Tra una settimana verrà presa la decisione, saranno assegnate le Olimpiadi del 2026, in queste ultime ore la novità è il passo indietro di Torino che con il nuovo presidente della Regione ha avanzato la richiesta di ospitare alcune prove di bob, pattinaggio e snowboard. Serata di incidenti quella di ieri, tre feriti in due sinistri al Peron di Sedico ed a Sanzan lungo la feltrina. Al Peron auto contro una recinzione, uscita autonoma davanti alla pizzeria Rianata, ferito il conducente. A Sanzan tamponamento e due persone in ospedale, la corriera ha tamponato l’auto tra Feltre e Quero, ferite le due persone a bordo dell’auto. Disagi le lunghe code sulla A27 tra Belluno e Vittorio Veneto a causa di un cantiere di lavoro all’altezza della galleria.
MALORE IN MONTAGNA
LIVINALLONGO Ieri a mezzogiorno circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Croda Negra, comune di Livinallongo del Col di Lana, dove alla base della via Gian Leo, prima di iniziare la scalata un’alpinista padovana, C.M., 37 anni, di Brugine, si era sentita male. Individuato il punto in cui si trovava la donna assieme ad altre due persone, l’eliambulanza ha sbarcato in hovering medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, che le hanno prestato le prime cure. Recuperata con un verricello di 5 metri, la rocciatrice è stata trasportata all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
SCIVOLA SUL SENTIERO
FELTRE Verso le 13.30 di ieri la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Feltre per un’escursionista che si era procurata un sospetto trauma alla caviglia, mentre percorreva la Valle di San Martino. Una volta geolocalizzata, la donna, A.F., 65 anni, di Pederobba (TV), è stata raggiunta con la jeep da una squadra e accompagnata direttamente in ospedale.
TERZO FURTO DI BICICLETTE COSTOSE
AURONZO Nella giornata di sabato un cinquantenne di Calzignano Terme, località in provincia di Padova, ha denunciato alla stazione dei carabinieri di Auronzo di Cadore che ignoti la notte scorsa hanno asportato 2 sue biciclette di marca «Trek» e «Specialized» che erano assicurate a un albero con una catena. Il furto è avvenuto nel campeggio «Europa», che si trova 
località Pause, in comune di Auronzo, ove l’uomo stava pernottando insieme alla sua famiglia. Il valore complessivo delle due biciclette trafugate si aggira sui 5.500 euro circa (il danno non è coperto da assicurazione).
QUARTO FURTO DI BICICLETTA, DIRETTAMENTE DAL PARCHEGGIO
FELTRE Ancora un furto, il quarto. Questa volta a essere preso di mira non è un campeggio o un camper o un garage ma direttamente l’auto in parcheggio. Oggi a Feltre nel parcheggio dell’ospedale hanno forzato la serratura della Punto di A.F. di Grosseto e hanno rubato una Scotto Addict da 4500 euro, danno non coperto da assicurazione
PRIVATI E ATTIVITA’ COMMERCIALE SENZA LINEA TELEFONICA
RISPOSTE EVASIVE DAL CALL CENTER E RITARDI CHE CREANO SOLO DISAGI
RIVAMONTE Nel corso dell’interramento della linea elettrica per conto dell’Enel sono stati tranciati i ca
vi della linea telefonica adsl, a farne le spese anche un’attività commerciale paralizzata per l’assenza dei segnali tecnologici, il responsabile della Tim è stato contattato dal sindaco di Rivamonte Nino Deon anche lui “preso in giro” dall’uomo del call center, quello dell’ “interveniamo subito”, e intanto i giorni passano
DI GIANNI SANTOMASO
LA STORIA
DAGLI STATI UNITI ALL’AGORDINO ALLA RICERCA DELLE SUE RADICI
DI LUISA MANFROI
C’è chi ama conoscere le proprie origini e quando il racconto di nonni e genitori non basta il ricorso internet porta…direttamente nell’Agordino. La storia di George Aguilar raccontata dalla giornalista di Cencenighe
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QUEST’ESTATE CICLABILI D’ASFALTO TRA MOTOCICLISTI IN VOLO E SORPASSI AZZARDATI TRA UN AUTOVELOX E L’ALTRO, CONTINUE LE STROMBAZZATE AGLI AMANTI DELLE DUE RUOTE.
