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I LUPI GIOCANO A VOLTAGO…NEL VIDEO DI MARIO DE MARCO
VOLTAGO Il lupo è presente a Voltago e a testimoniarlo è il video che ci ha inviato Mario De Marco che è riuscito a immortalare un branco mentre sta giocando. “Sono come dEi cagnolini – dice Mario – chissà che la cultura delle persone cambi e siano un valore aggiunto per il nostro territorio”. Il Video di Mario De Marco è stato fatto grazie a degli appostamenti durati più di 4 mesi”
IL VIDEO DI MARIO DE MARCO
La Croce Verde Val Biois, causa la carenza di volontari, ha emanato il calendario con i disservizi del mese di novembre.
aggiornamento dopo la bella notizia: trovati gli equipaggi per molti altri giorni precedentemente indicati, Il calendario provvisorio: LUNEDI’ 22 NOVEMBRE 2021 dalle ore 6:00 alle ore 20:00; LUNEDI’ 29 NOVEMBRE 2021 DALLE ORE 6:00 ALLE ORE 20:00. Il Presidente Stefano Murer: “Con l’auspicio di riuscire a coprire anche queste giornate”
DIFFICOLTA’ AI DRIVE IN, LE COLPE DEGLI UTENTI CHE NON HANNO PRENOTATO
DA DOMANI CHIUSURA DELLA PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA
GOSALDO
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA: dal 16 al 30 novembre eclusi sabato e domenica interruzione totale alla viabilita’ per lavori di messa in sicurezza dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 16 e dalle 16.30 alle 17.30 nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Veneto maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.
ACQUA NON POTABILE IN ALCUNE FRAZIONI DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’ AGORDO nelle località FREGONA, PISOLIVA e LA MORA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
ROCCA PIETORE E LIVINALLONGO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, MERCOLEDI dalle 8.30 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a ROCCA PIETORE nel CAPOLUOGO, a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA, in località SALESEI DI SOPRA
QUEL NASTRO ROSA ALLA MACELLERIA DI AGORDO (EX CORAZZA)
LA DEDICA… A MAMMA GIORGIA, CLAUDIO COSTA “LALLO” AI NONNI DI CANALE D’AGORDO E ALLEGHE… AGLI ZII IN VALLE DEL CORDEVOLE E IN VALLE DEL BIOIS. BENVENUTA MARISSA
Anche Radio Più si unisce al coro di auguri per la meravigliosa famiglia Costa, quella delle macellerie di Canale d’Agordo e Agordo. Il papà Claudio e mamma Giorgia di Alleghe della dinastia dei Riva. Tanti auguri per l’arrivo di Marissa.
Auguri Lallo! Spesso gradita voce di RADIO PIU’
SOCCORSO ALPINO AL LAVORO NELLA NOTTE. RECUPERATO UN ESCURSIONISTA SUL MONTE TOC
SOVERZENE Si è concluso l’altra notte poco prima delle 2 l’intervento in aiuto di un escursionista statunitense, rimasto bloccato su una cengia durante la discesa del Monte Toc. Partito da Provagna seguendo una traccia in salita, verso le 13.30 il 22enne – che in questo periodo si trova ad Aviano (TV) – ha iniziato la discesa rilevando da Google maps l’itinerario per raggiungere la macchina, che lo ha però portato sopra salti di roccia, costringendolo a fermarsi per non rischiare di cadere. Scattato l’allarme una squadra del Soccorso alpino di Longarone ha iniziato a percorrere il sentiero per raggiungere la posizione indicata dal ragazzo, finché i soccorritori sono riusciti a individuarlo dalla voce e da segnali luminosi sull’altro versante più in alto rispetto a loro. La squadra è quindi scesa per risalire dall’altra parte e ha chiesto il supporto del Soccorso alpino di Belluno, data la difficoltà del recupero dovuta all’impervietà del luogo Uno dei tecnici di Longarone è quindi riuscito a raggiungerlo, lo ha assicurato ed è rimasto con lui, affiancato poi da un secondo soccorritore di Belluno. Assieme al ragazzo, hanno cominciato la discesa impegnativa sotto la pioggia, mentre nel contempo le squadre più sotto attrezzavano le calate lungo la via maggiormente adatta per il rientro, per circa 200 metri, tra ripida vegetazione e salti di roccia, fino a raggiungere il sentiero e poi rientrare ai mezzi all’1.45.
VERGOGNA! DOPO LA LEPRE E IL CERVO L’AGONIA DI UNA VOLPE
BELLUNO Chissà se il consigliere provinciale delegato Franco De Bon (dimissionario da qualche giorno) tornerà sui giornali a strombazzare l’importanza del Cras (Centro recupero animali selvatici) di Treviso per la soluzione dei problemi di una Provincia che si definisce “montana”. La stessa provincia che spende milioni di euro per una pista di bob, che ospita mondiali e olimpiadi che si definisce civile. Dopo il cervo in agonia per una notte intera ai lati della 203 agordina e dopo la lepre morta in Valbelluna come raccontato nei particolari dall’attore Roberto Faoro un altro episodio vergognoso che getta ulteriore fango sulla dolomitica Belluno, quella del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Di certo è un’altra pubblicità negativa.
COMELICO Una volpe moribonda in mezzo alle case nella notte tra sabato e domenica. In suo soccorso solo una coperta. La consigliera comunale a Santo Stefano di Cadore Francesca Dell’Amore ricorda che una sua amica ha chiamato prima i vigili del fuoco e poi i carabinieri forestali, ma senza alcun esito, sentendosi dire che era il caso contattasse la Polizia provinciale. Un agente di quest’ultima sarebbe partito da Belluno a 70 chilometri alle 13, appena preso servizio. Il Cras di Treviso ha risposto di chiamare la Polizia provinciale. E’ evidente che la distanza fra Treviso e il Comelico renderebbe impossibile un loro intervento. Non arriverebbero in tempo.
FOTO ARCHIVIO RADIOPIU
IL MESSAGGIO DI CRISTIANO FANT DOPO L’EPISODIO DELLA SCORSA SETTIMANA LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA (VEDI ARTICOLO SUCCESSIVO)
QUALCUNO SA QUALE ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA ERA SUL POSTO AL MOMENTO DELL’INCIDENTE (CARABINIERI, POLIZIA STRADALE, ECC.)? 347/8824026 – [email protected]. L’anonimato è garantito.
ARTICOLI PRECEDENTI
CERVO AGONIZZANTE, DAL PD “INDISPENSABILE UN CRAS NEL BELLUNESE”
Se in Lombardia stanziano 700mila euro per il biennio 2021/22, in Veneto siamo fermi ai 180mila dell’anno in corso, 34mila euro in meno rispetto al 2020”.
