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SP 3, IN COMUNE DI GOSALDO: CHIUSA
SEDICO Da Veneto Strade, interdizione totale alla viabilita’, provinciale Agordo-Rivamonte
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA in Comune di Gosaldo al chilometro 12,500 fino al 20 maggio, interdizione totale alla circolazione stradale per lavori di consolidamento del piano viabile a fasce orarie: DALLE 8 ALLE 12.45, DALLE 13.45 ALLE 16 E DALLE 16.30 ALLE 18. Alternativa 347 del Duran e Cereda (Gosaldo-Forcella Aurine-Frassene’-Voltago-Agordo). Durante le aperture senso unico alternato regolato da movieri
SP3 VALLE IMPERINA, località Corde Mole fino al 10 giugno – esclusi festivi e prefestivi – senso unico alternato per lavori di esbosco
SP 3 VALLE IMPERINA località Zenich di Rivamonte fino al 17 giugno – sabati domeniche e festivi inclusi – senso unico alternato per consolidamento ciglio stradale
E’ MORTO ANGELO DE PAOLI, FONDATORE DELLA CERAMICA DOLOMITI
BELLUNO Angelo De Paoli è morto in seguito alle ferite riportate nell’incidente di mercoledì, in via Feltre. L’uomo era stato ricoverato all’ospedale San Martino di Belluno, dove è deceduto, aveva 85 anni e da molto tempo abitava a Belluno. Fu lui, infatti, insieme ai due soci Attilio Bandiera e Aldo Pessot, a fondare la Ceramica Dolomite di Trichiana nel 1965. La famiglia di Angelo De Paoli ha deciso che i funerali si terranno in forma privata.
L’INCIDENTE RACCONTATO ALLA RADIO, DAL NOTIZIARIO DI MERCOLEDI
BELLUNO Scontro tra due autovetture ieri alle 12 in via Feltre a Belluno, due i feriti, il più grave Angelo De Paoli fondatore della Ceramica Dolomiti di 86 anni è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita e un giovane di 28 anni, entrambi portati al San Martino di Belluno. Sul posto i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dei mezzi e della viabilità. Cause in corso di accertamento da parte della polizia sul posto con due pattuglie, altrettante le ambulanze.
di MORENO GIOLI
DON VITO RICOVERATO A TREVISO, PER LA GUARIGIONE SI PROSPETTANO TEMPI LUNGHI.
CANALE D’AGORDO È ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso Don Vito De Vido, il parroco di Canale D’Agordo coinvolto ieri nell’incidente di Avoscan di Cencenighe. Incidente avvenuto poco prima delle 16:30 dove sono state coinvolte due vetture, una Fiat Panda e una Mitsubishi Pajero condotta da una cittadina rumena residente ad Alleghe. Ad avere la peggio il parroco che è stato trasferito in elicottero all’ospedale di Treviso. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei Carabinieri. In questo momento Don Vito si trova nel reparto ortopedia del nosocomio trevigiano dove i medici si stanno prendendo cura. Per lui una serie di fratture: rotula, femore, bacino e quattro costole. Un lungo periodo di guarigione per il parroco che nei prossimi mesi era chiamato a celebrare la beatificazione di Papa Luciani. Il sindaco di Canale Flavio Colcergnan è dispiaciuto per l’accaduto. “Don Vito è una brava persona – dice il primo cittadino – un parroco molto impegnato tra Canale e Vallada. Lo considero un amico con il quale si collabora volentieri“.
Il confortante messaggio di Don Vito sulla pagina facebook
Grazie a tutti mezzo rotto ma vivo. Sarà un po’ lunga… Grazie a tutti. Abbiamo sempre fede in Dio. Egli è medico e medicina. Una Ave Maria per voi. Ho tempo a letto
IL MESSAGGIO DI VICINANZA A DON VITO DE VIDO
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di vicinanza a Don Vito De Vido, parroco di Canale D’Agordo, coinvolto nell’incidente di Avoscan di Cencenighe
La nostra Chiesa locale e le comunità cristiane dell’Agordino e di Livinallongo si fanno in questo momento vicine a don Vito, in seguito all’incidente che lo ha visto coinvolto nel pomeriggio di sabato. Un pensiero sincero e fraterno va a lui, ma anche alla signora coinvolta. Preghiamo per le comunità di Canale e Vallada, che certo stanno vivendo ore di trepidazione per la salute del proprio parroco. Al momento, le informazioni non sono molte, ma cariche di speranza. Vedremo l’evolvere delle prossime ore. Affidiamo don Vito e le sue comunità ad uno sguardo particolare del nostro don Albino, ormai prossimo a divenire testimone del Vangelo indicato per la Chiesa intera.
Don Fabiano Del Favero
LA BRETELLA DI AVOSCAN ESSENZIALE IN CASO DI INCIDENTI
SAN TOMASO Dopo l’incidente delle ultime ore, il sindaco di San Tomaso Moreno De Val torna a parlare dell’importanza che ha la bretella che collega Avoscan di San Tomaso ad Avoscan di Cencenighe, la strada sottostante la 203 Agordina che al momento risulta ancora chiusa dopo la tempesta Vaia.
MORENO DE VAL, SINDACO DI SAN TOMASO
DOMANI I FUNERALI DI FELICE VISALLI
FELTRE Felice Visalli, venerdì prossimo avrebbe compiuto 88 anni, è mancato a causa di una malattia. I funerali si svolgeranno domani mattina alle 10.30 nella parrocchia di Mussoi. Nato a Reggio Calabria abitava a Belluno dal 1992, quando decise di seguire due dei suoi figli, Irma e Paolo, e di chiudere la carriera alla Brigata Cadore come ufficiale di collegamento dell’Aviazione dell’Esercito. Visalli infatti era un Generale Pilota. Numerosi e prestigiosi gli incarichi di comando svolti, tra i quali la Chief of Air Staff Operation in Libano. Fu proprio in Libano, nell’ambito della missione umanitaria italiana tra il 1980 e il 1985, che si distinse per determinazione e coraggio. Visalli lascia la moglie Francesca e una terza figlia, Imma. I nipoti si occuperanno di disperdere le sue ceneri: metà nello stretto di Messina e l’altra metà a Tiberiade, in Israele.
FANNO SALTARE IL BANCOMAT A SEREN DEL GRAPPA E SCAPPANO CON IL BOTTINO
SEREN DEL GRAPPA Erano le 2:30 della notte tra venerdì e sabato quando Seren Del Grappa è stato svegliato da un botto. Quattro malviventi hanno fatto esplodere il bancomat della Cassa Rurale delle Dolomiti in via Marconi. Una deflagrazione che ha consentito ai quattro di asportare una somma che si aggira attorno ai 20 mila euro per poi fuggire a bordo di un’Audi station wagon scura. Sul posto i Carabinieri per le indagini del caso.
