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ULTIM’ORA LA SVEGLIA: TREMOLIO ALLE 7 DEL MATTINO
PEDAVENA scossa di terremoto con epicentro a 4 chilometri da Pedavena, profondità 8 chilometri, intensità 1,9 scala Richter
La terra ha tremato alle 6.44
L’AUTOCERTIFICAZIONE
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TAIBON Istituzione del divieto di accesso e di sosta su tutta la piazza San Cipriano oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento del piano viabile danneggiato, lungo le intersezioni con via Aivata, via Paris Bordone e via Besarel, dal 12 novembre al 27 novembre, comunque fino al termine dei lavori. Resta possibile, in funzione delle varie aree di lavorazione, la temporanea istituzione di corridoi di accesso su parte della piazza da parte della ditta esecutrice dei lavori; Le corse delle linee extraurbane della Dolomitibus ometteranno il transito alla fermata di San Cipriano transitando lungo la regionale 203 agordina. Le corse Villanova-Agordo effettueranno il percorso alternativo per Strapont omettendo la tratta per San Cipriano-Municipio. Verranno pertanto soppresse le fermate: San Cipriano, Napi, Piazza Municipio, saranno attivate quelle sul percorso per Strapont.
CANALE D’AGORDO Divieto di transito al traffico veicolare, sul tratto di strada comunale dalla Piazza Papa Luciani all’innesto di Via XX Agosto 1944 in entrambi i sensi di marcia , per lavori di allacciamento idrico e gas GPL dalle 7 alle 17, da lunedì 16 novembre a venerdì 20 novembre 2020, e comunque sino a termine dei lavori. Per lo stesso periodo temporale, è istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico in Via Tancon (dall’altezza del civico n. 5) e Via Lotta (all’altezza del civico n. 9), un senso unico in Via Lotta dal bivio di Via Roma fino al bivio di Via Mezzavilla. Inoltre nello stesso periodo temporale, è istituito il divieto di transito ai veicoli pesanti(autobus turistici e camion) sul tratto di viabilità alternativa;
ASCA CERCA PERSONALE INFERMIERISTICO E ASSISTENZIALE
AGORDO Asca cerca infermieri, è stato prorogato il termine ultimo per la presentazione delle candidature al 18 dicembre. Viene confermato invece il termine del 23 novembre per la selezione di operatori socio sanitari. Tutte le informazioni sono presenti sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it.
SEMPRE TANTI CONTAGI NELLE CASE DI RIPOSO, IN REGIONE POSITIVA ANCHE LA DE BERTI
Sono stati presentati ieri a Venezia i kit per l’auto diagnosi, la regione Veneto fa da apri pista nell’operazione covid fai da te. Un mese di prove e i risultati saranno messi a confronto con quelli dei test molecolari. Sarebbero già sul mercato, in vendita in alcune farmacie del vicentino, ordini per 10 milioni di pezzi. E mentre il Presidente Zaia fa da cavia in diretta provando il nuovo test (negativo) la vice presidente Elisa De Berti su facebook annuncia “sono positiva, l’ho preso dai fogli di carta per lavoro”. Oggi il Veneto individuerà i covid hotel, uno per ogni Ulss. Nella missiva che Arcuri ha inviato alla Regione ci sarebbe anche l’ipotesi di requisizione (sequestro). Per il Presidente dei Federalbeghi Michielli servono garanzie e un piano di formazione per il personale. Nella lettera di Arcuri si parla inoltre di generici rimborsi, la chiarezza in questo caso è ben altra cosa. In provincia anche ieri 4 decessi, calano i positivi, aumentano i ricoveri, 10 i pazienti in terapia intensiva tra Belluno e Feltre. Auronzo il Comune più in crisi con 243 positivi e 110 isolati, situazione critica in casa di riposo «L’emergenza del personale non è ancora risolta: questa settimana si spera possano rientrare alcuni degli operatori che sono a casa, poiché risultati negativi», scrive il sindaco Tatiana Pais Becher, che aggiunge un ringraziamento «ai dipendenti che continuano a lavorare con turni massacranti in una situazione di stress fisico e psicologico».
TAIBON 13 positivi, 12 in isolamento AURONZO 243 positivi e 110 in isolamento, ARSIE‘ positivi 20 (+3) un ricoverato 11 in isolamento COMELICO 42 positivi (+3) 18 persone in isolamento (+8) CORTINA 124 positivi (-25) in isolamento 26 (-2) in casa di riposo 11 ospiti positivi LIMANA 50 contagi in Casa di riposo tra gli ospiti 28 tra gli operatori di cui 5 infermieri. BELLUNO alla Gaggia Lante 14 ospiti positivi e 7 dipendenti. BORGO VALBELLUNA in casa di riposo Mione 1 operatore contagiato e 1 ospite. AURONZO nella residenza anziani 58 ospiti positivi e 31 dipendenti ALPAGO 2 operatori positivi, secondo il sindaco non ci sarebbero ospiti contagiati. CESIOMAGGIORE 12 positivi (-3) MEANO 15 ospiti positivi 7 dipendenti in fase di negativizzazione TRICHIANA, MEL E AGORDINO case di riposo libere dal virus.
COVID IN PROVINCIA: 4 DECESSI NEGLI ULTIMI 2 GIORNI. 118 I NUOVI POSITIVI DI GIORNATA E 154 RICOVERATI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI
BELLUNO Nelle ultime 48 ore sono decedute 4 persone covid positive: un uomo di 76 anni ricoverato in Rianimazione Covid a Belluno, un uomo di 72 anni ricoverato in geriatria Covid a Belluno, un uomo di 67 anni ricoverato in rianimazione a Belluno, e una donna di 95 anni ricoverata in Geraitria Covid a Belluno. Nell’ultima giornata sono 118 le nuove positività in Ulss 1 Dolomiti per un totale di 6136 da inizio emergenza sanitaria. All’Ospedale San Martino di Belluno sono ricoverate 57 persone in area non critica e 5 in terapia intensiva. Al Santa Maria del Prato 36 soggetti in area non critica e 5 in terapia intensiva. Questi i pazienti ricoverati negli Ospedali di Comunità: Agordo 13 persone, Alano 5, Auronzo 13, Belluno 5 e Feltre 15.
AVVENTORI AL TAVOLINO DEL BAR ALLE 19, CHIUSURA DELL’ATTIVITA’ PER CINQUE GIORNI
SANTA GIUSTINA Serrande abbassate per cinque giorni, anche se in fascia giallo plus a marchio Veneto. Chiusura totale dell’attività come in zona rossa per aver violato la normativa anticovid. Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri di Santa Giustina ad una Bar del centro, domenica sera alle 19 alcuni avventori stavano consumando le bevande ai tavoli esterni nonostante l’orario di chiusura (18) fosse passato ormai da un’ora.