VENEZIA “Fa orrore sapere che per ore un animale resta agonizzante a bordo strada, senza che nessuno si preoccupi di chiamare soccorsi, non mancando però di scattare delle foto; è una cosa indegna di una Regione civile e conferma una volta di più la necessità di avere un Cras (Centro recupero animali selvatici) nel Bellunese, come abbiamo chiesto più volte”. È quanto dicono i consiglieri dell’Intergruppo per la tutela degli animali e la conservazione della natura Andrea Zanoni, Anna Maria Bigon (PD) e Cristina Guarda (Europa Verde) a proposito del cervo investito a Sedico ieri sera verso le 19, a pochi metri dalla caserma dei Carabinieri forestali, stamane alle 7 ancora agonizzante a bordo strada. “Queste strutture hanno un ruolo fondamentale, come il pronto soccorso previsto dalla legge, ma spesso non sono in condizione di svolgerlo per carenza di fondi. Senza dimenticare che ci sono intere province scoperte, a cominciare da Belluno che deve appoggiarsi su Treviso con tempistiche di trasferimento lunghe, difficoltose e nella maggior parte dei casi proibitive. Lo scorso dicembre abbiamo depositato due dettagliate interrogazioni per avere una ricognizione sul numero dei Centri, da chi sono gestiti, a quanto ammontano i finanziamenti e sulla loro attività, su quanti animali erano stati soccorsi, riabilitati e liberati: dopo quasi un anno non abbiamo ancora ricevuto risposta, perché la Regione tace?”. Nelle sessioni di bilancio le richieste del PD di maggiori risorse sono state bocciate, ma la tutela e la cura della fauna selvatica non possono essere affidate al ‘fai da te’. Ecco perché anche nella manovra di bilancio delle prossime settimane il PD annuncia di ripresentare degli emendamenti per avere fondi adeguati.
IL CONSIGLIERE FRANCO DE BON – dimissionario – PRESENTA IL PIANO PER NON FAR SOFFRIRE GLI ANIMALI…
Il Cras: centro recupero degli animali selvatici. In provincia si contano 370 episodi l’anno, si contano 35 mila ungulati oltre ai cinghiali. Gli incidenti sono quotidiani
BELLUNO Intervenendo sul Corriere delle Alpi l’amministratore bellunese loda il protocollo per il benessere degli animali che cambia anche il piano faunistico venatorio. La Provincia di Belluno ha rinnovato la convenzione con quella di Treviso dove esiste un Centro di recupero degli animali selvatici e dove, quindi, verrà mandata a curare la fauna bellunese ferita o ammalata, ma con speranze di recupero. Peccato che De Bon non spenda una parola per il grave episodio di ieri mattina con un cervo lasciato agonizzante una notte intera, oppure per l’altro caso segnalato dall’attore Roberto Faoro che nell’eventualità fosse sfuggito al consigliere provinciale lo riproponiamo. In quanto al Cras di Treviso staremo a vedere se sarà sufficiente a salvare la vita degli animali, investiti in Comelico o a Livinallongo del Col di Lana, visto che la strada per Treviso non è certo quella dell’orto.
MUORE LA LEPRE TROVATA AGONIZZANTE, ROBERTO FAORO “ABBIAMO CHIAMATO IL MONDO MA NON E’ VENUTO NESSUNO A PARTE IL PRESIDENTE DEI CACCIATORI”
LA TESTIMONIANZA DA FELTRE
CON ROBERTO FAORO
LA MANIFESTAZIONE PER LA DIFESA DEL TESSUTO PRODUTTIVO DELLA PROVINCIA A BORGO VALBELLUNA
L’OPINIONE.
IL GIORNO DOPO, STEFANO BONA DELLA FIOM CGIL
BORGO VALBELLUNA Il segnale che l’intera comunità Bellunese tutta compresa e rappresentata ha inviato con la manifestazione da un lato conferma e rafforza il legame storico e morale che essa nutre nei confronti delle sue industrie come elemento fondamentale di riscatto economico e civile, vincolo al quale nessuno è disposto a rinunciare. Dall’altro indice a una riflessione di azione strategica a cui tutti siamo chiamati ad impegnarci. L’assessore Donazzan e il ministro D’Incà, hanno ribadito una scelta autonoma di politica industriale “attiva” a trazione pubblica esemplificata dal progetto Italcomp, hanno messo in campo due robusti progetti di soccorso ad Acc: Fincantieri ed Elettrolux, entrambi da declinare con interventi “a tempo” finanziati dal fondo di Salvaguardia, ineludibile che il Mise se ne faccia carico. La regione ha posto con chiarezza estrema che il 20 Novembre è un termine normativo non fondato e industrialmente insostenibile e quindi nel prossimo tavolo di crisi del 22 la scadenza va rimodulata. Tutti hanno sottolineato che il tema delle piattaforme produttive italiane ed europee della componentistica è ormai cruciale e indifferibile e quindi serve rendere strutturale il tavolo di confronto e condivisione sperimentato in regione il 10 novembre, coinvolgendo in maniera seria Confindustria. Vanno ripensati strutturalmente gli strumenti di intervento nelle crisi, Acc non ha avuto modo di essere finanziata né dalla legge Prodi, né dal fondo dell’ articolo 37, vanno quindi da subito riscritti i mezzi di intervento. Tutto questo serva per dare risposte concrete alla piazza di Borgo Val Belluna e alle lavoratrici e lavoratori di Acc certi che i primi a porre con forza questi temi saranno i nostri parlamentari durante il loro incontro con il ministro Giorgetti di martedì prossimo
PROCEDONO A PIENO RITMO I LAVORI PER IL NUOVO PARCHEGGIO IN VALCOZZENA
AGORDO Sono iniziati da pochi giorni i lavori che consistono in un nuovo parcheggio da 120 posti auto in località Valcozzena di Agordo. Lavori che procedono a pieno ritmo con escavatori e camion che lavorano incessantemente per concludere il prima possibile l’opera che servirà per sopperire all’annoso problema dei parcheggi per gli operai Luxottica. (foto: Luigi Valcozzena)
DI GIANNI SANTOMASO
TERMINATO IL PONTE DEL GRAN PIAN SUL RU D’ALBERCH
ROCCA PIETORE Finito il ponte scatolare del Gran Pian sul Ru d’Alberch. Lavori post Vaia in carico ai Servizi Forestali Regionali. “Ringrazio sia la direzione lavori che l’impresa esecutrice – dice il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin – L’importo complessivo del ponte e di vari interventi di messa in sicurezza sul torrente Pettorina è di 350 mila euro Iva, spese tecniche, oneri inclusi”
DAL GIORNALE RADIOPIU DEL 10 NOVEMBRE
IN FONDO A MALGA CIAPELA, IL RU D’ALBERCH: ECCO IL PONTE DEI SERVIZI FORESTALI REGIONALI
ROCCA PIETORE Uno dei tanti cantieri post vaia, ma non solo perché nel conto ci sono anche gli eventi alluvionali dello scorso anno. Se le situazione meteo aiuterà prima delle grandi nevicate il ponte sarà reso accessibile
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
UN CONCORSO DI IDEE PER IL NUOVO STEMMA DI BORGO VALBELLUNA
DI DAMIANO TORMEN
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
GUARDIA DI FINANZA: CAMBIO AL VERTICE DEL COMANDO PROVINCIALE DI BELLUNO. IL COLONNELLO DARIO GUARINO È IL NUOVO COMANDANTE
