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LAVORI SULLA SP 347 DEL CEREDA E DURAN E SULLA SP 20 DELLA VAL FIORENTINA
SEDICO Veneto Strade comunica che a partire dal 22 agosto e fino al 28 ottobre la SP 347 del Passo Cereda e Duran sarà a senso unico alternato nei comuni di Agordo e Taibon Agordino. Senso unico regolato da semaforo o movieri. La modifica alla viabilità è necessaria per lavori di regimazione idraulica.
SEDICO Lavori anche sulla SP 20 della Val Fiorentina in comune di Selva Di Cadore. Senso unico alternato regolato da semaforo per lavori di adeguamento geometrico funzionale dal 22 agosto al 30 settembre
CAMBIANO GLI ORARI DEI PUNTI TAMPONI
ACQUA NON POTABILE A MOE’ DI LASTE DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località MOE’ DI LASTE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
ALLERTA ARANCIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE PER LE PROSSIME ORE. PREVISTI TEMPORALI DI FORTE INTENSITA’
VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di forte maltempo per le prossime ore. Tra oggi e domani pomeriggio tempo instabile, a tratti perturbato, con frequenti precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporale con fenomeni a tratti anche diffusi e organizzati; saranno probabili fenomeni intensi (forti rovesci, forti raffiche di vento, grandinate) e quantitativi di pioggia localmente abbondanti specie tra Prealpi e pianura centro-ovest. Possibile fase più significativa tra il tardo-pomeriggio sera di oggi e il primo mattino di domani. Dalle ore 18:00 alle ore 24:00 del 17 agosto la criticità è da considerarsi gialla per le sole zone di VENE-A; VENE-B; VENE-C e VENE-D, assente altrove. I fenomeni più intensi, ed estesi su tutta la Regione, sono attesi a partire dalle ore 00:00 del 18/08 e da quel momento in poi la criticità è arancione su tutto il territorio regionale. Visti i fenomeni meteorologici previsti la criticità idrogeologica attesa è riferita anche allo scenario per temporali forti.
INCIDENTE TRA UN FURGONE E UNA E-BIKE. RAGAZZO IN OSPEDALE
BELLUNO Nel primo pomeriggio di ieri a Safforze un quindicenne di Ponte nelle Alpi è finito con la sua bicicletta contro un furgone Ducato. Il giovane è finito in ospedale con delle ferite medicabili e non è in pericolo di vita. L’incidente in un incrocio lungo la strada dietro all’Emisfero. L’uomo alla guida del furgone si è visto uscire da un incrocio il ragazzo è l’impatto è stato inevitabile. Ad avere la precedenza il furgone secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Belluno. Il giovane alla guida della bicicletta elettrica avrebbe saltato lo stop. Ovvero Il Fiat Ducato aveva diritto di precedenza nel punto in cui la bicicletta è stata urtata
ALL’UNA DI NOTTE CAPRIOLO INVESTITO DA DUE MOTOCICLISTI
QUERO VAS L’altra notte a Marziai, attorno all’una un capriolo è stato investito da due motociclisti in transito caduti sull’asfalto, hanno riportato solo delle escoriazioni medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Feltre con prognosi di pochi giorni. Negli ultimi tempi il fenomeno degli attraversamenti è divenuto sempre più frequente, alle idee di realizzare dei cavalcavia o sottopassi per gli animali selvatici non sono mai seguiti fatti concreti. E’ l’ennesimo episodio all’interno dei confini della Riserva di Caccia di Mel.
INVESTIMENTO DI LIMANA, E’ CACCIA APERTA AL PIRATA DELLA STRADA
LIMANA I carabinieri di Feltre e Trichiana stanno indagando per cercare di individuare l’automobilista che non si è fermato a soccorrere le due ragazze: la procura ha quindi aperto un fascicolo per lesioni stradali e omissione di soccorso. Un impegno per i carabinieri che stanno esaminando a 360 gradi ogni dettaglio, non ultimi cercando anche nelle varie carrozzerie se si sia fatto vivo qualcuno a riparare l’auto. L’investimento è avvenuto la sera del 15 agosto lungo il rettilineo della provinciale, successivo alla doppia rotatoria all’altezza del ristorante di kebab.
ADDIO ALL’ULTIMA NOBILDONNA DEI DE’ MANZONI
di CORRADO CATTADORI “CHICCO”
ANCHE NELLE GALLERIE DI LAMBIOI SI SPENGONO LE LUCI
BELLUNO Entrerà in vigore oggi la decisione già annunciata nei giorni scorsi dalla giunta De Pellegrin, di spegnere anche le luci all’interno delle due gallerie in zona Lambioi. Allo spegnimento tutti i giorni, dalle 2.30 alle 5, dei 6400 punti luce della città, si è aggiunta in fase di approvazione anche la scelta di rendere totale la misura fin da subito, sospendendo l’illuminazione per tutto il giorno e tutta la notte anche nei due tunnel, Belluno e Maraga. Al loro ingresso è stata collocata l’opportuna segnaletica per informare gli automobilisti. Con questo taglio si prevede un risparmio, nei 12 mesi, di circa 100 mila euro. Potrebbero essere di più, i soldi che Palazzo Rosso risparmierà dall’operazione se nei mesi autunnali, come sembra, i costi dell’energia dovessero ulteriormente aumentare.
