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PROVINCIALE 20 CAPRILE-SELVA DI CADORE. CHIUSU FINO AL 4 LUGLIO IN LOCALITA’ SOLATOR ANCHE SABATO E DOMENICA. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA FINO A 30 MINUTI
203 AGORDINA, FINO AL 30 LUGLIO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI SENSO UNICO ALTERNATO TRA CANDATEN E PERON. DALLE 730 ALLE 9 E DALLE 1630 ALLE 18 CON MOVIERI, NEGLI ALTRI ORARI SEMAFORO
LA FOTO DEL GIORNO, 400 giorni di lockdown
GOSALDO Poche parole che evidenziano il disagio e lo stato di abbandono di una frazione (Selle) e dei suoi abitanti. Già tanto abbiamo scritto in questi 400 giorni, di fatto non è cambiato molto
PROVINCIALE VALLE DEL MIS: CHIUSA!
GOSALDO Brutta sorpresa ieri mattina per chi si è trovato a transitare lungo la provinciale 2 tra Gosaldo e Sospirolo. Al bivio di Forcella Franche (Gosaldo) il divieto. All’imbocco della Val del Mis la sbarra che chiude la strada. Abbiamo chiesto al sindaco Giocondo Dalle Feste informazioni: “Caduta sassi lungo la strada che costeggia il lago Mis, oggi i rocciatori valutano le condizioni della scarpata”. Nel pomeriggio la conferma da parte di Veneto Strade: “Si comunica la chiusura del tratto stradale: S.P. 2 “Valle del Mis” dalla progressiva km 10+000 (diga di Santa Giuliana) alla progressiva km 20+600 (loc. Ponte Titele), per caduta sassi tra le località Volpez e Pian Falcina”. Al momento la strada rimane chiusa, non è caduto molto materiale ma solamente al termine del sopralluogo e relative operazioni di bonifica sarà riaperto l’importante collegamento tra Agordino e Valbelluna.
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO DAL CORRIERE DELLE ALPI
FURTO CON SCASSO ALLO SPORTELLO BANCOMAT, SCATTA IL FERMO PER IL PREGIUDICATO
BELLUNO Fermo di un pluripregiudicato, indiziato di aver commesso reati contro il patrimonio. Il quarantene Vasile Cuzmin Alexander è in carcere a Bolzano. L’uomo lo scorso marzo aveva rapinato lo sportello bancomat in Viale Medaglie d’Oro a Belluno. Era riuscito a rubare poco meno di 20mila euro. Lo ha tradito la targa della vettura rilevata dagli uomini della Polizia Bellunese e poi di nuovo riscontrata in seguito sul territorio provinciale. E’ soggetto pluripregiudicato per reati contro il patrimonio in alcuni paesi europei. Il 7 giugno a Piove di Sacco è tornato in azione ma non è riuscito a portare a termine il suo “lavoro”. E’ fuggito a folle velocità speronando le auto della polizia e puntando direttamente al confine di Stato al Brennero ma è stato bloccato a Vipiteno.
DI MORENO GIOLI
L’INTERVISTA Il capo della mobile Jacopo Ballarin
SI RIBALTA IN VIA VEZZANO, INTERVIENE LA POLIZIA LOCALE
NON TUTTO È PERDUTO CON BELLUNUM IL COLPO DI SCENA
BELLUNO Una proposta che coglie di sorpresa il consiglio comunale. Pur con tempi stretti per il Nevegal s’intravede la luce infondo al tunnel
IL SERVIZIO DI MORENO GIOLI
QUALE FUTURO PER IL PALAGHIACCIO DI ALLEGHE? NUOVO VOLTO PER L’ESTATE-INVERNO 2023
ALLEGHE Tra i biglietti va visita del paese rivieraschi sicuramente il lago, gli impianti di risalita ai piedi del Civetta ma anche il palaghiaccio Alvise De Toni che riaprirà attorno al 6 di luglio. Ma soprattutto il fabbricato sarà ristrutturato ottimizzando la struttura con una superficie che possa diventare polifunzionale e non più solo dedicata al ghiaccio. Sarà spostato il bar e realizzata una nuova palestra. A giorni la firma della convenzione e dal prossimo anno affidamento dei lavori
IL SINDACO DANILO DE TONI
LUXOTTICA: PART-TIME INCENTIVATO E CENTRI ESTIVI
AGORDO La direzione di Luxottica ha incontrato la RSU. Nell’incontro è emerso che tutti i lavoratori con Part-Time incentivato avranno l’orario a 6 ore esteso fino al 30 settembre prossimo. Per quanto riguarda i centri estivi, verranno rimborsate le rette per i figli dai 6 ai 13 anni che dovevano accedere al centro estivo nel periodo da giugno a settembre. I rimborsi vanno dai 350 € (fino al livello 4S) ai 250 (5 e 6 livello). Nel caso in cui entrambi i genitori siano dipendenti Luxottica, il rimborso verrà erogato al genitore con la busta paga più alta. Nel breve Luxottica invierà un messaggio/mail a tutti i dipendenti Luxottica/agenzia di somministrazione, con ulteriori informazioni più dettagliate attraverso il portale One-Luxottica. Per farsi accreditare il rimborso in busta paga il dipendente dovrà presentare la documentazione necessaria entro il 30 settembre.