BELLUNO Presso la caserma “Finanziere Terra De Zorzi Luigi”, Croce di Guerra al Valor Militare”, alla presenza del Comandante Regionale Veneto, Generale di Divisione Giovanni Mainolfi, del Prefetto, dott. Mariano Savastano, e delle più alte Autorità civili e militari, nel rispetto delle misure pandemiche in atto, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno tra il Tenente Colonnello Aldo Tomada (cedente) ed il Colonnello Dario Guarino (subentrante). Il Tenente Colonnello Aldo Tomada, che rimarrà a Belluno continuando nel suo incarico di titolarità di Comandante del Nucleo di polizia economico- finanziaria, rivolgendosi ai Comandanti dei dipendenti Reparti, ai finanzieri schierati e alla rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, ha espresso parole di ringraziamento per il lavoro svolto, garantendo massima collaborazione al Comandante subentrante. Il Colonnello Guarino, originario della provincia di Napoli, ha 55 anni, proviene da Rovigo dove negli ultimi 3 anni ha retto omologo incarico di Comandante Provinciale. Arruolatosi nel 1985 dopo aver frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza, nel corso della carriera ha maturato esperienze professionali in diversi incarichi di comando in Lombardia, Sicilia e Toscana. È laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria. Il nuovo Comandante Provinciale, nel suo discorso di insediamento, ha espresso a piena voce gli elementi fondamentali per una proficua e attenta missione lavorativa con piena disponibilità ad affiancare ogni Reparto per il perseguimento del bene comune al servizio della collettività. Il Generale Mainolfi, dopo aver ringraziato il Tenente Colonnello Tomada per l’attività svolta in provincia, ha rivolto al Colonnello Guarino un sincero augurio di buon lavoro nel nuovo incarico con l’auspicio di lusinghieri risultati per il prestigio del Corpo e l’interesse del Paese.
DILLO A RADIO PIU’…LE CORRIERE DAL PRIMIERO DA DOMANI RIPRENDONO A VIAGGIARE, MA RIMANGONO PROBLEMI DA RISOLVERE
REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di un gruppo di lavoratori e studenti dal Primiero che lamentano la copertura del servizio di trasporto pubblico.
Siamo un gruppo di persone, operai e studenti che va ogni giorno ad Agordo. Da alcuni anni la società che ci fornisce questo servizio è DolomitiBus (in seguito a un accordo con Trentino trasporti). Noi paghiamo l’abbonamento a Trentino trasporti. Da domani verrà ripristinata la corsa giornaliera da e per il Primiero ma le corse non coprono tutti i paesi. Alcune persone sono ancora costrette a chiedere dei passaggi per recarsi al lavoro o a scuola. Dolomiti bus arriva a Mis, corsa per gli studenti dove tutti stipati e senza nessun di stanziamento bontà loro possiamo salire. I disagi e i problemi sono come arrivare a Mis? Non tutti hanno la macchina o la patente, e stiamo andando verso la brutta stagione. Dopo varie richieste ed email (documentate) alla Trentino Trasporti ci hanno detto di rivolgerci alla Dolomiti Bus, che non rispondendo all’email, ma alle telefonate ci ha detto che fino a fine emergenza 31/12/2021 la corsa è sospesa per mancanza di autisti. Noi tutti ci chiediamo se questo è possibile, non abbiamo ferie o permessi per tutto questo tempo, almeno proponeteci una soluzione.
EX CASERMA FANTUZZI: AGENZIA DEL DEMANIO IN AUDIZIONE IN COMMISSIONE
BELLUNO Cinque milioni di euro per l’Agenzia del Demanio da impegnare entro fine anno per intervenire sull’ex Caserma Fantuzzi: questo l’annuncio fatto da Massimo Gambardella, nuovo direttore della Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio, nel corso dell’ultima riunione della Commissione Urbanistica del capoluogo. Il direttore del Demanio regionale ha quindi riferito che l’ente ha a disposizione 5 milioni di euro da impegnare entro la fine dell’anno per la progettazione, le strutture, direzione lavori, sicurezza, etc. dell’intervento sull’ex corpo Comando dell’ex Brigata Cadore che si affaccia su Via Volontari della Libertà. Una volta redatto ed approvato il progetto, l’agenzia potrà accedere alle risorse necessarie per la riqualificazione dello stabile e destinarlo così a sede della Questura e della Polizia Stradale.
FRANCO FRISON, ASSESSORE ALL’URBANISTICA DEL COMUNE DI BELLUNO
IL 18° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI NASSIRIYA. IL RICORDO DI RAFFAELE ADDAMIANO
BELLUNO Raffaele Addamiano, consigliere del comune di Belluno, ricorda l’anniversario della strage di Nassiriya in Iraq del 12 novembre 2003 dove persero la vita 12 Carabinieri, 5 membri dell’Esercito e 2 civili italiani
IL ROTARY CLUB BELLUNO CONSEGNA LE PRIME BORSE DI STUDIO PER UN VALORE DI 24 MILA EURO
BELLUNO Daniele Bortolas, Francesco Campanini, Edoardo Barnabò e Anna De Bona sono i vincitori della prima edizione della borsa di studio “Rudi De Gasperin”. Un borsa di studio voluta dal Rotary Club Belluno in ricordo del socio Rudi De Gasperin, venuto a mancare nel 2020, vinto da Covid – 19. Titolare della Digiclima di Sedico era uno dei soci più attivi del Club e a luglio di quest’anno avrebbe dovuto reggerne la presidenza annuale. Le borse di studio, del valore di 6.000 euro l’una per l’intero triennio di studi, sono a favore di studenti bisognosi e meritevoli, residenti nella provincia di Belluno, iscritti a corsi di laurea triennali, in qualsiasi università italiana, nelle discipline di area tecnico – scientifica. La cerimonia di consegna si è svolta giovedì 4 novembre nella Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII, con la partecipazione della famiglia di Rudi De Gasperin. «Vogliamo dare a Daniele, Anna, Francesco ed Edoardo l’opportunità di un sostegno, di un aiuto, di un accompagnamento al loro percorso di studi – le parole di Patrizia Pedone, presidente del Rotary Club Belluno – Incentivare lo studio, e soprattutto premiare i meriti, era l’obiettivo di Rudi De Gasperin, nostro socio, nostro amico». La figura di Rudi è stata descritta dall’intervento di diversi soci del Club. «Rudi era una persona estremamente curiosa – il ricordo di Riccardo Zaccone – e accompagnava la sua curiosità a un grande desiderio di informarsi. Rudi ha sempre fatto dello studio e della conoscenza un valore aggiunto». «Rudi si è speso in tantissimi progetti da noi realizzati – le parole di Alberto Alpago Novello – mettendoci anima e corpo». «Per noi rotariani è fondamentale mettere azioni positive per il bene della società – l’intervento di Mariachiara Santin, presidente della Commissione “Borse di studio – Rudi De Gasperin” – e questa è una delle azioni che il nostro Club ha voluto concretizzare». Diciannove le domande pervenute per l’edizione 2021. A descrivere le modalità di selezione è intervenuto Gino Zornitta, membro della Commissione e un saluto è giunto anche da parte di Gianmarco Zanchetta, prossimo presidente del Rotary Club Belluno. La parola infine è passata ai quattro studenti premiati, che lo hanno fatto attraverso un video messaggio. Toccante l’intervento del padre di Daniele Bortolas, Rudi: «Sono davvero onorato e felice che mio figlio abbia ottenuto questa borsa di studio. Anche perché dovete sapere che io mi chiamo Rudi perché la nostra famiglia conosceva Rudi De Gasperin, aveva dodici anni più di me, e mia madre era ammirata dal suo splendido sorriso e dalla sua gentilezza. Per questo motivo decise di darmi il suo stesso nome». Un’ulteriore dimostrazione di quanto Rudi fosse amato e apprezzato in ogni ambiente: lavorativo, associativo e familiare. A conclusione della cerimonia vi è stata la consegna dell’attestato e dell’assegno.