RICERCHE IN CORSO AD AURONZO PER UN ANZIANO CHE NON E’ RIENTRATO A CASA
AURONZO DI CADORE Dalle 18.30 di ieri il Soccorso alpino di Auronzo assieme al Sagf di Auronzo, ai Vigili del fuoco, ai Carabinieri sta partecipando alle ricerche di un 78enne del posto, camminatore abituale, uscito per un giro nei boschi questa mattina, senza indicare la meta e senza cellulare, verso le 11.30 e atteso per le 16 a casa dove non è mai arrivato. Le perlustrazioni si stanno concentrando nella zona di Soccosta, sotto le ex funivie. Attivate anche le Stazioni del Soccorso alpino limitrofe.
RECUPERATI ESCURSIONISTI AL BIVACCO FANTON
AURONZO DI CADORE Sabato sera attorno alle 22 la Centrale del 118 è stata contattata da un amico, che non si trovava con loro, per due escursionisti che, raggiunto dalla Val da Rin il Bivacco Fanton sulla Forcella Marmarole, tra il Monte Froppa e la Cresta degli Invalidi, non erano più in grado di tornare indietro a causa della presenza di ghiaccio e neve. Messi in contatto con il Soccorso alpino di Auronzo, C.M, 45 anni, di Negrar (VR), e M.P., 33 anni, di Poncarale (BS), comunicavano che avevano il necessario per passare la notte in bivacco e che si sarebbero risentitoi alle prime luci, per verificare se fossero in grado di rientrare in autonomia. Ieri mattina i due hanno però confermato le condizioni pericolose per la discesa poiché non erano dovutamente attrezzati. Verso le 9.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore li ha raggiunti e imbarcati, per trasportarli in Val da Rin alla loro macchina.
SCIVOLA PER ANDARE A VEDERE LA CASCATA
PONTE NELLE ALPI Ieri alle 10.40 circa il Soccorso alpino di Longarone è stato attivato dal 118, a seguito dell’infortunio di un 23enne di Sacile (PN). Scendendo con amici dal ponticello in località Cornolade, per andare a vedere la sottostante cascata, il ragazzo aveva infatti riportato un sospetto trauma alla caviglia. Una squadra è arrivata sulla strada e ha raggiunto l’infortunato, che era già stato stabilizzato dal personale sanitario dell’ambulanza sopraggiunto nel frattempo. Dopo averlo imbarellato e una volta attrezzata una corda di sicurezza, i soccorritori lo hanno trasportato in salita una ventina di metri per poi trasferirlo nell’ambulanza, partita in direzione dell’ospedale di Belluno.
ESCURSIONISTI BLOCCATI SOTTO LA CRODA ROSSA DEL PELMO
SAN VITO DI CADORE Partiti dal Rifugio Venezia in direzione di Forcella Val d’Arcia sul Pelmo, due escursionisti hanno sbagliato traccia proseguendo oltre e ritrovandosi bloccati sulla neve sopra salti verticali, con scariche di sassi provenienti dall’alto. Alle 13.40 di ieri dopo aver ricevuto la chiamata di attivazione e la posizione, la Centrale del 118 ha appurato che la coppia, A.B., 47 anni, di Paese (TV), lei, e P.S., 37 anni, di Val di Zoldo (BL), lui, si trovava in realtà sotto la Croda Rossa. Dopo averli individuati, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato entrambi in hovering, per poi trasportarli al Rifugio Aquileia. Due tecnici del Soccorso alpino di San Vito di Cadore erano pronti ad intervenire in supporto alle operazioni, se necessario.
Un possibile intervento è invece stato risolto dal Soccorso alpino di Feltre fornendo indicazioni telefoniche a due persone, che avevano perso l’orientamento nella zona della Val de l’Inferno e che sono state guidate nella giusta direzione. La Centrale del 118 ha poi verificato non avessero più problemi ricontattandoli più tardi.
RESTA INCRODATO PER FOTOGRAFARE LE TRE CIME DI LAVAREDO
AURONZO DI CADORE Ieri alle 16.15 circa la Centrale del Suem è stata allertata da un escursionista in difficoltà sul Paterno. Partito dal Rifugio Auronzo con l’intenzione di fotografare le pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo attraverso uno dei fori delle gallerie del Paterno, l’uomo diceva di avere perso il sentiero, essere scivolato ed essersi fatto male a una spalla. Individuato sulla parete dall’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, A.C., 35 anni, di Torino, è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri ed è stato trasportato all’ospedale di Belluno, a seguito della probabile lussazione riportata.
INCENDIO DI UN TETTO IN ALPAGO
ALPAGO Intervento nel primo pomeriggio di ieri dei Vigili del Fuoco nel comune di Alpago in Via la Grotta dove si è sviluppato un incendio ad un tetto di un’abitazione. A scaturire le fiamme la copertura dei pannelli fotovoltaici con l’incendio che si è propagato ai pannelli in legno del tetto. Nessuna persona è rimasta ferita. Sul posto i pompieri si sono presentati con due autopompe, un’autobotte, un’autoscala e un carro aria per un totale di 15 operatori provenienti dalla sede centrale di Belluno e i volontari di Alpago.
ROMPONO I FINESTRINI DELL’AUTO E RUBANO IL PORTAFOGLIO
SOVERZENE Brutta sorpresa sabato mattina a Soverzene, in un sentiero di montagna, dove il proprietario di un’auto si è ritrovato la vettura con i finestrini frantumati al ritorno da un’escursione. I malviventi non si sono limitati a rompere i vetri ma hanno anche portato via portafoglio e documenti dell’uomo. Il consiglio è quello di non lasciare effetti personali in auto specialmente se la vettura è parcheggiata in zone isolate.
SFIDA A DUE A FALCADE. CANDIDATI A SINDACO MAURO SALVATERRA E AXEL DE PELLEGRINI
FALCADE Sono due le liste che sono state presentate per le elezioni a sindaco per il comune di Falcade. Per la lista FALCADE 2032 capitanata da Mauro Salvaterra ci saranno anche Federico Costa, Isabel Ganz, Alvise Luchetta, Flavio Murer, Stefano Scardanzan, Jessica Secchi, Alessio Valt e Fulvio Valt. La seconda lista, INSIEME PER IL PAESE, vede Axel De Pellegrini come candidato a sindaco e sarà accompagnato da Vania Savio, Ilario Tomaselli, Lara Frescura, Hermann Follador, Vito De Luca, Maria Delemmi e Antonia Monteleone. “Noi abbiamo presentato la lista Falcade 2032 ieri mattina (venerdì 13) alle 8:00 in punto, abbiamo poi atteso invano che si presentasse qualche altra lista come antagonista. Questa mattina, alle 11:30, visto che non si era presentato nessuno, quindi è stata presentata una “lista amica”, il cui capolista è Axel De Pellegrini. In questa lista, il cui nome è “INSIEME PER IL PAESE” sono presenti quattro candidati del territorio e quattro candidati non residenti” dichiara il candidato a sindaco Mauro Salvaterra.
