PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
…e poi c’è la volpe di Alfauro (Livinallongo) che scorazza tra gli informatori di Viabilità Provincia di Belluno (by Telegram)
LA BELLA NOTIZIA….sempre da Arabba
LIVINALLONGO I Vigili del fuoco di Arabba hanno messo in servizio il loro Pick-up Mercedes-Benz X 350 d 4MATIC con aumento portata a 3.500 kg. La vettura dà spazio fino a 5 operatori ed è allestita con modulo scarrabile per motopompa ed attrezzatura su slitte e nei lati. La torre fari pneumatica sul tetto garantisce massima illuminazione e sicurezza in tutte le condizioni. Auguriamo buon viaggio. (FOTO facebook Rosenbauer Group)
prossimamente ALLA RADIO
DAL 22 MARZO… CON CLAUDIO PRA
VENETO IN ROSSO
Il Veneto si colora di rosso, scuole chiuse. Stop agli spostamenti se non per inderogabili motivi.
PER GLI SPOSTAMENTI OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
AGORDINO PREDA DEL VIRUS, PEGGIO A FALCADE E LIVINALLONGO
L’ANDAMENTO DEL CONTAGIO NELL’AGORDINO
L’aggiornamento d’inizio settimana mette in evidenza un altro aumento di casi e persone in isolamento a Falcade in Valle del Biois, così come in territorio Fodom a Livinallongo del Col di Lana, ma anche Rocca Pietore si conta il raddoppio dei casi, in crescita pure ad Alleghe. Scendono a Canale d’Agordo ma il virus si fa rivedere tanto a Colle Santa Lucia che La Valle per giorni comuni covid free. Nessun territorio è immune dal covid 19
FALCADE 38 positivi (+8) 28 isolamento (+8) CANALE D’AGORDO 7 positivi (-2) 11 isolamento (+2) VALLADA 5 positivi (-2) 4 isolamento (+2) CENCENIGHE 4 positivi 3 isolamento SAN TOMASO 5 positivi (+2) 1 isolamento LIVINALLONGO 21 positivi (+6) 19 isolamento (-2) ALLEGHE 5 positivi (+2) 6 isolamento (+3) AGORDO 14 positivi (-1) 29 isolamento (+3) TAIBON 6 positivi (+1) 15 isolamento (+5) LA VALLE 1 positivi 8 isolamento RIVAMONTE 5 positivi 2 isolamento GOSALDO 1 positivo 1 isolamento ROCCA PIETORE 5 positivi (+3) 5 isolamento (+3) COLLE SANTA LUCIA 1 positivo 1 isolamento
ULSS1 PUNTO COVID SETTIMANALE, DATI E GRAFICI
BELLUNO Come rappresentato dal grafico sotto riportato della curva epidemica della seconda fase dello sviluppo pandemico nel nostro territorio, l’andamento dei nuovi contagi è in crescita. A questa mattina alle 8, dall’inizio dell’epidemia, sono stati effettuati: 217 mila tamponi molecolari 159 mila tamponi antigenici. Incidenza settimanale per comune mappa dell’incidenza settimanale per comune su mille abitanti nell’ultima settimana di rilevazione (08-14 marzo 2021).
Ricoveri
Il grafico complessivo sotto riportato specifica, in rapporto all’andamento epidemico dei contagi, le curve relative ai ricoveri ospedalieri per grado di intensità assistenziale, oltre alla curva dei decessi. La pressione sulle strutture ospedaliere risulta sostanzialmente invariata rispetto alla scorsa settimana
UN ALTRO BALCONE AVVOLTO DALLE FIAMME
VAL DI ZOLDO Alle 13:50, i vigili del fuoco sono intervenuti in Via dei Fogher, a Zoldo Alto per l’incendio divampato nel balcone di un’abitazione dove erano posti i contenitori dei rifiuti. I pompieri arrivati tempestivamente dal locale distaccamento volontario con un’autopompa e un’autobotte e 10 operatori hanno subito spento le fiamme, che sono state circoscritte all’esterno ai soli contenitori, danneggiata una porta finestra in legno. Sul posto nel frattempo anche la prima partenza dei vigili del fuoco di Belluno. Le cause dell’incendio sono al vaglio delle squadre intervenute. Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’abitazione sono terminate dopo due ore circa.
L’INCHIODATA. STOP AD ASTRAZENECA E LA CAMPAGNA VACCINALE RALLENTA
I piani vaccinali andranno riscritti, è il primo effetto a valanga sulla Ulss1 dopo lo stop per il vaccino AstraZeneca, dopo 194mila dosi a disposizione dei veneti, quasi 70mila incoculate a personale delle Forze dell’Ordine e delle scuole. L’altra notizia è invece quella relativa agli anticorpi monoclonali per la cura precoce del covid, oggi il Ministero invia le prime 245 dosi in 11 centri di riferimento. ieri in VENETO 418 nuovi casi (35.453 da inizio pandemia), ieri altri 36 decessi (10.147). In 24 ore si sono riempiti altri 87 letti d’ospedale in area non critica 2 in in terapia intensiva.
MUOIONO TRE DONNE ANZIANE A FELTRE E BELLUNO, 1168 GLI ATTUALMENTE POSITIVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore tre decessi : una donna di 72 anni presso Rianimazione covid a Feltre, una donna di 80 anni presso geriatria covid a Feltre e una donna di 82 anni ricoverata in Geriatria a Belluno.
ieri 36 POSITIVI IN PIU’, 1168 GLI ATTUALI POSITIVI
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 36 | 4 |
Ospedale di Feltre | 12 | 2 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 7 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 3 |
Sospeso utilizzo vaccino Astrazeneca,
confermate sedute per ultraottantenni e vulnerabili
L’Ulss Dolomiti ha sospeso l’utilizzo del vaccino nelle sedute in corso e sono state sospese le sedute programmate con il vaccino Astrazeneca. Saranno regolarmente effettuate le vaccinazioni già programmate con vaccino Pfizer nei prossimi giorni per gli ultraottantenni e i soggetti vulnerabili (ad esempio, oggi classe 1940 in programma ad Agordo). Complessivamente, ad oggi, in Ulss Dolomiti sono state somministrate 3.439 dosi di vaccino AstraZeneca, di cui circa 200 ieri. Nei prossimi giorni sarà ridefinito il programma vaccinale.