LAMPADE A LED, OPERAZIONE RISPARMIO
PEDAVENA Il Comune ha inserito una progettualità sull’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica: 86 mila euro per la sostituzione dei vecchi punti luce energivori con nuove lampade a Led. La spesa è coperta dal contributo annuale del Ministero, che quest’anno è di 50 mila euro, mentre nel 2021 è stato di 100 mila euro, grazie al ribasso di gara sul progetto dell’anno scorso l’amministrazione è riuscita ad aggiungere 36 mila euro. Nuova illuminazione in viale Vittorio Veneto fino all’ingresso in piazza e in via Trento.
SOCCORSO ALPINO IMPEGNATO IN TRE INTERVENTI A CORTINA
CORTINA Questa mattina presto una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha provveduto al recupero di un’escursionista che, messo male un piede, ne aveva riportato un probabile trauma, mentre percorreva il sentiero che porta al Rifugio Giussani. Raggiunta in fuoristrada, la turista francese di 67 anni è stata accompagnata all’ospedale di Cortina.
CORTINA Alle 10.30 circa una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è stata attivata per un escursionista che, messo male un piede, aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio e non era più in grado di camminare. Il 32enne di Belluno, che si trovava con altre due persone lungo il sentiero 452 dell’Alta Via in zona Giau, è stato raggiunto dai soccorritori che gli hanno immobilizzato la gamba per poi imbarellarlo e trasportarlo a spalla fino al Passo, dove attendeva l’ambulanza diretta all’ospedale di Cortina.
CORTINA La squadra è successivamente intervenuta in fuoristrada all’esterno del Rifugio Mietres, per una 53enne di Padova che era inciampata con conseguente probabile trauma della caviglia. La donna è stata accompagnata direttamente in pronto soccorso.
RECUPERATA CORDATA SULLO SPIGOLO GIALLO DELLE TRE CIME DI LAVAREDO
AURONZO DI CADORE Alle 13.40 di ieri circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sulle Tre Cime di Lavaredo, lungo la via dello Spigolo Giallo alla Cima Piccola, poiché mentre si trovava sul quarto tiro con il compagno un’alpinista era stata colpita alla mano da un sasso caduto dall’alto, dove si trovavano altre cordate. Poiché l’impatto aveva causato la probabile frattura di un dito, la donna, 42 anni della Polonia, non era più in grado di scalare. Recuperati entrambi dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, l’infortunata è stata poi portata all’ospedale di Cortina.
DOMEGGE DI CADORE Poco prima di mezzogiorno l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Cridola, poiché mentre percorreva con tre amici il viaz che da Montesel conduce a Forcella Scodavacca un escursionista si era sentito poco bene. Individuato il punto l’eliambulanza ha sbarcato in hovering il tecnico di elisoccorso, che ha percorso i 50 metri di cengia che lo separavano dal gruppo. Valutate le condizioni, il 34enne di Auronzo di Cadore (BL) è stato issato a bordo con un verricello di 20 metri e trasportato all’ospedale di Pieve di Cadore per le valutazioni del caso.
ALTRI DUE INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO A CORTINA
CORTINA Ieri attorno a mezzogiorno l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato alle Cascate di Fanes dove, all’altezza delle scalette, un escursionista era scivolato sbattendo la testa. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, l’infortunato, 69 anni di Saonara (PD), è stato accompagnato all’ospedale di Belluno. Successivamente l’eliambulanza è stata dirottata a Forcella Zumeles, per una escursionista che era caduta, sbattendo il coccige e aveva perso i sensi per l’auto dolore. Calati con verricello di 30 metri equipe medica e tecnico di elisoccorso, alla donna sono state prestate le prime cure. Imbarellata, la 74enne di Venezia è stata issata a bordo e trasportata al Codivilla.
CADE SUL PENULTIMO TIRO DELLA VIA E SBATTE LA TESTA
LAMON Il Soccorso alpino di Feltre è intervenuto nel primo pomeriggio di ieri nelle vicinanze della Cascata del Salton a Lamon, per una 76enne di Castelfranco Veneto (TV), che si era fatta male a un polso. Raggiunta dai soccorritori, l’infortunata è stata aiutata in tutto il percorso di rientro fino al fuoristrada per essere poi accompagnata all’ospedale di Feltre.
CORTINA Verso le 15.20 l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato sul Coston d’Averau poiché un alpinista primo di cordata era caduto sul penultimo tiro sbattendo la testa. Il 40enne polacco è stato recuperato assieme al compagno e portato all’ospedale.
SOSPIROLO Una squadra del Soccorso alpino di Belluno è invece stata attivata per un’escursionista che, tentando di aggirare una galleria in Valle del Mis, si era fatta male a una gamba. La 57enne di Scorzè (VE), che si trovava a una cinquantina di metri dalla strada è stata medicata dai soccorritori, portata al fuoristrada e accompagnata al San Martino.