di Gianni Santomaso
UNA SOLA LISTA A RIVAMONTE. GIOVANNI “NINO” DEON PER IL BIS
RIVAMONTE Una sola lista a Rivamonte per raggiungere il quorum. Giovanni “Nino” Deon si ripresenta come candidato sindaco. Questa la lista INSIEME PER RIVA: Giovanni Deon – candidato Sindaco, Luca Fadigà, Alessandro Maguolo, Emilia Sommariv,a Fabio Guadagnin, Giacomo Bressan, Paolo Domenico Torriglia, Monica Canali, Lisa Fossen, Lisa Sommariva, Angelo Schena.
di Gianni Santomaso
LA SOVRINTENDENZA BOCCIA LA CABINA ELETTRICA DI VALLAZZA
BELLUNO Ad annunciarlo è Vivaio Dolomiti. La Sovrintendenza boccia la cabina elettrica di Vallazza. L’opera è fondamentale per il territorio dell’alto Agordino poiché permette di usare la corrente prodotta nel bellunese anche per le nostre zone e non solo per l’alto Adige. “L’eterno equivoco però porta a produrre opere altamente impattanti e devastanti per il territorio da parte dei proponenti in nome della bontà strategica dell’opera, che non è in discussione – dicono da Vivaio Dolomiti – Bisogna progettare bene, non fare porcherie come la linea elettrica che attraversa la valle del Fodom limitando la vita e lo sviluppo delle frazioni. Enel e Terna un tempo progettavano bene, basta vedere le centrali e i manufatti degli anni ‘50 molto più rispettosi dell’ambiente degli attuali, ma anche il progetto recente nell’isola di Capri ottenuto con un concorso di architettura. Quindi la morale resta, che bisogna costruire le opere necessarie ma con buoni progetti: nessuno si metterebbe nel proprio giardino una baracca di cemento e alluminio o un traliccio nel cortile – continuano dall’associazione – Quindi sì alle opere, ma costruite con criterio, perché le Dolomiti e la gente che le popola meritano rispetto come gli abitanti di Capri e quelli dell’Alto Adige, dove la politica si impone sui progettisti. Ci stupiamo che altri enti anche locali abbiano dato parere positivo, sempre vittime del ricatto, o così o niente, come per la costruzione della linea Saviner Corvara. Politica locale sempre arrogante con i propri cittadini impossibilitati dalle norme a sviluppare le loro attività e remissiva nei confronti dei poteri economici. La provincia di Belluno merita dei buoni progetti e una rete efficiente – concludono – Ben venga quindi la bocciatura del progetto fatto male altrimenti lo avremmo lasciato in eredità ai nostri figli. Fare subito e bene, perché siamo stanchi di progetti osceni per soddisfare le esigenze economiche degli azionisti dei grossi gruppi che guardano solo ai loro utili milionari“.
CINQUE DECESSI E 2428 NUOVE POSITIVITA’ NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO. CALANO LE TERAPIE INTENSIVE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
NOMINATO IL NUOVO PRIMARIO DI GERIATRIA DI FELTRE
BELLUNO Il Direttore Generale Maria Grazia Carraro ha nominato la dottoressa Cinzia Omiciuolo direttore della Geriatria di Feltre Classe 1974, di Pordenone, la dottoressa Omiciuolo si è laureata in Medicina e Chirurgia a Trieste dove si è poi specializzata in Geriatria. Attualmente è direttore facente funzione della Geriatria dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina di Trieste, dove ha gestito negli ultimi anni anche un reparto covid. Ha al suo attivo una ricca produzione scientifica, con pubblicazioni su importanti riviste nazionali e internazionali ed è stata docente e tutor dei medici in formazione alla Scuola di specializzazione in Geriatria dell’Università di Trieste. Nell’ambito dell’attività clinica e organizzativa svolta nei 16 anni di servizio all’azienda sanitaria di Trieste, si è occupata in particolare dello sviluppo del sistema di valutazione multidisciplinare dell’anziano e dei piani personalizzati per favorire le dimissioni protette, di ortogeriatria e di osservazione breve geriatrica. È membro del consiglio direttivo triveneto della società di psicogeriatria, occupandosi in particolare dello sviluppo di progettualità riguardanti anziani con disturbi cognitivi. «Un benvenuto al nuovo direttore della Geriatria di Feltre, certa che saprà fare squadra e mettere a frutto le sue precedenti esperienze cliniche e organizzative in questo territorio, con progettualità innovative per prendersi cura dei nostri anziani», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, « Colgo l’occasione per ringraziare la facente funzione Jolanda Restelli che sta traghettando il reparto in questo periodo non facile».
BOND: “PATTO TERRITORIALE TRA AGRICOLTORI BELLUNESI PER VALORIZZARE IL PRODOTTO LOCALE”
BELLUNO il deputato Dario Bond, ha partecipato alla festa di Sant’Isidoro patrono dei trattoristi, organizzata a Trichiana da Coldiretti Belluno.
DARIO BOND
L’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI BORGHI D’ITALIA A FOLLINA
FOLLINA (TV) Terminata con successo la 22ma Assemblea Nazionale dei Borghi più Belli D’italia. Il Comune trevigiano di Follina ha organizzato splendidamente l’annuale appuntamento che ogni anno vede riuniti da nord a sud i borghi facenti parte la prestigiosa associazione. I borghi veneti hanno avuto a disposizione per due giorni una decina di piccole casette, tante quanti i borghi veneti certificati, per allestire il loro stand promozionale. Anche Sottoguda vi ha partecipato portando i prodotti del territorio, formaggi, salumi, miele, zafferano, oltre all’artigianato locale e al materiale turistico promozionale. L’assemblea presieduta dal Presidente Fiorello Primi ha visto la partecipazione di cento sindaci da tutta Italia, del Ministro Federico D’Inca, del Presidente della Regione Luca Zaia, oltre a a varie personalità politiche e amministrative. “Importante la partecipazione per il nostro territorio e di questo non posso che essere riconoscente ai bravissimi e disponibili volontari, i quali anche se perlopiù non direttamente operanti nel settore turistico, hanno lavorato al meglio per promuovere il nostro territorio” dice il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin
ANDREA DE BERNARDIN, SINDACO DI ROCCA PIETORE
GIOVANI BELLUNESI IN CARRIERA
IL FINE SETTIMANA DELLA TATUATRICE CATERINA MOLIN
MILANO Caterina Molin, tatuatrice di Belluno ormai da tempo impegnata professionalmente in Lombardia, nel resto d’Italia e nel mondo ha ottenuto un altro prestigioso risultato: il secondo posto al Color Milano Tatuami.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
MASHA FEDORYSHYN, DALL’UCRAINA A VOLTAGO PER UNA VITA MIGLIORE
VOLTAGO Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
DUNIO PICCOLIN TERMINA LA VENTIQUATTRESIMA OPERA AD “AGORDO PAESE DEL GRAFFITO”
REDAZIONE (Dalla pagina Facebook di Dunio Piccolin) Termina un’altra opera tra il piccolo vociferare della piazzetta di Prompicai ad Agordo: Italo ogni giorno sale sull’impalcatura, si siede sulla vecchia sedia che si trovava nella ex osteria della Ciana, osserva, e ad intervalli riprende con la sua telecamera la gestazione del 24esimo graffito di “Agordo Paese del Graffito”. Poi, ecco il Genio Buttol, che tra uno scalpellio alle sue sculture in legno e l’altro, cosi si preannuncia quasi giornalmente con la sua potente voce: “Duniooo, tut a posto?. Te recordeto co te ere piciol, su inte bar a Falciade de to mama?…”. “A sottovoce”, in mattinata passa il Chicco con il vecchio cane della figlia, e poi ancora il chiaccherio delle donne attorno alla fontana e le varie persone, che munite di bottiglie le riempie di acqua: “quella di Prompicai” afferma uno di loro “è la più buona che c’è in giro, come quella dell’Angoletta a Rivamonte, invece a Toccol è piena di cloro”. Ad inizio pausa pranzo del suo lavoro, alle 12.05, ecco Andrea che passa per un saluto e per sapere se va tutto bene e se abbiamo, io e Italo, bisogno di qualcosa: volete un panino? La birra se volete è in sede, dalla Ciana. Poi arriva Doriano, che abita a pochi passi e chiede della Enrica Moratelli, l’artista che ha fatto il graffito sulla sua casa, e altre cose… L’ultimo giorno arriva anche Roberto, il Sindaco, ma per noi sopratutto un amico tra gli ideatori del “Paese dei graffiti”. E così via, e nel frattempo finito il lavoro, i “soliti” volenterosi, smontano l’impalcatura e coprono l’opera in attesa della data dell’inaugurazione che avverrà in contemporanea con il graffito a casa Costantini-Fontanive alla Campregana di Parech.
