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CROCE VERDE VAL BIOIS, A SINGHIOZZO FINO AL 31 DICEMBRE
FALCADE Giorni e orari in cui l’emergenza della Croce Verde Val Biois non è garantita: VENERDI’ 17 DICEMBRE 2021 dalle ore 6:00 alle ore 20:00; GIOVEDI’ 23 DICEMBRE dalle ore 6:00 alle ore 20:00; VENERDI’ 24 DICEMBRE dalle roe 6:00 alle ore 20:00; LUNEDI’ 27 DICEMBRE 2021 dalle ore 20:00 alle ore 6 di MARTEDI’ 28 DICEMBRE 2021;
OGGI SCIOPERO NAZIONALE DEI TRASPORTI
oggi dalle 5.40 alle 8.09 e dalle 12.10 alle 15.39 è garantito il servizio degli autisti della Dolomitibus.
Le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero verranno effettuate regolarmente, una volta iniziate proseguiranno fino al capolinea.
14 POSITIVI A LA VALLE, 10 DA DUE FAMIGLIE NO VAX aggiornamento 16 COMUNI
REDAZIONE Andamento della pandemia nell’Agordino, nell’ultimo aggiornamento la conferma di una diminuzione di casi a Falcade che l’altra settimana aveva preoccupato, anche a Vallada conferma il sindaco Fabio Luchetta contagi in calo pochi giorni fa erano 17 le persone in isolamento e oggi sul territorio si contano 3 positivi. Sono due i Comuni non interessati dai contagi, Selva di Cadore e San Tomaso mentre sono aumentati nella zona del Poi tra Voltago e Gosaldo. A La Valle il sindaco Zuanel “Ci sono 14 positivi è vero, ma dieci interessano due famiglie, entrambe no vax”.
CASI DI COVID NELL’AGORDINO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
AGORDO 32 positivi 20 isolamento FALCADE: 5 positivi 3 isolamento VOLTAGO 2 positivi 4 isolamento GOSALDO 11 positivi 10 quarantena CANALE D’AGORDO 14 positivi 17 isolamento TAIBON 23 positivi 38 quarantena LIVINALLONGO 17 positivi 57 in isolamento CENCENIGHE 10 positivi 3 isolamento COLLE SANTA LUCIA 3 positivi ROCCA PIETORE 11 positivi 11 isolamento ALLEGHE 4 positivi 4 isolamento VALLADA 3 positivi LA VALLE 14 positivi 12 isolamento RIVAMONTE 5 positivi 8 isolamento SELVA DI CADORE E SAN TOMASO zero casi
IL SINDACO POSO’ GLI OCCHI SULLA LA NOTA CON LE RIGHE ARANCIONI…E LESSE IL SUO NOME
CORTINA Il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina è sempre vicino ai suoi concittadini nella buona e nella cattiva sorte. Ad esempio ieri ha comunicato dalla sua pagina facebook che il suo nome rientra tra i positivi al covid. “Può accadere che dopo quasi due anni dall’inizio della pandemia, dopo 22 mesi che ricevi quotidianamente l’elenco delle persone positive del tuo paese, su quelle righe evidenziate in arancione leggi anche il tuo nome. Gianpietro Ghedina caso positivo”. Così il primo cittadino ampezzano che invita a non allarmarsi “Sto bene, qualche linea di febbre, tampone molecolare e l’esito di positività al test covid 19”. Nel pubblico messaggio il sindaco anticipa le domande, non le dribbla. Ai curiosi che si chiedono se Ghedina è vaccinato arriva puntuale la risposta “Ero in attesa del terzo vaccino, cosiddetto Booster, prenotato per il 16 dicembre, giusti 6 mesi dalla seconda dose”. Sindaco in isolamento ma non lontano dal computer, grazie alla tecnologia continua a lavorare. “Ho voluto condividere questa mia situazione per trasparenza – conclude Gianpietro Ghedina – senza voler creare dibattiti sul vaccino o su altri aspetti, ma con l’unico desiderio di sentirvi più vicino”.
FURTO SERALE, DERUBATA MENTRE ERA IN CASA
ALANO DI PIAVE Furto serale, ma questa volte i proprietari dell’abitazione non erano fuori dalle mura domestiche, piuttosto la proprietaria stava sistemando casa e ignoti hanno rubato borse con i contanti e documenti. È capitato ad Alano di Piave nel pomeriggio di martedì. Dopo il pranzo il marito è uscito, la moglie ha iniziato a lavare i piatti. Al ritorno del marito la sgradita sorpresa, le borse non c’erano più. La donna si è quindi rivolta al 112 con una denuncia presentata alla caserma dei Carabinieri.
INCIDENTE CON CHIUSURA DELLA 51
CORTINA Danni alle autovetture, ma non ci sono feriti. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento ampezzano, che hanno dovuto chiudere per una decina di minuti la statale 51 di Alemagna. La conducente di una Toyota Yaris stava uscendo dal parcheggio dello stabilimento Morotto e svoltando verso Dobbiaco, è stata abbagliata dal sole e non si è accorta del sopraggiungere di una Opel blu con a bordo due turisti spagnoli. Rilievi effettuati dalla polizia locale.
VANDALI ALLA MEDIA ROCCA
FELTRE Qualche buontempone si è introdotto nell’edificio della scuola media Rocca durante lo scorso fine settimana forzando una porta di sicurezza e una volta all’interno si è divertito imbrattando alcuni muri e sparpagliando in giro un po’ di carte. Non grossi danni, i carabinieri hanno eseguito i rilievi
ASCA, BILANCI E PROGRAMMI
di Gianni Santomaso
AGORDO La diretta di Radio Più dall’Unione Montana Agordina i con i sindaci dei 16 Comuni, il direttore generale di Asca, l’amministratore Unico e il revisore dei conti. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo e l’illustrazione del bilancio consultivo. Varie ed eventuali.
LA DIRETTA RADIO PIU’
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/367846035114582
OGGI A ROCCA PIETORE I FUNERALI DI ELIO DAURU’
di Gianni Santomaso
IL CORDOGLIO DEL DEPUTATO DARIO BOND
APPROVATO AVVISO PER INDIVIDUARE UN BORGO A RISCHIO ABBANDONO, PROGETTO DA 20 MILIONI DI EURO
VENEZIA Un borgo veneto potrà rinascere grazie ad un progetto pilota da 20 milioni di euro che sarà possibile avviare grazie ai fondi del PNRR. Questa è un’occasione unica per i Comuni, per puntare a rivitalizzare uno dei paesi veneti che oggi rischiano lo spopolamento. La Giunta regionale ha approvato la delibera che avvia il processo per l’individuazione del soggetto pubblico interessato ad attuare per il Veneto un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un borgo storico a rischio abbandono o abbandonato. L’invito a manifestare l’interesse è rivolto ai Comuni del Veneto che abbiano nel proprio territorio un borgo storico caratterizzato da un avanzato processo di spopolamento, con un numero di unità abitative che non superi di norma le 300. I Comuni interessati, entro il 22 gennaio 2022, potranno presentare le proprie manifestazioni d’interesse per candidare un proprio Borgo a progetto pilota di rigenerazione.