IL DRAMMA DELLA FAMIGLIA GERLIN A SANTO DOMINGO
SANTA GIUSTINA Il pirata della strada a bordo del pick up che ha trovolto e ucciso Angelica Gerlin, 18 anni di Santa Giustina in sella alla moto con l’amico Manuel, guidava ubriaco e contromano. La polizia ha dato il via a una vera e propria caccia all’uomo: sul conducente pende l’accusa di omicidio. Sabato il drammatico incidente a Las Terrenas(dove Angelica abitava già dalla scorsa estate estate. La mamma Daniela e la sorella Nicole sono a Santo Domingo. Nicole ha aggiornato la situazione, lo scrive oggi il Corrie delle Alpi con Roberto Curto: «La polizia sa chi è stato, ma non l’hanno ancora trovato. Nel pick up sono state trovate bottiglie vuote di rum. La persona era certamente ubriaca. Non si spiega altrimenti il fatto che abbia trascinato il corpo dell’amico di mia sorella per alcuni chilometri. Io mi trovavo davanti a loro, in sella a un’altra moto e per questo non ho assistito all’incidente, ma più indietro c’era un poliziotto, anche lui in moto, che ha visto tutto. Erano le 18 e a quell’ora qui è ancora chiaro. Il pick up che proveniva in senso contrario ha invaso la corsia e l’amico di mia sorella che guidava la moto ha tentato di sterzare ma non è riuscito a evitare l’impatto. Ora tutti cercano quest’uomo e il timore è che cerchi di fuggire imbarcandosi su qualche volo per l’estero».
I CONTROLLI DELLA POLIZIA FERROVIARIA IN VENETO, FERMATO LO SPACCIATORE E IL LADRO
VENEZIA Un altro fine settimana di controlli nelle stazioni ferroviarie del Veneto, gli agenti hanno controllato quasi 2000 persone nei 213 servizi di vigilanza indagandone una decina negli scali ferroviari di Venezia-Mestre e di Padova. A Padova è stato denunciato un giovane in possesso di un certo quantitativo di sostanza stupefacente, destinata allo spaccio. Nello stesso scalo, i poliziotti hanno indagato un 68enne, per furto aggravato e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. L’uomo, senza fissa dimora e gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, si è reso responsabile di vari furti perpetrati ai danni di due esercizi commerciali in stazione. Fermato dai poliziotti, è stato trovato in possesso di un cacciavite di cui non ha saputo giustificare il possesso. I successivi accertamenti hanno evidenziato anche l’inottemperanza dell’uomo al Foglio di via Obbligatorio, emesso in precedenza nei suoi confronti. Nella stazione di Mestre due uomini, di 38 e 40 anni, sono stati segnalati perché trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Nella settimana appena trascorsa, si è conclusa anche l’attività collegata ai controlli dei convogli trasportanti merci pericolose. ll personale Polfer è stato impegnato soprattutto nello scalo ferroviario di Marghera-Venezia, dove sono stati 340 i carri merci ispezionati.
ALL’ASSESSORA D’EMILIA LE DELEGA AL TURISMO DI ANCI GIOVANI
AUDIO, L’ASSESSORE AI MICROFONI DI RADIO PIU’
BELLUNO Si è conclusa nei giorni scorsi l’assegnazione delle deleghe attribuite dal coordinamento nazionale di Anci Giovani alle associazioni regionali: al Veneto è andata la formazione, mentre condividerà con la Puglia la gestione della comunicazione. Il coordinatore Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme, ha poi voluto assegnare direttamente all’assessora del Comune di Belluno e vice-coordinatrice regionale di Anci Giovani Veneto Yuki d’Emilia la delega al turismo. «Sono onorata di questo nuovo incarico: – commenta d’Emilia – sono particolarmente felice per il conferimento di questa delega, che è un tema che ben conosco e per la gestione del quale come Anci Giovani Veneto avevamo già dato la nostra disponibilità in occasione degli ultimi confronti. Il Veneto è la prima regione turistica d’Italia e questo risultato è anche un riconoscimento a quanto fatto finora; inoltre, è uno dei cardini del nostro sistema economico e sarà fondamentale sostenerlo e rilanciarlo con politiche mirate, soprattutto in questo drammatico periodo di emergenza sanitaria. Per il Bellunese, poi, diventa anche un importante strumento di contrasto allo spopolamento, soprattutto per le terre alte». D’Emilia sottolinea come questa delega non sia una semplice carica all’interno di Anci Giovani, ma «permetterà di partecipare a tutti i comitati nazionali sul tema che vedono coinvolti l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e, quindi, di portare ai tavoli che contano le questioni che toccano direttamente il nostro territorio».
VENETO AGRICOLTURA AL LAVORO SUI SENTIERI DEL NEVEGAL DEVASTATI DA VAIA
BELLUNO Tre squadre di operai forestali di Veneto Agricoltura, sono impegnate per ripristinare il transito in sicurezza degli escursionisti su alcuni sentieri storici del Nevegal danneggiati dalla tempesta Vaia di due anni fa; si tratta dei sentieri Costa del Sol, Busa del Camp, Col Canil e Costa dei Pin. Gli interventi realizzati da Veneto Agricoltura su specifici progetti predisposti dalla Regione Veneto – Unità Operativa Forestale di Belluno, riguardano alcuni tra i più frequentati sentieri del Nevegal. Un altro intervento importante vede impegnati sul Nevegal gli operai forestali di Veneto Agricoltura al Col Canil dove è stata completata l’omonima strada forestale e iniziati i lavori per liberare il sentiero denominato Costa del Sol.
“IO CI STO” – IN DIFESA DEGLI ISTITUTI COMPRENSIVI DI TRICHIANA /LIMANA – MEL/LENTIAI E BELLUNO 3
TRICHIANA E’ partita una petizione a difesa dell’ Istituto Comprensivo di Trichiana perché secondo i promotori non esisterà più e saranno create, forzatamente, due nuove realtà scolastiche: 1- L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELLUNO 3 – “Cairoli”, Levego, Visome, “Gabelli”, Badilet, Borgo Piave, Castion e Zanon CUI SI AGGIUNGERANNO i tre plessi di Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado del Comune di Limana. 2- L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI MEL – Infanzia di Carve e Villa di Villa, Scuole primarie di Carve, Lentiai, Mel e Villapiana e Secondarie di I grado CUI SARANNO AGGREGATI i cinque plessi di Trichiana – Infanzia di Sant’Antonio e Trichiana, Primaria di Sant’Antonio e Trichiana, Secondaria di Primo Grado di Trichiana
IL SONDAGGIO SULLA SCUOLA AL COMPUTER
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ECCO I TEST FAI DA TE PER IL COVID, DA MARGHERA PARLA ZAIA. VERSO LE 600 TERAPIE SU 1000 (COMPRESI I NON COVID)
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Siamo sotto pressione negli ospedali, abbiamo chiesto ai direttore delle Ulss di pianificare altri posti letto, sono circa 8000 i pazienti non covid in ospedale e più di 300 terapia intensive non covid attivate. Molti i cittadini che hanno evitato gli assembramenti e non lo si faccia solamente il sabato e la domenica. Sono da evitare così come lasciare a casa la mascherina visto ne in Italia siamo al 17% di contagiati (dato sui tamponi). Questo fine settimana le città non erano “calche” come sette giorni fa. Stiamo tirando al massimo se restiamo in zona Gialla non guasta ma serve impegno. Con le nuove regole funziona al 75-80%.
