Ritrovato sano e salvo l’anziano cercatore di funghi disperso nei boschi di Lozzo di Cadore

L’uomo di 70 anni, disperso da ieri pomeriggio, è stato localizzato grazie alla tecnologia Lifeseeker dei vigili del fuoco. Recuperato dall’elicottero del Suem, è stato portato in salvo al rifugio Col Baion.

Poco dopo le 7:30 di oggi lunedì, i soccorritori hanno ritrovato sano e salvo l’uomo di 70 anni che si era perso nei boschi di Lozzo di Cadore mentre cercava funghi. La ricerca è culminata questa notte e si è conclusa positivamente questa mattina, grazie all’utilizzo di un drone dotato della tecnologia Lifeseeker. Questa tecnologia ha permesso ai vigili del fuoco di triangolare una prima volta il segnale del cellulare dell’uomo, affinando la localizzazione dopo l’alba fino a un margine di errore di pochi metri.

Le coordinate ottenute sono state fornite all’elicottero del Suem, che è intervenuto insieme al personale del soccorso alpino. Gli operatori hanno individuato immediatamente l’uomo, che, fortunatamente, era incolume. Una volta recuperato, è stato trasportato al rifugio Col Baion per i controlli del caso.

L’uomo, una volta resosi conto di essersi perso, era riuscito a chiamare il 112, dando l’allarme e facendo scattare le ricerche. Tuttavia, il segnale telefonico è risultato intermittente, complicando le operazioni di ricerca. Oltre ai vigili del fuoco, hanno preso parte alle operazioni anche squadre del soccorso alpino e della guardia di finanza, che è intervenuta con un elicottero nel tardo pomeriggio di domenica.

Nella foto, il settantenne è ritratto insieme ai componenti del nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) del Veneto e al drone con la tecnologia Lifeseeker, grazie al quale è stato possibile individuare il cercatore di funghi.

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EL BAL DEL FIOR, DI GIULIANA DA RONCH, 14 SETTEMBRE 2024

14 SETTEMBRE… alla radio l’almanacco

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LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO

NOTIZIE DELLA NOTTE

Nuovo tentato assassinio per Trump, fermato un 58enne arrivato dalle Hawaii Mentre giocava a golf in Florida. Trovate delle borse e un’arma AK-47 (nella foto). Fermato un sospetto. Harris: ‘Sono lieta che stia bene’ Il tifone Bebinca arriva su Shanghai, evacuazioni e stop ai voli Aerei militari russi vicino l’Alaska, 3a volta in una settimana Emmy: il creatore di ‘Baby Reindeer’ vince per la sceneggiatura Sudan: paramilitari Rsf attaccano villaggio, ‘almeno 40 morti’

AUDIO dalle 6 del mattino

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OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO

per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.

AUDIO dalle 7 del mattino

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GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO

il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera

L’incidente Schiacciato dal cancello, grave un bimbo di 10 anni a Sassari Bimbo ucciso dalla porta di calcio, polemiche per il concerto di Fedez Bimbo ucciso da porta di calcio a Ozieri, disposta l’autopsia Caduto nel vuoto Un altro morto sul lavoro nel Bresciano, è il secondo in 48 ore Una tonnellata di hashish in un box auto a Roma, 2 arresti Donna muore dopo un’operazione al seno, inchiesta a Treviso Indagati il titolare di una clinica privata e un’anestesista Fine settimana tragico per i cercatori di funghi,4 morti Due in Abruzzo sui Monti della Laga, due sull’Appennino emiliano Incendio in un emporio cinese, tre morti. Potrebbe essere di origine dolosa Le vittime sono due fratelli di 17 e 19 anni e un 24enne Treno esce dai binari a Milano, tre feriti E’ rallentata la circolazione ferroviaria
Trovati resti di bimbo dopo il neonato morto Il sindaco di Traversetolo: “Il paese è sconvolto, gli inquirenti chiariscano” Un’escursionista muore nella tempesta di neve in val Gardena La donna, canadese, era in cammino con il compagno verso il rifugio Puez

AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio

I podcast informativi del mattino – video –

RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO 05

viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO

DI MIRKO MEZZACASA

OGGI SUL Corriere delle Alpi E NOTIZIARI DI Radio Più

VIDEO in diretta dalle 8 del mattino

IERI SERA, DAL TG DI ANTENNA 3, ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.

VENERDI SCIOPERO DEI MEZZI PUBBLICI

Venerdì 20 settembre 2024 è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore indetto da diverse sigle sindacali. Dolomiti Bus S.p.A. garantirà il servizio nelle fasce orarie 5:40-8:10 e 12:10-15:40. Le corse iniziate prima dello sciopero saranno completate e il servizio sarà pienamente ripristinato il giorno successivo.

ACQUA POTABILE A LIVINALLONGO, NON A RIVAMONTE E VOLTAGO

A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in LOCALITA LARZONEI, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.

A RIVAMONTE AGORDINO in VIA ROSSON CIVICO N. 25 e VIA VILLAGRANDE CIVICI N. 45 e 4A l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.

VOLTAGO AGORDINO nelle località CAPOLUOGO, CORONE e VIA STRUZ l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con cisterna c/o Piazza della Chiesa.

