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PROVINCIALE 29 COL FALCON, PONTE SERRA-FALIER (Sovramonte): fino al 23 settembre (sabato e domenica escluso) dalle 8 alle 18 divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 3,5 tonellate. Interdizione totale al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia nelle fasce orarie: 830-10; 10.30-12; 14.10-16; 16.30-18, nelle altre ore senso unico alternato regolato da semaforo
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA CORDE MOLE-VALLASIN (Gosaldo) dalle 8 alle 11.45 e dalle 13.30 alle 17.30 fino al 16 settembre temporanee interruzioni alla viabilità fino a 30 minuti
SESSANTENNE DI PONTE NELLE ALPI MUORE CADENDO DALLA BICICLETTA
La pista pedonale è vietata al transito di qualsiasi mezzo come riportato nel segnale di divieto alle biciclette, che il 60enne ciclista ha ignorato. Scultore di talento e amante degli animali.
PONTE NELLE ALPI Incidente mortale lunedi pomeriggio a Ponte nelle Alpi, dove un uomo è morto, in seguito a una terribile caduta. La ruota della bicicletta ha sbattuto contro il marciapiede del cavalcavia e l’uomo è finito contro gli scalini. Inutili i soccorsi, il medico ha potuto solo constatare il decesso. Dopo due ore di ricerche (l’uomo non aveva con se i documenti) gli agenti della Polizia Stradale di Belluno sono risaliti alle generalità del ciclista: Armando Urago 60 anni di Lastreghe di Ponte nelle Alpii. Ad allertare i soccorsi sono stati alcuni residenti che hanno visto l’uomo a terra privo di vita lungo la strada a fianco di Viale Cadore, peraltro vietata al transito di qualsiasi mezzo. Non sono state coinvolte altre persone. Lascia la compagna e due sorelle che vivono in Belgio. Il Comune è intervenuto e per trovare una sistemazione agli animali di Armando: 2 cavalli e due cani.
RECUPERATA COPPIA SULLA CRODA ROSSA
Ieri sera tramite i Carabinieri contattati al 112, la Centrale del Suem è stata allertata per una coppia di escursionisti in difficoltà sulla Croda Rossa, nel Gruppo del Popera. I due escursionisti austriaci, che erano usciti tardi dalla Ferrata Zandonella, non sapevano più come proseguire ed erano impauriti. Individuati a 2.800 metri di quota, sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 70 metri e trasportato a valle.
LIEVE SCOSSA DI TERREMOTO NEL FELTRINO ALL’ORA DI CENA
FELTRE
VIOLENZA SUI POLIZIOTTI, DUE FRATELLI AI LAVORI SOCIALI
BELLUNO Durante il lockdown i fratelli Sofian e Allae Dhaih marocchini adottati dal Cadore, furono arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il giudice Scolozzi ha sospeso il processo optando per la messa alla prova. Dovranno risarcire i danni provocati ai due agenti della Volante e fare un numero ancora imprecisato di ore di volontariato in un ente convenzionato con il Tribunale di Belluno. Oggi sono sottoposti all’obbligo di dimora a Belluno con dei limiti di orario per le uscite da casa, ma anche con il permesso di andare a lavorare. I fratelli aggredirono gli agenti dopo un inseguimento in seguito ad assembramento. Quattro i giorni di prognosi per gli agenti.
FRONTALE, RAGAZZO IN OSPEDALE
I CONTROLLI DELLA POLFER IN VENETO
VENEZIA Nell’ambito dell’ operazione, nella stazione di Padova, sono stati emessi anche 3 provvedimenti di D.A.S.P.O urbano nei confronti di soggetti senza fissa dimora. Sono stati 492 gli operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto che, nella settimana dal 7 al 14 settembre, sono stati impegnati in una serie di controlli straordinari nell’ambito dell’Operazione denominata “Rail Action WeeK”. Oltre che sugli scali di competenza, gli operatori Polfer hanno effettuato controlli anche su passaggi a livello, sottopassi ciclo-pedonali e su altre aree lungo la linea ferroviaria, teatro, in passato, di comportamenti illeciti e pericolosi. Particolare attenzione è stata rivolta anche a sensibilizzare i viaggiatori sui pericoli derivanti dal superamento della linea gialla, che garantisce la sicurezza di chi sta attendendo l’arrivo del convoglio, e dall’attraversare i binari, anziché servirsi degli idonei sottopassi ferroviari. In particolare, 276 sono stati gli operatori Polfer che si sono prodigati in questa attività di sensibilizzazione.
IL MINISTRO D’INCA’: PIENA FIDUCIA NEL PROGETTO PER UN NUOVO POLO INDUSTRIALE ACC-EIMBRACO
ROMA “Da parte del Governo c’è piena fiducia ed entusiasmo per il nuovo polo industriale che può ridare vigore al settore del freddo in Italia con l’ACC di Borgo Valbelluna in grado di giocare un ruolo da protagonista. Un progetto ambizioso, di larghe prospettive, su cui il Ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando con estrema attenzione e capacità”. È il commento di Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, al termine del tavolo che si è tenuto a Torino sulla collaborazione tra due importanti realtà industriali, la Acc di Mel e la ex Embraco di Chieri, in Piemonte. Il Ministro D’Incà è intervenuto al tavolo, sottolineando come “il Governo stia dando forza a tutte le progettualità e crede nel piano di sviluppo che ha delle ampie prospettive. Infine, D’Incà osserva che “si sta organizzando per la prossima settimana, a Belluno, un incontro con i lavoratori, i sindacati e il Commissario di ACC Castro e la Sottosegretaria Todde, oltre a un tavolo congiunto nelle settimane successive”.
CANAZEI-LIVINALLONGO E’ GUERRA PER I CONFINI
Il Comune trentino alla vigilia delle elezioni ha dato incarico al professionista di intercettare i confini a Passo Pordoi
LIVINALLONGO La Marmolada e la guerra dei confini è un lontano ricordo, ma di quelli che fanno ancora male dopo la “famosa” decisione dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Oggi la guerra dei confini si sposta a Passo Pordoi “Il Comune di Canazei – spiega l’albergatore Osvaldo Finazzer – vuole rivedere i confini dove insiste anche l’importante edificio del Cai di Milano che sta per essere venduto mediante asta pubblica (fin’ora andata deserta) e che si trova a metà nel trentino e nella rimante parte nel bellunese. E’ quindi chiaro che una rivalutazione dei confini cambierebbe e non di poco la valutazione dell’immobile”. Nel 1986 i confini vennero spostati d’ufficio e Livinallongo perse alcuni metri di terreno, l’accordo del 1942 tra i Comuni non è invece mai stato registrato. Osvaldo Finazzer ha già scritto ai sindaci, Prefetti, Presidenti di Provincia ma anche alla Procura di Trento. “L’iniziativa di ridefinizione dei confini – dice il proprietario dell’Hotel Savoia oggi in territorio bellunese – potrebbe portare ad azioni giudiziarie così come già successe per la Marmolada. E’ in fregio al confine tra Livinallongo e Canazei che ritengo opportuno venga rivista la volontà del Comune trentino”.