Agordo ha ancora la sua ciclabile, ovviamente incompleta perchè dopo corsi, ricorsi e tanti soldi spesi, il privato continua a sbarrare il tratto di ciclabile contestato e più avanti il Cordevole ha fatto disastri tanti sotto la 203 agordina in località Le Campe che sulla sponda opposta in quello che era il fantastico tracciato verso il sito di Valla Imperina, un ricordo tra massi e sassi trascinati dall’acqua dove una volta si pedalava. Da Agordo a Taibon missione impossibile, manca il ponte sul Cordevole, la struttura in cemento ha resistito al Cordevole.
SOTTO AL “COR” E’ DA INFARTO
TAIBON Per tutta la Valle di San Lucano ti prende il groppo in gola, fermi le lacrime solo perché la brezza che viene su dal torrente Tegnas ti asciuga gli occhi, così la prima volta, così ogni volta che ci torni. Anche ora, dove alle piante con le radici al cielo e sassi dall’equilibrio improbabile si aggiungono le aree pic nic in abbandono, una semidistrutta, pericolosa perché il Tegnas si è divorato parte dell’area, scivolare è facile soprattutto per i più piccoli. Un ex gioiellino oasi turistica abbandonata a sè stessa, l’erba oltre i 30 centimetri, le zecche proliferano. Imperano solo i pali e le telecamere anti vandali, se funzionano, se i collegamenti hanno resistito lo sanno in Municipio.
AMICI DI NAJA SI RITROVANO A RIVAMONTE DOPO 46 ANNI, L’OMAGGIO DI 1000 EURO PER LA RICOSTRUZIONE
RIVAMONTE Si ritrovano dopo 46 anni raccontandosi aneddoti e ricordi di quando erano in marina, Gianni Minotto e Tita Bressan lo scultore dei volti di Rivamonte. Si sono ritrovati su facebook, soprattutto si sono raccontati anche di questi giorni, compresi quelli dell’uragano. Così l’amico Gianni Minotto da Adria (Rovigo) ha fatto partire una raccolta fondi importanti con l’associazione Parkinson, ieri la consegna dell’ assegno
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RIVAMONTE, SANT’ANTONIO CON LA PROLOCO
RIVAMONTE Un successone, Giacomo Bressan alla guida della Proloco è soddisfatto e sorridente dopo 5 giorni di festa paesana. La gente ha risposto ben oltre le attese, le cucine hanno continuato a sfornare i prelibali gnocchi con la poina, tanti e tutti buoni grazie a quella “catena di montaggio” dei buoni sapori che da anni si mette in moto ad inizio giugno per il palato degli ospiti del paese. A capo tavola anche il penta parroco Don Fabiano circondato dai suoi cantori. Ieri a godere della cucina tradizionale e locale anche i partecipanti alla Rivaron, la gara di corsa in montagna che quest’anno ha iscritto poco meno di 200 partecipanti. “Anche questo e’ un record” ha sottolineato Giulia Schena premiando i vincitori.
In chiesa ieri il programma religioso e poi la distribuzione dei cordoni di Sant’Antonio che gli agordini e non solo conserveranno con cura fino al prossimo giugno.
ASSEMBLEA REGIONALE SASV: APPROVATO IL NUOVO STATUTO
FELTRE Si è svolta a Feltre l’assemblea regionale del Soccorso alpino e speleologico Veneto, che riunisce i capi e vicecapi di tutte le 28 Stazioni regionali. Dopo l’approvazione dei bilanci dell’Associazione, l’assemblea ha approvato il nuovo statuto, che recepisce le novità introdotte dalla Legge 117 in materia di enti del Terzo settore. “Esprimo viva soddisfazione per la qualità del lavoro svolto dal gruppo che si è occupato dell’estensione del documento – sottolinea il presidente Rodolfo Selenati – è stato necessario inserire quanto dettato dalla normativa e armonizzarlo inoltre con lo statuto del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico”. È stato deciso che parte dei contributi del 5×1000, raccolti grazie alla generosità di chi ci sostiene, saranno impiegati per un progetto di prevenzione e sicurezza in montagna destinato ai più giovani, dai bimbi delle scuole primarie ai ragazzi delle superiori. La restante cifra permetterà di acquistare una giacca per tutti i soccorritori del Servizio regionale che permetterà di iniziare a uniformare la divisa. L’assemblea ha infine nominato i nuovi vertici della Scuola sanitaria regionale per il triennio 2019/2021: il direttore è Ludovica Sandei, del Soccorso alpino del Centro Cadore, vicedirettori Laura Pegge, Soccorso alpino di Padova, Davide Are, Pedemontana del Grappa, e Paolo Grotti, Soccorso speleologico Veneto Orientale.