COVID. BLOCCATA EROGAZIONE VACCINO ASTRAZENECA IN VENETO
SINORA ARRIVATE 194.000 DOSI. EROGATE 68.154
VENEZIA L’Agenzia Italiana del Farmaco, in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paesi europei, ha deciso di estendere in via precauzionale e temporanea il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. Sono in corso ulteriori approfondimenti. Pertanto, la Regione del Veneto ha tempestivamente disposto il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca con effetto immediato, fino a diverse determinazioni da parte degli organi centrali. La programmazione dei prossimi giorni che prevedeva l’utilizzo del vaccino di AstraZeneca è stata annullata al fine di consentire una nuova pianificazione dell’offerta. Saranno regolarmente effettuate le vaccinazioni previste con gli altri vaccini disponibili (Pfizer e Moderna), con priorità per soggetti anziani e ad elevata fragilità. E’ opportuno precisare che a livello regionale sono state distribuite 194.000 dosi totali di AstraZeneca, di cui sono ad oggi state somministrate 68.154 dosi di vaccini AstraZeneca. Inoltre è attivo un monitoraggio costante delle reazioni avverse che, finora, non ha fatto registrare episodi di rilievo, ma solo eventi non rilevanti e attesi dopo la somministrazione di un vaccino. A.I.F.A. renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose.
DILLO A RADIO PIU… MA VI SEMBRA GIUSTO?
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
SEDICO Con la presente a segnalare l’episodio accaduto nel pomeriggio odierno lunedì 15 marzo presso il centro vaccinazioni di Feltre. Mia mamma classe 1937 nella giornata di ieri domenica, veniva convocata per essere vaccinata per l’appunto nel pomeriggio di oggi con il vaccino Pfizer moderna (almeno dalle nostre informazioni). Mi assento dal lavoro un’ora prima dal lavoro per accompagnarla a Feltre, arriviamo ci mettiamo in coda e dopo quasi un ora di attesa ci comunicano che le vaccinazioni sono sospese e ci mandano a casa. Senza polemiche ma vi sembra normale far correre in giro la gente per nulla 40 km un ora di lavoro persa e soprattutto l’avvilimento di questi poveri anziani già fragili sia nel fisico che nella mente?
Doriano Sponga. Mas di Sedico
…ma ci riprenderemo anche questa volta
PASSO VALLES Il messaggio che arriva dalla montagna, riassume le sofferenze, le paure per un futuro nebuloso. Ci sembra che quanto riassumono gli amici di Passo Valles possa essere calato sull’intero territorio montano, con un in bocca la lupo a noi tutti della…partita iva.
Abbiamo provato ad adeguarci, prima solo come bar, poi abbiamo aperto l’albergo, il ristorante solo 2 settimane e infine con l’asporto. È arrivato però il momento di chiudere tutto (per la terza volta in tre mesi) sperando di poter riaprire il prima possibile. Ringraziamo i nostri collaboratori per averci creduto assieme a noi. Ci dispiace di non poter dare accoglienza, una bevanda calda o il bagno a chi valica il Passo.
GALLERIA COMELICO
Per consentire l’avanzamento delle indagini geognostiche e geofisiche nella galleria Comelico, sono state programmate nuove limitazioni temporanee al transito lungo la strada statale 52 “Carnica”. Da oggi e fino a venerdì 19 marzo, nella fascia 21:15- 5:45, giorni festivi esclusi, sarà chiusa al transito la galleria Comelico, dal km 81 al km 85. Il traffico veicolare sarà deviato sulla SP 532 Passo S. Antonio; i mezzi pesanti trainanti un rimorchio saranno invece deviati sulla SR 48 delle Dolomiti e sulla SP 49 Misurina.
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 SOSPIROLO DAL 10 AL 30 MARZO dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO, Fino al 18 marzo in località Coi per la messa in sicurezza della strada, senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 17, dal lunedi al venerdi e brevi interruzioni fino a 20 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.
REGIONALE 203 AGORDINA, COLLE SANTA LUCIA fino al 02 aprile senso unico alternato semaforico. Esclusi festivi e prefestivi
SP 26 DI DIGOMAN fino al 15 aprile, sabato domenica e festivi inclusi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per la realizzazione di una nuova muratura di sostegno stradale
A GOSALDO nelle LOCALITA’ RENON, LAGON, DELUBI e SABE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
STRADA DI SOCCOL CHIUSA A FASCE ORARIE PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEI VERSANTI
TAIBON fino al 20 marzo la strada comunale di Taibon che porta alla frazione di Soccol verrà chiusa al transito in determinate fasce orarie per consentire i lavori di messa in sicurezza dei versanti a monte della strada. Quattro le fascie di chiusura: dalle 8 alle 10:30, dalle 10:45 alle 12, dalle 13:15 alle 15:30 e dalle 15:45 alle 17. La strada sarà chiusa tra il bivio con Via Agner e Col Carrera.
IL RAPINATORE VACANZIERO RIMANE IN CARCERE
FELTRE Da Gorizia a Feltre in treno per rubare, coltello alla mano. Nelle ore libere relax nei B&B della città. Dopo le prime rapine riuscite l’uomo, 37 anni è stato arrestato dai Carabinieri e il Giudice per le indagini Preliminari della Procura di Belluno ha deciso che rimane in custodia cautelare in carcere. Il sindaco Paolo Perenzin: “Esprimo ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Feltre il plauso e i ringraziamenti, a nome mio personale e della cittadinanza, per la positiva conclusione delle indagini che hanno portato al fermo dell’autore dei colpi verificatisi in città nei giorni scorsi. Voglio altresì ringraziare i cittadini che con le loro segnalazioni hanno contribuito al buon esito delle indagini”.
