SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE DIRETTAMENTE ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO LO PUO’ FARE SU QUESTO IBAN INTESTATO ALLA MAMMA ANA MARIA STOIAN: IT40N0760111900000003558144
I contributi che stanno confluendo sul conto corrente a pochi giorni dalla chiusura della raccolta saranno resi noti a breve con un comunicato ufficiale da parte della famiglia Tegner, grazie a quanti stanno continuando a contribuire per Riccardo.
LA PIATTAFORMA DEDICATA E’ STATA CHIUSA IERI, SUPERATI I 22 MILA EURO.
DOMANI QUATTRO PASSI CHIUSI PER IL SELLARONDA BIKE DAY
LIVINALLONGO Si ricorda che sabato 18 settembre, in occasione del Sellaronda Bike Day, verranno chiusi al traffico Passo Campolongo, Passo Gardena, Passo Sella e Passo Pordoi dalle ore 8:30 alle ore 15:30. Ai partecipanti viene raccomandato il senso antiorario, quindi: Arabba – Passo Campolongo – Passo Gardena – Passo Sella – Passo Pordoi – Arabba.
LO SPECIALE ALLA RADIO
di CLAUDIO FONTANIVE
DOMANI IL SALUTO A FEDERICO
VENEZIA “Abbiamo le indicazioni ufficiali della commemorazione di Federico: sarà a Mestre al Palazzetto del pattinaggio del parco Bissuola domani alle 16”. Così Elena la moglie di Federico Lugato, annuncia su Instagram l’ultimo saluto al marito ritrovato morto in Val di Zoldo.
GRAVE INCIDENTE SULLA FELTRINA MUORE UN GIOVANE DI 24 ANNI
QUERO Incidente gravissimo ieri alle 15.30 lungo la strada 348 feltrina a Carpen. Un salto di corsia, uno schianto terribile e frontale tra l’utilitaria e un furgone. Sul posto l’elicottero del Suem, i Vigili del fuoco e i Carabinieri di Arsiè. Un giovane MICHELE PAGNUSSAT di Seren di Grappa di 24 anni a bordo della fiat Athos ha perso la vita. In ospedale anche il conducente del furgone. Alla base dell’incidente l’ asfalto viscido per la pioggia. Da una prima ricostruzione dei Carabinieri di Arsiè il giovane ha perso il controllo dell’auto che ha invaso l’opposta corsia mentre stava sopraggiungendo un furgone Citroën con a bordo un 45enne feltrino ricoverato all’ospedale di Feltre. I Vigili del fuoco arrivati da Feltre hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto il conducente dell’utilitaria rimasto incastrato. Purtroppo nonostante i soccorsi il medico del SUEM ha dovuto dichiarare la morte del giovane. Assistiti dai sanitari gli altri due occupanti del furgone, tra cui un ferito: M.F., 32 anni di Rasai e R.D., 46 anni di Zorzoi. Il primo è illeso, il 46 enne in ospedale con ferite non gravi
Michele Pagnussat, 24 anni, originario di Seren del Grappa, parrucchiere con il sogno di tornare in Corea del Sud per viverci.
DI MORENO GIOLI
MUORE A SOLI 46 ANNI PER UN MALORE IMPROVVISO
BELLUNO Alessandra Guzzo, 46 anni di Belluno è mancata improvvisamente per un malore martedi sera,a lavorava negli uffici di Giesse risarcimenti, il compagno, l’avvocato Costantino Del Vesco, originario di Longarone è invece un legale del foro bellunese, volto noti in Tribunale. Ieri in città sono apparse le epigrafi con l’annuncio della morte della donna, tutti sono rimasti senza parole per la grave perdita. Alessandra dopo la laurea aveva fatto la pratica legale dal compianto avvocato Matteo Fiori. poi la carriera da Giesse risarcimenti. Lascia il compagno il papà Angelo, le nonne Emma e Floriana, i suoceri Giuseppe e Idelma, le zie, gli zii, i cugini e i parenti tutti. I funerali avranno luogo, domani, sabato 18 Settembre alle ore 14.45 nella Chiesa parrocchiale di Cavarzano, da dove la salma proseguirà per il cimitero di Cusighe. «In memoria di Alessandra – si legge sulle epigrafi -, ai fiori saranno gradite offerte all’Associazione Cucchini». Già oggi si potrà farle visita, a feretro chiuso, dalle 14.00 alle 18.00 nella Casa Funeraria Donadel in via Marisiga, 97 a Belluno. E anche sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 in poi.
IERI AI CASONI, INCASTRO TRA MEZZI PESANTI SUL POSTO LA POLIZIA, INEVITABILI DISAGI AL TRAFFICO
La Diocesi è presente quale parte offesa in un procedimento penale
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Chiede a una tredicenne l’amicizia e poi le foto hot
AGORDINO Approccio sui social e richiesta di foto erotiche. Solo che la ragazza ha 13 anni e un caso del genere la magistratura lo chiama con un nome da Codice Penale: reato di adescamento di minore. Grooming, all’americana. M.F., invece, è un 33enne agordino, che è finito nella rete della Polizia postale, nell’ambito di un’inchiesta, della quale non è detto che i genitori sapessero qualcosa. L’uomo non è l’unico coinvolto, in zona: ce ne sarebbe almeno un altro, che potrebbe essere già passato per il tribunale e non è detto che sia finita così.D ifficile pensare che la ragazzina fosse maggiorenne, di sicuro l’uomo deve averla vista su Facebook e non ha resistito alla tentazione di chiederle prima l’amicizia e poi delle fotografie
Rogo nel borgo di Piaia un paesano alla sbarra
SAN TOMASO Bruciati tre fienili e due case: l’incendio di Piaia del gennaio di due anni fa era stato devastante. Alla fine delle indagini, la Procura ha portato Dario Pianezze davanti al giudice Feletto. Il reato è quello di incendio colposo. Non l’avrebbe fatto apposta, ma il fuoco si sarebbe sviluppato dal suo fienile, coinvolgendo gli altri immobili e provocando danni consistenti. L’uomo, che è difeso dagli avvocati Marco Crepaz e Monica De Mattia, esclude di avere delle responsabilità e conta di uscire pulito dal processo. Nessuno dei vicini di casa si è costituito parte civile nel penale, ma sono già state avviate delle cause civili per il risarcimento dei danni. Intanto il giudice Feletto ha raccolto le liste dei testimoni e rinviato ai prossimi mesi, per cominciare ad ascoltarli.
ARCHIVIO
Due abitazioni e tre fienili danneggiati dalle fiamme, questo il bilancio dell’incendio divampato poco prima delle 20.00 del 21 gennaio, nella frazione di Piaia a San Tomaso Agordino. I vigili del fuoco accorsi da Agordo e Belluno, supportati dai corpi dei volontari dell’Agordino, sono riusciti, non senza difficoltà, a domare le fiamme e a salvare il borgo.