PER LA PRIMA VOLTA IN AGORDINO UNA SESSIONE DI ESAMI CAMBRIDGE
ALLEGHE Si è tenuta per la prima volta in Agordino, a Caprile, una sessione di esami Cambridge. Dodici candidati di ogni età si sono messi alla prova per ottenere una certificazione linguistica internazionale, sostenendo 2 prove scritte e un orale. Per molti di loro è stato il primo esame di Stato della loro giovane vita, per altri invece è stato il loro primo esame a distanza di decenni. “Grazie alla Oxford School of English Padova per averci fornito la sessione “di montagna” e al nostro esaminatore Neil Herbertson per la gentilezza e la professionalità dimostrate – dicono dalla Oxford School Of English Dolomiti – Grazie soprattutto a Silvia, Denise, Aurora, Nicolas, Martin, Vittoria, Leila, Arianna, Angela, Valentina, Giulia e Alexia per esserci messi in gioco, aver superato l’agitazione ed esservi fidati. Grazie anche alle famiglie per averci creduto“.
GALLIA E LA SUA ASSOCIAZIONE PER AIUTARE IL POPOLO UCRAINO
COMELICO Dall’Ucraina in Italia per avere una vita migliore ma il cuore rimane nella terra d’origine. Lei è Gallia Halyna ed è arrivata in Italia circa 12 anni fa. Nel frattempo ha messo su famiglia sposando un italiano. La guerra in Ucraina ha spinto Gallia ad aiutare i suoi connazionali e con la sua associazione “La Vita è Un Dono Di Dio” ha già effettuato 3 viaggi portando aiuti al popolo ucraino. Il 23 maggio ci sarà un’altra partenza verso l’Ucraina per aiutare le persone che soffrono
REVOCA DEI CONTRIBUTI AI COMUNI, CAOS DAL MINISTERO CON RICHIESTA DI PRECISAZIONI
ROMA “Prima la revoca dei contributi annunciata via PEC a 4000 Comuni italiani. Poi la precisazione del Viminale, Direzione Finanza locale, con un comunicato stampa ieri nel quale si afferma che era solo una richiesta di integrazioni e precisazioni. Che i Comuni dovrebbero mandare al Ministero dell’Interno. Ci immaginiamo cosa potrà succedere… giri di PEC e note che non agevoleranno gli Enti, indubbiamente. Solo burocrazia. Il caos genera caos. E la pezza, anche in questo caso, è peggiore del buco. Con un totale smarrimento generato tra i Sindaci da quella PEC. Smarrimento non certo risolto dal comunicato stampa del Viminale. La Politica agisce per atti e dunque ci aspettiamo un chiarimento nero su bianco della Ministra Lamorgese per mettere ordine ed evitare che i Comuni perdano milioni e milioni di risorse per opere pubbliche. Che, già nei mesi scorsi, maldestramente, come per altri contributi di leggi di bilancio, sono passati sul PNRR. Con tutte le complicazioni del caso, nella gestione e nella rendicontazione. Non può funzionare così, soprattutto per piccoli Comuni e Comuni montani, con macchine organizzative ridotte all’osso e senza un quadro normativo istituzionale che definisca come i Comuni possano lavorare insieme, possibile soluzione allo smarrimento e alla solitudine di Sindaci e Amministrazioni. Ecco perché questo episodio, questa ‘serie tv’ che crediamo non sia finita nei primi due episodi di ieri e venerdi, dimostra che il Testo unico degli Enti locali ha urgente bisogno di una revisione. Si proceda in coda di questa legislatura unendo l’arco costituzionale nel dare nuova forma e fisionomia agli Enti locali, anche dicendo come i Comuni possono lavorare insieme per essere più efficaci, migliori“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
IN PARTENZA IL CORSO PER L’AFFIDO
BELLUNO C’è ancora la possibilità di iscriversi al corso per l’affido che partirà il oggi a Feltre. Il corso si terrà in presenza all’ospedale di Feltre nelle seguenti date: oggi 18 – 20, venerdì 20 maggio 2022 18- 20 e 20.30 -22, martedì 25 maggio dalle 18 – 20. In ogni giornata vengono trattati aspetti diversi, di natura giuridica, socio-educativa e psicologica, consigliamo quindi la frequenza completa. Il venerdì sera è prevista la testimonianza degli affidatari del territorio. Il corso è informativo e conoscitivo, e non implica nessun vincolo rispetto alla prosecuzione del percorso per diventare affidatari. La partecipazione agli incontri è gratuita ed è necessaria l’iscrizione a CASF DI FELTRE: 0439 883170 – email: [email protected], CASF DI BELLUNO: 0437 514975 – email: [email protected]
CHIUSURA TOTALE DEL SENTIERO VALLAVIA – Nevegal
BELLUNO Fino al 7 giugno, per consentire i lavori di prolungamento della pista forestale, si rende necessaria la chiusura con interdizione totale a qualsiasi transito del sentiero Vallavia Alta dalla intersezione con la strada silvo-pastorale denominata “Sentiero della Forestale” e di tutti i sentieri interferenti, nel periodo dall’11 maggio fino al 7 giugno.