LAVORI PROGRAMMATI BIM GSP

VOLTAGO Martedì dalle 8 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle Vie Mathador e Maestro Riva

PASSO FEDAIA, QUATTRO GIORNI CON CHIUSURA A FASCE ORARIE

Esercitazione militare “Stella Alpina 24”: sospensione temporanea del traffico sulla SP 641

BELLUNO: In occasione dell’esercitazione militare “Stella Alpina 24”, organizzata dal Comando Brigata Alpina Julia, è stata emessa un’ordinanza che prevede la sospensione temporanea della circolazione e della sosta lungo la Strada Provinciale 641. Il tratto interessato va dal chilometro 10+400 (confine tra le province di Trento e Belluno) al chilometro 16+800 (località Tabia Palazza). Le restrizioni saranno attive nelle seguenti giornate e fasce orarie16 e 17 settembre 2024, dalle ore 9:00 alle 15:00; 18 settembre 2024, dalle ore 7:30 alle 15:30; 19 settembre 2024, dalle ore 7:30 alle 14:00. Sarà consentito il transito solo ai residenti nelle aree limitrofe alla località Malga Ciapela. I cittadini sono invitati a prestare attenzione alla segnaletica e a organizzare i propri spostamenti di consguenza.

FOTO ARCHIVIO

Fabio Lo Re, un ultimo gesto di generosità. Non è ancora stata fissata la data dei funerali

Fabio Lo Re, 44 anni, impresario edile deceduto in un incidente in bicicletta, ha donato tutti i suoi organi. Stimato e conosciuto nella comunità, la sua morte ha scosso familiari e amici. La Polizia stradale di Belluno sta ancora indagando sulla dinamica dell’incidente avvenuto in via Sanfor. La data dei funerali non è ancora stata fissata, ma si attende il nulla osta della magistratura. La famiglia, pur addolorata, si impegna a portare avanti la sua azienda.

Incidente alla cronoscalata Pedavena-Croce d’Aune

L’incidente è avvenuto tra la seconda e la terza curva del percorso: la Seat Ibiza Cupra di Hermann Freitag del Racing Team Merano è sbandata andando a colpire i pali di segnalazione e lo spettatore.

Uno spettatore proveniente da fuori regione è stato investito da una vettura durante la cronoscalata Pedavena-Croce d’Aune. L’elicottero del Suem 118 è intervenuto per il trasferimento. Lo spettatore è stato portato in condizioni molto gravi al Cà Foncello di Treviso.

COMUNICATO UFFICIALE La gara ha subito un’interruzione in seguito all’uscita di strada del concorrente numero 179. Nell’uscita è stata coinvolta una persona del pubblico che si trovava in zona assolutamente vietata. Non si disputerà gara 2 per l’eccessivo allungamento dei tempi, gara 1 proseguita nel pomeriggio.

Vigili del Fuoco in Azione ad Agordo per il Maltempo: Interventi per Piante Cadute e Fabbricato Danneggiato

Nella notte di venerdì 13 e durante la giornata di sabato 14, i Vigili del Fuoco di Agordo e i volontari dei distaccamenti del basso e alto Agordino sono stati impegnati in una serie di interventi per la rimozione di alberi caduti sulle strade a causa del forte vento. Le condizioni meteo avverse hanno causato diversi disagi nella zona, richiedendo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco per ripristinare la sicurezza stradale.

Tra gli interventi più significativi, uno ha riguardato un fabbricato a Sant’Andrea di Gosaldo, dove il vento ha provocato danni al tetto. Per mettere in sicurezza l’edificio, è stata utilizzata un’autoscala proveniente dal Comando di Belluno. Nonostante i danni materiali, fortunatamente non si registrano persone coinvolte negli incidenti legati al maltempo.

18 CAVALLI E ASINI SPAVENTATI DAI CANI MORTI NEL DIRUPO

ALTRI 18 PORTATI IN SALVO

SANTO STEFANO DI CADORE Un branco di cavalli e asini spaventati da un cane sono caduti in un burrone in Val Visdende a Santo Stefano di Cadore. A causa della caduta 18 animali sono deceduti, mentre alti 18 tra cui alcuni feriti sono stati recuperati dai vigili del fuoco, intervenuti con la squadra di Santo Stefano di Cadore e l’elicottero Drago 149 del reparto volo di Venezia. Le squadre dei vigili del fuoco hanno operato fino al tramonto, riuscendo a recuperare tutti gli animali vivi mettendoli in sicurezza.

Due donne arrestate per tentato furto in appartamento a Pasquer

FELTRE Due donne sono state arrestate mentre tentavano di rubare in un appartamento nel quartiere Pasquer, dopo essere state sorprese dal proprietario tramite la telecamera di sorveglianza collegata al suo cellulare. Una delle donne è stata trasferita in carcere, mentre l’altra, incinta e prossima al parto, è stata ricoverata nel reparto di Ostetricia, piantonata dai carabinieri. L’incidente ha suscitato scalpore nel quartiere, con evidenti segni di effrazione sul portone del condominio. La rapida risposta del proprietario e l’intervento dei carabinieri hanno permesso di fermare le donne prima che riuscissero a portare a termine il furto.

Piano sviluppo Luxottica, la Provincia vuole approfondire il “no” della Sovrintendenza

Padrin: «Faremo un tavolo con tutti i soggetti. Importanza strategica dell’azienda in Agordino»

«L’importanza di Luxottica per l’Agordino, e per il tessuto economico-sociale dell’intero territorio bellunese, è palese. E in quanto tale non può essere messa in discussione la presenza dell’azienda ad Agordo». Lo dice il presidente della Provincia di Belluno, annunciando la convocazione di un tavolo per chiarire la questione emersa nelle ultime ore relativa a un piano di sviluppo di EssilorLuxottica per lo stabilimento di Agordo, che sarebbe stato momentaneamente bloccato per un mancato consenso della Sovrintendenza.