Durante le operazioni di spegnimento è scoppiata una bombola di Gpl che si trovava all’interno di una delle due abitazioni. Il proprietario di uno dei fienili è rimasto ferito. Sul posto hanno lavorato più di 30 operatori con 14 automezzi, coordinati dal vice comandante di Belluno Fabio Calore.
Le difficoltà maggiore incontrata dai vigili del fuoco è stata la scarsità di acqua dovuta alle condotte danneggiate dall’alluvione dei mesi scorsi. Durante la notte sono poi proseguite le operazioni di bonifica e di messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal rogo. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei Vigili del fuoco.
QUARTA ONDATA, IL SECONDO DECESSO IN POCHI GIORNI
BELLUNO Dopo un’estate dove non si sono contati decessi da qualche giorno la lista ha iniziato di nuovo ad allungarsi. La vittima di covid in provincia numero 648 è una una paziente covid positiva ricoverata in Pneumologia Covid, aveva 94 anni.
RICOVERI Sono attualmente ricoverati in reparti Covid dell’Ospedale San Martino di Belluno 9 pazienti covid positivi, di cui 1 in Terapia Intensiva (66 anni). In area non critica rimangono ricoverati 8 pazienti di: Pneumologia : 60, 84 anni Malattie Infettive:41, 45, 52, 54, 78, 78 anni
ACC: CONVOCATO PER MARTEDI IL TAVOLO, LA MINACCIA DI UNA DURISSIMA MOBILITAZIONE
BORGO VALBELLUNA: Sarà l’ultima chiamata? Martedi alle 11 è convocato il tavolo tra i portatori di interesse per decidere il futuro dello stabilimento di Mel, se un futuro ce l’ha. Per Stefano Bona della Cgil è “Il Primo risultato della mobilitazione unanime dei sindacati, dei lavoratori, della Regione e delle istituzioni bellunesi. Ma se da quel tavolo non usciranno risultati che sanciscono la definitiva soluzione della vertenza ACC, la mobilitazione diventerà durissima. Basta tergiversamenti, inganni, doppi giochi. Vogliamo soldi per continuare a produrre e lavorare”
A LIMANA CONTATORI INTELLIGENTI
LIMANA I nuovi contatori smart da inizio ottobre saranno installati da Bim Gsp presso tutte le utenze del paese. Un progetto già avviato nel 2020 con la posa di circa 850 misuratori e che, entro fine anno, si completerà con l’installo di altri 2200 dispositivi: 350mila euro l’investimento complessivo. Apparecchiature evolute, con tecnologia all’avanguardia e sensori diversificati e integrati, che permetteranno non solo la lettura a distanza dei prelievi, ma anche il rilevamento di eventuali anomalie come il congelamento dell’acqua nelle tubazioni collegate o la presenza di perdite nell’impianto interno. La trasmissione dei dati di ciascuna utenza, sia domestica che produttiva, avverrà via radio: un ricevitore permetterà all’operatore incaricato di acquisire le informazioni stando all’esterno dell’immobile, in automatico e su tablet, senza necessità di accesso, quindi, all’interno delle abitazioni o in proprietà privata. Nei prossimi giorni gli utenti interessati riceveranno apposita informativa con i dettagli dell’attività: l’installazione sarà eseguita da una ditta appositamente incaricata e il personale sarà munito di tesserino di riconoscimento; l’intervento verrà svolto in totale autonomia, senza necessità di presenza del cliente quindi, rispettando le norme anticontagio; in caso di contatore inaccessibile verrà fissato un appuntamento personalizzato; non sarà addebitato né richiesto alcun costo.
RICALCOLO DELLE BOLLETTE ELETTRICHE, UNCEM “TAGLIARE ONERI DI SISTEMA E COSTI DI TRASPORTO NELLE ZONE AD ALTA CONCENTRAZIONE DI IMPIANTI A FONTE RINNOVABILE”.
ROMA Già nel 2018 Uncem aveva denunciato gli insostenibili costi, nelle bollette dell’energia elettrica, degli ‘oneri di sistema’ e dei ‘costi di distribuzione e trasporto’, assurdi nei territori montani dove sono presenti i grandi invasi idrolettrici, impianti che beneficiano di enormi fatturati e utili i titolari e i concessionari, lasciando poche briciole al territorio e non dando alcun beneficio a imprese. Uncem fa una proposta al Ministro, al Governo e al Parlamento. Azzerare gli oneri di sistema e i costi di trasporto nelle bollette delle imprese, delle partite iva e dei privati che sono ubicati nei territori montani ove insistono i grandi impianti.
Caro bolletta, Bond: «Introdurre il differenziale montagna. Ora o mai più»
«È arrivato il momento di introdurre il differenziale montagna nella bolletta elettrica». Lo dice il deputato Dario Bond. « E’ palese che l’Italia, lunga e stretta, non ha le stesse dinamiche e le stesse necessità. La montagna, dal punto di vista dei costi dell’energia, è un’area svantaggiata: fa più freddo, l’inverno comincia prima e finisce dopo, e anche la gestione dei servizi ha un costo energetico differente. Allora lancio l’appello al governo, ai ministri D’Incà e Franco che sono bellunesi, gente che conosce la realtà della montagna: introducano il differenziale montagna, anche con un’applicazione di aliquota Iva inferiore sull’energia, anche per evitare un ulteriore spopolamento delle terre alte».
PROFESSIONI SANITARIE, MOLTE DOMANDE E POCHI POSTI
VENEZIA “La carenza di personale nelle professioni sanitarie è allarmante ed è assurdo non intervenire sull’accesso alle facoltà universitarie: le richieste ci sono, i giovani vorrebbero iscriversi ma i posti disponibili sono troppo pochi. È una situazione paradossale, Governo e Regione, ognuno per le proprie competenze devono metterci mano”. È quanto chiede la vicepresidente della commissione Sanità e consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon (foto), annunciando anche una prossima mozione. A Verona per Fisioterapia si sono presentati 600 candidati a fronte di 75 posti, per Ostetricia erano in 140 e ce la faranno soltanto 25. Va meglio per gli Infermieristica con 750 in corsa di cui 600 saranno ammessi “Visto che il ministro della Salute ha annunciato la volontà di raddoppiarle sfruttando i fondi del Pnrr – conclude Anna Maria Bigon – nei prossimi giorni ne presenteremo una seconda sull’accesso alle facoltà universitarie: le tante domande di iscrizione vanno soddisfatte, non è possibile che in alcuni casi venga ammesso un candidato ogni 8. Investire in sanità è una priorità irrinunciabile”.
