul conto corrente della Regione con quelli delle Ulss si arriva a 58 milioni di euro. Non solo per adempimenti di legge facciamo questo, ma anche per un fatto di visibilità e aspetto organizzativo. C’è chi ha versato un euro, ma anche chi ha versato milioni di euro. SIAMO IN ZONA GIALLA PLUS non sono convinto che i colleghi di Emilia e Friuli abbiamo situazioni diroccate, ma l’algoritmo è impietoso, per numeri decimali “spara” classifiche diverse che ti mettono in un’area o nell’altra. Le due regioni hanno condiviso con noi anche l’ordinanza che purtroppo salta. Per noi è sempre valida, prevede aspetti cruciali, se dovessimo fare l’estrema sintesi invita a non creare assembramenti. Si puo’ passeggiare ma non in centro, in piazza, nei viali principali. Dietro l’angolo c’è la zona arancione e anche quella rossa. Dobbiamo dare una mano ai medici e ai pazienti che soffrono in ospedale, come cittadini serve impegno per non creare assembramenti e nel portare la mascherina. MEDICI DI BASE raggiunto l’accordo dei 100mila tamponi in più dalla Regione, su loro richiesta e andreamo avanti fino ad esaurimento. IL GIALLO NON E’ UN GIOCO A PREMI Un appello ai ragazzi: con l’area gialla non abbiamo vinto un premio, non siamo i primi della classe. Non abbiamo vinto nulla, anzi sono preoccupato perché giallo sole non è un segno di pericolo, che qualcuno non abbassi la guardia. Chiedo ai ragazzi di evitare assembramenti, ci arrivano sempre segnalazioni di chi organizza eventi, anche a mezzogiorno alle 11 del mattino. Non si esorcizza il covid, lo si prende. Un discorso è andare a pranzo, al bar, tutt’altro partecipare ad altri eventi. LE SCUOLE GUIDA E NAUTICHE FANNO LE LEZIONI IN PRESENZA PUR NEL RISPETTO DELLE DISTANZE Sono autorizzate ma nulla vieta che lo possano fare in video conferenza non in presenza ma è una prerogativa di chi organizza. Meno presenze di costituiscono e meglio è anche perchè mi auguro sia una fase che duri poco. Io faccio tutte le dirette in televisione con un telefonino quindi le conferenze si possono fare con decine di persone. IERI DICEVO CHE NON C’ERANO I DISPOSITIVI, OGGI CONFERMO CHE INVECE CI SONO Annunci che invitero’ la dottoressa SImionato e l’ingegner Fattori a spiegare. Non accetto che si dica che in Veneto mancano le mascherine. Sapevo che la risposta al sindacalista era una sola: non c’è problema. Siamo stati ossesionati dall’aquisto delle mascherine e non accetto nemmeno che si dica che si ha paura di finire i Dpi. REPUBBLICA CHIEDE UNA VERIFICA DEI RICOVERI DOVE SI DIMETTE IN FRETTA Si vende un’azione di organizzazione e di sanità seria come una biscarata di gente che dice di svuotare letti. Siamo troppo perfettini e ben organizzati abbiamo un controllo puntuale. Il dottor Rosi in una videoconferenza dice che nei dati emerge che ci sono tra tutti i nostri pazienti 200 asintomatici ricoverati, covid positivi ma in ospedale per altre patologie. Da qui a dire noi diamo ordini di svuotare gli ospedali… abbiamo l’obbligo di controllare altro che dare ordini di svuotare i letti. Ci sono anche ricoveri “sociali”. COSA VI SIETE DETTI CON IL MINISTRO DELLA SALUTE SPERANZA IN MERITO ALLA FASCIA GIALLO PLUS? Il Ministro mi ha comunicato l’area gialla, ovvio che abbiamo un Rt che si è abbassato, l’ospedalizzazione controllata con il paziente che non rimane in giro 3 giorni con e ambulanze. Avevamo avuto due problemi sostanziali con la comunicazione dei dati (problema informatico) e presa in carico dei pazienti a domicilio ora siamo a livello. I SINDACI SI SONO FATTI VIVI? Sono stati eccezionali,solidali, li abbiamo incontrati con l’assesore Lanzarin e si sono dichiarati disponibili. Non chiediamo impegni di ordinanze ma li abbiamo messi nelle condizioni di poter operare, dovranno fare dei controlli certo. Mi dispiace per gli operatori dei centri storici ma non avevamo alternative se non chiudere tutto. Questo fine settimana abbiamo ancora la possibilità di passeggiare anche oltre Comune e non è cosa da poco, pensate ai “morosi”. IN AUTO PUR CON LA MASCHERINA CI SI INFETTA la mascherina non protegge dall’aerosol nei luoghi chiusi e condivisi per lungo tempo.
