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TORRESELLA SIMBOLO DI AGORDO, DOPO IL CROLLO IL RESTAURO? (foto Cinzia Binda_Agordo)
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L’AUTOCERTIFICAZIONE
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TAIBON Istituzione del divieto di accesso e di sosta su tutta la piazza San Cipriano oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento del piano viabile danneggiato, lungo le intersezioni con via Aivata, via Paris Bordone e via Besarel, dal 12 novembre al 27 novembre, comunque fino al termine dei lavori. Resta possibile, in funzione delle varie aree di lavorazione, la temporanea istituzione di corridoi di accesso su parte della piazza da parte della ditta esecutrice dei lavori; Le corse delle linee extraurbane della Dolomitibus ometteranno il transito alla fermata di San Cipriano transitando lungo la regionale 203 agordina. Le corse Villanova-Agordo effettueranno il percorso alternativo per Strapont omettendo la tratta per San Cipriano-Municipio. Verranno pertanto soppresse le fermate: San Cipriano, Napi, Piazza Municipio, saranno attivate quelle sul percorso per Strapont.
CANALE D’AGORDO Divieto di transito al traffico veicolare, sul tratto di strada comunale dalla Piazza Papa Luciani all’innesto di Via XX Agosto 1944 in entrambi i sensi di marcia , per lavori di allacciamento idrico e gas GPL dalle 7 alle 17, da lunedì 16 novembre a venerdì 20 novembre 2020, e comunque sino a termine dei lavori. Per lo stesso periodo temporale, è istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico in Via Tancon (dall’altezza del civico n. 5) e Via Lotta (all’altezza del civico n. 9), un senso unico in Via Lotta dal bivio di Via Roma fino al bivio di Via Mezzavilla. Inoltre nello stesso periodo temporale, è istituito il divieto di transito ai veicoli pesanti(autobus turistici e camion) sul tratto di viabilità alternativa;
ANGELICA 18 ANNI DI SANTA GIUSTINA MUORE A SANTO DOMINGO, IN MOTO CON UN AMICO TRAVOLTA DA UN PICK UP PIRATA
SANTA GIUSTINA Angelica Gerlin diciottenne di Santa Giustina, già studente all’Istituto Segato di Belluno è morta in un grave incidente stradale nella Repubblica Dominicana. La ragazza era a bordo di una moto condotta da un amico della zona, Manuel di professione Dj, anche lui ha perso la vita nel drammatico sinistro. La moto si è scontrata con un’autovettura pick up il cui conducente si è dato alla fuga. La notizia ha fatto rapidamente il giro di Santa Giustina lasciando nello sconforto papà Renato, mamma Daniela e la sorella Nicole. Alla famiglia Gerlin (molto conosciuta in paese per aver aperto e gestito la pizzeria al taglio) così duramente colpita, stanno arrivando numerosi messaggi di solidarietà. La sorella Nicole ha affidato alla pagina facebook un commovente ricordo di Angelica “Come potrò vivere con questo vuoto che solo tu colmavi con il tuo amore, i tuoi sorrisi e l’essere te. Come posso non vederti e parlarti più. Avevi finalmente trovato l’amore della tua vita, eri felice nel paese in cui tanto desideravi vivere. Nessuno riempirà il vuoto che hai lasciato in me…”. La dinamica dell’incidente a Santo Domingo non è ancora del tutto chiara, fonti spagnole riferiscono che il pick up avrebbe agganciato la moto trascinandola per un lungo tratto, il conducente non si sarebbe fermato dopo lo schianto. Poi ha abbandonato il pick up facendo perdere le proprie tracce. Per Santa Giustina è la seconda tragedia in pochi mesi dopo la morte della scorsa estate di Alessio, 16 anni, schiacciato dai sassi sulle rive del Piave.
