40esimo di RADIOPIU…. LA VOCE DELL’EMOZIONE
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STOP NOTTURNO A PALUE DI ROCCA PIETORE, DISAGI LIMITATI GRAZIE ALLA VIABILITA’ COMUNALE
ROCCA PIETORE Fino al al 27 ottobre interdizione totale alla circolazione stradale, in entrambi i sensi di marcia per lavori di rifacimento del tombotto in località Palue (sp 641 di Passo Fedaia) con deviazioni sulla viabilità comunale dalle 5.30 alle 23 per i mezzi fino a 3,5 tonnellate. Dalle 23 alle 5.30 garantito il passaggio di mezzi di soccorso o adibiti a particolari urgenze o criticità.
Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle località PIASENT, COLVIGNAS, CAMPON, LE FOCHE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
Per lavori alla rete idrica comunale, mercoledì dalle 8:00 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a SELVA DI CADORE nelle LOCALITA’ PESCUL e S.FOSCA. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
IL CORDOGLIO PER LA MORTE DI EDDI MANE
DI ROBERTO BONA
I funerali di Eddi Mane si svolgeranno martedì alle 14:30 a Mas di Sedico. Eddi lascia il papà Ugo, la sorella Raffaella con Mario, i nipoti Lorenzo e Thomas, zii, cugini.
DOMANI L’ULTIMO SALUTO A RODOLFO FRONDA
VAL DI ZOLDO La Val di Zoldo piange la perdita di un illustre personaggio, Rodolfo Fronda, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella comunità locale. La malattia lo ha portato via all’età di 70 anni, nato nel giugno del 1953. Rodolfo Fronda era un uomo pieno di vitalità, un vero e proprio trascinatore, noto per la sua profonda preparazione culturale. Nel campo professionale, Fronda era un interior designer, un mestiere che svolgeva in collaborazione con Fabio Monego. Già fondatore del Gruppo Amicizia, che radunava circa sessanta ragazzi. Ogni sabato, al suo ritorno a Zoldo, organizzava eventi sociali, come gite, balli, spettacoli teatrali e molto altro. Ha contribuito in modo significativo all’amministrazione locale nell’ex Comune di Forno di Zoldo, ricoprendo il ruolo di vice sindaco in due diverse amministrazioni, prima con Luigino De Fanti e successivamente con Sandro Bottecchia. Ha anche ricoperto l’incarico di assessore al turismo. Lascia la moglie Pia, oltre ai suoi cari figli Cesare e Rebecca. I funerali in onore di Rodolfo Fronda si terranno domani presso la Chiesa di San Floriano a Pieve di Zoldo.
QUANDO IL FATICOSO LAVORO DEGLI ALLEVATORI SI TRADUCE IN LAUTI PASTI PER IL LUPO
Diceva bene il sindaco Dal Borgo, ovvero cattuarare i lupi confinandoli entro i confini del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Dopo tanti danni sarebbe una soluzione ottimale. Dove sono le istituzioni regionali, statali, europee? Situazione che potrebbero spingere a soluzioni “fai da te”.
ALPAGO Un branco di lupi ha pregiudicaTo l’allevamento di 40 pecore alpagote a poche centinaia di metri dal centro del paese. L’allevatore Sebastiano Fullin aveva installato un recinto elettrificato con all’interno pecore, agnelli e un giovane cane da guardia, ma purtroppo un lupo ha superato la recinzione senza subire scosse e ha provocato il caos tra gli animali, con alcune pecore uccise sul colpo e altre ferite. Il giovane pastore Mattia è stato impotente davanti a questa situazione. Sandro Fullin, il padre di Sebastiano, un allevatore di Tambre, si è detto sconsolato e ha dichiarato che la pressione dovuta agli attacchi dei lupi è diventata insostenibile.
BELLUNO ALPINA CHIEDE DI TUTELARE LE ATTIVITA’ E CHI CURA IL TERRITORIO CONTRO GLI ATTACCHI DEI LUPI
BELLUNO Nuove predazioni da parte del lupo anche nel comprensorio Nevegal-Ronce-Valmorel, e l’associazione Belluno Alpina chiede segnali concreti alla politica. “Continuiamo a sentir dire che bisogna salvare la montagna e sostenere i suoi abitanti e le sue imprese: si cominci aiutandoli ad affrontare il tema delle prefazioni da parte dei predatori, il lupo in particolare”, denuncia il presidente Gimmy Dal Farra. Una decina di giorni fa, nell’azienda agricola di Monia Scariot a Madeago il lupo ha attaccato e ucciso un asino, un animale amatissimo dai proprietari e dai loro bambini “Nel nostro territorio, – continua Dal Farra- il lupo da tempo sta portando più danni che benefici, ma non si è mosso nulla. È tempo, anzi è già passato, che si dia risposte concrete, con azioni tangibili e non palliativi, per fermare o almeno arginare il fenomeno”.
INCIDENTE TRA MAS DI SEDICO E BELLUNO
BELLUNO Schianto sabato mattina in via Igino D’Incà a Belluno, tra i Casoni e Mas di Sedico. Per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, sono entrate in collisione una Porsche con targa olandese e una Citroen C3 guidata da un bellunese. Nell’impatto, entrambi i conducenti sono rimasti feriti. Il ragazzo straniero alla guida dell’auto sportiva ha soltanto 20 anni e ha riportato traumi di media gravità, esattamente come l’altro. Sono intervenute le ambulanze del Suem 118 per il trasporto all’ospedale San Martino di Belluno.
