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DICHIARATO STATO DI ATTENZIONE PER NEVICATE PER I FONDOVALLE PREALPINI
VENEZIA Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale, alla luce delle previsioni meteo, ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate per i fondovalle prealpini (da riconfigurare a livello locale in fase di preallarme o allarme a seconda dell’intensità dei fenomeni) dalle ore 12 di oggi e fino alla mezzanotte di domani. Oggi il limite della neve è in abbassamento a quote collinari, mentre nella seconda parte della giornata saranno possibili accumuli di qualche centimetro anche nei fondovalle prealpini. Per il resto possibile qualche fiocco di neve sulle zone collinari, non escluso misto a pioggia anche su pianura centro occidentale in occasione di eventuali rovesci.
OGGI A FRASSENE’ I FUNERALI DI KEVIN FONTANIVE
VOLTAGO Verranno celebrati oggi i funerali di Kevin Fontanive. A darne il triste annuncio la mamma, il papà, la sorella Gloria con Franco e i nipoti Bruno e Mia, gli zii e tutti i parenti. I funerali si svolgeranno oggi alle 14:30 nella Chiesa Parrocchiale di Frassenè Agordino. Stasera alle 18 il Santo Rosario nella cripta della Chiesa di Frassenè. Kevin se n’è andato per un malore, era gravemente malato e faceva la dialisi in attesa di trapianto.
L’ultima annotazione, sulla malattia di Kevin, in redazione avevamo deciso di non pubblicarla, perché riservata, perché cullata nel dolore dei famigliari. Mai avremo pensato che i soliti “leoni da tastiera” sarebbero arrivati a strumentalizzare la morte di un giovane sui social con commenti al limite della denuncia, contro la medicina, con ipotesi strampalate, con commenti insensati. Per questo nel pomeriggio di ieri la scelta di pubblicare le cause che hanno portato alla scomparsa del giovane. “Chi non ha rispetto per la morte, non merita il rispetto”, questo avremo voluto scrivere a caratteri cubitali. Anche il dottor Spiridione Della Lucia ieri ha condannato gli ignoranti dei social in seguito alla indecorosa strumentalizzazione. “Chiedo ha concluso il medico, dopo averci invitato a fare chiarezza sul triste episodio – che questa morte non debba finire in pasto alle delle iene, come sta avvenendo in queste ore».
UNA RACCOLTA FONDI NEL RICORDO DI KEVIN
VOLTAGO Per iniziativa dei coscritti di Voltago del 1996, in collaborazione con il gruppo giovani di Voltago e Frassenè è stata avviata una raccolta fondi in memoria del loro amato coscritto Kevin Fontanive. “Abbiamo deciso di raccogliere delle offerte, spiegano i ragazzi e le ragazze di Voltago, in memoria del nostro coscritto Kevin. L’intera somma sarà devoluta per la ricerca, ovvero all’associazione che studia la malattia che ha portato alla scomparsa del nostro caro amico”. La raccolta si terrà durante le esequie ma è possibile donare anche attraverso il link reperibile sulla pagina Facebook del Gruppo Giovani Voltago-Frassenè, oppure con le cassettine predisposte a Frassenè presso il Bar Alpino e a Voltago presso il Bar Stella Alpina
Donazione Kevin
CIAO KEVIN… CHE LA TERRA TI SIA LIEVE. E VOI, “LEONI DA TASTIERA”: VERGOGNATEVI
E’ SCOMPARSO CESARE BRISTOT, PRESIDENTE ONORARIO DI APPIA CNA
BELLUNO È mancato, all’età di 86 anni, Cesare Bristot, imprenditore bellunese che ha rappresentato una parte importante della storia dell’APPIA CNA, rivestendo molte cariche di vertice nell’Associazione. La ditta che porta il suo nome opera nella progettazione, produzione, manutenzione e messa a punto di macchine per il legno. Le vetrine del suo negozio, che si affacciano su via Caffi nel centro di Belluno, sono da sempre un punto di riferimento per chi lavora il legno e hanno visto avvicendarsi negli anni tecnologie di lavorazione di ultima generazione affiancate alle macchine e agli utensili più tradizionali. Fin dall’inizio della sua attività d’impresa, Cesare Bristot si è associato all’APPIA CNA, divenendone ben presto protagonista. Nell’Associazione ha infuso i suoi valori umani e professionali, dedicandosi con attento impegno alle problematiche e alle istanze delle aziende alle quali dava voce. Tra le molte cariche associative che ha ricoperto, si ricordano in primo luogo i due mandati come Presidente dell’APPIA CNA, dal 1996 al 2004, che in seguito lo hanno portato ad essere insignito, primo e ad oggi unico nella storia dell’Associazione, della carica di Presidente onorario. Cesare Bristot è stato anche Presidente del Consorzio Fidi dell’Associazione e ha fatto parte del collegio dei garanti. Quando ha lasciato ai figli la gestione della sua attività d’impresa, è entrato nella CNA Pensionati, della quale è stato Presidente per molti anni. L’APPIA CNA di Belluno, nella persona del Presidente Massimo Sposato, si stringe dunque con affetto ai familiari di Cesare Bristot in questo momento doloroso.