IDEAL STANDARD. TAVOLO DI MONITORAGGIO PER SOLUZIONE INDUSTRIALE E SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE
VENEZIA Si è svolto ieri, d’intesa con il MISE, il secondo tavolo regionale di monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività poste in essere per ricercare una soluzione industriale, con salvaguardia dei livelli occupazionali, per il sito Ideal Standard di Borgo Valbelluna. Alla riunione, presieduta dall’Assessore regionale Elena Donazzan, assistita dall’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro e dalla Direzione Lavoro della Regione del Veneto, hanno partecipato i rappresentanti di Ideal Standard, dell’Advisor Sernet SpA, di Confindustria Belluno, delle segreterie territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, unitamente alle RSU, del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia. Durante l’incontro è stato fatto il punto sulle modalità di ricerca, analisi e valutazione delle manifestazioni di interesse all’acquisizione del sito bellunese. L’advisor ha illustrato in dettaglio le attività realizzate fino ad oggi. Allo stato attuale sono varie le manifestazioni d’interesse industriale, di soggetti nazionali e internazionali, al sito di Trichiana, come confermato da Sernet. “L’incontro odierno – commenta l’Assessore Donazzan – dimostra la piena operatività e il massimo impegno di tutte le parti a conseguire l’obiettivo condiviso. Nella consapevolezza che il percorso da fare assieme è ancora lungo e articolato, le tappe sono segnate e contiamo di procedere senza sosta”. Il prossimo tavolo regionale di monitoraggio è stato convocato per il 29 dicembre 2021 alle 11.30 nella sede di Veneto Lavoro a Mestre.
Ideal Standard, D’Incà: “Bene i tavoli di monitoraggio e il lavoro tra advisor e istituzioni”
“Dal giorno in cui al Mise è stato siglato l’importante accordo su Ideal Standard, il percorso prosegue con molta attenzione. Le diverse manifestazioni di interesse industriale nei confronti del sito di Trichiana sono un segnale positivo per il suo futuro e per quello dei dipendenti: come Governo, abbiamo sempre creduto sulle potenzialità di una realtà strategica per il bellunese e per il settore della ceramica, con il grande valore aggiunto reso dalle capacità professionali dei suoi lavoratori. È bene che gli incontri di monitoraggio tra istituzioni e advisor proseguano, come da accordo, per la ricerca della migliore soluzione”.
GALLERIA DEL COMELICO, NESSUNO PUO’ CHIAMARSI FUORI. PIUTTOSTO FUORI LE RESPONSABILITA’
BELLUNO La prospettiva di un intervento tale da comportare l’isolamento dell’intero Comelico si prospetta come una seconda, letale pandemia sia a livello economico che sociale. Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno, insieme a Davide Zandonella Necca e Roberto Battaglia, Delegati dell’Associazione per Comelico Superiore e Santo Stefano di Cadore escono con questa convinzione dall’incontro tenutosi ieri sera con Alessandra Buzzo, Alfredo Comis e l’ing. De Bettin, persone intensamente legate al territorio comeliano alle quali hanno chiesto ragguagli tecnici, procedimentali e anche storici afferenti il collegamento a rischio di chiusura. I dirigenti di Confcommercio, che nell’occasione erano assistiti dal direttore provinciale Dal Poz e dal responsabile del Polo Cadore Marco Genova, hanno quindi ribadito la volontà di mettersi in gioco per sostenere una soluzione capace di coniugare unitarietà a livello politico amministrativo con soluzioni tecniche concrete e praticabili. «Sulle soluzioni, lavoreremo insieme» conclude Doglioni. «Quello che però va evitato da subito è l’isolamento del Comelico: le soluzioni di contenimento esistono e vanno applicate. Se la situazione fosse di reale pericolo, sarebbe irreale che l’interruzione del servizio sia stata differita senza ragione»
PREGEVOLI ELEMENTI DI AVIFAUNA ACCERTATI NEL BIOTOPO DI COL DE MOI NEL COMUNE DI MEL
di RENATO BONA
Come abbiano avuto modo di dire in precedenti servizi, all’interno di un progetto più generale che ha interessato sette siti di interesse naturalistico delle Prealpi Bellunesi e Feltrine, condotto dal Centro valanghe di Arabba, Centro specializzato di Arpav, nell’ambito del programma comunitario Leader II – subazione 3,1 del Piano di azione locale del Gal Dolomiti e Prealpi bellunesi e feltrine, è compreso il biotopo del Col de Moi. Che si trova in territorio del Comune di Mel, giusto al confine con quello trevigiano. Dal centro zumellese si percorre la comunale per Carve, Zelant-Cozzolin e si prosegue per 3 chilometri per la strada silvo-pastorale (chiusa al transito) per Casera Vallon Scuro da dove parte il sentiero per il Col de Moi, con dislivello di 440 metri. Nel pregevole lavoro coordinato da Alberto Luchetta (hanno partecipato: G. Renzo Scussel, Andrea Crepaz, Raffaele Gnech, Orazio Andrich, Michele Cassol, Andrea Dall’Asta, Cesare Lasen (foto di Crepaz, Cassol, Gnech e Lasen; disegni di Crepaz e Gnech; foto aeree di Elidolomiti Belluno; stampa a cura di Promoduch di Santa Giustina; contributi anche di: Carlo Argenti, Alida Dal Farra, Francesco Mezzavilla, Giulio Tollardo, Mario Alessandro Boldo, Claudio Frescura, Alberto Scariot, Luca Canzan, Francesca Pasqualini e la casa editrice Tabacco), dopo la presentazione curata dall’allora assessore regionale alle Politiche per l’ambiente Renato Chisso e del direttore generale di Arpav, Paolo Cadrobbi, e detto della localizzazione del biotopo, accompagnata da cartine, sono riportati in sintesi i dati generali: ambiente prativo; estensione di 9 ettari e mezzo; limiti altimetrici 1100-1358; elementi pregevoli: avifauna (Rapaci diurni, Tetraonidi). Segue la dettagliata descrizione del biotopo di cui viene ricordato che “Tra le specie apprezzabili si segnalano soprattutto quelle con vistose fioriture: asfodelo, narciso, peonia, giaggiolo, mughetto, botton d’oro, gigli oltre a Pedicularis gyroflexa, Crepis dinarica, Erysimum sylvestre e alcune orchidee”. Ancora: “A livello vegetazionale i lembi di prato arido-rupestre (Avenulo-Brometum), esclusivi dei versanti a sud, sono i più ricchi, mentre sul crinale e sui lievi pendii del versante fresco (bellunese) i bei prati, un tempo ricchi di fiori, stanno gradualmente lasciando spazio agli arbusteti e si nota, causa l’abbandono, una riduzione della diversità floristica”. Non mancano comunque – si legge – zone di prato pingue in cui la composizione floristica ricorda ancora quella dei triseteti (in origine prati da sfalcio) con belle fioriture di botton d’oro e Polygonum bistorta. Spiccano numerose specie acidofile che penetrano anche nei boschi di conifere (mirtilli), Avenella flexuosa, Arnica montana, Festuca