PER IL PD “ASSURDE EQUIPARAZIONI”
VENEZIA “Paragonare il green pass al certificato di razza ariana istituito da Hitler è semplicemente assurdo. Chi fa simili paragoni non dovrebbe stare nelle istituzioni, è molto semplice”. Così Giacomo Possamai, capogruppo del PD Veneto, interviene sul caso della neo consigliera comunale leghista di Monticello Conte Otto che ha condiviso un post sui social facendo la spericolata equiparazione. “Finora la posizione nazionale della Lega sui green pass è stata piuttosto ambigua e ondivaga, ma sono certo che dichiarazioni del genere siano intollerabili anche per loro. Cosa ne pensano quindi il presidente Zaia e il sindaco di Vicenza Rucco, impegnati da un anno e mezzo sul fronte dell’emergenza Covid?”
GIÙ LE MANI DALLA SANITÀ PUBBLICA – No alla chiusura di psichiatria a Feltre
FELTRE La recente sospensione del Servizio di degenza, nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Feltre ed il ricorso a cooperative anche a supporto della pediatria, rappresentano l’ennesimo atto di quel processo di progressivo smantellamento della Sanità pubblica che sta coinvolgendo da oramai troppi anni l’intera rete dei Servizi socio-sanitari del territorio bellunese. L’attuale emergenza sanitaria ha dimostrato con forza come la presenza di un sistema sanitario pubblico ed universalistico sia una questione dirimente per gli esiti di salute della popolazione e fondamentale nel garantire il diritto di cura per tutte le persone. Per questi motivi è on line una raccolta frme con le richieste alla Giunta Regionale del Veneto e al Consiglio Regionale del Veneto
PER ACCEDERE ALLA PETIZIONE CLICCA QUI
SEDUTE VACCINALI SUL TERRITORIO, L’INVITO DEL SINDACO DI CENCENIGHE
BELLUNO Oltre ai punti vaccinali dell’ulss Dolomiti ad accesso libero (https://bit.ly/3nyLj9s), sono state organizzate sedute vaccinali. Oggi a Limana – alla palestra delle scuole medie, oltre ai medici della medicina di gruppo a cui gli assistiti potranno proporre eventuali dubbi, sarà presente anche il pediatra Gianpaolo Risdonne per la vaccinazione dei minori da 12 anni in poi e per rispondere alle domande dei genitori. Per domani è in programma una seduta vaccinale alla Fiera di Longarone dalle 9 alle 12.
SEDUTE VACCINALI TERRITORIALI Ecco l’elenco delle sedute vaccinali aperte a tutte le fasce d’età SENZA PRENOTAZIONE, nei vari comuni della provincia e nei centri vaccinali dell’Ulss Dolomiti oggi a Feltre dalle 10 alle 13, Agordo piazzale Peppino Impastato di Tamonich dalle 10 alle 15, Limana Scuole medie dalle 14.30 alle 17. Domani a Feltre dalle 10.30 alle 13 a Longarone Fiere dalle 9 alle 12. Domenica a Sedico Dalle 12.30 alle 20, Alpago Paludi dalle 10 alle 13, Cencenighe Nof Filo’ dalle 9 alle 12
VACCINO, DA LUNEDI VIA ALLA TERZA DOSE … LA VACCINAZIONE SUPERA LA PAURA DELL’AGO
BELLUNO Al via lunedì la somministrazione della terza dose alle persone sottoposte a trapianto o gravemente immunocompromesse. I cittadini interessati saranno chiamati da servizi aziendali per l’appuntamento. La dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose del ciclo primario, indipendentemente dal vaccino utilizzato (Pfizer, Moderna, Astrazeneca, Jansen). Per la dose addizionale sarà utilizzato uno dei due vaccini a mRNA (Pfizer o Moderna). Organizzativamente il percorso messo a punto è il seguente: i reparti specialistici che hanno in cura le persone con le condizioni sopra citate convocano direttamente o tramite il Dipartimento di Prevenzione queste persone per fissare l’appuntamento.
La vaccinazione supera la paura dell’ago
L’Ulss Dolomiti, per rispondere alle sollecitazioni di alcuni assistiti affetti da belonefobia (paura dell’ago), ha avviato la “vaccinazione senza ago” con un innovativo dispositivo, recentemente acquistato. Dopo la formazione del personale sull’utilizzo dello stesso, sono state vaccinate le prime cinque persone. Il dispositivo, che appunto non prevede nessun tipo di ago o tagliente, genera un flusso ad alta velocità in grado di somministrare sempre sul braccio, la dose di vaccino prevista. Le persone affette da belonefobia, possono richiedere la somministrazione del vaccino anti covid con questo nuovo sistema, a seguito di prescrizione del medico di famiglia o dello specialista. Per richiedere la prestazione, va inviata una mail a [email protected] allegando la copia scansionata della prescrizione medica.
GRAVIDANZA E VACCINO ANTI COVID, PERCORSO DEDICATO
BELLUNO L’ulss Dolomiti ha strutturato un percorso dedicato alla vaccinazione anti covid delle donne in gravidanza, pensato per rispondere ai bisogni delle future mamme, delle donne in allattamento o delle donne che stanno cercando una gravidanza. I ginecologi e le ostetriche dell’ulss Dolomiti, da lunedì 20 settembre, sono a disposizione ai riferimenti sotto indicati per un counseling personalizzato, per rispondere ai dubbi di ciascuna donna in merito alla vaccinazione anti covid in gravidanza.