L’ULSS 1 ACCELLERA SULLA CAMPAGNA VACCINALE. ANCHE DI NOTTE SE NECESSARIO
di Moreno Gioli
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA DELLA ULSS 1 DOLOMITI SANDRO CINQUETTI
CONTRO LA POVERTA EDUCATIVA UN NUOVO PROGETTO DEI VOLONTARI DEL COMITATO D’INTESA
DI DAMIANO TORMEN
BIBLIOTECHE APERTE IN ZONA ROSSA ANCHE AD AGORDO
AGORDO
di GIANNI SANTOMASO
L’ARROGANZA RESTI IN CITTA’ E CHI VIENE SI RIMBOCCHI LE MANICHE
SAN TOMASO
DI GIANNI SANTOMASO
VISTO DA FUORI, di Paolo Soppelsa
Sarà che sono cresciuto con il mantra che almeno un paio di volte al giorno ripeteva mia mamma, peraltro nata a poche centinaia di metri in linea d’aria da Canacede: “…l’erba voglio non cresce neanche nel giardino del re…”. E quel “voglio” era meglio evitarlo altrimenti giungeva puntuale la minaccia di finire nella terrificante “Casa de Correzion”. Che chissà com’era questa “Casa de Correzion”. Tutto questo per dire che io una lettera di questo tenore non mi sarei mai permesso di scriverla e tantomeno di recapitarla presso gli uffici del municipio di un paese di montagna. Per la cronaca, il paese è San Tomaso Agordino, uno dei miei luoghi del cuore. A mio modesto parere, queste righe denotano molta supponenza e arroganza da parte di persone che pensano che a loro tutto sia dovuto. E m’interessa poco che queste persone siano “foresti”. Che “foresti” è un termine che non mi piace e non mi è mai piaciuto. La Montagna è di chi la ama, la cura e la racconta. P.S…il 13 dicembre scorso era domenica. C’era un bel pò di neve a San Tomaso ed in generale su tutta la montagna bellunese. Quella domenica la ditta che ha installato i paravalanghe sopra la frazione di Canacede era operativa con elicottero e personale a terra. Questo per dire che quel cantiere andava avanti nonostante le condizioni difficili di lavoro e la giornata festiva.
IERI ALLA RADIO
I CANTIERI POST VAIA DISTURBANO LA QUIETE DEL TURISTA DELLA SECONDA CASA
Il sindaco Moreno De Val “Volevo ignorare la lettera, ma rispondo per rispetto di chi li’ ci abita tutto l’anno. Abbiate rispetto di noi che qui ci viviamo. Ho sempre sostenuto le seconde case e i loro proprietari, ma tutto ha un limite”
SAN TOMASO I propietari di un fienile a Canacede, ristrutturato nel 2011 hanno criticato il sindaco Moreno De Val e anche il tecnico comunale. I turisti ospiti del paese da una decina d’anni, lamentano che nei loro periodi di ferie sono alla ricerca di tranquillità minacciata da cantieri invasivi secondo i proprietari della seconda casa “lunghi e inconcludenti”. Viene citata l’apertura di una strada temporanea, il taglio e trasporto del legname schiantato da Vaia. “Nessuno dei cantieri è giunto a conclusione – scrivono – ci rendiamo conto delle necessità di seguire lavori di manutenzione ma chiediamo che entro la prossima estate vengano completati i cantieri…”
IL SINDACO MORENO DE VAL
IL COMUNE ALIENA IL TERRENO A SARASIN
GOSALDO Mercoledi alle 18 consiglio comunale convocato dal sindaco Stefano Da Zanche, all’ordine del giorno la variazione al bilancio, variazione di cassa approvata dalla Giunta; servizio associato tributi e riscossione; alienazione terreno in località Sarasin. (diretta canali RADIO PIU facebook, youtube, telegram)
UNA RACCOLTA FIRME PER TENERE I CARABINIERI IN PAESE
GOSALDO
DI GIANNI SANTOMASO
201 PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA, NELLE ULTIME 24 ORE I POSITIVI SONO 418 IN PIU’
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
L’OBIETTIVO DEL ROSSO VENETO: VACCINI A MANETTA INCIDENZA OLTRE IL 7% IN CRESCITA
DA BIELLA LA PROCURA ORDINA IL SEQUESTRO DI UN ALTRO LOTTO DEL VACCINO ASTRAZENECA ANCHE IN VENETO COSI’ COME NEL RESTO D’ITALIA DOPO I DECESSI IN PIEMONTE.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA, aggiornamento in tempo reale
Uno scenario di guerra mentre il virus sta attaccando, questa è una sfida da vincere tutti assieme. La politica delle restrizioni non si puo’ portare avanti all’infinito, ma la Germania è ormai al terzo lockdown, due in Portogallo e molte altre comunità sono in difficoltà come noi, chi avrebbe mai pensato di vedere le fosse comuni a New York. Anche la Svezia sembrava non aver problemi invece ha dovuto ricorrere a tutte le restrizioni.
DA OGGI IN ROSSO Le misure che sono in atto da oggi richiedono importanti sacrifici a tutte le famiglie. Penso a tutte le attività commerciali chiuse o comunque in difficoltà ma la zona rossa non è una legge regionale, piuttosto sono le conseguenze delle decisioni del comitato tecnici scientifico, i migliori luminari. A dicembre non siamo andati in zona rossa perché c’era un gran dibattito che ha prodotto la modifica dei parametri. Quanto durerà la zona rossa? Per la legge due settimane, questo dice oggi. Auspico possano bastare. SCUOLE Il Veneto non ha deciso di chiudere le scuole, io ho sempre sostenuto che siano oggetto di verifica. Quando abbiamo potuto avere discrezionalità (zona arancione) li si la Regione ha chiuso le scuole dalla seconda media in su per non creare problemi alle famiglie. In zona rossa per la legge scatta in automatico la chiusura di tutto. Gli atti eroici si fanno con certezza di risultato. SOSTEGNI Sembra che ci siano aiuti importanti con una mole di risorse che eguaglierà tutte quelle stanziate fino ad oggi, vedremo se corrisponde al vero. LA BRUTTA NOTIZIA La Procura di Biella ha bloccato un secondo lotto si Astrazeneca, riguarda tutta Italia. Bisogna chiarire velocemente de il vaccino è o no causa di morte. Intanto la campagna vaccinale viene messe a dura prova. VACCINO JOHNSON&JOHNSON arriverà per i primi di aprile. SERVE O NON SERVE IL VACCINO? Il vaccino non è obbligatorio, ma dei 30mila ospiti delle case di riposo, a dicembre 3.500 erano contagiati ora sono poco più di un centinaio.