QUANDO LA SCUOLA DIVENTA SOLIDARIETA’ E SOCIALITA’ SPONTANEA DIMENTICATA PER MESI di GIANNI SANTOMASO
AGORDINO
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QUATTRO NUOVE POSITIVITA’, 3 CONVIVENTI E UN TURISTA DI RITORNO DALLA SPAGNA
Un dipendente della Sersa di Belluno positivo al Covid-19. Torna la paura dei contagi nelle case di riposo. La notizia alla direzione della struttura di Cavarzano è arrivata l’altro ieri dal Dipartimento di Prevenzione, come spiega l’amministratore unico, Paolo Santesso oggi sul Corriere delle Alpi. «A scopo cautelativo e per ridurre ulteriormente il rischio, sono state sospese per questa settimana le visite ai residenti».
BELLUNO Quattro nuove positività nelle ultime 24 ore: 3 familiari conviventi già isolati in quanto contatti di caso già segnalato. 1 soggetto di rientro dalla Spagna (conferma di tampone rapido positivo eseguito in aeroporto a Venezia) Regolare, anche se molto impegnativa, la seconda giornata di tamponi per bambini e ragazzi sintomatici frequentanti la scuola: eseguito un totale di 70 tamponi di cui 41 a Belluno e 29 a Feltre.
CICLABILE CENCENIGHE-FALCADE: OFF LIMITS
FALCADE Per gli amanti del ciclismo il consiglio di non avventurarsi sulla ciclabile che da Cencenighe sale a Falcade, è interrotta in due punti. Già al ponte dopo la bella strada che costeggia la ex galleria delle Anime l’invito a non continuare, poco più avanti il Biois si è preso la ciclabile. A piedi si passa, difficilmente rimanendo in sella alla bicicletta.
Poi la seconda interruzione, più seria. Qui i cartelli sbarrano la strada. Della ciclabile è rimasto uno stretto passaggio non eroso dalla furia dell’acqua.
Dopo Canale d’Agordo la Cavallera è il solito spettacolo tra le sculture di Franco Murer, ma purtroppo in prossimità del depuratore di Caviola il ponte è stato spazzo via dalla piena di fine agosto dopo i precedenti danni d’inizio mese ma che non avevano portato al blocco della strada. “Già Vaia ha distrutto il ponte – dice il sindaco Michele Costa – lo scorso giugno i Servizi Forestali avevamo realizzato un passaggio provvisorio , e il nubifragio di inizio agosto aveva causato i primi danni, il peggio a fine mese: é sparito tutto. E’ un intervento finanziato con 800 mila euro nel post Vaia di Falcade, tutto è pronto per la gara ed entro fine mese verrà firmato il contratto e sarà realizzato un ponte con caratteristiche stradali anche per garantire una viabilità alternativa in caso di emergenza”
Infine tra Caviola e Falcade il famoso ponte del Gavon travolto dal camion carico di asfalto, necessita di “cure” e i cantieri apriranno a breve. “Oltre la centralina sulla confluenza del Gavon c’è il famoso ponte parzialmente sistemato ma un’ordinanza ne vieta il passaggio. Non ha subito danni ma sarà oggetto di interventi post Vaia con una “luce” tutta nuova, i lavori inizieranno a primavera”
SEMPRE INTERROTTA LA “CICLABILE” LISTOLADE-CENCENIGHE MA GLI ESCAVATORI SONO IN MOVIMENTO SUL GRETO DEL TORRENTE
TAIBON Cantiere di lavoro lungo l’interrotta ex 203 agordina poco dopo l’abitato di Listolade, strada che permette ai ciclisti di evitare il tunnel di Listolade. Strada mai presa in carico come pista ciclabile ma da sempre chiusa comunque (ufficialmente) a qualsiasi mezzo, biciclette comprese. Ma era quotidianamente percorsa prima di Vaia. L’onda d’urto di fine ottobre ne ha spazzato via un pezzo e i danni fino ad oggi non hanno mai trovato ristoro. Ora qualche cosa di muove.
IL NUOVO SITO PER IL MEDIO-ALTO AGORDINO
ROCCA PIETORE Finalmente ci siamo. Sarà da oggi on line , il nuovo sito dell’Area del medio/alto Agordino. L’iniziativa fa parte di “Dolomites Maadness”, Progetto di valorizzazione turistica dell’area finanziato dal Fondo Comuni Confinanti e che vede la partecipazione dei Comuni di Rocca Pietore, capofila, Livinallongo del Col di Lana, Colle Santa Lucia, Alleghe, San Tomaso agordino, Cencenighe e Taibon Agordino. “Oggi con grande soddisfazione presentiamo un altro importante tassello di questo ambizioso e complesso Progetto che ha già sviluppato innumerevoli iniziative sia nel campo delle infrastrutture turistiche che della ricettività extra alberghiera, passano per un imponente piano di marketing turistico”, afferma il Sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin. Il sito realizzato da Destination Makers, in collaborazione con l’agenzia di web design Meedori, è frutto dell’analisi dei migliori esempi di destinazione a livello internazionale, rielaborata per valorizzare le peculiarità del Cuore delle Dolomiti in modo innovativo. In particolar modo si è voluto dare risalto all’offerta legata al concetto di “ricarica in natura” che ha contribuito a posizionare la destinazione sul mercato con una risonanza internazionale grazie all’omonima campagna di marketing lanciata a luglio 2019, Recharge in Nature. L’obiettivo del nuovo sito web è quello di allineare la comunicazione del Cuore delle Dolomiti con le più recenti e moderne modalità di promozione delle destinazioni, attraverso uno stile grafico distintivo e accattivante e raccogliendo al suo interno le informazioni ricercate dal viaggiatore di oggi tramite un linguaggio a lui affine, facendo percepire all’interno di tutto il sito la proposta di valore del territorio. “Siamo felici di vedere finalmente online il frutto di tanto lavoro e passione, proprio ad un anno dall’iniziativa che faceva parlare di noi in tutto il mondo. Lo consegniamo a voi, augurandoci che possa divenire vetrina a disposizione della destinazione, per promuovere insieme la bellezza del Cuore delle Dolomiti.” Dichiara Emma Taveri, Marketing Manager del progetto e CEO di Destination Makers. Il sito è completo e manca soltanto della sezione eventi perché causa COVID non si è in grado di sapere con certezza cosa il territorio potrà organizzare nell’immediato. “Avremmo voluto fare un’iniziativa pubblica in presenza di lancio del sito ma le misure di distanziamento sociale legate al COVID lo rendevano molto complesso e poco efficace. Abbiamo quindi deciso di metterlo on line comunque posticipando a più avanti un possibile evento”, continua De Bernardin.