E’ MORTO PADRE GIUSEPPE DETOMASO, MISSIONARIO PER 50 ANNI
di Lorenzo Soratroi
PROFONDO CORDOGLIO DELLA GENTE FODOMA PER LA MORTE DI PADRE GIUSEPPE DETOMASO
di Renato Bona
Estimatore come sono, da sempre, del grande, infaticabile ed insostituibile “lavoro” di quanti operano in terra di missione a favore dei popoli meno fortunati, e grazie alla disponibilità dell’amico e direttore Mirko Mezzacasa, il 31 gennaio del 2019 postavo su Radio Più e rilanciavo su alcuni Gruppi di Facebook, un servizio sui missionari della Diocesi di Belluno-Feltre. Che comprendeva anche la figura di Giuseppe Detomaso, missionario comboniano, nato in quel di Pieve di Livinallongo del Col di Lana il 31 gennaio del 1942, missionario in Etiopia dal 1972. E proprio dall’Etiopia, come ho appreso dal sito diocesano “chiesabellunofeltre” è rimbalzata, purtroppo, la notizia che venerdì 13 gennaio scorso il “nostro” missionario – voti temporanei risalenti al 9 settembre, voti perpetui il 9 settembre del 1967, data di ordinazione il 27 giugno 1868 – è mancato ad Addis Abeba. Aveva operato nel vicariato di Awasa: nelle missioni di Dilla come direttore della scuola e coadiutore, Arramo, come superiore e parroco, Galcia, nella Scuola Combonio, ad Awasa, a Dongora, Tullo e Arosa nella nuova parrocchia. Proprio da quest’ultima realtà aveva avuto modo di dichiarare, fra l’altro, per il notiziario “dalle nostre Sorgenti” del Centro missionario diocesano bellunese: “…problemi di età, di salute e di cultura diversa rendono la vita comunitaria e apostolica non sempre facile. C’è bisogno di tanto lavoro di lima e di pazienza… “. Aggiungendo: “A me sembra che manchi una politica che affronti i problemi endemici della fame, e che vada oltre alla semplice distribuzione di viveri”. Ed aveva sottolineato: “Qui siamo infestati dalla malaria, che fa molte vittime, il più delle volte per mancanza di medicine o di ricovero in ospedale. Purtroppo molti poveri, anche in caso di serie malattie, non possono fare altro che raccomandarsi alla volontà di Dio. A loro, noi diamo aiuto…”. Parole quasi profetiche visto quanto si è registrato anche negli ultimi giorni in danno della realtà missionaria. Il ricordo dei Missionari Comboniani si concludeva con poche, significative parole: “Che il Signore lo accolga nella sua pace”. Ancora dal servizio – siglato “Edieffe” – ospitato nel sito della Diocesi bellunese guidata dal vescovo monsignor Renato Marangoni: “Un confratello, padre Joe Vieira ricordava il 25 novembre scorso in occasione del cinquantesimo di attività in terra di Etiopia svolta dal pastore originario dell’alto Agordino: “Era il 12 ottobre 1972 quando Abba (Padre) Giuseppe Detomaso sbarcò per la prima volta in Etiopia. Aveva 30 anni. Ha trascorso i primi 4 anni dopo l’ordinazione in Italia, facendo animazione missionaria e animazione vocazionale. E’ arrivato pieno di sogni: “I miei sogni? Volevo andare in missione, unirmi agli altri missionari, per guardare le cose buone che i Sidama avevano, per studiare la loro lingua e cultura e prendere parte alla loro vita”. Ancora padre Vieira: “Detomaso ha riassunto in poche parole anche il cammino missionario ed ho sempre avuto un compagno che in tutte le mie opere pastorali e sociali e in tutti i servizi che ho fatto è stato la mia ispirazione e realizzazione”. Ancora “Edieffe” nel sito: “Nel 2017 padre Giuseppe scriveva al nostro Ufficio Missionario: “Durante questi anni di missione mi sono sempre tenuto in contatto con la mia Parrocchia e con la Diocesi di Belluno-Feltre, facendo arrivare mie notizie e accettando con riconoscenza aiuti e preghiere. Non rinuncio mai alla mia identità fodoma, anche se ormai sono diventato quasi etiopico. Ringrazio il Signore per la fede che mi ha dato: è a nome di tutti i miei compaesani che sono partito per portare questa fede alle popolazioni Sidamo e se ho avuto successo è stato principalmente per merito dello Spirito Santo. Fiorenti comunità cristiane, con belle chiese e scuole sono sorte in tanti villaggi e rappresentano il frutto di tanto lavoro di evangelizzazione”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal sito “chiesabellunofeltre” e da Google): padre Giuseppe Detomaso a Hawassa al monumento alla Sidana, sullo sfondo la cattedrale ortodossa; Detomaso in terra di missione; la copertina del periodico del Centro missionario di Belluno; il padre comboniano celebra con il collega padre Sisto Agostini ed il vicario apostolico di Awasa; bimbi alla mensa missionaria; una piccola chiesa intitolata a don Bosco in terra di missione.
PERDE IL CONTROLLO DELL’AUTO E FINISCE IN UNA SCARPATA. DUE FERITI A QUERO VAS
QUERO VAS Intervento dei Vigili del Fuoco ieri alle 11 lungo la SR 348 dove un’auto è uscita di strada terminando la sua corsa in una scarpata fermandosi nella vegetazione. Nell’incidente sono rimaste ferite 2 persone, mamma e figlio di Alano di Piave. I pompieri arrivati da Feltre, con i volontari del basso feltrino e l’autogrù del Comando di Treviso, hanno messo in sicurezza l’auto, mentre i due feriti sono stati presi in cura dal personale sanitario del Suem, non hanno subito traumi gravi. Le squadre hanno provveduto al recupero dell’auto portata via dal soccorso stradale. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate alle 14.
AUTOBOTTE DEGLI SPURGHI SI RIBALTA A TRICHIANA. UN FERITO
BORGO VALBELLUNA Incidente a Trichiana nel pomeriggio di ieri. Un camion specializzato negli spurghisi si è ribaltato perdendo il carico sulla strada. Inevitabili i disagi al traffico. Sul posto i Vigili del Fuoco arrivati da Belluno e Pieve di Cadore con l’autogru hanno messo in sicurezza l’autobotte e gli operai di Veneto Strade hanno provveduto alla pulizia delle carreggiate. Presente anche l’ambulanza per prestare le prime cure al conducente del camion rimasto ferito non gravemente. Sul posto anche i Carabinieri per deviare il traffico e per i rilievi del sinistro. La strada è rimasta chiusa e il traffico deviato per il centro di Trichiana. (foto: Viabilità Provincia Belluno – Telegram e Vigili Del Fuoco)
PAPA’ SOCCORSO IN RITARDO, ESPOSTO AI CARABINIERI
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
CESIOMAGGIORE Alle 10.12 di una domenica un anziano si sente male a casa ma tutti i mezzi di soccorso tra Feltre, Belluno e Pieve di Cadore sono impegnati e così deve attendere quasi un’ora per vedere un’ambulanza. Il figlio allora decide di presentare un esposto in Procura e ai carabinieri. Ad inizio gennaio chiamato il 118 il figlio si è sentito rispondere che le due ambulanze in capo all’ospedale di Feltre erano fuori per altri interventi, che l’elicottero era impegnato e anche le ambulanze di Belluno non erano disponibili. Il cittadino nel suo esposto chiede che venga fatta luce. Cosa succederebbe in caso di un evento grave che coinvolga diverse persone simultaneamente? La ‘Ulss 1 Dolomiti spiega che le due ambulanze in capo sia all’ospedale di Belluno sia di Feltre sono stabilite dalle schede regionali in base ai bisogni. In realtà dalla chiusura della chiamata tra la centrale operativa del Suem e il paziente avvenuta alle 10.20 l’ambulanza è arrivata sul posto alle 11.05 per trattare un codice giallo. Il cittadino però lamenta anche il fatto che a novembre il medico di famiglia gli ha fatto pagare 30 euro la scheda di valutazione multidisciplinare detta Svama per suo papà. Sulla vicenda dagli uffici dell’azienda sanitaria fanno sapere che la questione è ancora in via di approfondimento
(pda)
L’EX CANONICA DI SANTA FOSCA DIVENTERA’ UN BABY PARKING E TRE APPARTAMENTI. APERTI I TERMINI PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSI
di Gianni Santomaso
I NUOVI PARCOMETRI IN TERRITORIO FODOM, AGEVOLAZIONI PER I RESIDENTI
LIVINALLONGO Installati i nuovi parcometri ad Arabba in sostituzione dei vecchi, anche in area camper. Sui 430 posti parcheggi pubblici: 190 liberi, altrettanti a pagamento e 50 a limitazione oraria. Tariffe ridotte rispetto al passato. Agevolazioni per residenti e attività commerciali con i nuovi abbonamenti. La modulistica sul sito internet.