DOMANDE
IL LOTTO SEQUESTRATO AZ5811 QUANTI VACCINI? di 41300 dosi, usate 20952 nei restano 20348, usato in tutte le Ulss1. Ora 20mila dosi sono ferme, sperando non ne arrivino altre dello stesso. A Regime l’obiettivo e’ di 50mila persone al giorno da vaccinare con una forza di 1300 persone alle siringhe. Il Lotto è stata consegnato a tutte le ulss ECCETTO LA ULSS1 DOLOMITI E LA ULSS SCALIGERA BONUS BABY SITTER Sono previsti 100 euro ben poca cosa, che si mettano d’impegno e facciano qualche cosa di meglio. GRANDE MOLTE DI RISORSE PER LE IMPRESE HA DETTO Si non c’è altra via d’uscita. Spero che il Primo Ministro Draghi ci metta tutto il suo impegno cosi’ come il Ministro Daniele Franco. La platea di aventi diritto dovrà essere più ampia delle precedenti. Le famiglie vanno aiutate. 50% DI DEFEZIONI ALLE VACCINAZIONI Che almeno la gente chiami e ci informi. Sono defezioni diffuse un po’ ovunque, succede da sabato. L’appuntamento va disdetto c’è anche chi vuol farsi il vaccino. Adesso ci sono gli snob che non avvisano nemmeno. Sabato abbiamo rischiato di dover buttar via un migliaio di dosi, sono stati fatti miracoli andando a vaccinare gente fuori agenda.
ASSESSORE MANUELA LANZARIN
Stamane è stato convocato il tavolo con le associazioni di categorie per effettuare le vaccinazioni all’interno delle aziende qualora ci fossero disponibili i vaccini. Ci sarà una cabina di regia che verrà convocata in settimana. Si dovrebbe iniziare da aprile.
DOTTORESSA SCROCCARO SUL PROTOCOLLO FARMACI
Nel caso in cui un medico voglia utilizzare l’idrossiclorochina fa firmare il consenso al paziente, questo per smentire che in Veneto non si possa usare questo farmaco come da voci ricorrenti. La metà dei pazienti, quindi circa 150mila persone, sono stati trattati a domicilio dai medici di famiglia. Stanno per arrivare 245 dosi di anticorpi monoclonali ( da fine marzo ne dovrebbero arrivare altre) per altrettanti pazienti veneti da curare, è sufficiente una dose. Sono 4mila su base nazionale le dosi disponibili.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/969047940296732
Centri di Riferimento per la prescrizione e somministrazione dei farmaci anticorpi monoclonali COVID
SPOSTAMENTI NEI 30KM DA UN PICCOLO COMUNE, BUSSONE (UNCEM): “RIMOSSA LA POSSIBILITA’ NELLE ULTIME FAQ. REVISIONE DEL PROVVEDIMENTO NECESSARIA”
ROMA Dalle ultime FAQ, ai sensi degli ultimi provvedimenti, è sparita, nella sezione “spostamenti” per le “zone rosse”, la possibilità per chi vive in un piccolo Comune con meno di 5mila abitanti di spostarsi nel raggio di 30 chilometri. “Riteniamo che questa modifica rispetto ai giorni scorsi vada rivista – spiega Marco Bussone, Presidente Uncem – Si permette di andare nelle seconde case e si limita chi deve spostarsi tra piccoli e piccolissimi Comuni, in una valle ad esempio. Chiedo al Viminale un chiarimento e una revisione della decisione. Servono regole e buonsenso, ma lo spostamento tra piccoli Comuni deve essere consentito sia in zona rossa, sia in zona arancione“.
USCIRE DALLA CRISI, LA RICETTA DI PAGLINI
BELLUNO Diversificazione, innovazione tecnologica e formazione. Sono queste per il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini le tre chiavi da cui ripartire per affrontare la crisi senza precedenti che sta colpendo il tessuto economico e l’occupazione in provincia di Belluno.
“La dinamica dell’occupazionale è sostanzialmente uniforme su tutto il territorio regionale – commenta Paglini- Belluno riteniamo che sia stato l’evento straordinario dei Mondiali di Cortina di febbraio ad aver richiesto occupazione aggiuntiva temporanea ‘falsando’ il dato”.
La grave crisi ha colpito il turismo bloccato dalla pandemia e alcune vertenze – Acc, Ideal Standard e Safilo mettono a rischio un migliaio di posti di lavoro. Il 65% delle esportazioni è legato all’occhialeria e la debolezza di questo comparto rischia di trascinare giù l’intera provincia. “Da qui bisogna ripartire – dice Paglini- per recuperare competitività è necessario diversificare e al contempo mettere in campo percorsi virtuosi per la riqualificazione e la ricollocazione del personale”. Da qui prende le mosse la richiesta alle Istituzioni di convocare un tavolo per la progettazione di un nuovo modello di sviluppo con idee nuove, innovative e competitive che agganci il treno del Next Generation EU così da far rifiorire l’intero territorio.
LAVORI DI SPONDA E SULLA BRIGLIA A MASARE’
VIA AI LAVORI ANCHE SUL PIAVE, PER LA SICUREZZA 6 MILIONI DI EURO
RITARDI PESANTI NELL’EROGAZIONE DEL FONDO RISTORAZIONE . DE CARLO E OSNATO: “PAGAMENTI ATTESI DA MESI E SCARICABARILE DEL GOVERNO”
ROMA “I pesanti ritardi nell’erogazione del Fondo Ristorazione istituito dal precedente governo sono l’ennesima presa in giro che devono subire i nostri imprenditori. Invece che cimentarsi nello scaricabarile, che si rivela poi un clamoroso autogol, il Governo si impegni a versare i contributi ai richiedenti e a utilizzare il resto del fondo per aiutare direttamente i produttori agricoli e alimentari italiani”: il senatore e responsabile del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia Luca De Carlo presenta così l’interrogazione al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli sul destino dei fondi a sostegno delle filiere agricole e alimentari italiane introdotti dal Decreto Agosto. “Già all’epoca avevamo descritto il provvedimento come una vera e propria genialata: come altro definire un provvedimento che erogava a ristoranti, catering, alberghi e altre strutture contributi a fondo perduto per acquisti di prodotti alimentari italiani, mentre nello stesso momento lo stesso governo chiudeva le stesse attività?”, si domanda De Carlo. “Non è un caso che ci siano state solo 46mila domande a livello nazionale, che impegnano 345 milioni di euro sui 600 complessivi del Fondo”.