FINE SETTIMANA ELETTORALE, SEDI E ORARI PER IL TAMPONE VOLONTARIO AL PERSONALE DEI SEGGI
BELLUNO L’Azienda Ulss Dolomiti comunica le sedi e gli orari per l’esecuzione di tamponi rapidi gratuiti, su base volontaria, al personale impegnato nei seggi elettorali (presidenti, scrutatori, segretari, rappresentanti di lista, addetti alla sicurezza): giovedì 17 settembre ore 9.30 -11.00 CAPRILE – parco giochi (drive-in – accesso libero) venerdì 18 settembre 9.30 – 11.00 TAI di Cadore – piazzale Dolomiti (drive-in accesso libero) Venerdì 18 settembre 13.30 – 16.00 BELLUNO – Ospedale San Martino (drive-in accesso libero) Venerdì 18 settembre 13.30 – 16.00 FELTRE – Borgo Ruga, 34 (drive-in accesso libero) Per informazioni sono disponibili il numero 0437/514376 (attivo mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8:30 alle 10:30) e la mail [email protected]. Il personale interessato è invitato a presentarsi con tessera sanitaria e documentazioni attestante l’impegno nel seggio elettorale.
ALTA VIA dei PIONIERI 2020 STARTDAY,DA UN’IDEA DELL’EX GESTORE DEL RIFUGIO SCARPA
di Aron Lazzaro
Il giorno 20 settembre proveremo a completare per la prima volta la nuova Altavia dei Pionieri.Ho pensato per la prima volta alla realizzazione di questa alta via svariati anni fa durante il mio, al
tempo, lavoro come gestore del rifugio Scarpa-Guerekian. Mi sono reso conto di come potesse essere di grande interesse e di profonda utilità per la scoperta e la promozione di queste splendide montagne, ideare un nuovo percorso di alta via che compisse un giro ad anello completo intorno a tutto il gruppo delle Pale di San Martino. Tutto questo al solo scopo di catalizzare l’attenzione, a livello nazionale e internazionale, di tutti gli appassionati di trekking e di montagna in genere, sulle Pale di San Martino, una zona patrimonio UNESCO di prestigio mondiale, anche se talora un po’ trascurata dal turismo, specie nel versante veneto. Il nome “Alta via dei pionieri” è stato scelto su suggerimento di un caro amico, Cristian Tomas, grande esperto di montagna e profondo conoscitore di questo territorio, del quale è originario, ricordandomi che tra queste montagne molti sono stati gli alpinisti che hanno fatto la storia, con imprese non tutte note al grande pubblico, ma assolutamente leggendarie! Io e un ristretto gruppo di amici partiremo alle ore 5:00 la domenica mattina dalla piazza di San Martino di Castrozza. Cominceremo il giro in senso orario salendo per i sentieri verso Passo Rolle,passando poi per Baita Segantini, proseguendo in direzione della Val Venegia e risaliremo quindi per le Creste del Valles, aggirando il Monte Mulaz. Ci collegheremo poi al sentiero che, sopra Falcade, ci porterà ad attraversare la forcella de La Stia verso la Valle di Gares, e da qui proseguiremo scollinando la forcella Campigat, scendendo per Malga Malgonera e la suggestiva valle di San Lucano. Stando sempre in quota supereremo la leggendaria parete nord dell’Agner e risaliremo per sentieri sopra Taibon, fino al Rifugio Scarpa-Gurekian, lungo la pedemonte meridionale e più selvaggia delle Pale di San Martino, fino ad arrivare al Passo Cereda. Da qui scenderemo in Val Canali, per raggiungere il sentiero che collega la valle e San Martino, tornando quindi al punto di partenza. Il giro totale è stimato in circa 70km, con un dislivello positivo di oltre 5000 metri. Avremo degli amici lungo il percorso che ci aspetteranno e ci sosterranno, alcuni di essi percorreranno dei tratti insieme a noi, dandoci la carica, condividendo questo momento particolare. Compiremo l’anello in totale autonomia e ringrazio per questo gli sponsor che mi hanno sostenuto in questa idea, con materiali e logistiche organizzative, nonché con alimentazione contenente nutrimenti specifici ed energetici. Un grazie di cuore quindi alla Brooks, alla Roby Sport Belluno, a Mindfullenergy e a TS Italia Astronomy.
LA FERRATA STELLA ALPINA VERRA’ RICOSTRUITA. L’UNIONE MONTANA INVESTE 141 MILA EURO DEI FONDI DI CONFINE
VOLTAGO
di GIANNI SANTOMASO
Foto dell’attuale ferrata stella alpina. di Antonello Cibien.
SUPERATI I 25 MILA CASI DA FEBBRAIO. ALTRI 70 POSITIVI E 28 ATTUALMENTE POSITIVI
IL FUTURO DEL LAVORO IN TEMPI DI COVID, DA EMERGENZA AD OPPORTUNITA’
BELLUNO La grave emergenza epidemiologica non sembra destinata a esaurirsi in tempi brevi e le imprese si trovano non solo a dover reagire tempestivamente alla situazione, ma è sempre più chiaro che occorrerà abituarsi ad alcune novità strutturali nella gestione dei rapporti di lavoro. Non si tratta solo della gestione della fase presente: da più fronti si nota come la crisi possa essere una opportunità per modificare i modelli di business, di gestione dell’organizzazione del lavoro, della valorizzazione del capitale umano e di altro ancora. Ecco perché la Provincia, nell’ambito del progetto Digital Innovation Hub (finanziato con Fondo Comuni di confine) propone un percorso di webinar dedicato alle imprese e al mondo del lavoro. Il programma, costruito con Confindustria Belluno Dolomiti e la Fondazione Adapt di Bergamo, prevede 5 webinar. Il webinar sarà registrato e messo a disposizione del Digital Innovation Hub sul canale Youtube della Provincia di Belluno. Webinar di 90-120 minuti di cui 30 dedicati a domande ed approfondimenti delle tematiche presentate. Le iscrizioni saranno raccolte da Adapt tramite un modulo da compilare sul sito www.bollettinoadapt.it. Al termine di ogni webinar gli iscritti potranno richiedere un attestato di partecipazione. Frequentando almeno quattro dei cinque corsi di formazione, ogni iscritto potrà richiedere un attestato di partecipazione al percorso complessivo.
AZIENDA SANITARIA TRENTO: AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER ESAME PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO
LA PROVINCIA: VOGLIAMO ESAMINARE IL DOCUMENTO DEPOSITATO DAL MINISTRO DELL’AMBIENTE ALLA CONFERENZA STATO-REGIONI.