QUEST’ANNO SALTA UFFICIALMENTE LA PEDAVENA CROCE D’AUNE
di Moreno Gioli
FRANA SUL GRUPPO MARMOLADA, DE BERNARDIN “NESSUNA RIPERCUSSIONE SUL MASSICCIO PRINCIPALE”
diretta radio IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
SICCITA’ IN ALPAGO, TAVOLO CONGIUNTO TRA GSP E COMUNI DELLA CONCA
BELLUNO Continua a destare seria preoccupazione l’emergenza idrica in Alpago, dove da settimane i razionamenti notturni, i rifornimenti con autobotti e le interconnessioni tra impianti stanno tenendo in equilibrio l’erogazione idrica giornaliera all’utenza. Nonostante le piogge dei giorni abbiamo portato un parziale beneficio alle sorgenti più in quota nella parte alta della provincia, continua ad essere invece molto ridotta e a rischio la disponibilità idrica nelle opere di presa del Venal e di Caotes, da cui dipendono le frazioni di Puos, Farra e Pieve in comune di Alpago e le località di Lavina, Soralavina e Borsoi a Tambre. Proprio del presente e delle azioni future si è parlato nell’incontro tenutosi al Centro Operativo Comunale del Comune di Alpago, istituito a fine luglio presso il municipio di Puos. Presenti alla riunione, gli esponenti politici e tecnici del Comune di Alpago, ma anche delle amministrazioni di Chies, Tambre e dell’Unione Montana, oltre ai tecnici di Bim Gsp. Grazie alle molteplici misure messe in atto da Bim Gsp per aumentare l’apporto idrico in rete, in primis l’interconnessione temporanea tra i vari sistemi acquedottistici, si è riusciti nel lungo weekend di Ferragosto ad assicurare stabilità nell’erogazione idrica a tutta la Conca dell’Alpago, presa d’assalto da turisti e proprietari di seconde case. Nonostante i temporali dei giorni scorsi abbiano contribuito ad aumentare i livelli delle vasche di accumulo, resta comunque molto fragile l’equilibrio idrico delle sorgenti Venal e Caotes. Si attendono nuovi temporali in settimana: Bim Gsp valuterà, quindi, la possibilità di sospendere temporaneamente i razionamenti notturni. Restano in vigore, fino a nuova indicazione, le ordinanze di limitazione dei consumi già emanate dalle amministrazioni comunali e l’obbligo tassativo di utilizzare l’acqua di acquedotto per i soli usi alimentari e igienico-sanitari. Per migliorare l’approvvigionamento idropotabile nel medio e lungo termine, i tecnici di GSP hanno condiviso con i rappresentanti presenti all’incontro le possibili azioni da attuare nel breve periodo, per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici sempre più evidenti e frequenti. Riattivazione di opere di prese dismesse, nell’immediato: tra queste, il pozzo in località Caotes, le sorgenti Le Poste e Mont, ma anche l’utilizzo dell’acqua sottratta dalla frana del Tessina e incanalata nella galleria drenante del Monte Teverone. In parallelo, proseguirà l’attività di ricerca e riparazione delle perdite con ditta specializzata, estesa a tutta l’area dell’Alpago. Tra le opere più urgenti da realizzare, l’interconnessione tra il maggiore acquedotto dell’Alpago, alimentato dalle sorgenti del Venal di Funesia e che arriva in Cansiglio, con il principale serbatoio partitore che distribuisce l’acqua a Puos e Farra. Un intervento da 610mila euro, che Gsp ha già richiesto al Commissario straordinario per l’emergenza idrica. In prospettiva, per tutti i sistemi acquedottistici della conca dell’Alpago, l’implementazione della digitalizzazione delle reti, e a seguire, la modellazione idraulica e la distrettualizzazione delle condotte, la riduzione della pressione dell’acqua erogata, ma anche la ricerca delle perdite oltre a misure integrative ed interventi strutturali. Azioni indispensabili per diminuire il tasso di dispersione, che prevedono la segmentazione delle reti in distretti, l’installazione di misuratori di portata e di pressione, la raccolta e l’analisi dei dati trasmessi dai sensori digitali, l’elaborazione di un modello matematico che riproduca specularmente il funzionamento delle complesse e articolate reti esistenti. Obiettivo? Assicurare non solo una gestione ottimale della risorsa idrica, ma anche consentire il monitoraggio e la simulazione della realtà futura con il variare delle condizioni tecniche e climatiche, per valutare al meglio le opere da mettere in campo. Interventi estremamente importanti, basati sulle migliori tecniche con approccio scientifico, che permettono non solo di prevedere per tempo i rischi derivanti dai cambiamenti in atto, in primis la siccità, ma anche di limitare i disagi collegati. Anche per queste attività Gsp ha già presentato un progetto a valere sui fondi PNRR ed inoltrato richiesta al Commissario delegato per l’emergenza idrica.
ECCO IL NUOVO PONTE CICLABILE SUL CORDEVOLE, UNIRA’ I COMUNI DI TAIBON E AGORDO
TAIBON E’ stato posato il nuovo ponte ciclo pedonale, unirà le sponde sul torrente Cordevole all’altezza della diga tra via Foch e Bries di Agordo, eviterà ai ciclisti di risalire la rampa per poi trovarsi sulla regionale 203 agordina, il centro del paese di Taibon sarà raggiungibile da via Foch (verso la piazza) oppure verso la zona artigianale fino in centro al paese. Una bella opera attesa da tempo, ora speriamo che si risolva anche il “nodo” di Agordo a Ponte Alto.