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CIVILTA’ IN DECLINO, MA GLI ECOVOLONTARI NON MOLLANO, CON IL GRAZIE DELLA COMUNITA’
FONZASO “Qui sotto c’è di tutto, impressionante” Il pensiero dell’ecovolontaria Isabella mette in evidenza la maleducazione di molte persone che scambiano i boschi per una discarica e lo fanno da tempo come conferma la montagna di immondizia raccolta. In effetti le foto che proponiamo nella galleria fotografica sono il simbolo di una civiltà in declino. Per fortuna ci sono ancora persone come gli ecovolontari feltrini che dedicano il loro tempo e le loro fatiche alla bonifica di intere zone. Pochi giorni fa nei pressi dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre (vedi articolo che segue), oggi a Fonzaso.nel “boschetto della civiltà perduta”. Gli ecovolontari sono diretti da Stefano Pauletti dell’Unione Montana Feltrina, referente Ermes Zanella e oggi alle operazioni di bonifica dell’area era presente anche il sindaco Giorgio Slongo. “Dovremo tornare c’è ancora un sacco di roba da raccogliere” ci ricordano i volontari che già pensano alla prossima uscita.
TUTTO REGOLARE AL MERCATO SETTIMANALE DI CENCENIGHE. IL GRAZIE DEL SINDACO MAURO SOPPELSA
CENCENIGHE L’apertura del mercato settimanale con le nuove direttive ha dato esito positivo. “Grazie alla collaborazione del vigile e protezione civile ma anche alle persone che hanno rispettato le norme. Commercianti soddisfatti, tutto si è svolto con regolarità e senza assembramenti. Ritengo sia giusto, dove non ci sono particolari pericoli, continuare a fornire l’opportunità di vivere momenti di normalità per scaricare un po’ la tensione del momento che stiamo vivendo e che dovremo sopportare ancora per un po’ ti tempo” dice il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa.
PROCEDONO I LAVORI AL CAMPO SORTIVO DI FALCADE
FALCADE Sono a buon punto i lavori del campo sportivo di Falcade. Un lavoro che renderà lustro alla Valle del Biois come spiega il sindaco di Falcade Michele Costa
60MILA EURO PER CHI VUOLE INVESTIRE IN NEVEGAL MARTEDÌ SU ZOOM LA PRESENTAZIONE DEL BANDO
BELLUNO Presentazione ufficiale in remoto per il bando che metterà 60mila euro a disposizione dei privati e delle associazioni che vorranno investire in Nevegal. Il bando prevede contributi fino al 50% della spesa per investimenti strutturali o per attrezzature per interventi nei settori sport, natura, famiglia o cultura. Per illustrare a tutti gli interessati le caratteristiche e i requisiti del bando, è stata organizzata una presentazione pubblica che si terrà martedì 17 novembre alle ore 18.00 sulla piattaforma Zoom e che vedrà partecipare gli assessori Yuki d’Emilia e Marco Bogo. «Si tratta di un’occasione importante per conoscere questa nuova iniziativa a sostegno del nostro colle. – commentano gli assessori – Per questo, invitiamo tutti i soggetti privati, ma anche le associazioni che possono avere progetti per il Nevegal, a partecipare all’evento di presentazione, dove spiegheremo con precisione i termini del bando e dove potranno avere tutti i chiarimenti necessari». Per ogni ulteriore necessità e per i codici di accesso alla riunione è possibile contattare la Segreteria degli Assessori allo 0437/913140.