INVECCHIAMENTO ATTIVO: CON IL VOLONTARIATO COMUNITÀ PIÙ UNITE E SOLIDALI
BELLUNO Incentivare l’invecchiamento attivo e la cultura del volontariato, combattendo i fenomeni di marginalità e fragilità, per una maggiore inclusione sociale dei cittadini in fase di pensionamento o già pensionati. Questo l’obiettivo del nuovo progetto “Attivo il mio tempo: un pensionamento generAt(t)ivo”, promosso da Csv Belluno Treviso con i Coordinamenti del volontariato e le associazioni dei territori bellunese e trevigiano. Già decollati a Treviso, gli incontri fanno ora tappa in provincia di Belluno: la prima data bellunese in calendario è fissata per mercoledì 18 maggio, dalle 17.30 alle 19, in sala “Don Tamis” ad Agordo. In tutto un ciclo di 10 incontri pubblici tra Belluno e Treviso, realizzati nell’ambito della co-progettazione finanziata dalla Regione del Veneto in collaborazione con la Camera di Commercio Treviso-Belluno e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil delle due province. Dopo Agordo (18 maggio) le altre date bellunesi si terranno a Pieve d’Alpago (venerdì 20 maggio in Sala “Fabris”), a Calalzo di Cadore (lunedì 23 maggio nella Sala Consiliare del Municipio), a Feltre (venerdì 27 maggio presso la Palazzina Bonsembiante/Centro Giovani di Borgo Ruga) e a Belluno (lunedì 30 maggio nella Sala Conferenze di Palazzo “Bembo”) sempre con orario 17.30-19. L’iscrizione agli appuntamenti è obbligatoria a partire dalla home page del sito www.csvbelluno.it o chiamando lo 0437 950374.
FORMAZIONE PETTIROSSO AGORDINO
CENCENIGHE “Il tempo della cura e le disposizioni anticipate di trattamento, come costruire le mie scelte per il futuro” è il titolo dell’incontro promosso dall’associazione Pettirosso Agordino (sollievo e assistenza al malato e alla sua famiglia) in programma il 23 maggio alle 20.30 nella sala culturale del Comune di Cencenighe (Nof Filo’). Relatrici la professoressa Lucia Busatta, giurista esperta in bio diritto e Francesca De Biasi psicologa terapeuta.
A BELLUNO MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE IN ALCUNE VIE
VIA TISOI Fino al 18 maggio dalle 8 alle 17 senso unico alternato regolato da semaforo
VIA AGORDO senso unico alternato di circolazione veicolare regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale, in via Agordo nel tratto di strada compreso tra il civico 355 e l’intersezione con via Mares, dal 16 al 20 maggio dalle 8 alle 17 di ciascuna giornata
VIA MEZZATERRA fino alle 18 del 30 giugno divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in via I Novembre 1918, nell’area a lato degli stalli di sosta antistanti al civico 1/A; divieto di transito pedonale nel tratto di marciapiede antistante al civico 103 di via Mezzaterra
VIA RUDIO Dal 18 al 25 maggio dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 divieto di circolazione tra via Andrea Alpago e via Frigimelica. Garantito il transito ai residenti per accedere alle abitazioni.
FLOP DI CASHBACK E LOTTERIA DEGLI SCONTRINI. IL FISCO, PERO’, CI “SPIA” CON 162 BANCHE DATI
Secondo i proponenti il cashback e la lotteria degli scontrini dovevano dare un colpo letale all’evasione o, quantomeno, ridurre drasticamente quella da omessa fatturazione che, in rapporto a quella totale, ha un’incidenza importante. Ricordiamo che, secondo il MEF, in Italia l’evasione fiscale complessiva ammonterebbe a 105 miliardi di euro all’anno. Di questo importo, 8,6 miliardi sarebbero “imputabili” al Veneto.
Entrambe le misure, purtroppo, sono state un flop, non hanno funzionato. O meglio, non hanno prodotto i risultati sperati. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Il cashback, ad esempio, è stato addirittura “archiviato” dal governo Draghi che, a partire dal giugno 2021, ne ha sospeso l’applicazione. In primis perché non è emersa una evidente relazione causale tra gli incentivi previsti dal cashback e la diminuzione dell’evasione fiscale; in secundis perché il costo della misura, pari a 4,75 miliardi di euro, appare nettamente superiore alle potenzialità di recupero dell’evasione.
La lotteria degli scontrini, entrata in vigore il primo febbraio dell’anno scorso, sembra invece non aver sortito grande interesse tra i contribuenti/consumatori. Stando ai dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, se a marzo del 2021 gli scontrini mensili associati alla lotteria avevano sfiorato il picco massimo di 25 mila unità, successivamente c’è stata una costante contrazione; lo scorso autunno il numero mensile è sceso poco sopra le 5 mila unità. Si segnala che solo di alimentari e bevande analcoliche, le famiglie venete nel 2020 hanno realizzato acquisti mensili per quasi 1 miliardo di euro.
Ci sono 162 banche dati: il fisco le faccia interagire
In linea puramente teorica è come se affermassimo che il nostro fisco dispone di 162 schede che riportano fedelmente la capacità reddituale, i consumi e il livello di ricchezza di ogni italiano. In altre parole, al fisco le informazioni sui contribuenti italiani certamente non mancano. Quotidianamente, infatti, l’Amministrazione Finanziaria riceve e cataloga miliardi di informazioni in ben 162 banche dati che, però, solo in piccola parte riesce a “utilizzare”, in particolar modo, per contrastare l’evasione fiscale.
E’ vero che a breve queste banche dati dovrebbero cominciare a dialogare fra loro, ovvero ad essere interoperabili. Tuttavia, se ogni anno il popolo degli evasori sottrae al fisco 105 miliardi di euro e i nostri 007 riuscivano a recuperarne, nel periodo pre Covid, tra i 18 e i 20, vuol dire che, potenzialmente, sappiamo vita, morte e miracoli su chi è conosciuto al fisco, mentre brancoliamo nel buio nei confronti di chi non lo è, con il risultato che l’evasione prospera, penalizzando oltremisura chi le tasse le paga fino all’ultimo centesimo.
Intendiamoci: queste banche dati non hanno come unico obiettivo quello di consentire all’Amministrazione Finanziaria di contrastare con maggiore incisività l’infedeltà fiscale. Sono strumenti che servono anche ad elaborare analisi economiche e statistiche molto complesse, stimando gli effetti delle politiche fiscali in corso in uno scenario caratterizzato da fenomeni sempre più interconnessi. Tuttavia, se l’evasione fiscale è uno dei principali problemi del Paese, è evidente che questi strumenti dovrebbero costituire il cassetto degli attrezzi indispensabile per realizzare un fisco più giusto e più equo.