DESCRIZIONE DEL TEST FAI DA TE, TEORICO E PRATICO: saponetta, tamponcino (5 volte per narice), provetta con reagente. Si apre il beccuccio, quattro gocce sulla saponetta e subito compare il colore con la stringa positivo o negativo. Se escono 2 c’e’ la positività se ne esce una la negatività. Nel giro di un mese ci saranno decine di aziende che proporranno questi test al mercato. In Veneto merito del dottor Roberto Rigoli, l’Elon Musk del Veneto. All’inizio ci guardavano storto, siamo stati i primi a valutare questo tipo di test e il nuovo scenario.
ROBERTO RIGOLI: E’ un lavoro di squadra che è di tutto il Veneto anche con la parte di sanità pubblica, quando siamo partiti con il progetto abbiamo impostato anche il tracciamento. Ci sarà una sperimentazioen con le microbiologie di Venezia, Vicenza,Sant’Orso, Treviso e Padova. Faremo 200 test. Saranno arruolati i soggetti al Pronto Soccorso dove i positivi sono sempre elevato e sui dipendenti dell’Ulss, una bella occasione per fare la correlazione tra i test. Avremo poco meno di 2000 test fatti in doppio. E’ tutto molto semplice. L’affidabilità dei test è notevole. ESPERIMENTAZIONE TAMPONI RAPIDI Abbiamo fatto in tutto 3486 tamponi, di questi 415 positivi veri, con il sistema della ricerca antigenica (rapida) trovati 413 (cioè 2 in meno che appartengono a soggetti con cariche molto basse). 3049 i negativi su 3071, cioè falsi positivi e raggiungiamo una specificità di oltre il 99%
Riteniamo che il test sia ottima alternativa alla biologia molecolare purchè il test venga eseguito subito. L’indicazione vale per questo test e per tutti i test antigienici. Ecco il perché della differenza di alcuni lavori che danno un dato negativo. Devono essere eseguiti immediatamente. Quindi una volta prelevato il tampone la reazione va fatta immediatamente una volta che il tamponcino viene tirato fuori dal naso
Altra questione: ad aprile avevamo discusso sulla question dei CT, sopra un certo ciclo di amplificazione si tratta di un virus “morto”, abbiamo avuto la soddisfazione che questo ha trovato conferma. Stamane ho visto il professor Sanguinetti a Uno Mattina che dopo numerose sperimentazione ha confermato del virus non replicante a CT amplificato.
DOMANDE
RITIENE CHE SI PROFILI UNA DISTRIBUZIONE SU VASTA SCALA? E QUESTO POTRA’ COSTITUIRE UN’ALTERNATIVA AL TAMPONE MOLECOLARE E RAPIDO? Dipende dai piani di sanità pubblica ma credo potrà dare una volta su vari fronti. Si aumenta la capacità di screenare le persone mettendo in confini alla circolazione del virus. In Veneto siamo oggi oltre 50mila con questo strumento andremo ben oltre. Pensate che servizio potremo dare agli alberghi che potranno fare i test e creare le strutture covid free. PREZZO DI VENDITA Abbiamo lavorato giorno e notte per trovare soluzioni per combattere il virus, la porta è aperta per chi vuole venire per tenere il costo basso e aiutare le attività. E’ il nostro unico obiettivo e vogliamo venire fuori da questo “circo” usando tutti gli strumenti a diposizione, questo e’ uno. Chiunque (le aziende) si vuole mettere in gioco per trovare una soluzione ben venga, chiediamo qualità e prezzo basso per i cittadini. ZAIA: con i test rapidi ci siamo trovati con una sola ditta, oggi ce ne sono 30. Oggi le aziende cercano Rigoli perché è un professionista e ha i pazienti. QUANDO SI FA IL TAMPONE BISOGNA ANDARE IN PROFONDITA’ NEL NASO? In passato nel molecolare abbiamo utilizzato un tampone verso l’alto poi dietro poi nella cantina, ma erano lavori di correlazione con quel tampone. Nel tempo abbiamo visto che un buon numero sul nasale vengono negativi col molecolare perché stiamo vedendo che il virus infetta le alte viee aeree e in alcuni casi va giu’ verso i polmoni e non si rileva. Quindi la differenza è che il virus c’e’ o non c’e’ su… se il virus c’è è a livello nasale e anche dietro altrimenti è andato giu’. ZAIA E’ come mettersi le dita nel naso, l’altro va in profondità. Il molecolare va dentro, questo va semplicemente nella fossa nasale. AD UNA CERTA AMPLIFICAZIONE IL PEZZO DI VIRUS NON CONTAGIA, COSA E’ SUCCESSO DOPO QUESTA SCOPERTA? Abbiamo avuto il periodo febbraio-aprile con il picco del 29 marzo e in quell’epoca avevamo molti pazienti in ospedale con carica alta, in quel periodo avevamo già persone asintomatiche o che guarivano con amplificazione elevata. Noi microbiologi davano positivi anche chi era “amplificato” poi abbiamo capito che non erano virus, non si replicava. IL KIT E’ GIA’ PRODOTTO DA VOI? No arriva dalla Cina, abbiamo collaborato per renderlo più semplice. ALTRE AZIENDE GIA’ LO PRODUCONO E’ STATO VALIDATO? No stanno partendo tutti ora sia in America che in Germania che li inserirà nel piano di sanità pubblica. Tra poche settimane avremo altri fornitori. IL VOSTRO RUOLO? IL VENETO APRIPISTA? Il ruolo di Treviso quello degli operai, adesso il processo è quello di fare la sperimentazione per vedere la specificità e prende la strada dell’Istituto Superiore di Sanità che validerà i test.Treviso ha avuto il ruolo di provare, sperimentare e correggere le cose complicate ZAIA Due mesi fa avevamo un foglio di carta piegato, oggi abbiamo un test messo appunto in laboratorio da almeno tre mesi. Oggi questo è più efficace e nella scatoletta c’è tutto. IL RUOLO DEL LABORATORIO? E’ quello di aiutare, semplificare il percorso, per avere un prodotto fruibile. Abbiamo scelto un codice deontologico particolare, rifiutiamo (e lo facciamo da 20 anni) qualsiasi lavoro che abbia dei finanziamenti. E’ stringente ma quando si percorrono queste strade bisogna essere blindati, non accettiamo borse di studio. Treviso rinuncia a tutte le ricerche con i finanziamenti delle case farmaceutiche. QUANTO TEMPO ANCORA PER LA SPERIMENTAZIONE? Nel giro di meno di un mese avremo i dati. In questo momento siamo dal Comitato Etico. Le risposte dell’Istituto Superiore di Sanità non so quando arriveranno. Se i dati nostri sono affidabili auspichiamo si vada avanti veloci. APP ZERO COVID VENETO? ZAIA: siamo pronti, siamo pronti da giugno poi abbiamo dovuto fare una legge per superare gli ostacoli della privacy, si potrà scaricare tra qualche giorno. INDICATIVAMENTE QUANTO IN FARMACIA? QUALE PREZZO STIMATO PER IL CITTADINO? Rispondere è difficile, ci prendiamo l’impegno di correre, per il prezzo questo è un parametro per cui abbiamo lottato per l’efficenza e per il prezzo contenuto. Orientativamente 3 euro alla produzione poi ci saranno i ricarichi. Non so quanto ricaricheranno. APP: IL PROBLEMA SARA’ CONVINCERE LA GENTE A CARICARLA, VA BENE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE ZAIA: Ipotizzo uno scenario, ci saranno questi test – se autorizzati e funzionano – che verranno da tutte le multinazionali come la glicemia per il diabetico. Sarà quindi difficile il tracciamento purché a livello nazionale non venga deciso di consegnarli solo se tracciati. Credo che la sanità pubblica si dedicherà a dei target consegnandolo alla categorie a rischio (iper tracciabili) Se poi decidono che il fai da te deve essere tracciato vedremo quale sarà il sistema, c’è comunque molto movimento. IL SALIVARE? Con ottimi risultati lo usa Plebani a Padova ma è sempre molecolare con un laboratorio alle spalle
E LA POLEMICA CON ROSI?