VAIA: UNA DONAZIONE DI ALBERI E GRUPPI ELETTROGENI SUGGELLA IL LEGAME TRA E-DISTRIBUZIONE E LE COMUNITÀ DI VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA
VENEZIA Il radicamento di E-Distribuzione sul territorio prende corpo in alcuni alberi che hanno trovato dimora a Selva di Cadore (Bl), Sappada (Ud) e Paularo (Ud). Nel secondo anniversario di Vaia, E-Distribuzione testimonia anche simbolicamente la sua attenzione al territorio e la stretta collaborazione con gli enti e le popolazioni locali attraverso la donazione, a ciascuno dei comuni interessati, di alberi di diverse specie, tra cui il carpino bianco piramidale, il ciliegio selvatico e la betulla, che sono stati piantumati presso scuole, parchi gioco, chiese e parcheggi. Gli alberi continueranno così a ricordare anche nei prossimi anni non solo quell’evento, rimasto impresso nella mente di tutti, ma anche la vicinanza alla popolazione e ai sindaci del territorio. “La donazione – commenta Roberto Zanchi, responsabile dell’Area Nord di E-Distribuzione – rappresenta un ulteriore elemento simbolico del forte legame con le comunità di Selva di Cadore, Sappada e Paularo. Un legame che si esprime anche nella salda collaborazione con le istituzioni della zona, aspetto imprescindibile per lo svolgimento delle nostre attività quotidiane”. Nell’ottobre 2018 nel bellunese, in Carnia e sull’Altopiano di Asiago, Vaia provocò danni gravissimi a 120 km di linee di media tensione, a centinaia di linee di bassa tensione e a 3 stazioni di trasformazione AT/MT gestite da E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione. Da allora l’Azienda ha lavorato incessantemente alla ricostruzione della rete di Media Tensione, portata a nuova vita prediligendo il cavo aereo e, dove le condizioni lo hanno permesso, l’interramento della linea, così da renderla resiliente a condizioni metereologiche estreme come neve, vento e caduta piante. Gli interventi hanno cercato di minimizzare l’impatto ambientale e, lì dove le linee aree sono state interrate – circa 50 chilometri, si sono ripristinate interamente le carreggiate danneggiate. L’iniziativa di questi giorni si aggiunge alla donazione ai Vigili del Fuoco di 66 gruppi elettrogeni utilizzati a seguito della tempesta Vaia per far fronte alle difficoltà di ripristino immediato del servizio elettrico in località difficilmente raggiungibili. Strumenti essenziali da utilizzare a servizio della popolazione che adesso saranno nelle mani di chi, per mestiere e vocazione, garantisce il pronto intervento e conosce il territorio. “Vaia – sottolinea il sindaco di Selva di Cadore, Silvia Cestaro – ha rappresentato per la nostra comunità una grande sfida, nel saper affrontare la paura e nel riuscire a reagire senza essere sopraffatti dallo sconforto. In tutto questo un grande aiuto è arrivato da tutti coloro che si sono messi a disposizione per rendere maggiormente sostenibile la situazione, specialmente nella fornitura di acqua ed energia elettrica. I gruppi elettrogeni installati hanno permesso di riprendere molte attività propedeutiche alla vita del paese e a ridare comfort alle abitazioni e a tutti coloro che in quei giorni, stanchi e sfiniti ritrovavano tra le mura domestiche nuovamente tepore e riposo. Un grazie quindi ad Enel – conclude Cestaro – per il sostegno dato nell’emergenza e nel post Vaia con i grandi lavori di ripristino e aumento della resilienza dei loro impianti di distribuzione”. “Come amministrazione comunale di Sappada/Plodn – afferma il sindaco Manuel Piller Hoffer – teniamo a ringraziare E-Distribuzione per il supporto dato ai nostri territori durante l’emergenza Vaia, adoperandosi per gestire l’emergenza e garantire il servizio elettrico. A nome della mia comunità vorrei ringraziare inoltre E-Distribuzione per il progetto artistico di abbellimento delle cabine e per la donazione degli alberi, due progetti che evidenziano l’attenzione dell’azienda verso i territori”. Il forte rapporto tra Azienda