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ULTIM’ORA 10.00 DEL 16 MARZO
VENEZIA Raddoppiano i pazientI in terapia intensiva all’ospedale di Belluno, due in più nella notte, sono ancora 14 i ricoverati in area non critica. Nessuna variazione a Feltre. I casi positivi superano i 100, più 9 nella notte. Aumentano in tutta la regione ormai a quota 2473, 227 in più di ieri. In terapia intensiva i pazienti veneti sono 156 piu’ 20 da ieri. Nella tabella si riportano ancora 2 decessi negli ospedali bellunesi ma purtroppo sappiano che sono tre con quello di ieri pomeriggio.
ECCO L’AGGIORNAMENTO DELLE 8 DI QUESTA MATTINA
ULTIM’ORA 11.00 DEL 16 MARZO
di GIANPAOLO BOTTACIN
Per quanto riguarda il tema delle seconde case ho chiesto che il governo modifichi il decreto e consenta il rientro nel proprio domicilio residenza o abitazione SOLO se ha in quell’indirizzo il medico di base. Questo nell’interesse di chi è andato nella sua seconda casa non rendendosi conto che non avrebbe neanche l’assistenza di base
UNA CANDELA SUL DAVANZALE. “Ci manca solo un incendio a case o fienili” la risposta del sindaco di Rocca Pietore. ATTENZIONE PER LE STRUTTURE PER ANZIANI, DOPO ALANO E’ LA VOLTA DI SEDICO.
VENETO: POSITIVI OLTRE 2200, ALTRI 250 NUOVI CONTAGI, SEI I MORTI. TRA I POSITIVI UNA BIMBA DI 2 ANNI DI MESTRE, I GUARITI SONO 123, I POSITIVI SONO IN AUMENTO MA CON UN TREND MINORE DEI CONTAGIATI. DALLA CASA DI RIPOSO DI ALANO DI PIAVE TAMPONI PER TUTTI E LA RICHIESTA DI UN EXTRA IN BUSTA PAGA. SCATTANO LE VERIFICHE ALLA CASA DI RIPOSO DI SEDICO, OGGI SI SAPRANNO I RISULTATI DEL TAMPONE DI UN OSPITE GIA’ IN ISOLAMENTO.
di Mirko Mezzacasa
Le misure di contenimento sono sufficienti? Ancora presto per dirlo ma questa settimana fornirà le risposte e se non sarà sufficiente quanto fin’ora attuato scatterà il coprifuoco come assicurato dal Presidente della Regione Luca Zaia. “C’è gente – ha detto il Governatore – che va a fare la spesa anche cinque volte al giorno, che manda i figli a giocare nel parco mentre i modelli danno proiezioni preoccupanti che rischiano di mandarci in crash totale”. I furbi insistono, ieri 832 controlli e 43 denunce con grande impegno delle forze dell’ordine. Domenica di grandi cambiamenti per gli ospedali, la Regione ha varato il piano straordinario, quello che aumenta i posti letto e che dedica alcune strutture ai malati di Coronavirus, ospedali già chiusi da tempo saranno riaperti perché i numeri sono in crescita: 2200 contagiati, 66 vittime, ieri sono morti due pazienti bellunesi. Anche Belluno rientra nel piano straordinario dei Covid Hospital con l’ospedale San Martino. Tra le buone notizie del fine settimana il rallentamento dei nuovi ricoveri nei reparti di terapia intensiva. Domenica spettrale quella di ieri, in pochi per le strade, giusto il tempo di portare fuori il cane, fare la spesa o accedere alle farmacie mentre le Forze di Polizia hanno continuato a presidiare con costanza tangenziali, strade, stradine e piazze. Da Belluno il vescovo Renato Marangoni ha presieduto la messa on line invitando a mettere una candela alla finestra, da Rocca Pietore il sindaco Andrea De Bernardin a questo proposito ha invece invitato alla prudenza perché ai distratti la candela potrebbe sfuggire di mano, scivolare dal davanzale, finire nell’erba secca dove non c’è più neve e impegnare i uomini e donne dell’emergenza che di problemi ne hanno già abbastanza. “Ci manca solo un incendio a case o fienili” su questo il sindaco di Rocca Pietore è stato chiaro. Da oggi scende in campo nell’emergenza anche lo Spisal, via al controllo sui posti di lavoro. Da questa mattina di buon’ora i delegati sindacali sono davanti ai cancelli delle fabbriche