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Buon viaggio Presidente, buon viaggio Renato e Miriam
OGGI BREVI INTERRUZIONI SULLA SR 203 AGORDINA
SEDICO Veneto Strade comunica che oggi la SR 203 Agordina sarà interessata da brevi interruzioni della durata di 5 minuti per consentire la rimozione di pali ENEL. Le interruzioni saranno gestite da movieri e gli orari interessato sono dalle 8 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17 tra le località Peron e La Stanga.
ACQUA ANCORA INQUINATA, SI POTRA’ USARE PER SCOPI ALIMENTARI PREVIA BOLLITURA A CENCENIGHE in località COLLAZ
ACQUA INQUINATA A GOSALDO LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI E PETTUINE verrà effettuato il servizio sostitutivo con cisterne presso le località Foche e Lambroi.
FUNGAIOLO RUZZOLA IN UNA SCARPATA, È GRAVE
SANTA GIUSTINA Sono gravi le condizioni di un cercatore di funghi, ruzzolato nel bosco per oltre 20 metri in una ripida scarpata, sopra San Vittore Veses. L’83enne di Santa Giustina (BL), ieri si trovava assieme alla moglie fuori dal sentiero che sale verso la Chiesa di San Felice, era scivolato riportando un sospetto politrauma. Una volta attivato, il Soccorso alpino di Feltre ha contattato la donna, per farsi descrivere l’itinerario seguito e circoscrivere la zona dove far intervenire l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Individuato il punto, nelle vicinanze sono stati sbarcati con il verricello equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno prestato le prime cure urgenti all’uomo, supportati nelle operazioni da una squadra sopraggiunta nel frattempo. Imbarellato, l’infortunato è stato recuperato e trasportato all’ospedale di Treviso. I soccorritori hanno invece riaccompagnato a valle la moglie.
RECUPERATI DUE TURISTI TEDESCHI SULLA FERRATA ALLEGHESI
VAL DI ZOLDO Escursionisti attardati sulla Ferrata Alleghesi, ancora un intervento nella notte per il Soccorso alpino della Val di Zoldo. Lunedì sera verso le 21 è scattato l’allarme per due turisti tedeschi di 65 e 64 anni che, si erano ritrovati in cima al Civetta all’uscita del percorso attrezzato affaticati e senza pile per illuminare la discesa verso il Rifugio Coldai, dove dovevano pernottare. I due uomini erano riusciti a scendere fin sotto la normale, finché era arrivato il buio e non erano più stati in grado di proseguire all’altezza della Busa del Zuiton. Cinque soccorritori, tra i quali un’infermiera della Stazione con zaino medico, li hanno raggiunti, hanno dato loro tè caldo e li hanno rifocillati, per poi riaccompagnarli lentamente verso il Rifugio Coldai, dove il gruppo è arrivato attorno alle 3. I due escursionisti si sono fermati per la notte, mentre la squadra ha proseguito verso valle.
SCUOLA IN LUTTO, E’ MANCATA MONICA LA “DEMA”
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
PROLUNGATO PER ALTRI 15 ANNI L’ACCORDO DI LICENZA TRA ESSILORLUXOTTICA ED ARMANI
MILANO EssilorLuxottica e il Gruppo Armani rinnovano l’accordo di licenza per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione a livello globale di occhiali a marchio Giorgio Armani, Giorgio Armani Privé, Emporio Armani, EA7 Emporio Armani e A|X Armani Exchange. L’accordo in essere, entrato in vigore il 1° gennaio 2013 e con scadenza 31 dicembre 2022, è stato rinnovato per 15 anni con decorrenza dal 1° gennaio 2023. Il primo incontro nella storia di EssilorLuxottica e del Gruppo Armani risale al 1988, quando il fondatore e compianto Presidente di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, e il fondatore e Presidente del Gruppo Armani, Giorgio Armani, avviano la loro collaborazione per portare gli occhiali a marchio Armani, realizzati con materiali di altissima qualità, eccellenza produttiva e artigianalità, sul mercato globale. È l’inizio di una rivoluzione: gli occhiali non sono più solo dispositivo medico correttivo, ma accessorio di moda e strumento di espressione di stile e personalità. Nasce così una nuova categoria di prodotto. “Nel corso della mia carriera ho sempre cercato di costruire collaborazioni e accordi di lungo termine con partner fidati. Il rapporto con EssilorLuxottica è stato un punto cardine del mio percorso, nato dalla stima personale e professionale, che ha condotto a scelte di grande audacia imprenditoriale. Questo rinnovo, così importante, è la conferma di una reciproca fedeltà che mi rende orgoglioso e che porterà a ulteriori, importanti innovazioni“, ha dichiarato Giorgio Armani. “Siamo estremamente orgogliosi del percorso condiviso con il Gruppo Armani e della profonda intesa che ci unisce. Leonardo Del Vecchio ha trovato in Giorgio Armani un imprenditore con la stessa passione per la qualità e l’innovazione e siamo felici di continuare il viaggio che i due fondatori hanno iniziato insieme“, ha detto Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica. “In linea con la visione di Leonardo Del Vecchio, inauguriamo con Armani un nuovo modello di partnership a lungo termine che ci accompagnerà per molti anni a venire, per realizzare progressi solidi e duraturi nel tempo”