FOTO CORRIERE DELLE ALPI
UNA SETTIMANA CRUCIALE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
BELLUNO Questa settimana è cruciale per il trasporto pubblico locale. Martedì, a Venezia, si terrà un incontro tra Provincia, Regione e sindacati, che era stato rinviato a causa di un incidente del pullman a Mestre. Inoltre, giovedì, è convocata un’assemblea dei sindaci in Provincia. Il presidente della Provincia, Roberto Padrin, ha spiegato che l’amministrazione provinciale ha seguito da tempo la situazione tramite incontri con Dolomitibus e analizzando quanto è accaduto nelle prime settimane dall’entrata in vigore dell’orario invernale.
I disservizi stanno avendo un impatto significativo sulla vita quotidiana dei pendolari e non sono più sopportabili. Padrin ha anche sollevato la questione della carenza di autisti, un problema che riguarda l’intero settore dei trasporti pubblici. L’obiettivo dell’incontro in Regione è individuare soluzioni per affrontare il problema e pianificare il futuro. Il presidente ha sottolineato l’importanza di un lavoro di squadra con i sindacati e i sindaci per affrontare l’emergenza e trovare soluzioni. Se il problema riguarda la mancanza di risorse o la necessità di sostenere una professione che perde lavoratori da anni, si cercheranno correzioni immediate e azioni a lungo termine per costruire il trasporto pubblico del futuro.
SABATO 21 OTTOBRE LA MANIFESTAZIONE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
DI ROBERTO BONA
manifestazione per il trasporto pubblico locale
CROLLO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: LA MISURA E’ COLMA, SABATO LA PROTESTA
La misura indica una misurazione, quindi un livello , livello che è stato evidentemente superato. Si tratta del livello di sopportazione. Parliamo quindi della pazienza. La nostra pazienza. In poche parole non ce la facciamo più a sopportare. Il superamento del livello viene indicato dalla parola “colma“. La misura è colma, vale a dire, “il livello massimo della pazienza e stato superato”, ora la pazienza è finita.
REDAZIONE Sabato 21, un corteo di cittadini e lavoratori dei trasporti invaderà le strade di Belluno in segno di protesta contro la drammatica situazione del trasporto pubblico locale. Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno unito le forze per esprimere il proprio dissenso nei confronti di un servizio che, a loro dire, sta precipitando verso un punto di non ritorno. La manifestazione sarà preceduta da un corteo che partirà alle 9 dal piazzale della stazione ferroviaria per raggiungere Palazzo Piloni, sede della Provincia di Belluno e anche socia di Dolomitibus, l’azienda di trasporto pubblico coinvolta nella protesta. In una nota congiunta, i sindacati affermano: “I lavoratori dei trasporti si fanno capofila di una manifestazione che, auspicano, sia condivisa da tutta la popolazione bellunese, esausta per un trasporto pubblico che non si può più definire tale.” Questo messaggio sottolinea quanto sia urgente affrontare il problema in modo sistemico.
I motivi della protesta sono molteplici. I sindacati criticano il persistente ritardo nel prendere misure concrete e il fatto che i cittadini e i lavoratori abbiano già pagato un prezzo troppo alto. Invece di soluzioni temporanee, gli organizzatori chiedono una progettazione a lungo termine, risposte concrete e risorse adeguate per garantire un servizio di trasporto pubblico adeguato in una regione montagnosa come Belluno. La protesta di sabato è un grido di allarme per attirare l’attenzione delle autorità e della popolazione sulla necessità di migliorare il trasporto pubblico, che è essenziale per la qualità della vita e l’accesso ai servizi nel territorio. Gli organizzatori invitano studenti, lavoratori e cittadini a unirsi alla protesta “per capire che al territorio non serve né l’elemosina né l’ennesima soluzione tampone, ma servono progettazione, risposte e risorse reali per poter continuare a vivere in montagna.”
OGGI LA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE A LONGARONE PER RICORDARE LE VITTIME DEL VAJONT
VENEZIA Oggi il Presidente del Veneto Luca Zaia parteciperà a Longarone alle celebrazioni promosse dal Consiglio regionale del Veneto per ricordare la tragedia del Vajont e promuovere la conservazione della memoria collettiva. Alle 14 prenderà parte alla cerimonia al cimitero monumentale delle vittime del Vajont, in via Fortogna 193. A seguire, alle 15, parteciperà alla seduta del Consiglio regionale straordinaria nella sede del Municipio di Longarone, in via Roma 60. Al termine della cerimonia, alle 17, è in programma una visita guidata alla diga del Vajont. Le celebrazioni, originariamente in programma il 4 ottobre scorso, sono state rinviate a seguito dell’incidente di Mestre del 3 ottobre.