e territorio ha trovato forma e colore anche con il progetto “E-Distribuzione per la montagna”, un progetto di grande valore culturale e artistico, che ha coinvolto quattro cabine elettriche in Veneto e Friuli Venezia Giulia dipinte dall’estro e dalla creatività di quattro artisti a Selva di Cadore (Belluno), Rocca Pietore (Belluno), Sappada (Udine) e Sauris (Udine). A Rocca Pietore (Belluno), Manuel Giacometti, in arte “Jako”, ha ritratto un bambino e una bambina uniti tra loro da una collana di pini, sottolineando la forza per un impegno comune, per vivere e realizzare un mondo migliore. In “Innovazione e futuro”, a Sauris (Ud), Diego Montagner ha invece illustrato la luce positiva delle stelle e dei più piccoli che rappresentano rispettivamente l’energia e il futuro. Allo stesso modo, la nuova generazione “fa capolino” nell’arte di Vittorio Valiante a Sappada (Ud); mentre Serena Giribuola, a Selva di Cadore (Bl), ha scelto un personaggio ispirato al mondo dei fumetti per farci immergere nel flusso vitale dell’energia intesa come trasformazione. “Il progetto per la Montagna – aggiunge Roberto Zanchi – continua ancora oggi e coniuga valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente. La tutela del territorio e dei suoi abitanti è infatti per E-Distribuzione non solo un valore, ma un impegno concreto. Quello montano – conclude Zanchi – è infatti un territorio che da sempre rappresenta per noi una sfida che ci vede impegnati nel trovare soluzioni tecniche e gestionali idonee a rispondere a condizioni ambientali difficili, ma è anche una straordinaria risorsa per l’economia delle comunità che la abitano”.
“PER NON DIMENTICARE”: UN LIBRO CELEBRA I 60 ANNI DEL GRUPPO ALPINI PONTE NELLE ALPI-SOVERZENE
PONTE NELLE ALPI I 60 anni del Gruppo Alpini Ponte nelle Alpi-Soverzene sono ora racchiusi in un libro: è a cura di Cesare Poncato e si intitola “Per non dimenticare – Almeno il nome – Caduti e vittime della Guerra 1940-1945”. La prima copia del volume è stata consegnata, in municipio, al sindaco Paolo Vendramini: «Avremmo voluto organizzare una presentazione nella palestra della scuola “Arrigo Boito” – spiegano lo stesso Poncato e il capogruppo Mauro Carlin – e un’altra nella sede della sezione Ana di Belluno. Ma, a causa dei provvedimenti legati alla pandemia da Covid-19, non è stato possibile. E così, con la consegna al sindaco, abbiamo aperto la distribuzione del libro ai soci e alla collettività». In queste pagine ricche di Storia, e di valori, sono descritti gli eventi fin dalle radici del Corpo degli Alpini e dalla fondazione del Gruppo di Ponte nelle Alpi, nel lontano 1922: uno tra i primi del territorio bellunese. Nel testo, inoltre, compaiono i nomi dei 142 di Ponte nelle Alpi e Soverzene che hanno perso la vita durante la Seconda guerra mondiale. Non mancano poi gli avvenimenti più significativi dell’attività: a cominciare dalla rifondazione del Gruppo, avvenuta nel 1960. Attualmente i soci sono 379. «Preme ringraziare quanti hanno collaborato alla stesura del testo – riprende Poncato – e le ditte che, grazie alla loro generosità, hanno reso possibile la pubblicazione del volume, la cui grafica è stata curata dalla ditta De Poli & Cometto e Viviana Orzes». Dalle parole del sindaco Vendramini, infine, traspare una profonda gratitudine: «Nel libro sono contenuti i valori alpini e tantissimi progetti e attività portate avanti nel nostro territorio. Ci sono anche i nomi e il ricordo di chi ha combattuto per la Patria. Un plauso al Gruppo Alpini nella figura del presidente Mauro Carlin e allo storico scrittore alpino Cesare Poncato per aver così minuziosamente portato a compimento il libro, arricchito da tantissime immagini». Al costo di 15 euro, “Per non dimenticare” può essere richiesto a Mauro Carlin (335.7494084 o [email protected]), Cesare Poncato (349.5863910 o [email protected]), Mario Dall’Anese (339.4185370 o [email protected]) e Omar De Fina (347.4529547 oppure [email protected].