Gli strumenti a disposizione per contrastare l’evasione
Oltre alle 162 banche dati fiscali, negli ultimi anni la nostra l’Amministrazione finanziaria ha visto aumentare notevolmente anche il numero di strumenti a disposizione per contrastare l’evasione delle imposte. In sintesi, le principali misure a disposizione degli uomini del fisco sono:
1) abolizione del segreto bancario;
2) anagrafe dei rapporti finanziari costituita tramite il periodico invio all’Anagrafe tributaria dei saldi dei rapporti finanziari dei contribuenti;
3) con 22 mila segnalazioni al secondo, Serpico, super cervellone in capo alla SOGEI, riceve innumerevoli informazioni raccolte dai contribuenti (pagamenti, movimentazioni bancarie, etc.). L’Agenzia delle Entrate utilizzerà anche tecnologie avanzate per elaborarle, sfruttando le interconnessioni tra i dati contenuti nell’Anagrafe dei rapporti finanziari e le altre banche dati di cui dispone;
4) obbligo di comunicare mensilmente all’UIF (Unità di Informazione Finanziaria) le movimentazioni di denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro;
5) Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ex studi di settore);
6) redditometro (accertamento sintetico sulla base del confronto tra reddito dichiarato e spese sostenute);
7) metodologie di controllo delle PMI e dei lavoratori autonomi;
8) 117 (numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza);
9) trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate;
10) fattura elettronica;
11) split payment nel caso di fatturazione verso le Pubbliche Amministrazioni, sono queste che trattengono l’IVA e la versano direttamente all’erario;
12) reverse charge meccanismo in base al quale è l’acquirente o il committente a versare l’IVA;
13) limite all’utilizzo del contante pari a 1.999 euro;
14) obbligo di pagamento con strumenti tracciabili degli oneri detraibili ai fini IRPEF (ad eccezione delle spese sanitarie) per poterle detrarre nella dichiarazione dei redditi;
15) controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali e del corretto assolvimento dell’imposta di bollo;
16) in caso di lavori superiori a 200.000 euro, i committenti hanno l’obbligo di verificare il corretto versamento delle ritenute dei dipendenti delle imprese appaltatrici;
17) ritenuta d’acconto operata sui bonifici per il pagamento delle spese relative a interventi sul patrimonio edilizio e risparmio energetico;
18) per essere effettuata la compensazione dei debiti tributari con crediti di importo superiore a 5.000 euro è necessaria la certificazione dei crediti da parte di un professionista;
19) esterometro: invio telematico (trimestrale) all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle operazioni economiche con soggetti non residenti;
20) comunicazione trimestrale all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alla liquidazione periodica IVA.
Siamo un popolo di evasori ? Ecco chi paga l’Irpef
Si stima che l’evasione fiscale in Italia ammonti a 105 miliardi di euro all’anno e che il gettito Irpef, la principale imposta pagata dagli italiani, costituisce per molti lo “strumento” per “misurare” le categorie meno fedeli al fisco. Nel dibattito politico-sindacale, ad esempio, si ripete ormai come un mantra che l’imposta sul reddito delle persone fisiche sarebbe pagata per quasi il 90 per cento da pensionati e lavoratori dipendenti. Segnaliamo che questa affermazione è del tutto fuorviante, perché sottende che in Italia a pagare la quasi totalità dell’Irpef sarebbero solo due categorie di contribuenti: quelle richiamate poc’anzi. In realtà chi continua a ripetere questa ovvietà è “vittima” di un grave abbaglio statistico/interpretativo. Se, infatti, è palese che oltre l’82 per cento dell’Irpef (e non il 90 per cento) è versata all’erario da pensionati e lavoratori dipendenti, questo avviene perché queste 2 categoria rappresentano quasi l’89 per cento del totale dei contribuenti Irpef presenti in Italia. Se si vuole dimostrare lo squilibrio del carico fiscale legato all’Irpef, la metodologia “corretta” consiste nel calcolare l’importo medio versato da ciascun contribuente facente parte di ognuna delle 3 principali tipologie che pagano l’imposta sulle persone fisiche: autonomi, dipendenti e pensionati. Applicando questa metodica, dagli ultimi dati disponibili sui redditi relativi al 2018 (fonte Ministero dell’Economia e delle Finanze), emerge che, mediamente, i pensionati pagano un’Irpef netta annua di 3.173 euro, i lavoratori dipendenti di 4.006 euro e gli imprenditori/lavoratori autonomi di 5.741 euro. Sia chiaro, l’evasione fiscale in Italia e in Veneto c’è ed è presente in tutte le categorie professionali, quindi, anche tra gli autonomi e gli imprenditori. Ci mancherebbe. Tuttavia, va contrastata ovunque essa si annidi, senza però accusare pregiudizialmente nessuno.
1 Introdotto con la legge di Bilancio 2020, la misura prevedeva il rimborso del 10% della spesa effettuata nel caso di pagamento con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento, fino a 150 euro a semestre con almeno 50 pagamenti, escludendo tuttavia gli acquisti on line. Il rimborso massimo per singola transazione era di 15 euro. Era inoltre previsto un “Super Cashback” che consentiva ai primi 100 mila cittadini che avevano effettuato maggiori transazioni in ciascun semestre di ottenere un premio di 1.500 euro, fino a d accumulare al massimo 3 mila euro all’anno.
2 E’ stata istituita dalla Legge di Bilancio 2017. Dal 2021 le persone fisiche maggiorenni che effettuano acquisti di beni e servizi possono partecipare alla lotteria degli scontrini previa presentazione al momento dell’acquisto al venditore del codice lotteria e a condizione che provveda al pagamento con carte di debito, bancomat, carte prepagate e app connesse a circuiti di pagamento. Per ogni euro speso si produce un biglietto virtuale (sino ad un massimo di 1.000 biglietti virtuali per ogni scontrino oltre 1.000 euro) che consente automaticamente la partecipazione alla lotteria. Non possono partecipare gli acquisti on-line. Le estrazioni sono settimanali, mensili ed annuali.
3 Ministero dell’Economia e delle Finanze.
4 – MEF -Dipartimento delle Finanze- Riforme e Investimenti previsti dal PNRR, Relazione per orientare le azioni del governo volte a ridurre l’evasione fiscale derivante da omessa fatturazione, Roma, 20 dicembre 2021.
5 – Commissione Parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria. Audizione del Direttore Generale delle Finanze, Prof. Fabrizia Lapecorella, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali. Roma 28 aprile 2021
6 -Dipartimento delle Finanze, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Agenzia delle Entrate – Riscossione e Agenzia delle Entrate
SEI SEMPRE TU
BELLUNO Domani alle 18.30 nella sala Parco Ex Casa Rossa incontro su “i nostri figli, parte del mondo e non un problema a parte”. Interverranno Manuela Pelizon, Elena De Rigo, Carmen De Lazzer e Marta Fant. Modera Flavia Monego.
I CORSI DI PITTURA APS PIGMENTI
Mercoledi alle 18 inaugurazione dei nuovi corsi nella sala parrocchiale di Longarone.
SEMINARIO DEL CENTRO STUDI BELLUNESE
BELLUNO “Centro polifunzionale di servizi archivistici qualificati”. Questo il titolo dell’ultimo seminario dedicato agli amministratori locali. Lo organizza il Centro Studi Bellunese per il 18 maggio prossimo, a partire dalle 10, a Villa Carpenada. Interverrà Giorgetta Bonfiglio Dosio (docente di archivistica e direttrice scientifica della rivista “Archivi” e della collana “Invenire”), Stefano Pigliapoco, docente e consulente per la gestione dei documenti e la realizzazione di sistemi informativi automatizzati. Modera Eurosia Zuccolo, direttrice della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige.