DAL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIANNI SANTOMASO
FOTO E VIDEO DI ERIK LENA_Taibon
LA NUOVA OPERA DI DUNIO PICCOLIN A SOMOR
FALCADE
di Gianni Santomaso
QUASI 5 MILA NUOVI POSITIVI IN 24 ORE, 4 DECESSI E RICOVERI IN ULTERIORE CALO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ZANZARE: AL VIA ALCUNI INCONTRI PER LA POPOLAZIONE
BELLUNO La zanzara non è solo un insetto fastidioso, la puntura di zanzara può diventare talvolta un pericolo per la trasmissione di alcune malattie virali. L’Ulss Dolomiti ha attivato un ciclo di incontri per sensibilizzare i cittadini sulle misure preventive da poter adottare per ridurre la proliferazione delle zanzare e sulle malattie virali che possono essere trasmesse dalle punture di questi insetti. In Italia, le malattie virali trasmesse dalla puntura di zanzare sono: West Nile, Chikungunya, Dengue, Zika. OGGI AD AGORDO ALLE 17.30 IN SALA DELLA BIBLIOTECA.
IL SINDACO DI AGORDO ROBERTO CHISSALE’
IL PREMIO LEPRE BIANCA 2022 A GABRIELE GRONES
SANTO STEFANO DI CADORE Sarà un Agordino a ricevere il premio Lepre Bianca a Costalissoio quest’anno. Si tratta di Gabriele Grones di Livinallongo, artista cosmopolita ed esponente della pittura ritrattista naturalistica. Con alle spalle diverse mostre a carattere internazionale, Grones verrà premiato domenica 21 agosto alla sala polifunzionale di Costalissoio.
20 AGOSTO, LA COMMEMORAZIONE DELL’ECCIDIO NAZISTA IN VALLE DEL BIOIS
VALLE DEL BIOIS Sabato la giornata del ricordo dei tragici fatti del 20 agosto 1944 in Valle del Biois, alla presenza dei sindaci Flavio Colcergnan, Mauro Salvaterra, Fabio Fernando Luchetta.
VALLADA AGORDINA Alle 15 S. Messa nella Chiesa di San Simon. Saluto del Sindaco di Vallada Agordina Fabio Ferdinando Luchetta. A seguire deposizione di una corona presso il cippo in ricordo del Sen. Attilio TISSI in Località San Simon.
CANALE D’AGORDO Alle 16:20 Saluto del Sindaco di Canale d’Agordo Flavio Colcergnan, a seguire deposizione corona presso il monumento dei Caduti nel Cimitero di Canale d’Agordo.
FALCADE Alle 17 Alzabandiera in Piazza S. Pertini a Caviola. Deposizione mazzo di fiori al monumento in Piazza S. Pertini. Corteo e deposizione corona presso la lapide in Piazza XX Agosto a Caviola. Saluto del Sindaco di Falcade Mauro Salvaterra. Deposizione corona al cippo dei fucilati di Falcade sulla Piana. Deposizione di un mazzo di fiori al Monumento del Generale TILMAN a Molino.
DAL NOTIZIARIO DI RADIO PIU’ DEL 13 AGOSTO 2022, IL SINDACO DI CANALE D’AGORDO FLAVIO COLCERGNAN
DAL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIANNI SANTOMASO
AL MIM UNA LETTERA DI PAPA LUCIANI
BELLUNO C’è un motivo in più per visitare il MiM Belluno – Museo interattivo delle Migrazioni: scoprire il forte legame che Albino Luciani, papa Giovanni Paolo I, aveva con gli emigranti. Sì, perché una delle prime lettere che scrisse da pontefice fu rivolta proprio alle comunità di bellunesi presenti all’estero. Così scriveva il 2 settembre del 1978 Papa Luciani: “Cari Emigranti, avevo tanto desiderio di essere con voi ad Einsielden il 10 settembre. Ciò, per onorare la Madonna di uno dei Suoi celebri Santuari e anche per essere in mezzo a voi, che mi ricordate che mio padre, mia madre e mia sorella furono, come voi, emigranti in Svizzera. Il Signore, inaspettatamente, mi ha avviato per un’altra strada. Sarò presente con il cuore e con la Benedizione Apostolica, che impartisco a tutti voi, alle vostre famiglie, al vostro lavoro”.
CHIUSO IL SENTIERO SPERTI
BELLUNO In seguito a rilievi tecnici, l’Unione Montana Bellunese “Belluno-Ponte nelle Alpi” ha comunicato la stato di pericolosità del sentiero attrezzato “Sperti”, ferrata del gruppo dello Schiara. Si rende pertanto necessaria la chiusura con interdizione totale a qualsiasi percorribilità dello stesso sentiero attrezzato “Sperti”, fino alla completa eliminazione delle cause di pericolo.
CORSO DI ALPINISMO CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO Per la prima volta la Sezione Agordina con la Scuola di Alpinismo e Scialpinismo propone un CORSO DI ALPINISMO BASE (A1). Corso introduttivo rivolto principalmente a chi vuole iniziare a frequentare l’alta montagna e l’ambiente alpino in generale, in modo cosciente e responsabile, senza trascurarne gli aspetti culturali ed ambientali. Il corso prevede l’insegnamento, attraverso lezioni teoriche ed uscite pratiche in ambiente, delle tecniche di base per la progressione su roccia, neve e ghiaccio, con particolare riferimento ai comportamenti idonei per ridurre il rischio di incidenti. È necessaria un’adeguata preparazione fisica. Il corso si terrà nei mesi di settembre ed ottobre. Costo 150 euro, iscrizioni tramite mail a [email protected]. Per informazioni 347 9812340
I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DELLA FESTA DEL CACCIATORE A CANALE D’AGORDO
MUSICA LIVE ESTATE 22…E CHE MUSICA!