Il piano da 50 milioni di euro – secondo quanto si legge in queste ore – riguarderebbe la realizzazione di nuovi spazi nella sede di Valcozzena, e sarebbe necessario anche un nuovo ponte sul Cordevole, per il quale mancherebbe il via libera. «È doveroso analizzare la questione. Per questo ho intenzione di convocare tutti i soggetti coinvolti, per capire da un lato il piano di Luxottica, dall’altro quali sarebbero gli ostacoli. Voglio approfondire e chiederemo anche l’aiuto del Ministero della Cultura per facilitare il rapporto con gli organi competenti» sottolinea il presidente Padrin. «Anche perché non possiamo, come territorio, mettere in discussione la presenza di Luxottica, ma è necessario capire come e cosa si può fare». Il presidente della Provincia quindi metterà in agenda molto presto un tavolo con l’azienda e con la Sovrintendenza, oltre agli altri soggetti che rientrano nella filiera decisionale e burocratica del procedimento amministrativo. «Dobbiamo lavorare tutti insieme a beneficio del territorio» conclude Padrin. «Abbiamo la necessità che Luxottica continui a sostenere – come ha avuto modo di dire l’ad Francesco Milleri – la centralità del rapporto con Agordo e con il Bellunese. E che l’azienda lavori per raggiungere in sinergia stretta con il territorio alcuni obiettivi fondamentali, che facciano crescere parallelamente il sito produttivo e le comunità che qui abitano, vivono e operano».

DILLO A RADIO PIU…. L’IDEA DELLA MONOROTAIA

Scrive, l’architetto Fernando De Simone

Il progetto della monorotaia sopraelevata presentato nel 2021 a : presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton, presidente della Camera di Commercio di Treviso Belluno Mario Pozza,ed al sindaco di Agordo Roberto Chissalè,prevedeva anche il collegamento tra l’area industriale Luxottica e la città. Con la mia rappresentata svizzera Intamin Transportation (www.intamintransportation.com) siamo ancora disponibili a realizzare il collegamento, utilizzando un tunnel che passa sotto l’alveo del torrente Cordevole.

Completato il primo stralcio della strada silvo-pastorale ad Albe e Vallier

Il sindaco di Rocca Pietore ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al progetto e annuncia l’imminente avvio dei lavori del secondo stralcio

ROCCA PIETORE

Il sindaco di Rocca Pietore, Valerio Davare, ha annunciato il completamento del primo stralcio della strada silvo-pastorale che conduce ad Albe e Vallier. Questo progetto, affidato dalla precedente amministrazione, rappresenta un’importante opera per la zona. “Vogliamo ringraziare l’impresa esecutrice, la direzione lavori e il personale operativo che ha lavorato in condizioni complesse, ottenendo un ottimo risultato,” ha dichiarato il sindaco. A breve inizieranno i lavori del secondo stralcio, che completerà il percorso fino a Col di Rocca. Fondamentale per la realizzazione è stato il supporto economico fornito dagli SMS solidali inviati durante l’emergenza Vaia.

Al consorzio forestale assegnati 150 mila EURO

LIVINALLONGO

DI LORENZO SORATROI

IL SINDACO NAGLER: “I MONOLOGHI DI GRONES DI RETORICA BAROCCA CHE SCADONO NELLA DISINFORMAZIONE”

REDAZIONE Oscar Nagler, sindaco di Livinallongo risponde punto per punto alle crtiiche del consigliere di minoranza Leandro Grones. Interviene anche il vice sindaco Gabriele Del Monego sull Iat.

AUDIO

LIVINALLONGO SENZA IAT, PER GRONES “UN PASTICCIO”

LIVINALLONGO La gara comunale per il servizio di informazione e accoglienza turistica è andata deserta. “Livinallongo è il secondo Comune turistico della provincia – dice il consigliere comunale Leandro Grones – e siamo senza servizio IAT”.

L’INTERVENTO ALLA RADIO DI LEANDRO GRONES

Convegno sull’Iure Sanguinis: Un Fenomeno in Crescita e le Sue Implicazioni sui Servizi Demografici

“Se pensiamo a milioni di persone emigrate dal Veneto negli ultimi due decenni dell’800 il numero di potenziali richiedenti cittadinanza iure sanguinis è spaventoso. Una valanga che rischia di travolgere lo Stato”.

Il 12 e 13 settembre, l’Accademia ANUSCA di Castel San Pietro Terme ha ospitato un convegno dal titolo “Il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis: un fenomeno in crescita che tocca l’ordinamento giuridico ed investe i servizi demografici”. Tra i relatori di rilievo vi erano il Presidente del Tribunale di Venezia, Dott. Laganà, il Prof. De Nardi, costituzionalista dell’Università di Padova, e il Prefetto Orano, Direttore Centrale per i Diritti Civili del Ministero dell’Interno. Al tavolo dei relatori il sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin.

Durante l’evento sono stati presentati i dati della prima indagine conoscitiva ISTAT-ANUSCA sullo iure sanguinis. Questa indagine ha rivelato la mancanza di dati ufficiali, poiché il Ministero non richiede ai Comuni di raccogliere queste informazioni. Su 5.019 Comuni rispondenti all’indagine, 2.454 sono stati interessati dal fenomeno dello iure sanguinis, che coinvolge cittadini stranieri nati all’estero con un avo italiano. Nel solo 2023, sono state registrate 61.328 pratiche di riconoscimento della cittadinanza, pari al 34,8% del totale delle concessioni di cittadinanza italiana.

Il Veneto è una delle regioni maggiormente coinvolte, con il 43% del totale delle cause giudiziarie italiane per l’accertamento dello iure sanguinis. La questione solleva dubbi sulla conformità costituzionale dell’attuale normativa, in particolare sulla mancanza di un limite generazionale e sull’assenza di requisiti di legame con lo Stato italiano.

Il convegno ha sottolineato la necessità di una riforma della legge sulla cittadinanza per affrontare le implicazioni di questo fenomeno in crescita. Il professor De Nardi ha sollevato domande sulla legittimità costituzionale del riconoscimento iure sanguinis senza limiti generazionali, auspicando un rinvio alla Corte Costituzionale che potrebbe stimolare un intervento legislativo.