MADE IN ITALY, BOND (FI): NIENTE FUTURISMI O INUTILI ALLARMISMI, MA IL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO VA RAFFORZATO E DIFESO
ROMA “Dal Governo politiche incisive per difendere e stimolare l’indipendenza tecnologica dell’Italia, occorre osare”. In una nota Dario Bond, deputato di Forza Italia, interviene sul tema del made in Italy, un sistema produttivo e imprenditoriale che la crisi pandemica, anche nei casi di aziende con patrimonio produttivo consolidato e portafoglio clienti consistente, rischia di indebolendo. “Automotive, meccanica e made in Italy in generale fanno gola agli imprenditori esteri. Ce lo confermano anche gli scenari di previsione sul golden power (e cioè i poteri speciali del governo sulle operazioni societarie nei settori strategici) dei quali tanto si parla in questi ultimi giorni. E’ quadruplicato, dal 2019 ad oggi, il numero di richieste di valutazione provenienti dall’estero e finalizzate ad ottenere posizioni di controllo tecnologico ed economico delle aziende italiane. Ora – sottolinea il deputato azzurro – è chiaro che il golden power si attiva solo quando i fatti avvengono, e qui oggi siamo solo alle previsioni. Senza fare tuttavia congetture, è fondamentale che il nostro made in Italy non venga assediato”. “Occorre per questo definire subito priorità e soprattutto attivare maggiori incentivi e sistemi di sostegno affinché le aziende italiane si rafforzino ‘in casa’. L’Italia sia solidale con l’estero, non ingenua” conclude Bond.
EDUCAZIONE CIVICA, LEGALITA’, STORIE DELLE MAFIE. INCONTRO CON GUIDO PAPALIA
BELLUNO Si comunica che le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace organizzano per il sabato 20 marzo dalle 9, in contiguità con il 21 marzo, ricorrenza ufficiale della giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime delle mafie promossa da “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e divenuta giornata nazionale con la legge 20/2017, un incontro tra gli studenti bellunesi e l’ex procuratore capo di Verona Guido Papalia dal titolo: Storia delle Mafie. Guido Papalia è stato impegnato Caltanissetta, Reggio Calabria, Brescia e Verona in grandi e famose inchieste su terrorismo (Cesare Battisti, caso Dozier), tangentopoli, narcotraffico e mafia. Tra le più famose quelle relative al rapimento del generale americano James Lee Dozier rapito dalle Brigate Rosse e liberato a Padova dopo tre mesi, l’arresto e la condanna per rapina di Cesare Battisti, le inchieste che smantellarono il narcotraffico a Verona, soprannominata allora la Bangkok d’Italia. Il procuratore tratterà della storia della mafia, vecchia e nuova, della legalità, delle regole, della scuola e della cultura, come antidoto alle mafie, nel solco del tema proposto quest’anno anche da libera, perché, come disse Antonino Caponnetto, la mafia teme più la scuola della giustizia.
“COLLE S. LUCIA VITA E COSTUME” di RENATO BONA
BELLUNO Nel luglio del 1978 l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali dava alle stampe (tipografia Piave di Belluno, fotoliti colore di Eurocrom di Treviso), per la serie “Storia”, le trecento pagine del volume “Colle S. Lucia. Vita e costume” curato da Vito Pallabazzer e Floriano Chizzali e dedicato “agli emigranti di Colle Santa Lucia”; in copertina un’immagine con il Pelmo sullo sfondo (di Foto Riva Alleghe). Nella presentazione il glottologo Giovan Battista Pellegrini spiegava che “L’opera che ho il piacere di presentare, nata dalla collaborazione di due appassionati cultori di memorie locali (ma di vaste esperienze umane e scientifiche: l’uno specialista di studi toponomastici, l’altro esperto di agricoltura, foreste e di turismo) si configura come un eccellente contributo allo studio della storia e delle tradizioni e del costume di una minuscola comunità montana dolomitica”. In realtà – proseguiva – la ricerca rappresenta un modello di descrizione di un microcosmo alpino, ultimo lembo di terra soggetta all’Austria asburgica fino al 1918, ma largamente aperto ad influssi veneti fin dal medioevo; essa offre ben di più di un attestato di amore, di attaccamento al campanile o di conoscenze ambientali. E’ poi precipuo merito degli autori di aver saputo utilizzare tutte le fonti storiche, geografiche, etnografiche, demologiche, linguistiche e toponomastiche che in qualche modo potessero avere riferimento al paese illustrato in tutti i suoi aspetti. Essi si sono avvalsi di bibliografia italiana e tedesca, ma in molte sezioni della loro accurata descrizione di usi e costumi o di avvenimenti recenti che hanno toccato il paese, hanno fatto ricorso all’informazione dei locali o alla loro particolare esperienza”. Ricordato che Colle Santa Lucia, come il più vasto comune di Livinallongo di cui è un’appendice, è geograficamente valle del Cordevole, mentre per lunghi secoli ha continuato ad essere legato ad enti politici ed ecclesiastici tedeschi con una demarcazione confinaria, nei confronti del Veneto, veramente assurda e impercettibile, conseguenza di vicende storiche che ci riportano ai primi insediamenti dell’uomo nelle valli dolomitiche “atesine”, al travalicamento dei passi alpini e all’arroccamento dei primi coloni in posizioni di più comoda difesa per chi proveniva dal Nord: una delle tante prove che, pel passato l’unità geografica non corrispondeva a circoscrizione amministrativa, Pellegrini aggiunge che: “Il nome di Colle e del Livinallongo era legato pel passato soprattutto al Castello di Andraz e alla miniera del Fursil che per tanti secoli (dal 1177 al 1753) ha fornito materiali ferrosi ai vari forni fusori dell’alto Bellunese, venendo a costituire tale attività