BELLUNO “Esamineremo il “piano lupo” e ci impegniamo a portare sul tavolo del ministro le osservazioni bellunesi, alla luce delle esigenze specifiche del nostro territorio». È quanto affermano i consiglieri provinciali delegati a caccia e pesca, e ambiente dopo una breve chiacchierata con il ministro dell’ambiente, a margine dell’incontro di Longarone con tutti i sindaci dei territori del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. «Il ministro ha spiegato di aver depositato alla Conferenza permanente Stato-Regioni, ancora nel marzo 2019, un documento sul tema in questione» sottolinea il consigliere provinciale delegato a caccia e pesca. «Da parte nostra abbiamo fatto presente che tutta la provincia può essere considerata da tempo un parco, per le buone pratiche di gestione faunistica e ambientale messe in campo ormai da molti anni. Buone pratiche garantite anche dalle attività agricole e zootecniche, che oggi si trovano in difficoltà per la presenza sempre più massiccia del lupo”. Il consigliere delegato all’ambiente aggiunge «Nessuno sta mettendo in discussione la presenza del lupo, che ha un altissimo valore ecologico per il territorio. Le imprese agricole e le attività di zootecnica ci dicono che le difese passive non sono più sufficienti per evitare il fenomeno delle predazioni, sempre più marcato negli ultimi tempi. Proprio per questo abbiamo chiesto di valutare il piano redatto da Ispra e depositato dal ministro, in modo da integrarlo con le esigenze specifiche del nostro territorio”. (foto Due Ministri a Longarone, Federico D’incà e il ministro dell’ambiente Sergio Costa)
DUE MINISTRI A LONGARONE
A margine dell’incontro di ieri con i vertici dell’Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi la dichiarazione del Ministro Federico D’Incà
LONGARONE “Sono stato a Longarone, questa mattina, assieme al ministro dell’ambiente Sergio Costa, per avere un confronto con gli amministratori locali dei territori sui quali ricade il Parco nazionale delle Dolomiti e con i vertici del Parco. L’attenzione del Governo sul Veneto e sulle eccellenze paesaggistiche della regione è sempre stata alta e proprio Sergio Costa ha messo la firma sul provvedimento che ha assegnato 1 miliardo di euro alle zone venete colpite dalla tempesta Vaia due anni fa. La zona del bellunese e le Dolomiti rappresentano una grandissima risorsa non soltanto paesaggistica ma anche sportiva. Non a caso questi territori sono stati scelti per i mondiali di sci e per le olimpiadi invernali del 2026.
Ecco perchè dal confronto di oggi sono certo che nasceranno idee e suggerimenti per far sì che le nostre montagne diventino un punto di riferimento internazionale sia per la loro bellezza che per la capacità di coniugare turismo, sostenibilità ed ecologia”.
PRESENTATO IL BANDO LATTERIE DA 1 MILIONE E MEZZO DI EURO
BELLUNO Presentato il “bando latterie”: 1 milione e mezzo di euro a disposizione con contributi a fondo perduto Il presidente della Provincia: «Anche questa azione è parte della lotta allo spopolamento della montagna»
di MORENO GIOLI
MICHELE NENZ, COLDIRETTI BELLUNO
SIMONE DEOLA CONSIGLIERE DELEGATO PROVINCIA
ROBERTO PADRIN PRESIDENTE PROVINCIA
QUATTRO BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI, SOLIDARIETA’ CULTURALE A FIRMA DI MARIA LUISA TOFFANIN
di Marco e Massimo Toffanin
ROCCA PIETORE Un evento di solidarietà culturale si è ripetuto anche quest’anno a Rocca Pietore, nella sala del Teaz, venerdì 11 settembre 2020: la consegna di quattro borse di studio per alunni delle scuole medie, superiori e università con, inoltre, quattro premi per gli alunni delle scuole elementari. Il miracolo si è realizzato grazie al ricavato della vendita del libro di poesie La casa in mezzo al prato in Bosco Verde di Maria Luisa Daniele Toffanin, edito a fine 2018 da Valentina Editrice di Padova.
L’idea è nata all’autrice stessa, subito dopo l’uragano Vaia: pubblicando le sue riflessioni in versi, elaborate nel corso di 40 anni e più – attraverso i vari passaggi generazionali – di soggiorno montano con la famiglia in val Pettorina, ha realizzato un libro che fosse memoria di vita del Prà del Toro e del contesto di Rocca e Sottoguda, un omaggio a luoghi ora scomparsi, quali i Serrai, o gravemente colpiti dal cataclisma come il Rio Miniera. L’autrice, volontaria da molti anni dell’Associazione Levi-Montalcini (creatura del premio Nobel Rita e ora seguita dalla nipote Piera) che si occupa di orientamento scolastico il cui impegno è sintetizzato nello slogan “Il Futuro ai giovani”, ha voluto coinvolgere gli studenti del territorio nel proprio progetto “Insieme per Rocca”, articolato sullo sviluppo di elaborati contenenti proposte che possano contribuire alla rinascita della loro valle. L’esito è stato confortante già nella prima edizione celebrata un anno fa, il 6 ottobre 2019, alla presenza del sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin e con l’appoggio di numerose persone vicine all’autrice: Massimo Toffanin, scrittore e presidente dell’Associazione Centro Studi Sebastiano Schiavon, Marco Toffanin fondatore di Opes Risorse società di consulenza e sviluppo risorse umane, la già ricordata Piera Levi-Montalcini presidente dell’Associazione Levi-Montalcini, Stefano Valentini giornalista ed editore del libro, Mario Richter prefatore dello stesso, fino ai titolari dell’Erboristeria Serapiom di Selvazzano. In realtà, però, la favola delle borse di studio si è trasformata in una realtà miracolosa grazie all’azione di tanti rocchesi, e di altri abitanti in luoghi vicini e lontani, che hanno operato insieme nella vendita e diffusione del libro, permettendo così la raccolta dei fondi necessari alle borse di studio: Mario Baldissera, Erika Pianezze, Amalia e Pellegrino Nesello, Loretta e Alessandro De Grandi, Romana De Valier, Ignazio Ballis, don Simone Ballis, il parroco don Franco Decima, Sabrina Fersuoch, Sabrina e Martina Soppera, Claudio e Anna della gelateria Althea, Franco Piacentini da Feltre, Alessandro Pozzo da Bellinzago; con loro l’Associazione Bellunesi nel Mondo, Luxottica, il Centro Ladino di Colle Santa Lucia, la parrocchia padovana di San Francesco, il Comune di Ponte San Nicolò e il Cenacolo di Poesia di Praglia. Utili anche le diverse presentazioni realizzate dall’autrice e dall’editore Valentini a Padova, Firenze, Piazzola, Ponte San Nicolò, Ponte delle Alpi. Così un libro di poesia-memoria, altro miracolo in questi tempi di indifferenza per la cultura, è divenuto amalgama tra persone diverse e lontane, pensiamo anche a Pascale Mahu dal Belgio, strette nel ricordo di un passato felice e nella fiducia di giorni nuovi, con la speranza ritrovata nelle proposte creative dei giovani.