nigrescens, diverse specie di Luzula, alcune felci. In altre zone è diffuso anche il nardo. Estesi popolamenti di infestanti o da aggruppamenti a lampone sono la conseguenza della progressiva degradazione del pascolo (in passato i prati erano stati soggetti anche a utilizzazioni intensive). Si segnala infine che nei pressi del rudere sul crinale, a circa 1220 metri di quota, si possono osservare popolamenti nitrofili con grandi ombrellifere cui si accompagnano ortica, spinacio selvatico e altre specie tipiche delle stazioni più ricche di nutrienti. Viene quindi specificato che “Il biotopo non presenta alcuna componente forestale” mentre “il contesto prossimo all’area riveste elevato interesse vegetazionale e selvicolturale”. Quanto all’erpetofauna del biotopo le osservazioni sono decisamente scarse per la mancanza d’acqua all’interno dell’area dato che le antiche lame risultano ormai secche e mancano corsi d’acqua superficiali. Riguardano pertanto aree immediatamente vicine: le pozze a Praderadego e Casera Vallon, e i boschi che si incontrano salendo al Col de Moi. Non raro all’interno delle formazioni forestali trovare la Salamandra pezzata mentre più legati all’acqua sono i Tritoni crestato ed alpino e l’Ululone dal ventre giallo; diffusi il Rospo e la Rana montana. Rettili: presenti la Lucertola vivipara e l’Orbetto, nei dintorni il Ramarro e il Saettone; a quote inferiori, Zelant-Mel, accertata la presenza anche della Vipera comune. Uccelli: l’area assume elevato valore in relazione soprattutto al flusso di migratori alcuni dei quali sostano trovandovi opportune caratteristiche ambientali. Degna di nota la migrazione dei rapaci diurni che tra agosto e ottobre si manifesta con migliaia di uccelli che sorvolano l’area: Falchi pecchiaioli, Poiane, Nibbi bruni, Albanelle, Lodolai e, a volte, le rare Aquile minori. Quanto agli uccelli nidificanti ecco Cuculo e Prispolone, e, se si comprendono gli ambienti limitrofi: Merlo, Capinera, Fringuello, Scricciolo, il Falco pellegrino e l’Aquila reale; fra i rapaci notturni quasi regolare la presenza del Gufo reale. Con l’alzarsi della temperatura e dell’aria calda della pianura spettacolari sono i voli di centinaia di Rondoni, Balestrucci e a volte anche Rondoni maggiori. Non va trascurata la presenza, di notevole interesse, di Gallo forcello e Coturnice, anche se sempre più rara. Resta da dire che i mammiferi che più caratterizzano il biotopo sono forse gli ungulati: Capriolo, Cervo e anche Cinghiale, in fase di progressiva espansione, con la Volpe che visita regolarmente l’area come del resto la Faina e, nei boschi sottostanti, il Tasso. Tra i micromammiferi, infine, è presente il Toporagno e, tra le arvicole, quella campestre. Non trascurando, fra le altre specie, Talpa, Scoiattolo e Ghiro.
NELLE FOTO (riproduzioni dalla pubblicazione dell’Arpav “Col de Moi”): panoramica del Col de Moi nella copertina del libretto-guida; narcisi in fiore (Narcissus radiflorus); la peonia (Paeonia officinalis); la sommità del Col de Moi con bosco di faggio sullo sfondo; fringuello maschio (Fringilla coelebs); disegno di volpe (Vulpes volpe).
VACCINAZIONI ANTICOVID AD ACCESSO LIBERO
CENCENIGHE Per iniziativa dei medici di medicina generale (medici di famiglia) in collaborazione con l’amministrazione comunale, domenica dalle 9 alle 12 al Nof Filo’ di Cencenighe, giornata di vaccinazioni anti covid per tutte le categoria vaccinabili, per prima e terza dose. Il medico di base è disponibile a rispondere alle domande, a chiarire eventuali dubbi. Non dimenticarsi di portare la tessera sanitaria e la scheda anamnestica compilata. Informazioni www.aulss1.vento.it.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
TABELLA NAZIONALE: RAPPORTO TAMPONI-CASI NELLE REGIONI
Confronto tamponi Regioni-PA_15.12.2021
ROSETTA TRAMONTIN, IL NUOVO SEGRETARIO UGL SALUTE
BELLUNO Si rafforza la presenza della Ugl Salute in Veneto con la nomina a Segretario Provinciale di Belluno di Rosetta Tramontin. Nata nel 1967, lavora come OSS nella USLL 1 Dolomiti presso l’Ospedale di Pieve di Cadore. “Ringrazio la Segreteria Nazionale e quella Regionale del Veneto – dichiara Rosetta Tramontin – per la fiducia che mi è stata accordata. Cercherò di mettermi a disposizione dei lavoratori per tutelare i loro diritti e la loro sicurezza in un momento così complicato per la sanità come quello che stiamo vivendo con l’emergenza per la pandemia”. Il Segretario Nazionale Gianluca Giuliano porta il saluto della Ugl Salute. “La squadra coordinata dal Segretario Regionale Stefano Tabarelli – dice – sta svolgendo un ottimo lavoro sul territorio. La nomina a Belluno di Rosetta Tramontin sono certo consentirà alla nostra Federazione di radicarsi con ancora più incisività al fianco degli operatori sanitari”.
L’UNAIE PRESENTA UNA SERIE DI PROPOSTE
BELLUNO Unione Nazionale Associazioni di Immigrati ed Emigranti, su iniziativa del presidente Oscar De Bona, ha presentato una serie di proposte nel corso della Conferenza permanente del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Un manifesto programmatico, esaminato dal Direttivo UNAIE, che si articola nei seguenti 11 punti: Turismo delle radici; Lotta allo spopolamento e alla carenza di professioni; Investire su corsi di italiano; Sostegno alle Associazioni in emigrazione; Cervelli in fuga; Eliminazione dell’IMU; Centri studi, biblioteche e musei sull’emigrazione; Storia dell’emigrazione nelle scuole; Sostegno all’editoria di settore; Potenziamento con le Associazioni di categoria; Consulte regionali. Il presidente De Bona intende portare sul tavolo della politica e quello istituzionale l’ambizioso piano. Già questa settimana il programma degli “11 punti” sarà presentato alla “IV Plenaria” la conferenza Stato, Regioni, Province Autonome
PAPA FRANCESCO A PADRIN: “LUCIANI BEATO DOPO LA PROSSIMA ESTATE, CERIMONIA A ROMA”
ROMA Il presidente della Provincia Roberto Padrin è stato in udienza dal Papa, in Vaticano. A margine, ha potuto incontrare brevemente il pontefice. E ha accennato il tema della beatificazione di Albino Luciani. «Papa Francesco mi ha confermato che la proclamazione avverrà entro il 2022, dopo l’estate» spiega il presidente Padrin. «La data precisa è in fase di definizione e la cerimonia avverrà a Roma».Papa Francesco nel corso dell’udienza aveva parlato del Natale e si era concentrato sul concetto di tenerezza. “Quella tenerezza che ci ha riempito il cuore – dice Padrin – quando abbiamo avuto la conferma della beatificazione e che sarà completa tra pochi mesi. Ho comunicato al Papa la trepidazione con cui tutti i bellunesi stanno aspettando, e gli ho trasmesso anche la speranza che abbiamo di averlo con noi a Canale d’Agordo».