IL SINDACO LEANDRO GRONES, “CHIARIMENTI PER EVITARE I DISCORSI DA BAR”
NUOVA REGOLAMENTAZIONE DEI PARCHEGGI A PAGAMENTO DI ARABBA / PRECUMON
1. area sotto la Chiesa, denominazione del parcheggio “Arabba centro”; 2. area sopra la Casa cantoniera, denominazione del parcheggio “Mesdì”; 3. area di Precumon, denominazione del parcheggio “Precumon”; 4. area Via Piagn-Arabba, denominazione del parcheggio “Piagn”; Le tariffe da riscuotere mediante parcometri comprendono la fascia oraria dalle ore 7:00 alle ore 21:00 tutti i giorni della settimana, compresi sabato, domenica e festivi, distinguendo tra periodo estivo (dal 01/06 al 30/09) e periodo invernale (dal 01/12 al 30/04) autoveicoli a) oraria estiva 01/06-30/09 € 1,00 b) oraria invernale 01/12-30/04 € 1,50 c) giornaliera estiva 01/06-30/09 € 5,00 d) giornaliera invernale 01/12-30/04 € 7,00 auto-caravan, pullman a) oraria estiva 01/06-30/09 € 1,50
b) oraria invernale 01/12-30/04 € 2,25 c) giornaliera estiva 01/06-30/09 € 7,50 d) giornaliera invernale 01/12/30/04 € 10,50 La sosta di auto-caravan e pullman è consentita esclusivamente nel parcheggio denominato “Piagn” (quello vicino all’ex campo da ghiaccio e zona area camper) Gli abbonamenti si distinguono in (gli interessati possono richiederlo solo per periodo estivo e/o invernale oppure annuale 01/06-30/09 +01/12-30/04) a) abbonamento con targa – estivo 01/06-30/09 € 90,00 – invernale 01/12-30/04 € 110.00 – annuale 01/06-30/09 e 01/12-30/04 € 190,00 b) abbonamento residenti con targa – estivo 01/06-30/09 € 50,00 – invernale 01/12-30/04 € 60.00
– annuale 01/06-30/09 e 01/12-30/04 € 90,00 c) abbonamento attività commerciali
– estivo 01/06-30/09 € 70,00 – invernale 01/12-30/04 € 90.00 – annuale 01/06-30/09 e 01/12-30/04 € 150,00 Sono previste le seguenti deroghe al pagamento – veicoli a servizio delle persone invalide con ridotta capacità deambulatoria che abbiano esposto sul parabrezza il permesso di cui all’art. 381, 2° comma del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
– mezzi di soccorso e di emergenza in servizio; – mezzi del Comune di Livinallongo del Col di Lana, della Provincia di Belluno e della Regione del Veneto che siano chiaramente identificabili; – mezzi dello SCI CLUB Arabba; – mezzi per operazioni di scarico e carico di merci; – mezzi con esposto Baby Pass (durata periodo di gravidanza e fino al compimento del primo anno di età del baby); – dalla messa in funzione, i quattro stalli per ricarica elettrica autoveicoli situati nel parcheggio denominato “Arabba centro”
– dalla messa in funzione, i due stalli per ricarica elettrica autoveicoli situati nel parcheggio denominato “Precumon”; Per ottenere gli abbonamenti gli interessati dovranno presentare domanda presso l’Ufficio di Polizia municipale utilizzando apposito modulo, anche scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Livinallongo del Col di Lana, compilato in ogni sua parte e corredato della documentazione richiesta (copia documento identità proprietario auto + libretto circolazione).
“SICURI SULLA NEVE 2023” LO SI PUO’ DEFINIRE UN SUCCESSO
BELLUNO Hanno registrato grande affluenza, attenzione e soddisfazione i due eventi organizzati in Veneto in occasione della giornata Sicuri sulla Neve 2023, svoltasi in contemporanea ieri, domenica 15 gennaio, in tutte le montagne italiane. Per il Veneto gli appuntamenti erano a Belluno, con il Soccorso alpino di Pieve di Cadore e Centro Cadore, e a Vicenza, con il Soccorso alpino di Arsiero. Numerosi i presenti – molti al loro primo approccio con le operazioni di autosoccorso in valanga – sia per l’aumento di appassionati di uscite invernali, con pelli e sci d’alpinismo, ciaspe o scarponi, sia per la necessità per tanti di essere più informati e sicuri, dati anche purtroppo i recenti lutti. Un suggerimento, oltre ai consigli abituali legati a buone pratiche e abbigliamento adeguato, è quello di controllare periodicamente il regolare funzionamento di tutta la propria attrezzatura, a cominciare dall’Artva, e di esercitarsi spesso nell’utilizzo dei presidi di autosoccorso, per non trovarsi totalmente impreparati in caso di reale bisogno. In molte località sciistiche è possibile accedere a veri e propri campi Artva, Guide Alpine e Cai organizzano corsi e uscite, come è possibile semplicemente dedicarsi qualche ora alle manovre di sicurezza con gli amici.