ACC I CINESI LICENZIANO, CASTRO RIASSUME
E VENERDI: 12 OPERAI DELLA ACC LICENZIATI DUE ANNI FA (100 IN TOTALE) RITORNERANNO SUL LORO POSTO DI LAVORO. UNA FESTA PER LORO, UNA SPERANZA PER L’ECONOMICA BELLUNESE. IL MERITO E’ DI MAURIZIO CASTRO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO FORTEMENTE VOLUTO DA OPERAI, SINDACATI, AMMINISTRATORI. E SE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO..
POTEVA ESSERE UNA STRAGE MA CON IL CONCORSO DI TUTTI E’ STATA EVITATA
Il dottor Andrea Vianello è esperto di pneumologia e consulente per la Regione e lavora per l’Università di Padova. Il medico spiega le difficoltà e l’evolversi della pandemia in Veneto.
CALANO I CONTAGI, CALANO I POSITIVI, AUMENTANO I GUARITI E I LETTI DI OSPDALE DI LIBERANO ECCO LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL. ANCHE IERI PURTROPPO QUATTRO DECESSI, DUE ALL’OSPEDALE DI SCHIAVONIA, ALTRETTANTI NELLE CASE DI RIPOSO. IN VISTA NUOVE ORDINANZE PER LA DEAD LINE DEL 15 LUGLIO.
di Mirko Mezzacasa
La Cassa Integrazione è stata prorogata di 4 settimane, lo ha deciso il Premier Conte nella riunione in Consiglio dei Ministri che stanzia 25 miliardi di euro. Rilanciato il dialogo con i sindacati, ne va della tenuta del Governo, tra le intenzioni anche prorogare i termini per il reddito di emergenza. Da ieri l’app immuni è attiva su tutto il territorio nazionale, anche nel Veneto, sono circa 2,5 milioni le persone che fino ad oggi l’hanno scaricata, traccerà i contatti in ottica anti-contagio. Ieri in conferenza stampa a Marghera l’intervento del dottor Andrea Vianello pneumologo a Padova. “Non credo ci sarà una nuova emergenza” ha detto il medico mentre il Veneto prepara un piano sanitario “Siamo pronti a schierare l’artiglieria pesante” parola del Presidente Luca Zaia. E’ stato inoltre annunciato che in settimana ci sarà un importante incontro per affrontare un’altra ordinanza che detterà le ultime linee guida verso la dead line del 15 luglio con ulteriori allentamenti, in molti settori sarà posta la fine definitiva alle restrizioni. La Regione è inoltre pronta a presentare nuovi protocolli per le case di riposo alleggerendo le responsabilità dei gestori. Attese infine le linee guida per la scuola. Ieri a Belluno è intervenuto anche il direttore della Ulss Dolomiti Adriano Rasi Caldogno che ha spiegato come siano tornati i problemi di sempre legati alla carenza di medici che porta ad un inevitabile intasamento delle liste d’attesa “Tutti stanno facendo del loro meglio – ha detto Caldogno – anche con l’ausilio della telemedicina ma i tempi potrebbero non essere brevi”. Confortano i dati dell’epidemia in provincia, nessuno positivo nelle ultime 24 ore anche se nel fine settimana i test al tampone rallentano, 50 le persone attualmente positive 16 gli anziani contagiati nelle case di riposo dove l’80% sono state liberate dal virus. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19217 (0) ATTUALMENTE POSITIVI 744 (-9) DECESSI 1982 (+4) NEGATIVIZZATI 16491 (+4) IN ISOLAMENTO 847 (0) RICOVERATI 269 (-2 38 POSITIVI, 231 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 36 (-2 6 POSITIVI, 30 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 12 (0, 0 POSITIVI, 12 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3502 (4). I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1181 (0) , ATTUALMENTE POSITIVI 50 (-1) , DECEDUTI 111 (0), NEGATIVIZZATI 1020 (+1) ISOLAMENTO DOMICILIARE 61 (0) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 0
CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA 15 GIUGNO 2020
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
EMERGENZA due circhi a Sommacampagna (Togni) con decine di animali, e nel vicentino a Noventa (150 animali nel parco zoologico), sono senza cibo e serve mangime e assistenza: si sta attivando la protezione civile che chiede aiuto anche ai cittadini. DONAZIONI oltre 30mila versamenti per quasi 5 milioni di euro. FASE4 Ci stiamo preparando al prossimo autunno, abbiamo un piano anche per un’eventuale nuova influenza che potrebbe anche essere diverso dal Covid-19 con tanti che al primo colpo di tosse o febbre faranno ricorso all’ospedale. Tutto il sistema sarà più preparato di quest’anno ma dobbiamo anticipare i tempi. Intanto teniamo alta l’attenzione.
OSPITE IL PROFESSOR VIANELLO, POTEVA ESSERE UNA STRAGE MA CON IL CONCORSO DI TUTTI E’ STATA EVITATA
Il dottor Andrea Vianello è esperto di pneumologia e consulente per la Regione e lavora per l’Università di Padova. Il medico spiega le difficoltà e l’evolversi della pandemia in Veneto.
parte 1
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/258230355601363/
parte 2
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/198407471374773/
“51 POSITIVI, DIMINUISCONO GIORNO DOPO GIORNO, con 840 tamponi al giorno” CONFERENZA STAMPA DIRETTORE GENERALE ADRIANO RASI CALDOGNO “Dati attività seconda fase dal 4 maggio: 3761 visite, 9870 prestazioni diagnostiche, 411 interventi chirurgici
BELLUNO
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DEL DIRETTORE ADRIANO RASI CALDOGNO, 43 MILA I TAMPONI ESEGUITI IN PROVINCIA
Da oggi entra in servizio il dottor Cinquetti al dipartimento Prevenzione, il post Soppelsa
Da diversi giorni non abbiamo più ricoverati in ospedale. Aggiornamento di questa mattina, numero soggetti positivi sta diminuendo sono 51 e quotidianamente è un dato che si ridimensiona. Dall’inizio dell’epidemia quasi 1200 soggetti positivi. Questo numero è direttamente proporzionale al numero di tamponi eseguiti dal 2 febbraio: 43.142 mila tamponi eseguiti, con un numero di persone pari a 18320. La capacità produttiva diagnostica negli ospedali è di 290 tamponi al giorno a Belluno e 150 a Feltre, A questo si aggiunge la quota parte di tamponi dal laboratorio di Padova circa 400 tamponi al giorno. Accanto agli 840 tamponi di media al giorno ci sono i test sierologici effetuati, a questa mattina alle 8 quasi 21mila test, 3745 su dipendenti Ulss1, 11884 su ospiti e personale dipendente/collaboratori case di riposo. Per tutte le altre categorie testate (forze dell’ordine, volontari e altri soggetti nei servizio pubblici) oltre 5000 test rapidi. Attualmente nelle case di riposo per non autosufficienti risultano positive 16 persone su 2154 ospiti, 4 operatori positivi su 2105 dipendenti o collaboratori testati. l’80% delle residente anziani è covid free, nelle altre 6 uno o più casi presenti, sostanzialmente un numero molto ridotto di soggetti positivi al tampone. Sotto controllo anche le strutture dedicate al trattamento delle dipendenze, strutture per disabili, strutture residenziali di salute mentale e non sono stati riscontrati casi di positività, notizia confortante.