CITTADINI CONTRO LA PISTA DI BOB OLIMPICA A CORTINA D’AMPEZZO
CORTINA In un mese di mezza estate 1.185 cittadini hanno firmato di proprio pugno una lettera indirizzata al Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach contro il rifacimento della pista di bob per le Olimpiadi 2026. La richiesta è di imporre alla Regione Veneto, al Comune di Cortina d’Ampezzo e alla Fondazione Milano Cortina 2026 di rinunciare alla costruzione della pista di bob a Cortina d’Ampezzo perché non sostenibile nell’aspetto economico e in quello ambientale. Venerdì 16 settembre Thomas Bach sarà a Roma e verrà insignito del “collare d’oro”, massimo riconoscimento sportivo del nostro Paese. Ad accoglierlo sarà sicuramente il presidente del CONI Giovanni Malagò, che al contempo è anche presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, ente preposto ad organizzare l’evento, che a poco più di tre anni dall’evento è senza amministratore delegato e in crisi di sponsorizzazioni. Nella stessa giornata partirà il plico con la raccolta firme per la sede del CIO a Losanna, in Svizzera. L’iniziativa del Comitato Civico Cortina fa parte ormai di una lunga serie di proteste locali che hanno trovato consenso anche a livello internazionale. Per la presidente del Comitato Civico Cortina Marina Menardi: «La pista di bob è ormai un emblema che testimonia come i principi che ispirano l’organizzazione delle Olimpiadi – sostenibilità sociale, economica ed ambientale in particolare – possano essere forzati, anche contro l’evidenza dei fatti e del buon senso. E questo non è un buon segnale per le future candidature». Il Comitato Olimpico Internazionale è contrario all’opera, ma la prepotenza politica e l’arroganza dei vertici sportivi nazionali lo stanno chiaramente mettendo in imbarazzo. È tuttavia ancora possibile evitare quest’opera inutile ed energivora per il futuro, spostando le gare altrove, come richiesto dai cittadini. Con una presa di posizione forte e autorevole da parte del massimo organo sportivo internazionale.
REAZIONI
IN ATTESA DI UN ATTO DI BUON SENSO
DI SUSY DAN, FALCADE
Sono tempi complicati. E schizofrenici. Mentre da un lato si moltiplicano gli annunci di chiusura imminente o a breve prevedibile di impianti sportivi del territorio per i costi ormai insostenibili dell’energia dall’altro si porta avanti, contro ogni buonsenso e nonostante la contrarietà di non pochi cittadini, il progetto di rifacimento della pista da bob di Cortina per le Olimpiadi del 2026. Credo sia superfluo sottolineare il valore educativo e sociale della pratica sportiva, a tutti i livelli e a tutte le età, e la sua importanza ai fini di un benessere psicofisico che due anni di pandemia hanno messo a dura prova. Non si può non considerare le due cose insieme. Da un lato i costi lievitati- per ora…, a 80 milioni di euro – per una pista destinata a “brillare” per il breve tempo di un’Olimpiade e a finire presto dismessa, come già successo per Torino 2006, per gli altissimi costi di gestione e l’esiguo numero di praticanti, poche decine in tutto tra bob, slittino e skeleton. Dall’altro la chiusura di impianti di cui beneficiano intere comunità e che, soprattutto ai più giovani, offrono occasione di aggregazione, di impegno, di svago e di confronto in un territorio piuttosto povero di opportunità.
Abbandonare il progetto della pista di bob (le soluzioni per le Olimpiadi non mancano, se solo si vuole coglierle…) e destinare quei fondi a mantenere in vita stadi del ghiaccio, piscine e altri impianti in difficoltà sarebbe un atto di buonsenso e di attenzione ai bisogni dei cittadini. Ad ottenerlo non bastano le “grida di dolore” di associazioni sportive, atleti e genitori e le pur lodevoli dichiarazioni di solidarietà. Ci vuole di più. Ci vuole l’azione determinata e concreta delle Amministrazioni. A tutti i livelli.