Dolomites Bike Day La carica degli 8500 partecipanti
LIVINALLONGO Manuel Roncat presidente di Arabba Fodom Turismo ci parla del successo di ieri del Dolomites Bike Day con circa 8000 ciclisti che hanno pedalato sui passi dolomitici, e del tanto atteso Sellaronda bike day che si terra’ domenica sui 4 passi dolomitici attorno al massiccio del Sella.
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FOTO SERVIZIO
Veneto dimenticato da Lega e M5S
Scartato l’emendamento di De Menech per istituzione zona Franca a seguito tempesta Vaia
DALLA RASSEGNA STAMPA
ROMA L’emendamento presentato dal deputato Roger De Menech per l’istituzione in Veneto di una zona franca a ristoro dei danni per l’alluvione di ottobre non è stato votato. «L’emendamento», commenta De Menech, «riprendeva la sollecitazione delle associazioni di categoria. Il governo metterà la fiducia sul decreto crescita che arriverà in aula la settimana prossima, e quindi ha fatto decadere decine di emendamenti e, di conseguenza, la possibilità di adattare almeno in parte la legge alle esigenze dei territori. «Ormai ci hanno abituato che le decisioni vengono prese a Roma da un gruppo ristrettissimo di persone e poi applicate indifferentemente in tutto il Paese. È il contrario del federalismo, ma questa è la Lega». Le zone franche sono ambiti territoriali, di dimensione prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese. Visti i danni subiti a fine ottobre per la tempesta Vaia, in molti hanno chiesto l’istituzione in Veneto di alcune zone franche, almeno nelle aree più colpite. «In Italia del resto ce ne sono diverse», ricorda De Menech, «quasi tutte istituite dopo calamità naturali o disastri di particolare rilevanza, come il terremoto in Abruzzo del 2009, quello in Emilia e Lombardia del 2012, l’alluvione in Sardegna del 2013, il crollo del ponte Morandi a Genova». Il governo e soprattutto i partiti di maggioranza, Lega e Movimento 5 Stelle, sottolinea De Menech, «fanno finta di niente invece nel caso del Veneto e del Bellunese. Spero che i cittadini e le imprese chiedano loro conto di questo comportamento». Non sarà discusso neppure l’emendamento, sempre a firma De Menech, con cui si attenuavano le sanzioni al decreto sicurezza per la guida di autoveicoli immatricolati all’estero.
Il Comune di Feltre riceve la bandiera verde di Legambiente.
FELTRE Il Comune di Feltre si aggiudica una delle 17 bandiere verdi 2019 di Legambiente. L’ufficializzazione e la consegna del riconoscimento sono avvenute oggi, nel corso della due giorni del quinto summit di Carovana delle Alpi organizzato a Valdieri, in provincia di Cuneo. Le bandiere verdi di Legambiente sono assegnate ad amministrazioni, associazioni e cittadini che si impegnano per la tutela della biodiversità a rischio, la valorizzazione dell’agricoltura e delle antiche tradizioni, ma anche la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e la didattica innovativa al centro delle pratiche virtuose dell’arco alpino, con un occhio di riguardo al tema dei cambiamenti climatici.
“Il nostro approccio al dopo-tempesta vuole essere globale: è stata apprezzata inoltre la visione integrata per la rigenerazione del patrimonio arboreo urbano del dopo Vaia con il progetto “fratello albero” che si sviluppa in occasioni di approfondimenti culturali e in azioni conseguenti operative, attraverso percorsi partecipativi di cittadinanza”, le parole dell’assessore all’ambiente del Comune di Feltre Valter Bonan.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE ADIS ZATTA
LA RIFLESSIONE
UN CARTA DI ASSISI ANCHE PER I POLITICI
“Nessun intento propagandistico per incentivare la vendita di un libro, bensì l’utilizzo di una recente pubblicazione editoriale per esprimere apprezzamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno scritto le pagine ricche di valori umani, raccolte nella Carta di Assisi. Questa Carta, condivisa nella città della pace, ha come faro la luce della Costituzione e come maestri di riferimento: San Francesco, il Presidente della Repubblica e Papa Francesco. Leggendola mi sono convinto che La Carta di Assisi, oltre che essere un valido testo di lettura per tutti, può benissimo essere presa come esempio dai nostri politici per una Carta di effettivo loro impegno sociale per: la verità, l’onestà, la solidarietà, la pace e la giustizia. Sostanzialmente una Carta della Politica per il buon governo e per cancellare l’odio”.