metalmeccaniche aperte, controlleranno se i dipendenti sono riforniti del necessario per proteggersi, in caso contrario scatta lo sciopero, prima di tutto la tutela delle maestranze. Luxottica riprenderà la produzione tra mercoledi e soprattutto giovedi, da Agordo a Sedico, da Cencenighe a Rovereto tutto chiuso per due o tre giorni mentre i sindacati chiedono a gran voce di concordare al più presto la cassa integrazione dopo giorni di grande tensione dentro le stanze del “conclave” così come tra i corridoi della grande industria dell’occhiale. Una sospensione importante che permetterà all’azienda Franco-Italiana di validare le misure di prevenzione, soprattutto implementarle se necessario. Da oggi sono chiuse la Blackfin di Taibon ma anche Polaris, De Rigo, Hiber, Epta… tanto per citare quelle che impegnano più maestranze. Il Corriere delle Alpi intanto continua a pubblicare #andratuttobenebelluno che rimbalza sulle frequenze di Radio Più che oggi darà vita al nuovo programma di Gianni Santomaso Agordinomeron (da il Decamerone…) e trasmetterà le voci delle insegnanti e dei bambini. A Feltre ieri alle 12 uomini e donne del palio – da casa – hanno dato vita al concerto di tamburi e sventolio di bandiere, un inno per la rinascita. Nota di merito per i nostri sindaci che già nei giorni di Vaia hanno meritato l’apprezzamento di tutti, oggi scendono in campo e si schierano accanto ai loro cittadini presidiando municipi, fornendo informazioni, portando cibi e medicinali nelle case delle persone più fragili.
L’APPUNTAMENTO GIORNALIERO CON IL PUNTO STAMPA DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA
❌❌❌ #CORONAVIRUS / TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DI OGGI. ❌❌❌
Pubblicato da Luca Zaia su Domenica 15 marzo 2020
SALGONO A TRE LE VITTIME DEL CORONAVIRUS A BELLUNO, L’ULTIMO DECESSO (NON SI RISCONTRA NEI DATI DI AZIENDA ZERO)
VENEZIA Rispetto al bollettino di ieri mattina, nel Veneto si registrano 2246 casi di positività (+74). In provincia di Belluno nessun nuovo caso. All’ospedale di Belluno si aggiunge un paziente in terapia intensiva mentre a Feltre sono 9 i pazienti ricoverati in area non critica (+3). IN VENETO SONO 136 I PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA, 7 IN PIU’ RISPETTO AL BOLLETTINO PRECEDENTE
Il 15 marzo 2020 alle 15.20 una paziente di 84 anni ricoverata presso l’ospedale di Feltre, area COVID19, e riscontrata positiva al Covid-19, è deceduta.
AGGIORNAMENTO ORGANIZZATIVO ULSS 1 DOLOMITI DEL 15 MARZO 2020
BELLUNO Non ci sono novità di rilievo, ospedali sempre blindati in tutte le strutture della Ulss1, tutti al lavoro per la rimodulazione delle attività delle strutture bellunesi, presentato dal Presidente Luca Zaia il “Piano emergenza Coronavirus” che fa del San Martino di Belluno un ospedale Covid di riferimento provinciale. Proseguono quindi le attività di rimodulazione e potenziamento dell’offerta ospedaliera per far fronte all’eventuale incremento di pazienti. Numero totale tamponi effettuati per ricerca nCoV al 15 marzo 2020: 1.562, Persone residenti in Ulss Dolomiti in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva al 15 marzo 2020: 513. Alcuni tamponi sono stati effettuati più volte sulle stesse persone
Due vittime tra le persone in cura negli ospedali San Martino di Belluno e Santa Maria del Prato di Feltre. Alle 19.15 del 14 marzo è morto un paziente di 85 anni ricoverato nel reparto di Malattie infettive. Sono in corso le valutazioni del caso da parte dell’Istituto Superiore di Sanità sulle cause del decesso. Nel pomeriggio di domenica 15 marzo è invece deceduta a Feltre un’ex paziente di Geriatria, da giorni ricoverata dei reparti dedicati alla gestione dei casi di Coronavirus.