IN PIAZZA A CANALE D’AGORDO, TRE APPUNTAMENTI PER RENDERE PIU’ FRIZZANTE LA TUA ESTATE.
sabato 20 agosto dalle 21, THE JB BAND I grandi successi dei Blues Brothers insieme a brani culto degli anni 60-70-80. GRAN FINALE SABATO 27 AGOSTO alle 21 con lo spettacolo dei TIRATAIE, perché sulla loro piazza sanno dare sempre il meglio. CANALE D’AGORDO, ESTATE 22 IN PIAZZA… VI TENIAMO D’OCCHIO… PARDON D’ORECCHIO.
ALLA RADIO, THE VOICE MORENO TOCCHETTO
QUATTRO USCITE ORGANIZZATE DAL GAMP
di Gianni Santomaso
DOMENICA 21 AGOSTO A PIAN DE LE FEMENE IL RICORDO
BELLUNO
DI ROBERTO BONA
AUDIO
LE MUSE E LE DOLOMITI A CAVIOLA
LO SPOT ALLA RADIO
SABEDA ITE VILA A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE L’associazione Borgo di Sottoguda e il comune di Rocca Pietore organizzano “Sabeda ite vila”, il mercatino contadino in programma il 20 agosto dalle 10 in poi.
SABATO A MALGA CIAPELA APRES-TREKKING CON IL GROP DE BAL MARMOLEDA
ROCCA PIETORE Sabato, presso il Bar Funivia di Malga Ciapela si terrà l’evento “Après-trekking con il Grop de Bal Marmolèda”per tutti i malinconici degli après-ski invernali e i curiosi delle tradizioni e dei balli locali. Marmolada questa volta ha pensato proprio a tutto per farvi concludere con una bella serata una giornata trascorsa a passeggiare sulle vette dolomitiche. Il Bar Funivia prolungherà il suo orario di apertura, offrendovi l’occasione di godere degli ultimi raggi di sole ai piedi della Regina delle Dolomiti, la Marmolada. Vi aspettano Maria e Viviana con tanti cocktail e aperitivi deliziosi. Questa volta però anche una sorpresa vi attende a Malga Ciapela. Il Grop de Bal Marmolèda arriverà a trovarci con i suoi colori, i suoi balli e la sua tanta allegria. Dalle 17.00 in poi i ballerini di questo storico gruppo folk condivideranno con voi danze antiche e balli ritmati per conoscere un po’ di più questo luogo meraviglioso che è la Val Pettorina e il Comune di Rocca Pietore. In caso di maltempo l’evento sarà annullato. Per maggiori informazioni: [email protected] o 334 6794461.
DOPPIO APPUNTAMENTO IN MUSICA A VAL DI ZOLDO
VAL DI ZOLDO Canzoni scritte appositamente per raccontare ‘la vita intorno a Mattio’: le storie minute, che si susseguivano nella montagna bellunese, e specificamente nella valle di Zoldo, ai tempi di Mattio Lovat, protagonista del romanzo storico di Sebastiano Vassalli; ma anche per parlarci in musica della ‘grande storia’, quella fissata nei manuali scolastici, degli avvenimenti dell’epoca, fine ‘700- inizi ‘800; i progressi scientifici, i cambiamenti culturali, l’evoluzione delle condizioni dei lavoratori e delle donne. E’ anche questo il concerto che vedrà protagonista stasera a Pieve di Val di Zoldo Gualtiero Bertelli alle 21 (piazza, al coperto se pioverà), cantautore veneziano, di spessore nazionale e oltre, prossimo ai 60 anni di carriera, ma ancora al lavoro per la creazione di altre opere. Domani si cambia musica, sempre nel nome di Sebastiano Vassalli e della follia, passando dall’ex manicomio di San Servolo, dove anche i personaggi di Vassalli conclusero la loro vita. Andrà in scena infatti Michele Gazich (voce, viola e violino; con Marco Lamberti a chitarra, 2 voce, bouzouki) che sarà protagonista del concerto ‘Temuto come grido’.
IL SUONO MAGICO DEL LEGNO
ROCCA PIETORE Sabato a Sottoguda è in programma “Il Suono Magico Del Legno” con il complesso Rita Muro Trio con “A Tempo di Musica”. Inizio alle 16 con entrata a offerta libera.
I FUOCHI SUL LAGO DI ALLEGHE
ALLEGHE Domani tornano i fuochi artificiali sul lago di Alleghe. L’appuntamento è per le 22:30 con l’inizio dei giochi di luce che si rifletteranno sull’acqua del lago, uno spettacolo unico.