L’ESPERTO IN TURISMO A BELLUNO PER LA DMO, VIA ALLA STRATEGIA DI MARKETING “AUTENTICO”
BELLUNO
di BARBARA PAOLAZZI
DOLOMITIBUS: MANCATA COINCIDENZA PER GOSALDO CAUSATA DA UNA MANOVRA IN PARCHEGGIO, A MIER PIU’ POSTI DISPONIBILI CHE STUDENTI
AGORDO Dolomitibus alle critiche pervenute ieri in redazione risponde con numeri e riflessione ad iniziare dal disservizio alla stazione di Agordo dove alcuni studenti sono rimasti appiedati per la mancata coincidenza con il pullman per la zona del Poi “Con il rientro degli studenti da Belluno sono arrivati all’autostazione di Agordo tre mezzi. Il percorso che porta alle fermate dell’autostazione passa dietro l’edificio, lungo questo percorso il terzo bus è rimasto attardato dalla manovra di un altro bus in parcheggio. L’autista del bus per Gosaldo, programmato alle 13.55, è partito dopo aver visto l’arrivo dei tre bus ma, in pratica, prima che i passeggeri del terzo bus fossero scesi. Per quanto a conoscenza, risultano rimasti appiedati due passeggeri. Quindi i controlli ad iniziare alla corsa delle 6.50 (Agordo-Belluno): totale passeggeri rilevati 218, bus in servizio n° 4, posti disponibili totali 311 ( 238 seduti e 73 in piedi). Altra critica per i servizi navetta per le scuole di Mier, Dolomitibus informa: “Gli stewart, presenti alle fermate, interagiscono con gli studenti per riequilibrare i carichi tra i bus in servizio perché i ragazzi tendono ad occupare i primi bus in partenza che si affollano in maniera eccessiva. Nello svolgimento di questa attività può succedere che vengano fatti scendere da un bus per salire su un altro, meno carico, sempre con la stessa destinazione”. Da un controllo alla fermata di Mier (istituto Calvi) ieri alle 7.50: totale passeggeri rilevati 802, bus in servizio 11, posti disponibili totali 1177 (597 seduti e 580 in piedi). Controllo alla fermata di Mier ieri alle 12: totale passeggeri rilevati 667, bus in servizio 10 posti disponibili totali 927 (532 seduti e 395 in piedi). Controllo a Mier ieri alle 13 totale passeggeri rilevati 366 bus in servizio 6 posti disponibili totali 643 ( 314 seduti e 329 in piedi). Infine il controllo di oggi alle otto sempre a Mier fermata Istituto Calvi: totale passeggeri rilevati 785, bus in servizio 12, posti disponibili totali 1262 ( 649 seduti e 613 in piedi)
IERI ALLA RADIO
DILLO A RADIO PIU…. “PAGHIAMO ED ESIGIAMO UN BUON SERVIZIO DALLA DOLOMITIBUS”
REDAZIONE Inizio dell’anno scolastico e primi contrattempi sperando siano tali e limitati ai primi giorni di scuola. Ieri sono arrivate in redazione due segnalazioni, la prima di un medico che ci scrive: “Ieri mattina: corriera di linea Belluno Agordo per studenti, posti disponibili 54… totali accolti 84 compresi quelli in piedi. Se continua così vediamo come ci troviamo fra tre settimane?” Il secondo messaggio giunto via mail è ancora più circostanziato e arrabbiato “Pago due abbonamenti per studenti, del costo di 700 euro e, ci troviamo con navette (dagli istituti Renier e Calvi) e autobus (da Belluno ad Agordo) strapieni dove i ragazzi vengono spinti dentro e poi qualcuno deve scendere per permettere la chiusura delle porte. Altro problema, l’autobus che dovrebbe aspettare la coincidenza da Belluno per Frassené di Voltago parte prima lasciando a piedi alcuni ragazzi con il risultato che noi genitori siamo costretti ad andarli a prendere ad Agordo. Non abbiamo alternativa, paghiamo, stiamo zitti ma almeno che ci sia il servizio”.
LUXOTTICA LA TRASFORMAZIONE VOLONTARIA DEI CONTRATTI
AGORDO I delegati sindacali della Uiltec-Uil Luxottica informazno che dopo le consultazione con le segreterie nazionali, l’azienda sta comunicando ai soli dipendenti Luxottica (non ai somministrati) con contatto PTI 37h la possibilità volontaria di trasformare il proprio contratto di lavoro in un normale full time a 40 ore settimanali dal 1 ottobre in poi. Sarà possibile esercitare questa scelta solo durante l’arco temporale della prossima settimana come indicato nella comunicazione aziendale. I pti37h che non intendono trasformare il proprio contatto a 40 ore manterranno il loro contratto attualmente in essere.
La Femca Cisl: “Non abbiamo contrarietà perché si tratta di un’opportunità, anzi siamo ben felici che finalmente anche chi ha avuto un contratto imputato possa scegliere. Stiamo inolte costantemente concentrati a risolvere le problematiche che si sono presentate con la pandemia ed insistendo con Luxottica perché apra subito un tavolo per rispondere alle domande e alle proposte sulle esigenze di conciliazione dei lavoratori a cui servono risposte celeri. Diversamente sarà difficile affrontare le molte questioni che stanno venendo avanti.
STAGIONE SCIISTICA INIZIA CON GREEN PASS. UNCEM: POSITIVO SEGNALE PER RIPARTIRE. AVEVAMO AUSPICATO REGOLE CERTE. MA SERVE TAVOLO CON MINISTERI
ROMA “È positivo, secondo Uncem, venga introdotto il green pass per l’accesso agli impianti di risalita. Questo vuol dire che la stagione sciistica può partire. Lo sci può ripartire. E ne siamo molto contenti. Ora definiamo con Ministeri competenti, Affari regionali, Turismo, Sviluppo economico, tutte le regole. Uncem auspica un tavolo insieme con gli operatori. Il green pass è il primo passo che ci fa dire che lo sci riparte. Nelle prossime settimane, al più presto, scriviamo tutte le regole e le modalità per sciare in sicurezza”.
Colon retto: campagna straordinaria di screening
BELLUNO Nell’ambito del programma screening colon retto sarà effettuata una campagna straordinaria per coloro che nel 2020 non hanno potuto aderire all’invito: il primo blocco di nuovi inviti è destinato ai residenti del Comelico e di Auronzo di Cadore. Coinvolgerà circa 2000 persone già individuate dalla segreteria organizzativa screening. Grazie alla collaborazione delle farmacie del territorio, il diretto interessato con la lettera d’invito può presentarsi alla farmacia del suo comune di residenza sia per ritirare il kit per la ricerca del sangue occulto, sia per riconsegnare il campione, una volta eseguito.
SONO PIU’ DI 12MILA I VENETI POSITIVI AL COVID, 613 NUOVI CASI NELLE ULTIME 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ROCCA PIETORE CANDIDATA A “BEST TOURISM VILLAGE”.
BORGO CHE HA SAPUTO RESISTERE ALLA TRAGEDIA VAIA E OGGI SI PRESENTA AL MONDO INTERO
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
VENEZIA “Un luogo simbolo del nostro Veneto, che ha sofferto la devastazione della tempesta Vaia ma che oggi dimostra di essere tornato a splendere più di prima. Questa candidatura di Rocca Pietore conferma che il Veneto è ricco di straordinarie bellezze, naturalistiche e paesaggistiche, che meritano di essere fatte conoscere al mondo intero. Un turismo attento e sostenibile che sa rispettare l’ambiente, ricerca tradizioni e la cultura dei luoghi”. Queste le parole del Presidente della Regione del Veneto in merito alla candidatura del borgo dolomitico al premio “Best Tourism Village”, che sarà assegnato a ottobre dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite. Il Ministero del Turismo ha scelto Rocca Pietore a rappresentare l’Italia in questa prima edizione dell’iniziativa internazionale
“Best Tourism Villages” di UNWTO: l’Italia candida Rocca Pietore, San Ginesio e Gerace
CLICCA QUI
“Questo nostro gioiellino custodito nel cuore delle Dolomiti, ai piedi della Marmolada, è stato scelto dal Ministero del Turismo per rappresentare a livello mondiale i borghi rurali del Nord Italia – fa sapere l’assessore regionale al Turismo Federico Caner-. Rocca Pietore, già Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e con Sottoguda, una delle sue frazioni, premiata come uno dei Borghi più belli d’Italia, rappresenta la giusta sintesi tra sviluppo sostenibile e capacità della comunità locale di preservare l’ambiente, le sue bellezze naturalistiche, ma soprattutto la sua identità”.