IN TUTTE LE STRUTTURE DELL’ULSS DOLOMITI
è sospesa tutta l’attività chirurgica programmata per la quale è previsto il ricovero in terapia intensiva post operatoria ad eccezione degli interventi indifferibili SERVIZIO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA sono sospese le attività non urgenti DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE (SER.D) sospensione delle attività non urgenti UNITA’ di OFFERTA SEMIRESIDENZIALI SOCIO SANITARIE e SOCIALI (centri diurni, etc)
Le unità di offerta semiresidenziale sociosanitarie e sociali (centri diurni etc), comprese quelle per anziani, persone con disabilità, minori, etc, sono CHIUSE. OSPEDALE DI BELLUNO Le degenze di CHIRURGIA, NEFROLOGIA e UROLOGIA sono state compattate al 3° piano del Blocco Chirurgico del San Martino di Belluno al fine di liberare personale infermieristico per le aree COVID-19. Le degenze della PNEUMOLOGIA sono state collocate al 2° piano del blocco medico del San Martino. I letti lasciati liberi (16) sono stati messi a disposizione per pazienti COVID-19. Temporaneamente centralizzate su Feltre le urgenze DIFFERIBILI di Otorinolaringoiatria OSPEDALE DI AGORDO Sospensione dei ricoveri dal territorio o da altre strutture sanitarie per la Medicina/Lungodegenza/Ospedale di Comunità; La sospensione temporanea sopra riportato prevede che i ricoveri e le prestazioni urgenti vengano garantiti dagli altri ospedali dell’Azienda. OSPEDALE DI PIEVE DI CADORE è attivo un filtro all’ingresso per il controllo degli accessi grazie al personale della Protezione Civile OSPEDALE DI FELTRE Il reparto di PNEUMOLOGIA è stato trasferito al 5° piano del Padiglione Dalla Palma. Il reparto di GERIATRIA è stato riattivato al 1° piano del Padiglione Gaggia . E’ stata predisposta un’area per eventuali pazienti Covid-19 che necessitano di ospedalizzazione e un’area degenza dedicata ai casi positivi Covid-19 ma con altre patologie che ne prevedono l’ospedalizzazione nelle due ali del 4° Piano del Padiglione Dalla Palma. Rimangono le misure di limitazione dell’accesso all’ospedale da parte degli accompagnatori e dei visitatori per tutte le unità operative, salvo situazioni specifiche valutate dal personale sanitario preposto.
COMUNICAZIONE IMPORTANTE DEL SINDACO DI CORTINA
Cari concittadini,
CORTINA Il dipartimento di prevenzione dell’aulss 1 di Belluno mi ha comunicato l’esito dei tamponi eseguiti presso l’Ospedale di Belluno ad alcuni cittadini del nostro Comune. Risultano 3 persone positive al Covid-19 . L’aulss 1 di Belluno ha assunto ogni precauzione disponendo l’isolamento di questi pazienti ed attuando un rigido protocollo. Sono vicino ai nostri concittadini. Li invito ad avere fiducia nel personale sanitario. Colgo l’occasione per rinnovare l’invito a mantenere la calma e ad assumere comportamenti responsabili e consapevoli per superare questo inatteso e complicato momento, evitando inutili allarmismi, futili discussioni o speculazioni che nuocciono a quella serenità di cui abbiamo bisogno. A presto Il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina
4 POSITIVI AL CORONAVIRUS NELLA CASA DI RIPOSO DI ALANO
ALANO DI PIAVE Alla casa di riposo di San Giuseppe di Alano di Piave sono risultate positive al coronavisrus 4 persone. Subito è scattato il protocollo e si è deciso di fare i tamponi anche al personale che lavora nella struttura. Le 4 persone sono state subito isolate e tenute sotto controllo dalla Ulss 1 Dolomiti. Ospiti che potrebbero essere entrati in contatto con il virus nel corso di alcuni ricoveri in ospedale.