CONFERITA LA CITTADINANZA ONORARIA DI LONGARONE ALLA CROCE ROSSA
LONGARONE Abnegazione e coraggio, slancio umanitario, solidarietà. Ma anche organizzazione e coordinamento, quindi attività sul campo. Sono queste le parole che spiccano nella motivazione con cui la città di Longarone ha conferito la cittadinanza onoraria alla Croce Rossa Italiana. Un conferimento che è stato celebrato questa mattina, in una solenne cerimonia in municipio, all’interno del 60° del Vajont, alla presenza del presidente nazionale della Croce Rossa Italiana Rosario Maria Gianluca Valastro, delle ispettrici del Corpo delle Infermiere Volontarie sorella Emilia Bruna Scarcella (nazionale) e sorella Maria Luisa Catani (regionale), e di una folta rappresentanza locale. Alla cerimonia hanno preso parte anche il questore di Belluno Francesco Zerilli, il comandante provinciale dei carabinieri Enrico Pigozzo, e l’assessora alla Protezione Civile del Comune di Belluno, Lorenza De Kunovich.
MANOLO PROTAGONISTA DELLA FESTA A VILLA SAN GIUSEPPE DI LIVINALLOGO
DI LORENZO SORATROI
LA DIRETTA RADIO PIU’
I LAVORI PER IL CAMPO SINTETICO DI AGORDO INIZIERANNO IN PRIMAVERA
DI GIANNI SANTOMASO
LA DIMOSTRAZIONE PRATICA DELLA PROTEZIONE CIVILE A BELLUNO
BELLUNO Si è svolta sabato mattina una dimostrazione pratica di Protezione Civile al Parco di Lambioi, alla quale hanno preso parte i ragazzi delle classi quarte dell’IIS Segato.
L’INCONTRO SULLA SANITA’ PUBBLICA A FELTRE
FELTRE Sabato a Feltre, largo Castaldi è stato il luogo di un evento in cui diverse lettrici dei Caratteri Atipici hanno letto il racconto “Spacco il vetro”. Questo evento ha permesso al pubblico di affrontare il mondo socio-sanitario da una prospettiva interna, grazie a testimonianze di professionisti sanitari, di persone con disagi, e di chi deve affrontare la malattia e le sue sfide finanziarie. Le testimonianze sono state accolte con silenzi e applausi. Durante l’evento, due rappresentanti delle Associazioni Aurora e Ados hanno fornito testimonianze dal vivo. L’Associazione Aurora si concentra sull’auto-mutuo aiuto tra familiari di persone con problemi mentali, mentre Ados offre supporto alle donne e uomini che affrontano interventi al seno a seguito di una diagnosi di tumore. Entrambe le associazioni lavorano per fornire sostegno, combattere lo stigma e migliorare i servizi. L’evento ha anche affrontato il tema dell’ospedale di Feltre e della situazione del Servizio Socio Sanitario. L’onorevole Guido Trento ha parlato della storia dell’ospedale e della perdita di servizi nel tempo. È emersa la necessità di unirsi come comunità, al di là delle differenze politiche, per proteggere e migliorare il sistema sanitario. Inoltre, è stato invitato il pubblico a partecipare a un evento a Belluno il 28 ottobre per continuare a sollevare queste questioni e lavorare insieme per il bene comune.
A BELLUNO UN INCONTRO SUI CONSULTORI FAMIGLIARI
BELLUNO Il consultorio familiare rappresenta un modello ideale per il sistema sanitario, servendo come hub di cura multidimensionale, promuovendo la prevenzione e affrontando i disagi fisici e mentali. Operando in un’ottica di cura reciproca, offre servizi accessibili e team multidisciplinari, inclusi professionisti come psicologi, ginecologi, assistenti sociali, ostetriche e infermiere, preparati all’accoglienza. Il consultorio è un luogo aperto e inclusivo, indipendentemente dall’età o dal genere. Si occupa della pianificazione familiare, dalla nascita alla contraccezione, rispettando le scelte delle persone. Affronta anche la violenza sulle donne e offre formazione sulla sessualità e il rispetto. Tuttavia, l’efficacia dei consultori può variare da area a area. La comunità è invitata a sostenere il riconoscimento e il finanziamento adeguato dei consultori familiari pubblici nella manifestazione in programma il 28 ottobre.
DUE DONAZIONI ALL’ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Il Commissario Giuseppe Dal Ben ha recentemente ringraziato l’Associazione Mano Amica, la signora Fiorenza Centeleghe e la signora Anna Sartori per le loro donazioni all’hospice “Le Vette” di Feltre. In particolare, la signora Centeleghe ha donato oltre 14.000 euro, che hanno contribuito a coprire il costo di 7 letti attrezzati e 7 tavolini servitori per un totale di 25.000 euro, con il saldo donato da Mano Amica. Le attrezzature sono state posizionate nelle stanze dell’hospice per migliorare l’ospitalità. La signora Sartori ha donato zanzariere durante l’estate, e il rimanente costo dell’intervento, circa 19.000 euro, è stato coperto da Mano Amica. Inoltre, l’Associazione “La Forza delle Tose” ha donato un otoscopio diagnostico del valore di circa 900 euro alla Pediatria di Belluno. Questo strumento sarà utilizzato per le visite ai piccoli pazienti, e il Commissario Giuseppe Dal Ben ha ringraziato l’Associazione per la loro generosità e attenzione alla salute dei bambini ospiti della Pediatria.