DATI ATTIVITA’ SECONDA FASE DAL 4 MAGGIO (dall’8 al 13 giugno) : 3761 VISITE, 9870 PRESTAZIONI DIAGNOSTICA, 411 INTERVENTI CHIRURGICI: 217 BELLUNO 154 FELTRE. C’è chi ha detto che forse c’è un’aspettativa di avere più prestazioni, da un lato c’è la necessità di ripresa graduale e in sicurezza per pazienti e personale. Questo ha comportato un allungamento e appesantimento di tempi e modalità di erogazione di servizi. Le agende di vista e diagnostica si sono ridotte per garantire tempi e modalità di sanificazione e controllo tra i vari utenti. Si ripropongono ora i temi del passato pre emergenza covid, molto spesso abbiamo delle difficoltà nel reperire gli specialisti e riemergono i problemi della sanità e in particolare nella Ulss Dolomiti. Il nostro personale continua ad impegnarsi al massimo per poter erogare il massimo delle prestazioni possibile ma emergono le difficoltà dove spesso ci siamo confrontati. Stiamo cercando nuove modalità di erogazione di prestazioni con la telemedicina che consentirà nel medio breve periodo di incrementare il servizio senza mettere a repentaglio la qualità. Questo va di pari passo con uno sviluppo di attività che sconta le difficoltà ben note sulle quali abbiamo confidenza che verranno adottate una serie di misura che prima di dare frutti concreti passerà del tempo. Non c’è nessuna volontà di dare informazioni che non siano quelle che traducono il periodo che stiamo vivendo.
Oggi giornata nella quale è entrato il servizio il dottor Cinquetti responsabile del Dipartimento di Prevenzione e quindi il periodo di vacanza tra la gestione del dottor Soppelsa e oggi è stata ben gestita dal dottor Comin. Benvenuto al dottor Cinquetti e grazie al dottore che lo ha preceduto con un lavoro complesso in piena emergenza.
https://www.facebook.com/RasiCaldognoUlssDolomiti/videos/867540413725797/
SETTIMANA SI CHIUDE CON 2 PERSONE SANZIONATE. INFRAZIONE ANCHE DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE
BELLUNO La Prefettura di Belluno ha diffuso i dati della settimana appena trascorsa sui controlli delle Forze dell’Ordine relativi al contenimento del Covid-19. In 7 giorni sono state controllate 1783 persone e 2 sono state sanzionate. Una sanzione è stata inflitta anche ad un esercizio commerciale. 1423 le attività controllate nell’ultima settimana.
DAL MINISTERO DEI TRASPORTI 2,6 MILIONI DI EURO PER LE STRADE PROVINCIALI
dalla rassegna stampa delle otto
ROMA Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha stanziato oltre due milioni e 600 mila euro per la messa in sicurezza della rete viaria della provincia di Belluno per il periodo 2019 – 2033. Lo rende noto il deputato bellunese del Partito democratico Roger De Menech. «L’intervento», spiega il deputato, «rientra nel quadro di un programma straordinario di manutenzione delle infrastrutture stradali. Le risorse garantiranno la messa in sicurezza delle nostre strade e potranno essere utilizzate prioritariamente su ponti, viadotti e gallerie e per monitorare anche attraverso dispositivi tecnologici e sensori la stabilità delle strutture». Il piano straordinario di manutenzioni stradali era stato deciso dai precedenti governi a guida Pd e potrà rappresentare uno strumento fondamentale per contrastare e prevenire il degrado della rete stradale e gli incidenti. Le risorse saranno trasferite alla Provincia di Belluno entro il 30 giugno di ogni anno in base al programma quinquennale di interventi che la stessa Provincia dovrà redigere. I fondi del 2019 saranno invece trasferiti entro il 30 giugno 2020 e saranno utilizzati per interventi di manutenzione straordinaria ritenuti urgenti e non necessitano di preventiva programmazione. Il trasferimento delle risorse relative alle successive annualità è effettuato sulla base del Programma quinquennale 2020 – 2024 che la Provincia deve presentare alla Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti inderogabilmente entro il 31 ottobre 2020, data di scadenza della presentazione del programma 2021 – 2024.