EX CASERMA PIAVE, LEGA CONTRARIA ALLA VENDITA
BELLUNO L’aggiudicazione, sebbene in via provvisoria, dell’edificio messo all’asta dal Comune di Belluno all’interno del complesso dell’ex spazio militare, non poteva passare inosservata alla Lega, fin dall’inizio contraria all’alienazione e vigile sulla questione. L’unico soggetto ad aver presentato l’offerta è stato, come previsto, l’associazione culturale islamica Ibc – Insieme per il bene comune e oggi il timore del partito è che all’interno dello stabile si realizzi un luogo di culto.
IL SEGRETARIO CITTADINO DELLA LEGA PAOLO LUCIANI
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Dalla sala Lina Zandò di Canale D’Agordo, il consiglio comunale convocato dal sindaco Flavio Colcergnan.
LA DIRETTA RADIO PIU’
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SETTE INTERROGAZIONI PER IL NUOVO SINDACO
SELVA DI CADORE Sono nove i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato dal sindaco Luca Lorenzini, ben 7 frutto di interrogazioni del gruppo di minoranza del consigliere Andrea Peretti: linee programmatiche dei due assessorati; iniziative per le festività; le convenzioni con l’Unione Montana; raccolta dei rifiuti nella stagione invernale e deizioni canine; lavori sul torrente Marzeluc; le linee programmatiche per il Museo Vittorino Cazzetta; autovelox e lamenti; contenzioso con la Magnifica Regola di Cadore. Il consiglio comunale in programma oggi alle 18 inizierà pero’ con il punto proposto del sindaco: indirizzi in ordine all’assemblea straordinaria della Val Fiorentina.
SABATO MATTINA IN MUNICIPIO A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Sabato mattina alle 8 consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena, all’ordine del giorno: ricognizione partecipazioni possedute; approvazione piano alienazioni immobiliari; addizionale Irpef, conferma Imu, verifica aree fabbricabili, affidamento incarichi esterni, programma triennale opere pubbliche, approvazione del DUP e del bilancio di previsioni. Comunicazioni del sindaco.
NATALE… A FALCADE e centro tamponi anche nell’Agordino dopo Cortina e Sappada
La PromoFalcade ha anche dato il via ad un centro tamponi per turisti, valligiani e dipendenti stagionali. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di visitatori e operatori e di conseguenza il buon funzionamento della stagionalità turistica invernale. Il Comune di Falcade si è detto disponibile a fornire il locale dove poter approntare gli accertamenti, ed è già stata trovata l’equipe con il personale medico infermieristico
UNA NUOVA TERRAZZA BAR AL “GORZA”, OGGI CALICI AL CIELO
LIVINALLONGO Al piano superiore del rifugio Gorza, in cima a Porta Vescovo oggi inaugurazione della Bottega terrazza Bar, luogo di ritrovo per gli amanti della montagna e dell’enogastronomia. La Terrazza Bar, di 150 mq e con uno spazio anche al chiuso in caso di avversità atmosferiche, ospiterà gli sciatori che vorranno bere del buon vino e mangiare uno stuzzichino o delle specialità gastronomiche venete. Sarà la quarta Bottega Terrazza Bar dopo quelle aperte all’ippodromo di Bath, in Gran Bretagna, al 39° piano dell’hotel Bokan di Londra e al Savoia di Cortina.
L’INTERVISTA DI RADIO PIU
IL BUONGIORNO INNEVATO DA ARABBA, CON IL PRESIDENTE DE BATTISTA
OSPITE DIEGO DE BATTISTA PRESIDENTE CONSORZIO ARABBA-MARMOLADA
AUDIO
FORBES, GIOVANNI FERRERO BATTE DEL VECCHIO E CHIUDE IN TESTA IL 2021
FORBES.IT Qualche settimana fa aveva subito il sorpasso di Leonardo Del Vecchio. Alla fine, però, è ancora Giovanni Ferrero a chiudere l’anno in vetta alla classifica degli italiani più ricchi. Il suo patrimonio – 33,3 miliardi di dollari – è cresciuto di quasi sei miliardi rispetto a dodici mesi fa. È calato invece di 1,8 miliardi da aprile, quando Forbes aveva pubblicato la classifica dei più ricchi al mondo. L’andamento, peraltro, è analogo a quello del totale dei miliardari italiani: oggi sono infatti 49, cioè nove in più di un anno fa, ma due in meno rispetto ad aprile. La somma dei loro patrimoni, 211,1 miliardi di dollari, è invece aumentata sia rispetto al dicembre 2020 (182,1 miliardi), sia rispetto ad aprile (204,5). Tutte le cifre fanno riferimento alla classifica Real Time Billionaires di Forbes e sono aggiornate alle 18 del 1 dicembre 2021.
Giovanni Ferrero, l’uomo più ricco d’Italia a fine 2021 (foto Sergio Oliverio/Imagoeconomica)
CUOCHI A LEZIONE DI ALIMENTAZIONE SENZA GLUTINE E SENZA ALLERGENI
BELLUNO 14 cuochi della provincia di Belluno hanno partecipato al corso di formazione per la preparazione dei pasti senza glutine e senza allergeni, organizzato dal Sevizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ULSS 1 DOLOMITI, in collaborazione con l’Associazione Italiane Celiachia (AIC). La celiachia rappresenta un importante stato patologico a livello di popolazione. Infatti, si stima che una persona su cento sia portatrice di tale condizione: la dieta senza glutine è l’unica terapia per questi pazienti e quindi, anche per migliorare le possibilità di socializzazione dei celiaci, diventa fondamentale la formazione dei ristoratori. Il corso, della durata di 7 ore, ha avuto lo scopo di migliorare le conoscenze sulla gestione dei pasti senza glutine all’interno delle cucine, partendo dalle materie prime utilizzate, il loro stoccaggio e la modalità di preparazione, per evitare possibili contaminazioni dal glutine e garantire così alla persona celiaca di poter consumare un pasto adeguato. In questa edizione del corso sono stati introdotti cenni sugli allergeni per quanto riguarda la problematica medica, la gestione aziendale e la normativa. Inoltre, il dottor Giovanni Andrea Sava ha illustrato la normativa Covid19 nell’ambito della ristorazione. Il corso ha previsto una parte teorica, condotta dallo stesso dott. Sava, dalla dietista Bianchin Federica, dal Tecnico della Prevenzione Tissi Monica dell’ULSS 1 DOLOMITI e da Carmelita Di Giorgio e Alessandro Poli dell’Associazione Italiana Celiachia. La parte pratica si è svolta presso l’Istituto Alberghiero “Dolomieu” di Longarone, grazie alla collaborazione del Prof. Sandi Gianluigi.