“RESTATE IN CITTA'”, IL TERZO APPUNTAMENTO
BELLUNO Prosegue con entusiasmo la rassegna “REstate in Città”, in programma a Belluno fino al 1° settembre, ricca di concerti e visite guidate, che stanno animando con successo il tempo estivo bellunese. Domani, sarà possibile partecipare a un concerto nel salone nobile del Museo di Palazzo Fulcis, alle ore 20.45, dal titolo “Lo scherzo ingegnoso dell’arte. Forme strumentali dal barocco alla classicità”. Per partecipare è necessaria la prenotazione, al numero 0437 913323. Invece martedì 23 agosto vedrà protagonista Villa Barpo Miari Zampieri, in località Cor. Si comincia con una visita guidata, accessibile in due turni, a cura dell’associazione Borgo Piave ETC aps, che condurrà, con la consueta accuratezza, proprio alla scoperta della villa. Il primo turno, per un massimo di venti persone, partirà alle 16.00, mentre il secondo, per altre venti persone, alle 17.30. L’ingresso è a offerta libera e è necessaria la prenotazione, da farsi scrivendo all’email [email protected]
L’INCONTRO ALPINISTICO ALLA BAITA DEI CACCIATORI
FALCADE Domenica al Rifugio Baita Dei Cacciatori di Cime D’Auta viene organizzato un incontro alpinistico in ricordo di Emilio Marmolada e Guido Pagani. Dopo la santa messa alle 10:30, verrà inaugurato un pannello storico delle attività alpinistiche sulle Cime D’Auta in memoria dei caduti sulle montagne
UNA DOMENICA A TEATRO ALLA CASA DELLA GIOVENTU’ DI CAVIOLA
FALCADE È in programma per domenica 21 agosto alle 21 presso la Casa della Guioventù di Caviola lo spettacolo teatrale “Na Soluzion Quasi Perfeta”, una commedia brillante-comica a cura di Giuseppina Cattaneo. Organizzano la Filodrammatica di Falcade Alto in collaborazione con la parrocchia di Falcade-Caviola.
DUGONE, IL TORNEO DI GREEN VOLLEY A CENCENIGHE
CENCENIGHE U.S. Cencenighe, Comune e Pro Loco organizzano per domenica 21 agosto un torneo di green volley agli impianti sportivi. Due categorie: Senior dai 15 anni in su e Junior dai 9 ai 14 anni. In serata aperitivo con Oh Per Bacco e musica con DJ Jack. Per info ed iscrizioni scrivere a [email protected] iscrizioni entro il 19 agosto.
LA FESTA DEI 100 ANNI DEL GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’
VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.
LA MOSTRA FILATELICA PER PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO È di prossima apertura della mostra filatelica su Papa Luciani, dal 18 agosto all’11 settembre presso la sala consiliare del municipio di Canale d’Agordo. La mostra osserverà i seguenti orari: Tutti i giorni 16.30-18.30. Venerdì, sabato e domenica anche 10.00-12.00. Ricordiamo, in particolare, domenica 4 settembre l’annullo filatelico speciale dalle ore 10.00 alle ore 14.00, presso la sala consiliare, in concomitanza con la cerimonia ufficiale di beatificazione di Papa Luciani.
L’IMPEGNO VOLONTARIO DI UN VERONESE: TROVATA A BIELANY (VARSAVIA) LA TOMBA DI UN DEPORTATO ORIGINARIO DI SEDICO
di RENATO BONA
Metti una notte insonne e… Navigando in Internet chi stende queste note ha avuto l’opportunità di conoscere, e subito apprezzare molto, il sito: “dimenticatidistato.com.” che, dopo ricerche approfondite e serie, si è posto ed ha raggiunto l’obiettivo della ricerca delle storie di quanti – sedicimila e qualche unità secondo dati ufficiali del ministero della Difesa – per anni, davvero troppi, sono stati ritenuti dei “dispersi” di guerra, la seconda nel caso specifico. L’iniziativa del sito (e di un ottimo libro con lo stesso titolo) ed il merito sono di Roberto Zamboni, scrittore e storico di Montorio Veronese, il quale è riuscito, grazie ad un “lavoro immane e totalmente volontario” a rintracciare le spoglie di oltre cinquecento italiani deportati morti all’estero, durante la seconda guerra mondiale. Ed ha consentito, finalmente, a tante famiglie di avere notizie certe sul luogo di morte e sepoltura del congiunto dato per disperso. Il tutto – come ha avuto modo di spiegare lo stesso Zamboni al quotidiano veronese “L’Arena” – era nato dalle ricerche su un suo zio, Luciano (che ora riposa nel cimitero di Montorio) deportato politico in Germania, deceduto e sepolto a Flossenbürg nel 1945, il 4 maggio, pochi giorni dopo la liberazione del campo. Ancora Zamboni: “Avevo saputo pure che, oltre a mio zio, lì erano seppelliti altri tre italiani e mi venne spontaneo avvisare le famiglie, all’oscuro di tutto. Per loro, fu un sollievo da un antico dolore sapere dove ritrovare le spoglie di genitori, nonni, parenti dispersi”. Da allora, il nostro si è impegnato al massimo a passare in rassegna i cimiteri militari e civili di Berlino, Amburgo, Francoforte sul Meno, Monaco di Baviera, Mauthausen e Varsavia. Compilando liste regionali di deportati italiani i cui resti sono stati ritrovati all’estero. Gli elenchi sono considerati un “bene assoluto perché dietro ad ogni nome c’è un volto e dietro ad ogni volto una vita”. Quelli che appaiono nel