LE PREMIAZIONI DEL CONCORSO FOTOGRAFICO “I COLORI DELL’AUTUNNO”
CENCENIGHE Al Nof Filò di Cencenighe la premiazione del concorso fotografico “I Colori Dell’Autunno”
VIDEO 1 (LE PREMIAZIONI)
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/391711409368937/
VIDEO 2
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/424028599202496
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
FRANCESCO CORAZZA, LO PSICOLOGO CHE AIUTA I BAMBINI A FARE I COMPITI
Una mente per aiutare i ragazzi “Il mio obiettivo è renderli autonomi”.
Nello speciale Vivere l’Agordino di Gianni Santomaso
A INIZIO COVID ABBIAMO 13 MILA DIPENDENTI IN PIU’, MA 327 MILA AUTONOMI IN MENO
In questi ultimi 20 mesi la crisi occupazionale provocata dal Covid non ha colpito indistintamente tutti. A pagare il conto più “salato”, purtroppo, sono stati i lavoratori indipendenti1, ovvero gli autonomi e le partite Iva, che dal febbraio 2020 (mese pre Covid), al settembre 2021 (ultimo dato disponibile fornito dall’Istat), sono diminuiti di 327 mila unità (-6,3 per cento).
Diversamente, i lavoratori dipendenti, anche se di poco, sono invece aumentati: sempre nello stesso arco temporale, lo stock complessivo degli impiegati e degli operai presenti in Italia è salito di 13 mila unità (+0,1 per cento). Complessivamente, il gap occupazionale tra il febbraio 2020 e lo scorso mese di settembre rimane ancora negativo.
Intendiamoci, nulla a che vedere con i picchi toccati nella primavera scorsa, comunque l’ ultimo dato disponibile ci dice che lo stock degli occupati presenti nel Paese rispetto al dato pre pandemia è più basso di 314 mila unità (-1,4 per cento) (vedi Tab. 1). A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Va comunque sottolineato che il risultato positivo registrato dai lavoratori dipendenti è ascrivibile a un deciso aumento del numero dei lavoratori a tempo determinato; questi ultimi, tra febbraio 2020 e settembre di quest’anno, sono cresciuti di +108 mila unità; per contro, gli occupati a tempo indeterminato sono diminuiti di 95 mila (vedi Graf. 1).
Molti autonomi potrebbero essere tornati a fare i dipendenti
Se analizziamo l’andamento degli occupati per fasce di età, riscontriamo che in questi ultimi 20 mesi è in calo sia il numero presente nella coorte dei giovani (15-34 anni) sia quello riconducibile alla mezza età (35-49 anni): rispettivamente di 98 mila e di 371 mila unità. Ad aumentare di numero, invece, è stata la platea degli over 50 che in questa fase di pandemia è cresciuta di 154 mila unità (vedi Tab. 2). Premesso che i dati Istat non consentono di decifrare l’andamento dei flussi in entrata/uscita registrati in questo arco temporale, questo incremento potrebbe essere ascrivibile al fatto che molti autonomi e altrettanti collaboratori familiari o soci di cooperative di una certa età abbiano chiuso la propria posizione Inps; successivamente sono rientrati nel mercato del lavoro come dipendenti, sfruttando l’esperienza e la professionalità acquisita in tanti decenni di onorata carriera.
Soffrono ancora le città d’arte
Ad aver patito maggiormente gli effetti della crisi sono state le città d’arte. Anche in questi ultimi mesi di riapertura totale, in queste realtà urbane le difficoltà rimangono. L’Ufficio studi della CGIA ricorda che stiamo parlando di città che sono delle vere e proprie eccellenze nei settori della moda, del gioiello e dell’artigianato di qualità; tutti comparti che, in genere, costituiscono un’importante attrazione turistica per il nostro Paese. Queste attività di alta gamma beneficiano dei medesimi flussi turistici che sostengono le attività ricettive, i pubblici esercizi e il trasporto pubblico locale (taxi e noleggio con conducente), con i quali spesso si sviluppano sinergie importanti.
In città come Firenze e Venezia, ad esempio, il giro d’affari di queste attività commerciali-artigianali dipende, in media, almeno per il 60-70 per cento dagli acquisti dei turisti stranieri, soprattutto di provenienza extra UE che in questi ultimi 2 anni sono mancati totalmente; pensiamo al crollo del turismo croceristico che ha messo a repentaglio migliaia e migliaia di posti di lavoro. Pertanto, è necessario un intervento per “tappare” una crisi apparentemente infinita che sta gravemente compromettendo non solo le imprese della ricettività, del trasporto locale e dei servizi turistici, ma anche ristoranti, botteghe e negozi delle mete culturali e dei centri storici, rimasti ormai senza “fiato”. Imprese che devono essere sostenute più a lungo, con contributi a fondo perduto, ammortizzatori sociali e credito di imposta per gli affitti.