POVERTA’ EDUCATIVA: 33MILA GIOVANI VENETI HANNO SOLO LA TERZA MEDIA

nuovo anno è iniziato da pochi giorni, ma per molti giovani veneti i banchi di scuola sono un lontano ricordo: secondo l’ultima elaborazione compiuta dall’Ufficio studi della CGIA su dati Eurostat e Istat, 33mila hanno deciso da tempo di non andarci più. Sono persone in età tra i 18 e i 24 anni che nel 2023 hanno dichiarato di aver abbandonato prematuramente la scuola; al più hanno conseguito la licenza di terza media, ma successivamente non hanno concluso nemmeno un corso di formazione professionale della durata superiore a 2 anni e in questo momento non frequentano alcun corso scolastico o formativo. Insomma, sono giovani che a mala pena hanno assolto l’obbligo scolastico.

Un tema, quello della povertà educativa, molto sentito nel Mezzogiorno, ma con una presenza altrettanto preoccupante anche in alcune aree geografiche del Nord, come la Provincia Autonoma di Bolzano. E sebbene in questi ultimi anni sia in diminuzione la percentuale a livello nazionale di coloro che in età tra i 18 e i 24 hanno abbandonato gli studi sul totale della popolazione corrispondente, in Veneto, invece, è in aumento e rimane una criticità che colpisce in particolare i giovani con alle spalle famiglie caratterizzate da un forte disagio sociale e/o alle prese con seri problemi economici.

E’ evidente che nei prossimi anni questi ragazzi faranno molta fatica a trovare un’occupazione di qualità e adeguatamente retribuita; le sfide lanciate dai cambiamenti epocali in atto – come la transizione ecologica e quella digitale – non potranno che relegarli ai margini del mercato del lavoro, mettendo in difficoltà anche le nostre piccole imprese, che faticheranno ancor più di quanto non stiano facendo adesso a reperire tantissime figure altamente specializzate che raggiungono queste competenze dopo aver conseguito un diploma presso un istituto professionale, un ITS o una laurea presso un politecnico.

Il ruolo

“antidispersivo” degli istituti professionali
E’ importante sottolineare che, talvolta, la “fuga” dai banchi di scuola durante gli anni delle superiori può essere causata da una insoddisfazione per l’offerta formativa disponibile. In questo senso va sottolineato lo straordinario lavoro inclusivo svolto dagli istituti di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Queste realtà sono diventate un punto di riferimento per gli allievi di nazionalità straniera e per gli studenti reduci da insuccessi scolastici precedenti. Sono scuole spesso ubicate in zone periferiche caratterizzate da un forte degrado urbano e sociale che, grazie allo straordinario lavoro “antidispersivo” svolto, vanno sostenute con maggiori risorse di quante ne sono state messe a disposizione fino adesso.

Critica la situazione in Sardegna, Sicilia e nella P.A. di Bolzano
In Italia sono il Sud e le Isole a presentare i livelli di abbandono scolastico più elevati. La regione maggiormente in difficoltà è la Sardegna che nel 2023 ha registrato un tasso del 17,3 per cento. Seguono la Sicilia con il 17,1 per cento e, sorprendentemente, la Provincia di Bolzano con il 16,2 per cento. Subito dopo scorgiamo la Campania con il 16 per cento, la Puglia con il 12,8 per cento e la Calabria con l’11,8 per cento. In Veneto il tasso è al 9,8 per cento in aumento di 0,3 punti rispetto al 2022 e di 1,5 punti sul 2019 (anno pre-Covid).

In termini assoluti il maggior numero di giovani che hanno lasciato la scuola prematuramente è riferito alla Campania ed è pari a 72mila unità, seguono la Sicilia con 62mila, la Lombardia con 53mila e la Puglia con 38mila. In Veneto lo stock ammonta a 33mila unità. Rispetto al 2019 la variazione percentuale del tasso di abbandono è in calo in quasi tutte le regioni; le uniche che, invece, hanno subito un incremento sono state la Liguria con il +0,5 per cento, il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento entrambi con il +1,5 per cento e, in particolare, la Provincia Autonoma di Bolzano con il +4,6 per cento (vedi Tab. 1).

Solo Spagna e Germania stanno peggio di noi
Sebbene la dispersione scolastica sia in calo in tutta Europa, tra i 20 Paesi dell’Eurozona l’Italia e a Cipro sono al terzo posto per l’abbandono della scuola dei giovani tra i 18 e i 24 anni con un tasso del 10,5 per cento sulla popolazione corrispondente. Solo la Spagna con il 13,7 per cento e la Germania con il 12,8 per cento presentano un risultato peggiore del nostro. La media dell’Area Euro si è attestata al 9,8 per cento (vedi Graf. 1).

Gli alunni di Veneto, Emilia R. e Lombardia preferiscono gli istituti tecnici/professionali
Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, in Italia nell’anno scolastico 2023/2024 gli alunni iscritti nelle scuole statali secondarie di II grado erano 2.631.879. Di questi, il 51,4 per cento frequentava un liceo, il 31,7 per cento un istituto tecnico e il 16,9 per cento un istituto professionale. Seppur di poco, gli studenti delle scuole superiori hanno preferito intraprendere un percorso di studio liceale piuttosto di quello tecnico/professionale. A livello regionale, invece, la situazione è di segno opposto nelle realtà territoriali dove le attività produttive sono più diffuse e competitive rispetto al resto del Paese. In Veneto l’incidenza percentuale degli alunni iscritti negli istituti tecnici e professionali sul totale è la più alta d’Italia e pari al 56,9 per cento. Seguono l’Emilia Romagna con il 56 per cento e la Lombardia con il 52,4 per cento. Ad eccezione della Puglia (50,3 per cento), in tutte le altre regioni del Centrosud la scelta di iscriversi ad un liceo è stata superiore a quella fatta da coloro che, invece, hanno intrapreso un percorso scolastico di natura tecnico/professionale (vedi Tab. 2).