GIANLUIGI DELLA GIACOMA (in foto), FP CGIL
Intanto le sigle sindacali hanno fatto una lettera rivolta al Presidente del Consiglio, il Ministro della Salute e al Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus
LA LETTERA
Corona virus, FdI dona le prime 5000 mascherine agli operatori di sicurezza e sanità. De Carlo: “Siamo vicini a chi difende i territori e i cittadini”
ROMA “Fratelli d’Italia in Veneto ha acquistato un primo lotto di 5000 mascherine sanitarie che saranno già distribuite gratuitamente nei prossimi giorni agli operatori della sicurezza e della sanità impegnati nel territorio veneto in questi difficilissimi giorni di pandemia”: l’annuncio è del deputato e coordinatore regionale del partito, Luca De Carlo. “Si tratta solo di una prima tranche, abbiamo già provveduto ad effettuare un nuovo ordine”, sottolinea De Carlo. “Sono materiali difficili da reperire, ce lo hanno segnalato gli stessi operatori: quelle che distribuiremo non saranno di categoria FP2 o FP3, che sappiamo essere più professionali, ma garantiranno comunque un primo buon grado di protezione”. La distribuzione delle mascherine partirà dalle categorie a rischio: “In questi giorni, abbiamo raccolto in tutta la regione le sollecitazioni del personale delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari, che stanno lavorando per controllare i territori e letteralmente salvare la vita ai cittadini”, commenta il deputato. “Fratelli d’Italia aveva già annunciato il proprio impegno a collaborare per poter uscire tutti insieme al più presto da questa drammatica situazione, e intendiamo agire così fin da subito, attivando nella distribuzione i nostri coordinamenti territoriali e i portavoce locali”. “In attesa della seconda spedizione”, conclude De Carlo “ci siamo comunque già attivati per reperire le mascherine FP2 e FP3. Questi primi ordini ci consentiranno però di iniziare fin da subito a tutelare gli operatori e garantire loro un adeguato numero di mascherine di ricambio, in attesa dell’arrivo di quelle professionali”
LE FAQ DELLA FEMCA CISL RIGUARDO LA CHIUSURA DEGLI STABILIMENTI LUXOTTICA NEI PROSSIMI GIORNI
AGORDO Covid-19 E cig: Domande e risposte sulla chiusura da parte della Femca CISL
1.È stato firmato un accordo, perché l’azienda non si è ancora fatta sentire con un SMS, è la solita “bufala”?
No, non è una bufala. L’accordo c’è e perciò l’azienda nei prossimi giorni resta chiusa.
Arriverà nelle prossime ore da parte dell’azienda un messaggio di conferma sulla chiusura e nei giorni a seguire un altro messaggio individuale per dare indicazioni più precise.
2. Perché solo 3 giorni di fermo (2 Per la logistica)?
Perché questo periodo servirà ad azienda e RLS
per implementare le ulteriori iniziative previste dall’accordo con l’obiettivo di favorire la sicurezza di tutti i lavoratori Luxottica.
3. Come resto a casa? In Cig o con istituti miei?
Al momento la copertura delle giornate è con cassa integrazione. Siamo in attesa di leggere il decreto del Governo in base a quale potremmo dare risposte chiare e definitive sulla diversa possibilità di copertura delle giornate.
4…e le altre 9 settimane?
Saranno utilizzate per fare lavorare gli stabilimenti a ranghi ridotti e ridurre il numero di persone all’interno dello stabilimento. Meno persone=meno rischio contagio.
5. Sono di un reparto “non produttivo” e sono stato obbligato a rimanere a casa anche la settimana scorsa..a me cosa succede?
Anche qui per dare risposta corretta bisogna attendere il decreto sugli ammortizzatori sociali che dovrebbe uscire a ore.
6. E come la mettiamo con la flessibilità?…
L’azienda non si trova ad avere un calo di volumi. Anzi! Ecco perché nei prossimi mesi probabilmente sarà richiesta flessibilità positiva per recuperare i volumi persi.