mineraria, un aspetto fondamentale dell’economia dell’Agordino (e dello Zoldano) già ricco di altri filoni minerari, di ‘buse’, a lungo sfruttati”. Un altro passaggio sempre dalla presentazione: “Pur inclusa per secoli in una circoscrizione amministrativa appartenente a signorie feudali, politiche ed ecclesiatiche tirolesi, Colle di S. Lucia ha risentito dell’influsso cadorino attraverso il contiguo comune di Selva di Cadore donde è penetrato l’ordinamento più liberale delle Regole, sia pure in forma promiscua con le vicinie e con consuetudini germaniche che non autorizzarono il collettivismo dei boschi e ls spartizione della proprietà privata. Solo da alcuni decenni l’anomalia geografica è stata rettificata concedendo a Belluno ciò che la natura le aveva assegnato secondo confini meno illogici”. Sottolineava quindi, il glottologo, che la monografia di Pallabazzer-Chizzali indaga tutti gli aspetti dell’ambiente geografico, del paesaggio con cenni storici anche alle calamità naturali cui fu sottoposto nel corso dei secoli il piccolo paese; ne esamina la flora, la fauna per le quali è di grande giovamento anche lo studio dei nomi locali ove sono contenuti evidenti menzioni di piante ormai rare o di lupi, orsi ecc. (la cui presenza non era ancora tanto rara nel secolo passato). D’interesse anche naturalistico è la descrizione che dette del Livinallongo ai primi del 1600 Marx Sittich von Wolkenstein riportata dagli Autori nel testo tirolese originario e in traduzione. L’ottima conoscenza dei problemi toponomastici e botanici del Pallabazzer (autore di tre volumi in codesto settore degli studi linguistici) e del Chizzali, ha consentito agli autori di trarre profitto per vari capitoli d’interesse storico o di storia delle culture agrarie o di rilevanza demologica (si pensi ai rimedi nella medicina popolare). Ma grande attenzione è stata riservata a problemi antropogeografici con la relativa descrizione della casa antica, dei fienili tradizionali che si accordano, ma più spesso divergono per l’ovvio influsso tirolese, da quelli agordini. Concludeva affermando che: “lo spazio più ampio del volume è stato destinato ad un rilevamento ed esposizione delle tradizioni popolari, del costume in generale e delle usanze calendariali, dalla nascita alla morte, ai proverbi, alle superstizioni ecc. che avevano già attirato l’attenzione di una benemerita insegnante locale, Luigia Lezùo, ai cui appunti gli autori hanno giustamente attinto in più parti…”. E sottolineando che “Se l’opera ha in prima linea lo scopo di evocare la storia e le consuetudini di una piccola comunità dolomitica, in realtà essa è soltanto apparentemente d’interesse unicamente locale poiché tutti gli studiosi del mondo alpino in generale potranno ricavarne dalla lettura molti insegnamenti e di varia natura; ad essa potrà attingere con profitto tanto l’etnografo quanto il linguista. I dati raccolti sono infatti ben vagliati e sicuri, tanto che accanto all’impegno affettivo verso la propria piccola patria, gli autori hanno reso anche un valido servigio alla scienza”. Resta da dire, dopo cotanta efficacissima illustrazione di Pellegrini, che il libro della coppia Pallabazzer-Chizzali (sul quale sarà piacevolmente inevitabile ritornare) si articola nei seguenti capitoli: “L’ambiente geografico”, “Colle s. Lucia attraverso il tempo”, “Documenti storici”, “I ‘segni’ di casa”, “Casati e cognomi”, “Le attività economiche”, “Tradizioni e costumanze”, “Proverbi e modi di dire”, “Quale futuro? – “La ‘cianzon de chi da Col’ di Luigi Lezuo”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Colle S. Lucia. Vita e costume”, sito lauscdi ladins, wikipedia): la copertina del prezioso volume; uno degli autori, Vito Pallabazzer; il glottologo G.B. Pellegrini che ha curato la presentazione; fienile in località Villagrande (foto G. Bagnariol); faggeta a Posalz con esemplari fino alla quota 1700 (Bagnariol); affresco nella casa di Guido Codalunga a Rucavà (foto G. Codalunga); stemma della famiglia Conti Piazza (foto R. Pallua); stemma dei nobili Chizzali-Bonfadini; gruppo folkloristico che rappresenta la partenza per la fienagione in alta montagna; l’Averau con il Nuvolau e la Gusela (foto Riva, Alleghe); pianta plurisecolare di larice in località La Fraina, circonferenza del tronco 5 metri all’altezza del petto (foto R. Pallua); impianto di risalita a Passo Giau (Riva); seggiovia da Feder a Forcella Nuvolau (Riva)
IL LIBRO DI MORENO PESCE
2021, ©Michael Edizioni – Pagine: 224 – ISBN 978-88-96913-75-8
La volontà, la forza e la tenacia sono mezzi per raggiungere gli obiettivi, le mete prefissate.
Nemmeno l’amputazione di una gamba riesce a fermare l’autore che, giorno dopo giorno, si cimenta in percorsi, trails, Vertical, gare anche estenuanti e faticose al limite delle possibilità. Vuole vivere ogni istante al meglio, godere del silenzio intimo della montagna, respirare il profumo della “quota”. Ogni sua impresa significa Vita, nutrimento per il corpo e per il suo essere, sentirsi partecipe, condividere.
MORENO A RADIO PIU
6 AGOSTO 2020, ARCHIVIO RADIO PIU, Moreno Pesce è salito “al Cor” con Antonello Cibien
TAIBON Moreno Pesce 42 anni, di Noale residente ad Auronzo di Cadore, è’ un atleta, uno sportivo, che ha trovato la forza, dopo un grave incidente in moto, di rialzarsi e compiere imprese di tutto rispetto anche senza l’arto sinistro. La sua protesi in titanio e carbonio unita alla sua volontà e passione gli hanno permesso, nel tempo, di diventare famoso e apprezzatissimo nel mondo del trail e del vertical race, sport non certo semplici, e faticosi, sport in cui ci vuole tenacia, quella che ha da vendere.