Delegazione di Discendenti Bellunesi da Kutina in Visita all’ABM

La delegazione di discendenti bellunesi di Kutina, Croazia, ha visitato la sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (ABM) a Belluno. Guidati da Marieta Di Gallo, presidente della Famiglia Bellunese di Kutina, hanno incontrato rappresentanti dell’ABM e autorità locali. L’incontro ha sottolineato l’importanza di mantenere vivi i legami culturali tra le comunità di discendenti all’estero e la provincia di Belluno, favorendo scambi culturali e rafforzando l’identità comune. Questo evento ha sottolineato l’importanza di preservare la memoria delle proprie radici e di rafforzare i rapporti con i discendenti all’estero.

LO SPORT BUSINESS FORUM SI CHIUDE CON OLTRE 8.000 PRESENZE.

BERTON: “PROGETTO CHE GUARDA ALLE OLIMPIADI E ANCHE OLTRE”

Va in archivio con successo di pubblico la prima edizione dello Sport Business Forum. Berton (Confindustria Belluno Dolomiti): “Soddisfatti per i numeri, l’atmosfera e lo spirito che si è respirato in questi giorni”. Destro: (Confindustria Veneto Est): “Il festival testimonia che all’interno e attorno allo sport c’è grande interesse”. La giornata finale a Cortina ha fatto il punto sulla legacy delle Olimpiadi

Si chiude dopo cinque giornate la prima edizione dello Sport Business Forum, che dall’11 al 15 settembre ha contato oltre 8.000 visitatori, animando quell’asse che lega Montebelluna, Longarone, Belluno e Cortina e che punta a diventare Sport Valley. Cinque giornate rese ricche dalle testimonianze di grandi campioni e olimpionici, di imprenditori di marchi iconici dell’abbigliamento sportivo, di esponenti del governo nazionale e di quello territoriale, di giovani start upper che raccontano la frontiera della ricerca e dell’innovazione.

La giornata finale del festival ha approfondito, proprio a Cortina, il tema della legacy dei Giochi Invernali 2026 e di come valorizzare il post evento olimpico. “Servirà una programmazione di eventi sportivi di rilievo che dia continuità alle Olimpiadi”, spiega Francesco Calzavara, assessore al Bilancio e alla Programmazione della Regione Veneto. “Attualmente siamo Regione Europea dello Sport 2024, ma ho la sensazione che ci siamo mossi a macchia di leopardo e invece sarebbe importante che il territorio facesse squadra e lavorasse unito verso le Olimpiadi”.

Sui temi del lascito delle Olimpiadi, talvolta oggetto di polemiche attorno ad alcune opere problematiche, e dell’indotto economico hanno dato risposte proprio l’assessore Calzavara e Andrea Monti, responsabile comunicazione di Fondazione Milano Cortina 2026, sul palco della Alexander Girardi Hall di Cortina insieme a Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est, e a Stefano Longo, presidente della Fondazione Cortina. “La Regione nel prossimo bilancio inserirà uno stanziamento di 1 mln di euro per la legacy delle Olimpiadi affinché si dia continuità alle infrastrutture, come la pista da bob. Si sa – precisa Calzavara – che le piste da bob hanno difficoltà nel breve periodo ad essere sostenibili economicamente e hanno bisogno di sostegno pubblico almeno all’inizio, ma poi se sfruttata e valorizzata darà slancio all’indotto turistico”. Monti riflette invece sul ritorno dell’evento olimpico. “L’impatto stimato dagli studi di Bocconi e Ca’ Foscari sarà di 8 mld in termini di valore della produzione, 4,5 punti di Pil e 60mila posti di lavoro – puntualizza -. C’è una legacy immateriale, di capitale umano e di competenza che viene a generarsi nel territorio, e una di tipo materiale sulle infrastrutture sulle quali le regole del Cio proibiscono di produrre scempi, ma semmai di generare riqualificazione. Pensare che le Olimpiadi si limitino a quei 25 giorni è una miopia perché in quel periodo, in cui venderemo oltre 1,5 mln di biglietti, si accende in realtà un motore di attrazione turistica che rimarrà per anni”.

A beneficio del territorio in vista dei Giochi saranno 1,4 i miliardi che verranno messi a terra principalmente per potenziare le reti infrastrutturali. “Non sarà tutto pronto entro i Giochi ma sarà la grande legacy di cui beneficeranno il territorio e le imprese dopo l’evento”, commenta ancora Calzavara. Destro sottolinea invece la centralità che potrà avere la Pedemontana Veneta “che sarà decisiva per evitare di intasare la A4 sulla tratta Milano-Cortina che sarà molto trafficata. E non dimentichiamo che le infrastrutture stradali e ferroviarie che si realizzeranno per favorire i collegamenti su Cortina renderanno più attrattive anche le imprese”.

L’evento odierno ha concluso le riflessioni sviluppate nel corso dei cinque giorni dello Sport Business Forum. Ideato e promosso da Confindustria Belluno Dolomiti, Confindustria Veneto Est, organizzato da Gruppo Nord Est Multimedia, la rassegna ha contribuito a fare massa critica e ad approfondire temi quali l’impatto della sport economy, le nuove prospettive e tendenze del mondo dello sport e delle imprese protagoniste del settore, le ricadute sui territori delle grandi manifestazioni, il turismo sportivo, la capacità dello sport di essere un elemento di aggregazione e inclusione sociale e, non ultimo, le testimonianze dirette dei grandi campioni.