In questa edizione il Soccorso alpino di Pieve di Cadore e del Centro Cadore hanno hanno previsto due momenti didattici, uno teorico venerdì 13 gennaio nella sede del Soccorso alpino di Pieve di Cadore – cui hanno preso parte una quarantina di persone in aula, più 160 in remoto seguendo la diretta Facebook e Instagram – e uno pratico a Casera Razzo ieri, con la partecipazione di 35 persone. Nella lezione tenuta in aula da un soccorritore, che è anche guida alpina e tecnico di elisoccorso, si e parlato della preparazione all’uscita, condizioni della neve, vento, dei distacchi, visone del bollettino e dei gradi di pericoo, di tutto il materiale, della chiamata al 118 e successiva attivazione del Soccorso organizzato e della geoocalizzazione da parte del Tecnico di Centrale operativa e di come comportarsi durante le escursioni ‘evolute’ (quelle non su pista battuta). A Casera Razzo sono stati predisposti due campi Arta, per provare ricerca con Artva, disseppellimento travolto e primo soccorso, ricerca vista udito, sondaggio dei materiali misteriosi per imparare a distinguere le varie consistenze. È stato anche insegnato come effettuare il cancelletto alla partenza con artva tra i partecipanti dell’escursione/scialpinistica.
IN NEVEGAL LA PRIMA GIORNATA DI “OBIETTIVO SICUREZZA” CON IL CAI
BELLUNO Domenica 15 gennaio si è svolto in Nevegal la prima giornata del corso Obbiettivo Sicurezza a cura della sezione CAI di Belluno in collaborazione con la stazione di Belluno del Socorso Alpino. Il corso è rivolto a tutti coloro che praticano la montagna invernale, con lo scialpinismo, sci escursionismo, sci freeride, ciaspe ed escursionisti invernali in genere, che intendono affinare le capacità di valutazione e prevenzione del pericolo valanghivo, nonchè le tecniche di autosoccorso in caso di travolgimento. I 21 partecipanti hanno da prima seguito le lezioni teoriche nelle quale sono stati trattati i fenomeni di trasformazione del manto nevoso, le varie tipologie di valanghe, le cause che provocano il distacco ed i comportamenti da adottare per evitare di esserne coinvolti. Sono state poi illustrate le tecniche di autosoccorso, ovvero le procedure necessarie perché il gruppo di amici che si trova coinvolto nell’incidente possa soccorrere l’infortunato in attesa che arrivi il Soccorso Alpino. In ambiente sono state eseguite dagli stessi allievi le prove pratiche di ricerca con l’artva, i vari metodi di sondaggio e le modalità di scavo per il diseppelimento del travolto da valanga. Gli operatori del Soccorso Alpino hanno spiegato come fare ad allertare i soccorsi ed i comportamenti da tenere per una successiva collaborazione in fase di intervento. Alla fine sono state eseguite 2 simulazioni di incidente, dove gli allievi hanno potuto verificare nella pratica tutto quello che hanno acquisito durante il corso stesso. L’intera giornata è stata condotta da 8 istruttori del CAI e 4 operatori del Soccorso Alpino. Nel debriefing finale sono stati riscontrati vari apprezzamenti dei partecipanti che hanno trovato il corso particolarmente interessante ed utile per l’acquisizione di una propria consapevolezza dei pericoli e come su come gestire gli incidenti. Si ricorda che il corso si ripete nelle stesse modalità anche sabato 21 gennaio, chi fosse interessato fa bene iscriversi quanto prima in quanto i posti sono limitati. (info: www.caibelluno.it ).
RECUPERATO A CELARDA DI FELTRE UNO SCIACALLO DORATO ANNEGATO IN UN CANALE
BELLUNO È stato recuperato questa mattina, dalla Polizia Provinciale, uno sciacallo dorato, annegato in un canale nella zona di Celarda (Feltre). Si tratta di un esemplare maschio, che con ogni probabilità si trovava nell’acqua già da qualche giorno. «Al momento, senza le analisi di laboratorio del veterinario, non è possibile identificare l’età» spiega il consigliere provinciale delegato alla gestione faunistica, Franco De Bon. «Il ritrovamento però conferma la presenza di questo animale sul territorio provinciale. Nel 2021 era stata certificata la presenza in Comelico di una coppia che si era riprodotta. In seguito, ci sono state segnalazioni in altre zone e alcune fototrappole avevano ripreso lo sciacallo anche sulla dorsale del Nevegal». Questo ritrovamento è il primo in provincia di Belluno, mentre a dicembre era stato segnalato un investimento di sciacallo in Friuli. L’animale è una specie nuova per il territorio bellunese e mostra un’espansione cominciata tempo fa dai Balcani (zona in cui lo sciacallo è specie endemica) verso nord-ovest. Il primo caso di avvistamento nel Bellunese risale agli anni Ottanta, quando però lo sciacallo era stato scambiato per una volpe. «La rinaturalizzazione della nostra montagna ha riportato diverse specie ad abitare le zone lasciate libere dalla presenza umana» sottolinea il consigliere De Bon. «L’aumento degli ungulati ha riportato in provincia i predatori, come il lupo. E tra le conseguenze possibili c’è anche l’arrivo dello sciacallo, animale necrofago che si ciba anche delle carcasse lasciate dal lupo. In ogni caso, è testimonianza di una grande biodiversità, ricchezza per la natura delle Dolomiti Bellunesi». Intanto è stato portato all’Istituto Zooprofilattico il lupo ritrovato morto domenica sul torrente Boite, a Cancia (Borca di Cadore). Le primissime analisi di laboratorio sembrano confermare che l’animale sia morto in seguito ai morsi di altri lupi, probabilmente per un regolamento di conti del branco. La carcassa presenta infatti evidenti segni di morso al collo e al torace, ma saranno le analisi dell’unità forense di Vicenza a confermare le prime indicazioni. «Il lupo di Borca è stato trovato morto dai nostri agenti, ma la situazione impone un ragionamento ad ampio raggio» continua il consigliere De Bon. «Per gli ungulati feriti esiste un protocollo Ispra da seguire in modo che il veterinario valuti se l’animale è nelle condizioni di essere curato o è necessario procedere con intervento di eutanasia. Sarebbe bene che questa prassi esistesse anche per i grandi carnivori».
ELISOCCORSO DI NUOVO OPERATIVO. FALCO A PIEVE DI CADORE E ARRIVATO IL SOSTITUTO
BELLUNO L’elisoccorso dell’Ulss Dolomiti è tornato operativo con il mezzo sostitutivo “November Lima” fatto arrivare alla base di Pieve di Cadore da Babcock in mattinata. Nel frattempo ha fatto rientro a Pieve di Cadore l’elicottero dell’Ulss 1 Dolomiti. Il velivolo era a Belluno da domenica dopo aver passato la notte sulle piste di Alleghe a causa di un avviso ai sistemi di sicurezza. Il controllo dell’elicottero continuerà a Pieve di Cadore.