LA FOTO, giornata nazionale io non rischio a Belluno
TAVOLA ROTONDA SU OLIMPIADI E ACCESSIBILITA’
BELLUNO Dopo la mostra “Paralympic Emotions” che sarà inaugurata venerdì 20 ottobre alle 11 a Palazzo Bembo, un convegno. “Per un territorio accessibile e inclusivo. Opportunità finanziarie e strategie regionali per rendere accessibile il territorio bellunese”, è questo il tema della tavola rotonda organizzata dalla Regione Veneto e dal Comune di Belluno per affrontare, con portatori di interesse privati e istituzioni il grande tema dell’accessibilità in vista dell’appuntamento olimpico. L’appuntamento sarà domani alle 14.30 nella Sala dell’Affresco al primo piano di Palazzo Bembo.
AD ALANO DI PIAVE E A QUERO VAS SI RAFFORZA IL SERVIZIO DELLO SPI CGIL
BELLUNO Lo Spi Cgil sta rafforzando la sua presenza nelle Sedi di incontro territoriali per assistere le persone anziane con pratiche assistenziali, previdenziali e fiscali. Questo impegno è mirato a essere vicini alle persone anziane nei territori remoti con una limitata presenza di trasporto pubblico e difficili orari di accesso. Gli orari di assistenza sono stati ampliati presso la sede Auser di Quero Vas in via Nazionale, con l’obiettivo di rispondere alle domande riguardanti pensioni, assegni familiari, Isee, Red, 730, invalidità civile, bonus e diritti inespressi. Inoltre, l’attività di consulenza e supporto si svolge ora anche presso il Municipio di Alano di Piave con orari specifici: Alano: lunedì dalle 09:00 alle 10:30. Quero: lunedì dalle 10:45 alle 12:00 e giovedì dalle 09:00 alle 11:00.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALLEGHE
ALLEGHE Il sindaco Danilo De Toni ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 20:30 nella sala consigliare del municipio. Sono 7 i punti da discutere tra cui l’adeguamento del regolamento del Gruppo Comunale di Protezione Civile, due variazioni a bilancio, l’approvazione dello schema di convenzione con l’Unione Montana Agordina per il servizio di segreteria e l’acquisto di un terreno in località Coldemies.
MERCOLEDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO
AGORDO Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè ha convocato il consiglio comunale per mercoledì alle 16. Due i punti da discutere: una variazione a bilancio e gli eventi meteo di agosto con un verbale di somma urgenza e perizia.
ANCHE A CENCENIGHE IL CONSIGLIO COMUNALE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato il consglio comunale per venerdì alle 20:30. Quattro punti all’ordine del giorno tra cui una variazione a bilancio e la fusione tra BIM GSP e BIM Infrastrutture
Salute mentale: i prossimi open day
Continua il ciclo di Open Day presso le sedi dei Centri di Salute Mentale del territorio, promossi dall’Ulss Dolomiti con il Dipartimento di Salute Mentale. L’Open Day rappresenta un punto di ascolto dedicato per trovare aiuto, avere informazioni su come approcciarsi a persone vicine in difficoltà e trovare un supporto. Dopo il CSM di Agordo della scorsa settimana, i prossimi open day si terranno: 21 ottobre a Belluno
Giornata mondiale della menopausa: le iniziative
In occasione della Giornata mondiale della menopausa, l’Ulss Dolomiti promuove due incontri aperti alla cittadinanza dedicati a questo periodo delicato della donna. Martedì 17 ottobre dalle 20 nella Sala Convegni dell’Ospedale di Feltre si terrà l’incontro dal titolo “Meno pannoloni, più soluzioni! Come possiamo gestire l’incontinenza urinaria in menopausa”, con Chiara De Zordo – Ginecologa e Astrid Lovatel – Ostetrica. Mercoledì 18 ottobre dalle 17.00 in Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Belluno si terrà l’incontro “Menopausa…non è solo questione di ormoni!”.
RIVALUTAZIONE DEL TFR: PER PMI VENETE COSTO IN PIU’ FINO A 2.600 EURO A DIPENDENTE
Una vera e propria stangata. Il boom dell’inflazione ha causato una forte rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) che anche alle piccole imprese venete potrebbe costare quest’anno fino a quasi 2.600 euro in più a dipendente.
I calcoli li ha fatti l’Ufficio studi della CGIA, ricordando che i dipendenti delle piccole imprese con meno di 50 addetti hanno la possibilità di trasferire il proprio TFR in un fondo di previdenza complementare, oppure di lasciarlo in azienda. Ancorchè non vi sia un riscontro statistico puntuale, una buona parte dei dipendenti che lavora in queste realtà minori opta da sempre per la seconda ipotesi. Ogni anno, pertanto, l’ammontare del TFR accantonato viene rivalutato, così come previsto dalla legge, dell’1,5 per cento a cui si aggiunge il 75 per cento della variazione dell’inflazione conseguita a dicembre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nell’elaborazione si è tenuto in considerazione che quanto accantonato per ciascun dipendente è legato all’anzianità di servizio e che a dicembre del 2022 l’inflazione è aumentata dell’11 per cento rispetto allo stesso mese del 2021.