“Non posso che esprimere grande soddisfazione per il successo della prima edizione di Sport Business Forum – dichiara Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti – non solo per i numeri sorprendentemente positivi, ma soprattutto per l’atmosfera e lo spirito che abbiamo respirato in tutte le tappe e in particolare a Belluno. Abbiamo dimostrato che gli obiettivi, anche i più audaci, possono diventare realtà, e questa è anche una delle lezioni che abbiamo ascoltato dai campioni che in questi giorni si sono susseguiti sul palco. Abbiamo ideato e realizzato una manifestazione di livello nazionale, con l’obiettivo di aumentare la visibilità e l’attrattività del nostro territorio, con un progetto che guarda alle Olimpiadi ma ovviamente vuole andare oltre l’appuntamento del 2026. Per questo inizieremo da subito a lavorare all’edizione del 2025, per migliorare e far crescere un evento che avrà grandi ricadute positive sul nostro territorio”.

“Faccio i complimenti a tutti dall’ultima giornata dello Sport Business Forum, fortemente voluto da Confindustria Belluno Dolomiti, Confindustria Veneto Est e dal Gruppo Nem – dichiara Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est – perché sono stati giorni ricchi di eventi, oltre 40, e tutti molto partecipati e questo testimonia che all’interno e attorno al mondo dello sport c’è grande interesse”.

“La prima edizione di Sport Business Forum organizzata da NordEstMultimedia dimostra il forte legame tra i mezzi di comunicazione cartacei e digitali del Gruppo NEM e i territori”, commenta l’amministratore delegato di Nem, Giuseppe Cerbone. Il manager rileva inoltre che “la partecipazione di pubblico, soprattutto giovane, alle iniziative sociali e sportive in piazza ed ai dibattiti con grandi campioni dello sport è stata talmente forte da confermare pienamente la validità dell’idea e della sua realizzazione. Il Gruppo NEM continuerà con sempre maggiore intensità a coinvolgere persone, istituzioni ed aziende del NordEst in iniziative per stimolare dibattiti sui temi rilevanti per i territori, che saranno fortemente valorizzati nei nostri mezzi di comunicazione”.

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CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO

VOLTAGO Consiglio comunale convocato per lunedì 23 settembre alle 18. Quattro punti in discussione tra cui il programma triennale dei lavori 2024-2026, l’adeguamento di Via Savà a Frassenè nell’intersezione con la 347 del Passo Cereda e Duran e la messa in sicurezza della strada silvopastorale “Della Gioia”.

Proiezione del film sull’emigrazione bellunese a Sedico

SEDICO Il 20 settembre alle 20.45, la Sala Conferenze del Polo Culturale di Sedico ospiterà la proiezione gratuita di “Non andare via”, un film diretto da Giorgio Cassiadoro che racconta le storie autentiche degli emigranti bellunesi in Svizzera. L’evento è organizzato dall’Associazione Bellunesi nel Mondo. L’ingresso alla proiezione è gratuito fino ad esaurimento posti.

CONFIDENZE SULL’AMORE STORIA DI DONNE, VENERDI IN SALA PELLIZZARI

SOSPIROLO

DI ROBERTO BONA

SABATO 21 A VOLTAGO I RICONOSCIMENTI

VOLTAGO L’amministrazione comunale sabato 21 settembre alle 11 in sala De Col consegnerà le targhe di riconoscimento a Bruno Zanvit, 80 anni e per tanti sindaco del paese; MassimilA Miana, Celeste Della Lucia e Maria Grazia della Lucia, per 60 anni d’attività nel bar in centro a Frassené, Candido Parissenti, commerciante da 45 anni e Laura Franceschinelli in attività da 30 anni

ALLA SCOPERTA DEL TUO TALENTO MUSICALE. DOMENICA 22 SETEMBRE AD AGORDO

AGORDO Domenica 22 settembre… apri il cuore alla musica! Dalle 16 alle 18, al Centro Parrocchiale Savio di Agordo (ex Casa della Gioventù), ti aspetta un pomeriggio speciale dedicato alla scoperta del tuo talento musicale! In collaborazione con l’Associazione Culturale Arte Nuova e la Nuova Didattica Musicale Accademia Gioacchino Rossini, potrai esplorare strumenti musicali e il canto in un ambiente creativo e stimolante. Che tu sia alle prime armi o semplicemente curioso, questo è l’evento perfetto per immergerti nel mondo della musica. L’ingresso è libero! Prenota al 327 5407023 o visita www.artenuova.info

CON L’ADA, ASSOCIAZIONE DANZA AGORDINA

Crescere attraverso la danza con l’Associazione Danza Agordina! Vuoi far muovere i primi passi nella danza ai tuoi piccoli o perfezionare il tuo talento? Con l’ADA corsi di danza classica a partire dai 4 anni e, dai 9 anni in su, anche moderna, contemporanea, hip hop e breakdance. I nuovi corsi iniziano il 23 settembre! Iscriviti: 14 settembre durante la manifestazione Sport in Piazza ad Agordo. 16-17-18 settembre presso la palestra della scuola elementare dalle 17:00 alle 19:00. E c’è di più! Settimana di prova gratuita dal 23 al 28 settembre. Vieni a scoprire la magia della danza! Info: 348 8062103 (Whatsapp)

SILVIA CARLIN TORNA A BELLUNO PER UN CONCERTO SPECIALE

BELLUNO La pianista Silvia Carlin torna nella sua Belluno per un concerto in duo con Valentina Dubrovina, ospite del Circolo Culturale Bellunese. L’evento si terrà DOMANI alle 20:30 all’Auditorium del Liceo Lollino di Belluno. Biglietti disponibili presso la sede del concerto o la Cartoleria Capraro.