I RIGRAZIAMENTI DELLA ULSS 1 DOLOMITI E IL MESSAGGIO DEL VESCOVO RENATO MARANGONI
BELLUNO Con un breve messaggio la Ulss 1 Dolomiti ha voluto ringraziare tutti coloro che in questi giorni stanno aiutando gli ospedali con delle offerte. “L’Ulss Dolomiti ringrazia le diverse pasticcerie, pizzerie, gelaterie e altre attività che in questi giorni stanno donando agli ospedali pizze, pasticcini, dolciumi e altre prelibatezze. Grazie per l’attenzione e l’incoraggiamento verso tutto il nostro personale in prima linea”
Anche il Vescovo di Belluno Renato Marangoni ha voluto scrivere una lettera a tutta la popolazione bellunese
LA LETTERA
LA PREFETTURA FA IL PUNTO SUI CONTROLLI DELLE FORZE DELL’ORDINE
ELEZIONI, TUTTO SLITTA DALLE REGIONALI ALLE COMUNALI
BELLUNO
di DAMIANO TORMEN
IL MESSAGGIO DAL CAI DI AGORDO
AGORDO Cari Soci della Sezione Agordina del Club Alpino Italiano, L’emergenza sanitaria in questo momento ci chiede un grande senso di responsabilità; aderiamo tutti alle disposizioni governative che ci chiedono di non uscire di casa nemmeno per recarci in montagna, come ci viene chiesto anche dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Non possiamo infatti dimenticare che ogni possibile intervento di aiuto, rischia di mettere in grosse difficoltà tutto sistema sanitario già fortemente provato. Anche la Sezione Agordina ha rinviato l’Assemblea e chiuso la sede sociale. Ricordiamo alle persone che non hanno ancora avuto modo di rinnovare la tessera per il 2020 che la Presidenza Generale del Cai ha fatto in modo che la compagnia assicurativa UnipolSAI prolungasse fino al 30 aprile la copertura assicurativa e l’intervento del Soccorso Alpino che normalmente termina con il 31 marzo. Chi ha la possibilità può fare anche il rinnovo tramite bonifico bancario (istruzioni sulla home page del nostro sito) e il bollino sarà recapitato a casa per posta. In attesa di vivere con più entusiasmo le bellezze che ci riserva la nostra montagna, un caloroso saluto a tutti. #iostoacasa La Sezione Agordina del Cai
IL COMUNE DI SANTA GIUSTINA DA LA LISTA DEI NEGOZI E FARMACIA CHE FARANNO CONSEGNE A DOMICILIO
SANTA GIUSTINA Il comune di Santa Giustina con una comunicazione alla popolazione da la lista dei negozi e farmacie che fanno e faranno consegne a domicilio
L’ONOREVOLE DE CARLO (FDI) CHIEDE DI SOSTENERE LA PRODUZIONE ITALIANA DI PRODOTTI CASEARI
“Considerata la chiusura di tutti i bar, ristoranti e pizzerie dovuta all’emergenza Coronavirus, che sta comportando un blocco nella vendita dei prodotti caseari solo in parte compensata dall’aumento dei volumi di acquisto della grande distribuzione, l’unica soluzione per evitare la speculazione sui prezzi del latte, è produrre e stoccare il più possibile cagliata 100 per cento Italiana. Motivo per cui chiediamo al governo urgenti misure di sostegno a chi la produce” così in una nota il deputato di responsabile del Made In Italy di Fratelli d’Italia Luca De Carlo. “Questo è il momento di sostenere i nostri allevatori, promovendo la produzione della cagliata italiana ed evitando l’importazione dall’estero” conclude De Carlo.
SPI CGIL IN AIUTO ALLE FASCE PIU’ DEBOLI
di Maria Rita Gentilin
BELLUNO Una straordinaria emergenza quella che stiamo vivendo in questi giorni soprattutto nelle strutture residenziali per anziani dove crescono i casi di ospiti positivi al virus covid 19, come purtroppo era prevedibile considerando la fragilità e la maggior vulnerabilità al virus degli ospiti anziani. In molte strutture è altissima l’attenzione che le direzioni hanno avuto nel mettere in atto le raccomandazioni necessarie, ciononostante il virus si diffonde. Come Sindacato Dei Pensionati della Cgil di Belluno auspichiamo che sia aumentata la vigilanza e siano messe in atto tutte le misure di prevenzione per evitare che i contagi si diffondano . E che la disponibilità di DPI nelle case di riposo sia assicurata, indipendentemente dalla presenza di ospiti positivi, che si effettuino le indagini cliniche e strumentali a tutti gli ospiti e non ultimo ai lavoratori. Nella nostra provincia sono attive 32 case di riposo ,16 nel distretto di Belluno e 16 nel distretto di Feltre. I posti letto per la persone autosufficienti sono 678 in totale , mentre sono 1826 i posti letto per le persone non autosufficienti di cui 20 per l’alta protezione Alzheimer e 10 per gli Stati Vegetativi Permanenti . Si prevede (Piani di Zona Ulss 1) un tasso di occupazione del 93 % circa , da cui possiamo pensare che sono ospiti nelle strutture 1734 persone con problemi di non autosufficienza. Sono le figure piu deboli del nostro territorio. Crediamo che le persone anziane che vivono giornate angoscianti in pensiero per la propria salute e per quella di tutti coloro che avvicinano, in pensiero per i propri cari nelle case di riposo e negli ospedali di comunità senza il conforto dei familiari vicini, o loro stessi come ospiti nelle residenze dei centri servizi, devono avere la maggiore attenzione da parte di tutte le istituzioni così come crediamo che coloro che devono essere accompagnati nelle dimissioni abbiano modo di essere tutelati. Comunichiamo inoltre che in questo periodo e fino al 25 marzo le sedi e i recapiti di zona dello Spi Cgil di Belluno NON saranno aperti negli orari soliti, .Anche I cinque martedi di marzo definiti lo speciale dello spi del controllo pensioni per Cortina d’Ampezzo e San Vito di Cadore sono annullati e rinviati a data da definire, ma la Segreteria resta comunque in contatto con tutti A tal proposito ricordiamo che è stato attivato un servizio per la spese a domicilio e i farmaci a domicilio da parte Della Rete Degli Studenti Medi e UDU. Per qualsiasi motivo noi dello Spi Cgil siamo a disposizione telefonica, il telelavoro ci permette di dare una risposta ai quesiti che possono insorgere e per i quali si cerca una risposta.