NON RIENTRA A CASA, TROVATO SENZA VITA
LOZZO DI CADORE Poco prima delle 19 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato allertato a seguito del ritardo di un quarantaquattrenne del posto di origini ucraine. Ruslan Yurkevych era uscito con lo zaino per una passeggiata e non rientrato. I soccorritori hanno iniziato a perlustrare la zona del lungolago fino ad arrivare a Ligonte, dove, all’inizio della palestra di arrampicata, lo hanno trovato senza vita. Non si sa se per una manovra sbagliata, facendo una calata sopra uno strapiombo, l’uomo è rimasto sospeso nel vuoto con la corda attorcigliata attorno al corpo. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione della salma, i soccorritori l’hanno recuperata e affidata al carro funebre. Ruslan Yurkevych ucraino d’origine, da molti anni viveva a Lozzo e lavorava presso una famiglia, la stessa che ieri sera ha allertato i soccorsi.
INCIDENTE A LE CAMPE: 4 AUTO COINVOLTE, 6 FERITI DI CUI UNO IN CODICE 3
LA VALLE Grave incidente stradale ieri alle 15:30 del pomeriggio lungo la 203 Agordina di fronte al sito minerario di Valle Imperina, subito dopo il locomotore a lato strada. 4 le auto coinvolte, 6 persone trasferite in ospedale con le ambulanze, un ferito più grave in codice 3 a Belluno con l’elicottero del Suem. Il groviglio di lamiere alle 15:30, subito dopo la curva. Non sarà facile per la Polstrada ricostruire la dinamica del sinistro. Gli agenti della Polizia e i Carabinieri di Agordo sono stati i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente con i Vigili Del Fuoco di Agordo e il personale sanitario. Il loro compito estrarre i feriti dalle lamiere e regolare l’intenso traffico. La strada è rimasta chiusa per 2 ore e mezza per permettere le operazioni di soccorso e anche l’intervento dell’elicottero, atterrato sulla sede stradale. Molti i turisti presenti in vallata che hanno scelto le vie alternative: strada del Mis, Passo Duran, Forcella Staulanza e Passo Rolle. I feriti: R.F., 28 anni, bolognese di Casalecchio di Reno, trauma addominale e diverse fratture, ricoverato in chirurgia, a Belluno. A.P., 39 anni, padovano di Piazzola sul Brenta, in ospedale con contusioni in osservazione breve ad Agordo. M.B., 35 anni, di Agordo già dimesso. Una famiglia padovana di Vigonza: padre I.S., 37 anni; madre B.A., 29 anni: figlio A. S., 2 anni. Non sono ancora stati dimessi, ma nulla di grave.
LE FOTO
QUATTRO LE VETTURE COINVOLTE COME CONFERMATO UFFICIALMENTE DAI VIGILI DEL FUOCO DI BELLUNO E AGORDO
LA VALLE Poco prima delle 15:30, i vigili del fuoco sono intervenuti in località Le Campe lungo la SS 203 nel comune di La Valle Agordina per un incidente stradale tra 4 autovetture: 6 feriti. I pompieri arrivati da Agordo hanno messo in sicurezza le auto ed estratto una persona rimasta incastrata all’interno di un’autovettura, presa in cura dal personale del SUEM ed elitrasportata in codice rosso in ospedale. Gli altri feriti sono stati assistititi sul posto dai sanitari e poi trasferiti in pronto soccorso. I carabinieri di Agordo e la polizia stradale di Belluno con due pattuglie hanno bloccato il traffico (statale Agordina chiusa per oltre 3 ore) ed eseguito i rilievi dell’incidente per ricostruire la dinamica del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate alle 19.
IL VIDEO DEL DECOLLO DELL’ELICOTTERO DEL SUEM
IN VENETO VIA AI TEST RAPIDI, OGGI ALLE 12.30 LE ULTIME NOVITA’ NEL PUNTO STAMPA DA MARGHERA, IN DIRETTA SU QUESTA PAGINA, AUDIO, VIDEO TESTO.
In Veneto da oggi saranno disponibili 5000 kit ospedalieri di test fai da te, risultato in 15 minuti, costo meno di 3 euro. Il Veneto con il dottor Roberto Rigoli è il primo al mondo a sperimentare il nuovo test a Treviso, Venezia, Padova, Vicenza e Verona.