LA MOSTRA DI HANS HAACKE A BELLUNO FINO AL 29 SETTEMBRE

BELLUNO

DI ROBERTO BONA

ALLA RADIO

LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO – 14 SETTEMBRE 2024

DI GIANNI SANTOMASO

OSPITI: Franco Tosini, Sonia Checchin e Loris Santomaso

“DINTORN E FORA VIA” IL PROGRAMMA A CURA DEL MUSLA

PUNTATA DEL 13 SETTEMBRE CHIARA FRENA

LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI

SPECIALE MONDO DEL VOLONTARIATO, IL COORDINAMENTO VOLONTARI DELLE AMBULANZE AGORDINO E ZOLDANO

LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI

AL RITORNO DALLE FERIE…I CONSIGLI DI GIANLUCA DI DOLOMITI BEER & WINE SHOP DA NAPI

CON GIANLUCA ROSSI DI DOLOMITI BEER & WINE SHOP DA NAPI

PIROLE DE LENGA… LA PAROLA DEL GIORNO A CURA DEL MUSLA -raccolta completa –

EL BAL DEL FIOR, DETTI E MODI DI DIRE LA RACCOLTA COMPLETA

: LA 16 COMUNI A LA VALLE

: LA MOSTRA DELLE RADIO IN VALLE IMPERINA

: CORSO DI FOTOGRAFIA A FELTRE

: PROLOCO SEDICO

: CON UNCEM A LIVINALLONGO

: FESTA DELLA BIRRA A GOSALDO

: UN INCONTRO PER PARLARE DI FUNGHI

: A OTTOBRE A VOLTAGO

: 21 SETTEMBRE A CANALE

: LEZIONI DI MUSICA AD AGORDO

: A FALCADE A FINE MESE

: sabato 21 a voltago

BOLLETTINO QUOTIDIANO, CLICCA QUI

viabilita

OGGI Al mattino nubi medie stratiforme, in parziale diradamento con qualche momento soleggiato nelle ore centrali del giorno, prima che la nuvolosità medio-alta riporti una copertura nuvolosa estesa nel pomeriggio, magari con qualche debole precipitazione sparsa. Il contesto termico sarà di nuovo più fresco.
Precipitazioni. Assenti Temperature. In generale nuovo calo, salvo aumento delle minime nelle valli.

DOMANI Lieve maltempo tra la notte ed il mattino con cielo molto nuvoloso o coperto associato a deboli precipitazioni sparse. Al pomeriggio miglioramento del tempo con diradamento della nuvolosità ed ampi rasserenamenti a partire dalle Dolomiti, in estensione alle Prealpi entro la sera. Contesto termico sempre fresco per il periodo. Precipitazioni. Probabili nuove precipitazioni tra la notte ed il mattino (50-70%), nevose sopra i 2300-2400 m, poifFenomeni in esaurimento.

MERCOLEDI. Fino a metà pomeriggio tempo ben soleggiato con cielo sereno, mentre da metà pomeriggio in poi graduale aumento della nuvolosità medio-alta stratiforme a partire da est. Alla sera cielo nuvoloso ovunque. Temperature minime in lieve calo e massime in ripresa.

GIOVEDI Tempo variabile con qualche schiarita e molte nubi stratiformi, spesso senza precipitazioni, mentre in alcuni momenti non sarà da escludere qualche pioviggina e qualche fiocco di neve sopra i 2600-2700 m, ma senza apporti se non irrisori. Temperature minime in aumento e massime di nuovo in contenuta flessione per deficit di sole.

MOTORI

Degasperi trionfa alla 40^ Pedavena-Croce D’Aune

il bravo pilota di casa Denis Mezzacasa ha portato la Seat Leon Supercopa ancora una volta davanti a tutti.

Diego Degasperi ha vinto la 40^ edizione della cronoscalata Pedavena-Croce D’Aune, imponendosi con un tempo di 1’50”32 sulla Norma M20 FC Zytek. Ha battuto al fotofinish Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 con un distacco di soli 33 centesimi. La gara, 14° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, è stata segnata da un incidente che ha coinvolto uno spettatore in zona vietata. Per questo motivo, la seconda manche è stata annullata. Tra le auto storiche, Denny Zardo ha dominato il 4° Raggruppamento su Giada T118.

Top 10 della 40^ Pedavena Croce D’Aune. 1 Degasperi (Norma M20 FC Zytek) 1’50”32; 2 Caruso (Nova Proto NP 01-2) a 0”33; 3 Maroni (Nova Proto NP 01-3) a 4”62; 4 Moratelli (Nova Proto NP 01) a 7”00; 5 Venturato (Nova Proto NP03) a 9”56; 6 Golin (Osella PA 21 Jrb) a 11”55; 7 Farris (Wolf GB 08 Mistral) a 12”11; 8 Schena (Nova Proto NP 03) a 12”13; 9 Zandonà (Wolf Thunder Aprilia) a 16”04); 10 Gazziero (Nova Proto NP03) a 16”75.Tutte le info su www.pedavenacrocedaune.com .

Posizione	Pilota	Auto	Tempo
1	D. Degasperi	Norma M20 FC Zytek	1’50”32
2	F. Caruso	Nova Proto NP 01-2	+0”33
3	G. Maroni	Nova Proto NP 01-3	+4”62

FOTO ErregiMedia

CALCIO

AGORDINA: BENE GLI ALLIEVI, ESORDIO AMARO IN TERZA CATEGORIA

TERZA CATEGORIA

AURONZO – AGORDINA 2-1

GOL AGORDINA: Marcon

Esordio amaro per l’Agordina di Elvio Chiea che torna dalla lunga trasferta in terra cadorina con una sconfitta di misura contro l’Auronzo. Prima partita di campionato con alti e bassi per l’Agordina ad Auronzo. Alcuni errori di troppo hanno condizionato la gara contro una squadra di casa ben organizzata. L’Agordina era riuscita a passare in vantaggio con Tommaso Marcon, ma i padroni di casa, grazie a Doriguzzi, prima hanno pareggiato e poi, nella ripresa, sono riusciti a portarsi in vantaggio, determinando così il risultato finale. L’Agordina dovrà lavorare su alcune situazioni di gioco e migliorare la condizione fisica

ALLIEVI PROVINCIALI

AGORDINA – PIAVE 3-2

Nel debutto stagionale, l’Agordina conquista i primi tre punti non senza qualche difficoltà. Dopo un inizio promettente, un errore difensivo al 10’ permette al Piave di passare in vantaggio. Il pareggio arriva al 35’ con Manuel Soccol, ma la difesa concede subito un altro gol agli avversari. Tobias Andrich riporta la parità al 43’ con un diagonale. Il secondo tempo è meno brillante, ma al 37′ una punizione di Gabriele Soppelsa, con l’aiuto del portiere, regala la vittoria alla compagine di Agordo.