CONTATTI
Feltrino – Maria Rita 340 655 1229
Agordino – Aldo 329 202 9192
Cadore Comelico – Loredana 334 334 2060
Bellunese – Gabriele 340376 1074
Bellunese – Elisa 329 638 7838
Alpago Zoldano – Ingrid 340 9700369
ALLEANZA COMUNE-LIBRAI, DA DOMANI A BELLUNO LA CONSEGNA DEI LIBRI A DOMICILIO
BELLUNO Da oggi, le librerie bellunesi consegneranno i volumi richiesti direttamente a domicilio in città: un segnale per mantenere aperta la mente al mondo, in questi giorni di chiusura e di preoccupazione, e per sostenere le attività locali.
Questo è il frutto di un’alleanza tra il Comune di Belluno e l’Associazione Librai Italiani – ALI di Belluno, che metterà a disposizione dello sportello di ascolto sociale “Io resto a casa…e ci sentiamo” (0437/913.404, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00) la lista delle librerie aderenti all’iniziativa, con numeri di telefono e indirizzi email che i cittadini potranno contattare per i loro acquisti. La proposta inizialmente interesserà solo il territorio del comune capoluogo, e presto potrà essere estesa anche al resto della provincia. Si tratta di una delle prime iniziative di questo tipo in Italia, tanto che già altri sindaci della penisola stanno raccogliendo informazioni per poter replicarla nei propri comuni. Dopo la spesa e i farmaci, quindi, anche i libri potranno arrivare direttamente nelle case dei bellunesi: «Non si tratta di beni di prima necessità, ma mantenere allenata e stimolata la nostra mente è fondamentale, soprattutto in questo periodo di isolamento forzato e in particolar modo per le persone anziane. – spiega il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – La lettura ci consente di trascorrere del tempo pensando ad altro, aprendo i confini della nostra mente; inoltre, alcune scuole stanno consigliando delle letture ai bambini e ai ragazzi, quindi questo servizio di consegna diventa molto importante anche per la loro attività». «Ringraziamo il Comune di Belluno e il sindaco Massaro per la disponibilità e la sensibilità dimostrate con questa alleanza. – commenta il presidente di ALI Belluno, Alessandro Tarantola – Vogliamo continuare ad assicurare ai bellunesi la possibilità di leggere, in questi giorni di clausura forzata, e allo stesso tempo di garantire il servizio agli studenti, impegnati in nuove letture in queste giornate di lezioni a distanza». Per le modalità di consegna e di pagamento, Tarantola anticipa che «per evitare i contatti, le consegne saranno effettuate da personale dotato di mascherine e di guanti monouso. Faremo tutto il possibile per far pagare gli acquisti con metodi di pagamento alternativi (dal classico bancomat al bonifico, fino alla transazione online) per evitare l’uso e il passaggio di denaro contante; per chi pagherà in maniera “virtuale”, potremo così semplicemente suonare il campanello e lasciare i volumi fuori dalla porta, senza entrare in contatto con il cliente».