Si istituiscano tavoli di crisi
Da almeno sei mesi la CGIA chiede sia al Governo che ai governatori di aprire un tavolo di crisi permanente a livello nazionale e regionale. Mai come in questo momento, infatti, è necessario dare una risposta ad un mondo, quello delle partite Iva, che sta vivendo una situazione particolarmente delicata. Intendiamoci, nessuno è in grado di risolvere i problemi con un semplice tocco di bacchetta magica. Altresì, non dobbiamo nemmeno dimenticare che in questo ultimo anno e mezzo oltre ai ristori (ancorché del tutto insufficienti), gli esecutivi che si sono succeduti hanno, tra le altre cose, approvato l’Iscro, esteso l’utilizzo dell’assegno universale per i figli a carico anche agli autonomi ed è stato introdotto il reddito di emergenza per chi è ancora in attività. Tutte misure importanti, ma insufficienti ad arginare le difficoltà emerse in questi mesi di pandemia.
A rischio la coesione sociale
E’ importante ribadire che i negozi di vicinato e le tante botteghe artigiane presenti nel Paese hanno bisogno di sostegno perché garantiscono la coesione sociale anche del nostro sistema produttivo. Con meno serrande aperte le città e i nostri quartieri sono meno vivibili, più insicure; inoltre è a rischio la qualità del nostro made in Italy. E’ altresì necessario coinvolgere il Ministero dell’Istruzione affinchè attivi quanto prima una importante azione informativa/formativa nei confronti degli studenti delle scuole medie superiori che li sensibilizzi in particolar modo su un punto; una volta terminato il percorso scolastico, nel mercato del lavoro ci si può affermare anche come lavoratori autonomi.
Le filiere più colpite
Pur essendo ancora prematuro indicare con precisione le attività che hanno subito maggiormente gli effetti negativi della crisi pandemica, i settori che ancora adesso rimangono in difficoltà sono parecchi. Oltre alle imprese del tessile, abbigliamento e calzature, che nel manifatturiero continuano ad arrancare, perdurano le difficoltà nei servizi, nel terziario e nel commercio al dettaglio. Sebbene da qualche mese siano state riaperte tutte le attività, secondo una prima stima dell’Ufficio studi della CGIA le filiere ancora in difficoltà che non includono il settore ricettivo sono:
eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, etc.);
fieristi (ambulanti, food street, etc.);
trasporto persone (taxi, noleggio con conducente, trasporto marittimo);
sport e intrattenimento (parchi divertimento, spettacolo viaggiante, discoteche, etc.);
attività culturali e spettacolo (cinema, teatri, musei);
commercio al dettaglio (abbigliamento, calzature, cartolerie, librerie, etc.);
liberi professionisti.
Le cause di questa moria e il boom dell’edilizia
Tradizionalmente le micro imprese soffrono un eccessivo carico di tasse, burocrazia e la cornica mancanza di liquidità. Le chiusure imposte per decreto, le limitazioni alla mobilità, il crollo dei consumi delle famiglie e il boom dell’e-commerce registrati in questi 20 mesi hanno aggravato la situazione di tanti autonomi; per molti non c’è stata altra scelta se non quella di chiudere definitivamente l’attività. Queste micro realtà, rammentiamo, vivono quasi esclusivamente di domanda interna, legata al territorio in cui operano. Ipotizzare un nuovo lockdown in vista del prossimo Natale sarebbe una sciagura che, salvo un drammatico peggioramento della situazione epidemiologica, deve essere assolutamente evitata. A differenza di tutti gli altri settori, l’edilizia, invece, sta vivendo un momento di grande espansione. Grazie alla messa di bonus introdotti in questi ultimi anni (110 per cento, facciate, sisma, ristrutturazione e riqualificazione energetica), il comparto sta registrando numeri estremamente positivi che potrebbero però alimentare una bolla con conseguenze molto negative anche per i settori collegati (cemento, laterizi, ferro, acciaio, etc.). Tuttavia, rimane sempre valido il principio che quando si abbassano le tasse, la ripresa non tarda ad arrivare.
RINNOVO DI CONCESSIONI E DEBITI FUORI BILANCIO
LIVINALLONGO Giovedi alle 18 consiglio comunale convocato dal sindaco Leandro Grones. All’ordine del giorno: rinnovo della concessione per l’uso dei terreni di uso civico di Ponte Vauz, La Viza e Salere; regolamento per la disciplina dei servizi pubblici non di linea per via terra; variazione al bilancio e riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze del giudice di pace di Belluno.
GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE, SERATA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE A FELTRE
FELTRE In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il Comune di Feltre e la Commissione Pari Opportunità organizzano una serata di informazione e sensibilizzazione sul tema con l’Associazione per l’ Aiuto ai Giovani Diabetici di Belluno e Feltre, intitolata al dottor Amedeo Vergerio. L’incontro avrà luogo oggi a partire dalle 18.30 presso la sala riunioni dell’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, in piazzale Nasci 2 a Feltre.
NOVEMBRE, IL MESE DELLA CORALITA’
BELLUNO Gli appuntamenti: Sabato 20 novembre nella Sala “mons. Vincenzo Savio” di Agordo il Coro Antica Eco di Puos d’Alpago ed il Coro Rualan di Valle di Cadore. “Dolomiti in coro 2021” si chiuderà sabato 27 novembre nella Chiesa parrocchiale di Longarone con il Coro Voci delle Dolomiti, il Gruppo Solo Voci di Feltre ed il Coro Cadore di Pieve di Cadore
UNION DEI LADINS DA FODOM E IL RINNOVO DEL CONSIGLIO
LIVINALLONGO Domenica 21 novembre al Taulac di Pieve di Livinallongo l’Union Ladins De Fodom rinnoverà il consiglio. Nell’occasione verrà presentata la ristampa del libro Lerbe, flou e plànte da Fodom”. La cittadinanza è invitata a partecipare, obbligo di green pass.
LA PREGEVOLE RICERCA DI VINCENZO CAPUTO NEL LIBRO SUI “CANCELLI IN FERRO A BELLUNO”
UNA GOSALDINA SUL PALCO DEL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO PER IL CONCERTO DI SAN MARTINO
BELLUNO Sul palco del Teatro Comunale di Belluno, in occasione del “Concerto di Beethoven per San Martino, anche l’agordina Myriam Dal Don, originaria di Gosaldo, assieme al direttore d’orchestra Delio Cassetta e l’Orchestra di Padova e del Veneto.
IERI ALLA RADIO…
DUE MINUTI PER TE…CON DON GIORGIO LISE – 14 NOVEMBRE 2021
Appuntamento della domenica con Don Giorgio Lise
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
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L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
PUNTATA DEL 13 NOVEMBRE 2021
Ospite: Patrizio De Ventura e Carlo Corsini
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA
REGIONALE 203 AGORDINA GALLERIA DI LISTOLADE dalle 21 del 17 novembre alle 6 del 18 novembre senso unico alternato regolato da movieri all’interno del tunnel
PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLGRINO, GALLERIA DELLE ANIME: dalle 21 del 18 novembre alle 6 del 19 novembre senso unico alternato regolato da moviere all’interno della galleria, imbocco lato Cencenighe.