DEFLUSSO ECOLOGICO, PROSPETTIVE DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA EUROPEA
Il convegno è in programma oggi alle 17 a Longarone Fiere padiglione E
LONGARONE “Impedire il deterioramento dello stato di tutti i corpi idrici superficiali, proteggerli, migliorarli e ripristinarli proteggere e migliorare tutti i corpi idrici artificiali e quelli fortemente modificati, al fine di raggiungere un buono stato delle acque superficiali” Questo l’obiettivo ambientale riguardante le acque superficiali della Direttiva Europea Quadro sulle Acque, entrata in vigore il 22 dicembre del 2000 e che indicava nell’anno 2015 il termine entro cui raggiungere questo risultato. Per perseguire tale obiettivo con il “Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee” è stato introdotto nel 2012 il concetto di deflusso ecologico, parametro che si riferisce al “volume d’acqua necessario affinché un ecosistema acquatico continui a prosperare ea fornire i servizi necessari”. A partire dal 2022 quello del deflusso ecologico sarà il parametro di riferimento per la determinazione delle portate derivabili dai concessionari. Quali saranno le conseguenze dell’applicazione della nuova normativa per il bacino del Piave? La partecipazione all’evento è gratuita
CONGRESSO DEI PENSIONATI CISL, FRANCO MARCUZZO RICONFERMATO SEGRETARIO GENERALE
TOFANA-FRECCIA NEL CIELO, SI RINNOVA IL PARADISO BIANCO DI RA VALLES
CORTINA Neve naturale e una vista spettacolare sulla conca ampezzana e sulle Dolomiti. La zona di Ra Valles si rivela un paradiso bianco per gli amanti dello sci, ma rappresenta anche una speciale sosta in quota all’insegna del gusto per chi desidera provare una delle pizze più alte delle Dolomiti. Estesa tra i 2.200 e i 3.000 m di quota, propone piste blu, rosse e una nera tra le più famose e adrenaliniche di Cortina: un’area servita dagli impianti Tofana – Freccia nel Cielo che da questa stagione accoglie la nuova seggiovia quadriposto Ra Valles – Bus Tofana in grado di condurre più velocemente in quota e al riparo dal vento grazie alla copertura. Già attiva, verrà inaugurata ufficialmente domenica 19 dicembre con un evento “sci ai piedi” dalle ore 9.00, aperto a tutti con momenti istituzionali e un aperitivo di chiusura dell’evento. Parola d’ordine innovazione: dopo la nuova cabinovia che collega il centro di Cortina a Col Druscié, inaugurata a gennaio 2020, il complesso funiviario Tofana – Freccia nel Cielo accoglie una nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico la cui peculiarità è una curva di oltre 90°, soluzione innovativa adottata per la deviazione delle funi. Collegando Pian Ra Valles a Bus Tofana, permette di sciare su neve naturale durante tutta la stagione in un’area compresa tra i 2.700 e i 2.200 m di quota, nonché di intraprendere anche la pista più lunga di Cortina che si sviluppa su un dislivello di ben 1500 m, con partenza da Bus Tofana e arrivo alla stazione di partenza della cabinovia. Con piste adatte a tutti i gusti e un rifugio panoramico, Ra Valles è meta ideale sia per esperti che per le famiglie, raggiungibile comodamente da Cortina in 15 minuti, prendendo la cabinovia fino a Col Druscié e la funivia fino a Ra Valles. Qui si trovano due tracciati blu adatti anche ai bambini, Pian Ra Valles e Cacciatori, due rosse più ardite ma con una pendenza contenuta, Bus Tofana e Canalini, e una nera considerata tra le più adrenaliniche ed emozionanti di Cortina, Forcella Rossa. Quest’ultima palcoscenico degli All Black, un gruppo di appassionati che ogni anno si sfidano per raggiungere il maggior numero di discese compiute tra le sue pendenze che raggiungono il massimo del 72%. A completare l’esperienza di sci in quota a Ra Valles, c’è il Rifugio Capanna Ra Valles: con la sua forma circolare è una spettacolare terrazza panoramica su Cortina e sulle Dolomiti, dove concedersi un veloce snack o una più completa pausa ristoratrice per coloro che preferiscono una sosta all’insegna della semplicità. Inoltre, assolutamente da non perdere qui: una delle pizze più alte delle Dolomiti, lievitata lentamente in quota e farcita anche con ingredienti locali.
Ra Valles rappresenta la zona sciistica più in quota del comprensorio Tofana – Freccia nel Cielo, che include anche l’area di Col Druscié, con le spettacolari e tecniche piste A e B che sono state palcoscenico delle gare mondiali, le proposte gourmet del Ristorante Col Druscié 1778 e Masi Wine Bar Al Druscié, e l’Osservatorio Astronomico “Helmut Ullrich”. Un’ampia offerta di servizi che garantisce divertimento, emozioni e sicurezza, grazie ai moderni impianti e al rispetto di tutto le regole anti covid previste, per un’esperienza senza pensieri.
INTERVENTO NOTTURNO IN EMERGENZA A BELLUNO
BELLUNO Lavori urgenti, martedì sera, alla rete idrica di Belluno centro. Un’ingente perdita in via San Lucano, segnalata tempestivamente dai Vigili del fuoco di Belluno, ha reso necessario l’intervento in emergenza delle squadre tecnico-operative di Bim Gsp. L’improvvisa rottura ha impegnato i tecnici Gsp e l’impresa incaricata per tutta la serata: le operazioni di riparazione, iniziate martedi intorno alle 20, si sono concluse poco intorno alle due del mattino. Impegnativa e delicata l’esecuzione delle attività, data la complessità della rete idrica cittadina: grazie alla tempestività delle operazioni di riparazione e alle manovre messe in atto dagli operatori in loco, i disagi all’utenza collegata sono stati ridotti al minimo.
L’OPINIONE di Franco Piacentini
Per la maggioranza del Consiglio Regionale, è senza ombra di dubbio l’ennesimo “allegro ballare carnevalesco” l’approvazione del bilancio regionale 2022-2024. Per accattivarsi il concesso elettorale, anche per il prossimo triennio, a caratteri cubitali, più volte nelle scorse settimane, la Giunta Regionale ha ribadito: “niente mani nelle tasche ai veneti”. Per chi ha un buon reddito e sta bene fisicamente, ovviamente, non essere soggetto all’addizionale IRPEF regionale, è una bellissima notizia. Invece per le persone non autosufficienti, disabili, povere e/o con patologie croniche, purtroppo, anche questo bilancio regionale, non farà cambiare la loro vita, “ricca” di sofferenze e di pesanti costi per essere assistite e curate. Le compartecipazioni economiche sono e saranno confermate. Molto probabilmente saranno previsti aumenti (a carico delle famiglie venete) alle rette di ospitalità nei Centri Servizi (RSA – Case di Riposo) e per alcune prestazioni sanitarie specialistiche. Quindi, per le persone fragili e sfortunate, e per le loro famiglie, Babbo Natale – Giunta Regionale, non porterà alcun sostanzioso regalo. Comunque, come recita una vecchia canzone: “la speranza è l’ultima a a morire”, è auspicabile che nel mese di gennaio 2022, la Giunta Regionale attivi il Tavolo della Concertazione coinvolgendo: Cgil Cisl Uil – Forum Terzo Settore – Volontariato, per almeno attenuare le difficoltà economiche, determinate delle compartecipazioni, alle persone disabili, non autosufficienti, ammalate e povere. Regione Veneto se su questo ci sei, batti un bel sonoro colpo di disponibilità.