ZANONI (PD): “CAMBIAMENTI AMBIENTALI E SVILUPPO SOSTENIBILE, DA ROMA SEGNALI INCORAGGIANTI. LA REGIONE FACCIA ALTRETTANTO”
VENEZIA “Da Roma arrivano segnali incoraggianti sulla presa di coscienza dell’emergenza climatica. L’approvazione al Senato della mozione che ha come primo firmatario l’onorevole PD Andrea Ferrazzi è una buona notizia. Adesso serviranno azioni concrete: è necessario un nuovo modello di sviluppo e occorre indirizzare gli investimenti in tal senso”. Così Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Ambiente commenta il via libera al provvedimento che impegna il Governo a dichiarare l’emergenza ambientale e climatica in Italia e ad agire di conseguenza. “Come gruppo consiliare abbiamo presentato due mozioni, di cui sono primo firmatario, che vanno nella stessa direzione, per sollecitare la Regione Veneto e Zaia a farsi parte attiva nel contrasto ai cambiamenti climatici. Da un lato – specifica Zanoni – adottando misure per un forte rilancio delle politiche energetico-ambientali, puntando sull’efficienza energetica e promuovendo le fonti rinnovabili, favorendo la rigenerazione energetica degli edifici e contrastando il consumo di suolo, dall’altro proponendo uno studio di fattibilità sulla riforma della fiscalità regionale in merito alla tassazione delle attività nocive per il clima. Sono passati 15 mesi e restano chiuse nei cassetti. D’altronde è difficile aspettarsi qualcosa di diverso da chi definiva ‘gretini’ i ragazzi del Fridays for future che scendevano in piazza per lanciare l’allarme su questa emergenza planetaria”. Sempre da Palazzo Madama, fa sapere Zanoni, c’è una seconda buona notizia. “In commissione Ambiente è stato votato all’unanimità un provvedimento sull’economia circolare di cui è relatore lo stesso Ferrazzi: si tratta di modificare la legislazione nazionale, applicando le direttive europee, per diminuire lo spreco e la produzione dei rifiuti incentivando il riuso e il riciclo, con riferimento in particolare ai Raee (rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici, che vanno dai pannelli fotovoltaici ai computer ai televisori), pile e accumulatori. L’approvazione all’unanimità è un bel segnale: la difesa dell’ambiente è fondamentale per il nostro futuro, non può e non deve essere una battaglia di parte. Mi auguro lo capiscano anche in Regione”.
ELEZIONI, D’INCA’: SODDISFAZIONE PER INTESA POLITICA SU ELECTION DAY
ROMA “Sono molto soddisfatto della ritrovata intesa politica sul testo che disciplina le prossime scadenze elettorali e potrà consentire l’election day per il rinnovo, nello stesso giorno, delle amministrazioni comunali, regionali e di celebrare il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Sono stati giorni di intenso lavoro, ma la soluzione trovata consentirà di risparmiare risorse pubbliche, di consentire il voto in totale sicurezza e di favorire la più ampia partecipazione dei cittadini, salvaguardando il nuovo anno scolastico senza interromperlo ripetutamente. È quello che auspicavo fin dall’inizio”: lo dichiara in una nota il Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.
SEPARATISTI CONTRO IL MONUMENTO AGLI ALPINI, RISPONDE DE CARLO
ROMA “Quando vedrò qualcuno di questi austriaci mancati fare qualcosa gratuitamente e senza secondi fini, potrò forse ascoltarli. Approfittare del momento per le loro rivendicazioni anti-italiane e anti-storiche è inaccettabile e avvilente”: il deputato e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, si scaglia così contro la richiesta del Süd-Tiroler Freiheit di rimuovere il monumento agli alpini di Brunico. “Questi individui, che sputano sull’Italia e però campano con i nostri soldi gestendo il loro territorio come uno stato a parte, associano le nostre penne al razzismo. Io invece le associo alla grande solidarietà dimostrata verso le zone devastate dalla tempesta Vaia o dai terremoti dell’Emilia Romagna, dell’Abruzzo, e più indietro del Friuli e dell’Irpinia; alle operazioni contro il terrorismo internazionale; alle attività di protezione civile che ci consentono di tenere pulito e curato il nostro territorio; a infinite altre iniziative condotte con spirito solidale e amore verso la nazione”, attacca De Carlo. “Sul lavoro e sulla memoria di persone così non accetto provocazioni politiche: il revisionismo storico che stanno portando avanti i benpensanti da salotto, cavalcando le proteste anti-razzismo, non può colpire chi dona il suo tempo e ha dato la propria vita per gli altri. Lo ribadisco: se i separatisti, gli shutzen, gli anti-italiani dell’Alto Adige hanno nostalgia dell’Austria, nessuno li trattiene, anzi. Saremo ben contenti di non dover più pagare per gente che disprezza il sacrificio e la vita degli altri”.