IN SALA DON TAMIS IL BELLO DOLOMITICO
AGORDO Dolomiti Amo, l’Agordino abbraccia le montagne patrimonio mondiale dell’umanità è il titolo della mostra fotografica che sarà allestita ad Agordo dall’8 al 25 agosto con le fotografie di tanti autori locali. Sarà inaugurata l’8 agosto alle 18.30 e rimarrà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 19 alle 22 fino al 25 agosto.
THE SHOW MUST GO ON: IL SAGGIO DI FINE ANNO SULLE NOTE DEI QUEEN
BELLUNO Pubblico delle grandi occasioni e tante emozioni per le atlete del nuoto sincronizzato Dopo tre giorni roventi di “Sportivamente in festa”, la squadra delle Water Butterflies ha chiuso la stagione con uno spettacolare ed emozionante saggio di nuoto sincronizzato: “The show must go on”. Tutte le sincronette, dalle Esordienti alle Juniores, si sono esibite nelle loro splendide coreografie acquatiche sulle musiche dei Queen: compreso un “piccolo” Freddie-Isacco, unica presenza maschile del gruppo. Grande entusiasmo e tanta emozione tra il partecipe e fedele pubblico, che tutti gli anni accorre numeroso a un evento unico in provincia. La festa è proseguita poi alla frasca del Comitato Pollicino con la cena offerta dalla Sportivamente all’intera squadra. In attesa di settembre, quando riprenderanno gli allenamenti della nuova stagione, la Sportivamente Belluno aprirà i corsi estivi per avvicinare nuovi atleti a questa meravigliosa e complessa disciplina sportiva. Disciplina che, nel territorio, può fare affidamento su un autentico punto di riferimento: Manuela Checconi
LE MUSE & LE DOLOMITI VII EDIZIONE
DOMANI ALLE 15.10 E ALLE 21.00 LO SPECIALE ALLA RADIO CON ODA ZOE HOCHSCHEID ED ANTONELLA SCHENA
FALCADE Venerdi 28 giugno nella chiesa parrochiale di San Tomaso si apre la nuova stagione de Le Muse con un concerto di lirica e musica vocale sacra, Oda Zoe Hochscheid, mezzosoprano Ai Yoshida, clavicembalo e organo. L’edizione del 2018 ha visto il debutto nella Chiesa di San Tomaso Apostolo. Il concerto sarà l’occasione per dare lustro musicale all’importante Festa del Santo Patrono, che cade il 3 luglio, e per inaugurare la Settima Edizione di “Le Muse e le Dolomiti”. E’ solo il primo di sette appuntamenti
SCOPRI I GRANDI EVENTI OUTDOOR DELL’ESTATE DI ALLEGHE Spartan Race, Transcivetta e Adventure Outdoor Fest. Tante opportunità per tutti, famiglie e sportivi.
ALLEGHE – La stagione estiva delle Dolomiti Bellunesi si prepara a entrare nel vivo e Alleghe (info https://www.alleghefunivie.com/) è pronta ad accogliere i suoi ospiti. Numerose le opportunità e i servizi offerti dalla zona Civetta che si conferma una meta ideale sia per le famiglie alla ricerca di relax e tranquillità che per chi desidera una vacanza attiva per vivere a pieno quelle emozioni che solo la natura e la montagna sanno regalare.
Foto: il Lago di Alleghe e il Monte Civetta.