PONTE BAILEY A BELLUNO: Al via ai lavori di sistemazione dell’infrastruttura che collega le due sponde del Piave a Lambioi, fino al 21 novembre senso unico alternato con semaforo esclusi giorni festivi e prefestivi. Dal 22 novembre al 4 dicembre chiusura totale
SP 1 SINISTRA PIAVE dalle 21 del 22 novembre e fino alle 6 del giorno successivo senso unico alternato all’interno della galleria che da Belluno porta a Limana per lavori di manutenzione dell’antenna WindTre
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 19 novembre, sabati e domeniche comprese, senso unico alternato regolato da impianto semaforico ad Arabba per messa in sicurezza del piano viabile
SPI 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SP 40 VAL SENAIGA interdizione totale al transito in comune di lamon fino al 26 novembre, inclusi sabato e domenica, con deviazione del traffico su viabilità comunale
SR 203 AGORDINA fino al 17 dicembre, esclusi sabato domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della careggiata con divieto di sorpasso e limitazione ai 50 km/h in comune di La Valle per lavori sul margine della carreggiata
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO dal 15 novembre e fino al 17 dicembre senso unico alternato con semaforo in località Cornei di Alpago per posa cavidotti
Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo una probabilità medio bassa (25-50%) al mattino per residue, brevi e modeste precipitazioni sulle Prealpi occidentali, con eventuali nevicate oltre i 2000 m.
Temperature: Minime in calo, specie sulle Dolomiti e raggiunte a fine giornata, massime in contenuta ripresa. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 6°C, a 2000 m min -1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 4°C, a 3000 m min -7°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, in alta montagna moderati o tesi ancora dai quadranti orientali, con locali rinforzi al mattino fino a forti sulle zone prealpine centro-occidentali, a 20-35 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%) al mattino, probabilità in aumento dal tardo pomeriggio/sera ad iniziare dalle zone prealpine con probabilità medio-alta (50-60%) e medio bassa (30-50%) sulle Dolomiti di modesti fenomeni sparsi, nevosi oltre i 2000-2200 m.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni salvo qualche lieve calo nelle valli e in leggero aumento in quota, massime in ulteriore lieve ripresa. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 6°C, a 2000 m min -2°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 3°C, a 3000 m min -8°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, in alta montagna in prevalenza moderati ancora dai quadranti orientali, a 15-20 km/h a 2000 m e a 15-30 km/h a 3000 m.
CALCIO
L’OTTIMO FINE SETTIMANA DI AGORDINA E KERALPEN
SECONDA CATEGORIA GIR. T / TAMBRE – AGORDINA 1-2 (GOL AGORDINA: Fossen, Del Chin)
Ancora un risultato utile per la squadra di Marco Lorenzi che incamera tre punti sul campo di Tambre. Una vittoria sudata quella dell’Agordina che, dopo aver dominato il primo tempo, fatica nella ripresa quando i padroni di casa pareggiano i conti. A decidere la sfida un eurogol di Del Chin. Parte bene l’Agordina che nei primi minuti va vicina al gol con un colpo di testa che però diventa facile preda del portiere del Tambre. Continua a spingere la squadra di Lorenzi. Al 15’ Paganin solo davanti il portiere si divora la rete del vantaggio con un pallonetto che non centra i pali. La partita si sblocca al 35’ quando Fossen trova un diagonale imprendibile. Subito dopo la squadra di Lorenzi ha la possibilita di chiudere la sfida ma la fortuna non è dalla parte dell’Agordina. Un vero e proprio assedio degli agordini che continuano a spingere fino a fine primo tempo. Secondo tempo ancora di firma Agordina ma al 13’ uno scivolone di Faè in rilancio concede al Tambre di pareggiare i conti con un pallonetto che sorvola il portiere di Cencenighe. Cala il ritmo la squadra di Lorenzi con i padroni di casa che si fanno pericolosi. Sul finale di partita arriva il gol che vale i 3 punti per la squadra di Agordo. Ci pensa l’appena entrato Del Chin che con un siluro toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / AGORDINA – VALBOITE 3-1
Si rivedono i tre punti in casa Agordina grazie alla vittoria casalinga sul ValBoite al termine di una partita dove i ragazzi di casa hanno faticato più del previsto per avere la meglio sugli avversari. Partita subito in salita a causa del rocambolesco vantaggio degli ospiti su un episodio confuso davanti alla porta difesa da Costa. La reazione degli agordini, tuttavia, è parsa poco lucida, specie nell’ultimo passaggio e poco efficace in fase realizzativa, consentendo al ValBoite di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio. Nella ripresa, grazie anche a qualche innesto dalla panchina, la squadra Agordina ha iniziato ad avere maggiormente il pallino del gioco, situazione che ha consentito di porre le condizioni per ribaltare il risultato grazie a due perle balistiche di Simone Chiea e a un bel contropiede finalizzato da Manuel Soccol.
ALLIEVI REGIONALI / AGORDINA – PONTE NELLE ALPI 1-2
Termina con una sconfitta di misura la gara dell’Ivano Dorigo dell’Agordina Allievi Regionali. La squadra di Agordo incamera ancora una sconfitta e rimane in fondo alla classifica del campionato regionale. Buona prestazione però dei ragazzi agordini contro un Ponte Nelle alpi che gioca per la zona playoff.
JUNIORES REGIONALI / AGORDINA – ALTIVOLESE MASER 3-1
Torna a vincere l’Agordina Juniores che batte l’Altivolese all’Ivano Dorigo di Agordo. Dopo un inizio complicato, l’Agordina trova il vantaggio al 21’ con il Capitano, Manuel Selle che, su assist di Stefano De Colò, di testa piazza la palla all’angolino timbrando per la quinta volta in stagione il cartellino. Dura poco il vantaggio però, perchè al 23’ il fallo nella propria area di rigore del portiere Tommaso Case, causa il calcio di rigore della parità trasformato da Gazzola. Nel secondo tempo l’Agordina alza la voce, il ritmo e si fa padrona del proprio campo. L’Altivolese va in difficoltà e al 18’, Selle colpisce di testa e lancia De Colò, il quale apre sulla sinistra per Del Chin che pesca a sua volta Daniele Faè in area: controllo e destro a incrociare. Al 26’ ancora Agordina in contropiede con Stefano De Colò che vede il portiere ampiamente fuori dai pali e lo punisce inventandosi un a magia da poco più avanti di centrocampo. Nel finale l’Altivolese ci prova timidamente, ma gli agordini tengono bene e portano a casa 3 punti d’oro che mancavano da 73 giorni.