RAI E UNCEM INSIEME PER IL MIGLIORAMENTO DEI SEGNALI RADIOTELEVISIVI NELLE AREE MONTANE
“È molto importante questo accordo RAI-Uncem – evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale – perché da molti anni evidenziamo la necessità di migliorare le reti e i flussi nei territori. Oggi incrociamo i sistemi di trasmissione dati, la banda ultralarga su sistemi senza filo e in fibra, con la diffusione del segnale tv grazie a nuove piattaforme. Penso a RaiPlay ad esempio che è ancora poco utilizzata sui nostri territori. La diffusione può crescere, anche grazie a questo accordo, e risolvere un problema storico. Sperimenteremo azioni sui territori montani, in accordo con gli Enti locali”.
PULITO IL SENTIERO CHE PORTA AL “COL DE SAN LUGAN”
LE FOTO DELLA GIORNATA
LA NUOVA RICARICA PER E-BIKE AD AGORDO
PRIMO VIAGGIO DOPO IL LOCKDOWN PER LA DOLOMITI VIAGGI
di Gianni Santomaso
MISTER DINAMITE, IL RAGAZZO DEL FOLLADOR OSPITE DEL ROTARY CLUB BELLUNO
ADEGUAMENTO E RISANAMENTO DEL BOCCIODROMO “V. CASARIN”: INIZIATI I LAVORI
FELTRE Sono iniziati in questi giorni i lavori di adeguamento del Bocciodromo “V. Casarin”. L’intervento, che segue alcuni noti problemi strutturali legati alle infiltrazioni d’acqua dal tetto (e per i quali è in atto da parte del Comune di Feltre anche un’iniziativa legale con richiesta di risarcimento dei danni), si compone delle seguenti opere: rifacimento del manto di copertura con posa di strutture fonoassorbenti e fonotermoisolanti; tinteggiatura di tutte le superfici interne verticali con doppia mano di pittura lavabile; con i fondi derivanti dal ribasso d’asta si valuta di applicare anche delle particolari pellicole antisolari schermate sulla vetrata ad ovest dell’area di gioco per controllare il surriscaldamento estivo e l’abbagliamento. L’intervento così completato consentirà di risolvere l’annoso problema delle infiltrazioni d’acqua dal tetto e la formazione di umidità con la creazione di condensa. I lavori prevedono un impegno di risorse pari a 200 mila euro, coperte con l’accensione di un nuovo mutuo. L’intervento (meteo e imprevisti permettendo) dovrebbe concludersi entro la fine del mese di luglio. “Sia pure con qualche mese di ritardo rispetto a quanto annunciato, a causa del blocco dei cantieri per l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, riusciamo a dare una risposta attesa dai cittadini e soprattutto dai molti appassionati feltrini del gioco delle bocce, che – oltre che un’attività sportiva – rappresenta nelle nostre zone un forte motivo di aggregazione e di socialità”, sottolinea l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni del Comune di Feltre, con delega all’impiantistica sportiva, Adis Zatta. “Senza attendere la conclusione della vertenza in essere, conclude Zatta, possiamo così restituire alla piena fruizione degli appassionati e della città una delle sue strutture sportive più rappresentative”.