Pertanto, l’Ufficio studi della CGIA ha ipotizzato che un lavoratore che timbra il cartellino da 5 anni presso la stessa azienda con meno di 50 addetti, la rivalutazione del suo TFR provocherà nel bilancio 2023 un incremento dei costi pari a 593 euro rispetto a quanto è stato riconosciuto al proprio dipendente sempre con questa operazione nel periodo che va dalla sua assunzione fino al 2020. Se, invece, l’anzianità lavorativa è di 10 anni, l’aggravio è stato di 1.375 euro, con 15 anni di servizio, invece, l’incremento è di 2.003 euro. Se, infine, è da 20 anni che il dipendente varca ogni giorno le porte dell’azienda, l’extracosto per quest’ultima ha toccato i 2.594 euro (vedi Tab. 1).
Va segnalato che, tendenzialmente, i lavoratori dipendenti delle piccole imprese hanno un’anzianità di servizio più contenuta dei colleghi occupati nelle realtà più grandi. Imprese, queste ultime, che in virtù della corresponsione di retribuzioni più “pesanti” presentano, tendenzialmente, un turn-over meno “accentuato” delle aziende con dimensioni minori.
Mantenerlo in azienda è un vantaggio per gli imprenditori
E’ comunque utile precisare che il TFR è una forma di salario differito; se il dipendente decide di “lasciarlo” in azienda, le conseguenze finanziare possono essere anche negative, così come è successo quest’anno. Tuttavia, è comunque auspicabile per l’impresa che il dipendente mantenga questa decisione. Infatti, per fronteggiare la mancanza di liquidità che da sempre contraddistingue la quotidianità di queste realtà avere a disposizione delle risorse aggiuntive, sebbene non siano “proprie”, è importante. Soldi che, comunque, l’imprenditore ha in “prestito” e deve almeno in parte corrispondere al proprio dipendente quando quest’ultimo durante il periodo lavorativo lo richiede o interamente al termine del rapporto di lavoro.
Al Sud la situazione più critica. In Veneto a rischio Rovigo
Non avendo a disposizione i dati riferiti al numero di lavoratori dipendenti occupati nelle imprese con meno di 50 addetti che hanno deciso di trasferire il proprio TFR nei fondi pensione, a livello territoriale possiamo ipotizzare che le realtà imprenditoriali finanziariamente più “colpite” dalla rivalutazione delle liquidazioni dei propri dipendenti siano state quelle ubicate nei territori dove il peso delle piccole aziende in termini di addetti è maggiore. Pertanto, la situazione più critica dovrebbe aver interessato il Mezzogiorno e in particolar modo Vibo Valentia, dove il 91 per cento delle imprese con dipendenti presenti in provincia ha meno di 50 addetti. Seguono Trapani (89,3 per cento), Agrigento (88,7 per cento), Nuoro (88,3 per cento) e Campobasso (86,1 per cento). Il Veneto si colloca nella parte bassa della classifica nazionale. Tra le 107 province esaminate, Rovigo è al 50° posto, con 31.818 addetti che lavorano nelle piccole realtà con meno di 50 addetti. Questa platea ha un peso sul totale addetti del 72 per cento. Seguono Treviso con 58,9, Padova con 56,6, Venezia con 55,2 per cento e di seguito tutte le altre. Insomma, se le nostre piccole imprese con meno di 50 addetti hanno performance economiche tra le più elevate del Paese, in termini numerici, il loro peso sul totale è più contenuto di altre regioni.
ALCUNE NOTE TECNICHE SUL TFR
Alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente, il lavoratore ha diritto ad un trattamento di fine rapporto. Tale trattamento corrisponde alla somma di accantonamenti annui parametrati sulla sua retribuzione lorda. In particolare la quota di TFR annuo è pari al 6,91% della sua retribuzione lorda annua (retribuzione lorda divisa per 13,5 al netto della contribuzione aggiuntiva pari allo 0,5% della retribuzione stessa).
II lavoratore dipendente può decidere di lasciare il TFR in azienda, oppure di dare disposizione al proprio datore di lavoro affinchè provveda a trasferirlo ad un fondo di previdenza complementare. Il TFR lasciato in azienda viene accantonato in un apposito Fondo dalle imprese con meno di 50 dipendenti e versato nel Fondo di tesoreria INPS dalle imprese con oltre 50 dipendenti.
Il TFR non destinato alla previdenza complementare, sia che rimanga in azienda sia che confluisca presso il Fondo tesoreria dell’INPS, viene annualmente rivalutato al fine di preservarne il valore dall’inflazione.Nel caso di aziende con almeno 50 dipendenti, l’onere della rivalutazione rimane a carico del Fondo tesoreria INPS, mentre per quelle al di sotto il peso della rivalutazione è in capo ai titolari.
La rivalutazione annua del TFR si effettua applicando a quanto accantonato (con esclusione della quota maturata nell’anno), un tasso costituito dall’ 1,5% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’inflazione rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.
Per l’anno 2022 il tasso di rivalutazione è stato particolarmente alto, pari a 9,974576%, risultando dalla somma del tasso fisso 1,5% e dal 75% della variazione dell’inflazione pari all’11%. Di conseguenza, nel 2022 le imprese con meno di 50 dipendenti hanno visto aumentare in maniera considerevole il peso della rivalutazione del TFR che i dipendenti hanno scelto di non destinare ai fondi pensione.