Susy Dan
Falcade
OLIMPIADI 2026. LETTERA AL CIO CONTRO PISTA BOB A CORTINA. PRESIDENTE REGIONE, “RISPETTO TUTTE LE IDEE MA ORA IL CIO SI ESPRIMA CON DEFINITIVA CHIAREZZA”
DI LUCA ZAIA, VENEZIA
VENEZIA “Ho il massimo rispetto per le idee di tutti. Vorrei però spiegare che qui non c’è qualcuno che ha capito tutto del mondo e chi non ne ha capito niente e spreca. Se oggi abbiamo le Olimpiadi a Cortina, con una ricaduta già palpabile e un aumento del Pil stimato da prestigiose Università di almeno un miliardo di euro è per la vittoria di una candidatura che aveva come asse portante del dossier proprio il Bob”. Così il Presidente della Regione Veneto commenta la lettera sottoscritta da 1.185 cittadini di Cortina D’Ampezzo che è stata indirizzata al Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, contro il rifacimento della pista di bob per le Olimpiadi 2026, su iniziativa del “Comitato Civico Cortina”. “Ricordo – prosegue il Governatore – che siamo stati premiati per il progetto di Olimpiadi meno costose, sostenibili, e con un asse portante nel Bob. Con l’ulteriore progetto di estendere il tutto all’intera area dolomitica, oltre Cortina. Faccio queste premesse perchè questo dibattito rischia anche di dar vita a leggende metropolitane”. “Hanno scritto al Cio? – aggiunge il Presidente della Regione – ebbene, ora il Cio, che peraltro ha dato vita a questo dibattito tempo addietro, si esprima in modo chiaro e inconfondibile, magari spiegando quali ricadute si avrebbero su Cortina spostando il Bob e quali realizzandolo dove è previsto. Non abbiamo nessun feticismo per le opere pubbliche, solo la volontà di portare avanti un progetto”. “Se il business di un hotel è affittare camere – esemplifica il Presidente – è come se si dicesse che fare una grande spa non è vantaggioso perché non si tratterebbe di altre camere da affittare. Un albergo con la spa, invece sarà sicuramente più attrattivo e verrà ripagato dal maggior valore delle sue camere. Così vale anche per opere che possono sembrare distanti, ad esempio il Bob, che invece ci ha permesso di portarci a casa le Olimpiadi. Se non avessimo avuto lo storico Bob di Cortina, il più vecchio al mondo datato 1928, e protagonista delle Olimpiadi del 1956, non avremmo presentato questa candidatura”. Zaia invita a riguardare al 1956: anche allora si investirono 30 milioni di vecchie lire per il Bob. “A proposito di fondi, vorrei anche ricordare agli smemorati che l’opera non è finanziata dalla Regione, ma con fondi nazionali. Lo dico semplicemente per evitare che qualcuno si spinga troppo avanti con certe affermazioni”. “Nessuno si innamora delle opere pubbliche – conclude il Presidente del Veneto – però non è nemmeno accettabile che si descrivano questi progetti come mal pensati e privi di programmazione. Visto che questo dibattito ha visto tra i protagonisti anche il Cio, dico che ci aspettiamo dal Presidente Bach una posizione chiara e univoca, perché per noi è fondamentale”.
FURTO AL BRUSTOLON
BELLUNO Ladri in via San Lorenzo, nello stabile dove sono in corso dei lavori di ristrutturazione. Ignoti si sono introdotti nella notte di domenica all’interno della scuola e hanno rubato una cinquantina di euro dalle macchinette che distribuiscono le bevande.
ALLARME LUPO, AGGREDITO ANCHE IL CANE PASTORE. il punto del non ritorno, allevatori sempre più in difficoltà e non c’è più alcun deterrente che tenga.
SEREN DEL GRAPPA Erano almeno in cinque i lupi entrati nella stalla sul monte Tomatico a malga Pradalon. Dentro c’erano i due cani da lavoro, le mucche erano fuori al pascolo. Il pastore belga è stato morso tra la pancia e le zampe posteriori.
LOZZO DI CADORE Lupi a Pian dei Buoi. Due pecore sbranate, i segni sono quelli della predazione tipica del lupo. Solo pochi giorni fa un caso di predazione era stato registrato a Misurina con un pony sbranato dai lupi.
BOLLETTE ENERGETICHE, 1 ARTIGIANO SU 10 TEME LA CHIUSURA LO RIVELA UN QUESTIONARIO SOMMINISTRATO DA CONFARTIGIANATO BELLUNO
BELLUNO Il caro bollette sta mandando in affanno l’artigianato bellunese. Una micro piccola impresa su dieci rischia di dover chiudere per effetto delle bollette dell’elettricità. E con l’inverno alle porte spaventa il combinato disposto di luce e gas. Lo rivela un questionario realizzato da Confartigianato Belluno e somministrato a un centinaio di imprese associate, rappresentative di tutti i settori e delle diverse aree della provincia. Le domande partono dall’analisi degli aumenti registrati nell’ultima bolletta, sia della luce sia del gas (anche se il secondo caso è meno significativo, perché i mesi estivi non richiedono un uso particolarmente elevato di metano, specialmente nelle imprese che non utilizzano questa fonte energetica per motivi produttivi). E proseguono con le strategie adottate per contenere i costi. Risulta che il 57% delle imprese ha registrato aumenti superiori al 50% nell’ultima bolletta elettrica, e addirittura il 36% ha ricevuto un conto superiore del 100% rispetto a un anno fa. Quasi due artigiani su 10 hanno già attuato (o lo faranno a breve) modifiche agli orari di produzione per far fronte all’emergenza energetica, mentre 1 su 10 sta valutando la chiusura per l’insostenibilità delle bollette. Chi utilizza forme di energia alternativa (il 16,3% ha già provveduto) si indirizza principalmente sui pannelli fotovoltaici (81,3%) e sulle biomasse (18,8%).
DOMANI SCIOPERO GENERALE DEI TRASPORTI
BELLUNO E’ stato indetto per domani uno sciopero della durata di 8 ore, vi hanno aderito anche le segreterie territoriali Cgil_Cisl-Uil. Non verranno garantite le corse in partenza dalle 8.10 alle 9.39 e dalle 15.42 alle 22.11. Le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero verranno effettuate regolarmente fino al capolinea.