Attivato l’ospedale di comunità anche a Belluno come ad Agordo ed Auronzo (14 posti letto), ampliata la geriatria a Feltre (20 posti letto). Ieri meno positivi del resto della settimana, come ogni domenica perché l’accesso ai covid center è minore dei giorni feriali. Sono 3117 i bellunesi attualmente contagiati (oltre 6000 dall’inizio della pandemia) in crescita il numero dei soggetti negativizzati (2111). Situazione sempre più critica nelle case di riposo, a Limana 10 operatori contagiati, 20 quelli attivi su 53, 7 gli infermieri al lavoro 5 a casa in isolamento. Alla Gaggia Lante di Belluno 12 casi di positività tra gli anziani 5 gli operatori infetti. Si assumono infermieri e operatori sanitari sia a Borgo Valbelluna (Valbelluna Servizi) che ad Agordo (Asca) i bandi sui rispettivi siti internet.
COVID IN PROVINCIA: 137 SOGGETTI RICOVERATI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI, 167 I NUOVI POSITIVI
BELLUNO Sono 167 i nuovi positivi delle ultime 24 in Ulss 1 Dolomiti per un totale di 6018 positività da inizio epidemia. All’Ospedale San Martino di Belluno sono ricoverate 55 persone in area non critica e 5 in terapia intensiva. Al Santa Maria del Prato di Feltre 32 in area non critica e 5 in terapia intensiva. Questa la situazione negli Ospedali di Comunità: Ad Alano 4 ricoveri, a Feltre 11, Agordo 12 e Auronzo 13. L’ospedale di Comunità di Belluno ha iniziato ad accogliere pazienti Covid positivi. Sono stati ampliati i posti letto di Geriatria Covid a Feltre. Attualmente le degenze Covid sono così organizzate: Alta intensità: Rianimazione Belluno, Rianimazione Feltre; Media Intensità Pneumologia Belluno, Malattie infettive Belluno, Pneumologia Feltre; Bassa intensità Geriatria Belluno, Medicina Belluno, Geriatria Feltre. Sono attive cinque strutture intermedie per pazienti Covid a gestione distrettuale: Ospedale di Comunità di Agordo, Ospedale di Comunità di Alano, Ospedale di Comunità di Auronzo, Ospedale di Comunità di Belluno, Ospedale di Comunità di Feltre
ASCA CERCA PERSONALE INFERMIERISTICO E ASSISTENZIALE
AGORDO Asca cerca infermieri, è stato prorogato il termine ultimo per la presentazione delle candidature al 18 dicembre. Viene confermato invece il termine del 23 novembre per la selezione di operatori socio sanitari. Tutte le informazioni sono presenti sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it.
CENTRI VUOTI, PARCHEGGI PIENI IN MONTAGNA
COLLE SANTA LUCIA Anche ieri non sono mancati i turisti che hanno scelto la montagna per trascorrere la domenica. A Passo Giau come lo scorso fine settimana macchine ovunque.
DILLO A RADIO PIU…. di Diego Frena
“Io da frequentatore assiduo oggi ho osservato il comportamento della gente. Premetto ho paura del virus pure io. Esempio dal Fedare rifugio chiuso, arriva una vettura o massimo due alla volta a partire dalle 8, tutti scendono con mascherina indossata o a portata di mano se non c è nessuno in giro. In breve tempo lasciano il piazzale per perdersi sui sentieri e sui versanti dove batte il sole e non ci sono assembramenti di persone ma a fotografare alle 11 un piazzale pieno di auto non significa assembramento, mi dispiace sia vista in questo modo. Io da metà pendio dove ho la baita vedo gente verso i vari sentieri ma tutti molto lontani tra loro, neppure da paragonare ad una sala da pranzo di qualsiasi ristorante che comunque rispetti i distanziamenti. Stessa cosa è stata per il rientro, hanno iniziato a rientrare dalle 14 gruppi di 2 o 4 persone per volta svuotando il piazzale in modo molto dilazionato considerando che alle 17 c’era ancora gente che scendeva dai sentieri e raggiungevano la vettura sempre con mascherine a portata di mano pronti ad indossarla in caso di avvicinamento ad altre persone. Di certo non si crea in questo modo il contagio.