JOLANDA DE NARDIN PREMIATA DA 50&PIU’
LONGARONE Si è tenuta a Longarone Fiere la premiazione dell’associazione “50&Più Belluno” aderente a Confcommercio. Premiati i “Maestri del Commercio” che hanno esercitato l’attività commerciale, turistica o dei servizi per più di 25, 40 e 50 anni. Tra loro anche Jolanda De Nardin che da una vita gestisce il Bar Della Stazione ad Agordo.
Foto Jolanda con il vice presidente nazionale di 50&PIU’ Franco Bonini
I 50 DI AMALIA AL TABIA’ DI FEDER
LONGARONE Si è tenuta a Longarone Fiere la premiazione dell’associazione “50&Più Belluno” aderente a Confcommercio. Premiati i “Maestri del Commercio” che hanno esercitato l’attività commerciale, turistica o dei servizi per più di 25, 40 e 50 anni. Tra loro anche Amalia Pescosta, da 50 anni al Tabià di Feder
TUTTI I PREMIATI A LONGARONE
RAGAZZI CELSO | ORO | BELLUNO |
ZAMPIERI RENATA | DIAMANTE | BELLUNO |
LAVANDA SANDRO | DIAMANTE | TRICHIANA BORGO VALBELLUNA |
TORMEN CARLA | DIAMANTE | TRICHIANA BORGO VALBELLUNA |
COSTA VALENTINO | DIAMANTE | TAMBRE |
DE FINA IVA | DIAMANTE | TAMBRE |
CENTELEGHE ELENA | DIAMANTE | FELTRE |
DE COL LUIGINO | DIAMANTE | SANTA GIUSTINA |
NART GIOCONDO | DIAMANTE | LIMANA |
PESCOSTA AMALIA | DIAMANTE | CANALE D’AGORDO |
VASCELLARI LIDIA | DIAMANTE | CALALZO DI CADORE |
DE CASSAN ELENA | ARGENTO | ROCCA PIETORE |
DE CASSAN MARIELLA | ARGENTO | ROCCA PIETORE |
FRANCHI ILEANA | ORO | VAL DI ZOLDO |
TREMONTI MARINO | ARGENTO | LORENZAGO DI CADORE |
ZATTA MARTA | ORO | BELLUNO |
ZANDONELLA FRACHIEL MIRCO | DIAMANTE | PIEVE DI CADORE |
DA ROLD NADIA | DIAMANTE | SEDICO |
BORTOLAZZO ROBERTO | DIAMANTE | SEDICO |
VICENTINI FRANCO | ORO | LIMANA |
DAL FARRA RENZO | DIAMANTE | ALPAGO |
DAL FARRA SANDRA | ORO | ALPAGO |
BORTOLINI ROMANO | DIAMANTE | AGORDO |
FELICETTI CARLO | DIAMANTE | LIMANA |
DAL PONT FRANCESCA | ARGENTO | PONTE NELLE ALPI |
POMPANIN GUIDO | ORO | CORTINA D’AMPEZZO |
DE SANTIS GIORGIO | ARGENTO | VODO DI CADORE |
FELTRIN ALESSANDRO | DIAMANTE | BELLUNO |
CONTE BRUNO | DIAMANTE | LONGARONE |
TONDA LUISA | ODO | LONGARONE |
PAULETTI RAFFAELLA | ORO | FELTRE |
BARP ANTONIO | ARGENTO | FELTRE |
DA PRA GIANANGELO | ORO | DANTA DI CADORE |
ZAMPIERI FRANCESCO | ARGENTO | PONTE NELLE ALPI |
DE PODESTA MARIO | ORO | VIGO DI CADORE |
DE PODESTA ROBERTO | ORO | VIGO DI CADORE |
OLIVOTTO MARILINA | ORO | VIGO DI CADORE |
DE MARTIN EUGENIO | ARGENTO | VIGO DI CADORE |
PORDON PAOLA | ORO | SAN VITO DI CADORE |
PORDON IMELDA | ORO | SAN VITO DI CADORE |
PESSOTTO ELENA | DIAMANTE | SAPPADA |
COLLARINI FERNANDO | DIAMANTE | ALPAGO |
DE CANDIDO STEFANO | ORO | SANTO STEFANO DI CADORE |
DE CANDIDO DONATELLA | ARGENTO | SANTO STEFANO DI CADORE |
CASANOVA LUZIO VALENTINO | DIAMANTE | SAN PIETRO DI CADORE |
CASANOVA BORCA MARIA FILOMENA | ORO | SAN PIETRO DI CADORE |
PAOLI OSVALDO | DIAMANTE | DOMEGGE DI CADORE |
DA RIN PISTER SERGIO | DIAMANTE | TARZO |
PAIS TARSILIA GIOVANNA | DIAMANTE | TARZO |
MASAREI ALMA | ORO | ROCCA PIETORE |
DE TOFFOL FRANCESCO | DIAMANTE | BELLUNO |
BRONZATO PIERGIORGIO | ORO | BELLUNO |
VILLANI GIUSEPPE | DIAMANTE | BELLUNO |
PUSIOL EGIDIO | ORO | PONTE NELLE ALPI |
DAVID PAOLA | ORO | PONTE NELLE ALPI |
DE NARDIN IOLANDA | DIAMANTE | AGORDO |
DOGLIONI PAOLO | DIAMANTE | BELLUNO |
IL MILLEFIORI DI MIRCO TANCON, IL MIGLIORE IN PROVINCIA
MIGLIOR MIELE 2023 PRODOTTO E CONFEZIONATO IN PROVINCIA DI BELLUNOMILLEFIORI prodotto a quota superiore ad 800m slm di Mirco Tancon, Apicoltura Dolomiele – Canale d’Agordo, Val di Gares
Ecco le classifiche dei vincitori tra i 38 mieli che sono stati presentati all’ottava edizione di Limana Paese del Miele
Categoria: MIELE MILEFFIORI prodotto a quota superiore ad 800m slm