JUNIORES PROVINCIALI / PONTE NELLE ALPI – FIORI BARP 1-2
Dopo il turno di riposo della scorsa settimana, il Fiori Barp torna in campo e vince di misura nella trasferta di Ponte Nelle Alpi. Una vittoria di misura quella della squadra sedicense che passa in vantaggio al 13’ quando Fant serve sulla sinistra Fanfoni che, una volta in area, lascia partire un bolide imparabile. Il raddoppio al 24’ con Fadda che, servito da Fanfoni, si trova a tu per tu con il portiere e non sbaglia. Il Fiori Barp recrimina tre rigori e nella ripresa i padroni di casa accorciano. Finale con il Ponte all’attacco ma il punteggio non cambia.
ECCELLENZA FEMMINILE / KERALPEN – CARBONERA 7-2 (GOL KERALPEN: Cerenà, Conedera, 3 Sommariva, Tollardo, De Valerio)
Terza vittoria consecutiva per il Keralpen nel campionato Eccellenza femminile. La squadra bellunese atterra il Carbonera che non riesce a tenere il ritmo delle padrone di casa. 9 punti in classifica per il Keralpen che piano piano scala la classifica del campionato regionale. Primi minuti senza emozioni con le squadre che si studiano. Il Keralpen prende coraggio e sblocca il punteggio con Cerenà. Ci prendono gusto le ragazze bellunesi che raddoppiano poco dopo con Conedera. È un assedio delle padrone di casa che siglano la terza marcatura della giornata con la solita Sommariva. A fine primo tempo uno svarione difensivo concede al Carbonera di accorciare le distanze. Nella ripresa il Keralpen cala il poker di giornata con una bella conclusione di Tollardo dopo 10’ dall’inizio della ripresa. Non si fermano le ragazze bellunesi che subito dopo portano a cinque le reti siglate, questa volta ad insaccare ci pensa De Valerio. Carbonera che accorcia ancora ma la risposta del Keralpen non si fa attendere e Sommariva sigla altre due gol.
HOCKEY
L’ALLEGHE INCAMERA LA SESTA VITTORIA CONSECUTIVA E AFFONDA I PIRATI DI APPIANO
PARZIALI: 0-0, 1-0, 2-0
GOL: St. 17’43” Berger. Tt. 11’50” e 19’13” De Toni
Sesto risultato utile consecutivo per l’Alleghe Hockey che batte il fanalino di coda Appiano. Una gara dominata dall’inizio alla fine per le civette che hanno preso di mira la gabbia altoatesina. Ottima la prestazione del golie Paller, una saracinesca che ha evitato che il punteggio in favore degli agordini sia più ampio. Tre punti importanti per la formazione allenata da Fontana che continua a scalare la classifica della IHL. Subito in attacco le civette che dopo pochi minuti si avvicinano al gol più volte. Gli altoatesini provano a rispondere ma senza impensierire Scola. Domina la squadra alleghese che continua a premere alla ricerca del gol. Qualche difficoltà per gli agordini quando sono costretti a giocare con l’uomo in meno per una penalità ma il punteggio rimane invariato. La partita è piacevole e molto divertente con le squadre che giocano bene e poche interruzioni arbitrali. La storia non cambia nella seconda frazione con l’Alleghe sempre in attacco che non riesce però a sbloccare la gara. Appiano che si sveglia al giro di boa della sfida creando qualche problema alla difesa agordina alzando il baricentro. Al primo powerplay le civette ce la mettono tutta ma il golie ospite nega il gol più volte ai padroni di casa. Alla terza penalità per l’Appiano, i biancorossi passano in vantaggio con la rete di Berger su assist di Deluca. Finale di tempo con gli agordini che sprecano l’impossibile. Terzo tempo ancora di firma alleghese. Viene preso di mira il portiere altoatesino ma il disco non vuole entrare. Giolai colpisce il palo dopo una serie di tentativi andati a vuoto. Sembra stregata la gabbia altoatesina fino alla doppia superiorità delle civette che porta il raddoppio con la firma di De Toni. Nel finale di gara l’Appiano prova la reazione ma la sfida termina con i 3 punti in saccoccia per gli agordini che con De Toni chiude la partita.
NAZIONALE MASCHILE DI HOCKEY: BILANCIO POSITIVO DAL TORNEO DI BUDAPEST
Una sconfitta 1-4 contro l’Ungheria, una vittoria 4-3 ai tiri di rigore contro l’Ucraina al termine di una partita a dir poco folle. Vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per la nazionale maschile di hockey su ghiaccio al termine dello Euro Ice Hockey Challenge di Budapest? Coach Greg Ireland non ha dubbi, e traccia un bilancio positivo delle due partite disputate da un gruppo giovanissimo, con tanti ragazzi alle prime esperienze a livello internazionale e senza buona parte dei giocatori di maggiore sostanza: da Andreas Bernard a Larkin, da Morini a Insam, da Frigo a Miceli, solo per citarne alcuni. “Credo che possiamo portarci a casa tante cose positive dall’Ungheria – commenta il tecnico nativo dell’Ontario – e andando al di là dei risultati mi è piaciuto lo spirito e l’intensità che i ragazzi, la maggior parte dei quali non erano mai stati assieme prima d’ora, hanno messo in pista. Abbiamo disputato due buone partite, e il gruppo di giocatori più esperti ha messo a disposizione la loro leadership per aiutare i giovani a crescere e ad abituarsi ad un livello di gioco più elevato”.
L’ITALIA FEMMINILE DI HOCKEY DICE ADDIO A PECHINO 2022
Si spegne a Füssen il sogno della nazionale femminile di hockey su ghiaccio di qualificarsi per le Olimpiadi di Pechino 2022. Serviva un miracolo, ovvero battere la Germania, squadra stabilmente in Top Division e che le azzurre non affrontavano dalle Olimpiadi di Torino 2006. L’Italia, pur finendo sconfitta 1-4, esce dal ghiaccio a testa alta dopo aver giocato per oltre metà partita alla pari contro le più quotate avversarie. L’Italia dell’hockey su ghiaccio femminile cade anche contro l’Austria e incassa la terza sconfitta su tre partite nel torneo di qualificazione olimpica di Füssen. Un ko eccessivo nel punteggio finale (6-1) che lascia l’amaro in bocca
ITALIA UNDER 20: CONTRO LA SLOVENIA LA BEFFA SULLA SIRENA
Incredibile sconfitta per la nazionale under 20 di hockey su ghiaccio nell’ultimo incontro del Torneo 4 Nazioni di Egna. Gli azzurri si fanno beffare dalla Slovenia che segna il gol del 2-3 esattamente sulla sirena di fine partita, dopo che l’Italia aveva avuto negli ultimi minuti due ottime occasioni per chiudere i conti e portare a casa la vittoria. Peccati di gioventù, dai quali sicuramente occorrerà trarre insegnamento per il futuro di una squadra che ha comunque dimostrato di poter legittimamente ambire al ritorno immediato in Prima Divisione.