LA REGIONE VENETO ANTICIPA 74 MILIONI DI EURO PER AZIENDE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, su proposta della Vicepresidente e Assessore ai Trasporti e Infrastrutture, ha approvato un provvedimento che consente di anticipare alle aziende di trasporto pubblico locale le risorse necessarie, da qui a fine anno, per lo svolgimento dei servizi ordinari di mobilità per i cittadini. Si tratta di uno stanziamento complessivo di oltre 74 milioni di euro, con il quale la Regione supplisce al ritardo nell’assegnazione del saldo del Fondo Nazionale Trasporti. La legge che disciplina la ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale Trasporti stabilisce che entro il 15 gennaio di ogni anno il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili assegni alle Regioni, a titolo di anticipazione, l’80% per cento dello stanziamento, mentre il restante 20% entro il 30 giugno. Ad oggi quest’ultima quota non è ancora stata trasferita. Per far fronte a questi ritardi, la Regione Veneto si è dotata di un’apposita legge per autorizzare la Giunta ad anticipare annualmente, entro il mese di ottobre, nei limiti delle proprie disponibilità di cassa, un importo non superiore al 90% del valore del saldo della quota del Fondo Nazionale Trasporti attribuita alla Regione del Veneto nell’anno precedente. Nel dettaglio, dei complessivi 74.023.521 euro, 43.275.366 euro andranno al trasporto automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare mentre i rimanenti 30.748.154 euro saranno destinati a quello ferroviario passeggeri. A DolomitiBus sono stati destinati 2.092.071,12 euro.
DILLO A RADIO PIU…. CORRIERE STRACOLME
Riceviamo e pubblichiamo…
TAIBON “Sono uno di quei numerosi studenti che quasi ogni giorno prende la corriera per andare a scuola, nel mio caso da San Cipriano per Belluno, con oggi siamo arrivati al terzo giorno scolastico ed è il terzo giorno che molte scuole di Belluno finiscono alle ore 12 per la mancanza di professori e sono veramente poche le corriere che non sono stracolme; questa è una situazione che non è più accettabile anche perché si viaggia tutti attaccati e qualora succedesse qualcosa, come già successo l’anno scorso, le conseguenze potrebbero essere alquanto gravi. Questo è un problema che se si parla con numerosi studenti è molto comune, specialmente perché comunque i costi per gli abbonamenti non sono proprio bassi e pagare tali somme per viaggiare come gli animali non è più accettabile, come non lo è che manchino le navette per altre scuole più distanti dalla stazione”.
FIRMATA.
STRADA FRASSENE’-RIVAMONTE, CERCASI ULTERIORI FINANZIAMENTI
VOLTAGO
AUDIO
DOMANDE LECITE
TAIBON Un nostro ascoltatore di Taibon Agordino ci scrive: “Scusate è possibile che una prescrizione di risonanza magnetica da farsi entro 10 giorni, compilata il 05 agosto non possa essere evasa in ospedale di Belluno ancora a tutt’oggi o in data da definirsi?
IL FAI…NEI LUOGHI DEL CUORE, IN SOPRALLUOGO NEI SERRAI DI SOTTOGUDA
ROCCA PIETORE Il referente bellunese del FAI (Fondo Ambiente Italiano) Adriano Barcelloni Corte, con l’Arch. Roberta Lamperti referente per i Luoghi del Cuore del FAI, accompagnati dalla direzione lavori per conto del Soggetto Attuatore Veneto Acque e dal sindaco Andrea De Bernardin sono saliti ai Serrai di Sottoguda. Il motivo della visita del FAI era legato al fatto che 4 anni fa i Serrai erano stati votati da 8000 persone come Luogo del Cuore ed avevano potuto partecipare quindi ad un bando ottenendo un piccolo ma significativo finanziamento proprio per la valorizzazione e promozione dei Serrai. Conseguentemente al disastro causato da Vaia il progetto ha avuto ovviamente delle evidenti difficoltà e la presenza del cantiere impedisce il suo naturale prosieguo. Quindi il sopralluogo è servito per chiedere una ulteriore proroga dal FAI che permette di non perdere il contributo.
GS FRASSENE’, IL LIBRO PRESENTATO DALL’AUTORE DINO BRIDDA
REDAZIONE Domenica Frassenè è stato presentato il libro sui primi cent’anni del gruppo sportivo di Frassenè, 1922-2022. Ecco la presentazione del suo autore, Dino Bridda
L’AUTORE DINO BRIDDA
DAL TENDONE DELLE FESTE DI FRASSENE’ IL SINDACO, GIUSEPPE SCHENA
CINQUANT’ANNI CON GLI ALPINI DI FALCADE
di GIANNI SANTOMASO
FALCADE Domenica 18 settembre cerimonia per il 50esimo dalla fondazione del gruppo alpini di Falcade. Programma: 8.45 ritrovo sul piazzale della chiesa e messa con la partecipazione del Coro Val Biois. Dalle 9 annullo filatelico nella sede Ana di piazza del mercato. Alle 10.30 presentazione del libro “Il gruppo Alpini Falcade, dalle origini ai giorni nostri”.