Oggi Moreno è arrivato sul Cor accompagnato dall’amico Antonello Cibien, ascoltiamo le sue parole e il suo entusiasmo
LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA NASSA A FELTRE
FELTRE Da oggi e fino al 2 aprile lavori in corso in via Nassa a Feltre dove sono previsti degli interventi straordinari di asfaltatura. Dalle 8 alle 18 sarà vietato il transito a tutti i veicoli, cicli e motocicli. Il passaggio sarà consentito solo ed esclusivamente ai residenti nei tratti non soggetti ai lavori. Sarà garantito il transito pedonale in sicurezza.
IL DUP IN CONSIGLIO COMUNALE
TAIBON Venerdi alle 18 si terrà il consiglio comunale in modalità telematica. All’ordine del giorno: approvazione bilancio di previsione 2021, approvazione bilancio previsionale e relazione di bilancio della Azienda Speciale Consortile Agordina, servizio associato tributi convenzione con l’Unione Montana; Approvazione del Documento Unico di Programmazione (diretta canali RADIO PIU facebook, youtube, telegram)
DI GIANNI SANTOMASO
OGGI ALLE 12 IN PROVINCIA… LA CORALE DI LIMANA PRESENTA L’INIZIATIVA SOLIDALE PASQUALE…..un uovo di squisito cioccolato con sorpresa, una pennetta usb con 15 cante dei nostri cori della provincia, parte del ricavato verrà devoluto alla scuola primaria di Trichiana-Cavassico-Asilo di Tambre
SERSA CERCA INFERMIERI
BELLUNO Ser.S.A. Srl avvia una selezione pubblica per la predisposizione di una graduatoria di idoneità per
l’assunzione di personale con titolo di Infermiere con contratto a tempo indeterminato e determinato. La domanda va presentata direttamente presso gli Uffici Amministrativi di SerSa Srl, in via Andrea Alpago a Belluno telefono 0437/273511; tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo [email protected]; mediante raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a SERSA Srl.
LA LAVORAZIONE DELL’OCCHIALE AL CENTRO DEL NUOVO CORSO GRATUITO PROMOSSO DA CERTOTTICA
LONGARONE Nuova esperienza lavorativa in partenza a fine mese a Certottica per 9 disoccupati. L’obiettivo è quello di formare l’“Addetto alle lavorazioni per il settore occhialeria”, un profilo che va incontro alle esigenze concrete manifestate dalle aziende, grazie a 200 ore di formazione specialistica in aula, 8 ore di orientamento al ruolo (individuale e di gruppo), 16 ore di visita di studio e ben 320 ore di tirocinio nelle realtà del Distretto. Le selezioni sono fissate per il 25 marzo e l’inizio del corso per il 31. Gli interessati consultino il sito www.certottica.it per approfondire tutti i dettagli o a contattare l’Area Formazione di Certottica ([email protected], 0437 573157).
FOSSALI CON LA SUA ARTE SALE SULLA TOUR EIFFEL
PONTE NELLE ALPI Il bar pasticceria “La Tour Eiffel” di Ponte nelle Alpi “sfida” i nuovi restringimenti ed ancora una volta ospita nei suoi locali un evento artistico. Ovviamente lo fa nell’osservanza del contenimento dell’emergenza Covid-19. Dal 13 marzo e sino al 17 aprile sarà allestita la mostra “Retrò: immagini fotografiche in bianco e nero” con gli scatti proposti da Beniamino Fossali. L’iniziativa è del Circolo Fotografico Bellunese “Mario De Biasi” che annovera lo stesso Fossali tra i suoi associati e che affida alla suggestione ed al fascino del bianco e nero i soggetti “catturati” dal suo obiettivo.
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Federica Zasso
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Colpisce circa 2 milioni di italiani ma è ancora poco conosciuta. La sua diagnosi avviene con difficoltà e spesso in ritardo. E’ la fibromialgia, patologia che letteralmente significa dolore nei muscoli. Ad essa è dedicato l’instant book realizzato da Aisf-Odv, Associazione italiana Sindrome fibromialgica e scaricabile garatuitamente dal sito www.sindromefibromialgica.it Emilia Vaccaro ne ha parlato con Piercarlo Sarzi Puttini, presidente Aisf-Odv e Professore Ordinario di Reumatologia-Università di Milano, Laura Bazzichi, Reumatologa dell’AOU Pisana, Giusy Fabio vicepresidente Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 51
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA, IL CORO ALPINO DI ALLEGHE. INTERVISTA DI SILVIA BALDO, CORALE DI LIMANA.
6 CORO CAI DI BELLUNO ROBERTO TORMEN E MARINO CASAGRANDE
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/corocaibelluno/
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA UNDICESIMA PUNTATA dell’11marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI. IL CONTRATTO NAZIONALE NELLE ASSEMBLEE E IL PREMIO PRUDUZIONE
PUNTATA DEL 10 MARZO 2021
OSPITI: RAFFAELE SALVATONI, 50 anni Segretario nazionale della FEMCA CISL. Il numero uno dei tessili CISL bergamaschi ha assunto la responsabilità del settore moda. PAOLO CHISSALE’ da qualche settimana in pensione, già RSU Luxottica Agordo.