Rosi ha mandato una circolare dove risultano casi di medici di famiglia che consigliano di chiamare il 118 senza una visita preventiva che non è procedura corretta da evitare. La Federazione dell’Ordine del Medici risponde che l’accusa è infondata e difende la sua onorabilità. C’è un problema con i medici di famiglia? No abbiamo un buon rapporto con i medici. Se è vero che su oltre 3600 medici di basa c’è qualcuno che dice di andare in Pronto Soccorso tutti gli altri sono persone per bene”. La risposta di Zaia che invita a non screditare un’intera categoria per colpa di qualcuno. “Nessuna volontà di mettere al bando i medici di base. Se avessi sentito Rosi avrei detto grazie perché c’è qualcuno che ci difende”.
E CON LA LEGA A RISCHIO COMMISSARIMENTO COME VA?
Successione nella Liga Veneta, Luca Zaia non ne era a conoscenza ha saputo da Fontana del suo abbandono. La Liga sarà commissariata? “Oggettivamente con oltre 3000 pazienti in ospedale non posso permettermi di distrarmi su questi argomenti” ha risposto il Presidente della Regione.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/840502399825890
I NUOVI TEST FAI DA TE
la sperimentazione sui test fai-da-te che parte da oggi su 5.000 campioni in doppio col tampone molecolare “classico”.
IL PD SOLIDALE CON I MEDICI DI BASE “NO AD ACCUSE GENERICHE E LISTE DI PROSCRIZIONE”
FONDO ANTISPOPOLAMENTO, BOND (FI): «30 MILIONI SONO BRICIOLE. MISURA PRATICAMENTE INUTILE»
ROMA «Il governo è il primo a non credere nei Comuni e nelle aree periferiche del Paese. La montagna continua a essere trascurata e snobbata». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, in merito all’istituzione di un fondo contro lo spopolamento dei Comuni marginali, all’interno della manovra economica. «Nelle premesse il governo dice di voler supportare la coesione sociale e lo sviluppo economico delle aree maggiormente colpite dallo spopolamento, dove esistono problemi di attrattività e di servizi. L’idea è validissima, ma la declinazione pratica manca totalmente. Sono stati previsti 30 milioni per tre anni. Solo 30 milioni. Di fatto briciole, niente di più. Per le aree marginali servirebbero miliardi. Penso ad esempio ai tanti Comuni bellunesi dove mancano anche i servizi essenziali e che nel giro di una decina d’anni potrebbero essere completamente disabitati. O si interviene subito in maniera seria e decisa, oppure ogni sforzo rischia di essere vano. Un buon punto di partenza sarebbe quello di aggiungere uno zero e investire almeno 300 milioni l’anno. Il governo è ancora in tempo per farlo. Altrimenti siamo al livello di una presa in giro».
INSTALLATO DAL RADIOCLUB BELLUNO IL PONTE RADIO DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
BELLUNO Il ponte radio del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Belluno è stato installato sul col Faverghera a 1630 metri sul livello del mare. Artefici del particolare intervento sono stati i volontari del RadioClub Belluno N.O.R.E. che, grazie alla convenzione in essere con il comune capoluogo, hanno provveduto a spostare l’attrezzatura dalla sede di via Marisiga alle alte quote del Nevegal. Scopo primario dell’operazione svolta domenica 8 novembre è quella di garantire una migliore copertura radio sull’articolato territorio comunale. Il sistema di trasmissione radio è di fondamentale importanza per il gruppo comunale di Protezione Civile, perché permette loro di comunicare nell’immediato e soprattutto nell’emergenza. «Quella in Faverghera è una postazione tra le più importanti della rete», commenta il Coordinatore Operativo del N.O.R.E. Luca Salvador, «perché serve in modo strutturale tutta la vallata bellunese e non solo, allo stesso tempo è strutturalmente autonoma dal punto di vista energetico, anche in caso di calamità naturali o esigenze particolari. Da questo possiamo dedurre che è il punto strategico più idoneo a servire una rete comunale importante, come quella del comune di Belluno. Come ben abbiamo imparato dalle recenti calamità naturali, fino a quando tutto va bene, non ci poniamo nessun problema comunicativo, ma quando c’è un’emergenza, l’attrezzatura e soprattutto la rete, come è stata studiata, diventano di vitale importanza». L’operazione è stata impegnativa per la particolarità dell’intervento che prevedeva l’installazione di antenne radio a un’altezza di circa 30 metri da terra. «Sono situazioni di intervento particolari», racconta il presidente del RadioClub Elvi Lucchet, «ma come volontari siamo formati, nello specifico, per queste operazioni. E’ intervenuta una squadra composta da due persone che sono salite sul traliccio in quanto formate per lavori in quota con DPI di terza categoria. L’altra squadra composta da altri tre volontari hanno operato da terra, facendo assistenza per il materiale da installare nel traliccio e soprattutto installando il ponte radio nell’apposito rack all’interno della postazione. Ovviamente ognuno di noi ha delle competenze specifiche per poter intervenire in impianti radio e a contatto con l’elettricità. Il nostro scopo associativo è anche questo, ovvero aiutare gli enti in quelle operazioni di progettazione, installazione, manutenzione o “smontaggio” di tutto quello che riguarda il settore delle comunicazioni radio. Questo accade grazie anche alle convenzioni che vengono sottoscritte tra noi e gli stessi enti». Convenzioni che dopo “Vaia” si stanno rafforzando sempre più, in quanto si è potuto scoprire l’importanza delle comunicazioni radio in emergenza quando, purtroppo proprio le abitudini quotidiane di comunicare con i cellulari sono venute a mancare. «Le calamità naturali che hanno colpito il nostro territorio hanno evidenziato carenze di comunicazione alle quali non eravamo abituati con l’avvento della tecnologia», prosegue il tecnico del RadioClub Nicola Pison, «ma allo stesso tempo ci hanno permesso di progettare nuove reti e ristrutturare tecnologicamente quelle esistenti». Il RadioClub Belluno N.O.R.E. è un’associazione di Protezione Civile con oltre quarant’anni di esperienza nel campo delle telecomunicazioni. Per chi fosse interessato a conoscerla è possibile consultare il sito internet www.radioclubbelluno.it oppure la pagina Facebook.com/RadioClubBelluno.