3 Stelle Alpine: Mirco Tancon, Apicoltura Dolomiele – Canale d’Agordo, Val di Gares
2 Stelle Alpine: Conedera Armando – Agordo, loc. Farenzena
1 Stella Alpina: Claudio De Ghetto – Borca di Cadore
1 Stella Alpina: Alberto Zambelli Mariani – Comelico Superiore
Categoria: MIELE MILLEFIORI prodotto a quota inferiore ad 800m slm
3 Stelle Alpine: Ennio Soccal – Alpago
2 Stelle Alpine: Giuliano Viel – Sedico, loc. Mas-Casoni
1 Stella Alpina: Elisa Tormen – Borgo Valbelluna, loc. S. Antonio di Tortal
Categoria: MIELE DI TIGLIO
3 Stelle Alpine: Sacha Della Lucia, El Vasél Apicoltura Della Lucia – Taibon Agordino, loc. Brugnach
2 Stelle Alpine: Monica De Barba, Az. Agr. Quattordici Maggio – Limana, loc. Giaon
1 Stella Alpina: Valerio Bolzan – San Gregorio nelle Alpi
Categoria: MELATA
3 Stelle Alpine: Katia Pozzuoli, Apicoltura Tre Cime – Auronzo di Cadore
2 Stelle Alpine: Alberto Zambelli Mariani – San Nicolò di Comelico
Menzioni speciali:
Rododendro: Alberto Zambelli Mariani – Comelico Superiore, loc. Silvella
Castagno: Eugenio Arnoffi – Alano di Piave
IERI SERA A BELLUNO
foto Carmela.
PRESENTATA LA STAGIONE AGONISTICA 2023/24 DELLO SKI COLLEGE VENETO FALCADE
FALCADE È stata presentata la stagione ufficiale 2023/24 dello Ski College Veneto Falcade.
L’INTERVISTA DI ILARIO TANCON A LUCA MARCHETTO, PRESIDENTE DELLO SKI COLLEGE VENETO FALCADE
DALLA FIERA DEL BESTIAM DI AGORDO
AGORDO Sabato il grande giorno della Fiera del Bestiam e Formai e Vin ad Agordo. Una giornata di festa attorno al Broi ma non solo.
LA DIRETTA RADIO PIU’
Intanto a La Valle gli animali fanno ritorno dalle malghe. In questo caso la smonticazione lavallese di Edi Crose
QUANDO “TUTTO HOCKEY” PARLAVA DI MARCO SCAPINELLO
REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo due foto che ci sono arrivate da Annalisa Dal Mas, grande appassionata di hockey ma non solo. Nel cassetto dei ricordi di Annalisa saltano all’occhio alcuni numeri di “Tutto Hockey”, una rivista nata a metà degli anni 80 per gli appassionati dell’hockey su ghiaccio. Tra gli articoli all’interno di uno dei numeri in possesso di Annalisa si parla di Marco Scapinello, allora giocatore del Cortina ed oggi allenatore dell’Alleghe Hockey in IHL.
LA MONGOLFIERA DI GIORGIA ONLUS È PRONTA PER IL PROSSIMO VIAGGIO
REDAZIONE nuovo bando, sono disponibili ulteriori 10.000 euro per finanziare iniziative dedicate a giovani residenti in Veneto o seguiti da strutture pubbliche sanitarie della regione. Informazioni sul sito www.lamongolfieradigiorgia.it,
ASCA CERCA UN FISIOTERAPISTA
AGORDO ASCA ha pubblicato un bando per la formazione di una graduatoria per l’assunzione di FISIOTERAPISTA. Il bando è pubblicato nel sito www.servizisocialiasca.it e la scadenza di presentazione delle domande è entro le ore 12:00 di oggi.
ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DI GIANNI SANTOMASO
OSPITE: Sisto Da Roit
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI DON GIORGIO LISE
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
La Rassegna dei Cori Agordini
FALCADE Domenica 22 ottobre alle 17 alla sala Dolomiti di Falcade 46a edizione della Rassegna dei cori Agordini. Un coro femminile, uno misto e tre maschili. Al Palafalcade si esibiranno il Coro Femminile Col di Lana, il Coro Alpino Monte Civetta, il Coro Agordo, Il Coro Fodom e il Coro Val Biois (FOTO) che curerà l’organizzazione della rassegna itinerante nelle località dell’Agordino sedi dei cori partecipanti. Quest’anno dunque a Falcade. Con il ritorno del Coro Agordo dopo alcuni anni di assenza. I cori presenteranno il meglio del repertorio anche con brani inediti. La rassegna gode del patrocinio del Comune di Falcade e dell’Unione Montana Agordina.