Se d’inverno la parola d’ordine è neve e sci, il verde dell’estate apre invece nuovi orizzonti altrettanto stimolanti. Ad Alleghe si possono fare escursioni e trekking di ogni tipo e livello, spaziando dalle passeggiate lungo il lago o in quota fino alle vie ferrate per i più esperti. Ci sono le due ruote con molteplici opportunità dalla mountain bike, tra sentieri e malghe, ai giri in bicicletta su strada affrontando le salite più belle delle Dolomiti. Poi ci sono le attività per la famiglia con un occhio di riguardo ai più piccoli con la Ally Farm, un’oasi di relax e semplicità da cui muovere alla scoperta della natura, ma anche emozioni più adrenaliniche con il Civetta Adventure Park. Senza dimenticare uno dei must del territorio, la gastronomia tutta da scoprire e assaporare facendo sosta nei rifugi e nelle malghe che costellano la zona. Per scoprire questo magico mondo dal paese di Alleghe è sufficiente salire con una comoda e pratica cabinovia ai Piani di Pezzè, a quota 1470 mt, e da qui per chi vuole si può proseguire con una seconda cabinovia sino a Col dei Baldi, a quota 1922mt. Per la stagione estiva gli impianti di risalita saranno aperti tutti i giorni dal 22 giugno al 22 settembre. A un’offerta turistica di prim’ordine, per chi vuole una vacanza attiva all’insegna dello sport si aggiunge anche un calendario eventi a dir poco entusiasmante. Gli eventi votati all’attività outdoor non mancano. Si comincia il week-end del 29-30 giugno con l’evento Spartan European Championship Dolomiti Alleghe-Civetta 2019. Un mondo affascinante quello della Spartan Race. Questa è una sfida con se stessi prima ancora che contro gli atri. Un’esperienza unica, dura e avvinciente che mette a dura prova il fisico e la mente. Il format della gara prevede che i concorrenti devono affrontare dei percorsi, disseminati di ostacoli e prove da superare, che si differenziano per lunghezza. Ad Alleghe ci sarà la distanza Spartan Beast 21 km con più di 30 ostacoli, la Spartan Super 13 km con più di 25 ostacoli e la Spartan Sprint 5 km con più di 20 ostacoli. Questo è un campionato europeo e sono attesi oltre 5000 partecipanti provenienti dalle national series che si sono svolte in precedenza in tutto il continente. Ad Alleghe nel corso del week-end saranno coinvolti anche i “piccoli guerrieri spartani” che, dai 4 ai 15 anni, potranno partecipare alla Spartan Kids, percorso che si articola da 750m ai 2.5km con almeno 7 o 14 ostacoli. I bambini saranno divisi in batterie per età.
Info evento: https://www.spartanrace.it/it
Foto: i concorrenti della Spartan Race in azione.
Domenica 21 luglio ci sarà poi un appuntamento fisso per questo territorio, la Transcivetta Karpos 2019. La più famosa competizione di corsa in montagna a coppie delle Dolomiti è giunta alla sua 39a edizione. La gara si snoda lungo un tracciato di 23.5 km con oltre 2000 metri di dislivello dalla frazione di Listolade (Comune di Taibon Agordino) ai Piani di Pezzè, ad Alleghe, attraversando le più belle località dolomitiche ai piedi del monte Civetta. Sono tantissimi gli appassionati che vogliono partecipare alla gara ma per ragioni organizzative c’è un numero fisso di 1000 coppie al via. Ogni anno la manifestazione ospita migliaia di spettatori lungo tutto il tracciato e in località Piani di Pezzè. Al termine della competizione presso l’arrivo si svolge una divertente festa aperta a tutti.
Info evento: https://www.transcivetta.com/
Da non perdere anche l’ Adventure Outdoor Fest in programma dal 25 al 28 luglio. Questo evento si propone come punto di riferimento per gli amanti dello stile di vita outdoor e della montagna e per gli appassionati di natura e avventura. Con un programma ricco di esperienze e attività sportive, questo festival della montagna diventa un’occasione unica per riconnettersi alla natura e ricaricarsi grazie ad essa, un’opportunità per trovare equilibrio e armonia dentro e fuori se stessi. Insomma un evento tutto da scoprire!
Vai al programma completo: https://www.adventureoutdoorfest.com/programma.php?annoProgramma=2019
GLI SPECIALI ALLA RADIO
LIVINALLONGO Nella splendida e soleggiata giornata di ieri è iniziata la stagione del castello di Andraz, sperimentado il primo #CulturalDay con l’inaugurazione della mostra di Alberto Battarelli
orari di apertura del castello (dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00) e fino al 21 luglio
foto LEANDRO GRONES
CASTELLO DI ANDRAZ
Eleonora De Mattia e Denni Dorigo ospiti in studio per presentare le attivita’ estive dell’Istitut Cultural Ladin Cesa De Jan. In primo piano l’apertura al pubblico del Castello di Andraz, tradizionalmente fissata per il 15 giugno, con data mantenuta anche in quest’occasione.