Si è così giunti all’11 settembre 2020, con la cerimonia di premiazione della seconda edizione di “Insieme per Rocca” condotta da Marco Toffanin alla presenza dei relatori Andrea De Bernardin, Maria Luisa Daniele Toffanin, Stefano Valentini (che nel suo intervento ha fatto cenno anche alla figura di Sebastiano Schiavon, cui è intitolato il Centro Studi fondato e diretto da Massimo Toffanin) e, certamente non ultima, Piera Levi-Montalcini, che ha ricordato l’attenzione di sua zia Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986, nei confronti delle giovani generazioni. Su suggerimento di Massimo, regista dell’impresa, i loro interventi si sono ridotti al minimo, per dare spazio e onore ai ragazzi vincitori, con lettura delle motivazioni redatte dalla giuria (composta da De Bernardin, Maria Luisa, Marco e Massimo Toffanin, Piera Levi-Montalcini, Valentini e Richter) dopo un esame attento di tutte le opere pervenute: oltre ai progetti per la valorizzazione del territorio, anche racconti personali e, per le scuole elementari, disegni.
Questi i premiati: tra gli universitari ex aequo Cecilia De Dorigo (Università di Trento) e Francesca De Dorigo (Università di Udine), che hanno diviso tra loro – 500 euro a ciascuna – la borsa di studio di 1000 euro prevista dal bando; per le scuole superiori Sofia Polito (Istituto Follador di Agordo), borsa di studio di euro 700; per le scuole medie Arianna Sanfilippo (classe prima della scuola di Caprile), borsa di studio di euro 500; per le scuole elementari, tutti alunni a Rocca, hanno ricevuto 100 euro in materiale scolastico Elena Bassot (classe seconda), Giorgia De Biasio (classe terza), Giovanni Casà (classe quarta) e Luca Masarei (classe quinta). Il gioielliere di Abano Terme e appassionato sciatore Agostino d’Agostini ha voluto inviare, come l’anno precedente, un dono ricordo in argento agli altri partecipanti al concorso, tutti meritevoli anche se non vincitori e qui riportati in ordine alfabetico: Alessia Masarei (liceo scientifico di Agordo), Martin Valandro (Iti di Belluno), Alexandra Cominato, Riccardo Cominato, Lisa Darman, Sebastiano Groppa, Elisa Soraruf (scuole medie di Caprile) e, per le scuole elementari, Cristiano Cominato, Benedetta Darman, Mattia De Girardi, Martina Gabrieli, Maddalena Fersuoch, Sofia Frantkovska, Samuele Groppa, Giacomo Sanfilippo, Thomas Soraruf. I premi sono stati consegnati con simpatica fierezza e disinvoltura da Alessandro Toffanin, 7 anni, rappresentante della quarta generazione degli abitanti della casa in mezzo al prato. La sala gremita di giovani e familiari, predisposta da Michela Da Pian dell’amministrazione comunale in conformità alle disposizioni Covid-19, ha seguito con entusiasmo e gratitudine il toccante incontro culturale ed umano; erano presenti anche alcuni residenti a Palue e a Prà del Toro. Una foto, con mascherine, ha concluso l’evento, con l’auspicio di ripeterlo – in questa o altra forma – anche nel 2021.
CONFCOMMERCIO INCONTRA GLI OPERATORI TURISTICI
BELLUNO Con gli incontri in programma oggi a Falcade e Rocca Pietore, prende il via un ciclo di incontri organizzati da Confcommercio – Federalberghi Belluno dedicati alle imprese che operano nel comparto della ricettività turistica. Gli appuntamenti in programma daranno modo ai presenti di approfondire varie tematiche. Queste le date per gli incontri: oggi alle 16 a Caviola (Casa della Gioventù) e alle 20.30 a Rocca Pietore (Sala El Teaz); domani alle 16 a Fusine di Val di Zoldo (Sala Comunale).
SOTTO TEST L’ARIA DI DOMEGGE DI CADORE
DOMEGGE Il monitoraggio dell’aria in un’area urbana del comune di Domegge di Cadore è iniziato il 9 settembre 2020. Sessanta giorni di misure in continuo per valutare la qualità dell’aria nell’area interessata dal controllo Arpav. Il mezzo mobile è stato posizionato presso l’istituto comprensivo di via Garibaldi. I parametri misurati: polveri sottili PM10, benzene, toluene e xilene (BTX), ozono, idrocarburi policiclici aromatici (IPA).
INIZIATA LA SCUOLA, UNCEM: ZERO DIFFICOLTA’ NELLE AREE MONTANE. FUNZIONANO LEZIONI, CLASSI, SCUOLABUS E BANCHI. LA CITAZIONE DI VASCO ROSSI.
ROMA Il Presidente Marco Bussone da una serie di contatti con Sindaci e Amministratori dichiara di aver avuto avuto la conferma che il sistema scolastico nelle scuole delle aree montane, nei piccoli Comuni di Alpi e Appennino, ha funzionato. Bene. “L’anno più difficile degli ultimi tre decenni, è partito senza intoppi. – dice Bussone – Ma questo dato ha nomi e cognomi. E cioé tutti i Sindaci e gli Amministratori locali che ad agosto hanno lavorato con Dirigenti scolastici e docenti per organizzare. Che le piccole grandi scuole di montagna siano un modello formativo e organizzativo. Questo anche perchè i Sindaci, responsabili pubblici del territorio, sono impegnati direttamente, in prima persona, con il (poco) personale del Comune disponibile. Tutti cercano il bene delle comunità. Senza sosta”. Bussone poi cita Vasco Rossi, montanaro di Zocca (Modena), che forte delle sue salde radici, qualche giorno fa su Facebook ha scritto: “Saluto l’inizio delle scuole con lo scatto del 1959 che ritrae i bambini di Guiglia, piccolo comune ai primi rilievi dell’Appennino modenese, che per recarsi a scuola a valle dovevano attraversare il fiume Panaro con una carrucola. Ogni giorno. Perché la scuola era l’unico ponte per aggrapparsi al futuro”
MESSA IN SICUREZZA, UNCEM: NO ALLA REVOCA DELLE RISORSE SE I COMUNI NON PARTONO CON I LAVORI ENTRO OGGI.
ROMA Il Ministero dell’Interno non deve revocare i contributi ai Comuni per la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche, previsti dalla legge di bilancio 2020, nel caso gli Enti non riuscissero a partire il 15 settembre 2020. Uncem lo ha ribadito ai Ministri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze, di fatto chiedendo una “proroga postuma” visto che fino a ieri sono arrivate solo “promesse” relative al prolungamento dei termini. Uncem, per evitare perdite di risorse per gli Enti che hanno difficoltà a partire nelle opere, chiede almeno un mese di bonus. Un rinvio del termine ultimo che permetterà di sicuro l’avvio degli interventi.