sito si riferiscono solamente a Caduti in prigionia, civili e-o militari, per mano tedesca, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, e sepolti nei cimiteri militari italiani di Austria, Germania e Polonia. Proseguendo la nostra ricerca notturna sul sito ci siamo imbattuti in una notizia che riguarda il Bellunese, Sedico in particolare. Infatti sotto il titolo “Nonno Antonio ritrovato a Bielany”, del 13 settembre 2016, abbiamo potuto leggere: “Gentile sig. Zamboni, un grazie immenso a lei… Vivo in Svizzera, da anni ho in mano la ‘paginetta’ che mia nonna aveva fatto fare a suo tempo, lì è riportato come luogo di sepoltura Goslitz. Ho cercato spesse volte dove si trovasse questo paese… ma invano. L’altro giorno mi sono imbattuta in questo sito e cercando è uscito fuori il nome di mio nonno. Anche se io non l’ho mai conosciuto è stata un’immensa gioia, finalmente sapere. Purtroppo mio papà è morto 13 anni fa ma mio zio è ancora vivo. Sicuramente gli accennerò questa cosa la prossima volta che gli farò visita… Ho anche una foto di mio nonno con data di nascita e morte che corrisponde alle sue ricerche… se fosse utile per il suo archivio… Ancora grazie. Daniela Troisio”. Il nonno di cui si parla è Antonio D’Incà, nato il 30 luglio 1912 a Sedico in provincia di Belluno. Qui di seguito i dati che lo riguardano, forniti dal ministero della Difesa: Soldato del 59. Reggimento artiglieria Divisione fanteria, matricola militare 4701. Fatto prigioniero a Calamata, sul fronte greco il 9 settembre 1943 ed internato in Polonia negli stalag VIII B di Teschen (in polacco Cieszyn – Voivodato della Slesia); trasferito prima allo stalag XX B di Torùn (Voivodato di Cuiavia e Pomerania) poi allo stalag VIII A di Görlitz (in polacco Zgorzelec – Voivodato della Bassa Slesia) dove è morto il 6 aprile 1944. Inumato in prima sepoltura nel cimitero dello stalag a Görlitz a Moys (il cimitero si trovava in Seindenberg Strasse); esumato e traslato a Bielany-Varsavia nel cimitero militare italiano in Polonia e sepolto in Mausoleo (posizione tombale da richiedere al ministero della Difesa; fonti: lo stesso Ministero, Archivio Anrp, Deutsche Dienststelle (WASt).
NELLE FOTO (riproduzioni dal sito “dimenticatidistato”, Katarzyna Ozerska e Wikipedia): Antonio D’Incà, nativo di Sedico; la lapide 476 col suo nome; il cimitero militare italiano di Bielany a Varsavia; tanti, troppi nomi sulle lapidi…; Roberto Zamboni cui si deve il sito “dimenticatidistato” e autore del libro con lo stesso titolo.
IERI ALLA RADIO
SAMMY BASSO ALLA CASA DELLA GIOVENTU’ DI CAVIOLA
FALCADE Si intitola “Il Sorriso Dei Guerrieri” la serata organizzata per sabato alle 20 alla casa della gioventù di Caviola. Protagonisti Sammy Basso, Simonetta Borsatti e Andrea Boccaglioni. Il ricavato della serata verrà devoluto all’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso APS Onlus. Organizza la Pro Loco di Canale D’Agordo.
FRANZ COSTA, AMICO DI SAMMY, SIMONETTA E ANDREA TRA GLI ORGANIZZATORI DELL’EVENTO
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN CAMMINO VERSO LA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI, GIOVANNI PAOLO I
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA, TRA I BALLABILI E LE SIGLE TV
Un grande classico “Speedy Gonzales” nella versione di Pat Boone aprirà la programmazione settimanale di Collage che nella consueta alternanza tra brani di musica italiana e internazionale proporrà i ballabili anni 60, le sigle delle trasmissioni Rai in bianco e nero, uno speciale dedicato ai polistrumentisti e così via. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
Precipitazioni: Nottetempo probabile fase pluvio-temporalesca (70-90%), in mattinata minore rischio di fenomeni (40/60%). Dal pomeriggio ripresa dell’instabilità con alta probabilità di rovesci e temporali (80/90%), localmente forti e grandinigeni.
Temperature: Minime in aumento ovunque e massime in generale flessione, soprattutto per deficit di sole. Previste punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini e di 19/21°C a 1000-1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 18°C, a 2000 m min 11°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 14°C, a 3000 m min 4°C max 6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, eccetto locali rinforzi per forti raffiche in caso di temporali; in quota moderati/tesi da sud sud-ovest, anche forti durante la notte sulle cime più alte, a 10-25 km/h a 2000 m e 25-55 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nottetempo alta probabilità di rovesci e temporali (80-90%). In giornata persiste il rischio di fenomeni (70-90%), anche fino a sera sul settore dolomitico, mentre gli stessi tenderanno ad esaurirsi sulle Prealpi, già nel pomeriggio. Gli apporti complessivi tra giovedì e venerdì saranno spesso significativi: 30-40 mm, localmente abbondanti nei settori interessati da ripetuti e forti temporali, localmente oltre i 100-120 mm.