SENZA FRETTA IN BICICLETTA
BELLUNO In occasione della partenza di tappa del Giro d’Italia a Belluno, il prossimo 28 maggio, la Biblioteca civica di Belluno organizza delle letture espressive per bambini a cura di Barbara De Poloni. Le letture si svolgeranno nelle giornate di martedì 24 maggio e venerdì 27 maggio, in doppio turno: dalle 15.00 alle 15.45 per i bambini dai 7 ai 10 anni e dalle 16.30 alle 17.00 per i bambini dai 3 ai 6 anni. A fare da cornice all’iniziativa, la sala con affresco, al primo piano di Palazzo Bembo (Piazzetta Giovan Battista Pellegrini), dove potranno essere accolti un massimo di 20 bambini per turno, accompagnati da un adulto. La prenotazione è obbligatoria, telefonando alla Biblioteca dei Ragazzi al numero 0437 913305 o inviando un’email all’indirizzo [email protected]. L’ingresso è gratuito.
ASCOLTARE PER CONOSCERE: L’EVENTO ONLINE DEL CILP
FELTRE Aperte le iscrizioni per l’evento online del 18-19-20 maggio 2022 promosso dal CILP “Ascoltare per conoscere”: esempi d’inclusività con speaker di fama nazionale. Parteciperanno persone di spicco quali l’economista Dott. Carlo Cotarelli, la scrittrice Susanna Tamaro, il Prof. Cesare Cornoldi dell’Università di Padova, la conduttrice televisiva Andrea Delogu, il direttore di radio Più Mirko Mezzacasa e tanti altri relatori che interverranno per parlare di dislessia, dei modi per affrontare questo disturbo che interessa anche molti studenti, dei problemi della vista, ma verrà anche esaminata l’importanza che riveste la voce umana nella comunicazione e il suo ruolo fondamentale
CONOSCIAMO I PROTAGONISTI – MARIO COTTARELLI
MAGGIO AGORDINO CON L’ASSOCIAZIONE PERITI MINERARI INDUSTRIALI DI AGORDO
AGORDO Torna l’appuntamento con “Maggio Agordino”, un ciclo di serate culturali e di divulgazione scientifica promosse da APIM – Associazione Periti Industriali Minerari di Agordo. Quest’anno il tema che costituirà di fatto il filo conduttore delle serate sarà il cambiamento climatico. Le serate in Sala Don Tamis con inizio alle 20:30. Venerdì 20 “L’economia futura della montagna e le sfide del riconoscimento Unesco” e venerdì 27 “Il clima che cambia(mo) e le nostre montagne”. Tutte le serate sono ad entrata libera
IL MUSEO ALBINO LUCIANI ADERISCE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI
CANALE D’AGORDO Il Museo Albino Luciani aderisce alla GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI che si terrà nella giornata di mercoledì 18 maggio. Per l’occasione il Museo e la Casa Natale di Papa Luciani saranno aperti e visitabili gratuitamente da tutti dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
RIAPRE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Con l’arrivo dell’estate riapre anche il Castello di Andraz, che quest’anno festeggia il 10° compleanno. Nel mese di giugno, il museo sarà aperto dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00. Per il momento le visite guidate saranno garantite solo su prenotazione al 334 3346680
ATTIVITA’ LABORATORIALI
HOCUS LOTUS IMPARANDO ATTRAVERSO L’ATTIVITA’ MIMICO-GESTUALE
Per entrare nel magico mondo della nuova lingua
ALLEGHE Martedi 17 maggio dalle 18.15 alle 19 alla scuola media di Caprile play group per bimbi dai 2 ai 3 anni con le loro mamme. Con il programma per il bilinguismo infantile dell’Università “La Sapienza”, informazioni ed iscrizioni da Claudia Soppelsa (340 1474780).
ELEZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL COMITATO FESTEGGIAMENTI MEANO
SANTA GIUSTINA Sabato 21 maggio alle ore 20.30 si terrà il rinnovo del Consiglio direttivo del Comitato Festeggiamenti Meano.
In un anno come questo di ripartenza dopo le restrizioni legate alla Pandemia, è un appuntamento che il Consiglio uscente considera fondamentale per ridare slancio a questa importante realtà Frazionale. Appuntamento quindi sabato 21 maggio al Parco Ciclamino alle 20.30
IL NUOVO AFFRESCO DI LAURA BALLIS A LIMANA
LIMANA Verrà presentato domenica 22 maggio alle 11 il nuovo affresco di Laura Ballis a Giaon di Limana sulla via Buzzatiana. All’inaugurazione sarà presente l’artista, conduce la cerimonia la giornalista Isabella Pilo
RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI
TAIBON Sabato 21 maggio alle 16 nella sede delle proloco (vicino al Municipio) si ritroveranno i soci per rinnovare le cariche sociali per il quadriennio 2022-26. Chiunque puo’ partecipare e dare il proprio contributo per lo sviluppo dell’associazione.
di Claudio Pra
Nonostante le nubi e la foschia io e mio figlio Simone all’alba siamo saliti con un atto di fede a Passo Giau dove, nonostante le condizioni non ideali, siamo riusciti a catturare qualche immagine dell’eclisse lunare di stanotte
IERI ALLA RADIO
STAMATTINA L’ECLISSE…PER POCHI INTIMI
Eclisse per pochi intimi (meteo permettendo) quella di lunedì mattina all’ alba, per l’orario antelucano, l’altezza in cielo molto limitata della Luna al momento dell’evento e il giorno infrasettimanale che non favorirà una grande partecipazione. Sarà un’eclisse totale, che durante la fase più spettacolare, quella della totalità, da noi risulterà osservabile per pochi minuti. Andando con ordine l’ entrata dell’ombra sul globo lunare avverrà verso le 4.30 mentre un’ora dopo, alle 5.29, l’oscuramento sarà totale. La Luna completamente eclissata sarà osservabile solo per una decina di minuti, dopodiché il nostro satellite naturale tramonterá in concomitanza con la levata del Sole. Chi non vorrà perdersi l’evento dovrà avere a disposizione un luogo dall’ orizzonte molto ampio verso ovest-sudovest e sperare nell’ ottima trasparenza del cielo. Un’eclisse dunque piuttosto complicata, ma poter assistere al tramonto della Luna rossa tra le Dolomiti illuminate dal primo Sole è straordinario.
L’EVENTO: PER RICORDARE TIX
FALCADE Festival live rock davanti al BAR da FLORA, con esibizione di band, amici/musicisti, tutti insieme per ricordare ed onorare Tix e tutto quello che ci ha dato.. WORK IN PROGRESS… Prossime novita’ a riguardo sull’ evento.