GLI SPECIALI ALLA RADIO
DI RENATO BONA
SERATA-EVENTO “SOLO COSE BELLE” COL VESCOVO RENATO MARANGONI di Renato Bona
IN CORSO A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA La mostra “Emigrazione dalla montagna dolomitica nel corso del novecento”, progetto finanziato e organizzato dall’Istituto Culturale Ladini di Colle S. Lucia è aperta fino al 15 settembre con i seguenti orari: giugno, luglio e settembre – giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle 19:00; agosto – tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00. Per informazioni o prenotazioni di gruppi anche al di fuori di quest’orario, si prega di contattare l’Istituto Culturale Ladino “Cesa de Jan” a Colle S. Lucia: 0437/720609; [email protected] – www.istitutoladino.org
LE CHIAVI DI SAN PIETRO APRONO GLI SCRIGNI BELLUNESI
BELLUNO L’associazione Campedel presenta “Con le chiavi di San Pietro”, porte aperte a chiese e palazzi di Belluno, il 29 giugno: Battistero, Chiesa San Pietro, Palazzo Pagani Cesa, Palazzo Doglioni Dal Mas, Monte di Pietà, Archivio di Stato, Chiesa della Salute, Cammino della Sentinella. Alle 18 nel seminario Gregoriano il restauro della Via Crucis della chiesa di San Pietro alle 20.30 concerto del Conservatorio A. Steffani di Castelfranco. Il ricavato andrà alla Vai Crucis di A. Federici nella chiesa di San Pietro.
LA VALLE Fino 31 luglio (festivi e prefestivi esclusi) senso unico a seconda delle esigenze con semaforo o movieri lungo la regionale 203 agordina in località La Muda
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 28 giugno sabato e domenica escluso, senso unico alternato tra Alleghe e Caprile.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 28 giugno esclusi giorni festivi e prefestivi senso unico alternato tra Caprile e Saviner
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO Fino al 28 giugno (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Pian Molin e Roi
PROVINCIALE 563 DI SALESEI Fino al 19 luglio In località Sopracordevole in Comune di Rocca Pietore senso unico alternato con semaforo o movieri e divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 7,5 tonellate.
LA QUINTA EDIZIONE DI RIVA RON VA AD ERIS COSTA E MANUELA BULF
Sono Eris Costa e Manuela Bulf il re e la regina della quinta edizione di Riva Ron, la corsa non competitiva organizzata a Rivamonte in occasione della Sagra di Sant’Antonio. Costa ha vinto staccando Simone Manfroi di più di un minuto. 6 i minuti di vantaggio della Bulf in ambito femminile che vince con il tempo di 34’28”8. Nell’under 16 Danilo Masoch e Giulia Vedana vincono nelle rispettive categorie. Elia Costantini e Alyssa Friz dominano invece nella categoria under 10
LE CLASSIFICHE 8,5 KM Maschile 1 Eris Costa 30’35”1, 2. Simone Manfroi, 3. Luca Mosena 8,5 Km Femminile 1 Manuela Bulf 34’28”8, 2. Ludovica Rossi, 3. Sharon De Marco 2,5 Km under 16 1 Maschile Danilo Masoch 11’10”6, 2. Diego De Bertolis, 3. Samuel Murer 2,5 km under 10 Femminile 1 Giulia Vedana 12’11”2, 2. Martina Scola, 3. Sofia Isaurico 1 Km under 10 Maschile 1 Elia Costantini 8’10”7, 2. Federico De Bernardin, 3. Nikolas Bettini 1 Km under 10 Femminile 1 Alyssa Friz 8’22”1, 2. Gaia Pollazzon, 3. Rebecca Buxas
LUIGI VIVIAN CONQUISTA LA CANSIGLIO RUN
Il maratoneta vicentino ha dominato la 33 chilometri lungo sentieri e strade sterrate dell’altopiano al confine tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone. La friulana Fabiola Giudici si è imposta nella gara femminile. A Salvatore De Cesare e Giada Pizzol le prove sui 22 chilometri. Circa tremila runners al via, organizzazione da applausi