MERCATI SETTIMANALI DEL MARTEDÌ E DEL VENERDÌ: DA OGGI NUOVE MISURE A SALVAGUARDIA DI OPERATORI E CITTADINI E INTENSIFICAZIONE DEI CONTROLLI
FELTRE Il mercato settimanale di Campo Giorgio si conferma sulla base del piano già sperimentato e già coerente con le ultime normative per rispondere alle più stringenti esigenze di contenere la diffusione del virus. In particolare, a partire da oggi: sono stati verificati gli spazi per garantire il massimo rispetto delle distanze tra i banchi; saranno apposti dei cartelli con il richiamo alle pratiche da adottare da parte degli utenti (utilizzo della mascherina, rispetto del distanziamento e igienizzazione delle mani) ai principali punti d’accesso del mercato; riprenderà l’attività di sorveglianza, unitamente agli agenti della Polizia Locale, da parte dei volontari dell’Associazione Carabinieri in congedo. “L’Amministrazione Comunale, anche al fine di garantire un’attività economica tanto importante per i commercianti ambulanti, quanto apprezzata dalla cittadinanza, ha messo in atto tutte le misure idonee a garantire il pieno rispetto delle norme in essere. Chiediamo massima collaborazione e attenzione anche da parte dei commercianti per quanto attiene all’applicazione delle misure che devono adottare (cartelli ben esposti, spazi adeguatamente segnalati davanti al proprio banco in maniera da garantire un corretto flusso da parte della clientela sia in salita che in discesa, utilizzo costante della mascherina, …) e, naturalmente, anche da parte degli utenti” commenta l’assessore al commercio e alle attività produttive Irma Visalli. “In questa fase più che mai, conclude Visalli, è necessario il massimo impegno e la completa collaborazione da parte di tutti, affinché eventuali comportamenti irresponsabili da parte di singoli non mettano a rischio la continuità del mercato e la sua utilità per tutti, operatori e cittadini”.
QUATTRO VARCHI A DOPPIO SENSO PER GARANTIRE IL MERCATO, DOMANI AD AGORDO
AGORDO Giorno di mercato come tutti i mercoledi domani ad Agordo attorno al Broi e lungo Viale Sommariva. Il Comune si è organizzato come la scorsa primavera, anzi molto più allenato per la “partita” con gli ambulanti.
AL MICROFONO DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE CLAUDIO SITO
DAL CORRIERE DELLE ALPI DI OGGI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
L’ASSOCIAZIONE SAN MARTINO ONLUS PENSA AD UN VOUCHER DA UTILIZZARE NEI SUPERMERCATI
di Gianni Santomaso
IL COMUNE D’ALPAGO INVESTE NELLE TECNOLOGIE A DISTANZA
ALPAGO L’amministrazione comunale ha avviato, in collaborazione con la dirigenza dell’istituto comprensivo, un’attività di analisi dettagliata delle dotazioni e della connessione in tutti i plessi scolastici, al fine di verificare le eventuali necessità di intervento in ogni singola aula. L’obiettivo mettere docenti e studenti nelle condizioni migliori possibili per quanto concerne la strumentazione digitale. L’amministrazione ha deciso di aderire ad una convenzione promossa da Consip per la fornitura di dispositivi di accesso ad internet tramite rete mobile, da assegnare ad ogni aula per evitare il sovraccarico delle linee fisse. L’investimento per la connettività delle scuole ammonta a circa 3 mila euro, ai quali si aggiungono altri 2.500 euro destinati all’acquisto di dispositivi hardware e pc portatili. Nel piano lavori che riguarda la posa in opera delle linee di fibra ottica è stato previsto il collegamento alla nuova rete di tutti i plessi scolastici del comune. “Come abbiamo più volte ribadito, ragazzi e famiglie rappresentano uno dei cardini della nostra azione amministrativa, commenta l’assessore all’istruzione del Comune di Alpago Vanessa De Francesch. Pur in un momento di difficoltà come questa, prosegue l’assessore, non possiamo distogliere lo sguardo dalla formazione dei nostri giovani anche attraverso gli strumenti digitali; continueremo a fare ogni sforzo necessario a tutelare la loro crescita e a dare loro le opportunità di cui hanno bisogno, oggi più che mai”.
LA GIUNTA COMUNALE DI AGORDO APPROVA LA PARTECIPAZIONE AL BANDO REGIONALE PER IL FONDO SOCIALE AFFITTI 2020
AGORDO La Giunta Comunale di Agordo con delibera del 12.11.2020 ha approvato la partecipazione al bando regionale per le domande di acceso al Fondo Sociale Affitti 2020. Bando finalizzato alla concessione di contributi al pagamento dei canoni di locazione, per l’anno 2019, risultanti da contratti di affitto regolarmente registrati e riferiti ad alloggi siti nella Regione del Veneto e occupati dal richiedente e dai componenti del suo nucleo familiare a titolo di residenza principale o esclusiva. La Giunta ha inoltre stanziato l’importo di € 2.500,00, quale quota di cofinanziamento del Fondo. Gli interessati possono predisporre autonomamente le domande anche tramite apposita procedura informatica oppure rivolgersi ad un Caf convenzionato (sono attualmente convenzionati i Caf Cisl, Cgil, Uil e Caf Italia Srl). Il termine ultimo per la presentazione delle istanze è fissato a Venerdì 11 dicembre 2020. Tutte le informazioni necessarie si possono trovare sul sito del Comune di Agordo o nell’app Municipium dove presto verrà pubblicato il bando.