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CORSA

22a Edizione della “Coron tuti coi Donatori” A.B.V.S. Cencenighe Agordino

CON LA COLLABORAZIONE DI MAURO GROPPA

CENCENIGHE 80 impavidi atleti hanno affrontato il gelido vento del nord con 11°C per le strade, i boschi e i prati di Cencenighe per onorare
il Memorial Alberto de Villa Gobbo donatore della sezione prematuramente scomparso, erano presenti anche le amiche della Sezione di Sedico dove Alberto viveva. Due le distanze sullo stesso percorso di 3 km e 7km. I vincitori assoluti sono: Femminile De Colò Francesca in 32.26min
Maschile Alchini Luca in 29.00min i Primi Donatori: Soccol Luca e Todesco Monica Tradizionale Puina all’ultima/o classificata/o

La sezione ringrazia tutti i collaboratori e appassionati che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione importante per promuovere la donazione del sangue. Arrivederci al 2025 confidando in una calda giornata di sole.

IL FASSA VINCE ALL’OVERTIME CONTRO LE CIVETTE

DI ROBERTO MIANA, PORTAVOCE DELL’ALLEGHE HOCKEY

FASSA – ALLEGHE 4-3 dot
PARZIALI: 0-1, 1-0, 2-2, 1-0

pt. 17:46 Alexandrov, st. 2:19 De Luca, tt. 0:25 Mäkela, 6:30 Caimi, 9:08 Cassan, 16:48 Moberg, ot. 3:25 Salo

Seconda e ultima amichevole pre-campionato per le Civette, prima dell’esordio di campionato sabato 21 settembre a Caldaro.
A Canazei i padroni di casa del Fassa si sono aggiudicati la gara all’overtime, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 3-3. Buona partita dei biancorossi che quasi al completo, con la sola assenza di capitan Milos Ganz in fase di recupero dopo l’infortunio della passata stagione, hanno giocato alla pari contro i Falchi padroni di casa. L’Alleghe si porta in vantaggio nel finale di primo tempo con un forte e preciso tiro dalla distanza dell’ucraino Alexander. Il Fassa giunge al pareggio in apertura di secondo drittel con De Luca. Gli alleghesi non demordono e si riportano in vantaggio dopo pochi secondi dall’inizio dell’ultimo parziale con il finlandese Mäkela. I Falchi non ci stanno e in meno di tre minuti ribaltano il punteggio con Caimi e Cassan, ma nel forcing finale il nostro Giacomo Alessio si guadagna un penalty realizzato poi magistralmente da Moberg, che riporta meritatamente la gara in parità. Nel supplementare padroni di casa sono più lucidi e, subito dopo una clamorosa traversa dell’Alleghe con Moberg, chiudono l’incontro grazie ad una rasoiata di Salo, che comunque non inficia la buona sgambata dei nostri ragazzi.

PRESIDENTE ADRIANO LEVIS…. LI HAI TUTTI QUI DAVANTI

Come da tradizione consolidata anche quest’anno si è svolta la presentazione della famiglia dell’Alleghe Hockey. Nell’incantevole cornice di Alleghe Beach, alla presenza degli appassionati e dei calorosi ragazzi dei Warriors, il tifo organizzato biancorosso, l’immancabile “regista” della manifestazione Mirko Mezzacasa di Radio Più ha presentato l’evento al quale sono intervenuti dirigenti e personalità istituzionali. Sono stati chiamati tutti i giocatori che parteciperanno ai vari campionati di categoria: dai più piccoli che cominciano a prendere confidenza con i pattini fino alla prima squadra dell’Italian Hockey League.
Hanno aperto la festa in famiglia, come è giusto che sia, il presidente Adriano Levis, con il vicepresidente Matthias Levis e il direttore sportivo Manuel Da Tos. L’amministrazione comunale, che non fa mai mancare il supporto al sodalizio biancorosso con il vicesindaco di Alleghe Gianpaolo De Bernardin coadiuvato da Morena Stefanon consigliera con delega allo sport. Presente come sempre anche Nadia Bortot, consigliera della FISG e il vice presidente del Pieve di Cadore Angelo De Polo, sodalizio con il quale l’Alleghe Hockey tiene il farm team. La manifestazione si è conclusa con la meritatissima premiazione, da parte del presidente Levis, della bandiera biancorossa Carlo Lorenzi, omaggiato con una targa ricordo alla sua esemplare carriera in riva al lago con la maglia biancorossa.
Si ringraziano calorosamente tutti i volontari che, con il loro ottimo lavoro, hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione, il comune di Alleghe e un grande grazie a Boris e al suo staff dell’Alleghe beach, che ha messo a disposizione gli spazi del chiosco in riva al lago. Immancabile anche il ringraziamento ad Annalisa Dal Mas e Matteo Floridia, i nostri fotografi che con le loro immagini ci fanno il fotoracconto della stagione. Ringraziamo anche Mirko Mezzacasa che da oltre quarant’anni, con la sua Radio Più, avvalendosi della preziosa collaborazione di Marco Gaz, segue e supporta con passione e professionalità le vicende dell’Alleghe Hockey.