616.200 ASSUNZIONI CON 29.500 POSTI DI LAVORO IN PIU’ IN VENETO NEL 2022. ZAIA, “SUPERATI I DATI PREPANDEMIA
VENEZIA “I dati sull’occupazione della nostra regione dimostrano che lo scorso anno il sistema economico del Veneto, nonostante le note difficoltà, ha reagito bene, fornendo occasioni importanti per i lavoratori. Anzi, guardando le cifre, la prima parte dell’anno è stata eccezionale per l’occupazione con numeri record sostanziati da settori come il turismo e l’industria, che hanno ripreso l’attività a livelli prepandemia, con ricadute positive a tutti i livelli”. Così il Presidente della Regione Luca Zaia commenta i dati sull’occupazione in Veneto relativi al mese di dicembre pubblicati oggi su “La Bussola” di Veneto Lavoro che tracciano il bilancio del 2022. Le cifre su base annua indicando un aumento dei posti di lavoro nei dodici mesi pari a 29.500 in aumento rispetto ai più 26.900 del 2019 con 616.200 reclutamenti rispetto ai 542.500 del 2021 (più 14 per cento) e rispetto ai 591.200 del 2019 (più 4 per cento). “I dati sull’occupazione confermano le indicazioni sulla crescita del PIL annuale che, secondo le stime di Prometeia, nel 2022 è stata del 4,2 per cento – sottolinea Zaia -. Numeri davvero importanti che dicono molto di come il Veneto e i veneti hanno saputo rimboccarsi le maniche e ripartire, macinando strada e risultati”.
DIRETTIVA EUROPEA SULLE RISTRUTTURAZIONI OBBLIGATORIE DELLE ABITAZIONI PER L’ADEGUAMENTO ENERGETICO, SCOPEL: “FOLLIA CHE RISCHIA DI AFFOSSARE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE DI INTERE COMUNITA’”
SEREN DEL GRAPPA “Quella che si sta prospettando in sede europea è una vera e propria follia, che rischia di mettere in ginocchio larga parte delle famiglie bellunesi, che si sono costruite la casa con anni di sacrifici e di lavoro, spesso dovendo anche emigrare!”. Non usa mezzi termini Dario Scopel, sindaco di Seren del Grappa e membro del direttivo nazionale dell’ANPCI, l’Associazione dei Piccoli Comuni d’Italia, nel commentare le anticipazioni che riguardano la direttiva europea in discussione in questi giorni che prevvederebbe, allo stato attuale, l’obbligo di pesanti interventi strutturali di adeguamento energetico su tutto il patrimonio immobiliare esistente entro il 2030.
DARIO SCOPEL, SINDACO DI SEREN DEL GRAPPA
COVID IN PROVINCIA: CALA L’INCIDENZA SETTIMANALE, 278 PERSONE ATTUALMENTE POSITIVE. QUATTRO DECESSI IN SETTE GIORNI
BELLUNO Aggiornamento settimanale sull’andamento epidemiologico Covid-19 in provincia di Belluno a cura dell’Ulss 1 Dolomiti. Le persone attualmente positive sono 278. L’incidenza settimanale è scesa al di sotto dei 200 casi su 100 mila abitanti, raggiungendo il valore più basso da gennaio 2022 ad oggi. Essa rimane, tuttavia, ancora superiore alla soglia epidemica di 50 casi su 100 mila abitanti. Nella settimana qui analizzata i nuovi casi si collocano, come di consueto, prevalentemente nella fascia d’età centrale 45-65 anni. Sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 5.040 tamponi (di cui 1.663 molecolari e 3.377 antigenici). A questi si aggiungono 691 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 44 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 94 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale. In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 420 tamponi ogni 100 mila abitanti. Sono stati somministrati 2 trattamenti con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 543 dosi complessive; sono stati prescritti 4 trattamenti con farmaco antivirale orale per un totale di 572 trattamenti complessivi. Negli ospedali bellunesi sono ricoverate 38 persone in area non critica (di cui 10 non covid), una in terapia intensiva e 8 negli ospedali di comunità. Quattro decessi covid negli ultimi 7 giorni. Un uomo di 80 anni, una donna di 86 anni, una donna di 82 anni e un uomo di 81 anni.
DI TIZIANO DE COL
PULIZIA STRAORDINARIA DEI PORTICI IN CENTRO A BELLUNO
BELLUNO Pulizia straordinaria sotto i portici del centro storico. Le operazioni si terranno il 19 e il 20 gennaio e coinvolgeranno la parte alta di colonne e muri, dove gli operatori incaricati da Bellunum effettueranno una deragnatura, primo step per le grandi pulizie previste a primavera. “Erano anni che non si interveniva in modo così completo sotto i nostri portici – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin -; l’ordine, la pulizia e il decoro devono essere i primi biglietti da visita per la nostra città. In estate abbiamo lavato a fondo il ponte degli alpini, ora ci concentriamo nel cuore storico e poi ci allargheremo alle frazioni”. Le operazioni si concentreranno in quattro ore, dalle 5.30 alle 7.30 delle due giornate stabilite, per non creare disagi e non intralciare il lavoro dei commercianti del centro. Il restyling dei portici sarà diviso in due parti: una prima prevista in settimana e finalizzata a rimuovere ragnatele, guano e sporcizia dai muri e una seconda a primavera quando le temperature consentiranno di utilizzare l’acqua sulla pavimentazione senza rischi per i pedoni.
di Daniele Dalvit
LAVORO, WELFARE E SERVIZI SOCIALI: VENERDÌ 20 GENNAIO A FELTRE L’INCONTRO CON ALCUNI QUALIFICATI ESPERTI DEL SETTORE
FELTRE Si intitola “lavoro, welfare e servizi sociali: sfide ed opportunità”, l’incontro promosso dal Comune di Feltre e dall’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona in programma venerdì 20 gennaio dalle 09.30 alle 12.30 presso il Museo diocesano di Arte Sacra, a cui sono stati invitati i rappresentanti di tutti i principali attori del settore. Interverranno Mattia Losego, dirigente dell’Unità di Crisi e servizi alle imprese di Veneto Lavoro, Giuseppe Venier, Vicepresidente di ASSOLAVORO, Michele Dal Farra di Metalògos e Raffaella Bordin, dirigente dell’unità organizzativa territoriale di Treviso e Belluno di Veneto Lavoro. “L’obiettivo dell’incontro, sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Feltre Maurizio Zatta, è quello di creare un momento di confronto che parta dall’analisi dello stato attuale delle cose, con una fotografia qualitativa e quantitativa dei livelli occupazionali nel nostro territorio, per provare poi a disegnare possibili scenari di collaborazione e intervento. Le politiche del lavoro fanno parte a pieno titolo delle politiche sociali che questa Amministrazione intende mettere in campo con la finalità di garantire a tutti, per quanto possibile, un’occupazione, in particolar modo a quei nostri concittadini che appartengono alle fasce più deboli o a rischio di esclusione dal mondo del lavoro. Si tratta di una prima occasione di dialogo a cui ne faremo seguire certamente delle altre, conclude Zatta, per cercare di attivare tutti gli strumenti utili allo scopo”.