SEI DECESSI E 2326 NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO. RICOVERI IN CALO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
Gite in montagna, uscite sul territorio e tante altre attività per un’estate all’insegna dell’amicizia
BELLUNO E’ stata un’estate ricca di tante attività per i bambini e i ragazzi afferenti al Servizio Integrazione Scolastica e Sociale (SISS) di Belluno, che hanno potuto condividere molte esperienze all’insegna dell’amicizia e dello stare insieme. Ogni anno nel corso dell’estate, il Servizio Integrazione Scolastica e Sociale di Belluno propone, infatti, alle famiglie di bambini e ragazzi in età scolare, certificati ai fini della Legge 104/92, diverse attività di assistenza individuale e progetti educativi di gruppo. Sono stati coinvolti 19 ragazzi che hanno potuto sperimentarsi in attività ludiche di acquaticità, gite in montagna, balli di gruppo, esperienze in fattoria didattica e attività di cura dell’orto sociale. L’orto sociale, in particolare, è un progetto che ha preso il via quest’anno coinvolgendo anche nuovi utenti per quanto riguarda la raccolta degli ortaggi, con la gioia e la soddisfazione dei partecipanti per l’abbondante e saporito raccolto, frutto del lavoro di cura.
AL VIA “INTRECCI”, TRE SERATE DI MUSICA E ARTE AL TEATRO SAN GAETANO DI CASTION
BELLUNO Inizia “Intrecci”, una rassegna di musica d’autrice e d’autore che sarà protagonista al Teatro San Gaetano per tre sabati consecutivi: 17 e 24 settembre, e 1 ottobre. Tre concerti, tre cantautrici, tre artisti. La prima a salire sul palcoscenico sarà l’ideatrice della rassegna, Valentina De March, cantautrice ormai consolidata e nota in tutto il bellunese. Torna in patria, invece, Grazia Donadel, in arte Grazia Di Grace, che presenterà “Radici”, il suo nuovo spettacolo all’insegna della contaminazione, accompagnata dalla danzatrice Marta Tabacco. Chiuderà le tre serate Giorgia Canton, veronese di nascita e bellunese di adozione, con il disco in uscita “La musica se ne frega”. In apertura, si esibiranno i giovani Fosca, Nicole Lorenzet e Oasi, mentre il palcoscenico verrà abitato dalle opere di Patrizia Burigo, Giovanni Pinosio e Cecilia Beati.
A SPASSO PER FELTRE, LA PRESENTAZIONE SABATO
FELTRE Verrà presentata sabato all’Auditorium dell’istituto Cannossiano di Feltre la Guida per bambini “A spasso per Feltre con Gaetano Il Pellicano”. Una guida per bambini ideata dal comune di Feltre. L’appuntamento è per le 18 e nell’occasione verrà eseguita in anteprima dal Coro Arcobaleno la canzone dedicata al capoluogo feltrino.
PELLET E COSTI ECCESSIVI, UNCEM: SERVE INTERVENTO DEL GOVERNO. RIDUZIONE IVA E MONITORAGGIO DEI PREZZI
ROMA Il presidente UNCEM Marco Bussone entra in merito al costo dei pellet. “Sul costo del pellet servono due interventi del Governo e del MISE. Il primo per ridurre l’IVA al 4%, intervento già proposto da diversi partiti. È decisivo per sostenere chi utilizza questo combustibile che in Italia non produciamo, se non in forma residuale non avendo segherie e dunque scarti di lavorazione meccanica del legno da ‘ricompattare’ in piccoli bricchetti. E poi serve un immediato monitoraggio sui prezzi. Le associazioni dei consumatori lo hanno avviato ma deve essere fatto dal Ministero per lo Sviluppo economico. Perché assistiamo probabilmente a una forte speculazione che porta il costo di un sacco da 15chilogrammi fino a 15 euro. Quando due anni fa era 4 euro. Non è sostenibile e accettabile. Se qualche speculazione esiste, Uncem ritiene debba essere punita“.
POSTE ITALIANE: DA LUNEDI’ 19 LA NUOVA SEDE DELL’UFFICIO POSTALE DI VODO DI CADORE
BELLUNO Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di via Nazionale 52 a Vodo di Cadore chiuderà nelle giornate di giovedì 15 e sabato 17 settembre per consentire il trasloco nella nuova sede di via Nazionale 47. Durante il periodo degli interventi, per tutte le operazioni postali e finanziarie, la clientela potrà rivolgersi agli Uffici Postali di: Borca di Cadore; Valle di Cadore e Tai di Cadore. L’ufficio postale di Vodo riaprirà lunedì 19 settembre nella nuova sede.