LA SFILATA SUL BROI DI AGORDO CON “INTIMO E MODA DA LAURA”
AGORDO In un pomeriggio baciato dal sole e dal caldo è andata in scena ieri la sfilata organizzata da “Intimo e Moda Da Laura”. Sul palco allestito sul Broi sono stati presentati i capi per l’estate.
LA FOTOGALLERY
IL VIDEO
UN CAPITOLO FRA LE “PICCOLE GRANDI STORIE DI EMIGRANTI” DI POCCHIESA-FORNARO-VIO ESALTA IL LAVORO DEI SEGGIOLAI
DI RENATO BONA
Non poteva certo mancare ed è infatti regolarmente presente nel libro “Piccole grandi storie di emigranti” opera di tre cari amici: Ivano Pocchiesa (purtroppo mancato), Mario Fornaro ed Aduo Vio, che lo hanno realizzato nel dicembre 1991 con Media Diffusion e Agenzia Polaris – uno spazio dedicato ad una componente importante del mondo del lavoro bellunese, quella dei seggiolai. Ed ecco dunque il capitolo “I seggiolai (fine ‘700)”, che si apre con una immagine che reca la dicitura: “I seggiolai. In una foto tutti gli strumenti per il lavoro di una vita…”. Accostata ad una interessante sottolineatura: “Gli esperti del mondo lavorativo ed economico del duemila stimolano i giovani a ‘inventare’ il lavoro dopo avere intuito i bisogni della società che cambia. Questi esperti resterebbero oltremodo stupiti se qualcuno li informasse che il loro appello è stato colto… due secoli prima che fosse lanciato”. Sottolineano quindi che fra i precursori dei tempi, un posto di rilievo spetta infatti di diritto ai seggiolai, inventori della sedia impagliata. E ricordano che sono conosciuti nell’Agordino, patria di elezione dell’attività come “conze” o “conza” e nel resto della provincia di Belluno nonché in gran parte del Veneto, come “caregheta”. Protagonisti di “un mestiere antico, che ha trovato radici nelle diverse aree della miseria bellunese a partire da un paio di secoli fa. Era un mestiere che presupponeva l’emigrazione ‘itinerante’: ogni giorno i seggiolai si spostavano da un paese all’altro, a piedi, col carretto, in bicicletta a seconda dei periodi storici. Prendevano le ‘commissioni’, costruivano le sedie in poche ore, consegnavano, ricevevano il compenso pattuito e partivano per nuovi mercati'”. Inevitabilmente, il progresso, nuove comodità, mestieri nuovi, meno faticosi e meglio pagati e, perchè no? il diminuito spirito di sacrificio, hanno “fatto giustizia dei seggiolai vecchio stampo”. secondo Pocchiesa-Fornaro-Vio “Con la sua storia di sudori, il seggiolaio è finito nel dimenticatoio collettivo” cibservandoi dooo nei suoi ricordi il brutto e il bello di una porofessione difficile, avara, amara che tuttavia servì nell’arco di un paio di secoli a far sbarcare il lunario in modo autonomo e dignitoso ad una componente non trascurabile della società. Da registrare, come puntualmente hanno fatto i tre bravi autori, il momento, sia pure effimero di gloria per i seggiolai quando, nel 1978, sono stati fra gli ospiti-protagonisti della famosa tramissione televisiva “Portobello” dell’indimenticato Enzo Tortora da dove partì l’appello di un loro collega toscano ai seggiolai “inventori” di Tiser, frazione del comune agordino di Gosaldo, per una iniziativa volta a propiziare la strada dell’apprendistato per i giovani che trovò riscontro a Rivamonte Agordino con la disponibilità a collaborare dei rari “conza” ancora viventi. Perché fosse impedita la definitiva scomparsa del mestiere che a loro volta avevano ereditato da nonni e bisnonni. Ed è proprio per concorrere alla conservasione quantomeno della memoria storica che la benemerita insegnante Anna Rosson, di Rivamonte Agordino “a cavallo degli anni ’80 ha compiuto una ricerca approfondita, ascoltando dalla viva voce dei ‘conza’ ancora in vita, i ricordi tramandati di generazione in generazione” ricavandone lo studio intitolato “Alla ricerca delle radici” che di seguito è stato proposto nel libro e che si conclude con il capitolo dedicato allo “scapelament” cioè il gergo creato dai “conze” che lo usavano nei paesi e nelle regioni dove temevano di essere compresi facilmente. Il gergo infatti “è un parlare a sé, creato di proposito per essere usato, con ‘animus occultandi’ da un numero limitato di personer che, per ragioni di esistenza e di mestiere, hanno instabile dimora e se ne servono a scopo di difesa contro terzi”. Su iuqesto gergo – si precisa infine – ha fatto ricerche interessanti Ugo Pellis, insegnante glottologo, su informazioni di don Mosè Selle, natiovo di Tiser. Si pensa che sia nato proprio a Tiser circa 200 anni fa e si sia poi diffuso a Don, Sagron, Mis e successivamente a Rivamonte dove, secondo il Pellis, “è stato appreso solo in parte e anche male”.
NELLE FOTO (riproduzioni dai libri: “Piccole grandi storie di emigranti”, “Rivamonte” e “Riva de na òlta” e foto Zanfron): seggiolai di fine ‘700’; Ferruccio De Bernard al lavoro; attimo di sosta per tre “conze”: Mario Moretto, Bepi Bosol e Miro da Velchesina; ragazze “conza” con i maestri seggiolai: Renata Laveder, Daniele Fossen, Lidia Zanin; altri “conza” al lavoro; “conze” a Saronno negli anni ’20: Giovanni Fossen, Vittore Schena, Antonio e Giacomo Zanin, Pietro Schena; Cesare Rosson, Attilio Laveder e Pòpo dei Casenove “conze” in centro Italia; Milano 1925: si riconoscono Giso Schena, Pèp, Giuseppe Schena, Gino Fossen; 1926: “conze” da Riva che “va a sbatocià”nella Pianura Veneta; “careghete” di Riva in Lipona, Francia, negli anni ’30, fra gli altri: Gianni dei Biéi ed Arcangelo Casera; aprile 1934 a Paesana nella Valle del Po: Bèpi Bòsol e il fratello Giacométo con Paolo, Domenico e Pasquale Da Costa, infine: Santo Del Din.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON DON GIORGIO LISE
SALUTE & SOCIETA’
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CONOSCIAMO I NOSTRI GIOVANI E I LORO IMPEGNI NEL MONDO, CON IL MUSLA
NICOLA CASSISI DI AGORDO
intervista di Davide Conedera
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
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STORIE A QUATTROCCHI
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“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
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DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
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GOCCE DI FILOSOFIA
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
La settimana di Collage operazione nostalgia si aprirà all’insegna del vento con una selezione di brani dedicati a questo fenomeno atmosferico, martedì e mercoledì proporremo successi internazionali degli anni 50 e 60 mentre giovedì e venerdì daremo spazio alla musica italiana con due puntate dedicate rispettivamente ai complessi ed ai cantautori. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
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