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
IL PREMIO LAGO A GIUDITTA ROVELLI
BELLUNO Secondo meritato posto per Giuditta Rovelli al Premio Giorgio Lago Juniores – Nuovi talenti del giornalismo. La studentessa bellunese frequenta il liceo scientifico Galilei e ha presentato un articolo giornalistico sul tema del sapere come nuova leva di domani. Le premiazioni si svolgeranno martedì. A vincere il primo premio è stata Angelica Lucatello, del liceo scientifico Da Vinci di Treviso. Giuditta Rovelli ha invece presentato l’articolo “Somewhere over the indifference”
DALLA MARMOLADA A VAIA: EFFETTI DEL CLIMA CHE CAMBIA
XXXIII CONGRESSO GEOGRAFICO ITALIANO, PADOVA 2021
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
ROCCA PIETORE Marmolada libro di storia e materia di studio anche per gli esperti in escursione, una delle tre organizzate all’interno del Congresso nazionale dopo 57 anni di nuovo a Padova in occasione dell’ottocentenario dell’Università e dedicato alle “Geografie in movimento”. Il ghiacciaio della Marmolada ben si declina con la direzione dei bruschi movimenti imposti dal clima e le economie, non potranno più essere le stesse nei prossimi decenni. Hanno partecipato all’escursione un gruppo di 17 giovani geografi e geografe provenienti da tutta Italia (Torino, L’Aquila, Roma, Firenze, Bologna, Parma, Caserta), guidati da Mauro Varotto (Università di Padova), Francesco Ferrarese, Alberto Carton, Raffaele Cavalli (Università di Padova), Giuseppe Menegus (Regione del Veneto).
L’opinione del Professor Mauro Varotto Università di Padova
“Dalla Marmolada a Vaia, il titolo dell’escursione, è un moto a luogo figurato: in realtà in un territorio comunale come quello di Rocca Pietore, ai piedi della Regina delle Dolomiti, si assiste ad un concentrato pauroso di effetti territoriali generati dal riscaldamento globale: ritiro dei ghiacciai, eventi estremi, innalzamento dei limiti vegetazionali, diffusione del bostrico che produce la moria degli abeti rossi… una palestra didattica formidabile per capire quanto già ora ci sta costando il global warming” (M. Varotto). Traversata del ghiacciaio e dei boschi divelti da Vaia hanno fornito agli studiosi una immagine vivida e impressionante dei tempi che ci attendono…”
LA SETTIMANA DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE
BELLUNO Dal 16 al 22 settembre ricorre la settimana europea della mobilità sostenibile. L’ULSS1 Dolomiti con i comuni e con le scuole della provincia di Belluno in questi anni ha promosso il pedibus. I pedibus attivi nel 2021 sono 4 linee nel comune di Sedico e 2 linee nel comune di Santa Giustina dedicati ai bambini delle scuole elementari e resi vivi e attivi dai volontari che vi si dedicano con entusiasmo. Per informazioni sul progetto pedibus, incontri e materiale per i bambini è possibile visitare l’indirizzo http://www.aulss1.veneto.it/service/comunicazioni-per-le-scuole/
IN RICORDO DI GIOVAN BATTISTA PELLEGRINI A 100 ANNI DALLA NASCITA
CENCENIGHE
DI GIANNI SANTOMASO
AUGURI SKI COLLEGE!!! TRENT’ANNI DI SUCCESSI
di GIANNI SANTOMASO
FALCADE Lo Ski College di Falcade sabato 18 settembre festeggia il trentesimo compleanno, tre decenni di successi, un cammino non facile ma gli obiettivi sono sempre stati comunque raggiunti e la scuola si è fatta conoscere ovunque. Per celebrare la ricorrenza è stato organizzato un convegno ad Agordo e la presentazione delle squadre a Falcade. Sarà la giusta occasione per ricordare il grande impegno del dottor Graziano Pollazzon che nel 1991 ha creduto nello sviluppo della “sua” creatura. Il tempo gli ha dato ragione. Dalla scuola sono usciti campioni dello sci ieri come oggi.
SABATO ALLE 10.30 DIRETTA FACEBOOK DA AGORDO, ALLA RADIO IN DIFFERITA LUNEDI SERA A PARTIRE DALLE 21.00, FREQUENZE FM, STREAMING WWW.RADIOPIU.NET
IL MICRONIDO GIROTONDO GESTITO DA ASCA, L’ACCORDO CON IL COMUNE
FALCADE Lunedi alle 20 consiglio comunale a porte chiuse (diretta sui canali social di RADIOPIU), all’ordine del giorno la gestione del servizio micronido Girotondo tra i Comuni di Falcade, Alleghe, Cencenighe, Canale d’Agordo, San Tomaso, Vallada con l’affidamento all’azienda speciale consortile agordina Asca. In discussione l’approvazione degli allegati al rendiconto, istanze di autorizzazione a mutamento temporaneo di destinazione di terreni di uso civico (via Venezia, Caverson e Le Buse)
IL CARDINALE STELLA CITTADINO ONORARIO DI CANALE D’AGORDO
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
CANALE D’AGORDO Il Cardinale Beniamino Stella sarà presto cittadino onorario di Canale d’Agordo. Il Conferimento nel consiglio comunale comunale a porte chiuse (in diretta sui canali social di Radio Piu’), mercoledi alle 20 in sala “Lina Bolda”. All’ordine del giorno oltre alla gestione del micronido Girotondo, il bilancio, il regolamento generale delle entrate comunali e le comunicazioni sull’efficentamento energetico.