IL CENTRO DI VOLTAGO CAMBIA GRAZIE AI FONDI DI CONFINE
Grazie ai fondi di confine il comune di Voltago Agordino ha in progetto di mettere a nuovo il centro.
Di Gianni Santomaso
IL PROGETTO
Agordinomeron, il territorio si racconta in onda
TAIBON. Agordinomeron, i giorni agordini al tempo del Corona Virus. Sono quelli che saranno scanditi nelle prossime settimane dalle storie che andranno in onda sulle frequenze e sul sito internet di Radio Più, l’emittente agordina diretta da Mirko Mezzacasa. Prendendo spunto dal Decameron di Giovanni Boccaccio ambientato ai tempi della Grande Peste del 1348, da domani ogni giorno alle 9.05 e in replica alle 18.05 Radio Più trasmetterà un breve racconto frutto della collaborazione di tanti amici della radio provenienti da tutta la vallata. Il Decameron è strutturato come il racconto delle dieci giornate di un gruppo di ragazzi fiorentini rifugiatisi in una villa fuori Firenze per sfuggire peste. Qui i dieci amici passano il tempo mangiando, bevendo e raccontandosi dieci storie al giorno, in una sorta di fuga dalla realtà. “Non sappiamo di preciso quanti giorni durerà l’emergenza legata al Corona Virus – dice Radio Più – quanto tempo dovremo trascorrere chiusi all’interno delle nostre abitazioni, riducendo i nostri spostamenti solo a situazioni di comprovata necessità. Di certo, a differenza dei ragazzi fiorentini, non possiamo ritrovarci in qualche casa, in qualche tabià o in qualche rifugio della nostra splendida vallata. Non lo possiamo fare perché da cittadini abbiamo a cuore non solo la nostra salute e quella dei nostri cari, ma anche quella dei tanti operatori sanitari impegnati in questi giorni negli ospedali, quella delle persone più fragili e di tutto il sistema sanitario. Insomma del bene comune”.
Sarà dunque la radio, con le sue frequenze e il suo internet (www.radiopiu.it) il luogo di incontro, la villa nella quale le voci di alcuni narratori racconteranno delle storie e intratteneranno gli ascoltatori in questi Agordinomeron, in queste particolari giornate che si stanno vivendo. I primi giorni saranno caratterizzati dai contributi di Ivo Ren con una storia della seconda guerra mondiale, di Loris Serafini con il ritratto di un “Piovan strigon”, di Albino Mezzacasa che narrerà un’impresa epica nei boschi di La Valle, di Gian Piero Zanin che ricorderà gli effetti della febbre spagnola e della fame a Rivamonte e di Corrado Cattadori con la leggenda del Col di Foglia. “Grazie ai nostri amici – continua Radio Più – alle loro voci e alle loro storie, torneremo in luoghi in cui non siamo mai stati, conosceremo volti, vicende, lavori del passato, immagineremo di partecipare a scene di vita quotidiana nei nostri piccoli paesi. Agordinomeron sarà il programma che ci farà compagnia in questo tempo silenzioso, speriamo strappandoci un sorriso, facendoci riaffiorare un ricordo, stimolandoci una riflessione. E, se gli ascoltatori avessero voglia di condividere con noi i loro aneddoti e le memorie dei loro paesi nel solco che abbiamo tracciato, saremmo ben lieti di mandarli in onda”.
GRAZIE PER L’OMAGGIO ARTISTICO A DUNIO PICCOLIN DI FALCADE
GIAMBATTISTA BORTOLI: IL VESCOVO CHE LASCIO’ FELTRE PER IL VATICANO! “ di RENATO BONA
IERI ALLA RADIO
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in rialzo in quota ed in diminuzione nelle valli, dove ci sarà un lieve inversione termica notturna; massime in generale ripresa, con forte escursione termica diurna nei fondovalle più assolati. Tra i 1500 m e i 3000 m ci sarà una certa isotermia verticale al primo mattino. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 5°C, a 2000 m min -3°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -2°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza con locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota venti deboli dai quadranti meridionali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assanti (0%).
Temperature: In generale rialzo a tutte le quote, con forte escursione termica diurna nelle valli (spesso fresco di notte e mite di giorno). Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 7°C, a 2000 m min -1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 3°C, a 3000 m min -3°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza con locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota venti deboli da nord-ovest a 3000 m e da sud-est a 2000 m, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.