L’ISTITUTO CALVI VINCE IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO “PRENDERSI CURA DELL’AMBIENTE”
BELLUNO Soddisfazione all’Istituto Calvi di Belluno, primo classificato al concorso dell’Arpav con il video We are green school con la motivazione Il messaggio è chiaro e incisivo, per una scuola e una società che devono affrontare continue sfide; esprime positivamente l’approccio giusto per vivere in comunità pronte a mettersi in gioco e ad agire riducendo l’impatto ambientale dei propri stili di vita. 150 studenti coinvolti nel progetto, l’insegnante Arianna Sitta, la Dirigente scolastica Renata Dal Farra
premio: 2000 € per l’acquisto di materiale e servizi didattici
Sono sei i video premiati al contest promosso da Arpav dedicato alle scuole secondarie di I e II grado. I brevi filmati girati dagli studenti promuovono la sensibilizzazione ai temi e agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu partendo da problematiche del territorio o dell’ambiente scolastico vissute dai ragazzi. I video raccontano il rispetto per l’ambiente e per le persone affrontando temi come la salute e il benessere per tutti, obiettivo 3 dell’Agenda Onu, la parità di genere, obiettivo 5, la necessità di garantire modelli di consumi sostenibili, obiettivo 12, tutti interconnessi tra di loro e con gli altri obiettivi globali che insieme concorrono a migliorare la vita sul pianeta entro il 2030 attraverso uno sforzo collettivo e trasversale. Sezione Scuola Secondaria di II grado 1° premio Scuola ITE P. F. Calvi, di Belluno con il video We are green school 2° premio ISIS I premi Florence Nightingale – Liceo delle scienze umane di Castelfranco Veneto (TV) con il video Si forma la terra, nasce la vita 3° premio Liceo delle Scienze Applicate Cardinal Cesare Baronio di Vicenza (VI) con il video Le parole hanno un peso Sezione Scuola Secondaria di I grado 1° premio Scuola A. Fogazzaro di Noventa Vicentina (VI) con il video Postapernonni 2° premio Scuola Francesco Venezze di Rovigo (RO) con il video Ali in pericolo… 3° premio Scuola Santa Giovanna D’Arco di Vittorio Veneto (TV) con il video Green week
ULSS1 NEL MERCATO, VENDE VEICOLI E MACCHINA DA CUCIRE, OFFERTE ENTRO IL 22 SETTEMBRE
BELLUNO L’Ulss Dolomiti cede, al migliore offerente, una serie di beni tra cui alcuni veicoli e macchine da cucire. Nell’elenco dei beni da alienare, disponibile sul sito aziendale www.aulss1.veneto.it nella sezione “Bandi e gare”, ci sono alcuni veicoli tra cui alcune Fiat Panda e Punto, Ducato a 9 posti e alcune ambulanze con indicati gli importi a base d’asta. E’ possibile chiedere informazioni o prendere appuntamento per la visione dei beni. Economato e Gestione della Logistica: Sig.ra Daniela Manfroi, tel. 0439/883631 – e-mail: [email protected]
NUOVI CORSI DEL CEIS PER OPERATORE SOCIO SANITARIO (Oss)
BELLUNO Nel biennio 2020-2021 verranno avviati nella provincia di Belluno 7 corsi per OSS. Il Ce.I.S. organizzerà i corsi con sede a Belluno, per iscriversi è necessario partecipare alla selezione del 2 ottobre 2020. Il Ce.I.S. organizza 2 incontri uno a Belluno e uno in Comune di Alpago per presentare la figura professionale dell’OSS, gli ambiti lavorativi, le modalità di selezione e gli incentivi economici messi a disposizione dalla Regione Veneto dal Rotary Club di Belluno e dal Consorzio Bim di Belluno: martedì 22 settembre alle 20.30 presso la sala “Placido Fabris” a Pieve d’Alpago e giovedì 24 settembre alle 20.30 presso la sede del Ce.I.S. di Belluno. Per informazioni: tel. 0437/950895 – [email protected]
ESCURIONISMO CON CAMMINATURALMENTE
BELLUNO Il Centro UPM – Associazione Culturale di Belluno – organizza due escursioni naturalistiche condotte da Anacleto Boranga – divulgatore e guida naturalistica/ambientale.
Sabato 19 settembre 2020 – LA SEQUOIA DI FAE’ – Un gigante arboreo, che ha retto al tremendo impatto con l’ondata del Vajont, portandone ancora laceranti segni. Ritrovo alle 14.30 in p/le Resistenza oppure successivamente presso la chiesetta di S. Nicolò nella tenuta Protti.
Sabato 26 settembre 2020 – LAGO E OASI NATURALISTICA DI S.CROCE –Un’area umida di straordinaria importanza ambientale e paesaggistica. E’ presente anche un’ esposizione fotografica all’aperto e alcune creazioni di Land Art. Percorso facile di circa 3 km. Consigliate calzature adatte per eventuali tratti umidi/fangosi. Ritrovo alla 14.30 in p/le Resistenza oppure successivamente al parcheggio subito dopo il ponte sul torrente Tesa ( Farra d’Alpago).
Dovranno essere osservate le norme anti COVID-19 (mascherina, autocertificazione). Partecipazione limitata a 20 persone – Iscrizione obbligatoria presso Un Noce, in via Barozzi 18 o al tel 351 5468735 o a [email protected] – Info 340 8769665
MOTOGIRO D’ITALIA A AUTOGIRO D’ITALIA AD AGORDO E VOLTAGO, audio, video, foto, interviste.