Temperature: In ulteriore generale lieve flessione. Previste punte di 21/23°C nei fondovalle prealpini e di 16/19°C a 1000-1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 15°C, a 2000 m min 9°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 12°C, a 3000 m min 2°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo probabili locali improvvisi rinforzi per forti raffiche in caso di temporali; in quota moderati da sud-ovest ovest fino alle ore centrali, poi in rotazione da nord nord-est rafforzandosi fino a tesi/forti a fine giornata, a 10-30 km/h a 2000 m e 20-55 km/h a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
RIVAMONTE Veneto Strade comunica che lungo la SP 3 della Valle Imperina, a Gona di Conedera è istituito un senso unico alternato regolato da semaforo fino al 29 agosto compresi sabato domenica e festivi. Senso unico necessario per consentire i lavori di consolidamento della strada.
HOCKEY SU GHIACCIO
FERRAGOSTO BIANCOROSSO, ADRIANO LEVIS “UNA GRANDE FESTA DI PAESE”
diretta RADO PIU, OSPITE ADRIANO LEVIS PRESIDENTE ALLEGHE HOCKEY
AUDIO
FERRAGOSTO BIANCOROSSO, UN SUCCESSO TARGATO ALLEGHE HOCKEY, con gli occhi di Annalisa Dal Mas
MOTORI
ORA C’E’ L’UFFICIALITA’. SALTA LA PEDAVENA – CROCE D’AUNE 2022
di Roberto Bona
PEDAVENA CROCE D’AUNE: ANNULLATA!
FELTRE il Comitato “Amici della Pedavena Croce d’Aune” ha deciso di annullare per questo anno la competizione. Il Comitato iscriverà regolarmente la gara a calendario per il 2023 e prorogherà la durata della Associazione con l’ingresso di giovani appassionati ed il rinnovo del Consiglio direttivo. Ogni utile iniziativa, oltre a quella giudiziaria, verrà percorsa e non si tratta quindi di una resa nè, tantomeno, di una abdicazione a favore di altre associazioni interessate alla organizzazione.Il Comitato “Amici della Pedavena Croce d’Aune” ha deciso di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale avverso il diniego allo svolgimento della 39° edizione della cronoscalata espresso dall’Organo direttivo del Parco delle Dolomiti Bellunesi. Il Comitato confida comunque che, nelle more del giudizio, un costruttivo confronto tra le parti possa consentire una soluzione positiva idonea a contemperare le opposte posizioni sulle quali in questa sede è inutile soffermarsi essendo già a tutti note. L’Organismo direttivo del Parco ha prospettato la possibilità di disputare la competizione con tracciato limitato ai confini della zona tutelata. Fermo restando che il comitato organizzatore continua a ritenere necessario che la gara si svolga sul tradizionale percorso si è esaminata tale ipotesi ma si è giunti a conclusione negativa per le ragioni logistiche ed economiche
di Moreno Gioli
SPORT E SOLIDARIETA’
UN GIRO DEL LAGO DI SANTA CROCE IN SICUREZZA: STRADE CHIUSE DALLE 9:30 ALLE 12:30
ALPAGO Domenica, 21 agosto, in Alpago si svolgerà la 28.ma edizione del Giro del Lago di Santa Croce, l’evento proposto dal Comitato Alpago 2ruote&solidarietà per sostenere due associazioni che si occupano dell’assistenza ai malati terminali e ai loro familiari e che vivono esclusivamente di donazioni, la pordenonese Via di Natale e la bellunese Cucchini. Per garantire al massimo la sicurezza dei partecipanti, ci sarà, come da ordinanza della Prefettura di Belluno, la chiusura della strada attorno al lago di Santa Croce (in particolare Statale 51 d’Alemagna e Provinciali 422 dell’Alpago e del Cansiglio e 423 del Lago di Santa Croce). La chiusura è prevista per tre ore: dalle 9.30 alle 12.30. Il via libera al traffico verrà comunque dato progressivamente, a cominciare da Puos, una volta partiti i concorrenti. Ove possibile, sono stati predisposti un servizio e una specifica segnaletica indicante i percorsi alternativi. In vista dell’afflusso dei partecipanti (nel 2019 si era arrivati alla cifra record di 5 mila), il comitato organizzatore ha predisposto anche una serie di parcheggi tra le località di Paludi, Bastia, Farra e Puos. Tutti i dettagli sono reperibili sul sito www.2ruotalpago.it. Il Giro del Lago prevede diverse possibilità di partecipazione: una prova di ciclismo sui 17.4 chilometri, una prova di podismo (sulla stessa distanza), una riservata alle handybike (sempre sulla medesima distanza), una sui roller (4.8 chilometri) e una pedonata (7 chilometri). Ai concorrenti della prova di ciclismo e di roller, si raccomanda l’uso del casco. Le iscrizioni sono possibili nelle giornate di oggi, domani e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 presso i locali ex Unicredit di piazza Papa Luciani, a Puos d’Alpago. Domenica 21, invece, dalle 8 fino a 15 minuti prima dell’inizio della rispettiva partenza (salvo diversa decisione degli organizzatori) davanti alla Casa della Gioventù di Puos. Per approfondimenti si può consultare il sito internet www.2ruotealpago.it oppure telefonare (dalle 15 alle 18, fino a sabato 21 agosto) al 378 084 6846.