I CARABINIERI PRESENTANO IL CALENDARIO STORICO E L’AGENDA STORICA 2021 DANTE, PINOCCHIO E L’ARMA DEI CARABINIERI: UNA SINTESI DELL’ITALIA
ROMA Le misure connesse al contenimento della pandemia non hanno permesso quest’anno di presentare il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri ed.2021 nell’ambito della consueta manifestazione. Tuttavia questa mattina a Roma il Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, ha voluto svelare al pubblico in videocollegamento l’ormai atteso prodotto editoriale, accompagnato da coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera: il prof Aldo Onorati e lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, con il giornalista Aldo Cazzullo a tenere le fila del racconto, che celebra uno dei massimi simboli italiani, Dante Alighieri, di cui ricorre il settecentenario della scomparsa. Per il Calendario Storico del 2021, l’Arma dei Carabinieri si è affidata alla penna di Valerio Massimo Manfredi, cantore e custode della storia antica, e alle tavole realizzate da un esponente della Transavanguardia italiana, Francesco Clemente. Un Maresciallo, Donato Alighieri, emblema del buon carabiniere, toscano come il Sommo Poeta, è il filo conduttore trasversale fra i dodici racconti, uno per ogni mese. Alighieri, colto fino al punto di conoscere a memoria l’intero Poema, narra di vicende verosimilmente accadute nel suo percorso di carriera e nelle diverse esperienze operative maturate, percependo le parole di Dante come fonte insostituibile d’ispirazione per coraggio, inventiva e generosità. Le storie, ispirate da episodi di vita vissuta, e le immagini, raffiguranti simboli ed elementi dei Carabinieri facilmente riconoscibili, si sposano e dialogano fra loro in una letteratura mista che riporta a stili ed epoche da cui traspare lo spirito eroico del militare e la consapevolezza di trovare anche nei gesti più piccoli il coraggio di una vita di Valore, facendo inoltre da contrappunto alle terzine della Divina Commedia del Sommo Poeta e celebrarne il 700esimo anniversario della scomparsa. Nella forza delle parole si distinguono in modo tangibile i livelli di cura e attenzione espressi nelle attività del narratore, così come lo spirito di sacrificio e fedeltà del Carabiniere che veglia ogni giorno sugli altri. Dietro le quinte, il dantista Aldo Onorati, collaboratore di punta della prestigiosa “Società Dante Alighieri” e penna accreditata della rivista “Il Carabiniere”, mensile dell’Arma. Con questo esclusivo Calendario Storico, l’Istituzione offre un insieme di emozioni coinvolgenti e appassionanti da donare al lettore in ciascuna singola pagina, ove ogni carabiniere rappresentato esalta e racchiude quelli del passato, del presente e del futuro. La tiratura sarà di oltre un milione di copie, di cui circa 10.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo). Il notevole interesse verso il Calendario Storico dell’Arma è manifestazione sia dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita a cui è legato da uno speciale vincolo, sia dei sentimenti di coesione e unità esistenti tra i Carabinieri attraverso il richiamo a intramontabili valori e semplici eroici gesti quotidiani. Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 81^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2021 dell’Agenda, incentrata sul tema “Pinocchio e i Carabinieri”, ove è tangibile il legame indissolubile tra il celebre racconto e l’Arma, celebrando così i 140 anni dalla prima apparizione pubblica dell’opera di Carlo Lorenzini, conosciuto come Collodi, e ricordando al contempo le sue espressioni nel mondo delle arti grazie al prezioso contributo offerto da moltissimi illustratori e artisti in una sorta di sfida artistica. In quasi un secolo e mezzo di storia, sono stati moltissimi, tra i più celebri illustratori e artisti, che si sono cimentati nella sfida di raccontare le vicende del burattino. Una storia caratterizzata dal registro narrativo avvincente e da un susseguirsi di immagini letterarie suggestive che regalano uno spazio senza tempo all’iconografia dei Carabinieri. Una forza evocativa capace di creare un binomio culturale ancora oggi inscindibile: Pinocchio e i Carabinieri. Altre due opere completano l’offerta editoriale: Il Calendarietto da tavolo, dedicato al gioco e all’uomo, come importante attività svolta da bambini e adulti. L’attività ludica risponde non solo al bisogno primario della persona per rigenerarsi, ma rappresenta anche il ponte insostituibile fra l’universo dei piccoli e quello dei grandi, aprendo la porta segreta del dialogo tra generazioni. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri. Il Planning da tavolo dedicato al 150° anniversario di Roma Capitale e alle altre Capitali d’Italia. Da un secolo e mezzo la Città Eterna detiene il titolo di Capitale d’Italia ma la storia racconta che è stata preceduta da Torino e Firenze. Vengono quindi celebrate, attraverso le immagini riportate in copertina, le sedi del primo Parlamento unitario: Palazzo Carignano (Torino), Palazzo Vecchio (Firenze) e Palazzo Madama (Roma). L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, una delle più antiche istituzioni dedicate all’infanzia e polo di ricerca d’eccellenza a livello internazionale.
IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO
IL CALENDARIO DELL’ARMA DEI CARABINIERI
ASCA CERCA PERSONALE INFERMIERISTICO E ASSISTENZIALE
AGORDO ASCA comunica che in relazione alla selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e a tempo pieno presso la RSA di Agordo di INFERMIERI in scadenza il 16/11/2020, è stato prorogato il termine ultimo per la presentazione delle candidature al giorno 18 dicembre 2020. Viene confermato invece il termine del 23 novembre 2020 per la selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e a tempo pieno presso la RSA di Agordo di OPERATORI SOCIO SANITARI. Si avvisa che per ragioni legate alla emergenza pandemica in corso sono state semplificate le procedure di selezione che avverranno sulla base dei curricula pervenuti. Tutte le informazioni sono presenti sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it.
BORSE DI STUDIO IN RIVA AL LAGO, ECCO IL BANDO
ALLEGHE Il Comune ha pubblicato il Bando per l’assegnazione di borse di studio comunali agli studenti, residenti, frequentanti le scuole superiori o laureatesi nel 2020. Il modulo di domanda si può reperire sul sito del Comune di Alleghe o richiedere direttamente all’Ufficio Servizi Demografici; le domande potranno essere inoltrate fino al 20 dicembre 2020.”
CONCORSO PUBBLICO PER L’ASSUNZIONE DI UN ISTRUTTORE TECNICO E UN AGENTE DI POLIZIA LOCALE
PEDAVENA Concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un istruttore tecnico categoria C1 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena, presso lo stesso Comune altro concorso per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Agente di Polizia Locale categoria C1. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina. Informazioni sul sito istituzionale dell’ente. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 10 dicembre.
RICONOSCERE E MONITORARE LE FARFALLE
FELTRE Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ospita l’8° workshop nazionale di formazione dei volontari.