DAL CORRIERE DELLE ALPI DI OGGI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
IL ROSSO CALENDARIO DEI POMPIERI VOLONTARI ANCHE PER I PICCOLI FANS
ALLEGHE I pompieri volontari di Caprile e Rocca Pietore investono sul futuro delle comunità. Lo fanno raccogliendo contributi importanti per acquistare attrezzatura indispensabile nei tanti interventi in emergenza. Tra le iniziative non mancherà nemmeno quest’anno quella del calendario che ha breve sarà disponsibile nelle Cooperative di Alleghe, Caprile, Rocca Pietore, ma anche in altre attività commerciali della vallata. In questa edizione del calendario 2021 ci saranno delle interessanti novità, soprattutto fotografie dimostrative delle attività di Soccorso. L’ultima pagina è invece dedicata ai “piccoli fans” che potranno colorare delle simpatiche immagini.
UN NATALE SOLIDALE PER LE AZIENDE CON LE CESTE DI “INSIEME SI PUÒ…”
BELLUNO “Insieme si può…” non vuole fermare il proprio impegno verso i più deboli, in particolare nei confronti dei bambini della Provincia di Belluno e in Uganda, le cui famiglie sono entrate in situazione di difficoltà proprio per le conseguenze della pandemia. Per le aziende interessate a sostenere l’iniziativa “Perché nessun bambino resti escluso” sono disponibili le ceste solidali di Natale, realizzate con prodotti artigianali o biologici provenienti dal territorio. Nella Provincia di Belluno, attraverso il progetto “La povertà a casa nostra”, l’associazione nel 2020 ha sostenuto circa 200 nuclei familiari in difficoltà socio-economica. Anche in Uganda la situazione è drammatica. Il governo ugandese ha disposto la chiusura di quasi tutte le scuole nel marzo scorso, e ad oggi ha riaperto la frequenza solo per le ultime classi dei vari cicli di studi.
Per ricevere ulteriori informazioni o richiedere le ceste natalizie solidali di Insieme si può basta contattare l’associazione via mail all’indirizzo [email protected] oppure chiamare al numero 0437 291298 (dal lunedì al venerdì ore 8-12.30 e 15-18 e il sabato mattina ore 9-12).
10 CONSIGLI PER MIGLIORARE IL SONNO AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
1. PRENDI LE DISTANZE DA NOTIZIE CHE PARLANO DI CORONAVIRUS NELLE DUE ORE CHE PRECEDONO IL SONNO. 2. ALZATI E VAI A DORMIRE ALLA STESSA ORA 3. SCEGLI UN ORARIO PER ANDARE A DORMIRE IN CUI HAI EFFETTIVAMENTE SONNO 4. USA LA CAMERA DA LETTO PER ATTIVITA’ RILASSANTI CHE PRECEDONO L’ADDORMENTAMENTO 5. SCEGLI DEI RITUALI RASSERENANTI 6. ELIMINA, se puoi, SONNELLINI DURANTE IL GIORNO 7. EVITA LE SOSTANZE CHE ALTERANO IL SONNO: ○ L’USO DI ALCOLICI NELLE 2/3 ORE CHE PRECEDONO IL SONNO LE SOSTANZE CONTENENTI CAFFEINA NELLE 6/7 ORE CHE PRECEDONO IL SONNO IL FUMO NELLA MEZZ’ORA CHE PRECEDE IL SONNO, GROSSE QUANTITA’ DI ZUCCHERI 8. PRATICA ATTIVITA’ FISICA NEL TARDO POMERIGGIO 9. RENDI PIU’ CONFORTEVOLE LA TUA STANZA 10. NON ALLARMARTI SE NON RIESCI A DORMIRE
FOTO DELLA GRANDE GUERRA A FALCADE NEL LIBRO (DEL 1982) DI BEPI PELLEGRINON di Renato Bona
BELLUNO Dopo esserci occupati dei capitoli “Il paese”, “Turismo” e S. Pelegrin” torniamo volentieri sul libro di Bepi Pellegrinon “Quando a Falcade la meridiana segnava il tempo” (album di immagini dal 1890 al 1930 edito nel 1982 dall’Amministrazione comunale all’epoca guidata dal sindaco Girolamo Serafini, con il contributo della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, in occasione della mostra fotografica “Falcade com’era” dell’estate dello stesso anno). C’è infatti da proporre un altro blocco di immagini accomunate dal titolo “La Grande Guerra”, che a nostro avviso confermano quanto l’autore ha pubblicato nell’opera stampata dalla Litografia Antiga di Crocetta del Montello. Ha infatti scritto: “La fotografia diventa documento, reperto sociologico, elemento di ‘storia sociale’ anche se, sappiamo che l’obiettività può anche essere fittizia in quanto la lente, questo presunto occhio imparziale permette tutte le possibili deformazioni della realtà giacché il carattere dell’immagine è ogni volta determinato dal modo di vedere dell’operatore e dalle esigenze dei committenti”. Anche se – aggiungeva Pellegrinon – “Noi crediamo che il fotografo falcadino dell’inizio del secolo, Eugenio Ganz, detto Orsolin (1878-1953), autore di gran parte delle illustrazioni della mostra e del presente Album, non si ponesse questi problemi. Ma, anche senza volerlo, oggi deve essere considerato un ‘testimone a carico’ perché la sua fotografia ci ha trasmesso messaggi, date, notizie di basilare importanza, quasi testimonianze chiave, per il grande processo che noi intendiamo intentare al nostro passato e alla nostra storia”. Ed è storia, quella richiamata oggi, che ha scritto pagine di lutti e rovine, di atti eroici, di sacrifici inenarrabili, di “giochi di potere” e chi più ne ha più ne metta! La carrellata di vecchie fotografie si apre con l’immagine del 1916 che è accostata alla dicitura: “Dal 24 maggio 1915 al novembre 1917 Falcade divenne centro di immediata retroguardia sul fronte dolomitico. La piana delle Busche vedrà sorgere una sorta di cittadella militare”. E precede quella con questa didascalia: “1915. L’8 agosto don Costanzo Bonelli celebra la Messa per gli Alpini del Battaglione Val Cordevole a Falcade. Il cappellano, originario di Vallada Agordina, morì il 9 marzo 1916, assieme ad una quarantina di alpini della 266. Compagnia, travolto da una immane valanga di neve staccatasi del Col Bèl”. Di nuovo il 1916: “Verso i primi anni del secolo il Duca degli Abruzzi era arrivato in automobile a Col de Rif ma la gente si era spaventata alla vista di un ‘carro’ a dir poco satanico; nel 1916, ormai abituata al traffico, festeggerà il falcadino Antonio Secchi alla guida di un automezzo militare”. E siamo al 1917: “Militari davanti all’Osteria Al Cervo di proprietà del Corda, a Falcade”. Torniamo al 1916 per l’immagine che è così spiegata: “Il Tenente Francesco Barbieri, il cui nome è legato alla gloriosa azione del 15 ottobre 1916 che portò alla conquista della Cima di Costabella ed alla cattura di ben 104 prigionieri. Nel corso dell’azione Barbieri perse però la vita, colpito al petto da una pallottola. Le sue ultime parole furono: ‘Avanti Alpini, avanti”’. Per l’atto di eroismo venne concessa la Medaglia d’Oro alla memoria. Nel reparto comandato da Barbieri c’erano i falcadini Tiziano Da Rif, Sante De Mio, Ganz Sebastiano Luzzino, Ganz Silvio Tomasin, Pellegrino Pellegrinon Pieruz, Attilio Zuccherini e Sante Zandò”. Altra foto del 1917 con questa sintetica dicitura: “Nella zona della polveriera alla De Rocco sostano i fanti prima della ritirata”. Stesso anno: “La fanfara dell’Ospedaletto da campo n. 60 (Casa del Popolo, Falcade Alto). Fra le infermiere c’erano anche le figlie del gen. Rubillant. Altri ospedaletti militari erano in funzione a Molino e a La Mora”. Ancora 1917: “Don Giovanni De Mio e don Sebastiano Ganz pochi giorni prima della rotta di Caporetto. Durante l’invasione il clero si adoperò di trovare un ‘modus vivendi’ fra la popolazione e gli occupanti tedeschi, ma non mancarono angherie, saccheggi e requisizioni. Fra l’altro vennero asportate le campane delle chiese. Trascorse un anno di amarezze, di umiliazioni e di fame”. Chiude la serie di foto per “La Grande Guerra” quella qui proposta, pure del 1917, con questa didascalia: “Un’altra immagine dei baraccamenti militari delle Busche. Il rapporto militari-popolazione civile iniziò male. C’era, da principio, fra i Comandi, la psicosi delle spie. Alcuni paesani, del tutto innocenti ed insospettabili, furono internati in base a mere fantasie o a semplici sospetti di ‘tedeschismo’. La popolazione non poteva, invece, che essere solidale con i propri figli in armi”.