VALPE CONSEGNA GLI ECOCALENDARI 2022 A SEDICO E NELL’AGORDINO
AGORDO-SEDICO In questi giorni i nuovi calendari per l’anno 2022 sono in consegna nelle case di tutti gli utenti di Sedico e dell’Unione Montana Agordina. I nuovi calendari sono disponibili anche nel sito www.valpeambiente.it. Eventuali mancati recapiti possono essere segnalati a partire dal prossimo 3 gennaio scrivendo all’indirizzo [email protected]. I nuovi utenti, che hanno attivato il contratto per i rifiuti da metà ottobre 2021 in poi, possono ritirare il nuovo calendario presso gli sportelli senza chiedere appuntamento oppure scaricarlo dal sito aziendale. In occasione delle prossime festività, in alcuni Comuni le raccolte subiscono delle variazioni rispetto alle consuete cadenze. Dal 24 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 lo sportello di Sedico osserverà orari ridotti, aprendo al pubblico giovedì 30 dicembre dalle 9.00 alle 12.30 e martedì 4 gennaio dalle 15.00 alle 18.00.
LA MEMORIA DELLE PIETRE, LAPIDI E MONUMENTI DELLA RESISTENZA IN PROVINCIA
BELLUNO Il libro. L’Associazione culturale Tina Merlin, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Belluno venerdì alle 18 presenterà in Sala Bianchi, una nuova edizione del libro di Aldo Sirena. Porteranno il saluto il sindaco di Belluno Jacopo Massaro e il presidente della Provincia Roberto Padrin. Interverranno Adriana Lotto, presidente dell’Associazione culturale Tina Merlin, e lo storico prof. Maurizio Reberschak. Si tratta di una nuova edizione che non si limita a riproporre quella del 1995 da molto tempo esaurita, ma è ampiamente aggiornata e arricchita nei contenuti e nella grafica. In particolare sono state aggiunte le decine di lapidi collocate dopo il 1995, circa 300 fotografie e l’indice dei nomi, ed è stato riordinato l’apparato di note, spesso trasformate in testi a parte. Il volume è stato integrato con nuovi documenti e ricerche nel frattempo pubblicati, seguendo in ciò lo stesso esplicito proposito dell’autore che sollecitava un impegno di continuo aggiornamento considerando il proprio lavoro come un’opera corale. Il libro viene pubblicato nel centesimo anniversario della nascita e nel venticinquesimo della scomparsa dell’autore. Contiene una breve biografia per ogni persona ricordata nelle singole lapidi e una descrizione dei fatti ai quali si riferiscono, oltre ad elementi introduttivi generali. Intende così contribuire ad una conoscenza seria e documentata delle vicende della Resistenza bellunese. Nel contempo è anche una guida nella geografia delle nostre vallate e, soprattutto per le giovani generazioni, la testimonianza viva, proprio attraverso le lapidi e i monumenti e i nomi dei caduti, della Resistenza e della lotta della popolazione e delle formazioni partigiane contro l’occupazione tedesca. Il lavoro di aggiornamento è stato curato all’Associazione culturale Tina Merlin.
INSIEME SI PUÒ HA UNA NUOVA CASA A PONTE NELLE ALPI
BELLUNO Sabato alle 11.15 si terrà l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Gruppi “Insieme si può…” onlus ONG. La nuova casa dell’Associazione si trova in Piazzetta Bivio n. 4 a Ponte nelle Alpi, sulla rotonda del bivio per il Cadore, dietro la farmacia. Sarà l’occasione per aprire le porte della nuova sede a volontari, autorità e simpatizzanti e ricordare l’impegno dell’Associazione per gli ultimi, nel mondo e qui, che prosegue immutato dopo 38 anni sempre alimentato da nuove idee e progetti. L,ufficio rimane aperto al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 15 alel 18 e il sabato mattina dalle 9 alle 12.
SULLE TRACCE DELLE ANTICHE GENTI PREISTORICHE
BELLUNO Si apre sabato alle 20.30 al Palazzo delle Contesse di Mel, il primo degli appuntamenti di approfondimento previsti per la mostra“Tra Preistoria e Medioevo. Ritrovamenti archeologici dal territorio di Mel, Trichiana e Lentiai” promossa dall’Amministrazione comunale di Borgo Valbelluna in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, i Musei Civici di Belluno e il Museo Civico di Feltre. Sabato sarà possibile visitare la mostra “Tra Preistoria e Medioevo. Ritrovamenti archeologici dal territorio di Mel, Trichiana e Lentiai” che estende l’orario di apertura pomeridiano sino alle 20.30. Per info: www.museomel.it
IL PRESIDENTE DEGLI ALPINI DI BELLUNO LINO DE PRA TIRA LE SOMME DI FINE ANNO
BELLUNO Alla vigilia di un triennio ricco di appuntamenti, sia in sede locale che triveneta e nazionale, il lavoro di organizzazione e preparazione dei vari eventi in calendario per il futuro delle penne nere bellunesi vede sempre grande fermento nella sede di via Tissi a Belluno. Il presidente Lino De Pra ne dà conto con soddisfazione: «Sì, con soddisfazione. Perché, se non ci siamo mai fermati del tutto nel corso di questa pandemia, è anche vero che abbiamo ripreso il pieno ritmo che vede fortemente impegnati dirigenti sezionali, capigruppo e volontari dei nostri 44 nuclei sparsi nelle vallate. In questi giorni stiamo preparando la seconda edizione della S. Messa di Natale che si terrà nella Basilica cittadina di S. Martino sabato 18 dicembre e sarà celebrata dal vescovo mons. Renato Marangoni. Con l’occasione ricorderemo i caduti ed anche i nostri soci che sono “andati avanti” negli ultimi dodici mesi». Presidente, ormai il 2022 è alle porte. Che cosa c’è scritto nel vostro calendario? «Prima di tutto, una novità. Stiamo preparando una cerimonia per il 29 gennaio in occasione del 78° anniversario della battaglia di Nikolajewka che vorremmo tenere nel Tempio Ossario di Mussoi: stiamo valutando i problemi organizzativi. Sempre per l’anno prossimo sono in calendario l’Adunata nazionale di Rimini (dal 5 all’8 maggio); il 6° Raduno Brigata Cadore a Belluno (17,18, 19 giugno); il Raduno triveneto ad Asiago (8, 9, 10 luglio). Oltre ad altri appuntamenti nelle nostre vallate: l’assemblea dei delegati (6 marzo); il raduno sezionale al Col Visentin con la “Ciclabile del Ricordo” (12 giugno); gli incontri estivi al Sasson di Val di Piera, Passo Duran, Col di Lana, Pus di Ponte nelle Alpi; la terza edizione della cerimonia al Sacrario di Salesei; la riunione di capigruppo e segretari (8 ottobre); la S. Messa di Natale (17 dicembre). E per lo sport ci sono le Alpiniadi estive (dal 16 al 19 giugno), i vari campionati di specialità e la “24 ore di S. Martino” dove nel 2021 ci siamo classificati al terzo posto. Il carnet è fitto, ma altri eventi di certo si aggiungeranno nel corso dei prossimi mesi!». Presidente, uno sguardo più in là per il prossimo triennio? «Guardare più avanti significa ricordare che nel 2023 si terrà il Raduno triveneto proprio qui a Belluno, mentre poi noi parteciperemo all’edizione 2024 che si terrà a Bibione (Venezia). Per il momento mi fermo qui, ma ricordo che nel calendario ci sono anche decine e decine di appuntamenti curati dai nostri 44 Gruppi. Senza dimenticare la costante e preziosa attività dei nostri volontari di Protezione Civile sempre impegnati in momenti di incontro, addestramento, aggiornamento, formazione e nella speranza che non si verifichino emergenze che richiedano il loro pronto intervento».