IERI ALLA RADIO
TAIBON Il sindaco Silvia Tormen spiega l’ultima variazione al bilancio approvata in settimana dal consiglio comunale
GOFFREDO SOMMAVILLA, PITTORE DI PRIMISSIMO PIANO IN URUGUAY di RENATO BONA
Lustri or sono, da collaboratore prima e dirigente poi di quella che era ancora Aeb: Associazione Emigranti Bellunesi (nata per volontà, fra l’altro, del vescovo Gioacchino Muccin e dello storico presidente Vincenzo Barcelloni Corte al’indomani della sciagura di Mattmarck) ebbi modo di partecipare a varie trasferte anche oltre oceano per i tradizionali incontri, sempre interessanti e commoventi, con quelle che erano denominate “Famiglie Aeb”. A Montevideo, in Uruguay, mi colpì l’orgogliosa rivendicazione da parte dei bellunesi emigrati, della nascita a Belluno (il 12 giugno 1850) dell’artista Goffredo Ernani Sommavilla del quale, ad onor del vero, non sapevo proprio nulla. Me ne accennò anche l’ambasciatore d’Italia, dottor Egone Ratzemberger, col quale intrattenni poi cordiali contatti epistolari preziosi per approfondire la conoscenza del personaggio Sommavilla dato che Ratzemberger era un grande estimatore dell’artista bellunese e ne curò presentazioni di mostre di grande successo. Al rientro, effettuai alcune ricerche e riuscii a rintracciare a Castion una nipote del nostro, la signora Giulia Sommavilla che, gentilissima, in un incontro a casa sua mi illustrò la figura e l’opera dell’illustre artista, che era nato nella casa da sempre della famiglia Sommavilla, nella via Rivizzola di Belluno, da Giuseppe, pittore e scenografo, e da Maria Caterina Tommaselli, terzo di otto fratelli: Elvira, Isidoro, Riccardo, Adelaide, Benedetto, Giovanni, Giuseppe. Il padre – secondo quanto scrive lo storico prof. Flavio Vizzutti autore di “Goffredo Sommavilla 1850-1944” edito nel febbraio 1998 per l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali diretto dal prof. don Sergio Sacco, da “Bertoncello arti grafiche” di Cittadella di Padova – fu il primo maestro del giovane Goffredo, chiamato “Nani”, del quale Luigi Zacchi ebbe modo di dire: “Sin da fanciullo dimostra un talento ed un genio non comuni pel per disegno e la pittura, tant’è vero che a 12 anni faceva lavori meravigliosi che facevano stupire tutti”. “Nani” scrive ancora Vizzutti, proseguì lo studio del disegno con vero profitto sotto la guida dell’apprezzato paesaggista Giovanni Danieli, titolare di tale insegnamento nella Regia Scuola normale della città…”. Ancora con Vizzutti facciamo un salto al 1866: “… anno fatale in cui Goffredo, ulteriormente entusiasmato dal concittadino scultore e amico Francesco Frescura si arruola con lui nelle file dei volontari di Garibaldi… Il 15 luglio, entrambi a Bezzecca, ai comandi di Menotti Garibaldi, partecipano al sanguinoso combattimento terminato però con la vittoria”. Ma: “A spegnere velocemente gli entusiasmi e a deludere cocentemente le aspettative dei combattenti, giunge poco dopo il telegramma di Lamarmora che, a causa del disastro di Custoza, ordina ai volontari di ripiegare immediatamente a sud quando ormai la liberazione delle terre trentine sembrava a portata di mano. Garibaldi, dopo aver risposto con il celeberrimo ‘obbedisco’ accompagna a Brescia il suo esercito dove il corpo si scioglie”. E aggiunge che “Dei tempi mai più dimenticati da Goffredo, gli rimane la camicia rossa che assieme ad una fotografia firmata dal suo Generale (distribuita a tutti i volontari) egli porta più tardi anche oltreoceano”. Sommavilla riprende ed intensifica gli studi, iscrivendosi all’Accademia. Il 10 settembre 1871, sollecitato dal padre, pur se titubante partecipa all’Esposizione provinciale di Belluno proponendo 5 quadretti ad olio (di questi si sono purtroppo perse le tracce): L’interno della chiesa dei Frari, La Scala d’oro, Tasso a sant’Onofrio, La scala dei giganti, La cappella della Madonna del Rosario e la qualificatissima giuria gli assegna la medaglia d’argento.Altre tappe significative della sua vita sono riportate nel catalogo stampato in Uruguay (Paese nel quale ha avuto la sua consacrazione artistica) in occasione della mostra “L’altro Sommavilla – Corsetti rivisitato – Due pittori nel Rio de la Plata” stampato in occasione della mostra a Montevideo del luglio-agosto 1997, con opere del nostro e dell’amico e conterraneo Carlo Corsetti di Feltre. Eccole: 1882: primi giorni di giugno: sbarca a Buenos Aires insieme al dott. Luigi Pertile (in un’intervista di quell’anno, Sommavilla ricordava che il dottor Pertile, un oculista molto rinomato allora, volle condurmi a Buenos Aires e mi offrì tutti i mezzi perché io non mi rifiutassi d’accompagnarlo… mi fece venire a Montevideo e mi indusse a fare una esposizione: così feci senza pensarci tanto e accettai contemporaneamente il posto di professore nella Scuola d’arti e mestieri… Montevideo mi piaceva tanto per la sua posizione e per il suo clima che non stetti a considerare se dovevo o non tornare nell’Argentina.. .” – ndr.). Oltre all’esposizione presso il Circolo Napoletano dove è premiato con medaglia d’oro viene nominato direttore dell’Officina litografica; 1885: sulle copertine del mensile El Indiscreto, compaiono litografie firmate Sommavilla; 1886: verbali del consiglio direttivo della Scuola italiana in data 22 novembre: vengono proposti come insegnanti per il disegno i maestri Filotto e Sommavilla; 1900: viaggio nella natale Belluno; 1913 esegue il ritratto dell’eroe nazionale uruguaiano José Gervasio Artigas (litografia); 1924: l’aula di disegno della Scuola italiana viene intitolata a Sommavilla; il 20 settembre: alla consegna del diploma di garibaldino il ministro d’Italia in Uruguyay definisce Sommavilla “Ponte di amicizia fra l’Italia e l’Uruguay”; 1934: si ritira dall’insegnamento; è socio benemerito dell’Associazione scolastica; 1944: dopo breve malattia muore il 21 ottobre; è sepolto nel cimitero del Buceo.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Flavio Vizzutti e dal catalogo edito in occasione della mostra al Cabildo di Montevideo del 1994): Goffredo Ernani Sommavilla; l’artista nel 1935 sul terrazzo di casa a Montevideo; in copertina sul libro di Vizzutti; autoritratto al davanzale, inchiostro su carta; Dintorni di Belluno dopo il terremoto; Austriaci a Belluno; Vecchio con berretto di pelliccia; Il chiostro della chiesa veneziana dei santi Giovanni e Paolo; L’uomo di Lugano; Bambina malata; Schiena di anziano; dipinto senza titolo, olio su cartone.
L’EMERGENZA COVID 19 PORTA ALL’ANNULLAMENTO DELLA MESSA PER I FIGLI SCOMPARSI
DI GIANNI SANTOMASO
SABATO 26 SETTEMBRE LA PRESENTAZIONE ALLO SKI COLLEGE
FALCADE Sabato 26 settembre alle 14.30 al polo scolastico di Falcade, presso la Sala Polifunzionale Dolomiti di Via Trieste, saranno presentate le squadre agonistiche 2020-21 dello Ski College Veneto-Falcade.
CAI AGORDO IN ASSEMBLEA
AGORDO L’Assemblea Annuale che doveva tenersi a marzo e già rinviata, è stata convocata per venerdì 18 settembre alle 18 nella Sala Convegni “Don Tamis”. Per le note limitazioni sanitarie, quest’anno la S. Messa ed il pranzo non si svolgeranno.
OCA IN TAVOLA PER LA RICOSTRUZIONE DI MALGA FOCA
LA VALLE Un’altra iniziativa per raccogliere fondi per Malga Foca distrutta da un furioso incendio. Malga Calleda e l’azienda agricola di Michele Littamè infatti ha organizzato per sabato 19 settembre alle 12.30 “l’oca in malga”, una giornata di degustazione e benessere con formaggi di malga e i prodotti di eccellenza a base d’oca con i migliori vini dei Colli Euganei. Capienza massima 45 persone, prenotazione obbligatoria al 3804198506 oppure 3466933177. Costo della giornata 25-30 euro, il ricavato sarà devoluto in beneficenza. L’oca sarà portata in malga da uno dei migliori allevatori del Veneto che si è reso disponibile per cucinarla.