L’ALTRA CAMPANA… di Claudia Callegari
Ho sentito cosa hanno detto i sindaci mi dispiace ma io e mio marito siamo saliti da Fedare verso Pore ma nessuno indossava la mascherina c’era addirittura una famiglia di 8 persone tutti assieme senza mascherine vabbe che l’aria è buona ma poi non ci lamentiamo che non ne veniamo fuori
PARCHEGGIO AL COMPLETO ANCHE PER IL RIFUGIO CITTA’ DI FIUME
SELVA DI CADORE Nelle foto che pubblichiamo il parcheggio verso il Rifugio Città di Fiume. Anche in questo caso le auto parcheggiate sono molte.
INCIDENTE SULLA 203 AGORDINA, STRADA GHIACCIATA E FURGONE FUORI STRADA
LA VALLE Incidente stradale senza feriti ieri alle 9:30. Un furgoncino è finito fuori strada perdendo anche parte del carico (materiale e attrezzi da lavoro). Sul posto i Carabinieri, anche per evitare ulteriori disagi al traffico in un tratto particolarmente insidioso per la presenza di brina depositatasi nella notte che ha reso la 203 Agordina decisamente insidiosa. L’incidente di fronte al sito minerario di Valle Imperia dove non batte il sole.
PARTY ABUSIVO IN VIA SAN FRANCESCO. I RAGAZZI TENTANO LA FUGA, MA VENGONO FERMATI, IDENTIFICATI E SANZIONATI
BELLUNO Sabato alle 16 un gruppo di circa una ventina di ragazzi sostavano nella zona sottostante il Ponte degli Alpini, intenti a consumare svariate bevande alcoliche. Dopo un inseguimento da parte degli operatori della Polizia alcuni ragazzi sono stati fermati in via San Francesco, un secondo gruppo in via Al Fol. Ai 16 giovani (alcuni minorenni) è stata contestata la violazione amministrativa. Successivamente ad un ulteriore controllo da parte degli operatori identificati alcuni soggetti presenti in un noto bar del centro cittadino. Uno era intento a consumare la propria bevanda alcolica non seduto al tavolino, violando quindi una delle prescrizioni previste dalla recente normativa. Ad un secondo soggetto sanzione per stato di manifesta ubriachezza. Ai proprietari del locale, multa per aver somministrato bevande a soggetti non seduti al tavolo. Durante tutto il turno di servizio controllati complessivamente 53 esercizi pubblici e identificati 123 soggetti, sanzionati 19 (di cui 18 per normative Covid) per un ammontare di 7302 euro.
FINE SETTIMANA DI CONTROLLI SULLE STRADE DEL BELLUNESE PER L’ARMA DEI CARABINIERI
BELLUNO Sabato è stato denunciato un uomo di 74 anni di Lorenzago di Cadore che, positivo al Covid-19, anziché essere nella propria abitazione è stato trovato nella piazza del paese. Altre sono state le segnalazioni per sospette violazioni alle prescrizioni che però si sono rilevate infondate. Venerdi e sabato i Carabinieri sono stati impegnati anche sulle strade della provincia. Controllati 110 automezzi e identificate circa 140 persone. Controlli necessari per far rispettare le norme anticovid ma anche per evitare furti in abitazioni.
PERDONO IL SENTIERO DI RITORNO DALLA MOIAZZA, RECUPERATI NELLA NOTTE, IMPORTANTE L’APPORTO DEI CARABINIERI CON I LAMPEGGIANTI
VAL DI ZOLDO Sabato sera attorno alle 22.20 il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato attivato dalla Centrale del 118, contattata da una coppia di alpinisti, che aveva perso il sentiero rientrando dalla Moiazza ed era con il cellulare prossimo a scaricarsi. Due soccorritori hanno raggiunto il Passo Duran per valutare la situazione, mentre altri due sono saliti sullo Spiz Zuel per vedere eventuali luci in movimento. La seconda squadra ha così notato il fascio di una piccola frontale in zona Croda Spiza e i soccorritori si sono quindi incamminati in direzione della Torre Jolanda per verificare se si trattasse dei segnalanti. Una volta sul posto hanno individuato i due in mezzo ai mughi. La coppia, M.C., 54 anni, lui, F.P., 48 anni, lei, di Bassano del Grappa (VI), aveva scalato la Via Benvegnù alla Pala della Gigia, con la donna alle prime armi. Probabilmente si erano attardati e nella discesa avevano riscontrato problemi, a causa della neve nel canalone e sbagliando direzione. L’operazione di soccorso si conclusa attorno a mezzanotte, a risolvere una situazione critica importante il lavoro dei Carabinieri di Agordo che hanno continuato a spostarsi sulla strada verso il rifugio Carestiato azionando i lampeggianti fino a scorgere delle flebili luci nel bosco i due escursionisti sono stati poi guidati fino al sentiero
VOLANO DALLA BENVEGNU’ SULLA MOIAZZA
VAL DI ZOLDO Ieri alle 11.40 circa la Centrale del 118 è stata allertata da alcune persone che avevano visto volare due persone dalla Via Benvegnù alla Pala della Gigia, in Moiazza. Mentre l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore decollava, è arrivata una seconda chiamata, da parte di una seconda cordata, che avvisava che i due rocciatori, caduti per una decina di metri dal terzo tiro, si trovavano sulla cengia assieme a loro: un ragazzo era incolume, una ragazza, L.C., 30 anni, di Conegliano (TV), aveva invece riportato possibili traumi. Una volta individuati, l’eliambulanza ha recuperato l’infortunata con un verricello di 45 metri, per trasportarla all’ospedale di Belluno. Il compagno è invece rientrato con l’altra cordata.