dal GIORNALE RADIO PIU del 23 agosto 2021
LA BUONA “STELLA” NON SOLO LA CASA ACQUISTATA MA ANCHE RISTRUTTURATA NEL RICORDO DI PAPA LUCIANI
LA BUONA “STELLA” NON SOLO LA CASA ACQUISTATA MA ANCHE RISTRUTTURATA NEL RICORDO DI PAPA LUCIANI
IERI ALLA RADIO
OSPITE CLAUDIO MEZZAVILLA, IL PRESIDENTE
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO
SPI CGIL BELLUNO, QUINDICINALE APPUNTAMENTO
OSPITE Maria Rita Gentilin, SEGRETARIA PROVINCIALE
di Claudio Fontanive
GESTIONE DEI LAGHI, LA PROVINCIA E’ PER IL LAVORO DI SQUADRA, INFORMAZIONI DA ENEL
BELLUNO La proposta della Provincia: non fissare a priori i tempi e le modalità di svuotamento del lago – come avviene oggi – bensì di tararle in base alle condizioni meteo e di portata dei fiumi. Una proposta già condivisa preliminarmente con Enel nel mese di luglio, nell’occasione dell’incontro a Roma tra la Provincia e i vertici dell’azienda elettrica nazionale. I laghi sono una risorsa per il turismo, la pesca sportiva, l’agricoltura, l’energia idroelettrica e anche in funzione di bacini antincendio nonché per la laminazione delle portate d’acqua. La gestione ottimale dei laghi dipende dalla composizione di tutti questi valori e per raggiungere l’obiettivo la Provincia guarda al lavoro di squadra con gli enti preposti: Enel e Regione.
ENEL: GESTIONE DEI LIVELLI DEL LAGO DI SANTA CROCE
Enel Green Power fornisce alcune informazioni
“Il tema è da tempo oggetto di discussione a causa di esigenze talvolta contrapposte: l’attrattività del territorio, gli usi irrigui, la produzione di energia e la sicurezza delle comunità. Quest’ultimo aspetto, anche alla luce del ripetersi di fenomeni meteorologici estremi, ha determinato uno specifico obbligo in capo ai gestori dei principali bacini idroelettrici, la cosiddetta laminazione, a partire dal 15 settembre fino al 30 novembre. Tale obbligo è stato introdotto dal Piano Stralcio Sicurezza idraulica del Bacino del Piave e approvato nel 2009, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che assegna alla Regione Veneto non solo la competenza per il suo assolvimento, ma anche la possibilità di modificare i parametri temporali e di quota idrometrica imposti. La laminazione prevede che i livelli di invaso dei laghi debbano essere abbassati – per il bacino di. S. Croce è prevista la quota di 381 m s.l.m. – consentendo loro di rappresentare uno strumento fondamentale per moderare le piene, mitigare gli effetti negativi sul territorio e garantire la sicurezza delle comunità”-
SABATO 25 SETTEMBRE CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE NEL CENTENARIO DELLA VIA JORI-ZANUTTI- ANDREOLETTI
AGORDO La Sezione Agordina del Cai con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Taibon Agordino organizza per sabato 25 settembre alle 10,30 in Valle di San Lucano presso la targa collocata nel 1981 per il sessantennale, cerimonia a ricordo del centenario della 1^ salita assoluta alla Parete Nord del Monte Agnèr condotta nei giorni 14 e 15 settembre 1921 da tre pionieri dell’Alpinismo Dolomitico, Francesco Jori, Alberto Zanutti e Arturo Andreoletti. “Tale itinerario – dice il presidente del Cai Dario Dell’Osbel – sfrutta canali e camini che solcano da destra a sinistra la parete, arrampicata di straordinaria grandezza e notevole interesse alpinistico parete più alta delle Dolomiti, sicuramente è stata un’impresa veramente importante, impegnativa e storica, degna di essere ricordata nel centenario dall ‘ apertura. Per i primi salitori deve essere stata un’impresa epica al limite delle possibilità umane, con molte incognite vista la vastità e la grandezza della parete, difficoltà ed incognite di certo accentuate dai pochi e scarsi mezzi tecnici e di supporto per quei tempi. Per tale evento verrà messa alle stampe una cartolina commemorativa specifica di un ricordo della giornata.
OGGI
IL LUNGO VIAGGIO DEL VOLONTARIATO BELLUNESE
Si parlerà del tema a Feltre nell’incontro promosso dal Csv
BELLUNO L’incontro, promosso dal Csv Belluno Treviso, dal titolo “Storie di volontà, il lungo viaggio del volontariato bellunese” è in programma questa sera a Feltre alle 18,30 nell’Aula magna dell’Itc “A. Colotti” in viale Mazzini 12. Si tratta della presentazione della ricerca “Aspetti dell’evoluzione storica del volontariato bellunese” a cura di Gianmario Dal Molin, lavoro pubblicato nel 2020 dall’Isbrec nel volume “Tra storia, società e cultura. Saggi in ricordo di Ferruccio Vendramini”. L’incontro di Feltre prevede l’intervento dell’autore con Nevio Meneguz, direttore del Csv Belluno Treviso, come moderatore. L’incontro è a ingresso libero e aperto a tutti fino ad esaurimento posti, con obbligo di mascherina e Green pass. Si consiglia comunque la prenotazione.
IL LIBRO DI LAURA ALLA TARANTOLA
BELLUNO Laura Pellegrini, insegnante presso la scuola secondaria di primo grado “I. Nievo” di Belluno questa sera alle 18, presso la libreria Tarantola presenterà il suo primo libro “Il silenzio delle parole”. Il testo, attraverso la poesia, che racconta il vissuto emozionale dell’autrice, partendo dall’infanzia per arrivare all’età adulta.
DOMANI
EQUINOZIO IN CASTELLO CON VENETO LEGGE
FELTRE Sabato 24 settembre alle 18.30 a castel Lusa presentazione del libro Hedera, romanzo illustrato di Nicolò Targhetta, Irene Bruno, Eugenio Belgrado ed Enesto Anderle, in arte Roby il Pettirosso. Quest’ultimo sarà presente all’incontro, momento conclusivo di una tre giorni di appuntamenti dedicati alle scuole primarie e medie dell’Istituto Comprensivo di Feltre e dell’Istituto Canossiano e organizzati dall’Ufficio Cultura e Politiche Giovanili nell’ambito della Maratona di lettura regionale “Il Veneto Legge”. Gli appuntamenti per le elementari saranno in presenza nel cortile del castello, per le scuole medie con diretta tramite lavagna LIM. A concludere la rassegna la serata in castello, aperta al pubblico. Il numero dei posti è limitato, pertanto è necessaria la prenotazione tramite il sito www.visitfeltre.info.
LUNEDI
LETTURE E LABORATORI PER I PIU’ PICCOLI
LIMANA La Biblioteca di Limana, in vista della giornata dedicata alla Maratona di Lettura della Regione Veneto, organizza un evento dedicato ai piccoli utenti, ovvero letture per bambini 6-8 anni a cura di Sabina Italiano dell’Associazione BarchettaBlu di Venezia. Lunedi alle 16.30 in Biblioteca. Le letture saranno seguite da laboratori espressivi con tecnica mista tra acquerello e collage, che rievocano il mare ed i fiumi. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione per il numero limitato di posti disponibili, inviando una mail a [email protected] oppure telefonando al n. 0437970868
MARTEDI
ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO La Messa di anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo I si terrà alle 20 di martedì 28 settembre, il Museo e la Casa natale saranno aperti e visitabili. Domenica 19 settembre 4° Giornata Nazionale dei Piccoli Musei con obbligo di green pass, per i residenti in Agordino il biglietto è gratuito. Durante la giornata sarà offerto un piccolo omaggio da parte della Fondazione Papa Luciani.