L’incontro si terrà mercoledì 25 novembre, con inizio alle 9:45, sulla piattaforma Zoom, nel rispetto delle attuali normative anti Covid. Per partecipare al workshop online è necessario iscriversi inviando una mail a [email protected] entro e non oltre lunedì 23 novembre. Il workshop è gratuito ed è aperto a chiunque desideri contriburie alla raccolta di dati sulle farfalle, sia all’interno che all’esterno del Parco. Tutte le informazioni raccolte confluiranno in un unico grande database europeo, che consentirà di monitorare nel tempo lo stato di conservazione delle diverse specie di farfalle, dalla Scandinavia al Mediterraneo.
UN NATALE SOLIDALE PER LE AZIENDE CON LE CESTE DI “INSIEME SI PUÒ…”
BELLUNO “Insieme si può…” non vuole fermare il proprio impegno verso i più deboli, in particolare nei confronti dei bambini della Provincia di Belluno e in Uganda, le cui famiglie sono entrate in situazione di difficoltà proprio per le conseguenze della pandemia. Per le aziende interessate a sostenere l’iniziativa “Perché nessun bambino resti escluso” sono disponibili le ceste solidali di Natale, realizzate con prodotti artigianali o biologici provenienti dal territorio. Nella Provincia di Belluno, attraverso il progetto “La povertà a casa nostra”, l’associazione nel 2020 ha sostenuto circa 200 nuclei familiari in difficoltà socio-economica. Anche in Uganda la situazione è drammatica. Il governo ugandese ha disposto la chiusura di quasi tutte le scuole nel marzo scorso, e ad oggi ha riaperto la frequenza solo per le ultime classi dei vari cicli di studi.
Per ricevere ulteriori informazioni o richiedere le ceste natalizie solidali di Insieme si può basta contattare l’associazione via mail all’indirizzo [email protected] oppure chiamare al numero 0437 291298 (dal lunedì al venerdì ore 8-12.30 e 15-18 e il sabato mattina ore 9-12).
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 1900
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO – 14 NOVEMBRE 2020
di Gianni Santomaso
OSPITE: Daniela Farenzena dell’associazione San Martino
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, il martedi alle 10.30 e alle 19.00
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA RACCOLTA COMPLETA
IL MESSAGGIO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
PROVINCIALE 35 DI LASTE fino al 20 novembre in località Digonera di Rocca Pietore senso unico alternato regolato a vista per esecuzione indagini geognostiche
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA: dal 16 novembre al 12 dicembre senso unico alternato (tutti i giorni nessuno escluso) in locailtà Gona per messa in sicurezza della strada.
PROVINCIALE 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre (tutti i giorni nessuno escluso) senso unico alternato in località Livinè a Livinallongo del Col di Lana
PROVINCIALE 28 DELLE COSTE D’ALPAGO chiusura totale al transito dalle 8 alle 17 dal 16 al 21 novembre in località Roncazza di Tambre per taglio ed esbosco piante
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES_CAVERSON INTERRUZIONI fino a 15 minuti dalle 7.30 alle 12 e dalle 13 alle 17, dal 9 al 20 novembre. Inoltre senso unico alternato regolato da movieri o semaforo per manutenzione sovrapasso pista da sci
REGIONALE 203 AGORDINA COLLAZ-LIVINALLONGO fino al 4 dicembre (sabato e festivi esclusi) senso unico alternato per singoli tratti di 150 metri
SR 203 AGORDINA fino al 20 novembre, brevi interruzioni al traffico di massimo 15 minuti in località Collaz di Livinallongo dalle 7:30 alle 17:30 per taglio ed esbosco alberi a monte della strada
SP 13 VAL VANES senso unico alternato regolato da semaforo o movieri in località Al Cristo di Santa Giustina per posa fibre ottiche
SR 203 AGORDINA fino al 30 novembre, compresi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo in località Sopra Sac di Alleghe per allestimento opere di difesa valanghiva
SP 423 LAGO DI SANTA CROCE_POIATTE_ALPAGO Fino al 12 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con movieri o semaforo per esecuzione paramassi a monte della strada