ADIS ZATTA, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI FELTRE
STORIE DI EMIGRAZIONE BELLUNESE. LA FAMIGLIA CONEDERA
BELLUNO Questa storia inizia a Taibon Agordino il 13 febbraio 1834, quando nacque Giovanni Guido Conedera, figlio di Marco e di Lucia Dell’Agnola. Giovanni Guido sposò Angioletta Amabile, di Cencenighe, la donna con cui mise al mondo Adriana Lucia, Giuseppe, Latino Speridione (mio bisnonno) e Maria. Purtroppo Angioletta Amabile morì e Giovanni Guido decise di imbarcarsi con i figli per l’America. La destinazione pianificata doveva essere l’Argentina o il Brasile, ma un problema costrinse la nave durante il viaggio ad attraccare sulla costa atlantica del Guatemala. Era il 1879. L’arrivo di stranieri giunse all’orecchio dell’allora presidente guatemalteco Justo Rufino Barrios. Convinto si trattasse di un’invasione, il presidente si diresse sul luogo con l’esercito, ma notando che erano famiglie, parlò con ciascuno dei nuovi arrivati, per informarsi sulle loro professioni. Era deciso, infatti, a offrire loro della terra perché rimanessero in Guatemala.Giovanni Guido – che come molti italiani cessò di essere chiamato così e prese il nome di Juan – si sposò una seconda volta con Luisa Pion. Il matrimonio fu celebrato a Città del Guatemala il 21 aprile 1884.Poco tempo dopo, il 4 settembre 1885, Juan morì di dissenteria. Il più prolifico dei suoi figli fu Latino Speridione, anche lui noto con la versione spagnola del suo nome: Espiridión, che dopo le nozze con Antonia Polanco ebbe nove figli: Ignacio, Laura, Luis, Samuel, Alfredo, Lucia, Alicia (mia nonna), Antonia, Latino. Il nonno Latino sposò la mia bisnonna Antonia il 20 gennaio 1934. Il matrimonio aveva lo scopo di onorare nonna Antonia, colpita da una malattia terminale, e allo stesso tempo di soddisfare il requisito imposto dal Seminario Maggiore del Guatemala a Latino per accettarlo a studiare. Con lui al Seminario c’era anche il secondo dei figli di Laura, Juan José Gerardi, suo coetaneo. Solo Juan José Gerardi terminò gli studi, divenne vescovo di varie diocesi del Guatemala e si dedicò alla raccolta di testimonianze tra la popolazione maltrattata dall’esercito e dalla guerriglia durante la guerra civile. Da queste testimonianze trasse un memoriale sugli orrori del conflitto, che gli costò la vita nel 1998. Attualmente è in corso il suo processo di beatificazione come martire.Latino morì il 5 maggio 1944, già vedovo di nonna Antonia. Fino alla sua scomparsa, mia nonna Alicia, la sua figlia preferita, non fu in grado di sposare mio nonno Francisco Alfredo de León, perché Latino non voleva concederle il permesso. Temeva, infatti, di essere da lei abbandonato. Alla fine il matrimonio fu celebrato il 15 luglio 1944. Dalla loro unione nacquero Jorge, nel 1945, ed Estela Lourdes (mia madre), nel 1950. Alicia morì di cancro il 28 novembre 1954, lasciando prematuramente orfani i suoi bambini. Mio zio Jorge morì nel 2015, senza discendenti. Mia madre sposò prima Alfonso Guerrero. Poi, dopo il divorzio, mise su casa con Marco Manuel Azmitia Barreda, mio padre, mancato lo scorso anno. Ho una sorella di nome Lourdes Alicia Azmitia de León, ora deceduta. Io sono nato nel 1976, ho sposato Sofía Maltéz e attualmente abbiamo una figlia di tre anni che si chiama Laura Cristina.