SCONFITTA AI RIGORI CON L’AUSTRIA PER LA NAZIONALE UNDER 18
Terza sconfitta in tre partite per la nazionale under 18 di hockey su ghiaccio al Torneo 4 Nazioni di Szekesfehervar. Questa volta, però, gli azzurrini portano a casa almeno un punto, e alzano bandiera bianca solamente ai tiri di rigore contro l’Austria al termine di una partita estremamente equilibrata. A parte la serata da dimenticare contro l’Ungheria, la squadra di coach Dino Grossi può recriminare per i punti persi contro la Slovenia (da 3-2 a 3-4 negli ultimi minuti con due gol subiti nel giro di 40 secondi) e anche contro l’Austria, formazioni contro le quali gli azzurrini hanno giocato quantomeno alla pari. Il tutto, senza contare che i giocatori di maggiore talento della categoria riservata ai 2004 e ai 2005 o non erano disponibili (Segafredo) oppure erano con la Under 20 (Clara, Larcher, Gschliesser e Purdeller).
VOLLEY
MARATONA SOTTO RETE BELLUNO- TORINO 3-2
PARZIALI: 25-17, 25-22, 23-25, 19-25, 15-13. BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 17, Graziani 16, Candeago 7, Paganin 18, Mozzato 9; Martinez (L), Della Vecchia, Gionchetti, Ostuzzi 6. N.e. Milani, Piazzetta, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. TORINO: Gonzi 1, Richer 15i, Trojanski 9, Orlando 13, Umek 26, Maletto 2; Valente (L); Genovesio 1, Carlevaris, Cian 1. N.e. Fabbri (L), Corazza, Brugiafreddo. Allenatore: L. Simeon. ARBITRI: Denis Serafin di Treviso e Anthony Giglio di Trento. NOTE. Spettatori 410. Durata set 23’, 31’, 30’, 29’, 21’; totale 2h14’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 8, muri 8. Torino: b.s. 18, v. 4, m. 10.
La Pallavolo Belluno muove la classifica per la quarta partita consecutiva. Ora i bellunesi sono al nono posto. Sugli scudi Alex Paganin alla prima da titolare, il capitano sfodera una prova da 18 punti e 3 muri, con l’83 per cento in attacco (8 su 15). «Dobbiamo lavorare tantissimo dal punto di vista della tranquillità – analizza coach Diego Poletto -. E imparare a giocare un po’ più sereni. La gara aveva un certo peso e l’abbiamo sentita a livello nervoso». Poletto elogia chi, di recente, ha avuto meno spazio: «Paganin, Ostuzzi e Della Vecchia hanno portato freschezza e un contributo nuovo».
VOLLEY
LA PALLAVOLO BELLUNO FEMMINILE PERDE CONTRO LA CAPOLISTA
BLU TEAM-PALLAVOLO BELLUNO 3-0 (25-9, 25-11, 25-17)
La capolista non fa sconti. E si conferma un’autentica schiacciasassi. Finora, infatti, il Blu Team non ha lasciato per strada neppure un punto. O meglio, neppure un set. Cinque partite, cinque successi e 15 punti in cascina: il sestetto di Pavia di Udine è l’autentico dominatore del campionato femminile di B2. E anche la Pallavolo Belluno è costretta ad alzare bandiera bianca, in circa un’ora di gioco. Archiviata l’ennesima trasferta stagionale, è tempo di pensare a un’altra “gita fuori porta”: sabato prossimo, infatti, le lupe saranno di scena a Trieste, dove se la vedranno con la Virtus dell’ex Anna Bortoluzzi.
CORSA CAMPESTRE
LA TERZA PROVA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE DI CORSA CAMPESTRE CSI TRA PIOGGIA E FANGO
PEDAVENA Pioggia e fango hanno caratterizzato la terza prova del Campionato provinciale di corsa campestre 2021, evento proposto domenica 14 novembre dal comitato di Belluno del Centro sportivo italiano in sinergia con quello di Feltre e valevole per il 23.mo Trofeo giovanile Serafino Barp e per i trofei Kiwi Sport (categorie assolute) e Alpen Plus (classifica generale). Si è gareggiato a Boscherai di Pedavena, per l’organizzazione di Pro Loco Pedavena, in collaborazione con Csi Feltre, Virtus Nemeggio e Para&Delta Club Feltre. Dopo due giornate accompagnate dal bel tempo, il meteo è stato avverso: tanta pioggia e conseguente terreno pesante hanno messo a dura prova i 369 concorrenti al via (470 gli iscritti). Fatica in più, dunque, per i concorrenti, provenienti non solo dal Bellunese ma anche dalle province di Vicenza e Treviso. A imporsi nella graduatoria per società è stato l Gruppo sportivo Astra Quero che ha preceduto l’Atletica Lamon e il Gs La Piave 2000. A livello individuale, nelle gare assolute successi per Laura Mazzoleni Ferracini (Castionese) e Lorenzo Da Rin De Monego (Atletica Lamon). Le classifiche complete sono disponibili sul sito www.csibelluno.it Dopo quella di Vallesella di Cadore (24 ottobre), Ronchena (31 ottobre) e Boscherai – Pedavena, (14 novembre) il Campionato provinciale proseguirà il 21 novembre a Bribano di Sedico e il 5 dicembre a Quero-Vas. Per il 28 novembre è prevista la prima prova del Campionato regionale: si svolgerà a Modolo di Castion – Belluno e sarà organizzata dal Gs Castionese.
EQUITAZIONE
SODDISFAZIONI PER IL PR RANCH NELL’ULTIMA GARA DEL 2021
LA VALLE Ultimo fine settimana del 2021 carico di soddisfazioni per il pR Ranch di La Valle che ha partecipato all’ultima gara della stagione. Quarta, Quinta e sesta posizione nelle categorie F e L e un secondo posto nella categoria E. “In questo circuito ENDAS – dicono dal PR Ranch – i nostri atleti gareggiano con i cavalli del centro ospitante perché per noi non è possibile portarci i nostri cavalli, quindi oltre all’agitazione per la gara in sé si somma anche la paura di non riuscire a fare le loro coreografie su di un cavallo che non conoscono.Bravissime tutte le atlete che hanno saputo vincere la paura dalle più esperte”. Secondo posto in categoria E per Aurora Zuanel, Iris Costa e Federica Morandini. Seconda posizione per Aurora farenzena, Arianna Schena, Angelica Cassisi, Alessandro Oldrati Irene De Toni e Matilde Rosson nella categoria L. Quarto posto nella categoria F per Marta Masoch, Gaia Lucchetti e Gaia Delazer. Quinto posto nella categoria F per Lara Canali, Alice Pirroni e Alice De Cassan. Le più giovani del PR Ranch hanno fatto emozionare il pubblico con il loro sesto posto. Nicole Fusina, Arianna Oldrati, Alice Stevien e Azzurra Deola Thorpe.