PROBLEMATICHE E IMPEGNO DELLE ACAT BELLUNESI
BELLUNO Ricordare il passato ma anche delineare il futuro dei Club alcologici territoriali: questo l’obiettivo del terzo congresso regionale di Arcat Veneto (Associazione regionale dei Club alcologici territoriali del Veneto), che si terrà in provincia di Belluno: l’appuntamento è per sabato 17 settembre a Longarone Fiere. L’incontro sarà anche occasione per celebrare i 40 anni dalla nascita dei primi Club alcologici veneti. Una realtà, quella delle Acat bellunesi (sul territorio provinciale operano le quattro realtà di Belluno, Feltre, Agordo e Cadore) con numeri non di poco conto, dato che sono ben 160 le famiglie di persone con problemi legati all’alcolismo da seguire. Allo stesso tempo non sono poche le difficoltà, in alcuni casi condivise con le altre realtà venete, che le associazioni bellunesi stanno affrontando in questo periodo: prima fra tutte la perdita di diversi Club: sul territorio provinciale sono passati da 37 nel periodo pre-pandemia ai 27 di oggi. Ancora, la chiusura del Day Hospital di Alcologia del Servizio Dipendenze (Ser.D) di Auronzo di Cadore. I Club alcologici territoriali bellunesi, stante le problematiche, proseguono con impegno il loro operato. Di questi e di altri temi, ampliati a livello regionale, si parlerà al congresso di Longarone, che vedrà l’apertura alle 9 con gli interventi del presidente Arcat Veneto Alessandro Toniolo e della presidente uscente Annarosa Pettenò
UN FLASH MOB PER LA SANITA’
FELTRE Il comitato feltrino per il diritto alla salute organizza un flash mob a Feltre, domani dalle ore 10 in Via Campo Giorgio, per riportare l’attenzione sulla difesa della Sanità Pubblica. Le recenti notizie sulle difficoltà dei servizi locali stanno destando molta preoccupazione nei cittadini: la chiusura del reparto di chirurgia senologica di Feltre, con relativo trasferimento di tutte le pazienti a Belluno; le gare di appalto per affidare i turni di emergenza-urgenza degli Ospedali di Belluno e Feltre; la grave carenza di guardie mediche e medici di medicina generale, anche negli ospedali mancano medici e personale specializzato (infermieri, OSS, pediatri, psichiatri, anestesisti…); la sospensione da oltre un anno dei ricoveri nel reparto di psichiatria a Feltre. Il comitato feltrino parteciperà anche al flash mob organizzato dal Coordinamento Veneto Sanità Pubblica sabato 17 settembre alle ore 11 a Venezia in via Garibaldi, insieme a tutti i comitati locali.
OGGI LA MESSA CANALE CON I PELLEGRINI DI CONCESIO
CANALE D’AGORDO Oggi sarà una giornata molto importante per Canale d’Agordo (Belluno), paese natale di beato papa Luciani: alle ore 11.00, presso la chiesa di San Giovanni Battista, infatti, si terrà la Santa Messa con i pellegrini della Parrocchia di Concesio (Brescia), il paese dove nacque papa Paolo VI. L’appuntamento intende ricordare il 50° anniversario del 16 settembre 1972, giorno in cui, ricorda Loris Serafini, direttore del Musal – Museo Albino Luciani, «Paolo VI, diretto ad Aquileia/Udine per celebrare la chiusura del Congresso Eucaristico Nazionale, aveva fatto una sosta a Venezia, ponendo sulle spalle del patriarca Luciani la sua stola papale».
IL SELLARONDA BIKE DAY, CHIUSI I PASSI INTERESSATI DALLA MANIFESTAZIONE
LIVINALLONGO Sabato, 17 settembre 2022 sulle strade attorno al gruppo del Sella si svolgerà l’appuntamento autunnale del Sellaronda Bike Day, manifestazione ciclistica non competitiva aperta a tutti, che vedrà chiuse le strade dei Passi Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi dalle ore 8:30 sino alle ore 15:00. Ai ciclisti è consigliato il senso antiorario. Per limitare i disagi e per permettere a ospiti e residenti di partire da Arabba in direzione Pieve di Livinallongo e viceversa, la strada verrà chiusa in prossimità dell’accesso al piazzale antistante l’Hotel Malita. In questa maniera resteranno accessibili i parcheggi dietro la Chiesa, i parcheggi vicino alla Caserma dei Carabinieri ed i piazzali della Funivia di Porta Vescovo. Per coloro che arriveranno ad Arabba (da Pieve) durante l’orario della manifestazione sarà possibile parcheggiare le macchine nei parcheggi indicati e recarsi a piedi presso la propria struttura ricettiva per il check-in. Agli Ospiti in partenza verso i Passi Campolongo e Pordoi, Vi consigliamo di informarli di partire non dopo le ore 7:30 per evitare problemi con le Forze dell’Ordine. Sarà possibile lasciare le autovetture nei parcheggi precedentemente menzionati per partire anche dopo le ore 8:30, naturalmente solo in direzione Pieve di Livinallongo.
RITORNA L’UNIVERSITA’ DEGLI ANZIANI AD AGORDO
AGORDO Con il mese di ottobre ritornano le lezioni dell’Università degli Anziani ad Agordo. Ogni martedì dalle 15 alle 17 in Sala Don Tamis un appuntamento in presenza. Il primo appuntamento della serie è per il 4 ottobre quando ci sarà l’inaugurazione dell’anno accademico con la presenza di Marco Perale, giornalista e storico bellunese che parlerà di Dino Buzzati e la Mostra di Belluno. La quota d’iscrizione è di 35 euro da versare il primo giorno di frequenza. Per informazioni 0437 62416 oppure 333 8638929.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA
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SERATA DEDICATA AI PARCHI A 100 ANNI DALL’ISTITUZIONE
BELLUNO Per celebrare il primo secolo di vita delle due più antiche aree protette italiane il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ha organizzato una serata per venerdì 23 settembre, alle 18, presso la sala Bianchi, in Viale Fantuzzi a Belluno. Parteciperà anche il Presidente del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Italo Cerise e sarà presentato il documentario: “100 anni insieme per la natura”, dedicato alla storia e alla natura dei Parchi Nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nel corso della serata sarà presentato anche il volume “Parchi d’Italia”: un viaggio attraverso i 24 Parchi Nazionali italiani e sarà proiettato un filmato dedicato al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
SABATO A FORCELLA AURINE IL LIBRO DI EVA POLLI
ANGELA, UNA STORIA VERA
LIMANA Il Comune di Limana organizza, in occasione della giornata internazionale della malattia di Alzheimer, la presentazione del libro ANGELA. Una storia vera di Maristella Cedronella. Mercoledi alle 20.30 nella Sala Nocivelli. Modererà l’incontro Mara Colombo.