BLOCCATI DAL GHIACCIO E RECUPERATI DAL SOCCORSO ALPINO
BORCA DI CADORE Il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato attivato per una coppia di escursionisti in difficoltà. I due, un trentaquattrenne e una ventisettenne di Montebelluna (TV), erano partiti dal Rifugio Città di Fiume, avevano percorso il sentiero Flaibani e, pur senza ramponi, seguendo le tracce lasciate nella neve da una persona che li precedeva, erano arrivati in cima alla Val d’Arcia. Al momento di rientrare, però, erano riusciti in qualche modo ad abbassarsi di quota, finché non erano arrivati in un punto totalmente ghiacciato e si erano bloccati vicino a un masso. Risaliti alla loro posizione grazie alle coordinate del luogo, i soccorritori li hanno individuati e raggiunti. Hanno dotato ciascuno dei due di ramponi, li hanno imbragati e assicurati con la corda per farli scendere di una cinquantina di metri e tornare sul terreno privo di neve. La squadra è quindi tornata con la coppia al Città di Fiume.
INFORTUNIO SOTTO IL SERVA
BELLUNO Un escursionista si è fatto male lungo il sentiero numero 509, che da Casera Ronch scende al Rifugio Col di Roanza. L’uomo, che si trovava con un amico, è scivolato in un tratto molto ripido a 980 metri di altitudine, riportando la sospetta frattura di una caviglia. Otto soccorritori si sono avvicinati con due jeep per poi salire a piedi una quarantina di minuti. Una volta da lui, gli hanno prestato prima assistenza e hanno liberato la zona dai cespugli per favorire l’intervento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato medico e tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri. Stabilizzato, l’infortunato, L’uomo di Spinea (VE), è stato issato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno. I soccorritori sono rientrati assieme all’amico e lo hanno riaccompagnato alla macchina.
AL VOLANTE CON 3 GRAMMI LITRO DI ALCOOL NEL SANGUE, 6 VOLTE OLTRE IL CONSENTITO
SOSPIROLO Per un po’ non potrà più guidare l’auto, perchè i Carabinieri al controllo con l’etilometro hanno verificato un alto grado alcoolico. Gli uomini dell’Arma sono intervenuti in seguito ad un sinistro, un’uscita autonoma con l’auto (una Opel corsa). La conducente C.C. 49 anni del posto mentre percorreva la provinciale 2 verso il lago del Mis ha impostato male la curva a sinistra. Per lei nessuna ferita, 3gr/l invece il risultato dell’alcool test, inoltre viaggiava con un’auto priva di assicurazione e revisione.
UBRIACO AL VOLANTE IN PIENO COPRIFUOCO
POSITIVO ALL’ALCOTEST, SEQUESTRATA L’AUTO E LA PATENTE.