NUOVI ORARI PER LE VISTE AL CASTELLO DI ANDRAZ
Il castello riaprirà nei successivi 4 weekend (fino a domenica 11 ottobre), dal venerdì alla domenica, con orario leggermente ridotto: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
SP 7 DI ZOPPE’ fino al 25 settembre, esclusi sabato e domenica, dalle 7:30 alle 12 e dalle 13 alle 17:30, temporanee interruzioni al traffico della durata massima di 30 minuti in comune di Val Di Zoldo per rifacimento rete idrica e fognaria
SR 203 AGORDINA fino al 16 settembre, dalle 19 alle 6, senso unico alternato regolato da movieri alla galleria di Listolade a Taibon Agordino per asfaltatura
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla viabilità in entrambi i sensi di marcia tra Costa e Costalissoi per messa in sicurezza strada
SP 641 PASSO FEDAIA A Capanna Bill e a Col di Rocca fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo.
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 settembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 SETTEMBRE, DALLE 7 ALLE 17, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER PERIODI CONTINUATIVI NON SUPERIORI A 10 MINUTI NEI COMUNI DI CORTINA ED AURONZO DI CADORE PER CARICO SCARICO MATERIALI NECESSARI PER LA POSA DELL’ELTRODOTTO INTERRATO
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre in località Pocol (Cortina) senso unico alternato, esclusi sabato e domenica
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre esclusi sabato e domenica senso unico alternato tra Cernadoi e Pian Falzarego
SP 7 DI ZOPPE’ DI CADORE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI CON BREVI INTERRUZIONI DI MASSIMO 10 MINUTI FINO AL 18 SETTEMBRE, DALLE 7:30 ALLE 17:30 ESCLUSI SABATI, DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI, PER MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE STRADALE
SP 1 MADONNA DEL PIAVE fino a revoca, senso unico alternato regolato da semaforo in località Caorera di Quero Vas per lavori di messa in sicurezza piano viabile
mercoledì 16. Ben soleggiato con cielo perlopiù sereno fino alle ore centrali. In seguito riduzione del soleggiamento per attività cumuliforme irregolare, localmente abbastanza sviluppata per dar luogo a qualche sporadico fenomeno convettivo. Clima diurno un po’ meno caldo nelle valli e minore mitezza in quota. Precipitazioni. Assenti fino a metà pomeriggio (0%), in seguito probabilità medio-bassa di sporadici piovaschi sulle Dolomiti confinanti con il Trentino e l’alto Adige (20/30%), mentre il rischio di fenomeni sarà minore sulle Prealpi (10/20%) e limitato a rari fenomeni
dolomitici in grado di traboccare verso sud. Temperature. Minime pressoché stazionarie e massime in leggera flessione ma ancora superiori alla norma a tutte le quote. Sono previste massime di 25/26°C in Valbelluna e altri fondovalle prealpini
e di 21/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 17°C, a 2000 m min 11°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 14°C, a 3000 m min 5°C max 6°C. Venti. Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati su alcuni settori; in quota deboli/moderati da nord-est, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
giovedì 17. Al mattino tempo in prevalenza soleggiato, salvo presenza di stratocumuli a ridosso di alcuni rilievi. Al pomeriggio attività cumuliforme irregolare con qualche isolato fenomeno convettivo. Clima ancora mite in quota e relativamente caldo nelle valli. Precipitazioni. Assenti fino al primo pomeriggio (0%), in seguito non si potrà escludere del tutto qualche isolato piovasco, anche se la
probabilità sarà piuttosto bassa (30/40%) perlopiù limitata ai settori confinanti con il Trentino e l’Alto Adige, mentre il rischio di fenomeni sarà minore altrove, specie sulle Prealpi (10/20%). Su quest’ultime, in caso di fenomeno, potrebbe verificarsi un’eventuale singolo temporale. Temperature. In generale lieve calo, salvo stazionarietà delle minime in quota. Sono previste massime di 24/25°C in Valbelluna e di 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 16°C, a 2000 m min 11°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 14°C, a 3000 m min 4°C max 5°C. Venti. Deboli a regime di brezza nelle valli; moderati da nord-est in quota, al mattino anche tesi sulle cime più alte e localmente sulle dorsali prealpine, a 10-20 km/h a 2000 m e 25-30 km/h a 3000 m.
venerdì 18. Tempo stabile con sole e cielo perlopiù sereno, salvo modesti cumuli durante le ore pomeridiane e nubi basse serali sulla fascia prealpina. Non escluse locali nebbie mattutine su alcuni settori della Valbelluna e localmente anche sugli altopiani prealpini. Temperature minime in calo, massime in ripresa in quota e in diminuzione nei fondovalle prealpini. Venti deboli a regime di brezza nelle valli, deboli da nord nord-est in quota.
sabato 19. Tempo stabile con sole e cielo perlopiù sereno. Aria tersa ed ottima visibilità in alta montagna. Non escluse locali nebbie mattutine su alcuni settori della Valbelluna e localmente sugli altopiani prealpini. Temperature in generale lieve rialzo, eccetto lieve calo delle minime nelle valli. Venti perlopiù deboli o localmente e a tratti moderati per brezze nelle valli, deboli/moderati dai quadranti settentrionali in quota.
Previsore: R.L.Th.
TORNA IN CAMPO L’ALLEGHE HOCKEY, QUESTA SERA
ALLEGHE Alle 20:30, allo Stadio Alvise de Toni di Alleghe si giocherà l’amichevole tra l’Alleghe Hockey ed il Val di Fiemme. Prima uscita ufficiale dunque per la squadra di Juhani Matikainen in vista dell’inizio della stagione 2020/21 della Italian Hockey League. Con tutte le conferme del roster ed i nuovi innesti c’è grande attesa per vedere finalmente sul ghiaccio un Alleghe che vuole uscire con coraggio e positività dalla quarantena. Per le norme Covid la capienza dello stadio è limitata a 200 spettatori, si ricorda al pubblico di presentarsi alla cassa muniti di mascherina.
PRESCIISTICA IN PISCINA A PALESTRA CON ALBERTO VIDALE
AGORDO Dal 22 settembre al 15 dicembre al palazzetto dello sport di Agordo sarà attivo un corso di presciistica (tutti i martedi dalle 19 alle 20) con istruttore Alberto Vidale, dottore in scienze motorie. Informazioni ed iscrizioni alla segreteria, telefono 0437 62406
ANCHE DA BELLUNO I PROSSIMI ALLENATORI DI FOOTBALL AMERICANO
BELLUNO Il Csi di Belluno organizza il corso di primo livello per allenatori di Football Americano. Da sabato 26 settembre convegni, lezioni tecniche, corso di primo soccorso e test finale. Per il programma tenico prevista la presenza dei relatori Mario Pironti e Massimiliano Delfino.
CAMPIONATI DI CALCIO, LE RIUNIONI DEL CSI
Questa sera alle 20.15 alla Pizzeria Parco di Limana riunione per la definizione del campionato di calcio a 11 over 2020-2021. Al fine di evitare assembramenti sarà ammesso di partecipare un solo rappresentante per società.