“IL FUTURO DEL DIRITTO DEL LAVORO” FOCUS SU TECNOLOGIA E SANITA’
BELLUNO “Il futuro del diritto del lavoro: un’analisi comparatistica”: questo il titolo del convegno organizzato dal Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Belluno con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Treviso per giovedì a Palazzo Bembo, con inizio alle 15. Tanti i temi che saranno affrontati nel corso dell’incontro, da quelli del lavoro alle discriminazioni, dall’innovazione tecnologica ai suoi riflessi sulla gestione delle risorse umane e sulla sanità, fino alla conciliazione famiglia-lavoro e la protezione dei dati personali. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare il volume “Diritto del lavoro e techno-business law” realizzato dal professore Pierre de Gioia Carabellese (avvocato, consulente per istituti bancari e docente internazionale in università australiane, inglesi e italiane) e da Camilla Della Giustina (dottoressa in Giurisprudenza e dottoranda di ricerca all’Università statale “Vanvitelli”). «Sarà certamente un’occasione importante di approfondimento su temi che toccano i professionisti e i cittadini. – spiega il presidente del CUP di Belluno, l’avvocato Innocenzo Megali – La tecnologia negli ultimi decenni ha modificato significativamente il mondo del lavoro, ma la recente epidemia ha provocato una vera rivoluzione, sia dal punto di vista dell’innovazione che da quello delle modalità di lavoro: pensiamo ad esempio all’introduzione e incentivazione dello smart working e alle possibilità di operare in remoto, tanto in ambito sanitario che in quello impiegatizio, con ricadute sul piano della sicurezza, della gestione familiare, della sostenibilità, della privacy e dei diritti, tanto per fare alcuni esempi».
L’UFFICIO POSTALE DI CADOLA FA DISCUTERE
PONTE NELLE ALPI “L’ufficio postale di Cadola è un risultato di cittadini e Lega, il sindaco Vendramini ha la memoria corta”. Sono le parole del consigliere di minoranza e segretario della sezione di Ponte nelle Alpi della Lega Paolo De Vettor, in risposta alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi alla stampa dal primo cittadino di Ponte in merito ai nuovi orari della posta di Cadola, che torna all’apertura pre Covid. Nessun merito all’amministrazione, per questo risultato, De Vettor è categorico quando, con il collega consigliere Angelo Levis, torna con la memoria al passato travagliato dell’ufficio postale.
ANGELO LEVIS, CONSIGLIERE DELLA LEGA A PONTE NELLE ALPI
OGGI LA GIORNATA NAZIONALE DEL DIALETTO
VENEZIA “Per i veneti il dialetto non è solo una lingua ma è una parte fondamentale del vivere quotidiano, della nostra storia e delle nostre tradizioni. In veneto sette persone su dieci parlano veneto, un dato che non può essere interpretato come mera statistica ma che rappresenta invece un sentimento ed un attaccamento verso la lingua madre, quella che viene dal cuore. Quella che riflette il modo stesso di pensare e di vedere il mondo. Ecco perché l’affermazione e la tutela della nostra identità non possono prescindere dalla difesa e dalla valorizzazione della nostra lingua”. Lo afferma il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia alla vigilia della “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”, che ricorre oggi. La lingua veneta è una lingua europea originata nella Venetia storica e parlata da 8 milioni di persone
Premi Lotteria 2023 con numeriLOTTERIA DI SAN MARCELLO: I BIGLIETTI VINCENTI
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA UNO SPETTACOLO A CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
AKTION T4, LA MOSTRA SULL’ECCIDIO DEI DISABILI A BORGO VALBELLUNA
di Roberto Bona
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
A CARNEVALE… EL CARNEVAL DE LE VAI…DA SELVA DI CADORE A CANALE D’AGORDO, DA RIVAMONTE A LASTE E SOTTOGUDA. TRADIZIONE, CULTURLA E SPETTACOLO L’INCONTRO ALLA RADIO CON GLI ORGANIZZATORI
AD AGORDO PRO LOCO. IL PUNTO CON IL PRESIDENTE DANIELE GALLIGANI
di Mirko Mezzacasa
OSPITE: Daniele Galligani, presidente di Ad Agordo Pro Loco
IERI ALLA RADIO, SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
Leucemia linfatica cronica
Come si arriva alla diagnosi di leucemia linfatica cronica e quali terapie abbiamo oggi a disposizione per questi pazienti? Ce ne parla il Prof. Antonio Cuneo, Professore di Ematologia dell’Università di Ferrara e Direttore Unità Operativa di ematologia Azienda ospedaliero Universitaria di Ferrara, in occasione della presentazione della Campagna AIL “La linea delle emozioni’. Parkinson Si è parlato anche di Parkinson a Milano in occasione del 52° Congresso nazionale della Società Italiana di Neurologia. In particolare è stato presentato il primo test a livello salivare che consente la diagnosi della patologia.
L’INCONTRO CON PAOLA CARMIGNOLA DI EMERGENCY
BELLUNO Dopo il riuscito incontro dello scorso 14 dicembre con Nico Piro, giornalista inviato di guerra, prosegue la collaborazione del Coordinamento provinciale Pace e Disarmo con le realtà associative locali. Anche a seguito delle richieste di informazioni dirette sui conflitti in corso in tutto il mondo pervenute dai partecipanti alla serata, il Coordinamento Pace e Disarmo, il gruppo Emergency di Belluno e la Pro Loco Pieve Castionese hanno organizzato per sabato 21 gennaio l’iniziativa “EMissioni di pace. Incontro con Paola Carmignola, infermiera di Emergency in Afghanistan e Sierra Leone”. Dalle 12.30 di sabato 21 gennaio alla Casa dei Beni Comuni (ex caserma Piave, via Tiziano Vecellio 82/1) ci si potrà incontrare in modo conviviale approfondendo temi e questioni insieme all’ospite (per prenotazioni contattare il numero 320 7661251, specificando se vegetariani o no ed eventuali allergie). Successivamente, alle ore 18 al Teatro San Gaetano di Castion, Paola Carmignola porterà la sua testimonianza diretta di infermiera di Emergency. L’ingresso è libero.