I CONCORSI NEL FELTRINO
FELTRE È indetto concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo parziale (18 ore) e indeterminato di n. 1 Istruttore Direttivo Tecnico categoria giuridica D (posizione economica D1) presso l’Area Tecnica – ufficio lavori pubblici del comune di Pedavena. Altro concorso a Pedavena: assunzione a tempo parziale (25 ore) e indeterminato di 1 istruttore amministrativo contabile categoria giuridica C (posizione economica C1) presso. Anche il Comune di Fonzaso assume a tempo pieno e indeterminato 1 Istruttore Direttivo Area Tecnica (cat. D1). Le domande di partecipazione dovranno essere presentate tramite apposita piattaforma dell’Unione Montana Feltrina. Termine di scadenza per la presentazione delle domande il 25 ottobre
BORGO VALBELLUNA E’ indetto un avviso esplorativo per la copertura, a tempo pieno e tempo indeterminato, di 1 posto di Istruttore Direttivo Tecnico (Cat. D) – CCNL Funzioni Locali, presso il Servizio Pianificazione Urbanistica e Sviluppo del Territorio. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Borgo Valbelluna secondo le modalità e i termini indicati nel bando sul sito www.borgovalbelluna.bl.it
TAGLIO ALBERI LUNGO LE LINEE, FINO AL 31 LUGLIO DEL PROSSIMO ANNO
FELTRE Terna provvederà ad alcuni lavori di manutenzione della fascia di rispetto degli elettrodotti d’alta tensione lungo i sentieri di accesso ai sostegni delle linee elettriche, attraverso il taglio di legnamete e piante che una volta accatastato sarà reso disponibile per i proprietari dei fondi. Terna ricorda ai cittadini di non procedere al taglio della vegetazione in prossimità degli elettrodotti da considerare sempre in tensione. Informazioni: 0438-932533
FU UN ATTO POLITICAMENTE SBAGLIATO CHIUDERE LE FERROVIA DELLE DOLOMITI
di RENATO BONA
“Connessa in qualche modo alla prima guerra mondiale è la nascita della “Ferrovia delle Dolomiti”: fra il 1915 e il 1917 l’Italia costruì una ‘decauville’ (ferrovia a scartamento ridotto – generalmente 800 mm. – realizzata per scopi militari o raccordi industriali; è di rapidissima messa in opera ed ha impianti ridotti al minimo) che partiva dalla stazione di Calalzo e si spingeva in direzione di Cortina d’Ampezzo”. E’ quanto si può leggere all’interno del capitolo “Ferrovie del Cadore” del libro “Belluno. La crisi dei vagoni” realizzato con Tiziano Edizioni dal cadorino Marcello Rosina nell’agosto 1998. L’autore ospitava sull’argomento un servizio di Guglielmo Evangelista che su “Rassegna economica” numeri 5 e 6 del 1984, ricordava che “Un’analoga linea venne costruita nello stesso periodo dagli austriaci fra la stazione di Dobbiaco e la conca di Cortina; furono ancora gli austriaci che, dopo il 1917, occupato il Cadore e entrati in possesso del tratto costruito dagli italiani, saldarono i due tronchi, in modo da avere una piccola linea senza soluzione di continuità da Dobbiaco a Calalzo”. Piccola ma preziosa se è vero che “Dopo la guerra essa servì al nostro Genio militare durante la smobilitazione; infine, considerata la sua utilità, in vista dello sviluppo turistico di Cortina, venne ricostruita a scartamento di 950 mm. e aperta al regolare traffico pubblico; nel 1929 venne elettrificata”. Dopo una serie di considerazioni sulla Padova-Belluno-Calalzo, della quale ci siamo già occupati in precedenti servizi, Evangelista tornava sulla “Ferrovia delle Dolomiti” richiamando il fatto che “siamo in presenza di una ferrovia smantellata da venti anni, il cui tracciato è stato occupato da strade e sentieri, e le cui stazioni sono state demolite o adattate ad altri usi”. Qui, a differenza della Padova-Belluno-Calalzo, “Non si tratta di intervenire con miglioramenti ma di progettazione di una linea del tutto nuova che “con la vecchia avrebbe in comune solo i punti di raccordo con la rete esistente, cioè Calalzo e Dobbiaco”. L’articolista non mancava di sottolineare che: “Fu un atto politicamente sbagliato il sopprimere questa ferrovia, ma bisogna considerare che nel 1964 il traffico stradale era ancora entro limiti accettabili, gli autoservizi economicamente convenienti, non si parlava di crisi energetica e la vecchia linea, abbandonata a sé stessa, era molto prossima al collasso ed avrebbe necessitato di un completo rinnovamento degli impianti fissi e del materiale rotabile che la società esercente – infatti era in concessione ai privati e non faceva parte della rete FF.SS – non era economicamente in grado di compiere”. Oggi è insistente da più parti la richiesta di riattivarla e non sono pochi quanti, anche se si tratterebbe di un’opera decisamente costosa pur se socialmente utile, la vorrebbero “come era e dove era”: un trenino a scartamento ridotto che “senza fretta, fra curve e controcurve e splendidi panorami, conducesse i turisti a Cortina con una versione italiana delle affascinanti ed efficienti ferrovie di montagna svizzere e austriache, che costituiscono esse stesse un’attrazione al pari delle località di villeggiatura che collegano”. Come che sia – concludeva Guglielmo Evangelista – La presenza di questa ferrovia non sarebbe solo finalizzata ai servizi passeggeri e turistici; infatti con essa si realizzerebbe un collegamento diretto tra Venezia e l’Austria, una cosa proposta fin dal secolo scorso ma mai realizzata e molto utile per il traffico merci dal porto lagunare. I treni infatti raggiungerebbero Belluno via Treviso o via Conegliano e poi Calalzo e Dobbiaco, scendendo quindi per la valle della Drava ed entrando in Austria a San Candido…”. Marcello Rosina concludeva il capitolo, prima di una serie di immagini, riportando alcuni dati: la Calalzo-Cortina-Dobbiaco lunga 65,379 chilometri e tutta a semplice binario con percorso tortuosissimo, partiva dai 740 metri di Calalzo e raggiungeva i 1.217 di Dobbiaco, dopo aver oltrepassato Cimabanche a quota 1.529. Nel 1916 gli austriaci, per esigenze belliche, posero una ‘decauville’ su sede stradale, fino a Landro; gli italiani costruirono una ferrovia a scartamento di 750 mm. , con trazione a vapore, tra Venas e