CAMPAGNIA DI SOLIDARIETA’ “AIUTACI AD AIUTARE”
FELTRE Le penne nere di Feltre, nel periodo che precede il Natale, organizzano una campagna per la raccolta fondi per aiutare associazioni che operano nel sociale a favore di tutto il territorio feltrino. Quest’anno, per la prima
volta, hanno voluto investire su prodotti del territorio, creando una confezione regalo la cui vendita è servita alla raccolta dei fondi, denominata “Aiutaci ad aiutare”. In questo modo, con i prodotti forniti dalle aziende e attraverso il confezionamento attuato dagli alpini, sono stati creati un migliaio di cestini. Le confezioni hanno sortito da subito un
grandissimo successo, tanto che in pochi giorni i gruppi della locale sezione, che mettono in atto la vendita, li hanno esauriti. Ora ci sarà la riunione della commissione preposta per decidere a chi destinare i proventi della raccolta, tra le segnalazioni pervenute dai gruppi, denaro che verrà consegnato in occasione dell’annuale assemblea della sezione.
“VIVA L’ITALIA – PAROLE E MUSICA IN VARIETA’” : GLI ALPINI AUGURANO BUON NATALE A FELTRE
Il Premio “Generale Giangi Bonzo” per il 2020 verrà consegnato al caporal maggiore capo Giovanni Giacomazzi, graduato del 7° Reggimento Alpini
FELTRE Sabato alle 20.30 nell’Auditorium delle Canossiane, la locale sezione delle penne nere organizza una serata, sotto l’attenta regia di Carlo Cassol, dove si alterneranno brani musicali interpretati da Luca Poletti e Edo Arnoldo, e testi letti e recitati da Patrizia Bertoli, Tatiana Dallo e dallo stesso Carlo Cassol. Fil rouge della serata tutto il bello della nostra Patria. Verrà assegnato anche il Premio “Generale Giangi Bonzo”, riconoscimento riservato ai militari in servizio, che si sono distinti
nell’adempimento del loro dovere. Quindi il Premio “La penna alpina per la nostra montagna” verrà consegnato per il 2020 a Luca Poletti, “Per l’intensa e brillante attività di musicista, compositore, arrangiatore e pianista esercitata” e a Sissy Bassani, “Per la brillante carriera di scienziata, frutto di studi e incessante lavoro in prestigiose istituzioni accademiche e atenei italiani ed elvetici”. Per il 2021 a Gabriele Gabrielli, “Per l’entusiasmo e il molteplice impegno dimostrati in diversi ambiti del sociale” e alla Ditta Unifarco, “Per aver saputo creare una forte realtà produttiva”
SABATO IL NATALE SOLIDALE, PROTAGONISTI I BAMBINI
FELTRE Nell’ambito del “Natale a Feltre 2021”, l’Amministrazione promuove un’iniziativa solidale, allestendo uno spazio natalizio per i bambini all’interno della Bimboteca di via Mezzaterra 5. Qui i bambini di Feltre troveranno, nel pomeriggio di sabato 18 dicembre – dalle 15 alle 18 – le aiutanti di Babbo Natale pronte ad accogliere i loro disegni o messaggi di auguri, oltre ad alcune sorprese. I bambini presenti verranno coinvolti quest’anno anche in un piccolo laboratorio a tema per abbellire i propri regali o l’albero di Natale. I disegni saranno poi consegnati, terminate le festività, agli ospiti della casa di riposo “Brandalise” di Feltre.
CINEMA, PASSIONI E PROFESSIONI
CENCENIGHE Sabato alle 17 in sala conferenze del Municipio proiezione di cortometraggi di animazione a cura di Lago Film Fest. Piccoli film per bambine e bambini che ci raccontano professioni bizzarre, ma necessarie, e le occupazioni semplici e divertenti che colorano la vita e la rendono speciale. Ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria.
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IL CONCERTO DEL 26 DICEMBRE DALL’ARCIDIACONALE DI AGORDO SARA’ TRASMESSO IN DIRETTA SULLE FREQUENZE DI RADIO PIU’, POTRA’ ESSERE VISTO IN STREAMING SUL SITO INTERNET RADIOPIU.NET O SULLE PAGINE FACEBOOK RADIOPIU, RADIOPIU EMITTENTE AGORDINA, SEI DI AGORDO SE…
APERTURA INVERNALE DEL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Normalmente d’inverno il Castello di Andraz rimane chiuso al pubblico a causa delle grandi quantità di neve che interessano l’area. Quest’anno invece il meteo è favorevole e quindi, solo per pochi giorni e per poche ore, il castello aprirà. Le visite (guidate e su prenotazione ma non particolarmente specialistiche e quindi accessibili a tutti) si concentreranno in particolare sulla figura di Nicolò Cusano, vissuto al castello attorno alla metà del XV secolo, che proprio qui ha compiuto studi in campo astronomico di notevole rilevanza. È infatti in funzione già da qualche settimana il foro utilizzato per gli studi sul solstizio d’inverno: un’occasione imperdibile. Le aperture straordinarie avverrano il 19, 22, 26 e 29 dicembre dalle 13 alle 15. Per prenotare la visita guidata 334 3346680. Informazioni su www.castellodiandraz.it
MAGIE FOTOGRAFICHE NOTTURNE SULLA CONCA AGORDINA, DI MANUEL CONEDERA – FOTO –
Grazie a Manuel Conedera per lo splendido reportarge notturno
ALLA RADIO: La Costituzione in dono ai neo diciottenni
CANALE D’AGORDO
di GIANNI SANTOMASO
RADIO PIU IN ESTERNO… IERI SERA ALLA RADIO
MONTE CELO (ZELO) ED ALPENFESTUNG ARTICOLO COMPLETO IN TRE PARTI
IERI ALLA RADIO
ANSELMO IL MUSHER IN SALA DON TAMIS CON LA SEZIONE AGORDINA DEL CLUB ALPINO ITALIANO
IERI ALLA RADIO
L’INTERVISTA
di Claudio Fontanive
DOMENICA FAMIGLIE A TEATRO CON MARCO POLO
REDAZIONE Nuovo appuntamento con Comincio dai 3-Famiglie Teatro, domenica lo spettacolo Marco Polo e il viaggio delle meraviglie. Regia e drammaturgia Luigina Dagostino con Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia Martore foto di Giorgio Sottile
INTERVISTA ALL’ATTORE CLAUDIO DUGHERA
di Mirko Mezzacasa
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
LA VALLE AGORDINA – 320 anni dalla BOA del 1701 (PARTE1-2 DI 6)
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
I RACCONTI DI NATALE DI LUISA ALCHINI, DA MARTEDI AL 24 DICEMBRE TUTTI I GIORNI ALLE 10.05 E ALLE 20.20… SU RADIO PIU
RACCONTO 1
RACCONTO 2
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
GRANELLI DI SABBIA di MANUELA DAL PRA
AUDIO
GRANELLI DI SABBIA
Milioni di granelli di sabbia,
ognuno ad occupare un posto,
da milioni di anni.
Il mio piede affonda gentile
sulla rena bagnata
ed essi lo accolgono,
lo sostengono.