GIOVEDI’ L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA IN PREFETTURA
BELLUNO Giovedì alle 17:30 in Sala Zanardelli della Prefettura di Belluno si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Come le aquile in volo – Emozioni d’alta quota” dedicata alle nostre magnifiche Dolomiti fotografate dall’aereo. Ruolo centrale sarà svolto dal CAI per il quale il Consigliere Nazionale Federico Bressan terrà una relazione.
Locandina
FRANCESCA LOPRIENO E LE SU FOTOGRAFIE
FONZASO Sabato alle 17:30 in Sala Visioni di Dolomiti Hub, l’artista Francesca Loprieno incontrerà la comunità fonzasina e presenterà la restituzione della sua ricerca fotografica dal titolo “Nel paese dei gigli selvatici”. Si tratta di una ricerca condotta dall’artista nel luglio del 2022 nel contesto del progetto “VOCI – fotografia partecipativa”
OPEN DAY ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
AGORDO Venerdi 20 gennaio dalle 15.30 alle 17.30 sarà possibile visitare la scuola dell’infanzia di Agordo. Info 0437 62261, www.scuolamaternaagordo.it
BUZZATI E LIMANA
LIMANA Oggi alle 20 in sala Nocivelli (Biblioteca comunale saranno presentate la nuove indagini d’archivio “Buzzati e il territorio di Limana” con Orazio De Toffol e Isabella Pilo
LA SECONDA SERATA DEDICATA AI CICLOVIAGGI
FELTRE Sabato 21 gennaio, alle ore 20.45 in Sala Bianchi a Belluno, ci sarà la seconda serata che FIAB Belluno dedica ai cicloviaggi. Nostra ospite sarà Raffaella Bonomi che, in solitaria e in tenda ha pedalato lungo tutta l’Italia, alla ricerca delle sue “Radici”. Oltre mille chilometri da superare in 18 giorni e tutti in bicicletta + tenda in solitaria, come se la sua due ruote fosse «un pennarello» per tracciare un collegamento tra Nord e Sud, tra Lombardia e Basilicata, tra Lumezzane e Grumento Nova, in provincia di Potenza. È la nuova avventura dalla cicloviaggiatrice Raffaella Bonomi, 32 anni, partita per raggiungere la città Lucana che ha dato i natali alla madre, dove è stata accolta con una grande festa.
IL CONCORSO ARTISTICO DI DOLOMITIHUB
FONZASO Quante volte ci hanno detto: “Non giudicare mai un libro dalla copertina”? In effetti, quella prima facciata si limita a custodire una storia, a nascondere un viaggio che l’autore vuole condividere con noi e la copertina non è che un assaggio del meraviglioso mondo che scopriremo leggendo. Ma le copertine, realizzate con abilità sartoriali, sono chiamate a raccontare il libro con una sola immagine, capace di racchiudere lo spirito della storia e allo stesso tempo di attrarre la nostra attenzione, così da poterlo sollevare dal tavolo di una libreria o di una biblioteca anche solo per sfogliarlo. A partire da queste considerazioni, Dolomiti Hub, in collaborazione con il Comune di Fonzaso (Biblioteca Comunale), le Scuole in rete di Belluno per un Mondo di Solidarietà e Pace e il Gruppo DBS (Libreria Quattro Sass), promuove il concorso “Copertine di viaggio”, rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni, che sono invitati a mettersi in gioco con creatività per costruire delle nuove copertine per libri già scritti. All’iniziativa possono partecipare gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo grado del distretto feltrino, ovvero quelle di Feltre, Arsiè, Fonzaso, Lamon, Sovramonte, Mel, Lentiai, Pedavena, Seren del Grappa, Quero, Alano di Piave, Santa Giustina, Cesiomaggiore, Sedico, Sospirolo e Trichiana.
IL SUONO TRASPARENTE CON VOCE MEA
SANTA GIUSTINA Suggestivo seminario di vocalità e suono dal titolo “Il suono trasparente”, proposto dall’Associazione Voce Mea di Santa Giustina il prossimo 28-29 gennaio. Rivolto a cantanti, coristi, strumentisti, direttori di coro, attori, operatori nelle tecniche corporee e fonatorie, oltre che a chiunque ami cantare, suonare e scoprire la natura profonda della voce, del corpo e del suono, il seminario, guidato da Maria silvia Roveri e Camilla da Vico, vuole stimolare corpo e suono a divenire più trasparenti, a servizio della voce, della musica e della vita. Nei due giorni sono previste lezioni individuali di Funzionalità vocale e strumentale, suono d’insieme ed esperienze collettive corporee e sensoriali. Per informazioni ed iscrizioni scrivere a [email protected] oppure telefonare allo 0437-859296.
PATTINAGGIO APERTO AL PUBBLICO AD ALLEGHE
ALLEGHE Sabato e domenica lo stadio Alvise De Toni di Alleghe è aperto al pubblico per il pattinaggio libero. Sabato dalle 16:30 alle 18:30 e dalle 21 alle 23. Domenica dalle 14:30 alle 16:30. Per informazioni 388 1866668
IL PROGETTO BIO COL ALP CON ORAZIO ANDRICH
OSPITE: Orazio Andrich
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
CLAUDIA CAGNATI E IL SUO “L’UNIVERSO TRA LE DITA”
REDAZIONE Negli studi di Radio Più ospite Claudia Cagnati per presentare il suo album “L’Universo Tra Le Dita”
LA DIRETTA RADIO PIU’
APPUNTAMENTI – EVENTI
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Don Angelo Balcon
IN VIVO VERSO
L’ALTRA PARTE DI ME di SERGIO VALACCHI
AUDIO
SERGIO VALACCHI SARA’ OSPITE DI RADIO PIU STASERA A “LA RADIO DI SERA COME 40 ANNI FA” CON MORENO TOCCHETTO E MIRKO MEZZACASA
Sergio Valacchi
L’ALTRA PARTE DI ME
L’ altra parte di me tiene i fili nel movimento
l’altra parte di me è spietata e senza ritegno
l’altra parte di me è quel mostro che non
perdona
l’altra parte di me è meretrice senza compenso
l’altra parte di me ruba l’estasi del risveglio
l’altra parte di me non è incline al pentimento
L’altra parte di me gioca sporco con la
reazione
l’altra parte di me è geniale nel dar tormento
Nel deserto io trovo l’oasi del coraggio
le sabbie immobili saranno scalini per l’ascesa
le rughe del neonato nel viso dell’anziano
il fare e non provare ti portan alla costanza di
essere dalla parte giusta
L’altra parte di me è maestra del
compromesso
l’altra parte di me non sa come fermarsi in
tempo
l’altra parte di me vola alto nel sottosuolo
l’altra parte di me vuol potere sul sentimento.