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
DIDATTICA A DISTANZA, PUNTATA DEL 16 NOVEMBRE 2020
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
PUNTATA DEL 16 NOVEMBRE 2020: La campagna di sensibilizzazione Magnifico Donare, il roadshow di incontri aperti alla cittadinanza, alla presenza di esperti ematologi e Associazioni pazienti, per approfondire l’impatto che le trasfusioni di sangue hanno sulla vita delle persone con Beta-Talassemia e Sindromi Mielodisplastiche. Massimiliano Bordignon ha intervistato
Chiara Galiazzo, Cantante e testimonial della campagna “Magnifico Donare” Raffaele Vindigni, Presidente UNITED Onlus Antonello Carta, Presidente AVIS Regionale Sard
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FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 1900
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FANTASTICHE DOLOMITI: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO
LA RADIO DEI GIOVANI.
https://www.facebook.com/SolidarityonAirBelluno/videos/374008210378984
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA STELLA DEL PELSA
AUDIO
Pareva stanco quel sole di novembre. Quasi svogliato, voglioso di andare a riposare dietro alla cima di Pape. Ed ogni pomeriggio quell’ombra saliva lungo i boschi del Pelsa sempre un pò in anticipo rispetto ai giorni precedenti. Erano le misteriose case di Ghisel ad inoltrarsi per prime nella penombra della quasi notte. Poi, circa un quarto d’ora dopo, toccava a quelle di Colaz. La grande casa, posta in alto sopra il villaggio, era un enigma: bianca e solitaria risaltava fra gli alberi colorati d’autunno. La guardavo entrare nell’ombra mentre i prati e l’asfalto della Provinciale iniziavano a luccicare di brina. Era l’ora del pomeriggio che si tramutava in sera. Le lunghe creste della grande montagna erano ancora illuminate dal Sole. Rimanevano così per qualche minuto, quasi a voler salutare un altro giorno della stagione dei colori, poi anch’esse si ritiravano nel lungo sonno di una notte di novembre. Ora anche i tetti delle poche case brillavano di “brosa” ed i camini fumavano più decisi. Una leggera crosta di ghiaccio iniziava a formarsi sulla superficie dell’acqua ferma nelle due vasche della “brenta su in te stradon” ed era l’ora di rientrare in casa. Un caldo tepore mi accoglieva, con gli allegri schioppietii della legna di larice che bruciava nella cucina economica marchiata “Centa”. E poi l’imponente calore sprigionato dal “fornel” che intiepidiva le perline della “stua”. Mi affacciavo alla finestra della cucina e aldilà del vetro ormai non si scorgeva più nulla. Non c’erano più i tre “sosiner” ed i due larici all’entrata dell’orto. Si notava appena la sagoma del tabià, il resto era oscurità profonda. Tutto il paesaggio che potevo ammirare fino a mezz’ora prima era stato ingoiato dal buio della nuova sera appena arrivata. Attendevo qualche minuto ed ecco accendersi una luce a mezza costa aldilà della valle: era la Stella del Pelsa. Il mistero della grande casa bianca si rinnovava anche di notte. Era suo quel lume che sembrava indicare la rotta a notturni naviganti montani. Immobile e malinconica stella che brillava nel silenzio di una notte di quasi inverno. Poi era profumo “de menestron” che cuoceva nella pentola blu e voci lontane che arrivavano dalla TV in bianco e nero. Il parlare dei nonni ed il caldo del fornel. E aldilà dei vetri, scintillare di “brosa” e la fioca luce della Stella del Pelsa…Magiche Dolomiti!!
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LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, il martedi alle 10.30 e alle 19.00
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN tra Cibiana e Vanas, dal 18 al 24 novembre, compresi sabati e domeniche, possibili brevi interruzioni della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 17, negli altri orari senso unico alternato regolato da semaforo per messa in sicurezza versante a monte della strada
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI fino al 01 dicembre, dalle 8 alle 18, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Salesei di Sopra in comune di Livinallongo per esecuzione tombinatura
PROVINCIALE 35 DI LASTE fino al 20 novembre in località Digonera di Rocca Pietore senso unico alternato regolato a vista per esecuzione indagini geognostiche
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA: dal 16 novembre al 12 dicembre senso unico alternato (tutti i giorni nessuno escluso) in locailtà Gona per messa in sicurezza della strada.