Marco Manuel Azmitia de León, terza generazione della famiglia Conedera in Guatemala e amministratore del gruppo Facebook “Familia Conedera”, che attualmente conta 86 membri provenienti da diversi Paesi
RITORNO ALL’ALPEGGIO Taibon Agordino– paese di malgari- di ALESSANDRO SAVIO
SAGRA DI SAN GIOVANNI TAKE AWAY
IL MUSEO E LA CASA NATALE DI PAPA LUCIANI APERTI IL 24 GIUGNO
IERI ALLA RADIO
GIANPAOLO E MOIRA FONTANA, IVO FONTANA MOBILI
di Claudio Fontanive
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA PISSA
AUDIO
Pareva attendermi quando, appena superato il ponte del Torner, mi voltavo verso destra e la osservavo dal finestrino. Severa guardiana della gola dei Castei, con la sua forma un po’ sinistra, quasi di viso scheletrico ingentilito dall’acqua lucente che scendeva sopra il suo naso di pietra. Era la “Pissa”, con la sua forma che, appena imboccata la “riva”, mi appariva come una sorta di volto umano visto di profilo. Con l’occhio infossato, un naso lungo e dritto ed una bocca distorta. Era l’acqua che scendeva perenne dalla verticale parete ad aver scavato quel volto severo. Una visione affascinante che catturava il mio sguardo ad ogni passaggio lungo la vecchia 203 Agordina. Soprattutto d’inverno, quando alla base si formava una sorta di cono di ghiaccio che saliva dal greto del Cordevole lungo la parete fino a lambire la cupa finestra della galleria del treno. Un’opera sublime di quell’acqua che, in migliaia di anni, aveva scolpito quel viso e che d’inverno si divertiva a creare una luccicante cascata di ghiaccio. Poi, all’inizio degli anni ’90, il prodigio improvvisamente terminò. Le mine sparate nel ventre della montagna per scavare la nuova galleria decretarono la morte della “Pissa”. Per almeno un paio d’anni, appena superato il ponte del Torner, in macchina si udiva sistematicamente quel “che pecà che la se ave sugà”. Fu così fino all’apertura della galleria. Poi la “Pissa” divenne un ricordo per pochi. Ora il ponte è il luogo dove parcheggio la macchina prima di inoltrarmi verso la Casa dei Silenzi. E, proprio come allora, lo sguardo volge verso destra fino ad incrociare l’enigmatico viso di roccia asciutta. Saluto il volto ossuto ed ancora pronuncio quel “che pecà” mentre cammino lungo la “riva dei Castei”. Ciao “Cascata della Pissa”, silenziosa sorvegliante della vecchia strada. Non ti ho dimenticata…Magiche Dolomiti!!
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
SALUTE E SOCIETA’
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 4 LUGLIO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 20 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
REGIONALE 203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEL COMUNE DI VALLADA AGORDINA FINO AL 19 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), FINO AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, A SOTTOGUDA DI ROCCA PIETORE,FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 7 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 18 ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER RIPRISTINO PIANO VIABILE SU CAVIDOTTO MEDIA TENSIONE.
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ANDRAZ DI LIVINALLONGO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, DAL 15 GIUGNO AL 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA, AD ARTEN DI FONZASO INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO DALLE 8 ALLE 17 NEI GIORNI 16 E 17 GIUGNO PER LAVORI DI ALLACCIAMENTO ALLA FOGNATURA
STEFANO MOSCA CONTINUA CON IL BELLUNO
BELLUNO Il primo dei due agordini a firmare per la prossima stagione con il Belluno è stato Stefano Mosca che nelle scorse settimane ha confermato la voglia di rimanere nella squadra del capoluogo di provincia. Il difensore di Agordo vestirà di nuovo la maglia gialloblu nella prossima stagione in Serie D.
STEFANO MOSCA, GIOCATORE DEL BELLUNO CALCIO
ECCO LE NAZIONALI JUNIORES, AZZURRO PER ELIA DELLE FIAMME GIALLE E GIA’ DELLO SKI COLLEGE DI FALCADE
Precipitazioni: Al mattino primi piovaschi sparsi ed intermittenti (50-60%), vale a dire con qualche pausa. Al pomeriggio probabilità più elevata (70/80%) per nuovi piovaschi. Tutti i settori saranno interessati, anche se in maniera intermittente. la neve cadrà debolmente oltre i 2900 m.
Temperature: In generale lieve diminuzione, salvo leggero rialzo delle minime su alcuni settori delle Prealpi occidentali. Sono previste punte massime di 18/19°C nei fondovalle prealpini e di 13/15°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 12°C, a 2000 m min 6°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 9°C, a 3000 m min 0°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da nord-est, a tratti moderati sulle vette più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Tra la notte ed il mattino probabilità medio-alta (50/70%) per piovaschi sparsi. Al pomeriggio la probabilità tenderà a diminuire (50/60%), nel contempo il rischio temporalesco aumenterà,specie sulla fascia prealpina. La neve cadrà debolmente sopra i 2900 m.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni in quota e in leggera diminuzione nelle valli; massime pressoché stazionarie o in lieve ripresa in caso di schiarite. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 12°C, a 2000 m min 6°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 9°C, a 3000 m min 0°C max 1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota generalmente deboli da sud-ovest al mattino e da sud sud-est al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.