Le anime del passato
non sono svanite,
come granelli di sabbia
indorano la pelle
ed io le porto con me.
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLO SKI COLLEGE LE GIORNATE DELLO STUDENTE: 21-22 DICEMBRE
FALCADE Anche quest’anno lo Ski College Veneto di Falcade, propone in collaborazione con l’istituto Follador – De Rossi, la giornata studente-atleta. Si tratta di una giornata di stage rivolta ai ragazzi frequentanti la classe III media e pensata per introdurli alla vita quotidiana dei giovani atleti del College, fra scuola e sport. L’idea è quella di far vivere ai ragazzi una mattinata nelle aule e nei laboratori della scuola e un pomeriggio in pista, con gli allenatori e gli atleti che già frequentano la struttura di Falcade. È un’occasione unica di provare una giornata tipo per coloro che hanno interesse a proseguire un percorso di studio conciliandolo con un’attività agonistica di alto livello nello sci alpino, nello sci di fondo, nello snowboard o nel biathlon. Due sono le date da segnare sul calendario: il 21 dicembre per lo stage dello sci alpino e dello snowboard, il 22 dicembre per lo stage dello sci di fondo e del biathlon.
RADIO APERTA AL “FOLLADOR-DE ROSSI”, L’OFFERTA SCOLASTICA DI AGORDO E FALCADE
Radio Aperta, perchè apriamo i microfoni a dirigenti, insegnanti ed alunni. Un raccontato a puntate per conoscere l’offerta scolastica agordina, dal polo di Agordo a quello di Falcade. Da lunedi a venerdi a alla radio alle 9.10 e alle 18
6 PERITO CHIMICA MATERIALI BIOTECNOLOGIE
5 GEOTECNICO-MANUTENZIONI_ASSISTENZA TECNICA
4 ENOGASTRONOMICO E TECNICO TURISTICO DI FALCADE
3 LICEO SCIENTIFICO
2 IL DIRIGENTE CLAUDIO MAGALIN – LICEO SPORTIVO
1 LO SPOT ALLA RADIO
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA NUMERO 498
COLLAGE DI LORIS SCUSSEL, VERSO LA PUNTATA NUMERO 500
Collage, il programma di Radio Piu’ in onda tutti i giorni dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23.30. Nel GIORNALE RADIO PIU tutti i giorni una nuova puntata. Di e con Loris Scussel.
REDAZIONE Questa settimana “Collage operazione nostalgia” raggiungerà quota 500 puntate. Nella foto la trasmissione di giovedì dedicata all’amico Franco ad un anno dalla scomparsa, “con lui oltre ad un’amicizia che dura dal 1976 ho condiviso la prima esperienza presso una radio libera, come si chiamavano allora, Radio Vicenza dove per un anno e mezzo abbiamo condotto un programma che andava in onda il lunedì sera dalle nove a mezzanotte, il ricordo tra qualche pensiero nostalgico e la musica come sempre protagonista”.
Loris Scussel
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Franco Chemello, insegnante del Liceo Galileo Tiziano
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SR 203 AGORDINA Fino al 17 dicembre, esclusi sabato domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della careggiata con divieto di sorpasso e limitazione ai 50 km/h in comune di La Valle per lavori sul margine della carreggiata
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO Fino al 17 dicembre senso unico alternato con semaforo in località Cornei di Alpago per posa cavidotti
SP 40 VAL SENAIGA Fino al 22 dicembre, sabati domeniche e festivi inclusi, interdizione totale al traffico in località Pei di Lamon per consolidamento corpo stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Massime in lieve ripresa nelle valli e stazionarie in alta quota; minime in lieve calo nei fondovalle, dove si accentuerà l’inversione termica, in quota minime in diminuzione e osservate in tarda serata. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 8°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per brezze di monte tra la notte e il primo mattino in alcuni settori prealpini e per episodi di Foehn in alcune valli dolomitiche; in quota moderati/tesi dai quadranti settentrionali, a 5-15 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime pressoché stazionarie, salvo locali lievidiminuzioni; massime in generale leggera flessione rispetto a giovedì. Persistenza dell’inversione termica nei fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 2°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 4°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per brezze di monte tra la notte e il primo mattino in alcuni settori prealpini e per episodi di Foehn in molte valli dolomitiche al pomeriggio/sera; in quota moderati da nord al mattino e tesi/forti al pomeriggio/sera, a 15-40 km/h a 2000 m e 25-60 km/h a 3000 m.
SNOWBOARD
SNOWBOARD PARALLELO: LA CARICA DI LUCIA DALMASSO PER LE TAPPE ITALIANE
FALCADE Dopo l’assaggio russo di Coppa del Mondo con due 25esimi posti, la snowboardista azzurra Lucia Dalmasso che fino a 5 anni fa era una promessa dello Sci Alpino, respira l’aria di Casa e si carica più che mai. Lucia, originaria di Falcade, località che quest’anno ha deciso di sponsorizzarla sul casco, sta prendendo le misure sulla sua prima vera e propria stagione di Coppa del Mondo. “Testa bassa e tanto lavoro”, questo è l’unico commento che Lucia ha fatto al termine della trasferta russa. Ma domani è già tempo di gara a Carezza e sabato si replicherà in notturna a Cortina.
HOCKEY SU GHIACCIO
OGGI LA NAZIONALE DI HOCKEY UNDER 20 CONTRO LA SPAGNA
Giorno di riposo per la nazionale under 20 di hockey su ghiaccio impegnata a Brasov, in Romania, nei Mondiali di Seconda Divisione Gruppo A. Dopo le prime due giornate gli azzurri sono in testa alla classifica a punteggio pieno assieme alla Gran Bretagna, e oggi alle ore 12 sarà la volta di tornare in pista contro la Spagna. Un avversario sulla carta assolutamente alla portata dell’Italia, ma coach Giorgio De Bettin predica prudenza. “Le larghe vittorie ottenute contro Lituania (7-0) e Romania (5-0) non ci devono illudere. L’errore peggiore che possiamo commettere è quello di rilassarsi e dare tutto per scontato: è necessario mantenere alta la concentrazione anche in partite come questa, dove ci si trova ad affrontare avversari di livello inferiore che però sanno come metterti in difficoltà”. Dalle prime due sfide della rassegna iridata De Bettin porta in dote un gran numero di gol segnati (ben 12) e lo shut-out di entrambi i portieri Damian Clara e Carlo Muraro. “Vincere e segnare dà sicuramente fiducia ai ragazzi – spiega l’allenatore azzurro – ma non dobbiamo abbassare la guardia e siamo obbligati a mantenere alto il ritmo di gioco per evitare di arrivare impreparati alle partite che potrebbero essere decisive contro Corea del Sud, squadra veloce e con alcune buone individualità, e Gran Bretagna, formazione molto dotata dal punto di vista fisico. Chi partirà a difesa della gabbia? Decideremo poco prima della partita”. Per quanto riguarda gli avversari di oggi, De Bettin sottolinea l’ottima prova difensiva offerta dalla Spagna contro la Corea del Sud, che si è imposta solo al tempo supplementare. “La partita la faremo sicuramente noi – conclude il coach della nazionale under 20 – ma ci troveremo di fronte una squadra organizzata e con un’intensità difensiva migliore rispetto a Lituania e Romania”.