ALLEGHE Un trentasettenne, M.G. residente nell’Agordino, è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza. I Carabinieri di Caprile lo hanno fermato a bordo della sua Ford Fiesta ad Alleghe. L’uomo, fermato a mezzanotte e mezza, è stato riscontrato positivo all’alcoltest con un tasso alcolemico di 2,11 mg/l, superando di granlunga il limite consentito dalla legge di 0,50 gr/l. Immediato il sequestro dell’auto e della patente di guida.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
SONO 9 I NUOVI MAESTRI DEL LAVORO IN PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO Sono nove i nuovi Maestri del Lavoro bellunesi che a breve riceveranno il brevetto con la “Stella al Merito del Lavoro”, onorificenza decretata in questi giorni dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Sono 81 in tutto il Veneto le “Stelle al Merito del Lavoro” conferite ai lavoratori che si sono particolarmente distinti nell’attività lavorativa con ingegno, professionalità, moralità e capacità di trasferimento delle professionalità alle giovani generazioni. I bellunesi insigniti quest’anno sono: Oscar Casaril di Gosaldo (Luxottica srl), Luigi Corte Metto di Auronzo di Cadore (Cadore Asfalti srl), Norina Da Cas di Longarone (Marcolin Spa), Patrizia De Moliner di Sedico (De Rigo Vision spa), Antonio Adriano Fattor di Val di Zoldo (Valdizoldo Funivie spa), Valentina Fedon di S. Stefano di Cadore (Giorgio Fedon & Figli spa), Ines Smaniotto di Pieve di Cadore (Safilo spa), Massimo Sommacal di Limana (EPTA Spa – Costan) e Fabrizio Zampolli di Perarolo di Cadore (Sicet srl). Come prevede la legge istitutiva dell’onorificenza, la consegna del brevetto ha luogo nel capoluogo di Regione nella giornata del 1° maggio, Festa del Lavoro. Quest’anno, a causa della pandemia e delle restrizioni contenute nei decreti che si sono susseguiti, la cerimonia non ha avuto luogo. «Speriamo – sottolinea il Console Provinciale della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia Giuseppe Colferai – che quanto prima il Ministero del Lavoro, di concerto con le Prefetture, possa provvedere a comunicare ai singoli insigniti le date e i luoghi di conferimento del brevetto e delle relative insegne giallo-verdi». Ricorda sempre Colferai: «Poter contare su nove nuovi decorati nella nostra provincia, che conta pochi abitanti e un limitato numero di aziende ed occupati, è un segno evidente che la nostra provincia esprime realtà produttive di alto livello, con altrettante maestranze che hanno raggiunto posti di rilievo all’interno delle imprese e del mondo del lavoro».
LE FOTO DEI NUOVI MAESTRI DEL LAVORO BELLUNESI
LE AFFERMAZIONI DI BOITO APRONO SCENARI INQUIETANTI. L’INTERVENTO DI ANDREA FIOCCO, FP CGIL
ANDREA FIOCCO, FP CGIL
LUIGI GUGLIELMI ALLIEVO DEL PELLEGRINI APPREZZA IL MUSLA ED INVITA A RICALIBRARE GLI OBIETTIVI
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
RADIO PIU’ La docente e giornalista Luisa Manfroi espone qualche considerazione riguardo il MUSLA
CIVILTA’ IN DECLINO, MA GLI ECOVOLONTARI NON MOLLANO, CON IL GRAZIE DELLA COMUNITA’
FONZASO “Qui sotto c’è di tutto, impressionante” Il pensiero dell’ecovolontaria Isabella mette in evidenza la maleducazione di molte persone che scambiano i boschi per una discarica e lo fanno da tempo come conferma la montagna di immondizia raccolta. In effetti le foto che proponiamo nella galleria fotografica sono il simbolo di una civiltà in declino. Per fortuna ci sono ancora persone come gli ecovolontari feltrini che dedicano il loro tempo e le loro fatiche alla bonifica di intere zone. Pochi giorni fa nei pressi dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, sabato a Fonzaso nel “boschetto della civiltà perduta”. Gli ecovolontari sono diretti da Stefano Pauletti dell’Unione Montana Feltrina, referente Ermes Zanella e sabato alle operazioni di bonifica dell’area era presente anche il sindaco Giorgio Slongo. “Dovremo tornare c’è ancora un sacco di roba da raccogliere” ci ricordano i volontari che già pensano alla prossima uscita.