Zuel. Dopo Caporetto gli austriaci diedero continuità al percorso portando tutto lo scartamento a 700 mm. Nel 1919 l’autorità militare italiana portò lo scartamento ai 950 mm. normali. Nel 1923 la tratta passò al Regio Circolo Ferroviario di Bolzano e, nel 1924, alla Società Anonima per la Ferrovia delle Dolomiti (SFD). Nel 1928 l’intera linea venne elettrificata ed il colore caratteristico delle carrozze era: fascia bianca all’altezza dei finestrini e fascia azzurra con bordi più scuri nella parte inferiore della cassa; le locomotive erano in grigio scuro. Il 17 maggio 1964 alle 18,20 l’ultimo convoglio della Ferrovia delle Dolomiti” lasciò Cortina per dirigersi verso Calalzo”. NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Belluno, La crisi dei vagoni” di cartoline della raccolta Benito Pagnussat): la stazione di Calalzo e sullo sfondo il Tudaio m. 2114; ponte viadotto in curva di Val Orsina; galleria e muraglioni di Roccolo di S. Alipio; Pieve di Cadore, verso il Picco di Roda m- 2227; ponte cavalcavia di Tai; la stazione di Valle di Cadore; il ponte della Vallesina a Valle di Cadore; galleria della rotonda di Venas; stazione Venas-Cibiana; la valle del Ruvinian verso l’Antelao m.3.263; stazione Peaio e Vinigo; stazione di Borca; ancora Borca con nello sfondo la Rocchetta m.2.498; stazione di San Vito, sullo sfondo le Tofane; il ponte viadotto sul Rusecco presso San Vito; stazione ed albergo di Chiapuzza; la stazione di Acquabona, sulla sfondo l’Antelao m. 3.265 “re delle Dolomiti”; ferrovia verso Zuel, sullo sfondo il gruppo delle Tofane; il Majestic hotel Miramonti di Cortina; ponte viadotto sul Bigontina presso Cortina, sullo sfondo il Cristallo m. 3.210 ed il Pomagagnon m. 2.456; stazione di Cortina e il monte Cristallo; la stessa col Faloria; stazione di Fiammes con il Col Rosà; ponte a travata metallica sull’orrido del Felizon; la stazione di Ospitale; e quella di Cimabanche al vertice della linea, a quota 1544; la stazione Carbonin-Misurina; la fermata di Landro e sullo sfondo le Tre cime di Lavaredo m. 3.000.
ALLA RADIO
REDAZIONE Il primo numero di 007 in Condotta, la trasmissione radiofonica inizia il decimo anno di programmazione. In studio la prof. Maria Rosa Salmazo e Claudio Fontanive
la prima puntata
LA RACCOLTA COMPLETA DELLE ULTIME STAGIONI DAL 14 SETTEMBRE 2018
PLASTIC FREE, LA NUOVA PUNTATA
Con la collaborazione di Martina Smaniotto
con il sindaco di Canale d’Agordo Flavio Colcergnan
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Mario Baldasso
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 13 SETTEMBRE 2021, N.66
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Nottetempo fenomeni d’instabilità (60/80%), specie sul Bellunese, al mattino pressoché assenti (10%), prima che l’instabilità riprenda con nuovi rovesci e temporali sparsi su Prealpi (40/50%), mentre il rischio sarà minore su Dolomiti (10/20%), a volte assente.
Temperature: Minime in generale lieve calo; massime in lieve flessione sulle cime più alte e in rialzo alle quote medio-basse, con punte di 21/23°C nei fondovalle prealpini e di 16/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 14°C, a 2000 m min 8°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 12°C, a 3000 m min 2°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, anche a regime di brezza nei momenti soleggiati; in quota venti deboli/moderati da nord-ovest di giorno, da ovest alla sera, a 5-10 km/h a 2000 m, 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino pressoché assenti (10%), eccetto rischio di qualche pioviggina sulle Prealpi (10/20%). Al pomeriggio aumento della probabilità di rovesci (30/40%) e di qualche occasionale temporale sulle Prealpi (10/20%) in caso d’innesco convettivo per precedenti schiarite.
Temperature: In ulteriore calo, eccetto stazionarietà delle minime in quota. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 12°C, a 2000 m min 7°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 10°C, a 3000 m min 1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, anche per brezze; in quota venti deboli/moderati da ovest in giornata e da sud-ovest alla sera, a 5-10 km/h a 2000 m, 15-25 km/h a 3000 m.
L’AUGURIO DEL PRESIDENTE PER LA NUOVA STAGIONE
audio, ROBERTO MIANA
“Carissimi, la stagione dell’hockey su ghiaccio 2021/22 è alle porte. Come ogni anno l’Alleghe Hockey, nonostante le molte difficoltà dovute principalmente al momento pandemico che stiamo attraversando, è pronto dalla Squadra Senior con tutte le varie Under al via di questa nuova stagione. Noi come Società ci siamo impegnati cercando di dare e fare il massimo per i nostri ragazzi, dando loro la possibilità di fare parte di questo glorioso Club, scendere sul ghiaccio in maniera Sportiva divertendosi giocando ad Hockey, crescere in un ambiente sano, con la possibilità di acquisire dal punto di vista umano e sportivo quei valori che li aiuteranno a maturare e diventare grandi. Tutto questo non viene improvvisando, ma è frutto di una programmazione ben precisa, con uno Staff di persone competenti e preparate perché la Famiglia dell’Alleghe Hockey cresca. Questo siamo Noi. Come mia abitudine faccio un grosso appello ai Tifosi e agli Appassionati perché per dare continuità a quanto programmato abbiamo bisogno di Voi. Il vostro supporto, il vostro calore, la vostra vicinanza è indispensabile. I Ragazzi e la Società vi aspettano numerosi allo Stadio e sugli spalti. Un ringraziamento Speciale a tutti gli Sponsor che ci aiutano nonostante questo difficile periodo, alle Famiglie, alle Persone che in maniera silenziosa regalano il proprio tempo libero alla Società, perché questa storia iniziata nel 1933 continui. A Voi ragazzi, dai Senior ai più piccoli auguro di Cuore una buona stagione sportiva ricca di soddisfazioni e divertimento. Le persone vanno e vengono ma l’Alleghe Hockey resta e deve restare. Tutti insieme, Giocatori, Dirigenti, Volontari e Tifosi, impegniamoci perché questo sogno continui. Grazie a tutti e forza Alleghe”
Il Presidente Adriano Levis