audio
Pontada-2-Elo-che-l-LADIN
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SESTA PUNTATA – L’AGRIFOGLIO
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 15 MARZO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
VENTO DI MARZO
AUDIO
Mentre la campana batteva due rintocchi ho aperto il cigolante cancello di ferro. Sono sceso lungo la scalinata e ho girato a destra trovando subito i visi dei nonni. Un saluto ed un mettere in ordine i fiori smossi dal vento di marzo. Anche allora era di marzo, esattamente trent’anni fa, quando la nonna scese questi stessi scalini dentro una bara di legno chiaro che scelsi io. C’era vento anche quel pomeriggio, ma non c’era il sereno. Il cielo era cosparso di nuvole inquiete che correvano sopra il Pelsa. Poi ho girato l’angolo: tombe silenti emergevano dalla neve ancora tenace. Quasi un ritrovare l’inverno in quel campo di marmi e silenzi. Spirava forte il vento fra le lapidi di quelle persone nate vissute e poi morte di fronte alla Grande Montagna. La nord del Civetta si alza maestosa e severa aldilà della Val Cordevole, a vegliare questo piccolo cimitero abbarbicato sul ripido prato che scende verso la Val dela Ger. Visi, occhi, nomi incisi sul marmo oppure composti da lettere di ottone. Donne e uomini, con le loro storie, con un vissuto che il vento di quasi primavera sembra voler raccontare. Persone che ora sono racconti e volti immortalati in fotografie ovali poste sulle lapidi appese ai muri. I loro resti, ormai, “i e stai tirai su tanti ani fa”. Sono rimaste quelle foto antiche, quei baffi improbabili e quelle frasi auliche che si intravedono appena sul marmo consumato dal tempo. Immagini in bianco e nero di gente vecchia a cinquant’anni. Espressioni severe di donne “…col fazolet negher su la testa…” Uomini impettiti ed eleganti nel loro unico “…vestì de la festa…”. Alcuni, forse, nemmeno possedevano “…el vestì bon, chel par i funerai…” Ed allora abili fotografi d’epoca si ingegnavano a disegnare quegli abiti eleganti. Vestiti e sfondi finti, un tavolino di legno per darsi un tono nella foto che qualcuno avrebbe guardato e forse pianto. Poi, sotto le antiche
lapidi appese ai muri di pietra, le piccole fotografie, quelle che straziano anima e cuore. “… Mamma e Papà ti piangono…”. A volte sono soltanto nomi incisi tanti anni fa, spesso sono foto “de fantolin” vissuti il tempo di un soffio di vento. Immagini che fanno male, che fanno uscire un “…no le giust…” pronunciato sottovoce. Perché nei cimiteri si parla sempre sottovoce. Poi, nell’angolo del camposanto, quella frase antica, carica di dignitoso dolore “…la famiglia dolente pose…”. Ed erano gli anni ’10 del secolo scorso. Frusciare dei mazzi di fiori posti sulle colombaie, scricchiolare della neve ancora ghiacciata. Poi il rintocco della campana che batte la mezza. Il cigolante cancello che si richiude dietro le spalle.Il ritornare nel mondo dei vivi dopo aver letto ancora una volta quelle parole severe “Anch’io ero come sei tu. E tu verrai come sono io”. Camminando verso la macchina rammento le frasi rassegnate che udivo da quelle persone che ormai sono ricordi”…polver se era e polver se tornarà…”. Quando ritornerò non ci sarà più la neve ed i larici avranno colorato i costoni del Pelsa di un verde nuovo. Ma ci saranno ancora quei visi e quegli occhi vegliati dalla Grande Montagna.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 04 MARZO 2021
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
203 AGORDINA, SEDICO dal 17 al 19 marzo senso unico con movieri
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto un po’ di neve burrascosa sulle cime delle Dolomiti centro-settentrionali nel corso della prossima notte (10%).
Temperature: In diminuzione in quota, mentre saranno soggette a variazioni locali per favonio nelle valli, anche se complessivamente in calo con gelate notturne più marcate. Sono previste punte di 8/9°C nei fondovalle prealpini e di 4/6°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -1°C, a 2000 m min -8°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -6°C, a 3000 m min -16°C max -15°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati con improvvisi rinforzi per episodi di Foehn; in quota e sulle dorsali prealpine venti forti da nord, a tratti molto forti, a 20-40 km/h a 2000 m e 50-80 km/h a 3000 m.(Raffiche sui 90/100 km/h sulle cime).
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore lieve diminuzione in quota; anche nelle valli, dove le situazioni di favonio saranno sempre più sporadiche. Sono previste punte di 6/8°C nei fondovalle prealpini e di 2/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max -2°C, a 2000 m min -8°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -7°C, a 3000 m min -17°C max -16°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, salvo locali rinforzi per residuo Foehn; in quota moderati/tesi da nord, a 10-20 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.
INIZIANO I QUARTI DI FINALE DELLA IHL. ALLEGHE A MERANO PER GARA 1
ALLEGHE Stasera alle 20:30 si gioca gara 1 dei quarti di finale di Italian Hockey League tra Merano ed Alleghe. Per il quarto anno consecutivo ai quarti di finale playoff si ripropone la sfida tra Civette e Aquile. Anche in questa stagione la sfida si presenta impari, contro un Merano favorito. Quest’anno, nell’incrocio con gli Agordini, le Aquile hanno vinto tutte e tre le gare disputate: due di regular season (5-2 a Merano e 4-0 ad Alleghe) e la semifinale di Coppa Italia giocata alla Meranarena (5-1).I precedenti in Italian Hockey League tra Alleghe e Merano sono a senso unico: in 27 partite disputate, 24 vittorie Altoatesine e 3 Agordine. Per quanto riguarda le reti totali sono 157 delle Aquile e 53 delle Civette. L’ultima curiosità riguarda un tabù da sfatare che resiste da sei anni: dalla stagione 2014/2015, da quando le due formazioni si incontrano in IHL, i Bellunesi non hanno mai vinto sul ghiaccio della Meranarena. L’appuntamento è per oggi alle 20:30 su Radio Più con “Hockey Al Punto Giusto”. Dalla MeranArena Federico Paganin ci racconterà la partita.
LA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA A CURA DI ROBERTO MIANA
FINE SETTIMANA DA DIMENTICARE PER MANUELA BULF IN TOSCANA
AGORDO Manuela Bulf, l’atleta dell’Atletica Agordina, ha partecipato nel fine settimana alla Festa Del Cross a Campi Bisenzio in Toscana. Nella gara valida per i campionati italiani di corsa campestre, l’agordina non è riuscita a dare il meglio di se. Dopo una bella partenza non è riuscita ad esprimersi al meglio ed ha concluso la gara al 38º posto nella classifica individuale, 54º in quella assoluta, concludendo la gara di 8 km con il tempo di 32’13” in una gara di alto livello dominata da un terzetto africano.