GOCCE DI FILOSOFIA – PUNTATA 226 – CHIARA CAU
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: In mattinata possibili prime deboli precipitazioni, specie nelle ore centrali (20-40%) a partire dalle Prealpi occidentali, in intensificazione al pomeriggio e in serata, fino a divenire diffuse e a tratti anche di moderata moderata intensità soprattutto sulle zone prealpine (80/90%). Limite delle nevicate a fondovalle sulle Dolomiti, localmente anche sulle Prealpi. I fenomeni potrebbero risultare più significativi rispetto ai giorni precedenti.
Temperature: In ulteriore lieve o contenuto calo a tutte le quote.
Precipitazioni: Al mattino possibili ancora modeste precipitazioni, specie sulle Dolomiti (25-50%), nevose fino a fondovalle, in seguito variabilità associata a locali e deboli precipitazioni poco significative (10-20%), eventualmente nevose fino a fondovalle.
Temperature: Contesto termico invernale a tutte le quote, con minime in diminuzione e misurate a fine giornata, massime in temporaneo lieve o contenuto aumento, su valori inferiori alle medie del periodo, specie le massime.
NELLE ULTIME 24 ORE LA NEVE E’ SCESA PIU’ COPIOSA SULLE PREALPI BELLUNESI
HOCKEY SU GHIACCIO
LA QUALIFICAZIONE AI PLAYOFF PER L’ALLEGHE E’ UNA MISSIONE IMPOSSIBILE
REDAZIONE Tre sconfitte in altrettante giornate giocate per l’Alleghe Hockey nel Qualification Round della IHL. Non è iniziata bene la seconda fase del campionato delle civette che si trovano in fondo alla classifica con solo un punto. Ma la matematica dice che la squadra di Fontana non ha perso ancora tutte le speranze di accedere ai quarti di finale del campionato. Mancano 6 partite alla fine del girone di qualificazione, 18 potenziali punti per agguantare la terza posizione che in questo momento è occupata dal Como, prossimo avversario dei biancorossi. Il campionato riprenderà il 28 gennaio, 15 giorni di pausa per l’Alleghe per preparare al meglio il prossimo incontro con i lariani. Nel frattempo le altre squadre giocheranno oggi i quarti di finale della Coppa Italia mentre nel fine settimana sono in programma le semifinali e la finalissima allo stadio di Varese.
L’INTERVISTA DI ROBERTO MIANA AL GIOCATORE DELL’ALLEGHE MARWIN MARTINI
PALLAVOLO
UN CAPOLAVORO NELLA FASE REGIONALE PER LA PALLAVOLO BELLUNO UNDER 15
BELLUNO Un vero e proprio capolavoro: l’Under 15 della Pallavolo Maschile Belluno si qualifica nella fase regionale. Decisiva, in questo senso, la terza piazza ottenuta in ambito interprovinciale: il nobile piazzamento è figlio del successo nella finale per un posto sul podio, andata in scena ieri a Mogliano contro i pari età del Portogruaro. La prova dei bellunesi? Ai limiti della perfezione, come testimonia il 3-0 rifilato agli avversari con i parziali di 25-18, 25-17, 25-19
CORSA CAMPESTRE
LE SOCIETA’ DEL CSI BELLUNO E FELTRE BRILLANO A TRISSINO
BELLUNO Una grande partecipazione e ottimi risultati per le società del comitato di Belluno e di quello di Feltre del Centro sportivo italiano, impegnate domenica a Trissino (Vicenza) nella prima prova del Campionato regionale di corsa campestre Csi. Ben dieci le formazioni di Csi Belluno in gara. Nelle parti altissime della classifica a squadre il Gs Astra Quero, che ha conquistato il quinto posto, e il Gs Castionese, in sesta posizione. A livello individuale sono arrivati otto primi posti, sei secondi e sette terzi.
I MIGLIORI RISULTATI
Primi posti: Nicolò Maccagnan (La Piave, Esordienti); Mattia Simeoni (Astra Quero, Ragazzi); Alessia Miniutti (Astra, Allieve); Elisa Gullo (Castionese, Amatori A); Sabrina Viel (Castionese, Amatori B); Mihail Sirbu (Castionese, Seniores); Loris Minella (Virtus Nemeggio, Amatori A); Luigi Bortoluzzi (Castionese, Veterani B). Secondi posti: Gabriel Da Rold (Castionese, Ragazzi); Leila Colussi (Virtus Nemeggio, Allieve); Genny De Simoi (Virtus Nemeggio, Amatori B); Diego Viel (Castionese, Amatori B); Livio De Paoli (Atletica Trichiana, Amatori B); Adriano Sommariva (Atletica Lamon, Veterani B). Terzi posti: Nina Cima (La Piave, Ragazze); Giacomo Votta (Atletica Zoldo, Cadetti); Silvia Menegazzo (Virtus Nemeggio, Allieve); Matilde De Carli (Atletica Lamon, Juniores); Raffaele Teza (Atletica Zoldo, Seniores); Alvaro Zanoni (Virtus Nemeggio, Amatori A); Consuelo De Bortoli (Virtus Nemeggio, Veterani B). Classifica per società: 1. Polisportiva Dueville punti 857; 2. Union Creazzo 610; 3. Atletica Colli Berici 533; 5. Astra Quero 509; 6. Gs Castionese 506; 8. Virtus Nemeggio 403; 11. Atletica Lamon 310; 12. Polisportiva Santa Giustina 289; 14. La Piave 212; 16. Atletica Zoldo 190; 30. Atletica Trichiana 75; 31. Aquilotti Pelos 63; 34. Us Cesio 29; 35. As Pozzale 26; 41. Giocallena 13.