PROVINCIALE 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre (tutti i giorni nessuno escluso) senso unico alternato in località Livinè a Livinallongo del Col di Lana
PROVINCIALE 28 DELLE COSTE D’ALPAGO chiusura totale al transito dalle 8 alle 17 dal 16 al 21 novembre in località Roncazza di Tambre per taglio ed esbosco piante
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES_CAVERSON INTERRUZIONI fino a 15 minuti dalle 7.30 alle 12 e dalle 13 alle 17, dal 9 al 20 novembre. Inoltre senso unico alternato regolato da movieri o semaforo per manutenzione sovrapasso pista da sci
REGIONALE 203 AGORDINA COLLAZ-LIVINALLONGO fino al 4 dicembre (sabato e festivi esclusi) senso unico alternato per singoli tratti di 150 metri
SR 203 AGORDINA fino al 20 novembre, brevi interruzioni al traffico di massimo 15 minuti in località Collaz di Livinallongo dalle 7:30 alle 17:30 per taglio ed esbosco alberi a monte della strada
SP 13 VAL VANES senso unico alternato regolato da semaforo o movieri in località Al Cristo di Santa Giustina per posa fibre ottiche
SR 203 AGORDINA fino al 30 novembre, compresi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo in località Sopra Sac di Alleghe per allestimento opere di difesa valanghiva
SP 423 LAGO DI SANTA CROCE_POIATTE_ALPAGO Fino al 12 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con movieri o semaforo per esecuzione paramassi a monte della strada
SR 473 DI CROCE D’AUNE fino al 20 novembre, dalle 7:30 alle 17 esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da semaforo in località Croce D’Aune di Pedavena per ripristino impianto di illuminazione pubblica
SR 50 SCALE DI PRIMOLANO fino al 18 novembre, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri per ripristino piano viabile su cavidotto e-distribuzione
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri tra Puos e Cornei per posa fibre ottiche
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Arabba e Cernadoi per consolidamento ciglio stradale e sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI tra i comuni di Livinallongo Del Col Di Lana e Cortina, senso unico alternato regolato da movieri fino al 20 novembre, sabato e domenica compresi, per collegamento elettrodotto interrato e-distribuzione
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 novembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo, più sensibile nelle valli; massime in ripresa a tutte le quote, e nei settori più assolati, farà abbastanza fresco nelle valli in ombra. Sono previste punte di 10/11°C nei fondovalle prealpini e di 7/9°C a 1000/1200 m, assai meno nei settori in ombra alle stesse quote (1/3°C). Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 6°C, a 2000 m min -1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 4°C, a 3000 m min -6°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota moderati/tesi da nord nord-est, in attenuazione alla sera, a 10-25 km/h a 2000 m e 20-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in rialzo in quota e in calo nei fondovalle con inversione termica notturna; massime in rialzo oltre gli 800/1000 m e stazionarie nei fondovalle prealpini. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 4°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 8°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, a tratti e localmente moderati; in quota deboli da nord-est al mattino e da sud sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
RITORNO SUI CAMPI DI CALCIO: LE PREVISIONI DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI
VENEZIA Si è svolto in video conferenza il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti che ha affrontato, tra gli altri, il tema della prosecuzione e completamento della stagione sportiva 2020/2021. Ferme restando nuove eventuali disposizioni governative alla scadenza del DPCM in vigore sino al 3 dicembre, il Consiglio Direttivo ha assunto importanti decisioni che intendono privilegiare la conclusione dell’attività nel territorio, quali: Annullamento della Fase Nazionale di Coppa Italia Dilettanti; Annullamento degli spareggi nazionali delle seconde classificate di Eccellenza; Annullamento della Fase Nazionale del campionato Juniores; Annullamento dei Tornei delle Regioni di calcio a 11 e di calcio a 5. Il posto da assegnare alla vincitrice della Fase Nazionale di Coppa Italia e i 7 posti dedicati alle società (seconde classificate) vincitrici gli spareggi nazionali verranno individuati in base ad una graduatoria che valuterà determinati criteri e che sarà resa nota quanto prima. Il Consiglio Direttivo della LND ha inoltre ipotizzato la ripresa degli allenamenti a partire dal 4 dicembre per un periodo (due settimane almeno) che possa garantire una idonea ripresa tecnico / fisica. Spazio poi destinato ai recuperi con lo scopo di riallineare l’attività anche per garantire la regolarità dei Campionati. Si passerebbe quindi alla ripresa dei Campionati stessi. Appare evidente che con l’annullamento dell’attività nazionale e la possibilità di proseguire, prevedendo in tal senso una deroga, anche oltre il 30 giugno, si liberano spazi utili per nuovi scenari che saranno concordati con le società con modalità che saranno presto stabilite. Ovvio che ogni scenario appare subordinato all’evolversi di questa pandemia.
IL GIRO DEL LAGO RACCOGLIE 10.605 EURO PER LA VIA DI NATALE E LA CUCCHINI
ALPAGO In questo 2020 il Giro del Lago di Santa Croce, previsto per la tradizionale terza domenica di agosto non si è disputato, causa la nota situazione legata all’emergenza sanitaria Covid-19. Ma il Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà, realtà che organizza l’evento solidaristico, non si è fermato. Ha voluto fortemente continuare a rimanere al fianco delle due realtà che supporta da tempo, vale a dire la pordenonese “Via di Natale” e la Cucchini di Belluno, due realtà che sono un punto di riferimento nell’assistenza ai malati oncologici e ai loro familiari. Come? Attraverso una raccolta fondi che si è svolta nei mesi di agosto, settembre e ottobre, raccolta che è stata possibile online attraverso la piattaforma www.produzionidalbasso.com e fisicamente a Puos d’Alpago, alla sede del Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà e all’edicola Fate e Folletti. Donando 7 euro, è stato così possibile iscriversi ricevendo la tradizionale maglietta, gadget che accompagna il Giro dal 2005 e che quest’anno è stata disegnata dall’artista padovano Valentino Villanova. Sono stati 1515 i “concorrenti” che hanno voluto partecipare, permettendo al comitato di raccogliere 10.605 euro. La cifra verrà devoluta alla Cucchini e alla Via di Natale nelle prossime settimane: ad ognuna delle due associazioni andrà la somma di 5.302,5 euro. «Siamo lontani da quanto raccolto nel 2019, quando grazie agli oltre 5 mila partecipanti raccogliemmo oltre 30 mila euro, cifra record nei venticinque anni di storia del Giro, ma crediamo che anche questa edizione 2020 rappresenti a suo modo un’edizione record: aver raccolto oltre diecimila euro pur senza correre il Giro, non è cosa da poco» commenta Ennio Soccal, presidente del Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà. «Significa che la solidarietà non è andata in “lockdown”, significa che il messaggio del Giro è un messaggio forte. Voglio dire un grande grazie a tutti coloro che hanno partecipato attraverso la donazione e a tutte le persone e le aziende che hanno collaborato a questa edizione. I mesi difficili che stiamo vivendo hanno colpito tutti ma, in particolare, stanno colpendo quelle realtà di volontariato che, come la Via di Natale e l’Associazione Cucchini, vivono esclusivamente di donazioni. Noi, da parte nostra, abbiamo voluto e vogliamo continuare a fare sì, come facciamo dal 1995, che le persone malate di cancro continuino ad avere l’assistenza necessaria». Il Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà è già al lavoro per l’edizione 2021. Che già si annuncia con una piccola grande novità. «Il prossimo anno la tradizionale data delle terza domenica di agosto sarà “occupata” dal Ferragosto» dice Soccal. «Così, abbiamo deciso di spostare l’evento di una settimana: il Giro si disputerà dunque domenica 22».