SERE D’AUTUNNO
SERE D’AUTUNNO, SERATE DI INCONTRI, DIBATTITI, IMMAGINI FILMATI E MULTIVISIONI. AD AGORDO TUTTI I VENERDI DI OTTOBRE, IN SALA DON TAMIS ALLE 20.45, INGRESSO LIBERO. PRESENTA GIANPAOLO SORATROI.
Interessante serie di incontri, dibattiti, proiezioni inerenti al mondo della montagna – ma non solo – che si svolgono tutti i venerdì di ottobre nella prestigiosa e capiente Sala don F. Tamis messaci a disposizione per l’occasione dall’Unione Montana Agordina. Nato nel 2007, quest’anno, raggiunge la 15° edizione; i temi trattati durante le serate sono diversi tra loro per offrire una visione della montagna a 360°. Questa edizione è dedicata interamente alle donne con quattro ospiti femminili.
VENERDI 20 OTTOBRE MARIKA FAVE’ – SPORT E MONTAGNA, SCELTA DI VITA Marika, maestra di sci e guida alpina
“Ho iniziato ad andare veramente in montagna quando ho smesso di fare gare di sci, dopo 20 anni entusiasmanti e fondamentali che mi hanno formato il carattere. Chiuso il capitolo “Sci” è iniziato per me il capitolo “Montagna” fino a farne una professione e diventare, dopo maestra di sci, anche guida alpina”.
VENERDI 27 OTTOBRE ANGELIKA RAINER, SOGNI VERTICALI. arrampicando su fantasie divenute realtà
IERI SERA
LA MOSTRA ALLE SCUOLE GABELLI
BELLUNO Il Comitato “Belluno, comunità che educa” presenta una mostra itinerante intitolata “Gianni e Pierino. La Scuola di lettera ad una professoressa” nelle Scuole Gabelli a Belluno dal 16 al 28 ottobre 2023. Questa mostra commemora il centenario della nascita di don Lorenzo Milani, il Maestro del secolo scorso, esplorando le voci e le immagini degli studenti della scuola di Barbiana. La mostra offre visite guidate e laboratori didattici al mattino, con orari di apertura al pubblico dal lunedì al sabato dalle 15:00 alle 18:00.
GLI APPUNTAMENTI CON LA PRO LOCO CASTIONESE
SABATO 21 OTTOBRE 2023 – BELLUNO A FERRO E FUOCO Terza edizione per la rassegna “Veneto Spettacoli di Mistero” promossa dall’Unpli e sostenuta dalla Regione Veneto, denominata quest’anno “Belluno a ferro e fuoco”. Si parlerà di ferro, di fuoco, di spade, di santi protettori… tutto all’interno della magica cornice del centro storico di Belluno, Città Splendente. Una passeggiata negli angoli più suggestivi di Belluno, dove si potranno incontrare mangiafuoco, santi, fabbricanti di spade, dolci fanciulle, commercianti di spade….Sette tappe, con partenza dalla meravigliosa Piazza Duomo e ritorno nella suggestiva Piazza delle Erbe dove insieme si potrà degustare uno squisito banchetto. Ci saranno cinque gruppi che partiranno in orari diversi: 17.30, 17.50, 18.10, 18.30, 18.50. Durante il tragitto si potrà sostare per degustare una prelibata bevanda… e molte altre sorprese.
DAL 28 OTTOBRE PER 5 APPUNTAMENTI – RASSEGNA TEATRALE CINQUE VIE – XIV EDIZIONE, TEATRO SAN GAETANO Cinque spettacoli, cinque percorsi emotivi, cinque vie diverse da attraversare e ad ogni via sentirsi più “ricchi” di prima. Alla XIV edizione “manteniamo la rotta” in direzione del teatro “scomodo”, per generare emozioni, confronti e riflessioni. 5 Vie tra i sogni di un grande alpinista, tra i pensieri nascosti e troppo spesso malati dei giovani, tra l’incantevole grazia di un mondo al femminile, tra la visione del male agli occhi di un’anima candida e tra le seducenti ma terribili azioni di una intramontabile Lady Macbeth.
GALA’ BOLLICINA, QUARTA EDIZIONE. DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE. OSPITE D’ONORE IL SOMMELIER PLURIPREMIATO, LUCA GARDINI, MIGLIOR SOMMELIER AL MONDO 2020 E OGGI AMBASCIATORE DEL METODO CLASSICO. UN EVENTO “OH PER BACCO, VINI E SAPORI DELLE DOLOMITI.
GALA’ BOLLICINA, DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE: 80 BOLLICINE IN DEGUSTAZIONE, 60 AZIENDE PRESENTI, CICCHETTERIA OH PER BACCO, FINGER FOOD E CUCINA “COSTA” (o chiusa, come costicina). diretta su radio piu’ E DALLE 17 ALL’OH PER BACCO AFTER PARTY CON MORGAN DJ info 348 2779135
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale ulteriore calo a tutte le quote, specie le minime; in caso di notte serena e di irraggiamento potranno essere osservate brinate notturne
Precipitazioni: Assente (0%)
Temperature: Generale ripresa delle temperature, specie le minime; l’aumento sarà più marcato in quota che non nelle valli.