Il nuovo re della foresta arriva da Marostica, ha 45 anni ed è un nome noto nel panorama della maratona veneta. Luigi Vivian (Asd Nico Runners) ha conquistato la quarta edizione della Cansiglio Run. Fratello dell’ex azzurro Enrico, che l’allena. Un’altra maratoneta, la campionessa friulana della specialità, Fabiola Giudici (Athletic Club Apicilia), di Latisana (Udine), si è aggiudicata, un po’ a sorpresa, la gara femminile. Era stata quarta nel 2018, ma questa volta non ha avuto rivali. Nella gara più breve (22 km) successo per i trevigiani Salvatore De Cesaro, portacolori della società organizzatrice dell’evento, Running Team Conegliano, e Giada Pizzol (Body Evidence Run & Trail). Circa tremila i runners complessivamente impegnati nelle quattro prove che anche quest’anno caratterizzavano la Cansiglio Run. Moltissimi podisti, camminatori e appassionati di Nordic Walking
CLASSIFICHE. UOMINI. 33 KM: 1. Luigi Vivian (Asd Nico Runners) 2h26’01”, 2. Andrea Busetto (Atl. Biotekna Marcon) 2h32’53”, 3. Luciano Meneghel (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 2h40’07”, 4. Leone De Vecchio (New Athletics Sulzano) 2h41’56”, 5. Denis Mariotto (Atl. Santa Lucia di Piave) 2h42’21”, 6. Paolo Ursic (G.S. San Giacomo) 2h45’04”, 7. Cristian Mazzarotto (Runners Club Agggredire) 2h45’51”, 8. Andrea Boatto (Runners Club Agggredire) 2h46’43”, 9. Stefano Burlon (Alpago Tornado Run) 2h46’59”, 10. Luigi Corrocher 2h47’04”. 22 KM: 1. Salvatore De Cesare (Running Team Conegliano) 1h50’13”, 2. Giuliano De Zanet (Gs Mercuryus) 1h50’29”, 3. Michael Frank (AUT) 1h52’28”, 4. Riccardo Petito (Asd Run It) 1h54’34”, 5. Matteo Rizzi (Spotorni Run) 1h56’26”, 6. Leonardo Massenz 1h57’15”, 7. Massimo Onori (Pol. Lib. Porcia) 1h59’18”, 8. Alessandro Mocellin (G.A. Bassano) 2h00’01”, 9. Michele Tosato 2h00’37”, 10. Filippo De Conto (Hrobert Running Team) 2h00’59”.
DONNE. 33 KM: 1. Fabiola Giudici (Athletic Club Apicilia) 2h43’01”, 2. Chiara Moretto (Hrobert Running Team) 2h53’55”, 3. Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto) 2h54’37”, 4. Irene Palazzi (Podisti Cordenons) 3h00’55”, 5. Mariateresa Gasparini 3h01’21”, 6. Michela Biacca (Evinrude) 3h02’56”, 7. Natalia Mateos Aparicio (Cimavilla Running Team) 3h05’03”, 8. Michela Panizzo (Asd Ride Your Dreams) 3h11’22”, 9. Alessandra Furlan (United Trail&Running) 3h19’11”, 10. Giorgia Mascherin (Atl. Aviano) 3h23’07”. 22 KM: 1. Giada Pizzol (Body Evidence Run & Trail) 2h11’33”, 2. Martina Zanette (Asd Ride Your Dreams) 2h13’53”, 3. Federica De Rossi (Atl. Ponzano) 2h15’12”, 4. Stefania Possamai (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 2h15’28”, 5. Lauren Irwin (Asd Ride Your Dreams) 2h15’53”, 6. Paola Zanardi (Atl. Vis Abano) 2h16’50”, 7. Alice Scarabello 2h17’25”, 8. Carlotta Finotello (Running Team Mestre) 2h17’44”, 9. Alberta Fabris (Asd Nico Runners) 2h19’23”, 10. Caterina Chiaradia 2h20’31”. CLASSIFICHE COMPLETE
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%). Nel pomeriggio e verso sera non esclusi locali temporali (10-30%), specie sulle zone di confine con il Trentino.
Temperature: Senza grosse variazioni, con massime ancora fra 30 e 32°C nei fondovalle prealpini. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 18°C, a 2000 m min 10°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 15°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota perlopiù deboli, di direzione variabile, 5/10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti (0-10%). Nel pomeriggio possibili rovesci o temporali (40-60%), leggermente più probabili sulle Dolomiti.
Temperature: Generalmente stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 19°C, a 2000 m min 10°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 15°C, a 3000 m min 2°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota generalmente deboli o molto deboli, di direzione variabile, 5/10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