AD AGORDO IL PRIMO MEMORIAL RINALDO ZASSO
AGORDO Il Tennis Club Agordo ha organizzato per domenica 18 settembre la prima edizione del Memorial Rinaldo Zasso “Nazza”. Torneo di tennis doppio misto presso i campi di Agordo. Per informazioni 340 3134441
LA MELA DI AISM
BELLUNO Sabato 1, domenica 2 e martedì 4 ottobre, in vari Comuni della Provincia di Belluno si svolgerà l’evento d’informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi “La Mela di AISM”, diretto a garantire e potenziare i servizi destinati a persone con sclerosi multipla. Per le prenotazioni del sacchetto di mele da 1,800 chilogrammi contattare lo 0437-981680 o 366-6125610. Le prenotazioni sono aperte fino al 20 settembre.
PROLOCO DI RIVAMONTE AGORDINO
DOMENICA 23 OTTOBRE LA GRANDE FESTA ALLA FABBRICA IN PEDAVENA DI LA VALLE
NEL FINE SETTIMANA LA 25° FESTA DEL VOLONTARIATO
PEDAVENA Sarà un fine settimana di festa a Pedavena con La Festa del Volontariato. Venerdì, sabato e domenica ci sarà la festa dei Giovani a Villa San Francesco. Una tre giorni di convegni. Venerdì alle 18 l’apertura della festa del volontariato. Sabato alle 10 “Investire con gli ultimi”, Analisi annuale rendicontativa del F.I.E. Fondo di Investimento Educativo della Comunità “Villa San Francesco” e della Cooperativa Sociale Arcobaleno ‘86 Onlus. Alle 15 Cercatori “Nell’Oltre”, 19 studenti di terza media, di scuole della provincia di Belluno e Treviso, già in visita al Museo dei Sogni e della Memoria, hanno studiato una materia a testa, superando assieme un significativo esame. Quattro di questi studenti, presenteranno i loro studi. Alle 20 Serata con il Beato Papa Luciani anche a ricordo della sua visita del 18 maggio 1978 in Comunità e la via Crucis di Augusto Murer a 100 anni dalla nascita. Domenica la giornata conclusiva: alle 10 il riconoscimento annuale a 10 “giusti nel mondo”, alle 15 l’incontro con i giovani bellunesi dei 61 comuni della provincia e alle 18:30 la Santa Messa concelebrata a memoria di tutti i volontari, collaboratori e amici defunti della Comunità.
AL MONTE AIARNOLA CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO È in programma per domenica prossima un’escursione sul Monte Aiarnola. A monte del passo di S. Antonio, antica via di collegamento tra il Cadore e il Comelico, si erge quasi sconosciuto l’Aiarnola. L’accesso con i pianeggianti prati tra baite e i fienili, non è altro che un piacevole preambolo alla più decisa salita alle due croci di vetta, ognuna a protezione degli abitati di Auronzo e Padola. Escursione classificata EE. Info e prenotazioni al 380 6983040 dalle 16 alle 21
RIPARTONO I CORSI DELL’ADA
di GIANNI SANTOMASO
IERI ALLA RADIO
PISCINA DI AGORDO: L’AUMENTO DELLE BOLLETTE E LE PROSSIME INIZIATIVE
di Claudio Fontanive
OSPITI: Giorgio De Nardin, Roberto Broglio e Alberto Vidale
L’OPINIONE
di Franco Piacentini_Feltre
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
UNA MESSA IN RICORDO DI DON CARLO ONORINI
BELLUNO Sono passati otto anni dalla morte di don Carlo Onorini, ex parroco di Casso – fu un testimone diretto della tragedia del Vajont la sera del 9 ottobre 1963 – e storico cappellano del carcere di Baldenich, oltre che cappellano della chiesa di San Rocco. E proprio in ricordo di don Carlo sarà celebrata una Messa nella chiesa di Loreto, a Belluno, oggi alle 18
202209131746Per il ritiro premi contattare Manfroi Daniela cell. 335340487.
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
In attesa delle nuove puntate che andranno in onda dal prossimo mese di ottobre proseguono le repliche di Collage. Apriremo la settimana con una selezione di brani anglo americani poi ascolteremo musica genere tipo cabaret, così per sorridere un po’, ci sarà anche spazio per una puntata dedicata alle voci femminili e naturalmente non mancheranno le canzoni italiane nella consueta alternanza con le hit internazionali. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più
Precipitazioni: Tra notte e mattino poco probabili ma non escluso qualche piovasco sparso (10-20%). Al pomeriggio probabili precipitazioni sparse perlopiù a carattere di rovescio o occasionale temporale (40-60%) sul Bellunese, mentre la probabilità sarà minore sulle Prealpi vicentine (20-30%) e del tutto marginale sulle Prealpi più occidentali (10%).