SR 473 DI CROCE D’AUNE fino al 20 novembre, dalle 7:30 alle 17 esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da semaforo in località Croce D’Aune di Pedavena per ripristino impianto di illuminazione pubblica
SR 50 SCALE DI PRIMOLANO fino al 18 novembre, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri per ripristino piano viabile su cavidotto e-distribuzione
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri tra Puos e Cornei per posa fibre ottiche
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Arabba e Cernadoi per consolidamento ciglio stradale e sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI tra i comuni di Livinallongo Del Col Di Lana e Cortina, senso unico alternato regolato da movieri fino al 20 novembre, sabato e domenica compresi, per collegamento elettrodotto interrato e-distribuzione
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 novembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo una bassa probabilità (5-10%) alla sera di qualche occasionale piovasco sulle zone prealpine.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, massime stazionarie o in lieve o contenuta diminuzione specie sulle zone prealpine, con valori prossimi alle medie stagionali. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 6°C, a 2000 m min 0°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, a tratti e localmente moderati; in quota in prevalenza da sud-ovest, inizialmente moderati tendenti a rinforzare nel corso del pomeriggio fino a divenire tesi/forti a fine giornata, fino a 25-35 km/h a 2000 m e fino a 35/50 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino probabilità medio-alta, specie dopo l’alba, di precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovescio, ma complessivamente modeste. Le nevicate inizialmente tra i 2200 e i 2400 m in successivo calo fino ai 1700-2000 localmente più in basso fino a 1500-1600 sulle Dolomiti in caso di rovesci con cumuli di qualche cm tra i 1700 e i 1900, tra i 5 e i 10 cm oltre i 2000
Temperature: Temperature minime in diminuzione in quota, stazionarie o in lieve aumento nelle valli e osservate a fine giornata; massime in diminuzione. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 3°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 1°C, a 3000 m min -8°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto locali episodi di Foehn serale; in quota, ancora da sud-ovest, inizialmente ancora tesi/forti, poi da metà giornata moderati da nord nord-ovest, fino a a 25-35 km/h a 2000 m e fino a 35/55 km/h a 3000 m.
AGORDINA CALCIO FERMA ANCHE CON GLI ALLENAMENTI, SI ASPETTANO TEMPI MIGLIORI
AGORDO L’Agordina Calcio è ai box. Ancora niente allenamenti per la squadra di Lorenzi ma anche per il settore giovanile. Tutto fermo aspettando tempi migliori, anche perché la compagine di Agordo è stata colpita dal Covid-19. Alcune settimane fa la notizia di alcuni elementi della squadra positivi al virus e la conseguente coda per fare i tamponi a tutti i giocatori e lo staff. In questo momento due terzi dei positivi si sono negativizzati ma le condizioni per riprendere gli allenamenti secondo protocollo FIGC non ci sono. Si aspetta il 2021 poi se ne riparlerà.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ MARCO LORENZI
L’ALLEGHE HOCKEY HA FERMATO GLI ALLENAMENTI. SI ASPETTANO LE NUOVE DECISIONI PER IL CAMPIONATO
ALLEGHE Ad inizio settimana, dopo la riunione tra le 10 società dell’Italian Hockey League, la Lega ha deciso di fermare il campionato. Non solo, in questo momento l’Alleghe Hockey ha anche fermato le sedute di allenamento. Tutti a casa in attesa di nuove decisioni. Di sicuro fino al 5 dicembre il campionato non partirà ma nel frattempo si attendono nuove notizie perché le società nei prossimi giorni faranno di nuovo il punto della situazione su l’emergenza sanitaria e su eventuali DPCM che potrebbero modificare gli stili di vita, specialmente in spostamenti. In questo momento l’Alto Adige è zona rossa e di conseguenza le squadre non possono accedere alla zona per eventuali partite.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL GIOCATORE DELL’ALLEGHE DAVIDE TESTORI