Temperature: Generale modesto calo termico rispetto a mercoledì, la flessione sarà più avvertita in quota, dove le minime saranno osservate alla sera. Su Prealpi a 1500 m: min 13 max 18, a 2000 m: min 10 max 12 Dolomiti – a 2000 m: min 10 max 14, a 3000 m: min 4 max 5
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi erratici; in quota tesi occidentali tra la notte e il pomeriggio, poi moderati da nord-ovest, a 15-30 km/h a 2000 m e 20-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità in aumento da metà giornata fino a medio-alta (60-80%) per rovesci sparsi e isolati temporali specie su Prealpi. Il limite neve si abbasserà dai 3000 m iniziali a 2500/2700 m verso sera quando i fenomeni saranno in esaurimento specie su Dolomiti.
Temperature: Temperature in generale calo, con minime osservate alla sera specie su Dolomiti. Su Prealpi a 1500 m: min 12 max 16, a 2000 m: min 9 max 11 Dolomiti – a 2000 m: min 7 max 12, a 3000 m: min 1 max 3
Venti: Venti moderati sud-occidentali al mattino, in rotazione da nord-ovest indebolendosi al pomeriggio; nelle valli deboli di direzione variabile, salvo temporanei rinforzi in caso di temporale.a 10-20 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
CALCIO
AL VIA I CAMPIONATI DI CALCIO 2022-2023 DI CSI BELLUNO E CSI FELTRE
BELLUNO Partirà questo fine settimana (17-18 settembre) la stagione 2022-2023 del calcio targato Centro sportivo italiano in provincia di Belluno. Al via ci saranno i campionati Open A2 e Over, mentre il torneo OpenA1 comincerà il fine settimana del 24 e 25 settembre. Tutti e tre i tornei sono organizzati in sinergia dal comitato Csi di Belluno e da quello di Feltre. Il campionato Over vedrà protagoniste dieci squadre: Cavarzano, Pizzeria Salinas, Danta, Domegge, Willy’s, Stramal. Tomo Veterani-Bar La Sosta, Plavis 2021, Giardini Sedico Pizzeria Buona Tavola, Nicia. Sei sono le squadre del campionato Open A2: Farrentina, San Vittore, Cantine Riunite, Sovramonte, Plavis e Cral Farrese. Per quanto riguarda il campionatoOpen A1, infine, le formazioni in lizza sono 9: Sottocastello, Bellunese Calcio Alla Fit, Chies, Soccher, Union Arsié – Vignui, Le Ville, Stramal Bar Quadrifoglio, Sedico Calcio Old Bar.
CALCIO
AGORDO Finita l’avventura in Coppa Veneto, per l’Agordina è ora di pensare ai vari campionati in cui è iscritta. La squadra del Presidente Cosmo Forcella è pronta per presentarsi alla cittadinanza e lo farà sabato pomeriggio all’Ivano Dorigo di Agordo alle 16. Un folto gruppo di atleti, dai più piccoli ai più grandi, avranno modo di farsi conoscere alla gente che arriverà allo stadio di Agordo. Sono tante le categorie in cui la compagine agordina è iscritta. Si partirà dalla scuola calcio con piccoli amici, primi calci e pulcini. Per poi passare alle categorie della FIGC. Dagli Esordienti, passando per Allievi e Juniores e terminare con la prima squadra iscritta al campionato di Seconda Categoria. Un pomeriggio di festa prima di iniziare la stagione vera e proprio che vedrà scendere in campo la prima squadra domenica in trasferta contro l’Alpes Cesio.
DENIS MEZZACASA IN CROAZIA PROTAGONISTA DELLA CRONOSCALATA CAMPIONATO EUROPEO DELLA MONTAGNA
MOTORI
PALLAVOLO
PRESENTATE LE SQUADRE DELLA PALLAVOLO BELLUNO MASCHILE
BELLUNO «La rete che ci unisce». Non è solo lo slogan che accompagnerà i rinoceronti: è una rete vera e propria, formata dai giovani del vivaio e dagli atleti di Serie A3, da tecnici e dirigenti, dai vertici societari, sponsor e istituzioni, fino ai semplici, quanto fondamentali appassionati e tifosi. È la rete della Pallavolo Belluno Maschile. E il territorio è “connesso”. Lo ha testimoniato venerdì scorso, riempiendo di entusiasmo la Spes Arena per il test amichevole con l’Itas Trentino. E lo ha confermato anche al Centro congressi Giovanni XXIII, dove è andata in scena la presentazione di tutte le squadre in vista della stagione 2022-2023. A fare gli onori di casa ha pensato il presidente Sandro Da Rold: «L’impegno è rilevante e a volte – ha sorriso – mi chiedo chi me lo abbia fatto fare. Ma in fondo è semplice: sono innamorato della pallavolo e ho una grande società alle spalle. In più, vorrei restituire alla mia città quel che la città mi ha dato». Le ambizioni ormai sono note: «Vogliamo riportare Belluno ai vertici nazionali. Due anni per raggiungere la A2, cinque per la Superlega. Ma già adesso punteremo a vincere il campionato».